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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
LICEO SCIENTIFICO
CLASSE 1^C
Anno scolastico 2017/2018
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018
1^ C SCIENTIFICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO CURTOLO LUIGI
LATINO GIACON ELISA
STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA
INGLESE GIULIANI CARLA
MATEMATICA GIANGRANDE ANNA
FISICA CELOTTO DANIELE
SCIENZE DI MARCO ANTONIO
LABORATORIO SCIENTIFICO
DI MARCO ANTONIO
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ZANELLA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GARGANI MAURIZIO RELIGIONE MANIAGO MARIA LUCIA
COORDINATORE DI CLASSE
GIACON ELISA VERBALIZZANTE
DI MARCO ANTONIO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
BATTISTON ALEX NADIN LAURA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BESA RAMIRO CESCUT LUIGINO
Classe 1^ sez. C Liceo Scientifico
Premessa comune ai Piani di lavoro
Anno scolastico 2017/2018
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 20 allievi, 12 maschi e 8 femmine. Sono stati raccolti i
seguenti dati riguardo a :
- provenienza : Pordenone (8), Pasiano (1), Aviano (1), Roveredo (3), Sacile (1),
Maniago (1), Azzano (1), Fontanafredda (2), San Vito (1) e Porcia (1);
- scuola media frequentata: Lozer (3), Pasolini (3), Comprensivo di Roveredo
(3), Comprensivo di Pasiano (1), Comprensivo di Sacile (1), Comprensivo di
Aviano (1), Centro Storico (1), Comprensivo di Porcia (1), Comprensivo di San
Vito (1), Don Bosco (1), Drusin (2), Comprensivo di Maniago (1), Comprensivo
di Fontanafredda (1) ;
- voto riportato all’esame di scuola media (tre 10 e lode, un 10, cinque 9,
sette, 8, due 7; un 6).
I test d’ingresso (italiano, matematica, fisica e inglese) hanno avuto esiti
mediamente sufficienti ma hanno evidenziato un livello di partenza delle
conoscenze particolarmente eterogeneo, rilevando fragilità e incertezze soprattutto
nell’area linguistica, per quanto riguarda il lessico, e nelle conoscenze pregresse
delle materie scientifiche. Le capacità espressive sia all’orale che allo scritto sono,
tranne alcuni casi, sufficienti.
L’approccio alla vita scolastica sembra, al momento, positivo: la classe partecipa
attivamente e con “vivacità” alle lezioni con interventi frequenti - anche se a volte
disordinati e non pertinenti – dimostrando attenzione, interesse e curiosità verso i
nuovi contenuti. Il metodi di studio va affinato ma una parte della classe appare già
abbastanza autonoma nell’organizzazione del lavoro sia in classe che a casa.
Il comportamento del gruppo è vivace ma, fino ad ora, corretto.
Per quanto riguarda le relazioni interpersonali, il clima tra gli allievi è sicuramente
positivo.
Si segnala inoltre che 10 allievi praticano attività sportiva a livello agonistico
(equitazione (1), ginnastica ritmica (2), calcio (5), pallavolo (1), snowboard (1). Ad
oggi però non è ancora pervenuto nessun certificato che attesti l’attività agonistica.
Quattro studenti sono impegnati anche nello studio di uno strumento musicale
(batteria, violino, pianoforte e sassofono).
La maggior parte del gruppo ha optato per l’insegnamento della religione cattolica
(sei rinunce).
Sono presenti due allievi DSA.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
In seguito dell’analisi della classe e all’individuazione delle caratteristiche del
gruppo, i docenti si impegnano a rivolgere la propria azione didattica e formativa
verso le seguenti competenze di cittadinanza:
* imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio;
∗ comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali);
∗ risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate , raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline;
∗ agire in modo corretto, autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo
e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le
responsabilità;
e competenze degli Assi culturali:
dall’ASSE DEI LINGUAGGI:
∗ Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare le
strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi
comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo);
dall’ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO:
∗ Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale
(raccogliere dati, organizzare e rappresentare i dati raccolti, individuare una
possibile interpretazione dei dati con la guida del docente, utilizzare classificazioni,
generalizzazioni e/o schemi logici).
Dall’ASSE STORICO – SOCIALE:
∗ Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
(riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti, comprendere il
concetto di cambiamento anche in relazione alla propria esperienza).
UNITA’ DI APPRENDIMENTO MULTIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe rimanda alla prossima riunione la definizione di questa attività,
dandosi il tempo per conoscere in modo più approfondito le attitudini e i punti di
debolezza degli allievi.
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
• Partecipazione a Pnlegge:
- Incontro con i finalisti della XXII edizione del Premio Campiello Giovani,
Arianna Babbi, Martina Pastori, Teresa Tonini e Andrea Zancanaro. Ospite
speciale Francesca Manfredi, Premio Campiello “Opera prima” 2017;
- Incontro con Nicola Gardini che ha presentato il suo libro Con Ovidio la felicità
di leggere un classico;
- Incontro con Giovanni Brizzi che ha presentato il suo libro Canne, la sconfitta
che fece vincere Roma;
• Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”; gli allievi “adottano” uno
spettacolo tra quelli proposti dal Teatro Verdi di Pordenone, realizzandone la
locandina, dopo un percorso di preparazione. Assistono allo spettacolo
insieme ai docenti e partecipano al Concorso della scuola per la miglior
locandina realizzata;
• Visita guidata alle mostre “Pordenone Città dipinta” e “Icons of Art” presso la
Galleria Harry Bertoia di Pordenone;
• Visita alla mostra BOOKART presso la Biblioteca Civica di Pordenone;
• Visita alla Biblioteca Civica di Pordenone;
• Partecipazione alle Olimpiadi della matematica e ai giochi di matematica
organizzati dal nostro Istituto;
• Partecipazione ai Giochi di Anacleto (gare di fisica);
• Adesione al Progetto del PTOF “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli
Venezia Giulia”. E’ prevista un’escursione ad Andreis (due gruppi, uno il 14
marzo, uno il 15 marzo 2018);
• Partecipazione ai Campionati sportivi studenteschi e al “Progetto sport”;
• in relazione alle proposte territoriali, in itinere saranno decise attività
integrative quali visione di film, spettacoli teatrali, partecipazione a
conferenze, mostre o altro, su eventuali proposte dei singoli docenti e/o
allievi.
La coordinatrice del Consiglio di classe
Prof.ssa Elisa Giacon
LICEO LEOPARDI - MAJORANA CLASSE I C scientifico
Anno scolastico 2017 - 2018
ITALIANO
PIANO DI LAVORO Docente: Luigi Curtolo
SITUAZIONE DI PARTENZA
Nei primi giorni di scuola è stato somministrato agli alunni un test per la verifica delle competenze in relazione alla lingua italiana. Questa prova d'ingresso ha permesso di rilevare una preparazione grammaticale nel complesso sufficiente, anche se piuttosto diversificata. Sono emerse infatti situazioni decisamente positive per alcuni alunni, per altri invece carenze diffuse in varie aree dell’analisi logica, nella conoscenza e nell'uso del lessico e nell’analisi verbale. L'attenzione in classe è apprezzabile, così come l'interesse per la disciplina e la partecipazione in classe; è invece auspicabile che si sviluppino la capacità di lavorare con una certa autonomia, l’autocontrollo e la concentrazione da parte di alcuni studenti. L'organizzazione del metodo di studio, inoltre, deve essere ulteriormente strutturata. Più di un alunno, infatti, tende a limitarsi ad eseguire gli esercizi senza l'accurata memorizzazione e la riflessione che sono invece indispensabili per garantire un apprendimento efficace e duraturo; anche il lavoro sul testo e la capacità di prendere appunti vanno sicuramente ancora affinati. Le consegne per lo studio a casa in questo primo periodo risultano svolte da parte di alcuni studenti in maniera piuttosto superficiale, da altri non vengono sempre effettuate con la necessaria puntualità e precisione. E' infine indispensabile che gli allievi si abituino, oltre che ad essere precisi nel rispettare le consegne in relazione al lavoro a casa, anche a portare a scuola tutto il materiale necessario alle lezioni.
Le competenze e gli obiettivi indicati di seguito sono stati individuati e suddivisi in tre settori sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta Formativa: a quest’ultimo e alla premessa al piano di lavoro si rimanda anche per quanto riguarda competenze, abilità e conoscenze da possedere al termine del primo e del secondo anno del biennio.
Abilità linguistiche:
Al termine dell’anno scolastico l’alunno dovrà essere in grado di: - cogliere il senso fondamentale di un testo scritto, orale, multimediale
con attenzione alle modalità espressive, alle intenzioni dell’emittente, alla situazione comunicativa
- comprendere e mettere in atto le differenze nel registro linguistico tra la comunicazione orale e quella scritta
- utilizzare le capacità espositive sia scritte che orali, rispondendo ai requisiti della chiarezza, coerenza, pertinenza, precisione nell’uso del lessico, correttezza ortografica e morfosintattica
- riconoscere e produrre testi scritti di varie tipologie
Riflessione sulla lingua:
Al termine dell’anno scolastico l’alunno dovrà essere in grado di: - conoscere l’analisi grammaticale e l’analisi logica della lingua italiana, in
funzione di una corretta comunicazione e di un apprendimento ragionato delle strutture linguistiche del latino e del greco
- conoscere i processi di formazione delle parole, finalizzata ad una consapevole comprensione del messaggio e all’acquisizione di un lessico vario da usare in modo appropriato
- curare ortografia e segni di interpunzione; - adeguare il linguaggio alle diverse situazioni comunicative
Educazione letteraria:
Al termine dell’anno scolastico l’alunno dovrà essere in grado di: - leggere, analizzare e interpretare un testo narrativo in prosa e in poesia
(epica) applicando le tecniche di analisi del testo - individuare le caratteristiche formali di un testo letterario - interrogare i testi e metterli a confronto con le proprie esperienze e
convinzioni, così da assumere un atteggiamento critico di fronte ad essi - formulare giudizi motivati sui testi.
METODOLOGIA
Lezione interattiva e dialogata per favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni.
Lezione frontale per facilitare e velocizzare l'apprendimento dei contenuti teorici più complessi.
Discussioni, lavori di gruppo ed approfondimenti personali. Analisi diretta dei testi con il coinvolgimento continuo degli alunni, in modo tale da richiamare o consolidare conoscenze acquisite in precedenza, colmare eventuali lacune e suggerire spunti di approfondimento.
Lezioni introduttive volte a fornire un metodo di lavoro e un sintetico quadro generale dell’argomento.
Correzione del lavoro individuale svolto per casa e discussione a partire da alcuni elaborati.
STRUMENTI
- Manuali in adozione - Altro materiale fornito dall'insegnante in fotocopia o reperito nelle biblioteche - Mezzi audiovisivi - Schemi di sintesi
MODALITA DI RECUPERO E ATTIVITA DI APPROFONDIMENTO
Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l'assegnazione di esercizi da svolgere (soprattutto per iscritto) a casa e/o a scuola, la correzione, il lavoro di gruppo ed eventualmente anche alcune ore di ulteriore spiegazione. Costituiranno attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le interrogazioni. Le eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati, utilizzando i testi in adozione o altri testi.
CONTENUTI CULTURALI
Abilità linguistiche
- la teoria della comunicazione (ottobre): le forme e il significato della comunicazione
- lingua scritta e lingua parlata (novembre): gli atti linguistici, i livelli e i registri linguistici
- le caratteristiche fondamentali di un testo (dicembre): la coesione e la coerenza
- tecniche di scrittura (da novembre a marzo): il verbale, i testi informativi ed espositivi, il riassunto del testo espositivo e narrativo, la descrizione, la lettera
Riflessione sulla lingua
- fonologia (settembre): i suoni e le lettere della lingua italiana; la punteggiatura e le maiuscole
- morfologia (da ottobre a febbraio): articolo; nome; aggettivo; pronome; verbo; avverbio; preposizione; congiunzione; interiezione
- sintassi della frase semplice (marzo – aprile con alcune anticipazioni funzionali allo studio del latino): frase semplice o proposizione; soggetto e predicato; attributo, apposizione, predicativi; complementi
- sintassi della frase complessa (maggio – giugno, con alcune anticipazioni funzionali allo studio del latino): frase complessa o periodo; proposizione principale o indipendente; coordinazione e subordinazione
- le varietà della lingua (gennaio): nel tempo e nell’uso; storiche e geografiche
Educazione letteraria
il mito (settembre - ottobre): - la Bibbia: Noè e il diluvio, Giuseppe; Giglamesh, Il diluvio; Deucalione e
Pirra; - il mito di Orfeo (Virgilio,Ovidio, Rilke, Bufalino, Airaghi, Vecchioni,
Consoli) - miti di metamorfosi: Eco e Narciso (Ovidio)
l’epica (ottobre - novembre - dicembre): temi e valori dell’epos; Omero e la questione omerica;
- dall’Iliade: proemio, lo scontro tra Achille e Agamennone, Tersite e Odisseo, Glauco e Diomede, Ettore e Andromaca, la morte di Patroclo, la morte di Ettore, Priamo alla tenda di Achille;
- dall’Odissea: proemio, Calipso, Nausicaa, Polifemo, Circe, le sirene, la strage dei proci, il segreto del talamo
narrativa (da gennaio a giugno): l’analisi del testo narrativo: gli elementi della storia; il discorso narrativo; lo spazio e il tempo del racconto; il narratore e il punto di vista; i personaggi, le loro parole, i pensieri
- la struttura del testo narrativo: LUIGI PIRANDELLO Il treno ha fischiato; MICHEL TOURNIER Lo specchio magico; LEV NIKOLAEVICˇ TOLSTOJ La resurrezione morale del principe Nechljudov; ERNEST HEMINGWAY Una storia molto breve
- personaggi e voce narrante: GUSTAVE FLAUBERT Emma attraverso lo sguardo del futuro marito
- Lo spazio e il tempo: ITALO CALVINO Marcovaldo al supermarket (da Marcovaldo ovvero Le stagioni in città); JACK LONDON La dura legge della foresta; stile e temi:
- il narratore e il patto narrativo: JULIO CORTÁZAR Continuità dei parchi; CARLOS RUIZ ZAFÓN L’ingresso nel “Cimitero dei Libri Dimenticati”;
- Il punto di vista e la focalizzazione: JAMES JOYCE Eveline; GUY DE MAUPASSANT L’orfano; JORGE LUIS BORGES La casa di Asterione
- la lingua e lo stile: MICHELA MURGIA All’interno di un call center; NICCOLÒ AMMANITI Un ragazzo diverso dagli altri;
- narrazione fantastica: BRAM STOKER, L’arrivo al castello di Dracula, FRANZ KAFKA, La metamorfosi di Gregor Samsa, DINO BUZZATI, La giacca stregata;
- genere fantascienza: ISAAC ASIMOV, Occhi non soltanto per vedere; DOUGLAS ADAMS, Autostop galattico;
- narrazione comica: STEFANO BENNI Incredibile ma vero; MARCO MALVALDI Le meraviglie del wireless;
- il delitto e la suspence: A. C. DOYLE, Sherlock Holmes indaga; L.EONARDO SCIASCIA, Un assassino al di sopra di ogni sospetto, M.AURIZIO DE GIOVANNI, Il commissario Ricciardi e la dolce Enrica
- narrativa di formazione: HARPER LEE, L’agguato; DAVID GROSSMAN, I capelli di Tamar, NICOLO’ AMMANITI, Crescere affrontando la paura, ERRI DE LUCA, Un corpo ingombrante;
- narrazione storica: ITALO CALVINO, La Resistenza vista dallo sguardo di un bambino, ANTONIO TABUCCHI, La ribellione di Pereira;
- narrazione realista: GIOVANNI VERGA, La lupa; BEPPE FENOGLIO, Agostino scopre la città;
- narrazione psicologica: ITALO SVEVO, Tutti i giorni a casa Malfenti; VIRGINIA WOOLF, La signora Ramsay;
- l’autore: LUIGI PIRANDELLO, Il treno ha fischiato; La carriola; La patente; La signora Frola e il signor Ponza, suo genero;
VERIFICHE
Si prevedono almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, in concomitanza con la tipologia di testo affrontata ed il lavoro svolto in classe. Per l'orale (almeno due valutazioni a quadrimestre) si alterneranno interrogazioni, eventuali approfondimenti personali e verifiche strutturate e/o semistrutturate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
-Possesso dei contenuti -Chiarezza e correttezza espositiva (sia nello scritto sia nell'orale) -Uso della terminologia specifica -Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza -Impegno dimostrato -Partecipazione alle varie attività didattiche -Interesse per la materia -Precisione e puntualità nelle consegne -Approfondimenti personali
VERIFICA DELL'ATTUAZIONE DEL PIANO DI LAVORO
Durante l'anno ci saranno momenti formali di verifica in occasione dei consigli di classe, alla presenza dei rappresentanti di genitori e alunni. Nell'ambito dell'orario curricolare inoltre si dedicheranno specifici momenti ad una riflessione sull’andamento dell'attività didattica.
Pordenone, 28 – 10 – 2017 L'insegnante:
prof. Luigi Curtolo
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CS
Materia: latino
Docente: Elisa Giacon
Analisi della situazione di partenza
Per la presentazione della classe si rimanda alla Premessa comune ai Piani di lavoro.
Le conoscenze pregresse di grammatica (fondamentali per affrontare lo studio della
materia), rilevate dal test d’ingresso risultano sufficienti così come le capacità
espressive.
Programmazione per competenze
Al termine del biennio gli allievi dovranno saper:
• Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina:
- leggere correttamente qualsiasi parola latina;
- padroneggiare le strutture della lingua latina;
- riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un
testo latino;
- rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole;
- trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa;
- individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà
latina.
• Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa:
- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.
• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi:
- progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi).
Strategie didattiche
- Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa;
- lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di
grammatica);
- esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di
traduzione e alla consultazione del dizionario;
- ripasso quotidiano della grammatica con domande a tutta la classe.
Strumenti
- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina,
Bompiani);
- dizionario di latino;
- articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le lezioni di civiltà);
- lavagna tradizionale;
- mezzi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) saranno tre nel primo quadrimestre e
quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con cadenza mensile. Le
valutazioni orali saranno numerose. Oggetto di valutazione costante saranno anche i
quaderni. Nelle verifiche scritte si valuterà il livello di comprensione generale del
testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali saranno
prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le
capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale terrà inoltre
conto dei seguenti indicatori:
- raggiungimento degli obiettivi;
- chiarezza e correttezza espositiva;
- impegno dimostrato;
- interesse per la materia;
- partecipazione alla vita di classe;
- tenuta del materiale didattico;
- puntualità nelle consegne;
- autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa;
- progressione nell’apprendimento.
I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente nel
registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo regolarmente.
Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il registro elettronico può
chiedere alla docente, tramite libretto personale, di segnalare le valutazioni anche
sul libretto personale.
Attività di recupero
Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo non
dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli “Sportelli
didattici”.
Contenuti e scansione temporale
I QUADRIMESTRE
Accoglienza: il latino nell’italiano
Fonetica: l’alfabeto latino, vocali, dittonghi, sillabe, quantità vocalica e sillabica,
come si legge il latino
Preliminari sul verbo: il verbo in italiano e in latino
Verbi transitivi e intransitivi, forma attiva e passiva, modi e tempi, persona e
numero, le coniugazioni
I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo presente e imperfetto, infinito
presente
Preliminari sul nome: il nome in italiano e in latino
Tema e terminazione, genere e numero, il caso, la declinazione
I declinazione
PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE : come si procede per tradurre correttamente
dal latino all’italiano
Il verbo sum e possum
La frase passiva
II declinazione
Aggettivi della I classe
Aggettivi possessivi
Principali complementi
Verbi irregolari: fero, volo, nolo e malo
Imperativo presente e futuro (attivo e passivo)
II QUADRIMESTRE
III declinazione
USO DEL VOCABOLARIO
Indicativo futuro semplice attivo e passivo
Verbi composti
Verbo eo
Aggettivi della II classe
Indicativo perfetto attivo e passivo
IV declinazione
V declinazione
Il pronome determinativo is, ea, id
Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo
Indicativo futuro anteriore attivo e passivo
Ripasso
L’insegnante
Elisa Giacon
PIANO DI LAVORO DI CLASSE
Materia: storia e geografia
Classe 1^ sez. C
Docente: Elisa Giacon
Analisi della classe
Per la presentazione della classe si rimanda alla Premessa comune ai Piani di lavoro.
Le conoscenze pregresse sono sufficienti. Le capacità espressive, sia scritte che orali
sono da affinare, in particolare il lessico specifico. La partecipazione è attiva.
Programmazione per Competenze
Al termine dell’anno scolastico gli allievi dovranno saper:
• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto tra epoche e fra aree geografiche e culturali:
- collocare i più rilevanti eventi affrontati secondo le coordinate spazio-tempo;
- identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree
geografiche e periodi diversi.
• Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa:
- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico
storiografico e geografico
• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti:
- leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando
informazioni sugli eventi affrontati
Metodologia didattica
- lezione frontale e verifica/confronto degli appunti presi;
- lettura e discussione delle fonti;
- lezione interattiva e a ruoli invertiti;
- esposizione di approfondimenti curati dagli studenti;
- ripasso costante della materia con domande a tutta la classe.
Strumenti
- Libri di testo (Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La
Scuola)
- articoli tratti da riviste e/o quotidiani;
- lavagna tradizionale;
- mezzi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche orali saranno due nel primo quadrimestre e tre o quattro nel secondo.
Verranno valutati anche i lavori svolti a casa e la partecipazione durante le
discussioni. Nell’esposizione orale si terrà conto della proprietà di linguaggio, della
precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare
collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale
si terrà inoltre conto di:
- raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- impegno dimostrato;
- interesse per la materia;
- partecipazione alla vita di classe;
- tenuta del materiale didattico;
- puntualità nelle consegne;
- autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa;
- progressione nell’apprendimento.
Contenuti e scansione temporale
STORIA
Introduzione allo studio della storia: la nascita del metodo storiografico, Erodoto e
Tucidide
Il mondo greco: dal palazzo alla polis
Sparta e Atene
Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia
II QUADRIMESTRE
Alessandro e l’ellenismo
L’Italia e Roma:
Le civiltà italiche
L’espansione romana in Italia
Le conquiste di Roma
Ripasso
GEOGRAFIA
I QUADRIMESTRE
L’Oceania: presentazione generale
Il tour dell’Australia
The Flying doctors
La scuola dell’aria
I parchi australiani
La barriera corallina
Il surf
Il monte Uluru (Ayer’s Rock)
Gli Aborigeni
Sidney
II QUADRIMESTRE
America Settentrionale
L’America Meridionale
L’insegnante
Elisa Giacon
I.I.S. Leopardi-Majorana aass 2017-2018
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CS
DISCIPLINA: INGLESE
Docente:Carla GIULIANI
Libro di testo: LANGUAGE for LIFE (B1) Oxford U.P
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe appare attenta e motivata fatte poche eccezioni la cui difficoltà
nell’attenzione si è subito manifestata. Nel complesso la partecipazione al
lavoro didattico è sufficientemente attiva anche se per ora limitata ad un
numero ristretto di allievi che si sentono più sicuri in L2. Positiva e corretta è
anche la spinta a collaborare, condividere e ad aiutarsi durante il lavoro di
coppia. Per quanto riguarda il livello generale di base, verificato tramite un
test di ingresso svolto in tutte le classi prime dell’istituto, questo si attesta su
una ristretta sufficienza con un picco (uno studente bilingue) ed un gruppo di
dieci allievi con risultati al di sotto del livello A2 della soglia europea. (Quadro
comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Obbiettivo principale di questo primo anno sarà pertanto quello di correggere,
precisare ed arricchire la competenza linguistica comunicativa di base per
rendere più uniforme sia la partecipazione in classe che l’apprendimento
individuale, pur mantenendo le singole differenze. Il lavoro risulterà tanto più
proficuo e veloce quanto più costante e determinato sarà il lavoro dei singoli
allievi sia in classe che a casa e la collaborazione della famiglia.
OBBIETTIVI
Per gli obbiettivi generali e specifici della disciplina, si rimanda alla lettura del
documento inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F)
elaborato dal Dipartimento di Lingue Straniere sulla base delle indicazioni
nazionali per i licei e di quello sugli Assi Culturali dove vengono riportati le
finalità e gli obiettivi dello studio della L2 (lingua straniera) nel biennio.
Obbiettivi specifici del primo anno Asse dei linguaggi, competenza 4: -saper utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali.
I.I.S. Leopardi-Majorana aass 2017-2018
Abilità; -essere in grado di cogliere sia il senso globale di un semplice messaggio orale sia i dettagli informativi e offrire una risposta o una reazione adeguata; -descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari; -interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare; -scrivere brevi testi di tipo descrittivo, narrativo e argomentativo relativi all’ambito personale, sociale o professionale (messaggi, emails, lettere…..). Il lessico riguarderà le aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente e media. Competenza A8: elementi di base di geografia, cultura e tradizione del modo anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro e confrontarsi, per arricchirsi, sulle differenze e/o somiglianze culturali e sociali.
Strategie didattiche:
Dato il livello di partenza rilevato ad inizio anno, l’attività didattica nel I quadrimestre si baserà su esercitazioni di recupero delle strutture e del lessico di base per poter stimolare nel II quadrimestre un coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia sul piano personale che a livello di gruppo. Il dialogo in classe non potrà essere sempre in L2 nel I quadrimestre ma si cercherà di motivare gli allievi ad evitare l’uso dell’italiano il più possibile. Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le 4 seguenti abilità: “Listening – Speaking - Writing and Reading” (queste due con più regolarità nel II quadrimestre) STRATEGIE
Lezione frontale (presentazione delle unità e/o strutture)
Lezione interattiva (dialoghi,pair/group work)
Lezione multimediale (uso di internet, video)
Cooperative learning (lavoro collettivo guidato)
Strumenti didattici:
• Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (piattaforma MOODLE o didattica dal registro elettronico) • Registrazioni audio e video, CD rom
I.I.S. Leopardi-Majorana aass 2017-2018
Strumenti di verifica
1- verifiche scritte: -prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale e lessicale -brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/riassunti -questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answers, -esercizi di ascolto e lettura simili alla certificazione linguistica europea B1
( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo ) 2- verifiche orali:
-interazione studente/docente e studente/studente (sugli argomenti delle unità) -presentazioni individuali di argomenti assegnati con o senza uso di strumenti digitali. -Role-playing (ruoli ed argomenti guidati)
Criteri di verifica e valutazione Conoscenza degli argomenti (unità del libro e/o da altra fonte) Correttezza strutturale Correttezza e ricchezza lessicale Fluidità nella comunicazione e/o esposizione di contenuti Partecipazione e correttezza nel lavoro di classe Puntualità ed attenzione nel lavoro per casa Attività di recupero
Molte attività di recupero verranno eseguite in classe con divisione degli
allievi per gruppi in base alle difficoltà ed alle competenze da ri-esercitare
così da permettere a tutti di recuperare le lacune in itinere e cercare di
trovare un metodo di studio adeguato alle specifiche necessità. Se
necessario, si inviteranno gli allievi a frequentare attività di sportello didattico
in orario pomeridiano.
CONTENUTI Dal testo in adozione si preventiva lo svolgimento di sei (6) moduli seguendo la struttura delle competenze, abilità e strutture così come presentate nella tavola dei contenuti ad inizio libro. Verranno inoltre fatte delle letture a carattere generale attraverso articoli semplici presi da siti on line e pubblicati nella piattaforma Moodle.
I.I.S. Leopardi-Majorana aass 2017-2018
Units 1-2-3
DURATA Settembre*/ Ottobre/Novembre/Dicembre
COMPETENZE L4
ABILITA’ Ascoltare/Parlare dell’esperienza quotidiana nel presente (famiglia-scuola-tempo libero) Dialogare e raccontare eventi del passato
CONOSCENZE e lessico
*Revisione: possessivi, pronomi personali, articoli countable/uncountable nouns Wh- questions Present+Past Simple/Continuous; Free-time activities + social media+sports
Consolidation + Units 3- 4
DURATA Gennaio/Febbraio/Marzo
COMPETENZE L4 + A8
ABILITA’ Ascoltare/Parlare di eventi passati e recenti, Descrivere persone, luoghi e cose Elementi di cultura+ music
CONOSCENZE e lessico
Past Simple v.s Present Perfect + just/already/yet....... Vocabulary: feelings/senses/personal qualities Culture: European exchange
Consolidation + Units 5-6
DURATA Aprile/Maggio
COMPETENZE L4+ A8
ABILITA’ Ascoltare/progettare eventi futuri, Ascoltare/fare ipotesi Elementi di cultura: viaggiare
CONOSCENZE e lessico
Verbi modali: Can-Must (present/past t.s) Future t.: Will/Be going to/Present continuous 1st Conditional Lifestyle choises+geography
Il programma preventivato potrà subire delle modifiche (tagli, aggiunte o
variazioni) in base alla partecipazione, ai tempi di apprendimento della classe
ed alle attività extracurriculari e uscite didattiche che verranno organizzate dal
consiglio di classe in risposta agli stimoli culturali territoriali.
Pordenone 07 ottobre 2017 prof. Carla Giuliani
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1C scientifico
DISCIPLINA:MATEMATICA
Docente: Anna Giangrande
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe appare partecipativa e abbastanza motivata; non è necessario incentivare gli interventi infatti spesso sono attivi , non sempre pertinenti. La relazione con l’insegnante e tra gli alunni è buona. Le proposte didattiche sono accolte con interesse e talvolta anche curiosità da una buonaparte degli studenti. Un piccolo gruppo dimostra di essere poco motivato e accogliere con scarso interesse gli stimoli proposti. Non tutti rispettano con costanza le consegne. Le prime verifiche hanno evidenziato una preparazione di base adeguata, sia per conoscenze sia per competenze , per una parte della classe ; per contro un piccolo gruppo non risponde adeguatamente. Pertanto, nel primo periodo dell’anno si cercherà di raggiungere un buon livello di omogeneità, cercando di recuperare gli obiettivinon raggiunti con interventi in itinere.
Il corso di matematica si articola in cinque ore settimanali per un totale ipotetico di 165 ore.
Programmazione del percorso didattico per competenze Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per ilbiennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio dellesuperiori”.
Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico edalgebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandoinvarianti e relazioni.
Competenza 3:Individuare le strategie appropriate per la soluzione diproblemi.
Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazionispecifiche di tipo informatico.
PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Unità Competenze Conoscenze Abilità
Titolo 1 2 3 4
Gli insiemi
Modulo trasversale
Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi.
Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.
Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.
Eseguire operazioni tra insiemi.
Determinare partizioni in un insieme.
La logica
Modulo trasversale
x x Proposizioni.
Connettivi logici.
Proposizioni e connettivi logici.
Quantificatori.
Riconoscere le proposizioni logiche.
Eseguire operazioni tra proposizioni logiche, riconoscendone il valore di verità.
Modulo di ripasso:insiemi numerici N. Z, Q
x x x L’insieme numerico N.
L’insieme numerico Z.
Le operazioni e le espressioni.
Multipli e divisori di un numero.
I numeri primi.
Le potenze con esponente naturale.
Calcolare il valore di un’espressione numerica.
Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase.
Applicare le proprietà delle potenze.
Scomporre un numero naturale in fattori primi.
ISIS Leopardi Majorana
Modulo di raccordo
10 ore
Le proprietà delle operazioni e delle potenze.
I sistemi di numerazione con basediversa da dieci.
Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.
L’insieme numerico Q.
Le frazioni equivalenti e i numeri razionali.
Le operazioni e le espressioni.
Le potenze con esponente intero.
Le frazioni e le proporzioni.
I numeri decimali finiti e periodici.
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.
Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale.
Applicare le leggi di monotonia a uguaglianzee disuguaglianze.
Eseguire le operazioni trafrazioni numeriche.
Semplificare espressioni.
Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionalialle lettere.
Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale.
Risolvere problemi con percentuali e proporzioni.
Trasformare numeri decimali in frazioni.
Scrittura di un numero in notazione scientifica.
Determinare l’ordine di grandezza.
Monomi e polinomi
x x x I monomi e i polinomi.
Le operazioni e le
Tradurre dal linguaggio parlato al linguaggio
30 ore
espressioni con i monomi e i polinomi.
I prodotti notevoli.
Il teorema di Ruffini.
algebrico.
Isolare una delle incognite in un’espressione algebrica e viceversa.
Sommare algebricamente monomi.
Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi.
Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi.
Semplificare espressioni con operazioni e potenzedi monomi e polinomi.
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi.
Applicare i prodotti notevoli.
Eseguire la divisione tra due polinomi.
Applicare la regola di Ruffini.
Le equazioni lineari
x x x Le identità.
Le equazioni.
Principi di equivalenza.
Equazioni determinateindeterminate e impossibili.
Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.
Stabilire se un valore è soluzione di una equazione.
Applicare i principi di equivalenza alle
ISIS Leopardi Majorana
20 ore
equazioni.
Risolvere e discutere equazioni intere, fratte, numeriche, letterali.
Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.
La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche
35 ore
x x La scomposizione in fattori dei polinomi.
Le frazioni algebriche.
Le operazioni con le frazioni algebriche.
Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica.
Scomporre un polinomio in fattori: raccoglimento afattor comune, riconoscimento di prodotto notevole, metodo di Ruffini.
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi.
Determinare le condizionidi esistenza di una frazione algebrica.
Semplificare frazioni algebriche.
Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.
Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Le disequazioni lineari
15 ore
x x x Le disuguaglianze numeriche.
Le disequazioni e i principi di equivalenza.
Disequazioni sempre verificate o impossibili.
I sistemi di disequazioni.
Saper applicare i principi di equivalenza alle disequazioni.
Saper risolvere disequazioni intere e fratte.
Saper risolvere sistemi didisequazioni.
Saper utilizzare le
disequazioni per risolvereproblemi.
Introduzione alla geometriaeuclidea
5 ore
x x Definizioni, assiomi, teoremi.
I punti, le rette, i piani.
I segmenti.
Gli angoli.
Le operazioni con i segmenti e gli angoli.
La congruenza delle figure.
Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli.
Eseguire costruzioni.
Dimostrare teoremi su segmenti e angoli.
I triangoli
15 ore
x x Classificazione dei triangoli.
I tre criteri di congruenza.
Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi.
Applicare i criteri di congruenza.
Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri.
Dimostrare teoremi sui triangoli.
Rette perpendicolari e rette parallele
10 ore
x x Rette perpendicolari.
Rette parallele.
Applicare il teorema dellerette parallele e il suo inverso.
Applicare il concetto di perpendicolarità.
Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.
Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.
ISIS Leopardi Majorana
Parallelogrammitrapezi
10 ore
x x Il parallelogramma.
Il rettangolo.
Il quadrato.
Il rombo.
Il trapezio.
Il piccolo teorema di Talete.
Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà.
Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli.
Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele ed il teorema dei punti medi.
Dati e previsioni
15 ore
x x I dati statistici.
La frequenza e la frequenza relativa.
Rappresentazione dei dati.
Media aritmetica, media ponderata, moda e mediana.
Indici di variabilità: campo di variazione, varianza, e scarto quadratico medio.
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici.
Leggere e rappresentare grafici.
Calcolare media, moda e mediana.
Calcolare gli indici di variabilità: campo di variazione, varianza e scarto quadratico medio.
Informatica
Modulo trasversale
x x Geogebra.
Excel.
Utilizzare i pacchetti applicativi per chiarire e risolvere situazioni inerenti ai vari contenuti del programma.
Saperi minimi :
alla fine del primo anno l’allievo deve:-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z, Q;
-saper operare con i monomi e polinomi;
-saper operare con le frazioni algebriche;
-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;
-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;
-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte;
-saper risolvere disequazioni di primo grado intere e fratte.
Strategie didattiche:
Saranno adottate diverse metodologie didattiche scegliendo quelle più idonee all’argomento trattato, alle diverse fasi d’apprendimento, alle competenze da sviluppare. Di preferenza si propenderà per i metodi induttivi. Gli argomenti saranno presentati attraverso un problema stimolo che dovrà essere analizzato dagli allievi. I dati emersi dal lavoro di ricerca della classe saranno poi raccolti e sistematizzati attraverso una lezione frontale. Per aiutare la memorizzazione e la sintesi, alla fine di ogni unità, o parte definita di essa, si provvederà a riassumere con scalette, schemi e/o algoritmi.
Gli allievi lavoreranno spesso in piccoli gruppi. Ciò per favorire la riflessione, ilconfronto e il controllo autonomo del livello d’apprendimento .Per ogni modulo sono indicati i tempi espressi in numero d’ore. Il numero stimato comprende anche le ore necessarie per le verifiche diagnostiche, formative e sommative e relative correzioni. Inoltre, sono state prese in considerazione le ore destinate ad eventuali assemblee ed attività extracurriculari.
Strumenti didattici:
Strumenti poveri e computer
Strumenti di verifica criteri e valutazione
La valutazione degli studenti è un momento fondamentale del processo di istruzione; essa non solo è rivolta a certificare in maniera retrospettiva i livelli di rendimento degli allievi in termini di conoscenze ed abilità, ma va anche intesa come un processo di regolazione finalizzato al miglioramento delle azioni formative. Si rende necessario intraprendere azioni valutative che tengano conto di questo duplice aspetto.
Si avrà cura,all’inizio di ogni modulo o parte significativa di esso,di attivare metodi diagnostici per verificare l’acquisizione dei prerequisiti; utilizzando strumenti di verifica diversi , come:
ISIS Leopardi Majorana
- la discussione in classe;
- l’uso di domande guida con raccolta e discussione delle risposte;
- sviluppo di test preparati allo scopo.
Durante lo sviluppo dei moduli si provvederà a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si renda necessario, le opportune attività di recupero.Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi e finali si adotteranno attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità :
-attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo;
-giochi di simulazione ;
-discussioni guidate ;
-correzione dei compiti per casa ;
-compilazioni di test preparati allo scopo ;
Al termine di ogni parte significativa di un modulo si attiveranno verifiche sommative allo scopo,non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime saranno sotto la forma di più esercizi ,o test,o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi , o di risoluzione di situazioni problematiche.
Gli esiti delle verifiche saranno tempestivamente comunicati agli allievi, si avrà così l’opportunità di discutere di tutti quegli elementi atti a dimostrare il progressivo raggiungimento degli obiettivi e ad evidenziare situazioni di difficoltà.
In sede di valutazione saranno presi in considerazione il possesso delle conoscenze , la padronanza delle abilità ,le competenze sviluppate; obiettivi descritti modulo per modulo che saranno confrontati con lo standard di livello di accettabilità di seguito descritto :
“ l’ obiettivo si ritiene sufficientemente acquisito se l’allievo dimostra di conoscere i nuclei essenziali degli argomenti , di saper utilizzare la
procedura risolutiva in autonomia ma in semplici situazioni ,di sapersi esprimere in modo sostanzialmente corretto ,con terminologia semplice anche se a volte generica ”.
Si ritiene, inoltre, necessario indicare il seguente standard valutativo per le eccellenze:
“l’allievo padroneggia l’argomento,sa attuare collegamenti interdisciplinari ed affronta situazioni nuove ponendosi in maniera critica ,utilizzando il linguaggiospecifico con proprietà “.
La valutazione finale sarà funzione delle seguenti variabili:
-adeguamento agli obiettivi;
-impegno profuso;
-progressione nell’apprendimento;
-partecipazione al dialogo scolastico ;
-interesse mostrato.
Le competenze di cittadinanza concordati in sede di consiglio di classe, trasversali per tutte le discipline,saranno valutati attraverso l’osservazione deicomportamenti cercando di cogliere nelle situazioni educative i segni dell’evoluzione e di comprenderne i significati.
Attività di recupero
- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;
- Attività di sportello didattico.
Attività di approfondimento
- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;
- Ricerche individualizzate.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1a C scientifico
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Daniele Celotto
Presentazione della classe e situazione di partenza:Nel primo periodo la classe ha dimostrato una certa vivacità e un discretoimpegno durante le lezioni e nello studio individuale. L’attitudine per ladisciplina sembra discreta. Il metodo di lavoro è da costruire e la classedimostra buona disponibilità a lavorare.
Programmazione per competenze:Nella tabella sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze specificheche ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legendariportata di seguito.1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a
individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioniquantitative tra esse.
3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, conla consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica ericerca scientifica.
4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché ilSistema Internazionale delle unità di misura.
5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel lorocontesto storico e sociale.
Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
per studiare, fare ricerca e comunicare.
a.s. 2017-2018
OBIETTIVICOMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Unità trasversale: Strumenti matematici1,2,4,5 I rapporti, le proporzioni, le
percentuali.I grafici.La proporzionalità diretta e inversa; dipendenza lineare.La proporzionalità quadratica diretta e inversa.Lettura e interpretazione di formule e grafici.Le equazioni e i principi di equivalenza.
Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali.Calcolare e rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche.Leggere e interpretare formule e grafici.Saper risolvere un’equazione di primo grado.Saper invertire una formula
Unità 1. Le grandezze fisiche1,2,4,5 Concetto di misura delle
grandezze fisiche.Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali e derivate.La notazione scientifica e l’ordinedi grandezza di una misuraL’intervallo di tempo, la lunghezza, la massa; area, volume, densità.Equivalenze di aree, volumi e densità
Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica.Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultiplidi una unità. Conoscere e applicare le proprietà delle potenze nell’usodella notazione scientificaValutare l’ordine di grandezza di una misura
Unità 2. La misura1,2,4 Il metodo scientifico: ricerca o
verifica sperimentale di una legge fisica.Le caratteristiche degli strumenti di misura.Le incertezze in una misura.Gli errori nelle misure dirette e indirette.La valutazione del risultato di una misura.Le cifre significative.
Effettuare misure dirette e indiretteRiconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.Calcolare gli errori sulle misureeffettuate.Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.Calcolare le incertezze nelle misure indirette.Valutare l’attendibilità dei risultati.
I.I.S. Leopardi-Majorana
OBIETTIVICOMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Unità 3. Le forze1,2,4,5 L’effetto delle forze.
Forze di contatto e azione a distanza.Come misurare le forze.La somma delle forze.I vettori e le operazioni con i vettori.Decomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnateLa forza-peso e la massa.Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) e della forza elastica.La legge di Hooke.
Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.Saper calcolare la somma, la differenza di più vettori, moltiplicare un vettore per uno scalare, decomporre un vettorelungo due direzioniCalcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al distacco e in movimento.Utilizzare la legge di Hooke peril calcolo delle forze elastiche.
Unità 4. L’equilibrio dei solidi1,2,3,4,5 I concetti di punto materiale e
corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un corpo rigido: forze concorrenti e parallele. Il momento di una forza e di una coppia di forze.Equilibrio di un corpo rigido Le leve.Il baricentro.
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.Valutare l’effetto di più forze suun corpo.Individuare il baricentro di un corpo.Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
Unità 5. L’equilibrio dei fluidi1,2,3,4,5 Gli stati di aggregazione
molecolare.La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.La legge di Pascal e la legge di Stevino.La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi.La pressione atmosferica e la sua misurazione.
Saper calcolare la pressione prodotta da una forza e la pressione esercitata dai liquidi.Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
a.s. 2017-2018
Strategie e strumenti didattici. Gli argomenti verranno introdotti mediante problemi, attraverso la discussionee l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppatimediante l’uso sistematico del laboratorio. Saranno curati quindi gli aspettilegati alla costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo, alla capacitàdi risolvere problemi e di esplorare e descrivere fenomeni. L’acquisizionedelle competenze attese sarà raggiunta e consolidata anche tramite uncostante e serio studio individuale.Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazionedei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezzeosservate e verifica delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazionedelle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglioelettronico. Per lo sviluppo di qualche argomento, si prevede di utilizzareanche metodologia CLIL, che mira all'apprendimento integrato di contenutidisciplinari e di lingua inglese. Saranno messe in atto strategie didatticheinclusive per i casi di allievi con disturbi specifici dell’apprendimento. Inseriremodalità.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione. Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scrittee orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individualie di gruppo e controllo del lavoro domestico.All'allievo si richiederà di risolvere problemi, rispondere a quesiti, formularedefinizioni, descrivere fenomeni, discutere ipotesi e situazioni, effettuaremisurazioni, organizzare ed elaborare dati, costruire grafici, verificare ipotesie formulare conclusioni.La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:· livello di conoscenza degli argomenti trattati;· uso corretto del linguaggio e del formalismo;· chiarezza e correttezza nell'esposizione;· capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperien-
ze e alla risoluzione di problemi;· capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;· capacità di individuare collegamenti logici e culturali fra diversi contenuti,
con altre discipline e con la realtà quotidiana;· lettura critica dei risultati ottenuti.La valutazione finale terrà conto anche di impegno dimostrato, interesse perla disciplina e per le attività didattiche, partecipazione al dialogo educativo,puntualità nelle consegne, autonomia ed organizzazione del lavorodomestico, progressione nell’apprendimento.Inserire.
Attività di recupero. Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunnointeressato saranno indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove diverifica, gli elementi su cui deve concentrare il suo lavoro di recupero e il tipodi lavoro da svolgere. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuatoattraverso sportello didattico e corsi di recupero.Inserire.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CS DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Di Marco Antonio
Presentazione della classe e situazione di partenza: In base all’osservazione diretta e alle attività effettuate nei mesi di settembre e ottobre, la classe appare eterogenea dal punto di vista degli apprendimenti e delle competenze; abbastanza adeguate sono la partecipazione, l’attenzione, il rispetto delle regole e il rapporto tra pari e con gli insegnanti. Parte degli alunni possiede adeguate conoscenze e partecipa alle attività con impegno e interesse mentre alcuni allievi sembrano seguire le attività con più fatica e necessitano di guida nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Programmazione per competenze:
- Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.
- Individuare collegamenti e relazioni. - Acquisire e interpretare l’informazione. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia. - Imparare ad imparare.
Misure e grandezze (Sett. - Ott.)
Traguardi formativi Indicatori
-Comprendere l’importanza dell’utilizzo delle unità di misura del S.I. -Mettere in relazione grandezze fondamentali e grandezze derivate.
-Distinguere tra energia, calore, lavoro.
-Stabilire la quantità di calore assorbito/ceduto da un corpo.
-Conoscere le diverse unità di misura dell’energia.
-Riconosce la trasformazione dell’energia cinetica/potenziale e la legge di conservazione dell’energia.
-Individuare le situazioni in cui si ha un trasferimento di calore.
-Esprime il risultato di una misura secondo le regole della comunicazione scientifica. -Esegue semplici analisi dimensionali, svolge correttamente i calcoli adoperando il numero corretto di cifre significative. -Riconosce in semplici fenomeni il ruolo dell’energia, del lavoro e del calore. -Ordina alcuni materiali in base al loro calore specifico
-Converte valori di energia espressi in diverse unità di misura in joule.
-Determina la variazione di energia cinetica/potenziale in una trasformazione.
-Applica la relazione tra massa, calore specifico e variazione di temperatura.
Le trasformazioni fisiche della materia (Nov. – Dic. )
Traguardi formativi Indicatori
-Comprendere il significato di sistema.
-Distinguere tra sistemi fisicamente/ chimicamente omogenei ed eterogenei.
-Comprendere che i materiali possono essere formati da miscugli complessi.
-Interpretare la curva di riscaldamento di un miscuglio e di una sostanza pura.
-Conoscere il significato di temperatura critica.
-Riconoscere che la temperatura dei passaggi di stato dipende anche dal valore della pressione.
-Riconoscere i metodi di separazione di miscugli e sostanze.
-Definisce le proprietà estensive e intensive di un sistema.
-Descrive esempi di sistemi distinguendo correttamente tra le varie tipologie.
-Individua un procedimento con cui stabilire la natura di sostanza pura o di miscuglio.
-Descrive le curve di riscaldamento/ raffreddamento di una sostanza pura e di un miscuglio.
-Distingue tra gas e vapore. -Spiega la relazione tra tensione di vapore, temperatura e pressione esterna.
-Individua il metodo di separazione opportuno.
Le trasformazioni chimiche della materia (Dic. –Gen.)
Traguardi formativi Indicatori
-Individuare le caratteristiche che permettono di distinguere fra trasformazioni fisiche e chimiche.
-Enucleare le definizioni e i caratteri distintivi di elementi e composti.
-Interpretare e confrontare i diagrammi delle abbondanze percentuali degli elementi. -Riconoscerne l’importanza della tavola periodica come strumento di lavoro.
-Mettere a confronto le proprietà principali di metalli, non metalli e semimetalli.
-Elenca e descrive i principali fenomeni caratteristici delle trasformazioni chimiche.
-Distingue tra elementi e composti.
-Elenca i principali elementi che costituiscono l’Universo, la crosta terrestre e il corpo umano e si orienta sulle loro abbondanze relative.
-Classifica gli elementi in base alla posizione che essi occupano nella tavola periodica. -Prevede a linee generali il comportamento di un elemento.
La sfera delle rocce (Gen. –Feb.)
Traguardi formativi Indicatori
-Conoscere i principi della classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
-Sapere come si formano i combustibili fossili.
-Descrivere alcune proprietà dei minerali utili per distinguerli.
-Sa spiegare l’origine delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e sa distinguerle in base alle caratteristiche. È in grado di distinguere tra fenomeni intrusivi ed effusivi collegandoli ai principali tipi di rocce magmatiche.
-Sa descrivere i processi di formazione del carbone e del petrolio.
-Sa indicare le principali proprietà fisiche e chimiche dei minerali e sa come vengono classificati.
Il modellamento (Feb. – Marz.)
Traguardi formativi Indicatori
-Saper riconoscere osservando un paesaggio il ruolo delle forze endogene ed esogene che lo hanno modellato. -Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione meccanica e chimica delle rocce. -Comprendere l’azione di erosione, trasporto e deposito delle acque correnti. -Distinguere l’azione di modellamento dei ghiacciai, del mare, del vento e delle acque correnti.
-Conoscere le condizioni che determinano situazioni di rischio idrogeologico. -Comprendere le fasi del ciclo delle rocce
-Sa esporre la distinzione tra forze endogene ed esogene.
-Sa descrivere l’attività meccanica e chimica degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce.
-Sa indicare i segni dei principali agenti esogeni nell’ambiente
-Sa distinguere e descrivere le varie fasi nell’attività di modellamento delle acque correnti, dei ghiacciai e del vento.
-Sa individuare le situazioni di rischio idrogeologico. -Sa descrivere le varie fasi del ciclo delle rocce.
La sfera dell’acqua (Marz. - Apr.)
Traguardi formativi Indicatori
-Conoscere le acque dell’idrosfera. -Conoscere le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. -Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua.
-Spiegare come si originano i moti del mare. -Sapere come si formano le falde acquifere.
-Sa spiegare la costituzione dell’idrosfera. -Sa illustrare le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. -Sa esporre le tappe principali del ciclo dell’acqua.
-Sa distinguere le cause dei moti delle acque marine. -Sa descrivere come si forma una falda acquifera e una sorgente.
La sfera dell’aria (Apr. – Mag.)
Traguardi formativi Indicatori
-Sapere come variano con l’altitudine le caratteristiche fisiche dell’atmosfera e capire il ruolo della troposfera.
-Conoscere la composizione dell’aria
-Comprendere l’effetto serra.
-Conoscere le cause dell’inquinamento atmosferico.
-Sapere i fattori che causano differenze della pressione atmosferica e come si originano i venti.
-Sa indicare le suddivisioni dell’atmosfera e sa come variano temperatura e pressione nella troposfera.
-Conosce la composizione dell’aria e comprende il concetto di umidità relativa.
-Sa descrivere l’effetto serra
-Conosce gli effetti dell’inquinamento atmosferico e le misure per contrastarlo.
-Sa che i venti si muovono dalle alte alle basse pressioni.
La terra nello spazio (Mag. – Giu.)
Traguardi formativi Indicatori
-Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi movimenti in un’ottica tridimensionale. -Sapere dare una spiegazione delle cause astronomiche che determinano le condizioni stagionali in cui ci troviamo. -Conoscere i moti della Luna e saper spiegare le fasi lunari e le eclissi.
-Conosce le conseguenze apparenti e reali del moto di rotazione e del moto di rivoluzione. -Sa individuare le condizioni che determinano il succedersi delle stagioni. -Sa descrivere le condizioni che determinano le fasi lunari e le eclissi.
La programmazione è suscettibile di eventuali variazioni conseguenti alle esigenze didattiche degli allievi.
Metodologie e strumenti - Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint - Lavori di gruppo. - Esercitazioni in classe, correzione collettiva dei lavori assegnati per lo studio
domestico. - Libri di testo, schemi, sunti o approfondimenti elaborati dall`insegnante. - Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali. - Uscite didattiche
Strumenti di verifica Le verifiche dei livelli raggiunti avverranno secondo le seguenti modalità:
- prove d’ingresso, - prove strutturate o semistrutturate, - interrogazioni orali, - relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio.
Criteri di verifica e valutazione Le verifiche valuteranno conoscenze, abilità e competenze raggiunte. erifiche e valutazioni terranno conto dei seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione alle attività proposte, impegno profuso, puntualità nelle consegne, atteggiamento di cooperazione tra pari e con l’adulto. Le date delle verifiche scritte saranno definite in accordo con gli studenti e con i colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro. Attività di recupero Le attività di recupero consisteranno in:
- recupero in itinere. - recupero in orario curricolare, per tutta la classe o individualizzato per piccoli
gruppi (attività di recupero e rinforzo); - recupero individuale (secondo le indicazioni fornite dall’insegnante); - partecipazione dell’alunno ad eventuali attività di sportello o ad eventuali corsi
pomeridiani. Attività di approfondimento La classe, partecipa al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del territorio", che prevede un’uscita, nel mese di marzo, ad Andreis dove, con l’ausilio di un geologo sarà approfondito lo studio geomorfologico per la conoscenza del nostro territorio.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CS DISCIPLINA: LABORATORIO SCIENTIFICO
Docente: Di Marco Antonio
Premessa Il percorso di apprendimento in forma di laboratorio qui di seguito delineato vuole essere un valido supporto all'attività disciplinare, per permettere agli allievi di studiare comprendere e assimilare concetti attraverso l’esperienza diretta. L’attività laboratoriale in forma interdisciplinare integrerà saperi, linguaggi e strumenti diversi, consentendo l'elaborazione delle connessioni tra le discipline. Le pratiche sperimentali saranno promosse al fine di facilitare, promuovere, amplificare lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze matematiche e scientifiche degli studenti. Obiettivi delle attività di laboratorio
Migliorare la comprensione del metodo scientifico di indagine
Sviluppare le abilità di eseguire indagini in campo scientifico
Sviluppare le capacità di analisi dei dati sperimentali
Sviluppare, il senso critico e logico, perché aspetti fondamentali della conoscenza
Condurre esperienze chimiche e fisiche per riflettere sul rapporto “sapere” e “sapere fare”
Toccare con mano gli aspetti fenomenologici della chimica e della fisica
Promuovere processi, di formulazione di ipotesi, di analisi dei dati, di sintesi, di collegamento/verifica e di deduzioni
Migliorare e approfondire le conoscenze scientifiche relativamente ai contenuti disciplinari
Acquisire la capacità di sviluppare un’osservazione sistematica dei fatti sperimentali e il metodo di annotare ogni dato sul proprio quaderno di laboratorio
Sviluppare la capacità di risolvere problemi
Incrementare e mantenere l’interesse e la motivazione
Potenziare, attraverso il metodo scientifico di indagine, il sistema induttivo e ipotetico deduttivo
Sviluppare la capacità di lavorare con gli altri.
Competenze da acquisire
Applicare il metodo scientifico sperimentale nella risoluzione dei problemi
Abilità nell’uso di strumenti e nelle manualità operative
Interpretare i dati sperimentali
Applicare tecniche e metodi, per sviluppare schemi concettuali
Redigere relazioni di laboratorio, individuando l’obiettivo, organizzando i dati e traendo conclusioni funzionali rispetto all’obiettivo
Potenziare la capacità di comunicazione e di lavoro con gli altri
Contenuti ed esperienze di laboratorio
L’elenco dei contenuti e delle esperienze programmate è passibile di variazioni in rapporto al tempo scuola effettivo e alle esigenze didattiche degli allievi.
Le attrezzature e le apparecchiature di laboratorio. Descrizione e uso delle attrezzature e delle apparecchiature. Norme di sicurezza
Massa dei solidi e dei liquidi
Determinazione della densità di sostanze solide e liquide
Calore specifico
Miscugli omogenei ed eterogenei
Metodi di separazione: filtrazione, distillazione, centrifugazione, evaporazione, sublimazione, cromatografia
Curva di riscaldamento /raffreddamento
Prove di miscibilità e separazione di una miscela di tre solidi
Saggi alla fiamma
Reazioni chimiche
Metalli e non metalli con l’ossigeno
Esperienze di scienze della terra
Indicazioni metodologiche Le attività di laboratorio si articoleranno in una fase di discussione, dimostrazione teorica e progettazione, e in una fase di esecuzione, di analisi e interpretazione dei dati sperimentali. Ogni esperienza/esperimento sarà guidata/o, dal docente e dall’assistente tecnico di laboratorio. Il docente, inoltre, coordinerà le attività teoriche con quelle sperimentali. Verifica Nelle fasi di attuazione del lavoro, l'insegnante effettuerà osservazioni sistematiche relativamente a:
o capacità di ascolto o atteggiamenti di collaborazione / partecipazione/interesse o frequenza e qualità degli interventi o livello di autonomia nello svolgimento delle consegne o capacità organizzativa di fronte alle informazioni raccolte o capacità propositiva
L’attività sarà verificata sia negli aspetti operativi, che in quelli relazionali. Alla conclusione dell’attività, gli studenti stileranno la relazione di laboratorio che non costituirà elemento di valutazione. Tempi di attuazione Il laboratorio scientifico avrà la durata di un'ora settimanale nel corso dell'anno scolastico.
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2017/18 INS.: Antonio ZANELLA
MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte
CLASSE: 1^C Liceo Sc.
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di
informazione per:
• acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;
• acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e
complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di:
• riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione;
• analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
• cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;
• analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte;
C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e
• utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso;
• conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico
• saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina.
• saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti.
• saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali
• consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali.
D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,
• prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,
• acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.
METODI DIDATTICI
• Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;
• conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali;
• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
• coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.
Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche
d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA
Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:
• risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4)
• esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1);
• valutazione degli elaborati grafici di verifica.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica
5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive
6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare
7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante
8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva
9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva
10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
tempi Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre
SET Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le costruzioni megalitiche. Pitture rupestri.
OTT NOV
Le grandi civiltà del vicino Oriente: Arte sumera, Tecniche costruttive e la Zigurat. Arte babilonese. La città assire. Gli Egizi: le tombe monumentali, Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza. Templi e palazzi.
NOV I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza
DIC La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, Ionico, Corinzio; Kouroi e Korai, la scultura Attica, la scultura Ionica, decorazione del frontone e delle metope
Risorse multim.: I segreti della grande piramide (History Channel) I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre
DIC Convenzioni generali del disegno tecnici
DIC Costruzioni geometriche: Costruz. geometriche elementari, Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato, Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche
Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre
GEN Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il Partenone
FEB L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di Pergamo, il Laocoonte
MAR Architettura etrusca religiosa e funeraria.
APR MAG
Arte e architettura romana: Tecniche costruttive, I templi, Teatri e anfiteatri, La villa, Statuaria
Risorse multimed.: Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana (Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre
FEB MAR APR
Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva, Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi
Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione ortogonale, dalle due viste ricavare la terza
PIANO di LAVORO della Classe 1^C SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Maurizio Gargani
Analisi della situazione di partenza
La classe dimostra un comportamento corretto, un buon interesse verso lamateria e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso lapalestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esternidisponibili.
Programmazione per competenze:
Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di:
padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.
utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito dellecapacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)
utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,resistenza, mobilità).
padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attivitàaffrontate.
assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.
sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.
Abilità
L’alunno :
coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo delmovimento.
realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta
sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacitàcondizionali
riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcunediscipline.
si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti ecollaborativi
adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tuteladelle persone e il rispetto dell’ambiente.
Co n oscenze
L’alunno conosce:
gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta
le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo
il linguaggio specifico della materia
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezzapersonale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e apiccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato diproposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente.Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimentodi alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modoautonomo che in gruppo.
Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizionein modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunniesonerati si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi discienze motorie).
Strumenti di verifica
Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verificavolta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o diun numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche provescritte e/o orali.
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le oredi lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ognialunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ognistudente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione dipartenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento
da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche nonstrettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di recupero
Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenzeminime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazionidell'insegnante.
Attività di approfondimento
Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S.(se organizzati), e come gruppo-classe al torneo interno di calcetto.
Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione diargomenti specifici .
I.I.S. Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CS
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Maria Lucia Maniago
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è composta da 14 alunni che si avvalgono dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli alunni hanno socializzato bene tra loro e si sono integrati nel nuovo contesto scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni. Il comportamento complessivamente è corretto anche se si evidenziano alcuni alunni che faticano ad avere un grado di attenzione prolungato e non posseggono un’autonomia operativa dopo aver indicato le procedure di esecuzione. L'IRC, con la sua propria proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendono avvalersene, e quindi in piena libertà di coscienza, promuove, insieme alle altre discipline scolastiche, il pieno sviluppo della personalità degli alunni con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale. Contribuisce altresì a maturare un migliore livello di conoscenze e di capacità critiche proprie di questo grado e tipo di scuola. L’educazione, cui esso tende, partecipa di questa istanza di formazione auspicata dai programmi scolastici in accordo con il dettato Costituzionale e Concordatario, nei quali si riconoscono il valore della cultura religiosa e il contributo dei valori del cristianesimo cattolico al patrimonio storico del popolo italiano. Materia curricolare, L’IRC possiede contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-artistico-culturale; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso; contribuisce alla formazione della coscienza morale; offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’IRC, perseguendo l’obiettivo generale di far maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, altre religioni e vari sistemi di significato, è in grado di offrire il proprio contributo allo sviluppo del dialogo inter-culturale, creando un clima di stima e di collaborazione reciproca nell’ impegno a favore del bene comune e della promozione degli autentici valori umani, culturali e religiosi, promuovendo tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. Per quanto qui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.
Programmazione per competenze
Competenze del primo biennio: al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole, riguardo alle competenze lo studente sarà in grado di:
1. Costruire una identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
2. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
3. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Gli obiettivi specifici di apprendimento, essenziali e non esaustivi, sono declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, e sono riconducibili, come già detto, in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale; storico-fenomenologica; biblico teologica.
Conoscenze/Abilità
Interagire con i compagni esprimendo se stesso e rispettando la diversità.
Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo e dell’adolescente; riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri e sul contributo che la dimensione spirituale offre alla crescita della persona.
Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
Riconoscere l’attitudine umana a porsi domande di senso e a ricercare risposte per argomentare il valore dell’esperienza religiosa.
Contribuire alla realizzazione delle attività proponendo soluzioni proprie e comunitarie.
Apprezzare le ricchezze spirituali delle diverse religioni, in particolare della tradizione ebraico cristiana, dialogando con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco.
Riconoscere i segni e gli elementi tipici, essenziali, del cristianesimo nel tempo, nella vita quotidiana nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose.
Riconoscere il bene, la bellezza, la gioia presenti nella storia. Riconoscere l’importanza delle relazioni, dell'affettività e della
comunicazione nella vita umana nel contesto delle istanze della società contemporanea alla luce della rivelazione cristiana.
Conoscere fatti e contenuti principali delle religioni monoteiste. Conoscere gli elementi principali di introduzione allo studio del testo
biblico per poi accostare correttamente la Bibbia, i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e Nuovo Testamento.
Collocare l’evento di Gesù di Nazareth al centro del cristianesimo, approfondendone la conoscenza della persona e del suo messaggio di salvezza.
Leggere, comprendere e commentare immagini d’arte e film riconoscendone i contenuti più significativi ed i valori che ne stanno a fondamento.
Riconosce il valore etico della vita umana e cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
Strategie didattiche
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, cooperative learning, problem solving, decodifica messaggi audiovisivi, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema con presentazione power point, brainstorming.
Strumenti didattici
Durante l’anno scolastico si cercherà di utilizzare, per quanto possibile, i seguenti strumenti: libro di testo e altre fonti, DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di lavori di ricerca individuale e di gruppo anche tramite power point , riflessioni scritte o orali.
Criteri di verifica e valutazione
La verifica dell'apprendimento degli studenti verrà proposta con modalità differenziate tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti.
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; capacità di rielaborazione personale dei contenuti proposti, esecuzione delle richieste dell'insegnante; collaborazione alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.