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Gli appuntamenti estivi e autunnali con gli spettacoli organizzati dalla Provincia e dai Comuni con il contributo del Monte dei Paschi di Siena
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CIRCUITI PROVINCIALI 011
Arcidosso
Campagnatico
Capalbio
Castel del Piano
Cinigiano
Civitella
Grosseto
Isola del Giglio
Magliano in Toscana
Manciano
Monterotondo Marittimo
Pitigliano
Roccalbegna
Roccastrada
Santa Fiora
Scansano
Scarlino
Seggiano
Semproniano
Sorano
NeiComunidi
www.provincia.grosseto.it/eventi
Teatro 15 ore 21/30Civitella PaganicoCompagnia Instabile dei Dintorni di RoccastradaCivitella Marittima
25 ore 21/30Civitella PaganicoCompagnia Instabile dei Dintorni di RoccastradaCivitella Marittima
Musica22 Ore 21/30RoccastradaAssociazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di GrossetoRoccatederighi, Loc.Meleta, Azienda Ampeleia
22 Ore 21/30Magliano in ToscanaAccademia Musicale Viotti - Quintetto Pio Giordani di GrossetoPereta
LUGLIO2011
26 ore 21/30RoccastradaAssociazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di GrossetoSassofortino, Giardino Valentini
28 ore 21/30RoccastradaAssociazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di GrossetoRoccatederighi, Fattoria Di Peruzzo
Bande15 ore 21/30MaglianoSocietà Filarmonica Città di GrossetoMontiano
30 Ore 21/15CapalbioCorpo Bandistico Città di OrbetelloLa Torba
LUGLIO2011
Teatro 16 Ore 21/00Civitella PaganicoLaboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di GrossetoPaganico
26 ore 21/30SoranoNoi di Maremma di GrossetoSan Quirico di Sorano
17 Ore 21/00SeggianoAssociazione Teatrale Il Teatraccio di GrossetoSeggiano
Musica03 ore 21/30RoccastradaAssociazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di GrossetoSassofortino, Loc. Casone dell’ebreo - Azienda Valdonica
AGOSTO2011
03 ore 21/30Castel del PianoCorale G. Verdi di ArcidossoCastel del Piano, Piazza Bellavista
04 ore 22/00Isola del GiglioCoro Ager Cosanus di OrbetelloGiglio Castello
11 ore 17/00CinigianoCorale G. Puccini di GrossetoMonticello Amiata
13 ore 22/00Isola del GiglioAssociazione Liveart di FollonicaGiglio Castello
15 ore 21/30Civitella PaganicoVocal Sisters di GrossetoPaganico
16 ore 21/30Castel del PianoTeatro In CantoCastel del Piano, Piazza Garibaldi
17 ore 21/00SempronianoAssociazione Culturale Seggiano FolkRocchette di Fazio
AGOSTO2011
26 ore Ore 21/30PitiglianoI Rosolacci di GrossetoPiazza della Repubblica
28 ore Ore 21/00SeggianoCorale G. Verdi di ArcidossoChiesa di S. Bernardino
Bande04 ore 21/15ArcidossoSocieta’ Filarmonica Città di GrossetoArcidosso, Corso Toscana
05 ore 21/15CapalbioFilarmonica D. Chiti di MancianoBorgo Carige
08 ore 16/00RoccalbegnaNew Brass Band di RispesciaSanta Caterina
AGOSTO2011
10 ore Ore 21/00ScansanoFilarmonica P. Mascagni di Poggio MurellaScansano
10 ore 17/00SeggianoCorpo Filarmonico G. Rossini di Castel del PianoPescina
11 ore 21/30MaglianoNew Brass Band di RispesciaMontiano
19 ore 21/00SempronianoFilarmonica A. Ponchielli di SaturniaSemproniano
20 ore 21/00SoranoStreet Band di ArcidossoMontevitozzo
23 ore 21/00Santa FioraFilarmonica A. Ponchielli di SaturniaSanta Fiora, Piazza Garibaldi
24 ore 21/15ArcidossoNew Brass Band di RispesciaArcidosso, Giardini dPero
AGOSTO2011
AGOSTO2011
28 ore 19/00GrossetoCorpo Bandistico G. Verdi di MaglianoCentro Storico
Musica 09 ore 21/00CampagnaticoCorale G. Puccini di GrossetoCampagnatico
17 ore 21/00ScansanoAccademia Musicale Città di PitiglianoScansano
24 ore 21/00SempronianoAssociazione Musicale Franco Pellegrini di Poggio MurellaPetricci
Bande04 ore 10/00SoranoFilarmonica P. Mascagni di Poggio MurellaSan Giovanni delle Contee
SETTEMBRE2011
04 ore 10/00RoccalbegnaFilarmonica G. Pozzi di Santa FioraCana
05 ore 16/00ScansanoNew Brass Band di RispesciaScansano
11 ore 16/00RoccalbegnaCorpo Bandistico G. Verdi di MaglianoRoccalbegna
18 ore 17/00CinigianoCorpo Filarmonico G. Rossini di Castel del PianoSasso D’ombrone
27 ore 21/30MancianoFilarmonica G. Pozzi di Santa FioraSaturnia, Piazza V. Veneto
SETTEMBRE2011
Teatro 15 ore 21/00Monterotondo MarittimoTeatro Studio di GrossetoTeatro del Ciliegio
Musica 15 ore 21/00Santa FioraCorale G. Verdi di ArcidossoBagnolo, Parco Pratuccio
Bande02 ore 10/00RoccalbegnaFilarmonica A. Ponchielli di SaturniaVallerona
OTTOBRE2011
Teatro 5 ore 21/15ArcidossoLaboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di GrossetoArcidosso, Teatro Degli Unanimi
19 ore 21/15ArcidossoCompagnia Teatrale dei Soliti Ignoti di GrossetoArcidosso, Teatro Degli Unanimi
NOVEMBRE2011
Musica 17 ore 21/00Monterotondo MarittimoAssociazione Liveart di FollonicaTeatro del Ciliegio
23 ore 21/15ArcidossoSisters end Brothers Gospel di GrossetoArcidosso, Teatro Degli Unanimi
26 ore 17/30CapalbioSisters end Brothers Gospel di GrossetoBorgo Carige, Chiesa
29 ore 17/00ArcidossoCorale Padre Corrado Vestri di Santa FioraArcidosso, Palazzo Comunale
29 ore 21/00ScansanoEnsemble Barocco di GrossetoScansano, Teatro Castagnoli
DICEMBRE2011
Bande17 ore 21/00PitiglianoFilarmonica D. Chiti di MancianoPitigliano, Teatro Salvini
30 ore 20/00Santa FioraStreet Band di ArcidossoSanta Fiora, Piazza Garibaldi
DICEMBRE2011
ARCIDOSSOBorgo medievale alle pendici del monte Amiata a 661 m. di altitudine. Le sue origini sono datate nell’800.Patria di David Lazzeretti, il “Cristo” dell’Amiata, ospita il museo che ricorda le sue opere. Oltre al centro storico e al ca-stello che lo domina, nel pa-ese c’è da vedere la “Fonte del Poggiolo”, fontana neo-gotica in ghisa realizzata nel 1833 a Follonica, nelle fon-derie granducali. Da visitare le Chiese di Sant’Andrea e di San Leonardo ed il Santuario della Madonna delle Grazie.Nei pressi della frazione di Montelaterone c’è la Pieve di Santa Maria ad Lamulas, esempio di architettura roma-nica dove si svolge ogni anno la tradizionale Festa della Pina.Tutta l’area è ricca di casta-gneti. La cucina offre, oltre a funghi e castagne, anche una saporita zuppa arcidos-sina.
CAMPAGNATICOSorge su una collina che gua r-da la pianura maremmana e la valle del fi ume Ombrone. La sua origine risale a prima dell’anno mille. Campagna-tico e Montorsaio hanno un centro storico ben conservato.Nel capoluogo da vedere la Rocca Aldobrandesca, la Fontana in ghisa, la Chiesa di Santa Maria della Miseri-cordia, la Pieve di San Gio-vanni Battista, l’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Pieve Vecchia, nei pressi del fi ume Ombrone.A Montorsaio da notare il Cassero Senese, la chiesa dei Santi Cerbone e Miche-le e la chiesa del Santissimo Crocifi sso. Il Convento di San Benedetto alla Nave, vicino a Montorsaio. Alla Sabatina ci sono le Colonne, resti di una fortifi cazione medieva-le, dove trovò rifugio Guido di Montfort, citato da Dante Alighieri nella Divina Comme-dia. Interessante il Castello di Stertignano.La prima domenica dopo l’8 settembre, Natività di Maria, si
I Comuni
svolge a Campagnatico la fe-sta della Santissima Madonna delle Grazie, durante la quale si tiene il “Palio dei Ciuchi”.
CAPALBIOAi confi ni con il Lazio e a due passi dal mare. Qui si incon-trano lo Stato pontifi cio, il po-tere senese, le occupazioni spagnole, il Granducato di Toscana.Il centro storico di Capalbio è circondato da una ben con-servata cinta muraria. All’in-terno del paese c’è Palazzo Collacchioni, la chiesa di San Nicola, l’Oratorio della Provvi-denza. Lungo la Via Aurelia è interessante la Fattoria della Nunziatella. In località Chia-rone, lungo la via Aurelia, si trova il Palazzo del Chiarone, sede doganale per il transito tra i due stati. Sulla costa il Forte di Macchia-tonda, la Torre di Buranaccio e la Torre di Selva Nera.Tre luoghi di grande interesse naturalistico: Lago di Burano, Lago di San Floriano, Lago Acquato.Il Giardino dei Tarocchi è uno
straordinario parco-museo all’aperto realizzato su un poggio a valle di Capalbio. L’area custodisce una serie di statue e gruppi scultorei raffi -guranti i tarocchi, realizzati da Niki de Saint Phalle.
CASTEL DEL PIANOUno dei centri più importanti del Monte Amiata, Castel del Piano sorge ad un altitudine di 637 m. slm. Le sue origini sono antichissime. Nel cen-tro del paese si trova Palazzo Nerucci, edifi cio rinascimen-tale, sede di una interessante raccolta d’arte. Da vedere le numerose chiese del paese e, nei pressi, il Convento di San Processo, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa di San Biagio a Gravilona e la Cappella di Santa Fiora a Noceto. Le fra-zioni di Montegiovi e Monte-nero conservano tracce delle mura perimetrali e le chiese della Madonna degli Schiavi, di San Martino e la Cappella di Sant’Elena a Montegiovi. A Montenero c’è un pozzo-cisterna monumentale, la Pie-ve di Santa Lucia e la chiesa
I Comuni
della Madonna.Ogni anno, l’8 settembre, nati-vità di Maria Vergine e festa di Maria Santissima delle Grazie (patrona del paese), a Castel del Piano si corre un impor-tante Palio delle contrade.A Castel del Piano si possono gustare funghi, castagne Igp dell’Amiata, formaggi e salumi.
CINIGIANOTra le valli del fi ume Ombrone e dell’Orcia, tra il monte Amia-ta e la pianura Maremmana, la zona collinare di Cinigiano offre al visitatore un paesag-gio affascinante e mutevole.Il suo territorio è costellato da piccoli borghi: Sasso d’Om-brone, Monticello Amiata, Castiglioncello Bandini, Castel Porrona. Qui viene prodotto il vino DOC Montecucco.Numerose le Pievi e le Chiese. Da segnalare, nelle campa-gne di Poggi del Sasso, la re-cente costruzione del Mona-stero di Siloe e l’insediamento di Casa Le Pille.Caratterizza le campagne la presenza di castelli e fortifi ca-zioni: Castello di Colle Massari
e di Vicarello nei pressi di Pog-gi del Sasso, Castello di Porro-na, nella frazione di Porrona, Castiglion del Torto, nella fra-zione di Castiglioncello Bandi-ni, la Torre di Scudellano.A Monticello c’è la Riserva naturale Poggio all’Olmo e la Via della Castagna.
CIVITELLA PAGANICOLa pianura dell’Ombrone in-sieme alla superstrada Gros-seto-Siena uniscono i paesi del comune di Civitella Paga-nico: Civitella Marittima, sede del Comune, Paganico, Pari, Casal di Pari.Interessanti testimonianze ar-chitettoniche ed artistiche si possono osservare: oltre alle numerose Chiese presenti nei centri abitati, vi sono Oratori e Pievi, l’Abbazia di San Lorenzo al Lanzo, nei dintorni di Civi-tella Marittima, il Palazzo Pre-torio, Paganico, la Residenza dei Vescovi a Casal di Pari, le cinte di Civitella Marittima, Paganico, di Pari, il Cassero Senese di Paganico, i Castelli di Casenovole e di Monte An-tico. Ai confi ni comunali nel-
I Comuni
le acque del fi ume Farma ci sono le Terme di Petriolo.Prodotti tipici l’Anacino a Pari, il biscotto con l’Unto, tipico delle frazioni di Civitella Ma-rittima e Paganico e il Ciac-cino.
GROSSETOIl capoluogo di provincia po-sto al centro della pianura maremmana. Ha numerose frazioni con diverse caratteri-stiche: Montepescali e Brac-cagni, sede della Fiera del Madonnino, Batignano e Ro-selle, con l’importante sito ar-cheologico di Roselle antica, Istia d’Ombrone, Rispescia e Alberese, nel Parco della Ma-remma, Principina e Marina di Grosseto, località balneari poste sulla costa.Vicino a Grosseto c’è Noma-delfi a sede della comunità cattolica fondata da don Zeno Saltini.Da visitare il Museo Archeo-logico e la cinta muraria di Grosseto. Interessanti, nella pianura, le testimonianze del-la Bonifi ca leopoldina.
ISOLA DEL GIGLIOUn’isola posta di fronte al pro-montorio dell’Argentario, il comune comprende anche l’isola di Giannutri. Entram-be sono nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.Il Giglio fu abitato fi n dall’Età del ferro. Successivamente fu probabilmente una base mili-tare etrusca ed anche sotto la dominazione romana fu una base di una discreta impor-tanza nel Mar Tirreno, citata, per esempio, da Giulio Cesa-re nel De Bello Gallico. Il mare del Giglio e di Giannutri è bel-lissimo e incontaminato così come il suo territorio interno. Caratterizza la sua agricoltura la coltivazione della vite a ter-razze da cui viene prodotta la DOC Ansonica. Le frazioni sono Giglio Porto, Giglio Ca-stello e Campese.Feste patronali il 10 di Agosto, San Lorenzo e il 15 Settembre, San Mamiliano.
MAGLIANO IN TOSCANAI tre paesi del territorio comu-nale, Magliano, Montiano e Pereta hanno tutti dei carat-
I Comuni
teristici centri storici ben con-servati. Pregevole è la cinta muraria del capoluogo. Nei pressi di Magliano sono da vedere i resti del Monastero medievale di San Bruzio e le importanti aree archeologi-che di epoca etrusca come Heba, la Necropoli del Sas-sone, quella del Cancellone, di Santa Maria in Borraccia, e le Tombe delle Ficaie e di Sant’Andrea, entrambe in lo-calità Sant’Andrea.Parte del territorio di Magliano comprende i Monti dell’Uc-cellina e una zona costiera del Parco della Maremma con le Torri spagnole della Bella Marsilia, Torre Bassa e la Torre di Cala di Forno che prende il nome dalla splendi-da insenatura.
MANCIANO È un comune di 7.626 abitanti che sorge su una collina che domina da un lato la piana e la valle dell’Albegna e dall’al-tro lato l’Area del Tufo, con lo sguardo si può spaziare dall’ Amiata alla vallata del Fiora, da Talamone ai lidi di Montal-
to di Castro, dall’ Argentario alle Isole del Giglio e di Mon-tecristo. Una delle principali attrattive della zona è costi-tuita dalle Terme di Saturnia e dalle suggestive cascate del Mulino del Gorello, con ac-qua a 37°. Da non perdere, nel centro del borgo, la Chie-sa di San Leonardo e, poco fuori dalle mura, quella della Santissima Annunziata, in cui è custodito un prezioso dipin-to di Piero Aldi.
MONTEROTONDOMARITTIMOImmerso nel verde dei suoi boschi e nei fumi dei soffi oni boraciferi, Monterotondo sor-ge a 539 m. slm al limite estre-mo della provincia di Grosse-to dove si incontra con quelle di Livorno e Pisa.E’ estremamente interessante visitare il Parco naturalistico delle Biancane e il Lago Bo-racifero. Nei pressi del paese i ruderi della Rocca dei Pan-nocchieschi e del Castello minerario di Cugnano, il san-tuario della Madonna del Frassine.
I Comuni
Monterotondo Marittimo è uno dei sette Comuni che com-pongono il Parco Tecnologi-co Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane.Nella zona ci sono ottimi ca-seifi ci e un allevamento di cin-ta senese che produce salumi di qualità.
PITIGLIANOPitigliano “appare” come se fosse scolpito sulla forra tufa-cea che si protende sulla val-le del fi ume Lente. E’ un paese con un fascino speciale tutto da vedere. Pitigliano è nota anche come “la piccola Ge-rusalemme” perché ha ospi-tato una comunità ebraica molto importante nel centro Italia. Si segnalano: il Ghetto ebraico con la Sinagoga, Pa-lazzo Orsini, i quartieri vecchi del borgo, le importanti Chie-se. Moltissime le testimonianze archeologiche di origine etru-sca di cui è ricca tutta l’area. Da non mancare la visita del-le Vie Cave, del Museo civi-co archeologico, del Museo all’aperto.Tra i prodotti tipici la DOC
Bianco di Pitigliano e tutta una serie di dolci come lo Sfratto di Pitigliano, il Torsetto con la bolla, il Tortello dolce e il Tozzetto.Il 19 marzo, nel paese si svolge la tradizionale Torciata di San Giuseppe.
ROCCALBEGNAUn centro collocato in una delle aree più interne del-la provincia di Grosseto che conserva un fascino specia-le sia dal punto di vista am-bientale che artistico ed ar-chitettonico. Nel comune di Roccalbegna ci sono anche le frazioni di Vallerona, Cana e Santa Caterina. Il borgo medievale di Roccalbegna è tutto raccolto intorno al mas-so e si protende verso la val-lata dell’Albegna, offrendo al visitatore un punto di vista straordinario. Da non perdere a Roccalbegna la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, della Ma-donna del Soccorso, l’oratorio del Santissimo Crocifi sso con una bella collezione di arte, Palazzo Bichi Ruspoli e il Cas-sero Senese a Roccalbegna,
I Comuni
la cisterna Medicea a Cana, la fattoria di Castagnolo, il Castello della Triana.Nei pressi il Museo etnogra-fi co, la Riserva naturale Bo-sco dei Rocconi e quella del Pescinello. Ottimo il pane e i tradizionali Biscotto salato e Brecciotto di Roccalbegna.
ROCCASTRADAI suoi paesi medievali sono in gran parte collocati in colli-na e guardano verso il mare. Roccastrada, Sticciano, Mon-temassi, Sassofortino e Roc-catederighi. Fanno eccezio-ne Torniella, posta nell’interno lungo la vecchia strada per Siena, e Ribolla, villaggio mi-nerario sorto in pianura a ser-vizio della miniera di carbone omonima. I centri abitati sono tutti da visitare ed offrono ai turisti ambienti incontaminati e, comunque, interessanti. Tra tutto segnaliamo il Castello di Montemassi, le rovine del Castello di Sassoforte, il pa-ese vecchio di Roccatederi-ghi, le strutture di archeologia mineraria di Ribolla, la Torre dell’Orologio di Roccastrada,
la Fattoria di Montelattaia, i resti dell’Abbazia di Giugna-no. Nei pressi di Torniella c’è la riserva naturale del Belagaio con il Castello, la Ferriera nel-la valle del torrente Farma.
SANTA FIORASevera come la grigia pie-tra di peperino con cui sono costruite le sue antiche case, Santa Fiora è aggrappata alle pendici dell’Amiata. Nel-le sue piazze, nei vicoli del paese vecchio si percepisce l’importanza che ha avuto nella storia questo paese. Cir-condata da boschi di casta-gni conserva al suo interno pregevoli testimonianze ar-tistiche. Nella Pieve di Santa Flora e Lucilla sono conserva-te preziosissime terracotte dei fratelli della Robbia. Sempre nel paese vecchio si trova la Sinagoga di Santa Fiora e il ghetto ebraico. Di fronte alla splendida Peschiera del 1400 c’è la chiesina della Madon-na della Neve. Nella strada verso Castell’Azzara si trova il Convento della Santissima Tri-nità alla Selva con l’annessa
I Comuni
Chiesa di Santo Stefano. Im-portante è il Museo Miniere e Minatori.La sede del Comune è nel Pa-lazzo Sforza Cesarini, costruito nel 1575.
SCANSANOA cavallo tra le valli dell’Om-brone e quella dell’Albegna, Scansano sorge in una zona ricca di reperti archeologici. Molto nota per una delle sto-riche DOC della provincia di Grosseto, il Morellino di Scan-sano, ha un territorio collinare di grande valore paesaggisti-co. Al Ghiaccio Forte, situato nei dintorni di Scansano, è venu-to alla luce un antico insedia-mento etrusco mentre ad Aia Nuova è stata riportata alla luce un’antica villa romana. Nei pressi del paese c’è il Ca-stello di Montepò. Nel borgo minerario di Baccinello fu ritro-vato all’interno delle miniere di lignite l’Oreopithecus bam-bolii, una piccola scimmia antropomorfa vissuta circa 8,5 milioni di anni fa. A Mon-torgiali ogni anno, il 23 aprile,
giorno della festa del santo, si svolge la Cavalcata di San Giorgio.
SCARLINOScarlino osserva la sua fan-tastica costa da una collina immersa nel verde, dominata da una Rocca severa. La sua caratteristica è proprio l’in-contro in pochi chilometri tra insenature fantastiche come Cala Violina, un porticciolo, un’importante area boscosa, le Bandite di Scarlino, e interes-santi aree umide. Il paese ha origine prima dell’anno mille ed ha ancora il fascino medie-vale nelle sue strade e palazzi. La Rocca Aldobrandesca, le Mura e Torre Civette sono i tre simboli e segni architettonici caratteristici e più importanti.Le Carriere del 19 è la festa folkloristica unica ed insolita che il 19 agosto di ogni anno vede il paese animarsi. E’ una manifestazione popolare di origine religiosa: rievoca un fatto miracoloso, accaduto nel paese verso il 1855, quan-do una epidemia di colera terminò improvvisamente.
I Comuni
SEGGIANOIl Monte Amiata sovrasta Seg-giano. Un paese di montagna collocato in una “sella” a ca-vallo tra la Maremma e la Val d’Orcia Senese. E’ sul confi ne che unisce le due province in una natura unica, protetto dal Castello di Potentino.Le sue tre porte di San Gerva-sio, degli Azzolini e del Merca-to rendono subito evidente l’origine medievale del borgo così come la cinta muraria ancora ben visibile.La frazione della Pescina è come un parco arrampicato sul fi anco del Monte. Nei pres-si il Giardino creato dall’artista contemporaneo Daniel Spo-erri è una piccola rarità artisti-ca da visitare in primavera e estate.L’Olio extravergine di olivastra Seggiano è una produzione locale a denominazione di origine protetta.
SEMPRONIANOPiccolo e lontano, ha con-servato la magia antica dei borghi agricoli toscani. Vicino a Saturnia, non subisce l’ec-
cessiva pressione turistica del polo termale e ha nella na-tura il suo punto di forza. Una sua frazione, Rocchette di Fa-zio, recentemente recupera-ta e riqualifi cata, sorge lungo la valle dell’Albegna dentro la riserva naturale dei Rocco-ni. Nei prati e nei boschi del-la zona si possono osservare specie uniche di orchidee sel-vatiche e nei suoi cieli volano rari uccelli rapaci come il fal-co biancone. Non è un caso che a Semproniano sia sorto il Centro di recupero animali selvatici, gestito dal WWF che ospita animali selvatici feriti in cura e convalescenza, e il Centro per Rapaci Minac-ciati (CERM), promosso dalla Comunità Montana Amiata Grossetano nell’ambito del progetto LIFE Natura “Biarmi-cus”, che ospita nibbi reali e capovaccai.
SORANOLa magia del paese vecchio e in parte diruto di Sorano, la forza del Masso Leopoldino, l’unicità di Sovana con la sua Cattedrale dei Santi Pietro e
I Comuni
lla miata
del mi-
e
Paolo, la magnifi cienza della Tomba Ildebranda e di quella della Sirena, le Vie Cave che uniscono, solcandolo in pro-fondità, tutto il territorio del tufo, l’insediamento rupestre di Vitozza. Sono concentrati qui, in pochissimi chilometri, esempi artistici e storici uni-ci al mondo. Da ricordare la Rocca di Castell’Ottieri, il Ca-stello di Montorio, il Castello di Sorano, la Rocca di Montevi-tozzo.Il Parco archeologico del Tufo tiene insieme tutte queste ric-chezze.Nella zona un piccolo stabili-mento termale. Tra i prodotti tipici i formaggi morbidi pro-dotti in un caseifi cio locale e l’ottimo vino bianco.
I Comuni
Ca-astello di
di Montevi-
archeologico del Tufone insieme tutte queste ric-
chezze.Nella zona un piccolo stabili-mento termale. Tra i prodottitipici i formaggi morbidi pro-dotti in un caseifi cio locale el’ottimo vino bianco.
Appunti
Appunti
Comune diArcidosso
Comune diCastel del Piano
Comune diCampagnatico
Comune diCinigiano
Comune diCivitella Paganico
Comune diMagliano in Toscana
Comune diCapalbio
Comune diGrosseto
Comune diRoccalbegna
Comune diSorano
Comune diSeggiano
Comune diSanta Fiora
Comune diRoccastrada
Comune diIsola del Giglio
Comune diScansano
Comune diPitigliano
Comune diSemproniano
Comune diMonterotondo Marittimo
Comune diManciano
Comune diScarlino