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Se senti una voce che dice: - - -nel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pace nel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pace nel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pace nel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pace - , è l’Italia che parla!” R. Pezzani CIRCOLO DIDATTICO CIRCOLO DIDATTICO CIRCOLO DIDATTICO CIRCOLO DIDATTICO “ALESSANDRO LUZIO” “ALESSANDRO LUZIO” “ALESSANDRO LUZIO” “ALESSANDRO LUZIO” SAN SEVERINO MARCHE SAN SEVERINO MARCHE SAN SEVERINO MARCHE SAN SEVERINO MARCHE Tel. 0733/638378 - Fax. 0733/633687 Email: [email protected] Codice Meccanografico MCEE025009 MCEE025009 MCEE025009 MCEE025009 www.alessandroluzio.wordpress.com

CIRCOLO DIDATTICOCIRCOLO DIDATTICO … · R. Pezzani CIRCOLO ... nel rispetto della dignità di tutte e la qualità dell’inclusione di ... introducendo i giovani alla vita adulta

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Se senti una voce che dice: ----nel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pacenel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pacenel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pacenel lavoro e nella concordia troveremo la libertà, il benessere e la pace - ,

è l’Italia che parla!” R. Pezzani

CIRCOLO DIDATTICOCIRCOLO DIDATTICOCIRCOLO DIDATTICOCIRCOLO DIDATTICO

“ALESSANDRO LUZIO”“ALESSANDRO LUZIO”“ALESSANDRO LUZIO”“ALESSANDRO LUZIO”

SAN SEVERINO MARCHESAN SEVERINO MARCHESAN SEVERINO MARCHESAN SEVERINO MARCHE

Tel. 0733/638378 - Fax. 0733/633687

Email: [email protected] Codice Meccanografico MCEE025009 MCEE025009 MCEE025009 MCEE025009

www.alessandroluzio.wordpress.com

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Per guardare ad alcuni aspetti del futuro non abbiamo

bisogno di proiezioni elaborate da supercomputer: molto di

ciò che sarà il prossimo millennio si può già vedere nel

modo in cui ci occupiamo oggi dell’infanzia. Il mondo del

domani forse sarà influenzato dal passato, dalla scienza e

dalla tecnologia, ma sta già prendendo forma nei corpi e

nelle menti dei nostri bambini.

Kofi Atta Annan (7° segretario generale dell’ONU 1997-2006)

Dalla Costituzione Italiana:Dalla Costituzione Italiana:Dalla Costituzione Italiana:Dalla Costituzione Italiana:

Art. 2Art. 2Art. 2Art. 2 la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo

sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei

doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

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INSIEME : PER UNIRE IN UN DIALOGO VERBALE E CULTURALE TANTE DIVERSITA’

IN CRESCITA: CON I VALORI UMANI NEL RISPETTO DI UNA SERENA E RECIPROCA COMPRENSIONE SOCIALE ED UNIVERSALE

IN SCOPERTA: PER AMPLIARE ED APPROFONDIRE LE CONOSCENZE CULTURALI (SCIENTIFICHE, ARTISTICHE, LETTERARIE, MUSICALI …), PREZIOSE RICCHEZZE NECESSARIE PER COSTRUIRE IL PATRIMONIO DEI SAPERI DI OGNUNO

IN PROGRESS: PER RENDERE SIGNIFICATIVE TUTTE LE ESPERIENZE SCOLASTICHE CURRICULARI E PROGETTUALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE

IN AZIONI: PER RENDERE VISIBILI I PENSIERI ED I SENTIMENTI CHE SI RINCORRONO NEL FARE E NELL’AGIRE

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INTRODUZIONE Il documento relativo al Piano dell’Offerta Formativa intende essere un contributo alla realizzazione dell’identità, dell’unità e dell’azione educativa tra: � Le Scuole dell’Infanzia e la Scuola Primaria del Circolo Didattico “A. Luzio” di San Severino

Marche; � Le famiglie; � Il territorio; � Le altre agenzie educative; � Le altre istituzioni scolastiche, tenendo in considerazione la diffusione e l’integrazione di

culture diverse, nel rispetto della dignità di tutte e la qualità dell’inclusione di forme di diversabilità o svantaggio.

Nel testo relativo al Decreto Ministeriale del 31 luglio 2007, riguardante le Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, si evidenzia che …”la scuola è luogo di incontro e di crescita di persone. Persone sono gli insegnanti e persone sono gli allievi” (“L’IO esiste solo mediante la relazione con il TU” – M. Buber).

Educare istruendo, significa essenzialmente tre cose:

- consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato, perché non vada disperso e possa essere messo a frutto;

- preparare al futuro, introducendo i giovani alla vita adulta e fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono;

- accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie, sostenendo la sua ricerca di senso ed il faticoso processo di costruzione della propria personalità, in una comunità di destino europea.

Questa è la via italiana all’Europa ed all’acquisizione delle competenze, indicate dal Consiglio Europeo di Lisbona (23/24 marzo 2000 - parametro europeo individuato tra indicatori-standar-competenze). Il centro, attorno al quale si muovono tutte le energie della scuola, è la persona che apprende con originalità il suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni, che legano sia alla famiglia che agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione, per poter responsabilmente dialogare con altre culture, tradizioni culturali e spirituali. Alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

LA SCUOLALA SCUOLALA SCUOLALA SCUOLA

LUOGO DEL CUORELUOGO DEL CUORELUOGO DEL CUORELUOGO DEL CUORE E DELLA MENTE: E DELLA MENTE: E DELLA MENTE: E DELLA MENTE:

E’ POSSIBILE INSIEME!E’ POSSIBILE INSIEME!E’ POSSIBILE INSIEME!E’ POSSIBILE INSIEME!

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Il presente P.O.F. è strutturato come segue: � La realtà territoriale ed il Circolo Didattico “A. Luzio”

� Risorse interne del Circolo Didattico “A. Luzio”

� Scelte organizzative e gestionali

� Settore di collaborazione con enti esterni

� Integrazione

� Le Scuole dell’Infanzia � La Scuola Primaria

� Linee di impegno nella progettazione

� Monitoraggio ed attività di valutazione

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LA REALTÀ TERRITORIALE ED IL CIRCOLO DIDATTICO “A. LUZIO”

IL NOSTRO TERRITORIO � San Severino Marche conta circa 12.794 abitanti,

denominati Settempedani. Il territorio del comune risulta compreso tra i 156 e 1.272 metri sul livello del mare e conta n°34 frazioni.

� Nel territorio di San Severino Marche risultano 394 attività industriali ed anche molte attività di tipo artigianale ed agricolo-alimentare.

� La città vanta un centro storico ricchissimo di opere d'arte ed architettoniche, che la individuano come “città d’arte”.

� Sono di notevole prestigio: il Museo Civico, la Pinacoteca, il Museo del Territorio.

� La struttura ospedaliera è adeguata alle urgenze ed alle degenze dei pazienti.

� Varie sono le associazioni culturali, musicali , di categorie lavorative, inoltre sono molto attive l'Associazione Palio dei Castelli, la Pro-loco, ed altre Associazioni culturali, che agiscono ed organizzano manifestazioni per la cittadinanza e per incrementare il flusso turistico.

� San Severino Marche ha c.a.p. 62027; la provincia è Macerata.

� Il municipio è sito in piazza del Popolo, tel. 0733 6411 – fax 0733 6411 –

e-mail [email protected]..

LA NOSTRA SCUOLA � Denominazione: Circolo Didattico di San

Severino Marche (MC); � Codice Meccanografico: MCEE025009; � Indirizzo di posta elettronica:

[email protected]; � sito internet: http://alessandroluzio.wordpress.com; � Indirizzo postale: P.le A. Luzio, 1 – 62027 San

Severino Marche (MC); � Il plesso di Scuola Primaria è ubicato presso P.le

A. Luzio, 1 e comprende 20 gruppi classe; � Tre sono i plessi di Scuola dell’Infanzia: “A.

Luzio”, “Gentili” e “Virgilio” che comprendono 10 sezioni;

� Gli edifici sono situati nella zona centrale della città e facilmente raggiungibili anche dai collegamenti urbani e ferroviari;

� In totale i bambini e le bambine frequentanti le Scuole dell’Infanzia sono 259:

� Mentre gli alunni frequentanti la Scuola Primaria sono: 412 iscritti.

� Totale degli alunni è n° 671; � L’inizio delle lezioni ed il termine dipendono dal

calendario scolastico regionale. Per l’anno scolastico in corso la scuola è iniziata il 1/09/2010. La scuola dell’Infanzia terminerà il 30/06/2011, mentre la scuola Primaria il 07/06/2011.

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RISORSE INTERNE

DEL CIRCOLO DIDATTICO“A. LUZIO”

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

PERSONALE � DIRIGENTE SCOLASTICO n° 1

� DOCENTI SCUOLA DELL'INFANZIA n° 20 ; � DOCENTI SCUOLA PRIMARIA n° 33 ; � INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA n° 3; � INSEGNANTI DI LINGUA INGLESE n° 1; � INSEGNANTI DI SOSTEGNO n° 9 ; � PERSONALE ATA:

DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI n°1

COLLABORATORI SCOLASTICI n° 14 ; VOLONTARI n° 1 ;

ADDETTI AL SERVIZIO MENSA N° 9/10 ;

AIUTO COLLABORATORI SCOLASTICI n° 2;

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n° 3.

STRUTTURE

� PALESTRA;

� AULA LOGOPEDICA;

� 1 SALA PER LA LETTURA COMPRENSIVA DI LAVAGNA MULTIM EDIALE (primo piano dell’edificio scolastico);

� 1 BIBLIOTECA;

� LABORATORIO MULTIMEDIALE attrezzato di 15 postazi oni; � 1 LABORATORIO SCIENTIFICO;

� AULA DOTATA DI LAVAGNA MULTIMEDIALE (secondo piano dell’edificio scolastico);

� AULA MULTIMEDIALE DOTATA DI 1 P.C. in ogni plesso delle Scuole dell’Infanzia.

� 4 MENSE SCOLASTICHE;

� I PLESSI DEL CIRCOLO DIDATTICO SONO CIRCONDATI DA S PAZI VERDI.

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ORGANI COLLEGIALI Con il Decreto del Presidente Repubblica 31 maggio 1974 n° 416, che recita: “al fine di realizzare la partecipazione della gestione della scuola, dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica” e con la Circolare Ministeriale n° 270 del 2 ottobre 1986, sono istituiti a livello di Circolo i seguenti Organi Collegiali: � IL COLLEGIO DEI DOCENTI, che è composto da tutto il personale insegnante in servizio

nella scuola; si distingue in: Collegio dei Docenti Scuola dell’Infanzia e Collegio dei Docenti Scuola Primaria. Esso cura la programmazione dell'azione educativa e dell'attività didattica; formula proposte in ordine alla formazione ed alla composizione delle sezioni e delle classi, agli orari e all'organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno; valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli obiettivi programmati; provvede all'adozione dei libri di testo; promuove iniziative di aggiornamento e formazione; esamina situazioni per il recupero e l' integrazione degli alunni; valuta le proposte per il Piano dell'Offerta Formativa. Il Collegio si insedia all'inizio dell'anno scolastico e viene convocato ogni qualvolta si ravvisi la necessità, comunque almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre; le riunioni hanno luogo durante l'orario di servizio in ore non coincidenti con l'orario di lezione. Al termine viene redatto un sintetico verbale dal segretario. Il Collegio dei Docenti Unitario è composto dai docenti dei due ordini di scuola.

� IL CONSIGLIO DI INTERSEZIONE NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA E IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE NELLA SCUOLA PRIMARIA sono rispettivamente composti dai docenti titolari delle sezioni (Scuola dell’Infanzia) e classi parallele (Scuola Primaria) e dai rappresentanti dei genitori eletti. I Consigli sono presieduti dal dirigente, oppure da un docente delegato e si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, con il compito di formulare al Collegio dei Docenti proposte ed iniziative in ordine all'azione educativo-didattica, al fine di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

� IL CONSIGLIO DI CIRCOLO, rinnovato a seguito delle elezioni (novembre 2010), è costituito dai rappresentanti del personale insegnante, del personale non insegnante, dai genitori degli alunni, dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Circolo è presieduto da uno dei suoi membri, eletto a maggioranza tra i rappresentanti dei genitori degli alunni, attualmente riveste questo ruolo la Sig.ra Manila Amici. Il Consiglio di Circolo elegge, nel suo seno, la GIUNTA ESECUTIVA, composta da un docente, da un non docente e da due genitori; della stessa fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico che la presiede ed ha la rappresentanza del Circolo e il Direttore dei Servizi Amministrativi. La Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio. Le riunioni del Consiglio hanno luogo in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni. Il Consiglio di Circolo e la Giunta Esecutiva durano in carica per tre anni scolastici. Tali organi deliberano il programma annuale e dispongono in ordine all'impiego dei mezzi finanziari, per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico del Circolo. Inoltre, fatte salve le competenze del collegio dei docenti, hanno potere deliberante, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola.

� L’ASSEMBLEA GENERALE DEI GENITORI, sia per la Scuola dell'Infanzia che per la Scuola Primaria, è costituita dai genitori degli alunni iscritti.

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CALENDARIO SCOLASTICO

Il Calendario scolastico 2010/2011 risulta il seguente: � inizio lezioni per i due ordini di scuola il 16 settembre 2010 e termine lezioni per la Scuola

Primaria il 7 giugno 2011, per la Scuola dell'Infanzia il 30 giugno 2011; � festività e giorni di sospensione delle lezioni: tutte le domeniche; vacanza 1 novembre 2010,

8 dicembre 2010; vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2010 all’8 gennaio 2011; vacanze pasquali dal 21 aprile 2011 al 26 aprile 2011; 25 aprile 2011; 2 giugno 2011; 8 giugno 2011 (festa del patrono).

ORARI SCOLASTICI Le attività didattiche settimanali per le Scuole dell'Infanzia iniziano alle ore 8,00 e terminano alle ore 16,00, escluso il sabato. Le attività didattiche per la Scuola Primaria iniziano alle ore 8,10 e terminano alle ore 16,00, dal lunedì al venerdì per il Tempo Pieno. Per il Tempo Ordinario le attività didattiche iniziano alle ore 8,15 e terminano alle ore 12,15 e nei rientri settimanali alle ore 16,00. SERVIZIO MENSA Il servizio mensa è garantito per i bambini frequentanti i due ordini di scuola dal lunedì al venerdì dalla Ditta Concerta di Casalecchio di Reno (BO).

SETTORE DI COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI

L'ampliamento dell'Offerta Formativa e la gestione dell'autonomia scolastica sono in stretta relazione con le peculiarità culturali, sociali ed economiche del territorio. Ne consegue l'opportunità, in relazione alle risorse professionali interne del Circolo, di prendere in considerazione le proposte offerte dall'extrascuola, per creare ulteriori occasioni di esperienze e di apprendimento, atte ad elevare la qualità degli intenti educativi e la definizione degli obiettivi curricolari. Nello specifico, collaborano con i teams docenti e le commissioni specifiche per l'attivazione di progetti, i seguenti enti ed associazioni locali, provinciali , regionali e nazionali: � L'Amministrazione Comunale. � Gli Istituti Scolastici della Città. � La Biblioteca Comunale “F. Antolisei”. � Le Società Sportive di San Severino Marche: Tennis; MiniVolley; Basket; C.S.I.; Judo,

Hobby-dance. � L’ A.S.U.R., Zona territoriale 10 delle Marche. � Équipe U.M.E.E. � Le Forze dell'Ordine che operano all'interno del Comune (Vigili Urbani, Carabinieri, Corpo

Forestale,...). � L’Assessorato provinciale di Macerata, settore diritti dell'infanzia e dell’adolescenza. � L’Associazione “Sognalibro” per l'organizzazione di attività di promozione delle letture

espressive nelle scuole. � L’Università degli Studi di Macerata: il Circolo è “Istituto in rete collaborativa con

l’Università degli Studi di Macerata”. � L’Università degli studi Carlo Bo di Urbino; � Le Associazioni Culturali di vario genere presenti nel territorio. � La Casa di Riposo “Lazzarelli” della città di San Severino M.

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� L'Ufficio Cultura e la Pro-loco di San Severino M. � La Regione Marche e l'Ufficio Scolastico Regionale di Ancona. � L’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata. � La “Scuola Polo Ancona centro” per l'attivazione di tutti i progetti di potenziamento e

qualificazione dell'Offerta di integrazione scolastica degli alunni in regime di Istruzione Domiciliare.

� La Comunità Montana. � La Ditta di ristorazione “CONCERTA” di Casalecchio di Reno – Bologna.. � L'Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. � L’Istituto Tecnico Industriale “E. Divini” di San Severino Marche. � L’A.V.I.S. � L’associazione Musicale “Accademia Feronia” di S. Severino M.; � Associazione Musicale “N. Gabrielli” di Tolentino; � Associazione Artisti settempedani “La Tavolozza”; � Associazione per la rievocazione storica: “Il palio dei castelli”; � Liceo delle scienze umane “Bambin Gesù di San Severino Marche; � Atleti basket in carrozzina dell’Istituto S. Stefano di Porto Potenza Picena; � I Genitori.

INTEGRAZIONE

Gli insegnanti che operano nella realtà scolastica, sono consapevoli della vasta gamma di bisogni speciali relativamente ai bambini e alle bambine frequentanti le Scuole dell'Infanzia e la Scuola Primaria del circolo didattico “A. Luzio”. Il Collegio dei Docenti congiunto,in considerazione delle normative vigenti, s'impegna a garantire il più possibile gli essenziali obiettivi di qualità dell'Integrazione/Inclusione ponendo particolare attenzione al percorso formativo degli alunni ed alla collaborazione con le famiglie, con i centri specialistici, con le équipes mediche e con il territorio. I teams insegnanti, sono coinvolti quotidianamente, verso la problematizzazione, l'esplorazione e la ricerca continua di strategie e piani di lavoro efficaci ed adeguati per la valorizzazione e l'utilizzo cognitivo ed emozionale delle diversabilità e diversità all'interno dei gruppi sezioni e classe. Il lavoro intrapreso e le metodologie adottate, intesi come elementi di un percorso aperto verso possibili soluzioni creative e praticabili nelle diverse aree di azione, trovano potenziamento nelle seguenti linee progettuali:

� Partecipazione e collaborazione ad iniziative di formazione online, frontali ed in cartaceo

relative all’approfondimento ed alla conoscenza di esigenze emerse e manifestate dagli alunni e dalle famiglie relativamente alla cultura, alla religione, alla lingua, alla comunicazione, allo svantaggio, al deficit, alle patologie...

� Attivazione di corsi di recupero linguistico per gli alunni in orario scolastico. � Attivazione di percorsi sperimentali per l’Istruzione Domiciliare. � Attivazione di recupero e di potenziamento per gli alunni in difficoltà di apprendimento in

orario scolastico. � Organizzazione di momenti di incontro tra le Scuole e le équipes specialistiche, U.M.E.E.,

U.M.E.A., Servizi Sociali, Amministrazione Comunale ed enti deputati alla realizzazione concreta del ben-essere dei bambini nell’ambiente e nelle comunità scolastiche di riferimento, nell’ambiente e nella comunità familiare, nell’ambiente e nella comunità territoriale.

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COMPETENZE CHIAVE

COMBINAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITA’ ED ATTEGGIAMENTI FINALIZZATI

ALLA REALIZZAZIONE PERSONALE

(per la cittadinanza attiva)

8 ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

2 PROGETTARE

3 COMUNICARE

4 COLLABORARE A PARTECIPARE 5 AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

6 RISOLVERE PROBLEMI

7 INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

1 IMPARARE AD IMPARARE

EVENTI INDIVIDUATI COME TRATTI DINAMICI ATTI A PROMUOVERE ITINERARI DI APPRENDIMENTO GLOBALE, AL

FINE DI COSTRUIRE L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA

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LA SCUOLA DELL'INFANZIA

(Direttiva M. 3/08/2007 e D.to Lgs.vo n° 59 del 18/02/2004. Atto di Indirizzo 8/09/2009 del Ministro Gelmini. L. 18/2009 inerente alle linee guida per

l’Integrazione degli alunni con diversabilità.)

La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni ed è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione che realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Per ogni bambino e bambina, la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. La professionalità della comunità docente deve porre la massima attenzione e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze, volte a favorire lo sviluppo delle competenze, all’interno di un rapporto di reciproco rispetto, ascolto e di condivisa stima con le famiglie degli alunni; nonché garantire la costruzione di un ambiente educativo di apprendimento, dando forma ad un curricolo, implicito ed esplicito, nel quale ogni individuo si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. L’esperienza diretta, il gioco, l’organizzazione didattica, la progettualità e molte altre strategie, permettono ai bambini di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione verso la costruzione dei saperi all’interno dei campi di esperienza, dai quali far scaturire spunti didattici e piste di lavoro. “I campi non rappresentano una struttura formale precostituita, né un insieme compiuto di attività didattiche, ma risultano profilo dell’esperire nell’incontro delle diverse soggettività. Il “campo di esperienza” non preesiste all’esperire dei soggetti, il suo essere percorso lo con-forma e accresce il patrimonio formale di chi lo attraversa.”

IL SE’ E L’ALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. (Le grandi domande esistenziali, l’origine del mondo e della vita. identità, diversità, prime

regole sociali, appartenenza alla famiglia e alla comunità. Scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e condivisioni)

I bambini formulano domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della loro identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.. La Scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale e di reciproca formazione tra genitori e insegnanti, per affrontare insieme questi temi e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispetto, per convenire come aiutare ciascun bambino a trovare risposte alle grandi domande, in coerenza con le scelte della sua famiglia ed, al tempo stesso, riconoscendo e comprendendo scelte diverse e mostrando per loro rispetto.

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IL CORPO IN MOVIMENTO

Identità, autonomia, salute. (Controllo del corpo e delle sue funzioni, educazione alla salute, educazione alimentare.

schema corporeo, sistema senso-percettivo, coordinazione motoria. linguaggio corporeo, comunicazione, orientamento.)

I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo e delle sue funzioni, della sua immagine e le possibilità sensoriali, espressive e di relazione, imparano così ad averne cura, attraverso l’educazione alla salute. La Scuola dell’Infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e dall'altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicare attraverso di esso per giungere ad affinare le capacità percettive e di coscienza degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo fantasia e creatività.

LINGUAGGI,CREATIVITA’, ESPRESSIONE

Gestualità, arte, musica, multi-medialità. (Dimensione estetica, fruizione e sperimentazione di una pluralità di linguaggi.

Esplorazione, tecniche e materiali diversi, patrimonio artistico e culturale. Paesaggio sonoro, diversi generi musicali, nuovi media.)

I bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni ed i loro pensieri…Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e di creare sono atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi ad appassionare ad altri apprendimenti. I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti: con la voce,con il gesto, con la drammatizzazione, con la mimica, con i suoni, con la musica, con la manipolazione e con la trasformazione dei materiali più diversi, facendo esperienze grafico-pittoriche varie , utilizzando i mass-media e la multimedialità. La scuola deve favorire la ricerca delle possibilità espressive e creative personali di ogni alunno.

I DISCORSI E LE PAROLE

Comunicazione, lingua, cultura.

(identità personale e cultuale, patrimonio lessicale. Lingua per giocare, riflettere, raccontare, chiedere. Confronto, scambio, espressione, esplorazione, lingua scritta.)

I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze ed il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano anche alla lingua scritta. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano l’identità personale e culturale e si aprono verso altre culture… La scuola offre la possibilità di vivere contesti di espressione-comunicazione nei quali il bambino possa imparare ad utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni e nelle forme necessarie per addentrarsi nei diversi campi di esperienza. Le esperienze scolastiche incoraggiano il progressivo avvicinarsi dei bambini alla lingua scritta, che potenzia e dilata gli orizzonti della comunicazione, attraverso la lettura di libri illustrati e l’analisi dei messaggi presenti nell’ambiente.

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LA CONOSCENZA DEL MONDO

Ordine, misura, spazio, tempo, natura. (Organizzazione delle esperienze - competenze trasversali. Interazione con lo spazio, gli oggetti, il numero, la misura, i viventi e il mondo naturale. Trasformazione della materia,

macchine, strumenti, artefatti tecnologici.)

I bambini esplorano la realtà, imparano a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli, quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e a rappresentare con disegni e con parole. Attraverso le attività proposte, le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi, le conversazioni, le attività ludiche, costruttive o progettuali, il bambino comincia a capire l’importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con quelle dei coetanei e degli adulti. Il compito degli insegnanti è quello di rendere i bambini gradualmente consapevoli della ricchezza potenziale della loro esperienza quotidiana e dei metodi in cui la cultura dà forma a tale esperienza.

“… LA SCUOLA DELL’INFANZIA HA UNA PROPRIA

IDENTITA’ EDUCATIVA, PROFESSIONALE, CULTURALE

CHE DEVE RICONOSCERSI CONSAPEVOLMENTE E

SULLA QUALE RIFLETTERE COSTANTEMENTE, PER

ASSICURARE CONFRONTO E CONTINUITA’ EDUCATIVA

CON LE FAMIGLIE E CON IL TERRITORIO”.

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DOCUMENTARE E VALUTARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Per documentazione e valutazione nell’ordine della Scuola dell’Infanzia, si intende documentare e valutare la qualità del contesto educativo, le mete formative ed il loro processo, pertanto tali dinamiche di monitoraggio si collocano come valori aggiunti e come strumenti per il ri-orientamento migliorativo dell’offerta pedagogica, che diviene osservazione attenta delle peculiarità dell’oggetto sul quale porre il focus dell’attenzione (contesti, programmi, progettazione, percorsi di crescita del bambino, soluzioni organizzative, spazi relazionali, spazi per le esperienze, spazi per le routine, complessità dei contesti e situazioni di apprendimento, ...). La valutazione e la documentazione vanno, quindi, considerate come parte del “processo di promozione dell’apprendimento” e del senso della co-costruzione delle conoscenze. Nello specifico, la valutazione formativa nella Scuola dell’Infanzia, fa riferimento ad indicatori inerenti ai seguenti ambiti di competenza, progressi e sistematizzazione di conoscenze:

• Autonomia (personale, operativa); • Modalità di relazionalità e rispetto di semplici regole (gestione emotivo-relazionale con i

compagni, con le insegnanti e con il personale della scuola); • Espressione e produzione grafica; • Espressione corporea (mimica, motricità globale, motricità fine); • Comunicazione (funzionale, referenziale); • Ascolto; • Comprensione dei messaggi orali; • Competenza fonologica; • Curiosità verso i codici scritti; • Livello sforzo attentivo; • Stili di apprendimento ed atteggiamenti verso situazioni di esperienze multimodali e

plurisensoriali; • Produzioni di gruppo; • Modalità di approccio ai sistemi simbolici nei quali entrano in gioco le forme di intelligenza

spaziale, quella logico-linguistica, i collegamenti con il pensiero matematico e della ricerca scientifica;

• Messa in atto e connotazione di proprie abilità, competenze e strategie nei contesti di esperienza, apprendimento e vita comunitaria;

• Capacità mnemonica; • Modalità di approccio ad una situazione di lavoro e di gioco; • Modalità di partecipazione alle attività; • Modalità di frequenza.

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LA SCUOLA PRIMARIA (Direttiva Ministeriale 3/08/2007 e D.to Lgs.vo n° 59 del 18/02/2004)

D.L. n° 112 del 25/06/2008 e L. N° 133 del 6/08/2008

Nelle Indicazioni Nazionali la finalità della Scuola Primaria è rappresentata dalla “promozione del pieno sviluppo della persona”, mentre il compito specifico è l’alfabetizzazione culturale di base. Gli obiettivi indicati sono relativi alla valorizzazione dell’esperienza del bambino, al passaggio dalla conoscenza informale a quella formale, rappresentata dalle discipline; alla costruzione dell’identità personale e culturale ed alla solidarietà sociale. Sulla base di queste indicazioni, la Scuola Primaria persegue i seguenti obiettivi generali:

- favorire la formazione di alunni “protagonisti” nella costruzione del proprio sapere; - promuovere la costruzione del sapere, inteso come crescita integrale della persona in tutte le

sue dimensioni: razionale, corporea, emotiva e sociale; - promuovere lo sviluppo della civile convivenza; - sviluppare atteggiamenti di cooperazione, di scambio, di accettazione proficua delle diversità,

per contribuire a maturare una vera crescita democratica della società; - promuovere interventi finalizzati alla sensibilizzazione verso i problemi della salute e

dell’ambiente. Gli obiettivi educativi specifici sono costituiti dagli obiettivi delle singole discipline e sono specificati nelle programmazioni di classe, elaborate dai teams docenti nel periodo iniziale dell’anno scolastico, dedicato alla ricognizione iniziale delle abilità e delle conoscenze possedute dagli alunni per assicurare percorsi formativi, pienamente rispondenti alle esigenze rilevate, usando i dovuti accorgimenti in itinere. In base a questi indirizzi generali, il POF della Scuola Primaria è orientato verso la valorizzazione di ciascun alunno facendo leva sulle emozioni, sulle passioni, sulle conoscenze, sulle abilità e sulle competenze dei bambini.

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LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA (L. n°169 del 30/10/2008)

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. “…..la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo…” (Art. 3, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122). Le verifiche iniziali, intermedie – periodiche e finali, coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal P.O.F., sono effettuate dai docenti contitolari delle classi e comunicate alla famiglia attraverso incontri con i genitori e riportate nei documenti ufficiali (registro dell’insegnante). Il documento di valutazione quadrimestrale prevede un giudizio analitico che considera la maturazione globale dell’alunno ed una valutazione tramite l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riguardo le singole discipline. I voti sono assegnati secondo i seguenti criteri:

VOTO

GIUDIZIO SINTETICO

CONOSCENZA

Voto 4 Gravemente insufficiente Conoscenze carenti

Voto 5 Non sufficiente Conoscenze frammentarie e superficiali

Voto 6 Sufficiente Conoscenze degli aspetti essenziali con imperfezioni

Voto 7 Discreto Conoscenze sostanzialmente raggiunte

Voto 8 Buono Conoscenze complete

Voto 9 Distinto Conoscenze complete e approfondite

Voto 10 Ottimo Conoscenze complete, approfondite e ampliate

La valutazione del comportamento e della religione cattolica è espressa con un giudizio sintetico secondo la seguente griglia

GIUDIZIO SINTETICO

OTTIMO

DISTINTO

BUONO

SODDISFACENTE

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

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LINEE DI IMPEGNO NELLA PROGETTAZIONEDELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA

La comunità educante del Circolo Didattico A. Luzio, mediante l’autonomia didattica-organizzativa di ricerca e l’ampliamento del Piano dell’Offerta Formativa, si impegna ad esprimere, scegliere e concretizzare azioni rivolte ai bambini e alle bambine per: � Promuovere tutte quelle azioni che possano accrescere il benessere nella vita scolastica, con

particolare attenzione alle componenti relazionali e affettivo-emozionali del processo formativo. Sono questi, infatti, i fattori fondamentali dello sviluppo e della motivazione all’apprendere.

� Proporsi come ambiente impegnato e sereno, intenzionalmente strutturato per favorire l’accoglienza, l’amicizia, la sincera cordialità e per trasmettere fiducia ed entusiasmo.

� Realizzare in comunità il compito specifico di maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia, sviluppo delle competenze e sviluppo alla cittadinanza, elementi questi indispensabili per rendere concreto l’approccio alla prima alfabetizzazione culturale.

� Porre attenzione e cura a tutte le componenti della persona: relazionale, estetica, sociale, operativa, affettiva, morale, spirituale e religiosa.

� Promuovere un contesto di relazioni positive e di esperienze motivanti e gratificanti, condizione indispensabile per la crescita personale.

� Garantire, in un contesto di motivazioni all’apprendere, processi di autostima ed autorelazione. � Finalizzare gli apprendimenti disciplinari alla formazione della personalità di ogni alunno. � Organizzare l’ambiente, le procedure e la qualità della didattica, fattori essenziali di un

ambiente scuola stimolante e creativo. � Valorizzare la “diversità” e “diversabilità”, costruendo piste adeguate di apprendimento e di

formazione, capaci di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie capacità e potenzialità.

� Differenziare, il più possibile, i percorsi didattici per favorire gli apprendimenti in tutti gli alunni.

� Promuovere lo scambio di esperienze fra alunni di classi diverse e con alunni di altre scuole. � Promuovere attività di rete con altre scuole o altri Enti. � Garantire azioni di sostegno e di potenziamento per gli alunni in difficoltà. � Utilizzare risorse multimediali. � Favorire lo scambio di esperienze e metodologie fra i docenti. � Sostenere la “crescita” continua dei docenti attraverso iniziative di aggiornamento e formazione

in servizio, la programmazione e la progettazione collegiali, la ricerca e la sistematizzazione della pratica educativo-didattica-formativa.

� Ampliare i momenti di approccio, conoscenza e utilizzo della Lingua Inglese. � Proporsi ai bambini, alle famiglie e al territorio come comunità educativa unita, che accoglie e

rispetta i singoli all’insegna dell’apertura e del dialogo, del confronto e della tolleranza, nelle necessarie strategie della vita sociale.

� Considerare fondamentale il rapporto di interazione e cooperazione formativa con le famiglie ed il territorio.

� Essere consapevoli che il vero aiuto da dare a ciascun bambino, per la sua crescita, consiste nel farlo il più possibile protagonista del suo percorso di conoscenza, della sua progressiva costruzione del pensiero critico e creativo e dell’autonomia di giudizio.

� Usare la documentazione e la valutazione come strumento flessibile e dinamico nella logica esecutiva, curricolare e di progettazione;

� DISCIPLINE ED AREE DISCIPLINARI: - Area linguistico-artistico-espressiva; - Area storico-geografica; - Area matematico-scientifico-tecnologica.

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Scuole dell’Infanzia

PROGETTI PREVISTI

ED INDIVIDUATI

COME OPPORTUNITA’ E RISORSA

DEL SISTEMA FORMATIVO

INTEGRATO TRA

IL CURRICOLO, I PROCESSI

DELL’AGIRE, DEL RIFLETTERE,

DEL TRASMETTERE E DEL

COMUNICARE.

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

“INSIEME, INNUMEREVOLI PENSIERI, ESPRESSIONI ED AZIONI PER GIOCARE, CONOSCERE E

RICONOSCERE I CONTESTI”. (percorsi prematematici e scientifici)

REFERENTE

Per la Scuola Ins. Giovanna Massei . CONDUTTORI: LE INSEGNANTI

DESTINATARI

SEZIONI COINVOLTE : tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia: plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE

LE ESPERIENZE ORGANIZZATE E SPERIMENTATE AVRANNO ATTUAZIONE A SCUOLA E ALL’ESTERNO. DURANTE TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

OBIETTIVI PRIORITARI • Sviluppare la creatività, la fantasia, lo spirito di iniziativa e

l’originalità di pensiero;

• Sviluppare i processi mentali relativi all’attenzione, alla memoria, all’analisi e alla sintesi;

• Affrontare e risolvere situazioni problematiche;

• Favorire il potenziamento delle abilità di argomentare esperienze, azioni e fatti;

• Identificare simboli grafici e numeri convenzionali;

• Collaborare, partecipare, interagire ed interpretare insieme agli altri;

• Riprodurre graficamente le esperienze;

• Usare per la realizzazione grafica e plastica, oggetti e sostanze polimateriche.

ATTIVITA’ PREVISTE Racconto di storie, esperimenti ed attività di cucina, attività giocose tradizionali, giocare con i numeri, costruire istogrammi, sperimentare quantità e sistemi di misurazione, attività simboliche riferite al vissuto quotidiano, valorizzazioni della gestualità, costruzioni polimateriche, disegni, uso pc e software didattici, aula L.I.M.,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Le esperienze si svolgeranno negli spazi scolastici, negli spazi esterni antistanti ai plessi scolastici. Verrà utilizzato materiale di uso comune e strutturato, scolastico. Sarà proposto l’approccio ai primi strumenti scientifici.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

SPORT A SCUOLA… CHE PASSIONE!

REFERENTE

Ins. Giovanna Massei

DESTINATARI

SEZIONI COINVOLTE : Alunni Plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

ESPERTI DELLE SOCIETA’ SPORTIVE : BASKET, VOLLEY, JUDO, TENNIS, HOBBY-DANCE, CALCIO DI SAN SEVERINO MARCHE.

TEMPI DI ATTUAZIONE

NOVEMBRE 2010- GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE, MAGGIO 2011.

OBIETTIVI PRIORITARI • Condividere esperienze motorie e di gioco nel gruppo;

• Sperimentare le abilità grosso-motorie e fini- motorie, affinando la coordinazione globale del proprio corpo;

• Avviare al senso del gioco di squadra ed individuale per condividere, con atteggiamenti positivi, le regole sportive;

• Potenziare le competenze riferite alla pratica e al controllo motorio, usando anche degli attrezzi e strumenti specifici.

ATTIVITA’ PREVISTE

Esperienze motorie per una presa di coscienza del proprio corpo e delle potenzialità di esso, giochi, associazione movimento-musica; uso attrezzi per percorsi motori, giochi con la palla, rielaborazioni del vissuto sia verbali che grafiche,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Predisposizione di spazi e tempi adeguati al fine di organizzare, insieme all’esperto esterno che opera con i bambini, momenti significativi delle esperienze. Giochi e percorsi in Palestra. Materiale ed attrezzatura per la motricità reperibili negli ambienti scolastici.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento: in ogni gruppo di bambini l’esperto esterno opera gratuitamente/ non insegnamento (commissione di lavoro: 2 ore per 21 insegnanti coinvolte nella manifestazione-Fondo Istituto)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA PER LA

SCUOLA DELL’INFANZIA

REFERENTE

Per la Scuola Ins. Giovanna Massei / per l’Associazione Musicale Melissa Cecapolli.

DESTINATARI

SEZIONI COINVOLTE : Plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio” (tutti i bambini frequentanti le Scuole dell’Infanzia).

COLLABORAZIONI ESTERNE

Maestri dell’Associazione Musicale “N. Gabrielli” di Tolentino.

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010/2011

OBIETTIVI PRIORITARI

• Avvicinare i bambini ad una conoscenza consapevole del mondo sonoro che li circonda;

• Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell’evento sonoro;

• Sviluppare abilità vocali e ritmiche;

• Manipolare, favorendo l’esplorazione da parte dei bambini, degli strumenti a percussione;

• favorire la conoscenza degli aspetti musicali che caratterizzano i diversi ambiti culturali e la funzione della musica all’interno di essi;

• Imparare e socializzare con un canto.

ATTIVITA’ PREVISTE Ascolto, esplorazione sonora, canti, giochi motori, giochi ritmici, memorizzazione dì brani, disegno, lavori dì gruppo, registrazioni, narrazioni musicali,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula con angolo attrezzato di strumentario didattico, impianto stereo, fogli, pennarelli,…

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento Docenti Esterni a pagamento con fondo L. 440 previsto per il miglioramento P.O.F. (52 ore) non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

IL DIRITTO DI “ESSERE E DIVENIRE”

RICONOSCENDO LE INDIVIDUALITA’ NEL “DIALOGO” CON IL MONDO

REFERENTE

Ins.ti Veneranda Laterza e Giovanna Massei. CONDUTTORI: LE INSEGNANTI

DESTINATARI

SEZIONI COINVOLTE :Alunni Plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Provincia di Macerata, Enti ed istituzioni per la salvaguardia ambientale, forze dell’ordine territoriali (Carabinieri, Vigili Urbani, Vigili del fuoco, Polizia, Corpo Forestale,…)

TEMPI DI ATTUAZIONE

Ottobre 2010/Maggio 2011

OBIETTIVI PRIORITARI • Avvicinare i bambini ad una conoscenza consapevole del valore

universale della pace;

• Approccio al senso del rispetto delle regole di vita sociale e dei comportamenti da tenere in qualità di pedoni, ciclisti e passeggeri;

• Disponibilità alla soluzione non violenta dei contrasti;

• Costruire e condividere comportamenti e stili di vita per la difesa dell’ambiente;

• Avvio ad una prima forma di conoscenza e rispetto della realtà locale e del patrimonio storico e architettonico del territorio;

• Approccio alle corrette abitudini alimentari e benessere psicofisico;

• Percepire fin da piccoli che anche essi sono soggetti con dei diritti e dei doveri.

ATTIVITA’ PREVISTE Ascolto di storie a tema, osservazione dì immagini per riflettere su alcune situazioni meno fortunate della loro nel mondo; interagire con gli altri promuovendo e condividendo tante idee dì pace; uscite nel territorio, visita guidata in alcune caserme delle forze dell’ordine e di soccorso che operano per la nostra tutela; giocare con i segnali stradali, osservare ed apprezzare l’ambiente naturale circostante e gli animali, avvio al senso della raccolta differenziata,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Libri, giornali, video, foto, materiale grafico e manipolativo, tecniche di incollaggio,… Spazi scolastici esterni per la divulgazione dì iniziative relative a tale tematica.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

PROGETTO ACCOGLIENZA:

“W… IVI LA SCUOLA DELL’INFANZIA” ACCOGLIERE ED ACCOGLIERSI: TANTI MODI E LINGUAGGI PER CONOSCERSI E FARE AMICIZIA.

REFERENTE

Ins.te Massei Giovanna Conduttori delle iniziative: Insegnanti curricolari

DESTINATARI Tutte le sezioni delle Scuole dell’Infanzia (alunni frequentanti il primo anno con particolare attenzione alle modalità e tempi di inserimento; alunni già inseriti, con particolare attenzione durante il primo periodo di frequenza, del consolidamento dei meccanismi positivi di relazione e di esperienza già vissuti negli anni precedenti)

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010/2011

OBIETTIVI PRIORITARI • Ideazione di percorsi adeguati all’età dei bambini rispettosi dei

ritmi di apprendimento e dello sviluppo cognitivo, affettivo, fisico,..;

• organizzazione di piccoli spazi per attività diversificate;

• partecipazione ad attività in piccolo gruppo omogeneo ed eterogeneo per età e competenza;

• flessibilità dei tempi di frequenza e dei tempi organizzativo-operativi;

• gestione positiva, sotto il profilo emotivo le dinamiche e le semplici regole relazionali che intercorrono durante l’arco della giornata scolastica, con i coetanei e con gli adulti.

ATTIVITA’ PREVISTE

Gioco, gioco simbolico, giochi finalizzati alla conoscenza reciproca, pass di benvenuti e bentornati, strutturazione di spazi personali, canti, esplorazioni nell’ambiente e dei materiali scolastici, organizzazione di tempi flessibili delle attività, attivazione di un orario flessibile da parte delle insegnanti per aumentare le quote di compresenza, colloqui con le famiglie,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Tutto quanto presente e in dotazione della struttura scolastica.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / Non insegnamento (commissione lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

ADESIONE E COLLABORAZIONE AD INIZIATIVE DI ENTI ED ASSOCIAZIONI ESTERNE ALLA SCUOLA

REFERENTE

Ins. Giovanna Massei CONDUTTORI DELLE INIZIATIVE LE INSEGNANTI

DESTINATARI

SEZIONI COINVOLTE : Alunni Plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Sono previsti momenti di collaborazione con vari enti e/o associazioni, che nel corso dell’anno scolastico propongono iniziative di cooperazione ritenute ottimizzanti nei percorsi curricolari e progettuali attivati.

TEMPI DI ATTUAZIONE

Ottobre 2010/Giugno 2011

OBIETTIVI PRIORITARI • Creare momenti di sinergia tra le attività delle Scuole dell’Infanzia

e le associazioni e/o enti che operano nel territorio;

• Condividere e documentare la progettualità in situazione di apertura verso il territorio locale, nazionale ed internazionale;

ATTIVITA’ PREVISTE Si attiveranno dinamiche sperimentali e percorsi educativo-formativi, inerenti all’iter che verrà richiesto sul campo dalle proposte di collaborazione e relativamente alle adesioni delle iniziative pervenute dagli organi esterni alla scuola,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Spazi scolastici, spazi esterni, uscite nel territorio a piedi e con scuola-bus, schede operative, rielaborazioni grafiche, conversazioni, narrazioni, foto, video, lavori dì gruppo,…

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

UNA STORIA TIRA L’ALTRA…

CONTAGI NARRATIVI PER ORIENTARE AL VALORE DELLA NARRAZIONE E DEL NARRARSI

REFERENTE

Ins. Sparvoli Gabriella CONDUTTORI: Insegnanti delle Scuole dell’Infanzia

DESTINATARI SEZIONI COINVOLTE : Alunni dei Plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Biblioteca Comunale; Associazione “Sognalibro”; Librerie locali; Amministrazione Comunale.

TEMPI DI ATTUAZIONE

Ottobre 2010/Giugno 2011

OBIETTIVI PRIORITARI • Ascoltare e comprendere testi narrati di varia argomentazione e

tipologia;

• Avviare processi di discussione, espressione creativa e comunicazione, relativa a testi di narrazioni condivisi e inventati dai bambini stessi;;

• Rispettare il libro quale “strumento-contenitore” per sapere, per scoprire e per fantasticare;

• Sperimentare ed acquisire i requisiti indispensabili per il futuro apprendimento della lettura e della scrittura;

• Formulare domande, idee ed opinioni personali sui racconti ascoltati;

• Giocare, modificare, reinterpretare e rielaborare graficamente storie note;

• Continuità di intenti con gli alunni della Scuola Primaria.

ATTIVITA’ PREVISTE

Ascolto, esplorazione fantastica del libro; condivisione dì momenti dì lettura, disegni, rielaborazioni verbali e drammatico teatrali,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula con angolo attrezzato per le letture individuali ed in gruppo; biblioteca scolastica; libri dì vario genere; uscite sul territorio; riviste; materiale grafico; uso software didattici

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

THE ENGLISH CORNER!

REFERENTE

Ins. Giovanna Massei Conduttore iniziative: Ins.te Alce Angelo

DESTINATARI SEZIONI COINVOLTE : Alunni frequentanti l’ultimo anno delle scuole dell’Infanzia plessi “A. Luzio”, “Gentili” e “Virgilio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE

Dicembre 2010 – Aprile 2011

OBIETTIVI PRIORITARI

• Avviare alla lingua inglese come caratteristica della cittadinanza europea;

• Avviare alle capacità linguistiche di ricezione, di comunicazione e di interazione in lingua inglese;

• Percepire il significato di alcuni inglesismi usati nella quotidianità;

• Utilizzare semplici frasi in lingua inglese ed associarle alle immagini grafiche relative.

ATTIVITA’ PREVISTE

Ascolto, esplorazione fonologica, canti, giochi motori, giochi ritmici, memorizzazione di parole, produzione di semplici frasi di presentazione e di saluto; disegno, lavori di gruppo, registrazioni, narrazioni musicali,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula con angolo attrezzato di impianto stereo, fogli, pennarelli,fumetti, schede operative, personal computer, video,…

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento : 36 ORE (da retribuire con F.I.) da suddividere nelle sezioni costituite dagli alunni frequentanti l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia. Conduttore esperto interno Ins. Angelo Alce

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

“I SIMBOLI RACCONTANO: quando i bambini e le bambine, riflettono e rivivono un pezzo alla volta la cultura e la storia attraverso l’arte, i personaggi, le curiosità e le scoperte dal 1861 al 2011.”

REFERENTE

Ins.te referente: Massei Giovanna Conduttori: le insegnanti curricolari.

DESTINATARI

Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia attraverso percorsi diversificati.

COLLABORAZIONI ESTERNE

Quelle che emergeranno in corso di attuazione per i festeggiamenti relativi ai 150 anni dell’Unità Nazionale e del Parlamento Italiano.

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno Scolastico 2010/2011.

OBIETTIVI PRIORITARI • acquisire l’abitudine ad osservare e porre domande;

• consapevolezza di far parte di un luogo con le sue tipicità e caratteristiche storico-socio-culturali;

• capacità di individuare personaggi famosi per le loro azioni e scoperte;

• aumento della valorialità delle esperienze condivise;

• riconoscimento del patrimonio culturale e ottimizzazione del rapporto con il territorio;

• formulazione di ipotesi di letto-scrittura ed aumento di produzioni grafiche.

ATTIVITA’ PREVISTE Organizzazione di giochi; per viaggiare nel tempo; uso di materiali destrutturati e strutturati; conversazioni; letture; canti; filastrocche; uscite sul territorio; osservazioni di immagini, quadri, opere d’arte,ecc…; utilizzo di simboli e linguaggi adeguati…..

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula con angolo attrezzato di impianto stereo, fogli, pennarelli,fumetti, schede operative, personal computer, aula L.I.M, video, materiale manipolativo,…

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Si ritiene opportuno poter usufruire della retribuzione per ogni insegnante coinvolto di almeno tre ore (Fondo istituzione) per la realizzazione degli eventi relativi al progetto.

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CONTINUITA’

SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA: “AGGIUNGI UNA STORIA AL TUO SAPERE”

REFERENTI

Ins.ti Massei Giovanna e Cataldi Paola. Conduttori gli insegnanti curricolari delle Scuole dell’Infanzia e delle classi prime della Scuola Primaria.

DESTINATARI Alunni frequentanti l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia dei plessi “A. Luzio”, “Gentili”, “Virgilio”. Alunni frequentanti le classi prime della Scuola Primaria.

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE Marzo-Aprile 2011

OBIETTIVI PRIORITARI • socializzare le esperienze di lettura e la co-costruzione di testi e

libri, arricchita dai contributi degli incontri tra i gruppi degli alunni dei due ordini di scuola;

• ricercare il benessere fra i bambini delle varie fasce d’età, soprattutto nell’ottica di un cambiamento futuro per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia;

• valorizzare l’assunzione del ruolo di “amico accogliente” da parte dei bambini già frequentanti la Scuola Primaria;

• potenziare i livelli di ascolto dei bambini;

• favorire i processi metalinguistici

• arricchire reciprocamente la professionalità tra i docenti dei due ordini di scuola.

ATTIVITA’ PREVISTE

Incontri tra i gruppi di alunni dei due ordini di scuola, lettura di storie, ricerca di tecniche espressive comuni, drammatizzazione, giochi,produzioni collettive,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Spazi delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria, materiale grafico-pittorico, foto, schede operative,….

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento: 12 ore totali per gli insegnanti coinvolti (da retribuire con il Fondo istituzione Scolastica); non insegnamento (commissione di lavoro): 4 ore per ogni insegnante titolare delle sezioni e delle classi coinvolte dei due ordini di scuola (da retribuire con il Fondo dell’Istituzione scolastica).

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Scuola Primaria

PROGETTI PREVISTI ED

INDIVIDUATI

COME OPPORTUNITA’ E RISORSA

DEL SISTEMA FORMATIVO

INTEGRATO TRA

IL CURRICOLO, I PROCESSI

DELL’AGIRE, DEL RIFLETTERE E

DEL COMUNICARE.

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CONTINUITA’

SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA: “AGGIUNGI UNA STORIA AL TUO SAPERE”

REFERENTI

Ins.ti Massei Giovanna e Cataldi Paola. Conduttori gli insegnanti curricolari delle Scuole dell’Infanzia e delle classi prime della Scuola Primaria.

DESTINATARI Alunni frequentanti l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia dei plessi “A. Luzio”, “Gentili”, “Virgilio”. Alunni frequentanti le classi prime della Scuola Primaria.

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE Marzo-Aprile 2011

OBIETTIVI PRIORITARI • socializzare le esperienze di lettura e la co-costruzione di testi e

libri, arricchita dai contributi degli incontri tra i gruppi degli alunni dei due ordini di scuola;

• ricercare il benessere fra i bambini delle varie fasce d’età, soprattutto nell’ottica di un cambiamento futuro per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia;

• valorizzare l’assunzione del ruolo di “amico accogliente” da parte dei bambini già frequentanti la Scuola Primaria;

• potenziare i livelli di ascolto dei bambini;

• favorire i processi metalinguistici

• arricchire reciprocamente la professionalità tra i docenti dei due ordini di scuola.

ATTIVITA’ PREVISTE

Incontri tra i gruppi di alunni dei due ordini di scuola, lettura di storie, ricerca di tecniche espressive comuni, drammatizzazione, giochi,produzioni collettive,…

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Spazi delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria, materiale grafico-pittorico, foto, schede operative,….

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento: 12 ore totali per gli insegnanti coinvolti (da retribuire con il Fondo istituzione Scolastica); non insegnamento (commissione di lavoro): 4 ore per ogni insegnante titolare delle sezioni e delle classi coinvolte dei due ordini di scuola (da retribuire con il Fondo dell’Istituzione scolastica).

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

INTEGRAZIONE TRA CULTURE

Chance

REFERENTI Biondi M. Paola - Branchesi Albertina

DESTINATARI Alunni stranieri della scuola Primaria A. Luzio

COLLABORAZIONI ESTERNE

Amministrazione comunale (assistenti linguistiche)

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 - 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Coprire un bisogno formativo dei minori stranieri di recente arrivo, favorendo l’apprendimento della lingua di prima comunicazione. - Prima alfabetizzazione e potenziamento della lingua italiana. - Valorizzare le competenze possedute e le abilità degli alunni.

ATTIVITA’ PREVISTE - Lezioni frontali con l’uso di materiali didattici specifici.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Laboratorio linguistico – aula multimediale – biblioteca – testi specifici.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

INTEGRAZIONE TRA CULTURE

Intervento di mediatori linguistici e culturali

REFERENTI Biondi M. Paola – Branchesi Albertina

DESTINATARI Alunni stranieri della scuola Primaria “A. Luzio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Comunità Montana “Zona H” - Mediatori linguistici e culturali

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 - 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Prima alfabetizzazione della lingua italiana, per favorire l’integrazione scolastica degli alunni stranieri e migliorare la collaborazione fra scuola e famiglia. - Migliorare l’inserimento e la socializzazione degli studenti stranieri nel contesto scolastico, coordinando le attività interculturali e di integrazione della scuola con le realtà presenti sul territorio.

ATTIVITA’ PREVISTE - Interventi individualizzati.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – LIM – testi specifici.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

INTEGRAZIONE TRA CULTURE

Forte processo immigratorio: “Integriamo le culture”

REFERENTI Biondi M. Paola – Branchesi Albertina

DESTINATARI Alunni stranieri della scuola Primaria “A. Luzio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

MIUR

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 - 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Superare insicurezza, sfiducia e disistima. - Costruire il senso di appartenenza ad una comunità sociale. - Consolidare e recuperare le abilità di base nell’ambito linguistico – espressivo e logico – matematico.

ATTIVITA’ PREVISTE - Interventi a piccoli gruppi, con recupero e/o approfondimento delle attività svolte in classe.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula computer – LIM – schede specifiche - testi specifici.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’

Recupero linguistico

REFERENTI Biondi M.Paola – Branchesi Albertina

DESTINATARI Classi coinvolte: prime - seconde – terze – quarte – quinte.

COLLABORAZIONI ESTERNE

Comunità Montana zona “H” – Sig.ra Sarcina Angela.

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010-2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Sviluppare la motivazione allo studio. - Favorire il successo scolastico. - Consolidamento e recupero delle abilità di base per l’area linguistica e logico-matematica.

ATTIVITA’ PREVISTE - Lezioni frontali individuali e a piccoli gruppi.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – aula multimediale - biblioteca – testi specifici – materiale di facile consumo.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’

Screening e prevenzione dei disturbi di apprendimento scolastico

REFERENTI Catia Marcaccini Paola Cataldi (Funz. Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : 1° A - B – C - D;

COLLABORAZIONI ESTERNE

- Operatori UMEE

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Individuare precocemente difficoltà di apprendimento della letto- scrittura. - Attivare laboratori per facilitare e rafforzare le competenze della lettura e della scrittura.

ATTIVITA’ PREVISTE - Screening a gennaio. - Laboratori linguistici di recupero da febbraio a maggio. - Screening di verifica.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – materiali di facile consumo

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento aggiuntivo 40 ore L. 440 (10 ore per classe): Fondo d’Istituto

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’

Istruzione domiciliare

REFERENTE Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte: n. 1

COLLABORAZIONI ESTERNE

- Scuola Polo: Istituto comprensivo Ancona centro

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Garantire il diritto allo studio. - Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento. - Limitare il disagio dovuto alla forzata permanenza a casa con proposte educative.

ATTIVITA’ PREVISTE - Lezioni frontali.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Testi scolastici - schede di lavoro strutturate – fotocopie.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento: 11 ore totali (Fondo d’Istituto)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

LINGUAGGI E COMUNICAZIONE

Lettura che passione …..

REFERENTI Grespini Loredana Paola Cataldi (Funz. Strumentale)

DESTINATARI Tutte le classi della scuola primaria A. Luzio

COLLABORAZIONI ESTERNE

Associazione “Sognalibro” – Biblioteca comunale – Pro Loco

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Suscitare negli alunni l’amore per la lettura da favorire anche in situazioni e contesti diversi da quelli che si svolgono in classe. - Lettura espressiva e drammatizzazione di testi e fiabe.

ATTIVITA’ PREVISTE Carnevale: - “Filastroccando” (cl. 1^ - 2^ - 3^). - “Scenette a classi aperte” (cl. 4^ - 5^) Settimana della lettura. Drammatizzazione di testi d’autore.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

– Materiale di facile consumo - testi di narrativa – DVD – schede per fotocopie.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Non insegnamento (commissione di lavoro): 6 ore x 8 insegnanti = 48 ore Fondo d’Istituto

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

LINGUAGGI E COMUNICAZIONE

Adesso musica ……

REFERENTI Martina Prosperi Ins.te del Circolo: Taviana Pediconi (Accademia Feronia)

DESTINATARI Classi: 3^ - 4^ - 5^ della scuola primaria A. Luzio.

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Prendere consapevolezza della propria voce come strumento prioritario attraverso cui esprimersi musicalmente. - Conoscenza delle note e dei primi elementi della notazione musicale. - Pratica strumentale (flauto dolce).

ATTIVITA’ PREVISTE - Esecuzione di canti. - Esecuzione di brani musicali con il flauto dolce, appartenenti a diversi generi musicali: dal jazz al folcloristico al classico.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Laboratorio musicale – flauti – registratori - materiale di facile consumo.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento: 88 ore (Fondo d’Istituto)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

LO SPORT A SCUOLA

Intervento delle società sportive settempedane

REFERENTE

Sparvoli Daniela

DESTINATARI

Classi coinvolte : Tutte le classi della scuola primaria “A. Luzio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Specialisti delle società sportive settempedane (tennis – basket – volley - judo)

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010 - 2011

OBIETTIVI PRIORITARI

- Consolidare schemi motori di base e dinamici. - Ascoltare consegne di gioco e metterle in pratica. - Partecipare ad attività di gioco e di sport . - Rispettare le regole dei giochi ed i compagni.

ATTIVITA’ PREVISTE

- Attività con vari attrezzi ( palla – corda …..). - Percorsi. - Gare a punti e a tempo individuali, a coppie, a gruppi e a squadre. - Manifestazione finale.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Palestra – giardino – palazzetto dello sport. - Palle – canestri – rete – cerchi – corde.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

In ogni classe l’esperto esterno interviene gratuitamente. Commissione lavoro: 2 ore x 40 Ins.ti primaria e infanzia per la realizzazione della manifestazione finale. Totale 80 ore (Fondo d’Istituto)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

LINGUAGGI E COMUNICAZIONE

Scacchi

REFERENTI Pagnotta M. Claudia Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi: 2^ A–B ; 3^ A-B–C-D.

COLLABORAZIONI ESTERNE

A.S.D. Scacchi “La torre Smeducci”.

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Sviluppo delle capacità logiche, della memoria, dell’attenzione, della concentrazione e del controllo emotivo. - Riconoscere l’importanza delle regole per un corretto funzionamento della vita di relazione. - Conoscere il gioco degli scacchi.

ATTIVITA’ PREVISTE - Individuare le caselle in linea orizzontale, in linea verticale e in diagonale. - Esplorazioni simboliche riferite ai pezzi, alla loro disposizione e ai movimenti da effettuare durante il gioco. - Conoscere ed applicare strategie di gioco. - Utilizzo della L.I.M. per giochi di gruppo.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Scacchiere – L.I.M. – Aula

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

- Commissione di lavoro: ore 10 (ore 5 x 2 ins.ti) – Totale 10 ore - Insegnamento: ore 12 ins.ti interni abilitati (Fondo d’Istituto) - Esperti esterni: € 200,00 (Legge 440)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Okkio alla salute: “ FORCHETTA E SCARPETTA”

REFERENTI Martina Prosperi Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : 1^ A-B; 2^ C-D; 3^ A-B-C-D; 4^ A-B.

COLLABORAZIONI ESTERNE

A.S.U.R. 10 – OKKIO ALLA SALUTE – Ministero della salute – M.I.U.R. – I.N.R.A.N.

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Sensibilizzare i ragazzi al benessere psicofisico. - Generare nei giovani maggiore coscienza dei comportamenti corretti da attuare per vivere in salute: corretta alimentazione e attività motoria. - Apprendere uno stile di vita salutare.

ATTIVITA’ PREVISTE - N. 5 lezioni multimediali che coinvolgono direttamente gli alunni e le loro famiglie. - Attività pratiche laboratoriali. - Quiz di verifica.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – sala computer e L.I.M. – laboratorio scientifico – materiale informativo relativo all’argomento.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento = / non insegnamento (non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“Frutta Nelle Scuole”

REFERENTE Martina Prosperi

DESTINATARI Tutte le classi della scuola primaria “A. Luzio”.

COLLABORAZIONI ESTERNE

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – M.I.U.R. - Ministero della Salute – Regione Marche – I.N.R.A.N.

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011: 30 distribuzioni da gennaio a giugno 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini. - Offrire ai bambini più occasioni, ripetute nel tempo, per conoscere prodotti naturali di diverse varietà e tipologie sperimentandoli concretamente attraverso i laboratori sensoriali.

ATTIVITA’ PREVISTE - Allestimento di laboratori sensoriali. - Visita a fattorie didattiche. - Compilazione di questionari da parte di genitori e insegnanti.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – sala computer e L.I.M. – materiale informativo specifico – incentivi di natura ludica per sostenere l'approccio al consumo della frutta e verdura.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento = / non insegnamento (non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“.....e Vai con la Frutta”

REFERENTE Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : classe 5^ D

COLLABORAZIONI ESTERNE

A.S.U.R. 10 – Regione Marche – M.I.U.R – Ministero della Salute

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Promuovere scelte alimentari e stili di vita più sani. - Educare i bambini ad un maggiore consumo di prodotti ortofrutticoli freschi. - Incentivare l'attività fisica.

ATTIVITA’ PREVISTE - Compilazione del quaderno interattivo sugli stili di vita, fornito dai promotori del progetto. - Produzione di elaborati scritti o sotto forma di disegno. - Osservazione di eventuali cambiamenti nelle abitudini alimentari dei bambini.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – sala computer e L.I.M. – quaderno interattivo

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento = / non insegnamento (non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Un albero per amico

REFERENTE Paola Cataldi

DESTINATARI Classi coinvolte : 1° A – B – C – D

COLLABORAZIONI ESTERNE Corpo Forestale dello Stato – San Severino Marche Amministrazione comunale

TEMPI DI ATTUAZIONE Marzo – aprile 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Assumere un atteggiamento di osservazione per denominare e rappresentare gli elementi di un ambiente. - Cogliere le trasformazioni di un ambiente. - Prima distinzione tra esseri viventi e non viventi.

ATTIVITA’ PREVISTE - Osservazione di schede relative alla specie di piante messe a dimora. - Preparazione di targhette di legno indicanti il nome della pianta. - Uscita in Loc. Cerreto di San Severino M. per mettere a dimora le piante.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Targhette di legno, pennarelli, spray per legno, schede

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento = / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Educazione stradale – Pedalare in città

REFERENTI Angelo Alce Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : 4° A – B –C - D; 5° A – B –C - D;

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Conoscere e rispettare la segnaletica stradale. - Analisi del codice della strada. - I diritti-doveri del pedone e del ciclista.

ATTIVITA’ PREVISTE - Lezioni teoriche per illustrare i segnali stradali e le strategie per la sicurezza di pedoni e ciclisti. - Simulazioni di traffico in spazi attrezzati.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Aula – segnali stradali – fotocopie – percorso attrezzato per simulazioni in Via D’Alessandro.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive)

Insegnamento = 16 ore totali (Fondo d’Istituto)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“Un Progetto per la tua città”

REFERENTI

Claudia Cassandrini Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : 4° A – B –C - D; 5° A – B –C - D;

COLLABORAZIONI ESTERNE

Caritas Vicariale San Severino Marche

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Stimolare i ragazzi alla partecipazione ed al ruolo di cittadini attivi, con riferimento alle problematiche sociali della città; - Contribuire e favorire la crescita di una coscienza civile matura in una società complessa, multiculturale e multietnica.

ATTIVITA’ PREVISTE - Incontri di presentazione con esperti. - Questionari. - Statistiche – Discussioni. - Manifestazione finale.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Spazi scolastici, uscite sul territorio, materiale di facile consumo.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento = / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“Buon compleanno Tricolore”

REFERENTI

M. Ersilia Valentini Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi coinvolte : 4° A – B –C - D; 5° A – B –C - D;

COLLABORAZIONI ESTERNE

Associazione artistica “La Tavolozza”

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Sviluppare il senso sociale. - Tutelare e consolidare l’identità individuale e sociale; valorizzare le peculiarità legate alla propria storia e alle proprie radici. - Conoscere e approfondire il concetto di cittadinanza attiva e i principi fondanti della Costituzione. - Conoscere i simboli e la storia dell’identità nazionale (Bandiera, Inno nazionale, Istituzioni….). - Usare gli elementi del linguaggio visivo e grafico – pittorico per conoscere le tappe, gli avvenimenti e i personaggi che hanno caratterizzato la storia del Risorgimento italiano.

ATTIVITA’ PREVISTE - Conoscere i personaggi e gli avvenimenti dell’Unità d’Italia. - Lettura e comprensione di articoli della Costituzione Italiana. - Conoscere inni e canti del Risorgimento Italiano. - Organizzazione di laboratori grafico – pittorici per riprodurre fatti e personaggi che hanno caratterizzato l’Unità d’Italia. - Rappresentazioni grafiche realizzate con tecniche varie. - mostra dei lavori.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula, LIM, CD, materiale di facile consumo

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento = / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE “Tracce di storia”

REFERENTE

Paola Cataldi (Funzione Strumentale)

DESTINATARI Classi: 3° A – B –C - D;

COLLABORAZIONI ESTERNE

Istituto storico della Resistenza ed Età Contemporanea di Macerata

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI - Ricostruire i principali eventi e personaggi della storia Risorgimentale attraverso l’analisi della toponomastica, delle lapidi e delle intitolazioni alle vie della propria città.

ATTIVITA’ PREVISTE - Sulla mappa della città, gli alunni, identificheranno le intitolazioni relative ad eventi del Risorgimento italiano, per costruire una pianta interattiva in cui i nomi delle vie diventino dei link di approfondimento ai fatti ed ai personaggi storici rievocati.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Aula, LIM, uscite sul territorio, materiale di facile consumo

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento = / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

ADESIONE E COLLABORAZIONE AD INIZIATIVE DI ENTI ED ASSOCIAZIONI ESTERNE ALLA SCUOLA

REFERENTE

Ins. Paola Cataldi

DESTINATARI Classi coinvolte : Tutte le classi della Scuola Primaria - Plesso “A. Luzio”

COLLABORAZIONI ESTERNE

Sono previsti momenti di collaborazione con vari enti e/o associazioni che nel corso dell’anno scolastico propongono iniziative di cooperazione . (Comune, Provincia, Regione, comuni limitrofi, U.S.R., U.S.P., Enti, Associazioni culturali, Fondazione Carima, Avis, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Vigili Urbani, Casa di riposo……)

TEMPI DI ATTUAZIONE

Anno scolastico 2010 – 2011

OBIETTIVI PRIORITARI Creare momenti di sinergia tra le attività della Scuola Primaria e le associazioni e/o enti che operano nel territorio Condividere e documentare la progettualità con il territorio locale e nazionale

ATTIVITA’ PREVISTE Si svolgeranno attività sulla base delle proposte che verranno avanzate dagli enti e/o associazioni del territorio.

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

Spazi scolastici, spazi esterni, uscite nel territorio a piedi, con lo scuolabus, schede operative, foto, video, lavori di gruppo, ..…

RISORSE UMANE (ore aggiuntive )

Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro: non ancora quantificato)

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ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO

CONTINUITA’ Scuola primaria – scuola secondaria 1° grado

REFERENTE Maurelli Tiziana

DESTINATARI Classi coinvolte : 5° A – B – C – D

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE - Anno scolastico 2010 / 2011 - Novembre / dicembre: incontri per il “laboratorio interattivo musicale”.

OBIETTIVI PRIORITARI - Favorire negli alunni un passaggio sereno tra i due diversi ordini scolastici. - Conoscere i reciproci programmi e predisporre percorsi curricolari continui. - Codificare procedure e strumenti per il passaggio delle informazioni.

ATTIVITA’ PREVISTE

- “Laboratorio interattivo musicale” svolto dai docenti dell’Istituto Comprensivo P.T. Venturi per le classi 5°. - Incontri programmati tra docenti per il passaggio delle informazioni

RISORSE NECESSARIE (spazi, mezzi, materiali e strumenti)

- Spazi scolastici delle due scuole - Schede alunno per raccolta dati.

RISORSE UMANE (ore aggiuntive) Insegnamento / non insegnamento (commissione di lavoro): 3 ore x 10 insegnanti = 30 ore (Fondo d’Istituto)

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MONITORAGGIO E ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE

Con il monitoraggio, la verifica e la valutazione la scuola esprime le sue scelte e l'efficacia delle sue azioni nell'ottica dell'autonomia, che supera la logica esecutiva ed abbraccia quella della progettualità. Si prendono in considerazione gli indicatori di funzionamento, relativi all'insieme degli eventi e delle entità, che prendono parte al processo di trasformazione determinato dall'azione formativa e gli indicatori di risultato, relativi all'entità del cambiamento, determinati dall'azione formativa.

“Una costellazione unisce le anime

Gli indicatori di funzionamento riguardano: � l'attività concreta degli alunni in

ordine alle conoscenze, ai comportamenti,...;

� l'attività concreta del personale utilizzato nella formazione;

� le modalità di interazione comunicativa e sociale tra insegnanti ed alunni;

� l'organizzazione delle attività; � l'uso delle risorse e dei materiali

impiegati. Gli indicatori dei risultati vanno tradotti

invece in comportamenti osservabili e si basano su una comparazione di diversi profili delle capacità degli individui in formazione. Da quanto sopra, per monitoraggio e valutazione intendiamo, dunque, un processo di ricerca e di confronto tra le diverse prospettive, gli obiettivi perseguiti e l'osservazione dell'evento educativo e di apprendimento. La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. Gli elementi raccolti vengono comunicati alle famiglie attraverso i Documenti di Valutazione, prevedendo nel piano annuale delle attività, i colloqui individuali nel corso dell'anno scolastico di riferimento, con i genitori degli alunni.

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testimonianze a San Severino Marche

VISIBILI RICORDI E SAPERI CHE SENSIBILIZZANO VISIBILI RICORDI E SAPERI CHE SENSIBILIZZANO VISIBILI RICORDI E SAPERI CHE SENSIBILIZZANO VISIBILI RICORDI E SAPERI CHE SENSIBILIZZANO L’ATTENZIONE TRA LE RELAZIONI DEGLI EVENTI, L’ATTENZIONE TRA LE RELAZIONI DEGLI EVENTI, L’ATTENZIONE TRA LE RELAZIONI DEGLI EVENTI, L’ATTENZIONE TRA LE RELAZIONI DEGLI EVENTI, DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI SAN SEVERINO DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI SAN SEVERINO DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI SAN SEVERINO DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI SAN SEVERINO MARCHE: MARCHE: MARCHE: MARCHE:

BUSTO DI GIUSEPPEGIUSEPPEGIUSEPPEGIUSEPPE GARIBALDIGARIBALDIGARIBALDIGARIBALDI PRESSO GIARDINI PUBBLICI (1894)

ISCRIZIONE A VITTORIOVITTORIOVITTORIOVITTORIO EMANUELEEMANUELEEMANUELEEMANUELE IIIIIIII SU LASTRA DI MARMO NELL’INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE(1878)

ISCRIZIONE A CARLOCARLOCARLOCARLO LUZILUZILUZILUZI SU LASTRA DI MARMO NELL’INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE (1868)

LAPIDE SULLA FACCIATA DEL PALAZZO COMUNALE, A DESTRA DEL BALCONE, AUTORE ALESSANDROALESSANDROALESSANDROALESSANDRO LUZIOLUZIOLUZIOLUZIO, STORICO DEL RISORGIMENTO (1860)

ISCRIZIONE SU LASTRA DI PIETRA IN VIA ERCOLE ROSA, IN ONORE DI MASSIMOMASSIMOMASSIMOMASSIMO D’AZEGLIOD’AZEGLIOD’AZEGLIOD’AZEGLIO(1864)