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pag. 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE
Scuola di Specializzazione in
CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA
ED ESTETICA
Direttore
Prof. Zoran M. Arnež
INDICAZIONI GENERALI
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
FINALITÀ E TESTI
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1. Sede della scuola e recapiti
2. Obiettivi formativi
2.1. Obiettivi formativi (tronco comune)
2.2. Obiettivi formativi di base
2.3. Obiettivi formativi della tipologia della scuola
3. Attività professionalizzanti obbligatorie
4. Valutazioni annuali
5. Testi di riferimento e riviste scientifiche
6. Adempimenti generali
7. Rilevazione delle presenze
8. Adempimenti all’arrivo presso i centri della rete formativa
9. Frequenza extra rete formativa
10. Note
pag. 3
1.Sede della scuola e recapiti
Direttore:
prof. Zoran M. Arnež
tel. 040 399 4258
fax 040 399 4388
e-mail [email protected]
Direzione:
UCO di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica,
Ospedale di Cattinara, Strada di Fiume 449 -TRIESTE
IX piano, Torre Chirurgica
Segreteria:
sig.ra Elena Vattovani
tel. 040 399 4258
e-mail [email protected]
Ulteriore riferimenti universitari:
prof. Giovanni Papa
tel. 040 399 4441
e-mail [email protected]
Alessia Perna
Tel. 040 399 4884
e-mail [email protected]
Strutture Collegate:
ASUIUD – Ospedale di Udine – Clinica di Chirurgia plastica
pag. 4
Segreteria studenti delle Scuole di Specializzazione
Università degli Studi di Trieste
UFFICIO POST LAUREAM - Servizio Scuole di Specializzazione
Edificio Centrale dell’Ateneo (edificio A) - ala destra - piano terra
Piazzale Europa, 1
34127 - Trieste
Orario di apertura al pubblico
Martedì, mercoledì e giovedì
Prenotazione obbligatoria: dalle ore 8.30 alle ore 10.30
Accesso agli Sportelli: dalle ore 9.00 fino ad esaurimento delle prenotazioni
Lunedì
Prenotazione obbligatoria: dalle ore 14.45 alle ore 15.45
Accesso agli Sportelli: lunedì dalle 15.00 fino ad esaurimento delle
prenotazioni
Sportello Telefonico
dalle 12.00 alle 13.00 dal lunedì al giovedì
Tel.: +39 040 558.3101
Fax: +39 040 558.3100
Email: [email protected]
Per le procedure di immatricolazione, per scaricare moduli e certificati, e per
informazioni sugli adempimenti per il conseguimento del titolo finale,
consultare il sito di Ateneo al link:
https://www2.units.it/immatricolazioni/specializzazione/
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2.Obiettivi formativi
Lo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica deve avere acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malformazioni, dei traumi, delle neoplasie e di tutte le altre patologie che provocano alterazioni morfologiche e funzionali. Deve essere esperto nella chirurgia riparatrice dei tegumenti, delle parti molli e dello scheletro con finalità morfofunzionali. Sono specifici ambiti di competenza il trattamento delle ustioni in fase acuta e cronica, la fisiologia e la clinica dei processi di riparazione, le tecniche chirurgiche di trasferimento e plastica tissutale, ivi compresi i trapianti di organi e tessuti di competenza, nonché le biotecnologie sottese all’impiego di biomateriali. Lo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed estetica deve avere altresì acquisito competenza nelle tecniche chirurgiche con implicazioni e finalità di carattere estetico.
2.1 Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune):
lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nella diagnosi clinica e strumentale e nel trattamento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse patologie chirurgiche. Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle malattie che riguardano i diversi sistemi dell’organismo, le conoscenze teoriche e pratiche dei principali settori di diagnostica strumentale e di laboratorio relative alle suddette malattie, l’acquisizione della capacità di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali con cui si manifestano le malattie di vari organi ed apparati, avendo acquisito le conoscenze fondamentali diagnostiche, terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione globale del paziente. A tal fine deve maturare la capacità di inquadrare clinicamente il paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo; sviluppare capacità diagnostiche critiche ed analitiche; acquisire familiarità con le principali procedure diagnostiche ed indagini laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere in grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzarsi con le risorse terapeutiche per programmarne l’uso ottimale e riconoscerne le indicazioni e controindicazioni, così come gli effetti di interazione e i possibili incidenti iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali relative alle metodologie di ricerca clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le problematiche fondamentali
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relative a prevenzione, sanità pubblica e medicina sociale. Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel trattamento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse patologie. Infine lo specializzando deve anche conoscere, sotto l'aspetto clinico e terapeutico, le più comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe.
2.2 Obiettivi formativi di base:
l’apprendimento di approfondite conoscenze di fisiopatologia, anatomia chirurgica e medicina operatoria; le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l’inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici, l’organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le più recenti direttive; l’acquisizione di un’esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica di un paziente definendone la tipologia sulla scorta delle conoscenze di patologia clinica, anatomia patologica, fisiologia chirurgica, metodologia clinica; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi ed i regolamenti che governano l’assistenza sanitaria. Lo specializzando deve inoltre acquisire la base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attività di Chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali è chiamato ad operare.
2.3 Obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica rilevanti per l’esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; i principi di asepsi ed antisepsi; le problematiche inerenti l’organizzazione e l’igiene ambientale delle sale operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico e dei materiali di sutura nonché delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica, necessarie a definire e verificare personalmente, sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione della patologia nei singoli pazienti e l’indicazione al tipo di trattamento, medico o chirurgico, più idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all’impostazione e gestione del decorso postoperatorio immediato e dei controlli a distanza; sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze di base anatomo-chirurgiche e di medicina operatoria, essere in grado di affrontare in prima persona l’esecuzione di atti operatori in urgenza. In particolare lo specializzando dovrà acquisire specifiche competenze nel campo della chirurgia plastico-
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ricostruttiva, nella fisiopatologia e clinica in chirurgia plastica e nell’applicazione di metodologie chirurgiche avanzate, microchirurgiche e mini-invasive in ambito ricostruttivo.
Sono obiettivi affini o integrativi:
l’acquisizione delle conoscenze di base e dell’esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di più frequente riscontro in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (chirurgia generale, toracica, vascolare, pediatrica, urologica, ginecologica, ortopedica, traumatologica, oculistica, neurochirurgica, maxillo-facciale, otorinolaringoiatria) o caratterizzate dall’indifferibilità di un trattamento in urgenza; la capacità di riconoscere, diagnosticare e impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorità nei casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l’impiego necessario di specialisti nei casi su accennati.
3. Attività professionalizzanti obbligatorie
- almeno 50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il
resto come secondo operatore;
- almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore.
Il resto come secondo operatore;
- almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore
(sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonché quelle
ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore;
- avere prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici
e terapeutici in un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in
emergenza/urgenza.
Lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione, secondo le norme
di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate.
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Tab. 1- Elenco specifico dei tipi di attività professionalizzanti obbligatorie, valide ai
fini del conseguimento degli obiettivi formativi della Scuola
INTERVENTI DI ALTA CHIRURGIA
Ricostruzione loco-regionale del distretto cefalico
Allestimento di lembi compositi a vascolarizzazione assiale
Allestimento lembi microchirurgici
Ricostruzione autologa della mammella
Ricostruzione autologa degli arti con lembi liberi
Ricostruzione autologa del distretto uro genitale e del perineo
Chirurgia estetica del volto
Chirurgia correttiva ed estetica del profilo mammario e della parete toracica
Chirurgia correttiva ed estetica di rimodellamento corporeo del tronco e degli arti
inferiori
INTERVENTI DI MEDIA CHIRURGIA
Allestimento di lembi cutanei peduncolati del tronco e degli arti
Allestimento di lembi loco-regionali
Copertura di PDS con innesti a spessore parziale
Copertura di PDS con innesti a spessore totale
Copertura di PDS con sostituti dermici
Ricostruzione loco-regionale della piramide nasale
Ricostruzione locale/loco-regionale del distretto orbito palpebrale
Ricostruzione locale delle labbra
Ricostruzione di difetti parziale del padiglione auricolare
Revisioni di cicatrici
Lipostrutturazione
Chirurgia correttiva ed estetica del distretto orbito-palpebrale
Ricostruzione protesica della mammella
Chirurgia correttiva ed estetica di rimodellamento corporeo degli arti superiori
Ricostruzione degli arti con innesti/sostituti dermici/lembi locali
INTERVENTI DI PICCOLA CHIRURGIA
(Interventi di chirurgia ambulatoriale e/o di DH)
Escissione di neoformazioni cutanee benigne con sutura diretta
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Escissione di neoformazioni cutanee maligne con sutura diretta
Escissione di neoformazioni sottocutanee benigne al di sopra del piano fasciale
Biopsie e biopsie escissionali di neoformazioni sottofasciali
Onicectomie e plastiche del perionichio
Asportazioni LASER di neoformazioni cutanee benigne
Trattamento LASER di malformazioni vascolari
Toilette chirurgica di necrosi
Sutura di ferite e PDS traumatiche cutanee
Sutura di schisi cutanee
Allestimento di lembi locali
Copertura di PDS con innesti a spessore parziale
Copertura di PDS con innesti a spessore totale
Copertura di PDS con sostituti dermici
Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti.
Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.
4. Valutazioni annuali
La Scuola mette in atto un sistema di valutazione in itinere, con cui i Tutor e il Direttore della Scuola valutano periodicamente il livello di preparazione degli specializzandi e le competenze acquisite.
La valutazione positiva consente l’accesso all’esame annuale e il passaggio all’anno successivo.
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Per il monitoraggio annuale dell’attività didattica è prevista una Scheda di valutazione anonima da parte degli specializzandi. La Scheda è disponibile presso la Segreteria della scuola.
5. Testi di riferimento e riviste scientifiche
Scienze di base, Patologia generale chirurgica
Grabb and Smith's Plastic Surgery, 7° ed (2013). Auth: Arun Gosain, Babak Joseph Mehrara, Charles H. Thorne, Geoffrey C. Gurtner, Kevin C. Chung, Peter Rubin, Scott L. Spear. Ed: Lippincott Williams and Wilkins ISBN: 9781451109559
Netter. Atlante di anatomia. Fisiopatologia e clinica. Apparato locomotore vol 1. 2° ed (2013). Auth: Iannotti, Parker. Ed: Masson. ISBN-10: 8821437035; ISBN-13:978-8821437038
Atlas of Anatomy. 3° ed (2015) Auth: Gilroy MacPherson Schuenke Schulte Schumacher. Ed: Thieme. ISBN: 9781626232525
Plastic Surgery: 6-Volume. 4° ed (2018). Auth: Peter C. Neligan. Ed: Elsevier. ISBN: 978-0-323-35630-5
Plastic Surgery: Indications and Practice, 2-Volume Set. (2008)Auth: Bahman Guyuron; Elof Eriksson; John A. Persing; Kevin C. Chung; Joseph Disa; Arun Gosain; Brian M. Kinney; J. Peter Rubin. Ed:Saunders ISBN: 9781416040811
Essentials of Plastic Surgery. 2° ed (2014). Auth: J. Janis. Ed: Thieme. ISBN: 9781626236578
Plastic Surgery Emergencies: Principles and Techniques. 2° ed (2017) Auth: Bullocks Hsu Izaddoost Hollier Stal Ed: Thieme ISBN: 9781626231153
Chirurgia ricostruttiva e microchirurgia
Reconstructive Surgery: Principles, Anatomy, and Technique. (2012) Auth: S. Mathes, F. Nahai Ed: CRC Press ISBN 10: 1576263509 / ISBN 13:
pag. 11
9781576263501
Flaps and Reconstructive Surgery. 2° Ed. (2017) Auth: Fu-Chan Wei, Samir Mardini. Ed: Elsevier ISBN 978-0-323-24322-3
Manuale di microchirurgia. 1° Ed (2015) Auth: P. Tos, A, Pedrazzini Ed: Società italiana di microchirurgia ISBN 9788897162414
Perforator Flaps, Anatomy, Technique, & Clinical Applications (2013) Auth: Geoffrey G. Hallock, Peter C. Neligan, Phillip N. Blondeel, Steven F. Morris. Ed: Quality Medical Publishing Inc ISBN 9781576263174
Flaps: Practical Reconstructive Surgery. 1° Ed. Auth: K. Shokrollahi, I. Whitaker, F. Nahai ISBN- 10:1604067152
Atlas of Microvascular Surgery: Anatomy and Operative Techniques (2006) Auth: Berish Strauch, Yu Han-Liang. Ed: Thieme ISBN-10: 1588904660 ISBN-13: 978-1588904669
Chirurgia della mammella
Surgery of The Breast. 3°ed (2010) Auth: Scott L. Spear, Shawna C. Willey, Geoffrey L. Robb, Dennis C. Hammond, Maurice Y. Nahabedian. Ed: Elsevier. ISBN: 9781605475776
Mastoplastiche estetiche: Atlante di Chirurgia Plastica Pratica.(2004) Auth: G. Botti Ed. Acta Medica Edizioni ISBN: 9788897438205
Aesthetic and Reconstructive Surgery of the Breast. 1° ed (2010) Auth: Elizabeth Hall-Findlay Gregory Evans. Ed: Elsevier. ISBN: 9780702031809
Atlas of cosmetic breast surgery. 1° ed (2017) Auth: P. Persichetti. Ed: Edizioni Minerva Medica. ISBN: 978-88-7711-895-0
Chirurgia plastica distretto testa-collo
Local Flaps in Facial Reconstruction. 3° Ed. Auth: Shan Baker. Ed: Mosby ISBN: 9781455753161
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Oculoplastic Surgery. 2° Ed (2010) Auth: Brian Leatherbarrow Ed: CRC Press ISBN 10: 1841846856 ISBN 13: 9781841846859
A Manual of Systematic Eyelid Surgery. 3° Ed. Auth: J. R. O. Collin Ed: Elsevier ISBN: 978-0-7506-4550-8
Chirurgia plastica estetica del midface e del collo. (2011) Auth: G. Botti, M. Pelle Ceravolo. Ed: Acta Medica Edizioni ISBN: 8897438113
Body Contouring
Body Contouring: Plastic Surgery Atlas. 1° Ed Auth: Michele A. Shermak Ed: McGraw-Hill ISBN-13: 978-0071604673
Body Rejuvenation (2010) Auth: Alam, Murad, Pongprutthipan, Marisa Ed: Springer ISBN 978-1-4419-1093
Addominoplastica. Resezione in blocco e sua applicazione nel lifting di coscia e nella torso plastica (2005) Auth: Ronaldo Pontes. Ed: Piccin EAN: 9788829917563
Risorse elettroniche
Capitoli SICPRE
Linee guida AIOM
Linee guida BOA - BAPRAS
Linee guida NCCN
Riviste
Journal of Plastic, Reconstructive & Aesthetic Surgery
Plastic and Reconstructive Surgery
Microsurgery
International Microsurgery Journal
Journal of Reconstructive Microsurgery
Journal of Plastic Surgery and Hand Surgery
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6. Adempimenti generali
Frequenza:
Lo specializzando è tenuto a frequentare le diverse strutture, servizi, attività
in cui è organizzata la Scuola, con modalità e tempi stabiliti dal Consiglio
della Scuola. Il prospetto delle rotazioni e frequenze all’interno delle diverse
strutture facenti parte della Scuola è disponibile in Segreteria e viene
aggiornato periodicamente in occasione dei consigli della Scuola.
Tab. 2- Prospetto di frequenza nelle diverse strutture e servizi
Servizio / struttura Anni di frequenza
Reparto ASUITS 1°- 5°
Ambulatorio medicazioni ASUITS 1°- 5°
Ambulatorio prime visite ASUITS 1°- 5°
Ambulatorio senologico ASUITS 1°- 5°
Ambulatorio LASER ASUITS 1°- 5°
Ambulatorio oculo-palpebrale ASUITS 1°- 5°
Sala operatoria della Chirurgia Plastica ASUITS 1°- 5°
Sala operatoria combinata con clinica ortopedica, ORL,
chirurgia generale, urologica 1°-5°
Sala operatoria day-surgery -Ospedale Maggiore ASUITS 1°-5°
IRCCS Burlo Garofalo – Trieste (Chirurgia Plastica
Pediatrica) 3°-5°
Scuola associata di Chirurgia Plastica di Udine-ospedale s.
Maria della Misericordia-ASUIUD 3°- 5°
Altre strutture in rete /fuori rete 4°- 5°
Le attività degli specializzandi sono organizzate in relazione all’attività svolta
dal medico strutturato di riferimento, che ha funzione di tutoraggio e di
valutazione. Tali attività avvengono con modalità di appoggio, di
collaborazione o autonoma relativamente all’anno di corso e all’autonomia
acquisita dal singolo. Sono inoltre previsti dei gruppi di lavoro quali il gruppo
mammella che prevede una stretta collaborazione con gli altri membri della
Breast Unit nel trattamento della patologia mammaria, e il gruppo che si
occupa di ricostruzione microchirurgica nei gruppi multidisciplinari che si
occupano di ortoplastica e ricostruzione testa-collo.
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Partecipazione a meeting, seminari, Journal Club:
Ogni giorno feriale alle ore 7:30 ha luogo la riunione di reparto che ha
valenza formativa, pertanto la partecipazione è obbligatoria per tutti gli
specializzandi. Durante la riunione mattutina vengono discussi casi clinici di
competenza della chirurgia plastica, i casi multidisciplinari e i casi clinici
urgenti e la preparazione degli specializzandi che presentano i casi viene
valutata dal Direttore e dai tutor con eventuali domande sull’argomento
trattato; vengono effettuate inoltre le ore di didattica frontale anche con la
sede collegata di Udine per via telematica.
Gli specializzandi sono inoltre tenuti a partecipare a Journal club con
cadenza bisettimanale e a seminari e workshop che hanno valenza formativa
di lezione frontale.
Log book:
Il libretto elettronico, che certifica il percorso formativo, deve essere costantemente aggiornato con i dati relativi a sedi e periodi di turnazione, procedure effettuate, sperimentazioni eseguite, attività scientifica in abstract e pubblicazioni etc. Vanno riportate anche le partecipazioni a meeting, congressi e ad eventi formativi della scuola. Tutta l’attività viene certificata dai Tutor per le valutazioni periodiche.
A fine anno, tutte le attività devono essere convalidate ed è compito dello specializzando stampare il Log book prima dell’esame di fine anno e presentarlo alla Segreteria della Scuola per l’approvazione e la firma da parte del Direttore della Scuola.
7. Rilevazione delle presenze
Allo specializzando viene assegnato un badge magnetico viene assegnato un badge magnetico di rilevazione delle presenze, che è strettamente personale.
Per ritirare il badge bisogna recarsi presso la Segreteria studenti della sede centrale - Ufficio Post Lauream, in piazzale Europa 1.
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La registrazione della presenza deve avvenire esclusivamente ad opera dell’interessato. Con il badge ciascun medico specializzando registra gli orari di entrata e di uscita attraverso gli appositi apparecchi marca-tempo disponibili presso l’Azienda Ospedaliera di assegnazione.
Qualora, per esigenze formative, lo specializzando si trovi presso altra sede, dovrà annotare l’orario d’ingresso e di uscita. L’orario mensile svolto, controfirmato dal Responsabile dell’Unità Operativa in cui lo specializzando opera, dovrà essere inviata mensilmente al direttore della Scuola che, accertata la regolare frequenza dello specializzando, la controfirmerà a sua volta.
8. Adempimenti all’arrivo presso i centri della rete formativa
È compito dello specializzando, in collaborazione con la Segreteria della Scuola, curare gli adempimenti relativi alle comunicazioni alla Direzione Sanitaria dei centri cui afferisce, essere a conoscenza dei privilegi e gradi autonomia riconosciuti.
Lo specializzando al colloquio con il direttore della struttura di turnazione comunicherà le esperienze già effettuate (documentate dal Log book personale) e stabilirà un programma per il previsto periodo di turnazione.
9. Frequenza extra rete formativa
Lo specializzando che intende frequentare dei periodi di formazione al di fuori della rete formativa deve:
Concordare preventivamente il periodo con il Direttore della Scuola e con la Sede ospitante.
Compilare il modulo per la frequenza extra rete e consegnarlo alla segreteria amministrativa del Dipartimento di Scienze Mediche.
Le richieste devono essere approvate dal Consiglio della Scuola /Direttore.
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Le richieste devono essere consegnate in tempo utile per l’approvazione del Consiglio di Dipartimento:
Entro FEBBRAIO per i tirocini con decorrenza dal mese di GIUGNO
Entro GIUGNO per i tirocini con decorrenza dal mese di OTTOBRE
Entro OTTOBRE per i tirocini con decorrenza dal mese di FEBBRAIO
In seguito all’approvazione del Consiglio di Dipartimento, la pratica viene inviata al competente ufficio di Ateneo che si occupa di stipulare la convenzione con la struttura ospitante.
Nel caso l’ente ospitante non intendesse farsi garante della copertura assicurativa per responsabilità per i rischi professionali, responsabilità civile verso terzi e infortuni connessi all’attività assistenziale, lo specializzando dovrà dar prova di avere apposita copertura assicurativa.