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MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA DIRETTORE responsabile: sac. dott. Luigi Villa Direzione - Redazione - Amministrazione: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà Via G. Galilei, 121 25123 Brescia - Tel. e fax (030) 3700003 www.chiesaviva.com Autor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990 Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com & Print (BS) contiene I. R. «LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI» (Jo. 8, 32) Chiesaviva ANNO XXXVIII - N° 407 LUGLIO-AGOSTO 2008 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia. Abbonamento annuo: ordinario Euro 35, sostenitore Euro 65 una copia Euro 3, arretrata Euro 3,5 (inviare francobolli). Per l’estero Euro 65 + sovrattassa postale Le richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà 25123 Brescia, Via G. Galilei, 121 - C.C.P. n. 11193257 I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti Ogni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità

Chiesa viva 407 LA mensile.pdf · Simbolo degli Apostoli, e sono: 1. Che vi è Dio: che è spirito ... Trinità, cioè il Figliolo, si è fatto uomo per salvarci, prendendo un corpo

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MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURADIRETTORE responsabile: sac. dott. Luigi VillaDirezione - Redazione - Amministrazione:Operaie di Maria Immacolata e Editrice CiviltàVia G. Galilei, 121 25123 Brescia - Tel. e fax (030) 3700003www.chiesaviva.comAutor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com & Print (BS)contiene I. R.

«LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI»(Jo. 8, 32)

Chiesaviva ANNO XXXVIII - N° 407LUGLIO-AGOSTO 2008

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia.Abbonamento annuo:ordinario Euro 35, sostenitore Euro 65 una copia Euro 3, arretrata Euro 3,5(inviare francobolli). Per l’estero Euro 65 + sovrattassa postaleLe richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà25123 Brescia, Via G. Galilei, 121 - C.C.P. n. 11193257I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituitiOgni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità

Breve compendioBreve compendiodella della

Dottrina CristianaDottrina Cristiana

L a Dottrina Cristiana èun compendio di tuttequelle verità che dobbia-

mo credere, sperare ed opera-re per salvarci.Le fonti principali della DottrinaCristiana sono quattro: cioè:Fede, Speranza, Carità, Sa-cramenti.

FEDEFEDE

La Fede è una virtù sopran-naturale, infusa da Dio nell’ani-ma nostra, per la quale cre-diamo tutto ciò che Dio ci harivelato, e che la santa Chiesaci insegna di credere come ve-rità rivelate da Dio.Le principali verità da credersisono contenute nel Credo oSimbolo degli Apostoli, e sono:

1.1. Che vi è Dio: che è spiritoperfettissimo; che è semprestato e sempre sarà, perché èeterno; che è onnipotente; chevede tutto, anche i nostri segre-ti pensieri; che Egli ha creato,cioè ha fatto dal nulla tuttoquello che esiste fuori di Lui,sia in cielo che in terra.

2.2. Che in Dio vi sono tre Per-sone realmente distinte eduguali, che si chiamano Padre,Figliolo e Spirito Santo: le qualisono un solo Dio, perché han-no la stessa natura divina.

3.3. Che la seconda Personadella Ss. Trinità, cioè il Figliolo,si è fatto uomo per salvarci,prendendo un corpo ed un’ani-ma, come abbiamo noi, nel se-no purissimo di Maria Vergine,

del sac. dott. Luigi Villa

2 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 3

per opera dello Spirito Santo. Ha patito ed è mortoper noi sulla croce, fu sepolto, ma il terzo giorno dellasua morte risuscitò glorioso e trionfante per non mori-re mai più, e salì al Cielo, dove siede alla destra diDio Padre onnipotente.

4.4. Che Dio è rimuneratore, cioè premia i buoni conla felicità eterna del Paradiso, e castiga i cattivi, chemuoiono col peccato mortale sull’anima, con le peneeterne dell’inferno.

5.5. Che Gesù Cristoha fondato sulla terrala Chiesa Cattolicaalla quale ha datoper Capo il RomanoPontefice, il Papa, ilsuo Vicario in terra.Alla Chiesa, GesùCristo ha comandatod’istruire tutte le gen-ti e di amministrare isacramenti, da Diostesso istituit i persantificare gli uomini,applicando loro, conquesti mezzi i meritidella sua Passione eMorte.

6.6. Che, alla fine delmondo, risorti gli uo-mini per virtù onni-potente di Dio, ver-rà Gesù Cristo acompiere il GiudizioUniversale per darea ciascuno, anchequanto al corpo, i lpremio o la pena chesi sarà meritato; ecosì avrà principio lavita eterna. Il Figlio di Dio fatto uomo si chiama Gesù Cristo: isuoi seguaci si chiamano Cristiani; e cristiano vuol di-re uno che fa professione della fede e delle legge diGesù Cristo.Il segno del Cristiano è il segno della Santa Croce,col qual segno si esprimono i due misteri principalidella nostra Fede, cioè:

1° Unità e trinità di Dio;2° Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione

di Nostro Signor Gesù Cristo.

SPERANZASPERANZA

La Speranza è una virtù soprannaturale, infusa daDio nell’anima nostra, per la quale noi speriamo inDio, per i meriti di Gesù Cristo, la vita eterna, cioè ilParadiso e le grazie necessarie per conseguirlo.Per ottenere da Dio le grazie, dobbiamo pregare. Lapreghiera è assolutamente necessaria per salvarsi,perché Dio ha promesso le sue grazie e quei soli cheLe pregheranno.Noi preghiamo specialmente il Signore con quella

orazione che Eglistesso ci ha insegna-to, e che però sichiama “OrazioneDomenicale”. CioèPater noster, che èla più eccellente ditutte le orazioni.Dopo Dio, dobbiamoancora pregare laSS. Vergine Maria,che è Madre di Dio emadre nostra tene-rissima; e più gli An-geli e i Santi che so-no i nostri avvocati eprotettori.

CARITÀCARITÀ

La Carità è unavirtù soprannatura-le, infusa da Dionell ’anima nostra,per la quale amia-mo Dio sopra tuttele cose, e il prossi-mo come noi stesi,per amor di Dio.Per praticare la ca-rità dobbiamo osser-

vare i Comandamenti di Dio, che sono dieci, e perciòsi chiamano anche col nome di “Decalogo”.

Poi, dobbiamo osservare anche i precetti della Chie-sa, i doveri del nostro stato e praticare le opere di mi-sericordia. Noi dobbiamo osservare i Comandamentidi Dio perché sono imposti da Lui, nostro Padrone su-premo, e sono dettati dalla natura e dalla sana ragio-ne; e quelli della Chiesa sono da Lui imposti per auto-rità che Ella ha ricevuto da Dio, il quale ce l’ha dataper Madre e per Maestra.

Fede, Speranza, Carità - Tiepolo.

Dei Sacramenti, il Battesimo, la Cresima e l’Ordine,si possono ricevere solo una volta, perché questi treSacramenti imprimono nell’animo il carattere, il qualeè un segno spirituale che non si cancella mai.

DEFINIZIONI DEI SACRAMENTIDEFINIZIONI DEI SACRAMENTI

• Il Battesimo è il Sacramento che ci fa cristiani,cioè seguaci di Gesù Cristo, figli adottivi di Dio,membri della Chiesa, eredi del Paradiso.

• La Cresima o Confermazione è il Sacramentoche ci dà lo Spirito Santo, ci fa perfetti cristiani esoldati di Gesù Cristo, e ce ne imprime il carattere.

• L’Eucaristia è il Sacramento che, sotto le speciedel pane e del vino, contie-ne veramente, realmente esostanzialmente il Corpo, ilSangue, l’Anima e la Divi-nità di Nostro Signor GesùCristo, per nutrimento delleanime nostra. (N. B. Per fa-re una buona Comunionesi richiedono: tre cose: es-sere in Grazia di Dio; a sa-pere e pensare chi si va aricevere; essere digiuni al-meno da un’ora).

• La Penitenza, o Confes-sione, è il Sacramento, isti-tuito da Gesù Cristo, per ri-mettere i peccati commessidopo il Battesimo.(N. B. Per fare una buona

Confessione si richiedonocinque cose: 1° Esame diCoscienza; 2° dolore deipeccati; 3° proponimentodi non commetterne più;4° confessione; 5° soddi-sfazione o penitenza).

• L’Estrema Unzione, dettapure Olio Santo, è il Sacra-mento istituito a sollievospirituale, ed anche corpo-rale, dei cristiani grave-mente infermi.

• L’Ordine è il Sacramento istituito da Gesù Cristoper consacrare i ministri di Dio, farli suoi rappre-sentanti e dispensatori dei divini misteri.

4 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

E perciò, chi trasgredisce, deliberatamente, anche unsolo Comandamento di Dio o della Chiesa, in materiagrave, pecca gravemente, e perciò merita l’inferno.Il peccato è un’offesa fatta a Dio disubbidendo allasua legge.È di due specie: originale ed attuale:Il peccato originale è quello commesso da Adamo,capo dell’umanità, e che tutti gli uomini contraggonoper naturale discendenza da lui. - Solo Maria SS. fupreservata dal peccato originale, per privilegio, e,per grazia di Dio, per i meriti di Gesù Cristo, e perciòsi chiama “Immacolata”.Il peccato attuale è quello che si commette volonta-riamente da chi ha l’uso della ragione: ed è di duesorte: mortale e veniale.Il peccato originale si cancella col Sacramento delBattesimo: i peccati attuali, ordinariamente si cancel-lano col Sacramento della Pe-nitenza.

DEI SACRAMENTIDEI SACRAMENTI

I Sacramenti sono segnisensibili ed efficaci dellaGrazia, istituiti da Gesù Cristoper santificare le nostre ani-me.I Sacramenti sono 7:

1° Battesimo,2° Cresima, 3° Eucaristia, 4° Penitenza, 5° Estrema Unzione,6° Ordine, 7° Matrimonio.

Per compiere un Sacramentosi richiedono tre cose: la ma-teria, la forma, il ministro; ilquale abbia intenzione di fareciò che fa la Chiesa.I Sacramenti si distinguono inSacramenti dei morti; chedanno la prima Grazia, e sonodue: Battesimo e Penitenza.Gli altri Sacramenti si chiama-no Sacramenti dei vivi, per-ché danno la Grazia seconda,cioè l’accrescono.I Sacramenti più necessariper salvarsi sono due: il Battesimo, che è necessarioper tutti; e la Penitenza, che è necessaria per chi hacommesso un peccato mortale dopo il Battesimo.

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 5

Il Matrimonio è il Sacramento che unisce l’uomo ela donna indissolubilmente, e dà loro la grazia disantamente convivere e di educare cristianamentei figlioli.

P.S. Per schivare sempre il peccato, il Signore vuoleche pensiamo spesso ai Novissimi, cioè alle ultimecose che ci aspettano, che sono: la Morte, il Giudi-zio, l’Inferno, il Paradiso.

Voi mi chiamate MAESTRO, e non mi ascoltate!

Voi mi chiamate VIA, e non mi percorrete!

Voi mi chiamate VERITÀ , e non mi seguite!

Voi mi chiamate VITA, e non mi desiderate!

Voi mi chiamate AMABILE, e non mi amate!

Voi mi chiamate CLEMENTE, e non mi invocate!

Voi mi chiamate SIGNORE, e non mi servite!

Voi mi chiamate POTENTE, e non mi riverite!

Voi mi chiamate GIUSTO, e non mi temete!

Se io vi condannerò, non mi incolpate!

VOTI RELIGIOSI - Sermoncinisac. dott. Luigi Villa (pp. 60 - Euro 8)

Molto Rev.do,in queste poche pagine potrà trovare qualche utile suggerimento che potrebbeservire a dare un nuovo flusso di spiritualità alle Religiose che lo ascoltano.Al modesto contenuto di questo scritto, sopperirà la sua intelligenza nel pre-sentare quel cibo divino che lascia appagata l’anima desiderosa di santità.Certo, i “sermoncini”, qui contenuti, sono brevi se si considera l’importanzadei singoli argomenti, ma l’Immacolata benedirà lei stessa quelle sue parole,dettate perché siano meditate e vissute per tutta la vita di Religiosa!

Per richieste, rivolgersi a:

Operaie di Maria Immacolata e Editrice CiviltàVia G. Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax. 030. 37.00.00.3 - C.C.P. n° 11193257

NOVITÀ

6 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

Il

teologo

DUE CHIESE INCONCILIABILI

Una è la “Chiesa cattolica”; l’al-tra, quella “conciliare”. Ma que-sta è ancora quella “cattolica”?Osservando i cambiamenti operatidal Vaticano II, si direbbe di no,perché i suoi cambiamenti non so-no semplicemente accidentali,bensì sostanziali.Infatti, parecchi dogmi sono statiaggiornati ai tempi moderni, alla fi-losofia moderna, alla politica mo-derna.Un “aggiornamento”, quindi, nonfittizio, ma concreto. Infatti, dopo ilVaticano II, si è cambiato il Messa-le, il Pontificale, i Sacramenti; sisono rivisti persino i Libri Sacricon quelli in uso dai Protestanti, epersino da quelli in uso dai giudei.Si è cambiato il Catechismo, per-ché quello di san Pio X era troppodogmatico; si è fatta una Riformaliturgica che il cardinale Ottavia-ni, durante il Vaticano II, ebbe adire “come un pezzo di tessutoche lo si adatta alla foggia deltempo”. E così si è cambiato riti ecerimonie, quasi che i tradizionali-sti usassero sovrastrutture per co-se accidentali, e non per la salvez-za eterna!I punti di divergenza tra le duechiese, quindi, sono numerosi,specie sull’ecumenismo e sulla“libertà religiosa”, i cui princìpisono tratti dai documenti: “Unita-tis redintegratio”, “Nostra aeta-te” e “Dignitatis humanae per-sonae”.Soffermandosi sulla “Dignitatis

humanae personae”, si vede chesi oppone a quanto c’è di stabilitoe definito dalla “Quanta cura” diPio IX ma è anche contraria alladivinità di N. S. Gesù Cristo,perché la libertà di coscienza e lalibertà religiosa implicano di accet-tare la divinità di Cristo, la quale èintrinsecamente connessa alla suadivinità. Quindi, Cristo è “RE”perché Dio, e non sovrano dellecoscienze, ma di tutta la Società,per cui la “laicità” dello Statopuò dirsi “apostasia”.Certo, l’uomo ha il diritto e il dove-re di cercare la verità, ma la “Di-gnitatis humanae personae” haanche dichiarato che la libertà reli-giosa deve essere garantita sia aisingoli che alle comunità. È un errore dogmatico affermarequesti princìpi deviati, perché la“libertà religiosa” non è la li-bertà della vera religione, ma ildare gli stessi diritti al vero e al fal-so. Perciò, questi princìpi della“Dignitatis humanae personae”

sono contrari agli insegnamenti di-vini e al costante magistero dellaChiesa in materia già definita, percui questa nuova “chiesa conci-liare” è di matrice massonica, laquale non vuole assolutamenteche Cristo regni!La società moderna, non volendoche Cristo regni, dà campo di re-gnare a Satana. Non si possonodare gli stessi diritti a Dio e allasua Chiesa, come agli altri “dèi”falsi e bugiardi e alle false chiese,sinagoghe di Satana. Questo nondifendere i diritti di Dio contro ilregno di Satana è un’apostasiachiara ed evidente. Credere e ri-spettare una divinità che non è ilDio Uno e Trino, creduto dai catto-lici, è un’autentica apostasia del-la Fede cattolica!Quindi, in questo, il Vaticano II èla sintesi del relativismo teolo-gico, sia nel linguaggio equivo-co, sia nelle sue parecchie tesieterodosse, tanto esplicite chesott’intese.

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“TEMPIO SATANICO”“TEMPIO SATANICO”AAAA SAN PADRE PIOSAN PADRE PIO

– Lettera di un Parroco – – Lettera di un Parroco –

Caro don Luigi,ho saputo del progetto di

traslazione del corpo di P. Piodalla sua tomba alla nuova chiesaa lui dedicata, il che mi sembra unprogetto assurdo data l’opposizioneintrinseca e sostanziale che separale due realtà: P. Pio e la nuovachiesa.Infatti, è come voler mettere NostroSignore in mezzo all’inferno; ilfuoco della carità e della santità nelfuoco dell’odio e dell’iniquità; ilparadiso al centro dell’inferno.Mi spiego: nel numero 381 di“Chiesa Viva” di marzo 2006, cioèdue anni or sono, il dott. FrancoAdessa ha fatto uno studio su tutti isimboli massonici concentrati dentroe fuori la nuova chiesa, i quali lancia-no un messaggio molto chiaro sul si-gnificato e sul contenuto della costru-zione: un tempio a Lucifero. Finora,non c’è stata alcuna replica a questaaccusa così grave e circostanziata, ilche ci dà la libertà di prestar fede aquesta indagine. Chi tace acconsente.Mi chiedo allora cosa succederebbenel momento dell’ingresso del corpodi Padre Pio nella nuova chiesa e miposso immaginare ogni specie di puti-ferio: si farebbe seppellire come San-sone sotto le macerie della casa contremila ospiti? (Giud. 16, 22-31). Poi-ché Padre Pio era cattolico, non “con-ciliare”.Gli autori di questa chiesa, abituati

al dialogo e al miscuglio delle religio-ni, non vedono nessun inconvenien-te a celebrare la loro messa e a con-sacrare vescovi nel Tempio di Sata-na.(…)Oppure, quest’altra ipotesi: “Tuttequeste cose io ti darò se prostrando-ti davanti a me, mi adorerai” (Mat.4, 9). Vi ricordate la statua di Buddha,adorata e incensata, esposta a bella vi-sta su un Tabernacolo (con o senza ilSantissimo Sacramento all’interno?)dove normalmente si pone l’Ostenso-rio per le Quarant’ore? La pace con ilmondo ha avuto questo prezzo: acco-

gliere tutte le religioni nel suo se-no, in quanto tutte vie di salvezza,anche se non equivalenti, per ora.E pensate alla vergognosa “Ostpo-litik”!Ci dobbiamo rassegnare a fare que-sta diagnosi della Chiesa Concilia-re: ennesima sètta satanica, im-presa di demolizione della ChiesaCattolica. Trovatemi un elementodella Chiesa Cattolica che non siastato soppresso, svenduto, modifi-cato, contraddetto, contrastato, per-seguitato e proibito (il rito cattolicodella Messa), corrotto, profanato (ilsacrilegio della Comunione in ma-no a tutti, ai peccatori pubblici, agli

eretici…), ecc… Si conosce l’alberodai frutti. I fatti non si discutono!

Però, P. Pio era cattolico, non conci-liare, e per difendere la sua identitànon si può acconsentire che quest’uo-mo di Dio, grande combattente controla Massoneria, dopo esser vissuto cro-cifisso per 50 anni, per combattere Sa-tana e la sua religione, sia alla fineprofanato nell’essere collocato pro-prio nel tempio conciliare del suonemico. La beffa sarebbe troppo in-sopportabile e qualcosa succederebbe.Padre Pio non è il tipo da scherzare e isuoi frati lo sanno e credo si ferme-ranno in tempo, almeno per paura.

Con tutto il mio profondo affetto e sti-ma in Gesù e Maria.

Il card. Tarcisio Bertone con altri Prelati, nelTempio satanico dedicato a San Padre Pio.

8 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

del sac. D. E.

L ’ ISLAML’ ISLAME LA PENA DI MORTEE LA PENA DI MORTE

PER CHI LO LASCIA

In tre precedenti articoli:(Chiesa viva di Gen., Feb.,Apr. 2006) abbiamo visto la

metodologia di “ invasione”dell’Islam, secondo un suppo-sto Hadith (Detto) di Maomet-to: “Chi emigra, emigra perHallah e il suo Profeta”.Vediamo ora cosa dice l’Islamsu chi sceglie la libertà di re-ligione.

Cosa dice l’Islam di coloro chelasciano la fede islamica perscegliere un’altra religione?La risposta viene dal “Corano”(La sè-dicente rivelazione divi-na ultima e definitiva - ma sen-za nessuna prova e garanzia -di Allah a Maometto), e dai “Detti”di Maometto.(Cfr. la prefazione di P. Samir Ka-lil S. J. Al libro Paolucci/Eid, “I cri-stiani venuti dall’Islam”, edPiemme, o per ulteriori dati ricer-cate su internet: “Corano e morteagli apostati”).

Da noi, in Occidente, gli imam,specie nelle interviste pubbli-che e televisive, citano sempreil versetto coranico: 2,256:“Non vi sia costrizione in ma-teria di religione” (cfr. Anche iversetti simili 10,99; e 18,29),però costoro sanno bene di dis-simulare e di mentire.Il Corano ha, infatti, altri 14passi che parlano di aposta-sia (riddah) e di apostata (mur-tadd).Di essi, 13 passi parlano diuna dovuta pena quale “il fuo-co eterno, e castigo doloro-so” (2,108-9; 2,162-162; 2,217;3,90-91; 3,177; 4,137; 5,73;5,54; 9,66; 16,106; 25,55;

47,25). Un versetto invece, il 9,74afferma il doppio castigo, dice:“Dio li punirà con un castigodoloroso in questo mondo enell’altro”.

2) Vi sono inoltre due Detti (Ha-dith) di Maometto. Storicamente,

1) Il Corano, come per tanti altriargomenti, è contraddittorio. In unversetto parla di “non costrizionein materia di fede”. In tanti altri,parla di “castighi” eterni e attualial musulmano apostata, che lascial’islam.

La Moschea di Omar (sfondo).

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 9

sono di scarsissima autenticità,ma però sono presi alla lettera daipiù “osservanti” e dai fondamenta-listi. Hadit di Awza’i: “Versare ilsangue di un musulmano non èlecito se non in uno di questi trecasi: - la vita in difesa della vita;- l’uomo sposato che commetteadulterio; - quello che abbando-na la sua religione e si separadalla comunità islamica”.Hadit “Ikrimah”: “Chi cambia reli-gione islamica: uccidetelo!”.Il risultato finale è che, anche pas-si che sembrano aperti alla liberascelta, come il 2,256: “Non vi siacostrizione in materia di religione”hanno commenti pratici con con-clusione opposta, come questo diMuhammad Shalabi, au-torevole ex sceicco dell’au-torevole Università di AlAzhar del Cairo:«Non costringiamo l’apo-stata a ritornare all’islam,per non contraddire la pa-rola di Dio “Nessuna costri-zione in materia di religio-ne”. Ma gli lasciamo l’op-portunità di ritornare, vo-lontariamente senza costri-zione. Se non ritorna, de-ve essere ucciso, perchéè uno strumento di per-versione (fitnah), e perchéapre la porta agli infe-de-li/miscredenti (kafir) per at-taccare l’islam e seminareil dubbio nei musulmani.L’apostata è quindi unaguerra dichiarata control’islam, e la parola di Diodice: “Uccideteli ovunqueli incontriate, perché laperversione (f i tnah) èpeggiore dell’uccisione”(2,191).Il risultato finale è che la condannaa morte per chi è “apostata”, cioèlascia l’islam per un’altra religione,è la prassi normale per molti mu-sulmani più “osservanti” e per ifondamentalisti è considerata co-me la normale interpretazione delCorano e dei Detti di Maometto.

Il Decreto “Nostra Aetate” delConcilio Vaticano II, a riguardodell’Islam dice, invece (N. E. N. 3):«La Chiesa guarda anche constima i musulmani che adoranol’unico vero Dio, vivente e sus-sistente, misericordioso e onni-potente, creatore del cielo e del-la terra, che ha parlato agli uo-mini. Essi cercano di sottomettersicon tutto il cuore ai decreti di Dio,anche nascosti, come si è sotto-messo anche Abramo, a cui la fe-de islamica volentieri si riferisce.Benché essi non riconoscano Ge-sù come Dio, lo venerano comeprofeta, essi onorano la sua Ma-dre Vergine Maria, e talvolta purela invocano con devozione. Inoltre,

attendono il giorno del giudizioquando Dio retribuirà tutti gli uomi-ni risuscitati. Così pure essi hannoin stima la vita morale e rendonoculto a Diou soprattutto con la pre-ghierau le elemosine e il digiuno».

Queste affermazioni sono:– erronee quanto a Dio. L’unico

vero Dio è quello che si è rivela-to in Gesù Cristo, con profezie,sublime sapienza, e miracoli diGesù, miracoli dati alla suaChiesa.

– erronea quanto all’ambiguo“ha parlato agli uomini”, per-ché lascia intendere che Dio haparlato nel Corano, che non hanessunissima prova e garanziadi credibilità.

– erronea nella “venerazione aGesù”, in quanto il Corano chia-ma “idolatri” da combattere e dauccidere o terrorizzare e sotto-mettere, coloro che credono inGesù Figlio di Dio.

– erronea nella “stima della vitamorale”, in quanto il Corano in-

cita ripetutamente e co-me dovere morale alla“guerra santa” con learmi, approva il bottinodi guerra, la schiavitù,considera la donna infe-riore all’uomo, consideralecita la poligamia, ecc..

Le affermazioni del “No-stra Aetate” sull’islam,sono volutamente ed evi-dentemente, parziali,buoniste e dannose alcristianesimo e soprattut-to a centinaia di milioni dicristiani che vivono sotto-posti o a contatto conl’islam reale.Anche senza riaprire il ca-pitolo storico della distru-zione del cristianesimonell’Africa del Nord, nelMedio Oriente, nell’Asia Mi-nore (attuale Turchia) edelle conversioni forzateall’Islam per avere salva la

vita; bastino qui ricordare anchesolo pochi fatti attuali:

1. In molti stati islamici, il musul-mano che lascia l’islam per ade-rire ad un altra religione, vieneucciso, nell’indifferenza della poli-zia e della magistratura. Anzi, inPakistan, questa prassi è diventa-

L’orribile scena della decapitazione di Nick Berg.

10 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

ta “Legge dello Stato”. Chi lascial’islam per aderire ad altra religio-ne, è condannato a morte per“Legge dello Stato”. La leggeprevede: morte agli uomini, erga-stolo alle donne, confisca dei beni,e perdita della tutela legale deipropri figli. Per essere condannatocome apostata, basta la testimo-nianza di due musulmani adulti.(Cf. www. Asianews/it del 9/5/2007pubblicato il 30/3/2008).

2. Attualmente, in Iraq, il terrori-smo e la pulizia etnica degli islami-ci nei confronti dei cristiani è an-che monetizzata a tariffa.«I gruppi fondamentalisti radicali,accanendosi sui cristiani privi diprotezione impongono: taglieggia-menti, imposizione delle vesti isla-miche alle donne, minacce, rapi-menti, uccisioni. C’è una sorta ditariffario per il riscatto: per unbambino, 25.000 dollari; per unadulto, 50.000 dollari; per un pre-te, 100.000 dollari. Nella trattativaper mons. Rahho, (vescovo diMossul, rapito e morto in prigionia)si era partiti da un milione di dolla-ri. Più della metà dei cristiani han-no lasciato la zona di Mossul, in-grossando le file delle migrazioni»

(“Il Regno”, quindicinale EDB, n.6, 2009, p. 193).In Sudan, i ragazzi/ragazze cri-stiani che vengono razziati nei vil-laggi delle tribù del sud, e nel Dar-fur, vengono venduti, a tutt’oggi,come schiavi, al mercato di Khar-toum, per 25 dollari l’uno.Dal 1950 al 2006, in Medio Oriente,i cristiani sono scesi: Terrasantadal 7 al 1,6%; Libano dal 55 al35%; Iraq dal 3,2 al 1,4%; Siria dal14 al 8%, Giordania dal 8 al 2,5%.Stiamo parlando non di cipolle o dipatate, ma di persone come noi,che per il fatto di essere cristiani inmezzo a maggioranza islamica,hanno perso la vita, o il lavoro, ola casa, o i campi, o i familiari, o laloro patria di ascendenza e di na-scita.

Gli ingenui e irresponsabili“buonisti”, che nel post-Conci-lio si sono illusi di poter “dialo-gare alla pari” con l’Islam e congli islamici, avranno un severogiudizio da parte di Dio, e daparte della storia, per tutto il dannoreale che fanno al cristianesimo, eper il favoreggiamento alle uccisio-ni, riduzioni in schiavitù, alle per-secuzioni, taglieggiamenti, ed

espulsioni dalle loro terre, dei cri-stiani.Dopo la decisione presa nel 1980,al Concilio Mondiale Islamico diLahore, in Pakistan: «È venuto ilmomento di invadere l’Europa.Loro fanno 1 figlio a famiglia enoi 5» (H. Boumedienne, allorapresidente dell’Algeria);L’alta finanza massonica anglo/americana/ebraica ha deciso di la-sciare in pasto l’Europa all’Islam,favorendo l’immigrazione: - per avere un’Europa debole, inpreda a conflitti e non economica-mente concorrente;- per poter mettere le mani sullefonti energetiche di petrolio e gas,ed avendo una reazione divisaperché pensa anche alla conqui-sta dell’Europa.

Per la Chiesa, per l’Autorità civile,e per tutti noi europei: Apriamogli occhi! Pensiamoci bene pri-ma che sia troppo tardi! E sidebba ritornare a Poitier, a Le-panto, a Vienna e a Belgrado!Per conservare il cristianesimo, eanche poter conservare la sempli-ce libertà e cultura civile! E nonessere sottoposti alla cultura dabarbari dell’Islam!

Walter Kaspersac. dott. Luigi Villa (pp. 55 - Euro 8)

Per richieste, rivolgersi a:

Operaie di Maria Immacolata e Editrice CiviltàVia G. Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax. 030. 37.00.00.3 - C.C.P. n° 11193257

Ecco un teologo tedesco che, nonostante la sua apostasia, fu eletto Vescovo,prima, e poi anche Cardinale. Eppure, è un teologo che ritiene “leggende” i mi-racoli; scrive che Gesù non è risorto in anima e corpo, né è asceso al cielo;non accetta il concepimento verginale di Maria Santissima, perché “pone diffi-cili problemi teologici-biblici”; nega la storicità dei Vangeli; ha scritto che “moltidogmi sono superficiali, stupidi e prematuri”; afferma che “Gesù non è Figliodi Dio”, in senso proprio; e afferma che “la nostra fede poggia sul fondamentodella Testimonianza apostolica”, quindi, poggia... su niente! ecc. ecc.., comeleggerete su questo nostro libro!

Novità

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 11

La verità sull’evoluzione e l’origine dell’uomo

di Pier Carlo Landucci

Occhi sulla Politica

FALCONE E BORSELLINO

A tutti i magistrati a mo’ d’esempio.per ripulir della giustizia il Tempio!

Falcone e Borsellino: MagistratiOnesti, non corrotti e non collusiCon i mafiosi, a malefatte adusi,Barbaramente, furono ammazzati!

Oggi, in italia, sono ricordati!In una Italia immersa negli abusiPiù vergognosi, e sempre più diffusiSotto gli occhi di tutti; ma ignorati!

Falcone e Borsellino hanno pagato,Per l’onestà ed il senso del dovere,Che molti, invece, hanno dimenticato,

Intenti a trafficar con il potere,Corrotto, corruttore e degradato,Come, purtroppo, è dato di vedere!

Prof. Arturo Sardini

Chiosa

Viva Falcone! Viva Borsellino!Uccisi, all’apparenza, dal “Padrino”,Che, forse, avea per “Santo Protettore”Il potere corrotto e corruttore!

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GLI “ORGANI RUDIMENTALI”

Una parola ancora, a puro titolo di esempio, su quei due organi umani,ordinariamente presentati dagli evoluzionisti come residui evoluti di or-gani la cui antica funzione sarebbe poi cessata. L’appendice è molto più sviluppata negli animali erbivori, nei quali ha lafunzione di decomporre l’abbondante cellulosa, mediante la propria florabatterica. Tale funzione è ovviamente ridotta nell’uomo, onnivoro. Tutta-via, anche nell’uomo essa è capace di movimenti peristaltici e per il suoabbondante tessuto linfoide e la speciale secrezione (muco, linfociti, cel-lule epiteliali) ha utile funzione antibatterica e antitossica (sia puresurrogabile, in caso di asportazione), anche più importante nell’em-brione e nel neonato, nei quali presenta, perciò, dimensioni relativa-mente maggiori. Quanto al coccige, la sua importante funzione appare subito appena sianalizzi uno scheletro. Esso costituisce l’ultima punta della colonna ver-tebrale, opportunamente rientrante per funzionare, avvicinandosi diame-tralmente alla sinfisi pubica, come importante punto di inserzione e so-stegno del pavimento muscolare del bacino (perineo). In particolare, vi siinseriscono il muscolo elevatore, lo sfintero esterno dell’ano e l’ischio-coccigeo e, nella parte posteriore, alcune fibre del grande gluteo. (Danotare, nei confronti dei quadrupedi, lo speciale bisogno dell’uomo delsostegno del pavimento del bacino per la sua posizione quasi orizzonta-le). Non, quindi, vestigio di antica coda, ma utile organo, ma inqua-drato sapientemente nel piano comune strutturale del prolungamentodella colonna vertebrale, ma con specifica caratterizzazione umana.

PALEONTOLOGIA

La progressiva comparsa delle specie viventi

La geologia ha scoperto il modo di determinare l’età dei vari strati terre-stri. I fossili, cioè i resti dei viventi trovati negli scavi (il nome derivadal latino fodere, scavare), svelano quindi le specie che vivevano nelleepoche dei rispettivi strati. Tali strati geologici costituiscono, cioè,come un museo storico degli antichi viventi, distribuiti nei padiglionidelle singole epoche. Se si scopre, pertanto, la comparsa successiva dispecie viventi via via più vicine alle attuali, fino all’uomo, sembra legitti-

mo spiegare il fatto con una progressiva e perfettivaevoluzione, a partire da una primordiale comparsadella vita. Così pensano gli evoluzionisti. Ma arbitra-riamente.Anche nell’ipotesi infatti (data e non concessa, per-ché non è esatta, come dirò) che i reperti fossili com-parissero proprio secondo il suddetto ordine progres-sivo, arrivando anche a scimmie antropomorfe e, peranelli intermedi, all’uomo attuale, il concatenamentogenerativo successivo resterebbe ancora tutto daprovare. Ciò perché lo stesso dovrebbe risultare an-che nella piena prospettiva creazionista.

(continua)

12 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

Documenta-Facta

IN AUSTRIA“ULTIMA CENA”... OMOSESSUALE

È l’“Ultima cena di Leonardo, restaurata da PierPaolo Pasolini”, l’opera che di gran lunga ha suscita-to il maggior scalpore a Vienna. Esposta all’internodel Museo della Cattedrale cattolica, si vedono gliApostoli, sdraiati sulla tavola mentre si masturbano gliuni con gli altri. Pur sapendo che avrebbero dovuto af-frontare pesanti critiche, esponendo una versioneomosessuale dell’“Ultima cena”, i curatori del museonon erano pronti a una reazione così forte.Il Direttore del museo della Cattedrale e il cardina-le Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna,sono stati oggetto di pesanti critiche da parte di alcunivisitatori e siti Web cattolici.La Chiesa ha rapidamente tolto dall’esposizione l’ope-ra che rappresentava “un’orgia omosessuale” tra gliApostoli, come lo stesso Hrdlicka l’ha definita. Ma ilgesto non è bastato a placare le polemiche. Il Diretto-re del museo difende sia l’opera di Hrdlicka che lasua decisione di esporre il lavoro nelle sale di un mu-seo con forti legami con la Chiesa cattolica. “Credia-mo che Hrdlicka abbia le credenziali per rappre-sentare le persone in questo modo così carnale,così drastico”.Un giovane del “Corriere della Sera” scrisse: «Nelmuseo della Cattedrale? E il Papa che ha fatto?Sicuramente avrà rimosso il responsabile. Altri-menti bisogna concludere che questa Chiesa èmarcia fino al midollo».No! Non è proprio TUTTA marcia, ma il cancro si èesteso parecchio!I peggiori nemici si hanno spesso in famiglia. La Chie-sa di Cristo, fatta dai veri credenti, la trovi anche neisacerdoti rimasti fedeli; ce ne sono da noi, e in quelliche rischiano anche la pelle, qui, in Cina, in Vietnam,nelle Filippine, in vari Paesi islamici, in Africa, Haitiecc. Quindi, coraggio, Cristo non abbandona le suepecore; certo che dovremo prepararci a soffrire molto.“O sei con Me, o sei contro di Me”!

ACCUSIAMO I VESCOVI TEDESCHI

di Padre A. Schmidberger

«Le fotografie, qui pubblicate, fanno parte delle offer-te della Casa Editrice “Weltbild” (Immagine delMondo). I soci della Casa Editrice che, nel 2006,hanno dichiarato un fatturato di 1,6 miliardi di eu-ro, sono 14 diocesi cattoliche, assieme ad un’Aas-sociazione chiamata “Soldati per la cura delle ani-me”, con sede a Berlino.I Vescovi tedeschi sono direttamente responsabili deicontenuti del programma editoriale.Le fotografie annesse sono solo un assaggio che sitrova sulla loro pagina Web.

Il motivo della nostra accusa è: induzione al tra-viamento, apostasia e lussuria.

Il gruppo editoriale “Immagine del Mondo”, ha 6.900dipendenti, di cui 1900 nelle sede di Augusta. Lediocesi sono quelle di Augusta, Aquisgrana, Bam-berg, Eichstaett, Fulda, Friburgo, Colonia, Mona-co/Freising, Magonza, Muenster, Passau, Regen-sburg, Trier e Wuerzburg.Buddismo, Zen Yoga, Esoterismo, Sesso, si vendo-no bene, e ciò che si vende bene, porta quattrini. Sol-

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 13

di che tintinnano nelle case delle diocesi. Mi sento(l’autore del testo) spesso rimproverare per le accuseche muovo ai responsabili, in quanto “Vescovi”, ma ioli sconfesso dichiarandomi lefevriano, in quanto mi ri-conosco in quel Vescovo. Perchè? Perchè ha avuto il coraggio di applicare leVerità della Fede della Chiesa cattolica senza com-promessi, in questi tempi di decadenza delle masseormai senza Dio. Bisogna considerare che dei Vescovi, che permettonola distribuzione di stampe e video di questo genere,sono direttamente responsabili dei danni spirituali dimoltissime persone. Forse, persino della loro danna-zione eterna. Cosa diranno un giorno, queste animeai loro pastori, quando vedranno chi è colpevole dellaloro perdizione?Cosa dirà Cristo a questi Vescovi che ha mandato peril bene delle anime?

Mai nella vita prenderei in mano uno di questi testiper darli a qualcuno. La Casa Editrice dei Vescovi,invece, ne distribuisce a centinaia di migliaia.“Guai a chi da scandalo a uno di questi piccoli checrede in Me, sarebbe meglio per lui si gettasse inacqua con una macina al collo”!Questo non lo dice la Confraternita di S. Pio X, lo diceCristo»!

***ETIOPIA

Lo scorso 3 marzo, alcuni militanti islamici hanno ucci-so almeno due cristiani e ne hanno feriti diverse deci-ne nella città di Nensabo, a sud-est di Addis Abeba.Secondo le agenzie internazionali, i militanti hanno at-taccato i cristiani, inclusi donne e bambini, mentre sta-vano partecipando a un servizio di culto. Secondo irapporti, questo attacco era stato accuratamente pia-nificato per spazzare via i cristiani dalla regione, sullascia dell’estremismo wahhabita.

IRAN

Il parlamento iraniano sta esaminando una legge diriforma del codice penale iraniano che prevede la pe-

na di morte per ilreato di aposta-sia. Secondo l’Istitutoper la religione ela politica pubbli-ca, la proposta dilegge definisceuna apostata co-me “ogni musul-mano che di-chiara esplicita-mente che ha la-sciato l’Islam edichiara la pro-pria blasfemia”.Questa propostadi legge è mirataad essere un de-terrente per leconversioni dal-l’Islam, che appa-rentemente stan-no crescendo nelPaese.

14 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

UNUN

TEMPIO SATANICOTEMPIO SATANICOPERPER SSAANN PPAADDRREE PPIIOO??SSAANN PPAADDRREE PPIIOO??

1.1. “Tempio massonico a San Giovanni Rotondo”

“La Nuova Chiesa dedicata a SanPadre Pio: Tempio massonico?” Con questo titolo, usciva il 20 feb-braio 2006, il Numero Speciale di“Chiesa viva” N° 381.Lo studio serio, meticoloso e docu-mentato dell’Ing. Franco Adessadimostra che: – la Nuova Chiesa è un Tempio

Massonico, o meglio un Tem-pio Satanico che glorifica lamassoneria e il suo “dio” Luci-fero, e dove:

– Lucifero sostituisce Cristo co-me Redentore dell’umanità;

– Lucifero sostituisce Cristo co-me Re dell’Universo;

– la SS. Trinità è sostituita dalla blasfema e sata-nica Triplice Trinità massonica;

– il “Culto di Dio” è sostituito dal “Culto di Luci-fero”!

2.2. “S. Pio, tempio massonico? S. Pio, vittima deimassoni”

“Il Corriere del Sud” - La Voce dei 5 Reali Siti, il 28febbraio 2006, in prima e seconda pagina, pubblica,un articolo del Direttore, Antonio Blasotta, che inizia

con le parole: “Studio sconcertan-te di un ingegnere bresciano, cherivela in ogni angolo della nuovachiesa di S. Giovanni Rotondo isimboli della Massoneria, col cul-to del fallo e di Lucifero”.E in seconda pagina, il sottotitolo:“In un dossier di 64 pagine, uningegnere e un sacerdote di Bre-scia denunciano che la nuovachiesa di S. Giovanni Rotondo è,in realtà, un tempio massonico”.

3.3. “Sì, la nuova chiesa è un tempio satanico!”

L’emittente di Foggia, “Teleblu”,verso la fine febbraio 2006, registraun intervento televisivo all’Autoredel dossier, Ing. Franco Adessa.

L’esordio è stato: “La nuova chiesa dedicata a S.Padre Pio non è una chiesa cattolica, ma un tem-pio massonico, o meglio un tempio satanico cheglorifica la massoneria e il suo dio Lucifero. Lapiù grande empietà commessa in questo tempioè l’orribile offesa alla SS. Trinità, che è stata in-sultata e scacciata dal Tempio e sostituita con lablasfema e satanica Triplice Trinità massonica, eil Culto di Dio è stato sostituito col Culto di Luci-fero”.

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La “Nuova Chiesa” dedicata a San Padre Pio è un “Tempio Massonico”, o meglio un“Tempio Satanico”. Questa sconvolgente realtà è stata dimostrata dall’Ing. FrancoAdessa, nel febbraio 2006, con uno studio serio, meticoloso, stringente e documentatoche, sino ad oggi, non è stato ancora confutato da nessuno!

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 15

Continuato per circa mezz’ora su questo stile, l’inter-vento è terminato con le parole: “ll Vaticano ha co-struito un Tempio Satanico, invece di una chiesacattolica. Il Vaticano ci deve una risposta!”.

4.4. “Irruzione massonica sul Gargano e aggres-sione a Padre Pio”

Lettera del giornalista e autore di diversi libri su Pa-dre Pio, Angelo Maria Mischitelli, all’Ing. Adessa,del 28 febbraio 2006.Con tono sconcertato, perplesso e incredulo, “nonvolendo credere a questa irruzione massonicasul Gargano e aggressione a Padre Pio”, Mischi-telli pone all’Ing. Adessaalcune domande, atten-dendo delle risposte.

5.5. “Disagio e shock so-no da esplosione pla-netaria”, “La cosa èraccapricciante!”

Lettera del giornalista escrittore Angelo Maria Mi-schitelli a Mons. CrispinoValenziano, consulente li-turgico del Vaticano per la“nuova chiesa”, del 25marzo 2006. Mischitelli scrive a Mons.Valenziano: “Per ora hoqualche impressione, chele manifesto per avere dalei smentite, spero cate-goriche, ma anche docu-mentate, perché lei certa-mente comprenderà che ildisagio e soprattutto loshock, dato dalla notizia edallo studio dell’Ing. Fran-co Adessa, sono daesplosione planetaria...mi sembra un’operazio-ne… di una perversitàtanto assurda quantocattiva per aver occultatotutto ai committenti, al con-sulente ecclesiastico, alleautorità comunali di SanGiovanni Rotondo… e almondo che gira intorno aPadre Pio.Detto questo, però, bisogna riconoscere che lostudio è condotto con competenza, da uno dellamateria, con osservazioni e richiami stringenti...La cosa è raccapricciante. Vorrei sapere se è rac-capricciante anche per lei!Attendo una sua risposta alle molte domande che leho poste”.La lettera non ebbe risposta!

6.6. “Sbigottiti per l’incursione massonica deva-stante!”

Lettera del giornalista e scrittore Angelo Maria Mi-schitelli a Padre Gerardo Saldutto, Amministratoredel Convento dei Cappuccini di San Giovanni Roton-do e responsabile di aver contattato l’architetto Ren-zo Piano perché accettasse l’incarico di progettare ecostruire la “nuova chiesa”, del 29 marzo 2006. Mischitelli scrive a P. Saldutto: “Lei sa che un inge-gnere ha fatto un’incursione a S. Giovanni Rotondopubblicando un dossier circa l’irruzione massonicanella nuova chiesa... L’analisi dell’ingegnere è strin-gente nella demolizione del “sacro”, che doveva es-

sere caratteristica di unacostruzione che si volevacome chiesa… si restasbigottiti perché l’incur-sione della massoneria…è devastante in tutti isensi. Le ho rivolto periscritto delle domande ecredo di aver diritto a dellerisposte scritte”. La lettera non ebbe ri-sposta!

7.7. “Metteremo tutto a tacere!”

Il Segretario di Stato So-dano e altri 150 Prelati,dal 1° al 7 maggio 2006,celebrano, a San GiovanniRotondo, il 50mo anniver-sario della fondazione del-la Casa Sollievo dellaSofferenza. Uno dei parte-cipanti agli incontri dellasettimana, ci ha testimo-niato: “Di giorno, faceva-no conferenze aperte alpubblico; di notte, inve-ce, parlavano solo delNumero Speciale di‘Chiesa viva’ 381, sullanuova chiesa”. Alla do-manda: “E cosa hannoconcluso?”. Risposta:“Non sono riusciti a con-futarlo”. Alla domanda: “E

allora?” Risposta: “Hanno detto: metteremo tutto atacere!”. I fatti dimostrano la veridicità di questa te-stimonianza. Malgrado il Vaticano non riesca a confutare lostudio sul Tempio Satanico, ha fatto calare il si-lenzio su una notizia da “esplosione planetaria”,mentre continua a far celebrare la SS. Messa inquel Tempio Satanico!

Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, vescovo di Manfre-donia, S. Giovanni Rotondo e Vieste, benedice il Tempio sata-nico dedicato a San Padre Pio, il giorno della sua inaugurazio-ne, 1° luglio 2004. La data coincide proprio col giorno di fonda-zione del satanico Ordine degli Illuminati di Baviera di AdamWeisshaupt, il quale, per la distruzione totale del Cattolicesi-mo, aveva progettato la creazione di un “nuovo cristianesi-mo” senza dogmi ed ecumenico che poteva, poi, essere di-strutto, con facilità, al momento opportuno.

16 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

di A. Z.

ECUMENISMOECUMENISMOA OCCHI BENDATI

L’ecumenismo massonico propo-ne l’accordo tra le varie confes-sioni cristiane sulla base di una

loro comune origine dal Vangelo e di dif-ferenze considerate marginali, tali chenon intaccherebbero l’unità della Fede.Ma è accettabile simile ecumenismo trale varie confessioni cristiane? La rispostadel Vangelo è chiara e non ammette con-fusioni. Per il giusto ecumenismo ci illumi-na la parola di Gesù.

I DISSIDENTI: SCOMUNICATI DA CRISTO

Solo mediante l’unione con Gesù, vite di-vina, la linfa spirituale della Grazia scorrenei tralci e li rende fruttuosi. Staccati dalui i tralci seccano e si buttano nel fuoco(v. Gv. 15, 5s). La scomunica è esclu-sione dalla grazia di Dio, quindi da Cri-sto e dalla sua Chiesa, e Gesù ne preci-sa alcuni casi.

1.1. Nel discorso sul Pane di Vita, Gesùdice: «Se non mangerete la carne delFiglio dell’Uomo e non berrete il suosangue, non avrete in voi la Vita» (Gv.6, 53). Quindi, i fratelli dissidenti, finchérespingono il mistero eucaristico sonoesclusi dalla comunione di vita con Lui,quindi dalla sua grazia e dal suo CorpoMistico. Sono scomunicati! Occorre ricordare come la prima dissi-denza avvenne a Cafarnao, dopo il di-scorso di Gesù sul Pane di Vita. Gesùaveva detto: «Chi mangia la mia carnee beve il mio sangue ha la vita eterna,

alcuni che non credono». Gesù, infatti,sapeva fin dal principio quali fossero co-loro che non credevano e chi fosse coluiche lo avrebbe tradito. E soggiunse: «Perquesto appunto vi ho detto che nessunopuò venire a Me se non gli è dato dal Pa-dre». Da allora, molti dei suoi discepoli siritrassero indietro e non andavano piùcon Lui. Perciò, Gesù chiese ai Dodici:«Volete andarvene anche voi?». Gli ri-spose Simon Pietro: «Signore, da chiandremo noi? Tu hai parole di vitaeterna, e noi crediamo e sappiamo cheTu sei il Santo di Dio» (Gv. 6 54s).

La defezione dei fratelli separati rivivequesto atteggiamento di rifiuto del miste-ro eucaristico, che sta al vertice della Fe-de in Gesù come compimento della Re-denzione operata sulla Croce. La rivolta di Lutero contro la Chiesa èavvenuta con l’eliminazione del Sacri-ficio Eucaristico, della Comunione edella Presenza Reale, quindi, ha stacca-to il luteranesimo dalla Grazia e dallaChiesa. Non può essere riammesso nellacomunione senza conversione. Un acco-modamento superficiale fascerebbe lapiaga ma non guarirebbe la ferita.

2.2. I fratelli dissidenti rifiutano anche ilSacramento della Riconciliazione, affi-dato agli Apostoli fin dalla prima appari-zione del Risorto, quindi, incorrono nellascomunica “A chi non rimetterete i pec-cati, resteranno non rimessi” (Gv. 20,22s). Anche a questo titolo i dissidenti so-no fuori della comunione di grazia, quindifuori della Chiesa, quindi scomunicati.

e lo lo risusciterò nell’ultimo giorno».Molti dei suoi discepoli - racconta Giovan-ni - mormorarono... «Questo parlare èduro, e chi lo può sentire?». Gesù, co-noscendo entro di Sé che i suoi discepolimormoravano di ciò, disse loro: «Questovi scandalizza? E se vedeste il Figliodell’Uomo ascendere dove era prima?È lo Spirito che vivifica, la carne nongiova a nulla: le parole che vi ho dettosono Spirito e Vita. Ma vi sono tra voi

Roma, 8 Febbraio 1984: il vescovo di Split-Makarska, Frane Franic, consegna a Gio-vanni Paolo II il libro: “I massoni e la Jugo-slavia”. Nella prefazione, si auspica che “laChiesa cattolica e la Massoneria raggiun-gano quell’intesa da tanti auspicata...”.

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 17

Il potere di rimettere i peccati è dato allaChiesa tramite gli Apostoli, quindi per viadi unione gerarchica. Staccandosi dallaGerarchia istituita da Cristo stesso, i dis-sidenti non hanno il potere di rimettere ipeccati e, di fatto, non praticano il Sacra-mento della Riconciliazione.Pensiamo alla condizione delle masse diprotestanti che non si confessano mai,quindi non usano il mezzo indispensabileper riconciliarsi con Dio dopo le loro ca-dute e vivere nella grazia. Non c’è rime-dio a questa scomunica se non nella con-versione.

3.3. Un altro argomento contro l’ecumeni-smo massonico è nella missione affidataa Pietro. Nel costituire Pietro come fonda-mento della Chiesa col potere di legare osciogliere, Gesù intende dare un solidofondamento giuridico alla stessa unità deicredenti, come Egli stessoesprime nella preghiera sacer-dotale: «Padre, che tutti sia-no uno come lo in Te e Tu inMe: siano uno in noi, cosiche il mondo creda che Tumi hai mandato... Siano con-sacrati nella Verità» (Gv. 17,21,19).Solo per via giuridica, di unio-ne con Pietro, viene trasmes-so il potere di insegnare, diri-gere, offrire il culto gradito aDio. Staccati da Pietro, i dissi-denti si smarriscono in erroriteologici, liturgici, morali cheinaridiscono le loro riunioni. Ilprotestantesimo è un cristia-nesimo in via di estinzione:solo la conversione può sal-varlo.

4.4. La Verità è una e non am-mette contraddizioni. Gesùdefinì se stesso come Veritàindefettibile, e tutto il suo inse-gnamento comporta la coe-renza con il suo stesso Esse-re: «Io sono la Verità» (Gv.14, 6). Gesù non ammettemezze verità, e molti episodi del Vangelonon consentono oscillazioni tra verità ederrore. Gesù dice con chiarezza: «Chinon è con Me è contro di Me, e Chinon raccoglie con Me disperde» (Lc. Il,23). «Non potete servire due padroni»(Mt. 6, 23), «Il vostro dire sia si si, nono. - il di più è dal maligno» (Mt. 5, 37).Lui solo è la via (Gv. 14, 6), la porta, ilbuon pastore (Gv. 10, 1s). A molti di colo-ro che gli ricorderanno di aver mangiatocon lui risponderà: «Non vi conosco!Via da me, operatori di iniquità!» (Lc.13, 22s).Del resto, in vari passi del Vangelo appa-re chiaro il pensiero di Gesù sull’unità

della Fede, che non ammette distorsionio fratture.

DAI FRUTTI SI GIUDICA L’ALBERO

1.1. Il rifiuto della “Verità tutta intera”(Gv. 15, 13) alla quale i dissidenti eranochiamati e avevano le radici storiche dimille cinquecento anni, ha immerso l’arcadella dissidenza in errori e comportamentidistruttivi della Parola di Cristo: si pensialle aberrazioni morali del divorzio,dell’aborto, dell’eutanasia, degli abusisessuali permessi e perfino promossi dalprotestantesimo, e ad altri compromessiriguardanti la politica (Enrico VIII ecc.),l’economia (Calvinismo), la giustizia.

2.2. Si pensi al legame tra dissidenti emassoneria, e sètte, e nemici della Chie-

sa. Dalle sue origini, il protestantesimo ègemellato con la massoneria al punto chevari pastori anglicani sono suoi alti digni-tari. La massoneria è sempre contro laChiesa Cattolica, e oggi più che in passa-to, e punta alla sua distruzione, come èaffermato nei numerosi documenti pontifi-ci. E il comunismo è suscitato e sostenu-to dalla massoneria come strumento didistruzione della Chiesa.

3.3. Occorre infine ricordare come l’ecu-menismo massonico si è sviluppato nelclima di dissolvimento culturale in cui vi-viamo, e lo ha fomentato prendendo lemosse dall’immanentismo, che è sfociato

nel soggettivismo, nel relativismo teoricoe morale, nel modernismo e nella nega-zione totale di ogni verità oggettiva.

– L’immanentismo afferma che la cono-scenza dell’uomo è chiusa in lui stessoper cui, quanto conosciamo è proiezionedell’io, fino a dire. «Non è Dio che creal’uomo, ma l’uomo che crea Dio, e locrea a sua immagine e somiglianza».L’immanentismo è insostenibile, perchéDio ci ha dato di capire ciò che è fuori dinoi mediante iI processo di astrazione. L’immanentismo è quindi agnostici-smo, inetto a raggiungere le verità dellaFede (v. enciclica “Pascendi”).– Il soggettivismo trae le conseguenzedell’immanentismo, affermando che ognisoggetto umano ha la sua verità, e chenon esiste una verità oggettiva universa-le.

– Il relativismo afferma che laverità è variabile secondo isoggetti pensanti.– Il modernismo trae la pro-pria linfa dall’immanentismo esuoi derivati, e afferma che laverità cattolica deve aggiornar-si ad essi. È radicalmente atei-smo, applicato all’interpretazio-ne della Scrittura e all’interadottrina della Chiesa. È statocondannato da San Pio X conl’enciclica “Pascendi” (1907)e da altri documenti di SommiPontefici.

4.4. L’influsso del protestantesi-mo nella Chiesa di oggi vaesaminato nella sua realtà dis-solvitrice: la nebbia protestanteha invaso molto insegnamentoecclesiastico e intossica la teo-logia, l’esegesi biblica, la mora-le e l’intero panorama culturalecristiano al punto che dal clero,anche alto, sentiamo di tutto. Èlo sbocco del modernismo con-dannato dal santo Pio X. L’ecumenismo massonico,quindi, non è assolutamente

componibile con la Fede della Chiesa, eanche per gli influssi nefasti sulla Chiesava respinto senza esitazioni.Salve le condizioni di singoli protestanti,perché la Grazia di Dio ha le sue vie indi-viduali, nel suo insieme, il protestantesi-mo si rivela come tralcio staccato dallaVite che non dà uve buone ed è destinatoa seccare, anche se accreditato da ve-scovi e cardinali ciechi e guide di ciechi,dalla mente confusa e incapaci di distin-guere tra il bene e il male. Promuovere simile ecumenismo è tra-dire Cristo, la sua Chiesa e gli stessidissidenti, per i quali la prima carità èla Verità!

Il card. Walter Kasper (che non crede che Gesù è Figlio di Dio,che sia resuscitato, che si asceso al cielo; che non crede ai suoi mi-racoli e neppure all’infallibilità della Chiesa), nel’incontro ecumenicoa Istambul, col Patriarca ecumenico Bartolomeo I, il card. Vlk e ilPatriarca armeno apostolico Mesrob II.

18 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

Il piano per il Nuovo Ordine delMondo e per il controllo globaleè entrato in una nuova fase con

la comparsa del “finto denaro”.Questo è il processo per cui le ban-che prestano denaro che non esi-ste (credito) e lo caricano di inte-ressi!Se io vi dessi qualcosa che non esistee vi chiedessi in cambio del denaro,probabilmente chiamereste la polizia.Se vi dessi qualcosa che non esiste evi dicessi che se non mi date in cam-bio del denaro vi porterò in tribunale evi porterò via quello che avete, proba-bilmente direste che viviamo in unoStato fascista. Eppure, quello che hoappena descritto è il sistema bancariomondiale e il mezzo attraverso cui siale persone che i governi stanno affo-gando nel debito.E il debito a cosa equivale? Al controllo.Nel Medioevo, la valuta era costituita dapreziosi metalli (come l’oro e l’argento) e,per ragioni di sicurezza, i proprietari co-minciarono a depositare le loro ricchezzepresso gli orafi, che disponevano di utili

camere blindate adatte alla loro custodia.Gli orafi emettevano ricevute cartaceeper l’oro e l’argento depositato presso diloro e i proprietari, se necessario, paga-vano i loro debiti ritirando parte dei loro“depositi”. Spostare tutti quei materiali eraovviamente un’operazione poco pratica esi cominciò lentamente ad accettare co-me valuta le ricevute cartacee. L’oro e

(Tratto dal capitolo 3: “Poteri di carta”, del libro: “E la verità vi renderà liberi”, di Davide Icke, Macro Edizioni)

L ’ É l i t e G l o b a l eL ’ É l i t e G l o b a l ee i l s i s t e m a b a n c a r i o e i l s i s t e m a b a n c a r i o

i n t e r n a z i o n a l e i n t e r n a z i o n a l e

1

l’argento venivano raramente sposta-ti, ma il possesso di essi cambiò conl’emissione di ricevute (denaro) persaldare i debiti. Allo stesso modo, oggi, vaste fortunevengono realizzate trasferendo sem-plicemente dei numeri da un compu-ter all’altro. Gli orafi e altri proprietaridi camere blindate iniziarono a capireche, in qualsiasi momento, solo unafrazione dell’oro e dell’argento venivaritirata dai proprietari. Allora, pensaro-no, “perché non diamo delle certifi-cazioni (denaro) ad altre personeche non possiedono l’oro e non letassiamo d’interessi?”.L’unico modo in cui il trucco poteva

fallire era se avessero emesso troppecertificazioni e tutti si fossero presentaticontemporaneamente per scambiarle conl’oro e l’argento. Cominciarono ad emet-tere banconote per il possesso di oro eargento, largamente in eccesso rispettoalla quantità di oro e argento che custodi-vano in deposito nei loro sotterranei. Lamaggior parte delle banconote cheprestarono (e su cui guadagnarono gli

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 19

interessi) si riferiva ancora a oro e ar-gento che le “banche” neppure posse-devano. Ma dal momento che solo unapiccola quantità di denaro veniva riti-rato in una sola volta, essi erano al si-curo. Potevano emettere enormi quantitàdi carta per dell’oro e dell’argento chenon esisteva, e imporre degli interessi sudi esso! Ecco, in una frase, la descrizionedel sistema bancario che controlla il mon-do!

I popoli e i governi sono sommersi dal de-bito e cercano disperatamente di paga-re gli interessi su denaro che non èmai esistito, non esiste e non esisteràmai.

Viene calcolato che, in media, per ogni1.000 sterline che una banca riceve daiclienti, presta (e carica di interessi) al-meno 10.000 sterline! È in grado di far-lo grazie a un sistema di riserva frazio-nario, che implica che le basta solotrattenere una frazione (diciamo, undecimo) dei depositi bancari totali, o“riserve”. Le banche contano sul fattoche quei depositi non verranno richie-sti (pretesti) dai suoi clienti tutti allostesso tempo. Nella maggior parte deipaesi in cui le banche sono regolamenta-te, ci sono regole o leggi che permet-tono a una banca di chiudere i batten-ti, se troppe persone esigono indietro iloro soldi tutti insieme. La banca creaquesto denaro dal nulla, scrivendo dellecifre sullo schermo di un computer.Una grossa fetta delle vostre tasse va al-le banche per pagare l’interesse su dena-ro creato in questo modo quando le tassepotrebbero servire per alleviare la povertàe la fame e creare maggiori opportunità.In verità, se tutto il sistema monetario fos-se modificato per servire al popolo e nonalle banche, si potrebbe dire, a ben dirit-to, che tutte le tasse non avrebbero piùragione d’essere.

Il raggiro è completato dal fatto che se ri-mani indietro nel pagamento degli inte-ressi su denaro che non esiste, la bancapuò prenderti l’auto, la casa e altri beni,cioè ricchezze che esistono.

Ricorda anche che, mentre stai pren-dendo a prestito una certa cifra dallabanca, ne rimborserai assai di più congli interessi. Da dove viene l’interes-se? Viene dalla ricchezza e dal creditodel mondo. Così, da quando è natoquesto sistema, con ogni prestito rim-borsato a una banca, i pagamenti di in-teressi risucchiano la ricchezza e il de-naro del mondo, convogliandolo all’in-

terno del sistema bancario. Ogni rim-borso di prestito rafforza il controllo diquel sistema.

Ciò permette al sistema bancario, control-lato dall’Élite Globale, di prestare som-me ancora più ingenti di denaro inesi-stente e di sommergere sempre piùpersone di debiti.Il diciottesimo secolo ha fatto registrareun grande balzo in avanti alle ambizionidell’Élite Globale/“Confraternita”, grazieall’espansione del sistema bancario, spe-cialmente con la nascita e la rapida asce-sa al potere della dinastia dei Roth-schild. Poche organizzazioni dei tempimoderni hanno servito meglio le ambizio-ni della “Confraternita”.Il patrimonio dei Rothschild aumentò

vertiginosamente, poiché i Rothschildmanipolavano i governi e operavanoattraverso la rete della Confraternitaper seminare guerre e rivoluzioni,spesso prestando denaro a entrambigli schieramenti in lotta nei conflittiche ne scaturivano.Vedrete che questa è una pratica di routi-ne per l’élite dei banchieri. È facile creareconflitti e guerre; basta solo controllare

un dittatore o un governo, assicurarsi cheessi abbiano i mezzi per costruirsi unesercito potente e poi incoraggiarli oistruirli a invadere altri paesi. Quei paesiovviamente si difendono ed ecco fattoche scoppia una guerra.Ho sentito dire che dalle guerre nessunotrae guadagno, ma questo non è vero. Ibanchieri ci guadagnano di continuo, abreve termine!Prestano denaro che non esiste per fi-nanziare entrambe le parti e realizzanodei profitti enormi sugli interessi. Poi,quando i due o più paesi si sono devasta-ti l’un l’altro con l’aiuto del denaro fornitodalle banche, quelle stesse banche pre-stano loro ancora più soldi, che non esi-stono, per ricostruire le loro nazioni e leinfrastrutture distrutte. Questo produceancora più profitti per le banche e, attra-verso il debito, fornisce loro il controllo diquei paesi e dei loro popoli.

L’impero dei Rothschild divenne benpresto assai esperto in tali manipolazioni,come pure gli imperi americani di J. P.Morgan, di Rockefeller. Ci sono proveche dimostrano che la Casa Rothschildha dato origine a entrambi questi im-peri finanziari e bancari americani, eciò dimostra l’abilità dei Rothschildnel nascondere la portata del loro po-tere e nell’esercitare il controllo celandosidietro uomini e organizzazioni di facciata.

Ma i banchieri non possono fare tuttoquesto da soli. Hanno bisogno della retedella “Confraternita” per manipolare lecircostanze e far scoppiare i conflitti.I Rothschild, proprietari delle principalisocietà bancarie, aprirono filiali in tutto ilmondo con lo scopo di operare nelle bor-se ed emettere prestiti per governi e nonsolo. Divennero proprietari di compagnieche si svilupparono in svariati nomi pernascondere la portata, dell’influenza, delpotere e dell’infiltrazione dei Rothschild.È così che opera ancora oggi il sistemafinanziario, con pochi al centro che si ser-vono di un’infinità di facciate e di nomi di-versi che fanno capo alla stessa organiz-zazione. Basta guardare i nomi dei nego-zi di un centro cittadino qualsiasi; se an-date a vedere di chi sono, vi accorgereteche si tratta sempre dei pochi gruppi. InAmerica, l’impero dei Rothschild fu rap-presentato da compagnie come Kuhn,Loeb & Co. Ed è probabile che altrecompagnie americane come la J. P. Mor-gan, la Speyer e la Lehman fossero con-trollate, o profondamente influenzate, daiRothschild.

(continua)

Jacob Schiff, finanziere di Wall Street, alleato dei Rothschild.

20 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

Si può definire “religione”un movimento, sostenutocon la violenza nei confron-ti dei propri adepti, che pre-dica lo sterminio non sol-tanto dei cristiani, ma di tut-ti coloro che la pensano di-versamente? Un movimentoche vuole la sottomissionedella specie umana e propu-gna la conquista del mondomediante una “guerra” cheloro chiamano “santa”?In passato, la Civiltà occiden-tale, che può identificarsi nellaCiviltà cristiana, ha saputo di-fendersi dalle numerose inva-

sioni delle orde musulmane succedutesi nei secoli,combattendo eroicamente tante sanguinose battaglie.Da quarant’anni a questa parte, invece, grazie alle“aperture” conciliari, in nome di un non ben preci-sato “dialogo” e con l’ausilio dei diversi poterimassonici, tendenti alla istaurazione del loro Gover-no Mondiale, si è consentita una massiccia immigra-zione che ha portato alla costruzione di ben 2.700moschee in tutta Europa, risultate, poi veri, e propripotenziali centri di terrorismo! Ricordo la cerimoniadell’inaugurazione della moschea di Roma, la più

E ccellenza reverendis-sima, ho letto con vivointeresse l’intervista

da Lei concessa sulla que-stione islamica, apparsa su“Il Tempo” del 31 dicembre2001, e non Le nascondo chequanto da Lei affermato mi haprofondamente amareggiato.Da quarant’anni, la Gerar-chia non fa che promuove-re “aperture” verso tutte lealtre religioni che non rico-noscono il Cristo, come sipuò rilevare dalla profluvie didocumenti partoriti dal Vatica-no II; aperture che, inevitabil-mente, pongono Nostro Signore, Re del Cielo e dellaTerra, Creatore di tutte le cose, alla stessa streguadegli idoli delle altre “religioni”, che vere religioninon possono essere, dato che l’Unico Dio Rivelatoè Uno nella Sua Trinità!E tra queste, l’islamismo, inventato dal Rabbinodella Mecca e supportato dall’ebraismo dell’epo-ca, gelosi di vedere tante anime aderire alla nuovareligione cristiana, predicata in terra d’Arabia dagliApostoli. La diffusione, poi, di questa dottrina fu affida-ta alla ferocia di Maometto.

Una letteraUna letteraa a

Sua Ecc.za Mons. PittauSua Ecc.za Mons. Pittau

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 21

grande d’Europa, alla quale in-tervenne, oltre al potere politico,anche - molto conpiaciuta! - unaDelegazione Vaticana, in rap-presentanza dello stesso Pon-tefice!Oggi, Lei lancia l’allarme: “Se icristiani non prenderanno po-sizioni coscenziose, l’Italiasarà islamizzata”; ma con qua-le credibilità possiamo prenderedelle posizioni se la cristianità èavvilita e colpevolizzata - proprioda Chi questa cristianità dovreb-be difendere! - per non si sa be-ne quali colpe di cui deve conti-nuare a chiedere perdono a tut-ti?E prosegue: “Fate sentire lavosta voce”; ma se i nostri Pa-stori tacciono ed un Santo Padre(?) rende visita alle moschee esi lascia fotografare perfinonell’atto di baciare il Corano, checosa vuole che facciano questipoveri cristiani, ai quali è statotolto il supporto della Vera Fedenel Dio vivente e vengono solle-

citati a credere solo nell’uo-mo, esortati ad un ecumeni-smo che tutto consente e cheporta solo ad un irrazionalesincretismo religioso?..E parla, poi, della “applicazio-ne del principio di recipro-cità”; ma quale reciprocità sipuò sperare da una massa difanatici che, in nome del loro“dio” (... ma quale?) distruggetutti i simboli di qualsiasi religio-ne che non si accordano con ipropri punti di vista, e continuaa massacrare i cristiani in tutti iPaesi sotto il loro dominio, per-fino crocefiggendoli sulle portedelle chiese?.. È storia di tutti igiorni!Eccellenza, forse questa miaesternazione Le sarà sembratapoco diplomatica; ma, esortatoanche dal Pensiero di SanTommaso d’Aquino, ritengo checon il tacere non si renda testi-monianza della propria Fede!

(Lettera firmata)

di tutti i lettori di “Chiesa viva” Li raccomandiamo alla loro preghiera.

I Nostri LuttiI Nostri Lutti

Rev.do DonAnselmo Ghidini (Asola - MN)

Egr. Sig Giancarlo Ferri (Cologno al Serio - BG)

Egr. Sig.Emide dott. Franco (MI)

Egr. Sig.raIvana Bastarelli (AP)

Egr. Sig.raAnnunciata Mezzadrelli (MN)

22 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008

del dott. Franco Adessa

Conoscere la Massoneria

1 Cfr. Clotilde Bersone, “L’Eletta del Dragone”, Editrice Italica, 1981,pp. 174-178.

Dopo aver firmato e sigillato il patto col Dragone, la Bersonefu pronta per l’Iniziazione. Dopo essere stata rinchiusa peruna settimana in una cella buia, ebbe inizio il rito d’iniziazio-ne che culminò con la seguente cerimonia:

«Lentamente mi diressi verso il Mostro dalle sette teste emi inginocchiai davanti a lui. Garfield, accompagnato daThiénet e da Grévy, venne da me e m’interrogò con solen-nità:“A quale religione appartiene lei?”“A nessuna”.“In quale religione lei è nata?”“Nella religione cattolica.”“Rinuncia lei alle credenze di questa religione?” “Non ci ho mai creduto”.Mi presentarono un crocifisso abbastanza fragile. “Lo spez-zi, se lei crede questo segno assurdo!” Lo feci senzaesitare, e gettai i pezzetti per terra nella sala.Portarono al Grand’Oriente un catino pieno di acqua rossadi sangue. Si prostrò fino a terra, recitò parecchie formulelatine con cui pretendeva cancellare dalla mia anima ilcarattere e la sozzura del Battesimo, e mentre i suoi dueassistenti prendevano ognuno un lembo della mia toga, Gar-field mi versò, con un piccolo boccale, alcune gocce di quelliquido sulla testa, dicendo: “Che lo Spirito Supremo, checi governa, lavi, col suo potere infinito, la macchia im-pressa sulla tua fronte e che ti ha resa la schiava del piùvile signore. (......). Che tutto in te sia di Lui, persino il tuostesso essere, affinché tu non viva più che della sua propriaesistenza”.Il Grand’Oriente si prostrò a sua volta davanti al Dragone, sialzò grondante di sudore e, con ogni sorta di istanze, sup-plicò ancora una volta lo Spirito di apparire. (...).Ad un tratto gettai un grido. Afferrata, sollevata da una forzainvisibile, sarei precipitata nel vuoto, ma lo Spirito mi soste-neva nello spazio, mentre alle mie orecchie risuonava la vo-ce, ritrovata, di Colui che d’or in poi era il mio Beneamato.Che minuto straordinario!Tuttavia, lo Spirito mi aveva riposto dolcemente a terra co-prendomi con le sue ali, in modo tale che di me non si vede-va che la testa e un lembo fluttuante della mia veste, e mi ri-trovai in piedi, di faccia al “mannequin” coperto dalla tiara.Lo Spirito mi fece, lui stesso, scoronare quel simulacro, poi,armandomi di un arco, mi aiutò a trapassare con una frecciail suo petto. Spingendomi sempre, arrivai al “manichino”reale, gli tolsi il diadema e ne stritolai ad una ad una le gem-me, come faceva Mazzini nel suo grande ritratto in piedinella Grande Loggia di Costantinopoli.Gli spezzai lo scettro sulle spalle e con un pugnale gli tra-passai il cuore. (...).Lo Spirito stesso volle servire da Iniziatore. Egli stesso mipresentò ancora un largo catino pieno di sangue, mi ci fecetemprare le mani e mi condusse al centro della Loggia, doverecitai la formula destinata a suggellare l’ammissione.

Poi, rovesciandomi la testa all’indietro, mi soffiò nella bocca,e mi sentii come animata da un fuoco vivo che divorò tutto ilmio essere, infondendo al mio debole corpo una forza chemi rinnovellava tutta quanta.Posseduta!.. Ahimè! Questa volta io ero proprio letteral-mente e intieramente posseduta dal Maledetto!.(...).Sul registro scrissero il mio nome, la mia età, i principali ser-vizi resi durante la mia Affiliazione, la data della mia Inizia-zione. Vi apposi sotto la mia firma, il Grand’Oriente, la sua. Isei Cavalieri dell’Asia e i sei Iniziati firmarono dopo, e fu si-gillato del sigillo della Bestia.Quanto al foglio di carta, vidi che era disegnato con differentisegni massonici. Mi fecero una piccola incisione all’indicedella mano destra, vi applicarono un minuscolo cachetportante il segno del Dragone; poi, con la penna intinta nelmio sangue, ripassai sopra, uno a uno, i segni tracciati sulfoglio, come fosse un modello, e firmai col mio sangue il mionome.Quei segni volevano dire: “Io rinnego la Trinità, il Sacrifi-cio della Croce, la Religione Cattolica, e il Dio uno. Rin-nego tutti i misteri non rivelati dallo Spirito, ogni opera chenon emana da lui. Io mi abbandono a lui tutta intera, libera-mente, corpo e anima. Io lo prego di possedere la mia in-telligenza, la mia volontà, la mia memoria come suoesclusivo dominio”. Io lo scongiuro di vivere e agire inme, come di farmi vivere e agire in lui. Nel suo nome iodisprezzo, esecro e maledico il Cristo e la Chiesa e tutti isegni della Fede»1.

Giuseppe Mazzini.

“Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008 23

Lettere alla Direzione

SEGNALIAMO:

«Guardati dall’uomo cheha letto un solo libro».

(S. Tommaso d’Aquino)

In Libreria

può non rimarcarsi una completa suddi-tanza politica a quelli e che, comunquesia, in un modo o nell’altro, li hanno sem-pre come mandanti o come ispiratori opersuasori, bene o mali accetti che siano.Né può sottacersi, per dare all’attualemomento storico una impronta completa,che dall’altra parte ci sono proprio quegliStati Uniti che del terrorismo hannosempre fatto un uso indiscriminatonella loro storia (non serve, in questasede ricordarne i particolari) e che lo han-no esportato con successo. Sia ben chia-ro che quando parlo degli Stati Uniti nonmi riferisco minimamente al popolo, masolamente ai suoi governi e soprattutto aisuoi “establishments” di ben nota colo-razione.Ed allora: nell’attuale situazione di scon-tro di civiltà e di religioni (proclamataapertamente dagli islamici, ma negata daicristiani che così ci creano l’alibi di nondoversi - o volersi - difendere, e che ri-spondono solo accampando la necessitàdi un impossibile “dialogo”) io e coloroche la pensano come me ci troviamo de-solatamente soli, assistendo al decadi-mento della civiltà occidentale, quale èstata conformta da due millenni di cristia-nesimo.Tuttavia, la nostra ferma certezza comeLei tante volte ci ha insegnato, è che na-turalmente “non prevalebunt”!La ringrazio sentitamente e le invio i salu-ti pià cordiali.

(dott. B. T. - Teramo)

RAGAZZE e SIGNORINE

in cerca vocazionale, se desiderate diventare Religiose-Missionarie” – sia in terra di missione, sia restando in Italia –

per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio, potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a:

“ISTITUTO RELIGIOSO MISSIONARIO”

Via Galileo Galilei, 121 - 25123 Brescia - Tel. e Fax: 030 3700003

IL CRISTIANESIMO COPTO Egitto, Etiopia, Nubia– Storia, letteratura e arte –di Paola Buzi

Il presente saggio offre uno sguardod’insieme sulla storia della ChiesaCopta, a partire dalla complessarealtà storico-culturale dell’Egitto tar-do-antico fino all’invasione del Delta,della Valle del Nilo e della Nubia adopera degli Arabi.Considera non solo le vicende istitu-zionali, a anche le scelte spirituali edartistiche.Un capitolo dedicato alla vita e alletradizioni della comunità copta con-temporanea mira a mostrare la ritro-vata vitalità della Chiesa egizianaodierna.Infine, la trattazione si conclude conuna breve digressione sulla storia deiCopti d’Etiopia, per chiarire il rappor-to, spesso frainteso, tra la Chiesaegiziana e quella etiopica.

Per richieste:

Edizioni Studio Domenicano- Sette Religioni -Via dell’Osservanza, 7240236 Boogna - ItaliaE-mail: [email protected] internet: www.esd-domenicani.it

Reverendo padre Villa,ho letto con molto interesse il suo li-

bro sul “Il terrorismo islamico” e debbodirle come prima cosa, che ho molto ap-prezzato la competenza, la precisione ela passione con cui ha affrontato un te-ma, purtroppo molto attuale, di così gran-de importanza per il futuro della nostrastoria.Come seconda cosa, non posso non di-chiararle che son d’accordo punto supunto su quanto Lei ha scritto su un feno-meno che sta assumendo una sempremaggiore gravità e che può seriamentecompromettere il nostro avvenire.Ma... ci sono alcuni “ma”, dei quali mi pa-re utile almeno fare un cenno, perchépossa darsi agli attuali eventi storici unacaratterizzazione più completa. È inutiledire (lo dico per mettere a tacere fin daora ogni eventuale osservazione) che lamia religione (come insegnatami in tempiormai lontani da mia madre e dalla Chie-sa), la mia cultura, i miei sentimenti, nonmi possono assolutamente consentire distare dalla parte degli islamici: so benechi essi siano e che cosa vorrebbero real-mente ottenere con le loro azioni terroristi-che, e Lei stesso me lo ha insegnato con isuoi numerosi e sempre attuali saggi.Ma chi c’è dall’altra parte?Non vedo i Cristiani!Dall’altra parte ci sono i nord-americanie gli israeliani, che davvero non rappre-sentano né difendono il Cristianesimo; ol-tre ad alcuni Stati europei, dei quali non

2 Breve compendio della Dottrina Cattolicadel sac. dott. Luigi Villa

6 Il Teologo

7 Tempio satanico a San Padre Pio- Lettera di un parroco -

8 L’Islam e la pena di morte per chi lo lasciadel sac. D.E.

11 Occhi sulla politica

12 Documenta facta

14 Tempio satanico per San Padre Pio? (1)

16 Ecumenismo ad occhi bendatidi A.Z.

18 L’èlite globale e il sistema bancario internazionale (1)di D. Icke

20 Una lettera a Sua Ecc.za Mons. PittauLettera firmata

22 Conoscere la Massoneria

23 Lettere alla DirezioneIn Libreria

24 Conoscere il Comunismo

LUGLIO-AGOSTO 2008

SOMMARIO N. 407

Breve compendio della

Dottrina Cattolica

SCHEMI DI PREDICAZIONE

Epistole e VangeliAnno A

di mons. Nicolino Sarale

(Dalla Festa dell’Assunzinealla XXIII Domenica durante l’anno )

MARTIRI nella Provincia di Liaoning

Conoscere il Comunismo

Martiri in Cina

contro Dio...

di Giancarlo Politi

... contro l’uomo

Souvignet Jean Francois RegisSacerdote, Mep. Nato il 21 ottobre 1854a Monistrol-sur-Loire (Alta Loira), entratra i Mep Fl 1 ottobre 1879. Ordinato sa-cerdote il 23 settembre 1882, parte per laManciuria il 22 novembre seguente. Il 30giugno 1900 fu massacrato dai Boxer,nella sua parrocchia di Hou-lan.

Trécui ErnestSacerdote, Mep. Nato a La Bazoche-Gouct (Loira) il 9 gennaio 1879, entra tra iMep il 5 ottobre 1900. Ordinato sacerdoteil 21 giugno 1903, parte per la Manciuriameridionale il 22 luglio seguente. Fu ucci-so il 16 ottobre 1904 sui confini con laMongolia, a Ta-tsing-chan.

Saffroy Pierre Marie GeorgesSacerdote, Mep. Nato il 29 dicembre1877 a Vie-sur-Seille (Mosella), entra tra iMep il 18 ottobre 1897. Ordinato prete il21 settembre 1901, parte il 13 novembreseguente per la Manciuria meridionale.Gravemente ferito il 27 agosto 1909,muore il 14 settembre seguente.

Caubrière AlfredSacerdote, di 74 anni, francese, Mep. Na-to il 4 aprile 1876, era stato ordinato il 20novembre 1898. È stato ucciso dai comu-nisti assieme ad una catechista, Maria

Pi, a colpi d’accetta, il 18 giugno 1948, aHaicheng.

Suor PiCatechista, dell’ordine delle Vergini. Ori-ginaria di Chalin, Manciuria. Aveva 69 an-ni, e venne uccisa il 18 giugno 1948, adHaicheng.

Diocesi di FushunLa missione era stata staccata dal Vica-riato Apostolico di Shenyang il 4 febbraio1932 e affidato ai missionari di Maryknoll.Il 13 febbraio 1940, venne costituita in Vi-cariato Apostolico.

Maurus PaiSacerdote, della diocesi di Fushun, Liao-ning (allora Manciuria). Un telegramma ri-cevuto a Shanghai il 19 febbraio annun-ciava che il sacerdote era stato ucciso il17 febbraio 1948 dai comunisti, ad Ha-maho. Aveva vissuto per un anno nel ter-ritorio occupato dai comunisti, e di lui nonsi erano avute notizie per molti mesi.Era stato consigliato, mesi prima, di la-sciare il suo posto, ma decise di rimane-re. I funzionari comunisti gli si erano ma-nifestati amichevoli, e gli avevano fattosapere che non aveva nulla da temere.La gente di Hamaho, dove risiedeva, glivoleva bene. Nel dicembre 1947, era arri-

vato dal nord un nuovo gruppo di funzio-nari comunisti che accusarono p. Pai dipredicare la religione americana. Fu get-tato in prigione, dove gli furono tolti i suoivestiti e fu costretto a vestire abiti di sac-co. Il 17 gennaio 1948, i comunisti porta-rono p. Pai fuori della città e lo ucciserocon tre colpi di pistola. Il suo corpo fu ab-bandonato in una buca. In seguito, furonofatti sforzi per far apostatare i cristiani.

(continua)

24 “Chiesa viva” *** Luglio-Agosto 2008