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Giovanna Gandus Ilaria Marengo Università degli studi di Genova Facoltà di Architettura C.d.L. in Disegno Industriale Docente: prof. Mario Trimarchi Assistente: Annalisa Gatto CENTRO STORICO INTERNAZIONALE DI GENOVA A ä Ó ... ?

Centro storico internazionale di Genova

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A corporate identity project for the historical center of Genoa

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Giovanna GandusIlaria Marengo

Università degli studi di GenovaFacoltà di ArchitetturaC.d.L. in Disegno Industriale

Docente: prof. Mario TrimarchiAssistente: Annalisa Gatto

CENTRO STORICOINTERNAZIONALEDI GENOVA

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CENTRO STORICOINTERNAZIONALEDI GENOVA

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Capitolo 1

Briefing1.1 Briefing

pag. 5

Capitolo 2

Analisi2.1 Cenni storici2.2 Analisi abitanti

Capitolo 3

Concept3.1 Concept

pag. 8 pag. 13

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Capitolo 5

Elementibase4.1 Logotipo4.2 Carattere tipografico4.3 Ambientazioni4.4 Modellino

pag. 22

Capitolo 4

Mappementali5.1 Mappa spazio5.2 Mappa tempo

pag. 31

Capitolo 6

Merchandising

6.1 Merchandising

pag. 39

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Capitolo 1

Briefing

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Briefing

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Progettare un sistema di identitàterritoriale è un’impresa molto piùdifficile rispetto alla costruzione diun qualsiasi altro brand. Non sitratta semplicemente di attribuire almarchio un insieme di valori ascopo di vendita, bensì di restituiredignità e verità ad uno spazio la cuiessenza materiale e simbolica ècostruita ogni giorno da chi lo vive.Il centro storico è qualcosa di più edi diverso anche rispetto ai suoi

aspetti architettonici e urbanistici.È il vario animarsi nello spazio e neltempo dei comportamenti e delleinterazioni, dei modelli culturali chesi innestano nella peculiarità deicontesti ambientali.È il fornaio all’angolo, la coda dalpescivendolo la mattina presto, unpanino al Gran Ristoro, le scritte suimuri, le pietre e le voci.Definirne l’identità non può e nondeve essere una semplice opera-

zione di marketing, ma un rac-conto, una storia attraverso cui lacomunità possa riscoprire la pro-pria autonomia di linguaggio e conessa il proprio senso di apparte-nenza.

Briefing

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Capitolo 2

Analisi

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Analisi

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Il Centro Storico di Genova è il nu-cleo abitativo antico più esteso d’Europa con uno sviluppo pari acirca quattrocentomila metri qua-drati.È articolato - particolarmente nellaparte adiacente alla zona portualeantica - in un dédalo di stretti escuri caruggi caratterizzata dastrutture architettoniche stilistica-mente non sempre definite in ma-niera unitaria e facilmente

identificabili, con chiese di stile ro-manico, palazzi di gusto classico eneoclassico e costruzioni apparte-nenti alla cultura mediorientale.La storia del nucleo storico del ca-poluogo ligure è legata totalmentealla storia cittadina, dagli albori dellacostruzione delle prime abitazionidei Liguri sul colle di Sarzano lungogli anni della Repubblica marinarafino alle battaglie patriottiche e in-surrezionaliste della Giovine Italia e

della Carboneria di Giuseppe Maz-zini.Negli ultimi anni il Centro Storico havissuto una trasformazione; adesempio il trasferimento della fa-colta' di architettura in stradoneSant'Agostino e l'apertura di nu-merosi ristoranti e localii, hannoportato ad una rinascita della zonae ad un'attiva e frequentata vita se-rale e notturna, la cosiddetta "mo-vida".

Cenni storici

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Analisi concetti chiave

*) abitato da anime diverse che in-teragiscono e si influenzano tra diloro

*) peculiare architettura che incideprofondamente nello stile di vitadegli abitanti ( scale,poca luce... )

*) sempre crescente la tendenzadegli abitanti “indigeni” ad abban-donarlo per lasciare il posto anuovi inquilini comunitari o extraco-munitari ( gentrification )

*) non segue una logica precisa disviluppo

*) non c’ è guida o itinerario chepossa svelarlo;bisogna perdersi per trovarlo vera-mente

*) si distingue da ogni altro centrostorico per il suo scarso esibizioni-smo:

*) non si mette in posa

*) non è da cartolina

*) non cerca il consenso dei turistida macchina fotografica usa egetta

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Nel Centro Storico di Genovaoggi possiamo individuare, accantoagli abitanti “indigeni”, tre differentitipologie di abitanti stranieri.Una significativa componente ( oltrecinquantuno mila soggiornanti allafine del 2006 ) è formata dagli im-migrati provienienti principalmenteda paesi extracomunitari qualiEcuador, Albania, Marocco e Cina.Altra categoria in ascesa è quelladei turisti che sempre più affollano

le zone ad “alto interesse culturale”( Via Garibaldi, S. Lorenzo, PortoAntico... ) che hanno visto una rina-scita anche in seguito all’eventoGenova 2004 Capitale della Cul-tura.Infine, come molte altre città euro-pee, anche Genova ogni anno ac-coglie numerosi studentiprovenienti da poli universitari euro-pei che, grazie a programmi discambi culturali, hanno l’opportu-

nità di vivere per qualche annonella città ed interagire con culturediverse.

Analisi abitanti

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Capitolo 3

Concept

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Concept

In quanto luogo di elaborazioneculturale e simbolica, il Centro Sto-rico di Genova è ogni giorno territo-rio di confronto tra culture “diffuse”eterogenee, intese nel senso an-tropologico di complessi di stili divita, valori, norme, credenze, tradi-zioni, pratiche e simboli che carat-terizzano intere popolazioni.Multiculturale per tradizione, vive, avolte con contraddizione, a voltecome semplice adattamento, le di-verse facce del cambiamento.L’ar-rivo di nuove culture alimentari,le

mode sempre più trasversali,l’ap-proccio alla famiglia, il rimescola-mento delle abitudini linguistiche ecomunicative cambiano ed amplifi-cano il rumore della città.Il coro stonato dell’incomunicabilitànasce dalla difficoltà di tradurre ilmulticulturale -come dato di fatto-in interculturale come progetto diinterazione e non integrazione trale diverse voci.Convertendolo in grafica.L’uso di un set di caratteri tipogra-fici riferiti a simboli non direttamente

riconducibili al nostro idioma mani-festa la volontà di creare una rela-zione sinestetica attraverso cui latipografia perde la sua essenza ditesto per diventare semplice suonoe poi rumore.Secondo questa lettura,la punteg-giatura, uguale in tutti gli alfabetipresi in considerazione e quindielemento di non-diversità e non-ru-more,diventa pertanto silenzio, esi-tazione, all’interno del racconto.

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Set Tipografico AConcept

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Concept

In seguito ad alcune riflessioni sulset tipografico scelto per il pro-getto, ci si è chiesti se fosse op-portuno, ai fini di una maggiorchiarezza espressiva, aggiungeresimboli provenienti da altri alfabeti oaddirittura sostituire l’intero set con isegni dell’alfabeto fonetico interna-zionale.Mentre in prima battuta l’utilizzo diquest’ ultimo ( [ʤ] [æː] ) sembravapoter adeguarsi al concept iniziale,

dopo un’ attenta analisi esso si è ri-velato inopportuno in quanto inca-pace di veicolare concetti chiavequali diversità, interazione maanche incomunicabilità tra le di-verse culture.Questo alfabeto infattiè una convenzione per la rappre-sentazione fonetica e fonematica ditutte le lingue del mondo.Pertanto, per maggiore comple-tezza, sono stati aggiunti all’internodel set iniziale, alcuni caratteri tipo-

grafici provenienti dall’ alfabetoarabo, componente significativa daltessuto sociale del centro storico digenova.

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Set Tipografico BConcept

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FuturoConcept

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DialogoConcept

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IncomunicabilitàConcept

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ConvivenzaConcept

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Capitolo 5

Mappementali

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La comunicazione come forma diinterazione tra le diverse voci delCentro Storico viene analizzata infunzione di due variabili: spazio etempo.Le mappe mentali che prendonoforma da questa fase preliminare,pur non pretendendo una scientifi-cità( essendo frutto di una ricerca

soggettiva di significato ), non sonouna mera semplificazione di unarealtà multiforme, bensì una traspo-sizione grafica di una percezionesociale; una rappresentazionementale formatasi all’interno di undato contesto.Tramite questo strumento è possi-bile creare delle “illustrazioni statisti-

che” che, pur rimanendo nelcampo dell’ analisi, vanno oltre lageneralizzazione del grafico e di-ventano a loro volta segno identifi-cativo del “coro disordinato”.

Mappe mentali

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Mappa Spazio

P.ZZA CAVOUR

P.ZZA FONTANE MAROSE

P.ZZA DE FERRARI

P.ZZA MATTEOTTI

P.ZZA DELLE ERBE

P.ZZA SAN LORENZO

Vis

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Via Garibaldi

P.ZZA SARZANO

CAMPETTO

P.ZZA CARICAMENTO

Via di Canneto il Lungo

Via della MaddalenaVia

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P.ZZA LAVAGNA

P.ZZA BANCHI

ViaLu

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Via del Molo

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Via S.Bernsrdo

Stradone

S.Agostino

ViaS.Luca

P.ZZAFOSSATELLO

PORTA SOPRANA

Pianta del Centro Storico di Genova

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Mappa Spazio

Suddivisione del territorio in base alle diverse tipologie di fruizione

area studentiarea turistiarea commerciale +area commerciale -

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Mappa Spazio

Suddivisione del territorio in base alle diverse tipologie di fruizione tragli stranieri

stranieri turististranieri studentistranieri residenti o conattività

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Mappa Spazio

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Mappa mentale del rumore del centro storico in base alle diversetipologie di fruizione

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Mappa Spazio

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cerchi concentrici: gruppi turistici monoculturali, poca diversitàrete: studenti, interazione burocratizzataintreccio: residenti, interazione per sovrapposizione

Mappa mentale del rumore del centro storico in base alle diversetipologie di fruizione.La linea azzurra, che rappresenta la possibilità di interazione nel tessutosociale, genera segni interpretativi (cerchi, rete, intreccio) volti a descri-vere le differenti modalità di comunicazione interpersonale.

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Mappa Tempo

gruppo1: residenti fissigruppo2: residenti nonfissigruppo3: turisti

x= tempo in anni

Mappa mentale delle diverse tipologie di fruizione del centro storiconel tempo

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Mappa Tempo

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interazioni tra 1 e 2interazioni tra 3 e 1

Mappa mentale delle diverse interazioni comunicative nel tempo infunzione alle tipologie di fruizione

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Capitolo 5

Elementibase

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CENTRO STORICOINTERNAZIONALEDI GENOVA

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CENTRO STORICOINTERNAZIONALEDI GENOVA

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Logotipo griglia di costruzione

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Caratteri tipografici

ABCDEFGHIJKLMNOQRSTUVWWYZabcdefghijklmnopqrstwxyz1234567890Helvetica 45 Light

ABCDEFGHIJKLMNOQRSTUVWWYZabcdefghijklmnopqrstwxyz1234567890Helvetica 85 Heavy

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Ambientazione

Applicazione delle mappe e del marchio al territorio

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Ambientazione

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Ambientazione

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Ambientazione

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Modellino

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Modellino

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Capitolo 5

Merchandising

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Merchandising

Esempi di applicazione dell’imagine coordinata. guida turistica. cappellino. t-shirt

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Merchandising

Esempi di applicazione dell’imagine coordinata. cd. tazza. agenda

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Merchandising

Esempi di applicazione dell’imagine coordinata. shopper e rivista