Catalogo super 1 grado finito

CATALOGO SPETTACOLI SUPERIOREI GRADO

A.S. 2013/2014

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Nasce così il nuovo Servizio Ticket SchoolIl servizio innovativo semplice e rapido dedicato alle istituzioni scolastiche

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CATALOGO SPETTACOLI TEATRALIA.S. 2013/2014

TEATRO ALFIERI16-17 /12/ 2013

Hunbag!! (in lingua inglese)- Teatro di figura e di autore- Giallo mareInizio ore: 09:15; 10:45

23-24 /01/ 2014Sandro Pertini e la Costituzione- Lezione teatro- Giallo Mare

Inizio ore: 09:15; 10:45John Tammet fa sentire le persone molto così- Teatro d'autore- Giallo mare

Inizio ore: 9:15;10:4524-25 /02/ 2014

Per questo!- Teatro d'autore- Giallo mareInizio ore: 9:15;10:45

10-11 /03/ 2014Hansel&Gretel (in lingua inglese)- Teatro d'autore- Giallo mare

Inizio ore: 09:15; 10:2526-27/03/ 2014

Allegra, signora fame- Teatro d'autore- Giallo mareInizio ore: 09:30

16-17 /04/ 2014Signora Italia,oh cara!! Khantaros- Teatro d'autore- Giallo mare

Inizio ore: 09:30OBIHALL

03 /02/ 2014Cenerentola - Musical- Compagnia delle Formiche

Inizio ore: 9:20;11:20;14:20PUCCINI

02-03 /12/ 2013Il Mago di Oz - Prosa teatro d'autore con danza e video- MD Teatro

Inizio ore: 9.30; 11:307-8 /01/ 2014

Il Piccolo Principe- Prosa, teatro d'autore, danza- MD TeatroInizio ore: 9:30; 11:30

5-6 /02/ 2014I viaggi di Gulliver- Teatro d'autore, burattini e pupazzi- Catalyst

Inizio ore: 10:3028-29 /01/ 2014

Vuoti a perdere- Prosa- Centrale ProduzioniInizio ore: 10:0024-25 /03/ 2014

Teatro Ricostituente- Lezione teatro- CatalystInizio ore: 10:00

info e prenotazioni tel. 328 6217872info@#brarte.it photogallery e trailer suwww.#brarte.it SERVIZIO TICKET SCHOOL

Obbiettivo didattico :

La compagnia teatrale ENTR’ARTe -‐ MDTeatro presenta

IL MAGO DI OZIL MAGO DI OZ

Dopo il successo ultradecennale de Il piccolo principe, laCompagnia Mannini Dall’Orto Teatro si cimenta nuovamentecon una favola per grandi e piccoli: Il mago di Oz, dalromanzo capolavoro di L. Frank Baum.

genere Spettacolo in prosa, Teatro d’Attore con danza e video PERIODO 2-3 dicembre 2013 ORARIO due turni ore 9:30—11:30 DURATA 70 minuti LUOGO Teatro Puccini IDONEITA’ 4—13 anniINGRESSO !

Italo Dall’Orto - anche regista – interpreta la parte di Oz, mentre il ruolo di Dorothy è a"dato ad una bambina di talento che trascinerà il pubblico in un avventuroso e coloratissimo viaggioin compagnia dello Spaventapasseri, dell’Uomo di Latta e del Leone.Altre curiose #gure si a$acciano nella storia, interpretate in un rocambolesco girotondo da Erika Giansanti, attrice e violinista, e dai ballerini professionisti del Centro Studi Danza e Movimentodi Firenze. La scenogra#a di sole proiezioni e suggestivi giochi di luci lascia spazio a variopinti e magici costumi, mentre le musiche originali sono ispirate all’intramontabile motivo “Over the rainbow”.Luci, musiche, danze, colori sono i nostri ingredienti teatrali a cui nonrinunciamo: come anche non rinunciamo ad a"dare alla voce argentina diuna bambina le parole di Dorothy.

adattamento e regia Italo Dall’Ortocon Italo Dall'Orto - OZ

Gea - DorothyErika Giansanti / Elena Polvani - Strega dell'Ovest

Virginia Gori / Simona Haag / Aurora Rossi - GlindaGiovanni Dall'Orto - L' Uomo di lattaDavide Bianchi - Lo Spaventapasseri

Claudio Tosi - Il Leonemusiche originali Gionni Dall'Orto e Erika Giansanti

Coreogra#e Deanna Losi per il Centro Danza e Movimento, Firenzecostumi Giuseppe Palella

Autostima, il valore dell’ amicizia, l’importanza di a$rontare i problemi insieme

7,00 (solo per “Chiavi della Città” euro 5,50)

La compagnia teatrale ENTR’ARTe -‐ MDTeatro presenta

info e prenotazioni tel. 328 6217872info@!brarte.it photogallery e trailer suwww.!brarte.it SERVIZIO TICKET SCHOOL

GENERE: Spettacolo di prosa con canzoni originali, coreogra!e e video PERIODO: 21 dicembre 2012ORARI: Due turni: 9.30 - ore 11.30 DURATA: 60 min.LUOGO: Teatro PUCCINI di Firenze IDONEITA’: 6 -18 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE: " 8,00 (solo per chiavi della città 5,50)

IL PICCOLO PRINCIPEIL PICCOLO PRINCIPE

Spettacolo riconosciuto dal Ministero della Cultura

OLTRE 400 REPLICHE IN ITALIACON 200.000 SPETTATORI!

Evento realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze

Lo spettacolo è tratto dal libro più famoso di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), una delle !gure più rappresentativedel Novecento: pilota civile e militare, uomo capace di grandi battaglie e di grandi solitudini, autoredi libri dove il volo aereo è quasi sempre protagonista, ma mai in senso aneddotico o auto-celebrativo,bensì come tramite di considerazioni molto profonde sull’animo umano, dettate da un uomo che si è trovato spesso ai limiti delle condizioni estreme. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare “lassù” altrettanto misteriosamente, è nota a tutti. Lo spettacolo, secondo gli accordi presi con gli eredi, si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua uscita nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono ragazzi”, per parafrasare le celebri parole del suo autore.La regia è curata da Italo Dall’Orto, anche autore della riduzione del testo e interprete della parte del Pilota, mentre la parte del piccolo protagonista è a#data a turno a Pietro Santoro e Emilio Magni, bambini pieni di talento che restituiscono al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto della creatura letteraria. Nel ruolo della Rosa e del Serpente, Virginia Gori, giovanissima promessa della danza. Molte le tematiche a$rontate nello spettacolo: l’amicizia, il confronto, l’indi$erenza, l’amore, la protezione, l’autostima, il distacco, la curiosità, il coraggio, l’altruismo.

Quaderno di materiali didattici :Allo scopo di agevolare la rielaborazione dei temi a$rontati nello spettacolo, sarà fornito agli insegnanti del materiale didattico. Se richiesto è possibile avere un incontro, prima o dopo la visione, in data da concordare con la compagnia.

5,50 euroINGRESSO euro 7,00 (solo per “Chiavi della Città” euro 5,50)

7 gennaio 2014


GENERE: Musical a due atti PERIODO: 3 febbraio 2014ORARI: 9.20 / 11.20 / 14.10 DURATA: 1h e 20 minLUOGO: Teatro Obihall IDONEITA’: tutte le eta’INGRESSO RIDOTTO SCUOLE| 7,00 euro

La compagnia teatrale Associazione Culturale Compagnia delle Formiche presenta

CENERENTOLAIL MUSICAL

CENERENTOLAIL MUSICAL

Lasciatevi incantare dalla #aba più bella di sempre! Cenerentola - il musical riscopre la celebre storia dei fratelli Grimm con un testo originale, ricco di magia e divertimento, che conquisterà tutti! Il cast, composto da oltre venti elementi, ricrea sul palco tutta l’atmosfera di un’epoca passata, con sontuosi costumi settecenteschi e sorprendenti scenogra#e.Le musiche orchestrali inedite accompagnano le vivaci e coinvolgenti coreogra#e corali, mentre spettacolari e$etti scenici vi trascineranno in un mondo incantato: al rintocco della mezzanotte la vita di Cenerentola cambierà, e chissà, forse anche la vostra!MoraleLa canzone principale del musical, recita: “La felicità è un sogno in cui hai creduto un po’ di più”.Ed è proprio qui che si racchiude il senso della #aba dei Fratelli Grimm.Ognuno, infatti, possiede dentro di se le risorse per superare tutti gli ostacoli, e solo credendofermamente in ciò che si vuol ottenere, si raggiungono i propri sogni, proprio come Cenerentola.ObiettiviAvvicinare i bambini alla cultura attraverso il teatro già dall’età infantile è uno strumento valido non solo per apprendere, ma anche per socializzare e crescere.Questo diventa ancora più essenziale nell’età adolescenziale, fase in cui si è attratti dalla societàche tende a mostrare modelli di successo facile, mentre col teatro si può comprenderel’importanza del raggiungimento di un obiettivo attraverso l’impegno e la costanza.La scelta del “musical”, come linguaggio teatrale, nasce dall’esigenza di aggregare assieme più tecniche espressive e comunicative.La messa in scena, infatti, non si limita alla sola recitazione ma si apre anche alla musica, al canto e alla danza stimolando le proprie potenzialità emotive e creative, necessarie per accrescere un atteggiamento di curiosità con il mondo della cultura.

OBBIETTIVO DIDATTICOIl bullismo, invidia, rapporti in famiglia, la speranza come consapevolezza che tutto può cambiare e l’importanza di credere nei propri sogni.

info e prenotazioni tel. 328 6217872info@"brarte.it photogallery e trailer suwww."brarte.it SERVIZIO TICKET SCHOOL


La compagnia teatrale Catalyst -‐ PUPI DI STAC presenta

genere Spettacolo in prosa con attori e pupazzi PERIODO 4-5 Febbraio 2013 ORARIO ore 10.00 DURATA 70 minuti LUOGO Teatro Puccini IDONEITA’ 8 - 13 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 7,00 (solo per Chiavi della Città ! 5,50)

Questa rilettura de I Viaggi, per pupazzi e attore, restituisce sulla scena i tre capitoli del Gulliver utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dal teatro: una scrittura scenica incalzante, ricca di invenzioni e di trovate linguistiche esilaranti, la forza evocativa delle scene e dei pupazzi, "gure incantate e cariche di suggestione, la magia delle luci e delle musiche, capaci da sole di evocare quei mondi fantastici esistiti solo nell'immaginario di Swift e di farli diventare improvvisamente vicini e reali.Troppo alto o troppo basso, troppo intelligente o troppo stupido, il nostro protagonista sembra cercare, di naufragio in naufragio, la sua dimensione, la dimensione giusta per vivere in un mondo sempre più specchiodi un potere sordo e violento.Ma in ognuno dei suoi viaggi scopre che gli abitanti di quelle isole fantastiche, (che si chiamino Lillipuziani o Houyhnhnms poco importa) con i loro vizi e difetti da una parte, e con la loro saggezza e lungimiranza dall'altra, non sono poi tanto diversi da noi umani.E proprio da questi favolosi incontri con il supposto diverso, altro da sè, Gulliver e gli spettatori riconoscono la fragilità dell'esistenza e l'importanza di superare i con"ni tracciati da una diversità spesso solo apparente.Tre quadri, tre capitoli, tre tecniche diverse per restituire sulla scena la meraviglia del romanzo di avventura che riesce a incantare bambini di tutte le età.Nel primo, Lilliput, un attore “gigantoso” si risveglia naufrago al cospetto di bellicosi pupi di cartapesta pronti a “in"ocinarlo”, "nchè egli non svela loro il segreto della pace, ponendo "ne con la propria saggezza a uno sciocco con#itto di lontana memoria. Ma se grande e saggio appare Gulliver di fronte ai Lillipuziani, altrettanto microscopico, meschino e ridicolo si riscopre nel secondo quadro, la Terra dei Giganti: è quiche la scatola magica del teatro viene riempita e animata dall'immaginazione di chi guarda. L'“eroico” medico della marina inglese si ritrova dal niente alla mercè di una capricciosa gigantesca bambina, e nel raccontare al Re dei Giganti la grandezza del suo popolo, svela suo malgrado tutta la bassezza, la viltà di un'umanitàavida e belligerante. La soluzione per superare gli angusti limiti della nostra società è a$data ai protagonisti del terzo e ultimo quadro, gli abitanti dell'isola di Houyhnhnms, i Cavalli, che con la loro saggia capacità di vivere secondo natura indicheranno a Gulliver, e a tutti noi, la strada da seguire per vincere la malvagità e convincere a cambiare gli oppressori. Perchè la soluzione per un mondo migliore esiste, basterà “non smettere di galoppare liberi e non rinunciare a sentire il vento sul corpo, fra i capelli, nei polmoni pertornare a essere liberi o semplicementi pazzi, pazzi come un cavallo”

I VIAGGI DI GULLIVERI VIAGGI DI GULLIVER


20145-6

Raggiungere la consapevolezza che il segreto della pace ècustodito nel dialogo e nell’ascolto delle persone che ci circondano anche se queste sono diverse da noi. La tolleranza,l’accettazione e la valorizzazione del diverso.

obbiettivo didattico

Se richiesto è possibile avere un incontro, prima o dopo la visione, in data da concordare con la compagnia.

La compagnia teatrale Catalyst presenta


Genere: Lezione teatro PERIODO: marzo 2014 ORARI: ore 10.00 DURATA: 70 min. LUOGO: Teatro PUCCINI di Firenze IDONEITA’: scuole secondarie di 1° e 2° grado INGRESSO

TEATRO RICOSTITUENTETEATRO RICOSTITUENTEPROGETTO COSTITUZIONE

Obie vi

Uno lezione-‐spe acolo sui principi fondamentali della nostra Carta Cos tuente che nasce anche con l'obie vo di diventare un supporto dida co originale e coinvolgente. Il proge o nasce dalla consapevolezza che poco o nulla si sa più della Carta fondamentale dei diri -‐doveri dei ci adini italiani. La nostra Cos tuzione rischia di rimanere solo una una parola, a volte ge ata a casaccio sulle pagine dei giornali, a volte, in qualche libro di scuola; sta lì, con qualcuno dei suoi ar coli, ma vedersela girare intorno, vederla camminare per strada, sen rla nella libertà dei nostri pensieri sarà altra cosa. I temi: I diri inviolabili dell'uomo, il rispe o per gli altri, l'uguaglianza dei sessi, la negazione delle di erenze razziali, la libertà di espressione, di opinioni poli che; l'accesso all'istruzione, la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, il diri o al lavoro, la libertà religiosa, il ripudio della guerra sono i principi che de ano le basi della nostra legislazione e sui quali vogliamo far ri e ere i nostri studen per spiegare loro con esempi concre , trasporta sulla scena, il loro signi cato, la loro storia e sopra u o cosa potrebbe voler dire vivere in un paese dove ques principi non vengono messi in pra ca. Modalità realizza ve

La messa in scena, semplice e dire a e a data ad un gruppo di a ori avrà proprio il compito di far ri e ere i ragazzi sui temi propos , di fare capire loro come si è arriva alla scri ura di ques principi. Da una parte quindi un percorso storico sulla nascita della nostra Carta Cos tuente e insieme però la volontà a raverso il mezzo teatrale di darle vita, di vedere “muoversi“ i suoi ar coli, di capire cosa dicono, quali pensieri e quali parole sono nate da quelle frasi lapidarie, austere, misurate, lontane da ogni compromesso interpreta vo. Una performance più che una messa in scena capace di evocare, a va, a uale, viva.

Sul palco gli articoli, o meglio, la loro #sicità verbale, corporea, la loro marmorea leggerezza. Alcuni articoli “rappresentati” potranno infatti essere direttamente scelti dal pubblico, le classi coinvolte infatti potranno lavorare su uno o più deiprincipi fondamentali in modo da arrivare allo spettacolo con le loro ri%essionie con il lavoro realizzato in classe, così da interagire direttamente con quantoaccade sul palcoscenico.

obbiettivo didattico : Uno lezione-spettacolo suiprincipi fondamentali della nostra Carta Costituente che nasceanche con l’obbiettivo di diventare un supporto didattico originale e coinvolgente.

Su richiesta dell’insegnante è possibile un intervento in classe.materiale didattico

euro 7,00 (solo per “Chiavi della Città” euro 5,50)


GENERE: commedia !sica, mimo, personaggi comici e musica dal vivoPERIODO: 16 e 17 dicembre ORARI: 9.15 - 10.45 DURATA: 45 min.LUOGO: Teatro Spazio Al!eri IDONEITA’: 6 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE: " 7,00


La compagnia teatrale Associazione Culturale Helikos presenta

HUMBUG!HUMBUG!

Quaderno di materiali didattici : ASSENTE

“Il Cantico di Natale” di Dickens,Ri-raccontato in Modo Buffo

LO SPETTACOLO IN LINGUA INGLESEAssociazione Culturale Helikos presenta questa interpretazione comica, dinamica, e family-friendly del ‘Cantico di Natale,’di Charles Dickens, una storia classica delle feste. Lo spettacolo è in inglese, con parole chiave in italiano, e un sacco della lingua internazionale di commedia !sica. Attraverso il mimo, il movimento corale, i personnaggi comici, e la musica dal vivo, raccontiamo una storia delle fantasmi, dei viaggi nel tempo, delle oche, di avarizia incredibile, della generosità stupefacente, e di amore vero! Un viaggio magico attraverso tempo, spazio, e personnaggi, tutti su un palco non più grande di una porta.“HUMBUG!” è la frase tipica del protagonista di questo spettacolo, il burbero vecchio avaro Ebeneezer Scrooge, e rappresenta tutto ciò che è piacevole di essere burbero e avaro. La nostra interpretazione unica di “A Christmas Carol” è meno una storia ‘morale’ come quella di Dickens, e più comica. Si trova su un piccolo palco chiamato ‘tréteau,’ un concetto che ha originato in Francia con il lavoro di Jacques Lecoq. Raccontando questa storia con unpiccolo numero di artisti su questo molto piccolo palco, vogliamo sottolineare il tema nella storia di trasformazione. Gliattori cambiano forme, diventando molti personaggi; il piccolo palco trasforma, davanti agli occhi del pubblico, in unagrande varietà di luoghi e tempi -- proprio come Scrooge trasforma da un triste, scorbutico avaro a un gioioso,generoso amico. Alla !ne dello spettacolo, anche la parola “HUMBUG!” ha un senso proprio celebrativo. Il pubblico di tutte le età potranno godere di questo divertente, sorprendente viaggio della metamorfosi.LA COMPAGNIABarbara Draeger, Elisabetta Barone, e Sarah Liane Foster hanno studiato il movimento e la creazione teatrale, e hanno tutti molto esperienza nel mimo, maschera, clown, e musica (arpa, canto, e trombone, rispettivamente). Baron e Foster insegnano presso la Scuola Internazionale di Creazione Teatrale Helikos qui a Firenze, e Draeger è una neolaureatadi programma di formazione professionale di 3 anni a Helikos. Tutti le tre sono di madrelingua e / o #uente in inglese, con conoscenza della lingua italiana, e la grande abilità nel linguaggio internazionale di commedia !sica.Sono appassionate di viaggi nel tempo, fantasmi misteriosi, feste, e Dickens.

Un modo semplice ed accattivante per avvicinare i ragazzi alla passione per le lingue straniere

euro 7,00



HUMBUG!HUMBUG!


La compagnia teatrale Associazione Culturale Helikos presenta

Associazione Culturale Helikos presents this comic, dynamic, family-friendly interpretation of Charles Dickens’ classicholiday story ‘A Christmas Carol,’ in English, with key words in Italian, and a lot of the international language ofphysical comedy. Mime, choral movement, comic characters, and live music come together to tell a story of ghosts,time travel, geese, incredible greed, astonishing generosity, and true love! A magical journey through time, space, andcharacter, all on a stage no bigger than a door.

THE SHOW

“HUMBUG!” is the signature phrase of the main character of this show, the grouchy old miser Ebeneezer Scrooge,and represents everything that is enjoyable about being grumpy and mean. Our unique interpretation of “A Christmas Carol” is less moral than Dickens’ original story, and more comic. It is set on a tiny stage called a tréteau, a concept that originated in France with the work of Jacques Lecoq. By telling this story with a small number of performers on this very small stage, we emphasize the theme of transformation in the story. The actors shape-shift into multiple characters, and the small stage changes before audiences’ eyes into a wide variety of places and times, just asScrooge transforms from a sad, crabby miser into a joyful, generous friend. By the end of the show, even the word “HUMBUG!” has a celebratory ring to it. Audiences of all ages will enjoy this funny, surprising journey of metamorphosis.THE COMPANY Barbara Draeger, Elizabeth Baron, and Sarah Liane Foster are all trained in movement-based theatre creation, with strong backgrounds in mime, mask, clown, and music (harp, singing, and trombone, respectively). Baron and Foster teach at the Scuola Internazionale di Creazione Teatrale Helikos here in Florence, and Draeger is a recent graduate of Helikos’ 3-year professional training program. All three are either native English-speakers and/or !uent in English,with pro"ciency in Italian, and great skill in the international language of physical comedy. They are quite fond of timetravel, mysterious ghosts, holidays, and Dickens.@

EDUCATIONAL INFORMATION

A simple and attractive approach for the children with a passion for foreign languages

GENERE: commedia "sica, mimo, personaggi comici e musica dal vivoPERIODO: 16 e 17 dicembre ORARI: 9.15 - 10.45 DURATA: 45 min.LUOGO: Teatro Spazio Al"eri IDONEITA’: 6 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE: # 7,00

A Comic Re-telling of Dicken’s “A Christmas Carol”

euro 7,00 (solo per “Chiavi della Città” euro 5,50)


Obbiettivo didattico:

GENERE: Teatro d’attore. PERIODO: lunedì 10 marzo - martedì 11 ORARI: 9.30 DURATA: 55 min.LUOGO: Teatro Al#eri di Firenze IDONEITA’: 6 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE|

La compagnia teatrale Cassepipe Eventeatro presenta

HANSEL & GRETELHANSEL & GRETELVINCITORE PREMIO SCENARIO infanzia 2010 E

DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MONDI


LO SPETTACOLO IN LINGUA FRANCESE“La storia di Hänsel e Gretel, pur nel rispetto del plot originario, diviene pre-testo capace di trasmettere suggestioni estetiche e simboliche forti, nel ra"nato lavoro di sottrazione visuale e di integrazione con le musiche. La #aba antica diventa narrazione attuale mentre a$ronta i temi dell’abbandono, della fame, della possibilità del riscatto attraverso la messa in comune di a$etti e risorse. Lo spettacolo disegna con e"cacia l’ambiente #sico e sentimentale in cui simuovono i personaggi, con elementi scenici essenziali ai quali contribuiscono fondamentalmente le ottime prestazioni degli attori, dotati di forti tratti espressionisti dai quali traspare l’attenta osservazione del patrimonio del cinema muto e del teatro magico ed essenzialista contemporaneo.” (La giuria del Premio Scenario)Hansel e Gretel è una delle #abe più raccontate di tutti i tempi. Chi non ha mai sentito parlare della casa di marzapane? Chi non sa dell’espediente delle molliche lasciate cadere a terra per ritrovare la strada di casa? Ma è anche una di quelle #abe che non ci stanchiamo mai di ascoltare, una di quelle storie che trovano sempre qualcheelemento di contatto con la realtà presente e con la vita del lettore/spettatore di ogni epoca. Chi non si è mai perso? Il perdersi, l’improvvisa solitudine, il sentirsi abbandonato sono sentimenti che tutti noi proviamo quotidianamente, adulti e bambini. E chi di noi, nelle di"coltà più dolorose, non avrebbe voluto ritornare a casa, al sicuro, seguendo delle molliche di pane lasciate preventivamente per terra? Ma la vita, si sa, come la storia di Hansel e Gretel, non è mai così semplice. Quando pensiamo di aver trovato la soluzione, di essercela cavata, ecco l’imprevisto: le molliche non ci sono più, siamo soli, persi nel bosco.E nessuno viene a salvarci. La fame ci aggredisce. Stiamo per cedere allo sconforto ma, alla #ne, andiamo avanti, non demordiamo, ostinati a sopravvivere. E allora iniziamo a vagare senza meta, in posti così spaventosi come mai avremmo immaginato, sempre più stanchi e vicini al cedimento ma con la consolazione, se siamo fortunati, di avere qualcuno vicino, una sorella o un fratello, che condivide le nostre paure e le nostre so$erenze. Il più animale istinto di conservazione e la fame sono i motori che fanno camminare Hansel e Gretel sempre più nel #tto del bosco. Ma che fame è la loro? Sicuramente fame vera e propria, #sica, di cibo. Ma, volendo fareun piccolo salto, possiamo dire che la loro è, forse soprattutto, fame di “vita”, anche nel senso di relazioni umane, sentimenti, a$etto. Questo è, secondo noi, il punto chiave della #aba. L’abbandono di cui sono vittime Hansel e Gretel, dovuto alla povertà, è un gesto estremo ed assolutamente esemplare. A noi non interessa fare della matrigna l’unica colpevole, il capro espiatorio.L’abbandono di cui sono vittime Hansel e Gretel nasce dall’inevitabilità, dalla necessità di due genitori che, alle prese con le di"coltà della vita, rinunciano al proprio ruolo di padre e madre perché non possono fare altrimenti. La rinuncia alla famiglia che racconta la #aba di Hansel e Gretel, è così tremendamente attuale che sarebbe un errore gravissimo non porre l’accento suquesto aspetto. E nessuno viene in aiuto di Hansel e Gretel, del padre e della madre, nessun re, nessun dio, sonosoli, genitori e #gli, ognuno alle prese con le di"coltà della propria vita, proprio come gli spettatori/lettori di oggi.E la strega/cannibale? La strega è la personi#cazione del male, dell’ombra che è in ognuno di noi. È, per certi versi,l’umano “andato de#nitivamente a male”. Anche lei ha fame, ma la sua fame è arrivata a livelli parossistici, ha persoogni connotato naturale e sentimentale: a lei non importa più cosa o chi mangia, la strega è diventata l’atto stesso delmangiare. Con la sua casa di marzapane, la sua illusione colorata di soddisfazione immediata di ogni bisogno, di cibofacile e delizioso, illude e stordisce Hansel e Gretel, misti#cando la realtà solo per uccidere e fagocitare. Quantasimilitudine con gli aspetti più deleteri della società consumistica! Ma non tutto è perduto: Hansel e Gretel riescono a uccidere la strega e a scappare. Da soli, maschio e femmina, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti, riescono a sopravvivere. È la loro intelligenza che li salva, la loro astuzia, l’amore e la solidarietà reciproci. (senza dimenticare una buona dose di fortuna!). Come a dire: anche se siamo solo in due, anche se ci hanno abbandonati, anche se siamo storditi dalla fame tanto da sognare una casa di marzapane che non esiste, con un po’ di perspicacia e di fortuna ce la possiamo ancora fare. Non è ancora tutto perduto.Cassepipe ed Eventeatro raccontano una storia cruda e di grande suggestione, coinvolgendo lo spettatore in un gioco emotivo avvincente: paura, rabbia, tristezza, gioia, attesa, speranza, sorpresa… Il tutto raccontato con una messa in scena semplice e agile, dove la fa da padrone l’azione e l’interpretazione degli attori, la magia evocativa della musica e dell’mmagine, la poesia di oggetti quotidiani che si animano e creano un mondo unico, un mondo crudele e magico così lontano da noi ma, allo stesso tempo, così vicino.

7,00 euro


GENERE: Teatro d’attore. PERIODO: lunedì 10 marzo - martedì 11 ORARI: 9.30 DURATA: 55 min.LUOGO: Teatro Al!eri di Firenze IDONEITA’: 6 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE|

La compagnia teatrale Cassepipe Eventeatro presenta

HANSEL & GRETEL



HANSEL & GRETELHansel et Gretel est l’un des contes de fées les plus racontés de tous les temps. Qui n’a jamais entendu parler de la maison de massepain? Qui donc ignore l’astuce de laisser tomber des miettes de pain par terre pour retrouver le chemin de sa propre maison? Mais c’est aussi un de ces contes qu’on ne se fatigue jamais d’entendre, une de ces histoires qui trouvent toujours un contact avec la réalité présente et avec la vie du lecteur/spectateur de toute époque. Qui ne s’est jamais perdu? Le fait de se perdre, de se sentir abandonné, le sens de solitude inattendue sont des sentiments que nous éprouvons tous quotidiennement, adultes et enfants. Et lequel d’entre nous, dans les di"cultés les plus douloureuses, n’aurait pas voulu retourner chez lui, en lieu sûr, en suivant des miettes de pain disséminées auparavant? Mais la vie, on le sait, tout comme l’histoire de Hansel et Gretel, n’est jamais aussi simple. Juste quand nous pensons avoir trouvé la solution, et être en!n sortis d’a#aire, arrive l’imprévu: les miettes de pain ont disparu, et nous nous retrouvons seuls, perdus dans le bois. Et personne ne vient nous sauver. La faim nous assaille. On est sur le point de se laisser aller au découragement mais, à la !n, on continue, sans démordre, obstinés à vouloir survivre. Et alors nous commençons à errer sans but, dans des endroits e#rayants comme jamais nous ne pouvions imaginer, de plus en plus fatigués et sur le point d’abandonner, mais encore heureux, si c’est le cas, d’avoir un proche, une soeur ou un frère, qui partage nos peurs et nos sou#rances. L’instinct de conservation le plus animal et la faim sont les moteurs qui poussent Hansel et Gretel à s’enfoncer au coeur de la forêt. Mais quelle faim est la leur? Certainement une faim de nourriture, physique et réelle. Mais il s’agit surtout d’une faim de «vie», entendue également comme relations humaines, sentiments, amour. C’est là, selon nous, le point clef de ce conte. L’abandon dont sont victimes Hansel et Gretel, dû à la pauvreté, est un geste extrême et absolument exemplaire. Il n’y a aucun intérêt à faire de la marâtre l’unique coupable, le bouc émissaire. Cet abandon naît de l’inévitable, de lanécessité qui po usse deux parents, aux prises avec les di"cultés de la vie, à renoncer à leur rôle de père et de mère parce qu’ils ne peuvent faire autrement. Le fait de renoncer à sa propre famille, ainsi décrit dans le conte de Hansel et Gretel, est tellement actuel qu’il serait trèsgrave de ne pas mettre l’accent sur cet aspect. Et personne ne vient en aide à Hansel et Gretel ni à leurs parents, aucun roi, aucun dieu; ils sont seuls, parents et enfants, à a#ronter les di"cultés de la vie, tout comme les spectateurs/lecteurs d’aujourd’hui. Et la sorcière/cannibale? Elle représente le mal, l’ombre qui existe en chacun de nous; en un certain sens, c’est l’être humain «qui a perdu dé!nitivement son humanité». Elle aussi a faim, une faim qui atteint son paroxysme; elle a perdu tout sens naturel et sentimental: ce qu’elle mange ou qui elle mange n’a plus d’importance, la sorcière est devenue l’acte de manger luimême. Avec sa maison de massepain, nourriture facile et délicieuse, et donc illusion colorée de satisfaction immédiate de tout besoin, elle leurre et étourdit Hansel et Gretel, mysti!ant la réalité pour tuer et détruire. Que de similitudes avec les aspects les plus néfastes de la société de consommation! Mais tout n’est pas perdu: Hansel et Gretel vont réussir à tuer la sorcière et à s’échapper. Tout seuls, garçon et !lle, chacun avec ses propres qualités et ses défauts,ils parviennent à survivre, grâce à leur intelligence, leur astuce, leur amour et leur solidarité réciproque (sans oublier une bonne dose de chance!). Autrement dit: même si l’on n’est que deux, abandonnés, a#amés au point de rêver une maison de massepain qui n’existe pas, avec un peu de perspicacitéet de fortune on peut toujours y arriver. Tout n’est pas encore perdu. Cassepipe et Eventeatro racontent une histoire dure et très suggestive, qui implique le spectateur dans un jeu émotionnel fascinant: peur, colère, tristesse, attente,espoir, surprise...Le tout raconté avec une mise en scène simple et souple, où dominent l’action et l’interprétationdes acteurs, la magie évocatrice de la musique et de l’image, la poésie des objets quotidiens qui s’animent en créantun monde unique, un monde cruel et magique, certes bien loin de nous mais, en même temps, si proche.

euro 7,00



Quaderno di materiali didattici :

GENERE: Teatro d’attore, interattivo con il pubblico PERIODO: 10 e 11 febbraio ORARI: 9.15 e 10.45 DURATA: 55 min.LUOGO: Teatro Spazio Al!eri di Firenze IDONEITA’: 9-13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE|

La compagnia teatrale Teatro delle Briciole presenta

VINCITORE PREMIO SCENARIO infanzia 2012

JOHN TAMMETfa sentire le persone molto cosi

JOHN TAMMETfa sentire le persone molto cosi

In collaborazione con Khora TeatroFlorian Teatro Stabile d Innovazione

Solot - Compagnia Stabile di Benevento

C’è chi mente e chi non mente. Poi c’è chi non può mentire. Per John Tammet la colpa più grave è dire che è successo qualcosa quando invece è successo qualcos’altro. John è a"etto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento. Immaginate un mondo chiaro come una tavola matematica da decifrare senza fraintendimenti.Può fare calcoli complicatissimi in una frazione di secondo ma non riesce a decifrare l’espressione facciale delle persone. La sua vita è scandita da appuntamenti regolari che deve necessariamente rispettare. Il suo è un mondo interiore incapace di relazionarsi con quello esterno; un mondo ricco di particolari eppure semplice. Un giorno scopre una verità che cambia la sua vita.Quel giorno sarà costretto ad a"rontare i suoi limiti e le sue paure.

Temi Il disagio scolastico nell’esempio della sindrome di Asperger

Se richiesto è possibile un incontro con le classi a !ne spettacolo

INDICAZIONI DIDATTICHEUn personaggio caratterizzato da una patologia, il morbo di Asperger, si rivela portatore di risorse diautenticità, profondità, spunti di ri#essione sulla condizione umana. La costruzione del testo drammaturgico diviene al contempo scrittura scienti!camente fondata ed esteticamente sapiente, o"rendo ai giovani spettatori, attraverso il paradosso della !gura del protagonista e del suo amico immaginario, occasione di rispecchiamento e ri#essione sulla loro stessa costruzione identitaria ed esistenziale. L’interazione con il pubblico arricchisce l’esperienza teatrale di vivacità, invenzione e interessanti spunti di consapevolezza.Lo spettacolo colpisce per la profondità dei temi a"rontati, la bravura degli attori e la capacità di coinvolgere il pubblico. Il racconto della sindrome autistica non si sviluppa in modo didascalico e descrittivo, ma attraverso un punto di vista interno: “E’ possibile vedere il mondo attraverso gli occhi di John”.LA COMPAGNIAL’Organizzazione è un progetto che nasce tra le mura dell’Accademia Nazionaled’Arte Drammatica Silvio d’Amico da un’idea di Davide Giordano: voler creare un gruppo di ricerca e di sviluppo di idee nell’ambito dell’arte contemporanea.L’incontro con i suoi compagni di studi, Federico Brugnone e Daniele Muratore, dà il via al progetto.





GENERE: Teatro d’attore e lezione teatro PERIODO: 23 e 24 gennaio ORARI: 9.15 - 10.45 DURATA: 50 min.LUOGO: Teatro Al!eri di Firenze IDONEITA’: 11 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE|

La compagnia teatrale MD Teatro -‐ ENTR’ARTe presenta


SANDRO PERTINISANDRO PERTINI SANDRO PERTINISANDRO PERTINI

regia di Italo Dall’Ortocon Italo Dall’Orto attore

e la partecipazione in scena del Magistrato Aldo Almerighi

Combattente della libertà. Padre costituente.

Presidente degli Italiani.

Sandro Pertini: personaggio e periodo storico; la Costituzione

LO SPETTACOLOLa nuova produzione 2014 della Compagnia MDTeatro, non si propone al pubblico come uno spettacolo di “teatro civile” ne una semplice lettura, omaggio ad uno dei protagonisti del ‘900; vuole essere memoria di un periodo storico del nostro paese; un racconto sentito e testimoniato da lettere, discorsi, colloqui, interviste, intercalati dagli interventi esplicativi e dalle testimonianze dei due protagonisti dell’evento, il magistrato Mario Almerighi e l’attore-regista Italo Dall’Orto che hanno conosciuto personalmente Sandro Pertini e che ce lo restituiranno partendo dell’a"ascinante biogra!a di questo uomo: la sua giovinezza sul fronte della guerra ’15-18, dove meritò una medaglia al valore (lui, anti-militarista dichiarato: “La guerra è un mostro orribile…” ). La sua lunga attività di cospiratore antifascista che lo porta per un ventennio fuori e dentro le carceri italiane (sei condanne e due evasioni). Il ruolo di dirigente dei Comitati di Liberazione Nazionale durante la Resistenza. Parlamentare attivissimo durante i lavori della redazione della Costituzione della Repubblica. Per due volte Presidente della Camera dei Deputati. Presidente della Repubblica.INDICAZIONI DIDATTICHELa lezione teatro si colloca come intervento culturale di approfondimento e sostegno al programma didattico:

sui principi di solidarietà e uguaglianza;

“La corruzione o"ende e sdegna la coscienza del cittadino onesto. L’esempio deve essere dato dalla classe dirigente e in primo luogo da me che vi parlo. La politica deve esserefatta con le mani pulite”. Pensiamo che bastino queste parole di Sandro Pertini per raccomandare questo percorso didattico e appassionante.LA COMPAGNIADal 2010 la gestione degli spettacoli della Mannini Dall’Orto Teatro viene rilevata dall’Associazione Culturale ENTR’ARTe diventando ENTR’ARTe/Compagnia MDTeatrol’attività teatrale, con le prime tre stagioni, ha riconfermato i successi di piazzee pubblico della precedente gestione. Dopo Il Piccolo Principe, l’ultimaproduzione Il Mago di OZ e L’Autobus di Rosa, sempre per le regie di Italo Dall’Orto, nel !lone checaratterizza tutta la produzione della Compagnia: UN TEATRO PER TUTTI.


La compagnia teatrale Bonaventura/Torino presenta



PER QUESTO!PER QUESTO!PREMIO OTELLO SARZI

NUOVE FIGURE DEL TEATRO 2013tratto dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di L. Garlando

adattamento e regia di Lucio Diana, Eleonora Mino, Davide Vianocon Eleonora Mino

Giovanna è una bambina di Palermo. Dopo un episodio di bullismo capitato ad un compagno di scuola, il suo papà decide che è arrivato il momento di regalarle una giornata speciale, da trascorrere insieme, perraccontarle la storia di un certo Giovanni. E per svelarle il mistero di Bum, peluche con le zampe bruciacchiate, che la accompagna da quando è nata.Attraverso le parole delicate della narrazione, incontreremo padre e #glia che esplorano Palermo, e la storiadi Giovanni Falcone e del pool anti-ma#a.Rievocata nei suoi momenti-chiave, la vita del Giudice s’intreccerà con la storia personale della bambina e del suo papà.Giovanna scoprirà cos’è la ma#a, che esiste anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi.INDICAZIONI DIDATTICHELo spettacolo è nato all’interno del progetto In viaggio… con Giovanni, un insieme di eventi che si pongono come obiettivo primario quello di parlare alle nuove generazioni di legalità. Nato da un idea di Eleonora Mino, Co-Direttore Artistico della Compagnia Bonaventura, avvocato ed operatrice culturale torinese, il Progetto ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e ha come Madrina la Professoressa Maria Falcone, sorella del Giudice.LA COMPAGNIALa Bonaventura nasce nel 1998 da attori professionisti.Sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dal Sistema Teatro Torino, è divenuta negli anni una delle Compagnie professioniste più seguite e apprezzate del panorama torinese. Dedica le sue energie creative a progetti culturali per ragazzi, alla produzione di spettacoli e laboratori teatrali, e anche a progetti di lettura e avvicinamento al libro (tra l’altro, tramite la gestione di laboratori di lettura per I.T.E.R.-Città di Torino, e le presentazioni di Autori Scrittori a Teatro). Sipario 012-IX° Edizione, Su il Sipario alla 9-V° edizione, Mi invento un mondo-Viaggio all’interno dei diritti dei minori-III° Edizione, sono le tre rassegne teatrali ideate e organizzate dalla Compagnia.

Laddove è richiesto, è possibile un dibattito a #ne spettacolo, con le classi o le famiglie presenti. Saranno a$rontati, con particolare attenzione, temi quali bullismo, legalità, ma#a.

Genere Teatro d’Attore e narrazione Durata 70 minuti Periodo 23-24 febbraio 2014 Luogo Teatro Al#eri di Firenze Orari 9.15 e 10.45 Idoneità 8-13 anni

7,00 (solo per “Chiavi della Città” euro 5,50)ingresso




GENERE: Teatro d’attore e narrazione PERIODO: 26 e 27 marzo 2014 ORARI: 9.30 DURATA: 60 min.LUOGO: Teatro Al!eri di Firenze IDONEITA’: 10 - 13 anniINGRESSO RIDOTTO SCUOLE|

La compagnia teatrale Associazione CulturaleVerba Manent presenta


ALLEGRA SIGNORA FAME!ALLEGRA SIGNORA FAME!

ALLEGRA SIGNORA FAME!ALLEGRA SIGNORA FAME!

tratto dal omonimo racconto edito da Edizioni Pontegobbo

di e con Marina De Juli

La guerra, la resistenza italiana, le canzoni degli anni della guerra dal ’28 al ’45

PRESENTAZIONE SPETTACOLO E INDICAZIONI DIDATTICHEIl titolo fa pensare ai giorni nostri, purtroppo. In realtà Allegra signora fame! è un monologo ironico, amaro e grottesco nel qualesi rivivono le pagine minori della Resistenza Italiana che non hanno avuto l’onore delle cronache o di essere citate in qualche libro di storia. Protagonista un bambino, Pierin, emigrato con la sua numerosa e allegra famiglia dalla campagnabergamasca verso Milano, la città, alla ricerca di lavoro. E Pierin racconta immagini di ricchezza e fame, di guerra e canti popolari, di canzoni ascoltate alla radio e di parole scandite, di risate e paure.Allegra signora fame! è una storia di lotte quotidiane vissute con passione e semplicità, nelle quali la risata èun’indispensabile pillola di sopravvivenza.Il repertorio musicale delle “canzonette” degli anni dal ’28 al ’45 sono cantate dal vivo.PRESS / STAMPALa Prealpina di Varese “…La De Juli nei suoi racconti è riuscita a fare rivivere pagine epiche di ResistenzaItaliana, pagine minori che non hanno avuto l’onore delle cronache o di qualche libro di storia.”La Provincia di Varese “…sembra di ascoltare il racconto di un nonno, intriso di memoria delle sensazioni di vita quotidiana. “Allegra, signora fame” è una storia collettiva.”LA COMPAGNIAL’Associazione Culturale Verba Manent si occupa della produzione e distribuzione di spettacoli per adulti (trai più rappresentati Tutta casa, letto e chiesa di Dario Fo e Franca Rame, regia di Franca Rame, Johanna Padana di Dario Fo, Faber: né per denaro, né per il cielo omaggio a De Andrè, Per ora rimando il suicidio omaggio a Fo, Jannacci, Gaber), per ragazzi (Allegra signora fame!, Non muoio neanche se mi ammazzano lezione sulla II guerra mondiale) e bambini (La vera storia di Fortunello, Pipu"a, una cantastorie proprio bu"a)


La compagnia teatrale Centrale Produzioni presenta

Terzo atto della “TRILOGIA DELLA RESPONSABILITA”dopo “DIMMI” e “DI RAZZA”.

Vuoti a PerdereVuoti a PerdereEvento realizzato in collaborazione con

l’ Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”

Il campo nazi-fascista di Fossoli, che svolgeva la funzione di punto di raccolta e smistamento dei deportati italiani verso i campi di sterminio, è la prova tangibile della diretta responsabilità italiana nella Shoah. Da Fossoli sono partite in direzione dei campi disterminio nazisti oltre 7.000 persone fra ebrei, politici, dissidenti. Poggiandosi su una ricerca approfondita, lo spettacolo cerca di penetrare oltre la fredda cortina dei numeri, per ritrovare nelle vicende e negli episodi particolari quella dimensione umanache il processo di sterminio voleva cancellare. Ecco farsi personaggi il politico Giancarlo che non è un eroe ma ritrova la motivazione della sua scelta, Lella, la bambina destinata a perdere la sua innocenza, l'ebrea mista Nina - segretaria e!ciente addetta alle liste dei deportati, la vecchia madre che non riconosce il luogo di prigionia e pensa di essere in una pensi one del lido, l'ebrea tripolina incinta, ilcarabiniere Solfetti che fa a"ari con l'oro dei detenuti... A!ancata al coro dei personaggi, la #gura di un cantore della memoria, interpretato da Enrico Fink, che racconta la sua personale vicenda, l'internamento del nonno Isacco e del bisnonno Benzion, nel campo di Fossoli e il loro viaggio#nale verso Auschwitz, ponendosi come nuovo testimoneche raccoglie dal passatoe di"onde nell'oggi una necessaria eredità storica e morale.Emerge un racconto fatto di frammenti, di tenui #li su cui si intesse il dramma;un coro di ombre che si concretizzano sulla scena attraverso la voce degliattori, il video, la musica dal vivo, in un linguaggio contemporaneo di forteimpatto emotivo.

GIORNO DELLA MEMORIA 2014


Obbiettivo didattico : si mira a risvegliare nei giovani spettatori empatia per la storia e, con essa, l’importanza della memoria.

Genere: Spettacolo di prosa PERIODO: 28 e 29 gennaio 2014 ORARI: ore 10.00 DURATA: 70 min. LUOGO: Teatro PUCCINI di Firenze IDONEITA’: scuole secondarie di 1° e 2° grado INGRESSO RIDOTTO SCUOLE: ! 8,00

Quaderno di materiali didatticiPer inquadrare e approfondire i temi dello spettacolo VUOTI A PERDERE sul sito di Centrale dell’Arte troveretemateriali dedicati al coinvolgimento del nostro paese nella Shoah: IL CAMPO DI FOSSOLI – I CAMPI ITALIANICOINVOLTI NELLA SHOAH – TESTIMONIANZE – LA QUESTIONE EBRAICA – LA CONFERENZA DI WANSEE – I PROVVEDIMENTI RAZZIALI IN ITALIA


CATALOGO SPETTACOLI SCOLASTICIA.S. 2013/2014



La compagnia teatrale I 4 Elementi presenta

genere Animazione interattiva DURATA 55 minuti LUOGO Esterno/giardino di scuola IDONEITA’ 7-13 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 4,00 ad alunno

Realizzato da :Giulia Rossi e Paolo Piludu

H2o = acquaH2o = acquaSPETTACOLO DI

GIOCOLERIASCIENTIFICA

Spettacolo di giocoleria scienti"ca che porta il pubblico a ri#ettere sull’acqua come bene comune, risorsa, diritto ed elemento fondante, sul suo stato liquido, solido, gassoso e la sua natura ciclica.Il tutto verrà rappresentata con attrezzi di giocoleria: monociclo alto2.10m, torce infuocate, sfera di cristallo,bolle di sapone giganti!

(se gli alunni sono meno di 100 il costo aumenta lievemente)*i prezzi vengono scontanti a seconda delle disponibilità tecniche della scuola

RIDOTTO PER SCUOLE ! 5,10 ad alunno trattabile #no ad euro 4,00



La compagnia teatrale I 4 ELEMENTI presenta

genere Animazione interattiva DURATA 55 minuti LUOGO Dentro la scuola IDONEITA’ 7-10 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 4,00 ad alunno *indicativo per 100 alunni v.p.8

SPETTACOLI CLOWN E MAGIA COMICARealizzato da : Giulia Rossi e Paolo Piludu

Farabutti e FarabuloniFarabutti e Farabuloni

La prima parte prevede uno svolgimento tradizionale degli spettacoli di Strada, con interazioni con il pubblico e spazio alle improvvisazioni; la seconda parte verte attorno ad una struttura scenica "ssa che usiamo come paratia e centro nevralgico dello spettacolo. Giochiamo con l'idea del Mago, del Mentalista dallo sguardo duro e penetrante. Giochiamo con l'idea della sua assistente bella, stravagante e vanitosa.Saranno presenti numeri di magia comica, di presdigiditazione, di escapologia,Gag in stile Clown e personaggi creati con le diverse parti del corpo.Lo scopo non è solo quello di giocare in stile Clown e personaggi creati con lediverse parti del corpo ma anche di giocare con le suggestioni, creare al pubblicodelle aspettative che verranno regolarmente scardinate attraverso la parodia.


RIDOTTO PER SCUOLE ! 5,10 ad alunno trattabile #no ad euro 4,00



La compagnia teatrale VOX LUNA presenta

genere Animazione interattiva DURATA 70 minuti LUOGO Dentro la scuola IDONEITA’ 6-13 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 5,50 ad alunno *indicativo per 100 alunni v.p.8

pinocchiopinocchioSPETTACOLO MUSICALE INTERATTIVO

Walt Disney e Collodi in FIABA Spettacolo teatrale musicale InterattivoMusiche di : L. Harline Testi: di Carlo Lorenzini, in arte Collodif

Tre cantanti-attori e un pianista ci faranno sognare con la !aba Pinocchio diCollodi accompagnata dalle divertenti e emozionanti musiche tratte dal cartone animato “Pinocchio” di W. Disney.

TRAMA: il libro di Collodi narra della storia di un ragazzo povero della provincia italiana dell’ Ottocento. Le sue avventure, anche le piu’ fantastiche, hanno un senso domestico, il libro è ambientato nella Toscana contadina, dopo l’Unità d’Italia. I personaggi sono tutti dei poveri diavoli, rassegnati alla loro condizione, abituati a subire le ingiustizie dei potenti.Come quando il povero Pinocchio viene derubato dalle quattro monete d’oro dai furbi gatto e volpe.La morale è a"data all’esperienza degli umili (Geppetto), o alla saggezza fantastica degli animali (Grillo Parlante che insegna l’amor #liale, il Merlo a esser furno, la Lumaca a essere paziente, il Granchio che bisogna studiare) oppure a personaggiirreali come la Fata Buona , virtuale madre fantastica di Pinocchio saggiae disponibile al perdono.OBBIETTIVI: Pinocchio contiene una morale molto forte per la formazione dei bambini e per la loro educazione. Pinocchio è l'esempio della redenzione umana... un uomo( un bambino) può sbagliare e commettere errori che potrebbero mutare il suo destino, destinarlo a esperienze di so$erenza che potrebbe avere un prezzo molto alto... E Pinocchio sbaglia e lo fa di continuo... il suo menefreghismo nei confronti degli adulti e di tutti i consigli di buon senso che riceve lo dimostra... Ma alla #ne, quando ha #nalmente raggiunto quel minimo di maturità che gli consente di capire e di discernere tra il bene e il male, Pinocchio sceglie e lo fa al meglio... questa scelta gli permette di realizzare il suo sogno, diventare un bambino in carne ed ossa, ossia un adulto saggio che a sua volta trasmetterà questo messaggio ai suoi #gli… RIDOTTO PER SCUOLE ! 7,00 ad alunno trattabile #no ad euro 5,50





genere Musicale interattivo DURATA 70 minuti LUOGO Dentro la scuola IDONEITA’ 6-18 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 7,00 ad alunno *indicativo per 100 alunni v.p.8

OPERA LIRICA INTERATTIVAMusiche di : G. Rossini

Ideazione e sceneggiatura: Eva Mabellini – Paolo Spennato

CENERENTOLACENERENTOLA

Tre cantanti lirici, un pianista e un attore – presentatore ci faranno sognare con la !aba Cenerentola attraverso le splendide melodie e agilità di uno dei principali compositori italiani del Belcanto: Gioacchino Rossini.

Cenerentola è una delle più celebri "abe popolari del mondo. Originaria probabilmente della Cina o, secondoaltri, dell'antico Egitto, è stata narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo, ed è parte dell'ereditàculturale di numerosi popoli. In occidente le versioni più note sono quelle di Charles Perrault e dei fratelliGrimm. Il tema della scarpetta è molto interessante, in Cina, infatti, il piede piccolo, detto loto d'oro, eraconsiderato simbolo di bellezza e di qualità femminili; la costrizione dei piedi in scarpette sempre più piccole tramite fasciatura si sviluppò nei secoli e divenne parte della cultura del popolo..

OBBIETTIVI: Entrare nel mondo a#ascinante dell’ opera lirica attraverso la "aba, un modo per creare il gusto musicale ed educare ogni tipo di pubblico , al pilastro della nostra cultura musicale, l’opera. Non molti sanno, infatti, che l’opera è nata in Italia e, per l’appunto, a Firenze, generata dalla famosa Camerata dei Bardi, sotto l’illuminato Lorenzo dei Medici. Ed è per questo che dobbiamo rivalutarla, scoprirla, e soprattutto, crescere le nuove generazioni con questo immenso patrimonio musicale e far si che, la perdita dei valori, i messaggi televisivi super"ciali che annullano l’intelletto e la curiosità dell’uomo , non prendono il sopravvento. Inoltre , Cenerentola, ha un grande messaggio morale da proporre, ragazzi, non smettete mai di sognare, anche se nel presente la situazione non sembra essere ottimale, il sogno, la speranza, aiutano i ragazzi e l’uomo ad andare avanti nella vita, a non smettere di credere e perseverare nei propri obbiettivi anche quando tutto sembra remare per il verso contrario. Siamo noi gli arte"ci del nostro destino e se ci mettiamo anche un pizzico di “magia” non guasta mai... RIDOTTO PER SCUOLE ! 8,10 ad alunno trattabile #no ad euro 7,0


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mamma miamamma miamusicalMusiche ABBA

Ideazione e sceneggiatura:Eva Mabellini – Paolo Spennato

Spettacolo Musical interattivo per presentatorenarratore e ensemble solisti/coristiE’ un concerto – spettacolo, in cui 8 cantanti (solisti e ensemble), eseguiranno le piu’ famose canzoni tratte dal ben noto e amato musical MAMMA MIA degli ABBA. Lo spettacolo viene condotto dal presentatorenarratore, anch’esso facente parte dell’ensemble cantanti, che interattivamente dialogherà con i ragazzi facendo entrare nella trama delle canzoni e nelle situazioni sceniche del musical. Ogni singola canzone,interpretata dal solista o dall’ensemble, viene presentata con una coreogra"a divertente e entusiasmante.Questa formula semplice permette di far conoscere ,con immediatezza e freschezza, il famosomusical MAMMA MIA.

La ventenne Sophie che è in procinto di sposarsi con l'amato Sky ,vive sulla piccola isola di Kalokairi, in Grecia, dove assieme alla madre Donna gestisce un hotel chiamato Villa Donna. Sophie sente che nella vita le è sempre mancato qualcosa, dato che non ha mai conosciuto l'identità del padre; trova quindi un vecchio diario della madre, in cui viene raccontata la gioventù di Donna, che nel periodo precedente alla sua nascita frequentava tre uomini diversi. Decide, a insaputa della madre di invitarli tutti e tre e di scoprire "nalmente chi dei tre è il suo vero padre…

I rapporti tra genitori e "gli, i condizionamenti psicologici che avvengono quando i genitori non hanno la possibilità di crescere insieme i propri "gli. insicurezza e dubbi che sovvengono nella mente di un ragazzo adolescente che non ha mai conosciuto il proprio padre

euro 10,00 trattabile #no a euro 8,00 (se gli alunni sono meno di 100 il costo aumenta lievemente)*i prezzi vengono scontanti a seconda delle disponibilità tecniche della scuola





cabaretstorie in songs

cabaretstorie in songs

presentatore, Narratore e ensemble di solisti/coristiMusiche di: Kander/Ebb—Abba

Sceneggiatura:Eva Mabellini – Paolo Spennato

Primo Luogo di realizzazione dello spettacolo: Villa Basilica – 10 luglio 2009 Festival Nazionale di Teatro Cinema e TelevisioneE’ un concerto – spettacolo, in cui 8 cantanti (solisti e ensemble), eseguiranno le piu’ famose canzoni tratte dai noti musical: Cabaret , Mamma Mia e Chicago. Lo spettacolo viene condotto dal presentatorenarratore , anch’esso facente parte dell’ensemble cantanti, che interattivamente dialogherà con i ragazzi facendo entrare nella trama delle canzoni e nelle situazioni sceniche del musical. Ogni singola canzone, interpretata dal solista o dall’ensemble, viene presentata con una coreogra"a divertente e entusiasmante.. Perché Cabaret Storie in Songs? Tre musical , tre storie su cui ri#ettere con un fattor comun denominatore: Il disagioDisagio politico - L’illusione della gioia di vivere all’interno del Cabaret durante l’avvento del nazismoDisagio sociale - La cronaca di due omicidi che diventano gossip da prima paginaDisagio familiare – L’insicurezza di un’adolescente che non ha mai conosciuto il padreCABARET: Berlino 1931. Sally Bowles è un’estroversa cantante americana che lavora in un Cabaret di Berlino. Cabaret è la canzone chiave del musical che esprile l’illusione della gioia di vivere, tra fumo, promiscuità ed alcool all’interno del Club Kit Kat, mentre fuori si iniziano a vedere i presagi dell’avvento del nazismo e di quello che saranno gli sconvolgimenti futuri.CHICAGO: Dietro la storia di Chicago si cela un dramma giudiziario realmente accaduto nel 1924 a Chicago e strappato dai titoli dei giornali dell’epoca. I personaggi di Roxie e Velma sono infatti ispirati a due donne: Beulah Annan (Roxie) che venne accusata di aver ucciso l’ “intruso” Harry Kalstedt e Belva Gaertner che venne arrestata per l’assassinio del marito. Entrambe vennero assolte dalle loro imputazioni, ma gli omicidi diventarono storie da prima pagina per il quotidiano Tribune grazie alla reporter Maurine Watkins che trattando il fatto di cronaca con ironia riuscì a catalizzare l’interesse e l’attenzione dei lettori.MAMMA MIA: La ventenne Sophie che è in procinto di sposarsi con l'amato Sky ,vive sulla piccola isola di Kalokairi, in Grecia, dove assieme alla madre Donna gestisce un hotel chiamato Villa Donna. Sophie sente che nella vita le è sempremancato qualcosa, dato che non ha mai conosciuto l'identità del padre; trova quindi un vecchio diario della madre, in cui viene raccontata la gioventù di Donna, che nel periodo precedente alla sua nascita frequentava tre uomini diversi. Decide,a insaputa della madre di invitarli tutti e tre e di scoprire "nalmente chi dei tre è il suo vero padre.


euro 10,00 trattabile #no a euro 8,00




genere Musicale prosa e lirica DURATA 70 minuti LUOGO Dentro la scuola IDONEITA’ 13-18 anniRIDOTTO PER SCUOLE ! 8,00 ad alunno *indicativo per 100 alunni v.p.8

Far ri%ettere sul perché, spesso,le nostre cronache quotidiane, i nostri telegiornali sono pieni di questo tipo di delitti. Da cosa nasce questa passione distruttiva? Dall’incomunicabilità tra gli individui, tra la coppia, nei rapporti familiari, dall’insoddisfazione del vivere quotidiano, dal non equilibrio tra spiritualità e #sicità

Spettacolo tra prosa e lirica in cui 4 attori e una cantante lirica accompagnati da due musicisti, pianoforte e sax alto a$rontano il delicato tema della Gelosia. La gelosia sfrenata, quella che porta sempre a esiti distruttivi, la gelosia omicida, che nasce dalla passione, una passione morbosa e malsana e mal controllata dalla psiche . Una sorta di collage letterario e musicale tra Cavalleria Rusticana di Verga e Otello di Shakespeare, tra Cavalleria Rusticana di Mascagni e Otello Verdi.

Note di Regia e Trama: Passione desueta, letteraria, primordiale? non proprio, e basterebbe leggere le cronache quotidiane per rendersi conto che prepontemente, questo tema, complice la perdita dei valori e la crisi economica, torna ad a$acciarsi con esiti tragici.Due autori drammatici apparentemente lontani, Giovanni Verga e William Shakespeare, due musicisti anch'essi non proprio sovrapponibili, Mascagni e Verdi, hanno da par loro, con esiti eccezionali, trattato questa delicata materia, si intersecheranno tra loro in uno spettacolo che del teatro di prosa e di quello lirico sposa tutte le peculiari caratteristiche di musica canto e recitazione, con gli interpreti spesso impegnati in entrambi.

Variazioni Sul Tema GelosiaCavalleria Rusticana OtelloVariazioni Sul Tema GelosiaCavalleria Rusticana Otello

PROSA E LIRICATesti: G. Verga – W. ShakespeareMusiche: P. Mascagni – G. Verdi

Regia e adattamento testi: Sergio SalviArrangiamenti musicali: Fabio Vannini


euro 10,00 trattabile #no a euro 8,00

FIRENZE WINTER PARKseconda edizione

A.S. 2013/2014


LUOGO Parco Obihall IDONEITA’ 4-18 anni

INGRESSO ! 3,00 ad alunno

SU RICHIESTA noleggio pattini EISTRUTTORE

L’edizione 2013-2014 prevede già alcune novità importanti. Con la Regione Toscana e con l’Unione deiComuni Montani, stiamo lavorando sul progetto di trasformare il Firenze Winter Park nella “vetrina della Montagna Toscana”, cioè nel luogo dove viene promossa la stagione turistica invernale della nostra Regione e dove vengono realizzati i principali eventi promozionali e di avviamento agli sport della neve, con particolare riferimento ai bambini delle scuole di Firenze e dell’area #orentina. L’attività del Parco avrà inizio venerdì 22 novembre e servira da start up al Salone della Neve e del Turismo Invernale che sarà realizzato negli spazidell’Obihall, creando dal 22 al 24 novembre un evento unico per Firenze e la Toscana, fatto di attività sulla neve e sul ghiaccio.

IMPARIAMO A PATTINARE SUL GHIACCIO

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