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Catalogo Lejo 2014

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Associazione Culturale Artisti Abruzzesi

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Page 1: Catalogo Lejo 2014
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Page 3: Catalogo Lejo 2014

Curatori del catalogo

Roberto Di GiampaoloLeone D’AguìMarcello SpecchioVioletta Mastrodonato

Relazione Critica

Prof. Massimo Pasqualone

Progetto di Copertina e impaginazione grafi ca

Leone D’AguìSara Di Giampaolo

Fotografi e operee cenni biografi ci:Fornite dagli artisti

Immagine di copertina:Opera del Maestro Bruno PaglialongaPaesaggio abruzzese, 2012, Acrilico su cartacm 38x100

Associazione Culturale Artisti Abruzzesi Lejo Via Roma 8 65020-Abbateggio (PE)

PRESIDENTERoberto Di GiampaoloTel. 335.307566Email: [email protected]

DIRETTORE ARTISTICOLeone D’AguìTel. 388.0968269Email: [email protected]

Web: www.lejoart.itmail: [email protected]: Lejo Art

Img del logo:Ceramica cm 35x35dell’artista Mario Di Donato

Impianto e stampa tip. Brandolini

CON IL PATROCINIO DI

Comune di Abbateggio (PE)Presidenza delConsiglio Regionale

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“I COLORI DELLA NOSTRA TERRA”

E’ un grande privilegio, oltre che una notevole responsabilità, proseguire in questo “Progetto Lejo”, iniziato poco più di un anno fa e, tra mille diffi coltà ma con tante certezze, ho l’onore di presentare la seconda edizione del “Catalogo Generale Lejo”, che fa da elemento di continuità al percorso artistico fi nora sviluppato. La prima edizione del catalogo, che ci ha accompagnato per tutto il 2013, ci ha fatto conoscere e consentito l’ accesso a sedi espositive importanti, quali: la “bottega d’Arte “ di Chieti, “Villa Filiani” di Pineto,”Palazzo Sirena” e “Museo Michetti” di Francavilla al Mare, “Palazzo Ducale” di Torrevecchia Teatina. Pur di affermare e diffondere la nostra espressione artistica ed al fi ne di dare un peso specifi co importante al nostro lavoro, sono convinto sia necessario affrontare il diffi cile momento storico che stiamo vivendo e la profonda crisi economica che l’accompagna, attraverso mostre personali e collettive in musei, pinacoteche ed altre prestigiose sedi . Sono però altrettanto convinto che sia necessario un maggior sostegno da parte delle Istituzioni, che devono credere ed investire maggiormente sull’arte, che da sempre è stato il più importante patrimonio della nostra vituperata nazione. Proprio in questa prospettiva nasce questa seconda edizione del Catalogo Lejo, che vuole riaffermare a gran voce la nostra forte presenza nel panorama artistico regionale e la convinzione che la nostra espressione artistica possa essere un’opportunità, non solo per noi, ma principalmente per i Comuni, Enti ed Istituzioni in generale, per risvegliare l’interesse per l’arte contemporanea e creare un nuovo impulso al “turismo culturale”, di cui si ha un gran bisogno. A questo percorso, noi artisti dobbiamo essere i primi a credere , perseverando nel nostro lavoro e facendo sentire, sempre più compatti e numerosi, la nostra voce.A fronte di quanto appena esposto, non a caso abbiamo voluto dedicare questo catalogo alla nostra regione, nella quale tutti noi artisti abbiamo radici profonde. Parliamo di radici sociali, culturali, storiche , geografi che ed artistiche, dalle quali, nostro malgrado, non possiamo prescindere. L’uomo è fi glio del suo tempo e della sua storia e neppure l’artista può sfuggire a questa ineluttabile realtà. Pensiamo per un attimo al “Vate” Gabriele d’Annunzio, illustre scrittore e poeta della nostra regione, che ha saputo, con i suoi splendidi versi , rendere universale la sua terra natia; basti pensare a “ La pioggia nel pineto” per avere la testimonianza di quanto appena affermato.Oltre a d’Annunzio, l’Abruzzo è stato impreziosito dalle opere di tanti illustri personaggi tra i quali ricordiamo il poeta sulmonese Ovidio, lo scrittore-giornalista pescarese Ennio Flaiano, il fi losofo e scrittore di Pescasseroli Benedetto Croce, il musicista ortonese Francesco Paolo Tosti, il pittore e fotografo di Tocco Da Casauria Francesco Paolo Michetti, lo scrittore di Pescina Ignazio Silone e tanti altri. Tra gli artisti contemporanei ricordiamo la famiglia Cascella ed in particolare il pittore Michele che, con uno straordinario uso del colore, ha saputo trasmettere intense suggestioni ed emozioni , superando nelle sue opere l’aspetto puramente descrittivo. Ognuno di questi grandi personaggi ha comunque lasciato un importante contributo culturale, che ha travalicato ogni confi ne geografi co, a testimonianza dell’universalità dell’arte in ogni sua forma.Anche se il nostro Statuto indica chiaramente che la nostra missione è quella di valorizzare gli artisti abruzzesi ed il loro territorio, l’idea dell’Arte è e dovrà essere sempre universale e non può in alcun modo essere delimitata all’interno di aree geografi che.

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Il nostro lavoro vuole però essere un importante riconoscimento alla nostra regione, fonte di ispirazione per noi tutti, sia per la sua ricchezza di storia e di tradizioni sia per la bellezza dei suoi paesaggi. Come infatti rimanere indifferenti osservando l’alba, ogni giorno sempre diversa nei suoi colori e nelle sue struggenti atmosfere e come non emozionarsi di fronte ai nostri monti imperiosi ed austeri che la natura ha voluto armonizzare nelle forme della “Bella addormentata”… Tra mare e monti abbiamo inoltre paesaggi collinari ricchi di colori e di fertili vegetazioni, che sono il vero polmone naturale della nostra regione. Né dobbiamo dimenticare gli splendidi borghi medioevali, dei quali la nostra regione è ricchissima, e che rappresentano un grande patrimonio storico e culturale con i loro imponenti castelli (Celano), fortezze (Civitella Del Tronto), monumenti e Chiese con affreschi e sculture di inestimabile valore; Il tutto splendidamente incastonato sui rilievi collinari e montuosi del nostro variegato territorio. L’Abruzzo è inoltre ricco di tradizioni che, tra sacro e profano, si perpetuano di anno in anno con manifestazioni la cui memoria si perde nei secoli. Tra queste ricordiamo “La Perdonanza” di Celestino V a L’Aquila, la festa di S. Domenico e i ”Serpari” a Cocullo, la processione di S. Zopito a Loreto Aprutino, la “Madonna che scappa” a Sulmona e tantissime altre.“ I colori della nostra terra”, titolo di questa edizione, vuole rappresentare tutta l’energia vitale che l’Abruzzo sprigiona e che, in modo mirabile, i nostri artisti hanno saputo cogliere e far vivere con le loro opere. Questo catalogo, infatti, vuole essere un’importante testimonianza della vitalità e del fermento dell’arte abruzzese che, a dispetto dell’anticultura imperante, è in continua evoluzione. La realizzazione di questo progetto è solo un punto di partenza per diffondere l’arte, partendo dalla nostra regione per continuare a propagarsi ovunque ci saranno occhi per vedere ed un cuore per ascoltare la nostra poetica artistica. Mai mettere limiti alle idee ed al pensiero, perché l’arte non conosce confi ni, pur nel rispetto delle sue storiche radici.Per ultimo, voglio ringraziare tutti gli artisti che, con sacrifi cio ma con determinazione, hanno condiviso questo magnifi co sogno, con il mio personale auspicio che tanti di loro possano scrivere una pagina importante della storia artistica di domani.

Il Presidente dell’Associazione Lejo

Roberto Di Giampaolo

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NELLA STORIA I COLORI DELLA NOSTRA TERRA …

di Massimo Pasqualone.

Uno sguardo rapidissimo alla storia della nostra regione ci dice che, dopo la caduta dell’Impero Romano, i primi ad essere ospitati in Abruzzo furono i Longobardi, con le invasioni del 572: la nostra regione prima fu devastata e poi fu divisa tra il Ducato di Spoleto e il Ducato di Benevento (il confi ne era costituito dal fi ume Sangro). In questo periodo è inoltre documentata una presenza bizantina protrattasi sulla costa e lungo gli itinerari che collegavano l’Adriatico al Tirreno sin quasi alla fi ne del VI secolo, per poi sopravvivere dopo il 595 ormai solo nelle aree costiere fra Pescarese e Chietino e nella Valle del Pescara, sin nei primi decenni e fi nanche alla metà del VII secolo. L’Abruzzo ottenne una vera e propria organizzazione in contee solo quando il ducato di Spoleto fu invaso dai Franchi, e la sua parte centrale divenne il comitato autonomo della Marsica, nell’843. Attorno all’anno Mille comincia l’avanzata dei Normanni che, dopo circa un secolo, nel 1143, assumono il controllo dell’intera regione, unifi candola sotto il Regnum Siciliae (e poi di Napoli), del quale farà parte integrante per sette secoli. Successivamente Federico II unifi ca amministrativamente la regione, facendone lo Iustitieratus Aprutii (nel 1233) e fi ssandone come capoluogo Sulmona. Nel 1254 viene fondata L’Aquila che, sotto la dinastia degli Angioini diviene, nei due secoli successivi, la principale città del Regno dopo Napoli. Al governo degli Angioini si sostituì quello degli Aragonesi quando, nel 1442, anche il Regno di Napoli cadde in mano di Alfonso d’Aragona. Nè valse ad impedire il passaggio di poteri la resistenza di L’Aquila, che fu defi nitivamente sottomessa nel 1492. Dopo un breve periodo di dominazione francese, l’Abruzzo seguì le sorti del Regno di Napoli passato nelle mani di Ferdinando il Cattolico nel 1504. Le lotte fra il successore di Ferdinando, Carlo V, e il Re di Francia coinvolsero l’Abruzzo in numerosi e gravi scontri. Sotto la dominazione spagnola furono erette numerose opere di fortifi cazione, a testimonianza dell’importanza strategica che aveva l’Abruzzo nell’ambito della contesa fra Spagna e Francia. Alla dominazione spagnola, durata fi no al 1707, subentrò quella austriaca fi no al 1734 e, fi no all’occupazione da parte di Napoleone del Regno di Napoli nel 1806, quella dei Borboni, restaurata dal Congresso di Vienna nel 1815. Il Risorgimento registra i moti del 1837 a Penne ed alcuni fenomeni di resistenza all’esercito piemontese come quello di Civitella del Tronto che si svilupparono nella forma del brigantaggio dopo il 1860, duramente repressa dallo Stato unitario. Che cosa resta di tutto ciò? Senza pensare a chiese e monumenti famosissimi, le tradizioni popolari abruzzesi hanno registrato queste ondate attraverso la codifi cazione di riti di passaggio, superstizioni e usanze (basti pensare ai riti di origine germanica della notte di San Giovanni ed al culto di numerosi santi di “importazione”.) E poi i toponimi: l’elenco sarebbe troppo lungo ma i nomi dei nostri paesi risentono di infl uenze bizantine, longobarde, spagnole, francesi ecc. Numerosi quartieri o contrade di città e paesi vengono ricordate dai più anziani con il nome di schiavoni, antroponimo che indicava gli albanesi fuggiti al di qua dell’Adriatico per scampare alle razzie dei turchi; Villa Badessa conserva tuttora usanze e riti di origine albanese. A San Vito rimangono, almeno nei cognomi, presenze di ebrei sefarditi, abilissimi artigiani, chiamati Verì dal tedesco wirr, disordinato, tra i primi a costruire trabocchi. Un esempio la storia delle fi ere di Lanciano dove, dal XIII al XVI secolo si incontravano mercanti ebrei, albanesi, dalmati, greci e toscani, con contaminazioni culturali e occasione di dialogo.Questi processi di sedimentazione coinvolgono anche l’epoca presente. Certo, non si tratta di invasioni ma ci sembra inutile chiudersi etnocentricamente. L’apertura all’alterità, che è sempre conoscenza dell’altro, è stato il motore della nostra storia.

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E nella nostra regione la storia ha infl uenzato l’arte, come nel caso dei rosoni: pensate ad un ideale itinerarium che collega San Paolo a Peltuino, Santa Maria di Cartignano, S. Giusta di Bazzano, S. Maria Maggiore di Pia-nella, Santa Maria delle Grazie a Cocullo, Santa Maria delle Grazie a Navelli, Santa Maria Arabona a Manop-pello, S. Giustino e San Francesco a Chieti, Santa Maria Assunta ad Atri, San Martino a Gagliano Aterno, San Giovanni Evangelista a Pescocostanzo, Santa Maria della Valle a Scanno , Santa Maria delle Grazie ad Anversa degli Abruzzi, San Giovanni Battista ad Ortona dei Marsi, Santa Maria Maggiore a Lanciano, San Silvestro e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, Santa Maria della Tomba a Sulmona, San Francesco a Tagliacozzo, Santa Maria Maggiore e Santa Lucia a Lanciano, San Leucio ad Atessa, Santa Giusta, Santa Maria del Guasto e Santa Maria Assunta (Assergi) a San Francesco a Popoli, San Benedetto Abate ad Arischia, Santa Maria di Cin-torelli a Caporciano, San Domenico, Santa Maria di Farfa, Santa Maria del Soccorso, Santa Maria degli Angeli (Civita di Bagno) a L’Aquila, Sant’Eusanio a Sant’Eusanio Forconese, Santa Maria del Colle a Pescocostanzo, San Giovanni a Isola del Gran Sasso, Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna, Santa Maria di Propezzano a Morro D’Oro, la Cattedrale di San Berardo a Teramo, San Giovanni Battista a Celano, Santa Lucia e Santa Maria delle Grazie (Rosciolo) a Magliano dei Marsi, San Nicola di Bari a Massa d’Albe.Il passato è lì, ormai da millenni, nei rosoni delle basiliche, perché, per dirla con Georges Jean: “Alcuni segni hanno attraversato la storia. Come certe acque pietrifi cano ciò che trovano lungo il loro corso, il tempo li ha caricati di senso e mutati in simboli. Altri, sprofondati nell’oblio, sono tornati allo stato di segni convenzionali. Ma proprio nel tempo si legge la capacità di un segno di ancorarsi alla storia di un popolo, per iscriversi, come simbolo, nella memoria collettiva.”Ciascuno ha potuto infatti ammirare un rosone, non tutti però hanno avuto modo di ripercorrere questo simbolo della memoria collettiva,che può essere rintracciato in quell’universo spirituale che non contrappone le religioni occidentali a quelle orientali ma, sia attraverso il cristianesimo, sia attraverso il buddismo tibetano, ci conduce al “cerchio”, simbolo di perfezione e al “labirinto”, simbolo di ricerca interiore e di viaggio iniziatico. E così anche il nostro viaggio inizia dal cerchio, perfetto nei suoi equilibri, sia come elemento decorativo a forma di rosa nei lacunari della sottocornice del tempio pagano, sia come grande fi nestra circolare a raggiera delle chiese romaniche e gotiche, quasi occhio (archetipi del rosone sono gli occhi delle basiliche romane del V e VI secolo), in cui – sottolinea opportunamente qualcuno- “andamento verticale ed orizzontale, cerchio, quadrato e triango-lo, simmetria radiale e modulare concorrono insieme verso la sintesi compositiva in cui equilibrio dinamico e perfezione statica coincidono.” E tornano i contrasti tra luce ed ombra (innanzitutto dello spirito),perché la luce, immagine della Rivelazione Divina, si insinua nella basilica, attraverso piccoli spiragli ma immediatamente si diffonde esortando il fedele alla Contemplazione; tra pieno e vuoto, perché il rosone, in disarmante defi nitva, è quel vuoto materico che risulta essere, invece, un pieno di “luce divina”. Le analogie sono ancora più disar-manti perché -è stato detto- “gli artisti medievali danno prova di notevole abilità tecnica, operando ai limiti delle capacità di resistenza dei materiali, nel realizzare superfi ci fi nestrate a bifora o a trifora e rosoni ornati da trafori di pietra sempre più simili a merletti e da vetrate artistiche colorate sempre più simili a caleidoscopi.”E l’artista moderno, forse, ripercorre il cammino già fatto. La ruota, dunque, che richiama il mandala indiano, il cerchio che racchiude il loto, seconda la condivisa etimologia sanscrita. E per noi c’è un prezioso corrispondente occidentale del loto: la rosa.E la rosa è labirinto, è il ciclo della vita, è il fi ore simbolicamente legato alla devozione alla Madonna, accompagna da sempre i momenti più importanti del cammino umano, sacro ad Iside in Egitto, ad Ishtar in Mesopotamia, ad Afrodite in Grecia, a Venere a Roma. Per arrivare al cristianesimo dove, nella letteratura di lode e di preghiera la Vergine Maria viene invocata con appellativi quali “Rosa Mystica”, “Rosa Fragrans”, “Rosa Rubens”, “Rosa Novella”, fi no a “Rosa das Rosas”, Rosa tra le rose, superlativo di maestà della “Regina delle regine”. Nel

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Medioevo la Rosa è talismano contro il male, è adoperata per le sue qualità taumaturgiche (cura per gli incubi, l’ansia, la vista, la rabbia (rosa canina), la superstizione e la devozione le attribuiscono poteri magici come la capacità di allontanare qualunque malattia e si portava addosso per prevenire la peste. Con i petali di rosa si depurava l’aria e si disinfettava il vestiario. D’altronde nessuno riceve in dono una rosa, senza leggere nel suo colore l’intenzione di chi la offre. Non si può vederla senza pensare alla perfezione ed alla magnifi cenza della Natura, e magari alla caducità della vita e alla presenza della morte.È , dunque, fortuna (il popolo defi niva il rosone con la ruota della fortuna), che è sempre e comunque circolare, che è una ruota, come ci ricorda Dante: Inferno, XV, 95; XXX, 13; Paradiso XVI, 84). E tutto, come una ruota, torna su sé stesso.

Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, giornalista e poeta, insegna Sociologia della cultura presso l’Univ. G. d’Annunzio di Chieti, storia e critica d’arte presso l’Università della Libera età di Francavilla, che coordina con l’Università di tutte le età di Guardiagrele e la Università popolare di Tollo. Ha insegnato presso l’Univ. di Teramo, l’Issr “San Pio X” di Chieti, l’Univ. Petre Andrej di Iasci (Romania), nei corsi di Baccalaureato collegati con la Pontifi cia Università Lateranense. Ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni ed è consulente scientifi co di enti pubblici e privati per la comunicazione, l’arte, la letteratura, la formazione e la cultura. Per le riviste Sipario, OverArt, Boè, Rivista20, Abruzzo nel Mondo, La Torre ed Abruzzo Popolare cura rubriche d’arte. Ha curato cataloghi, mostre e simposi d’arte in tutta Italia ed in Germania, Portogallo e Lituania e presso il Museo Barbella di Chieti, Palazzo Sirena e Museo Michetti di Francavilla, Palazzo Coppa-Zuccari di Città Sant’Angelo, Mediamuseum, Vittoria Colonna, Museo delle Genti di Pescara, Fortezza di Civitella del Tronto, Villa Filiani di Pineto, Terre di Poggio, Palazzo Ducale di Torrevecchia, Museo Aufi denate di Castel di Sangro, Palazzo Ducale di Genova, Palazzo Mazara di Sulmona, Casa natale di Raffaello e Galleria Federico Barocci ad Urbino, Bottega d’arte di Chieti, Biblioteca diocesana di Ortona, Castello ducale di Crecchio, Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, Museo ex manifattura tabacchi di Città Sant’Angelo, Galleria 20 di Torino, Palazzetto dell’arte di Foggia, Boville Ernica e Sorrento, Palinuro, Pisciotta, Gallipoli, Nusco, Giulianova. È nel Comitato del Premio Nobbele D’Abruzze; è presidente di giuria della Collina dei ciliegi di Giuliano Teatino, Luigi Farinelli di Ortona, Anni d’Argento di Guardiagrele, Luigi ed Alessandro Dommarco di Ortona, D’Annunzio di Pescara, Fragassi di Moscufo, Transumanzartistica di Pennadomo, San Pasquale Bajlon di Torrevecchia Teatina, Giovanni Paolo II di Francavilla al Mare, Città di Tollo. Città di Canosa Sannita. È componente di giuria del Città di Vacri, Premio Sulmona, Biennale di Roma, Trofeo Akileas, Giuseppe Porto di Pianella, Don Mario Di Cola di Casoli, Beato Nunzio Sulprizio di Pescosansonesco, Città di Ripa teatina. Recentemente l’Accademia di Roma gli ha conferito la laurea honoris causa ed ha ricevuto il Premio Beato Nunzio Sulprizio per la critica d’arte.

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ARTISTI IN CATALOGO

I COLORI DELLA NOSTRA TERRA

Lucia Antenucci Luciano Astolfi Sonia Babini Luisa BalzanoGlauco Barlecchini Gino BerardiRosamaria Brandimarte Mario BuongrazioUmbertina Cappelletti Diego CarchesioCarla Cerbaso Francesco CiccoloneMarco Cimorosi Leone D’Agui Concetta Daidone Sabina D’AlfonsoPatrizia D’Andrea Giuseppe De MatteoRita D’Emilio Vincenzo De SanctisMario Di Donato Silvino Di GiambattistaRoberto Di Giampaolo Rita Di MarcantonioAmilcare Di Paolo Mario Di PaoloMario Di Profi o Angela Di TeodoroDiana Ferrante Silvio Fortebraccio Patrizia Franchi Graziella GagliardiCarmine Galie’ Tiziana GiampaoloDomenico Giarratano Concetta JaccarinoNadia Lolletti Domenico Marcone Violetta Mastrodonato Plinio Meriggiola Teresa Michetti Lucio Monaco Bruno Paglialonga Leonardo Paglialonga Francesca Panetta Tiziana Pantalone Roberta Papponetti Vincenzo Petruccelli Carla Picciani Maria Pierdomenico Terezina Radovani Cinzia Rai Lucia Ruggieri Vilma Santarelli Romina Scipione Paola Spaventa Marcello Specchio Mirella Spinosa MariaLuisa Torlontano Loriana Valentini Gianfranco Zazzeroni Silvana ZuccariniDora Fabiano

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Lucia Antenucci, Scorcio di Barete, 2010, olio su tela, cm 25x35

Page 11: Catalogo Lejo 2014

Luciano Astolfi , Ricordi Vari, 2010, t.m. su tela, cm 50x70

Page 12: Catalogo Lejo 2014

Sonia Babini, Forza Gentile, 2014, acrilico su tela, cm 70x100

Page 13: Catalogo Lejo 2014

Luisa Balzano, La Memoria Ritrovata, 2010, olio su tela, cm 50x70

Page 14: Catalogo Lejo 2014

Glauco Barlecchini, Paesaggio, 2014, olio su tela, cm 70x50

Page 15: Catalogo Lejo 2014

Gino Berardi, Arte nell’arte, 2014, t.m. su tela, cm 80x80

Page 16: Catalogo Lejo 2014

Rosamaria Brandimarte, Sc anno: Arco della Nocella, 2013, acquarello, cm 70x50

Page 17: Catalogo Lejo 2014

Mario Buongrazio, Meditazioni, 2014, t.m. su tela, cm 80x100

Page 18: Catalogo Lejo 2014

Umbertina Cappelletti, Petali di rose, 2006, olio su tela, cm 50x66

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Diego Carchesio, Ritratto di bambina, 2012, olio su tela, cm 30x40

Page 20: Catalogo Lejo 2014

Carla Cerbaso, Sguardi della coscienza, 2014, olio su tela, cm 80x60

Page 21: Catalogo Lejo 2014

Francesco Ciccolone, Abusivismo (part.), 2012, olio su tela, cm 100x140

Page 22: Catalogo Lejo 2014

Marco Cimorosi, Lu Travoc, 2012, fotografi a, post produzione digitale

Page 23: Catalogo Lejo 2014

Leone D’Agui’, Primavera ad Abbateggio, 2013, olio su tela, cm 60x45

Page 24: Catalogo Lejo 2014

Concetta Daidone, Sentieri d’autunno, 2014, olio su tela, cm 95x70

Page 25: Catalogo Lejo 2014

Sabina D’Alfonso, Abbateggio....... , 2014, acrilico su tela, cm 50x60

Page 26: Catalogo Lejo 2014

Patrizia D’Andrea, Torre di Cerrano, 2014, olio su tela, cm 70x80

Page 27: Catalogo Lejo 2014

Giuseppe De Matteo, Terra..., 2013, acrilico su tela, cm 51x51

Page 28: Catalogo Lejo 2014

Rita D’Emilio, Composizione, 2011, olio su tela, cm 40x50

Page 29: Catalogo Lejo 2014

Vincenzo De Sanctis, La Fontana dell’Eden, 2013, acrilico su tela, cm 80x60

Page 30: Catalogo Lejo 2014

Mario Di Donato, La Transumanza, 2004, olio su tavola, cm 26,5x36

Page 31: Catalogo Lejo 2014

Roberto Di Giampaolo, Mare, cielo e terra, 2014, t.m. su tavola, cm 100x100

Page 32: Catalogo Lejo 2014

Silvino Di Giambattista, Neve a S.Valentino, 2010, olio su tela, cm 40x50

Page 33: Catalogo Lejo 2014

Rita Di Marcantonio, Torre in bilico, 2009, olio su tela, cm 50x40

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Amilcare Di Paolo, Quarto di Luna, 2013, t.m. su tavola, cm 60x70

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Mario Di Paolo, Fantasia, 1998/99, t.m. su tela, cm 80x80

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Mario Di Profi o, Anime vaganti, 2013, t.m. su tela, cm 80x100

Page 37: Catalogo Lejo 2014

Angela Di Teodoro, Il vento nel cuore, 2014, acrilico su tela, cm 70x80

Page 38: Catalogo Lejo 2014

Diana Ferrante, Ad occhi aperti, 2014, olio su tela, cm 50x70

Page 39: Catalogo Lejo 2014

Silvio Fortebraccio, Senza Titolo, 2014, t.m. su tela, cm 60x80

Page 40: Catalogo Lejo 2014

Patrizia Franchi, Terremoto, 2014, t.m. su tela, cm 150x100

Page 41: Catalogo Lejo 2014

Graziella Gagliardi, Poggio Filippo (Aq), 2014, acrilico su tela, cm 70x70

Page 42: Catalogo Lejo 2014

Carmine Galie’, Natura morta, 2013, olio su tela, cm 50x60

Page 43: Catalogo Lejo 2014

Tiziana Giampaolo, Bellezza velata dal tempo, 2014, t.m. su tavola, cm 52x32

Page 44: Catalogo Lejo 2014

Domenico Giarratano, Strada nel bosco, 2013, olio su tavola, cm 35x70

Page 45: Catalogo Lejo 2014

Concetta Iaccarino, Torrevecchia Teatina-Chiesa di San Pasquale Baylon, 2014, t.m. su tela, cm 80x60

Page 46: Catalogo Lejo 2014

Nadia Lolletti, Sulmona - La rotonda, 2010, acquaforte, cm 30X20

Page 47: Catalogo Lejo 2014

Domenico Marcone, Barca, riproduzione fotografi ca, cm 40x60

Page 48: Catalogo Lejo 2014

Violetta Mastrodonato, Paesi che sognano, 2014, t.m. su tavola, cm 60x80

Page 49: Catalogo Lejo 2014

Plinio Meriggiola, Pescara nuova, 2014, t.m. su tela, cm 80x100

Page 50: Catalogo Lejo 2014

Teresa Michetti, Sequenza urbana, 2013, olio su tela, cm 70x50

Page 51: Catalogo Lejo 2014

Lucio Monaco, Gran Sasso storia di un mito abruzzese Ivan Graziani, 2014, decollage su tela, cm 70x50

Page 52: Catalogo Lejo 2014

Bruno Paglialonga, Terra Madre, acrilico su tela, cm 60x60

Page 53: Catalogo Lejo 2014

Leonardo Paglialonga, Lacrime amare, 2013, t.m. su tavola, cm 63,5x53,5

Page 54: Catalogo Lejo 2014

Francesca Panetta, “Intemporalita’ dell’essere”... , 2014, t.m. su tela, cm 90x50

Page 55: Catalogo Lejo 2014

Tiziana Pantalone, La burrasca, 2014, acrilico su tela, cm 50x70

Page 56: Catalogo Lejo 2014

Roberta Papponetti, La grande macchina pescoia, 2010, t. m. su tela, cm 100x100

Page 57: Catalogo Lejo 2014

Vincenzo Petruccelli, Nudo d’autore abruzzese, 2013, olio su tela, cm 80x60

Page 58: Catalogo Lejo 2014

Carla Picciani, Luce e colore, acquarello su seta, cm 80x100

Page 59: Catalogo Lejo 2014

Maria Pierdomenico, Bosco arso, 2013, olio su tela, cm 50x70

Page 60: Catalogo Lejo 2014

Terezina Radovani, Porto-Canale, 2010, olio su tela, cm 100x100

Page 61: Catalogo Lejo 2014

Cinzia Rai, Canistro: perla d’Abruzzo, 2010, olio su tela, cm 70x50

Page 62: Catalogo Lejo 2014

Lucia Ruggieri, Le meraviglie del creato, 2013, olio su tela, cm 100x50

Page 63: Catalogo Lejo 2014

Vilma Santarelli, Il mondo di Mattia, 2013, t.m. su tela, cm 70x50

Page 64: Catalogo Lejo 2014

Romina Scipione, Le vallate, 2010, olio su tela, cm 100x80

Page 65: Catalogo Lejo 2014

Paola Spaventa, Bambino sulla spiaggia, 2012, t.m. su cartoncino, cm 70x100

Page 66: Catalogo Lejo 2014

Marcello Specchio, Crepuscolo, 2014, t.m. su tela, cm 80x60

Page 67: Catalogo Lejo 2014

Mirella Spinosa, Mercato di fi ori a Sulmona, 2011, olio su tela, cm 60x80

Page 68: Catalogo Lejo 2014

Marialuisa Torlontano, L’Aquila - La chiesa di San Silvestro..., 2013, acrilico su tela, cm 100x70

Page 69: Catalogo Lejo 2014

Loriana Valentini, Colori d’Abruzzo, 2014, acrilico su tela, cm 80x100

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Gianfranco Zazzeroni, Un’estate in Abruzzo, 2014, t.m. su tela, cm 40x40

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Silvana Zuccarini, Fudo, 2006, t.m. su tela, cm 80x70

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Dora Fabiano, L’eremo dannunziano, 2012, olio su tela, cm 50x70

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Lucia Antenucci è nata e cresciuta a Tagliacozzo, storica città in provincia dell’Aquila dove si è combattuta la battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo D’Angiò ricordata da Dante nella Divina Commedia. Tuttora vive ed opera nella città natale. Sin dalle scuole medie ha avuto la passione per l’arte, tuttavia solo nel 1985 ha iniziato a dipingere da autodidatta, purtroppo però per un breve periodo, poiché a causa di una serie di vicissitudini è stata costretta a mettere da parte ciò che amava molto. Ha ripreso a dipingere circa sei anni fa seguendo dei corsi di pittura presso alcuni maestri d’arte.A partire dallo stesso anno ha iniziato a partecipare alle estemporanee organizzate nella provincia dell’Aquila, tra cui Barete, Lecce dei Marsi dove ha vinto il 4° premio, Monticchio, ecc.; nella provincia di Pescara, tra cui Caramanico Terme e Turrivalignani; nella provincia di Chieti e altre. Nell’ottobre 2009 al concorso Premio D’Annunzio che si tiene a Pescara le è stata assegnata la targa “Premio Speciale della Giuria”. Ha partecipato a svariate mostre collettive dove i suoi dipinti hanno riscosso molto successo tra il pubblico, ed a delle manifestazioni a scopo benefi co, il ricavato di una delle quali è stato devoluto ai terremotati dell’Aquila. Tel. 380.4384076 - email: [email protected]

Luciano Astolfi , nato nel 1960 a Cellino Attanasio (TE), vive e lavora a Roseto degli Abruzzi. Diplomato all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila sotto la direzione di Gino Marotta e G. Notargiacomo, ha partecipato con realizzazioni sceniche e recitazione allo spettacolo teatrale di Fabio Mauri “Gran serata futurista” ed al fi lm ”Una città per la musica” di Bruno Vespa. Autore della “Rosa d’oro”, scultura che viene assegnata a personaggi dello sport e della cultura. “La sensibile intuizione del pittore è attenta a cogliere riferimenti esterni e introspettivi con estrema fl uidità, compenetrandoli nell’intenso ritmo delle trame cromatiche e nel libero germinare delle forme, che fantasiosamente espongono le tematiche, caricandole di sogni, inquietudini, emozioni del vissuto quotidiano. Pittura molto personale, questa di Astolfi , dove si ravvisano echi di tendenze estetiche del nostro secolo, interiorizzate da un artista capace di proporsi attraverso una propria, valida sintassi espressiva.” Suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private.Tel. 340.2240726 - lucianoastolfi @virgilio.it - lucianoastolfi [email protected] - www.lucianoastolfi .com

Sonia Babini nata ad Atri (TE), fi n dall’infanzia nutre un forte interesse per l’arte. Prende parte allo studio di pittura del prof. Gianni Massacesi e, successivamente, come socio fondatore delle associazioni culturali “Arti Figurative” a Pineto (TE) e “Spazio Arte“ a Silvi Marina (TE), dove è tutt’ora in attività. La sua pittura è caratterizzata da una preparazione curata di sfondi molto elaborati, stratifi cati a tal punto da sembrare tessuti, affi nché lo spazio intorno alle fi gure possa creare delle atmosfere emotive, tempestate solitamente da sprazzi di gioia raccontati da colori di rosso fuoco. L’artista si allontana dal dipinto, osserva, entra nei colori, nelle forme create con pennellate veloci e decise, ascolta le vibrazioni, il respiro, le emozioni che questi le trasmettono, entra nella tela con la sua mente, viaggia, per poi dare vita alla sua opera. Sonia Babini è un’artista che dietro soggetti pragmatici e segni decisi, nasconde una lirica emotività, intesa come alta sensibilità alle emozioni. Partecipa a numerosi concorsi, mostre nazionali e internazionali di pittura collettive e personali in prestigiose località, ottenendo riscontri positivi dal pubblico e importanti riconoscimenti dalla critica. ………A mio avviso, scrive il critico d’arte Leo Strozzieri, siamo di fronte ad un’artista di straordinario talento, una pittura, la sua, che - come ha evidenziato Chiara Strozzieri nel suo lucido critico - lascia intravedere senza svelare, celare agli occhi e alla coscienza dello spettatore, senza privarlo della possibilità di scoprire. Questa è la forza della pittura di Sonia Babini.Tel.: 320.1166083 - Email: [email protected]

Luisa Balzano, Nata in Campania ma residente in Abruzzo da 17 anni, l’artista è un architetto con una grande passione per il disegno. Insegnante di Storia dell’arte, ha convogliato la sua passione nella pittura, in particolare ad olio, a partire dal 2009. Ha partecipato a diversi concorsi regionali, ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Ha presentato opere per mostre personali e collettive in alcuni dei Musei più importanti della Regione (MuMi di Francavilla al mare, Museo Barbella di Chieti e Ex Aurum di Pescara). E’ del 2010 la sua personale di pittura dedicata alla città di Francavilla al mare dove vive e da cui è tratta l’opera in catalogo. Tel. 349.4076632 - Mail: [email protected]

Glauco Barlecchini nato a Teramo l’8 aprile 1945.L’artista abruzzese nella sua ricerca stilistica aff ronta, en plein air, motivi naturali: roccia, acqua, albero, cielo, pervenendo ad una sintesi compositiva interiore in cui i piani strutturali tendono a compenetrarsi attraverso frammentati tocchi di colore (giallo, rosso, arancio, blu, lilla, verde) che danno luogo ad una atmosfera plastica e lirica. Il paesaggio di Glauco nasce, quindi, da un realismo poi trasfi gurato in cui fronde colorate svettano come presenze lungo la riva di un ruscello, ai margini di una via campestre, verso pendici montane,

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una poetica della natura é evidente in particolar modo nelle grandi nubi che questo pittore descrive in prospettiva aerea tale che spazi di cielo sembrano incombere con forza titanica su piani sottostanti, valli, girasoli. Il suo é senz’altro un messaggio pittorico moderno orientato verso mete sempre più originali. Tel.328.3331945 - Email: [email protected]

Gino Berardi, nato a Pietranico (PE), ha studiato in provincia dell’Aquila. La matita, i pastelli e successivamente i colori ad olio e l’acrilico gli saranno compagni inseparabili. Già docente nella Scuola superiore, giornalista pubblicista, ha soggiornato per dieci anni all’estero completando la propria formazione professionale ed artistica. Ha incontrato e frequentato illustri personalità dell’arte, della cultura come Max Ernst a Zurigo. Dipinge da più di quarant’anni: dall’iniziale vicinanza all’impressionismo, ha successivamente sviluppato un progetto stilistico creando opere di grande rigore estetico all’interno dei canoni dell’arte astratta. Ha esposto nelle più importanti città italiane, e anche all’estero, con personali a Londra, Parigi, Rochestert (New York) e nelle isole Barbados. Valenti critici si sono interessati della sua pittura, tra cui Paolo Levi. È presente in molte Pinacoteche e Musei sia in Italia che all’estero. Una sua opera è stata scelta da Paolo Levi ed è stata collocata presso il Museo di Monreale (PA). Ha fondato il centro culturale “Spazio Arte” a Montesilvano (PE). St. Corso Strasburgo, 3/2 - 65015 Montesilvano (PE) - [email protected] - Mail: wwwginoberardi.it - tel. 329 6137608.

Rosamaria Brandimarte è nata a Scafa (PE) nel 1952. Dal 1988 vive a Turrivalignani (PE).Prima del corso di Laurea in Architettura ha frequentato il Liceo Artistico di Pescara. Dal 2001, dopo un lungo periodo di lavoro da libero professionista architetto lavora come istruttore tecnico nel Comune di Guardiagrele occupandosi di edilizia, urbanistica, ecologia e ambiente. Dal 2001 ha ripreso a dipingere utilizzando esclusivamente la tecnica dell’Acquarello. Occasionalmente incontra nel 2005, a Turrivalignani, gli artisti abruzzesi Leone D’Aguì, Mario Di Donato, Emilio Stella e decide di cominciare a partecipare alle estemporanee per confrontarsi con altri pittori e per dipingere in esterno a contatto diretto con la natura. Da allora partecipa alle estemporanee e ad eventi organizzati o seguiti dall’Associazione LEJO provando un’intensa gioia a dipingere “En plein air” prediligendo, nell’arte pittorica, l’impressionismo. Più che per il risultato prova passione nel “percorso”, e, nell’esecuzione di un dipinto, ama entrare nella meditazione, percependo l’emergere dei pensieri che, per la concentrazione stessa richiesta dal lavoro, non può fare altro che lasciar scorrere via e gli inutili aff anni si fanno da parte lasciando lo spazio ad una intensa emozione. Tel.329.06273639 - Email: [email protected]

Mario Buongrazio è nato a Chieti nel 1945. Diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, è pittore fi gurativo moderno. Ha esposto in mostre personali e collettive, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti (oltre quattrocento), tra cui: 1° Premio Estemporanea

“Basilio Cascella” - Ortona (CH); città di Certaldo (FI); città di Foggia; Galleria Eustachi, Milano; Murale a Scontrone (Aq.); Premio Internazionale “L’Emigrazione a Pratola Peligna (Aq.); 1° Premio città di Chieti..... Sue opere sono presenti in collezioni private in America, Francia, Germania, Belgio, Romania...” “...Il risultato stilistico che il Maestro raggiunge si ascrive a una evidente perentorietà del segno, che struttura via via la forma del colore. Un colore di impasto particolare, dove il rossoterragno si fonde con il verde opaco, con il turchino e con i gialli autunnali...non aff atto romantico, nè solare suasivo (fauve del Realismo italiano), nè romano, ma più che mai post-moderno, tecnologico, onirico e teatrale (a volte la “tinta” e le striature mi rammentano vecchi manifesti del Berliner Ensamble)..... (Prof. Rolando D’Alonzo - critico d’arte). Tel. 0871/348485 - 366/1020309

Umbertina Cappelletti è un’artista Abruzzese che ha un vigore abbastanza insolito per una donna. La sua non è una pittura tendente alle minuzie delicate di solito praticate dalla donna che dipinge. Certamente le sue vigorose pennellate o spatolate non ricamano lo spazio né indugiano a impostazioni decorative. La sua poetica rivolta alla natura è illustrata con verve fi gurativa di stampo post impressionista. Umbertina ha la fortuna di vivere in uno dei più bei paesaggi della costa teramana. Dopo il ritorno dall’emigrazione in Venezuela è andata a vivere accanto al mare; ma la sua memoria visiva è legata all’infanzia e giovinezza quando solo dal natio paese si guardava lo sconfi nato mare che per raggiungerlo doveva percorrere i silvestri viottoli ricchi di svariato verde in quella costa antica delle “Muracche” dove era nascosto il tempio di Ercole. Da quella costa il cantore d’Abruzzo Nicola de Fabritiis si ispirò e musicò la languida canzone “La barcatta d’ore” che fu cantata di bocca in bocca dal popolo marinaro e teramano.Anche Umbertina viveva in quel palcoscenico privilegiato tortoretano che si aff acciava sul mare nella stessa posizione di Ortona e Francavilla dove i Cascella e i Michetti esultarono il felice colorito rapporto tra campagna e mare.

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I pittori di maniera che freddamente hanno ricalcato quella felice combinazione, e purtroppo sono tanti, non esprimono il vero sentimento di connubio tra l’atmosfera marinara e campagnola come Umbertina sa fare; belli i paesaggi con i primi piani dipinti con tocchi ritmici e coloratissimi rapporti cromatici. Produttrice di immagini pittoriche di indubbia qualità.Tel. 349.2243014 - Email: [email protected]

Diego Carchesio nasce il 4 Giugno 1990 a Chieti. Sin dall’adolescenza nutre un profondo interesse per l’arte in genere, che lo porta ad iscriversi all’Istituto Statale D’Arte “N. da Guardiagrele” di Chieti dove nel 2009 ha conseguito la maturità nella Sezione Sperimentale “Michelangelo” Pittura e Decorazione Pittorica. Diego Carchesio, giovanissimo artista teatino, ha già importanti e diverse partecipazioni a mostre nazionali ed internazionali che denotano una ricerca personale, un equilibrio tra l’armonia classica e la modernità, con spunti suggestivi tratti da ciak cinematografi ci, esperienze vissute o rivisitazioni di importanti opere della storia dell’arte in cui l’osservatore si sente coinvolto. A ben vedere, si tratta, però, di una poetica del volto: l’artista cerca nel volto dell’altro una risposta alla sua ricerca di uomo e di artista. Accanto alla poetica del volto si evince quel che potremmo defi nire realismo positivo, con l’artista che cerca di mostrare come il mondo degli oggetti preceda e resista ad ogni interpretazione, insomma una positività del reale. Opera e lavora presso il suo studio privato in Via Colle Rotondo n° 12 Chieti anche su commissione. Info 389 79 78 539 [email protected].

Carla Cerbaso nasce ad Agnone nel 1969. Pittrice fi gurativa autodidatta, dopo anni di silenzio, nel 2011 esordisce con la personale “Immagini dai sogni” al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, città in cui vive. Si avvicina nell’ottobre del 2011 alla scultura. Premiata al “Premio D’annunzio” nel 2011 nella sezione pittura e nel 2012 terza classifi cata nella sezione scultura con l’opera “Metamorfosi”. Viene premiata alla Provincia come vincitrice della collettiva “Segni e colori sul ponte del mare” di Pescara, nell’edizione 2012 per il “suo ponte sul mare” ad oggi appartenente alla Fondazione Pescarabruzzo.Tel. 085 4911260 - 3392351887 - email: [email protected]

Francesco Ciccolone, nasce il 6 giugno 1943 e vive ed opera a Giulianova (TE). Con la passione per la pittura fi n da ragazzo, nella vita ha conosciuto diversi artisti ed ha appreso diverse tecniche, dal paesaggio classico ad altro giocando molto con il colore e la fantasia. Frequenta diverse manifestazioni e mostre, anche fuori regione. Tel. 349 7373065

Marco Cimorosi, “Artfotografo”. Sono certo che la fotografi a sia un mezzo per fare arte con pari dignità delle altre discipline espressive. Poiché fare arte comporta l’esercizio di atti creativi che in ogni caso producono astrazioni dalla realtà, ho colto l’opportunità di poter esplorare l’arte fotografi ca avvalendomi degli attuali mezzi digitali a disposizione, dallo scatto dell’immagine alla post produzione. Mi avvalgo del privilegio di proporre le mie opere libere da ogni convenzione dogmatica, pur mantenendo inalterati i principi guida della moderna fotografi a. Penso che la ricerca della creatività non raggiungerà mai la compiutezza, non approderà mai a risultati defi nitivi. E’ fatta piuttosto di esperienze tendenti a qualcosa, in pratica un esercizio infi nito delle proprie idee e dei propri pensieri. Tel. 335.6539148

- Email : [email protected]

Leone D’Aguì è nato a Bova Marina (Rc) nel 1949. Trasferitosi a Pescara nel 1976, attualmente vive ed opera ad Abbateggio (Pe). Pittore autodidatta, usa varie tecniche: olio, acrilico, tempera, acquerello, tecniche miste, etc. Ha tenuto mostre personali ad Aielli ( Aq), Pescara (Gall. Ancis Arte), Roma (galleria “La Bitta” e “Arte In”), Milano (Gall. Modigliani), S. Valentino in Abruzzo C., Scafa (Centro Polivalente), Bolzano (Gambrinus), Venezia (Galleria Studio2), Bassano Del Grappa (Galleria Bonan), Chieti (Bottega d’Arte, Santa Maria), Scanno (Auditorium), Pescara (Mediamuseum). Presente in moltissime collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, ha preso parte a innumerevoli collettive, manifestazioni e concorsi, ottenendo premi e riconoscimenti. Organizza numerosi eventi da circa 15 anni ed ha la Direzione Artistica di concorsi di pittura estemporanea e contemporanea per Diversi Comuni tra cui Abbateggio, Caramanico Terme, Turrivalignani, Spoltore, Scafa, Corvara, Scanno, ecc.. Viene inolre chiamato a far parte di numerose giurie in Abruzzo ed anche fuori regione. Tel. 3880968269 - www.leonedagui.it - Email: [email protected]

Concetta Daidone è nata a Pineto il 24 dicembre 1962 dove attualmente vive ed opera. Le sue opere, molto misurate, trasmettono un senso di pace e pacatezza immerse in un’atmosfera sognante e nostalgica. Ha tenuto mostre presso Villa Filiani di Pineto. Ha partecipato ad “Arte in pineta” (Pineto Te) oltre a numerose collettive in svariate localita’ abruzzesi.Tel. 085 9491070 - cell. 3280085929 - Email: [email protected]

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Sabina D’Alfonso, nasce nel 1960 a Scafa (Pe), dove vive ed opera. Pittrice autodidatta, fi gurativa, ha esposto in varie mostre e concorsi, ottenendo premi e riconoscimenti. Si è perfezionata frequentando lo studio di Elena Pacaccio. Fra le mostre e i premi più recenti si ricordano ... 2001: premio di pittura estemporanea di Pescosansonesco, premio D’Annunzio di Pescara (4° Premio) - 2002: premio D’Annunzio di Pescara (Targa) – 2003: premio Oscar dell’Arte Contemporanea di Castrocaro Terme, estemporanea di pittura

“Abbateggio in Arte” (premio acquisto) - 2004: premio D’Annunzio di Pescara (premio acquisto), estemporanea di pittura “Abbateggio in Arte” (premio acquisto). Hanno scritto di lei vari critici tra cui: Nella Di Martino, Maria Rosaria Belgiovine, Salvatore Perdicaro, Vito Cracas ed altri su pubblicazioni specializzate, fra cui L’Elite. Sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’Estero.Tel. 3475247494.

Patrizia D’Andrea nata a Penne (PE) nel 1959, vive e opera a Pineto (TE). Dai primi anni ‘80 ha studiato da autodidatta, fi nché nel 1993 entra a far parte del gruppo di lavoro del pittore Gianni Massacesi, che dà un importante contributo alla sua ricerca pittorica. Fonda insieme ad altri artisti le associazioni culturali “Arti fi gurative” a Pineto e “Spazio Arte” a Silvi Marina, organizzando importanti manifestazioni e concorsi nazionali di pittura contemporanea. Vincitrice di diversi premi, quali il Premio Nazionale G. D’Annunzio a Pescara, il Premio Cupra Marittima, il Premio Nazionale Basilio Cascella a Ortona e il Premio Penne (PE). E’ stata chiamata a partecipare in diverse giurie di premi di pittura.Nel 2007 riporta importanti successi: la personale al Museo delle Genti D’Abruzzo di Pescara e l’invito alla XXXI edizione del Premio Internazionale Emigrazione di Pratola Peligna (AQ), dove una sua opera viene acquisita dalla pinacoteca Civica. Sempre nello stesso anno una sua opera entra a far parte della pinacoteca Corrado Gizzi, istituita a Guglionesi (CB) in omaggio al celebre studioso di Dante. Nel 2008 è invitata ad esporre sue opere al XXVII Premio Riparte di Ripe San Ginesio (MC), dedicata allo scenografo Dante Ferretti vincitore di due Premi Oscar.Nel 2010 è stata invitata alla rassegna d’arte itinerante dal titolo “Artisti della Mitteleuropa e dell’area del Mediterraneo” con tappe in città italiane ed europee. Diversi illustri critici si sono interessati alla sua ricerca, tra questi Sandro Melarangelo, Leo Strozzieri, Chiara Strozzieri, M. Luvarà, M. Manfredi Michetti, Anna Dell’Agata, Aleardo Rubini e Nerio Rosa. La sua attività è recensita su periodici e riviste d’arte. Le sue opere, sono presenti in diverse pubblicazioni e fi gurano in collezioni private e luoghi di culto. Tel. 085 9492180 – 333 9633991 - www.patriziadandrea.com - e-mail: [email protected]

Giuseppe De Matteo, nato in Abruzzo, frequenta per breve tempo la Scuola del nudo a Milano. Si dedica successivamente al designer progettando giocattoli didattici ottenendo ottimi successi di vendita in tutto il mondo. Scrive anche un piccolo trattato di microscopia didattica. Dedicatosi a questo lavoro per circa vent’anni, improvvisamente lascia tutto per dedicarsi esclusivamente alla pittura e alla barca a vela. Partecipa ad alcune mostre a Milano e in Abruzzo. Si dedica anche alla copia dei grandi maestri e in alcuni casi elaborandoli. Realizza copie di particolari del Botticelli, Leonardo, Raff aello, e di moderni quali Tamara de Lempicka, Botero, Dalì, De Chirico, ecc. Ama soprattutto i fauves:, ne segue le orme, e si dedica ai ritratti e paesaggi pieni di colore, ma non sgargianti, ma miscelati con sapienti grigi sui quali spiccano rossi e verdi e blu e viola violenti ma non aggressivi. Tel. 339.1172669 - Email; [email protected]

Vincenzo De Sanctis nasce a Bussi sul Tirino nel 1934 dove ha svolto l’attività di mobiliere per 33 anni. Nel 1976 ha iniziato il suo percorso artistico partecipando a vari concorsi nazionali ed internazionali. La sua pittura spazia, con ottimi risultati, tra il fi gurativo e l’informale. Premiato in diversi concorsi tra cui ricordiamo: 1° concorso Nazionale di pittura “ il Pennello d’Oro” (Popoli 1994); Premio D’Annunzio”(2001 - 2002 - 2004 - 2005 - 2009 - 2010); Concorso Internazionale di Martinsicuro (2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2008); Concorso regionale “Parco della Majella”(Caramanico 2000); Concorso di pittura contemporanea di Penne (2005).Mostre personali: Bussi Sul Tirino ( 2010); Palazzo Sirena di Francavilla a Mare (2010); Palazzo della provincia (Pescara 2011); Palazzo SS. Annunziata (Sulmona 2012). Tel. 3298863508.

Rita D’Emilio nasce a Manoppello PE nel 1958, vive e lavora a San Giovanni Teatino. Nel 1977 consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte di Chieti nella sezione ceramica, sotto la guida dei maestri Bozzelli e Bontempo. Frequenta la facoltà di lettere, ma rimane sempre vivo il suo interesse per la pittura, partecipa alle prime collettive regionali. Nel 1990 frequenta lo storico laboratorio di vetrate artistiche di Napoli dove apprende la tecnica del vetro piombato e dell’antica tecnica di pittura a grisaglia realizzando così vetrate artistiche per importanti chiese e per arredamenti d’interni nelle migliori case abbruzzesi. Parallelamente porta avanti la pittura ad olio ed acrilico. Nel 1995 istituisce la scuola bottega frequentata da allievi di varie città abbruzzesi. Profondamente ispirata ai pittori

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preraff aelliti e ai maestri del romanticismo e dell’accademismo è presente con le sue opere al Museo Cerio di Capri, l’Arsenale di Amalfi , Studio arte 4 di Roma,Villa Fiorentina di Sorrento, Fiera d’arte contemporanea di Reggio Emilia; le sue opere sono state scelte come premio per importanti concorsi pianistici e letterari e sono state scenario dei concerti al Teatro Maruccino di Chieti; nel 2011 è stata II classifi cata alla sezione scultura del Premio D’Annunzio e nel 2012 è stata II classifi cata alla sezione pittura dello stesso premio D’Annunzio. Nel 2013 partecipa ad una prestigiosa collettiva nella città di Baden Baden-Germania, presente su importanti riviste d’arte come “Eff etto Arte” e “Italia Arte”; selezionata per l’annuario di Vittorio Sgarbi. Una sua opera è stata inserita nel Kunstmuseum di Basilea e nel Museo di Bordò in Francia. Tel. 3314775543 - [email protected].

Mario Di Donato nasce a Pescosansonesco (PE) e risiede a Francavilla al Mare (CH). Diplomato al Liceo Artistico di Pescara, inizia nel 1970 una intensa attività espositiva, partecipando a più di cinquecento mostre in tutto il mondo. Tra l’altro in Italia si ricordano i vari: Premio Michetti, Premio Sulmona, Biennale di Bologna, Alatri, Palazzo Braschi a Roma, Castello svevo a Bari ecc. L’artista che è soprattutto musicista Rock e compositore è considerato uno dei più grandi chitarristi Rock/Heavy Metal al mondo. Ha inciso oltre 20 lavori discografi ci e fatto parte di decine di compilation internazionali e partecipazioni con vari artisti sotto il nome di “Th e Black. Nel 2010 riceve il premio internazionale Dante Alighieri come musicista rocker Abruzzese, per aver portato il buon nome dell’Abruzzo oltre i confi ni della stessa. Nel novembre 2012 i suoi Th e Black sono stati presenti ad un importante festival che si terrà sull’isola di Malta dove hanno partecipato come Headliner della rassegna. Nel luglio del 2013 un altro importante traguardo i Th e Black saranno tra importantissimi gruppi internazionali della scena Rock/Metal al Metal Magic in Danimarca. Le sue opere pittoriche sono esposte in permanenza in musei e pinacoteche di tutto il mondo. Famosi i suoi cicli pittorici sulle maschere e sulla Divina Commedia. Tel. 338.4971976 - Sito uffi ciale: www.theblackband.it - www.myspace.com/theblackatratus - www.twitter.com/theblackatratus - www.youtube.com/theblackatratus

Silvino Di Giambattista è nato a San Valentino in Abr. Cit.re (PE)il 7 Gennaio 1962, ove tuttora vive ed opera.“..... La mia passione simbiotica per l’ arte e per la natura comincia all’età di 3 anni. Fui notato da alcuni turisti tedeschi che tornati in Germania forse consci della nostra ignoranza mi spedirono un pacco pieno di colori e pennelli. Così è cominciata la mia prima fase pittorica da totale autodidatta che si interromperà presto. All’inizio degli anni 80 ho ricominciato a dipingere avvicinandomi al mondo dell’Arte partecipando a diverse estemporanee ed esperienze simili.In quel periodo conobbi e frequentai un vecchio artista di Chieti che chiamavamo professore. Il suo laboratorio situato all’entrata di Chieti salendo da Brecciarola era diviso in più settori, dal restauro di antiche tele a maioliche di pregiata fi nezza, compresa la realizzazione del biscotto. In questa occasione fui aff ascinato dalla plasticità delle argille e per qualche anno provai ad esprimermi con questo materiale. Successivamente verso la fi ne degli anni 80 mi sono avvicinato alla scultura osservando i gelosi e purtroppo ultimi scalpellini che alla fi ne della loro carriera hanno dato sfogo alla loro fantasia. Nei primi anni del 2000 ho frequentato un corso di scultura a Lettomanoppello; lì ho avuto modo di conoscere artisti del settore. Ho partecipato a simposi , manifestazioni e laboratori di scultura in molte piazze d’Abruzzo Lazio Marche Emilia Romagna e Toscana, ecc. . Tel:339.8641386 - Email : [email protected]

Roberto Di Giampaolo è nato a Loreto Aprutino nel 1958, vive ed opera a Silvi (TE). Il suo percorso artistico inizia oltre trenta anni fa, partendo dal fi gurativo, ma evolvendo rapidamente verso una rivisitazione molto personale dell’impressionismo. Premiato e segnalato in numerose manifestazioni locali e nazionali, tra le quali si ricorda il 1° premio della critica al “Premio D’Annunzio” di Pescara nel 2004 e 3° premio, sempre della critica nel 2011 e 2012 oltre a numerosi premi acquisto. Dopo il 2007 l’artista inizierà un percorso che lo avvicinerà’ sempre più verso l’informale. Ha partecipato per diversi anni alla Rassegna d’Arte itinerante “Artisti della Mittelleuropa” dell’area del mediterraneo con tappe in importanti sedi in varie città italiane. Mostre personali dal 2007: Taverna Ducale (Popoli ); Villa Comunale (Roseto); Casa D’annunzio (Pe); Mediamuseum (Pe); Bottega d’Arte (CH); Palazzo Sirena (Francavilla A.M.); Fondazione Accademia D’Abruzzo (PE); Teatro Comunale (Ortona), “Museo delle Genti d’Abruzzo” (Pescara), Collegio Raff aello (Urbino). Ha partecipato a numerose collettive ed a Simposi Internazionali di Pittura in tutt’Italia. Hanno parlato di lui riviste di rilievo quali “Il buono e il bello”, quotidiani locali e nazionali. Inserito in cataloghi nazionali quali Boè e EuroArte. Di lui hanno scritto importanti critici d’arte quali: Leo e Chiara Strozzieri, Roberto Franco, Massimo Pasqualone, Roberta D’intinosante.,Lucia Basile, Beppe Palomba. Le sue sono presenti nel Museo “ Convento della Maddalena” di Castel Di Sangro e Museo” Colle del Duomo” (Viterbo) ed in numerose collezioni private in Italia ed all’estero .Invitato nel 2013 al XL “Premio Sulmona”. Roberto Di Giampaolo è dal gennaio 2013 presidente dell’Associazione Culturale “Lejo”. Tel. 335307566 - email: [email protected] - sito www.artedigiampaolo.it.

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Rita Di Marcantonio nata nel 1956 a Basciano (TE), vive ed opera a Bellante, nella provincia teramana. Ambasciatore dell’Arte del Mediterraneo il suo curriculum artistico e’ costellato da una impressionante sequenza di riconoscimenti artistici e da testimonianze critiche prestigiose. “.....Uno scorcio paesaggistico che palpita di colori suadenti, giocati su tonalita’ intense. Il dialogo cromatico e’ eseguito con pennellate morbide e di segno sicuro. Una visione sognante e potica scaturita dalla memoria....” (Paolo Levi) ......Entriamo nei dipinti di Rita Di Marcantonio non come impassibili spettatori ma come parte integrante dell’opera. Pare di vivere nei suoi mondi naturali eppure incantati, dove tutto e’ ammantato di candido splemdore. Lo stile naif sottolinea l’intento dell’artista di voler comunicare all’osservatore la sua nostalgia per un mondo innocente e semplice che forse ormai non c’e’ piu’, dipingendo scene bucoliche con incantato e quasi infantile stupore. I colori sono lavorati, quasi sbiaditi, quasi come avvolti da una patina di mite nostalgia. Rita Di Marcantonio ha una natura generosa e piena di vita, cosi la sua mano sposa felicemente il suo estro creativo e il suo essere piu’ intimo per regalarci momenti di reale commozione....” (Nadine Giove) Tel. 338.7195013 - [email protected]

Amilcare Di Paolo nasce a Castelguidone (CH) nel 1952, ed opera a Civitaquana (PE). Negli anni ’70-80 è a Milano, dove si inserisce nel dibattito culturale con interesse per le arti visive (erano gli anni della transavanguardia italiana). Quando nel 1995 egli torna nel suo Abruzzo inizia una ricerca pittorica e plastica visto l’uso di materiali extrapittorici desunti dalla quotidianità contadina con cui opera, incentrata sulla sacralità delle tradizioni (“Idoli”). Ha tenuto mostre personali: Taverna Ducale, Popoli; Camera di Commercio, Chieti; il Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara; il Palazzo della Cultura di Pianella; il Mediamuseum di Pescara. Nelle sue opere si legge la predilezione per l’espressionismo mitteleuropeo, in particolare per l’esperienza COBRA, non disgiunta da una simpatia per la Pop Art in virtù dell’assemblaggio nell’opera di materiali fuori uso ed oggetti di scarto da parte della civiltà dei consumi (“Pittosculture”). I sentimenti che di volta in volta ciascuna sua opera suscita vanno dall’ironia al sarcasmo, alla letizia dovuta al fervore cromatico.Tel. 338 1909634 - Email: [email protected]

Mario Di Paolo è un artista abruzzese cresciuto a Francavilla Al Mare, vive e lavora a Chieti. Egli predilige una forma d’arte all’insegna dell’essenzialità. La sua pittura gravita attorno a sfondi naturali come il mare ed il cielo, dove immagina astri puntualmente ammantati di sobrie tonalità cromatiche. I colori adoperati, prevalentemente caldi, sono stemperati da impalpabili venature e calibrate pennellate. “Voglio esprimere la serenità attraverso la mia pittura”, dice Mario; e la serenità è proprio il fi lo rosso che anima la sua produzione artistica. Una serenità aff errabile attraverso l’orizzonte e l’immensità di quel mare che l’artista ama e che distende, contrae e divinizza all’occhio dello spettatore. Tel. 0871.347658 - Cell. 329.6053345 - E-mail: [email protected]

Mario Di Profi o nasce a Buenos Aires nel 1937; vive a Spoltore (PE). Rientra in Italia all’età di diciotto anni ed inizia il suo percorso artistico che lo porta al conseguimento di importanti risultati in manifestazioni regionali. Autodidatta, attraversa diverse fasi prima di crearsi uno stile personale. In un primo periodo realizza dipinti dove viene raffi gurata la natura in tutto il suo fascino. Superata questa prima fase, la sua pittura evolve verso l’astrattismo, mantenendo però sempre intatti i suoi intensi cromatismi quale manifestazione della sua particolare sensibilità artistica. Successivamente, l’artista, non ancora appagato, ritorna verso il fi gurativo con maggiore vigore ed intensità. Oggi, consolidatosi come astrattista, realizza opere estremamente suggestive ed il suo stile è diventato inconfondibile. Tel. 328 7368551 - mariopasqualdiprofi [email protected]

Angela Di Teodoro nasce, vive e lavora a Pescara. Consegue la laurea in Lingue e letterature straniere. Autodidatta, nei recenti anni ha frequentato profi cuamente laboratori di pittori abruzzesi dove ha potuto rifl ettere su varie tecniche pittoriche. ”La sua pittura ricca di cromatismi si manifesta con impulsività ed eff ervescenza, manifestando una sensibilità assorta e nello stesso tempo proiettata verso l’esterno”. “Pittura moderna, ma con radici ben piantate nel classico; un approccio che privilegia creatività e tecnica. Tratto maturo e tavolozza ricca e pregevolissimo senso compositivo, trasmette il suo amore per la pittura con un dolcissimo senso poetico” (Beppe Palomba). “Nelle sue opere la vista e i sensi dell’osservatore vengono rapiti dal cangiantismo cromatico che avvince per l’instancabile varietà e per la libera fantasia che ne guida ogni apposizione”. Tra le tante partecipazioni ad importanti eventi si ricordano: Premio d’Annunzio Pescara (2008), premiata dalla giuria tecnica; Mostra internazionale “Vie di Fuga“ Castel dell’Ovo, Napoli (2009); Fiera del Levante, Bari (2010). Tel 085 72419 - Cell. 320 2389367 - Email: [email protected]

Dora Fabiano, nata a Manfredonia, si trasferisce a Pescara per studi universitari. Dal 2011 comincia a dipingere con il maestro Angelo

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Verratti, utilizzando prevalentemente la tecnica ad olio che sente più congeniale al suo linguaggio artistico. Partecipa ai concorsi di pittura “L’arte nella casa di D’Annunzio premio Augusto Rocchi nelle edizioni 2011 e 2012; partecipa alle edizioni 2012 e 2013 del premio di pittura a San Pasquale Baylon a Torrevecchia Teatina.A gennaio del 2013 fa parte della collettiva di pittura dedicata ai 150 anni dalla nascita di G. D’Annunzio ospitata nella sala dell’ex Aurum a Pescara. Ad agosto del 2013 è presente con un’opera alla nuova edizione della collettiva “Le donne dell’Angelo” dedicata al tema della famiglia; partecipa alla collettiva di pittura ospitata presso il Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina. E’ dell’agosto 2012 la sua personale di pittura nella città di Mattinata (Fg) dal titolo “Silenzi Garganici”. Tel. 339 2429186 - Mail: [email protected]

Diana Ferrante è nata a Montignies sur Sambre (Belgio) il 23 /08/67 e risiede a Spoltore (PE).. Si avvicina alla pittura usando la tecnica ad acquerello: una fi nestra sull’anima, un percorso in continua evoluzione .Intanto comincia ad usare l’olio con sorprendenti risultati. Ha preso parte a moltissimi eventi artistici tra cui: fi nalista al concorso internazionale “ Città di Tokyo” 2011, fi nalista al concorso “Premio Kosmos per l’arte 2011” Firenze, esposizione presso la galleria GioArte di Lucca, la galleria ARTIME di Udine, la Galleria Louise Amart di Bruxelles, mostre personali durante la manifestazione Telethon presso la Bnl di Pescara 2011 e 2012, Biennale dellaCreatività 2014 di Verona, ArteINsanremo 2014. Publicazioni su riviste di settore tra cui la rivista BOE’, l’Annuario Dell’ Accademia internazionale delle Avanguardie Artistiche 2012- sezione “ I colori dell’anima “ a cura della Prof.ssa Francesca Biondolillo, Art Museum Selection un grande volume d’Arte curato da Salvatore Russo e Francesco Saverio Russo ed edito da EA Editore. Studio: Via Londra n°2 65010 Spoltore (Pe) - Tel.338.3778476 - Mail:pittrice [email protected] - Sito:www.dianaferrante.it

Silvio Fortebraccio, nato nel 1965 a Foggia, scopre la sua passione per l’arte alla fi ne degli anni ’70 frequentando assiduamente lo studio dello zio pittore. Rimane aff ascinato dal modo in cui tramite colori e pennello fosse possibile imprigionare una scena su tela. Da li inizia la sua curiosità verso il mondo dell’arte. Pur facendo studi e poi lavori su strade lontane dalla pittura si interessa a quel mondo che ancora lo aff ascina integrandolo in ogni sua attività .col passare degli anni incrementa la sua passione e inizia a dipingere immortalando i paesaggi caratteristici del Gargano. Casualmente scopre come attraverso l’unione mentale col pennello oltre a trasportare il visibile su tela , riesce anche a disegnare emozioni e pensieri astratti. Da li incomincia la sua strada verso l’arte informale, che riesce a innalzare il suo essere artista riportando i sui pensieri e le sue emozioni su tela regalando il suo quotidiano a chiunque osservi. Tel. 328.8767406 - [email protected]

Patrizia Franchi e’ nata nel 1971 in Germania.Vive e lavora a Giulianova(TE). Ha conseguito il diploma accademico presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e si e’ specializzata in Beni Storico-Artistici presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ha partecipato a numerose collettive, le piu’ recenti delle quali sono:Resistenze Esistenze 2,Pescara 2008; Grazie...si ricomincia, Montesilvano 2009;Dio nascosto, Giulianova ; Identita’ femminili, Giulanova 2010; 50 in mostra,Mosciano Sant’Angelo 2010; Rassegna artistica Prometeo, La citta’/L’unita’ d’Italia, Giulianova 2011; Nel 2012 a Giulianova, Acqua, 2013; , Montesilvano Luce e Fuoco; Rassegna Artistica Prometeo Gli Angeli; Incontri d;Autore, Montesilvano 2013; Credere alla Luce 3, Giulianova 2013. Nel 2005 ha tenuto una personale presso Enoteca Centrale a Teramo e nel 2006 una nella rassegna Penisola 4 presso la Sala Trevisan a Giulianova.Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, i piu’ recenti: 2001 premiata al Concorso Internazionale Premio Lorenzo Lotto di Monte San Giusto e al X Premio G. d’Annunzio di Pescara; nel 2004 segnalazione di merito al Premio Nuova Croce del Vulture di Melfi , nel 2011 premiata al Concorso Nazionale di pittura Il Tacchino a Canzano; nel 2013 premiata al Concorso Nazionale di pittura estemporanea “Premio Celommi” Roseto. Tel. 349.5580699 - Email: [email protected]

Graziella Gagliardi, nata a Tagliacozzo ove risiede e lavora, ha frequentato l’Istituto d’Arte ad Avezzano. Nel corso degli studi ha manifestato una propensione per ogni forma d’arte, prediligendo la pittura. E’ una pittrice che possiede una notevole sensibilità e, con sapienti tocchi di pennello riesce a far riaffi orare emozioni, gioie e soff erenze. Le alternanze cromatiche, dense e pastose, favoriscono la bellezza delle immagini. A partire dal 2007 ha tenuto dei corsi di pittura, riscuotendo successo e realizzando notevoli collettive con le sue allieve. Ha partecipato a molte estemporanee dove ha riscosso segnalazioni e premi, alcuni tra i più importanti: Tagliacozzo (2008) 1° Premio “Antichi Borghi”, Cappadocia (2010) 3° Classifi cata, Alatri (2012) 2° Premio, Monticchio (2013) Premio per la miglior Tecnica, Corcumello (2013) 3° Premio, Scanno (2013) 5° Premio, Villa Romana (2013) 3° Premio, Guidonia (2013) Premio popolare , Pescosansonesco (2013) Classifi cata con premio, Giuliano Teatino (2013) Opera segnalata, Castiglione di Casauria (2014) 2° PremioLa sua tecnica è maturata negli anni, accostandosi di più ad una pittura di getto, con segni decisi e pastosi prediligendo la spatola,

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acquisendo una tecnica personalizzata, riesce a distinguersi dagli altri artisti e a far riconoscere il suo stile , soprattutto nella pittura dal vero (estemporanea) . Le sue ultime opere sono orientate soprattutto sul monocolore..Tel. 346.7475658 = Email : [email protected]

Carmine Galie’, nato a Giulianova (TE) nel 1955,inizia giovanissimo l’attività artistica, collaborando con vari artisti e associazioni. Nel 1990, insieme agli artisti Montebello, Iannucci, Celli costitiuisce il gruppo Fidia, con il quale partecipa a varie manifestazioni artistiche. Nel 1994 inizia ad interessarsi di cacalcografi a insieme al gruppo Painting e nel ’98 realizza una serie di opere calcografi che con l’artista Sandro Ettorre esponendole in luoghi prestigiosi in tutt’Italia e all ’estero. Ha partecipato a mostre collettive e a rassegne d’arte contemporanea come Agorà ’91 Giulianova e la XLII rassegna nazionale d’arte G.B.Salvi a Sassoferrato . Castellarte ’93, Festival of Art Slovenia 2000, Mail Art Finlandia 2002 ,L’Arca dei colori museo Barbella Chieti 2003, Immagini di citta’ Sala Trevisan Giulianova 2005, Art piligrim MDA Slendore Giulianoava 2006, Anima in Arte Appignano 2011, Visioni Contemporanee Roseto degli Abruzzi 2012, Arte in quattro Museo delle Genti d’Abruzzo Pescara 2013. Tel: 349.4633067 - mail: [email protected].

Tiziana Giampaolo nasce in uno dei borghi più belli del Pescarese: Cepagatti. Si approccia all’arte sin dalle prime scuole con la professoressa di Storia dell’Arte Mira Cancelli Falasca. Successivamente diventa stilista di arredamento ed esercita l’arte nelle ville più belle ed importanti del centro Italia. Il suo percorso pittorico procede negli anni recenti con la partecipazione a numerosi Concorsi e Mostre: Roma, Firenze, Milano, e tante altre. È stata apprezzata a Campo de’ Fiori, e al Premio D’Annunzio. Tel. 085 2016496 / 334 7712089 - Mail: [email protected].

Domenico Giarratano è nato a Roma nel 1950. L’opera dell’artista, che si inserisce nel fi lone classico della pittura italiana è prodiga di particolari: essa è sovente un mosaico di piccoli tratti e di piacevoli cromatismi che, fondendosi armonicamente danno all’insieme un’impronta inconfondibile e piena di fascino , Domenico credo abbia il dono di far scoprire in chi guarda i suoi paesaggi, i carismi che ognuno di noi ha nel fondo della sua anima. Allora le case nell’impianto di un paesino, tra valli in fi ore, gli alberi che si assiepano in un ameno boschetto, i particolari di un borgo antico, paiono lievitare sapientemente grazie all ‘ardore spinto dal desiderio di raccontare i suoi sogni. Un opera d ‘arte, ha detto qualcuno, sia essa realizzata da uno sconosciuto o da una celebrità, per essere apprezzata e valutata, deve rius: cire a trasmettere in chi la osserva un messaggio e credo che questo non manchi nelle opere di un paesaggista così raffi nato e sensibile che ha suscitato l’ammirazione e il consenso di un vasto pubblico e numerosi critici e le cui opere fanno parte di pinacoteche illustri e collezioni private sia nazionali che estere. Tel. 328.9469152 - [email protected]

Concetta Iaccarino (in arte Jaccarino) è nata a Chieti, dove tuttora vive ed opera. Pittrice, poetessa, docente di Lettere nella Scuola Media. Ha partecipato a mostre e concorsi d’arte nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi, fra cui: Premio d’Annunzio a Pescara, nelle varie edizioni; Leone d’Oro per l’arte a Sirmione; 1° premio pittura all’Expò di Nizza; Premio del Partenone in Atene; Premio “Primavera” a Foggia; Trofeo Città di New York; Quadriennale “Leonardo da Vinci”, al Museo del Vittoriano di Roma, su segnalazione del Maestro Josè Van Roy Dalì; “I Maestri Italiani del colore 2012” a Dubai. “Pittrice di fervida vena creativa, ama rappresentare la bellezza in tutte le sue manifestazioni, ma si soff erma ad analizzare anche problematiche di spessore psicologico.... Le forme dipinte si dimensionano fra ariose prospettive, luminose atmosfere, limpidi accordi timbrici e tonali” (V. Cracas).Tel. 0871 348323 / 333 9853884 - Email: [email protected]

Nadia Lolletti, nata a Sulmona nel 1962, si è formata artisticamente all’Istituto d’Arte della sua città natale, per poi conseguire il Diploma all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila. Particolarmente apprezzata per la sua attività nel campo della ceramica e dell’acquerello, ha tenuto numerose personali in diverse città italiane, ultime delle quali a Savona nel 2012, “Sensazioni d’acqua” tenutasi alla prestigiosa Galleria d’Arte del Cavallo, Mondovì (CN) personale di ceramica artistica nel Palazzo del Governatore 2013, Sulmona AQ “ceramica in Arte” nella Chiesa e Palazzo S.S. Annunziata 2014. Signifi cative le partecipazioni a rassegne di prestigio come il Premio Sulmona Internazionale D’Arte Contemporanea nel 2009, 2011 e 2013 dove è premiata con targa d’argento (Città di Sulmona), Sant’Agata de Goti è premiata con la (Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano) le esposizioni tenute al Vittoriano di Roma, al castello di Celano, al castello Orsini - Colonna di Avezzano, al Museo Barbella di Chieti, alla Reggia di Caserta, al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, al Palazzo Ducale di Genova, Mondovì ecc. Ha partecipato a importanti Simposi d’Arte Contemporanea tenutosi in varie località di prestigio italiane. Ha dipinto in diretta TV su RAIDUE. Di lei hanno parlato importanti critici d’Arte quali: Leo

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Strozzieri, Massimo Pasqualone, Fernando Salvatore Fiore, Anna Sciacovelli, Anna Cutilli, Emiliano Splendore, Lucia Basile, Giovanni Zavarella, Emilia De Virgiliis, Lia Ciatto, Rita Pengo, Dino Marasà. Figura nel Catalogo dell’Arte Moderna N°49 Editoriale Giorgio Mondadori Pag.280. Il suo percorso artistico si è arricchito in questi ultimi anni di un’intensa sperimentazione nel campo dell’informale con sorprendenti risultati. E-mail: [email protected] - Siti Web: http://nadiapittrice.altervista.org - http://nadialolletti.blogspot.com

- http://nlolletti.blogspot.com - Studio Artistico Sulmona via Marane Palazzo N°30 Tel. 086452940 Cell. 3397580272

Domenico Marcone. nato nel 1945 a Pescara, dove tuttora vive ed opera. Dopo le prime esperienze pratiche nel campo fotografi co presso uno studio di fotografi a pubblicitaria in Bologna, Domenico Marcone ha successivamente applicato le sue conoscenze sull’immagine realizzando diversi progetti con le scuole della Provincia di Pescara (di cui uno approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione) e, come relatore unico, in vari corsi di aggiornamento per docenti sull’uso del linguaggio audiovisivo nella didattica. L’opera di Domenico Marcone partendo dal paesaggio passa al periodo “Gocce” (uno dei più suggestivi della sua produzione) fi no ad arrivare all’ultimo genere bianco e nero (Umanità in sintesi: Amore e Odio) ove concepisce la fotografi a digitale al pari di un pittore. In questi lavori Marcone, ricorrendo a forme dichiaratamente astratte, costruisce immagini che “prima di essere composte nell’obiettivo, vengono strutturate nella mente” con l’intima speranza che i suoi lavori contribuiscano a guidare le persone all’incontro e non allo scontro.Tel. 3280608749 - [email protected]

Violetta Mastrodonato (Capodistria, 1954), residente da anni in Abruzzo, è impegnata in una ricerca informale con evidenti richiami all’Ultimo Naturalismo, grazie ai brani iconici sempre presenti nelle sue opere. Ha tenuto diverse personali tra le quali: Città Sant’Angelo, Pescara, Spoltore. Sue opere si trovano nelle pinacoteche civiche di Pianella, Loreto Aprutino, Scanno, Treglio, Raiano, al Museo Barbella di Chieti, al Museo Pinocchio di Iesi, alla Pinacoteca Francescana di Falconara Marittima, alla Cattedrale S. Cetteo di Pescara, al MAAG (Museo Abruzzese di Arti Grafi che) di Castel di Ieri, Museo internazionale della donna “Rose’s Chose” Scontrone, Collettiva internazionale Novosibirsk (Russia), Collettiva internazionale Castel dell’Ovo Napoli, Collettiva d’Arte internazionale Pompei. Negli ultimi tempi si è cimentata in performance, e nell’esecuzione di opere a quattro mani con il compagno Marcello Specchio come quelle presenti alla XXVII edizione del Premio Internazionale “Emigrazione”, Pratola Peligna (2004) e al XL Premio Sulmona - Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea (2013). Sue opere sono riprodotte su copertine di volumi pubblicati dall’editrice Tracce di Pescara. È promotore di eventi artistici. Tel. 333 5838621 - [email protected]

Plinio Meriggiola. Sin da ragazzo metteva in evidenza l’inclinazione artistica nel disegno ornato e piccoli lavori di creatività tecnica. Ha iniziato ad avvicinarsi alla pittura ad olio nel 1976 e dal 2002 a partecipare a gare di estemporanea nel centro Italia ottenendo riconoscimenti con premi in coppe, medaglie e con premi in denaro. La sua pittura è gestuale ed istintiva ed i suoi paesaggi hanno acquistato nel tempo forza e profondità. I sui quadri dagli intensi valori cromatici creano notevole impatto emotivo nell’osservatore che non può non apprezzarne l’immediatezza. Tel. 085.2190894 - cell. 328 8523314 - email: [email protected]

Teresa Michetti. Vive e lavora a Chieti. Frequenta un laboratorio d’arte di una nota pittrice di fama nazionale. Ha partecipato a varie mostre e collettive. La passione per l’arte è coltivata anche con lo studio continuo dei grandi artisti della storia. Ama curiosare e sperimentare varie tecniche esecutive e forme artistiche, come bisogno personale di espressione della propria interiorità emotiva in continua evoluzione in un contesto, anch’esso, costantemente in trasformazione. Tel. 377.1603398 - [email protected].

Lucio Monaco. Pittore. Nato nel 1957, vive ed opera a Mosciano Sant’Angelo, dove ha il suo “ART STUDIO 44” in via Pompizii n. 42. Dopo aver intrapreso gli studi artistici presso l’Istituto Superiore d’Arte “San Berardo” di Teramo, nel 1975 consegue il diploma nella sezione accademica. Le sue prime opere risalgono al 1973, ma è proprio durante il percorso scolastico che matura la vena artistica. Nel 1980 si trasferisce in Lombardia e inizia a prendere lezioni di fi gura dal vero dai maestri Comaschi. Ha allestito mostre personali; ha partecipato a diverse Collettive Nazionali ed a numerosi concorsi di pittura ottenendo sempre favorevole giudizio di pubblico e della critica. I suoi dipinti e “decollages” sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. La sua personale ricerca può, a prima vista, essere accostata a quella di Mimmo Rotella, ma soltanto per una superfi ciale valutazione. La diff erenza fra i due è che Rotella usa

“frammenti” di immagini “strappate” da manifesti pubblicitari, immagini fredde e solo cerebrali, poi ricollocate nelle tele secondo le varie tecniche della Pop americana; Monaco segue, invece, sensazioni interiori, particolarmente legate alla sua emotività, suscitate in lui da pellicole di fi lm celebri, che sono alla base della storia del cinema internazionale. Tel. 329 4248125 - Email: [email protected]

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Bruno Paglialonga, nato a Foggia nel 1941, risiede ed opera a Francavilla al Mare (Chieti).Pittore, incisore, scultore. È storico della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi. Formatosi all’Istituto d’Arte di Pescara e all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, e abilitatosi, ricopre la cattedra di Incisione dal 1979 al 1995 e la docenza di Tecniche grafi che speciali presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. È nominato Accademico di Merito a vita dall’istituzione perugina, per conto della quale conduce i Corsi Estivi internazionali di Incisione. Nel 1985 pubblica La calcografi a (E. Riccitelli Editore, Pescara), un moderno trattato tecnico, scientifi co e storico sull’incisione artistica, che viene presentato anche in Polonia. Divulga successivamente i suoi cospicui studi monografi ci e saggi storici (su Sordello da Goito, Margarita d’Austria, Carlo V d’Asburgo e i rapporti con i Medici di Firenze e i Farnese di Parma, ecc.), nonché di araldica comparata. Di genere letterario e autobiografi co, oltre che chiaramente artistico, è “Tra emozione e ragione”, il volume che raccoglie gli ex libris che egli ha prodotto, ciascuno corredato del commento d’autore. Una sua opera grafi ca exlibristica (1995) è in collezione presso “Th e New York Public Library”. Firma cartelle grafi che, disegna tavole ricostruttive di reperti, numerose assonometrie (analisi di parti edifi cate medioevo-rinascimentali del palazzo di Margarita d’Austria a Penne-Pescara), e si esprime come illustratore. Si dedica alla scultura (gessi, terrecotte, bronzi, assemblaggi di metalli e materiali vari). Ha allestito in Italia parecchie mostre personali; intensa è la sua attività espositiva in Italia e all’estero e la partecipazione su invito a Biennali, Triennali, collettive d’importanza internazionale (Polonia, Belgio, Norvegia, Germania, Svizzera, Russia, Bulgaria, Ungheria, Spagna, Olanda, Turchia, Stati Uniti d’America, ecc.). Molti i “primi premi” e vari conseguiti; sono signifi cativi i seguenti altri: Vincitore del Premio Lubiam di pittura 1974, Mantova; Premio Speciale Accademia Ex Libris, Bologna, 1989; Premio SIV e acquisto delle sue opere, al XLIII Premio internazionale di pittura “F.P. Michetti”, Francavilla al Mare, 1991; Menció Honorífi ca di IBIZAGRAFIC ’92 (Spagna) ed acquisto delle sue opere; Medaglia d’argento, Premio Remo Palmirani, Museo Ex Libris Mediterraneo, Ortona, 2006. Fa parte delle Associazioni artistico-culturali “Arte in Bottega - Roma”,

“L’Incontro degli Artisti - Montesilvano”, “Lejo/Art - Abbateggio”. Sue opere sono presenti in musei italiani ed esteri e in collezioni. E’ stato recensito dai più prestigiosi critici d’arte. Tel. 085 4981695 / 333 1259360 - [email protected]

Leonardo Paglialonga e’ nato a Chieti e vive ed opera a Francavilla al Mare (CH). Pittore astrattista-informale. Presente nel catalogo della II Biennale Internazionale di Grafi ca, Museo “F.P.Michetti”, Francavilla al Mare (Ch), 2002, la sua opera viene riproposta in mostra a Sant Charles de la Rapita (Spagna) a cura del critico d’arte Joan-Louis de Yebra. Vince il 1° Premio della Critica, Medaglia di Bronzo Camera dei Deputati di Roma, al XIX Concorso Premio “G. D’Annunzio” 2011, Pescara. Nel 2013 tiene una personale di pittura al Museo di Colle del Duomo di Viterbo presentata da Sara Catanese e nel 2014 alla Bottega d’Arte della Camera di Commercio di Chieti a cura del prof. Massimo Pasqualone. Molte sono le rassegne nazionali collettive d’arte a cui partecipa (Carsoli, Pescara, Montesilvano, Robbiano di Giussano, Monselice, Abbateggio, Francavilla al Mare, Fiuggi, Città Sant’angelo, Pineto, Chieti, Sulmona, Castel di Sangro, Pimonte, Torrevecchia Teatina).. Tel. 327.1449954 - mail : [email protected]

Francesca Panetta e’ nata a Pescara nel 1968, .Pittrice autodidata ha innata propensione per le arti.Parallelamente ai suoi impegni lavorativi come designer nell’azienda di famiglia, la forte passione la spinge a creare le proprie opere utilizzando materiale piu’ disparati. Munita di una propria originalita’, realizza le sue creazioni,utilizzando tutto cio che puo’ esserle utile per riprodurre le sensazioni e le immagini che in lei coesistono. Con l’innovazione della scultura nelle arti miste, riesce a trasmettere le proprie emozioni con lavori di diverse tematiche e del suo vissuto fondendo l’arte della pittura e della scultura in un’opera unica. Tel.349.2749476 - [email protected]

Tiziana Pantalone è nata nel 1975 a Chieti, dove vive ed opera come artista e computer graphic designer moda e pubblicità. Fin da piccola ama disegnare e dipingere prevalentemente paesaggi ed animali . La natura con i suoi paesaggi belli e suggestivi l’hanno portata ad essere oggi una pittrice panista. Le sue opere intrinseche di colori trasmettono : vita, gioia ,eleganza , bellezza ed armonia. In alcune sue opere la natura diventa fi aba ed il paesaggio ricco di colori fa sognare la mente e il cuore di chi osserva le sue opere. Negli anni frequentando la scuola d’ Arte , la sua tecnica si è affi nata e la sua passione l’hanno avvicinata all’uso di altri materiali come il vetro ed il tessuto oltre la tela, non a caso tra le sue opere vediamo diversi stili e tecniche pittoriche. Tiziana Pantalone ha partecipato negli anni a diversi concorsi e collettive di pittura. Nel 2001 nel concorso nazionale di fumetto “Il grande Tex” con tema Noi uomini duri , ha ricevuto una segnalazione per la sua tecnica pittorica. Tra gli altri ha partecipato alla VIII e XI edizione del Premio Nazionale di Pittura S.Pasquale Bajlon nel 2002 e 2005.Nel XVIII Concorso Nazionale di Pittura e Scultura ”Premio G. D’Annunzio” si è aggiudicata la coppa Pluriuffi cio. Nel 2013 il 1°Premio in ex aequo per il maggio Teatino presso la galleria d’ arte Th eate Antica. Ha realizzato una sua mostra personale presso il Museo delle Genti d’ Abruzzo di Pescara nell’ ottobre 2013. Poi a seguire la coppa “ Omaggio a Mozart 2014 “ XIV edizione .Tel 328.1644939Internet: hp://tizianapantalone.wordpress.com/ mail: [email protected] - Facebook: tiziana pantalone

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Roberta Papponetti nasce nel 1966 a Francavilla a Mare (CH), dove vive e lavora. Presente alla VI rassegna internazionale di Arte Contemporanea “Luci di Natale” a Roma, ad “Arte del mezzo Millennio”, al Museo “Cascina Farsetti” e “Villa Doria Pamphili”. Aderisce alla mostra di solidarietà a favore dell’Associazione per bambini disabili di Francavilla al Mare. Partecipa al Simposio itinerante “Le donne dell’Angelo“ a Boville (Frosinone) e a Torrevecchia Teatina, a cura della prof.L. Mizzoni ed il Prof. M. Pasqualone. Presente nella rubrica “ L’arte dell’olio” con immagine di una sua opera riprodotta sulle etichette. Le sue opere sono pubblicate su vari cataloghi d’arte. Hanno parlato della sua arte: Sipario, Il Centro, Cityzooms, Il Territorio, il Notiziario dell’Accademia Internazionale di Arte Moderna (AIAM), Giornale di Puglie, Senza Colonne. Selezionata per il portale (vendita e gallerie) curato da Vittorio Sgarbi. Ha partecipato alla Biennale di Palermo nel 2012, alla rassegna di Artista a New York. Hanno parlato dell’artista i seguenti critici d’arte: Concetto Longo, Leo Strozzieri, Girolamo Galluccio, Massimo Pasqualone, Paolo Levi, Sandro Serradifi co e Francesca Alparone, Beppe Palomba. Tel. 392. 6564964 - Email: [email protected]

Vincenzo Petruccelli, nato a Chieti 8/2/1940,. si e’ diplomato perito industriale ed ha subito intrapreso la sua carriera lavorativa in giro per l’Italia . lavorando alla FIAT di Torino, OM di Milano per poi fermarsi nella sua Chieti in una fabbrica di radiatori per riscaldamento come dirigente tecnico. Lavorando si e’ laureato ingegnere meccanico nel 1978. Ha sempre amato l’arte e ha anche frequentato corsi da arredatore. Amante della musica fi no da ragazzo ed e’ un buon fi sarmonicista.La sua arte pittorica ha sempre fatto riferimento a Modigliani e Van Gogh, ed e’ condizionato dalla loro arte.Ha realizzato diversi dipinti copia e ha fatto anche diverse sue opere fi n da 1970 dove ha iniziato a dipingere. Ha sempre pensato che non vi e’ bellezza squisita che non abbia una qualche stranezza di proporzioni e che l’arte e’ espressione, nulla di piu’ nulla di meno, con la qualita’ del bello che e’ il sentimento comunicato per mezzo di forme particolari. Un quadro piace a prima vista, o non piace aff atto. Il suo esordio artistico inizia con il contatto con l’associazione artisti Lejo. Attualmente vive a Miglianico CH. Tel 347.7335930 - Email: [email protected]

Carla Picciani. Mi chiamo Carla e Chieti è la mia città. Ho cominciato a dipingere su tessuto ai tempi del liceo, colorando tutto ciò che mi passava tra le mani. Poi negli anni ho approfondito e perfezionato la pittura su seta, cercando sempre di dare profondità ed armonia a ciò che dipingo, perché trasmetta serenità a chi l’osserva. Nell’acquerello su seta i colori non hanno spessore, così il dipinto viene attraversato completamente dalla luce, e il gioco dei contrasti che si crea mi emoziona e ogni volta è come entrare nel quadro e percepirne l’essenza. Nella mia pittura non ci sono contorni predefi niti; il colore fl uisce liberamente dando origine ad eff etti spesso imprevedibili. Non c’è il bianco perché è la seta stessa, lasciata incolore, a defi nire le zone di luce del dipinto. Protagonisti dei miei quadri sono soprattutto paesaggi, fi ori , farfalle: i colori nelle infi nite tonalità possibili danno vita a frammenti di natura ogni volta diversi. Amo dipingere con stesure leggere, come dentro un sogno, e soff ermarmi nei particolari con piccoli tratti sottili come fossero inchiostro di china… Tel. 328.1487997 Email: [email protected]

Maria Pierdomenico Abruzzese di nascita e residente a Pescara, scopre molto presto la passione per la pittura e da tempo partecipa a mostre e concorsi d’arte. Nella sua produzione artistica si possono ritrovare simboli naturalistici che richiamano le marine , dove lo stile dell’artista mette in evidenza lo spessore costitutivo degli elementi della forma- colore , il rapporto compositivo, dove il risultato giunge ad una diversità lontana dai canoni usuali; l’emotività, la padronanza nel movimento, l’energia istintuale, trasforma l’ originale espressione fi nale. Signifi cativo nei suoi lavori artistici sono i corpi di donna, off erti allo sguardo in tutta la loro femminilità, a volte dolcemente aggressive, pensose nelle pose che toccano sfaccettature più interpretative del suo vissuto dentro e fuori la contemporaneità. La sua stesura pittorica è intessuta di pennellate corpose , intrepide e vitali nel loro accesso cromatico , ricche di pennellate lunghe e cariche di ogni residua emotività. Gli acrilici su tela della Pierdomenico evidenziano una fi gurazione unitaria , senza cedimenti sentimentali, basata su opportune sedimentazioni del reale con le sue problematiche. Tel. 335.8446801 - Mail: [email protected]

Terezina (Hila) Radovani. Nata a Shkoder (Albania) nel 1962. Laureata in Ingegneria Meccanica nel 1989. Dopo aver seguito i corsi di pittura dei più rinomati maestri d’arte di Shkoder, ha partecipato alle mostre della Città. Dagli anni 2000 è presente in mostre personali e collettive in Abruzzo ed in Italia. Si citano le più recenti: Torrevecchia Teatina 2008; Mostra collettiva ”Dall’Etna al Gran Sasso” Città Sant’Angelo, luglio 2009; XVII Premio “G. d’Annunzio”, Pescara 2009; Concorso Nazionale di Pittura, Artena 2010; Mostra collettiva “L’arte per l’ambiente”, Chieti 2010; Premio nazionale “Arte sul ponte del mare”, Pescara, giugno 2010. Concorsi di pittura:

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Turrivalignani, Pescosansonesco, Caramanico 2010, Rassegna d’arte “Sul far della sera”, ideata e curata da Massimo Pasqualone, presso la Libreria Universitas di Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, maggio 2011. Mostra collettiva di pittura per la IV edizione del “Premio di poesia dialettale Alessandro e Luigi Dommarco”, Ortona, settembre 2011; XVII edizione di “Arte nella casa di Gabriele d’Annunzio”, Pescara, settembre 2011; II edizione del Simposio di arte contemporanea “Ermeneutiche delle complessità”, Ortona, ottobre 2011. Mostra collettiva presso il Museo Michetti, Francavilla al Mare, gennaio 2012. I Concorso internazionale di pittura “La Grisaglia”, Teramo, marzo - aprile 2012. Mostra collettiva presso Palazzo Sirena, Francavilla al Mare, aprile 2012. “Arte sotto i portici” Bologna, maggio 2012. Mostra personale Museo “G. Barbella” Chieti, novembre 2012. tel. 347 6987781 - [email protected]

Cinzia Rai nasce ad Avezzano (AQ) nel 1966, dove risiede e lavora. L’esperienza nel campo pittorico è quasi quarantennale. Si rende partecipe di numerose mostre e risulta vincitrice a vari concorsi. La sua pittura è carica di colori, predilige il paesaggio e le tecniche dell’olio e dell’acrilico anche se ultimamente si dedica con passione all’acquarello.Le sue opere, che da sempre riscontrano successo di pubblico e di critica, fi gurano in Italia e all’estero, pubblicate su vari cataloghi e siti internet, ed esposte in sedi culturali ed ecclesiastiche. Tel : 338.6782148. Email: [email protected]

Lucia Ruggieri è nata a Città Sant’Angelo nel 1957. Di precoce attitudine alla pittura, si forma presso il “Liceo Artistico Misticoni” di Pescara (suoi insegnanti: Alfredo Del Greco, Angelo Colangelo, Ettore Spalletti). Più tardi, nella “bottega d’arte” del Prof. Giovanni Massacesi, continuerà ad arricchire e diversifi care le sue tecniche pittoriche, ricercando sulla tela un’armonia tra forma e colori attraverso la quale esprimere la propria interiorità. Ha avuto vari e signifi cativi riconoscimenti, tra cui: nel 2008 il 1° Premio della Critica al “Premio d’Annunzio” di Pescara ed il Premio speciale al Premio Cupra; nel 2009 una segnalazione al Premio Agazzi ed al Premio Breno. Premiata ancora nel 2010 al “Premio Cupra” ed al “Premio d’Annunzio” nel 2010-2011-2012. Nel 2007 è stata invitata alla XXXl edizione del Premio Internazionale “Emigrazione” di Pratola Peligna. Mostre personali: 2007 Centro Culurale S. Francesco di Giulianova; 2009 Villa Filiani Pineto. Si ricordano inoltre numerose partecipazioni a mostre collettive ed eventi. Tel. 333 3405097 - Mail: [email protected]

Vilma Santarelli vive ed opera a Pineto (TE). Promotrice di eventi quali le manifestazioni: “Presepio è” e “L’epifania a Pineto”. Ritroviamo le sue opere in alcune mostre personali a Villa Filiani di Pineto e S.Agostino di Atri. Ha partecipato in diverse mostre collettive con l’associazione “Lejo Art”.Dopo gli studi a maturità tecnica incontra, circa 25 anni fa, diversi gruppi di pittura, tra cui l’artista Gianni Massacesi, affi nendo le tecniche ad acrilico ed olio. La pittrice si fa interprete di un fi gurativo dove è evidente la ricerca di particolari suggestivi che ricordano malinconie del passato, e la ricerca della materia in tutte le sue forme ed anche “astrazione”. Tel: 334.3118920 - Email: [email protected]

Romina Scipione. “Le sue qualità artistiche sono le più spontanee che un pittore possa avere.... Interpreta l’esigenza più antica dell’arte, quella di raccontare gli oggetti del vivere, la libertà delle forme, il gusto vivo del colore. Mette in risalto soprattutto quella propulsione cromatica per la natura, questa percezione osmotica di una vita esterna che si fa vibrazione interna di una nostalgia per le vecchie cose di sempre...(V Verderosa). I dipinti di Romina sono un’atto d’amore verso i personaggi raffi gurati, perchè resi luminosi e quindi pieni di lirismo e gioia interiore. L’Africa ed i suoi abitanti ha in Romina una simpatizzante che riesce ad esternare uno straordinario moto interiore di gratifi cazione. A livello pittorico la dialettica nero-luce è molto suggestiva... la fi gurazione è personale interpretazione... (L. Strozzieri). - Tel. 085 53650 - 389.0252181

Paola Spaventa è nata a Chieti nel 1957, ma vive a Sulmona. Nonostante i suoi studi di indirizzo linguistico ha nutrito da sempre amore per l’arte. Trae la sua ispirazione dalle esperienze quotidiane e opera nell’ambito fi gurativo trattando varie tematiche. Iniziando con le tele ad olio e, attraverso svariate tecniche, negli ultimi anni si è avvicinata alla grafi ca con grande successo. Per l’artista, l’arte deve esprimersi come “linguaggio permeato di bellezza”... Ha preso parte a svariate mostre collettive, personali, nazionali ed internazionali vincendo anche diversi premi importanti tra cui il primo posto al “premio D’Annunzio” di Pescara, Medaglia d’oro Città di Foggia”,

“Margherita d’argento Città di Forli’”, 1° premio Trofeo AKILEAS ecc. Hanno scritto di lei diversi critici, libri e riviste d’arte. Tel. 338.6349140 - Email: [email protected]

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Marcello Specchio (Pescara, 1950). Conseguito il diploma di geometra, ha frequentato la Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Teramo, ma il suo interesse costante è stato sempre rivolto alla pittura. Nei suoi lavori è ricorrente il motivo della donna, quale allegoria della vita, misteriosa e seducente. Dagli anni ’70 ha tenuto diverse personali (Pescara, Spoltore, Giulianova, ecc.) ed ha preso parte ad importanti rassegne. Si è anche cimentato nel campo delle performance e dei murales (nel 2002 ne ha realizzato uno a Scontrone, in provincia dell’Aquila). Presente anche alle seguenti manifestazioni: Collettiva internazionale Novosibirsk (Russia); Collettiva internazionale Castel dell’Ovo Napoli; Collettiva d’Arte internazionale Pompei; Expò Arte, Bari; Arte Fiera Bologna; Artfi re, Londra. L’anno successivo una sua opera viene inserita al Museo Pinocchio di Iesi, e nel 2005 un’altra viene acquisita dalla Pinacoteca Francescana di Falconara Marittima. Specchio ha anche collaborato con l’editrice Tracce di Pescara inserendo riproduzioni di sue opere su copertine di volumi. Nel 2013 ha partecipato alla mostra “Arte in quattro” tenutasi presso il Museo delle Genti d’Abruzzo. È presente al XL Premio Sulmona Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, 2013.tel. 368 3150764 - [email protected]

Mirella Spinosa è nata a Sulmona il 29 settembre 1964. La sua passione innata per la pittura, manifestatasi fi n dalla tenera infanzia, ha segnato conseguentemente il suo corso di studi che tutt’ora non si esaurisce, proteso com’è nella ricerca e nel recupero di un realismo che oggi più non si ritrova nell’arte contemporanea, non certo per ritornare in un passato artistico ormai irripetibile, ma per far riaffi orare un’arte il più possibile umana e naturale. Diplomatasi dapprima Maestra d’Arte, in seguito ha conseguito la maturità presso l’lstituto d’Arte “Mazara”. Ha vinto numerosi premi, tra cui: 1° premio nel 1997 nel concorso di pittura “Il Cinquantesimo Anniversario della Costituzione Italiana” bandito dal Comune di Sulmona; Autrice nel 2003 del 1° Palio della Giostra Cavalleresca di Sulmona sezione riservata ai ragazzi: “La Cordesca”, vincitrice di vari premi acquisti nei vari concorsi di pittura estemporanea svolti in diversi comuni del Parco Nazionale d’Abruzzo, della vallata peligna, del Pescarese e del Chietino. Ha eff ettuato varie personali e collettive ottenendo sempre notevoli successi dal pubblico e dalla critica. Nel dipinto in catalogo dal titolo: “mercato di fi ori” Sulmona l’artista ha voluto rappresentare un mercato di fi ori che si svolge a Sulmona una delle più belle città medioevali d’Abruzzo, la regione verde d’Europa; Il mercato si svolge a sud di piazza Maggiore ai piedi dell’imponente Acquedotto medioevale e della chiesa di S. Chiara che insieme, come in un abbraccio felice, fanno da cornice ai colori e ai profumi di quel mercato di un caldo giorno d’estate. Tel. 349.5756376 - [email protected].

Maria Luisa Torlontano è diplomata al liceo artistico di Pescara. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Roma, ove ha conseguito il diploma in scenografi a. Ha seguito corsi di pittura, grafi ca , mosaico a Roma, Urbino, e Ravenna. É stata docente di Educazione Artistica e Disegno in Abruzzo e nelle Marche. Numerose sono le sue partecipazioni a concorsi e rassegne regionali, nazionali ed internazionali con premi e segnalazioni. Ha realizzato diverse mostre personali ottenendo consensi di pubblico e di critica. Alcune sue opere sono conservate a Pescara presso il Comune, la Provincia e il Museo delle Genti d’Abruzzo. Tra i piu’ recenti eventi espositivi, 2013:Pescara Archivio di Stato. Nell’ambito del progetto”Archivi e Storia dai documenti scritti ai documenti dipinti” l’Archivio di Stato di Pescara ha promosso la mostra personale della pittrice Marialuisa Torlontano dal titolo: ”Abruzzo nel tempo, dalla preistoria all’eta’ moderna ”Visioni Pittoriche”. Dell’artista Torlontano hanno scritto:Alfredo Barbagallo,Anna Francesca Biondolillo, Maria Fedoni, Dino Marasa’, Mario Meozzi, Luciana Pasquini, Barbara Righetti, Sandro Serradifalco, Anna Maria Torlontano. L’artista originale interprete della sua terra, ci accompagna nel suo mondo pittorico tra sogno e realta’ e rpercorrere con emozione sempre rinnovata la storia d’Abruzzo, dai resti archeologici,alle chiese, alle architetture del passato e alle costruzioni moderne e crea suggestive atmosfere in rinomate armonie cromatiche. Tel.: 085.4216634

Loriana Valentini è nata a Morro D’Oro, vive a Roseto degli Abruzzi. Sin da giovane ha coltivato la passione per la pittura e dal 1995 ha preso parte al gruppo di lavoro dell’artista Gianni Massacesi, affi nando le tecniche dell’acquarello, olio e acrilico. Molte sono state le sue mostre personali e collettive, molte le partecipazioni a concorsi e molti i Primi Premi ottenuti: Silvi, Treglio, Torino di Sangro, Grottammare, Pescosansonesco, Penne, Elice. Dal 2002 al 2007 è vincitrice del Premio Cupra Marittima. Nel 2006 tiene una personale presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi curata da Leo Strozzieri. Nel 2007 viene invitata alla XXX edizione del Premio Internazionale Emigrazione di Pratola Peligna (AQ), con una sua opera acquisita dalla Pinacoteca Civica e alla VIII edizione di Ricerche Contemporanee di Pianella (PE). Sempre nello stesso anno una sua opera entra a far parte della Pinacoteca Corrado Gizzi di Guglionesi (CB). Ancora nel 2007 Chiara Strozzieri cura una sua mostra presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara e nel 2008 presso Villa Filiani di Pineto. Nel 2009 vince ancora il Premio Cupra e nello stesso anno il Premio D’Annunzio. Sempre nel 2009 tredici

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sue opere appaiono nel n. 73 della rivista “Lettera matematica 73” dell’Università Bocconi di Milano. Nell’estate del 2010 ha tenuto una mostra personale presso Villa Filiani di Pineto curata da Marialuisa De Santis. Nel 2011 ha esposto le sue opere al Centro Culturale S. Francesco di Giulianova presso la Piccola Opera Charitas, in occasione della VIII edizione di Musica e Arte alla Sala Trevisani. Nel 2012 ha tenuto due mostre personali, una a Francavilla al Mare presso il “Palazzo Sirena” e una a Pineto presso la “Villa Filiani”. Nel 2013 partecipa al Premio Sulmona ed è vincitrice del “Premio Baylon”. Email: [email protected] - Tel. 3339296144

Gianfranco Zazzeroni, pittore e incisore, è nato ad Urbino, dove ha frequentato l’Istituto Statale di Belle Arti - Scuola del libro. La sua formazione culturale, quindi, si è costituita in un ambiente sensibile e favorevole all’arte. È stato docente di Disegno Professionale e Progettazione nella sezione di Grafi ca Editoriale presso l’Istituto Statale d’Arte di Pescara. È stato, inoltre, docente di Progettazione Editoriale e Stampa d’Arte per i corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). La preparazione culturale di Zazzeroni è ricca di elementi che attingono alla tradizione classica, ma la sua produzione artistica è caratterizzata dalla ricerca e dalla novità. Zazzeroni ha ricevuto numerosi riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale, con la partecipazione a mostre personali e collettive importanti, tra cui la Biennale di Chianciano; Istituto Italiano di cultura Vienna; Museo Crocetti, Roma; “Vie di Fuga” Castel dell’Ovo Napoli; Arte Laguna Venezia; Spazio Symposium Milano; Città di New York; Collegio Raff aello Urbino; Museo delle Genti d’Abruzzo Pescara; Premio Vasto, 2010 - 2013; Premio Sulmona, 2010 - 2013; Premio Firenze 2009, Palazzo Vecchio, dove ha ottenuto il 1° Premio “Fiorino d’Oro” per la sezione Grafi ca; Casa Raff aello Urbino, 2013. Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche, private e in musei. Gianfranco Zazzeroni è Presidente dell’Associazione Culturale “L’Incontro degli Artisti”. Tel. 368 3524859 - [email protected]

Silvana Zuccarini è nata a Pescara, ha studiato e conseguito la maturità artistica nel 1974 presso il Liceo Artistico Statale della sua città ed ha frequentato la Facoltà di Architettura. Fondatrice del Centro Italiano Arte contemporanea, ha esposto in mostre personali dove ha ottenuto lusinghieri successi ed ha partecipato a collettive e rassegne aggiudicandosi premi e riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Anche la stampa si è occupata del suo lavoro con articoli di giornalisti e critici su quotidiani, riviste e libri d’arte. “L’aspetto fondamentale delle opere di Silvana Zuccarini è una rielaborazione continua, generata dal vissuto quotidiano, che legato ad ancestrali richiami si proietta sulla tela come esperienza interiore dell’artista”...(Edvige sabatini) “ L’operare estetico dell’artista abruzzese e’. un mondo di personaggi così nitidi e caratterizzanti da formare sulla tela una magica cintura di racconti a bassa voce sempre freschi e di comunicazione immediata”...(Mario Domenico Storari). Tel. 3395057483 email: [email protected].

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si ringraziano

Spinelli s.r.l.Via Piana La Fara, 90 - 66041 ATESSA (CH) - ITALIAT. +39 0872 897916 - F. +39 0872 897813 - [email protected]

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