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Un nutrito gruppo di oratoriani a visitato lo scorso 12 novembre il Cimitero Monumentale A SPASSO PER LA CITTÀ Le prossime mete: il Toti, il Cenacolo e il Castello. Il programma delle nostre escursioni domenicali prevedeva il primo appuntamento a novembre, con meta il Cimitero monu- mentale. Abbiamo avuto l’impressione che, mentre in genera- le l’idea delle visite guidate per la domenica pomeriggio pia- ce, lo stesso successo non riguardasse questa in particolare. Chissà, forse il Cimitero in sé non attira, o forse non era chia- ra la portata artistica di questa meta. Alla fine, comunque, il gruppo, costituito da venticinque persone, si è goduto un bel pomeriggio autunnale nei bei viali alberati del Monumentale, ammirando opere d’arte veramente interessanti, con la guida di un’esperta dell’associazione InArte. È stato bello… come è stato bello vedere i bambini scorrazzare allegramente in quel- lo che per loro non era altro che un giardino, insolito ma am- pio e ombroso. Un impressione ancora diversa l’abbiamo provata durante la visita al famedio, la costruzione che, insieme all’Ossario e al Tempio crematorio, costituisce la struttura architettonica del cimitero. Nel famedio è conservata la tomba del Manzoni, e già questa è una bella emozione, sono citati sulle pareti i nomi dei grandi Italiani e, su una grande lapide, i nomi dei cittadini che hanno fatto grande Milano: anche questa è una bella emozione! Ma ancor più forte è stato scendere nel sotterraneo e visitare le tombe recenti: Don Giussani, naturalmente, ma anche Giorgio Gaber, Ambrogio Fogar, Giovanni D’Anzi…. persone note, che fanno parte dei nostri ricordi, e che è bello onorare anche così. Ci stiamo preparando alle prossime escursioni: sono chiuse le iscrizioni per il Toti (40 iscritti) e per il Cenacolo (50 iscritti). Stiamo raccogliendo le quote per effettuare i pagamenti anti- cipati, quindi preghiamo chi ci legge, e fosse tra gli interessa- ti, di provvedere al riguardo. Conviene inoltre che gli iscritti si facciano vivi con noi per conoscere gli ultimi dettagli orga- nizzativi. Ad aprile ci aspettano i percorsi segreti del Castello: vuol dire visitare sia i sotterranei sia i camminamenti superiori, in mez- zo alle merlature: lì passavano le sentinelle per tenere d’occhio il territorio, e bisogna dire che la vista è veramente interessante. Anche questo è inverno! BEATRICE Non solo calcio in Via Corsico al 6: i pensieri di una giovane pallavolista per avvicinare i ragazzi allo sport QUANDO IL FREDDO NON BLOCCA I MUSCOLI L’inverno non scoraggia gli sportivi, che in Oratorio trovano un’offerta ampia e diversificata Inverno, per i più sportivi di noi, significa partite, alle- namenti e tanta fatica; ma significa anche sorrisi e mo- menti di grande divertimento insieme. Se il calcio è uno sport che da sempre si pratica nel nostro Oratorio, con la Juvenilia e il suo ricco vivaio di talenti, la pallavolo e il basket sono una novità recente. Chiara, che fa parte della squadra femminile di pallavolo, ha voluto raccon- tarci la sua esperienza sportiva: speriamo davvero che alla sua se ne aggiungano tante altre. Con la pallavolo ho imparato a muovermi di più. Ho potuto conoscere delle nuove amiche. Io, mentre faccio il torneo con le mie compagne, provo un po’ di grinta e anche felicità nel giocare. Siamo una squadra perché ci si aiuta a vicenda quando qualcuno è in difficoltà nel ricevere la palla. Nella nostra squadra c’è il capitano che ci incoraggia quando sbagliamo o non siamo pronte a colpire la palla e ci aiuta in quelle difficili da prendere. È bello giocare a pallavolo! Venite con noi e imparerete tante cose bellissime! Chiara Conti Un nuovo argomento all’attenzione dei nostri lettori. Inverno Le emozioni e gli avvenimenti vissuti in Oratorio in quest’inizio di stagione Abbiamo salutato l’inverno e le vacanze natalizie che lo ral- legrano con una grande festa, che si è svolta in oratorio il 17 dicembre scorso. Molte altre sono però le attività e i momen- ti speciali in oratorio che hanno accompagnato l’arrivo dei primi freddi. Ecco qui di seguito quelli che più ci hanno colpito e che ci fa maggiormente piacere condividere. 1) Innanzitutto, un’annotazione sulla festa di Natale: quan- ta gente! Tanti ragazzi impegnati in scenette e balletti; tanti bambini pronti a cimentarsi nei sempre originali giochi di Annina; tanti genitori attenti. Bene. 2) Il 17 dicembre è una domenica, e come sempre nel bar dell’oratorio, in corrispondenza della messa delle 10, si gioca. Il servizio babysitting dedicato ai bambini tra i 3 e i 6 anni è attivo e oggi ha in programma un’attività spe- ciale: bisogna decorare l’albero di Natale da mettere in bar! Don Angelo ha già posizionato in zona presepe sac- E’ arrivato, non so se dire finalmente o forse. Parlo dell’inverno, che ufficialmen- te è incominciato il 21 dicembre, si è fatto sentire con un accenno di abbassamen- to di temperature verso Natale, ma già adesso ogni tanto si dimentica di noi, che ci godiamo un clima quasi primaverile. Comunque è inverno, e almeno all’oratorio su questo non c’è alcun dubbio. Tutte le attività tipicamente invernali sono al culmine: penso alla catechesi, allo sport, alle festività sottolineate e celebrate in tanti modi diversi, alle escursioni in cit- tà… Tutti questi avvenimenti saranno argomento del nostro numero di gennaio, ma non mancheranno i giochi e soprattutto uno sguardo aperto anche ad altre re- altà, con l’aiuto dei nostri inviati Andrea e Mohamed. Buona lettura! BEATRICE don Angelo Degradi Beatrice Cassuoli Maddalena Contro Umberto Andrea Tosca Mohamed Mokhles I bambini dell’Oratorio Saverio Robutti Sito Internet:: www.parrochie.it/ milano/santamariadellegraziealnaviglio e poi clicca su Oratorio E-mail: [email protected] Redazione QUESTI MESI INVERNALI... di DON ANGELO FONTANA La stagione dell’inverno coi suoi freddi, le sue brinate, la neve… non è amata, tranne da chi in montagna va a sciare. Preferiamo il caldo dell’estate con le vacanze, i colori dell’autunno, il rifiorire della natu- ra in primavera, ma non apprezzia- mo i giorni dal 21 dicembre al 20 marzo. Eppure la natura esige questo cli- ma: la terra deve riposarsi, l’aria si deve purificare, sotto la neve la vita è pronta a ripartire… Questa sosta è quanto mai necessa- ria, lungi dall’essere inutile. Anche l’oratorio in questi mesi sembra sotto tono. Verrebbe da di- re: meglio l’estate con l’oratorio feriale, la festa di apertura di tutte le attività a settembre; meglio la primavera con le feste di famiglia per i sacramenti dei ragazzi… L’inverno sembra non aver nulla da dire e da dare. Ma non è così. A dicembre con la novena ab- biamo aspettato e celebrato il Nata- le di Gesù. Ed ora a gennaio e febbraio ci aspettano: le visite al Toti di dome- nica 14 gennaio e al Cenacolo il 18 febbraio; la gita sulla neve a Lizzo- la di domenica 21 gennaio con l’oratorio di San Gottardo; la festa della Famiglia il 28 gennaio; la set- timana dell’educazione con la festa dell’oratorio per i Santi Giovanni Bosco ed Agnese il 4 febbraio; la feste delle donne cristiane a Sant’Agata (lunedì 5 febbraio); la Nell’ultimo mese si sono susseguite molte occasioni di festa e condivisione. Il Corriva c’era. IL BELLO DELL’ORATORIO Le pillole più divertenti e significative del nostro inverno insieme. il della Riva. 7 gennaio 07 numero 2 anno V PER COMINCIA- RE L’ANNO NUOVO SERVONO DOLCI, SPUMANTE E IL CALDUCCIO DI CASA??? SCOPRILO A PAGINA 3

Cassuoli Maddalena e poi clicca su Oratorio Redazione E ... fileA SPASSO PER LA CITT ... Il 17 dicembre è una domenica, e come sempre nel bar dell’oratorio, in corrispondenza della

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Un nutrito gruppo di oratoriani a visitato lo scorso 12 novembre il Cimitero Monumentale A SPASSO PER LA CITTÀ

Le prossime mete: il Toti, il Cenacolo e il Castello. Il programma delle nostre escursioni domenicali prevedeva il primo appuntamento a novembre, con meta il Cimitero monu-mentale. Abbiamo avuto l’impressione che, mentre in genera-le l’idea delle visite guidate per la domenica pomeriggio pia-ce, lo stesso successo non riguardasse questa in particolare. Chissà, forse il Cimitero in sé non attira, o forse non era chia-ra la portata artistica di questa meta. Alla fine, comunque, il gruppo, costituito da venticinque persone, si è goduto un bel pomeriggio autunnale nei bei viali alberati del Monumentale, ammirando opere d’arte veramente interessanti, con la guida di un’esperta dell’associazione InArte. È stato bello… come è stato bello vedere i bambini scorrazzare allegramente in quel-lo che per loro non era altro che un giardino, insolito ma am-pio e ombroso. Un impressione ancora diversa l’abbiamo provata durante la visita al famedio, la costruzione che, insieme all’Ossario e al Tempio crematorio, costituisce la struttura architettonica del cimitero. Nel famedio è conservata la tomba del Manzoni, e già questa è una bella emozione, sono citati sulle pareti i nomi dei grandi Italiani e, su una grande lapide, i nomi dei cittadini che hanno fatto grande Milano: anche questa è una bella emozione! Ma ancor più forte è stato scendere nel sotterraneo e visitare le tombe recenti: Don Giussani, naturalmente, ma anche Giorgio Gaber, Ambrogio Fogar, Giovanni D’Anzi…. persone note, che fanno parte dei nostri ricordi, e che è bello onorare anche così. Ci stiamo preparando alle prossime escursioni: sono chiuse le iscrizioni per il Toti (40 iscritti) e per il Cenacolo (50 iscritti). Stiamo raccogliendo le quote per effettuare i pagamenti anti-cipati, quindi preghiamo chi ci legge, e fosse tra gli interessa-ti, di provvedere al riguardo. Conviene inoltre che gli iscritti si facciano vivi con noi per conoscere gli ultimi dettagli orga-nizzativi. Ad aprile ci aspettano i percorsi segreti del Castello: vuol dire visitare sia i sotterranei sia i camminamenti superiori, in mez-zo alle merlature: lì passavano le sentinelle per tenere d’occhio il territorio, e bisogna dire che la vista è veramente interessante. Anche questo è inverno!

BEATRICE

Non solo calcio in Via Corsico al 6: i pensieri di una giovane pallavolista per avvicinare i ragazzi allo sport

QUANDO IL FREDDO NON BLOCCA I MUSCOLI

L’inverno non scoraggia gli sportivi, che in Oratorio trovano un’offerta ampia e diversificata

Inverno, per i più sportivi di noi, significa partite, alle-namenti e tanta fatica; ma significa anche sorrisi e mo-menti di grande divertimento insieme. Se il calcio è uno sport che da sempre si pratica nel nostro Oratorio, con la Juvenilia e il suo ricco vivaio di talenti, la pallavolo e il basket sono una novità recente. Chiara, che fa parte della squadra femminile di pallavolo, ha voluto raccon-tarci la sua esperienza sportiva: speriamo davvero che alla sua se ne aggiungano tante altre. Con la pallavolo ho imparato a muovermi di più. Ho potuto conoscere delle nuove amiche. Io, mentre faccio il torneo con le mie compagne, provo un po’ di grinta e anche felicità nel giocare. Siamo una squadra perché ci si aiuta a vicenda quando qualcuno è in difficoltà nel ricevere la palla. Nella nostra squadra c’è il capitano che ci incoraggia quando sbagliamo o non siamo pronte a colpire la palla e ci aiuta in quelle difficili da prendere. È bello giocare a pallavolo! Venite con noi e imparerete tante cose bellissime!

Chiara Conti

Un nuovo argomento all’attenzione dei nostri lettori.

Inverno Le emozioni e gli avvenimenti vissuti in Oratorio in quest’inizio di stagione

Abbiamo salutato l’inverno e le vacanze natalizie che lo ral-legrano con una grande festa, che si è svolta in oratorio il 17 dicembre scorso. Molte altre sono però le attività e i momen-ti speciali in oratorio che hanno accompagnato l’arrivo dei primi freddi. Ecco qui di seguito quelli che più ci hanno colpito e che ci fa maggiormente piacere condividere. 1) Innanzitutto, un’annotazione sulla festa di Natale: quan-

ta gente! Tanti ragazzi impegnati in scenette e balletti; tanti bambini pronti a cimentarsi nei sempre originali giochi di Annina; tanti genitori attenti. Bene.

2) Il 17 dicembre è una domenica, e come sempre nel bar

dell’oratorio, in corrispondenza della messa delle 10, si gioca. Il servizio babysitting dedicato ai bambini tra i 3 e i 6 anni è attivo e oggi ha in programma un’attività spe-ciale: bisogna decorare l’albero di Natale da mettere in bar! Don Angelo ha già posizionato in zona presepe sac-

E’ arrivato, non so se dire finalmente o forse. Parlo dell’inverno, che ufficialmen-te è incominciato il 21 dicembre, si è fatto sentire con un accenno di abbassamen-to di temperature verso Natale, ma già adesso ogni tanto si dimentica di noi, che ci godiamo un clima quasi primaverile. Comunque è inverno, e almeno all’oratorio su questo non c’è alcun dubbio. Tutte le attività tipicamente invernali sono al culmine: penso alla catechesi, allo sport, alle festività sottolineate e celebrate in tanti modi diversi, alle escursioni in cit-tà… Tutti questi avvenimenti saranno argomento del nostro numero di gennaio, ma non mancheranno i giochi e soprattutto uno sguardo aperto anche ad altre re-altà, con l’aiuto dei nostri inviati Andrea e Mohamed. Buona lettura! BEATRICE

don Angelo Degradi Beatrice

Cassuoli Maddalena Contro Umberto

Andrea Tosca Mohamed Mokhles

I bambini dell’Oratorio Saverio Robutti

Sito Internet:: www.parrochie.it/milano/santamariadellegraziealnaviglio

e poi clicca su Oratorio

E-mail: [email protected] Redazione

QUESTI MESI INVERNALI... di DON ANGELO FONTANA

La stagione dell’inverno coi suoi freddi, le sue brinate, la neve… non è amata, tranne da chi in montagna va a sciare. Preferiamo il caldo dell’estate con le vacanze, i colori dell’autunno, il rifiorire della natu-ra in primavera, ma non apprezzia-mo i giorni dal 21 dicembre al 20 marzo. Eppure la natura esige questo cli-ma: la terra deve riposarsi, l’aria si deve purificare, sotto la neve la vita è pronta a ripartire… Questa sosta è quanto mai necessa-ria, lungi dall’essere inutile.

Anche l’oratorio in questi mesi sembra sotto tono. Verrebbe da di-re: meglio l’estate con l’oratorio feriale, la festa di apertura di tutte le attività a settembre; meglio la primavera con le feste di famiglia per i sacramenti dei ragazzi… L’inverno sembra non aver nulla da dire e da dare.

Ma non è così. A dicembre con la novena ab-

biamo aspettato e celebrato il Nata-le di Gesù.

Ed ora a gennaio e febbraio ci aspettano: le visite al Toti di dome-nica 14 gennaio e al Cenacolo il 18 febbraio; la gita sulla neve a Lizzo-la di domenica 21 gennaio con l’oratorio di San Gottardo; la festa della Famiglia il 28 gennaio; la set-timana dell’educazione con la festa dell’oratorio per i Santi Giovanni Bosco ed Agnese il 4 febbraio; la feste delle donne cristiane a Sant’Agata (lunedì 5 febbraio); la

Nell’ultimo mese si sono susseguite molte occasioni di festa e condivisione. Il Corriva c’era.

IL BELLO DELL’ORATORIO Le pillole più divertenti e significative del nostro inverno insieme.

il della Riva.

7 gennaio 07

numero 2

anno V

PER COMINCIA-

RE L’ANNO

NUOVO

SERVONO

DOLCI,

SPUMANTE E IL

CALDUCCIO

DI CASA???

SCOPRILO

A PAGINA 3

festa del Carnevale il sa-bato 24 febbraio; e poi liturgicamente l’inizio della Quaresima con i preparativi per la S. Pa-squa dell’8 aprile.

Vi sembrano poca co-sa questi appuntamenti? Ci sarà festa, ci sarà co-munione di famiglie, ci sarà divertimento, ci sa-ranno occasioni di rifles-sione… Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età!

Io mi aspetto molto da queste attività oratoriane. Noi ce la metteremo tutta per organizzarle al me-glio, ma tu NON DEVI MANCARE!

Se fuori fa freddo, in oratorio ci sia il caldo dell’amicizia, del ritro-varsi insieme, della vo-glia di crescere e di con-frontarsi.

Se fuori tutto sembra essere grigio, in oratorio ci siano i colori della gioia, della festa, dell’impegno serio.

Se fuori ci si deve ve-stire pesante, in oratorio ci sia scioltezza e alle-gria.

Se fuori… dentro il nostro oratorio ci sia un cuore che batte per la vi-ta.

Iniziamo allora tutti insieme questo nuovo anno 2007 alla grande, perché l’oratorio della Riva ritrovi il suo splen-dore. A San Giovanni Nepomuceno, nostro Pa-trono, affidiamo i nostri sforzi ed i nostri sogni.

chetti e scatoloni pieni di addobbi di ogni tipo: casette argentate, palline rosse e lilla, rafia e cotone per l’effetto neve, file di luci di varia forma e colore. I (pochi) bimbi che arrivano sembrano interessati, e si mettono subito al lavoro: i rami più bassi dell’albero sono presto carichi. Ai più alti pensa Maddalena, che però fa piuttosto fati-ca..! Poi si passa alle luci e al cotone, che i bambini spezzetta no e distribuiscono sull’albero. Il risultato li soddisfa!

3) La messa di mezzanotte richiama come sempre molte persone: la Chiesa è in breve tempo piena. Il coro è quest’anno particolarmente assortito ed elegante. La celebrazione si svolge senza intoppi, con canti e momenti di silenzio, letture e preghiere comunitarie. Alla fine Don Giuseppe distribuisce ai collaboratori della Parrocchia una candela di cera morbida arric-chita da fiori e rametti colorati. “Perché quest’anno sia pieno di luce” è l’augurio che il parroco regala ad ognuno insieme alla candela. Speriamo davvero che questa speranza si concretizzi per tutti.

Il 30 dicembre scorso i Musulmani hanno celebrato la festa di “Eid al Adha” (Sacrificio di Ismaele n.d.r.), la seconda fe-sta, per importanza del calendario islamico. In questa occasione i Musulmani, che possono, obbediscono alla quinta regola fondamentale dell’Islam cioè il Pellegri-naggio nei Luoghi Santi della Mecca. I fedeli visitano la “Grande Moschea”, cioè la prima mosche-a che è stata costruita. La costruzione viene fatta risalire al tempo di Abramo, proprio per mano di Abramo, nel luogo che si dice corrisponda, in cielo, alla “casa di Allah”. Inoltre all’interno della Grande Moschea è conservata la “Pietra Nera”, cioè una pietra portata in terra dall’Arcangelo Gabriele. La pietra originariamente era bianca ma i peccati degli uomini la hanno sporcata fino a farla diventare nera. Durante la festa si ricorda anche il “Sacrificio di Ismaele” (per il mondo ebraico-cristiano il sacrificio di Isacco n.d.r.). Abramo finalmente, dopo molti anni di attesa, aveva potuto avere un figlio da sua moglie Sara. Incredibilmente Allah gli ordina di sa-crificarlo. Abramo, obbediente al massimo a Dio, prepara il sacrificio, ma ecco che Dio fa scendere dal cielo una capra che venga sacrificata al posto di Ismaele. E’ per questo motivo che durante questa festa si usa uccidere ritualmente una capra per poi suddivi-derne la carne per donarla a chi è povero. Il tema del prossimo numero del Corriva, sarà quello dell’educazione, a questo proposi-to, vi anticipo qualche contenuto che svilupperò criticamente nel prossimo articolo:

• La parola “Islam” ha in sè la radice “Pace” • Le tre grandi religioni monoteiste (Islam, Cristianesimo, Ebraismo) devono avere rapporti fraterni • L’Islam afferma l’uguaglianza di tutti i popoli, senza di-stinzione di nazionalità o colore della pelle. Da un figlio di Abramo ai figli di Abramo, Buon Anno!

MOHAMED MOKHLES

Oltre alle feste conosciute ce ne sono anche altre…

A N C O R A F E S T E A C O N F R O N T O

Dicembre non è solo Natale e Capodanno ma anche Eid al Adha

CCCCitazione delitazione delitazione delitazione del numero:numero:numero:numero:

“Chi fabbrica d’inverno fabbri-ca per l’eternità.”

Proverbio milanese

Come anticipato, il Corriva si arricchisce di nuovi contributi.. ecco le parole di un nostro inviato speciale

LE ULTIME DA SEVESO

Andrea racconta i primi momenti della sua esperienza in Seminario. CIAO a tutti i lettori del corriva e buon anno! Anche per noi seminaristi ci sono state le vacanze di Nata-le, che abbiamo trascorso nelle nostre famiglie e assieme alle comunità di origine. Nelle SS. Messe del tempo del Natale ho potuto salutare tanti amici e amiche della nostra parrocchia e dell'oratorio. Tutti sono stati molto affettuosi, e fa piacere ricevere e scambiare qualche battuta con cia-scuno. Ma cosa dire di questi tre mesi di seminario? Beh, innanzi tutto ribadire quanto sono fortunato e quanto sia fantastica l'esperienza che sto vivendo assieme ai miei compagni di seminario. Questo dell’avvento 2006 è stato un tempo di intensa preghiera, di adora-zione eucaristica ogni sera, di festa (ce ne sono state diverse: con le nostre famiglie e con la comu-nità del seminario) e di studio… giusto! Perché nelle prime settimane di gennaio avremo gli esami. Spero con queste poche righe di arrivare con un saluto, a tutte le persone che mi seguono… anche con la preghiera! Forza e un augurio per il nuovo anno: come diceva don Bosco "tristezza e malinconia, fuori di casa mia!" CIAOOOOOOOO ANDREA

Angolo dei giochi: compilate le righe sottostanti, risolvete il gioco proposto e non perdete il prossimo numero del corriva: LI’ TROVERETE TUTTE LE SOLUZIONI.

SCHEMA METTENDO IN ORDINE LE CASELLE a fondo colorato SCOPRIRAI il nome di un oggetto che ci piace tanto! Attenzione: per risolvere questo schema serve conoscere i nomi di coloro che realizzano questo gior-nale: puoi andare a leggerli in prima pagina, scritti in piccolo sotto il titolo.

1. Si occupa di spiegare il tema del numero, di scrivere articoli di cronaca, di dare informazioni sulla vita o-ratoriana

2. Firma l’articolo di fondo 3. Realizza i reportage ambientali e articoli su tematiche

interculturali 4. E’ il nostro inviato dal seminario ed esperto di giochi 5. Il bello del nostro giornale è che lo realizziamo tut-

ti………..! 6. E’ il nostro grafico e impaginatore 7. Si dedica a inchieste, interviste, questionari, sondaggi…

LA SOLUZIONE DELLO SCHEMA DELLO SCORSO NUMERO ERA: “ FEDE IN FAMIGLIA”.

UN MODO DIVERSO PER TRASCORRERE

QUALCHE POMERIGGIO DOMENICALE

Programma 2006 - 2007: • 15 aprile: i passaggi segreti del Castello Sforzesco • 20 maggio: una giornata fuori porta - visita a Pavia (non più il 13

maggio come comunicato precedentemente) In tutte le escursioni saremo accompagnati da guide specializzate. Per info e/o prenotazioni: Don Angelo o Beatrice (3335363716)

HAI UN GRUPPO DI AMICI E

VUOI FARE UN PO’ DI

SPORT????

Puoi affittare i campi sportivi e la palestra dell’Oratorio. SERE DISPONIBILI:

martedì - venerdì COSTO: 5 euro per ogni giocatore Prenotazioni: presso Don Angelo

RRISERVATO AI GENITORIISERVATO AI GENITORI

Vostro figlio ha un’età com-presa tra i 3 e i 6 anni? Vi risulta difficile gestirlo duran-te la Santa Messa?

USUFRUITE DEL SERVIZIO DI BABYSITTING DOMENICALE!!!

Durante la Messa delle ore 10.00 i bambini verranno intrattenuti nei locali dell’oratorio con giochi e semplici attività.

NON PERDERE QUESTA OCCASIONE!

21 GENNAIO - 4 FEBBRAIO

SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE

10 giorni di riflessione, confronto sul nostro essere educatori in Oratorio.

Concluderemo con la Festa per i Santi Giovanni Bosco e Agnese il 4 febbraio. Vi aspettiamo!!

DOMENICA 21 GENNAIO NON PRENDERE ALTRI IMPEGNI!

VIENI A GIOCARE SULLA NEVE CON NOI!!!

QUEST’ANNO ANDIAMO A LIZZOLA (BG)

QUOTA 12 E A PERSONA

ISCRIVERSI IN ORATORIO

IL PRIMA POSSIBILE

AAAAAAAAA

CERCASI VOLONTARI Offrensi ottime occupazio-

ni, gratificanti e gratuite.

NON è richiesta bella presenza… basta la presenza!!

BARISTA (non alcolista!!!)

BABY SITTER alla domenica dalle 10 alle 11. Rivolgersi a Maddalena (3337376278)

CHIERICHETTI domenica e feste comandate - garantito il cambio di vestiti. Rivolger-si a Umberto (3336187206)

CANTORI esibizione domeni-cale garantita, alle 10.00 i ragazzi alle 11.30 gli adulti - presentarsi a Don Angelo.

TUTTI GLI ISCRITTI SONO INVITATI ALLA TRE GIORNI A MALONNO.

Dal 29 aprile al 1° maggio tre giorni da trascorrere insieme per giocare, pregare, fare sport.

In oratorio ci sono tante importanti novità: la palestra recentemente ri-strutturata, i giochi per i bambini, la cucina sistemata, gli spazi Caritas riorganizzati…

Tante spese sostenute per tutti… tante offerte

utili da tutti. Grazie per l’aiuto!!!!!!!!!

MARCIA DELLA PACE

14 GENNAIO 2007

Ritrovo alle ore 16.00 a S. Maria di Caravaggio

in via Borromini.

S. Messa di chiusura alle ore 17.00

Ss. Giacomo e Giovanni.

Sabato 24 febbraio 2007

festeggeremo il

C A R N E V A L E

con stelle filanti e

costumi colorati!

Il tema dell’anno è

“Spalsh!

Un mare di risate”.

Alla festa di Natale qualche battuta per pensare alla stagione appena iniziata

INVERNO IN CINQUE DOMANDE! Gli inviati, oggi impegnati in giochi e festeggiamenti, hanno stavolta

gentilmente soddisfatto le nostre curiosità.

Abbiamo sottoposto il test invernale qui di seguito ad alcuni ragazzi e adulti che hanno partecipato alla festa di Na-tale del 17 dicembre. Il pomeriggio è stato molto intenso e ricco di momenti che hanno coinvolto e interessato grandi e piccini: per noi è stato dunque piuttosto difficile raggiungere i presenti con le nostre domande. Ma qualcu-no fortunatamente ci ha dato retta! Precisamente 15 adulti e 13 ragazzi. Riportiamo nel test che segue solo le rispo-ste date dalla maggioranza di ciascuna categoria. Se nelle opzioni disponibili per un’unica domanda compaiono più risposte attribuite alla stessa categoria è perché si è registrato un pari merito.

Test invernale

o Adulti (A): 15 o Ragazzi (R): 13

1) Inverno vuol dire per me (massimo due risposte):

o Natale: 11 (R); 13 (A) o Freddo e neve o Vacanze o Tanti compiti da fare o Tanto riposo

2) Pandoro o Panettone?

o Pandoro: 7 (R); o Panettone: 8 (A) o Entrambi: o Nessuno dei due

3) Durante le vacanze natalizie di solito:

o Resto a Milano: 7 (R); 12 (A) o Parto

4) In famiglia si festeggia il Natale: o con il cenone del 24 dicembre o con il pranzo del 25 dicembre: 5 (R); 9 (A) o con entrambi!: 5 (R)

5) Hai mai partecipato alle gite sulla neve che l’oratorio organizza ogni anno?

o Sì: 9 (A) o No: 10 (R)

Commento: questo risultato ci ha colpito: sono stati tanti i ragazzi che non sapevano cosa fosse la gita sulla neve! E pensare che questa proposta dell’Oratorio è fatta proprio per loro! Se anche tu che stai leggendo non hai mai partecipato ad una gita sulla neve vola a pagina 4 ed evidenzia sul calen-dario il 21 gennaio, data in cui partiremo insieme per Liz-zola: alla gita sulla neve di quest’anno fai ancora in tempo a partecipare! 6) Capodanno si festeggia:

o Con i botti: 5 (R) o Con un brindisi: 5 (R); 9 (A) o Con una bella dormita o Con cotechino e lenticchie

Le nostre ballerine natalizie!!

IIIIl rettangolo della Mosca…l rettangolo della Mosca…l rettangolo della Mosca…l rettangolo della Mosca…

È già arrivato Natale, anzi ora della stampa saranno finite anche tutte le feste natalizie… Peccato direte voi…. Me-glio dico io!!! Si perché a Natale si è tutti più buoni… e voi amici miei non mi fate lavorare!!! Siete tutti bravi e vi volete tutti bene, siete come il miele!!! Che pizza!! E io??? E a me chi pensa?? Cosa racconto??? Meno male che a Ca-podanno per salutare l’anno che se ne va ne avete fatte di tutti i colori… bravi… perché come dice il proverbio: “Se la Mosca lavora a inizio anno lavora tutto l’anno”. E io posso solo esser contenta!! Ci sarà pane per i miei den-ti!! Dunque buon 2007 a me e a voi!! Speriamo che sia un anno ricco di amore… o meglio di Amori!! Zz Zz