6
Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019 Scritto da Michele Schioppa Venerdì 27 Settembre 2019 16:30 CASERTA – Domenica 29 settembre 2019 si rinnova presso l’Eremo di San Vitaliano a Casola di Caserta, l’appuntamento con la Memoria dei caduti per la Pace in occasione della Santa Messa dedicata agli eroi caduti in Missione di Pace all’estero: -Caporal Maggiore Scelto Sebastiano Ville del 7° Reggimento Alpini (Lentini SR 17 settembre 1983 – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stata concessa la Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero”. Sconforto della famiglia che ha appreso la notizia dai giornalisti cadendo in un affranto per la perdita al punto da richiedere l’intervento del medico di famiglia. Il Caporal Maggiore era da sette anni in ferma volontaria e sarebbe diventato effettivo nel dicembre 2011; -Caporal Maggiore Scelto Francesco Vannozzi del 7° Reggimento Alpini (Pisa 27 marzo 1984 - 1983 – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stata concessa la Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero”. Vannozzi viveva in una villetta a San Giovanni alla Vela (nel cui cimitero è sepolto), una frazione di Vico Pisano (Pisa - città di residenza della fidanzata con cui stava da diversi anni). Lo hanno pianto da subito i genitori Lia e Nilo, e il fratello Sergio, confortati da commilitoni subito accorsi a casa dell’eroe caduto appena è giunta la triste notizia. Il militare, 1 / 6

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30

CASERTA – Domenica 29 settembre 2019 si rinnova presso l’Eremo di San Vitaliano a Casoladi Caserta, l’appuntamento con la Memoria dei caduti per la Pace in occasione della SantaMessa dedicata agli eroi caduti in Missione di Pace all’estero:

-Caporal Maggiore Scelto Sebastiano Ville del 7° Reggimento Alpini (Lentini SR 17 settembre1983 – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stata concessala Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari ecivili all’estero”. Sconforto della famiglia che ha appreso la notizia dai giornalisti cadendo in unaffranto per la perdita al punto da richiedere l’intervento del medico di famiglia. Il CaporalMaggiore era da sette anni in ferma volontaria e sarebbe diventato effettivo nel dicembre 2011;

-Caporal Maggiore Scelto Francesco Vannozzi del 7° Reggimento Alpini (Pisa 27 marzo 1984 -1983 – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stata concessala Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari ecivili all’estero”. Vannozzi viveva in una villetta a San Giovanni alla Vela (nel cui cimitero èsepolto), una frazione di Vico Pisano (Pisa - città di residenza della fidanzata con cui stava dadiversi anni). Lo hanno pianto da subito i genitori Lia e Nilo, e il fratello Sergio, confortati dacommilitoni subito accorsi a casa dell’eroe caduto appena è giunta la triste notizia. Il militare,

1 / 6

Page 2: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30

diplomato ragioniere, aveva saputo della missione poche settimane prima ed era alla suaseconda esperienza all’estero (in precedenza era stato in Kosovo), e sui social si lamentavadella sabbia del deserto: “Ho le orecchie piene di sabbia”, “pensa sabbia”, “oggi a pranzo...sabbia”. Tre le citazioni preferite che aveva inserito nella bacheca: “Si vis pacem, para bellum”;“non so con quali armi combatteremo la Terza guerra mondiale, ma nella Quarta useremo sassie bastoni”; “Io non credo nel paradiso, credo nel dolore, credo nella paura, credo nella morte”. Ilmilitare era molto attivo nel volontariato, precisamente nei servizi antincendio sui Monti Pisani enonostante vivesse a Belluno, spesso tornava a San Giovanni alla Vena, suo paese natale, atrovare i genitori e la fidanzata e si rendeva disponibile per la collettività;

-Primo Caporal Maggiore Marco Pedone del 7° Reggimento Alpini (Gagliano del Capo LE 14aprile 1987 - – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stataconcessa la Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate inoperazioni militari e civili all’estero”. Il militare Marco Pedone era partito il 16 agosto 2010 per laprima volta in missione in Afghanistan ed era il più giovane dei quattro alpini caduti in Missionedi Pace. Nella drammaticità del fatto la notizia alla madre Assuntina (e alle due sorelleAnnalaura e Carmen) è stata comunicata nella tarda mattinata presso la villetta di famiglia aPatù di Lecce (dai militari della scuola di cavalleria di Lecce), dove il sindaco ha proclamato illutto cittadino. Poco dopo l’arrivo dei rappresentanti dell’esercito la casa era già gremita diparenti e amici che stazionano all'ingresso dell'abitazione. Poco più tardi la notizia è statacomunicata al padre Michele, impiegato come ATA in una scuola di Maglie. Marco Pedone erastato l’ultima volta nel Salento nell’agosto 2010, approfittando di un periodo di ferie per

2 / 6

Page 3: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30

trascorrere un po’ di tempo al mare con gli amici. Da Patù era ripartito il 12 di quel meseraggiungendo il settimo reggimento degli alpini di stanza a Belluno, da dove il 16 era volato nelpaese asiatico da cui sarebbe dovuto rientrare a febbraio. Marco vestiva militare da due anni emezzo e aveva scelto una ferma quadriennale e subito dopo la morte è gli stato conferito ilgrado di primo caporalmaggiore;

-Caporal Maggiore Scelto Gianmarco Manca del 7° Reggimento Alpini (Alghero 24 settembre1978 – Afganistan Buji 9 ottobre 2010), caduto durante la Missione ISAF a cui è stata concessala Croce D’Onore “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari ecivili all’estero”. Il militare Manca era orfano di padre e a soli 32 anni lo hanno pianto la madrePierina Cuccuru e la sorella Antonella che vivono ad Alghero. L’alpino Gianmarco Manca, sulsuo profilo di Facebook, il 15 agosto aveva scritto: “Inizia una nuova avventura. Ciao Italia ci sivede presto”. E come motto sul suo profilo aveva scelto “È meglio morire in piedi ke vivere unavita strisciando”. Alghero nell’aprile 2017 ha intitolato al Caporal Maggiore Scelto GianmarcoManca i giardini pubblici in viale Primo Maggio antistanti la pineta Maria Pia. Alla cerimonia diintitolazione, presieduta dal sindaco di Alghero Mario Bruno, hanno partecipato anche ilvicecomandante delle Truppe Alpine, il generale di Divisione Marcello Bellacicco, che nel 2009era al comando della Brigata alpina JULIA e della Regione Ovest della missione Isaf inAfghanistan, colleghi e amici di Gianmarco Manca e autorità militari e civili della Sardegna. Latarga di intitolazione dei giardini è stata scoperta dalla mamma di Gianmarco, Pierina, e dallasorella Antonella, anche lei militare e in forza alla Brigata SASSARI. I ritmi della cerimonia sonostati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.

3 / 6

Page 4: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30

Il ricordo di domenica 29 settembre è dunque dedicato ai quattro militari italiani uccisi inAfghanistan dall’esplosione di un potentissimo Ied, un ordigno esplosivo rudimentale, cheintorno alle 9.45 (ora locale, le 7:15 in Italia) ha investito in pieno un blindato Lince nel distrettodi Gulistan il 9 ottobre 2010. Il blindato, questa volta - a differenza di molte altre - non ha rettoall'urto ed è andato distrutto. Nell’infausto evento rimasero coinvolti. senza fortunatamenteperdere la vita, anche il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia e l’alpino Michele Miccoli.

I quattro militari alpini italiani uccisi si trovavano a bordo di un veicolo blindato Lince che facevaparte del dispositivo di scorta a un convoglio di 70 camion civili. Rientranti, verso ovest, dopoaver trasportato materiali per l'allestimento della base operativa avanzata denominata "Ice",nella valle del distretto del Gulistan, a circa 200 chilometri a est della provincia di Farah, alconfine con la provincia di Helmand, nel sud ovest dell'Afghanistan, vengono fatti segno dacolpi di arma da fuoco e poi dall'esplosione dello IED occultato sul ciglio della strada.

4 / 6

Page 5: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30

5 / 6

Page 6: Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di

Caserta, CantEremo e “Una storia x la vita” all’eremo di San Vitaliano domenica 29 settembre 2019

Scritto da Michele SchioppaVenerdì 27 Settembre 2019 16:30 Come è noto presso l’eremo retto da don Valentino Picazio da qualche anno esiste il Sacrariodedicato ai morti in Missione di Pace e periodicamente lo stesso sito, adiacente all’Eremo diSan Vitaliano in Casola di Caserta diventa Luogo della Memoria nell’ambito del progetto “Unastoria x la vita”. In abbinamento, si rinnova domenicalmente e nei giorni di festa anchel’appuntamento con CantEremo ovvero l’animazione liturgia delle ore 12 a cura di un corodiverso di volta in volta. Il programma della giornata prevede alle ore 11 una visita all’eremo e al Sacrario e dalle ore11.30 presso il Sacrario la proiezione di video e la presentazione di testimonianze sul caduto daparte di familiari, amici e autorità. Seguirà alle ore 12 la Santa Messa celebrata da donValentino Picazio e animata dalla corale Harmonia Munfi della Parrocchia del Buon Pastore diCaserta diretta dalla prof.ssa Maestra Loredana Coppola e con all’organo il Maestro FernandoMontecuollo. Nel corso della Santa Messa verrà eseguiti i seguenti brani “Al Signore canterò” (De Florian),Hallelujah (Buckley), “Sanctus” (Schubert), “Agnello di Dio” (Parisi), “Pacem in Terris” (Frisina) e“Cantate Demino” (Haendel). L’appuntamento si chiude con ulteriore visita al Sacrario per chi è arrivato dopo lapresentazione. Ma che cosa è il Sacrario alla memoria dei Caduti, civili e militari, nelle missioni di Pace? Ebbene, il Sacrario alla memoria dei Caduti, civili e militari, nelle missioni di Pace è un luogodella memoria che consente di conoscere la storia delle missioni di pace e dei militari chehanno sacrificato la propria vita in nome del giuramento prestato alla Patria. La sua esistenza epresenza vuole essere un messaggio che si vuole tramandare alle nuove generazioni «affinchéconoscano bene la storia contemporanea». Il progetto di conoscenza e di arricchimento e promozione del Sacrario alla memoria dei Caduti,civili e militari, nelle missioni di Pace è in costante evoluzione e per chi volesse inviare alSacrario contenuti relativi ai propri caduti può farlo inviando tutti i materiali all'indirizzo di postaelettronica [email protected]. È d’uopo far presente che è preferibile inviare testi in formato txt o doc e non in formato pdf,Immagini in formato jpg a cui aggiungere un file di testo con le didascalie per le foto. Circa gli orari di apertura del Sacrario alla Memoria dei Caduti in Missioni di Pace va detto chequesto resta aperto ogni Sabato dalle 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle ore 18.00, ogniDomenica dalle 10.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il 12 ottobre 2016 restòaperto fino a mezzanotte. Per altre informazioni è possibile telefonare al numero 335 464 573 oscrivere a [email protected]. Per maggiori informazioni si rimanda al portale www.eremosanvitaliano.it o al contattotelefonico 333 7563955. Per aggiornamenti e contributi anche fotografici si rimanda ai social https://www.instagram.com/eremosanvitaliano/e https://www.facebook.com/Eremo-San-Vitaliano-538203023001480/.

6 / 6