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LA BOTTEGA ARTIGIANA Trimestrale edito dal Centro Studi per l’Artigianato - CASARTIGIANI CASARTIGIANI CASARTIGIANI Confederazione Confederazione Autonoma Autonoma Sindacati Sindacati Artigiani Artigiani Aut. Tribunale di Napoli n. 5049 del 21/05/1999 Sped. abbon. Post. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 Napoli 32 ANNO IX, n° 32 - II TRIMESTRE 2009 Promosso da: Promosso da: Camera di Commercio Camera di Commercio Industria, Artigianato Industria, Artigianato e Agricoltura - Napoli e Agricoltura - Napoli Con il Patrocinio di: Con il Patrocinio di: Casartigiani unitamente alle altre OO.AA. pone in questi giorni lo sguar- do ai problemi che attanagliano le car- rozzerie, con particolare riferimento ai rapporti con le compagnie di assicura- zione. Da alcuni anni le imprese di carrozze- ria si trovano a fare i conti con l’innovazione tecnologica che obbli- ga, da una parte, a ricercare una infor- mazione ed una formazione indispen- sabile e continua e, dall’altra, a fare in- vestimenti in attrezzature sempre più onerose e non sempre possibili per le compatibilità di bilancio delle aziende stesse. Oltre l’avvento del sistema del risarcimento diretto, (con la “forma specifica”, che al momento non ha da- to i frutti sperati - vale a dire un calo dei prezzi delle polizze RC Auto) che ha contribuito ad evidenziare la posi- zione dominante delle Assicurazioni nel mercato dell’autoriparazione. Nel contesto del “risarcimento diret- to”, già critico di per sé, il recente com- portamento di alcune compagnie di as- sicurazione interferisce in maniera im- propria ed arrogante con le vitali e spe- cifiche funzioni delle aziende di car- rozzeria, andando a proporre sul territorio delle ipotesi di convenzione che, così come proposte, contengono condizioni inaccettabili. Rispetto alle tariffe orarie di prestazione, entrambe le proposte configurano in modo evi- dente la condizione di “lavoro sotto costo”. Un’impresa di carrozzeria che rispetta in Campania tutte le leggi e il CCNL, si- curamente, non può lavorare a poco più di 20 euro all’ora. E’ necessario, secondo Casartigiani Campania, evidenziare un altro aspetto negativo delle due proposte avanzate relativamente alla fornitura dei ricambi che le compagnie di assicurazioni in- tendono gestire direttamente, invian- doli alle carrozzerie “in conto lavora- zione”. Ciò renderebbe sostanzialmen- te le imprese di carrozzeria dei veri “prestatori d’opera”. Le carrozzerie sono nate, con impegno e sacrifici personali di intere famiglie e generazioni, per essere “imprese”, per vivere da “imprenditori” nel senso pie- no della parola, vale a dire essere pa- droni e gestori delle proprie attività aziendali che compongono l’intero processo produttivo di una riparazione a regola d’arte, della quale sono re- sponsabili nei confronti dei propri clienti. Essere espropriati di tale ruolo, diventare “dipendenti” delle compa- gnie di assicurazione, fornitori di sola manodopera, non rappresenta la loro massima aspirazione. Il nascente Coordinamento delle car- rozzerie di cui Casartigiani è parte atti- va, vuole svolgere un ruolo importante di rappresentanza e tutela degli inte- ressi delle imprese di carrozzeria e in- tende reagire in maniera chiara e deci- sa rispetto allo scenario descritto. Il documento articolato che evidenzia l’azione politico-sindacale che sarà messa in atto a difesa della categoria è disponibile presso le sedi Casartigiani. CARROZZERIE: sicurezza stradale e qualità dell’ambiente

CASARTIGIANI Camera di CommercioCamera di …unionedelleimpresedinapoli.it/admin/bottegaartigiana/32.pdfArtigiani Aut. Tribunale di Napoli n. 5049 del 21/05/1999 Sped. abbon. Post

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Aut. Tribunaledi Napoli n. 5049del 21/05/1999Sped. abbon. Post.Art. 2 comma 20/clegge 662/96Napoli

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Promosso da:Promosso da:

Camera di CommercioCamera di CommercioIndustria, ArtigianatoIndustria, Artigianatoe Agricoltura - Napolie Agricoltura - Napoli

Con il Patrocinio di:Con il Patrocinio di:

Casartigiani unitamente alle altreOO.AA. pone in questi giorni lo sguar-do ai problemi che attanagliano le car-rozzerie, con particolare riferimento airapporti con le compagnie di assicura-zione.

Da alcuni anni le imprese di carrozze-ria si trovano a fare i conti conl’innovazione tecnologica che obbli-ga, da una parte, a ricercare una infor-mazione ed una formazione indispen-sabile e continua e, dall’altra, a fare in-vestimenti in attrezzature sempre piùonerose e non sempre possibili per lecompatibilità di bilancio delle aziendestesse. Oltre l’avvento del sistema delrisarcimento diretto, (con la “formaspecifica”, che al momento non ha da-to i frutti sperati - vale a dire un calodei prezzi delle polizze RC Auto) che

ha contribuito ad evidenziare la posi-zione dominante delle Assicurazioninel mercato dell’autoriparazione.

Nel contesto del “risarcimento diret-to”, già critico di per sé, il recente com-portamento di alcune compagnie di as-sicurazione interferisce in maniera im-propria ed arrogante con le vitali e spe-cifiche funzioni delle aziende di car-rozzeria, andando a proporre sulterritorio delle ipotesi di convenzioneche, così come proposte, contengonocondizioni inaccettabili. Rispetto alletariffe orarie di prestazione, entrambele proposte configurano in modo evi-dente la condizione di “lavoro sottocosto”.

Un’impresa di carrozzeria che rispetta

in Campania tutte le leggi e il CCNL, si-curamente, non può lavorare a pocopiù di 20 euro all’ora.

E’ necessario, secondo CasartigianiCampania, evidenziare un altro aspettonegativo delle due proposte avanzaterelativamente alla fornitura dei ricambiche le compagnie di assicurazioni in-tendono gestire direttamente, invian-doli alle carrozzerie “in conto lavora-zione”. Ciò renderebbe sostanzialmen-te le imprese di carrozzeria dei veri“prestatori d’opera”. Le carrozzerie sono nate, con impegnoe sacrifici personali di intere famiglie egenerazioni, per essere “imprese”, pervivere da “imprenditori” nel senso pie-no della parola, vale a dire essere pa-droni e gestori delle proprie attivitàaziendali che compongono l’intero

processo produttivo di una riparazionea regola d’arte, della quale sono re-sponsabili nei confronti dei propriclienti. Essere espropriati di tale ruolo,diventare “dipendenti” delle compa-gnie di assicurazione, fornitori di solamanodopera, non rappresenta la loromassima aspirazione.

Il nascente Coordinamento delle car-rozzerie di cui Casartigiani è parte atti-va, vuole svolgere un ruolo importantedi rappresentanza e tutela degli inte-ressi delle imprese di carrozzeria e in-tende reagire in maniera chiara e deci-sa rispetto allo scenario descritto.Il documento articolato che evidenzial’azione politico-sindacale che saràmessa in atto a difesa della categoria èdisponibile presso le sedi Casartigiani.

CARROZZERIE: sicurezza stradalee qualità dell’ambiente

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E’ risaputo che le imprese operanti nel-l’edilizia per la realizzazione di lavoripubblici o privati hanno l’obbligo con-trattuale di destinare una percentualedel monte contributivo dei propri di-pendenti alla Cassa Edile.Il versamento di tale contributo diven-ta presupposto per ottenere una seriedi servizi e prestazioni a favore dellestesse imprese e dei loro dipendenti(ferie, gratifica natalizia, festività, ma-lattia, infortunio, anzianità professiona-le, formazione, DURC, sconti contribu-tivi INPS-INAIL, etc.). La Cassa Edile attualmente operante inCampania è gestita da rappresentanzedatoriali della “grande” impresa unita-

mente ai sindacati del lavoratori dipen-denti.Casartigiani ha ritenuto che i servizi ele prestazioni rese attualmente dallaCassa Edile possano essere miglioraticon la previsione di una riduzione deicosti a carico delle imprese ed unasemplificazione delle procedure perl’ottenimento dei benefici.

Casartigiani, unitamente alle altreOO.AA. e della pmi, si è attivata perraccogliere le pre-adesioni, che noncomportano alcun impegno per i sotto-scrittori, ma che costituiscono il pre-supposto, se numerose, per la nascitadi una nuova Cassa Edile più vicina

alla piccola impresa, rappresentatadalle Associazioni degli Artigiani:“l’Edilcassa”.Le imprese interessante possono sotto-scrivere la manifestazione d’interessepresso la sede Casartigiani più vicina.

LA BOTTEGA ARTIGIANA

• Qualora un socio dell’impresa, an-corché amministratore della società,svolga attività di collaborazione tecni-ca continuativa nell’ambito di impreseabilitate del settore per un periodo noninferiore a sei anni, al termine del pe-riodo potrà maturare i requisiti previstidall’art. 4, comma II, del DM n. 37/08,purché l’attuale responsabile tecnicodell’impresa possieda effettivamente irequisiti tecnico-professionali prescritti(parere Ministero Sviluppo Economicon. 19540/09).

• In relazione alla possibilità di ricono-scere i requisiti tecnico-professionali al

dipendente di un’impresa non instal-latrice, che ha svolto, per gli edifici dipertinenza della medesima, attività diinstallazione e manutenzione di im-pianti sotto la direzione tecnica di uningegnere, senza però che dal certifica-to camerale relativo all’impresa stessarisulti l’esistenza di un ufficio tecnicointerno, non è possibile riconoscerel’esperienza professionale acquisita,proprio per la mancata costituzione edenuncia alla CCIAA dell’ufficio tecni-co interno (parere n. 16985/09).

• Una volta riconosciuta, da parte del-la CCIAA o della commissione provin-

ciale dell’Artigianato, la validità del ti-tolo ai fini dei requisiti professionali,deve a ciò seguire un periodo di inse-rimento, di almeno due anni consecu-tivi alle dirette dipendenze di un’im-presa del settore (parere n. 55124/09).

IMPIANTISTICA: pareri sui requisiti tecnici in materia

II Trimestre 2009

La conversione in legge del decreto an-ticrisi (D.L.29.11.08, n.185) ha confer-mato la vigenza delle agevolazioni del-l’eco bonus del 55% sulle ristruttura-zioni edilizie. Rispetto alle versioni precedenti deldecreto legge n.185, il testo approvatocontiene alcune novità, come la sop-pressione dell’obbligo per i contri-buenti di inviare la comunicazione al-l’Agenzia delle Entrate anche per gli in-terventi effettuati nel 2008.

Una previsione che di fatto elimina latemuta retroattività delle misure intro-dotte dal decreto anti crisi, che saran-

no valide per i periodi d’imposta suc-cessivi al 31 dicembre 2008.

Per le spese sostenute a decorrere dal1° gennaio 2009 la detrazioned’imposta lorda deve essere ripartita incinque rate annuali di pari importo.In precedenza la detrazione poteva es-sere spalmata in un arco di tempocompreso tra 3 e 10 anni. La nuovaprocedura abbandona il criterio chevincolava la concessione del credito al-le disponibilità finanziarie.Il contri-buente fruirà del credito d’imposta invia automatica, previa comunicazioneall’Agenzia delle Entrate.

RISTRUTTURAZIONI: bonus 55% sulle ristrutturazioni

EDILI: nasce l’Edilcassa

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CREDITO: Protocollo d'intesa Banche e Artigiani

INPS: contributi 2009

Resta ferma quest’anno al 20%l’aliquota contributiva dovuta da Arti-giani e commercianti.

In realtà, solo per i commerciantiè stato previsto uno 0,09% in piùa titolo di aliquota aggiuntiva,per consentire loro di ricevereun indennizzo pari a 458,00 euromensili nel caso in cui decidesserodi cessare l’attività prima del compi-mento dell’età pensionabile (60 anniper la donna e 65 per l’uomo).

Il contributo minimo da versare all’IN-PS quest’anno sale a 2.868,26 europer i commercianti ed a 2.855,44 eu-ro per gli Artigiani. Se il reddito di impresa invece superail minimale di 14.240,00 euro,sulla somma eccedente, in aggiuntaal contributo minimo, i commerciantie gli Artigiani debbono rispettivamenteversare il 20,09% e il 20% in duerate di pari importo, coincidenticon le scadenze del pagamento delprimo e secondo acconto dell’Irpef.

La Federazione Italiana delle Banche diCredito Cooperativo unitamente a Ca-sartigiani e alle OO.AA. consorelle èstato sottoscritto il 18 marzo 2009 ilProtocollo d'intesa che ha lo scopo disostenere gli investimenti produttividelle imprese Artigiane. Tra le azioni concordate, vi è la defini-zione di accordi a livello locale per in-trodurre elementi temporanei di flessi-bilità nella gestione dei rimborsi ratealidei crediti in bonus, anche mediante la

sospensione (parziale o totale) della ra-ta di rimborso per un periodo dai 12 ai18 mesi; la possibilità di sostenere leesigenze di cassa delle imprese Artigia-ne e la rinegoziazione delle loro espo-sizioni a breve; la promozione di formedi finanziamento che, nei piani di rim-borso, tengano conto del profilo tem-porale dei flussi di cassa derivanti dagliinvestimenti effettuati; favorire la valo-rizzazione dei Confidi nel loro ruolo dimitigazione del rischio di credito.

CREDITO: credito d’imposta sugli investimenti

Su proposta dell'Assessore alle AttivitàProduttive Andrea Cozzolino, la Giun-ta Regionale ha approvato il disciplina-re per l'attivazione del bando del “Cre-dito d'imposta regionale per nuovi in-vestimenti produttivi”.

Il contributo è concesso sulle impostedovute dalle imprese che effettuanoinvestimenti per l'acquisto di beni stru-mentali materiali e immateriali.

E’ previsto uno stanziamento a disposi-zione delle imprese che effettuerannoinvestimenti produttivi di almeno 50milioni di euro.

La Campania è l'unica regione delMezzogiorno che reintroduce questotipo di misura che, nel passato, si è di-mostrato efficace nel sostenere le im-prese e il sistema produttivo a genera-re investimenti per la crescita el'occupazione e, per le sue caratteristi-che di automatismo e semplicità, mol-to apprezzato dalle aziende e dagli im-prenditori.

Per avere copia del bando e assistenzaalla presentazione della domanda, leimprese potranno rivolgersi ai puntiArtigiancassa operativi presso le sediCasartigiani.

LA BOTTEGA ARTIGIANAII Trimestre 2009

S.R.L.: Trasmissionetelematica all’Agenzia

delle EntrateCon Provvedimento del Direttoredell'Agenzia delle Entrate del 1°aprile 2009, Prot. 42914/2009 sonostate definite le modalità e i terminiper l’effettuazione per via telematicadegli gli atti di trasferimento di parte-cipazioni societarie da parte dei Dot-tori commercialisti ed Esperti conta-bili.Il provvedimento entrerà in vigore il1° giugno 2009.In ogni caso, dalla data di pubblica-zione del presente provvedimento efino a quella della sua entrata in vigo-re, previa intesa tra l’Agenzia delle En-trate e il Consiglio Nazionale dei Dot-tori commercialisti e degli Esperti con-tabili, potranno essere effettuatesperimentazioni finalizzate alla veri-fica degli adempimenti previsti dalpresente provvedimento.

CCIAA: Registrodelle Imprese

atti in formato PDF/A

Il D.P.C.M. 10 dicembre 2008, recan-te “Specifiche tecniche del formatoelettronico elaborabile (XBRL) per lapresentazione dei bilanci di esercizioe consolidati e di altri atti al registrodelle Imprese” (pubblicato sulla G.U.n. 304 del 31 dicembre 2008) preve-de l’obbligo di allegare alle istanze alRegistro delle Imprese un documentoinformatico in formato PDF/A con ilcontenuto dell’atto. Pertanto, a decor-rere dal 15 gennaio 2009 (data di en-trata in vigore del citato decreto), tut-ti gli atti da depositare al Registro del-le Imprese, dovranno essere conformiallo standard PDF/A (Portable Docu-ment Format for Archive).

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LA BOTTEGA ARTIGIANA II Trimestre 2009

Il rimborso ai pubblici esercizi con-venzionati da parte della società ero-gatrice dei ticket restaurant non è sog-getto al limite di deducibilità del 75%previsto dall’art. 109, comma V, delTUIR, per le spese per somministra-zioni di alimenti e bevande. E’ quan-to emerge dalla circolare n. 6/09 del-l’Agenzia delle Entrate.

RISTORAZIONE: Ticket restaurantrimborsi esenti

Il Decreto Legge n. 185/2008, conver-tito con legge n. 2/2009, prevede am-mortizzatori sociali anche ai dipenden-ti, compresi gli apprendisti ed i lavora-tori atipici, delle aziende con meno diquindici addetti che sospendono il la-voro per crisi. Il provvedimento nell’attuale periododi acuta crisi che sta investendo anchel’Artigianato e la micro impresa intendesalvaguardare il patrimonio di profes-sionalità e di esperienze finora matura-te. In sintesi il suddetto provvedimento

prevede:

1. l’indennità ordinaria di disoccupa-zione con requisiti normali e con re-quisiti ridotti, per i lavoratori sospesi

per crisi aziendali o occupazionali, èconcessa “subordinatamente ad un in-tervento integrativo pari almeno del20% (dell’indennità stessa) a carico de-gli enti bilaterali. La durata massima deltrattamento non può superare novantagiornate di indennità;

2. in via sperimentale per il triennio2009 – 2011 e subordinatamente adun intervento integrativo pari almenodel 20% a carico degli enti bilaterali èconcessa l’indennità di disoccupazio-ne ordinaria, massimo per 90 giornate,agli apprendisti in caso di sospensio-ne per crisi aziendale, occupazionale oin caso di licenziamento;

3. in via sperimentale per il triennio

2009 – 2011, è riconosciuta una som-ma liquidata in un’unica soluzione parial 10% del reddito percepito l’annoprecedente ai collaboratori coordinatie continuativi nei casi di fine lavoro;

L’INPS stipulerà con gli Enti Bilateraliapposite convenzioni per la gestionedei trattamenti e lo scambio di infor-mazioni, anche tramite la costituzionedi una apposita banca dati.

Per l’Artigianato e la piccola impresa,grazie ai suddetti interventi che valo-rizzano la bilateralità, di fatto nasce unsistema alternativo alla cassa integrazio-ne, facendo vivere in tal modo, la rifor-ma del modello contrattuale dell’Arti-gianato siglata lo scorso novembre.

CASSA INTEGRAZIONE: ammessi anche i lavoratori della Piccola Impresa

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAarriva l’obbligo della PEC

A norma dell’articolo 16, comma 6 delD.L. 29 novembre 2008, n. 185, con-cernente “Misure urgenti per il soste-gno a famiglie, lavoro, occupazione eimpresa e per ridisegnare in funzioneanti-crisi il quadro strategico naziona-le”, le imprese costituite in forma so-cietaria – a partire dal 29 novembre2008 - sono tenute ad indicare il pro-prio indirizzo di posta elettronicacertificata nella domanda di iscrizioneal Registro delle imprese. Entro tre anni dalla data di entrata invigore della presente legge tutte le im-prese, già costituite in forma societariaalla medesima data di entrata in vigo-re, dovranno comunicare al Registrodelle Imprese l'indirizzo di posta elet-

tronica certificata, ovvero entro il29.11.2011.I professionisti iscritti in albi ed elenchiistituiti con legge dello Stato sono te-nuti a comunicare ai rispettivi Ordini oCollegi il proprio indirizzo di postaelettronica certificata entro un annodalla data di entrata in vigore della pre-sente legge, ovvero entro il28.11.2009.

FOTOCOPIE: nuovo accordo per i diritti d’autore

Il 13 gennaio 2009 è stato stipulato ilnuovo accordo tra la Società ItalianaAutori ed Editori (SIAE), le Associazionidegli editori (AIE), degli scrittori e degliartisti e le Associazioni rappresentativedelle copisterie e dei punti di riprodu-zione che, a titolo professionale od oc-casionalmente, effettuino copie di ope-re soggette al diritto d’autore. Semplificazioni nelle modalità di paga-mento dei diritti d’autore e snellimento

dei relativi adempimenti burocratici:queste sono le principali innovazionicontenute nell’intesa, che è valida finoal 31 dicembre 2010 e riguarda solo ipunti di riproduzione e non le bibliote-che, che sono oggetto di altri specificiaccordi.

Non più contromarche da acquistareperiodicamente presso gli uffici SIAE,ma un unico pagamento annuale dei

compensi per diritti d’autore, in base acriteri estimativi globali delle riprodu-zioni, che tengono conto del numerodi apparecchiature possedute e del ti-po di attività esercitata. Facilitati anche gli esercizi dediti ad at-tività commerciali diverse (es. tabaccai,ottici ecc.), che solo occasionalmentesvolgono attività di fotocopiatura, iquali pagheranno invece un compensoogni due anni.

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LA BOTTEGA ARTIGIANAII Trimestre 2009

Il Decreto Legislativo 152/06 ha intro-dotto alcune novità importanti che in-teressano il mondo Artigiano. In parti-colare nei riguardi di alcune attività ge-neralmente di piccole dimensioni, qua-li le lavanderie, carrozzerie e tipografie. A partire dalla promulgazione di sud-detta legge gli oneri a carico delle la-vanderie si sono moltiplicati. Non solo i proprietari di attività di la-vanderia dovranno come ogni anno co-municare attraverso il MUD la quantitàed il tipo di rifiuto prodotti, ma dovran-no anche adeguarsi alle nuove norme atutela della qualità dell’aria. Ai sensi della precedente legislazione inmateria di emissioni in atmosfera le la-vanderie erano considerate attività adinquinamento atmosferico poco signifi-cativo e per esse non era necessariauna vera e propria autorizzazione alleemissioni in atmosfera. Era, infatti, suf-ficiente la sola comunicazione alla Re-gione Campania e la conseguente pre-sa d’atto da parte dell’amministrazione.

La nuova normativa impone, invece, aititolari delle attività di lavanderia la pre-sentazione di una domanda di autoriz-zazione alle emissioni in atmosfera aglienti competenti. Il Decreto Legislativo

152/06 obbliga tutti i gestori di impian-ti di lavaggio di tessuti a rispettare il li-miti delle emissioni di composti organi-ci volatili (COV) che sono prodotti adesempio all’atto di apertura dell’oblòdelle lavatrici e nelle fasi di smacchia-tura. I solventi, infatti, utilizzati negliimpianti di lavanderia sono prodotti vo-latili che finiscono nell’atmosfera condanni ambientali e per la salute.

La domanda di autorizzazione deve es-sere corredata, tra l’altro, del cosiddet-to “Piano Gestione Solventi”. Tale pia-no deve essere redatto con cadenzaannuale dai gestori di lavanderie. Per compilare il Piano Gestione Solven-ti è necessario annotare i dati relativi al-le macchine utilizzate, alla quantità dei

capi lavati, al numero dei cicli di lavag-gio effettuati giornalmente, alla capien-za del cestello, alla quantità di solventiacquistati, alla quantità di percloroeti-lene caricata in macchina, alle quantitàdi percloroetilene non utilizzate e gia-centi al 31 dicembre di ogni anno edalla quantità dei rifiuti prodotti.Sono tenuti alla redazione del PianoGestione Solventi non soltanto i gestoridi lavanderie ma anche i gestori di altreattività quali carrozzerie, tipografie, at-tività di rivestimento ed impregnazionedel legno e di produzione di calzature.Questi ultimi non sono però tenuti alladomanda di autorizzazione alle emis-sioni in atmosfera dal momento chedovrebbero già essere autorizzati aisensi della precedente normativa

LAVANDERIE, CARROZZERIE E TIPOGRAFIE: piano solventi

In Campania tutte le imprese possonoraccogliere e consegnare carta e carto-ni, imballaggi di plastica, vetro, allumi-nio e acciaio direttamente ai centri diraccolta “Campania Pulita” allestitipresso le piattaforme convenzionatecon il Consorzio Nazionale Imballaggi(CONAI) ricevendo in cambio un corri-spettivo.

Corrispettivi per 100 kg:

• alluminio 28,80 euro, • plastica 18,93 euro, • acciaio 5,63 euro, • vetro 2,17 euro, • carta 1,84 euro.I corrispettivi saranno proporzionali al-le quantità conferite. L’importo chespetta ad ogni impresa/cittadino per iconferimenti effettuati sarà disponibilepresso tutti gli sportelli di Poste Italianea partire dal giorno 6 del mese succes-

sivo a quello in cui è avvenuto il confe-rimento. Come consegnare: i rifiuti da riciclare dovranno essere se-parati, svuotati, puliti e possibilmenteridotti di volume. I cittadini, al momen-to del conferimento dovranno esseremuniti del codice fiscale e di un docu-mento d’identità valido. Call Center “Campania Pulita”081.244.40.81

RIFIUTI: campagna Campania pulita

Fino a tutto luglio 2009 il ConsorzioEcolamp raccoglierà gratuitamente e sututto il territorio nazionale le lampadeesauste che giacciono nei magazzinidegli installatori; la quantità minima ri-chiesta per usufruire del servizio è di400 kg.Il Consorzio Ecolamp è stato costituito

nel 2004 dalle principali aziende na-zionali ed internazionali del settore il-luminotecnico, al fine di gestire la rac-colta e il trattamento dei rifiuti derivan-ti da sorgenti luminose e apparecchi diilluminazione a fine vita (rientranti nel-la categoria dei cd. “RAEE”, disciplina-ti dal D. Lgs. n. 151/2005).

La raccolta straordinaria “Extralamp”,nasce per venire incontro alle difficoltàdegli installatori di sorgenti luminose(soprattutto tubi fluorescenti al neon), iquali non possono conferire le lampa-de esauste raccolte alle isole ecologi-che, in quanto rifiuti speciali (prodottidagli installatori) pericolosi.

LAMPADE ESAUSTE: raccolta straordinaria Extralamp

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Newsletter settimanali sono

inviate a tutti coloro che co-

municheranno la propria e-

mail alla redazione.

INFO: 081.26.48.43

LA BOTTEGA ARTIGIANA II Trimestre 2009

Gli Artigiani e commercianti che ab-biano già superato il 65° anno e sianogià pensionati Inps possono versare uncontributo ridotto del 50%.La riduzione parte dal mese successivoal compimento dell’età anche se la do-

manda viene presentata successiva-mente.E’ un’opportunità che consente di ri-sparmiare sul versamento, anche se siavrà un importo minore dei supple-menti di pensione a cui si ha diritto.

• Per i familiari collaboratori fino al 21° anno di età le aliquote sono ridotte di 3punti.

• Alle cifre indicate va aggiunto il contributo di maternità di 7,44 euro all’anno. • I pensionati ultrasessantacinquenni in attività possono chiedere all’Inps di ver-

sare il 50% del contributo. • Il massimale contributivo annuo si applica agli iscritti dal 1°gennaio 1996, pri-

vi di anzianità assicurativa al 31 dicembre 1995, è pari a 91.507,00

INPS: Sconto per gli ultra 65enni

Come bisogna regolarsi se nell’impre-sa insieme al titolare lavorano anchedei familiari collaboratori?Va ricordato innanzitutto che la re-sponsabilità del versamento è sempredel titolare, il quale garantisce ancheper eventuali inadempienze dei colla-boratori.

Lo prova il fatto che i contributi fissidovuti dai familiari collaboratori sonoinglobati nella cifra che deve esserepagata dal titolare.

Sulla quota di reddito eccedente il mi-nimale, i contributi devono essere de-terminati nel modo seguente.

1. Imprese familiari legalmente co-stituite: sia i contributi per il titolare,sia quelli per i collaboratori debbonoessere calcolati tenendo conto dellaquota di reddito denunciata da ciascu-no ai fini fiscali;

2. Aziende non costituite in impresefamiliari: il titolare può attribuire a

ciascun collaboratore una quota delreddito denunciato ai fini fiscali; inogni caso il totale dei redditi attribuitia tutti i collaboratori non può supera-re il 49% del reddito globale dell’im-presa.

Di conseguenza i contributi per il tito-lare ed i collaboratori debbono esserecalcolati tenendo conto della quota direddito assegnata a ciascuno di essi. In materia di contribuzione è il caso divedere come si presenta la situazioneper alcune categorie di contribuentiche non operano individualmente maall’interno di società di capitali e dipersone.

QUESITI: imprese con collaboratori

Il versamento all’INPS nel 2009

LE SEDICASARTIGIANI

Reddito di impresa Artigiani Commercianti

fino a 14.240,00 euro 2.855,44 2.868,26

da 14.240,00 a 42.069,00 euro 20% 20,09%

da 42.069,00 a 70.115,00 euro 21% 21,09%

w w w. c a s a r t i g i a n i . n a p o l i . i t

Il trimestrale

“La Bottega Artigiana”

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LA BOTTEGA ARTIGIANAII Trimestre 2009

Intervista al Presidente della Camera diCommercio di Caserta dott. Mario Fari-na. A cura di Giusy De Simone

D. : Presidente, quali sono le condi-zioni dell’economia casertana?R.: Il quadro dell’economia di Terra diLavoro emerso dal “Rapporto 2009” sipresenta con luci ed ombre. Per quel che riguarda le seconde, riten-go che un dato sia sufficiente, per tutti,a fornire l’idea: il PIL “a prezzi costanti”del 2008 risulta in diminuzione del 4,1per cento rispetto al 2007. Le difficoltàin cui versa il sistema Caserta sono con-fermate dal valore del PIL pro-capite,che, con un livello medio di 15.827 eu-ro nel 2008, si discosta con più di10.000 dal dato medio nazionale, pari a26.279.

D. :Vediamo adesso le luci?R.: Il numero delle imprese è cresciuto,nella nostra provincia anche se solo del-lo 0,2 per cento: un dato in netta con-trotendenza rispetto alla media naziona-le che registra un meno 0,3 per cento. E’un segnale, se volte minimo, di fiducia,che bisogna assecondare.

D.: Solo in questo comparto c’è positi-vità?R.: No di certo, e meno male che sia co-sì. Il “Rapporto” pone bene in evidenzache effetti positivi vengono e verranno

dalla crescita della domanda internazio-nale. Le esportazioni casertane, dopo la fles-sione nel periodo 2004-2005 (-1,4 percento), sono in crescita ed anche soste-nuta: +20,2 per cento tra il 2006 ed il2007; +11,4 tra il 2007 ed il 2008.La CCIAA è al lavoro per dare il massi-mo impulso a questo comparto, che,non a caso, è ritenuto strategico, coniniziative mirate. In questa ottica devo-no inquadrarsi le missioni in Russia,Germania e Stati Uniti. Vorrei in parti-colare segnalare il protocollo d’intesa trala Camera di Commercio e la federazio-ne russa che prevede un’agenda fitta discambi sia culturali sia economici; ciaspettiamo grandi ritorni e non solo intermini di immagine, che pure sono im-portanti.

D.: Quali altri comparti sono determi-nanti per l’economia casertana?R.: Forte è l’incidenza del settore agri-colo e delle industrie agroalimentari se-gnate da un’elevata qualità di produzio-ne, quella cosiddetta di nicchia. L’entecamerale è al lavoro per contribuire alpotenziamento della filiera puntandosulle produzioni tipiche del territorio.Vorrei ricordare, a tale proposito, il buf-fet allestito alla Camera dei Deputaticon prodotti tipicamente casertani. Conla mozzarella regina della tavola, nonc’è stato prodotto che non abbia riscos-

so incondizionato successo da parte de-gli oltre trecento parlamentari che lihanno gustati. Si è trattato di una pro-mozione straordinaria, a cominciare dalluogo nel quale è avvenuta.

D.: Quali altre iniziative state metten-do in campo?R.: La giunta ha varato la costituzione diuna società mista per seguire concreta-mente la realizzazione, allo scopo diparteciparvi, dell’aeroporto internazio-nale di Grazzanise.Ha varato il progetto di un ente Fiera.Ha altresì in agenda la costituzione del-la terza azienda speciale con il compitodi dedicarsi alla promozione del turi-smo, un settore non meno strategico perl’economia e che, secondo il Rapporto,contiene enormi potenzialità.

D.: Per luglio, Caserta ospiterà il Mee-ting internazionale dei segretari gene-rali delle Camere italiane di commer-cio all’estero. Ce ne vuole parlare?R.: Ospiti di Caserta, 74 segretari gene-rali in rappresentanza di 48 Paesi, da-ranno vita ad un’occasione straordinariaper pianificare, in maniera efficiente,moderna ed efficace, le strategie dalmetter a disposizione dei nostri impren-ditori che intendono aprirsi e/o espan-dersi sui mercati esteri. Questo è, in sin-tesi il programma per il 2009. Ma giàsiamo al lavoro per quello del 2010.

Intervista al presidente della Camera di Commercio di Caserta

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LA BOTTEGA ARTIGIANA II Trimestre 2009

• La vendita su strade e piazze, informa itinerante o su posteggio, delproprio prodotto alimentare da parte diArtigiani è possibile anche fuori dalcampo di applicazione della normativasul commercio su aree pubbliche. Loha precisato il Ministero dello sviluppoeconomico con la risoluzionen. 12769/09 in riferimento all’attivitàArtigianale di preparazione e vendita suaree pubbliche di spremute di agrumicon esclusione del commercio di altriprodotti non di propria esclusiva pro-duzione e di qualsiasi impianto oattrezzatura idonei a consentire agliacquirenti il consumo sul posto del pro-dotto acquistato.• L’autorizzazione al commercio su

aree pubbliche di prodotti alimentari,consente, sussistendo in capo al sogget-to autorizzato i requisiti per lasomministrazione di alimenti e bevan-de, l’esercizio anche di tale attività,senza che il Comune possa, in proposi-to, esercitare alcuna forma di discrezio-nalità o riserva al fine di limitare taleesercizio (risoluzione n. 15054/09).• Al fine dell’attestazione del possessodei requisiti professionali perl’esercizio di somministrazione di ali-menti e bevande, vale l’esperienza pro-fessionale maturata mediantel’esercizio, per due anni negli ultimicinque, delle mansioni di aiuto cuoco,documentata dai relativi versamentiprevidenziali, presso un’azienda agritu-

ristica (risoluzione n. 50445/08).• Non è consentita la vendita a pezzodel pane, dovendosi tale prodotto ne-cessariamente porsi in commercio conl’indicazione del prezzo per unità dimisura (risoluzione n. 60662/08).• L’esercente già operante, che intendeinstallare un distributore automaticodi prodotti all’interno di una strutturadiversa da quella indicata nellacomunicazione di inizio attività ètenuto semplicemente a darneinformazione al Comune territorial-mente competente, senza dover atten-dere il decorso di 30 giorni, che valesolo per la comunicazione di primo av-vio dell’attività (risoluzionen. 44380/08).

ALIMENTARISTI: pareri del Ministero dello sviluppo economico

SCADENZE PREVIDENZIALI

22 giugno saldo dei contributi INPS 2008 e prima rata (50%) dell’acconto 2009 sulla quota di reddito eccedenteil minimale. Il pagamento può essere rinviato fino al 20 luglio, versando una maggiorazione dello 0,40%

16 agosto seconda rata del contributo minimo 2009. di norma la scadenza è prorogata di qualche giorno conDecreto Ministeriale

16 novembre terza rata del contributo minimo 200930 novembre seconda rata (50%) dell’acconto 2009 sulla quota di reddito eccedente il minimale16 febbraio 2010 quarta rata del contributo minimo 2009

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Il Presidente di Casartigiani nazionaleGiacomo Basso, ha attivato una seriedi iniziative per fornire assistenza agliimprenditori e alle loro famiglie vittimedel terremoto.In Abruzzo operano 36.319 impreseArtigiane, delle quali 7.911 in provin-cia de L’Aquila. Da una prima ricogni-zione, numerose aziende sembranoessere state danneggiate e la loro atti-vità risulta bloccata. In molti casi ca-pannoni, officine, botteghe e macchi-nari sono stati distrutti o gravementedanneggiati. Casartigiani nazionalesta collaborando attivamente per

coordinare gli aiuti e la generosa soli-darietà di contributo proveniente dalleimprese associate Casartigiani operantiin tutta Italia con la sede CasartigianiSulmona.

Eventuali aiuti potranno essere fattipervenire per le esigenze più immedia-te e per gli interventi di ricostruzionedelle aziende colpite dal sisma diretta-mente a Casartigiani Sulmona Viale del-la Repubblica 12 – 67039 Sulmona(AQ) Responsabile emergenza sismasig.ra Marinucci 0864.56.78.75 –348.23.85.200.

LA BOTTEGA ARTIGIANAII Trimestre 2009

SISMA ABRUZZO: Iniziative di Casartigiani perimprese e famiglie

Le nuove imprese iscritte o annotatenel Registro delle Imprese a partire dal1° gennaio 2009 devono versare il di-ritto annuale dovuto alla Camera diCommercio entro 30 giorni dalla do-manda di iscrizione o annotazione.In attesa dell’emanazione del decretoministeriale che determinerà gli impor-ti del diritto annuale per l’anno 2009, ilMinistero dello Sviluppo Economico hadiramato la Circolare n. 3621/C del 19gennaio 2009, nella quale si ribadisceche le imprese di nuova iscrizione pa-gheranno, in via provvisoria, gli stessi

importi previsti per l’anno 2008.Nel caso in cui il decreto stabilisca perl'anno 2009 importi diversi da quelligià versati, le imprese dovranno com-pensare o conguagliare l’importo paga-to al momento dell’iscrizione entro il16 giugno 2009, utilizzando il modelloF24.

CCIAA: Diritto annuale - Nuove iscrizioni 2009

COMMERCIO:indennizzo per

cessazione attività L'articolo 19-ter della legge 28 gen-naio 2009, n. 2, di conversione deldecreto-legge 29 novembre 2008, n.185, ha ripristinato, con le medesimemodalità previste dal D. Lgs. n.207/1996, l’indennizzo per la cessa-zione definitiva dell’attività com-merciale. L'indennizzo viene conces-so a tutti i soggetti che si trovano inpossesso dei requisiti già previsti dalcitato decreto e che esercitano, inqualità di titolari o coadiutori, attivitàdi: commercio al minuto in sede fissa,anche abbinata ad attività di sommini-strazione al pubblico di alimenti e be-vande, commercio su aree pubbliche,somministrazione al pubblico di ali-menti e bevande, agenti o di rappre-sentanti di commercio, per il periodocompreso tra il 1° gennaio 2009 e il31 dicembre 2011. Le domande po-tranno essere presentate dai soggettiinteressati entro il 31 gennaio 2012.Istruzioni sono state fornite sia dal Mi-nistero del Lavoro, della Salute e del-le Politiche Sociali, con Nota n.5071/P/189/13 del 20 marzo 2009,che dall’INPS, con la Circolare n. 50del 3 aprile 2009.

EDILI: imposta di pubblicitàI cartelli edili informativi, obbligatori aisensi dell’art. 9 del DPR 447/91, scon-tano l’imposta di pubblicità quandoeccedono il mezzo metro quadrato; loha confermato la Commissione tributa-ria provinciale di Reggio Emilia nellasentenza n. 59/1/09, precisando che le

insegne appartenenti all’impresa, purassolvendo ad un obbligo regolamen-tare, rappresentano contemporanea-mente un messaggio pubblicitario e so-no soggette all’imposta sulla pubblicitàse di dimensioni superiori a mezzometro quadrato.

FISCO: soppresso l'obbligo del libro soci per le S.r.l.

Dal 30 marzo 2009 (60° giorno suc-cessivo alla data di entrata in vigoredella legge di conversione) è cessatol’obbligo della tenuta del libro socida parte delle S.r.l.

E’ quanto disposto dal comma 12-sep-ties, dell’art. 16, della legge 28 gennaio2009, n. 2 (pubblicata sulla G.U. n. 22del 28 gennaio 2009), di conversione

del decreto-legge n.185 del 29 novem-bre 2008, recante "Misure urgenti per ilsostegno a famiglie, lavoro, occupazio-ne ed impresa e per ridisegnare in fun-zione anti-crisi il quadro strategico na-zionale".

Cessa, di conseguenza, anche l’obbligodella presentazione dell’elenco soci inconcomitanza con il deposito del bilan-

cio d’esercizio (comma 12-octies).

Entro la data del 30 marzo 2009, gliamministratori delle Srl hanno dovutodepositare, presso il Registro delle im-prese, una dichiarazione per integrarele risultanze del Registro stesso conquelle del libro soci.Tale adempimento è stato esente daogni imposta e tassa.

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LA BOTTEGA ARTIGIANA

RICERCA E SPERIMENTAZIONEL’ISPESL, oltre a svolgere direttamenteattività di ricerca scientifica, stipulaconvenzioni, contratti e accordi di col-laborazione con amministrazioni, enti,istituti, associazioni e altre persone giu-ridiche pubbliche e private, nazionali,estere o internazionali per lo svolgi-mento di ricerche attinenti ai compitiistituzionali.

Promuove e svolge programmi di stu-dio e ricerca anche in collaborazionecon le altre strutture del Servizio sanita-rio nazionale, con l’ISS, con enti pub-blici e privati di elevata rilevanza tecni-co-scientifica, con istituti di ricovero ecura a carattere scientifico e con azien-de ospedaliere; partecipa a progetti diattività finalizzate alla prevenzione de-gli infortuni, alla sicurezza dei luoghi dilavoro, alla tutela della salute negli am-bienti di vita e di lavoro, ovvero a pro-grammi di studi e ricerca di altri entipubblici e privati, anche internazionali.

FUNZIONI DI CONTROLLOL’Istituto espleta tale funzione nelle ma-terie di propria competenza, anche aifini del controllo di qualità delle presta-zioni rese nel campo della sicurezzasul lavoro, su richiesta del Ministro del-la Salute o delle regioni, nell’ambito dicontrolli richiedenti un’elevata compe-tenza scientifica; effettua attività omo-logativa residuale ai sensi della L.12/08/1982 n. 597; esplica attività diorganismo notificato per le direttivePED sugli apparecchi a pressione,TPED sulle attrezzature a pressione tra-sportabili e ATEX su materiali destinatiad essere utilizzati in atmosfera poten-zialmente esplosiva ; presta consulenzaal Ministero delle Attività Produttive e

al Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali per istruttorie tecniche sulle di-rettive di prodotto ai fini della sorve-glianza del mercato (DPR 24 luglio1996 n.459); effettua la sorveglianzaepidemiologica e di registrazione espo-sitiva prevista dal D.L.gs 626/1994 (te-nuta registri di esposizione ad agenticancerogeni e cartelle sanitarie e di ri-schio, monitoraggio dei rischi cancero-geni di origine professionale), dalD.L.gs 277/1991 (tenuta cartelle sanita-rie dei lavoratori esposti ad agenti chi-mici e biologici) e dal D.Lgs 230/1995 ,integrato con il D.L.gs 241/2000, con-servazione documenti sanitari dei lavo-ratori esposti a radiazioni ionizzanti.

TRASFERIMENTO DELLE CONO-SCENZEL’ISPESL assicura la standardizzazionetecnico-scientifica delle metodiche edelle procedure per la valutazione deirischi, delle linee guida e dei protocolliper la tutela della salute e della sicurez-za negli ambienti di vita e di lavoro.Fornisce consulenza al Ministero dellaSalute, agli altri ministeri e alle regioninelle materie di competenza. Collabo-ra con il Ministero della Salute alla ela-borazione e attuazione della program-mazione sanitaria e scientifica e prestaconsulenza al Governo e alle regioniper la formazione dei rispettivi piani sa-nitari. Esplica, altresì, attività di consu-lenza in materia di produzione e im-piego dell’energia termoelettrica, nu-cleare, di sostanze radioattive e di qua-lunque forma di energia utilizzata ascopo diagnostico o terapeutico.Esercita, per conto dello Stato e delleregioni, le attività previste dal D.Lgs. n.334 del 17/08/1999 (Direttiva SEVESOII) concernente il controllo dei pericoli

di incidenti rilevanti connessi con de-terminate sostanze pericolose.Rende noti, mediante pubblicazioniscientifiche, i risultati delle ricerche ef-fettuate, i metodi di analisi elaborati ela documentazione scientifica elabora-ta o raccolta nell’interesse della preven-zione.Effettua, per organismi pubblici e priva-ti, attività di formazione, perfeziona-mento e aggiornamenti in materia diprevenzione degli infortuni, sicurezzasul lavoro e tutela della salute negli am-bienti di vita e di lavoro, in particolareal personale del Servizio sanitario na-zionale e ad altri organismi operanti nelsettore della promozione e tutela dellaprevenzione.Promuove e coordina studi e ricerchenel settore didattico al fine di realizzarepercorsi didattici ad alta qualificazio-ne professionale per la formazione e ilperfezionamento dei formatori, deglispecialisti in igiene e sicurezza, delle fi-gure professionali individuate dalD.Lgs. 626/1994, nonché dei lavoratoristessi.Svolge attività di consulenza, informa-zione e formazione e assistenza, a tito-lo oneroso, alle imprese, con particola-re riguardo a quelle piccole e medie,nonché ai lavoratori ed agli organismiparitetici tra le Organizzazioni sindaca-li dei datori di lavoro e dei lavoratori.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALIL’ Istituto è Focal Point per l’Italia del-l’Agenzia europea per la sicurezza e lasalute sui luoghi di lavoro con sede aBilbao ed è Centro di Collaborazione eFocal Point italiano perl’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) in materia di sicurezza e salutenegli ambienti di vita e di lavoro.

II Trimestre 2009

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LA BOTTEGA ARTIGIANA

L’estate che arriva porta con sé il sole,il mare e migliaia di commerciantiabusivi che affollano le spiagge italianedurante i mesi estivi. Si trova di tutto,dagli orologi ai costumi, dalle collanineai cd musicali. Merce contraffatta, mararamente pericolosa per la salute deiconsumatori. C’è, invece, qualcos’al-tro che può mettere a repentaglio lasalute dei bagnanti: i massaggi abu-sivi, effettuati da operatori irregolariche non rispettano le più elementarinorme igieniche e professionali, ri-schiando di provocare danni gravi allapelle e alla muscolatura del corpo. Casartigiani pertanto mette in guardiasulle possibili conseguenze negative diun massaggio improvvisato e fatto damani inesperte, invita a diffidare da ta-

li prestazioni abusive affinché non sigiochi con la propria pelle, ma se pro-prio in estate ad un massaggio non sisa rinunciare occorre affidarsi a centriestetici legali, che nonostante il caldotorrido e la crisi attendono con profes-sionalità i propri clienti nei propri la-boratori.

ESTETICA: massaggiatori irregolari

II Trimestre 2009

ESTETICA: fitness

La prossima frontiera per le impresedel settore estetico ha un nome bendefinito: Fitness.Ben lontano dalla competizione e da-gli eccessi richiesti dalle pratiche piùtradizionali, anche dilettantistiche, ilfitness (letteralmente “stare in forma”)costituisce un metodo nuovo per pra-ticare l’attività fisico-motoria, in modosalutare e senza stress, visto che ognimovimento è finalizzato alla salute edalla forma fisica e non al raggiungi-mento di performance fisiche semprepiù esasperate. Non avendo rilevanzaagonistica, il fitness, non rientra innessuna tra le discipline sportivecontrollate dal CONI, eppurel’insegnamento delle sue specificheattività è demandato in via principaleai tecnici del medesimo organismo.Di fatto lo sviluppo del fitness in Italiaè rallentato dalla mancanza di un pre-ciso quadro di riferimento normativoa livello nazionale che fissi i contenu-ti principali della materia ed i principifondamentali in tema di formazioneprofessionale e organizzazione dellaprofessione. In sostanza, il fitness esi-ste ed è già in rapida e continuaespansione, nonostante non esista unMaestro di Fitness omogeneamentequalificato, competente e aggiornato.Un’assenza a cui Casartigiani da tem-po sta cercando porre rimedio.

ACCONCIATORI: qualifiche non riconosciute

Sono in svolgimento in Campania cor-si di formazione finalizzati al consegui-mento della qualifica professionale diacconciatore che non rispondono peròalle prescrizioni di durata e di conte-nuti stabiliti dalla Regione.

Questi corsi promossi dal gruppo Ha-bia e realizzati anche presso centri ac-creditati dalla Regione non sono rite-nuti validi per l’iscrizione all’Albodelle Imprese Artigiane, nonostantequanto si affermi.

La Commissione provinciale Artigianidi Napoli ha provveduto a rigettare leistanze di iscrizione allAlbo e i ricono-scimenti di qualifica professionale no-nostante il parere favorevole del Mini-

stero dello Sviluppo Economico.

Occorre chiarire che i corsi di forma-zione promossi da enti con sede lega-le ed operativa in una nazione estera eda questa riconosciuti, se frequentatida cittadini stranieri su suolo quindinon italiano, possono ambire vederericonosciuta la qualifica dal Ministerodello Sviluppo economico italiano allaluce di eventuali accordi di reciprocitàin essere tra l’Italia e quella determi-nata nazione.

I Corsi Habia secondo la nota n.0333435 del 17 aprile 2009 dellaRegione Campania settore FormazioneProfessionale non sono ritenutivalidi.

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In base al disposto di cui all’art. 7 delD.L. 27 luglio 2005, n. 144, concer-nente "Misure urgenti per il contrastodel terrorismo internazionale", suc-cessivamente convertito nella legge 31luglio 2005, n. 155, chiunque intendeaprire un pubblico esercizio o un circo-lo privato di qualsiasi specie, nel qualesono posti a disposizione del pubblico,dei clienti o dei soci apparecchi termi-nali utilizzabili per le comunicazioni,anche telematiche, deve chiederne la

licenza al Questore. Tale obbligo decorre dal 17 agosto2005. La data di scadenza è stata ini-zialmente fissata al 31 dicembre 2007.Il termine del 31 dicembre 2007 è sta-to successivamente prorogato al 31 di-cembre 2008 dall'art. 34 del D.L. 31dicembre 2007, n. 248.Il termine del 31 dicembre 2008 è sta-to nuovamente prorogato al 31 dicem-bre 2009 dall'art. 10 del D.L. 30 di-cembre 2008, n. 207.

LA BOTTEGA ARTIGIANA II Trimestre 2009

Reg. Trib. di Napoli n. 5049 del21.5.1999

Trimestrale edito da:Centro Studi per l’Artigianato

CASARTIGIANI

Direttore Resp.Paola Magliocchetti

Direttori EditorialiFrancesco Balletta

Luciano Luongo

Capo RedattoreFabrizio Luongo

FotografieMaurizio Di Cesare

Direzione e Redazione:P.zza Garibaldi, 73 - NAPOLI

Telefax 081264843www.casartigiani.napoli.itProgetto grafico e stampa:Grafica Albano - Napoli

Finito di stampare maggio2009N. 10.000 copie

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ALCUNE CONVENZIONI CASARTIGIANI

Per conoscere l’elenco completo e le relative percentuali di sconto, consultare la sezione “convenzioni”dal nostro portale web www.casartigiani.napoli.it

INTERNET POINT: licenza del Questore

FOTOGRAFI: tutela del diritto d'autore

Le opere fotografiche, purché vengaloro riconosciuta una sorta di “dignità”artistica che le distacchi dalle fotografiecomuni, sono tutelate penalmentedalla legge sul diritto d’autore, anchequando la riproduzione illecita è

avvenuta su un supporto diverso daquello originale.

L’autore, pertanto, avrà diritto all’esclu-sivo utilizzo economico dell’operanonché alla riproduzione della stessa.

A determinare la violazione deldiritto d’autore è l’appropriazioneindebita dell’idea altrui che diventariconoscibile nella copia abusiva enon tanto il mezzo meccanicocon il quale la copia è stata realizzata.

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LA BOTTEGA ARTIGIANA II Trimestre 2009

Nasce la nuova Artigiancassa, una ban-ca a 360 gradi per rispondere meglioalle esigenze dei clienti. L'istituto delgruppo Bnl, che finora ha gestito sol-tanto le leggi agevolative per Artigiani ePmi, da oggi offre invece anche finan-ziamenti a breve, medio e lungo termi-ne, leasing e lungo noleggio, oltre ainormali prodotti bancari, quali contocorrente, carte di credito, etc. La gran-de novità sta negli "Artigiancassapoint", uno dei primi sportelli dell'isti-tuto è ubicato all’interno della sede diCasartigiani Napoli nella centralissimaPiazza Garibaldi n° 73. Il nuovo Conto corrente “Conto Arti-giancassa” è un conto corrente, cheverrà aperto c/o la sede dell’Artigian-cassa Point di Casartigiani e sarà opera-tivo c/o l’Agenzia BNL più vicina all’im-presa. Il Conto è dedicato all’imprenditoreche cerca la comodità di utilizzarlo do-ve vuole e come vuole (attraverso glistrumenti di internet –banking), pagan-do un canone mensile fisso pari a12,00 euro che vede incluse tutte laoperazioni, on line e allo sportello, ne-cessarie a gestire l’operatività. Il Conto Artigiancassa è infatti Traspa-

rente nei contenuti e nelle condizioni;Conveniente perché si azzerano lespese di tenuta conto, i costi di ognisingola operazione e in più è gratuito ilcanale telematico; Sicuro perché è do-tato di una tecnologia innovativa e co-dici di sicurezza personali. Prestito Artigiancassa “Investimenti” èun prodotto di finanziamento a tassofisso o variabile destinato alla realizza-zione di investimenti. I finanziamentisono rivolti alle ditte individuali, alle so-cietà cooperative, alle società di perso-ne e alle società di capitali anche neo-costituite. Lo scopo degli investimentipuò prevedere la costruzione laborato-ri, l’acquisto di macchinari, attrezzatu-re, autoveicoli, materie prime e le spe-se per l’avvio di nuove attività. Gli im-porti concedibili variano da un minimodi € 10.000,00 ad € 1.000.000,00.

La richiesta di finanziamento viene ca-ricata c/o l’Artigiancassa Point di Casar-tigiani attraverso uno strumento inter-net (Web Application) ed in tempo rea-le verrà data una pre-delibera di fattibi-lità della pratica; successivamente verràinviata per corriere la documentazionecartacea in Banca, che in soli cinque

giorni lavorativi emetterà la delibera(positiva/negativa). Un prestito Artigiancassa conviene per-ché è veloce alla luce dei cinque giorniper la delibera, competitivo per glispread più bassi sul mercato, modula-bile per durate ed importi, e agevolabi-le grazie ai contributi regionali quandoprevisti. Dopo un periodo di sperimen-tazione che durerà fino all’estate 2009gli Artigiancassa point saranno operativipresso le tutte le sedi Casartigiani al fi-ne di avvicinare ancora di più le impre-se ed i professionisti a questo nuovometodo di fare credito.

Per usufruire dello sconto INAILdell’11,50% il datore di lavoro dovràessere in regola con il pagamento deipremi e contributi e rispettare la parteeconomica e normativa dei contratticollettivi. Inoltre, per accedere all’age-volazione il datore di lavoro dovrà pre-sentare alla sede Inail competente, en-tro il termine di scadenza dell’autoli-

quidazione il modello di autocertifica-zione per l’assenza di condanne passa-te in giudicato nel quinquennio ai sen-si della legge 248/2006 (reperibile sulsito Internet dell’Istituto); e il modulodi autocertificazione per l’inesistenza aproprio carico di provvedimenti defini-tivi in ordine alla commissione di viola-zioni in materia di tutela delle condi-

zioni di lavoro.Il beneficio spetta per gli operai conorario di lavoro a 40 ore settimanali eper i soci delle cooperative di produ-zione e lavoro del settore edile.L'11,50% è lo sconto che verrà appli-cato ai premi calcolati e potrà esserefruito solo in regolazione dell'anno2008.

EDILIZIA: sconto INAIL dell’11,50%

CREDITO: Artigiancassa apre gli sportelli sul territorio

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Il Comune di Napoli ha approvato ilnuovo Programma di Interventi previstodalla legge 266/97 per incentivare e so-stenere l' artigianato e le attività produt-tive dei quartieri di Bagnoli, Soccavo ePianura e per azioni pubbliche di ri-qualificazione territoriale.

Il programma finanzia gli artigiani e lepiccole imprese che investono in am-modernamento ed innovazione delleaziende ed in aggiornamento tecnologi-co.

Le azioni pianificate dall'amministrazio-ne tengono conto della crisi congiuntu-rale che sta colpendo l'economia nazio-nale e internazionale, mirando a rag-giungere obiettivi misurabili e, soprattut-to, innovativi.

La più importante novità del program-ma, che viene incontro alla crisi occu-pazionale in atto, è la priorità che verrà

data alle imprese che metteranno in at-to tipologie di attività di rilevante impat-to socio-economico quali il reimpiego dilavoratori recentemente estromessi dalmercato del lavoro e la formazione e ag-giornamento professionale degli stessi.Per il suddetto programma sono statistanziati più di 2,5 milioni di euro e sa-ranno allocati per il 78% alle impresedei quartieri di Bagnoli, Soccavo e Pia-nura e per il 22% in azioni pubblichedi riqualificazione territoriale attraver-so progetti puntuali come quello ri-guardante San Gregorio Armeno el'incubatore di imprese innovative diSan Giovanni.

Inoltre, nei suddetti quartieri del litoraleflegreo, è previsto l'impiego del 70%delle risorse economiche a favore delleimprese già esistenti sul territorio inte-ressato e il 30% delle risorse dirette allenuove imprese. Il bando per i finanzia-menti alle imprese sarà pubblicato entro

la fine del mese di maggio. Sarà cura diCasartigiani dare immediata informazio-ne alle imprese dei territori interessatiappena sarà pubblicato il bando.

Per il suddetto programma sono statistanziati più di 2,5 milioni di euro e sa-ranno allocati per il 78% alle impresedei quartieri di Bagnoli, Soccavo e Pia-nura e per il 22% in azioni pubbliche diriqualificazione territoriale attraversoprogetti puntuali come quello riguar-dante San Gregorio Armeno el'incubatore di imprese innovative diSan Giovanni.

Inoltre, nei suddetti quartieri del litoraleflegreo, è previsto l'impiego del 70%delle risorse economiche a favore delleimprese già esistenti sul territorio inte-ressato e il 30% delle risorse dirette allenuove imprese. Il bando per i finanzia-menti alle imprese sarà pubblicato nelmese di giugno.

LA BOTTEGA ARTIGIANAII Trimestre 2009

Comune di Napoli: sostegni all’Artigianato e alle PMI

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La Provincia di Napoli è stata indivi-duata dalla Regione Campania qualebeneficiaria di finanziamenti della Mi-sura 6.5 del Por Campania 2000-2006.Obiettivo: favorire i processi di interna-zionalizzazione di settori merceologicidel territorio provinciale e, in alcunicasi, di quello regionale. Le iniziativeerano previste nei Pit a vocazione in-dustriale "Città del Fare","Area Nolana",e nel Plait (Public Local Agency for In-ternational Trade).

Il Plait è un programma triennale dipromozione dei settori, filiere e distret-ti produttivi campani volto ad assicura-re, a breve-medio termine, il rafforza-mento e la presenza dei sistemi pro-duttivi del territorio campano sui mer-cati obiettivo individuati dal documen-to regionale di orientamento Print.

La Provincia di Napoli ha valutato i set-tori, oro-cammei-coralli, sistema mo-da, nautica e servizi integrati, agroin-dustriale, comparto aerospaziale edenergia-ambiente, strategici per il rilan-cio dell'economia provinciale sui mer-cati Usa, Giappone, Russia, Cina eGran Bretagna. Grazie ad un'attentapianificazione delle attività, costruitasulla base delle richieste e delle indica-zioni degli stessi imprenditori, l'Ente siè fatto carico di costruire un sistema direlazioni coinvolgendo gli attori localied internazionali, pubblici e privati,nella definizione dei programmi di atti-vità. In questa logica si sono promossele eccellenze del sistema di imprese fa-vorendo quelle che rappresentano ilmade in Naples (Artigianalità, tradizio-ne, legame con il territorio) e quelli atecnologia avanzata nei qualil'innovazione è centrale nei progetti disviluppo aziendale. Ad esempio nel2007 la Provincia di Napoli ha realiz-zato, in una logica di marketing territo-riale integrato, uno stand collettivo delcomparto aerospaziale regionale con ilprogetto "Sky over Vesuvius" alla FieraInternazionale Asian Aerospace diHong Kong presso l'Asia Word Expo,unica manifestazione fieristica nell'areaAsia-Pacifico dedicata al comparto Ae-ronautico e Aerospaziale Civile riserva-ta ad un pubblico di soli operatori.

La fiera Asian Aerospace ha accoltocinquecento aziende espositrici prove-nienti da oltre venti Paesi, leadersmondiali nella produzione di velivoli ecomponentistica aerospaziale e ha vi-sto la presenza di oltre 10.000 visitato-ri provenienti da 83 nazioni.

L'allestimento d'eccezione della collet-tiva della Provincia ha contribuito acatturare l'interesse dei visitatori per lasuggestiva "scenografia" realizzata confoto storiche degli anni trenta dell'ar-chivio Parisio di Napoli e per la pre-senza del Cerchio meridiano di Rei-chebach - Utzschneider dell'Osservato-rio Astronomico di Capodimonte diNapoli.

Il made in Naples piace sui mercati in-ternazionali, in particolare, a cedere alfascino delle creazioni Artigianali par-tenopee una delegazione di operatorie giornalisti statunitensi, russi e giappo-nesi del settore abbigliamento, gioiellie accessori, a fine 2008 ha incontratopresso la Camera di commercio di Na-poli le aziende napoletane al fine diconoscere la loro migliore produzione

LA BOTTEGA ARTIGIANA - SPECIALE PROVINCIA DI NAPOLIII Trimestre 2009

Q u e s t a i n i z i a t i v a è c o n t r o

i l s i s t e m a d e l l a c a m o r r a .

I n s e r t o r e a l i z z a t o c o n i l c o n t r i b u t o d e l l a P r o v i n c i a d i N a p o l i

Internazionalizzazione dell'artigianato, missioni estereed attività di incoming

le "meraviglie create dalle mani dei nostri artigiani".

Palazzo Matteotti

Sede della provincia di Napoli

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Artigianale.Gli incontri sono rientrati nell'ambitodel progetto "A magic style" finanziatodalla Regione Campania e realizzatonelle azioni previste dal Plait (PublicLocal Agency for International Trade),programma triennale di promozionedel sistema moda e gioielli sui mercatiUsa e giapponese, promosso dalla Pro-vincia di Napoli con il sistema camera-le attraverso l'azienda speciale Euro-sportello.

Grazie al Plait sono già stati realizzati aNew York incontri con operatori statu-nitensi e due eventi-moda in luoghiprestigiosi, simboli di glamour e fa-shion, quali il Cipriani 42° nel 2005 el'Altman Building nel 2007. La Certosadi Capri ha invece ospitato nel 2005,per l'azione di incoming, una suggesti-va sfilata.

L'iniziativa della Provincia e dell'entecamerale partenopeo ha inteso pro-muovere e portare all'attenzione deibuyer stranieri gli abiti, gli accessori e leconfezioni "a mano" che rappresentanonel mondo l'immagine di Napoli.

Soddisfazione è stata espressa perl'esito del progetto dal Presidente del-la Provincia di Napoli Dino Di Palma:“Siamo stati a New York nel 2005 e nel2006 con una serie di sfilate e ben trevolte in Giappone in occasione dellafiera internazionale del gioiello.

La collaborazione delle Associazioni dicategoria come Casartigiani è statapreziosa per la buona riuscita dei pro-getti. Ma oggi anche il mercato russo ri-sponde bene. Con la Russia sono statiinfatti conclusi interessanti contratti diacquisto e le missioni messe in campodalla Provincia si sono integrate perfet-tamente con iniziative anche autono-me realizzate dalle organizzazioni da-toriali in un’ottica di relazioni virtuoseper l’obiettivo comune della promo-

zione dei prodotti made in Naples uni-tamente al territorio”.

“I progetti di internazionalizzazione” –continua il Presidente della Provinciadi Napoli Dino Di Palma – “realizzatiautonomamente da Casartigiani in Ro-mania e Russia per il settore tessile-ab-bigliamento e le attività di incomingper la promozione dell’Artigianato-Ali-mentare mi hanno permesso incontra-re gli ambasciatori italiani di Bucarest eMosca ed i testimonial Gianfranco Vis-sani e Michele Mirabella, incontri cheho molto apprezzato, poiché hanno di-mostrato come possa essere realizzatoun gioco di squadra mettendo da parteprotagonismi e condividendo inveceimportanti appuntamenti diplomatico-imprenditoriali nell’interesse del terri-torio".

La valorizzazione delle produzioni no-strane in una logica di sinergia tra leistituzioni locali è una priorità anchedel presidente della Camera di Com-mercio di Napoli Gaetano Cola, men-tre Matteo Marzotto presente alla con-ferenza stampa di presentazione delprogetto, nella duplice veste di presi-dente nazionale dell'Enit e di impren-ditore, considera Napoli la città ideale,con tutte le carte in regola per diventa-re bandiera dell'Italia in questo campo.

Che il made in Naples sia un marchioconosciuto in tutto il mondo lo confer-ma il direttore dell’Eurosportello Ric-cardo De Falco, il quale afferma: "Inpaesi come il Giappone, l'America, laCina, dove ci siamo recati più volte,Napoli e le sue produzioni sono vistecome emblema di qualità ed origina-lità, soprattutto nel settore del tessile eabbigliamento".

A dimostrarlo la sfilata svoltasi presso ilsalone della Borsa Valori della Cameradi commercio delle ventuno aziendenapoletane partecipanti al Plait che

hanno potuto esibire le loro creazioniArtigianali: dall'abbigliamento donna, aquello maschile, dagli abiti da sposa,alle calzature, ai gioielli, alle borse.Con due parole d'ordine: qualità e ori-ginalità.

Proprio le caratteristiche che piaccionoagli americani, ai russi e ai giapponesi,come hanno commentanto le imprese"I buyer stranieri hanno apprezzatomolto i nostri abiti perché sono pezziunici, rari, realizzati con tessuti pregia-ti, con colori forti di tendenza,l'argento, l'oro, con applicazioni diconchiglie, madreperle e intarsi, ele-menti inusuali per un abito da sposa".Partecipare al Plait, per le imprese na-poletane è stata una grande occasioneper farsi conoscere sui mercati interna-zionali.

Con gli Usa ci sono buoni rapporti giàavviati da consolidare, il Giappone sista invece avvicinando al gioiello parte-nopeo con grande curiosità ed interes-se.

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Le imprese operanti nella provincia di Napoli sono oltre 138 mila e occupavano nel 2001 (anno del censimento Istat) circa

595.000 addetti. Nel 2005 le imprese registrate nel registro delle Imprese della Camera di Commercio di Napoli sono

264.946. Si tratta prevalentemente di piccole imprese, così suddivise: il 54% di esse non supera i 19 addetti mentre le me-

die imprese, con più di 200 addetti sono 52 e quelle con più di 500 addetti sono 12.

PRINCIPALI SETTORI PRODUTTIVI

ALCUNI DATI:

AGRICOLTURA Le zone costiere pianeggianti insieme afavorevoli condizioni climatiche e aduna buona irrigazione rappresentano ifattori principali nel settore dell’agricol-tura.

Le colture più redditizie sono costituitedagli ortaggi (pomodori, cavolfiori, pi-selli, fagioli), dagli alberi da frutto (spe-cialmente albicocche, noci,ciliegie, nocciole), dagli agrumi,

dall’olivo e dalla vite.

Su una superficie di oltre 46.000 ettari,sono presenti 51.000 aziende agricoleche realizzano produzioni per un valo-re superiore ai 500 milioni di euro.Le principali produzioni, in termini divalore, sono: le frutticole (mele, pe-sche, arance, limoni) 27%; le orticole25%; i fiori e le piante ornamentali20%.

In questo settore operano 30.398 im-prese specializzate in particolare neisettori dell'abbigliamento e delle calza-ture (2.109, comprese le industrie tes-sili), delle produzioni alimentari (2.877aziende), dei mobili e degli articoli inlegno (2.490 aziende).Significativa è la presenza di 530 azien-de di antica tradizione specializzatenell'artigianato artistico: oreficeria egioielleria di alta qualità, lavorazione dicoralli e cammei, della tartaruga, dellamadreperla, dell'avorio e della tarsia diSorrento. Da segnalare per il compartoorafo il Centro Orafo "Il Tarì", ubicatonell'Area di Sviluppo Industriale di

Marcianise, in provincia di Caserta,creato per rispondere ad un'esigenza didecentramento produttivo e organizza-tivo.

L’attività produttiva e commerciale delsettore orafo si svolgeva fino al 1995 alcentro della città di Napoli in una zonache, con il passare del tempo, rispon-deva sempre meno alle esigenze dispazio e di sicurezza del settore.Le principali aziende che operano nelsettore della lavorazione dei coralli edei cammei sono invece raggruppatenel "Consorzio Arca" di Torre del Gre-co.

ARTIGIANATO

Particolarmente significativo nella pro-vincia è il comparto delle industrie delsettore meccanico, elettromeccanico edella costruzione dei mezzi di traspor-to (circa imprese).

L’industria automobilistica ed aeronau-tica è presente con insediamenti digrande dimensione che hanno favoritola formazione di un indotto di piccolee medie imprese altamente specializ-zate e legate ad attività di subfornitura.

Le attività produttive legate al settoredella moda sono tradizionalmente pre-

senti nella provincia di Napoli. Circa7.672 imprese del settore tessile, del-l'abbigliamento e della lavorazione del-le pelli e delle calzature, hanno espor-tato nel 2005 per 526 milioni di euro.

Il comparto delle produzioni alimenta-ri e delle bevande conta 5.500 azien-de, prevalentemente di piccola e me-dia dimensione, specializzate nellaproduzione di conserve alimentari, pa-ste alimentari, di derivati del latte, dibibite e liquori tipici, di vini e nella la-vorazione dei cereali e torrefazione delcaffè.

INDUSTRIA

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La Provincia di Napoli presto si trasformerà nell'Area Metropolitana di Napoli. Malgrado l'imminente creazione di questaentità, non c'è ancora una decisione definitiva sulla grandezza di quest'ultima, ma ci sono ancora tre ipotesi:

• Area Vasta: per la creazione dell'Area Metropolitana verranno aggiunte agli attuali comuni della Provincia partenopeal'Agro aversano (attualmente in Provincia di Caserta), il Baianese (attualmente in Provincia di Avellino) e l'Agro nocerinosarnese (attualmente in Provincia di Salerno);

• Area normale: l'Area Metropolitana corrisponderà all'attuale provincia di Napoli;

• Area piccola: l'Area Metropolitana verrà costituita da una parte dei comuni della Provincia di Napoli fino a Pomiglianod'Arco. L'agro nolano, che verrebbe estromesso dall'Area Metropolitana in caso venga accettata questa ipotesi, avrà lapossibilità di creare una nuova provincia (la "Provincia di Nola"), che prenderà i comuni di tutto l'agro, compresi il Baia-nese e il Vallo di Lauro in Provincia di Avellino.

Curiosità

Lo scambio con l'estero vede coinvoltecirca 2500 imprese napoletane; diqueste il 34% vendono sui mercati stra-nieri prodotti del "sistema moda"; il16% esportano prodotti dell'industriaalimentare; il 12% esporta oggetti dioreficeria; l' 11 % mobili ed altri pro-dotti per l'arredamento.

Nel 2005 la provincia di Napoli haesportato merci per un valore di4.213.123.715 euro e ha importatomerci per 4.457.469.216 euro. Le im-portazioni delle imprese della provin-cia hanno riguardato principalmente:

mezzi di trasporto (18,3%); prodottitessili e abbigliamento (12,2%); prodot-ti chimici e fibre (10,7%); prodotti pe-troliferi e prodotti alimentari (9,1%) .

Le esportazioni, invece, si sono con-centrate, in particolare, nel settore deimezzi di trasporto (45,8%); prodottichimici (9,2%); prodotti alimentari eprodotti tessili e abbigliamento (8,9%). Principali aree di destinazione dell’ex-port provinciale sono i paesi dell'UE(54,6%), America Settentrionale(15,0%), altri Paesi Europei (11,9%),Asia (9,4%), Africa (5,3%).

ATTIVITA' DIIMPORT – EXPORT

Le bellezze naturali, il clima, la cultura,le strutture turistiche, la tradizione fan-no della provincia di Napoli un'area adelevata vocazione turistica.

Località di richiamo come le isole delGolfo (Capri, Ischia e Procida), la peni-sola Sorrentina, il Parco Nazionale delVesuvio, i siti archeologici di Pompei,Ercolano e Pozzuoli, il Parco Nazionaledel Cilento contribuiscono a far acqui-sire al settore turistico della provincia

una connotazione fortemente produtti-va capace di agire da potente volano ditutti i settori economici.

L’offerta ricettiva provinciale è di861esercizi alberghieri che dispongonodì oltre 57.000 posti-letto e di 406esercizi complementari.Nel 2005 il movimento turistico ha re-gistrato 10,3 milioni di presenze di cuiil 49% circa rappresentato da turististranieri.

TURISMO

COMMERCIO La provincia di Napoli presenta carat-teristiche di elevata specializzazionenell'intermediazione commerciale innumerosi settori produttivi.

Sono presenti sul territorio: 66.912esercizi commerciali al dettaglio,12.946 pubblici esercizi (bar e risto-ranti), 221 supermercati, 172 minimer-cati, 32 grandi magazzini, 6 ipermerca-ti e 9 centri commerciali. Significativa

è la presenza a Nola del "CIS - La cittàdell'Ingrosso", una struttura attrezzataper il commercio all'ingrosso, bencollegata al sistema regionale dei tra-sporti.

Sviluppata su una superficie di 1 milio-ne di metri quadri, con 325 esercizispecializzati in 105 settori merceologi-ci (escluso quello alimentare) e checonta oltre 4.000 addetti.