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A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 2
Introduzione• Equilibrio generale
• Efficienza nello scambio
• Equità ed Efficienza
• Efficienza nella Produzione
• I benefici del libero scambio
• L’efficienza dei mercati concorrenziali
• Le ragioni del fallimento del mercato
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 3
Equilibrio generale• L’analisi di equilibrio parziale presume che le attività in
un mercato siano indipendenti dagli altri mercati
• L’analisi di equilibrio generale determina il prezzo e la quantità di equilibrio in tutti i mercati simultaneamente, tenendo conto degli effetti di retroazione
• Un effetto di retroazione è un aggiustamento di prezzo o quantità in un mercato, indotto da un aggiustamento di prezzo o quantità in mercati correlati
DVDM
Due mercati interdipendenti: Cinema e DVD
Prezzo
Numerodi DVD
Prezzo
Numero di bigliettiper il cinema
SMSV
6.00
QM QV
3.00
6.35
Q’M
S*M
Assumi che il governo imponga una tassa di
1 euro su ogni biglietto
Q’V
D’V
3.50
Analisi di equilibrio generale:Aumento prezzo biglietti fa
aumentare la domanda di DVD
DVDM
Prezzo
Numerodi DVD
Prezzo
Numero di bigliettiper il cinema
SMSV
6.00
QM QV
3.00
L’effetto di retroazione continua
3.58
Q*V
D*V
6.35
Q’M
D*M
6.82
Q*M
S*M
Q’V
D’V
3.50
D’M
Q”M
6.75
L’aumento nel prezzo dei DVDfa aumentare la
domanda di cinema
Due mercati interdipendenti: Cinema e DVD
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 6
• Se non si considera l’effetto di retroazione, l’impatto della tassa sarebbe sottostimato
• Considerazione importante per il decisore pubblico
• Quale sarà l’effetto di retroazione di una tassa su uno di due beni complementi? (benzina/auto)
Due mercati interdipendenti: Cinema e DVD
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 7
Efficienza nello scambio• In una allocazione efficiente nessuno può
migliorare il proprio benessere, se non a discapito del benessere di qualcun altro (Pareto efficiency)
• Lo scambio tra due parti è reciprocamente vantaggioso
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 8
Efficienza nello scambio• Ipotesi:
– Due consumatori– Due beni– Entrambi conoscono le preferenze dell’altro– Scambiare non implica costi– Guido e Francesca hanno un totale di 10 unità di
cibo e 6 unità di vestiti
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 9
I benefici dello scambio
G 7C, 1V -1C, +1V 6C, 2VF 3C, 5V +1C, -1V 4C, 4V
Individuo Allocazione Inizio Scambio Allocazione Fine
Il SMS di F di cibo per vestiti è 3.Il SMS di G di cibo per vestiti è 1/2.
F e G vogliono scambiare: F Scambia 1C per 1F. Quando il SMS è diverso,
c’è spazio per scambi vantaggiosi. L’allocazione è efficiente solo quando i SMS sono uguali
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 10
Efficienza nello scambio• La scatola di Edgeworth
– Quali scambi si realizzeranno e quale allocazione è efficiente può essere illustrato usando un grafico noto come Edgeworth Box
Scambi nella scatola di Edgeworth10C 0
0
6V
10C
6V
Vestiariodi Guido
Vestiario diFrancesca
Cibo di Francesca
Cibo di Guido
2V
1V 5V
4V
4C 3C
7C6C
+1V
-1C
L’allocazione dopo lo scambio è B: G
ha 6C and 2V & F ha 4C and 4V.
A
B
L’allocazione iniziale Prima dello scambio è A: G
ha 7C and 1V & F ha 3C and 5V
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 12
Efficienza nello scambio• Allocazione efficiente
– Se il SMS di Guido e Francesca sono uguali in B l’allocazione è efficiente
• Questo dipende dalla forma delle rispettive curve di indifferenza
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 13
A
A: UG1 = UF
1,ma i SMS
Sono diversiTutte le combinazioni
nell’area grigiasono preferite ad A
E’ B efficiente?E’ C efficiente? E D?
VestiarioFrancesca
Cibo Francesca
UF1UF
2UF3
VestiarioGuido
Cibo Guido
UG1
UG2
UG3
B
C
D
Efficienza nello scambio10C 0
0
6V
10C
6V
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 14
Efficienza nello scambio• La curva dei contratti
– Per individuare tutte le possibili allocazioni efficienti di cibo e vestiario tra Francesca e Guido, cerchiamo i punti di tangenza di tutte le loro curve di indifferenza
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 15
La curva dei contratti
0
Vestiario diGuido
Vestiario diFrancesca
0Cibo di Francesca
Cibo di Guido
E
F
G
Curva deiContratti
E, F, & G sonoPareto efficienti
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 16
Efficienza nello scambio• Commenti
1) Tutti i punti di tangenza tra le curve di indifferenza sono efficienti2) La curva dei contratti mostra tutte le allocazioni
Pareto efficienti• Abbiamo allocazioni Pareto efficienti quando lo
scambio diminuirebbe il benessere di qualcuno
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 17
L’equilibrio del consumatore in un mercato concorrenziale
• Nei mercati concorrenziali ci sono molti compratori e venditori potenziali, così un compratore può cercare il venditore che offrà le migliori condizioni
• Ci sono tanti Guido e tante Francesca• Essi sono price takers• La prossima figura mostra le opportunità di scambio
con i prezzi di cibo e vestiario entrambi pari a 1 (quello che conta è il prezzo relativo)
UK1UK
2
PPrice Line
P’
PP’ è la retta dei prezzie mostra possibili
combinazioni; pendenza -1
UJ1
UJ2
Equilibrio competitivo10F 0
0
6C
10F
6C
C
A
Partendo da A: ogni G compra 2V e vende 2C muovendo da A a C su su una curva di indifferenza piùelevata. Ed ogni F compra 2C e vende 2V e muove da A a C
Un equilibrio è un insieme di prezzi per cui, in ogni mercato, la quantità domandata è uguale alla quantità offerta
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 19
Efficienza nello scambio• Scenario
– PC =1 e PV = 3– Il SMS di G di vestiti per cibo è 1/2– Il SMS di F è 3– G non scambierà– F vorrebbe scambiare– Il mercato è in disequilibrio (temporaneamente)
• Eccesso di vestiti• Carenza di cibo
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 20
Efficienza nello scambio• Nel punto C:
1) Le due curve di indifferenza sono tangenti, l’equilibrio competitivo è efficiente2) Il SMSCV è uguale al rapporto dei prezzi: SMSG
CV = PV/PC = SMSFCV
3) Se le curve di indifferenza non fossero tangenti, si scambierebbe4) L’equilibrio competitivo è ottenuto senza intervento
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 21
Efficienza nello scambio• Primo teorema dell’economia del
benessere:In un mercato concorrenziale tutti gli scambi reciprocamente vantaggiosi si concluderanno e la risultante allocazione di equilibrio delle risorse sarà economicamente efficiente
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 22
Equità ed Efficienza• Un’allocazione efficiente è anche equa?
– Gli economisti sono in disaccordo sulla definizione di equità
• La frontiera delle utilità possibili– Indica
• il livello di soddisfazione che può essere ottenuto da due individui lungo la curva dei contratti
• tutte le allocazioni efficienti
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 23
H
Uno spostamento da un puntoad un altro (E , F) riduce l’utilità di una persona. Tutti i punti sulla frontiera sono efficienti
La frontiera delle utilità possibili
Utilità di Guido
OG
OF
E
F
G
Utilità diFrancesca
L
Ogni punto all’internodella frontiera è inefficiente(H). Punti oltre la frontiera (L) non sono raggiungibili
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 24
Equità ed Efficienza
• Rispetto ad H, E ed F aumentano il benessere di una persona senza diminuire quello dell’altra
• E’ più equa H o G?– Dipende!
• H può essere più equa perchè la distribuzione è più equa, perciò, un’allocazione inefficiente può essere più equa
Utilità Giacomo
Utilità diFrancesca
OJ
OK
E
F
HG
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 25
Le funzioni del benessere sociale• Usate per descrivere i particolari pesi attribuiti
alle funzioni di utilità individuali nel determinare ciò che è socialmente desiderabile
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 26
4 idee di equità• Egualitaria
– Tutti i membri della società ricevono beni in eguale ammontare
• Rawlsiana– Massimizzare l’utilità della persona più svantaggiata
• Utilitaria– Massimizzare l’utilità totale di tutti i membri della società
• Orientata al mercato– L’allocazione di mercato è la più equa
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 27
Secondo teorema dell’economia del benessere
– Esiste un trade off tra equità ed efficienza? – Secondo il secondo teorema dell’economia del
benessere la redistribuzione non è necessariamente in conflitto con l’efficienza economica
– Se le preferenze individuali sono convesse, ogni allocazione efficiente (cioè ogni punto della curva dei contratti) è l’equilibrio concorrenziale che si ottiene a partire da una data allocazione iniziale dei beni
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 28
Efficienza nella produzione• Assumiamo
– Due inputs; lavoro e capitale– E due prodotti; cibo e vestiti– Molte persone posseggono e vendono inputs in
cambio di reddito– Il reddito è distribuito tra cibo e vestiti– La scatola di Edgeworth può essere usata per
misurare gli inputs del processo produttivo
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 29
• Produzione nella Edgeworth Box– Ogni asse misura la quantità di un input
• orizontale: Lavoro, 50 • Verticale: Capitale, 30
– Le origini misurano il prodotto• OC = Cibo• OV =Vestiario
Efficienza nella produzione
60C
50C
40L 30LLavoro nella produzione di vestiario
50L 0
0F
30K
Capitalenellaproduzionedi vestiario
20L 10L
20K
10K
10L 20L 30L 40L 50L
Capitalenella
produzionedi cibo 10K
20K
30K
30V
25V10V
80C
Lavoro nella produzione di cibo
BC
D
AOgni punto misura gli inputs nella produzione A: 35L e 5K-- Cibo 15L e 25K-- VestiarioOgni isoquanto mostra combinazioni di fattori per un dato prodottoCibo: 50, 60, 80Vestiario: 10, 25, 30
EfficienzaA è inefficienteL’area grigia è preferita ad AB e C sono efficientiLa curva dei contratti della produzione mostra tutte le combinazioni efficienti
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 31
Efficienza nella produzione• Un’allocazione dei fattori è tecnicamente
efficiente se la produzione di un bene non può essere aumentata senza diminuire la produzione dell’altro
• Queste combinazioni danno la curva dei contratti della produzione
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 32
Efficienza nella produzione• salario (w), tasso di locazione del capitale (r)• per minimizzare il costo di produzione si utilizzano
combinazioni di capitale e lavoro tali che P’L/P’K = w/r• ma P’L/P’K = SMSTLK.. In conseguenza w/r = SMSTL
• Siccome SMST è la pendenza dell’isoquanto un equilibrio si verifica se le pendenze degli isoquanti sono uguali tra di loro ed al rapporto tra i prezzi dei fattori
• In conseguenza, l’equilibrio concorrenziale giace lungo la curva del contratti della produzione ed è, quindi, efficiente
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 33
• Mostra le varie combinazioni di cibo e vestiario che possono essere prodotti con inputs fissi di lavoro e capitale– Derivati dalla curva dei contratti
La frontiera delle possibilità di produzione
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 34
La frontiera delle possibilità di produzione
Cibo
Vestiario
OF & OC Sono estremi
Perchè la frontiera èdecrescente?
Perchè è concava?
B, C, & D sono altrepossibili combinazioni
AA è inefficiente
60
100
OF
OC
B
C
D
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 35
Cibo
Vestiario
60
100
O
O
A
B
C
D
B1V
1C
D2V
1C
SMT = C’C/C’V
Il saggio marginale diTrasformazione SMT
è la pendenza della frontieraIn ciascun punto
La frontiera delle possibilità di produzione
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 36
Efficienza nella produzione• I beni devono essere prodotti a costo minimo,
ma anche nelle combinazioni corrispondenti alle disponibilità a pagare dei consumatori
• Vero quando SMS = SMT
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 37
• Assumi– SMT = 1 and SMS = 2– Consumatori disposti a rinunciare a 2 vestiti per 1
cibo– Ma il costo di produzione di 1 cibo è 1 vestito– viene prodotto troppo poco cibo– Per raggiungere l’efficienza occorre aumentare la
produzione di cibo (SMS diminuisce e SMT cresce)
Efficienza nella produzione
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 38
IndifferenceCurve
Efficienza nel mercato dei beni finali
Cibo
Vestiario
60
100
Frontiera dellePossibilità diproduzione
SMS =SMT
C
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 39
Efficienza nel mercato dei beni• Consumatori: • Imprese:
• Poichè SMT= abbiamo
C VSMS P P=
C C V VP C' and P C'= =
C
V
C'SMT
C'C
V
PSMS
P= = =
C VC' /C'
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 40
I benefici del libero scambio• Il vantaggio comparato
– Il paese 1 ha un vantaggio comparato rispetto al paese 2 nella produzione di un dato bene, se nel paese 1 il costo di produrre quel bene rispetto al costo di produrne altri è minore che nel paese 2
– Il vantaggio comparato è una misura relativa, non assoluta
– Un paese che ha un vantaggio assoluto nella produzione di tutti i beni non avrà un vantaggio comparato nella produzione di tutti i beni
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 41
Ore di lavoro necessarie per produrre formaggio e vino
Olanda 1 2Italia 6 3
Formaggio Vino
Olanda ha un vantaggio assoluto in entrambi i prodotti ed un vantaggio comparato nel formaggio: il costo del formaggio è 1/2 del costo del vino mentre in Italia il costo del formaggio è il doppio
Italia ha un vantaggio comparato nella produzione di vino che può produrre alla
metà del costo del formaggio
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 42
Ore di lavoro necessarie per produrre formaggio e vino
Olanda 1 2Italia 6 3
Formaggio Vino
Senza scambio: Assumi Prezzo vino = Prezzo formaggio in
Olanda e Italia.Olanda ha 24 ore di lavoro e può
produrre max.12 vino o 24 formaggio o una
combinazione dei due
Con scambio: Italia produce 8 vino ne scambia 6 per 6 di formaggio finisce per consumare 2 vino e 6
formaggio senza scambiosolo 3 formaggio e 2 vino
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 43
Prezzi senzascambio
U1
Vino
Formaggio
A
Senza scambio: produzione econsumo in Olanda punto A
SMT = Pv/PF = 2Prezzi
Internazionali
BFB
VB
Con scambio (assumi prezzo PV = PF):Produce a B, SMT = 1
FD
VD
D
U2
D consumo dopo lo scambio
Chi guadagna e chiPerde dallo scambio?
I benefici del libero scambio
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 44
L’efficienza dei mercati concorrenziali: una sintesi
• Efficienza nello scambio
G FCV CVSMS SMS=
/G FCV V C CVSMS P P SMS= =
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 45
L’efficienza dei mercati concorrenziali: una sintesi
• Efficienza nell’uso dei fattori di produzione
VLKSMST MSTC
LK S=
VLKSMST /C
LK w r SMST= =
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 46
L’efficienza dei mercati concorrenziali: una sintesi
• Efficienza nei mercati dei beni finali
(per tutti i consumatori)CV CVSMT SMS=
V
CV
C' , C'SMT C' / C' /
C C V
C V C V
P PP P
= == =
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 47
• Ma in un mercato concorrenziale i consumatori massimizzano la propria utilità solo se
SMS / (per tutti i consumatori)Perciò, SMS SMT
CV C V
CV CV
P P= ==
L’efficienza dei mercati concorrenziali: una sintesi
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 48
Le ragioni del fallimento del mercato• Il potere di mercato
– Un monopolista che produce cibo, C’ = R’ < P• Vende meno prodotto che in concorrenza perfetta• Questo comporta un minor costo marginale e che le
risorse non impiegate siano spostate alla produzione di vestiario
• Allocazione inefficiente
SMT C' / C' /C V C VP P SMS= ≠ =
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 49
• Il potere di mercato– Monopsonio nel mercato del lavoro
• Restrizione dell’offerta di lavoro per la produzione di cibo
• wC aumenta, wV diminuisce• Vestiti:
• Cibo:SMST /V
LK Vw r=
SMST / / SMSTC VLK C V LKw r w r= > =
Le ragioni del fallimento del mercato
A.A 2010-2011 Microeconomia - Cap. 16 - 50
• Informazione incompleta– La mancanza di informazione crea una barriera alla
mobilità delle risorse• Esternalità
– Quando il consumo o la produzione creano effetti indiretti su altre attività di produzione e consumo che non vengono incorporati direttamente nel prezzo di mercato
• Bene pubblici– Insorge quando un mercato non riesce a offrire un bene a
cui molti consumatori attribuiscono un valore, per difficoltà associate alla misurazione del consumo
Le ragioni del fallimento del mercato