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La vita, mediamente, si è allungata perché “Chi beve birra campa 100 anni”? Vogliamo proporvi una selezione di birre artigianali e d’abbazia prove- nienti dal Belgio, la prima nazione al mondo per produzione e qualità del prodotto. Eredi delle tradizioni regionali più antiche vengono chiamate birre artigianali perché, oltre a non essere pastorizzate, sono fabbricate in modo tradizionale; gli additivi chimici sono infatti sostituiti da spezie, piante aromatiche o zucchero. In funzione del tipo di malto, esse presentano un gradevole color giallo, ambrato oppure scuro e un grado alcolico più elevato delle birre a bassa fermentazione. Ambasciatrici di una certa arte di vivere e di una indiscussa perizia, queste birre sono sempre più apprezzate oltre ad avere dal punto di vista nutrizionale una quantità maggiore di integratori alimentari come le vitamine del gruppo B rispetto alle loro sorelle “commerciali”. Di seguito trovate alcuni consigli per poterle degustare meglio: Birre bianche: si adattano a molti piatti, dalla cucina Tex Mex alle pizze condite con cibi piccanti (salame piccante,peperoncino) al pesce in generale. Birre bionde: ottime con le carni rosse, con le pizze condite con for- maggi stagionati (pecorino,parmigiano) e con salumi in genere (pro- sciutto cotto,crudo,coppa,pancetta). Birre ambrate: si adattano molto bene ai primi piatti di pasta e riso con condimenti ricchi, alle pizze con speck,pancetta affumicata e salmo- ne affumicato. Ottime anche con cioccolato e caramello. Birre scure: da gustare con pizze molto ricche (speciali bianche), da “scoprire” l’abbinamento con le pizze dolci al mascarpone. La nostra cantinetta L e birre artigianali SALICE TERME

Cantinetta Salice

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Sfolgia online la nostra carta dei vini e delle birre

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Page 1: Cantinetta Salice

La vita, mediamente, si è allungata perché “Chi beve birra campa 100 anni”?Vogliamo proporvi una selezione di birre artigianali e d’abbazia prove-nienti dal Belgio, la prima nazione al mondo per produzione e qualità del prodotto.Eredi delle tradizioni regionali più antiche vengono chiamate birre artigianali perché, oltre a non essere pastorizzate, sono fabbricate in modo tradizionale; gli additivi chimici sono infatti sostituiti da spezie, piante aromatiche o zucchero.In funzione del tipo di malto, esse presentano un gradevole color giallo, ambrato oppure scuro e un grado alcolico più elevato delle birre a bassa fermentazione.Ambasciatrici di una certa arte di vivere e di una indiscussa perizia, queste birre sono sempre più apprezzate oltre ad avere dal punto di vista nutrizionale una quantità maggiore di integratori alimentari come le vitamine del gruppo B rispetto alle loro sorelle “commerciali”.Di seguito trovate alcuni consigli per poterle degustare meglio:Birre bianche: si adattano a molti piatti, dalla cucina Tex Mex alle pizze condite con cibi piccanti (salame piccante,peperoncino) al pesce in generale.Birre bionde: ottime con le carni rosse, con le pizze condite con for-maggi stagionati (pecorino,parmigiano) e con salumi in genere (pro-sciutto cotto,crudo,coppa,pancetta).Birre ambrate: si adattano molto bene ai primi piatti di pasta e riso con condimenti ricchi, alle pizze con speck,pancetta affumicata e salmo-ne affumicato. Ottime anche con cioccolato e caramello.Birre scure: da gustare con pizze molto ricche (speciali bianche), da “scoprire” l’abbinamento con le pizze dolci al mascarpone.

La nostra cantinettaLe birre artigianali

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Page 2: Cantinetta Salice

Abbaye des Rocs Blanche de NamurProvenienza: BelgioGradazione: 4,5% Colore: bianca

CaratteristicheBirra di frumento con buon contenuto di lie-vito ed abbondante schiuma. Sentori olfattivi moderati ed orientati alle spezie dolci ed agrumi. Birra con poco corpo, ma molto dissetante con note gustative fresche e speziate con persistenza aromatica.Apprezzata per il basso contenuto di alcool.

0,75 lt € 12,000,33 lt € 5,50

Provenienza: BelgioGradazione: 9% Colore: bruna

Caratteristiche Birra ambrata molto carica, rifermentata in bottiglia, dalla schiuma ricca e persi-stente. Sentori orientati su frutti e molto dol-ce. Il gusto evidenzia sentori di caramello e zucchero candito, oltre ad una leggera vena di tostatura che maschera il tenore alcolico. Birra molto apprezzata per la sensazione di tepore che dà e per la buona corposità.

0,75 lt € 14,000,33 lt € 5,50

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Page 3: Cantinetta Salice

MontagnardeProvenienza: BelgioGradazione: 9%Colore: ambrata

Caratteristiche

Ha un gusto e una gradazione alcolica ro-busta. Birra di puro malto (senza aggiunta di zucchero) , caratterizzata da un bouquet fruttato e speziato (pepe) e da un gusto amarognolo (caramellato). Il retrogusto è persistente; l’amaro rimane in maggiore evidenza. La schiuma è generosa. L’invecchiamento ne aumenta il carattere fruttato.

0,75 lt € 14,00

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Page 4: Cantinetta Salice

St. Feullien BloemenbierProvenienza: BelgioGradazione: 7° volColore: bionda

Caratteristiche

Colore dell’ambra, delicata come i fi ori con cui viene prodotta, profumo intenso di pri-mavera e retrogusto rinfrescante.

0,75 lt € 12,00

Provenienza: BelgioGradazione: 7,5% Colore: bionda

CaratteristicheQuesta bionda speciale d’abbazia lascia il ricordo per merito del suo profumo inten-so di fi ori.Il corpo particolarmente strutturato ed ele-gante restituisce alla birra note di agrumi e delicatamente speziate di anice.

0,75 lt € 14,00

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Deus St. Feuillien TripleProvenienza: Belgio Gradazione:8,5° volColore: bionda

Caratteristiche

Birra bionda rifermentata in bottiglia dalla schiuma persistente. Sentori olfattivi di mal-to e luppolo in buon equilibrio, con leggero contorno di fi ori freschi. Note gustative con aromi del malto ed un leggero effetto di sec-chezza. Birra ben equilibrata.

0,75 lt € 14,00

Provenienza: BelgioGradazione: 11,5° volColore: bionda

Caratteristiche Questa “Deus, brut des Flandres” straor-dinaria e spumeggiante, fabbricata con orzo, viene fermentata e maturata in Bel-gio, rifermentata in bottiglia e seguita dalla tradizionale “remuage” e “dégor-gement” come di tradizione nella regione dello Champagne

0,75 lt € 28,00

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La Trappe Blond La Trappe DubbelProvenienza: BelgioGradazione: 6,5° volColore: ambrata

Caratteristiche

Questa specialità a doppia fermentazione, presenta un colore rubino intenso ed una schiuma ricca e cremosa. Possiede un ca-rattere aromatico di prugna matura ed un profumo inebriante di lievito. Il fi nale è secco e rinfrescante, dovuto alla sapiente luppola-tura

0,75 lt € 12,00

Provenienza: OlandaGradazione: 6,5° volColore: bionda

Caratteristiche Bionda dorata, fi nemente luppolata. La sensazione predominante è la freschezza e la dolcezza della frutta in particolare un sentore di pesca sciroppata. Il fi nale è sec-co, dissetante, molto persistente.

0,75 lt € 12,000,33 lt € 5,50

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Pizza e Vino … perché no?La pizza è, senza ombra di dubbio, una delle pietanze “veloci” più richie-ste ed apprezzate dell’intero pianeta.In tutto il mondo, oramai, viene preparata e servita a qualsiasi ora. Con-sumata al tavolo ed anche per asporto, è un’alternativa ai soliti piatti che, molto spesso, risultano poi pesanti e anche noiosi. Una cosa che sicuramente sfugge a molte persone, è però l’abbinamento pizza – vino. Infatti, molto spesso, vengono consumate con la pizza bevande analco-liche e, soprattutto, la birra, ma il vino assieme alla pizza, non è affatto molto abbinato e richiesto. In Italia, questo bellissimo abbinamento è in realtà conosciuto, ma non molto diffuso e sperimentato.Tutte le persone a cui è stato proposto per almeno una volta, lo hanno poi ripetuto per altre volte, trovandolo veramente entusiasmante. A mio avviso, opterei per vini rossi ma non troppo “robusti”, in modo da rendere speciale ma anche “soft” questo delizioso “mix”. Paradossalmente, come avviene per altre realtà culinarie, l’abbinamen-to pizza – vino avviene con maggior frequenza nei paesi diversi dall’Ita-lia. Ma come, direte, proprio l’Italia culla della pizza e di vini fi abeschi e meravigliosi?Si tratta di tendenze, di usi che molto spesso esulano anche dal contesto gastronomico o forse, molto più semplicemente, noi italiani siamo più abitudinari e meno propensi a provare il “nuovo”. Anche se di nuovo, se ci pensate bene, rimane solo l’idea di provare ed unire il vino e la pizza. In effetti tutto si muove e si evolve per semplice curiosità e voglia di “diverso”, anche in gastronomia.Cerchiamo, almeno una volta, di provare a fare questo semplice acco-stamento, coinvolgendo anche più persone, commentando poi assieme l’abbinamento ottenuto. Questo è molto importante e fondamentale. Cerchiamo tutti di empatizzare con il gusto nuovo, con l’idea nuova. E’ questo il vero motore che anima la gastronomia e la sua vera evoluzione alla ricerca di sensazioni sempre diverse e mai scontate.Un consiglio : provate da questa sera!

Stefano BusoCritico ed esperto gastronomico

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