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CAMMINO DI FISTERRA-MUXÍA
Fino alla fine dell'Età Media la Costa da Morte(Costa della Morte) era l'ultimo lembo di terraconosciuto. Il luogo dal quale i popoli preromanicredevano che le anime ascendessero al cielo.Uno spazio mitico e simbolico che lasciò a boccaaperta i conquistatori romani quando viderosparire il sole dietro l'immensità dell'oceano. Daallora, la zona più estrema del capo di Fisterraaffascina allo stesso modo tutti i visitatori.
Il Cammino giacobeo di Fisterra-Muxía plasmanel modo più fedele lo storico grido delpellegrino, che esclama "Ultreia!" (Più avanti!). Einfatti è proprio più avanti della meta diCompostela —dopo essersi prostrati dinanzi airesti dell'apostolo Santiago— quando moltipellegrini decidono di conoscere questa fine delmondo e senza alcun dubbio superano i sacrificidelle dure giornate passate, per camminare ora,almeno quattro o cinque giorni in più. Sono 89i chilometri che separano Santiago da Fisterraed 87 da Muxía.
La storia di questo percorso è costituita da uninsieme di paganesimo e successivo processo dicristianizzazione. A partire dal XII secolo, Il CodiceCallistino già collegava questo cammino allatradizione giacobea. Inoltre, due delle devozionireligiose più popolari della Galizia hanno la lorosede a Fisterra e Muxía: il Santo Cristo di Fisterra—del quale il licenciado Molina (XVI sec.) affermache “acuden a él los más romeros que vienen alApóstol” (vi si recano i pellegrini più fedeli che
vengono a visitare l'Apostolo)— ed il santuariodella Virxe da Barca di Muxía.
È stato tanto l'interesse suscitato da questoitinerario, che oggi è il percorso che ci ha lasciatoil numero maggiore di testimonianze —tra tuttii Cammini a Santiago— nella letteratura relativaai viaggi. Il racconto più antico risale al XIV secolo:è quello di un cavaliere di origine ungheresechiamato Giorgio Grissaphan che qui divenneeremita. Altre narrazioni provengono dal polaccoNikolaus von Popplau —che realizzò il pellegri-naggio a Muxía alla fine del XV secolo—, dalveneziano Bartolomeo Fontana (XVI sec.), o dalclerico erudito bolognese Domenico Laffi (XVIIsec.).
Il doppio toponimo del Cammino —Fisterra eMuxía— ci indica che sono due le ultimedestinazioni di questo, chiamiamolo, finale dopola meta. Nella località di Olveiroa, il percorso sibiforca: possiamo arrivare prima a Fisterraattraverso Corcubión, oppure a Muxía.Qualunque sia la nostra decisione, è obbligatoriocamminare poi tra le due cittadine lungo untragitto straordinario, ricco di luce e natura.
Dietro di noi, avremo lasciato un punto dipartenza meraviglioso da Santiago, tra quercecentenarie ed il corso del poetico fiume Sarela.Successivamente, il passaggio dalla cittadina diorigine medievale di Negreira o dalla zona riccadi allevamenti di Xallas.
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PASSAPORTO DEL PELLEGRINO
FARMACIA
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FARMACIA
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NEGOZIO
TRASPORTO INTERURBANO
FARMACIA
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TRASPORTO INTERURBANO
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FARMACIA
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FARMACIA
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ALLOGGIO ALBERGHIERO
NEGOZIO
TRASPORTO INTERURBANO
COMUNE DI SANTIAGO
OSTELLI PUBBLICI: ostello Monte do Gozo,ostello de San LázaroCOMUNE: 981 542 300 www.santiagodecompostela.orgPOLIAMBULATORIO MEDICO: 981 527 000/981 950 000GUARDIA CIVIL: 981 581 611TAXI: Radiotaxi 981 569 292
COMUNE DI AMES
COMUNE: 981 883 002 www.concellodeames.orgPOLIAMBULATORIO MEDICO: 981 525 283 (Milladoiro)981 890 404 (Bertamiráns)GUARDIA CIVIL: 981 536 405 (Comando Milladoiro-Ames)TAXI: 981 536 351 (Milladoiro) 981 883 012 (Bertamiráns)
COMUNE DI NEGREIRA
COMUNE: 981 885 250 www.concellodenegreira.esPOLIAMBULATORIO MEDICO: 981 886 378GUARDIA CIVIL: 981 885 001TAXI: 981 885 159
COMUNE DI SANTA COMBA
COMUNE: 981 880 075 www.santacomba.esGUARDIA CIVIL: 981 880 023POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 880 004TAXI: 981 880 252
COMUNE DI MAZARICOS
COMUNE: 981 867 104 www.mazaricos.netGUARDIA CIVIL: 981 850 019 (Outes)POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 852 433
COMUNE DI DUMBRÍA
COMUNE: 981 744 001 www.dumbria.comGUARDIA CIVIL: 981 745 424 (Corcubión)POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 744 129TAXI: 981 744 052 / 981 744 077. 981 741 659 (Olveiroa)
COMUNE DI CORCUBIÓN
COMUNE: 981 745 400 www.corcubion.infoGUARDIA CIVIL: 981 745 424POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 745 552TAXI: 981 745 023
COMUNE DI CEE
COMUNE: 981 745 100 www.concellocee.esGUARDIA CIVIL: 981 745 424 (Corcubión)POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 747 097 / 098 / 099TAXI: 981 745 951
COMUNE DI FISTERRA
COMUNE: 981 740 001 www.concellofisterra.comGUARDIA CIVIL: 981 745 424 (Corcubión)POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 723 192TAXI: 981 740 255
COMUNE DI MUXÍA
COMUNE: 981 742 001 www.concellomuxia.comGUARDIA CIVIL: 981 742 002POLIAMBULATORIO MEDICO: 981 742 066TAXI: 981 742 070
Tramonto a Fisterra
PROFILO DEL CAMMINO
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LOCALITÀ CHE DISPONGONO DI OSTELLI PER PELLEGRINI
Ostello di O Conco. Dumbría
COMUNITÀ AUTONOMA DELLA GALIZIAOSTELLI PUBBLICI
PROVINCIA DI A CORUÑA
SANTIAGO DE COMPOSTELAOSTELLO PUBBLICO DI MONTE DO GOZO. 400 postiOSTELLO PUBBLICO DI SAN LÁZARO. 80 posti
NEGREIRARúa Patrocinio, s/n. 22 posti
DUMBRÍAOSTELLO PUBBLICO DI OLVEIROA. Olveiroa, s/n. 34 postiOSTELLO PUBBLICO DI O CONCO. O Conco, s/n. 26 posti
FISTERRARúa Real, 2. 36 posti
MUXIARúa Enfesta, 22. 32 posti
CAMMINO PER MUXÍA
NEGREIRA-OLVEIROA33,4 km 68,4 km per Fisterra
Olveiroa280m
PonteOlveiroa
267m
Abeleiroas322m
Vilar do Castro420m
As Maroñas320m
Cornado341m
Vilaserío340m
A Pena346m
Zas257m
Negreira164m
1,8 km 3,7 km 3,5 km 4,6 km 4,9 km 2,2 km 9,5 km 3,2 km
Ostello di Negreira, 22 posti
Ostello di Olveiroa, 34 posti
OLVEIROA-CORCUBIÓN21 km 35 km per Fisterra
5,1 km3,3 km7,8 km3,3 km1,5 km
Corcubión10m
Cee10m
Cruceiro da Armada245m
Marco do Couto296m
Hospital343m
Olveiroa280m
Ostello di Olveiroa, 34 posti
CORCUBIÓN-FISTERRA14 km 14 km per Fisterra
2,1 km2,6 km1,8 km3,2 km1 km3,2 km
Faro130m
Fisterra10m
Spiaggia diLangosteira
9m
Belvedere di Fisterra
65mSardiñeiro
8m
Amarela91m
Corcubión10m
Vilar93m
Ostello di Fisterra, 36 posti
OLVEIROA-MUXÍA32,5 km 32,5 km per Muxía
Santuarioda Barca
5m
Chorente80m
OsMuíños
40m
San Martiñode Ozón
56m
A Grixa123m
Senande140m
Dumbría187m
Hospital343m
Olveiroa280m
As Carizas200m
5,1 km5,4 km5,5 km6,7 km4,1 km2,6 km1 km
Ostello di O Conco, 26 posti
Ostello di Olveiroa, 34 posti
Ostello di Muxía, 32 posti
FISTERRA-MUXÍA29 km 29 km Fisterra-Muxía-Fisterra
Nª Señorada Barca
12m
Muxía24m
Morquintián154m
Lires18m
Castrexe39m
Fisterra10m
San Martiñode Duio
47m
Facho de Lourido269m
1,7 km8 km3,6 km6,4 km2,4 km5,5 km1,4 km
Ostello di Fisterra, 36 posti
Ostello di Muxía, 32 posti
SANTIAGO-NEGREIRA21 km 89,4 km per Fisterra
4 km
Santiago de Compostela
253m
Ponte Sarela203m
Carballal159m
Alto do Vento176m
Ventosa120m
Augapesada 58m
Cima di Mar de Ovellas272m
Carballo263m
A Ponte Maceira150m
A Chancela182m
Negreira164m
1,5 km3 km4,3 km2,8 km2,6 km2,8 km
Ostello di Monte do Gozo, 400 posti
Ostello Residenza di Pellegrini di San Lázaro, 80 posti
Ostello di Negreira, 22 posti
DISTANZA TOTALE PER FISTERRA: 89,4 km DISTANZA TOTALE PER MUXÍA: 86,9 km
CAMMINO DI FISTERRA-MUXÍA
21 km
Fisterra
Corcubión
Dumbría
Muxía
Olveiroa
Negreira
Santiago de Compostela
14 km
33,4 km
21 km
29 km
32,5 km
Muxía12m
2,1 km
NOME:
CITTÀ:
PAESE:
PARTITO DA:
IL
O Porriño
Redondela
Arcade
Pontevedra
BarroPortas
Caldas de Reis
Padrón
Tui
CambadosAguiño Vilagarcía
Catoira
Rúa de Francos
Ponte Maceira
Cee
Fisterra
MuxíaDumbría
Hospital
NegreiraA Igrexa
Boiro
Ordes
Carral
Bruma
Pontedeume
Arca
Betanzos
A Coruña
SANTIAGO DE COMPOSTELA
Vilalba
BaamondeMirazSobrado
Boimorto
MondoñedoLourenzá
Abadín
Lugo
MelideArzúaLavacolla
Palas de Rei
SarriaPortomarín
Samos
TriacastelaO Cebreiro
Castroverde O Cádavo
VilabadeParadavella
A Fonsagrada
Trabada Santiago de Abres
Ribadeo
Ponte Ulla
Piñor de Cea
Silleda
Lalín
Castro
Cambeo
Ourense
Augas Santas
Vilar de BarrioCampobecerros
A Gudiña Porto de A Canda
Vendas da BarreiraVerín
Laza
San CibraoTaboadela
Allariz
Sandiás
Xinzo de Limia
CAMMINO DEL NORD
CAMMINO PRIMITIVO
CAMMINO FRANCESE
CAM
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CAMMINO INGLESE
CAMMINO PORTOGHESE
CAMMINO DEL SUD-EST(VIA DELLA PLATA)
NedaFerrol Barreiros
A GuardaO Rosal
Oia
BaionaNigrán
Vigo
CAMMINO PORTOGHESE LUNGO LA COSTA
Paderne de Allariz
I CAMMINI IN GALIZIA tagliare lungo la linea tratteggiatatagliare lungo la linea tratteggiata
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rra Partiamo dalla Praza do Obradoiro. Cominciamo il percorso passando dalla scomparsa porta del Pellegrino o della
Trinità, proseguiamo per una discesa tra il Pazo de Raxoi e l'Hostal dos Reis Católicos, e continuiamo percorrendola genuina rúa das Hortas, lasciando alla nostra sinistra la chiesa di San Froitoso. Al numero 37 di questa stradanacque l'intellettuale galizianista, pittore ed imprenditore Isaac Díaz Pardo (1920-2012), rinnovatore delle famoseceramiche di Sargadelos. Continuiamo il percorso passando dalla rúa do Cruceiro do Gaio, da Poza de Bar edarriviamo quindi al querceto di San Lourenzo, boschetto di robuste e ispiratrici querce centenarie.
Transitiamo da spazi bucolici ai quali la poetessa Rosalía de Castro dedicò alcuni dei suoi versi migliori. Nelsuo libro Follas novas (1880) scrive a “… aqués vellos carballos, / amostrando as súas raíces / cálva-las redondascopas…” (...queste querce secolari, / che mostrano le loro radici / rotonde chiome senza foglie...).
I confini dalla parte occidentale della tenuta del pazo di San Lourenzo ci conducono, mediante una discesa,verso il letto del fiume Sarela, un bell'affluente del fiume Sar. Sulle sue rive si trovano le rovine dell'anticosplendore delle fabbriche di concia, perché a Santiago crebbe, fino all'ultimo terzo del XIX secolo, unarigogliosa industria del cuoio.
Lasciamo il villaggio di Figueiras a sinistra, poi Villestro, Roxos, Alto do Vento, e ci addentriamo nel comunedi Ames. Raggiungiamo il nucleo urbano di Augapesada e risaliamo fino alla dura cima di Mar de Ovellas,da dove potremo goderci le magnifiche viste sulla valle di Amaía. Superiamo le località di Carballo, Trasmonte,Reino e Burgueiros. Attraversiamo poi il fiume Tambre dal ponte più significativo di questo Cammino, ilponte Maceira. Dall'altro lato inizia il circondario di A Barcala —zona importante per la sua produzione dilatte e carne— ed il comune di Negreira. Dopo A Ponte Maceira prendiamo un sentiero alberato vicino alfiume ed entriamo ad A Barca. Saliamo fino a A Chancela e, di fronte, arriviamo a Negreira, la cittadina piùgrande —supera i 2.000 abitanti— che attraversa il pellegrino prima di giungere alla costa. All'entrata ciriceve il pazo di A Chancela, nel cui scudo è rappresentato il ponte distrutto sul fiume, che interrompeva ilpasso ai soldati che perseguitavano i discepoli di Santiago.
La cittadina di Negreira, di origine medievale, fu portata alla letteratura, tra gli altri, da Ernest Hemingway,che ne parla nel suo racconto Per chi suona la campana. Mentre si attraversa la località arriviamo all'ostello,dopo essere passati vicino alla cappella di San Mauro, al pazo di Cotón e dopo aver attraversato il fiume.
Cosa vedere Dopo la piazza Obradoiro, la chiesa barocca di San Froitoso, situata in posizione tale da permettere diosservare la grande piazza e con, in cima, quattro statue che rappresentano le Virtù della Prudenza, laGiustizia, la Forza e la Temperanza. Il querceto di San Lourenzo, piccolo e accogliente bosco di quercecentenarie da cui comincia la discesa verso il fiume Sarela. Il pazo di San Lourenzo de Trasouto —conventofrancescano di origine medievale— che conserva al suo interno —giusto al centro del suo chiostro— unsingolare giardino di bossi; in questo luogo si trovano, inoltre, opere dell'arte rinascimentale e barocca;l'altare maggiore della sua chiesa è costruito in marmo di Carrara. Il ponte sul fiume Roxos, medievale.La chiesa barocca di Trasmonte. Il nucleo di A Ponte Maceira, ponte costruito sul fiume Tambre (XIV sec.)e circondato da un bel paesaggio naturale e monumentale. Dall'altro lato del ponte, la cappella do Carmeo di San Brais (XVIII sec.). Nella costruzione civile storica di Negreira risaltano diversi pazos comequello di A Chancela o di “O Capitán”, aperto alle visite; il pazo di Cotón —fortezza medievale restaurata nelXVII sec.—, ed il pazo di Balandrón —di stile modernista, della metà del XX sec.—, tra gli altri, oltre allacappella di San Mauro.
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a Usciamo da Negreira attraversando il fiume Barcala.Saliamo fino a Negreiroa, piccolo villaggio che un tempofu il nucleo originale di Negreira. Diversi tratti coincidonocon il Camiño Real (Cammino Reale) a Fisterra. Ce loprova la toponimia quando si passa accanto al CamiñoReal o Portocamiño. Cornovo ed il Rego de Forxán sonoi punti successivi. La località di Cornado è l'ultimacittadina del comune di Negreira, da qui inizia il comunedi Mazaricos, nel circondario di Xallas.
La vegetazione autoctona e la bellezza dei paesaggipresiedono questi primi chilometri: ginestre e mais,pini ed eucalipti..., insieme ad una genuina architetturapopolare di horreos come quella di As Maroñas ochiese romaniche come quella di Santa Mariña.
Il monte Aro (556 m) è uno dei punti di maggiorinteresse paesaggistico. Da qui si può osservare partedella circoscrizione di Terra de Xallas. Questo territorioè conosciuto per il suo artigianato dedicato allafabbricazione di ceste ed anche per gli originalicopricapi da donna realizzati in paglia.
Dopo Aro, Campo Valado, Porteliñas, Abeleiroas ed ilpunto panoramico di Corzón. Dopo aver superato ilnucleo di Mallón arriviamo al ponte del fiume Xallas,che divide i comuni di Mazaricos e Dumbría.Raggiungiamo il ponte Olveira e poi il centro diOlveiroa, punto finale di questa tappa.
Cosa vedere Il lungomare fluviale del fiume Barcala. Gli hórreosdi As Maroñas. La chiesa di Santa Mariña, con facciatadi origine romanica e grandi mura di pietra chesostengono l'edificio. La cesteria tradizionale ed icopricapi tipici della circoscrizione di Xallas. La chiesaparrocchiale di San Cristovo de Corzón, di origineromanica e con incorporazioni fino allo stileneoclassico. Il ponte Olveira, costruito nel XVI secolo.Gli hórreos e la chiesa di Santiago de Olveiroa. Questoitinerario scorre nelle vicinanze della diga di AFervenza, del fiume Xallas, dal corso che sbocca incascata ad Ézaro, con un fenomeno naturale unico.
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a Tappa a doppio senso, visto che il pellegrino può cominciare il percorso sia da Muxía che da Fisterra. La distanzatotale è di 29 chilometri, lungo la agreste, bella e impattante Costa da Morte. Se decidiamo di cominciare daFisterra, dovremo raggiungere la spiaggia di Langosteira e, nella Cruz de Baixar, iniziare il cammino verso laparrocchia di San Martiño de Duio, tempio che riporta ad una scomparsa città romana di nome Dugium.
Il Cammino avanza, con il mare onnipresente, tra villaggi, boschi e coltivazioni di mais. Passiamo dallevicinanze della spiaggia O Rostro, che appare tra pineti. Scendiamo fino alla piccola ria di Lires, frazionedel comune di Cee. Attraversiamo il fiume Castro ed entriamo nella zona del comune di Muxía. Arriviamoa Vaosilveiro, Frixe e Morquintián, con tratti di asfalto che si alternano a stradine rurali.
L'ultimo sforzo prima di arrivare a Muxía lo rappresenta la salita all'altipiano di As Aferroas (289 m) ed il monteFacho de Lourido. Dopo aver passato queste due zone, raggiungiamo il villaggio di Xurarantes e dobbiamocosteggiare la spiaggia di Lourido. Ci troviamo già nelle vicinanze della cittadina marinara di Muxía.
Entriamo in essa dalle vie Campo das Pinas, Os Malatos e Enfesto. Il nostro obiettivo sarà la visita al santuariodella Virxe da Barca. Ci avviciniamo a questo da una discesa che passa prima dalla via di Manuel Lastrese poi dalla via Real. Passiamo dinanzi all'ufficio del Turismo, dove possiamo prendere la “Muxiana” (undocumento che accredita la fine del Cammino. Mentre a Fisterra si potrà ricevere la corrispondente“Fisterrana” che si potrà timbrare nell'ostello municipale).
Costeggiamo il monte Corpiño dal Camiño da Pel (Cammino della Pelle), toponimo che si riferisce ad unafontana scomparsa nella quale i pellegrini si lavavano alla fine del percorso, un simbolo di purificazionee rispetto prima di arrivare al santuario di A Virxe da Barca. Nella parte bassa del monte si trova la chiesadi Santa María, con uno stile di transizione tra il romanico e il barocco.
Questa tappa termina nel santuario di A Barca. Oppure ne segnerebbe il principio, se —come abbiamodetto all'inizio— decidessimo di percorrere il cammino in direzione Fisterra. La zona che circonda il tempioè impressionante, arroccato dinanzi alla forza dell'oceano e con delle capricciose formazioni rocciose sullequali sono nati tradizioni e riti. Questo santuario ha una relazione con la leggenda che ubica in questecoste l'apparizione della Vergine all'apostolo Santiago, al fine di spronarlo nella sua predicazione. Il primodocumento che fa riferimento al Santuario risale alla metà del XVI secolo.
Cosa vedere
La chiesa barocca di San Martiño de Duio (XVIII sec.), ad una sola navata, con sacrestia addossata. Nellesue vicinanze si troverebbero, nascoste, le rovine della scomparsa città romana di Dugium, sommersadalle acque, citata ne Il Codice Callistino come il luogo in cui si trovava il legato di Roma che avrebberovisitato i discepoli di Santiago affinché autorizzasse la sepoltura dell'Apostolo in terra compostelana. Laspiaggia di O Rostro, sabbiosa, impressionante ed agreste. La ría di Lires, con un'importante ricchezzaornitologica e notevoli esempi di architettura popolare e religiosa, come le chiese di origine romanica diSanta Locaia de Frixe e Santa María de Morquintián. La spiaggia di Lourido, anticamera di Muxía,incastonata in una bellissima zona litorale. A Muxía, la chiesa di Santa María, di transizione tra lo stileromanico e il gotico. Il santuario di A Nosa Señora da Barca, la cui origine potrebbe situarsi in una cappelladel XII secolo. Il tempio attuale è barocco (del principio del XVIII sec.) ed è a una sola navata. Di fronte aquesto, quasi sul mare, si trovano le famose formazioni rocciose conosciute come Pedra de Abalar, Pedrados Cadrís o Pedra do Timón. Intorno all'8 di settembre in questo luogo si svolge uno dei pellegrinaggipiù famosi di tutta la Galizia.
Il Ponte Maceira
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a Usciamo da Olveiroa ammirando il meraviglioso fiumeXallas che fluisce incastonato in una frondosavegetazione. Attraversiamo il fiume da Hospital,entriamo a Logoso e poi nel villaggio di Hospital, unluogo in cui si trovava un modesto ospedale perpellegrini, oggi scomparso. Poco dopo appare larotonda dove si biforcano i cammini che portano aFisterra e Muxía.
Il percorso prosegue passando dalle vicinanzesantuario di A Nosa Señora das Neves, dal monte diOusado e dall'eremo di San Pedro Mártir, nellacircoscrizione di A Pereiriña. Nell'altipiano di O Cruceiroda Armada (247 m) osserviamo, da lontano, per laprima volta, il capo Fisterra.
Una forte discesa, con viste sulla ria di Corcubión, ciguida fino a Cee, la prima località della zona in cuiarriva il pellegrino. Cee è il comune più grande dellaCosta da Morte; ha una notevole attività commercialeed un frequentato mercato domenicale.Raggiungiamo il centro della cittadina passando daCampo Sacramento e dalla via Magdalena.
Molto vicino si trova Corcubión, che conserva unazona antica dichiarata di interesse storico-artistico.Prendendo la via San Marcos arriviamo alla bella chiesaomonima, battezzata così in onore al patrono delluogo.
Cosa vedere
Il santuario di A Nosa Señora das Neves (XVIII sec.),con la sua “fonte santa” ed il moltitudinariopellegrinaggio che ha luogo ogni 8 di settembre.L'eremo di San Pedro Mártir, con un'altra fontana“miracolosa” per la cura di diversi problemi. L'altipianodi O Cruceiro da Armada. A Cee, il pazo di Cotón,l'edificio del XIX secolo della Fundación FernandoBlanco, la chiesa di A Xunqueira, con capocrocegotico (XVI sec.). A Corcubión, la chiesa di San Marcos,gotico-marinara, con facciata ricostruita nel XIX secolo;al suo interno, di rilievo, l'immagine policroma di SanMarco, di origine italiana (XV sec.). Ogni primo sabatodi agosto, a Corcubión si svolge la Festa da Ameixa(Sagra della Vongola).
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rra Tappa corta, di 14 chilometri. Da O Campo do Rollo,
a Corcubión, cominciamo a percorrere una fortediscesa che ci porta al Campo de San Roque ed alvillaggio di Vilar. Passiamo dai nuclei di A Amarela epoi da Estorde. A Sardiñeiro attraversiamo tratti cheappartenevano al Cammino Reale.
Passiamo poi da una zona che dispone di uno dellitorali più belli della penisola iberica, con spiaggegrandi e tranquille che addolciscono il fronte rocciosoed un mare estremamente selvaggio che ha datoadito a centinaia di storie ed anche leggende dinaufragi e salvataggi.
Costeggiamo la cala di Talón, per arrivare poi a Calcobae raggiungiamo la grande e bella spiaggia di ALangosteira. In fondo emerge, come un'isola, la cittadinadi Fisterra. Il tracciato del Cammino scorre tra le dunedella spiaggia, ma molti pellegrini decidono dicompletare questo tratto camminando in riva al mare.
Entriamo a Fisterra dal quartiere di San Roque, passiamodavanti al cruceiro o Cruz de Baixar e dalle vie SantaCatarina e Real. Percorrendo la strada che sale al Faropasseremo dinanzi alla chiesa di Santa María das Areas,che custodisce il Santo Cristo di Fisterra.
Arriviamo alla punta del mitico Faro, Km 0 del Camminodi Santiago. L'oceano si apre dinanzi a noi come ungrandangolo fotografico, e tutte le sensazioni siuniscono dinanzi a questo capo della fine del mondo.
Cosa vedere
La cala di Talón, spiaggia riparata, bella e solitaria. Laspiaggia e le dune di A Langosteira. La Cruz de Baixar,cruceiro del XVI secolo. A Fisterra, la cappella baroccadi A Nosa Señora, la chiesa di Santa María das Areas,con la sua portata romanica (XII sec.) e gotica. Nell'atriosi innalza un bel cruceiro gotico (XV sec.). Al suo internorisalta il Santo Cristo de Fisterra, una singolare sculturalignea del XIV secolo. In questa chiesa si trovaanche l'immagine rinascimentale della Virxe doCarme (Madonna del Carmine) e la cappella maggiore—con un'immagine in pietra della Madonna del XVIsecolo—. Il Faro fu costruito nel 1853. Da qui è obbligatorioosservare come il sole si nasconde dietro l'acqua.
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xía Usciamo da Olveiroa. Il fiume Xallas fluisce
impressionante riparato dalla vegetazioneAttraversiamo il fiume ad Hospital, entriamo a Logosoe poi nel villaggio di Hospital, un luogo in cui si trovavaun modesto ospedale per pellegrini, oggi scomparso.Poco dopo appare la rotonda dove si biforcano icammini a Muxía e Fisterra.
Attraversiamo il Rego de Vao Salgueiro. Si alternanostrade di asfalto e rurali. Scendiamo fino a As Carizas,Rego de Cheo e saliamo poi fino a Dumbría. Ci ricevela sua piazza con hórreo, cruceiro e chiesa.Attraversiamo il nucleo ed arriviamo al villaggio diTrasufre, che si trova già nella circoscrizione di Muxía.Attraverso l'antico Cammino Reale raggiungiamoSenande e poi Vilastose, Quintáns e Pedregás. Preziosiesempi di architettura popolare e religiosaabbelliscono il cammino, come l'insieme architettonicodi San Martiño de Ozón.
Saliamo fino a Vilar de Sobremonte e scendiamo poia Merexo. Camariñas si intravede, dopo il fiumeGrande, sull'altro lato della ria. Ci avviciniamo a OsMuíños ed attraversiamo il fiume Negro. La chiesaromanica di San Xulián de Moraime, già vicinissimaal mare, ci trasmette la sua pace e la sua bellezza.Dopo Casas Novas, il monte di San Roque, Chorente,la spiaggia di Espiñeirido e già Muxía. Il santuario diA Virxe da Barca, eretto in un paraggio impressionantedi fronte al mare, segna la fine del cammino.
Cosa vedere
La chiesa di Santa Baia de Dumbría (XVII e XVIII sec.).La cappella della Santiña do Espiño. A San Martiñode Ozón, uno degli hórreos più grandi della Galizia—di 27 metri e con 22 coppie di sostegni— ed unachiesa con abside romanico, vestigia dell'anticomonastero benedettino di San Martiño. La chiesa diSan Xulián de Moraime, anch'essa resto di un grandemonastero, oggi scomparso. Il tempio che si conservaè romanico, a tre navate e con dipinti gotici. A Muxía,la chiesa di Santa María —romanica e gotica— ed ilsantuario di A Nosa Señora da Barca (tempio barocco).Di fronte a questo, quasi sul mare, le famose formazionirocciose conosciute come Pedra de Abalar o Pedrados Cadrís.
OlveiroaCorcubión
Faro di FisterraHórreo di Ozón
Santuario di A Barca. Muxía
CAMMINO DI FISTERRA-MUXÍA
Fisterra
Corcubión
Dumbría
Muxía
Olveiroa
Negreira
Santiago de Compostela
21km
33,4 km
21 km
14 km29 km
32,5 km
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ALLOGGIOL’ordine di priorità per l’alloggio degli ostelli sarà quello che vienestabilito di seguito:1. I pellegrini con limitazioni fisiche.2. I pellegrini a piedi.3. I pellegrini a cavallo.4. I pellegrini in bicicletta.5. Le persone che viaggiano con una macchina d’appoggio.I posti si occuperanno all’arrivo dei pellegrini agli ostelli; in nessun casosi ammette la possibilità di effettuare prenotazioni.
UTILIZZO E USOL’utilizzo dell’ostello per passare la notte e/o l’uso di qualunque deisuoi servizi e installazioni, implicherà il pagamento di 6 € a persona algiorno, che verrà convalidato con il buono che sarà consegnato dalresponsabile dell’ostello al momento del pagamento.
NORME DI COMPORTAMENTOL’utilizzo da parte dei pellegrini delle installazioni degli ostelli acui si fa riferimento sarà soggetto all'osservanza di quanto indicatodi seguito:1. La permanenza in ogni ostello sarà di una sola notte, salvo in casodi malattia o altra causa di forza maggiore.2. La porta degli ostelli si chiuderà alle 22:00.3. Gli ostelli dovranno essere lasciati prima delle 8:00 della mattina.4. Per rispettare il riposo, le luci si spegneranno alle 22:30, ad eccezionedelle zone comuni.5. Gli utenti dovranno prestare attenzione alle installazioni con ladovuta diligenza, lasciandole ordinate, pulite e, pertanto, raccoglieree depositare la spazzatura nei corrispondenti contenitori.6. Non si potrà sprecare acqua né luce.7. Per asciugare i vestiti si utilizzeranno esclusivamente gli stendini.L’inadempienza dei doveri precedentemente citati, così come qualunquecondotta suscettibile di essere considerata come un disturbo per ilbuon funzionamento degli ostelli, autorizzerà i loro responsabili aesigere dai trasgressori l’abbandono, fermo restando l’esistenza diresponsabilità, incluso la proibizione dell’uso di qualunque altro ostellodella rete.
SERVIZI* Letto a castello con biancheria monouso* Uso della cucina (senza stoviglie)* Doccia (con acqua calda)
La Credenziale del pellegrino è il documento nelquale si appongono i timbri dei luoghi dai quali sipassa e che serviranno per ottenere la “Compostela”(documento del Consiglio che certifica ilpellegrinaggio per motivi religiosi o spirituali),poiché deve attestare che sono stati percorsi almenogli ultimi 100 chilometri a piedi o a cavallo o 200in bicicletta).
- I pellegrini spagnoli devono viaggiare semprecon la tessera sanitaria.
- Nel caso in cui si proviene da un altro paesemembro dell’Unione Europea, si raccomanda didisporre della tessera sanitaria europea.
- Se provieni da un paese che non è membrodell’Unione Europea, devi sapere che ci sono paesiche hanno preso accordi con la Spagna, per cuisarà importante ottenere questa informazioneprima di iniziare il viaggio, per poi arrivare con tuttii documenti in regola.
Persone con handicap
Oltre alle raccomandazioni generali che deveosservare ogni pellegrino, è necessario:
- informasi prima di partire delle difficoltà che puòincontrare un pellegrino con handicap e dellecondizioni di accessibilità dei distinti servizi che sitrovano sul Cammino di Santiago (ostelli,stabilimenti alberghieri, ecc.)
- Aumentare le precauzioni quando si attraversanole strade se si ha un handicap uditivo e camminaresempre accompagnati nel caso di persone conhandicap visivo, a causa di incroci, deviazioni eirregolarità del terreno.
Se viaggi con animali:
- Assicurati di avere in regola le loro vaccinazionie sverminazioni, correttamente indicate nel librettosanitario con il quale devono viaggiare.
- Pianificare e adattare la rotta e le tappe in base allapresenza di alloggi che permettono il loro accesso.
Prima di iniziare il pellegrinaggio:
• Effettuare una preparazione fisica precedente,tenendo conto che devi pianificare le tappe infunzione delle tue possibilità fisiche, dosando losforzo e facendo soste più o meno frequenti o lunghe,in base alle caratteristiche fisiche personali.
• Una volta iniziata la marcia non camminare troppoveloce nei primi giorni e mantieni lo stesso ritmo.
• È fondamentale la cura dei piedi con il fine diprevenire le vesciche: per questo indossa scarpecomode e usate, si consiglia di portarne due paia,o con suola di gomma spessa e leggera, i calzinidevono essere adeguati e di buona traspirazione(di filo o cotone), sempre puliti, asciutti e bencalzati per evitare abrasioni. Alla fine della giornatalava i piedi con acqua e sapone e cambia le scarpe.
• Utilizza vestiti leggeri e ampi di colore chiaro(riflettente), adeguati alla stagione dell’anno.
• Indossa un k-way di poco peso che copra lo zaino.
• Indossa una protezione per la testa, e occhiali dasole, evita le ore più calde e utilizza una crema solare.
• Ingerisci acqua frequentemente ma assicurati chesia potabile; non si deve consumare acqua di
ruscelli, fiumi, sorgenti o fonti di cui non siamosicuri della loro potabilità. Per prevenire ladisidratazione si raccomanda un’ingestione minimagiornaliera di 2 litri di acqua. Esistono sul mercatobevande isotoniche la cui composizione di sali disodio e potassio può aiutare un adulto sano.
• I campeggi dovrebbero essere effettuati nei luoghistabiliti per tale scopo. Prendi delle precauzioni sefai falò, alla ripresa della marcia assicurati che sianospenti, PRENDITI CURA DELL’AMBIENTE.
• Non ti allontanare mai dai sentieri segnalati, evitadi camminare quando imbrunisce e rispetta lenorme di circolazione. Se sei in bicicletta, ricordache è obbligatorio l’uso del casco e il giubbotto dialta visibilità.
• Cammina sempre sul margine sinistro dellacarreggiata.
• Se sei stanco e con crampi riposa in un luogofresco e bevi abbondanti liquidi.
• Per riprendere le forze durante il cammino mangiaalimenti molto energetici (frutta secca, fichi,cioccolata, ecc.)
• Nel bagaglio devi portare: sacco a pelo, uncoltellino multiuso, una lanterna, un telefonocellulare, e una piccola cassetta pronto soccorso.
• La cassetta di pronto soccorso base di emergenza:alcol, garza, cerotto adesivo di seta, Betadine,cerotti, crema solare, ago e filo per la cura dellevesciche, forbice piccola, vasellina, repellente perzanzare, antistaminici (in caso di allergia) e aspirine.
Il numero di telefono delle emergenze è il112
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URGENZE E URGENZE MEDICHE 061UFFICIO INFORMAZIONI TURGALICIA 902 200 432UFFICIO DEL TURISMO DI A CORUÑA 981 221 822UFFICIO DEL TURISMO DI FERROL 981 337 131UFFICIO DEL TURISMO DI LUGO 982 231 361UFFICIO DEL TURISMO DI OURENSE 988 372 020UFFICIO DEL TURISMO DI PONTEVEDRA 986 850 814UFFICIO DEL TURISMO DI SANTIAGO 981 584 081UFFICIO DEL TURISMO DELLA XUNTA-MADRID 91 5954200/91 5954214INFORMAZIONE TURISTICA E ALLOGGIO A SANTIAGO(CENTRALE DELLE PRENOTAZIONI) 981 958 058/981 555 129/981 568 521UFFICIO INFORMAZIONI XACOBEO 981 552 288/902 332 [email protected] DEL PELLEGRINO 981 568 846CENTRI INFORMAZIONE E INTERPRETAZIONE DEL CAMMINOMONDOÑEDO 982 521 418 LUGO 982 222 673INFORMAZIONE METEOROLÓGICA 881 999 654SERVIZI RELIGIOSI 981 568 846STAZIONI DI AUTOBUSSANTIAGO 981 542 416 A CORUÑA 981 184 335FERROL 981 184 335 LUGO 982 223 985OURENSE 988 216 027 PONTEVEDRA 986 852 408VIGO 986 373 411AEROPORTI www.aena.esAENA INFORMAZIONE NAZIONALE 902 404 704SANTIAGO-LAVACOLLA 981 547 501A CORUÑA-ALVEDRO 981 187 200 VIGO-PEINADOR 986 268 200TRENO www.renfe.esRENFE INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 902 320 320COMUNISANTIAGO 981 542 300 A CORUÑA 981 184 200FERROL 981 944 000 LUGO 982 297 100OURENSE 988 388 100 PONTEVEDRA 986 804 300VIGO 986 810 100
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