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I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 7 FEMMINILE Woman, anticipo dilusso contro Lucileia I SERVIZI ALLE PAGINE 16 E 17 C’è l’Olimpus a Marigliano SERIE A/2 N U O V O SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO XI N° 33 GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì o or re 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA Edizione Edizione Nazionale Nazionale Jader Fornari, idolo della tifoseria partenopea Ciampino e Bubi all’assalto delle grandi. Matera smobilita? SERIE A - A Cercola arriva una Came Dosson in crisi di risultati: la squadra di Cipolla decisa a conquistare la terza vittoria e compiere un deciso balzo verso la vetta Il Napoli alza lo sguardo verso l’alto I NOSTRI SERVIZI A PAGINA 3 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 15 Ma tiene banco la questione-Maritime: chi rileverà il posto di Chillemi? Cassano-Giovinazzo, derby da alta quota SERIE B Walter Vera dell’Atl. Cassano Girone A: Pesaro nel Lazio, l’Arzignano va a Merano Situazione delicata nella Città dei Sassi: a Eboli con l’Un- der 21? Salinis-Cisternino è la partitissima del girone B Papu e Dell’Onder

calcio a 5 31/14 NAZ · Situazione delicata nella Città dei Sassi:a Eboli con l’Un- ... sce Michel Sviercoski. - Nel secondo siamo crolla - ti e loro ne hanno saputo approfittare"

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� I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 7

FEMMINILE

Woman,anticipodilussocontroLucileia

� I SERVIZIALLE PAGINE

16 E 17

C’è l’Olimpus a Marigliano

SERIE A/2

NUOVO

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA �� ANNO XI N° 33 �� GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 �� Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE �� Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) �� Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS

Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 �� Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì oorre 9-13/14-20 �� Internet: www.calcioa5anteprima.com �� E-mail: [email protected]à, fotocomposizione e distribuzione in proprio �� La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge ��DISTRIBUZIONE GRATUITA

EdizioneEdizioneNazionaleNazionale

Jader Fornari, idolo della tifoseria partenopea

Ciampino e Bubiall’assaltodelle grandi.Matera smobilita?

SERIE A - A Cercola arriva una Came Dosson in crisi di risultati: la squadra di Cipolla decisa a conquistare la terza vittoria e compiere un deciso balzo verso la vetta

Il Napoli alza lo sguardo verso l’alto

� I NOSTRI SERVIZI A PAGINA 3 � I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 15

Ma tiene banco la questione-Maritime: chi rileverà il posto di Chillemi?

Cassano-Giovinazzo,derby da alta quota

SERIE B

Walter Vera dell’Atl. Cassano

Girone A: Pesaro nel Lazio, l’Arzignano va a Merano

Situazione delicata nella Città dei Sassi: a Eboli con l’Un-der 21? Salinis-Cisternino è la partitissima del girone BPapu e Dell’Onder

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Il difensore campione d’Italia con l’Asti ha rotto il ghiaccio nella partita vinta tennisticamente con il Latina mettendo a segno la sua pri-ma rete con la divisa azzurra. Una realizzazione festeggiata con una “planata” sotto la gradinata che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi

Napoli canta “Bocao meravigliao”Chiamatelo Bocao Mera-vigliao. E’ bastata unapartita, quella dell’esor-dio ufficiale in magliaazzurra, per entrare nelcuore dei tifosi che que-st’anno affollano semprepiù numerosi le gradina-te del Palazzetto delloSport di Cercola. Sabatoscorso, Bocao ha volutoringraziarli con un’esul-tanza particolare: dopo ilgol del 5-2, infatti, si èfatto trenta metri di cam-po per poi sdraiarsi infavore di tribuna, quasi agodersi lo spettacolo delpubblico in visibilio. “E’ stato un gesto istintivo– commenta il centraleazzurro – non ci avevopensato prima. Eravamoin tensione, col Latinache aveva inserito il por-tiere di movimento. Lean-dro ha parato, gli ho qua-si chiamato la palla per-ché la porta era sguarni-ta e sentivo di poter faregol. Quando mi sono ac-corto che sarebbe entratasono corso incontro alladirigenza e ai ragazzidelle giovanili e mi sonosdraiato sul parquet. E’stata una bellissima emo-zione. Segnare all’esordioin casa, davanti ad unpubblico stupendo, noncapita tante volte nellacarriera di un giocatore”. Fuori alla prima persqualifica, fuori dalle ro-tazioni a San Martino,Wesley ha aspettato ilsuo momento ed ha sa-puto sfruttarlo alla gran-de, con la grinta, l’inten-sità e la cattiveria agoni-stica che rappresentano ilsuo marchio di fabbrica. “E’ chiaro che un gioca-tore vorrebbe sempre esse-re in campo – analizzaBocao – ma siamo pro-fessionisti e sappiamo cheprima di tutto viene l’in-

teresse del gruppo e dellasquadra. Io mi allenosempre al massimo, cometutti i miei compagni,perché voglio dare il miocontributo per raggiunge-re obiettivi ambiziosi.Credo che i presuppostiper dareseguito al nostrobuon avvio di campiona-to ci siano tutti. La squa-dra ha qualità, carattere,ma soprattutto c’è la vo-glia di stare insieme e dilottare fianco a fianco.Sabato è arrivato il miogol, quello di Manoel, si èsbloccato anche Andrè,insomma pian pianostiamo entrando tutti aregime e siamo convintidi poter dire la nostra inun campionato che èmolto competitivo". Tra il dire e il fare c'è dimezzo la… Came Dos-son."Scendiamo in campo pervincere. Sarà una partitacomplicata. Loro sonoancora a secco di puntima hanno giocatori chepossono metterci in diffi-coltà. Penso all’estro diBoaventura e alla bravu-ra di Miraglia tra i pali,ad esempio. Servirà moltaconcentrazione e tantapazienza. Contiamo an-che sull’apporto del no-stro pubblico, che nelleprime partite in casa èstato il sesto uomo incampo e nei momenti dif-ficili della partita non hasmesso di tifare e ha in-fluito positivamente sulnostro rendimento”.

“Quando mi sono accorto che la palla stava entrando - ricorda Wesley - sono corso incontro alla dirigen-za e ai ragazzi delle giovanili e mi sono sdraiato sul parquet: è stata una bellissima emozione, poi all’e-sordio a Cercola. Mi sono sbloccato io, hanno segnato anche Crema e Andrè: con la Came ci ripeteremo”

Felipe Manfroi esultadopo un gol segnatoall’Imola nel turno inau-gurale

Servizio diAntonio DelVecchio

Percorso netto per le for-mazioni giovanili del Lol-lo Caffè Napoli. L’ultimoweek-end è stato forierodi successi per le compa-gini azzurre, due dellequali erano all’esordioassoluto in campionato. Ha aperto il filotto di vit-torie l’Under 21 di misterFabio Oliva, capace dibattere l’ostico Futsal Ma-rigliano al Palazzetto del-lo Sport di Cercola. Im-patto più che positivo deltrio portoghese Flavio-Tiago-Felipe: tutti e tre ilusitani sono andati asegno, con Virenti che ha

sferta. Sugli scudi Pietro-paolo ed Innaro, entram-bi autori di un pregevolepoker. Onore, al di là delrisultato, al progettosportivo degli avversariche coinvolge alcuni ra-gazzi a rischio.

a.d.v.

L’Under 21 corre, esordio okper Juniores e Giovanissimi

SETTORE GIOVANILE

completato la sestina na-poletana, legittimando ilprimato degli azzurriniche si candidano ad esse-re i battistrada del girone. Esordio da tre punti perla Juniores, impegnata lu-

nedì sera contro la TrilemCasavatore, battuta conun perentorio 8-3 in cuispicca il poker del neo-arrivato Ciro Leonese. Inrete anche Monnola, conuna doppietta, Giannatta-

sio e G. Moccia.Affermazione alla primadi campionato anche perla compagine Giovanissi-mi di capitan Mentasti,capace di battere per 18-1 la Virtus Flegrea in tra-

I giocatoridell’Under 21si abbraccianodopo un gol

L’allenatore della Came non fa drammi per i tre ko di fila e guarda con ottimismo alla trasferta di Napoli

Rocha ha fiducia: “Ci salveremo!”Quando una partita finisce 5-6 èinevitabile che sia stata ricca dispettacolo, e in casa della CameDosson a raccontarci questa altale-na di emozioni ci pensa il misterSylvio Rocha.“Col Kaos è stata una partita da…tre tempi – spiega. - Il primo moltoequilibrato, dove i miei ragazzihanno giocato ad un buon livellotecnico-tattico contro una grandesquadra. Il secondo, nei primi dieciminuti della ripresa, dove abbia-mo commesso qualche errore ditroppo che giocatori di alto livellonon ti concedono. E il terzo negliultimi dieci minuti, durante i quali

abbiamo avuto una reazione spet-tacolare, e con molto cuore ed or-ganizzazione tattica siamo arriva-ti ad un solo gol dal pareggio”.Con mister Rocha ci interroghiamose sia più deluso per la sconfitta oottimista per la reazione dellasquadra.“Se penso al risultato sono deluso,perché avevamo tanta voglia di ot-tenere i primi punti nella massimacategoria. E sono fiducioso dopo lareazione della squadra, quindisono ottimista perché in quarantaminuti ho visto più situazioni posi-tive che negative”. Questa settimana la Came è attesa

ad una trasferta di fuoco sul cam-po di una big come il Napoli. “Si tratta di un campo difficilissi-mo. Hanno fatto un buon merca-to, prendendo giocatori di alto li-vello e con esperienza nella massi-ma categoria. E’ una squadra mol-to allenata, con un sistema di gio-co ben definito”. Con Rocha parliamo infine dell’ini-zio di stagione e delle prospettivedel club.“Stiamo pagando il salto di catego-ria perché non siamo al completo.Ma sono tranquillo che riusciremoad arrivare al nostro obiettivo cheè la salvezza”.

QUI DOSSON

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GIRONE A - Un test di notevole severità è in programma sabato pomeriggio al Palestrone, dove salirà l’Arzignano, avversario dallenobili tradizioni ma che i meranesi dovranno prendere di petto per cancellare il tonfo di Pesaro e iniziare bene gli otto giorni di fuoco

Otto gol da cancellare. E'il retaggio della sconfittadi Pesaro, che comunquequalcosa di buono l'haportato: il primo tempoha detto che il Bubi Me-rano può giocarsela an-che con squadre di primafascia."Sapevamo che il Pesaro-fano è una delle più fortidel campionato e che fos-se una partita dura, manel primo tempo abbiamogiocato alla pari - ricono-sce Michel Sviercoski. -Nel secondo siamo crolla-ti e loro ne hanno saputoapprofittare".A conti fatti, questo Bubista dimostrando che inA/2 ci può stare. Ma a u-na condizione: evitare,soprattutto nelle partite

Bubi, il “tour de force” scatta dal Grifo

Martedì turno infrasettimanale a Milano, il ciclo si chiuderà con il match inter-no col Castello. Sviercoski deciso a rialzare la testa. “Giochiamo in casa e le mo-tivazioni non dovranno mancare: l’unione del gruppo sarà la nostra forza”

Le forze del BubiMerano impegnatoquesta stagionenel girone Adel campionato diSerie A/2

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casalinghe, di fare regalicome accaduto contro laCapitolina, che ha portatovia un prezioso punto dalPalestrone a una mancia-ta di secondi dalla fine."La squadra sta dimo-strando ogni partita chepuò fare bene - riprendeSviercoski, arrivato a Me-rano dopo l’esperienza

con la Came Dosson. - Insquadra ci sono giocatorigiovani, che per la primavolta giocano in A2 e co-munque stanno dimo-strando di esserne all'al-tezza. Sicuramente il pa-reggio con la Capitolinanon ci voleva: prendere ilgol del 3-3 quando man-cavano quattro secondi

alla fine… Abbiamo la-sciato due punti che era-no importantissimi per laclassifica".Proprio per questo, l'im-pegno con l'Arzignano,nobile del calcio a cinqueitaliano, va affrontato conuno spirito diverso."Bisogna sempre averedelle motivazioni, in cia-

L’allenatore non ha digerito il 2-2 con l’Olimpus

Stefani: “Gara pergara dimostreremo ilnostro vero valore”Il pari con l'Olimpus ha il sapore quasi di una scon-fitta. Si, un punto è stato messo in cascina ma all'Ar-zignano ne servivano tre a tutti i costi perchè sulcampo amico del PalaTezze non si può sbagliare eperchè il primatista Prato scappa via veloce, senzaintoppi. E' stata una settimana intensa di lavori nonsolo fisici ma anche psicologici, perchè in casa Ar-zignano bisogna capire cosa non funziona nei se-condi tempi, quando gli avversari prendono spazioe coraggio e raddrizzano partite fino a quel punto asenso unico. Sabato a Merano, poi martedì in casa col Grossetoper chiudere sette giorni di fuoco a Prato nella tanadella capolista."Sarà una settimana intensa dove cercheremo di fa-re più punti possibili - spiega mister Stefani. - Dob-biamo fidarci di ciò che sappiamo fare, il tempo perlavorare sarà poco, avremo soltanto spazio per recu-perare energie tra le varie partite e non sarà per nien-te facile. A Merano troveremo un ambiente caldo incasa di una neopromossa che vuole fare bene, poi ilGrosseto verrà da noi col coltello tra i denti e il Pratoè indubbiamente la squadra più in forma di questomomento. Gara per gara dobbiamo dimostrare ilnostro valore".- Mister, ma cosa succede nelle vostre riprese?"Me lo devono dire i ragazzi, io ho cercato di cam-biare allenamenti, quartetti, modo di giocare mapurtroppo c'è qualcosa che non quadra. Sabato scor-so abbiamo giocato la miglior gara di questo iniziodi stagione, avremmo meritato molto più quei trepunti li che quelli conquistati a Cagliari o Ciampino,dove Urbani è sempre stato il migliore in campo.Invece la difesa ha fatto benissimo e Urbani ha para-to poco, ma non riesco ancora a capire come sia ar-rivato questo pareggio. Un gol su palla inattiva e unocol portiere di movimento su schema che adottiamoanche noi. Dobbiamo ancora lavorare tanto".

esseti

QUI ARZIGNANO

scuna partita dobbiamoessere motivati, principal-mente quando giochia-mo davanti nostro pub-blico. L'Arzignano è unasquadra forte, l'ho affron-tata più volte, ha grandigiocatori e tanta qualità,ma come ho detto gio-chiamo al cospetto deinostri tifosi e loro dovran-no essere il nostro gioca-tore in più".Maier rimane in dubbioper un problema ad unacaviglia: Vanin conta diriaverlo in occasione del-la trasferta di martedì aMilano. Un ciclo che por-terà al delicato match conil Castello."Il calendario ci ha messodavanti a tre partite difila con le squadre favori-te per vincere il campio-nato, ossia Pesaro, Arzi-gnano e Milano. Anchemartedì sará una batta-glia, non sará facile maneanche per loro, perchéabbiamo un gruppo uni-to: questa è la nostra for-za e lo stiamo dimostran-do di partita in partita".

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Con il blitz sul campo del Castello, la squadra di Micheli ha intascato altri tre preziosissimi punti che hanno, per il momento, disegnatouna situazione di classifica parecchio allettante. Ma in casa aeroportuale la parola d’ordine è restare assolutamente con i piedi per terra

Il Ciampino vola in alta quotaPrato e Pesarofano, met-tiamoci anche Milano,che però è sopra ai gial-lorossoblu solo per diffe-renza reti. Se il CiampinoAnni Nuovi guarda in al-to, ci sono solo queste tresquadre. Basta questodato, per rendersi contodell’ottimo avvio di cam-pionato del gruppo gui-dato da Mauro Micheli. Ese aggiungiamo che l’uni-ca sconfitta, quella rime-diata contro un Arzigna-no di rara concretezza, èarrivata al termine di unmatch giocato comunquealla grande da Terlizzi ecompagni, il quadro di-venta davvero completo:gli aeroportuali stannodimostrando di avere imezzi per competere erecitare, se non un ruoloda protagonista, almenodi primo piano in uncampionato che si con-ferma durissimo. La prova è arrivata dalcampo del Castello, dovei ciampinesi hanno dovu-to sudare le classiche set-te camicie per portare acasa il bottino pieno. Allafine, però, il risultato haarriso ai laziali, che han-no intascato un’altra va-gonata di fiducia e trepunti che possono pesa-re tanto, tantissimo nellacorsa alla permanenza. “Al momento ci guardia-mo le spalle – dichiaraStefano Terlizzi – siamopur sempre al primo an-no in un campionato chepropone una battagliaogni sabato. Forse non ciaspettavamo un iniziocosì, ma credo che nonabbiamo rubato nulla,anzi, contro l’Arzignanoavremmo meritato di piùper quanto fatto vedere

Partnersistituzionali

per la stagionesportiva

2016/2017

Partnersistituzionali

per la stagionesportiva

2016/2017

L’ex Montesilvano out per una lesione muscolare. A Ciampino il mister punta sul bomber anconetano tornato a segnare col Bubi

Cafù perde Burato ma ritrova i gol di LamedicaQuattro giornate di campionatogià alle spalle e l'Italservice viag-gia a dieci punti in classifica,frutto di tre vittorie e un pareg-gio. Mister Cafù, però, chiede dipiù ai suoi ragazzi in vista dellatrasferta di Ciampino sotto ilprofilo dell'atteggiamento.“Non sono ancora soddisfattodelle prestazioni dei miei ragaz-zi, ci mettiamo troppo ad entra-re in partita, dobbiamo essere

più maturi, avere un approcciodiverso da oggi in poi – sottoli-nea il tecnico brasiliano. - Nonsto parlando di questioni tecni-che o caratteriali, ma solo dimentalità. Tutti gli avversarivanno rispettati, comprese lematricole. E contro il Meranoall'inizio non lo abbiamo fatto:prima della goleada (è finita 8-1,ndr), abbiamo dovuto essere sve-gliati da un loro gol, esattamen-

te come era accaduto con il Ca-stello. Non deve più succedere,voglio concentrazione dal primominuto di gioco”.La classifica, comunque, si muo-ve. Ma il Prato non perde uncolpo e continua la sua corsa. “Lo sapevamo che sarebbero statifra i nostri rivali principali insie-me ad Arzignano e Milano. ACagliari abbiamo perso duepunti pesanti e da qualche parte

adesso dobbiamo recuperarli”.Intanto, a Ciampino non gio-cherà Burato, out per una lesio-ne muscolare per una ventina digiorni: un brutto colpo per ilPesaroFano di cui il brasiliano èun perno importantissimo, cer-niera fra attacco e difesa. Sabatoscorso è esploso Giacomo La-medica, finora rimasto più mar-ginale: nelle prossime partite sipunta forte su di lui.

QUI PESARO

Servizio diDiego Cappelli

Stefano Terlizzi,capitano e leader delCiampino Anni Nuovi

sul rettangolo di gioco”. E se la classifica rispec-chia fedelmente i valori,sabato ci sarà da divertir-si: al PalaTarquini, infatti,arriva la corazzata Pesa-rofano. Al momento se-conda in graduatoria allespalle del Prato, ma can-didata numero uno allapromozione diretta in Se-rie A. “Diciamo che delle primecinque noi ci sentiamoun po’ gli ‘intrusi’ – sotto-linea Terlizzi – ma non

Un concetto ribadito da capitan Terlizzi: “Ci sentiamo un po gli ‘intrusi’ lassù, ma continuiamo a guardarcisempre le spalle pur sapendo che finora non abbiamo rubato nulla. Il Pesaro? Curiosi di confrontarci”

per questo rinunceremo aproporre il nostro futsal.Siamo molto curiosi dimisurarci contro un topclub, vogliamo capirequanta distanza c’è. Sap-piamo che si tratta di unasfida quasi proibitiva:non l’affronteremo conl’atteggiamento di chi sadi non avere nulla daperdere, ma con lo spiritodi provare a metterli indifficoltà, sperando chel’entusiasmo acquisitodopo il successo sul Ca-stello e l’apporto del pub-blico di casa possano por-tarci ad alzare ulterior-mente l’asticella”. Con Dall’Onder e Papùin queste condizioni, poi,tutto è possibile. “E’ vero, si sono ambien-tati benissimo – concludeTerlizzi – ma qui a Ciam-pino è facile: il pubblico,la società, il gruppo sonotutte componenti che la-vorano all’unisono. E chepermettono a ognuno diesprimere al meglio leproprie potenzialità”.

Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 20166

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QUI MATERA

Salta il main-sponsor:il Real Team versoil ridimensionamento

GIRONE B - Due vittorie e altrettanti pareggi costituiscono il positivo bottino incamerato dalla squadra di Ivan Oranges nelle primequattro giornate di un campionato che vede gli ebolitani ancora imbattuti e desiderosi di proseguire su questa scia anche col Matera

Non svegliate la FeldiEboli da questo bellissi-mo sogno! La squadra al-lenata da mister Ivan O-ranges dopo le primequattro giornate ha con-quistato otto punti, fruttodi due vittore e due pa-reggi e soprattutto è at-tualmente imbattuta. Bi-lancio notevole per unasquadra ripescata in SerieA2 ma costruita per farela Serie B. Sabato ad Eboli arriva l’E-dil Legno Matera e l’im-perativo per i rossoblù èuno solo: il bottino pienoper continuare ad accu-mulare punti importantiin campionato. Non saràfacile battere il Matera,penultimo in classifica equindi obbligato a farerisultato per intraprende-re la risalita verso posi-zioni più consone al pro-prio valore. Per un Bebetinho com-pletamente recuperato,mister Oranges perdepurtroppo Mario Impara-to infortunatosi alla cavi-glia nella partita contro ilSammichele lo scorso sa-bato: a lui un grandissi-mo in bocca al lupo perrivederlo in campo al piùpresto. In dubbio ancheMastrangelo, la botta ri-cevuta la settimana scor-sa ancora non assicura lasua presenza sabato.Tra i protagonisti di que-sto inizio esaltante dicampionato non si puònon citare Nunzio Froso-

La Feldi vuole ingranare la quinta

Bebetinho è fondamenta-le per la nostra squadra.Abbiamo giocato un’otti-ma partita su un campodifficile come quello diSammichele: sono statitre punti importantissimiper il proseguo del nostropercorso”.La Feldi Eboli ora è atte-sa da un trittico di partitenell'arco di una sola setti-mana: chiediamo a Nun-zio quanto saranno im-portanti questi tre incon-tri ravvicinati.“Bisogna fare bene per-ché sono tre partite deter-minanti, potrebbe essereil vero momento di svoltadel nostro campionato. IlMatera è in un periodo didifficoltà ma non biso-gna sottovalutarlo perchéha grandi giocatori, latrasferta ad Augusta èdifficilissima ma dobbia-mo giocare con l’inten-zione di conquistare i trepunti e lo stesso dovremofare anche contro la Sali-nis. Sono tre partite diffi-cili, ma se vogliamo resta-re in alto siamo obbligatia fare bene”.- Sabato si è infortunatoImparato, come può laFeldi sostituire un gioca-tore fondamentale comeMario?“Per Mario mi dispiacetantissimo perché gio-chiamo insieme da tantianni ed è un calcettistafondamentale per questasquadra. Sentiremo lasua mancanza ma dob-biamo essere bravi, comegruppo, a sostituirlo nelmigliore dei modi”.

Ma guai prendere sottogamba la Edil Legno. “Stavivendo un momento di difficoltà - riconosce Froso-lone - ma non sarà facile batterla. Tra Augusta e Sa-linis capiremo quanto valiamo”. Stop per Imparato

Servizio diSandro Antonini

TOYOTASALERNO

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Viaggia tra la rabbia e la tremenda delusione il cal-cio a cinque materano. Una squadra che lottava incampo, sarà ridimensionata dall'ultimo scossone in-terno. Main sponsor che salta e giocatori presto li-beri di accasarsi altrove. Un terremoto inatteso e di-struttivo, che va ad aumentare le difficoltà di unasquadra già menomata dalle assenze dei calcettisti inattesa di tesseramento e che oggi, invece, inizierà unnuovo campionato, quello verso la retrocessione. Non si potrà andare avanti con gli impegni presi, gliatleti presto troveranno nuove destinazioni, viste an-che le qualità dimostrate in questo primo scorcio dicampionato. Nonostante i risultati non positivi, rac-colti sino a questo momento, la squadra del presi-dente Nico Taratufolo era formata da calcettisti dalleottime doti tecniche e tattiche. Probabilmente, già da sabato pomeriggio, in camposcenderà l'Under 21, squadra che dovrà affrontaretutte le proprie rivali senza velleità. Una vicenda desolante, che lascia tutta la tristezza el'amarezz possibile, per una società che in trent'annidi attività, non aveva mai mancato un appuntamen-to con i propri impegni, sia economici, che sportivi,raccogliendo consensi in ogni parte d'Italia.La rosa dell'Under 21 guidata da Nello Contangelo,potrà eventualmente contare, se gli atleti decideran-no di partecipare, solamente su alcuni elementi dellarosa che, alla vigilia, dovevano condurre il RealTeam Matera verso un campionato da protagonista. Poi, sarà il buio.

lone, laterale classe ’94,che nelle prime quattropartite ha segnato tre gole sta dimostrando ottimofeeling con i dettami tatti-ci del mister. A lui chie-diamo un parere sulla

Feldi vista nelle primegiornate di campionato.“Stiamo bene fisicamentee questo si nota benissimoquando siamo in campo,in tutte le fasi di gioco. Ilritorno dall’infortunio di

Nunzio Frosolone contrastato da Sampaio del Borussia Policoro

Taratufolo libera i giocatori: sono tutti sul mercato

Bioritmi in grande ascesa a Margherita di Savoia, con i risultati della squadra di Lodispoto che stanno facendo lievitare tangibilmentele aspettative di alta classifica dei salinari. Che dopo il blitz di Matera sono adesso attesi da un doppio, importante, turno casalingo

Salinis, Nardacchione lancia la sfidaServizio diSiro Palladino

L’argentino sempre più determinante per il giocorosanero: “Abbiamo recuperato Perri e siamo torna-ti al completo, stiamo migliorando ed i risultati par-lano chiaro. Adesso pensiamo al test col Cisternino”

Partners ufficiali della

A.S.D. SALINIS C5per la stagione sportiva

2016/2017

Con i sette punti totaliz-zati nelle ultime tre gior-nate, la Salinis si è issataa ridosso della zona checonta, ma in casa rosane-ro, nonostante il buonu-more che si avverte dopoil colpaccio di Matera, sipreferisce restare coi pie-di per terra. A rendersiinterprete di questo at-teggiamento è l’argentinoDario Nardacchione, chenella Città dei Sassi hasbloccato la situazionedopo soli 14” dall’iniziodella ripresa con una lun-ghissima parabola che hapunito la libera uscita delportiere Taibi.«Dopo l’inattesa sconfittadella prima giornata ab-biamo saputo reagire: o-ra siamo in serie positivaed abbiamo ottenuto altritre punti importanti, madobbiamo restare sempreconcentrati. Abbiamo re-cuperato Juan Perri dal-l’infortunio e questo cirende molto felici: lasquadra adesso è al com-pleto, stiamo comincian-do a migliorare e si vedepartita dopo partita».A Matera si è vista unaSalinis più matura, capa-ce di gestire la situazionee più consapevole deipropri mezzi.«Sapevamo che la partitanon sarebbe stata facile:campo piccolo, avversariaffamati di punti e am-biente caldo. Abbiamodovuto aspettare, avere

La capolista ancora a ranghi incompleti ad Andria

Parrilla senzaFerri e De Simone.Rientra Pina?

La Block Stem Cisternino è una piacevole sorpresaper tutti, ma non per il proprio mister, Pablo Parrilla.Il tecnico argentino sapeva fin dai primi giorni dellapreparazione le potenzialità della sua nuova creatu-ra, tanto da coccolarsela nonostante una prima gior-nata non perfetta. Alla quarta giornata, i giallorossisono al primo posto in classifica, con nessuna scon-fitta all’attivo, ma ben tre vittorie e un solo pareggioe tra gli artefici di questa grande partenza c’è proprioParrilla, che ha lanciato fin da subito i giovani Baron,Dener e Ricci e si è fidato ciecamente dei Simon, DeMatos, Bruno e Punzi, costruendo una squadra tantosolida in difesa, quanto cinica e spietata in attacco.“Complimenti ai ragazzi che sono scesi in campocontro il Catania con lo spirito giusto fin dall’inizio,senza lasciare scampo agli avversari nonostante lasettimana difficilissima, per via delle varie vicissitu-dini che si sono susseguite nei giorni prima della par-tita – ha detto il tecnico argentino. - Nell’ultimagara siamo stati bravi ad attendere il nostro turno,passando subito in vantaggio e accelerando neimomenti chiave del match, tenendo in seguito moltobene sulle poche sortite offensive ospiti”.Nel prossimo match, quello contro la Salinis, Parrillaproverà a recuperare Pina, ai box dalla gara control’Eboli, mentre non potrà disporre di Ferri e De Si-mone. Settimana complessa per il mister giallorossoche soltanto venerdì ha recuperato i due azzurriniBaron (autore di una tripletta contro il Catania) eLupinella, impegnati con l’Under 21.“Con la Salinis sarà molto dura, vengono da un otti-mo momento e il roster che hanno a disposizione è ditutto rispetto. Noi ragioniamo di partita in partita,non pensando alla classifica attuale. Siamo unasquadra in continuo divenire. Possiamo crescere ul-teriormente e abbiamo ancora tanta fame”.

g.b.

QUI CISTERNINO

questa squadra e per que-sti tifosi». Una autentica dichiara-zione d’amore che spiega

il fortissimo legame che siè creato tra il bomber diBuenos Aires e la comu-nità rosanero.

Dario Nardacchione (con il numero 10) assieme ai compagni di squadra

pazienza e poi piazzarela stoccata al momentogiusto. Stiamo finalmentediventando più cattivi inzona-gol ma sprechiamoancora tanto: abbiamoavuto diverse occasioniper piazzare il colpo delko e invece siamo stati co-stretti a soffrire sino allafine. Segno che dobbiamomigliorare ancora».Adesso la Salinis è attesada un doppio impegnocasalingo ravvicinato e ilprossimo passaggio nonè certo dei più semplici.

«Sabato ci tocca unasquadra come il Cisterni-no – dichiara Nardacchio-ne – che sta facendo ungrande campionato. Mail livello di questa A2 è co-munque molto alto e sap-piamo che tutte le partitesono difficili da affronta-re. E ad ogni avversariodobbiamo accostarci conla stessa mentalità di sem-pre. Poi ci sarà la gara colCatania, ma vogliamopensare ad una rivale pervolta».Dopo l’esperienza alla La-

zio, il "delantero" argenti-no è stato felicissimo difar ritorno a Margherita diSavoia, in una piazza do-ve è copnsiderato un ve-ro e proprio idolo.«Per me è bellissimo indos-sare di nuovo i coloridella Salinis: oramai sonotanti anni che mi trovoqui, questa è diventatacasa mia e so che in nes-sun altro posto potrei tro-varmi così bene. Ormaimi sento salinaro a tuttigli effetti e cercherò di da-re sempre il massimo per

RiccardoPunzi,capitano delCisterninocapolistadel girone Bdi A/2

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

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GIRONE A - Vincente in casa, ma non ancora in trasferta, dove ha colleziona-to due pareggi: ma per il portiere, alla lunga, i veri valori verranno allo scoperto

Il dato che suscita un cer-to... imbarazzo nel dareun'occhiata alla classificadel girone A del campio-nato cadetto è vedere ilSestu rincorrere il tandemdi testa Cornaredo-Lecco.Ma non solo. Anche i cu-gini della Mediterraneada sabato scorso viaggia-no un punto sopra ilquintetto del presidenteAgus, a braccetto conquella L84 che proprionel fine settimana atter-rerà in Sardegna. E Ma-nuel Erbì alza la soglia diattenzione."Mi aspetto sicuramenteuna partita difficile, chedovremo comunque af-frontare concentrati cer-cando di commettere me-no sbagli possibili per por-tare a casa tre punti fon-damentali. La L84 stafacendo buoni risultati,ha sicuramente giocatorivalidi per la categoria.Noi siamo consapevoli diavere una squadra com-petitiva, ma che ha anchebisogno di tempo per a-malgamarsi e riuscire aoffrire sempre il propriogioco".Un'analisi, quella del por-tiere, che abbraccia ilmomento di un Sestu chealle nette vittorie internecon Pavia e Carmagnola,ha fatto registrare duemezzi passi falsi esternicon Domus Bresso eSaints Pagnano."Pareggi di questo generesono sicuramente risulta-ti che hanno il sapore del-la sconfitta - è il giudiziodi Erbì. - La Domus ci haripreso a pochi secondidalla fine, mentre sabatosiamo stati bravi a ri-montare. Ma quando af-fronti una trasferta che ticostringe ad alzarti alle

Erbì: “Il Sestu è da A/2!”

Manuel: “Non è stato il 3-3 di Merate a farci capire che chiunque, contro di noi, se la gioca allamorte. Noi abbiamo bisogno solamente di tempo per amalgamarci. Con la L84 non sarà facile”

- Sulla carta, tuttavia, ilSestu resta il grande favo-rito alla promozione..."Il campionato è lungo,siamo solamente allaquarta giornata - ricordaErbì - siamo imbattuti,ma ripeto, affrontare cer-te trasferte non è semplicee ci condizionerà. Abbia-mo la fortuna di averecon noi giocatori chehanno militato in Serie A,ma anche se giochiamosempre per vincere - av-verte in chiusura - le altrenon staranno di certo aguardare".

Perino ci va cauto:“Un pareggio?Ci metto la firma!”

QUI VOLPIANO

La L84 si prepara alla delicata trasferta in Sardegna

La L84 ha sfruttato appieno il doppio turno casalin-go offerto dal calendario tra la terza e la quarta gior-nata: prima il 7-1 ai saints Pagnano, poi il sofferto 2-1 nel derby con il Città di Asti, risultati che piazzanola squadra di Barbieri al secondo posto, una lun-ghezze alle spalle di Leccol e Cornaredo. FedericoPerino è soddisfatto dell'inizio di torneo."Per il momento è andata bene. In casa abbiamosempre vinto, peccato per la sconfitta di Carmagnola.Diciamo che il calendario ci ha un po' facilitato ilcompito. Certo, il Sestu è sulla carta è favorito, non liconosco però dalle informazioni che abbiamo èchiaramente la squadra più deputata per vincere ilcampionato: alla lunga le forze verranno fuori".- Tre partite in otto giorni: il trittico potrà dare leprime indicazioni?"Non penso che possa accadere. Lassù si è tutti abba-stanza vicini, basta poco per passare da una parteall'altra della classifica. Per ora vedo un campionatoabbastanza equilibrato e i risultati stanno dicendoche non ci sono partite scontate".- Affrontate un Sestu che è reduce dal pareggio diMerate, mentre voi avete travolto i Saints. Sulla cartain Sardegna ve la potete giocare..."Bisogna dire che i Saints arrivavano da una scon-fitta e le motivazioni in questo sport fanno tanto. Cosìleggo il 3-3 col Sestu. Mentre l'altro sabato noi abbia-mo preso la giornata positiva, a loro è girato tuttostorto. Sicuramente a Sestu cercheremo di giocarce-la, non sarà facile: se già pareggiassimo sarebbe unbel risultato".- Dove può arrivare la L84?"La volontà è quella di puntare alla zona play-off, poivedremo strada facendo, il nostro ruolo si capirà me-glio. La società non mette pressioni e questa tran-quillità potrebbe agevolarci nel nostro percorso".

cinque del mattino, af-fronti un viaggio in ae-reo, devi restare parec-chie ore in giro, la con-centrazione cala. Non ècome giocare in casa. Epoi quando affrontano ilSestu tutte ci mettonosempre qualcosa in più".Il problema delle trasferterischia di pesare in questaprima parte della stagio-

ne. C'èà da dire, comun-que, che i Saints hannodato il fritto."Una partita più compli-cata del previsto, anche senoi non diamo mai nien-te di scontato, proprio per-ché sappiamo che controdi noi le squadre giocanoa mille: i Saints hannogiocato bene e ci hannomesso in difficoltà. Erava-

mo anche partiti discreta-mente portandoci sul 2-0,poi ci è stato un calo men-tale, ma loro andavano amille e quando non fun-ziona qualcosa, può capi-tare di trovarsi in diffi-coltà. Però, pur sotto diun gol, con la testa giustasiamo riusciti a riprende-re il risultato con LucaRuggiu. Voglio dire che

non è stato sicuramente ilpareggio di Merate a farcicapire che le squadrecontro di noi giocano allamorte. Lo sappiamo chechiunque andiamo adaffrontare giocano almassimo delle propriepossibilità, ossia quelloche dovevano fare perreggere la competizionecon noi".

Manuel Erbì, titolare dei pali della porta del Sestu (Futsalphoto)

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

GIRONE E - Il suo gol, favorito da una clamorosa incertezza difensiva ortonese, ha permesso alla squadra di Rizzo di violare Ortonae di ottenere una vittoria preziosissima sia in chiave classifica che per il morale di un gruppo che inizia a credere nelle sue potenzialità

Cuore, grinta e caratteresono state componentifondamentali per la LpgFutsal Casoria che ha e-spugnato Ortona in ri-monta, trovando il primosuccesso esterno in que-sto campionato e la se-conda vittoria consecuti-va dopo l’8-5 rifilato alSagittario Pratola settegiorni prima.“Non posso che essere feli-ce di aver realizzato il goldecisivo che ci ha regala-to una vittoria importan-tissima ai fini della classi-fica – racconta Gigi To-relli, autore della rete del3-2. - Ma, allo stesso tem-po, devo dire che il lanciodi Ranieri era pratica-mente perfetto”. Ad onor del vero, il pa-sticciaccio difensivo deipadroni di casa ha messosu un piatto d'argento ilpallone che Torelli nonha dovuto far altro chedepositare in rete. E pen-sare che la Tombesi Or-tona era passata in van-taggio per ben due voltetra il primo e il secondotempo, la Lpg non si èdisunita ed ha impattatoin entrambe le circostan-ze, completando la ri-monta quando mancava-no otto minuti al terminedella partita. Torelli ap-plaude il gruppo.“E’ la nostra forza in as-soluto. Quando ci mettia-mo in testa un obiettivo,cerchiamo in ogni mododi raggiungerlo. Siamostati eccezionali nel nondisunirci sul doppiosvantaggio. Bravi, soprat-tutto, a soffrire quandol’Ortona ha schierato il

Torelli-gol, la LPG nelle zone eletteGigi Torelli, autore

del gol decisivo nellatrasferta di sabatoscorso sul campo

della Tombesi Ortona

Servizio diCarmine Esposito

“Sono felice - dice Gigi - per avere segnato una re-te importantissima. Ma il lancio di Ranieri era per-fetto”. In arrivo il Venafro: “Verranno intenzionati asbloccarsi: ci vorranno attenzione e convinzione”

I molisani stentano. Mister Nini: “Non voglio alibi, ma molta concretezza”

Venafro, la classificainizia a farsi pesante

L’AVVERSARIO

Un primo tempo da dieci, una ripresada… quattro. Quattro quanti sono statii gol che il Venafro ha subito per manodella Mirafin, che dopo lo 0-2 segnatoall'intervallo, ha cambiato passo nellaripresa portandosi a casa i tre punti chevalgono la leadership del girone E apunteggio pieno. E Venafro che rimanein coda al plotone."Anche sabato scorso, come purtropposta accadendo dall'inizio del torneo,non siamo riusciti a portare a casaniente - è l'amara constatazione del mi-ster Stefano Nini. - Usciamo sicura-mente a testa alta dall'incontro, ma inquesto momento servono punti. La par-tita è stata ben interpretata nel primotempo, concluso con un vantaggio didue reti, abbiamo saputo soffrire, com-battere e ripartire, ma nel secondotempo abbiamo avuto il solito black-outche ci ha condannato, subendo unparziale di 0-4. Sicuramente hanno in-fluito i troppi falli commessi, mandato

sul dischetto due volte gli avversari, laseconda delle volte risultata tra l'altrodecisiva, ed anche il rigore sbagliatoall'inizio forse avrebbe potuto cambiareil risultato finale. Questi sono errori chesi pagano caro, soprattutto contro unavversario forte ed organizzato come èla Mirafin". A Cercola, contro il Casoria, occorredare una svolta decisa e concreta."Ci siamo tirati dentro questa situazio-ne e dobbiamo fare di tutto per uscirne.Da questo prime quattro partite abbia-mo capito che possiamo giocarcela con-tro chiunque, perchè è un campionatomolto equilibrato, e puoi vincere e per-dere con tutti, ma nella nostra situa-zione non possono esistere più partitesemplici: la classifica ci ha portato aquattro punti sulle attuali dirette con-correnti, per cui non possiamo cercarealibi, ma bisogna essere concreti edeterminati, affrontando ogni partitacome una finale".

quinto uomo per oltre dueminuti effettivi. Si trattadi un successo pe-sante,che ci dà fiducia perl’immediato futuro.Siamo una neopromossa,è doveroso ricordarlo, ilnostro obiettivo resta sem-pre una salvezza tran-quilla. Posso dire che sia-mo una squadra forte epossiamo, comunque, to-glierci delle importantisoddisfazioni”.

Torelli è contento del suorendimento.“Amo giocare e dare tuttoper questa maglia. In certicasi, a dire il vero, esage-ro e sbaglio. Quando laLpg vince mi sento felice,Giovanni Lipori meritaquesto ed altro”.Sabato arriva il Venafro aCercola. “Sarà sicuramente unmatch tosto e zeppo d’in-sidie – conclude. - Non

vuol dire niente che il Ve-nafro non ha ancorapunti in classifica, ver-ranno in casa nostra conl’intenzione di sbloccarsi.Serviranno attenzione econvinzione per portarea casa l'intera posta”. UNDER 21 - Continuaancora a vincere l’Under21: la squadra allenata daFrancesco De Martino haespugnato il “PalaTuli-mieri”, battendo per 10-2l’Alma Salerno. I casoria-ni, ora, sono in vetta allaclassifica del girone P apunteggio pieno in coa-bitazione con la Feldi E-boli. Domenica prossima,sempre a Cercola, impe-gno casalingo con il Fu-tsal Fuorigrotta che haperso proprio con il teamdi Gianfranco Bonito nel-l’ultimo turno.

MIRAFINLido di OstiaBRILLANTE T.LPG CASORIAFerentinoActive NetworkGYMNASTICVirtus FondiSavianoTOMBESI OR.MARIGLIANOAlma SalernoSagittario Prat.Venafro

78151613161317191120142518

211121171718131516917101710

01112222222224

00110000011110

43222222211110

44444444444444

CLASSIFICA129776666644440

SERIE B MASCHILE - GIRONE E

COSI’ LA 5ª GIORNATAAlma Salerno-Active Network, Lido di Ostia-BRILLANTE TORRINO, LPG GROUP CA-SORIA-Venafro, MARIGLIANO-TOMBESIORTONA, MIRAFIN-Ferentino, Saviano-GYMNASTIC STUDIO FONDI, Virtus Fondi-Sagittario Pratola

RISULTATI 4ª GIORNATAActive Network-Saviano 7-5, BRILLANTETORRINO-Virtus Fondi 7-2, Ferentino-AlmaSalerno 5-0, GYMNASTIC STUDIO FONDI-Lido di Ostia 1-3, Sagittario Pratola-MARI-GLIANO 5-5, TOMBESI ORTONA-LPGGROUP CASORIA 2-3, Venafro-MIRAFIN 2-4

Il successo in rimonta ottenuto a Venafro ha consolidato la leadership dei rutuli, in prossimità del remake della sfida col Ferentino.“L’anno scorso non li abbiamo mai battuti - carica Emanuele Fratini. - Per vincere bisognerà dare il massimo”. Bacaro in campo?

Che dire di questa Mira-fin che dopo quattrogiornate svetta in testa dasola alla classifica del gi-rone E, per giunta a pun-teggio pieno? Il presiden-te Raffaele Mirra fa ilpragmatico e aspetta, mala squadra intanto corre enon ha affatto intenzionedi fermarsi. Eppure a Ve-nafro ha rischiato quan-do, sotto di due gol, imolisani hanno sprecatoil rigore del 3-0. Ma Ema-nuele Fratini ha visto unasquadra convinta dei suoimezzi."All'inizio siamo stati pre-si alla sprovvista. Ma ave-vamo delle defezioni, ilcampo era piccolo, ilviaggio che si sente nellegambe. Loro bravi a por-tarsi subito in vantaggioma onestamente, quando

Mirafin, un primato da conservareEmanuele Fratini

è uno dei giocatori diesperienza sui quali sipoggiano i meccanismi

di Maurizio Salustri(archivio)

abbiamo cominciato agiocare come intensità, cisono stati dieci minutieffettivi dove si è attacca-to a una sola porta. Nelsecondo tempo è cambia-to tutto quando loro han-no sbagliato il rigore sul2-0: si sono abbattutimentre noi siamo saliti dilivello. Sul 3-2 hannoprovato col portiere dimovimento ma noi ab-biamo gestito la situazio-ne al meglio e chiuso la

PPaarrttnneerrss uuffffiicciiaallii ppeerr llaa ssttaaggiioonnee ssppoorrttiivvaa 22001166//22001177CCaammppiioonnaattoo NNaazziioonnaallee ddii SSeerriiee BB

L’allenatore frusinate soddisfatto di quanto fatto

E' un Ferentino che cresce e si affaccia alle zone checontano, approcciando alla trasferta di Torvajanicacon la Mirafin consapevole che il test con la capoli-sta sarà una vera e propria prova del nove. LucianoMattone, intanto, si sofferma sugli aspetti positividella rotonda vittoria sull'Alma Salerno, che ha miti-gato l'amarezza per il ko sul filo di lana di Saviano."La cosa che ho apprezzato è stata l'intensità mostra-ta per tutta la partita. Ho utilizzato tutti i giocatori indistinta, dando spazio per tanto tempo a Todi, unportiere del '96 che pochi in Serie B si possono per-mettere, lo stesso Bragaglia, Piccirilli che è un '95, un'98 come Collalti che si sta mettendo in luce in ma-niera impressionante ed ha anche segnato un gol. E'una grossa soddisfazione: abbiamo mostrato di esse-re adeguati per la categoria, con un impianto di gio-co improntato soprattutto su giocatori locali e fatti incasa, con l'arrivo di Poltronieri e Kouta che hannodato la consapevolezza a tutti di dimostrare quantovalgono. I giovani si sentono più sereni sapendo chein campo ci sono giocatori importanti. SoprattuttoPoltronieri. Era da tanto che volevo portarlo a Feren-tino, per una serie di necessità è stato deciso di farlogiocare come pivot, una posizione che lo ha convin-to e man mano ha cominciato a prendere la portacon facilità. E' stato il meccanismo positivo che si èinnescato e ha dato fiducia a tutto il gruppo".- Sabato, dunque, è sfida alla capolista..."La Mirafin intesa come gara, è un discorso relativo.Più che altro l'obiettivo era quello di arrivare a que-sta gara con serenità, consapevoli di aver fatto il no-stro dovere. Abbiamo trovato gli equilibri giusti, c'ètranquillità nell'ambiente, siamo in linea con gliobiettivi prefissati: insomma, ci siamo fatti trovarepronti. Certo Poltronieri ci ha dato tanto e questo,ripeto, ha dato fiducia a tutti sotto ogni aspetto".

QUI FERENTINO

Mattone può gioire: “Con Poltronieri ètutta un’altra storia”

partita".Ma in casa rutila è vietatoesaltarsi."Schierziamo? Il campio-nato è lunghissimo, ades-so inizieremo a incontra-re quelle squadre chepuntano a un campiona-to di vertice, subentreran-no ulteriori e nuove diffi-coltà. Il primato è un a-spetto importante: quattrovittorie in quattro partitenon possono che motiva-re di più. La differenza sifarà, però, nel momentoin cui si riuscirà a con-servare la posizione e agestire bene la situazione.Ma voglio ricordare sem-pre che siamo una neo-promossa, il primo obiet-tivo è salvarci: quello chepoi succede sarà tuttobuono".- Mirafin prima senza Ba-caro. E ora che Bacaro èsul punto di rientrare?"I giocatori sui sono re-sponsabilizzati per l'as-senza di un giocatore im-portante e di conseguen-za hanno cercato di darequalcosa di più in attesache lui torni a darci unamano. Già se verrà inpanchina sabato sarà unfattore motivante: Vini-cius è un giocatore cheda sicurezza alla squa-dra e preoccupa gli altri,se poi dovesse giocare…Sabato, tra l'altro, ritro-viamo una squadra chelo scorso anno non ab-biamo mai battuto, pre-parata con un bravissimoallenatore, da affrontareobbligatoriamente al me-glio se si vuole cercare diprendere l’intero bottino".- Una domanda è d'ob-bligo per chiudere: haigiocato tanti campionatidi B, come collochi il li-vello di quello attuale?"Lo vedo più abbordabilerispetto a quello degli an-ni passati. Ricordo quellocon la Lodigiani, dovesiamo arrivati quinti madietro a squadre comeFutsal Isola, L'Acquedot-to, Prato Rinaldo e Car-lisport, tutte società chepoi hanno militato in ca-tegorie superiori. Dovepossiamo arrivare? Se-condo me possiamo di-sputare un ottimo cam-pionato, facendo il me-glio senza porsi obiettivi.Si devono incastrare si-tuazioni anche di fortu-na, fortuna che però biso-gna anche andarsela acercare. Adesso ci saran-no tre turni in otto giorni,tra qualche giorno credoche si delineerà e si po-tranno avere le prime ri-sposte".

cas.

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

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La sua doppietta non si è rivelata decisiva a Pratola Peligna, dove il Sagittario ha riacciuffato i partenopei nel corso dell’ultimo giro di lan-cette rimontando addirittura due reti. Ma l’esordio in terra abruzzese ha restituito alle cronache un giocatore che può ancora dare tanto

Marigliano, il Campano ritrovatoServizio diCarmine EspositoUn pareggio che sa disconfitta. Il Futsal Ma-rigliano impatta sulcampo del SagittarioPratola gettando lette-ralmente alle ortiche lavittoria in quanto erain vantaggio di due retia soli trentotto secondidal termine. Dopo averchiuso il primo tempoin svantaggio, i vesu-viani hanno ribaltato ilrisultato fino al 3-5nella ripresa, salvo es-sere agguantati nel fi-nale. In mezzo ad uncielo che non prometteniente di buono, c’è unraggio di sole: AntonioCampano è tornato asegnare in un campio-nato nazionale dopooltre un anno e mezzo. “Ho superato milionidi ostacoli, scalato unainfinità di montagne,sono entrato in tantivicoli oscuri, ma final-mente vedo la luce –commenta il bomberdel Cavone. - Mi sonoallenato intensamenteper otto mesi nono-stante chi diceva cheero finito perché avevoquarant’anni. Mi alle-navo soprattutto per-ché mio figlio volevache tornassi a calcare iparquet, ed era un so-gno che non potevonon regalargli. Sonocaduto, mi sono sentitoin esilio, ma è stato stu-pendo provare la sen-

sazione di quando gon-fi la rete e torni ad esul-tare insieme ai tuoicompagni di squadra”. Oltre alla doppietta ar-riva anche il momentodei ringraziamenti perCampano.“Voglio ringraziare co-loro che hanno credu-to in me, coloro cheanche per un giornomi hanno fatto prova-re la sensazione di tor-nare ad essere un gio-catore. Tutto quelloche è stato detto sulmio conto, in senso ne-

Nonostante la partita contro il Casoriasia stata pilotata quasi completamentedagli ortonesi, il risultato non ha rispec-chiato affatto il suo andamento. Il 2-3finale cozza con quanto si è visto incampo. L'allenatore gialloverde Massi-mo Morena, ne conferma la tesi. "E' rimasta solo tanta amarezza di quel-la che poteva essere per noi, una vittoriadopo l'ennesima prestazione positivadella mia squadra. Abbiamo giocato an-cora meglio di quanto fatto a Pomezia,ma uno strano scherzo del destino vuoleche questo non venga dimostrato dalpunteggio. La squadra migliora sempredi più, ma come si dice, la carta parlanon rispecchiando ciò che realmente so-no le partite. Ma ho fiducia, col temporiusciremo a far parlare anche quella".Perché di fatto è ciò che è accaduto: la

Tombesi ha giocato un'ottima partitasenza fare risultato. Ma si gira subito pa-gina e Morena mira già a sabato, con lasua squadra che dovrà essere pronta adaffrontare di Marigliano."Ci prepariamo con un grande spirito digruppo - commenta l'allenatore - lasquadra ha voglia di tornare a vincere evoglio sottolineare il fatto che non è asso-lutamente deconcentrata, anzi, conti-nuiamo a dimostrare quello che siamo ela compattezza del gruppo che ci distin-gue. Siamo certi di poter fare bene già dasabato prossimo, abbiamo solide basi perriuscirci. Anche con un pizzico di fortu-na riusciremo a portare a casa almenoun punto da Marigliano, per poter muo-vere la classifica. Potendo contare anchesu tutti gli effettivi disponibili".

Roberta De Nobile

L’ottimismo di Morena:“La squadra è in crescita”

Il tecnico si aspetta un ulteriore miglioramento collettivo nella tappa di MariglianoQUI ORTONA

gativo, si è rivelato unmotivo di forza perme, non vedo l’ora difar rimangiare il tutto”. Campano a parte, nelfrattempo, il cielo restacupo sopra Marigliano.La notizia è diventataufficiale proprio all'ini-zio della settimana checonduce al confrontocon la Tombesi Ortona:Vincenzo Gennarellinon è più l’allenatoredel team vesuviano. Ladecisione è nata pro-prio dopo il rocambo-lesco pari in quel diPratola, dove il tecnicoe il club hanno decisoconsensualmente dichiudere il rapporto inanticipo. Già ufficializzato ilnome del sostituito: sitratta di Carlo Florio,nell’ultima stagione haallenato il Vit Five inC/2, ma in passato hadiretto anche Acerra ePagani in B. Guiderà lasquadra glià nel matchcasalingo contro gli a-bruzzesi, al quale pe-raltro non prenderàparte Stigliano, espulsosabato scorso per som-ma di ammonizioni.

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Antonio Campano (qui in una fotod’archivio con la magliadel Napoli) hadebuttato con i colorimariglianesi firmandouna doppiettanella trasferta diPratola Peligna

Ma la notizia è la fine del rapporto con VincenzoGennarelli: il tecnico si è dimesso e la società loha sostituito con Carlo Florio, che farà il suo de-butto in panchina sabato contro la Tombesi

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GIRONE F - Il bomber italo-brasiliano scalpita per cercare di recuperare in tempo utile dal piccolo problema fisico che gli ha impeditodi essere in campo a Canosa. Alla sfida con la capolista arriva una squadra che ha dimostrato di aver assorbito l’impatto con la cadetteria

Sfida da brividi al PalAn-gelillo: per la quinta gior-nata di campionato, sulgommato di via Grumo,l’Atletico Cassano affron-ta il Giovinazzo, squadraa punteggio pieno dopole prime quattro partite.Dopo la bella vittoria sulcampo del Canosa, ibiancoazzurri cercheran-no di continuare con lastriscia positiva che, adoggi, vale il secondo po-sto in campionato condieci punti, a sole duelunghezze dalla coppiadi testa formata, appunto,dal Giovinazzo, e dallacorazzata Isernia.Gara particolare ancheper Alemão Glaeser cheritrova, da ex, la squadrache gli ha fatto conosce-re la Puglia nel 2008.«A Giovinazzo c’è unagrande atmosfera calci-stica – afferma il pivotitalo-brasiliano – con unpubblico molto presente eche carica tantissimo lasquadra. I risultati lo di-mostrano: anche sabatoscorso, ad esempio, stava-no perdendo con il Bar-letta e sicuramente il pub-blico avrà dato la spintaper la rimonta. Per quan-to riguarda la squadra,hanno alcuni innestinuovi e sappiamo pocodel loro modo di giocare.Sicuramente si sono resiprotagonisti di un gran-dissimo inizio: stanno di-mostrando partita dopopartita il loro valore,quindi ci aspetta la sfidafinora più difficile di que-sto scorcio di stagione».Alemão Glaeser, quattrogol in campionato (tre al-l’esordio contro il SignorPrestito CMB, uno controla Chaminade), è statocostretto a fermarsi ai

Servizio diVito Surico

Cassano, è la partita di Alemao

1° Novembre sul campodel Manfredonia, e poi ilFutsal Capurso in casa.«Affrontiamo tre squadreche sicuramente lotteran-no per le zone alte dellaclassifica: ci attendonotre finali», conclude Ale-mão Glaeser. Ma l’Atletico Cassano sa-prà come affrontarle.«Già a Canosa abbiamoavuto il giusto atteggia-mento: abbiamo giocatocom’era giusto giocare,come in una finale. Ecredo che nelle prossimetre partite saremo carica-tissimi e sicuramentemolto attenti, perché sonotre sfide insidiose».

box per un infortunio,che gli ha fatto saltare lapartita contro l’ApuliaFood Canosa. Il brasilia-no scalpita letteralmente.«Spero che questo piccoloproblema venga risolto ilprima possibile e che rie-sca a recuperare. Giàaver perso una partita miha spezzato il cuore. Sa-

bato scorso, per me, è sta-to un sabato di stress enervosismo nel vedere lesquadre giocare daglispalti, spero di rientrare ilprima possibile».Anche perché, per l’Atle-tico Cassano, si avvicinauna settimana di fuoco:dopo il Giovinazzo, ilturno infrasettimanale del

“Per me - dice l’attaccante - sabato scorso è statouno stress: vedere le squadre dagli spalti e nonpoter giocare... Spero davvero di rientrare il piùpresto possibile”. E martedì si va a Manfredonia

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STAGIONE SPORTIVA2016/2017

CAMPIONATO DI SERIE B

Alemao vuole giocare a tutti i costi contro il Giovinazzo (Caiati)

Un monito che non lascia adito a interpretazioni

Chiereghin:“Non faremo lecomparse!”Ripartire dai lati positivi, cercando di dimenticarequelli negativi. Roberto Chiereghin prova a guarda-re avanti, ben consapevole che il primo tempo delsuo Giovinazzo contro il Futsal Barletta è stato qual-cosa da accantonare il prima possibile.«Abbiamo avuto – confessa il tecnico - un approcciopiuttosto compassato, evidentemente dobbiamoancora abituarci al clima di queste partite. La parti-ta, nel complesso, è stata bellissima, con un'alter-nanza di emozioni che ha messo a dura prova lenostre coronarie e quelle del nostro numerosissimopubblico, che ringrazio di cuore per il caloroso sup-porto che ci ha dato», dice ancora Chiereghin che a120 secondi dall’ultima sirena, sul punteggio di 5-5,ha spedito sul parquet Morgade nelle vesti di por-tiere di movimento: una scelta che alla fine ha pre-miato il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutri-gnelli che ha piazzato la stoccata del campione met-tendo il timbro a 59 secondi dal gong. «Il 6-5 di Cutrignelli è la degna e meritata conclusio-ne per il coraggio di aver osato una situazione digioco che ormai è diventata parte integrante di unapartita di futsal».All’orizzonte c’è la trasferta di Cassano, con l’Atle-tico. E Chiereghin (che riavrà Piscitelli, n.d.c.) vuoleaffrontarla ripartendo proprio dalla prestazione dellaripresa col Futsal Barletta.«La gara di Cassano sarà sicuramente un'altra bat-taglia. E, dunque, se vorremo fare punti, dovremo ri-partire dal secondo tempo giocato contro il FutsalBarletta: dobbiamo ricordarci che a Giovinazzo èfinito il tempo di fare le comparse, ma c’è una granvoglia di tornare ad essere protagonisti».

Nicola Miccione

QUI GIOVINAZZO

Il mister: “Vogliamo tornare ad essere protagonisti”

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

GIRONE F - Bidinotti è il leader indiscusso di una squadra che ha preso la testa della classifica a suon di numeri, vincendo tutte le parti-te sin qui giocate, vantando l’attacco più prolifico e la difesa meno battuta della Serie B. E che vuole restare lassù il più a lungo possibile

Quattro partite, dodicipunti, trentadue gol fattie solamente tre subiti.Numeri che da soli certi-ficano il primato in classi-fica dell'Isernia nel giro-ne F, dove però la con-correnza è più che maiagguerrita, con il Giovi-nazzo che non molla uncentimetro ed altre anta-goniste decise ad emer-gere al più presto.Una di queste ha delusopiù di ogni altra OrlandoBidinotti. "Il Signor Prestito, senzadubbio. Li ho visti fermi,forse per il fatto che anco-ra devono amalgamarsi:sono una bella squadra,ma in un campionato co-me la Serie B di quest'an-no non ci si può permet-tere questo tipo di com-portamento".La classifica, dati alla ma-no, è il metro di valuta-zione di capitan Bidinottialla partenza sprint del-l'Isernia."Secondo me non abbia-mo ancora affrontato lequadre che si sono attrez-zate di più. Tuttavia, sia-mo contentissimi per que-sto inizio di campionato,ce lo stiamo godendo to-talmente, ma d'altra par-te abbiamo lavorato tan-tissimo, il mister ha cer-cato di mettere in campouna squadra la più com-petitiva possibile, la rosa èabbastanza ampia e cipermette anche di lascia-re qualcuno fuori quan-do non sta bene. Siamosoddisfatti ma continuia-mo a lavorare: sappiamoche il percorso è ancoralungo e ce la metteremotutta per arrivare infondo".I riferimenti di Bidinottinon sono puramente ca-suali. Bico Pelentir hagiocato solamente la par-tita inaugurale con l'O-stuni, Laurenza combatteda tempo con una pubal-gia e Ariati ha fatto soloqualche apparizione, inpieno recupero dall'inter-vento al ginocchio subitoalla fine della passata sta-gione."Però - ribatte Bidinotti -se stiamo facendo risulta-to in queste condizioni u-na spiegazione c'è. Anchecon queste assenze stia-mo mantenendo un livel-lo di prestazioni molto al-to ed è la capacità di a-dattarsi del gruppo la no-stra forza. Aspettiamo ilritorno di questi giocato-ri: verranno a portaretanta qualità e a quelpunto ci sarà tanto da di-vertirsi".- E' bene, comunque,

L’Isernia vola con l’Orlando furiosoRossoblù chiamati all’impresa sul campo della capolista

Borraccino suona lacarica: “Quel puntonon rende giustizia”

E' tempo di reagire in casa Futsal Canosa. Le tresconfitte consecutive, con Ruvo, Barletta e Cassano,preoccupano l'ambiente rossoblù. Il team pugliese,ancora fermo ad un solo punto in classifica in virtùdel pareggio all'esordio sul campo del Cus Molise,ad inizio settimana ha accettato le dimissioni irrevo-cabili del tecnico Gianni Valente. Mentre andiamo instampa ancora non si conosce il nome del sostituto:si ipotizza una soluzione interna con il ritorno diGianluigi Trallo. Intanto, però, i canosini devono invertire rapida-mente la rotta se vogliono assicurarsi la salvezza incadetteria. Così Ezio Borracino commenta il momen-to delicato e prepara la sfida all'Isernia."Sabato scorso abbiamo affrontato una squadra e-sperta che ha saputo approfittare dei nostri errori.Purtroppo ci capita dall'inizio del campionato dicommettere tante ingenuità e i ventuno gol subiti nesono la conferma. Nonostante tutto, credo che questasquadra possa giocarsela con chiunque fino allafine. Abbiamo giocatori bravi che in qualsiasi mo-mento possono fare la differenza. Ma questo nonbasta, già dal prossimo impegno di Isernia dobbiamodimostrare di essere una squadra. E credo che non cisia partita migliore che contro la capolista per farcapire a tutti che il Canosa è più che mai vivo”.

QUI CANOSA

dare i meriti a chi questirisultati li ha fin qui con-seguiti..."Giustissimo, perché lasquadra si sta compor-tando molto bene. DaGigliofiorito a Rafinha, aDe Crescenzo, Gallon, iostesso, i nostri giovani.Stiamo esprimendo un belgioco, lavoriamo parec-chio durante la settimanaper arrivare al top, con

Scarpitti e Matticoli stia-mo portando avanti unbel programma".- E il 9-0 di Conversanone è la dimostrazionetangibile..."Parto dal presuppostoche è sempre difficile gio-care in trasferta, soprat-tutto contro squadre chevivono la B da tempo, manoi sappiamo la nostraforza e contro gli Azzurri

siamo da subito riusciti aimporre il nostro ritmo,mettendo il risultato dallanostra parte e gestendolosenza affanno".- Prossimo turno da pren-dere con le dovute atten-zioni, visto che il Canosaverrà a Isernia per prova-re a fare risultato."Ci aspettiamo una parti-ta difficile, ma ci prepa-riamo sempre al massimoper sfruttare in ogni mo-do il nostro campo, cheessendo piccolo comportasempre tante difficoltà,anche per chi ci gioca a-bitualmente come noi.Magari se riusciamo achiudere la partita tuttodiventa più facile, la-sciando il risultato inbiblico anche il minimosbaglio può punirti. Af-fronteremo il Canosa almassimo della concentra-zione, considerando cheil 1° novembre andremoa Giovinazzo dove spe-riamo di arrivarci a pun-teggio pieno e di presen-tarci veramente nel mi-glior stato di forma".Bico e Laurenza marche-ranno visita anche questosabato, in attesa di poter-li magari rivedere a Gio-vinazzo nella trasferta diOgnissanti. Ariati, invece,dovrebbe entrare nei do-dici ai quali Scarpitti siaffiderà per la sfida alCanosa.

Orlando Bidinotti stadisputando la secondastagione con lamaglia dell’Isernia, dicui quest’anno è statonominato capitano(Manocchio)

E Scarpitti sta facendo a meno di gente comeBico, Laurenza e Ariati! “Il gruppo ha i suoi meri-ti: si lavora parecchio per arrivare al top”. Sabatoil Canosa, martedì la supersfida di Giovinazzo

EzioBorraccino,primastagione alCanosa

La squadra di Tedone ha frenato bruscamente dopo un inizio di campionato promettente, arrendendosi prima al Giovinazzo (2-5 in casa)e poi crollando nella trasferta di Manfredonia. E il calendario non sembra aiutare Bucci & C., che sabato se la vedrano con il Capurso

Forse dopo la vittoriadi Canosa ci siamo unpo' troppo cullati sugliallori… ed ecco i risul-tati. Per quanto mi ri-guarda - ricorda Bucci -questo è il mio terzoanno in Serie B. Vorreiconfermarmi a buonilivelli vista la mia gio-vane età. E vorrei con-quistare ulteriormentela fiducia del misterdato che mi ha affidatola fascia da capitanoper il secondo annoconsecutivo”.

Momento no in casadella Be Board FutsalRuvo. Dopo il convin-cente avvio di campio-nato – pari all'esordiocontro gli Azzurri Con-versano e vittoria e-sterna sul campo delCanosa – gli uomini diRocco Tedone hannoincassato un doppio koconsecutivo. Prima lasconfitta casalinga (2-5) contro il Giovinaz-zo, poi il netto 8-1 subi-to a Manfredonia. Capitan Vincenzo Buc-ci analizza il secondostop di fila.“La partita di sabatoscorso contro il Man-fredonia è stata una diquelle dove non hafunzionato nulla, sindall'inizio. Siamo en-trati scarichi sia fisica-mente che mentalmen-te. Loro avevano piùvoglia di vincere, noisiamo stati poco cattivie ci siamo tirati indie-tro subito. E' vero chevenivamo da una setti-mana difficile perchéci mancava una pedinaper noi importante (ilbomber Vincenzo Maz-zone, n.d.c.) e avevamoun paio di giocatorinon al top, ma il modoin cui abbiamo personon è stato proprio deimigliori”.Il calendario offre unaghiotta possibilità diriscatto: sabato, al Pala-Colombo arriva il Fu-tsal Capurso, imbattutodopo i primi quattroturni e reduce dal suc-cesso in casa per 4-2sul Cus Molise. Certa-mente non un avversa-rio da prendere allaleggera ma alla portatadei ruvesi.“Affronteremo unasquadra che sta attra-versando un buon mo-mento. Loro sono mol-to forti, ma noi gio-chiamo davanti ai no-stri tifosi e non possia-mo fallire. Il PalaCo-lombo deve essere ilnostro fortino. Il Ca-purso ha delle indivi-dualità importanti egiovani con grandepersonalità, ma noi segiochiamo con intelli-genza possiamo crearedei problemi.Consapevole del valoredei suoi compagni,il capitano indica lastrada per raggiungeregli obiettivi prefissatiad inizio stagione.“Sin dall'inizio il no-

Il Ruvo deciso a cambiare marcia

Il capitano non si è demoralizzato dopo il pesan-te ko dell’ultimo turno: “Dovevamo essere più cat-tivi, l’assenza di Mazzone non c’entra. Contro ilCapurso non falliremo davanti ai nostri tifosi”

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22001166//22001177

Vincenzo Bucci, capitano della Be Board Ruvo

Servizio diCarlo De Sandoli

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Squillace smorzal’entusiasmo:“I piedi per terra”

QUI CAPURSO

Il tecnico soddisfatto per la partenza più che positiva

“Non montiamoci la testa: il Ruvo ci farà penare”Dieci punti in quattropartite, rappresentano ilbilancio positivo di que-sto inizio stagione del Fu-tsal Capurso. I “bulldog”,chiamati alla conquista diuna salvezza tranquilla,dopo l’exploit casalingocontro il Manfredonia e ilpareggio ad Ostuni, condue vittorie consecutive aPotenza con lo ShaolinSoccer ed in casa controil Cus Molise, hanno rag-giunto la seconda posi-zione in classifica. La società del presidentePontrelli è ancora imbat-tuta in campionato so-spinta sempre più dai ca-pursesi doc, GianluigiMazzilli (attuale capocan-noniere del campionato)e Giacomo Biacino, clas-se 1993. Se la ride, insomma, mi-ster Savio Squillace, chefa un sunto sull’inizio distagione prima di con-

centrarsi sul match con ilFutsal Ruvo.“Non possiamo che esserefelici di questo inizio dicampionato, sicuramentesuperiore alle nostre atte-se. Abbiamo cambiatotanto e abbiamo un ro-ster ridotto rispetto allapassata stagione, però lasocietà ha lavorato benecentrando gli obiettivi dimercato nei giusti ruoli,con Zerbini e Colaianniche stanno dando il giu-sto apporto ai nostri gio-vani locali, e Ritorno chesta degnamente sosti-tuendo un signor portierecome Frisone (infortuna-to, n.d.c.), che aveva benfatto nelle prime due usci-te stagionali. Ora perònon dobbiamo montarcila testa, perché il cammi-no verso la salvezza è an-cora lungo e tortuoso ebisognerà lavorare sodo,tutti insieme per miglio-rarci. Ruvo? Partita diffi-cile - sentenzia Squillace.- Hanno perso a Manfre-donia e saranno ancorapiù arrabbiati, specie sulproprio campo. Sono unaottima squadra ed hannogiocatori importanti co-me De Cillis, ed un pivotcome Mazzone, un cal-cettista che mi è semprepiaciuto. Noi però vende-remo cara la pelle e gio-cheremo come sempre perfare la nostra partita,consapevoli di poter direla nostra”.

Giuseppe Lonero

stro punto di arrivodichiarato è stato quel-lo della salvezza, perniente facile visto ilnuovo regolamento.Questo significa che o-gni partita dobbiamo

dare il centodieci percento. Siamo una squa-dra imprevedibile: pos-siamo vincere o perde-re con chiunque ed èproprio in questo chedobbiamo migliorare.

Mister Squillace

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

GIRONE G - La società e Rino Chillemi hanno divorziato all’inizio della settimana. “Divergenze tecniche” alla base di una separazione chesembra essere stata dettata da prestazioni e risultati non all’altezza degli investimenti estivi. Sabato c’è Bernalda, in attesa del nuovo mister

Il Maritime Augusta vuoltornare ad assaggiare ilsapore della vittoria ed èpronto a sfruttare il turnocasalingo che vede ibiancoblu ospitare il Ber-nalda. Gara da affrontarecon il giusto approccio ela massima concentrazio-ne al fine di poter conti-nuare la corsa solitaria invetta alla classifica. Ever-ton, Zanchetta, Follador ecompagni sono chiamatia far pesare sul campole qualità tecniche, au-mentando allo stessotempo il tasso di incisivitàsotto porta. Giornatadopo giornata la squadraha migliorato la condizio-ne fisica, le gambe giranomeglio ed è lecito aspet-tarsi, a giudicare dai valo-ri in campo, che il Mari-time imponga il propriogioco. L'ADDIO A CHILLEMI -La settimana che condu-ce alla sfida con il Bernal-da è cominciata all'inse-gna del "botto". Difficiledefinire diversamente lanotizia dell'interruzionedel rapporto tra la societàaugustana e Rino Chille-mi. "Divergenze tecni-che": questa la motivazio-ne ufficiale con la quale ilpresidente Giuseppe Cic-carello ha chiuso la que-stione, affiorata prepo-tentemente dopo il ro-cambolesco pareggio disabato scorso a Paola.Bocche obbligatoriamen-te cucite ai vertici delclub, ma è chiaro chequel "divergenze tecni-che" dia adito ad unaspiegazione molto varie-gata dei perché il Mariti-me e Chillemi siano giun-ti a separarsi. Il calenda-rio offre una chiave dilettura relativamente at-tendibile, alla luce dellesituazioni di gioco e deisuccessivi risultati che

lessio Musti sono statipressoché immediati edambedue avrebbero datola loro disponibilità nelbreve. Ma la società staguardando anche fuoridai confini e segue le pi-ste spagnola, portoghesee brasiliana. Ma la solu-zione idonea dovrebbeessere la scelta di uno deidue allenatori italiani,che conoscono i giocato-ri e avrebbero in mano lesoluzioni necessarie perriprendere il filo del di-scorso e portare la squa-dra a rendere per il suoeffettivo potenziale. Iltutto da ricondurre in unprogetto a medio termineassolutamente ambiziosoe del quale il presidenteCiccarello non ha mai fat-to mistero. Ma oggi quel-lo che occorre è riportareil Maritime a mietere levittorie per le quali è sta-to costruito, anche con lamano di Chillemi.VERSO IL BERNALDA -Nell'attesa che si conoscail nome del sostituto diChillemi, la squadra haaffrontato il programmadi lavoro abituale perpreparare la sfida casalin-ga con il Bernalda. Anco-ra una volta, però, ilquintetto di casa non saràal completo: Lemine edEric rientrano dalle squa-lifiche, un turno di stopinvece per Duda Dalcin,espulso a Paola.

Giuseppe Ciccarella,presidente delMaritime Augusta(archivio)

hanno mascherato il ruo-lo di "macchina da guer-ra" con il quale era statadipinta la compaginemegarese dopo il faraoni-co mercato estivo che a-veva portato in Sicilia gio-catori del calibro di Zan-chetta, Follador, Everton,Dal Cin, Eric e chi più neha più ne metta.Prestazioni e risultati checon ogni probabilità sonostati valutati in controten-denza rispetto a quanto siattendevano i vertici delclub, i quali hanno evi-dentemente optato peruna soluzione antipatica,ma in apparenza determi-nante, per scuotere ungruppo che, per tutti gliaddetti ai lavori, avrebbe

dovuto dominare a manibasse la scena. Nella so-stanza, i due punti lascia-ti a Paola hanno verosi-milmente avuto un pesospecifico nella gestionedel rapporto con Chillemie il passo successivo sa-rebbe stato la conseguen-za di uno stato di malu-more diffuso che ha pro-vocato il terremoto tecni-co, nonostante la classifi-ca veda il Maritime al co-mando.IL TOTO-ALLENATORE- La domanda sorge asso-lutamente spontanea: chiprenderà il posto di Chil-lemi sulla panchina delMaritime? La risposta lo èaltrettanto: i contatti conLeopoldo Capurso e A-

Battuto il Cataforio per la prima storica vittoria in B. Sabato ad Augusta: “Abbiamo il dovere di provarci”

Masiello ora vuole la continuitàHa ritrovato serenità la compa-gine rossoblù del Rasulo Edili-zia Bernalda dopo la vittoria ca-salinga di sette giorni fa controil Cataforio Reggio Calabria: trepunti di platino per gli jonici,che hanno potuto festeggiare ilprimo storico successo in SerieB, soprattutto in vista della deli-cata trasferta in casa della capo-lista Maritime Augusta. Missio-ne impossibile? Sarà natural-mente il campo a parlare, ma ilRasulo Edilizia Bernalda èpronta a giocarsi le sue carte,consapevole della forza dell'av-versario e della piazza siciliana,da sempre epicentro del calcioa cinque meridionale. Il tecnico lucano Nicola Masiel-lo ha ritrovato il suo grupponegli otto minuti conclusividella sfida contro il Cataforio."Quella di sabato scorso è stata

una partita dai mille volti:credo che la chiave del matchsia stata la voglia del gruppo ditirarsi fuori dalle sabbie mobili,risposta necessaria ma nonscontata visto come stavano an-dando le cose. E’ stato un modofantastico per risalire dal bara-tro delle difficoltà e questo devedarci consapevolezza maggioreper uscire da questo inizio diffi-cile. Sicuramente in queste set-timane sono stato aiutato dalfatto che la società ha pienafiducia nel mio operato e so diavere a disposizione un ottimogruppo: lo spogliatoio di unasquadra viene messo alla provaquando ci sono le sconfitte enoi siamo rimasti uniti dopo iprimi due risultati negativi. Vin-cere la prima storica partita inSerie B deve rappresentare unasveglia per tutti: il successo non

ci toglie dalle spalle il cartello“work in progress”, ma ci dà lagiusta serenità per continuare alavorare nel modo migliore,convinti che la strada intrapre-sa è quella giusta". Il match contro la Maritime Au-gusta arriva in un momentoparticolare: i siciliani hannoappena chiuso il rapporto conmister Rino Chillemi."I nostri prossimi avversari re-stano comunque un autenticolusso per la categoria: è inutileche elenchi i nomi degli atletiche compongono la rosa, tutticonoscono la forza della Mariti-me. Dal canto nostro, il Bernal-da ha il dovere di provarci: lodobbiamo a noi stessi e al no-stro pubblico, consapevoli cheil nostro percorso di crescita èappena iniziato e dobbiamo da-re continuità alle prestazioni".

QUI BERNALDA

Maritime, ora non ci sono più alibi

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Seconda trasferta e se-conda sconfitta per laWoman Napoli Mariglia-no, regolata con il pun-teggio di 3-2 a Tarantosul campo del Real Statte.Sconfitta di misura chelascia un po di amaro inbocca per le ragazze na-poletane scese in camposenza il loro faro Politi eguidate in panchina dalpatron Ciro Mattiello cheha sostituito Willy La-puente, assente in Pugliaper motivi di salute mada alcuni giorni rientratodefinitivamente in patria. Proprio la vicenda-La-puente ha tenuto banco acavallo dell'ultimo finesettimana. Lunedì è arri-vata l'ufficializzazionedella fine del rapportocon il coach di Saragoz-za, che apre la corsa allasuccessione: per il mo-mento, la conduzionetecnica delle vesuviane èstata assunta proprio daCiro Mattiello, nell'attesache lo stesso Mattiellochiuda le trattative e co-munichi il nome di chirileverà l'eredità di La-puente. Ma per la gara di venerdìsera con l'Olimpus, anti-

sere potuta scendere incampo con le mie compa-gne nella sfida contro loStatte, a causa dell'infor-tunio di domenica scorsaora sto lavorando per re-cuperare, sperando difarcela per giocare control'Olimpus. Ci prepariamoad affrontare una squa-dra costruita per vincere,con individualita impor-tanti e di elevato tasso tec-nico e mi piacerebbe aiu-tare le mie compagne.Noi cercheremo in ognicaso di scendere in cam-po con la giusta concen-trazione, con l'orgoglio ela determinazione che cicontraddistingue, lottan-do da squadra, come sap-piamo fare, fino all'ulti-mo istante di gioco”. All’orizzonte una sfidanella sfida. Sull’altra partedel campo ci sarà quellaLucileia che da quest’an-no difende i colori dellaformazione romana.“Giocare contro Lucileia,leader dell'Olimpus non-chè una delle calcettistepiù forti a livello mondia-le, è un onore ed un pia-cere per tutte noi. E' unagrande giocatrice ed unagrande persona, ma sulcampo tutte cercheremodi renderle la vita la piùdifficile possibile".

Ludovica Politi,assente domenicascorsa contrio il RealStatte, sta accelerandoi tempio per poterciessere venerdì seranell’anticipo control’Olimpus di Lucileia(Cassella)

cipo della sesta giornatadi andata, non dovrebbe-ro esserci novità in talsenso.VERSO L'OLIMPUS - Delmomento del team mari-glianese ne parliamo conLudovica Politi, pronta afare il suo rientro nelmatch contro le quotatecapitoline di D’Orto."Mi è dispiaciuto non es-

Servizio diGiovanni Caruso

ELITE GIRONE B - La rinuncia a Willy Lapuente è ufficialmente definitiva: il patron vesuviano, andato già in panchina nella sfor-tunata gara di Statte, guiderà le sue ragazze nell’anticipo di venerdì con l’Olimpus. In attesa degli attesi sviluppi per il nuovo tecnico

Woman, Mattiello allenatore “ad interim”Problemi di salute la motivazione data per certificare la fine del rapporto tra il club mariglianese e il trai-ner di Saragozza, già tornato da diversi giorni in Spagna. Politi decisa a sfidare Lucileia: “Avere la possi-bilità di affrontare una delle giocatrici più forti al Mondo è un onore ed un piacere per tutte noi”

RAMBLAFlaminia FanoSan Pietro B.Maracanà DreamReal Lions ANREAL FENICER. GRISIGNANOTRILACUMTorresNew DepoBulè Sport Vill.Decima Sport

3681112711197131417

13121312138111558810

001110221223

000002002110

332221110000

333333333333

CLASSIFICA996665332110

GIRONE A

COSI’ LA 4ª GIORNATABulè Sport Village-REAL FENICE, DecimaSport-REAL GRISIGNANO, Flaminia Fano-TRILACUM, New Depo-Real Lions Ancona,RAMBLA-San Pietro Bozzolo, Torres-Mara-canà Dream

RISULTATI 3ª GIORNATAFlaminia Fano-Bulè Sport Village 4-2, Mara-canà Dream-New Depo 6-3, REAL FENICE-Torres 2-2, REAL GRISIGNANO-RAMBLA 1-3, Real Lions Ancona-Decima Sport 9-5, TRI-LACUM-San Pietro Bozzolo 2-7

Vis FondiJasnagora CAPMB FutsalUnicusano TivoliMagna GreciaVirtus CiampinoCoppa d’OroBorussiaFB5 Team RomeNazarethAngelanaSalernitanaVirtus Fenice

867118107351291319

18991281485684710

0111211112233

1110022111000

3222211111111

4443444334344

CLASSIFICA10776655444333

GIRONE B

COSI’ LA 5ª GIORNATA

Borussia-Jasnagora Cagliari, Magna Grecia-Coppa d’Oro, PMB Futsal-Vis Fondi, Salerni-tana-FB5 Team Rome, Unicusano Tivoli-VirtusFenice, Virtus Ciampino-Angelana. Rip.: Na-zareth

RISULTATI 4ª GIORNATAAngelana-Salernitana 2-0, Coppa d’Oro-PMBFutsal 2-2, Jasnagora Cagliari-Unicusano Ti-voli 3-4, Nazareth-Borussia 0-0, Virtus Fenice-Magna Grecia 2-3, Vis Fondi-Virtus Ciampino3-3. Rip.: FB5 Team Rome

REAL SANDOSMartinaRoyal LameziaDona StyleMolfettaVittoria SportingBisceglieBorussia PolicoroNew Team NociVittoria CalcettoVigor S. CataldoCus CosenzaCatanzaro

58109128923168192622

23181621171312810711127

0011211222344

0001000010000

4332222211100

4344433443444

CLASSIFICA12997666643300

GIRONE C

COSI’ LA 5ª GIORNATA

Borussia Policoro-Royal Lamezia, Cus Co-senza-Vittoria Calcetto, Bisceglie-Vigor SanCataldo, New Team Noci-Martina, VittoriaSporting-REAL SANDOS, Molfetta-Dona Sty-le. Rip.: Catanzaro

RISULTATI 4ª GIORNATACatanzaro-Vittoria Sporting 0-5, Dona Style-Borussia Policoro 11-0, Martina-Cus Cosenza8-2, REAL SANDOS-Bisceglie 3-2, Royal La-mezia-New Team Noci 4-1, Vigor San Catal-do-Molfetta 2-6. Rip.: Vittoria Calcetto

SinnaiBREGANZEKick OffPescaraTernanaC. di FalconaraCagliariThienese

81213109141920

242118117897

00111334

01012110

43321000

44444444

CLASSIFICA1210975110

GIRONE A

COSI’ LA 5ª GIORNATACagliari-BREGANZE, Città di Falconara-Sin-nai, Kick Off-Pescara, Thienese-Ternana

RISULTATI 4ª GIORNATABREGANZE-Kick Off 7-5, Pescara-Città diFalconara 2-1, Sinnai-Thienese 7-3, Ternana-Cagliari 4-2

Real StatteOlimpus Olg.Sp. LocriLazioMontesilvanoWOMAN NAPOLIReal F. FasanoArcadia B.Bellator Fer.

467191013172322

192311201712883

001122254

010211100

533221100

544554454

CLASSIFICA15109874400

GIRONE B

COSI’ LA 6ª GIORNATAArcadia Bisceglie-Bellator Ferentum, Montesil-vano-Real Five Fasano, Sporting Locri-RealStatte, WOMAN NAPOLI-Olimpus Olgiata.Rip.: Lazio

RISULTATI 5ª GIORNATABellator Ferentum-Montesilvano 0-7, OlimpusOlgiata-Arcadia Bisceglie 5-0, Real Statte-WOMAN NAPOLI 3-2, Lazio-Sporting Locri 2-1. Rip.: Real Five Fasano

RISULTATI E CLASSIFICHESERIE A ELITE FEMMINILE

SERIE A FEMMINILE

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Anno XI - N° 33Giovedì 27 ottobre 2016

Lucileia spinge l’Olimpus:“Saremo protagoniste!”

QUI ROMA - La stella brasiliana sarà al centro delle attenzioni nell’anticipodi domani sera al PalAliperti. D’Orto gli ha consegnato i galloni di capitano

Quattro partite, diecipunti. Se fosse una squa-dra “normale” parlerem-mo di un ruolino da fa-vola, ma in casa del-l'Olimpus non può esse-re così. Perché le blues,per come sono state co-struite, devono e voglio-no ambire al massimo. Aquel posto adesso occu-pato dal Real Statte, concinque punti di vantaggiosu Lucilèia e compagnema anche con una garain più disputata. Si lavora per vincere, maprima di tutto per rag-giungere quell’intesa equell’affiatamento chesono necessari per arriva-re ai risultati. Perché es-sere campionesse nonbasta a fare squadra. “Come inizio di stagionenon possiamo certo la-mentarci – spiega Lucilè-ia – abbiamo vinto trepartite, pareggiato quelladi Montesilvano contro ledetentrici dello scudetto.Però abbiamo ancoratanta strada da fare, fisi-camente stiamo bene, maa livello tattico e di cono-scenza reciproca possia-mo ancora migliorare. Ilnostro obiettivo è rag-giungere l’amalgamagiusto il primo possibile”. Gli obiettivi si conosco-no, ma la concorrenza èagguerritissima. “Questo sarà il campio-nato più bello di sempre,probabilmente quello piùcompetitivo di tutta Euro-

Lucileia èpassata lascorsaestate nellefila dellaOlimpus, dicui è statanominatacapitano

pa con tante squadre at-trezzate per vincere egrandi campionesse. Cisarà da lottare, ma è ov-vio che noi vogliamo esse-re tra le protagoniste finoalla fine”.Venerdì sera l'anticipo

della sfida di Mariglianocontro una Woman Na-poli orfana - ormai defini-tivamente - di coach Wil-ly Lapuente.“Non so quali effetti puòprodurre una decisionedel genere – continua Lù

– noi sappiamo che saràuna gara difficile, su uncampo piccolo, ma gio-chiamo sempre per vince-re, a prescindere dall’av-versario e dalle condizio-ni ambientali”. A livello personale, c’è u-na responsabilità in più. “E’ la prima volta daquando sono in Italia cheindosso la fascia – con-clude la brasiliana – edessere capitano di unasquadra come l’Olimpusnon può che riempirmid’orgoglio”.

Diego Cappelli

“E’ la prima volta da quando sono in Italia che in-dosso la fascia: ne sono orgogliosa - dice. - A Ma-rigliano ci attende una gara difficile, ma noi siamoconvinte che possiamo arrivare fino in fondo”

PPEERR AADDEERRIIRREE AALL NNOOSSTTRROO PPRROOGGEETTTTOO EEDDIITTOORRIIAALLEE PPEERR LLAA SSTTAAGGIIOONNEE SSPPOORRTTIIVVAA 22001166//22001177 TTEELLEEFFOONNAARREE AALL333355..5566..5555..224488