BusToCoach on-line Magazine - Giugno 2020

LA metropoli cinese guarda all’idroge-no per i due scali internazionali di

Hongquiao e Pudong. Nell’accordo di co-operazione strategica recentemente siglato dall’Autorità aeroportuale di Shanghai con la casa automobilistica cinese SAIC Motor Corporation Limited, si valuta anche la pos-sibilità di intro-durre bus navet-ta a idrogeno per il trasporto dei passeggeri sulle piste dei rispet-tivi scali, oltre a vetture per i ser-vizi a terra e per la manutenzione stradale. L’intesa preve-de la collabo-razione in vari settori, come la promozione di veicoli a nuova energia, dei servizi turistici, delle vendite di automobili e la costruzio-ne di aeroporti verdi con un ridotto impatto ambientale. I due partner esamineranno anche la possi-bilità di realizzare insieme le infrastrutture

connesse, come stazioni di rifornimento a idrogeno e colonnine di ricarica.Shanghai è uno dei centri più trafficati per il trasporto aereo. Lo scorso anno, il volume dei passeggeri in transito negli aeroporti di Hongquiao e Pudong aveva superato i 120 milioni di persone mentre la capacità di tra-

sporto merci era andata oltre i 4 milioni di ton-nellate. SAIC Motor è uno dei grandi cinque produtto-ri di automobili cinesi. Grazie alle joint-ven-ture con Ge-neral Motors, Vo l k s w a g e n , CNH Industrial, vende anche vei-coli sotto marchi

quali Baojun, Buick, Cadillac, Chevrolet, Iveco, Škoda, Volkswagen, Wuling.Ad oggi, SAIC Motor ha già messo in com-mercio in nove città della Cina vari modelli di vetture passeggeri e veicoli commerciali a celle a combustibile a idrogeno. •

Nell’intesa tra SAIC Motor Corporation e l’autorità aeroportuale di Shanghai si valuta anche l’impiego di autobus fuel cell nei due aeroporti internazionali

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