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Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l
Business Plan 2015 - 2019
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 2
Indice
1 SINTESI PIANO INDUSTRIALE .............................................................................................. 3
2 LA STRUTTURA SOCIETARIA ............................................................................................... 4
2.1 La Società ........................................................................................................................... 4
2.2 I soci .................................................................................................................................... 6
2.3 L’Amministrazione ............................................................................................................. 6
2.4 L’organizzazione interna .................................................................................................. 6 3 IL PRODOTTO /SERVIZIO ....................................................................................................... 8
3.1 I settori in cui l’azienda opera .......................................................................................... 8
3.2 Le normative....................................................................................................................... 9
3.3 Gli assets ............................................................................................................................ 9 4 ANALISI DI MERCATO E DI MARKETING ........................................................................ 13
4.1 Il settore di riferimento .................................................................................................... 13
4.2 Il mercato di riferimento .................................................................................................. 14
4.3 Strategia commerciale .................................................................................................... 15
4.4 I clienti ............................................................................................................................... 17
4.5 I fornitori ............................................................................................................................ 18 5 SINTESI ECONOMICO FINANZIARIA ................................................................................. 19
5.1 Anno 2015 ....................................................................................................................... 19
5.2 Previsione anni 2015 – 2019 ........................................................................................ 25
5.2.1 Ricavi ............................................................................................................................. 25
5.2.2 Costi ............................................................................................................................... 26 5.2.3 Situazione patrimoniale ...................................................................................................... 28
5.2.3.1 Attivo patrimoniale ........................................................................................................ 28
5.2.3.2 Passivo patrimoniale ...................................................................................................... 28
6 PREVISIONE ANNI 2015- 2019 .............................................................................................. 30
7 CONCLUSIONI......................................................................................................................... 34
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 3
1 SINTESI PIANO INDUSTRIALE
Scopo del Business Plan
Scopo del presente Business Plan è quello di definire il piano di sviluppo del quadriennio 2015-
2019 della Rapetti Foodservice s.r.l. alla luce della situazione attuale, delle prospettive in essere,
delle risorse necessarie.
La Rapetti Foodservice s.r.l. grazie alla sua capacità ed alle sue credenziali rappresenta, sin dal
1919, una delle principali realtà del Nord Ovest per quanto riguarda il servizio e la fornitura di
prodotti alimentari per tutti i settori della ristorazione: aziendale, scolastica, sanitaria, terza età,
commerciale, banqueting, hotellerie e catering.
Il legame alla tradizione enogastronomica italiana, ed in particolare a quella del Piemonte, offre la
possibilità di mantenere un elevato livello di qualità nella scelta dei prodotti offerti.
Al momento la Rapetti Foodservice s.r.l. ha in programma un progetto di sviluppo della propria
attività che dovrebbe consentirle pressoché di raddoppiare il proprio volume d’affari nel periodo
considerato.
Come verrà dettagliato nelle pagine seguenti, per consentire lo sviluppo previsto, la Direzione della
Rapetti Foodservice s.r.l. deve poter disporre di tutte le risorse necessarie ed identificate: umane,
tecnologiche, manageriali e finanziarie.
Il patrimonio delle risorse umane è uno dei principali punti di forza dell’azienda; la sua
professionalità, l’aggiornamento e la formazione continua, l’affiatamento raggiunto, consentono di
puntare senza timori agli obiettivi prefissati, apportando le opportune integrazioni, senza snaturarne
la filosofia. Nel caso in specie sono state inserite, nel mese di settembre 2014, nuove figure
manageriali allo scopo di sviluppare il mercato, di adeguare al meglio le funzioni logistiche ed
organizzative che tale sviluppo interesseranno.
La stessa cosa dicasi per quanto riguarda la conoscenza in seno all’azienda. Molto è stato investito
in questo campo, mettendo a punto sistemi di gestione avanzati e consentendo di acquisire
competitività rispetto ad una concorrenza spesso più conservatrice, implementando un sistema di
rintracciabilità in ambito della filiera dei prodotti offerti, molto avanzato.
Il management aziendale è rappresentato dall’Amministratore Unico e dai più stretti collaboratori
cui fanno capo le diverse aree. Le caratteristiche di questo team sono l’età ancora giovane, l’illuminata politica nei confronti del personale e del sistema qualità, l’intraprendenza verso nuove
iniziative e la competenza maturata nel tempo.
Le risorse finanziarie necessarie per sostenere il programma di sviluppo assumono un ruolo
fondamentale. Il cash flow generato dall’impresa è sicuramente buono ed in grado di ridurre
l’esposizione bancaria sino quasi a dimezzarla ed tendere verso l’indipendenza finanziaria.
Nel periodo considerato sono previsti nuovi investimenti per rendere idonea la propria struttura e
cogliere le opportunità sul mercato. Occorrerà quindi, nel breve, reperire nuove risorse finanziarie
per far fronte agli investimenti ed ai fabbisogni di cassa, che verranno dettagliati più avanti.
Nel seguito del presente Business Plan verranno quindi approfonditi tutti gli argomenti brevemente
accennati in questa premessa, sia dal punto di vista descrittivo, sia da quello economico-finanziario.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 4
2 LA STRUTTURA SOCIETARIA
2.1 La Società
Breve storia dell’azienda
Rapetti Forniture alimentari, nasce nel 1919 per iniziativa di Marco Rapetti, il nonno dell’omonimo
Amministratore Unico della Rapetti Food Service s.r.l.. L’azienda è stata tra i precursori a credere
nel servizio alla ristorazione collettiva organizzata e detiene tuttora un ruolo importante nel settore,
in particolare sul territorio del nord ovest.
Nel corso degli anni, Rapetti Foodservice ha esteso il proprio ambito di attività dal Piemonte alle
altre regioni ed ha iniziato ad operare anche all’estero, con linee di prodotto specializzate, legate
alla tradizione enogastronomica italiana. Essa offre soluzioni innovative e diversificate per le varie
tipologie di bisogni, in tutti i settori della ristorazione: aziendale, scolastico, sanitario, terza età,
commerciale/interaziendale, banqueting, caserme, catering navale. Inoltre L’Azienda propone un
ampio ventaglio di servizi ed una consulenza commerciale globale in grado di indirizzare il
marketing dei clienti verso scelte di riscontrabile efficacia.
Localizzazione
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 5
La sede operativa storica della Rapetti Foodservice s.r.l. coincide con la sede legale ed è localizzata
ad Acqui Terme (AL), in via Alberto da Giussano.
Da poche settimane è operativa una nuova sede di 3.000 mq. in Vanzaghello (MI), in via dei
Ciclamini 4.
Tale sede operativa verrà quindi trasferita, a partire dal mese di luglio 2016 in Capriate (BG) in un
magazzino di 6.000 mq.
Fig. 1 – Localizzazione Rapetti Foodservice s.r.l.
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2.2 I soci
Il socio unico della Rapetti Foodservice s.r.l. è la Rapetti Immobiliare s.r.l., società detenuta dalla
Famiglia Rapetti. 2.3 L’Amministrazione
Attualmente l’amministrazione della società è affidata all’Amministratore Unico, Marco Rapetti.
2.4 L’organizzazione interna
Rapetti Foodservice s.r.l. fa capo all’Amministratore Unico.
Ad esso fanno riferimento l’Area Amministrativa, l’Area Commerciale, l’Area Logistica e l’Area
Acquisti
L’Area Amministrativa comprende la contabilità, cicli attivi e passivi e la tesoreria .
L’Area Commerciale è organizzata con funzionari di vendita.
L’Area Logistica/Trasporti comprende addetti al controllo ed autisti per le consegne
L’Area Logistica/Magazzino è divisa in 4 reparti (Carni, Fresco, Secco e Gelo).
L’Area Acquisti definisce le politiche di approvvigionamento e gestisce i fornitori.
I servizi sono autonomi nell’ambito della propria operatività, possiedono risorse tecniche e
competenze specifiche, rispondendo direttamente all’Amministratore Unico.
Di seguito viene illustrato l’organigramma, così come fin qui descritto:
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 7
Fig. 2 - Organigramma
I collaboratori - dipendenti e personale temporaneo- della Rapetti Foodservice s.r.l. erano al
31/12/2015 così suddivisi:
1. Totale impiegati: n. 22
2. Operai ed autisti: n. 45
L’azienda ha sempre posto grande attenzione alla valorizzazione delle risorse umane; può vantare
un adeguato ufficio del personale che, in collaborazione con l’Amministratore Unico, ha definito,
per ciascuna figura aziendale, sia le attività tipiche di ogni incarico, sia le responsabilità.
Le risorse sono tutte assunte con contratti a tempo indeterminato; fanno eccezione alcuni contratti di
lavoro temporaneo per far fronte a punte di attività in alcuni periodi dell’anno.
Nel corso del quadriennio in esame si prevede una crescita sensibile del numero di collaboratori
nelle aree coinvolte dal progetto, in funzione dello sviluppo. Sono state inserite negli ultimi mesi
nuove figure manageriali nelle aree commerciali, logistica ed organizzazione, e sono inoltre previsti
inserimenti in ambito logistico – magazzino e trasporto – ed amministrativo, per far fronte al
cresciuto fabbisogno aziendale.
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3 IL PRODOTTO /SERVIZIO
3.1 I settori in cui l’azienda opera
Area Commerciale
fatturato 2011 2012 2013 2014
Piemonte 76% 72% 70% 65%
Liguria 15% 21% 22% 15%
Altre regioni 9% 7% 8% 20%
Come si evince dallo schema riportato, la Rapetti Foodservice s.r.l. ha avuto una connotazione
abbastanza territoriale, operando principalmente a livello regionale e nell’area del Nord Ovest del
paese. Questa scelta, oltre che per le opportunità di mercato riservate alla società, sono state frutto
di una politica del territorio e del perseguimento di una idea di filiera corta che ha certamente
portato buoni frutti.
Con questo piano industriale, si intende dare una svolta alle caratteristiche attuali per estendere il
proprio raggio d’azione su nuove zone, strutturandosi adeguatamente e cercando di non snaturare le
proprie identità di servizio, filiera corta e ricerca delle materie prime, con un occhio particolare alle
tipicità ed al biologico. Già nel 2014 si è caratterizzata questa inversione di tendenza, ben più
marcata nel 2015.
Prodotti distribuiti
Rapetti Foodservice s.r.l. nell’ambito dei prodotti distribuiti si caratterizza per :
fatturato 2011 2012 2013 2014
Secco 34% 33% 33% 33%
Fresco 38% 44% 45% 45%
Gelo 28% 23% 22% 22%
Non sono /sono previste nel prossimo quadriennio particolari variazioni di strategia nei prodotti
distribuiti.
Viceversa, particolare riguardo verrà posto sui prodotti tipici e locali, sulla filiera corta ed infine sul
prodotto biologico.
La Rapetti Foodservice, consapevole dell’importanza fondamentale che la ricerca di materie prime
assume è in possesso dell’ ”Attestazione di idoneità di acquisto, conservazione, immagazzinamento,
vendita e distribuzione di prodotti alimentari”,
I punti di forza di tale scelta sono:
• l’ampiezza delle referenze: oltre 5.000 sono i prodotti in catalogo
• la selezione attenta ed accurata dei fornitori
• la definizione puntuale delle specifiche merceologiche/catalogo
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 9
• la costanza della qualità e della tipologia del prodotto fornito
• la veloce rotazione delle derrate in deposito
• il sistema di consegna con mezzi specializzati
• il controllo costante con analisi effettuate da laboratori di analisi
• l’attuazione rigorosa delle procedure di rintracciabilità
• la ricerca delle tipicità (ad esempio per il Piemonte la scelta di carni di razza piemontese marchiata
Coalvi)
• la scelta del biologico
Segmenti serviti
fatturato 2011 2012 2013 2014
Gdo /Retail 4% 8% 9% 10%
Ristorazione
collettiva
86% 74% 71% 70%
Ristorazione
commerciale
10% 18% 20% 20%
3.2 Le normative
Le normative che riguardano l’attività di Rapetti Foodservice s.r.l. spaziano da quelle di carattere
gestionale/amministrativo, tipiche dell’attività di qualsiasi azienda (sicurezza, qualità, appalti
pubblici) . Non vi sono normative particolari che riguardano l’attività specifica della Rapetti
Foodservice, salvo quelle previste per l’igiene e la sicurezza degli alimenti.
A partire dal 24 ottobre 2012 l’entrata in vigore dell’art. 62 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n.
1, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27, ha introdotto importanti novità
nell’ambito delle relazioni commerciali relative alla filiera agroalimentare, prevedendo termini di
pagamento di 30 giorni per i beni deperibili e di 60 giorni per i rimanenti.
Ad oggi si tratta dell’unico settore che si è allineato alle direttive europee sui termini di pagamento ,
sebbene molti importanti operatori abbiano, di fatto, identificato modalità e consuetudini per
prorogare i termini di pagamento.
3.3 Gli assets
BENI IMMOBILIZZATI IMPORTO 31-12-2014
Beni Immateriali 106.374,00
Terreni e Fabbricati 74.909,00
Impianti e Macchinari 68.797,00
Attrezzature 17.690,00
Altri beni (automezzi) 386.874,00
Totale immobilizzazioni 654.644,00
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 10
La società si presenta con una struttura molto snella, con un CIN piuttosto modesto rispetto al
volume d’affari. I principali asset sono costituiti da automezzi di proprietà, e da impianti (celle di
raffreddamento). Le immobilizzazioni immateriali riguardano principalmente l’investimento,
sostenuto in gran parte nell’esercizio 2011, per la gestione informatizzata del magazzino e la
tracciabilità dei prodotti, oltre alle spese di ricerca e sviluppo.
Aree aziendali
La Rapetti Foodservice s.r.l. può contare di circa 4.000 mq coperti oltre a 5.000 mq di spazi
disponibili, così distribuiti:
• 2.000 mq prodotto secco
• 1.600 mq di celle refrigerate
• 400 mq di uffici
• 5.000 mq di cortile a servizio
Gli immobili sono in affitto, garantiti da contratto scadente nel 2026, ma senza problemi di rinnovo,
essendo l’immobile in capo all’immobiliare Rapetti s.r.l., attraverso un contratto di leasing.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 11
In funzione dell’aumento dei volumi e della territorialità che naturalmente caratterizzerà il proprio
sviluppo, è stato sottoscritto un contratto di locazione per un costruendo immobile industriale sito in
Lombardia, in località Capriate, che sarà operativo a partire dalla metà del 2016.
La scelta fatta, per avvicinarsi al mercato che viene, e verrà maggiormente servito, sarà costituita da
un immobile di circa 6.000 mq. perfettamente strutturato nella sua composizione fra secco, fresco e
gelo, ed organizzato con una attenzione particolare alla logistica.
L’esperienza maturata in questi anni consentirà comunque di organizzare una piattaforma
sicuramente ottimale per il suo fabbisogno.
Naturalmente tutto il know-how perfezionato in questi anni sarà replicato ed adattato nella nuova
piattaforma, attraverso l’informatizzazione del magazzino e gli applicativi estesi in remoto alla
stessa.
Nel frattempo, al fine di accelerare il processo di sviluppo intrapreso, è stato affittato un magazzino
di 3.000 mq. nei pressi dell’aeroporto di Malpensa, a Vanzaghello (MI), dove la prevista attività
logistica è stata avviata nel mese di febbraio.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 12
Beni strumentali
L’azienda possiede una propria flotta aziendale di 17 veicoli adibiti alla consegna dei prodotti
presso il cliente, nonché di un trasportatore specializzato, e dedicato, per le tratte fuori regione.
L’informatizzazione della Rapetti Foodservice s.r.l. riguarda tutto il ciclo operativo, dall’ordine alla
consegna, sia negli uffici, sia in magazzino, tramite terminali, pc portatili e fissi.
Il magazzino, vero cuore dell’Azienda, è attrezzato con scaffalature e mezzi di movimentazione
interna e informatizzato per la tracciabilità dei prodotti.
Le celle frigorifere sia per il fresco che per il gelo sono di nuova installazione e rispondono alle
caratteristiche per garantire la catena del freddo.
I laboratori per il confezionamento del fresco (in particolare carni e formaggi) sono anch’essi stati
costruiti nel 2009 quando l’Azienda si è trasferita nel sito odierno.
Come per il punto precedente tale esperienza verrà riprodotta nel nuovo magazzino in Lombardia,
per far fronte alle crescenti necessità previste dal piano industriale.
Al momento, come detto, per la parte relativa alla consegna dei prodotti destinati ai nuovi mercati,
ci si sta appoggiando ad una realtà specializzata, vuoi per la distanza, vuoi per i volumi
movimentati.
Certificazioni
Il sistema qualità dell’azienda è certificato UNI EN ISO 9001:2008 CERT- N.5543 – A
Certificazione BIO AGRICERT per lo stoccaggio e la vendita di prodotti biologici CERT
N. 01203/2013
Sono inoltre presenti:
Sistema di tracciabilità e rintracciabilità prodotti.
Sistema di archiviazione delle schede tecniche organolettiche di prodotto.
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4 ANALISI DI MERCATO E DI MARKETING
4.1 Il settore di riferimento
A parlare di ristorazione è facile perdersi nei mille rivoli che ci portano a pensare il nostro modo di
mangiare fuori casa. “Ristorazione” è termine onnicomprensivo, una finestra su grande mondo fatto
di prodotti e servizi, dove rientrano mode e contingenze alimentari, sistemi di produzione e
conservazione degli alimenti, innovazioni logistiche, sostenibilità ambientale, grandi catene e
piccole imprese a gestione familiare, mense e buoni pasto.
Certo il discorso verte sul “cibo”, argomento sempre attuale e interessante. D’altra parte ci vantiamo
d’essere la patria del mangiar bene, ma siamo pronti anche noi a sperimentare tutte le tendenze
alimentari. Intanto cambiano i nostri modelli di consumo, e un chiaro esempio viene dal pranzo che
si è destrutturato e continua a perdere il titolo di pasto più importante della giornata, rimpiazzato
dalla cena.
Negli ultimi venti anni, come sottolineano gli ultimi dati del Centro Studi della Fipe (Federazione
italiana pubblici esercizi), il numero degli italiani che pranza quotidianamente fuori casa è
raddoppiato. Sono oggi circa 12 milioni di persone, che per un terzo vanno in mensa, per un terzo in
bar e ristoranti, e per un terzo mangiano direttamente sul posto di lavoro.
Il mercato della ristorazione fuori casa, che vale circa 55 miliardi di euro ed eroga circa 6,6 miliardi
di pasti, è suddiviso in due macroaree: la ristorazione collettiva (con una quota di mercato pari
all’11,9%, dal valore di 6,56 miliardi di euro) e quella commerciale (con una quota di mercato pari
all’88,1%, dal valore di 48,8 miliardi di euro).
La dimensione totale del mercato della ristorazione collettiva, dove maggiore è la presenza della
Rapetti Foodservice s.r.l., è in leggera crescita: il comparto fattura circa 6,2 miliardi di euro, di cui
il settore sanitario (ospedali, casa di cura, case di riposo) appresenta il 34%, lo scolastico il 30% ed
il resto, inteso come ristorazione dei punti di lavoro il 36%.
Va da se che il suddetto aumento nei primi due settori rappresenti un aspetto più che positivo. Nel
2014 si è registrato un aumento dei fatturati da parte dei grandi operatori del settore della collettiva,
spesso a discapito delle piccole società di ristorazione, che non reggendo più la sfida delle avverse
condizioni di mercato (calo della domanda, aumento delle pretese dei committenti, richieste di
ribasso dei prezzi, ritardi nei pagamenti) hanno abbandonato la scena.
In questo panorama si sono confermate le tendenze, già riscontrate nel recente passato, di abbandono della filiera di produzione da parte dei grossi gruppi, sostituita da fornitori di materie
prime affidabili; si assiste alla ricerca di "servizio" oltre che di qualità e prezzo, e di tipicità di
alcuni prodotti. Nonostante questo, il fatturato del comparto ha fatto registrare un + 1,5% rispetto
all’esercizio precedente, anche se ne hanno risentito gli utili e, soprattutto, l’occupazione, che è
scesa di quasi 6.000 dipendenti. La ricerca di produttività ha caratterizzato il periodo e si sono
registrate alcune scelte strategiche, da parte dei grossi gruppi di ristorazione, che probabilmente
continueranno a produrre i loro effetti nei prossimi anni.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 14
In particolare vanno citate quelle che più da vicino toccano la Rapetti Foodservice: ad esempio la
tendenza dei principali gruppi della ristorazione collettiva ad abbandonare la filiera di produzione,
limitandosi ad assemblare e cucinare i pasti, rivolgendosi a fornitori di materie prime affidabili;
quindi l’esigenza di fornire pasti puntando sulla selezione delle materie prime, sulla tipicità di
alcuni prodotti, sul rispetto dei km 0, sull’offerta del prodotto biologico.
In ultimo va sottolineato come il settore della ristorazione collettiva abbia assistito, nel corso
dell’esercizio, ad una concentrazione delle Società che preparano e distribuiscono i pasti, ed alla
perdita di alcune medie realtà nel comparto più specifico della Rapetti Foodservice della fornitura di
prodotti. Il mercato lasciato libero da questi competitors rappresenta una opportunità interessante
per la nostra società.
4.2 Il mercato di riferimento
Il mercato in cui la Rapetti Food Service opera si caratterizza per le diverse caratteristiche che i
cosiddetti “attori della distribuzione” assumono.
Secondo la ricostruzione fatta da Gira Foodservice, si possono identificare 5 tipologie di operatori,
che vengono felicemente rappresentate dalla figura seguente:
L’Azienda si identifica facilmente nella categoria di “grossisti Full Line”, che offrono una gamma
completa di prodotti e che annoverano fra i propri clienti il mondo della ristorazione.
A monte della catena distributiva si trovano i diversi fornitori di materie prime destinate al mercato
della ristorazione, mentre a valle vengono identificate quattro macro categorie di ristoratori:
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 15
la ristorazione tradizionale,
la ristorazione collettiva
i fast food
i nuovi punti vendita “snacking”
anche in questo caso ci si avvale di una rappresentazione schematica prendendola a prestito
dall’indagine di Gira Foodservice.
Il mercato di Rapetti Food Service si rivolge essenzialmente alla prime due famiglie.
4.3 Strategia commerciale
La Rapetti Foodservice ha varato un piano di sviluppo commerciale che interesserà in modo
particolare il periodo 2015-2017, per poi stabilizzarsi nel biennio successivo. In dettaglio tale piano
si esprime nel perseguimento dei seguenti obiettivi:
Acquisizione nuove quote di mercato sul territorio Nazionale:
Dopo un trend di crescita sempre in doppia cifra negli ultimi anni - frutto di una politica
commerciale interna molto efficace in particolare sul mercato locale di Piemonte e Liguria - la
Società ha deciso di cogliere una opportunità che le dovrebbe consentire di espandere il proprio
mercato e fare un “salto” dimensionale ragguardevole.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 16
Questo obiettivo viene perseguito attraverso la stretta collaborazione con tre manager provenienti
dal medesimo settore; essi hanno portato in dote la richiesta di “servizio” da parte di operatori del
comparto, che ricercano un partner affidabile nella selezione delle materie prime, delle tipicità e,
soprattutto, in grado di garantire una attenzione al cliente che oggi lamentano.
Allo stato attuale nel 2015 si è verificato un incremento del 45% circa del fatturato passando da
circa 23 milioni a oltre 33 milioni. Entro il 2017 è atteso un volume d’affari di 53 milioni.
La prospettiva è quella di recuperare parte del fatturato progressivamente assorbito dalle grosse
piattaforme logistiche, intensificando in una prima fase un’azione commerciale rivolta in particolare
ai settori horeca, turismo, sanità privata (cliniche, case di riposo) e società di ristorazione collettiva,
senza sottovalutare la partecipazione alle gare d'appalto.
L’obiettivo non è, innanzitutto, quello di competere, ma di distinguersi all’interno di un mercato
spersonalizzato e approssimativo, dove si aprono spazi interessanti a chi saprà diversificarsi, come
detto, attraverso il servizio e la scelta dei prodotti.
Sviluppo del settore biologico , tipico e a km 0:
Il desiderio è quello di essere aperti e propositivi al cambiamento del mercato che in questi anni ha
coinvolto il settore della ristorazione collettiva, dando spazio ai prodotti di qualità, alla ricerca
mirata dei prodotti per aree geografiche e km zero, ai prodotti biologici ed equosolidali,
all’attenzione allo spreco e alle risorse ambientali. Questo comparto cresce da diversi anni ad un
tasso medio del 12%, con un valore per il nostro paese di circa 4 miliardi; dopo un successo
prevalentemente rivolto all’estero, sta ora conseguendo spazi e preferenze anche sul mercato
domestico. Soprattutto nel settore scolastico si assiste a richieste sempre più frequenti di attenzione
alla fornitura dei pasti, al punto che numerosi bandi lo prevedono espressamente ed integralmente.
Ampliamento della quota di mercato di ristorazione tradizionale:
La Rapetti Foodservice intende elevare la propria quota di mercato rivolta alla ristorazione
“tradizionale” – ristoranti, horeca, catering, ecc.
La cosiddetta ristorazione commerciale vale, come visto in precedenza, circa l’88% del mercato
italiano totale e, sebbene abbia dinamiche diverse di approvvigionamento, non può essere trascurata
in un progetto di sviluppo come quello qui descritto.
Questo obiettivo richiede una strutturazione commerciale e logistica differente per numero di
contatti e per volumi da gestire: in questa ottica si collocano le possibili acquisizioni di distributori
locali e la collaborazione con operatori commerciali.
Acquisizione di piccoli e medi distributori locali:
Come accennato nell’analisi di mercato, il settore ha assistito, nel corso dell’esercizio, ad una
concentrazione delle Società che preparano e distribuiscono i pasti, ed alla perdita di alcune medie
realtà nel comparto più specifico della Rapetti Foodservice della fornitura di prodotti. Il mercato
lasciato libero da questi competitors rappresenta una opportunità interessante per la nostra società.
Le forme aggregative offrono la possibilità di rafforzare le propria presenza sul territorio, molti
piccoli e medi operatori soffrono oggi di crisi dimensionali o generazionali. Evidenti le economie di
scala che la struttura della Rapetti potrebbe realizzare.
Ricerca clienti nell’area Ristorazione turistica e navale: una quota non irrisoria di mercato della ristorazione appartiene al settore navale in generale e turistico in particolare. Navi da crociera,
traghetti, ecc. costituiscono una alternativa possibile. Da circa un anno sono iniziati rapporti molto
soddisfacenti con compagnie di traghetti nonché con realtà primarie nel settore turistico e dei parchi
tematici.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 17
Ricerca sbocchi all’estero:
Soprattutto attraverso la vendita di prodotti dell’eccellenza gastronomica made in Italy.
Rappresentare una valida fonte di approvvigionamento di molti prodotti, come unico interlocutore
dei buyer esteri, rientra nei piani della società; allo stato attuale è allo studio un progetto di sviluppo
attraverso la collaborazione con una società specializzata nella ricerca di mercati oltre frontiera.
Drivers di scelta
I drivers di scelta degli operatori del settore possono essere elencati, in ordine di importanza,
secondo la scala seguente:
Dimensione, struttura ed affidabilità del fornitore
Prezzo
Assortimento.
Servizio accurato e personalizzato
Maggiore flessibilità
Rapetti Foodservice si distingue per la propria capacità di rappresentare, a parità di prezzo ed
assortimento, il servizio che le sue attuali dimensioni e la propria organizzazione gli consentono; la
sfida è di riuscire a mantenere il proprio livello di competenza ed affidabilità, assumendo una
dimensione ed una territorialità più interessanti per il mercato.
4.4 I clienti
Come rappresentato nella figura precedente, pur avendo oltre 1.400 clienti attivi, Rapetti
Foodservice, supera il 60% del proprio volume d’affari con i primi 20 clienti, di cui fanno parte i
principali operatori del settore ristorazione.
0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
120,00%
primi 20clienti
tra 20 e 500clienti
tra 500 e1.000
fra 1.000 e1.400
% sul totale
% progressiva
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 18
4.5 I fornitori
I fornitori della Rapetti Foodservice si caratterizzano per la loro capacità di soddisfare le esigenze di
un mercato piuttosto esigente. Si dividono fra alcuni grandi fornitori di prodotti continuativi e
fornitori più di nicchia per le eccellenze agroalimentari del territorio ed a filiera corta.
0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
120,00%
primi 20fornitori
tra 20 e 100fornitori
tra 100 e200 fornitori
tra 200 e400 fornitori
% sul totale
% progressiva
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 19
5 SINTESI ECONOMICO FINANZIARIA
A conclusione della parte descrittiva, si intende sintetizzare la parte relativa ai risultati economico -
finanziari del 2014 con accenni per il 2015, nonché le previsioni per il periodo 2015 - 2019,
esponendo i relativi criteri adottati. Seguirà poi, nei successivi paragrafi, la descrizione dettagliata
delle singole poste di bilancio.
5.1 Anno 2015
Si è trattato di un anno di sviluppo importante sia per volumi, sia per territorialità. Sono stati
consolidati i clienti già in portafoglio e sono stati raggiunte ed acquisite nuove significative realtà di
ristorazione.
La società ha potuto consolidare la propria presenza sul mercato, in questa situazione di crisi dei
consumi e di spending rewiew, rivolgendosi prevalentemente verso la Ristorazione Collettiva ed in
particolare verso le più importanti SRC, capaci di garantire volumi interessanti e pagamenti
puntuali.
Come si vedrà nel corso della successiva analisi del bilancio, tutti gli indicatori economici sono
cresciuti, mentre quelli finanziari e di cash flow risentono ovviamente del grosso sforzo sostenuto.
Sotto il profilo patrimoniale, gli investimenti hanno riguardato prevalentemente la sostituzione di
mezzi obsoleti o l’innovazione di alcune attrezzature, essendo la struttura recentissima e con una
capacità produttiva ben maggiore. L’importo complessivo vede una confortante riduzione del CIN. .
I crediti in essere al 31-12-2015 sono da considerarsi crediti certamente esigibili e per la maggior
parte relativi a forniture nei confronti di primari operatori del settore.
L’Azienda ha inoltre in essere una polizza di assicurazione dei crediti per limitare il rischio
insolvenza in un momento così difficile.
Le scorte restano in linea con lo scorso esercizio rappresentando circa del 4% del fatturato, e meno
di 18 giorni di giacenza media.
10.574 11.699
12.889 15.309
17.328
19.823
23.579
22.960
33.200
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
+11%
+10%
+19% +13%
+14%
+18% -3%
+45%
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 20
Di seguito lo storico contenente i dati di bilancio degli ultimi anni (dati previsionali 2015).
RAPETTI FOOD SERVICE
anno 2012 2013 2014 2015 PREV
TOT ATTIVO 10.446.174,00 10.812.228,00 11.741.198,00 17.583.654,78
CREDITI VERSO SOCI
TOT IMMOBILIZZAZIONI 708.569,00 663.527,00 654.644,00 602.854,18
immateriali 229.813,00 165.813,00 106.374,00 49.509,45
materiali 478.756,00 497.714,00 548.270,00 553.344,73
finanziarie
TOT ATT. CIRCOLANTE 9.683.973,00 10.068.081,00 11.000.091,00 16.781.605,48
RIMANENZE 839.802,00 809.052,00 888.844,00 1.398.966,84
materie prime 839.802,00 809.052,00 888.844,00
semilavorati / lav in corso su ord
prod.finiti 1.398.966,84
0,04 0,03 0,04 -
CREDITI 8.792.375,00 8.932.204,00 9.413.044,00 12.842.265,87
vs clienti 7.979.618,00 8.155.709,00 8.743.666,00 12.016.907,96
entro 7.979.618,00 8.155.709,00 8.743.666,00 12.016.907,96
oltre
tributari 139.796,00 36.267,00 77.036,00 102.975,10
entro 139.796,00 36.267,00 77.036,00 102.975,10
oltre
vs altri 672.961,00 740.228,00 592.342,00 722.382,81
entro 672.961,00 740.228,00 7.282,00 7.083,38
oltre 585.060,00 715.299,43
Attività fin non immobiliz 10.034,00 10.034,00 10.034,00 10.096,95
entro 10.034,00 10.034,00 10.034,00 10.096,95
oltre
DISP.LIQUIDE 41.762,00 316.791,00 688.169,00 2.530.275,82
Banca 60,00 272.148,00 638.215,00 2.104.489,61
Denaro e valori in cassa 41.702,00 44.643,00 49.954,00 425.786,21
TOT RATEI /RISCONTI 53.632,00 80.620,00 86.463,00 199.195,12
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 21
anno 2012 2013 2014 2015 PREV
TOT PASSIVO 10.446.174,00 10.812.228,00 11.741.198,00 17.583.654,78
P. NETTO 766.654,00 1.098.134,00 1.304.357,00 1.511.216,46
Capitale 493.000,00 493.000,00 493.000,00 493.000,00
riserva legale 29.998,00 29.998,00 46.572,00 58.213,74
altre riserve 125.596,00 243.656,00 528.562,00 749.767,63
Utili (perdite) portati a nuovo - -
apporto soci in conto futuro aumento c.s.
Utile (perdita) esercizio 118.060,00 331.480,00 236.223,00 210.235,09
FONDI RISCHI E ONERI 293,00 51.660,00 103.007,00 73.006,80
Fondo trattamento di quiescenza e simili 293,00 51.660,00 103.007,00 73.006,80
Fondo per imposte
TFR 315.251,00 366.763,00 387.639,00 430.730,10
DEBITI 9.363.976,00 9.288.569,00 9.933.241,00 15.520.790,42
VERSO BANCHE / FINANZIATORI 3.888.268,00 4.006.428,00 4.037.063,00 6.828.782,24
Debiti vs banche 1.985.412,00 1.887.383,00 391.531,00 -
entro 1.985.412,00 1.887.383,00 391.531,00
oltre
Medio lungo termine 1.902.856,00 2.119.045,00 3.645.532,00 4.828.782,24
entro 1.373.267,19
oltre 1.902.856,00 2.119.045,00 3.645.532,00 3.455.515,05
Altri Finanziatori - - - 2.000.000,00
entro - -
oltre 2.000.000,00
DEBITI VERSO FORNITORI 5.076.456,00 4.910.858,00 5.591.394,00 8.468.410,58
entro 5.076.456,00 4.910.858,00 5.591.394,00 8.468.410,58
oltre
DEBITI TRIBUTARI 205.696,00 158.541,00 49.402,00 64.680,25
entro 205.696,00 158.541,00 49.402,00 64.680,25
oltre
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA 49.970,00 51.284,00 59.360,00 75.952,84
entro 49.970,00 51.284,00 59.360,00 75.952,84
oltre
ALTRI DEBITI 143.586,00 161.458,00 196.022,00 82.964,51
entro 143.586,00 161.458,00 196.022,00 82.964,51
oltre - - - -
RATEI E RISCONTI 7.102,00 12.954,00 47.911,00
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 22
CONTO ECONOMICO
anno 2012 2013 2014 2015 PREV
VALORE DELLA PRODUZIONE 19.822.643,00 23.578.203,00 23.039.762,00 33.746.707,92
Ricavi 19.822.643,00 23.578.203,00 22.959.970,00 33.203.385,08
Variazione rimanenze p.f./ prodotti in corso - - 79.792,00 540.122,84
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
Altri ricavi e proventi 3.200,00
COSTI PRODUZIONE 19.398.003,00 22.804.287,00 22.385.663,00 32.934.744,01
Costi mat prime, consumo e merci 16.290.932,00 19.146.703,00 18.285.915,00 27.100.739,37
Costi per servizi 1.072.845,00 1.221.179,00 1.536.958,00 2.494.637,43
Costi per godimento beni terzi 365.639,00 423.511,00 445.433,00 582.474,97
Lavorazioni esterne
Costi per il personale 1.461.793,00 1.649.947,00 1.864.158,00 2.473.637,68
Ammortamenti e svalutazioni 226.179,00 231.445,00 187.578,00 197.549,32
Variazione rimanenze materie prime,c e m (89.965,00) 30.750,00
Accantonamenti - - - -
Oneri diversi di gestione 70.580,00 100.752,00 65.621,00 85.705,24
Risultato operativo 424.640,00 773.916,00 654.099,00 811.963,91
GESTIONE FINANZIARIA (187.041,00) (198.181,00) (199.723,00) (324.991,84)
Proventi 2.449,00 2.938,00 1.066,00 1.227,16
Oneri 189.490,00 201.119,00 200.789,00 326.219,00
Utili e perdite su cambi
Rettifica valori attività fin
GESTIONE STRAORDINARIA 16.666,00 31.456,00 (28.143,00) (76.736,98)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 254.265,00 607.191,00 426.233,00 410.235,09
Imposte (correnti, anticipate, differite) (136.205,00) (275.711,00) (190.010,00) (200.000,00)
-53,57% -45,41% -44,58% -48,75%
UTILE (PERDITA) 118.060,00 331.480,00 236.223,00 210.235,09
MOL (Margine operativo lordo, EBITDA) 650.819,00 1.005.361,00 841.677,00 1.093.788,06
INDICATORI /MARGINI 2012 2013 2014 2015 PREV
oneri finanziari / fatturato 0,96% 0,85% 0,87% 0,98%
R.O.I. 9,20% 16,16% 14,06% 13,98%
R.O.S. (valore produzione / Capitale Investito N) 2,1% 3,3% 2,8% 2,4%
ROTAZIONE (Ricavi/Capitale Investito netto) 4,30 4,92 4,95 5,81
Reddito ante Imposte / fatturato 1,28% 2,58% 1,86% 1,24%
INDICE LIQUIDITA' 119,26% 130,14% 161,85% 154,07%
D/E (Posizione finanziaria netta / P. Netto) 5,02 3,36 2,57 2,84
ROE 15,40% 30,19% 18,11% 13,91%
R.O.D. -4,8% -4,9% -4,9% -4,8%
(saldo gestione finanziaria /debiti vs banche)
R.O.A 2,56% 6,92% 5,08% 3,62%
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 23
2012 2013 2014 2015 PREV
Utile 118.060,00 331.480,00 236.223,00 210.235,09
Ammortamento 226.179,00 231.445,00 187.578,00 197.549,32
Autofinanziamento 344.239,00 562.925,00 423.801,00 407.784,41
Var Capitale Funz (776.649,00) (322.532,00) 53.414,00 (1.221.352,60)
Cash Flow operativo (432.410,00) 240.393,00 477.215,00 (813.568,19)
Variazione Attivo Imm (102.855,00) (186.403,00) (178.695,00) (145.759,50)
Variazione Fondi (3.286,00) 102.879,00 72.223,00 13.090,90
Variazione P.N. (120.001,00) - (30.000,00) (3.375,63)
Cash Flow finale (658.552,00) 156.869,00 340.743,00 (949.612,42)
2012 2013 2014 2015 PREV
cassa iniziale 521.985,00 41.762,00 316.791,00 688.169,00
cash flow finale (658.552,00) 156.869,00 340.743,00 (949.612,42)
saldo (136.567,00) 198.631,00 657.534,00 (261.443,42)
variazione debiti vs banche 178.329,00 118.160,00 30.635,00 2.791.719,24
Cash finale 41.762,00 316.791,00 688.169,00 2.530.275,82
cassa a bilancio 41.762,00 316.791,00 688.169,00 2.530.275,82
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 24
anno 2012 2013 2014 2015 PREV
NET GEARING ( P.N. tangibile / Ind. finanziario netto) 7,17 3,96 2,80 2,94
Debiti finanziari v.so banche e.e.s/ Ricavi netti 19,62 16,99 17,58 -
debiti finanziari / MOL 5,97 3,99 4,80 6,24
Oneri finanziari / MOL 29,12 20,00 23,86 29,82
Oneri finanziari / MON 44,62 25,99 30,70 36,40
OF / Ricavi netti 0,96 0,85 0,87 0,98
Margine struttura complessivo 58,09 434,61 649,71 908,36
Copertura attivo netto immobilizzazioni 313,08 382,42 631,82 988,51
liquidità corrente 118,70 125,73 150,93 129,05
liquidità immediata 41,76 316,79 688,17 2.530,28
IFN / MOL 5,62 3,82 4,67 6,20
Leverage (ATTIVO / P.N.) 13,63 9,85 9,00 11,64
VAR % ricavi 14,39% 18,95% -2,62% 44,61%
VAR % MOL 116,49% 54,48% -16,28% 29,95%
VAR % UTILE CORRENTE 103,64% 180,77% -28,74% -11,00%
VAR % attivo 14,51% 3,50% 8,59% 49,76%
VAR % capitale circolante 16,60% 3,79% -2,81% 24,85%
VAR % debiti finanziari 4,81% 3,04% 0,76% 69,15%
pfn/ebitda 5,91 3,67 3,98 3,93
pfn/PN 5,02 3,36 2,57 2,84
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 25
5.2 Previsione anni 2015 – 2019
5.2.1 Ricavi
La previsione di fatturato del periodo in considerazione trae origine dal dato definitivo 2014, dal
previsionale 2015, dallo storico e dalle strategie future .
Partendo, infatti, da un fatturato “consolidato” nell’esercizio 2015 pari a circa 33,2 mio, si ipotizza
una sua costanza negli anni a venire, senza prevederne delle variazioni sensibili.
Il nuovo fatturato derivante dall’acquisizione dei clienti provenienti dai rapporti dei nuovi
collaboratori è cresciuto a partire dal 2015, con l’arrivo previsto a regime nel 2017 (+10.000 k€ nel
2015; ulteriori 12.000k€ nel 2016 ed 8.000k€ nel 2017; con una stabilizzazione negli anni 2018 e
2019) .
La precisione di nuovo fatturato si basa su contratti già sottoscritti per il 2016 e su prospettive
concrete, derivanti da approcci concreti con clienti che sono sotto contratto con altri fornitori per
l’anno entrante, ma che hanno espresso il desiderio e la volontà di cambiare.
Nel complesso i ricavi previsti nel quadriennio sono:
Il nuovo grafico, a fronte delle previsioni effettuate risulta dunque:
fatturato (migliaia di €)
Y 2014 Y 2015 Y 2016 Y 2017 Y 2018 Y 2019
22.960,00 23.000,00 25.000,00 30.000,00 30.000,00 30.000,00
- 10.300,00 20.500,00 23.000,00 25.000,00 26.500,00
22.960,00 33.300,00 45.500,00 53.000,00 55.000,00 56.500,00
22.960
33.200
45.500
53.000 55.000
-
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
2014 2015 2016 2017 2018 2019
RAPETTI FOOD SERVICE - FATTURATO 2014 -2019
+45%
+37%
+16% +4%
56,500
+3%
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 26
Il trend di crescita è particolarmente sensibile nel triennio 2015 e 2017, quando dovrebbero
essere entrati a regime tutti gli operatori raggiunti dal nuovo progetto.
Per quella data la Rapetti Foodservice dovrà aver completato anche il suo progetto di
crescita strutturale, per poter offrire adeguata risposta alla domanda di prodotti e di servizio
che il nuovo mercato richiede.
5.2.2 Costi
5.2.2.1 Costi per materie prime, consumo e merci
5.2.2.1.1 L’ammontare degli acquisti dei materiali diretti, al netto delle variazioni di
magazzino, rappresenta nel 2015 una percentuale che si attesta sull’80,0% del fatturato.
Nella determinazione della previsione degli anni successivi si è inoltre tenuto conto:
5.2.2.1.2 Del mantenimento del margine conseguito nel 2015 del 20% per il mercato
consolidato, mentre per il mercato di nuova acquisizione si è prudenzialmente deciso di
utilizzare nel primo biennio una incidenza dell’85% in considerazione del sacrificio che
richiederà tale operazione.
5.2.2.1.3 Della capacità della Rapetti Food Service di migliorare il proprio potere contrattuale
con i fornitori, sia per i volumi in aumento costante, sia per la solidità finanziaria
dimostrata. La crisi internazionale in cui ci troviamo raramente consente di racchiudere
queste due caratteristiche in un cliente, quindi i fornitori non possono che cercare di
favorire questi ultimi.
5.2.2.2 Costi per servizi: questa importante famiglia di costo è stata affrontata in dettaglio
prevedendo per ciascuna voce l’andamento atteso, secondo i criteri di seguito esposti:
5.2.2.2.1 Utenze: la previsione di un aumento di costo dell’energia e delle altre utenze hanno
consigliato un costo in crescita del 2% ed in alcuni casi del 5% l’anno. Per gli anni dal
2016 in poi, in considerazione dell’atteso sviluppo, i costi per le utenze sono stati
considerati separatamente e sommati in misura uguale a quelli attuali (ad esempio il costo
dell’energia nel 2017 passa dai 100.000 € del 2014 a 264.500 € nel 2017)
5.2.2.2.2 Costi logistici, la voce riveste un peso particolarmente significativo, in quanto
l’onere del trasporto è importante. Gli aumenti nei costi di questa voce di bilancio
(carburante, autostrade, ecc) hanno indotto prudenza nella loro stima, il criterio utilizzato
è stato ignorare le sinergie derivanti dall’aumento dei volumi e prevedere un incremento
percentuale pari a quello del fatturato per quello consolidato. Viceversa si è ipotizzato
che tutto il costo di trasporto per lo sviluppo illustrato da questo piano industriale fosse
affidato in out-surcing. Questo per ragioni di prudenza (il costo in effetti è molto
maggiore rispetto ad un servizio interno) e di organizzazione.
Infine, è stato previsto un costo supplementare per garantire il trasporto del nuovo
fatturato sviluppato, presso la nuova piattaforma logistica.
5.2.2.2.3 Costi commerciali, E’ stato previsto un incremento pari a quello del fatturato. Con
la stessa percentuale si sono ipotizzati gli aumenti dei costi per l’assicurazione dei crediti.
5.2.2.2.4 Servizi vari, comprendono le assicurazioni, le manutenzioni, le consulenze, i
compensi a terzi. Non sono previste politiche tali da influenzare queste voci. Si è
ipotizzato un incremento pari all’inflazione attesa (2% l’anno) per il volume d’affari
consolidato, mentre per quello derivante dal presente piano di sviluppo è stato
considerato separatamente ed misura proporzionale all’esistente.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 27
5.2.2.2.5 Cooperativa di lavoro: a partire dal 2016 è stato previsto il costo della cooperativa
di lavoro cui verrà affidato il compito di gestire il lavoro presso la struttura lombarda. Si
tratta di una cooperativa già operante nel settore ed esperta di strutture analoghe alla
nostra.
Il risultato finale di questa analisi si sintetizza in (migliaia di €.):
ANNO Y 2014 Y 2015 Y 2016 Y 2017 Y2018 Y2019
COSTO
SERVIZI
1.240
2.481
3.552
3.939
4.428
4.527
5.2.2.3 Godimento beni di terzi: questa voce sarà una delle maggiormente interessate dal
piano industriale qui descritto. Infatti gli investimenti ipotizzati per l’adeguamento della
struttura e delle relative attrezzature (in particolare le celle del fresco e del gelo necessarie)
sono state ipotizzate in leasing o in affitto. Analogamente gli automezzi dedicati alla
logistica di movimento con la nuova piattaforma sono stati considerati in noleggio.
Ne consegue che questa voce di costo, a regime sarà quasi raddoppiata
La tabella seguente da evidenza dell’impegno previsto nel quadriennio, in particolare dal
2016 in poi (migliaia di €):
ANNO Y 2014 Y 2015 Y 2016 Y 2017 Y2018 Y2019
GODIMENTO
BENI DI
TERZI
463
579
815
873
883
893
5.2.2.4 Costi per il personale: l’onere per il personale comprende nella sua interezza le
retribuzioni, gli oneri sociali e l’accantonamento al fondo tfr.
In previsione dello sviluppo previsto sono stati considerati gli inserimenti già effettuati. A
partire dal 2015 sono stati messi a budget nuove figure nelle aree logistica e
amministrazione, per far fronte alle necessità derivanti dallo sviluppo dell’Azienda. Per la
nuova struttura lombarda è stato inserito solamente costo di cooperativa, come meglio
specificato. Di seguito la sintesi degli inserimenti e dei costi:
ANNO Y 2014 Y 2015 Y 2016 Y 2017 Y2018 Y2019
Personale:
Organico
Costo €/000
46
1.912
67
2.573
60
2.504
60
2.554
62
2.606
65
2.738
5.2.2.5 Ammortamenti : sono stati ipotizzati come da piano di ammortamento fiscale, oltre
ai piani previsti per i nuovi investimenti, tenendo presente che la maggior parte degli
investimenti sarà effettuata per mezzo di locazioni finanziarie e non.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 28
5.2.2.6 Oneri finanziari: E’ stato ipotizzato un tasso prossimo a quello oggi concesso dal
sistema all’Azienda, pur volendo tenere un profilo prudenziale. Sono stati inoltre inseriti i
costi previsti per l’emissione di obbligazioni effettuata a gennaio 2015 per l’importo di €. 2
milioni, come sarà meglio illustrato in seguito. Certamente l’autofinanziamento che
l’Azienda sarà in grado di produrre grazie allo sviluppo considerato, consentirà di
calmierare sia l’entità della PFN, sia l’onere da essa derivante.
5.2.3 Situazione patrimoniale
5.2.3.1 Attivo patrimoniale
5.2.3.1.1 Beni immobilizzati: nel quadriennio, come visto, non sono previsti investimenti
particolarmente gravosi da un punto di vista materiale, se si escludono le attrezzature
relative al nuovo sito lombardo. La parte restante verrà acquisita attraverso il noleggio o
l’affitto di beni ed attrezzature.
5.2.3.1.2 Rimanenze: si è considerato che l’Azienda, pur nel suo sviluppo, conterrà l’attuale
rotazione di magazzino, senza particolari scompensi o viceversa economie di scala, che il
progetto potrebbe comportare, tuttavia nel calcolo del presente BP è stato previsto una
rotazione intorno ai 18 giorni.
5.2.3.1.3 Crediti: l’ammontare dei crediti verso clienti viene calcolato in funzione dei tempi medi
di incasso dell’Azienda.
In considerazione dell’esperienza di questo ultimo anno, malgrado l’entrata a regime dei
dettami dell’art. 62 DL 24/01/2012, ed in considerazione del mercato che potrebbe essere
approcciato si sono considerati 130 giorni medi, che sono di gran lunga superiori a quelli
previsti dalla legge, ma certamente più vicini alla realtà, sebbene per difetto.
5.2.3.1.4 Crediti verso altri: si tratta prevalentemente di crediti verso la capogruppo.
5.2.3.1.5 Disponibilità liquide: Per il piano industriale si prevede una disponibilità sufficiente a
far fronte a piccole esigenze di breve periodo.
5.2.3.2 Passivo patrimoniale
5.2.3.2.1 Patrimonio netto: resta un patrimonio superiore alla media delle PMI italiane. Se il BP
dovesse rispettare le attese il PN beneficerà degli utili previsti, per i quali non è prevista
distribuzione. Si evidenzia come, nel periodo considerato si produca un buon cash flow,
in grado di garantire lo sviluppo dell’azienda e la capacità di rimborsare adeguatamente
il debito ed i soci.
5.2.3.2.2 Fondo TFR: viene previsto un accantonamento in linea col passato e adeguato
annualmente.
5.2.3.2.3 Debiti verso banche a breve: i fidi in essere vengono utilizzati, per la parte auto
liquidante in misura minore (circa un quinto dell’accordato). Nel corso del 2015 sono
stati consolidati molti dei debiti verso banche a breve, privilegiandone la stabilità ed il
basso costo del denaro.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 29
5.2.3.2.4 Debiti verso banche a medio lungo: non sono previsti altri indebitamenti a ML, dopo il
citato consolidamento del 2015, almeno nel breve periodo.
5.2.3.2.5 Debiti verso altri finanziatori: a gennaio 2015 è stata fatta una emissione di titoli di
debito di cui all'articolo 2483 c.c., c.d. “Minibond” per l’importo di €. 2.000.000,00,
sottoscritta da investitori nazionali ed esteri, sul segmento Extra Mot, con scadenza
gennaio 2018. Tale operazione è da considerarsi collaterale e di sostegno al piano di
sviluppo deciso, e di grande importanza ai fini crescita non solo commerciale ma anche
amministrativa e di marketing, certificando la serietà e l’impegno dell’azienda verso
terzi.
5.2.3.2.6 Debiti verso i fornitori: Per lo stesso motivo descritto per i termini di incasso, i termini
di pagamento sono stati in parte modificati a seguito alle novità introdotte dall’art. 62. Si
è ipotizzato che la media dei pagamenti sarà in linea con quella in essere alla fine del
2013, ossia 90 giorni. Certamente sarà possibile migliorare la “forbice” esistente con i
tempi medi di incasso (130 – 90 = 40 giorni), ma per prudenza non se ne è voluto tener
conto.
5.2.3.2.7 Debiti diversi: le voci residuali sono di poco rilievo e possono mantenersi nella stessa
proporzione.
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 30
6 PREVISIONE ANNI 2015- 2019
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
I criteri utilizzati per la previsione delle voci relative all’attivo patrimoniale sono descritti al punto
5.2.3.1
RAPETTI FOOD SERVICE
anno 2015 PREV 2016 2017 2018 2019
TOT ATTIVO 17.583.654,78 22.672.304,35 25.932.953,85 26.916.678,17 28.531.375,96
CREDITI VERSO SOCI
TOT IMMOBILIZZAZIONI 602.854,18 659.891,77 582.695,83 532.381,40 1.281.436,34
immateriali 49.509,45 53.494,99 24.425,66 6.606,34 -11.139,83
materiali 553.344,73 606.396,78 558.270,16 525.775,05 492.576,17
finanziarie 800.000,00
TOT ATT. CIRCOLANTE 16.781.605,48 21.740.239,07 25.033.220,74 26.055.295,83 26.911.965,92
RIMANENZE 1.398.966,84 1.843.534,28 2.120.000,00 2.200.000,00 2.260.000,00
materie prime
semilavorati / lav in corso su ord
prod.finiti 1.398.966,84 1.843.534,28 2.120.000,00 2.200.000,00 2.260.000,00
- - - - -
CREDITI 12.842.265,87 19.336.670,79 22.553.186,74 23.545.261,83 24.341.931,92
vs clienti 12.016.907,96 18.505.134,38 21.715.101,11 22.700.234,03 23.489.545,42
entro 12.016.907,96 18.505.134,38 21.715.101,11 22.700.234,03 23.489.545,42
oltre
tributari 102.975,10 109.153,61 115.702,82 122.644,99 130.003,69
entro 102.975,10 109.153,61 115.702,82 122.644,99 130.003,69
oltre
vs altri 722.382,81 722.382,81 722.382,81 722.382,81 722.382,81
entro 7.083,38 7.083,38 7.083,38 7.083,38 7.083,38
oltre 715.299,43 715.299,43 715.299,43 715.299,43 715.299,43
Attività fin non immobiliz 10.096,95 10.034,00 10.034,00 10.034,00 10.034,00
entro 10.096,95 10.034,00 10.034,00 10.034,00 10.034,00
oltre
DISP.LIQUIDE 2.530.275,82 550.000,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00
Banca 2.104.489,61 500.000,00 300.000,00 250.000,00 250.000,00
Denaro e valori in cassa 425.786,21 50.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00
TOT RATEI /RISCONTI 199.195,12 272.173,51 317.037,28 329.000,95 337.973,70
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 31
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
4
anno 2015 PREV 2016 2017 2018 2019
TOT PASSIVO 17.583.654,78 22.672.304,36 25.932.953,85 26.916.678,17 28.531.375,96
P. NETTO 1.511.216,46 2.497.817,36 4.597.877,64 6.495.665,52 8.452.939,45
Capitale 493.000,00 493.000,00 493.000,00 493.000,00 493.000,00
riserva legale 58.213,74 68.725,49 118.055,54 223.058,55 317.947,95
altre riserve 749.767,63 749.767,63 949.490,97 1.886.761,82 3.881.819,09
Utili (perdite) portati a nuovo 199.723,34 937.270,85 1.995.057,27 1.802.898,48
apporto soci in conto futuro aumento c.s.
Utile (perdita) esercizio 210.235,09 986.600,90 2.100.060,28 1.897.787,87 1.957.273,93
FONDI RISCHI E ONERI 73.006,80 73.006,00 73.006,00 73.006,00 73.006,00
Fondo trattamento di quiescenza e simili 73.006,80 73.006,00 73.006,00 73.006,00 73.006,00
Fondo per imposte
TFR 430.730,10 1.074.449,42 1.074.449,42 1.095.938,41 1.117.857,17
DEBITI 15.520.790,42 18.961.567,61 20.111.366,05 19.172.935,97 18.806.282,91
VERSO BANCHE / FINANZIATORI 6.828.782,24 6.765.033,12 5.839.569,03 4.207.573,57 3.124.308,53
Debiti vs banche - 265.033,12 339.569,03 707.573,57 624.308,53
entro 265.033,12 339.569,03 707.573,57 624.308,53
oltre
Medio lungo termine 4.828.782,24 4.500.000,00 3.500.000,00 3.500.000,00 2.500.000,00
entro 1.373.267,19
oltre 3.455.515,05 4.500.000,00 3.500.000,00 3.500.000,00 2.500.000,00
Altri Finanziatori 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 - -
entro - - - - -
oltre 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00
DEBITI VERSO FORNITORI 8.468.410,58 11.426.286,95 13.214.938,84 13.964.039,50 14.490.243,51
entro 8.468.410,58 11.426.286,95 13.214.938,84 13.964.039,50 14.490.243,51
oltre
DEBITI TRIBUTARI 64.680,25 577.137,14 841.074,56 776.369,52 958.644,11
entro 64.680,25 577.137,14 841.074,56 776.369,52 958.644,11
oltre
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA 75.952,84 79.750,48 83.738,01 87.924,91 92.321,15
entro 75.952,84 79.750,48 83.738,01 87.924,91 92.321,15
oltre
ALTRI DEBITI 82.964,51 113.359,92 132.045,62 137.028,47 140.765,61
entro 82.964,51 113.359,92 132.045,62 137.028,47 140.765,61
oltre - - - - -
RATEI E RISCONTI 47.911,00 65.463,98 76.254,74 79.132,28 81.290,44
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 32
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICAZIONE GESTIONALE E INDICI
CONTO ECONOMICO
anno 2015 PREV 2016 2017 2018 2019
VALORE DELLA PRODUZIONE 33.746.707,92 45.944.567,44 53.276.465,72 55.080.000,00 56.560.000,00
Ricavi 33.203.385,08 45.500.000,00 53.000.000,00 55.000.000,00 56.500.000,00
Variazione rimanenze p.f./ prodotti in corso 540.122,84 444.567,44 276.465,72 80.000,00 60.000,00
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
Altri ricavi e proventi 3.200,00
COSTI PRODUZIONE 32.934.744,01 44.101.407,48 49.953.264,83 52.100.496,45 53.548.416,74
Costi mat prime, consumo e merci 27.100.739,37 36.870.685,64 42.400.000,00 44.000.000,00 45.200.000,00
Costi per servizi 2.494.637,43 3.552.433,23 3.939.236,66 4.428.934,10 4.526.530,58
Costi per godimento beni terzi 582.474,97 814.905,12 872.836,23 882.652,95 892.666,01
Lavorazioni esterne
Costi per il personale 2.473.637,68 2.504.531,98 2.554.622,62 2.605.715,08 2.737.829,38
Ammortamenti e svalutazioni 197.549,32 204.796,06 29.069,32 17.819,32 17.747,03
Variazione rimanenze materie prime,c e m - - -
Accantonamenti - - - - -
Oneri diversi di gestione 85.705,24 154.055,45 157.500,00 165.375,00 173.643,75
Risultato operativo 811.963,91 1.843.159,96 3.323.200,89 2.979.503,55 3.011.583,26
GESTIONE FINANZIARIA (324.991,84) (329.860,38) (274.384,92) (210.378,68) (156.215,43)
Proventi 1.227,16
Oneri 326.219,00 329.860,38 274.384,92 210.378,68 156.215,43
Utili e perdite su cambi
Rettifica valori attività fin
GESTIONE STRAORDINARIA (76.736,98) 0,00 0,00 0,00 0,00
RISULTATO ANTE IMPOSTE 410.235,09 1.513.299,58 3.048.815,97 2.769.124,87 2.855.367,83
Imposte (correnti, anticipate, differite) (200.000,00) (526.698,69) (948.755,69) (871.337,00) (898.093,90)
-48,75% -34,80% -31,12% -31,47% -31,45%
UTILE (PERDITA) 210.235,09 986.600,90 2.100.060,28 1.897.787,87 1.957.273,93
MOL (Margine operativo lordo, EBITDA) 1.093.788,06 2.047.956,02 3.352.270,21 2.997.322,87 3.029.330,28
INDICATORI /MARGINI 2015 PREV 2016 2017 2018 2019
oneri finanziari / fatturato 0,98% 0,72% 0,52% 0,38% 0,28%
R.O.I. 13,98% 21,15% 32,94% 28,64% 26,70%
R.O.S. (valore produzione / Capitale Investito N) 2,4% 4,0% 6,2% 5,4% 5,3%
ROTAZIONE (Ricavi/Capitale Investito netto) 5,81 5,27 5,28 5,29 5,02
Reddito ante Imposte / fatturato 1,24% 3,33% 5,75% 5,03% 5,05%
INDICE LIQUIDITA' 154,07% 161,00% 158,16% 153,53% 152,49%
D/E (Posizione finanziaria netta / P. Netto) 2,84 2,49 1,19 0,60 0,33
ROE 13,91% 39,50% 45,67% 29,22% 23,15%
R.O.D. -4,8% -4,9% -4,7% -5,0% -5,0%
(saldo gestione finanziaria /debiti vs banche)
R.O.A 3,62% 11,32% 20,82% 18,24% 17,36%
EQUITY 1.511.216,46 2.497.817,36 4.597.877,64 6.495.665,52 8.452.939,45
PFN 4.298.506,42 6.215.033,12 5.489.569,03 3.907.573,57 2.824.308,53
TOTALE FONTI 5.809.722,88 8.712.850,48 10.087.446,67 10.403.239,09 11.277.247,97
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 33
anno 2015 PREV 2016 2017 2018 2019
NET GEARING ( P.N. tangibile / Ind. finanziario netto) 2,94 2,54 1,20 0,60 0,33
Debiti finanziari v.so banche e.e.s/ Ricavi netti - 0,58 0,64 1,29 1,10
debiti finanziari / MOL 6,24 3,30 1,74 1,40 1,03
Oneri finanziari / MOL 29,82 16,11 8,19 7,02 5,16
Oneri finanziari / MON 36,40 17,90 8,26 7,06 5,19
OF / Ricavi netti 0,98 0,72 0,52 0,38 0,28
Margine struttura complessivo 908,36 1.837,93 4.015,18 5.963,28 7.171,50
Copertura attivo netto immobilizzazioni 988,51 1.158,90 1.140,81 876,99 288,03
liquidità corrente 129,05 156,61 155,78 151,63 150,66
liquidità immediata 2.530,28 550,00 350,00 300,00 300,00
IFN / MOL 6,20 3,28 1,73 1,40 1,04
Leverage (ATTIVO / P.N.) 11,64 9,08 5,64 4,14 3,38
VAR % ricavi 44,61% 37,03% 16,48% 3,77% 2,73%
VAR % MOL 29,95% 87,24% 63,69% -10,59% 1,07%
VAR % UTILE CORRENTE -11,00% 369,28% 112,86% -9,63% 3,13%
VAR % attivo 49,76% 28,94% 14,38% 3,79% 6,00%
VAR % capitale circolante 24,85% 49,97% 15,78% 3,13% 8,40%
VAR % debiti finanziari 69,15% -0,93% -13,68% -27,95% -25,75%
pfn/ebitda 3,93 3,03 1,64 1,30 0,93
pfn/PN 2,84 2,49 1,19 0,60 0,33
indicatori per scoring
Business Plan Rapetti Foodservice s.r.l. 34
ANALISI DI CASH-FLOW
7 CONCLUSIONI
L’analisi sin qui svolta, permette di comprendere come la Rapetti Food Service abbia deciso di
intraprendere un percorso di crescita ambizioso, con l’obiettivo di trasformare la Società da piccolo
- media realtà, prevalentemente territoriale, a punto di riferimento nazionale (e non solo)
interessante per dimensioni, organizzazione e capacità di servizio.
L’attuale situazione di mercato rende, forse, imperdibile questa occasione; ci si riferisce in
particolare alla richiesta di maggior attenzione e servizio che le grosse piattaforme logistiche oggi
non sempre offrono, spersonalizzando il rapporto e spostando il focus dal Cliente al business; ci si
riferisce alla richiesta di materie prime selezionate, tipiche, biologiche e a km.0; ci si riferisce,
infine, alla perdita di alcune realtà medio grandi ed agli spazi da loro lasciati sul mercato.
Questo progetto porta con se investimenti in risorse umane, struttura, tecnologia ed organizzazione,
senza le quali non sarebbe affrontabile.
La Rapetti Foodservice ha portato al suo interno l’esperienza e la competenza di nuovi manager da
anni operanti nel settore, che recano in dote non solo la loro professionalità, ma anche la richiesta di
maggior soddisfazione da parte di alcuni operatori di mercato; oltre a questo inserirà in azienda le
figure e le capacità necessarie a sostenere il piano.
Per quanto riguarda i propri spazi e le attrezzature necessarie è stato completato il trasferimento di
parte del magazzino presso la piattaforma logistica di Vanzaghello (nei pressi di Milano Malpensa),
in attesa del completamento e del definitivo trasloco nel magazzino di Capriate (BG) che garantirà,
con i suoi 6.000mq. l’utilizzo degli spazi e delle infrastrutture indispensabili per lo sviluppo sin qui
descritto.
2015 PREV 2016 2017 2018 2019
Utile 210.235,09 986.600,90 2.100.060,28 1.897.787,87 1.957.273,93
Ammortamento 197.549,32 204.796,06 29.069,32 17.819,32 17.747,03
Autofinanziamento 407.784,41 1.191.396,95 2.129.129,61 1.915.607,20 1.975.020,96
Var Capitale Funz (1.221.352,60) (3.489.808,53) (1.451.792,13) (387.595,84) (146.872,71)
Cash Flow operativo (813.568,19) (2.298.411,57) 677.337,47 1.528.011,36 1.828.148,25
Variazione Attivo Imm (145.759,50) (261.833,64) 48.126,62 32.495,11 (766.801,97)
Variazione Fondi 13.090,90 643.718,52 - 21.488,99 21.918,77
Variazione P.N. (3.375,63) - - - -
Cash Flow finale (949.612,42) (1.916.526,70) 725.464,09 1.581.995,46 1.083.265,05
2015 PREV 2016 2017 2018 2019
cassa iniziale 688.169,00 2.530.275,82 550.000,00 350.000,00 300.000,00
cash flow finale (949.612,42) (1.916.526,70) 725.464,09 1.581.995,46 1.083.265,05
saldo (261.443,42) 613.749,12 1.275.464,09 1.931.995,46 1.383.265,05
variazione debiti vs banche 2.791.719,24 (63.749,12) (925.464,10) (1.631.995,46) (1.083.265,05)
Cash finale 2.530.275,82 550.000,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00
cassa a bilancio 2.530.275,82 550.000,00 350.000,00 300.000,00 300.000,00