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Brasile - win.icscurti.gov.itwin.icscurti.gov.it/siti_scuole/secondaria_cocquio/Lavori prof... · temperata, tropicale di altitudine. L'Amazzonia, che costituisce il maggior bacino

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BBrrasiasillee

Il Brasile è una repubblica federale dell'America Meridionale. Confina a nord con la Colombia, il Venezuela, la Guyana, il Suriname e la Guyana francese (Francia), a sud con l'Uruguay e ad ovest con l'Argentina, il Paraguay, la Bolivia e il Perù. Ad est si affaccia sull'oceano Atlantico.

POSIZIONECONFINI

E

Il Brasile è lo stato più esteso del Sudamerica; il suo territorio è caratterizzato da due principali regioni geografiche. La fascia

settentrionale, da est a ovest è occupata dal bassopiano amazzonico, ricoperto dalla foresta amazzonica in cui scorre il Rio delle Amazzoni.

Nella parte interna sudamazzonica, invece, si estende una vasta regione di altopiani che a sud-ovest scende verso la pianura attraversata dal

fiume Paranà in prossimità del Paraguai. a seconda dei luoghi, il complesso sistema di rilievi assume nomi diversi; per esempio, nell'area centrale si

chiama Altopiano del Mato Grosso, come la regione in cui sorge (che significa bosco grosso), mentre a est prende il nome di Altopiano del Brasile; sempre a est, in prossimità della costa, sorgono le cime più

elevate (Pico da Bandeira 2890m, e Picodas Agulhas Negras, 2887m). Le coste orientali, affacciate sull' Oceano Atlantico, si estendono per quasi

7500Km: nella parte settentrionale sono caratterizzati da una fascia sabbiosa e lineare; man mano che si scende verso sud, la costa si

presenta più alta e, inoltre, più popolata.

TERRITORIO

LE CATENE MONTUOSE• la Serra di la Serra di Mantiqueira Mantiqueira • la Serra do Marla Serra do Mar• la Serra Geralla Serra Geral• la Serra do la Serra do EspinhacoEspinhaco

MONTI

Pico da NeblinaPico da Bandeira

FIUMI

• Rio delle Amazzoni• Purus • Rio São Francisco• Rio Tocantins • Araguaia • Rio Paraná

LAGHI

Lagoa Mirim

Lagoa dos Patos

Lagoa Mirim

Lagoa dos Patos

Rio delle Amazzoni

Purus

CLIMA E AMBIENTI NATURALI

Il clima è tropicale umido nell'area del bacino Amazzonico; arido e secco negli altopiani centrali; atlantico sulle coste. Il clima cambia secondo la latitudine e la longitudine. Si distinguono sei principali zone climatiche: equatoriale, tropicale, subtropicale, semiarida, temperata, tropicale di altitudine. L'Amazzonia, che costituisce il maggior bacino idrografico del mondo,è coperta dalla foresta pluviale con clima equatoriale. I fiumi, larghi e lenti, si espandono in paludi perenni e allagano periodicamente altre vaste zone.

LA FORESTA AMAZZONICA

La foresta amazzonica è la più grande foresta tropicale del mondo. Situata prevalentemente in Brasile, si estende anche oltre i confini nazionali, interessando i paesi circostanti del

Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Suriname e Guyana Francese. L'intera area amazzonica copre una

superficie di oltre i 7 milioni di km², di cui circa 5,5 milioni sono occupati dalla foresta. L'Amazzonia rappresenta

l'ecosistema più ricco al mondo di biodiversità.Della foresta amazzonica si sente parlare sempre più spesso a

proposito della deforestazione, un'opera di distruzione iniziata dal secolo scorso, che ha ridotto la foresta di oltre un quinto causando danni ambientali e pericolose conseguenze sul

clima dell'intero pianeta. Per questo sono sempre di più le associazioni ambientaliste che si mobilitano nel tentativo di

fermare questa preoccupante tendenza, che altrimenti rischierebbe di far sparire un'importantissima risorsa

naturale indispensabile per l'equilibrio del nostro pianeta.

Una piantagione di Hevea brasiliensis

La foresta amazzonica vista dall'alto

POPOLAZIONE Con quasi 200 milioni di abitanti, il Brasile è

il paese più popoloso dell'America Latina e il quinto Paese più popolato del mondo. Grazie all'eccezionale estensione del suo territorio, la densità del Brasile si rivela decisamente bassa: solo 22 ab./km². La popolazione, tuttavia, risulta distribuita in modo fortemente squilibrato. La densità è più alta nel litorale e nell'entroterra del centro-sud, ed è più bassa nel nord-ovest. Le popolazioni autoctone sono ridotte a poche centinaia di migliaia di individui, concentrati lungo il Rio delle Amazzoni, nel Mato Grosso, negli stati di Pará, Roraima e Maranhão e nel territorio di Xingu (altopiano centrale). Nel 2004 è entrata in vigore la Convenzione 169 dell’ILO sui popoli indigeni, che garantisce la protezione delle popolazioni autoctone e la tutela delle loro culture e tradizioni. I neri sono numerosi in particolare nelle regioni costiere settentrionali, tra Salvador e Recife. Sono presenti forti comunità di origine italiana, portoghese, spagnola e tedesca.

Popolazione per età e sesso (% - 2011)

                                                                                

                                          

                                      

MASCHI ETÀ FEMMINE

75+

60-74

45-59

30-44

15-29

0-14

RELIGIONI

• La religione predominante è quella cattolica (64,6%), seguita dal protestantesimo (22,2%), afrobrasiliana e indigena 2,6%, Testimoni di Geova 0,7% Ortodossi e Vetero cattolici 0,3%, i senza religione o atei sono l'8%. 

• Il portoghese è la lingua ufficiale del Brasile ed è parlato da quasi tutti i suoi abitanti.

LINGUE

ETNIE

Il Brasile ha una società multietnica. La popolazione brasiliana è, principalmente, discendente degli indios, coloni  portoghesi, schiavi africani e di diversi gruppi di immigrati, soprattutto italiani e portoghesi, che sono arrivati nel Brasile soprattutto fra il 1820 e il 1970.

Mulatti e meticci: Si trovano in tutto il Brasile. Persone di origine asiatica: Gli asiatici sono lo 0.5%

della popolazione brasiliana. La maggioranza sono di origine giapponese.

Amerindi: La maggioranza degli amerindi si trovano negli Stati del nord.

CITTA’ Le principali città del Brasile sono São Paulo, la più popolosa città

del paese e dell’America meridionale; Rio de Janeiro, capitale del paese prima di Brasilia, metropoli costiera e principale città portuale e Brasilia, una delle capitali mondiali edificata e designata più recentemente, è capitale dal 21 aprile 1960. Le città brasiliane si svilupparono con particolare rapidità negli anni Ottanta e Novanta del XX secolo in conseguenza della massiccia affluenza della popolazione rurale che raggiunse le aree urbane in cerca di lavoro. Questo fenomeno di massivo inurbamento fu la causa dell’edificazione di quartieri poveri e degradati, costituiti da bidonville costruite senza alcun criterio urbanistico, noti con il nome di favelas.

São Paulo

Rio de Janeiro

ECONOMIA

Settore primario L’agricoltura da sola produce il 10 per cento del reddito brasiliano, ed

occupa soprattutto i territori pianeggianti della costa atlantica. Le coltivazioni principali sono il caffè, di cui è primo esportatore al mondo, la soia  e il frumento, ma anche riso, mais, canna da zucchero e cacao. La produzione è in prevalenza rivolta all'esportazione, e ciò obbliga il paese a importare derrate alimentari per far fronte al fabbisogno alimentare interno. L'agricoltura del Brasile presenta ancora strutture per lo più di tipo coloniale. In Brasile si trovano le più estese foreste pluviali del mondo; esse forniscono una vasta gamma di legnami pregiati, caucciù, palme da olio e da cera. 

Settore secondario

Il sottosuolo è ricco di materie prime: il paese fornisce il 30% delle esportazioni mondiali di ferro. Inoltre vi sono giacimenti di manganese, di zinco, oro, stagno, pietre preziose e carbone. Sono presenti inoltre riserve di gas naturale. In Brasile l'industria si è sviluppata solo dalla seconda metà del XX secolo. Tuttavia la sua crescita è stata rapida, e le produzioni si sono molto diversificate. Sostenuta anche da capitali stranieri e presente soprattutto a San Paolo e Belo Horizonte, vede la prevalenza dei settori metallurgico, chimico, tessile, alimentare e dei più recenti comparti meccanico ed elettronico. L’energia elettrica prodotta è in gran parte di origine idrica.

Settore terziario

I Molto importante è il turismo.

I Principali poli turistici sono Rio de Janeiro e San Paolo, Regione Amazzonica. 

Il 15,3% dei brasiliani vive sotto la linea di povertà. La popolazione povera vive, soprattutto,

nelle favelas delle grandi città e nelle regioni più povere del Brasile (il Nord e il Nord-est).Il Brasile è un paese di contrasti tra ricchi e poveri. Molte città nelle regioni Sud e Sud-est hanno un grande sviluppo sociale. Ci sono anche differenze razziali: i brasiliani di origine europea o asiatica sono più ricchi di quelli di origine africana. Un brasiliano nero guadagna la metà

della retribuzione di un bianco. 

APPROFONDIMENTI

Il Cristo Redentore è una statua rappresentante Gesù Cristo. La statua si trova sulla cima della montagna del Corcovado, a Rio de Janeiro, è alta 38 metri. È uno dei monumenti più conosciuti al mondo. Ormai la statua è un simbolo della città e del Brasile e rappresenta il Cristo Redentore dell'umanità. È stato inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

CRISTO REDENTOR A RIO DE JANEIRO

I POPOLI INDIGENI DEL BRASILE I popoli indigeni del Brasile comprendono un grande numero di gruppi etnici

distinti che hanno abitato l’odierno Brasile ancor prima dell’arrivo degli europei, intorno al 1500. I primi esploratori portoghesi chiamarono queste genti con il nome di indios “indiani”, un nome che è usato ancora oggi. Ai tempi delle prime esplorazioni europee, i popoli indigeni erano tradizionalmente tribù semi-nomadi che vivevano di caccia, pesca ed agricoltura. Il sentimento di meraviglia e le buone relazioni fra i nativi e i visitatori durarono assai poco. I coloni portoghesi, tutti maschi, cominciarono a procreare con le donne indios, dando origine ad una generazione meticcia che parlava gli idiomi indios. Questa generazione divenne ben presto la maggioranza della popolazione e cominciò a sfruttare per i lavori nei campi i nativi del posto. I gruppi dei discendenti dei conquistadores, successivamente, organizzarono spedizioni, chiamate “bandeiras” nell’entroterra brasiliano per reclamare le terre in nome della corona portoghese, catturare indios e cercare oro e pietre preziose. Molte delle circa 2000 tribù che esistevano furono sterminate con gli insediamenti degli europei, mentre molte altre furono assimilate al popolo brasiliano. La popolazione indigena fu decimata. Negli ultimi 50 anni ci sono stati cambiamenti nelle politiche verso i popoli indigeni, con creazioni di riserve e leggi speciali.

OSCAR NIEMEYER Oscar Niemeyer nasce a Rio de Janeiro nel 1907. Si laurea alla scuola

Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro nel 1934 e in seguito si unisce ad un gruppo di architetti brasiliani che collabora con Le Corbusier alla costruzione del nuovo Ministero dell'Educazione e della Sanità di Rio, esperienza formativa per il suo futuro lavoro. Niemeyer proseguirà la collaborazione con Le Corbusier per la realizzazione del Palazzo delle Nazioni Unite di New York. Le forme fluide di Niemeyer offrono un'alternativa poetica alle linee dritte e agli angoli retti dello stile internazionale, tendenza dominante dell'architettura moderna europea negli anni ‘30. Nel 1942, Niemeyer realizza una serie di edifici ricreativi che s'ispirano ampiamente all'espressivo stile architettonico barocco brasiliano. Nel 1945 entra nel partito comunista brasiliano restandone fedele fino alla morte. Nel 1947 viaggia a New York per lavorare al Palazzo di Vetro dell'Onu. Ma è nel 1951 che l'originalità delle linee rotonde che contraddistinguono il suo stile si impone a livello mondiale. Dopo vincerà con il concorso per il piano pilota della nuova capitale, che sostituirà Rio de Janeiro. I più famosi sono il Palazzo dell'Alvorada e quello del Planalto, sedi del presidente della repubblica, le cupole convessa e concava del Congresso, il palazzo di Itamaraty, sede del ministero degli esteri, e la cattedrale, ancora oggi considerata il capolavoro di Niemeyer. Niemeyer continua a lavorare a Brasilia fino al 1964, quando la sua appartenenza politica al Partito Comunista lo costringe ad emigrare in Francia. Durante la sua permanenza in Europa, costruisce, tra gli altri progetti, la Sede del Partito Comunista Francese e l'Università di Costantino ad Algeri. Alla fine degli anni '60, con la fine della dittatura in Brasile, riprende a lavorare in Brasile, Negli Stati Uniti vince nel 1988 il Nobel dell'architettura. Nel novembre del 2006 Niemeyer si è risposato all'età di 98 anni con la sua segretaria Vera Lucia Cabreira, più giovane di lui di 38 anni.

Il carnevale di Rio de Janeiro Il carnevale di Rio de Janeiro è

considerato il più trasgressivo e più importante del mondo, ogni anno sono milioni di turisti provenienti da tutto il mondo che si recano alla manifestazione più importante, dove una folla immensa tra musica e festa vengono spinti enormi carri con varie rappresentazioni di tutti i colori e ballerine brasiliane che ballano a suon di samba. In Brasile viene svolto normalmente quaranta giorni prima della quaresima a secondo dell'anno dura circa due settimane e viene svolto nello stesso periodo in tutto il Paese. Nei giorni di festa del carnevale il paese vanta una forte crescita economica.