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BOLLETTINO ZERO DI MIRKO PICHIERRI: FEBBRAIO 2014
“� per la promozione di un modello di sviluppo rurale sostenibile nel Nord del Nicaragua,
basato sull’agricoltura biologica, la diversificazione delle colture e la trasformazione dei
prodotti agricoli”. Questo è l’obiettivo del progetto a cui collaboro, a fianco della ATC,
movimento sociale dedicato alla difesa e promozione dei diritti lavorativi, sociali ed
economici dei contadini e della piccola impresa agroalimentare in Nicaragua.
In stretta collaborazione con l’équipe tecnica di Somoto, ci occuperemo di sostenere i
piccoli agricoltori locali con interventi di formazione e assistenza, attraverso la
trasformazione dei prodotti agricoli e l’integrazione dei processi-produttivi. Il progetto mira
inoltre a promuovere il turismo responsabile nelle comunità rurali, secondo un modello
basato sull'approccio partecipativo, la valorizzazione delle tradizioni locali e la tutela
dell'ambiente.
Aqui estoy� dopo un lungo viaggio e una
imprevista notte extra ad Atlanta, ho finalmente
raggiunto il Nicaragua. Anche se ad accogliermi
nell’abitazione del piccolo albergo di Managua,
dove ho dormito la prima notte, c’era
un’insistente zanzara (poco amichevolmente
chiamata “zancudo” e con la fama di essere
portatrice di malattie poco carine�), ho resistito
alla tentazione di dar fuoco alla camera per
eliminarla e mi sono fatto (quasi) una bella
dormita!!
Il giorno seguente, risolte le pratiche burocratiche, mi sono spostato verso il Nord, in una
città chiamata Estelí che sta vivendo una fase di crescita economica ben tangibile. Subito
ho potuto stabilire un ottimo feeling con la famiglia che mi ospita nei miei primi giorni di una
fase introduttiva.
Le persone con cui sono entrato in contatto fino ad ora mi stanno introducendo con
passione alla cultura nicaraguense e alle dinamiche di vita; il ricordo della guerra è ben
I primi giorni
in un nuovo paese
presente e inevitabilmente non si può non parlare di quello che è successo e delle
aspettative future del paese.
A tal proposito voglio condividere con voi una foto che ho visto in un piccolo museo di
questa cittadina e che penso che, anche voi come me, avete in qualche angolino buio della
memoria �
(madre con bambino in fuga… copertina del National Geographic… è storia locale)
Per il resto io sto bene, separarsi da affetti e amicizie è duro, l’idea di star lontano tanto
tempo sicuramente spaventa e mi spaventa, ma quello che mi sto proponendo è di vivere
giorno per giorno, senza fermarmi troppo a riflettere sul passato e neanche vivendo nell’
attesa del futuro� e poi ho pur sempre i versi che mi ha donato una mia cara amica (su
gentile concessione di Markus Zohner) che sono un bel innesto di energia e che ho il
permesso di condividere con tutti voi:
“Camminare è muoversi in avanti.
E’ meditare. È perdere l’equilibrio e poi riprendersi.
È brancolare. È vedere,annusare,sentire.
È scoprire, ricordare, dimenticare.
È imparare a respirare. È sudare.
È avere paura e sentirsi sollevati quando si riceve qualcosa da mangiare.
È avere freddo, inciampare. È fermarsi.
E la cosa più incredibile: camminare è arrivare”
Pillole dei miei primi giorni Nica
Sono arrivato pochi giorni prima delle celebrazioni ufficiali per i 150 anni della morte di un
grande poeta e scrittore nicaraguense: Rubèn Darìo. Sono previsti molti eventi in tutto il
paese per commemorarlo, sarà un’occasione per conoscerlo meglio�
Mi stanno insegnando a fare il caffè, è
ben diverso da quello che beviamo da
noi !!
� Ho fatto una passeggiata nel quartiere
con i cani del padrone di casa, ...
miracolato� uscito indenne da vari
tentativi di aggressione da parte dei cani
di taglia grossa del vicinato. Qui quasi
tutte le famiglie ne hanno almeno uno a
protezione delle proprie case�
(esperimento che considero chiuso).
�nel prossimo bollettino non
mancherò di riportare alcune sue
citazioni.
..Ho visitato con il Responsabile della Cooperazione Svizzera per gli aiuti umanitari
diverse opere realizzate in partenariato con i comuni locali a protezione della popolazione
in caso di eventi climatici estremi.
La popolazione locale partecipa alla realizzazione delle opere sia fornendo manodopera
che organizzando attività di raccolta fondi��cosi facendo tutti i cittadini sentono propria
l’opera e la tutelano.
Nel 2013 ci sono stati ben
27 uragani in Nicaragua…
un aumento vertiginoso
negli ultimi 10 anni…
queste sono solo alcune
conseguenze del
cambiamento climatico in
questo paese!!
Tra un paio di giorni mi sposterò a SOMOTO, si inizia con il progetto. Sarò a contatto con i
contadini, visiterò le cooperative coinvolte nel progetto, fra cui alcune che producono
miele�. avrò molto da imparare! Vi terrò aggiornati !!!
Per adesso un caro saluto a tutti e a presto !!
Mirko
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Si può sostenere il progetto con versamenti sul conto corrente postale in FRANCHI SVIZZERI intestato a:
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(Mirko)
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Specificare: Progetto Somoto(Mirko)
A breve aggiornerò il blog:
www.progettosomoto.blogspot.it