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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 31 Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 31 luglio 2013 SOMMARIO A) STATUTI Comune di Colturano (MI) Statuto aggiornato con le modifiche approvate con deliberazione n. 17 del Consiglio comunale in data 25 giugno 2013, in vigore dal 2 agosto 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Comune di Torre dè Roveri (BG) Statuto adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 10 giugno 2013 con deliberazione n. 22 . . . . . . . . . 16 Unione dei Comuni della Valsaviore - Cedegolo (BS) Modifiche agli articoli 4, 9, 10 dello statuto dell’Unione approvati con delibera assemblea n. 10 del 24 maggio 2013 . . . . 27 B) GARE Avviso di rettifica Comune di Nerviano (MI) - Procedura aperta per l’affidamento dei servizi socio-educativi, pedagogici e parascolastici per minori periodo 1 settembre 2013 - 31 agosto 2014 (CIG 5190952D17) Pubblicato sul Bollettino ufficiale Serie Avvisi e concorsi n. 27 del 3 luglio 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Comune di Canonica d’Adda (BG) Estratto avviso di asta pubblica per l’alienazione di un terreno di proprietà comunale sito in via Fara . . . . . . . . . 28 Comune di Carate Brianza (MB) Affidamento della gestione delle prestazioni educative dell’asilo nido comunale “Il mio piccolo nido” (CIG 5087627A9B) - Esito di gara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Comune di Casalpusterlengo (LO) Avviso di dialogo competitivo per la fornitura della nuova architettura di rete dei servizi comunali condivisi tra il comune di Casalpusterlengo e i comuni associati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Comune di Casalpusterlengo (LO) Estratto di bando di gara per il contestuale affidamento di lavori pubblici, il trasferimento in permuta e la concessione in uso di immobili di proprietà comunale per la realizzazione di un centro per il ricovero e la cura della disabilità (CIG 5228462754 – CUP H77H12001370003) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Asta pubblica per la cessione delle farmacie comunali Lotto 2 - Avviso gara deserta . . . . . . . . . . . . . 29 Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Avviso trattativa privata per la cessione della farmacia comunale - Lotto 2 . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Comune di Delebio (SO) Avviso di asta pubblica - IV esperimento per la vendita immobili di proprietà comunale . . . . . . . . . . . . 29 Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione porzione di terreno in località Tesoi da stralciare dalla particella 2311 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Anno XLIII – N. 185 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] AVVISO AGLI INSERZIONISTI Si comunica che: il termine per l’inserimento degli avvisi da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del 21 agosto 2013 è anticipato a lunedì 12 agosto 2013

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

31Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 31 luglio 2013

SOMMARIO

A) STATUTIComune di Colturano (MI)Statuto aggiornato con le modifiche approvate con deliberazione n. 17 del Consiglio comunale in data 25 giugno 2013, in vigore dal 2 agosto 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

Comune di Torre dè Roveri (BG)Statuto adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 10 giugno 2013 con deliberazione n. 22 . . . . . . . . . 16

Unione dei Comuni della Valsaviore - Cedegolo (BS)Modifiche agli articoli 4, 9, 10 dello statuto dell’Unione approvati con delibera assemblea n. 10 del 24 maggio 2013 . . . . 27

B) GAREAvviso di rettificaComune di Nerviano (MI) - Procedura aperta per l’affidamento dei servizi socio-educativi, pedagogici e parascolastici per minori periodo 1 settembre 2013 - 31 agosto 2014 (CIG 5190952D17) Pubblicato sul Bollettino ufficiale Serie Avvisi e concorsi n. 27 del 3 luglio 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

Comune di Canonica d’Adda (BG)Estratto avviso di asta pubblica per l’alienazione di un terreno di proprietà comunale sito in via Fara . . . . . . . . . 28

Comune di Carate Brianza (MB)Affidamento della gestione delle prestazioni educative dell’asilo nido comunale “Il mio piccolo nido” (CIG 5087627A9B) - Esito di gara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

Comune di Casalpusterlengo (LO)Avviso di dialogo competitivo per la fornitura della nuova architettura di rete dei servizi comunali condivisi tra il comune di Casalpusterlengo e i comuni associati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

Comune di Casalpusterlengo (LO)Estratto di bando di gara per il contestuale affidamento di lavori pubblici, il trasferimento in permuta e la concessione in uso di immobili di proprietà comunale per la realizzazione di un centro per il ricovero e la cura della disabilità (CIG 5228462754 – CUP H77H12001370003) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

Comune di Cernusco sul Naviglio (MI)Asta pubblica per la cessione delle farmacie comunali Lotto 2 - Avviso gara deserta . . . . . . . . . . . . . 29

Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Avviso trattativa privata per la cessione della farmacia comunale - Lotto 2 . . . . . . . . . . . . . . . . 29

Comune di Delebio (SO)Avviso di asta pubblica - IV esperimento per la vendita immobili di proprietà comunale . . . . . . . . . . . . 29

Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione porzione di terreno in località Tesoi da stralciare dalla particella 2311 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

Anno XLIII – N. 185 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

AVVISO AGLI INSERZIONISTI

Si comunica che:

il termine per l’inserimento degli avvisi da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del 21 agosto 2013 è anticipato a lunedì 12 agosto 2013

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 2 – Bollettino Ufficiale

Comune di Samarate (VA)Avviso esplorativo acquisizione manifestazioni di interesse alla realizzazione di impianti fotovoltaici . . . . . . . . . 30

Comune di VareseEstratto del bando di avvio della trattativa privata per l’alienazione di immobili di proprietà del Comune di Varese . . . . . 30

C) CONCORSIProvincia di LodiAvviso pubblico per la presentazione di candidature per la nomina di amministratori di società direttamente partecipate dalla provincia di Lodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

Comune di Bosisio Parini (LC) Concorso pubblico per soli titoli per l’assegnazione di 1 (una) autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura da rimessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

Comune di Como Area Politiche attive per i cittadini. Settore Politiche sociali e tempi della città - Avviso pubblico di selezione mediante valutazio-ne comparativa per il conferimento di un incarico di coordinatore del servizio tutela minori e famiglie del comune di Como . . . 32

Comune di Gerenzano (VA)Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria finale della selezione pubblica, per soli esami, per la copertura di un posto di agente di Polizia locale (cat. C1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

D) ESPROPRI

ProvinceProvincia di PaviaDecreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 631. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n. 211 «della Lomellina» - variante ovest di Mortara (lotto 1° - varian-te all’abitato) - 4° elenco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

ComuniComune di Civo (SO)Decreto definitivo di esproprio n. 1/2013 del 18 luglio 2013. Lavori di «Sistemazione delle aree adiacenti il parcheggio ai ‘Basi’ e il vialetto della Chiesa di S. Andrea» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Comune di Gorle (BG)Decreto definitivo d’esproprio n. 1/2013 del 18 luglio 2013. Lavori di completamento passaggio ciclo-pedonale tra le vie Verdi e Marconi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Comune di Milano - Metro 5 s.p.a.Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria 8 luglio 2013 n. 1500 del registro generale Ue n. 44 del registro particolare Ue. Espropriazioni per pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione della linea 5 della Metropolitana di Milano. Tratta compresa fra la stazione Garibaldi e la stazione Bignami . . . . . . . . . . 38

Comune di Milano - Metro 5 s.p.a.Decreto di espropriazione del 17 luglio 2013 n. 1506 del registro generale Ue e n. 153 del registro particolare Ue. Espropria-zione per pubblica utilità. Linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola. Tratta Garibaldi FS - Bignami. CUP B61E04000040003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

Comune di Peschiera Borromeo (MI)Estratto del decreto di esproprio per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria esterne al comparto del piano di lottizzazione D2C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73

Comune di Ranica (BG)Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso. Decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73

AltriRete Ferroviaria Italiana – Direzione Territoriale Produzione di MilanoOrdine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione - Prot. n. 47/2013 del 20 giugno 2013 - (art. 26 d.p.r. 327/2001 e s.m.i.). Linea AV/AC Milano – Verona - Lotto funzionale Treviglio – Brescia. Ingresso urbano dell’interconnessione di Brescia Ovest e sistemazione a PRG della stazione di Brescia (CUP J41C07000000001) . . . . . . . . . . . . . . . 75

E) VARIE

Provincia di BergamoProvincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dall’azienda agricola Gritti Abramo finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso irriguo in comune di Caravaggio (BG) . . . 76

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dalla ditta individuale Pie-tro Zendra finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso igienico per lavaggio automezzi in comune di Rogno (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione per la derivazione di acque sotterra-nee per scambio termico in impianto a pompa di calore in comune di Sarnico (BG) presentata dalla società Giuditta s.r.l. . . 76

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 3 –

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione della società agricola Pizzocchero Fratelli s.s. di derivare acque sotterranee per uso irriguo mediante l’escavazione di n.  1 pozzo in comune di Pagazza-no (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idro-elettrico dal torrente Dezzo nei comuni di Azzone (BG) e Colere (BG) presentata dalla società Aedes di Spatti Pietro s.a.s., Impianto fiume Dezzo (Pratica n. 074/13) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Comune di Almenno San Bartolomeo (BG) Avviso di pubblicazione e deposito della variante n. 9 al piano di governo del territorio (PGT) vigente . . . . . . . . 77

Comune di Arcene (BG)Avviso di approvazione rettifica atti piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . 77

Comune di BergamoAvviso di approvazione e deposito di atti di rettificazione agli elaborati del piano di governo del territorio (PGT) non costi-tuenti variante ai sensi dell’art. 13 comma 14bis della l.r. 12/2005 e s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . 77

Comune di Dalmine (BG)Avviso di approvazione della variante puntuale al piano dei servizi e al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77

Comune di Ponteranica (BG)Pubblicazione degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . 77

Comune di Riva di Solto (BG)Avviso adozione del documento di classificazione acustica del territorio comunale . . . . . . . . . . . . . 77

Comune di Telgate (BG)Avviso di approvazione del progetto comportante variante SUAP ai sensi dell’art.  8 del d.p.r.  160/2010 e art.  97 della l.r. 12/05 per l’edificazione di capannone artigianale in via Lega Lombarda . . . . . . . . . . . . . . . 78

Comune di Villa d’Almè (BG)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 78

Provincia di BresciaComune di Bagolino (BS)Avviso di rettifica al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, comma 14 bis della l.r. n. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Comune di Gardone Riviera (BS)Parere motivato e dichiarazione di sintesi del procedimento di valutazione ambientale (VAS) del documento di piano della variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Comune di Polaveno (BS) Avviso approvazione del nuovo regolamento edilizio approvato con d.c.c. n. 30 del 9 luglio 2013 . . . . . . . . . . 79

Comune di Seniga (BS)Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Comune di Villanuova sul Clisi (BS) Avviso di deposito degli atti relativi alla approvazione definitiva 1^ variante al piano delle regole ed al piano dei servizi costituenti il piano di governo del territorio (PGT) vigente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Comune di Vione (BS) Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Provincia di ComoProvincia di ComoDomanda in data 4 aprile 2013, presentata dal Comune di Veniano, per ottenere il rilascio della concessione di derivazione d’acqua da pozzo in territorio del comune di Veniano per uso potabile . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

Comune di Cadorago (CO)Avviso di adozione e deposito atti relativi alla prima variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/05 e s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

Comune di Campione d’Italia (CO)Avviso di avvenuto deposito della documentazione inerente l’adozione della variante al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) vigente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

Comune di Lenno (CO)Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate - Avviso di deposito atti . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

Comune di Lurate Caccivio (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la prima variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . 81

Provincia di CremonaProvincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di adeguamento al rilascio del D.M.V. della concessione di derivazione d’acqua pubblica rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 751 del 15 giugno 2011 alla ditta Papa Angelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 4 – Bollettino Ufficiale

Provincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di variante non sostanziale ai sensi dell’art. 26 del r.r. 2/2006 e adeguamento al rilascio del D.M.V. della concessione di derivazione d’acqua pubblica rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 524 del 12 giugno 2006 alla ditta Cavagnoli Enzo, Paolo e Brazzoli Angela società agricola s.s. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82

Comune di Casaletto Ceredano (CR)Approvazione definitiva variante 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) comunale . . . . . . . . . . . 82

Comune di Robecco d’Oglio (CR)Avviso approvazione piano di zonizzazione acustica del territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82

Comune di Robecco d’Oglio (CR)Avviso di approvazione nuovo piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82

Provincia di LeccoProvincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Ufficio Acque e derivazioni - E.CO.MAT s.r.l. - Concessione escavazione pozzo e derivazione acqua ad uso scambio termico al mappale n. 575 fg. 9 del Comune di Abbadia Lariana (LC) . . . . . . . . . . 83

Provincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Ufficio Acque e derivazioni - «Comune di Taceno». Concessione di derivazione acqua ad uso igienico dalla sorgente Chiarello sita al mappale n. 2176 in comune di Taceno (LC) . . . . . . . . . . . . 83

Provincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Idra s.r.l. - Provvedimento n. 317 del 10 luglio 2013 - Impianto idroelettrico sul torrente Grinzo-ne. Verifica di assoggettabilità ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . 83

Comune di Crandola Valsassina (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 84

Provincia di LodiProvincia di Lodi Dipartimento IV Politiche culturali, sociali, sviluppo economico e formativo, tutela ambientale - Avviso di variante non sostan-ziale di concessione di derivazione ad uso prevalente «Innaffio aree verdi» – Gallerie commerciali Italia s.p.a. – San Rocco al Porto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85

Comune di Cornegliano Laudense (LO) Avviso di approvazione definitiva degli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. n. 12/2005 . . . . 85

Provincia di MantovaProvincia di MantovaSettore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio autonomo VIA VAS - Pronuncia di compatibilità am-bientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. e della l.r. n. 5/2010 relativa al progetto di ampliamento di allevamento avicolo di galline ovaiole sito in comune di Ceresara (MN), via Tezze - Proponente: azienda agricola Ruffoni Stefano con sede legale in comune di Ceresara (MN), via Ferrante Gonzaga,18 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86

Comune di Castiglione delle Stiviere (MN)Ditta Boldrini s.r.l. - Proposta di SUAP in variante al piano di governo del territorio (PGT) – Verifica di assoggettabilità alla VAS - Informazione circa la decisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86

Comune di Cavriana (MN) Avvio del procedimento della valutazione ambientale strategica (VAS) dell’elaborazione nuovo documento di piano e conseguente adeguamento dei restanti atti del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . 86

Comune di Moglia (MN) Avviso di avvio del procedimento relativo al piano cimiteriale ai sensi del regolamento della Regione Lombardia 9 novem-bre 2004 n. 6 e s.m.i. in attuazione dell’art. 9 della legge regionale 18 novembre 2003 n. 22 «Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86

Provincia di MilanoProvincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla azienda agricola Bressan in comune di Rho . . . . . . . . . . . . . . 88

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla società Cap Holding s.p.a. in comune di Nosate . . . . . . . . . . . . . 88

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla signora Lina Tombolato in comune di Basiglio . . . . . . . . . . . . . . 88

Provincia di MilanoSettore Rifiuti e bonifiche - S.C.R. società per il Compostaggio ed il Riciclo s.r.l. con sede legale in Marcallo con Casone (MI) via Vitali n. 18. Esito verifica ai sensi art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 relativa al progetto di un nuovo impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R3) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Marcallo con Casone via per Boffalora . . . . . 88

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dal Comune di Cassano d’Adda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 5 –

Comune di Albairate (MI)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 88

Comune di Cesate (MI)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale . . . . . 89

Comune di Corbetta (MI)Avviso di deposito approvazione definitiva della variante alle NTA del piano dei servizi e alle NTA del piano delle regole limitatamente agli aspetti igienico sanitari per la realizzazione della nuova RSA . . . . . . . . . . . . . . . 89

Comune di Corbetta (MI)Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC) . . . . . . . . . . 89

Comune di Melzo (MI)Avviso deposito atti afferenti la variante al PII via Curiel lato nord adottata con d.c.c. n. 46/2013 - Proponente società Amsi di Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89

Comune di Morimondo (MI)Pubblicazione e deposito a seguito di approvazione definitiva del piano di classificazione acustica del territorio comunale . . 89

Comune di Pioltello (MI)Adozione variante parziale al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) relativamente agli "Ambiti residenziali a volumetria controllata n. 62 e 62/a" ed all'art. 10 della NTA "Disciplina dei sottotetti" . . . . . . 89

Comune di Settala (MI) Avviso di adozione e deposito degli atti relativi alla variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) vigente . . . . . 90

Comune di Truccazzano (MI)Avviso di deposito mappe di vincolo relative all’aeroporto di Linate . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90

Provincia di Monza e della BrianzaComune di Bovisio Masciago (MB) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) (documento di piano e piano dei servizi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

Comune di Mezzago (MB)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 91

Comune di Monza Avviso di approvazione definitiva del piano attuativo in via Cantalupo – via Ippolito Nievo in variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

Parco Regionale della Valle del Lambro - Triuggio (MB)Avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS)del piano di indirizzo forestale . . . . . . . . . 91

Provincia di PaviaComune di Borgo Priolo (PV)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 92

Comune di Cergnago (PV)Avviso di approvazione piano di zonizzazione acustica del territorio comunale . . . . . . . . . . . . . . . 92

Comune di PaviaAvviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC) . . . . . . . 92

Provincia di SondrioProvincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di deri-vazione d’acqua da n. 1 pozzo in territorio del Comune di Cosio Valtellino (SO), ai sensi dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 . . 93

Provincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione all’agriturismo e azienda Agri-cola “Al Palaz” di Masolini Ester di derivazione d’acqua da n. 1 pozzo in territorio del Comune di Prata Camportaccio (SO), ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore. Avviso ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2 . . . 93

Comune di Montagna in Valtellina (SO)Avviso di adozione e di deposito degli atti costituenti la 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . 93

Comune di Traona (SO)Avviso di deposito e messa a disposizione della 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale motivato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93

Provincia di VareseProvincia di VareseSettore Ecologia ed energia - Domanda di variante alla concessione per derivazione d’acque sotterranee da un pozzo ubicato in comune di Somma Lombardo (VA), presentata dalla società Immobiliare Gan s.r.l. - Pratica n. 1673 . . . . . . 94

Comune di Ferrera di Varese (VA)Avviso pubblico di avvio del procedimento per l’adozione di variante puntuale al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94

Comune di Lavena Ponte Tresa (VA) Avviso di deposito atti del nuovo strumento urbanistico piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . 94

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 6 – Bollettino Ufficiale

Comune di Solbiate Arno (VA)Avviso di deposito del piano di governo del territorio (PGT) adottato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94

AltriAlbini Energia s.r.l. - Albino (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

Albini Energia s.r.l. - Albino (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

Impresa Edilscavi di Bertola Luca - Miradolo Terme (PV)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) alla Provincia di Pavia . . . . . . . 95

Il Truciolo s.p.a. - Mariano Comense (CO)Richiesta di valutazione di impatto ambientale (VIA) alla Provincia di Como . . . . . . . . . . . . . . . 96

Marmi Valmalenco s.r.l. - Berbenno di Valtellina (SO)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) . . . . . . . . . . . . . 96

Padana Recuperi s.r.l. - Gazzuolo (MN)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Mantova . . . . . . . . . . . . . . . . . 96

Piueco s.r.l. - Ghedi (BS)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Provincia di Brescia . . . . . . . . . . . . . . . . . 96

Redaelli Piergiorgio s.p.a. - Molteno (LC)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lecco . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

Società per il Risanamento e la Salvaguardia dei bacini della Sponda Orientale del Verbano s.p.a. - VaresePubblicazione della comunicazione di avvio del procedimento. Lavori di costruzione dei collettori «Nord» del Comprenso-rio di depurazione di Besozzo. Collettore «Besozzo - Beverina - Cocquio Trevisago» - 1° Lotto. Art. 7, 8 e seguenti della leg-ge 241/90. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

Tramonto Antonio s.r.l. - Vergiate (VA)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale VIA alla Provincia di Varese . . . . . . . 103

Zucchetti Giovanni & Figli s.r.l. - Osio Sotto (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA alla Provincia di Bergamo . . . . . . . . . . . . . . . . 103

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A) STATUTI

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 7 –

Comune di Colturano (MI)Statuto aggiornato con le modifiche approvate con deliberazione n.  17 del Consiglio comunale in data 25 giugno 2013, in vigore dal 2 agosto 2013

INDICE

TITOLO IDISPOSIZIONI GENERALI

(dall’art. 1 al 5)

TITOLO IIORGANI ELETTIVI(dall’art. 6 al 25)

TITOLO IIIUFFICI E SERVIZI

(dall’art. 26 al 38)

TITOLO IVORDINAMENTO FINANZIARIO

(dall’art. 39 al 43)

TITOLO VPARTECIPAZIONE POPOLARE

(dall’art. 44 al 59)

TITOLO VIDISPOSIZIONI TRANSITORIE FINALI

(dall’art. 60 al 62)

TITOLO IDISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 Principi fondamentali

1. Il Comune di Colturano è Ente autonomo nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalla Legge generale della Repubblica, che ne determinano le funzioni, e nelle norme del presente statuto ed ha autonomia normativa, organizzativa e finanziaria.

2. Il Comune è titolare di funzioni e poteri propri; inoltre eser-cita le funzioni attribuite, conferite o delegate dallo Stato, dalla Regione, da eventuale Ente intermedio di unione di servizi di cui autonomamente decide di far parte, e dalla Provincia, secondo il principio di sussidiarietà.

Art. 2 Finalità

1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, so-ciale ed economico della propria comunità, intesa come l’in-sieme dei cittadini italiani ed appartenenti all’Unione Europea, e degli stranieri regolarmente soggiornanti, nonché la valorizza-zione e la tutela del territorio comunale ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. Esso contribuisce a sviluppare la solidarietà verso i più deboli e la comprensione fra i popoli.

2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con gli idonei soggetti pubblici e privati, anche attraverso le at-tività che possono essere adeguatamente esercitate dall’auto-noma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.

3. La sfera di governo è costituita dalle funzioni proprie e di quelle conferite con Legge dello Stato e della Regione che ri-guardino la popolazione e il territorio comunale

4. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e con la Re-gione sono informati ai principi di cooperazione, complementa-rietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia.

5. Il Comune, in attuazione dei principi che regolano l’efficien-za e l’efficacia dell’azione amministrativa, promuove attività di informazione e di comunicazione, realizzata con ogni mezzo idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, an-che attraverso le strutture informatiche, le reti civiche, le iniziative di comunicazione integrata ed i sistemi telematici multimediali, come previsto dalla legge.

6. Nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali il Co-mune ispira la propria attività al principio volto ad assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna. A tale scopo garantisce la rappresentanza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi del Comune, nonché in enti, aziende ed istituzioni, da esso dipendenti o partecipati.

Art. 3Territorio e sede comunale

1. Il Comune di Colturano comprende la parte del suolo na-zionale delimitato con il piano topografico, di cui all’art. 9 della Legge 24 dicembre 1954 n. 1228, approvato dall’Istituto Centra-le di Statistica.

2. Il territorio di cui al precedente comma comprende le frazioni di Balbiano e Colturano, la quale ultima dà nome al Comune.

3. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato sulla strada pro-vinciale che collega le due frazioni.

Art. 4Albo pretorio

1. Il Comune ha nella propria sede un albo pretorio per la pubblicazione delle deliberazioni, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza del pubbli-co ove auspicabile anche per via telematica.

2. Il Segretario Comunale è responsabile delle pubblicazioni.

Art. 5Stemma e gonfalone

1. Il Comune ha, come segno distintivo, lo stemma riconosciu-to con provvedimento n. 3284 in data 13 dicembre 1976 del Pre-sidente del Consiglio dei Ministri.

2. Il Comune fa uso nelle cerimonie ufficiali, del gonfalone ri-conosciuto con provvedimento n. 9 foglio 282 in data 29 dicem-bre 1976 del Presidente del Consiglio dei Ministri.

3. Sono vietati l’uso e la riproduzione dello stemma e del gon-falone per fini diversi da quelli istituzionali, salvo espressa autoriz-zazione della Giunta Comunale.

TITOLO IIORGANI ELETTIVI

Art. 6 Organi

1. Sono organi del Comune: il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco.

Art. 7 Consiglio Comunale

1. Il Consiglio Comunale rappresenta l’intera comunità, de-termina l’indirizzo generale del Comune ed esercita il controllo politico ed amministrativo.

2. Il Consiglio costituito in conformità alla legge, ha un’auto-nomia organizzativa e funzionale stabilita dal regolamento del Consiglio Comunale.

3. Il funzionamento del Consiglio Comunale, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, ap-provato a maggioranza assoluta, che prevede, in particolare, le modalità per la convocazione e per la presentazione e la di-scussione delle proposte. Il regolamento indica altresì il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute, preveden-do che in ogni caso debba esserci la presenza di almeno un ter-zo dei Consiglieri assegnati per legge all’Ente, senza computare a tal fine il Sindaco.

4. Con norme regolamentari il Comune fissa le modalità at-traverso le quali fornire al Consiglio servizi, attrezzature e risorse finanziarie.

Art. 8Competenze ed attribuzioni del Consiglio

1. Il Consiglio Comunale esercita le potestà e le competenze previste dalla legge e svolge le sue funzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari.

2. Impronta la sua azione ai principi di efficienza, trasparenza ed imparzialità.

3. Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale.

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– 8 – Bollettino Ufficiale

4. Gli atti fondamentali devono contenere l’individuazione degli obiettivi da raggiungere e delle risorse e degli strumenti necessari a tal fine.

Art. 9Sessioni e convocazioni

1. L’attività di consiglio si svolge in sessioni ordinarie e straordinarie.

2. Sono sessioni ordinarie quelle convocate dal 1° aprile al 30 giugno e dal 1° ottobre al 31 dicembre.

3. Ai fini della convocazione sono comunque ordinarie le se-dute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazione previste dall’art. 32 comma 2 lettera b della legge 142/90.

4. Il Consiglio è convocato dal Sindaco che formula l’ordine del giorno e presiede i lavori, secondo le norme del regolamento.

Art. 10 Commissioni consiliari

1. Il Consiglio Comunale può istituire nel suo seno commissio-ni permanenti e temporanee

2. Il regolamento disciplina il loro numero, le materie di com-petenza, il funzionamento e la composizione nel rispetto del cri-terio proporzionale.

3. Le commissioni sono tenute a sentire il Sindaco e gli Asses-sori ogni qualvolta questi lo richiedono.

Art. 11 Consiglieri comunali

1. I Consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità senza vincolo di mandato. La loro posizione giuridica è regolata dalla legge.

2. Le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate da colui che ebbe maggior voti.

Art. 12Diritti e doveri dei consiglieri

1. Le modalità e le forme di esercizio di diritto di iniziativa e di controllo del Consigliere Comunale previste dalla Legge, sono disciplinati dal regolamento.

2. I Consiglieri hanno diritto di ottenere dagli uffici comunali tutte le notizie e le informazioni in loro possesso che siano utili all’espletamento del loro mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificatamente indicati dalla Legge.

3. I Consiglieri Comunali hanno diritto di iniziativa su ogni og-getto di competenza del Consiglio. I Consiglieri hanno potere ispettivo nelle attività della Giunta, degli uffici comunali e revisori dell’Ente, che esercitano in forma organica attraverso le Com-missioni consiliari, o singolarmente, mediante interrogazioni, in-terpellanze e mozioni.

4. Decade dalla sua carica il consigliere che risulta assente per tre sedute consecutive senza giustificato motivo.

5. La surrogazione avviene secondo le disposizioni di legge vigenti.

6. Ciascun Consigliere è tenuto a eleggere un domicilio nel territorio comunale.

Art. 13 Gruppi Consigliari

1. I Consiglieri possono costituirsi in gruppi, secondo quanto previsto nel regolamento, dandone comunicazione al Segreta-rio Comunale. Qualora non si eserciti tale facoltà o nelle more della designazione, i capi gruppo sono individuati nei consiglie-ri, non componenti la Giunta, che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista.

Art. 14 Giunta Comunale

1. La Giunta è l’organo di governo del Comune.2. Impronta la propria attività ai principi della collegialità

dell’efficienza e della trasparenza.3. Adotta tutti gli atti concreti idonei allo svolgimento degli

obiettivi e delle finalità dell’Ente nel quadro degli indirizzi gene-rali ed in attuazione degli atti fondamentali approvati del Consi-glio Comunale.

Art. 15Composizione e prerogative

1. A decorrere dal primo rinnovo successivo alla entrata in vigore della l. 148/2011, la Giunta Comunale è composta dal

Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori che non deve essere superiore a due. La composizione della Giunta assicura condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, ai sensi della legge n. 125 del 10 aprile 1991 e deve garantire la presenza di entrambi i sessi. Il Sindaco, nel rispetto del prin-cipio di Pari-Opportunità e garantendo la rappresentanza di entrambi i sessi, nomina gli Assessori, tra cui il Vice Sindaco.

2. Le cause di ineleggibilità e incompatibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti l’organo e gli istituti della decadenza e revoca sono disciplinati dalla Legge.

3. Può essere nominato Assessore un Cittadino/una Citta-dina non facente parte del Consiglio, in possesso dei requisiti di compatibilità, candidabilità e di eleggibilità alla carica di Consigliere ed in possesso di documentati requisiti di presti-gio professionale in specifica relazione con gli obiettivi di go-verno della Giunta.

4. L’eventuale Assessore esterno, partecipa al Consiglio, senza diritto di voto, per illustrare argomenti concernenti la propria delega.

Art. 16Funzionamento della Giunta

1. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco che sta-bilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli Assessori.

Art. 17 Attribuzioni della Giunta

1. La giunta collabora con il Sindaco nell’Amministrazione del Comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali.

2. La Giunta Comunale, in coerenza con l’indirizzo politico ed amministrativo determinato dal consiglio, esercita attività di pro-mozione, di iniziativa e di amministrazione e le funzioni alla stes-sa conferite con Leggi Statali e Regionali, dal presente statuto e dai regolamenti.

3. Alla Giunta Comunale è attribuito il diritto di ricorso giurisdi-zionale in ogni caso di controversie per garantire il libero eser-cizio delle competenze ed il rispetto dei principi di autonomia locale garantiti dalla Costituzione e dalle Leggi di settore.

4. La Giunta compie gli atti di amministrazione che non sia-no riservati dalla Legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalle Leggi o dallo Statuto, del Sindaco, del Segretario o dei Funzionari dirigenti. Collabora con il Sinda-co nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio e svolge attività propositive e di impulso nei confronti del Consiglio.

5. Compete in particolare alla Giunta:a) L’adozione dei regolamenti nell’ordinamento degli uffi-

ci e dei servizi nel rispetto dei criteri generici stabiliti dal Consiglio;

b) svolgere attività propositiva in relazione a tutte le decisioni che rientrano nelle competenze del Consiglio ed in parti-colare proporre al medesimo l’adozione dei regolamenti;

c) adottare tutti gli atti e provvedimenti occorrenti per l’ese-cuzione delle deliberazioni del Consiglio, compresi quelli per l’organizzazione di servizi comunali;

d) deliberare prelevamenti dal fondo di riserva ordinario di competenza di cassa e dal fondo di riserva per le spese impreviste e disporre l’utilizzazione delle somme prelevate;

e) deliberare in merito alla promozione di azioni per la difesa delle ragioni e del patrimonio comunale;

f) adottare ogni altro provvedimento di cui sia stabilita la ge-nerica attribuzione al Comune e non sia specificatamen-te riservato ad altri organi del Comune stesso.

Art. 18Deliberazione degli organi collegiali

1. Gli organi collegiali deliberano validamente con l’interven-to della metà dei componenti assegnati ed a maggioranza dei voti favorevoli sui contrari, salvo maggioranza speciale richiesta espressamente dalla Legge o dallo Statuto.

2. Tutte le deliberazioni sono assunte, di regola, per votazione palese. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà di-screzionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona o sulla valutazione dell’azione da questi svolta.

3. Le sedute del Consiglio sono pubbliche. Nel caso in cui debbano essere formulate valutazioni ed apprezzamenti su per-sone, il Presidente dispone la trattazione dell’argomento in «se-duta privata».

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 9 –

4. L’istruttoria e la documentazione delle proposte di delibe-razione, il deposito degli atti e la verbalizzazione delle sedute di Consiglio e della Giunta, sono curate dal Segretario Comunale, secondo le modalità stabilite dal regolamento. Quando il Segre-tario Comunale non partecipi alle sedute in situazione di incom-patibilità, è sostituito in via temporanea da un componente del collegio nominato dal Presidente.

5. I verbali delle sedute sono firmati dal Presidente, dal Segre-tario e dal componente più anziano di età fra i presenti.

Art. 19Sindaco

1. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune ed in tale veste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza, di sovrintendenza e di amministrazione.

2. Ha competenza e poteri di indirizzo, di vigilanza e controllo delle attività degli Assessori e delle strutture gestionali-esecutive.

3. La Legge disciplina le modalità dell’elezione, i casi di in-compatibilità e di ineleggibilità all’ufficio di Sindaco il suo status e le cause di cessazione della carica.

4. Al Sindaco, oltre le competenze di legge, sono assegnati dal presente Statuto e dai regolamenti attribuzioni quale orga-no di amministrazione di vigilanza e poteri di organizzazione del-le competenze connesse all’ufficio.

Art. 20Attribuzioni di amministrazione

1. Il Sindaco:a) ha la rappresentanza dell’Ente;b) il Sindaco rappresenta l’Ente, convoca e presiede la Giun-

ta, nonché il Consiglio quando non è previsto il Presidente del Consiglio, e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti;

c) ha la direzione unitaria e il coordinamento dell’attività po-litico amministrativa del Comune;

d) coordina l’attività dei singoli Assessori;e) può sospendere l’adozione di atti specifici concernenti

l’attività amministrativa dei singoli Assessori per sottoporli all’esame della Giunta;

f) impartisce direttive al Segretario Comunale in ordine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera gestione ammi-nistrativa di tutti gli uffici e servizi;

g) ha facoltà di delega;h) promuove ed assume iniziative per concludere accordi di

programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla Leg-ge, sentiti la Giunta o il Consiglio Comunale, a seconda della natura dell’accordo;

i) può concludere accordi con soggetti interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale;

j) convoca comizi per i referendum consultivi;k) adotta ordinanze contingibili ed urgenti;l) emette provvedimenti in materia di occupazione d’urgen-

za, espropri, che la Legge, genericamente, assegna alla competenza del Comune;

m) assegna gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sen-tita la Giunta;

n) determina gli orari di apertura al pubblico degli uffici, dei servizi e degli esercizi comunali;

o) in caso di dimissioni fa pervenire all’ufficio del Segretario Comunale l’atto relativo, affinché sia presentato al Consi-glio Comunale e alla Giunta.

Art. 21Attribuzioni di vigilanza

1. Il Sindaco:a) acquisisce direttamente presso tutti gli uffici e servizi infor-

mazioni ed atti anche riservati;b) promuove direttamente o avvalendosi del Segretario Co-

munale, indagini e verifiche amministrative sull’intera atti-vità del Comune;

c) compie gli atti conservanti dei diritti del Comune;d) può disporre l’acquisizione di atti, documenti ed informa-

zioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le società

per azioni, appartenenti all’Ente, tramite i rappresentanti legali delle stesse e ne informa il Consiglio Comunale;

e) collabora con il revisore dei conti del Comune per definire le modalità di svolgimento delle sue funzioni nei confronti delle istituzioni;

f) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare che uf-fici, servizi, aziende speciali, istituzioni e società apparte-nenti al Comune, svolgano le loro attività secondo gli ob-blighi indicati dal Consiglio ed in coerenza con gli indirizzi attuativi espressi dalla Giunta.

Art. 22Attribuzioni di organizzazione

1. Il Sindaco:a) stabilisce gli argomenti del giorno delle sedute e dispo-

ne la convocazione del Consiglio Comunale, sentita la Giunta, e la presiede ai sensi del regolamento. Quando la richiesta è formulata da 1/5 dei consiglieri provvede alla convocazione;

b) convoca e presiede la conferenza dei capigruppo consi-liari, secondo la disciplina regolamentare;

c) esercita i poteri di polizia nelle adunanze consiliari e negli organismi di partecipazione popolare dal Sindaco presie-dute, nei limiti previsti dalla Legge;

d) propone argomenti da trattare e dispone la convocazio-ne della Giunta e la presiede;

e) ha potere di delega generale o parziale delle sue compe-tenze ed attribuzioni ad uno o più Assessori.

Art. 23 Vice Sindaco e deleghe

1. Il Vice Sindaco è l’Assessore che riceve dal Sindaco delega generale per l’esercizio di tutte le sue funzioni; in caso di assenza o impedimento è scelto tra gli Assessori che rivestono la carica di Consigliere Comunale.

2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Sinda-co e del Vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sin-daco in ordine di anzianità di servizio. In caso di parità riceve la maggiore età anagrafica.

Art. 24 Mozione di sfiducia

1. Il voto del Consiglio Comunale contrario ad una proposta del Sindaco o della Giunta, non comporta le dimissioni della stessa.

2. Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica in caso di ap-provazione di una mozione di sfiducia votata per appello nomi-nale dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno 2/5 dei Consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del Consiglio e al-la nomina di un commissario ai sensi delle Leggi vigenti.

Art. 25 Dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione

o decesso del Sindaco1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decaden-

za o decesso del Sindaco, la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Il Consiglio e la Giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sinda-co. Sino alle predette elezioni, le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco.

2. Il Vice Sindaco sostituisce il Sindaco in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonché, nel caso di sospensione dall’esercizio della funzione adottata ai sensi dell’art. 15, com-ma 4-bis, della legge 19  marzo  1990, n.  55, come modificato dall’art. 1, legge 18 gennaio 1992, n. 16.

3. Le dimissioni presentate dal Sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro pre-sentazione al Consiglio. Di tale evenienza il Segretario Comu-nale, dà immediata comunicazione al Prefetto affinché questi possa adottare tempestivamente i conseguenti provvedimenti per lo scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina del Commissario.

4. Lo scioglimento del Consiglio Comunale determina in ogni caso la decadenza del Sindaco, nonché della Giunta.

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– 10 – Bollettino Ufficiale

TITOLO IIIUFFICI E SERVIZI

Art. 26Organizzazione degli uffici e del personale

1. Il Comune, nel rispetto di principi fissati dalla Legge, prov-vede alla determinazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all’organizzazione e gestione del personale nell’ambi-to della propria autonomia normativa e organizzativa, nei limiti derivanti dalla propria capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti attribuiti. Nell’or-ganizzazione e gestione del personale il Comune tiene conto di quanto previsto dalla contrattazione collettiva di lavoro.

2. Il Comune disciplina con apposito regolamento la dotazio-ne organica del personale e, in conformità con lo statuto, l’or-dinamento generale degli uffici e dei servizi, in base a criteri di autonomia di gestione, e secondo principi di professionalità e responsabilità. Nelle materie soggette a riserva di Legge ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 23 ottobre 1991, n. 421, la potestà regolamentare degli atti si esercita tenendo conto della contrattazione collettiva nazionale e comunque in modo da non determinare disapplicazioni durante il periodo di vigenza.

3. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secon-do i criteri e le norme dettati dallo Statuto e dal regolamento che attribuiscono ai dirigenti la gestione amministrativa e riser-vano agli organi elettivi i poteri di indirizzo e di controllo.

4. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l’adozione di atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, che la Legge e lo Statuto espressamente non riservino agli organi di governo dell’Ente. Sono ad essi attribuiti tutti i compiti di attua-zione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indiriz-zo adottati dall’organo politico, tra i quali in particolare, secon-do le modalità stabilite dallo Statuto o dai regolamenti dell’Ente:

a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso;b) la responsabilità delle procedure di appalto e di

concorso;c) la stipulazione di contratti;d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di

impegni di spesa;e) gli atti di amministrazione e gestione del personale;f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi,

il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, an-che di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeter-minati alla Legge, dai regolamenti, da atti generali di indi-rizzo, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie;

f-bis) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbatti-mento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paessaggistico-ambientale;

g) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni, e ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; gli atti a essi attribuiti dallo Statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco.

5. Le funzioni di cui al comma 3 possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato dal Sindaco, ai responsabili degli uffici e dei sevizi, indipendentemente dalla loro qualifica personale, anche in deroga ad ogni diversa disposizione.

6. Ai responsabili di uffici e servizi sono assegnate indennità di funzione determinate nell’ambito delle complessive disponibilità di bilancio del Comune. La corresponsione di tali indennità è condizionata al raggiungimento degli obiettivi prefissi dal Co-mune e può essere revocata qualora questi obiettivi non siano raggiunti.

7. nel caso di convenzione nell’esercizio di funzioni ammini-strative o per l’espletamento associato dei servizi, ai responsabili degli uffici o dei servizi che svolgono la loro funzione anche per gli altri comuni, possono essere assegnate indennità di funzione in deroga alle normative vigenti. La relativa maggiore spesa sa-rà rimborsata dagli Enti convenzionati nei termini previsti dalla convenzione.

8. I dirigenti sono direttamente responsabili, in relazione agli obiettivi dell’Ente, dalla correttezza amministrativa e dell’efficien-za della gestione.

9. La copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffi-ci, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, può avveni-

re mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire.

10. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determi-nato con provvedimento motivato e con le modalità fissate dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indi-cati nel programma amministrativo del Sindaco e sono revocati in caso di inosservanza delle direttive del Sindaco, della Giunta o dell’Assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungi-mento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi loro assegnati nel piano esecutivo di gestione o per responsabilità particolarmente grave o reiterata e negli altri casi disciplinati dall’art. 20 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e suc-cessive modificazioni, e dai contratti collettivi di lavoro.

Art. 27Direttore Generale

1. È consentito procedere alla nomina del Direttore Generale previa stipula di convenzione tra comuni, ai sensi delle Leggi vi-genti. In tal caso il Direttore Generale dovrà provvedere alla ge-stione coordinata o unitaria dei servizi tra i comuni interessati.

2. Il Direttore Generale provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organici di governo dell’Ente, secondo le direttive impartite dal Sindaco che sovrintende alla gestione dell’Ente perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza. Compete in particolare al Direttore Generale la predisposizione del piano dettagliato di obiettivi, nonché la proposta del piano esecutivo di gestione. A tali fini, al Direttore Generale rispondono, nell’esercizio delle funzioni loro assegnate, i dirigenti dell’Ente, a eccezione del Segretario del Comune.

3. Il Direttore Generale è revocato dal Sindaco previa delibe-razione della Giunta Comunale. La durata dell’incarico non può ecceder quella del mandato del Sindaco.

4. Quando il Direttore Generale non sia stato nominato, le re-lative funzioni possono essere conferite dal Sindaco al Segreta-rio Comunale.

Art. 28 Segretario Comunale

1. Il Comune ha un segretario funzionario pubblico dipen-dente da apposita agenzia avente personalità giuridica di dirit-to pubblico e iscritto all’albo

2. il Segretario Comunale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione am-ministrativa delle Leggi, allo Statuto e ai regolamenti. Il Sindaco, secondo l’ordinamento dell’Ente e nel rispetto dei loro distinti ed autonomi ruoli, disciplina i rapporti tra il Segretario e il Direttore Generale. Il Segretario sovrintende allo svolgimento delle funzio-ni dei dirigenti e ne coordina l’attività, salvo quando il Sindaco abbia nominato il Direttore Generale. Il Segretario inoltre:

a) partecipa con funzioni consultive, referenti e di assisten-za alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione;

b) può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte e au-tenticare scritture private e atti unilaterali nell’interesse dell’Ente;

c) esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dai regolamenti o conferitagli dal Sindaco.

3. Il Sindaco nomina il Segretario, che dipende funzionalmen-te dal capo dell’Amministrazione, scegliendo tra gli iscritti all’al-bo, ai sensi di Legge.

4. Il Sindaco può nominare un vice-Segretario per coadiu-vare il Segretario, per sostituirlo nei casi di vacanza, assenza o impedimento.

Art. 29Responsabilità del Segretario Comunale e dei dirigenti

1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richie-sto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabi-le del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.

2. Nel caso in cui l’Ente non abbia funzionari responsabili dei servizi, il parere è espresso dal Segretario dell’Ente, in relazione alle sue competenze.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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3. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrati-va e contabile dei pareri espressi.

Art. 30 Principi organizzativi degli uffici

1. L’Amministrazione del Comune si attua mediante un’attivi-tà per obiettivi e deve essere informata ai seguenti principi:

a) individuazione di responsabilità strettamente collegata all’ambito di autonomia decisionale dei soggetti;

b) superamento della separazione rigida delle competenze nella divisione del lavoro e massima flessibilità delle strut-ture e del personale.

2. Il regolamento individua forme e modalità di organizzazio-ne e di gestione della struttura interna.

Art. 31 Struttura

1. L’organizzazione culturale, diretta a conseguire i fini istituzio-nali dell’Ente secondo le norme del regolamento, è articolata in uffici anche appartenenti ad aree diverse, collegati funzional-mente al fine di conseguire degli obiettivi assegnati.

Art. 32 Personale

1. Il Comune promuove e realizza il miglioramento delle pre-stazioni del personale attraverso l’ammodernamento delle strut-ture, la formazione, la qualificazione personale e la responsabi-lizzazione dei dipendenti.

2. La disciplina del personale è riservata agli atti normativi dell’Ente che danno esecuzione alle Leggi ed allo Statuto.

3. Il regolamento dello stato giuridico ed economico del per-sonale disciplina in particolare:

a) struttura organizzativo-funzionale;b) dotazione organica;c) modalità organizzative della commissione di disciplina.

Art. 33Servizi

1. La scelta della forma di gestione per ciascun servizio di competenza comunale deve essere effettuata previa valutazio-ne comparata tra le diverse forme di gestione previste dalla Leg-ge, dal presente Statuto e dal Regolamento.

2. La Giunta delibera la gestione dei pubblici servizi sceglien-do tra le seguenti forme:

a) in economia, quando per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno costituire una istituzione o una azienda;

b) in concessione a terzi, quando sussistano ragioni tecni-che, economiche e di opportunità sociale;

c) a mezzo di azienda speciale o di convenzione tra Enti lo-cali, anche per la gestione di più servizi di rilevanza eco-nomica e imprenditoriale;

d) a mezzo di istituzione, per l’esercizio di servizi sociali senza rilevanza imprenditoriale;

e) a mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente capitale pubblico locale costituite o parteci-pate dell’Ente titolare del pubblico servizio, qualora sia op-portuna in relazione alla natura o all’ambito territoriale del servizio la partecipazione di più soggetti pubblici o privati.

Art. 34 Aziende speciali e istituzioni

1. L’azienda speciale è ente strumentale dell’Ente locale do-tato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal Consiglio Comunale.

2. L’istituzione è organismo strumentale dell’Ente locale per l’esercizio di servizi sociali, di attività sportive e culturali dotato di autonomia gestionale.

3. Organi dell’azienda e dell’istituzione sono il Consiglio d’Amministrazione, il Presidente e il Direttore, al quale compete la responsabilità gestionale. Il Consiglio d’Amministrazione e il Presidente sono nominati dal Consiglio Comunale fuori dal pro-prio seno, tra coloro che abbiano requisiti per l’elezione a Con-sigliere Comunale e comprovate esperienze di amministrazione. La nomina avviene a maggioranza assoluta dei voti. La revoca dei componenti del Consiglio di Amministrazione è approvata

dal Consiglio Comunale a maggioranza assoluta su proposta del Sindaco o di 1/5 dei suoi membri.

4. L’azienda e l’istituzione informano la loro attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e hanno l’obbligo del pa-reggio di bilancio attraverso l’equilibrio dei costo e dei ricavi, compresi i trasferimenti.

5. Nell’ambito della Legge, l’ordinamento e il funzionamento delle aziende speciali sono disciplinati dalla Legge, dal proprio statuto approvato dal Consiglio Comunale e dai regolamenti approvati dal Consiglio Comunale; quelli delle istituzioni sono disciplinati dallo statuto e dai regolamenti dell’Ente locale da cui dipendono.

6. L’Ente locale conferisce il capitale di dotazione; determina le finalità e gli indirizzi; approva gli atti fondamentali; esercita la vigilanza; verifica i risultati della gestione; provvede alla copertu-ra degli eventuali costi sociali.

7. Il collegio dei revisori dei conti dell’Ente locale esercita le sue funzioni anche nei confronti delle istituzioni. Lo statuto dell’a-zienda speciale prevede un apposito organo di revisione, non-ché forme autonome di verifica della gestione.

Art. 35 Gestione associata dei servizi e delle funzioni

1. Il Comune sviluppa rapporti con gli altri Comuni e la Provin-cia per promuovere e ricercare le forme associative più appro-priate tra quelle previste dalla Legge in relazione all’attività, ai servizi, alle funzioni da svolgere ed agli obiettivi da raggiungere.

Art. 36 Convenzioni

1. Il Comune promuove la collaborazione con altri Comuni e con la Provincia per l’esercizio associato di funzioni, ovvero l’e-secuzione e la gestione di opere pubbliche, la realizzazione di iniziative e programmi speciali ed altri servizi, privilegiando la stipulazione di apposite convenzioni tra Enti Locali e loro Centri strumentali.

2. Le convenzioni contenenti gli elementi e gli obblighi previsti dalla Legge sono approvate dal Consiglio Comunale a mag-gioranza assoluta dei componenti.

Art. 37 Consorzi

1. La Giunta Comunale, in coerenza con i principi statutari, promuove la costituzione del consorzio tra Enti Pubblici territoriali per realizzare e gestire i servizi rilevanti sotto il profilo economico o imprenditoriale, ovvero per economia di scala qualora non sia conveniente l’istituzione di azienda speciale e non sia opportu-no avvalersi delle forme organizzative per i servizi previsti nell’ar-ticolo precedente.

2. Il Consiglio Comunale approva a maggioranza assoluta dei componenti lo Statuto del Consorzio unitamente alla relativa convenzione.

3. Il Consorzio assume carattere polifunzionale quando si in-tendono gestire da parte degli Enti Locali aderenti ad una plura-lità di servizi attraverso il modulo consortile.

Art. 38Accordi di programma

1. Il Comune per la realizzazione di opere, di interventi o pro-grammi che richiedono l’attivazione di un procedimento com-plesso per il coordinamento e l’integrazione delle attività di più soggetti pubblici interessati, promuove e conclude accordi di programma.

2. L’accordo, oltre le finalità perseguite, deve prevedere le forme per l’attivazione dell’eventuale arbitrato e degli interventi surrogatori, ed inoltre:

a) determina i tempi e le modalità delle attività necessarie alla realizzazione dell’accordo;

b) individuare attraverso strumenti appropriati (quali il piano finanziario) i costi, le fonti di finanziamento e le relative re-golazioni di rapporti fra gli Enti coinvolti;

c) assicurare il coordinamento di ogni altro connesso adempimento.

3. Il Sindaco definisce e stipula l’accordo ai sensi dell’art. 20, con l’osservanza delle formalità previste dalla aegge.

4. Per verificare la possibilità di concordare accordo di pro-gramma, il Sindaco convoca una conferenza tra i rappresentan-ti di tutte le Amministrazioni interessate.

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– 12 – Bollettino Ufficiale

5. Ove l’accordo comporti variazione degli strumenti urbani-stici, l’adesione del Sindaco allo stesso deve essere ratificata dal Consiglio Comunale entro 30 giorni a pena di decadenza.

6. Per l’approvazione di progetti di opere pubbliche comprese nei programmi dell’Amministrazione e per le quali siano imme-diatamente utilizzabili i relativi finanziamenti, si procede a norma dei precedenti commi. L’approvazione dell’accordo di program-ma comporta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle medesime opere: tale dichiarazione cessa di effi-cacia se le opere non hanno avuto inizio entro 3 anni.

TITOLO IVORDINAMENTO FINANZIARIO

Art. 39 Ordinamento finanziario

1. Il Comune ha diritto, nell’ambito della politica economica nazionale, di poter disporre di risorse proprie sufficienti da utiliz-zare liberamente nell’esercizio delle proprie competenze che non siano incompatibili con le disposizioni di Legge.

2. Le risorse finanziarie devono essere proporzionate agli im-pegni per lo svolgimento delle competenze del Comune e sono costituite:

a) da conferimenti da parte dello Stato e delle Regioni se-condo quanto è previsto dalle rispettive Leggi;

b) per una parte da tasse e imposte locali di cui sarà pos-sibile stabilire il tasso da parte della comunità locale nei limiti fissati dalle Leggi;

c) da proventi propri derivanti dall’esercizio di servizi pubblici;d) da fondi provenienti da capitali pubblici o privati per il fi-

nanziamento delle spese di investimento;e) e da ogni altra entrata che possa derivare da partecipa-

zioni o contribuzioni da altri Enti pubblici o da privati per lo svolgimento dei pubblici servizi.

Art. 40 Gestione patrimoniale

1. Il Sindaco assicura la tenuta dell’inventario dei beni, dema-niali e patrimoniali, del Comune. Dell’esattezza dell’inventario, delle successive aggiunte e modificazioni e della conservazione dei titoli, atti, carte e scritture sono personalmente responsabili il Sindaco e, per le operazioni dagli stessi compiute, il Direttore generale, il Segretario Comunale e il Responsabile di Ragioneria.

2. I beni patrimoniali comunali devono essere concessi in af-fitto; i beni demaniali possono essere concessi in uso con cano-ni la cui tariffa è determinata dalla Giunta Comunale.

3. Le somme provenienti dall’alienazioni di beni, riscossione di crediti o, comunque, da cespiti da investirsi a patrimonio, deb-bono essere impiegate prioritariamente nella estinzione di passi-vità onerose o nel miglioramento del patrimonio. Solo in casi del tutto eccezionali, e quando ciò sia previsto dalla legge, tali fondi potranno essere utilizzati per necessità gestionali.

4. La Giunta comunale delibera l’accettazione o il rifiuto di la-sciti e di donazioni di beni, fatta salva l’autorizzazione del Prefet-to ai sensi della legge 21 giugno 1896, n. 218.

Art. 41 Gestione finanziaria

1. La gestione finanziaria del Comune, secondo le modalità previste dall’ordinamento nazionale, in base al bilancio annuale di previsione redatto ai termini di competenza e di cassa, de-liberato dal Consiglio Comunale entro il termine previsto dalla Legge per l’anno di riferimento, deve osservare i principi della universalità, dell’integrità e del pareggio economico e finanzia-rio, della veridicità e della pubblicità.

2. I fatti gestionali sono rilevati e dimostrati nel conto consunti-vo, comprendente il conto del bilancio e il conto del patrimonio, anch’esso approvato entro il termine previsto dalla legge.

3. La Giunta Comunale allega al conto consuntivo una re-lazione illustrativa con cui esprime le valutazioni sulla efficacia dell’azione condotta tenendo conto dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e dei costi sostenuti nonché la relazione del Revisore del conto come previsto dal seguente Statuto.

4. Il Comune ha un servizio di Tesoreria che comprende:a) la riscossione di tutte le entrate di pertinenza comunale

versate dai debitori in base agli ordini di incasso e liste di carico e del concessionario del servizio di riscossione dei tributi;

b) il pagamento delle spese ordinate mediante mandati di pagamento nei limiti degli stanziamenti di Bilancio e dei fondi di cassa e di spesa;

c) il pagamento anche in mancanza dei relativi mandati delle rette di ammortamento dei mutui e dei contributi previdenziali.

5. I rapporti del Comune con il Tesoriere sono regolati dal-la Legge, dal regolamento di contabilità nonché da apposita convenzione.

Art. 42 Controllo di gestione

1. Il Bilancio di previsione, il conto consuntivo e gli altri docu-menti contabili devono essere redatti in modo tale da consen-tire, oltre al controllo finanziario e contabile, anche quello sulla gestione e quello relativo alla efficacia dell’azione del Comune.

2. La tecnica del controllo di gestione deve costruire misura-tori idonei ad accertare periodicamente;

a) la congruità delle risultanze rispetto alle previsioni;

b) la quantificazione economica dei conti sostenuti per la verifica di coerenza con i programmi approvati;

c) il controllo di efficacia ed efficienza dell’attività ammini-strativa svolta;

d) l’accertamento degli eventuali scarti negativi fra pro-getto e realizzato con individuazione delle relative responsabilità.

Art. 43 Revisione dei conti

1. Il Consiglio Comunale affida l’incarico per la revisione eco-nomico finanziaria ad un Revisore scelto tra persone aventi i re-quisiti previsti dalla Legge.

2. Il Revisore è nominato per svolgere l’incarico per tre anni, e oltre a collaborare con il Consiglio nella sua funzione di control-lo, di indirizzo ed esercitare la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione, attesta la corrispondenza del rendi-conto alle risultanze della stessa redigendo apposita relazione che deve accompagnare la proposta di deliberazione consilia-re relativa al conto consuntivo.

3. Il Revisore, dopo lo svolgimento dell’incarico per tre anni, è rieleggibile per una sola volta. Egli è revocabile per inadempienza.

4. Il Revisore, per l’esercizio del suo compito, ha diritto di acce-so agli atti e documenti, attinenti alle sue funzioni, dell’Ente.

5. Nella relazione di cui al comma 2, il Revisore può esprimere rilievi e proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione.

6. Il Revisore risponde delle sue attestazioni. Ove riscontri gravi irregolarità nella gestione dell’Ente ne riferisce immediatamente al Consiglio Comunale.

TITOLO VPARTECIPAZIONE POPOLARE

Art. 44 Partecipazione

1. Il Comune garantisce e promuove l’informazione e la par-tecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente, al fine di assicurar-ne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.

2. Per gli stessi fini, il Comune valorizza le libere forme associa-tive e le organizzazioni di volontariato.

3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e sempli-ficate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento nella formazione degli atti.

4. L’Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere di soggetti economici e sociali su specifici problemi.

5. Almeno una volta all’anno viene convocata dal Sindaco una Assemblea Comunale aperta a tutti i cittadini, nella quale gli Amministratori informano sulle principali scelte amministrati-ve ed i cittadini possono formulare richieste e proposte.

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Art. 45Diritto di accesso

1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di ac-cesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestisco-no servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dalle vigenti Leggi e dal Regolamento, a eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una tempo-ranea e motivata dichiarazione del Sindaco che ne vieti l’esi-bizione, conformemente a quanto previsto dal Regolamento, in quanto la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riserva-tezza delle persone, dei gruppi o delle imprese.

2. L’Ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradi-zionali della notificazione e della pubblicazione all’albo pretorio, anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei ad assicu-rare il massimo di conoscenza degli atti.

3. L’informazione deve essere esatta, tempestiva, inequivoca-bile, completa e, per gli atti aventi una pluralità indistinta di desti-natari, deve avere carattere di generalità.

4. La Giunta Comunale adotta i provvedimenti organizzativi interni ritenuti idonei a dare concreta attuazione al diritto di in-formazione, individua, con norme di organizzazione degli uffici e dei servizi, i responsabili dei procedimenti.

5. Il regolamento sui diritti di accesso detta norme atte a ga-rantire l’informazione ai cittadini, nel rispetto dei principi sopra enunciati e delle leggi.

Art. 46 Interventi nel procedimento amministrativo

1. I cittadini ed i soggetti portatori di interessi coinvolti in un procedimento amministrativo, hanno facoltà di intervenirvi, tran-ne che per i casi espressamente esclusi dalla Legge e dai rego-lamenti comunali.

2. La rappresentanza degli interessi da tutelare può avvenire ad opera sia dei soggetti singoli che di soggetti collettivi rappre-sentativi di interessi superindividuali.

3. Il responsabile del procedimento, contestualmente all’inizio dello stesso, ha l’obbligo di informare gli interessati mediante comunicazione personale contenente le indicazioni previste per Legge.

4. Il Regolamento stabilisce quali siano i soggetti cui le diver-se categorie di atti debbano essere inviati, nonché i dipendenti responsabili dei relativi procedimenti ovvero i meccanismo di in-dividuazione del responsabile del procedimento.

5. Qualora sussistano particolari esigenze di celerità o il nu-mero dei destinatari o la indeterminatezza degli stessi la renda particolarmente gravosa, è consentito prescindere dalla comu-nicazione, provvedendo a mezzo di pubblicazione all’albo pre-torio o altri mezzi, garantendo, comunque, altre forme di idonea pubblicizzazione e informazione.

6. Gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla comunicazione perso-nale o dalla pubblicazione del provvedimento, possono presen-tare istanze, memorie scritte, proposte e documenti pertinenti all’oggetto del procedimento.

7. Il responsabile dell’istruttoria, entro 20 giorni dalla ricezione delle richieste di cui al precedente comma 6, deve pronunciarsi sull’accoglimento o meno e rimettere le sue conclusioni all’or-gano comunale competente all’emanazione del provvedimen-to finale.

8. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e delle sollecitazioni pervenute deve essere adeguatamente motivato nella premessa dell’atto e può essere preceduto da contraddit-torio orale.

9. I soggetti di cui al comma 1 hanno altresì diritto a prendere visione di tutti gli atti del procedimento, salvo quelli che il Re-golamento, la dichiarazione del Sindaco la Legge sottraggono all’accesso.

10. La Giunta potrà concludere accordi con i sogget-ti intervenuti per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento.

Art. 47 Istanze e petizioni

1. Tutti i cittadini, singoli o associati, possono rivolgere al Sin-daco istanze e petizioni, in forma scritta, per chiedere ragione su specifici aspetti dell’attività amministrativa o per sollecitare l’intervento del Comune su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità.

2. La risposta viene fornita in forma scritta dal Sindaco entro il termine massimo di 60 giorni. Se la risposta è interlocutoria, ne-

cessitando indagini istruttorie particolari, la risposta definitiva è comunque fornita non oltre 90 giorni dal primo riscontro scritto interlocutorio.

Art. 48Proposte

1. Almeno 50 cittadini, iscritti nelle liste elettorali, possono avanzare proposte per l’adozione di atti amministrativi, che il Sin-daco trasmette entro 60 giorni all’organo collegiale competen-te con il parere, proprio o della Giunta, a seconda che l’organo competente sia la Giunta o il Consiglio.

2. Se il parere è di non accogliere la proposta, esso deve es-sere adeguatamente motivato. Se il parere è invece di accoglie-re la proposta, traducendola in atto amministrativo, esso deve essere adeguatamente motivato, e la proposta corredata dei pareri richiesti per Legge nonché dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria.

3. L’organo collegiale decide, con atto motivato se accoglie-re o meno la proposta. Nel primo caso la proposta medesima può anche essere immediatamente tradotta in atto amministra-tivo. Il Consiglio Comunale può anche decidere di sottoporre il tema della proposta a referendum consultivo, se ammissibile.

Art. 49 Norme attuative

1. Il Direttore Generale o il Segretario Comunale predispongo-no la modulistica per le istanze, petizioni e proposte di cui ai due articoli precedenti.

2. Essi coordinano l’attività degli uffici comunali per l’istrutto-ria relativa alle istanze, petizioni, proposte di cui sopra, e vigilano a che gli elementi istruttori siano completati e resi al Sindaco in tempo utile per l’osservanza dei termini di cui ai due articoli precedenti.

Art. 50 Difensore civico

1. Può essere nominato il Difensore civico, il quale svolge un ruolo di garante dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale o provinciale, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini.

2. Egli è nominato dai Consiglieri Comunali a scrutinio segre-to e a maggioranza dei Consiglieri.

3. Resta in carica con la stessa durata del Consiglio che lo ha eletto, esercitando le sue funzioni fino all’insediamento del successore.

4. Il Difensore, prima del suo insediamento, presta giuramento nelle mani del Sindaco con la seguente formula:

«giuro di osservare lealmente le Leggi dello Stato e di adem-piere le mie funzioni al solo scopo del pubblico bene».

Art. 51 Incompatibilità e decadenza

1. La designazione del Difensore civico deve avvenire tra per-sone che per preparazione ed esperienza diano ampia garan-zia di indipendenza, probità.

2. Non può essere nominato Difensore civico:a) chi si trova in condizioni di ineleggibilità alla carica di

Consigliere Comunale;b) i parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali e comu-

nali, i membri delle comunità montane e delle Unità Sani-tarie locali;

c) i ministri di culto;d) gli amministratori ed i dipendenti di enti, istituti e aziende

pubbliche o a partecipazione pubblica, nonché di enti o imprese che abbiano rapporti contrattuali con l’ammini-strazione comunale o che comunque ricevano da essa, a qualsiasi titolo, sovvenzioni o contributi;

e) chi esercita qualsiasi attività di lavoro autonomo o subor-dinato, nonché qualsiasi attività professionale o commer-ciale, che ponga in essere rapporti giuridici con l’Ammini-strazione Comunale;

f) chi ha ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini al 3° grado, che siano Amministratori, Segretario o dipenden-ti del Comune.

3. Il Difensore civico decade per le stesse cause per le quali si perde la qualità di Consigliere o per sopravvenienza di una delle cause di ineleggibilità indicate nel comma precedente. La

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– 14 – Bollettino Ufficiale

decadenza è pronunciata dal Consiglio su proposta di uno dei Consiglieri Comunali. Può essere revocato dall’ufficio con deli-berazione motivata del Consiglio per grave inadempienza ai doveri d’ufficio.

Art. 52Mezzi e prerogative

1. L’ufficio del Difensore civico ha sede presso idonei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, di attrez-zature di ufficio e di quant’altro necessario per il buon funziona-mento dell’ufficio stesso.

2. Il Difensore civico può intervenire, su richiesta di cittadini singoli o associati o di propria iniziativa, presso l’Amministrazio-ne Comunale, le aziende speciali, le istituzioni, i concessionari di servizi, le società che gestiscono servizi pubblici nell’ambito del territorio comunale, per accertare che il procedimento ammini-strativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati.

3. A tal fine può convocare il responsabile del servizio inte-ressato e richiedere i documenti, notizie chiarimenti, senza che possa essergli opposto il segreto d’ufficio se non nei casi previ-sti dalla Legge o da temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco.

4. Può altresì proporre di esaminare congiuntamente la prati-ca entro i termini prefissati.

5. Acquisite tutte le informazioni utili, rassegna verbalmente o per iscritto il proprio parer al cittadino che ne ha richiesto l’inter-vento; intima, in caso di ritardo, agli organi competenti di provve-dere entro periodi temporali definiti; segnala agli organi sovraor-dinati le disfunzioni, gli abusi e le carenze riscontrati.

6. L’Amministrazione ha l’obbligo di specifica motivazione, se il contenuto dell’atto adottando non recepisce i suggerimenti del difensore, che può, altresì, chiedere il riesame della deci-sione qualora ravvisi irregolarità o vizi procedurali. Il Sindaco è comunque tenuto a porre la questione all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale.

7. I responsabili di servizio sono tenuti a prestare la massima collaborazione all’attività del Difensore civico.

Art. 53 Rapporti con il Consiglio

1. Il Difensore civico presenta, entro il mese di Marzo, la rela-zione sull’attività svolta nell’anno precedente, indicando le di-sfunzioni riscontrate, suggerendo rimedi per la loro eliminazione e formulando proposte tese a migliorare il buon andamento e l’imparzialità dell’azione amministrativa.

2. La relazione viene discussa dal Consiglio nella sessione pri-maverile e resa pubblica.

3. In casi di particolare importanza o comunque meritevole di urgente segnalazione, il Difensore può, in qualsiasi momento, farne relazione al Consiglio.

Art. 54Associazionismo e partecipazione

1. Il Comune valorizza le autonome forme associative e di cooperazione dei cittadini attraverso le forme di incentivazio-ne previste dal successivo art. 57, l’accesso ai dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite l’adozione di idonee for-me di consultazione nel procedimento di formazione degli atti generali.

2. I relativi criteri generali vengono periodicamente stabiliti dal Consiglio Comunale.

Art. 55 Associazioni

1. La Giunta Comunale registra, previa istanza degli interes-sati e per fini di cui al precedente articolo, le associazioni che operano sul territorio.

2. Le scelte amministrative che incidono o possono produr-re effetti sull’attività delle associazioni devono essere precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli organismi collegiali del-le stesse entro 30 giorni dalla richiesta dei pareri.

Art. 56Organismi di partecipazione

1. Il Comune valorizza e tutela le varie forme di partecipazio-ne dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa previsti negli articoli precedenti.

2. L’Amministrazione Comunale per la gestione di particolari servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, de-

terminando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, com-posizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei fondi e loro gestione.

3. Gli organismi previsti nel comma precedente e quelle espressioni di interesse circoscritti al territorio comunale sono sentiti nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta.

Art. 57 Incentivazione

1. Alle associazioni ed agli organismi di partecipazione pos-sono essere erogate forme di incentivazione con apporti sia di natura finanziaria-patrimoniale che tecnico-professionale e organizzativo.

Art. 58 Partecipazione alle commissioni

1. Le commissioni consiliari possono invitare ai propri lavori i rappresentanti delle associazioni e organismi idonei.

Art. 59 Referendum consultivi

1. Il referendum su materie di esclusiva competenza comuna-le è volto a realizzare il rapporto tra gli orientamenti che matura-no nella Comunità e l’attività degli organi comunali.

2. Sono ammessi solamente i referendum consultivi, ad esclu-sione di quelli riguardanti materie contabili e tributarie e sulla loro ammissibilità decide, con definitiva determinazione, il Consi-glio Comunale. Con lo stesso atto il Consiglio impegnerà, se del caso, la spesa necessaria per lo svolgimento delle operazioni referendarie.

3. La indizione dei referendum ha luogo quando:a) lo richieda non meno del 20% degli elettori che risultano

iscritti nelle liste elettorali del Comune al momento della presentazione della richiesta;

b) quando lo promuove il Consiglio Comunale con propria deliberazione.

4. Hanno diritto di partecipare ai referendum tutti gli iscritti nelle liste elettorali del Comune e non potrà aver luogo in coinci-denza con altre operazioni di voto.

5. Le norme per l’attuazione del referendum consultivo sono stabilite nell’apposito regolamento.

6. Il quesito sottoposto a referendum è dichiarato accolto se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi dirit-to e se è stata raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

7. Se l’esito è stato favorevole il Sindaco è tenuto a proporre al Consiglio Comunale, entro 90 giorni dalla proclamazione dei risultati, la deliberazione sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum, fatta salva comunque l’autonomia decisionale del Consiglio stesso.

8. Entro lo stesso termine, se l’esito è stato negativo, l’argo-mento può essere proposto ugualmente al Consiglio Comu-nale per la deliberazione dell’oggetto del quesito sottoposto a referendum.

TITOLO VIDISPOSIZIONI FINALI

Art. 601. Le modificazioni soppresse, aggiuntive, sostitutive e l’abro-

gazione totale o parziale dello Statuto, sono deliberate dal Con-siglio Comunale con le procedure fissate dalla Legge.

2. La proposta di deliberazione per l’abrogazione totale dello Statuto deve essere accompagnata da quella di deliberazione di un nuovo Statuto i sostituzione di quello precedente.

3. L’approvazione della deliberazione di abrogazione totale dello Statuto comporta l’adozione della deliberazione per l’ap-provazione del nuovo Statuto.

4. Nessuna iniziativa per la revisione o l’abrogazione totale o parziale dello Statuto può essere presa se non sia trascorso al-meno un anno dall’entrata in vigore dello Statuto o dall’ultima sua modifica, a meno che specifiche disposizioni di Legge stabi-liscano diversamente.

5. Una iniziativa di revisione o abrogazione, respinta dal Consi-glio Comunale, non può essere rinnovata nel corso della durata in carica del Consiglio stesso.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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Art. 611. Il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comuna-

le è deliberato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore dello Statuto.

2. Gli altri regolamenti, previsti dal presente Statuto, esclusi quello di contabilità e quello per la disciplina dei contratti, sono deliberati o integrati, se già in vigore, entro un anno dalla data di entrata di cui al comma precedente.

3. Sino all’entrata in vigore dei regolamenti di cui ai commi 1 e 2, continuano ad applicarsi le norme vigenti alla data di en-trata in vigore del presente Statuto, ed in quanto compatibili con lo stessa, siano esse previste in appositi regolamenti o in delibe-razioni consiliari.

Art. 621. Il presente Statuto, dopo l’espletamento del controllo da

parte del competente organo regionale, è pubblicato nel Bol-lettino Ufficiale della Regione e contemporaneamente affisso all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.

2. Il Sindaco invia lo Statuto, munito della certificazione delle avvenute pubblicazioni di cui al precedente comma, al Ministe-ro dell’Interno per essere inserito nella Raccolta Ufficiale degli Statuti.

3. Il presente Statuto entra in vigore il 30° giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lom-bardia e all’Albo Pretorio del Comune.

4. Il Sindaco e il Segretario Comunale appongono in calce all’originale dello Statuto la dichiarazione della entrata in vigore.

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– 16 – Bollettino Ufficiale

Comune di Torre dè Roveri (BG)Statuto adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 10 giugno 2013 con deliberazione n. 22

INDICE

ELEMENTI COSTITUTIVIArt. 1 Principi fondamentaliArt. 2 FinalitàArt. 3 Programmazione e forme di cooperazioneArt. 4 Territorio e sede comunaleArt. 5 Albo pretorioArt. 6 Stemma e gonfalone

PARTE IORDINAMENTO ISTITUZIONALE

TITOLO IORGANI DEL COMUNE

Art. 7 OrganiArt. 8 Consiglio comunaleArt. 9 Competenze ed attribuzioniArt. 10 Sessioni e convocazioneArt. 11 Commissioni e consulte comunaliArt. 12 Attribuzioni delle commissioniArt. 13 ConsiglieriArt. 14 Diritti e doveri dei consiglieriArt. 15 Gruppi consiliariArt. 16 Giunta comunaleArt. 17 Composizione e prerogativeArt. 18 Funzionamento della giuntaArt. 19 AttribuzioniArt. 20 Deliberazioni degli organi collegialiArt. 21 SindacoArt. 22 Attribuzioni quale Ufficiale di GovernoArt. 23 Attribuzioni quale capo dell’AmministrazioneArt. 23-bis Esimente alle cause di ineleggibilità ed

incompatibilitàArt. 24 Linee programmatiche del mandatoArt. 25 Vicesindaco

TITOLO IIORGANI BUROCRATICI ED UFFICI

Capo ISegretarIo Comunale, DIrettore generale e ComItato DI DIrezIone

Art. 26 Segretario ComunaleArt. 27 Direttore GeneraleArt. 28 Comitato di direzione

Capo IIuffICI

Art. 29 Principi strutturali ed organizzativiArt. 30 Responsabili dei serviziArt. 31 DeterminazioniArt. 32 Responsabilità del procedimento amministrativoArt. 33 Risorse umane

TITOLO IIISERVIZI PUBBLICI

Art. 34 Forme di gestioneArt. 35 Gestione in economia ed affidamento in concessio-

ne a terziArt. 36 Azienda specialeArt. 37 IstituzioneArt. 38 Nomina e revocaArt. 39 Società a prevalente capitale pubblico localeArt. 40 Gestione associata dei servizi e delle funzioni

TITOLO IVORDINAMENTO FINANZIARIO

Art. 41 Finanza e contabilitàArt. 42 TesoreriaArt. 43 Revisore del contoArt. 44 Controllo di gestione

PARTE IIORDINAMENTO FUNZIONALE

TITOLO IORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E FORME ASSOCIATIVE

Capo IorganIzzazIone terrItorIale

Art. 45 Organizzazione sovracomunale

Capo IIforme CollaboratIve

Art. 46 Principio di collaborazioneArt. 47 ConvenzioniArt. 48 ConsorziArt. 49 Accordi di programma

TITOLO IIPARTECIPAZIONE POPOLARE

Art. 50 Principi

Capo IInIzIatIva polItICa eD ammInIStratIva

Art. 51 Interventi nel procedimento amministrativoArt. 52 Procedimenti a istanza di parte Art. 53 Procedimenti a impulso di ufficioArt. 54 Determinazione del contenuto dell’attoArt. 55 IstanzeArt. 56 PetizioniArt. 57 ProposteArt. 58 Difensore civico

Capo IIaSSoCIazIonISmo e parteCIpazIone

Art. 59 AssociazioniArt. 60 Organismi di partecipazione

Capo IIIreferenDum - DIrIttI DI aCCeSSo – azIone polare

Art. 61 ReferendumArt. 62 Diritto di accessoArt. 63 Diritto di informazioneArt. 64 Azione popolare

TITOLO IIIFUNZIONE NORMATIVA

Art. 65 RegolamentiArt. 66 OrdinanzeArt. 67 Adeguamento delle fonti normative comunali a

leggi sopravvenute

DISPOSIZIONI FINALI

Art. 68 Entrata in vigore

ELEMENTI COSTITUTIVI

Art. 1Principi fondamentali

1. Il Comune di Torre de’ Roveri è ente autonomo nell’ambi-to dei principi fissati dalle leggi generali della Repubblica e dal presente Statuto. Esercita funzioni proprie e le funzioni delegate dalle legge statali e regionali.

2 Il Comune di Torre de’ Roveri rappresenta la Comunità di Torre de’ Roveri, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguar-dano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi sociali, dell’assetto e dell’utilizzazio-ne del territorio e dello sviluppo economico.

3. L’autogoverno della comunità di Torre de’ Roveri, si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente statuto. Lo Statuto con-tiene le norme fondamentali dell’ordinamento comunale. Ad es-so devono conformarsi i regolamenti e tutti gli atti amministrativi adottati dagli organi comunali.

Art. 2Finalità

1. Il Comune ispira la propria azione al superamento degli squilibri economici e sociali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale

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2. Il Comune riconosce la funzione sociale dell’iniziativa eco-nomica privata.

3. Il Comune assume tra i propri fini la tutela della salute, con-correndo a garantire, nell’ambito delle sue competenze, il diritto alla salute dei cittadini.

3. bis - Il Comune ispira la propria attività al principio di parità tra uomo e donna e, a tale scopo, gli organi di governo garanti-scono la rappresentanza di entrambi i sessi nella giunta e negli organi collegiali non elettivi del Comune nonché in enti, azien-de ed istituzioni da esso dipendenti o partecipate».

4. Il Comune concorre a garantire il diritto all’ambiente, adot-tando, le misure necessarie a conservare e difendere il patrimo-nio naturale, eliminando le cause di inquinamento atmosferico, acustico e delle acque.

5. Il Comune tutela il patrimonio storico, artistico, idrogeologi-co e paesaggistico, garantendone il godimento da parte della collettività.

6. Il Comune tutela il patrimonio culturale nelle sue espressioni di costumi e tradizioni locali, promuove lo sport dilettantistico e lo sviluppo del turismo e delle attività ricettive.

7. Il Comune sostiene la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sociale e di tutela della persona, tutelando la mater-nità, l’infanzia, i soggetti portatori di handicap, i meno abbienti, gli anziani, favorendo i servizi di assistenza domiciliare.

8. Il Comune riconosce il valore fondamentale della formazio-ne scolastica, facilitando l’assolvimento dell’obbligo scolastico e favorendo la prosecuzione degli studi degli studenti capaci e meritevoli, ancorchè privi di mezzi.

9. Il Comune promuove ed attua un organico assetto del terri-torio, nel quadro di un programmato sviluppo degli insediamen-ti residenziali, delle infrastrutture sociali e delle attività agricole, artigianali, turistiche e commerciali.

10. Il Comune provvede alla realizzazione di opere di urbaniz-zazione primaria e secondaria, secondo le esigenze e le priorità definite negli strumenti di programmazione.

Art. 3Programmazione e forme di cooperazione

1. Il Comune realizza le proprie finalità adottando il metodo e gli strumenti della programmazione.

2. Il Comune svolge le proprie funzioni anche attraverso le atti-vità che possono essere adeguatamente esercitate dalla auto-noma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.

3. Il Comune promuove la responsabile partecipazione dei cit-tadini e delle loro formazioni sociali all’attività di determinazione dell’indirizzo politico-amministrativo.

4. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi con-tenuti nei programmi dello Stato e della Regione Lombardia, avvalendosi dell’apporto dei cittadini e delle loro formazioni sociali.

5. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e la Regio-ne sono ispirati ai principi di cooperazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia.

Art. 4Territorio e sede comunale

1. La circoscrizione del Comune è costituita da un unico nu-cleo abitativo.

2. Il territorio del Comune si estende per kmq. 2,700 confinante con i Comuni di Albano S. Alessandro, Pedrengo, Scanzorosciate e San Paolo D’Argon.

3. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato nel centro stori-co che è il capoluogo in Piazza Conte Sforza n. 3. Le adunanze degli organi elettivi collegiali si svolgono nella sede comunale. In casi del tutto eccezionali e per particolari esigenze, il consi-glio può riunirsi anche in luoghi diversi dalla propria sede.

4. La modifica dell’ubicazione della sede comunale è dispo-sta dal Consiglio Comunale.

Art. 5Albo pretorio

Il consiglio comunale individua nel palazzo civico appo-sito spazio da destinare ad «Albo Pretorio», per la pubblicazio-ne degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.

La pubblicazione deve garantire l’accessibilità, l’integralità e la facilità di lettura.

Il segretario cura l’affissione di cui al 1° comma avvalendosi di un messo comunale e, su attestazione di questo, ne certifica l’avvenuta pubblicazione.

Art. 6Stemma e gonfalone

Il Comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome Comu-ne di Torre de’ Roveri e con lo stemma concesso con decreto del Presidente della Repubblica n. 273 in data 27 dicembre 1989.

Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze, accompa-gnato dal Sindaco, o da suo delegato si può esibire il gonfalo-ne comunale nella foggia autorizzata con d.p.r. n. 273 in data 27 dicembre 1989.

L’uso e la riproduzione di tali simboli è subordinato alla autoriz-zazione della Giunta comunale.

PARTE IORDINAMENTO ISTITUZIONALE

TITOLO IORGANI DEL COMUNE

Art. 7Organi

Sono organi del Comune: il consiglio, la giunta ed il sindaco. Sono altresì organi il revisore dei conti, il segretario ed i respon-sabili dei servizi.

Art. 8Consiglio comunale

Il consiglio comunale è composto dal Sindaco e da dodici consiglieri.

Il consiglio comunale, rappresenta l’intera comunità, determi-na l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo.

Il consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale.

I casi di scioglimento del consiglio comunale sono determi-nati dalla legge.

Art. 9Competenze ed attribuzioni

Il consiglio comunale esercita la potestà e le competenze pre-viste dalla legge e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari.

Impronta l’azione complessiva dell’ente ai principi di pubblici-tà, trasparenza e legalità ai fini di assicurare il buon andamento e l’imparzialità.

Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale.

Gli atti fondamentali devono contenere l’individuazione degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere.

Art. 10Sessioni e convocazione

L’attività del consiglio si svolge in sessioni ordinarie e straordinarie.

Sono comunque ordinarie le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazione previste dall’art. 42, comma 2, lettera b) del d. lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Il consiglio è convocato dal Sindaco che formula l’ordine del giorno e ne presiede i lavori, secondo le norme del regolamento. Il Sindaco è tenuto a convocare il consiglio, in un termine non superiore a venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste purchè di competenza consiliare.

Il funzionamento del consiglio è disciplinato dal regolamento, che detta in particolare le modalità per la convocazione, per la presentazione e la discussione delle proposte. Il regolamento indica altresì il numero dei consiglieri necessari per la validità delle sedute, prevedendo che in ogni caso debba esservi la pre-senza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati all’Ente, senza computare a tal fine il Sindaco.

Il Sindaco, quale presidente del Consiglio Comunale, assicura una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio.

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– 18 – Bollettino Ufficiale

Art. 11Commissioni e consulte comunali

Il Consiglio Comunale può istituire nel suo seno commissioni permanenti, temporanee o speciali.

Il Consiglio Comunale disciplina il loro numero, le materie di competenza, il funzionamento e la loro composizione nel rispet-to del criterio proporzionale.

Le commissioni possono invitare a partecipare ai propri lavori sindaco, assessori, organismi associativi, funzionari e rappresen-tanze di forze sociali, politiche ed economiche per l’esame di specifici argomenti.

Le commissioni sono tenute a sentire il sindaco e gli assessori ogni qualvolta questi lo richiedano.

Ove si provveda ad istituire commissioni consiliari aventi fun-zione di garanzia e di controllo, la presidenza delle commissioni medesime, viene attribuita ad un rappresentante della opposi-zione consiliare.

Il Consiglio Comunale istituisce, nei settori in cui è articolata l’attività amministrativa e non sia già previsto obbligatoriamente dalla legge, apposite consulte comunali a carattere consultivo e propositivo, aperte alla partecipazioni dei cittadini.

Il regolamento di tali consulte ne stabilisce la composizione – con criterio proporzionale – e le competenze, disciplinandone il funzionamento e le attribuzioni.

Art. 12Attribuzioni delle commissioni

1. Compito principale delle commissioni permanenti è l’esa-me preparatorio degli atti deliberativi del consiglio al fine di fa-vorire il miglior esercizio delle funzioni dell’organo stesso.

2. Compito delle commissioni temporanee e di quelle speciali è l’esame di materie relative a questioni di carattere particolare o generale individuate dal consiglio comunale. Il regolamento dovrà disciplinare l’esercizio delle attribuzioni delle commissioni, e in particolare definendo:

•la nomina del presidente della commissione;

•metodi, procedimenti e termini per lo svolgimento di studi, indagini, ricerche ed elaborazione di proposte.

Art. 13Consiglieri

1. La posizione giuridica e lo status dei consiglieri sono regola-ti dalla legge; essi rappresentano l’intera comunità ed esercita-no le loro funzioni senza vincolo di mandato.

2. Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al ri-spettivo consiglio, devono essere assunte immediatamente al protocollo dell’ente nell’ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio Comunale entro e non ol-tre dieci giorni procede alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo. Non si fa luogo alla surroga qualora, ricorrendone i presupposti, si debba procedere allo scioglimento del consiglio a norma dell’art. 141, comma 1, lett.b), n. 3 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267

Art. 14Diritti e doveri dei consiglieri

1. I consiglieri comunali hanno il dovere di intervenire alle sedute del consiglio comunale e di partecipare ai lavori delle commissioni consiliari permanenti delle quali fanno parte. I con-siglieri devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di deliberazioni riguardanti interessi propri o di lo-ro parenti o affini sino al quarto grado civile.

2. I consiglieri comunali che, senza giustificato motivo, non in-tervengono a tre sessioni ordinarie del consiglio comunale sono dichiarati decaduti.

3. La decadenza è pronunciata dal consiglio comunale dopo dieci giorni dalla notificazione all’interessato della proposta di decadenza.

4. Il consigliere esercita il diritto di iniziativa deliberativa per tut-ti gli atti di competenza del consiglio comunale e può formulare interrogazioni, interpellanze e mozioni.

5. Ha diritto di ottenere dagli uffici del Comune e delle aziende ed enti da esso dipendenti e dalle società partecipate le notizie utili all’espletamento del mandato. È tenuto al segreto d’ufficio, nei casi previsti dalla legge.

6. Le forme ed i modi per l’esercizio di tali diritti sono disciplina-ti da apposito regolamento.

Art. 15Gruppi consiliari

1. I consiglieri possono costituirsi in gruppi, secondo quanto previsto nel regolamento comunale. Qualora non si eserciti tale facoltà o nelle more della designazione, i capigruppo sono indi-viduati nei consiglieri, non componenti la giunta, che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista.

2. Il regolamento prevede la conferenza dei capigruppo, disci-plina le relative attribuzioni e le modalità di funzionamento.

3. La conferenza dei capigruppo concorre a definire la pro-grammazione dei lavori del consiglio ed a stabilire quant’altro risulti utile per il proficuo andamento dell’attività dell’assemblea.

Art. 16Giunta comunale

1. La giunta collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali. La Giunta collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali di governo.

2. La Giunta compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle com-petenze del Sindaco, del Segretario e dei funzionari dirigenti, collabora con il Sindaco nella attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce annualmente al consiglio sulla propria at-tività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.

Art. 17Composizione e prerogative

1. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un Vice-Sindaco, garantendo la presenza di entrambi i sessi nel ri-spetto della rappresentanza di genere, e ne da comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all’elezione.

2. La Giunta è composta dal sindaco e da un numero pari di assessori non superiore a quattro. Gli assessori sono nominati tra i consiglieri ovvero tra cittadini non facenti parte del consiglio, in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità alla carica di consigliere. Le funzioni di Vice-Sindaco non possono essere attribuite ad assessori nominati al di fuori dei componenti del consiglio. Gli assessori scelti fra i cittadini non facenti parte del consiglio, intervengono alle adunanze del consiglio, partecipa-no alla discussione, ma non hanno diritto di voto.

3. Le cause di ineleggibilità ed incompatibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti, gli istituti della decadenza sono disciplinati dalla legge.

4. Oltre ai casi di incompatibilità previsti al comma preceden-te, non possono contemporaneamente far parte della giunta gli ascendenti ed i discendenti, l’adottante e l’adottato, i fratelli, i coniugi e gli affini di primo grado.

5. Il Sindaco può revocare uno o più assessori, dandone moti-vata comunicazione al Consiglio.

6. Il voto del consiglio comunale contrario ad una proposta del Sindaco o della rispettiva giunta non comporta le dimissioni degli stessi. Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consi-glio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati al Comune, sen-za computare a tal fine il Sindaco, e viene messa in discussio-ne non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio ed alla nomina di un commissario.

7. I componenti la giunta comunale, Sindaco ed assessori de-vono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla vo-tazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado civile. Il comportamento degli ammi-nistratori, nell’esercizio delle proprie funzioni, deve essere impron-tato all’imparzialità e al principio di buona amministrazione, nel rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsa-bilità proprie degli amministratori e quelle proprie del segretario comunale e dei responsabili degli uffici e servizi.

Art. 18Funzionamento della giunta

1. La giunta è convocata e presieduta dal sindaco che stabi-lisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli assessori.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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2. Le riunioni della giunta non sono aperte al pubblico; le mo-dalità di convocazione e di funzionamento sono stabilite dalla giunta stessa.

Art. 19Attribuzioni

1. La giunta comunale partecipa all’elaborazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzarsi nel corso del mandato e riferisce annualmente al consiglio sulle proprie attività e sullo stato di attuazione dei programmi.

2. Alla giunta comunale compete l’adozione degli atti di pro-grammazione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane nell’ambito degli indirizzi programmatici adottati dal consiglio comunale, nonché l’adozione degli atti di amministrazione e gestione a contenuto generale, non rientranti nella competenza del segretario comunale o dei responsabili degli uffici e servizi, ed in particolare:

a) in materia di gestione delle risorse umane:

•adotta, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal con-siglio, il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi;

•approva il programma annuale e triennale delle assun-zioni;

•nomina le commissioni per le selezioni pubbliche e per le selezioni interne;

•nomina la delegazione di parte pubblica ed approva gli accordi di contrattazione collettiva decentrata inte-grativa;

•nomina il nucleo di valutazione ed adotta la metodolo-gia per la valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti;

b) in materia di programmazione economico-finanziaria:

• approva il piano esecutivo di gestione e relative varia-zioni;

• approva i prelievi dal fondo di riserva dandone comu-nicazione al Consiglio;

• assume in via di urgenza variazioni al bilancio di previ-sione e le sottopone al consiglio per la ratifica entro 60 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell’esercizio di riferimento;

• approva lo schema di bilancio di previsione e la rela-zione previsionale e programmatica da sottoporre al Consiglio;

• approva la relazione illustrativa al conto consuntivo, con la quale esprime le valutazioni di efficacia dell’a-zione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti;

• assume i mutui, se previsto nel documento di pro-grammazione economico-finanziaria;

• determina gli indicatori ed i modelli di rilevazione del controllo di gestione;

c) in materia di programmazione dell’acquisizione dei fat-tori produttivi:

• approva la programmazione in materia di forniture e servizi, ed approva i capitolati speciali d’appalto per le forniture di beni e per l’appalto di servizi;

d) in materia di opere pubbliche ed urbanistica:

• approva gli studi di fattibilità e, purchè conformi agli strumenti urbanistici, i progetti preliminari delle opere pubbliche al fine della formazione del programma triennale ed annuale delle opere pubbliche;

• approva, nel rispetto della programmazione triennale ed annuale adottata dal Consiglio, i progetti definitivi ed esecutivi delle opere pubbliche inserite nel pro-gramma approvato dal Consiglio comunale;

• attribuisce gli incarichi in materia di redazione degli strumenti urbanistici generali ed attuativi;

• nomina le commissioni di gara;e) in materia di gestione del patrimonio:

• dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni, limitatamente ai beni mobili;

• approva l’inventario dei beni di proprietà dell’ente e i suoi aggiornamenti;

f) in materia di contenzioso:

• autorizza il Sindaco a stare in giudizio come attore,

convenuto e/o terzo - nella sua qualità di rappresen-tante pro-tempore del Comune - provvedendo alla nomina dei difensori e approva transazioni e rinunce alle liti;

g) in materia elettorale:

• fissa la data di convocazione dei comizi per i referen-dum comunali e costituisce l‘ufficio comunale per le elezioni, cui è rimesso l’accertamento della regolarità del procedimento;

• delimita ed assegna gli spazi per i partecipanti alle consultazioni elettorali e referendarie.

h) concede contributi straordinari per ragioni socio-econo-miche e di assistenza e concede il patrocinio ad iniziative e manifestazioni culturali e sportive;

i) delibera in materia di toponomastica stradale; l) richiede all’Unione Europea, allo Stato, alla Regione, al-

la Provincia ed alla Comunità Montana, la concessione di contributi per la realizzazione di opere, interventi o pro-grammi di intervento.

3. Alla giunta comunale compete inoltre la nomina della commissione edilizia comunale e della commissione per la ge-stione della biblioteca comunale, nonché delle altre commissio-ni e consulte previste dalla legge e dai regolamenti, con esclu-sione delle commissioni consiliari di cui all’art. 11 del presente Statuto.

4. La giunta può altresì sottoporre al controllo preventivo di legittimità dell’organo regionale di controllo ogni deliberazio-ne dell’ente secondo le modalità di cui all’art.  133 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Art. 20Deliberazioni degli organi collegiali

1. Gli organi collegiali deliberano validamente, secondo quanto espressamente previsto dai rispettivi regolamenti di funzionamento.

2. Tutte le deliberazioni sono assunte, di regola, con votazio-ne palese. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazio-ni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità di una persona o sulla valutazione dell’azione da questi svolta.

3. Le sedute del consiglio e delle commissioni consiliari sono pubbliche, fatta eccezione per i casi previsti dalla legge. Nel ca-so in cui debbano essere formulate valutazioni e apprezzamenti su «persone», il presidente dispone la trattazione dell’argomento in «seduta segreta».

4. L’istruttoria e la documentazione delle proposte di delibera-zione, il deposito degli atti e la verbalizzazione delle sedute del consiglio e della giunta sono curate dal segretario comunale, secondo le modalità ed i termini stabiliti dal regolamento.

5. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo, deve essere richie-sto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabi-le del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.

6. I verbali delle sedute del consiglio e della giunta sono firma-ti dal presidente e dal segretario.

Art. 21Sindaco

1. Il sindaco è eletto dai cittadini a suffragio universale e diret-to secondo le disposizioni dettate dalla legge.

2. La legge disciplina le modalità per l’elezione, i casi di in-compatibilità e di ineleggibilità all’ufficio di sindaco, il suo status e le cause di cessazione dalla carica.

3. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, ha la rappresentanza legale dell’Ente, convoca e pre-siede la Giunta ed il Consiglio e sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ed all’esecuzione degli atti.

4. Il Sindaco sovraintende inoltre all’espletamento delle funzio-ni statali e regionali attribuite o delegate al Comune.

5. Il Sindaco presta davanti al Consiglio, nella seduta di inse-diamento, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione Italiana.

6. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stem-ma della Repubblica e lo stemma del Comune, da portarsi a tracolla.

7. Le dimissioni presentate dal Sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di venti giorni dalla loro presen-

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tazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del Consiglio, con contestuale nomina di un commissario. Lo sciogli-mento del Consiglio determina in ogni caso la decadenza del Sindaco e della rispettiva giunta.

8. Il Sindaco può delegare a singoli consiglieri la trattazione di questioni specifiche di particolare rilevanza. Il consigliere dele-gato relaziona al consiglio comunale sull’attività svolta.

Art. 22Attribuzioni quale Ufficiale di Governo

1. Il Sindaco quale ufficiale del Governo, sovraintende:a) alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione ed

agli adempimenti demandatigli dalle leggi in materia elettorale, di leva militare e di statistica:

b) alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla leg-gi e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pub-blica, di sanità ed igiene pubblica;

c) allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di poli-zia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge;

d) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurez-za e l’ordine pubblico, informandone il prefetto.

2. Il Sindaco quale Ufficiale del Governo adotta, con atto mo-tivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridi-co, provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’e-secuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occor-ra, l’assistenza della forza pubblica.

3. Il Sindaco, inoltre, esercita le competenze in materia di in-formazione della popolazione su situazioni di pericolo per ca-lamità naturali, di cui all’art. 36 del regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970 n. 996, approvato con d.p.r. 6 feb-braio 1981 n. 66.

Art. 23Attribuzioni quale capo dell’Amministrazione

1. Il Sindaco quale Capo dell’Amministrazione, esercita le competenze e funzioni stabilite dalla legge e dai regolamenti, ed in particolare:

a) nomina il segretario comunale tra gli iscritti all’apposito Albo;

b) nomina e revoca i responsabili dei servizi ed attribuisce lo-ro l’esercizio delle funzioni di cui all’art. 107, comma 3 del d. lgs. 18 agosto 2000 n. 267, ed attribuisce gli incarichi di collaborazione esterna;

c) nomina, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, e revoca i rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni ed organismi garantendo che siano rappresen-tati entrambi i sessi nel rispetto della rappresentanza di genere;

d) coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell’ambito dei criteri eventualmen-te indicati dalla regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, d’intesa con i responsabili territorialmente competenti delle ammi-nistrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici localizzati sul territorio, al fine di armonizzare l’espleta-mento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti;

e) compie gli atti conservativi dei diritti del comune; f) coordina l’attività politico-amministrativa del comune, ac-

quisisce direttamente presso tutti gli uffici e i servizi, e pres-so le aziende speciali, le istituzioni e le società per azioni appartenenti all’ente, tramite i rappresentanti legali delle stesse, informazioni ed atti anche riservati, e promuove ed assume iniziative atte ad assicurare che uffici, servizi, azien-de speciali, istituzioni e società appartenenti al comune svolgano le loro attività secondo gli obiettivi indicati dal consiglio ed in coerenza con gli indirizzi attuativi espressi dalla giunta;

g) impartisce direttive al segretario comunale ovvero al diret-tore generale in ordine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera gestione amministrativa di tutti gli uffici e servizi;

h) promuove e conclude accordi di programma nei casi e secondo quanto previsto dall’art.  34 del d.lgs. 18  ago-sto 2000 n. 267 e stipula nell’interesse dell’ente le conven-zioni di cui all’art. 30 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

i) quale autorità locale di pubblica sicurezza, impartisce direttive agli addetti al servizio di polizia locale e rilascia le autorizzazioni di pubblica sicurezza; il comandante del

corpo di polizia locale risponde verso il Sindaco dell’or-ganizzazione, della disciplina e delle modalità di impiego tecnico-operativo degli addetti al servizio;

l) rappresenta il Comune in seno all’Assemblea consortile e delle società partecipate;

m) partecipa alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanita-ria Locale di appartenenza;

n) attribuisce ai dipendenti le funzioni di messo comunale;o) convoca i comizi per i referendum comunali;p) determina gli orari di apertura al pubblico degli uffici

comunali.3. Il Sindaco promuove e assume iniziative atte ad assicurare

che uffici, servizi, aziende speciali, istituzioni e società apparte-nenti al comune, svolgano le loro attività secondo gli obiettivi indicati dal consiglio comunale ed in coerenza con gli indirizzi attuativi espressi dalla giunta.

Art. 23-bisEsimente alle cause di ineleggibilità ed incompatibilità

Ai sensi dell’art. 67 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il Sinda-co ed i Consiglieri comunali ai quali siano conferiti incarichi e funzioni presso enti, inclusi consorzi, istituzioni, aziende o socie-tà di capitale, partecipate o controllate dal Comune, costituite per l’affidamento di funzioni e servizi di interesse pubblico non incorrono in alcuna causa di ineleggibilità o di incompatibilità, a condizione che il Consiglio comunale non abbia competenza di approvazione del bilancio dei suddetti enti, consorzi, istituzio-ni, aziende o società di capitale.

Art. 24Linee programmatiche del mandato

1. Entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data della pro-clamazione degli eletti, il Sindaco, sentita la Giunta Comunale, presenta al Consiglio comunale, in apposita seduta, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo.

2. Ciascun consigliere comunale ha diritto di intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo le integra-zioni, gli adeguamenti e le modifiche, mediante presentazione di appositi emendamenti, secondo le modalità indicate nel regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. La discussione sulle linee programmatiche si conclude con vota-zione palese con la quale il consiglio si esprime in ordine al do-cumento presentato.

3. Al termine del mandato politico-amministrativo, il Sindaco presenta all’organo consiliare il documento di rendicontazione dello stato di attuazione delle linee programmatiche. Detto do-cumento è sottoposto all’approvazione del consiglio.

Art. 25Vicesindaco

1. Il vicesindaco è l’assessore che riceve dal sindaco la de-lega generale per l’esercizio di tutte le sue funzioni in caso di assenza o impedimento.

2. Gli assessori, in caso di assenza o impedimento del vice-sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del sindaco secondo l’ordine di anzianità, dato dall’età.

3. Delle deleghe rilasciate al vicesindaco ed agli assessori de-ve essere fatta comunicazione al consiglio ed agli organi previsti dalla legge.

4. Il Vice-Sindaco, in caso di assenza o impedimento del Sin-daco, esercita altresì le funzioni di ufficiale del Governo.

TITOLO IIORGANI BUROCRATICI ED UFFICI

Capo ISegretarIo Comunale, DIrettore generale e ComItato DI DIrezIone

Art. 26Segretario Comunale

1. Il Segretario comunale, dipendente dell’Agenzia Autono-ma per la gestione dell’albo dei segretari comunali, è nominato dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente, ed è scelto tra gli iscritti all’apposito Albo. Lo stato giuridico e il trattamento econo-mico del segretario comunale sono stabiliti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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2. Il Segretario comunale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente, in ordine alla conformità dell’azione ammini-strativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

1. Il Segretario comunale sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei responsabili dei servizi e ne coordina l’attività.

2. Il Segretario comunale inoltre:a) partecipa con funzioni consultive, referenti e di assisten-

za alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione;

b) può rogare tutti i contratti nei quali l’ente è parte, ed au-tenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’ente;

c) esercita, ai sensi dell’art. 97, comma 4, lett. d) del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, in aggiunta a quelle previste nei punti precedenti ogni altra funzione attribuitagli dal pre-sente Statuto, dalle leggi e dai regolamenti. Il Sindaco può, ai sensi del comma 4° dell’art. 108 del d.lgs. 18 ago-sto 2000 n. 267, conferire al Segretario comunale funzioni di direttore generale; inoltre può avvalersi della facoltà di attribuire al Segretario comunale l’esercizio delle fun-zioni di cui al terzo comma dell’art. 107 del d.lgs. 18 ago-sto 2000 n. 267, con riferimento ad uno o più servizi in cui si articola la struttura dell’ente.

1. Il Segretario riceve dai consiglieri le richieste di trasmissione delle deliberazioni della giunta soggette al controllo eventuale, cura la trasmissione degli atti deliberativi al comitato regionale di controllo ed attesta, su dichiarazione del messo comunale, l’avvenuta pubblicazione all’albo e l’esecutività dei provvedi-menti ed atti dell’ente, riceve l’atto di dimissioni del Sindaco e la mozione di sfiducia costruttiva, cura la notificazione al Sindaco neo-eletto dell’avvenuta proclamazione alla carica.

2. Il Segretario comunale può emanare, nell’ambito delle proprie funzioni, circolari e direttive applicative di disposizioni di legge.

3. Il Segretario per l’esercizio delle sue funzioni si avvale della struttura, dei servizi e del personale dell’Ente.

Art. 27Direttore Generale

1. Il Sindaco, previa stipula di convenzione con altri Comuni, le cui popolazioni assommate raggiungano i 15 mila abitanti, può nominare un direttore generale al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato. In tale caso il direttore generale provvede anche alla gestione coordinata o unitaria dei servizi tra i Comuni interessati. Il Sindaco conte-stualmente al provvedimento di nomina del Direttore Generale provvede a disciplinare i rapporti tra Segretario Comunale e Di-rettore Generale. Quando non risulti stipulata la convenzione in parola, le funzioni di direzione generale possono essere conferite dal Sindaco, con proprio provvedimento formale, al Segretario Comunale, che le assomma a quelle proprie, come delineate all’articolo precedente del presente statuto.

2. Il Direttore generale provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’Ente, perseguen-do livelli ottimali di efficacia ed efficienza; il direttore generale provvede:

a) alla predisposizione del piano dettagliato di obiettivi, previsto dalla lettera a) del comma 2 dell’art.  197 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

b) alla formulazione della proposta di piano esecutivo di ge-stione, previsto dall’art. 11 del predetto decreto.

A tali fini, al direttore generale rispondono, nell’esercizio delle funzioni loro assegnate, i responsabili dei servizi, ad eccezione del Segretario comunale.

Art. 28Comitato di direzione

1. Al fine di garantire il coordinamento dell’attività gestionale dell’Ente è istituito il Comitato di Direzione. Il Comitato di Direzio-ne è presieduto dal Segretario comunale ovvero dal Direttore generale ed è costituito dai responsabili dei servizi.

2. Il Comitato assolve all’attività di programmazione, raccordo e coordinamento delle attività di gestione amministrativa, finan-ziaria e tecnica di competenza dei diversi servizi, svolge una atti-vità consultiva in ordine ad aspetti funzionali, gestionali ed orga-nizzativi dell’ente, propone le innovazioni tecnologiche ritenute necessarie per realizzare la costante evoluzione dell’organizza-zione del lavoro e definisce le linee di indirizzo per l’attuazione

della gestione organizzativa del personale e per la formazione professionale dello stesso.

Capo IIuffICI

Art. 29Principi strutturali ed organizzativi

1. L’ordinamento degli uffici e dei servizi è disciplinato con ap-posito regolamento, adottato dalla Giunta Comunale, in confor-mità al presente Statuto, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio, nonché nel rispetto del principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo spettano agli organi elettivi, mentre la gestione amministrativa è attribuita agli organi burocratici.

2. Nelle materie soggette a riserva di legge, ovvero, sulla base della legge o nell’ambito dei principi dalla stessa posti, riservate ad atti normativi o amministrativi, l’attività regolamentare e or-ganizzativa dell’ente è esercitata tenendo conto della contrat-tazione collettiva nazionale, e comunque in modo tale da non determinarne disapplicazioni durante il periodo di vigenza.

3. Il regolamento individua le forme e le modalità di organiz-zazione e di gestione della struttura amministrativa ed il raccor-do con la direzione politica dell’Ente.

Art. 30Responsabili dei servizi

1. Il Sindaco provvede ai sensi dell’art.  50, comma 9, del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, e per gli effetti di cui all’art. 109, comma 2 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, a nominare tra i di-pendenti dell’ente, secondo criteri di competenza e professio-nalità, i responsabili dei servizi. La nomina dei responsabili dei servizi ha durata non superiore a quella del mandato del Sinda-co; la nomina è disposta non oltre centoventi giorni dalla data di insediamento del Sindaco, decorsi i quali la nomina si inten-de riconfermata. I dipendenti nominati responsabili continuano, dopo la cessazione del mandato del Sindaco, ad esercitare le relative funzioni fino alla riconferma ovvero all’attribuzione dell’incarico di responsabile ad altro soggetto.

2. Spettano ai responsabili dei servizi, ciascuno per il settore di competenza, tutti i compiti, compresa l’adozione di atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, che la legge e lo statuto espressamente non riservino agli organi di governo dell’ente; sono ad essi attribuiti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dall’organo politico, tra i quali in particolare, secondo le modali-tà stabilite dal presente statuto o dai regolamenti dell’ente:

a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso;b) la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso;c) l’adozione delle determinazioni a contrattare;d) la stipulazione dei contratti nell’esclusivo interesse

dell’ente;e) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione

di impegni di spesa, ciascuno per il settore di compe-tenza, in conformità agli atti di programmazione adottati dall’organo politico e nei limiti della dotazione finanziaria assegnata;

f) gli atti di amministrazione e gestione del personale asse-gnato al proprio servizio;

g) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, an-che di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeter-minati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indi-rizzo, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, ab-battimento e riduzione in pristino di competenza comuna-le, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale;

h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;

i) l’espressione del parere di regolarità tecnica su ogni pro-posta di deliberazione della giunta e del consiglio comu-nale, ad eccezione dei meri atti di indirizzo, nonché di quello di regolarità contabile da parte del responsabile del servizio finanziario, qualora l’atto comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata.

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– 22 – Bollettino Ufficiale

3. I responsabili dei servizi, ciascuno per il settore di compe-tenza, sono responsabili in via esclusiva dell’attività amministrati-va, della gestione e dei relativi risultati.

4. I responsabili dei servizi partecipano al processo istrut-torio di formazione degli strumenti di programmazione economico-finanziaria.

5. La Giunta Comunale, ove non si possa far fronte con per-sonale in servizio e solo in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’ente, per prestazioni che richiedano un alta specializzazione, ovvero per la copertura dei posti di respon-sabile di servizio, può, con provvedimento motivato, fermi restan-do i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, nel limite di una unità, conferire ad esperti di provata competenza professionale, incarichi dirigenziali a tempo determinato, al di fuori della dota-zione organica, in relazione agli obiettivi indicati nella Relazio-ne previsionale e programmatica. Gli incarichi dirigenziali di cui al comma precedente non possono avere durata superiore al mandato elettivo del Sindaco in carica.

Art. 31Determinazioni

1. I provvedimenti di competenza del Segretario comunale, del Direttore generale e dei Responsabili dei servizi assumono la denominazione di «determinazioni». Qualora le determinazioni comportino un impegno di spesa devono essere trasmesse al servizio finanziario e diventano esecutive con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria

2. Le determinazioni vengono affisse in copia all’albo pretorio a cura del Messo comunale per quindici giorni e vengono tra-smesse in elenco ai capigruppo consiliari.

Art. 32Responsabilità del procedimento amministrativo

1. Il Responsabile di servizio provvede ai sensi dell’art. 5, com-ma 1, della legge n. 241/90, ad assegnare ai dipendenti addetti al proprio servizio la responsabilità dell’istruttoria e di ogni altro adempimento procedurale, inerente il singolo procedimento amministrativo, ovvero anche per categorie generali di procedi-mento, nel rispetto delle funzioni svolte e delle mansioni proprie del dipendente assegnatario. Fino a quando non sia stata effet-tuata l’assegnazione di cui al comma 1, è considerato respon-sabile del singolo procedimento il funzionario Responsabile del servizio.

2. Il responsabile del procedimento esercita le attribuzioni contemplate dagli artt. 5 e 6 della legge n. 241/90 e dal rego-lamento comunale in materia di termine e di responsabile del procedimento.

Art. 33Risorse umane

1. Il Comune promuove e realizza il miglioramento delle pre-stazioni delle risorse umane attraverso lo sviluppo del sistema informativo, la formazione e la qualificazione professionale.

2. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, di-sciplina in particolare:

a) la struttura organizzativo-funzionale; b) la dotazione organica;c) le modalità di assunzione agli impieghi, nonché i requi-

siti di accesso e le modalità di selezione nel rispetto dei principi dell’imparzialità, la tempestività, l’economicità e celerità di espletamento;

d) la costituzione ed il funzionamento del nucleo di valutazione.

3.Le sanzioni disciplinari nei confronti del personale dipen-dente, il procedimento per la loro applicazione sono regolati dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale di la-voro. Nel regolamento in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi è individuato l’ufficio competente per i procedimenti disciplinari.

4. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità dell’Ente e dei sindacati, è definito in mo-do coerente con l’obiettivo di contemperare l’esigenza di incre-mentare e mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale.

5. Lo stato giuridico e il trattamento economico del persona-le dipendente è disciplinato dalla legge, dalla contrattazione collettiva nazionale e dalla contrattazione collettiva decentrata integrativa.

TITOLO IIISERVIZI PUBBLICI

Art. 34Forme di gestione

1. Il Comune può assumere l’impianto e la gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e servizi rivolti a realizzare fini sociali ed a promuovere lo sviluppo econo-mico e civile della comunità locale. I servizi da gestirsi con diritto di privativa sono stabiliti dalla legge.

2. La scelta della forma di gestione per ciascun servizio deve essere effettuata previa valutazione comparativa tra le diverse forme di gestione previste dalla legge.

3. Per i servizi pubblici da gestire in forma imprenditoriale la com-parazione deve avvenire tra affidamento in concessione, costitu-zione di aziende speciale o di consorzio, costituzione o partecipa-zione di società di capitali a prevalente capitale locale pubblico.

4. Per gli altri servizi la comparazione avverrà tra la gestione in economia, la costituzione di istituzione, l’affidamento in appalto o in concessione, nonché tra la forma singola o quella associa-ta mediante convenzione, unione dei comuni, ovvero consorzio.

5. I servizi pubblici locali sono erogati con modalità che pro-muovono il miglioramento delle qualità ed assicurano la tutela dei cittadini e degli utenti e la loro partecipazione, nelle forme, anche associative, riconosciute dalla legge, alle procedure di valutazione e definizione degli standard qualitativi; a tal fine l’en-te provvede per i servizi erogati, sia in forma diretta che indiretta, all’adozione della carta dei servizi.

Art. 35Gestione in economia ed affidamento in concessione a terzi

1. Quando per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno costituire una istituzione o una azienda i servizi pubblici sono gestiti in economia. L’organizza-zione e l’esercizio di servizi in economia sono, di norma, discipli-nati da appositi regolamenti.

2. Quando sussistano ragioni tecniche, economiche e di op-portunità sociale, i servizi pubblici sono affidati con gara ad evi-denza pubblica in concessione a terzi. I rapporti tra il Comune ed i gestori dei servizi pubblici sono regolati da contratti di servi-zio; in detti contratti sono stabiliti la durata, le modalità di esple-tamento del servizio, gli obiettivi qualitativi, gli aspetti economici del rapporto, il canone da riconoscersi al Comune, le modali-tà di determinazione delle tariffe, i diritti degli utenti, i poteri di verifica dell’ente locale, le conseguenze degli adempimenti e le condizioni di recesso anticipato dell’ente locale. La gara, nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti dalle car-te dei servizi, è aggiudicata sulla base delle miglior condizioni economiche e di prestazione del servizio, nonché dei piani di sviluppo del servizio medesimo.

Art. 36Azienda speciale

1. Il consiglio comunale, nel rispetto delle norme legislative e statutarie, delibera gli atti costitutivi di aziende speciali per la ge-stione dei servizi produttivi e di sviluppo economico.

2. L’ordinamento ed il funzionamento delle aziende speciali sono disciplinate dallo Statuto e dai regolamenti.

3. Il consiglio di amministrazione ed il presidente delle azien-de speciali, sono nominati dal Sindaco tra cittadini non facenti parte del Consiglio e/o della Giunta che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale e comprovate esperienze di amministrazione di imprese pubbliche o private.

Art. 37Istituzione

1. Il consiglio comunale per l’esercizio di servizi sociali, che necessitano di particolare autonomia gestionale, costituisce un istituzione mediante apposito atto contenente il relativo regola-mento di disciplina dell’organizzazione e dell’attività dell’istitu-zione e previa redazione di apposito piano tecnico-finanziario dal quale risultino:

a) i costi dei servizi;b) le forme di finanziamento;c) le dotazioni di beni immobili e mobili, compresi i fondi

liquidi.1. Il regolamento di cui al precedente comma determina, al-

tresì, la dotazione organica di personale e l’assetto organizzativo dell’istituzione, le modalità di esercizio dell’autonomia gestiona-le, l’ordinamento finanziario e contabile, le forme di vigilanza e di verifica dei risultati gestionali.

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2. Il regolamento può prevedere il ricorso a personale assunto con rapporto di diritto privato, nonché a collaborazioni ad alto contenuto di professionalità.

3. Gli indirizzi da osservare sono approvati dal consiglio comuna-le al momento della costituzione ed aggiornati in sede di esame del bilancio preventivo e del rendiconto consuntivo dell’istituzione.

4. Gli organi dell’istituzione sono il consiglio di amministrazio-ne, il presidente ed il direttore. Il consiglio di amministrazione ed il personale dell’istituzione sono nominati dal Sindaco tra cittadini non facenti parte del Consiglio e/o della Giunta che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale e comprovate esperienze di amministrazione nel settore.

6. Il regolamento disciplina il numero, gli eventuali ulteriori requisiti specifici richiesti ai componenti, la durata in carica, la posizione giuridica e lo status dei componenti il consiglio di am-ministrazione, nonché le modalità di funzionamento dell’organo.

7. Il consiglio provvede all’adozione di tutti gli atti di gestione a carattere generale previsti dal regolamento.

8.Il presidente rappresenta e presiede il consiglio di ammini-strazione, vigila sull’esecuzione degli atti del consiglio ed adotta in caso di necessità ed urgenza provvedimenti di sua compe-tenza da sottoporre a ratifica nella prima seduta del consiglio di amministrazione.

1. Il direttore dell’istituzione è nominato dalla giunta con le modalità previste dal regolamento; dirige l’attività dell’istituzio-ne, è il responsabile del personale, garantisce la funzionalità dei servizi, adotta i provvedimenti necessari ad assicurare l’attuazio-ne degli indirizzi e delle decisioni degli organi delle istituzioni.

Art. 38Nomina e revoca

1. Gli amministratori delle aziende e delle istituzioni sono nomi-nati e revocati dal Sindaco, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio comunale, nei termini di legge, sulla base dei curricula dei candidati garantendo che siano rappresentati entrambi i sessi nel rispetto della rappresentanza di genere.

Art. 39Società a prevalente capitale pubblico locale e società

partecipate1. Qualora in relazione alla natura o all’ambito territoriale del

servizio pubblico sia opportuna la partecipazione di più sog-getti pubblici o privati, il Comune può costituire o partecipare a società per azioni ovvero a società a responsabilità limitata, a prevalente capitale pubblico locale.

2. Negli Statuti delle società a prevalente capitale pubblico locale devono essere previste le forme di raccordo e collega-mento tra le società stesse ed il Comune.

3. Nei casi e per le finalità previste dalla legge 23  dicem-bre 1992 n. 498, il Comune può altresì costituire o partecipare a società per azioni ovvero a società a responsabilità limitata, senza il vincolo della partecipazione maggioritaria pubblica lo-cale. L’atto costitutivo deve prevedere l’obbligo che la nomina di almeno un componente del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori sia riservata al Comune.

Art. 40Gestione associata dei servizi e delle funzioni

1. Il Comune sviluppa rapporti con gli Enti Locali per promuo-vere e ricercare le forme associative più appropriate tra quelle previste dalla legge in relazione alle attività, ai servizi, alle funzio-ni da svolgere ed agli obiettivi da raggiungere.

TITOLO IVORDINAMENTO FINANZIARIO

Art. 41Finanza e contabilità

1. Nell’ambito della finanza pubblica, il Comune è titolare di autonomia finanziaria fondata su risorse proprie e trasferite. Il Comune è altresì titolare di potestà impositiva ed ha un proprio demanio e patrimonio.

2. La gestione finanziaria del Comune, si svolge in base al bilancio annuale di previsione e del bilancio pluriennale, deli-berato dal consiglio comunale, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio economi-co-finanziario e pubblicità.

3. I fatti gestionali, sono rilevati mediante contabilità finanzia-ria ed economica, e dimostrati nel rendiconto della gestione, comprendente il conto del bilancio, il conto economico ed il

conto del patrimonio. Dei beni di proprietà del comune viene tenuto un esatto inventario, costantemente aggiornato.

4. Il bilancio di previsione, il rendiconto della gestione e gli altri documenti contabili dovranno favorire una lettura per program-mi ed obiettivi affinché siano consentiti, oltre al controllo finan-ziario e contabile, anche quello sulla gestione e quello relativo all’efficacia dell’azione del Comune.

Art. 42Tesoreria

Il Comune ha un servizio di tesoreria, affidato nel rispetto del-le procedure ad evidenza pubblica, ad un soggetto scelto tra i soggetti indicati dalla legge. Il rapporto viene regolato in base ad una convenzione deliberata dal consiglio comunale.

Art. 43Revisore del conto

1. Il revisore del conto è nominato dal Consiglio Comunale. Le proposte inerenti alla elezione a revisore, depositate presso la se-greteria comunale, devono essere accompagnate da analitico curriculum vitae e dalla dichiarazione di accettazione. Dura in carica un triennio, è rieleggibile per una sola volta e non è re-vocabile salvo inadempienza. La revoca dall’Ufficio è deliberata dal Consiglio Comunale dopo formale contestazione degli ad-debiti da parte del Sindaco all’interessato, al quale è concesso il termine di 10 giorni per far pervenire le proprie giustificazioni. In caso di cessazione, per qualsiasi causa, il consiglio Comunale provvede alla nomina del nuovo revisore entro trenta giorni. Il re-visore del conto, oltre a possedere requisiti prescritti dalle norme sull’ordinamento finanziario e contabile delle autonomie locali, deve possedere quelli di eleggibilità fissati dalla legge per l’ele-zione a consigliere comunale e non ricadere nei casi di incom-patibilità previsti dalla stessa.

2. Il revisore esercita le funzioni ad esso demandate dalla leg-ge e con la diligenza del mandatario.

3. Nell’esercizio delle sue funzioni il revisore ha diritto di accesso agli atti e documenti connessi alla sfera delle sue competenze.

4. Il revisore dei conti collabora con il Consiglio Comunale for-nendo elementi conoscitivi, dati contabili ed esprimendo pareri preventivi in ordine agli aspetti economico-finanziari della gestione dell’ente; verifica l’avvenuto accertamento della consistenza pa-trimoniale dell’ente, la regolarità delle scritture contabili e dei fatti gestionali attraverso la presa visione e conoscenza degli atti che comportino spese e/o modifiche patrimoniali; presenta al Consi-glio ogni volta lo ritenga necessario, una relazione contenente i rilie-vi e le proposte ritenute utili a conseguire una maggiore efficienza, produttività ed economicità di gestione; il revisore può essere senti-to dalla Giunta o dal Consiglio in ordine a specifici fatti di gestione ed ai rilievi dallo stesso mossi all’operato dell’amministrazione.

5. Il revisore dei conti provvede altresì con l’ausilio del servizio finanziario all’attività di riscontro della regolarità amministrativo-contabile dell’attività dell’ente, nonché secondo le modalità stabilite nel regolamento di contabilità alle verifiche di cassa.

Art. 44Controllo di gestione

1. Al fine di verificare lo stato di attuazione degli obiettivi pro-grammati, la corretta ed economica gestione delle risorse pub-bliche, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della com-parazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficacia, l’efficienza ed il livello di economicità nell’attività di realizzazione dei predet-ti obiettivi, nonché per ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati, è istituito il servizio di controllo interno.

2. Il controllo di gestione ha per oggetto l’intera attività am-ministrativa del comune e deve essere svolto con una cadenza periodica definita dal regolamento di contabilità dell’ente.

PARTE IIORDINAMENTO FUNZIONALE

TITOLO IORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E FORME ASSOCIATIVE

Capo IorganIzzazIone terrItorIale

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– 24 – Bollettino Ufficiale

Art. 45Organizzazione sovracomunale

1. Il consiglio comunale promuove e favorisce forme di colla-borazione con altri enti pubblici territoriali e prioritariamente con la Provincia, ed i comuni viciniori, anche attraverso la costituzio-ne dell’Unione di Comuni.

Capo IIforme CollaboratIve

Art. 46Principio di collaborazione

1. L’attività dell’ente, diretta a conseguire uno o più obiettivi d’interesse comune con altri enti locali, si organizza avvalendosi dei moduli e degli istituti previsti dalla legge attraverso accordi ed intese di cooperazione.

Art. 47Convenzioni

1. Il Comune promuove la collaborazione, il coordinamento e l’esercizio associato di funzioni e servizi attraverso la stipulazione di apposite convenzioni con altri enti locali.

2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie.

3. Le convenzioni di cui al presente articolo possono prevede-re anche la costituzione di uffici comuni per l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi.

Art. 48Consorzi

1. Il consiglio comunale, in coerenza ai principi statutari, pro-muove la costituzione del Consorzio con altri Enti Locali per ge-stire funzioni e servizi.

2. Il consiglio comunale, unitamente alla convenzione, appro-va lo Statuto del consorzio che deve disciplinare l’ordinamen-to organizzativo e funzionale del nuovo ente e deve prevedere l’obbligo di pubblicazione degli atti fondamentali del consorzio negli albi pretori degli enti contraenti.

3. Il consorzio assume carattere polifunzionale quando si in-tendono gestire da parte dei medesimi enti locali una pluralità di servizi e/o funzioni attraverso il modulo consortile.

Art. 49Accordi di programma

1. Il Comune per la realizzazione di opere, interventi o pro-grammi che necessitano dell’attivazione di un procedimen-to complesso per il coordinamento e l’interazione dell’attività di più soggetti interessati, promuove e conclude accordi di programma.

2. L’accordo, oltre alle finalità perseguite, deve prevedere le forme per l’attivazione dell’eventuale arbitrato e degli interventi surrogatori ed, in particolare:

a) determinare i tempi e le modalità delle attività preordinate e necessarie alla realizzazione dell’accordo;

b) individuare attraverso strumenti appropriati, quali il piano finanziario, i costi, le fonti di finanziamento e regolare i rap-porti fra gli enti coinvolti;

c) assicurare il coordinamento di ogni altro connesso adempimento.

3. Il Sindaco definisce e stipula l’accordo con l’osservanza delle altre formalità previste dalla legge, sulla base degli indi-rizzi espressi dal consiglio comunale e nel rispetto delle funzioni attribuite.

4. Ove l’accordo comporti variazione degli strumenti urbani-stici, l’adesione del Sindaco allo stesso, deve essere ratificata dal consiglio comunale entro trenta giorni a pena di decadenza.

TITOLO IIPARTECIPAZIONE POPOLARE

Art. 50Principi

1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente, al fine di assicurarne il buon anda-mento, l’imparzialità e la trasparenza.

2. Il Comune privilegia le libere forme associative e le orga-nizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’Ente.

3. L’Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere dei cittadini e delle loro formazioni sociali su specifici problemi.

Capo IInIzIatIva polItICa eD ammInIStratIva

Art. 51Interventi nel procedimento amministrativo

1. Il regolamento assicura ai cittadini, singoli ed associati, il diritto di accesso agli atti amministrativi e disciplina il rilascio di copie di atti previo pagamento dei soli costi di riproduzione; individua, con norme di organizzazione degli uffici e dei servizi, i responsabili dei procedimenti amministrativi; detta le norme necessarie per assicurare ai cittadini l’informazione sullo stato degli atti e delle procedure e sull’ordine di esame di domande, progetti e provvedimenti che comunque li riguardino; assicura il diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle informazioni di cui è in possesso l’amministrazione.

2. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e delle istanze pervenute deve essere adeguatamente motivato.

3. I soggetti di cui al comma 1° hanno altresì diritto a prendere visione di tutti gli atti del procedimento, salvo quelli che la legge o il regolamento sottraggono all’accesso.

4. Il responsabile del servizio potrà concludere accordi con i soggetti intervenuti per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento.

Art. 52Procedimenti a istanza di parte

1. Nel caso di procedimenti a istanza di parte il soggetto che ha presentato l’istanza può chiedere di essere sentito dal fun-zionario o dall’amministratore che deve pronunciarsi in merito.

2. Il funzionario o l’amministratore devono sentire l’interessato entro 30 giorni dalla richiesta o nel termine inferiore stabilito dal regolamento.

3. A ogni istanza rivolta a ottenere l’emanazione di un atto o provvedimento amministrativo deve essere data opportuna ri-sposta per iscritto nel termine stabilito dal regolamento, comun-que non superiore a sessanta giorni.

4. Nel caso l’atto o provvedimento richiesto possa incidere ne-gativamente su diritti o interessi legittimi di altri soggetti il funzio-nario responsabile deve dare loro comunicazione della richiesta ricevuta.

5. Tali soggetti possono inviare all’amministrazione istanze, me-morie, proposte o produrre documenti entro 15 giorni dal ricevi-mento della comunicazione.

Art. 53Procedimenti a impulso di ufficio

1. Nel caso di procedimenti a impulso d’ufficio il funzionario responsabile deve darne comunicazione ai soggetti i quali si-ano portatori di diritti o interessi legittimi che possano essere pregiudicati dall’adozione dell’atto amministrativo, indicando il termine non minore di quindici giorni, salvo i casi di particolare urgenza individuati dal regolamento, entro il quale gli interes-sati possono presentare istanze, memorie, proposte o produrre documenti.

2. I soggetti interessati possono altresì, nello stesso termine chiedere, di essere sentiti personalmente dal funzionario respon-sabile e dall’amministratore che deve pronunciarsi in merito.

3. Qualora per l’elevato numero degli interessati sia partico-larmente gravosa la comunicazione personale di cui al primo comma è consentito sostituirla con la pubblicazione ai sensi dell’art. 38 dello statuto.

Art. 54Determinazione del contenuto dell’atto

1. Nei casi previsti dai due articoli precedenti, e sempre che siano state puntualmente osservate le procedure ivi previste, il contenuto volitivo dell’atto può risultare da un accordo tra il sog-getto privato interessato e la giunta comunale.

2. In tal caso è necessario che di tale accordo sia dato atto nella premessa e che il contenuto dell’accordo medesimo sia comunque tale da garantire il pubblico interesse e l’imparzialità dell’amministrazione.

Art. 55Istanze

1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti colletti-vi in genere possono rivolgere al sindaco interrogazioni con

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Bollettino Ufficiale

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– 25 –

le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività dell’amministrazione.

2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine massimo di 60 giorni dal sindaco o dal dipendente responsa-bile a seconda della natura politica o gestionale dell’aspetto sollevato.

3. Le modalità dell’interrogazione sono indicate nel rego-lamento sulla partecipazione, il quale deve prevedere i tempi, la forma scritta o altra idonea forma di comunicazione della risposta.

Art. 56Petizioni

1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli or-gani dell’amministrazione per sollecitarne l’intervento su que-stioni di interesse generale o per esporre comuni necessità.

2. Il regolamento determina la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicità e l’assegnazione al consiglio comu-nale ovvero alla giunta comunale, secondo la rispettiva compe-tenza; l’organo competente procede nell’esame e predispone le modalità di intervento del Comune sulla questione sollevata o dispone l’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indi-cazione contenuta nella petizione. In quest’ultimo caso, il prov-vedimento conclusivo dell’esame da parte dell’organo compe-tente deve essere espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato.

3. La petizione è esaminata dall’organo competente entro 60 giorni dalla presentazione.

4. Se il termine previsto dal comma terzo non è rispettato, ciascun consigliere può sollevare la questione in consiglio, chiedendo ragione al sindaco del ritardo o provocando una discussione sul contenuto della petizione. Il Sindaco è comun-que tenuto a porre la petizione all’ordine del giorno della prima seduta del consiglio.

5. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedi-mento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la comunicazione.

Art. 57Proposte

1. Gli elettori del Comune, nel numero pari a quello richiesto per la presentazione di proposte di referendum, possono avan-zare proposte per l’adozione di atti amministrativi che il Sinda-co trasmette entro 60 giorni successivi al consiglio comunale ovvero alla giunta comunale, secondo la rispettiva competen-za, corredate dal parere dei responsabili dei servizi interessati e del segretario, nonché dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria.

2. L’organo competente deve sentire i proponenti dell’iniziati-va entro 90 giorni dalla presentazione della proposta.

3. Tra l’amministrazione comunale ed i proponenti si può giun-gere alla stipulazione di accordi nel perseguimento del pubbli-co interesse al fine di determinare il contenuto del provvedimen-to finale per cui è stata promossa l’iniziativa popolare.

Art. 58Difensore civico

1. Per il miglioramento dell’azione amministrativa del Comune è istituito, anche in convenzione con altri Enti Locali, il Difenso-re civico, il quale svolge un ruolo di garante dell’imparzialità e del buon andamento dell’azione amministrativa, segnalando anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini.

2. Il Difensore civico dura in carica cinque anni, è eletto dal consiglio comunale, a scrutinio segreto, con la maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati al Comune, tra i cittadini in possesso dei requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere comunale, che per preparazione ed esperienza, diano la massima garanzia di indipendenza, obiettività e com-petenza giuridico-amministrativa. Il difensore civico non è rie-leggibile; in caso di perdita dei prescritti requisiti la decadenza è pronunciata dal Consiglio Comunale. Il Difensore civico può essere revocato, per gravi e reiterate violazioni dei doveri di uffi-cio, con voto del consiglio comunale adottato dai due terzi del consiglieri interessati.

3. Il difensore civico ha diritto di ottenere dagli uffici del Co-mune, e dagli enti, aziende e società dipendenti o partecipate, copia di atti e documenti, nonchè ogni altra notizia utile all’eser-cizio del mandato.

4. Il difensore civico provvede al controllo di legittimità del-le deliberazioni della giunta e del consiglio nei casi previsti dall’art. 127, comma 2, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Capo IIaSSoCIazIonISmo e parteCIpazIone

Art. 59Associazioni

1. Il Comune valorizza le autonome forme associative e di cooperazione dei cittadini attraverso le forme di incentiva-zioni previste dal regolamento e attraverso l’accesso, nel ri-spetto della legislazione in materia, ai dati di cui è in possesso l’amministrazione.

2. Il Consiglio Comunale registra, previa istanza degli interes-sati e per i fini di cui al precedente articolo, le associazioni che operano sul territorio.

3. Alle associazioni ed agli organismi di partecipazione, pos-sono essere erogate forme di incentivazione con apporti sia di natura economica, che tecnico-organizzativa.

Art. 60Organismi di partecipazione

1. Il comune promuove e tutela le varie forme di partecipazio-ne dei cittadini.

2. L’amministrazione comunale per la gestione di particolari servizi sociali può promuovere la costituzione di appositi organi-smi, determinando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesio-ne, composizione degli organi di direzione, modalità di acquisi-zione dei fondi e loro gestione.

3. Gli organismi previsti nel comma precedente e quelli espo-nenziali di interessi circoscritti al territorio comunale sono sentiti nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta.

4. Le commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni e degli organismi interessati, possono invitare ai propri lavori i rap-presentanti di questi ultimi.

Capo IIIreferenDum - DIrIttI DI aCCeSSo – azIone popolare

Art. 61Referendum

1. È ammesso il referendum consultivo e propositivo in tutte la materie di esclusiva competenza comunale, al fine di concorre-re alla determinazione dell’indirizzo politico-amministrativo.

2. Non possono essere indetti referendum: in materia di tributi locali e di tariffe, su attività amministrative vincolate da leggi sta-tali o regionali, su materie che sono già state oggetto di consul-tazione referendaria negli ultimi cinque anni.

3. Soggetti promotori del referendum possono essere: a) il 20 per cento del corpo elettorale del Comune; b) il consiglio comunale.

1. Il consiglio comunale fissa nel regolamento: i requisiti di am-missibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le modalità organizzative della consultazione. Il referendum non può avere luogo in coincidenza con altre operazioni di voto di interesse co-munale o provinciale.

2. Partecipano alla votazione tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali. Il quesito da sottoporre agli elettori deve essere di im-mediata comprensione e tale da non ingenerare equivoci. La proposta sottoposta a referendum è accolta se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto e se ha ottenuto la maggioranza dei voti validi.

3. Entro 90 giorni dalla proclamazione del risultato da parte del sindaco, il consiglio delibera i relativi e conseguenti atti di indirizzo. Il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere deliberato, con adeguate motivazioni, dalla mag-gioranza dei due terzi dei componenti il consiglio, computando a tal fine il sindaco.

Art. 62

Diritto di accesso1. Ai cittadini singoli o associati, che vi abbiano interesse per

la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, è garantita la li-bertà di accesso agli atti della amministrazione e dei soggetti che gestiscono servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dal regolamento.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 26 – Bollettino Ufficiale

2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni le-gislative dichiarino riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e quelle esplicitamente individuati dal regolamento.

3. Il regolamento, oltre ad enucleare le categorie degli at-ti riservati, disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto dell’accesso differito e detta norme di organizzazione per il rila-scio di copie.

Art. 63Diritto di informazione

1. Tutti gli atti dell’amministrazione, delle aziende speciali e delle istituzioni sono pubblici, con le limitazioni previste al prece-dente articolo.

2. L’ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradi-zionali, anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei ad assicurare il massimo di conoscenza degli atti.

3. L’informazione deve essere esatta, tempestiva, inequivoca-bile, completa e, per gli atti aventi una pluralità indistinta di desti-natari, deve avere carattere di generalità.

4. La giunta comunale adotta i provvedimenti organizzativi rite-nuti idonei a dare concreta attuazione al diritto di informazione.

5. Il regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a ga-rantire l’informazione ai cittadini, nel rispetto dei principi sopra enunciati.

Art. 64Azione popolare

1. Ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni ed i ri-corsi che spettano al comune. Le associazioni di protezione am-bientale possono proporre le azioni risarcitorie di competenza del giudice ordinario che spettano al Comune, conseguenti a danno ambientale.

TITOLO IIIFUNZIONE NORMATIVA

Art. 65Regolamenti

1. Il Comune nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, adotta regolamenti per l’organizzazione ed il funziona-mento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici, per l’esercizio delle funzioni e per la disciplina dei servizi erogati.

Art. 66Ordinanze

1. Al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minaccia-no l’incolumità dei cittadini, in materia di sanità ed igiene, edili-zia e polizia locale, il Sindaco quale Ufficiale del Governo adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordina-mento giuridico, provvedimenti contingibili ed urgenti.

2. Le ordinanze di cui al comma 1°, devono essere pubblicate all’Albo Pretorio e devono essere sottoposte a forme di pubblici-tà che le rendano conoscibili. La loro efficacia, necessariamente limitata nel tempo, non può superare il periodo in cui perdura la necessità. Per la loro esecuzione, il Sindaco può richiedere al prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica.

Art. 67Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi

sopravvenute1. Gli adeguamenti dello Statuto e dei regolamenti debbono

essere apportati, nel rispetto dei principi dell’ordinamento co-munale contenuti nella Costituzione, nel d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, ed in altre leggi nello Statuto stesso, entro 120 giorni suc-cessivi all’entrata in vigore delle nuove disposizioni.

2. Per la revisione dello Statuto si osservano le disposizioni ed il procedimento di cui all’art. 6 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267

DISPOSIZIONI FINALI

Art. 68Entrata in vigore

1. Il presente Statuto entra in vigore dopo l’espletamento del controllo da parte dell’organo regionale di controllo, a seguito della pubblicazione per trenta giorni consecutivi all’Albo Preto-rio comunale. Lo Statuto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ed inviato al Ministero dell’Interno per esse-re inserito nella raccolta ufficiale degli Statuti.

2. Sono abrogate tutte le disposizioni contenute nei regola-menti comunali incompatibili con il presente Statuto.

3. È abrogato lo Statuto comunale adottato dal Consiglio co-munale nelle sedute del 26 luglio e 6 settembre 1991 con delibe-razioni nn. 43 e 46.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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Unione dei Comuni della Valsaviore - Cedegolo (BS)Modifiche agli articoli 4, 9, 10 dello statuto dell’Unione approvati con delibera assemblea n. 10 del 24 maggio 2013

Art. 4Sede dell’Unione

1. L’Unione ha sede legale nel comune di Cedegolo, presso la sede municipale e una sede operativa presso la Casa della Cultura in Via San Zenone 9 a Berzo Demo.

2. Presso la sede operativa dell’Unione si svolgono di norma le adunanze degli organi collegiali; il presidente può disporre la riunione degli organi in luoghi diversi dalla sede operativa dell’Unione.

3. Gli uffici dell’Unione possono essere collocati anche al di fuori della sede della stessa, purché ricompresi nell’ambito del territorio che la delimita.

Art. 9Presidenza dell’Assemblea

1. Può essere eventualmente eletto alla carica di Presidente dell’Assemblea un Consigliere della stessa. Il Presidente dell’As-semblea redige l’ordine del giorno delle riunioni consiliari, in accordo con il Presidente dell’Unione, cura la programmazio-ne dei lavori ed il collegamento istituzionale dell’Assemblea dell’Unione con il Presidente dell’Unione e la Giunta. Assicura un’adeguata informazione preventiva ai gruppi assembleari se costituiti ed ai singoli Consiglieri sulle questioni sottoposte all’As-semblea. Partecipa a tal fine alle riunioni della Giunta dell’Unio-ne senza diritto di voto.

2. Nella prima seduta l’Assemblea elegge fra i propri compo-nenti, con votazione palese, il Presidente dell’Assemblea, con il voto favorevole dei 2/3 dei Consiglieri assegnati. Qualora nella prima votazione nessuno dei candidati raggiunga tale risulta-to, si procede nella stessa seduta con una seconda votazione e risulta eletto chi ottiene la maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri assegnati.

3. In caso di assenza o impedimento del Presidente dell’As-semblea, le sole funzioni relative alla convocazione ed alla pre-sidenza della seduta (consiliare) assembleare sono esercitate dal Presidente dell’Unione.

Art. 10Composizione della Giunta e Presidente dell’Unione

1. La giunta dell’Unione è composta da cinque membri, inclu-so il Presidente, eletti dall’Assemblea con voto limitato ad una sola preferenza, tra i Sindaci e gli Assessori dei comuni parteci-panti all’unione, in modo tale che ciascun comune vi risulti rap-presentato; in caso di impedimento temporaneo ogni membro può delegare a far parte della Giunta dell’Unione il Sindaco o un Assessore del proprio Comune.

Esercita le funzioni di Presidente dell’Unione, per la durata di un anno, ciascun membro della Giunta, sulla base di un calen-dario che viene determinato dalla Giunta dell’Unione.

La funzione di Presidente dell’Unione è delegabile ad un altro membro della Giunta.

In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presiden-te, le sue funzioni sono esercitate dall’Assessore più anziano di età.

Per i componenti della Giunta dell’Unione non sono previsti né indennità né gettoni di presenza.

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B) GARE

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 28 – Bollettino Ufficiale

Avviso di rettificaComune di Nerviano (MI) - Procedura aperta per l’affidamento dei servizi socio-educativi, pedagogici e parascolastici per minori periodo 1  settembre  2013 - 31  agosto  2014 (CIG  5190952D17) Pubblicato sul Bollettino ufficiale Serie Avvisi e concorsi n. 27 del 3 luglio 2013

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Nerviano - Piazza Manzoni 14 Nerviano ( Mi) –fax: 0331-438906 P.IVA 00864790159. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO: Procedura aperta per l’af-fidamento dei servizi socio-educativi, pedagogici e parasco-lastici per minori . periodo 1 settembre 2013 - 31 agosto 2014 (CIG 5190952D17) Si comunica che con determinazione n. 336 del 22 luglio 2013 è stato rettificato il modello offerta allegato al disciplinare di gara (al-legato n. 5) ed è stato prorogato il termine di scadenza delle offerte. Nuova scadenza fissata per la ricezione delle offerte:

termine perentorio del 5 agosto 2013 ore 12.15 data, ora e luogo prima seduta pubblica: ore 13.00 del 5 agosto 2013 presso la sede dell’ente.

Restano invariate tutte le altre disposizioni degli atti di gara. Responsabile del procedimento: dott. Ivana Vignati.Nerviano, 22 luglio 2013

La titolare p.o. servizi socialiIvana Vignati

Comune di Canonica d’Adda (BG)Estratto avviso di asta pubblica per l’alienazione di un terreno di proprietà comunale sito in via Fara

LA TIPOLOGIA DELLE COMMESSEAsta pubblica per l’alienazione di un terreno di proprietà co-munale sito in via Fara come meglio individuato nella perizia di stima pubblicata all’albo on line e sul sito internet istituzionale www.comune.canonicadadda.bg.it .IMPORTO A BASE D’ASTA€ 260.000,00 – L’aggiudicazione avverrà a favore di colui che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa in aumento all’importo a base d’asta (rialzo minimo di € 1.000,00).UBICAZIONE TERRENO OGGETTO DI ALIENAZIONE via Fara come meglio individuato nella perizia di stima pubbli-cata all’Albo on line e sul sito internet istituzionale www.comune.canonicadadda.bg.it .DATA DI PUBBLICAZIONE IN BURL 31 luglio 2013DATA ULTIMA DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DATA DI SVOLGI-MENTO DELLA GARA Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:30 del 6 settembre 2013.Data di svolgimento della gara: giorno 12 settembre 2013, alle ore 9:30.DOVE POTER ACQUISIRE LE INFORMAZIONI NECESSARIEL’avviso e la perizia di stima potranno essere visionati presso il Comune di Canonica d’Adda - Ufficio tecnico - nei giorni ed ora-ri di apertura al pubblico: Lunedì dalle ore 15:00 alle ore 18:30, Mercoledì dalle ore 16:30 alle ore 18:30 e Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30. L’avviso in forma integrale e la perizia di stima so-no altresì disponibili sul sito internet istituzionale www.comune.canonicadadda.bg.it .Canonica d’Adda, 31 luglio 2013

Il responsabile del servizioMarco Testori

Comune di Carate Brianza (MB)Affidamento della gestione delle prestazioni educative dell’asilo nido comunale “Il mio piccolo nido” (CIG 5087627A9B) - Esito di gara

ENTE APPALTANTE: Comune di Carate Brianza (MB) Piazza Batti-sti, 1 – 20841 Carate Brianza (MB); tel. 0362 9871 fax 0362 987 205 – e-mail: [email protected] .OGGETTO: Gestione delle prestazioni educative dell’Asilo Nido Comunale «Il mio piccolo nido»(CPV 80110000; Categoria n. 24).

Servizi di cui all’Allegato II B del d.lgs. 163/2006 e s.m.i., art. 20 codice contratti pubblici.PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: procedura aperta di cui all’art. 55 del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. con il criterio dell’of-ferta economicamente più vantaggiosa.DURATA D’APPALTO: Settembre 2013/Luglio 2016.Valore complessivo d’appalto: €  565.300 oltre I.V.A., di cui € 1.000,00 per oneri di sicurezza per la valutazione dei rischi da interferenze non soggetti a ribasso.OFFERTE PERVENUTE: n. 1; Offerte ammesse: n. 1.DATA DI AGGIUDICAZIONE: determinazione del Responsabile di Settore n. 552 del 12 luglio 2013.AGGIUDICATARIO: Raggruppamento Temporaneo d’Impresa Stripes Cooperativa Sociale onlus, Capogruppo, Via San Dome-nico Savio 6 – 20017 Rho (MI) e Cooperativa Sociale Tre Effe on-lus Via Genova 5, 20025 Legnano (MI).IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE: €  564.665,40.= oltre IVA di cui € 1.000,00 per oneri di sicurezza per la valutazione di rischi da interferenze.PUBBLICAZIONI: L’avviso relativo all’appalto aggiudicato viene pubblicato sulla GUUE, sull’osservatorio dei contratti pubblici, sul BURL, all’albo pretorio e sul sito www.comune.caratebrianza.mb.it .Carate Brianza, 12 luglio 2013

Il responsabile del settore istruzione, cultura e sportSpinelli Luisa

Comune di Casalpusterlengo (LO)Avviso di dialogo competitivo per la fornitura della nuova architettura di rete dei servizi comunali condivisi tra il comune di Casalpusterlengo e i comuni associati

Il Comune di Casalpusterlengo, anche per conto dei Comuni di Ospedaletto Lodigiano, Guardamiglio, Somaglia, Orio Litta, Livra-ga, Senna Lodigiana, nell’ottica di una progressiva integrazione politico - amministrativa con altre sette amministrazioni territoriali della fascia bassa del territorio della provincia di Lodi, ha neces-sità di acquisire un pacchetto di servizi e forniture di prodotti ca-ratterizzati da tecnologie digitali, con gli obiettivi di:

a) Esercitare in forma associata e in veste di amministrazione capofila, le funzioni fondamentali elencate nell’art. 19 del decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito in legge dalla legge 7 agosto 2012 n. 135;

b) Dotarsi dell’hardware e del software necessari per l’eserci-zio delle funzioni di cui sopra;

c) Costruire la nuova architettura delle postazioni di lavoro e dei terminali posti in circolarità rispetto agli elaboratori centrali nei quali risiedono i data base relazionali;

d) Formare il personale dei comuni interessati e struttura-re i processi di lavoro condivisi con i comuni associa-ti secondo criteri di efficienza, efficacia e, soprattutto, economicità;

e) Condividere con le amministrazioni associate i servizi da offrire al pubblico valorizzando il più possibile l’acces-so del pubblico per via telematica ai servizi comunali e intercomunali.

Al fine di raggiungere gli obiettivi di cui sopra la S.A. deve se-lezionare un partner/fornitore tecnologico dotato di adeguata esperienza e professionalità.

Il procedimento di selezione è distinto in due fasi.La prima ha carattere esplorativo e si propone di raccogliere

un elenco di imprese interessate al presente appalto sollecitan-dole a contribuire alla formazione del capitolato più aderente alle esigenze delle Amministrazioni associate, attraverso sopral-luoghi e colloqui individuali. Tale fase si conclude con un provve-dimento di approvazione del capitolato speciale.

La seconda fase ha un carattere prettamente competitivo e si esprime nella diramazione di una lettera d’invito alle impre-se candidate. La lettera d’invito reca la griglia dei campi e dei punteggi che determineranno l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Possono partecipare alla presente selezione imprese che, oltre a possedere i requisiti generali per contrattare con la P.A., abbiano, negli ultimi tre anni prestato i servizi e le forniture di cui sopra ad almeno otto comuni, senza demerito, cioè senza aver subito risoluzioni contrattuali per inadempimento.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 29 –

Nella fase esplorativa le imprese possono proporre una fase transitoria nella quale realizzare l’integrazione delle postazioni di lavoro dei comuni associati e la migrazione dei dati nelle nuove infrastrutture digitali. Sono altresì chiamate ad indicare il mezzo di trasmissione dei dati che ritengono più idoneo tra lo scambio via etere, via cavo o altro mezzo.

La selezione avverrà con il sistema dell’offerta economica-mente più vantaggiosa nella quale si darà un riconoscimento particolare alle soluzioni c.d. eco-friendly e alla possibilità di rici-clo di materiali esistenti.

L’appalto avrà una durata complessiva di otto anni e i corri-spettivi saranno fatturati e pagati in rate semestrali costanti di-stinguendo le quote a carico di ciascun comune.

Il responsabile del procedimento è il segretario generale del Comune di Casalpusterlengo, dott. Giovanni Andreassi.

Durante il procedimento gli interessati possono inoltrare co-municazioni e quesiti agli indirizzi: [email protected] e [email protected] .

Le imprese che intendono partecipare alla procedura devo-no trasmettere al protocollo comunale apposita dichiarazione di manifestazione di interesse entro ventisei giorni dalla pubbli-cazione del presente avviso, nella quale indicare i servizi prestati ad amministrazioni pubbliche negli ultimi tre anni, e devono in-dicare una persona di riferimento per la partecipazione al dia-logo competitivo, reperibile tramite telefono, fax e casella email.

Successivamente verrà fissato un appuntamento per il sopral-luogo e il colloquio.

Il responsabile del procedimentoG. Andreassi

Comune di Casalpusterlengo (LO)Estratto di bando di gara per il contestuale affidamento di lavori pubblici, il trasferimento in permuta e la concessione in uso di immobili di proprietà comunale per la realizzazione di un centro per il ricovero e la cura della disabilità (CIG 5228462754 – CUP H77H12001370003)

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Casalpuster-lengo, Settore Lavori Pubblici, Piazza della Repubblica 14, 26841 Casalpusterlengo (LO), tel. 0377911001, fax 0377911013, PEC [email protected]: concessione di lavori pubblici aventi ad oggetto la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l’esecuzio-ne di opere di pubblica utilità e di lavori ad esse collegati, con diritto di gestione funzionale ed economica estesa ad opere connesse a quelle oggetto di concessione; concessione dell’u-so esclusivo degli immobili oggetto di lavori a canone ridotto e trasferimento in permuta di immobili di proprietà comunale; pagamento di un prezzo pari al contributo erogato dagli Enti Finanziatori.PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: procedura aperta con il criterio selettivo dell’offerta economicamente più vantag-giosa, ex. art. 144 d.lgs. 163/2006. Valore: canone di concessio-ne a base d’asta: Euro  575.703,39 (cinquecentosettantacin-que-milasettecentotre/39); valore degli immobili in permuta: Euro  604.900,00 (seicentoquattromilanovecento/00); prezzo: Euro  800.000,00 (ottocentomila/00). Luogo di esecuzione: Ca-salpusterlengo, P.zza Cappuccini n. 3/4.DOCUMENTAZIONE: il bando di gara e gli allegati sono disponi-bili sul sito internet www.comune.casalpusterlengo.lo.it .SOPRALLUOGO: previa richiesta via fax al n. 0377911013TERMINE PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: entro le ore 12,00 del 12 settembre 2013

Responsabile del procedimento Responsabile del settore ll.pp.

Alberto Baron

Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Avviso trattativa privata per la cessione della farmacia comunale - Lotto 2

Si informa che il giorno 23 settembre 2013 alle ore 14.00, nella residenza municipale, si terrà una trattativa privata per la cessio-ne della titolarità della farmacia comunale – Lotto 2.

L’avviso pubblico, unitamente agli allegati, sono disponibili sul sito Internet (www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it) sezione «bandi e concorsi». Per informazioni telefonare allo 02/9278226. Cernusco sul Naviglio,19 luglio 2013.

Il direttore area economico finanziaria Amelia Negroni

Comune di Cernusco sul Naviglio (MI)Asta pubblica per la cessione delle farmacie comunali Lotto 2 - Avviso gara deserta

Si rende noto che l’asta pubblica indetta per il giorno merco-ledì 11 luglio 2013 alle ore 14,00 per la cessione della titolarità delle due farmacie comunali, relativamente al lotto 2, è andata DESERTA in quanto entro il termine inderogabile del giorno 11 lu-glio 2013 ore 12.00 non è pervenuta alcuna offerta per tale lotto.Cernusco sul Naviglio, 11 luglio 2013.

Il direttore area economico finanziaria Amelia Negroni

Comune di Delebio (SO)Avviso di asta pubblica - IV esperimento per la vendita immobili di proprietà comunale

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICAIn esecuzione della deliberazione Consiglio Comunale n. 30

del 28 agosto 2009, RENDE NOTO

che il giorno trenta del mese di agosto 2013 alle ore 14:30 presso la sede comunale sita in p.zza S. Domenica n. 3, dinanzi alla commissione di gara, avrà luogo un’asta pubblica, senza possibilità di offerte in miglioramento in sede di gara, per la ven-dita dei seguenti beni immobili di proprietà comunale:LOTTO 1Immobile (al Condominio Raineri), sito in Delebio, via Stelvio n. 19, distinto al Catasto Urbano come segue:

1.1.- Appartamento e relativa pertinenza (ripostiglio al piano 4°): Fg. 10 mapp. 357 sub. 16; cat.: A/2; cl.: U; consist.: 5 vani; Rendita: €. 309,87 - Superficie utile riscaldata mq. 81,76 - Clas-se energetica G1.2 Autorimessa: Fg. 10 mapp. 357 sub. 36; cat.: C/6; cl.: U; con-sist.: 16 mq.; Rendita: €. 42,14Prezzo a Base d’asta € 110.200,00 (diconsi euro centodiecimi-laduecento/ /00).

N.B.: Immobile gravato da contratto di locazione con scadenza al 1 luglio 2016LOTTO 2Immobile (al Condominio San Michele) sito in Delebio, via Stel-vio n. 101, distinto al Catasto Urbano come segue:

2.1.- Appartamento: Fg. 11 mapp. 373 sub. 3; cat.: A/2; cl.: U; consist.; 4 vani; Rendita: €. 247,90 - Superficie utile riscaldata mq. 40,97 – Classe energetica G2.2.- Autorimessa: Fg. 11 mapp. 373 sub. 24; cat.: C/6; cl.: U; consist.; 12 mq.; Rendita: €. 31,61Prezzo a base d’asta €  60.150,00 (diconsi euro sessantamilacentocinquanta/00).

N.B.: immobile gravato da contratto di locazione con scadenza al 31 luglio 2013N.B.: immobile libero da locazioneIl bando integrale con i relativi moduli allegati, potranno essere scaricati dal sito del Comune di Delebio www.comune.delebio.so.it .

Il responsabile area tecnicaLuciano Rech

Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione porzione di terreno in località Tesoi da stralciare dalla particella 2311

Base d’asta: € 6.000,00 (euro seimila/00) offerta minima.Inquadramento urbanistico: zona Agricola «E2» in loc. Tesöi, in Comune di Fuipiano Valle Imagna.Superficie di vendita: circa 240,00 mq.Identificazione catastale attuale: N.C.T foglio 9 particella 2311. (particella di maggiore consistenza).Criterio di aggiudicazione: alla migliore offerta economica in ter-mini di aumento sulla base d’asta.A carico dell’aggiudicatario le spese per il frazionamento dell’a-rea e per il rogito notarile.Termine per la presentazione delle offerte il 9 settembre 2013 alle ore 12,00.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 30 – Bollettino Ufficiale

Comune di Samarate (VA)Avviso esplorativo acquisizione manifestazioni di interesse alla realizzazione di impianti fotovoltaici

L’amministrazione comunale di Samarate intende procedere a indagine di mercato finalizzata all’individuazione di potenziali soggetti interessati alla realizzazione del progetto di installazio-ne, gestione e manutenzione di impianti fotovoltaici, da porre su lastrici solari e/o coperture di proprietà del Comune di Samara-te, concessi in diritto di superficie per la durata di 20 anni. REQUISITI: possesso capacità a contrattare con la pubblica amministrazione. PRESENTAZIONE PROPOSTE: entro ore 12.50 del 16 settembre 2013 all’ufficio protocollo del Comune di Samarate. RESPONSABILI PROCEDIMENTO: Dott. Pierangelo Trognacara Co-ordinatore Area Lavori Pubblici Ambiente – Dott. Paolo Pastori Coordinatore Area Risorse Logistica Partecipazioni Comunali.INFORMAZIONI: 0331 221460, e-mail: [email protected] .L’avviso integrale è pubblicato sul sito: www.comune.samarate.va.it .Samarate, 24 luglio 2013

Il coordinatore area risorse logistica part. com.li Paolo Pastori

Comune di VareseEstratto del bando di avvio della trattativa privata per l’alienazione di immobili di proprietà del Comune di Varese

Ente procedente: Comune di Varese, via Sacco n.  5, tel. 0332/255111- fax 0332/234686Responsabile del procedimento: arch. Massimo Figlioli tel. 0332/255908 – fax 0332/255932Oggetto: alienazione di alcuni cespiti immobiliari (fabbricati e terreni) consistenti in n. 8 lotti, ubicati in Varese e meglio descritti nel bando integrale e così riassunti nella seguente tabella:

PROGR. IMMOBILE BASE D’ASTA CAUZIONEPROVVISORIA

1 Alloggio via Piemonte € 70.000,00 € 7.000,00

2 Immobile via Pastori 54 € 242.000,00 € 24.200,00

3 Immobile via Pastori 62 € 243.000,00 € 24.300,00

4 Immobile via Pastori 64 € 240.000,00 € 24.000,00

5 Terreno in via Wagner € 430.000,00 € 43.000,00

6 Terreno in via Isolabella € 150.000,00 € 15.000,00

7

Immobile in via Aquileia n. 18

(ex scuola elem.re De Amicis)

€ 1.500.000,00 € 150.000,00

8 Terreno in via Frattini/Berni € 500.000,00 € 50.000,00

Modalità di svolgimento della gara: trattativa privata con aggiu-dicazione all’offerta del prezzo più alto (art. 12 e segg. Regola-mento per la disciplina dei contratti)Espletamento della gara: la richiesta di invito (all.to «A» dell’av-viso pubblico) dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 31 luglio 2013. Le operazioni di apertura delle buste avranno luo-go il giorno 1 agosto 2013, a partire dalle ore 9,00, presso la sede municipale in Varese via Sacco n. 5, Ufficio Contratti.Presentazione delle richieste di invito: entro le ore 12,00 del gior-no 31 luglio 2013.

La gara si terrà il giorno 11 settembre 2013 alle ore 10,30.Il bando integrale, con gli allegati per la partecipazione sono pubblicati su www.comune.fuipianovalleimagna.bg.it, e potran-no essere richiesti via fax al n. 035/866402.Responsabile del procedimento è il geom. Signorelli ElioFuipiano Valle Imagna, 31 luglio 2013

Il responsabile dell’area tecnica Signorelli Elio

La domanda di partecipazione, la documentazione inerente la trattativa, la descrizione dei beni ed altre informazioni, sono reperibili nell’avviso disponibile la mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,00 presso l’Ufficio Patrimonio via Valverde n. 17 o sul sito internet del Comune: http://www.comune.varese.it .Varese, 18 luglio 2013

Il dirigente suppl. area XI patrimonio, verde pubblico e tutela ambientale

Antonio Lotito

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C) CONCORSI

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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Provincia di LodiAvviso pubblico per la presentazione di candidature per la nomina di amministratori di società direttamente partecipate dalla provincia di Lodi

È indetto avviso pubblico per la presentazione di candidature per la nomina di amministratori di società direttamente parteci-pate dalla Provincia di Lodi.

Termine di scadenza presentazione domande: lunedì 26 ago-sto 2013 ore 12.00.

Il testo integrale dell’avviso pubblico in oggetto è disponibile sul sito Web istituzionale della Provincia (www.provincia.lodi.it – sezione «Bandi gare e concorsi, 1. Selezioni di personale – candi-dature per incarichi»).

Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi di-rettamente alla Provincia di Lodi – Staff di Presidenza - Susanna Omini, tel. 0371 442688 – email: [email protected] Lodi, 31 luglio 2013

Il commissario straordinario Cristiano Devecchi

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 32 – Bollettino Ufficiale

Comune di Como Area Politiche attive per i cittadini. Settore Politiche sociali e tempi della città - Avviso pubblico di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di un incarico di coordinatore del servizio tutela minori e famiglie del comune di Como

SI RENDE NOTOche, in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 932 r.g. del 10  luglio  2013 è indetta selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di un incarico di coordinatore del servizio tutela minori e famiglie del comune di Como.

REQUISITI:Titolo di studio: diploma di Laurea del vecchio ordinamento o

laurea specialistica con durata del corso quinquennale, in disci-pline giuridiche o socio-umanistiche.

Esperienza: − di almeno 800 ore ovvero 100 giorni lavorativi* anche non continuativi di prestazioni professionali di Coordinatore del Servizio Tutela Minori e Famiglie presso Pubbliche Ammini-strazioni, altri Enti e Istituzioni Pubbliche o Privati e/o Con-sorzi o Aziende Speciali Consortili a prevalente capitale pubblico, maturata mediante lavoro dipendente, presta-zioni di lavoro autonomo e/o contratti di collaborazione negli ultimi tre anni (2010-2012).

− almeno annuale, anche se non continuativa, ma cumula-tiva, di collaborazione con il Tribunale dei minorenni (a tito-lo esemplificativo ma non esaustivo, in qualità di: Giudice Onorario e/o C.T.U) ovvero prestazioni professionali presso il Tribunale dei Minorenni per complessive n. 200 ore rese negli ultimi cinque anni (2008-2012).

DURATA DELL’INCARICO:Un anno dalla data di sottoscrizione del disciplinare di

incarico.La domanda deve essere indirizzata a Settore politiche sociali

e tempi della città presso Comune di Como (Ufficio Protocollo), Via Vittorio Emanuele n.  97, 22100 Como entro e non oltre le ore 13,00 del giorno martedì 6 agosto 2013.

L’avviso integrale e lo schema di domanda sono disponibili all’albo pretorio del comune di Como sul sito internet dell’ammi-nistrazione, all’indirizzo http://www.comune.como.it alla sezione avvisi.

Per informazioni contattare il numero 031-252648 o 252643. Como, 17 luglio 2013

Il direttore d’area Franca Gualdoni

Comune di Gerenzano (VA)Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria finale della selezione pubblica, per soli esami, per la copertura di un posto di agente di Polizia locale (cat. C1)

Ai sensi dell’art. 26 del regolamento per l’accesso agli impie-ghi dell’Amministrazione Comunale si informa che la graduato-ria finale della suddetta selezione è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune.

Il responsabile del settore 1° Pietro Mongillo

Comune di Bosisio Parini (LC) Concorso pubblico per soli titoli per l’assegnazione di 1 (una) autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura da rimessa

Si rende noto che l’Amministrazione comunale di Bosisio Parini indice un concorso pubblico per soli titoli per l’assegnazione di un’autorizzazione per il servizio NCC di autovettura da rimessa.

La domanda di ammissione al concorso deve essere recapi-tata al protocollo comunale (anche a mezzo di raccomandata R.R.) entro le 12,00 del trentesimo giorno successivo alla pubbli-cazione (data odierna).

Per informazioni telefonare al numero 031/3580555, mentre la copia integrale del bando è disponibile presso l’ufficio Segrete-ria durante l’orario di apertura al pubblico oppure nella sezione bandi e concorsi del sito internet comunale (www.comune.bosi-sioparini.lc.it).

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D) ESPROPRI

Provincia di PaviaDecreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 631. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n.  211 «della Lomellina» - variante ovest di Mortara (lotto 1° - variante all’abitato) - 4° elenco

IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICOVisto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;Vista la Legge Regionale n. 3 del 04 marzo 2009;Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 634 del 21 dicembre 2005 (P.G. 19419/2005), esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 211 «della Lomellina» - variante ovest di Mortara (lotto 1° variante all’abitato) - per un importo complessivo di € 6.000.000,00 di cui € 3.849.340,84 per lavori (€ 3.685.360,62 a base d’asta, € 113.980,23 per oneri diretti relativi alla sicurezza, € 50.000,00 per oneri della sicurezza specifici) ed € 2.150.659,16 per somme a disposizione;Rilevato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;Verificato che il progetto in oggetto prevedeva l’occupazione permanente di terreni nei Comuni di Mortara;Visto che, oltre ad altri espropriati:

− in data 21 luglio 2005, con il sig. MAINARDI ALDO ANTONIO, proprietario del terreno identificato al Foglio 9 Mappale 38 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 11 ottobre 2005, con i sigg. CANETTA MARIA TERESA, GRUGNETTI ALFIO, GRUGNETTI GIOVANNI e RE LUCILLA, proprietari del terreno identificato al Foglio 9 Mappale 65 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 11 ottobre 2005, con la Sig.ra TARANTOLA FEDERICA, proprietaria del terreno identificato al Foglio 9 Mappale 35 del Cata-sto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 11 ottobre 2005, con le sigg.re GALLESE LILIANA, PUTTINI ORNELLA e GALLESE ROBERTA, eredi del Sig. GALLESE ALFREDO, pro-prietario dei terreni identificati al Foglio 9 Mappali 37 e 16 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 11 aprile 2007, con i sigg. BIANCHI Franco, BIANCHI Manuela e BIANCHI Rosangela, proprietari del terreno identificato al Foglio 9 Mappale 39 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 21 luglio 2005, con il Sig. AMIOTTI DANIELE, proprietario dei terreni identificati al Foglio 9 Mappali 42 e 45 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 12 ottobre 2005, con il Sig. ARDUINO PAOLO, proprietario del terreno identificato al Foglio 10 Mappale 123 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− in data 4 agosto 2005, con la società C.I.P.A.L. – Consorzio intercomunale per un piano di sviluppo Alta Lomellina, proprietaria dei terreni identificati al Foglio 15 Mappali 34, 38, 39 e 1 del Catasto Terreni del Comune di Mortara;

− è stato sottoscritto verbale di accordo;Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;Verificato il PGT del Comune di Mortara in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori per le Ditte catastali sopraccitate sono az-zonate come viabilità stradale;Vista la determinazione dirigenziale n. 181 prot. n. 2897 del 31 gennaio 2006 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 211 - variante ovest di Mortara (lotto 1° variante all’abitato) – Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - 1° elenco» con cui si liquidava l’acconto di € 455.240,00 ad un primo elenco di aventi diritto;Visto il mandato di pagamento n. 1317 del 22 febbraio 2006, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 455.240,00 quale acconto dovuto ad un primo elenco di aventi diritto;Vista la determinazione dirigenziale n. 1036 prot. n. 17775 del 07 giugno 2006 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 211 - variante ovest di Mortara (lotto 1° variante all’abitato) – Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - 2° elenco» con cui si liquidava l’acconto di € 29.184,00 ad un secondo elenco di aventi diritto;Visto il mandato di pagamento n. 6135 del 24 agosto 2006, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 29.184,00 quale acconto dovuto ad un secondo elenco di aventi diritto;Vista la Determinazione Dirigenziale n. 839 prot. n. 15386 del 29 maggio 2007 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 211 - variante ovest di Mortara (lotto 1° variante all’abitato) – Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - 3° elenco» con cui si liquidava l’acconto di € 6.404,00 ad un secondo elenco di aventi diritto;Visto il mandato di pagamento n. 4243 del 03 luglio 2007, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 6.404,00 quale acconto dovuto ad un secondo elenco di aventi diritto;Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2013/PV0005643 del 18 gennaio 2013 (Foglio 9), 2013/PV0005244 del 17 gennaio 2013 (Foglio 15), 2013/PV0005215 del 17 gennaio 2013 (Foglio 11) e 2013/PV0005218 del 16 genna-io 2013 (Foglio 10)) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio;Richiamata la determinazione dirigenziale n. 896 prot. n. 29454 del 22 maggio 2013 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 211 - variante ovest di Mortara (lotto 1° variante all’abitato) - Assunzione dell’impegno di spesa per pagamento saldo indennità agli aventi diritto - Codice CUP I31B05000150002», con cui si approva la liquidazione in € 118.006,00 quale saldo sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto;Visti i mandati di pagamento n. 4230-4337 del 1 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 79.244,00 quale saldo sull’indennità dovuta ad un primo elenco di aventi diritto;Visti i mandati di pagamento n. 4299-4300 del 28 giugno 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 31.332,00 quale saldo sull’indennità dovuta ad un secondo elenco di aventi diritto;Visto che l’importo complessivo versato per le proprietà interessate ammonta ad € 52.059,58 (senza interessi, indennità coltivatore diretto, perdita valore della parte residuale e strade di arroccamento), così distinto:

− sig. MAINARDI ALDO ANTONIO: € 1.280,10; − sigg. CANETTA MARIA TERESA, GRUGNETTI ALFIO, GRUGNETTI GIOVANNI e RE LUCILLA: € 9.538,00; − sig.ra TARANTOLA FEDERICA: € 677,70;

Province

Bollettino Ufficiale

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− sigg.re GALLESE LILIANA, PUTTINI ORNELLA e GALLESE ROBERTA: € 2.571,50; − sigg. BIANCHI Franco, BIANCHI Manuela e BIANCHI Rosangela: € 5.406,45; − sig. AMIOTTI DANIELE: € 15.090,12; − sig. ARDUINO PAOLO: € 4.630,70; − C.I.P.A.L. - CONSORZIO INTERCOMUNALE PER UN PIANO DI SVILUPPO ALTA LOMELLINA: € 12.865,01;

DECRETAArt. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla sulla S.P. ex S.S. n. 211 «della Lomellina» - variante ovest di Mortara (lotto 1° - variante all’abitato) - 4° elenco – nel Comune di Mortara ed identificati come di seguito:

CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI MORTARA

N. DITTADATI CATASTALI

COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIOFG MAPP. MQ.

1 MAINARDI Aldo Antonio nato a Mortara il 14 genna-io 1942; C.F. MNRLNT42A14F754R; Proprietà per 1/1 9

38au ora 849 170 Foglio 9 Mappale 852, Foglio 9 Mappale 850, Foglio

9 Mappale 848, S.P. ex S.S. n. 21138av ora 850 170 Foglio 9 Mappale 853, Foglio 9 Mappale 851, Foglio

9 Mappale 847, Foglio 9 Mappale 849

2

COLDESINA Santina nata a Vespolate il 07  novem-bre 1889; C.F. CLDSTN89S47L808W; Usufruttuario parzialeCANETTA Maria Teresa nata a San Giorgio di Lomellina il 14 febbraio 1956; C.F. CNTMTR56B54H885Z; Proprietà per 1/4 in regime di comunione dei beniGRUGNETTI Alfio nato a Gravellona Lomellina il 24 otto-bre 1950; C.F. GRGLFA50R24E152N; Proprietà per 1/4GRUGNETTI Giovanni nato a Gravellona Lomellina il 06 maggio 1952; C.F. GRGGNN52E06E152J; Proprietà per 1/4 in regime di comunione dei beniRE Lucilla nata a Cilavegna il 17 settembre 1953; C.F. REXLLL53P57C686O; Proprietà per 1/4

9

65cc ora 813 1825 Foglio 9 Mappale 812, Foglio 9 Mappale 819, Foglio

9 Mappale 814, Foglio 9 Mappale 816

65dd ora 814 75 Foglio 9 Mappale 813, Foglio 9 Mappale 815

3 TARANTOLA Federica nata a Novara il 24 giugno 1938; C.F. TRNFRC38H64F952T; Proprietà per 1/1 9 35bm

ora 861 180 Foglio 9 Mappale 863, Foglio 9 Mappale 862, Foglio 9 Mappale 859, S.P. ex S.S. n. 211

4 GALLESE Alfredo nato a Mortara il 10 ottobre 1895; C.F. GLLLRD95R10F754U; Proprietà per 1000/1000 9

37b ora 856 313 Foglio 9 Mappale 859, Foglio 9 Mappale 857, Foglio

9 Mappale 853, Foglio 9 Mappale 85537a ora 855 130 Foglio 9 Mappale 858, Foglio 9 Mappale 856, Foglio

9 Mappale 852, S.P. ex S.S. n. 21116b ora 853 190 Foglio 9 Mappale 856, Foglio 9 Mappale 854, Foglio

9 Mappale 850, Foglio 9 Mappale 85216a ora 852 50 Foglio 9 Mappale 855, Foglio 9 Mappale 853, Foglio

9 Mappale 849, S.P. ex S.S. n. 211

5

BIANCHI Franco nato a Mortara il 07 settembre 1943; C.F. BNCFNC43P07F754J; Proprietà per 2/6BIANCHI Manuela nata a Vercelli il 22 aprile 1972; C.F. BNCMNL72D62L750C; Proprietà per 1/6 + Proprietà per 1/6 in regime di separazione dei beniBIANCHI Rosangela nata a Vigevano il 06 luglio 1941; C.F. BNCRNG41L46L872G; Proprietà per 2/6

9

39at ora 848 745 Foglio 9 Mappale 849, Foglio 9 Mappale 847, Foglio

9 Mappale 845, S.P. ex S.S. n. 211

39as ora 847 585 Foglio 9 Mappale 850, Foglio 9 Mappale 846, Foglio

9 Mappale 843, Foglio 9 Mappale 848

6 AMIOTTI Daniele nato a Mortara il 30 dicembre 1967; C.F. MTTDNL67T30F754F; Proprietà per 1000/1000 9

42aq ora 845 60 Foglio 9 Mappale 848, Foglio 9 Mappale 843, S.P. ex

S.S. n. 211

42ao ora 843 1135

Foglio 9 Mappale 845, Foglio 9 Mappale 847, Foglio 9 Mappale 844, Foglio 9 Mappale 842, S.P. ex S.S. n. 211

45am ora 842 880 Foglio 9 Mappale 843, Foglio 9 Mappale 841, S.P. ex

S.S. n. 21144al ora 840 800 Foglio 9 Mappale 43, S.P. ex S.S. n. 211, Foglio 9 Map-

pale 839, Foglio 9 Mappale 83744ai ora 839 131 Foglio 9 Mappale 840, S.P. ex S.S. n.  211, Foglio 9

Mappale 190, Foglio 9 Mappale 836

7 ARDUINO Paolo nato a Milano il 03  novembre  1963; C.F. RDNPLA63S03F205G; Proprietà per 1/1 10

123f ora 463 250 Cavo Panizzina, Foglio 10 Mappale 464, Strada Vici-

nale del Gianolo Bellardona, Foglio 10 Mappale 462 123g ora 464 35 Cavo Panizzina, Strada Vicinale del Gianolo Bellar-

dona, Foglio 10 Mappale 463

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CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI MORTARA

N. DITTADATI CATASTALI

COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIOFG MAPP. MQ.

8

C .I .P .A .L . CONSORZIO INTERCOMUNALE PER UN PIA-NO DI SVILUPPO ALTA LOMELLINA con sede in Mortara; C.F. 01658880180; Proprietà per 1/1

15

1135m ora 1351 490 S.P. ex S.S. n. 494, Foglio 15 Mappale 1128, Foglio 15

Mappale 13501124l ora 1349 147 Foglio 15 Mappale 1130, Foglio 15 Mappale 1347,

Foglio 15 Mappale 1348CONSORZIO INTERCOMUNALE PER UN PIANO DI SVILUP-PO DELL`ALTA LOMELLINA - C .I .P .A .L . consede in Mortara; C.F. 83004140188; Proprietà per 1/1

1141f ora 1347 60 Foglio 15 Mappale 1140, Foglio 15 Mappale 1345,

Foglio 15 Mappale 1346, Foglio 15 Mappale 1349

C .I .P .A .L . - CONSORZIO INTERCOMUNALE PER UN PIA-NO DI SVILUPPO ALTA LOMELLINA con sede in Mortara; C.F. 83004140188; Proprietà per 1/1

1138d ora 1345 80 S.P. ex S.S. n. 494, Foglio 15 Mappale 1343, Foglio 15

Mappale 1344, Foglio 15 Mappale 13471136h ora 1343 153 S.P. ex S.S. n. 494, Foglio 15 Mappale 1340, Foglio 15

Mappale 1342, Foglio 15 Mappale 13451113a ora 1340 2487 S.P. ex S.S. n. 494, Foglio 15 Mappale 1304, Foglio 15

Mappale 1341, Foglio 15 Mappale 1343

Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos sesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità.Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le com-petenti Agenzie delle Entrate.Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.Art. 4 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusiva-mente sull’indennità.Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120  giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.Pavia, 17 Luglio 2013

Il dirigente del settore lavori pubblici, territorioe dissesto idrogeologico

Barbara Galletti

Bollettino Ufficiale

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ComuniComune di Civo (SO)Decreto definitivo di esproprio n. 1/2013 del 18 luglio 2013. Lavori di «Sistemazione delle aree adiacenti il parcheggio ai ‘Basi’ e il vialetto della Chiesa di S. Andrea»

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ESPROPRIAZIONI − Premesso: ....omissis.... − Visti gli artt. 23 e 24 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327:

DECRETASono espropriati, sotto la condizione sospensiva che siano adempiute le formalità di cui al successivo articolo 2, a favore del Comune di Civo (SO) gli immobili occorrenti alla realizzazione dei lavori di «Sistemazione delle aree adiacenti il parcheggio ai «Basi» e il vialetto della Chiesa di S. Andrea», posti in Comune di Civo (SO), ed identificati come di seguito:

•Fg. 40 - mapp. 653 - sup. espropr. mq. 11,00 - indennità €. 75,13 - propr. Frate Ilde

•Fg. 40 - mapp. 655 - sup. espropr. mq. 12,00 - indennità €. 81,86 - propr. Frate Michele

•Fg. 40 - mapp. 656 - sup. espropr. mq. 10,50 - indennità €. 126,53 - propr. Frate Ilde

•Fg. 40 - mapp. 657 - sup. espropr. mq. 7,60 - indennità €. 91,59 - propr. Frate Ilde (1/2) Camero Dario (1/4), Camero G.Pietro (1/4)

•Fg. 40 - mapp. 768 - sup. espropr. mq. 108,00 - indennità €. 737,64 - propr. Vetti Vittorio

•Fg. 40 - mapp. 771 - sup. espropr. mq. 21,00 - indennità €. 143,43 - propr. Soldati Marcello

•Fg. 40 - mapp. 773 - sup. espropr. mq. 34,00 - indennità €. 232,22 - propr. Frate GiacomoIl presente decreto, a cura e spese di codesto Comune di Civo (SO), nel rispetto del comma 1, lett. f) dell’art. 23 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327, è notificato ai proprietari espropriati sopra elencati.Si avvisano i signori espropriandi che il giorno martedì’ 6 agosto 2013, alle ore 9,00, in località Civo Centro, in comune di Civo, si darà luogo alla esecuzione del presente Decreto di Esproprio secondo le modalità dell’art. 24 del d.p.r. 08 Giugno 2001 n. 327, ovvero me-diante redazione del Verbale di Immissione in Possesso e redazione dello Stato di Consistenza.Il presente decreto è trascritto, senza indugio e secondo quanto disposto dal comma 2 dell’art. 23 del D.p.r. 08 Giugno 2001 n. 327 presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni dalla emanazione, per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’esecuzione del presente decreto dovrà essere comunicata all’Ufficio Espropri dell’Ente.Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.Il presente provvedimento è autonomamente impugnabile entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica, pubblica o piena conoscenza con specifico ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Milano ed entro 120 (centoventi) giorni con ricorso straordinario al Presi-dente della Repubblica. Civo, 22 luglio 2013

Il responsabile del servizio espropriazioniQuinza Walter

Comune di Gorle (BG)Decreto definitivo d’esproprio n. 1/2013 del 18 luglio 2013. Lavori di completamento passaggio ciclo-pedonale tra le vie Verdi e Marconi

IL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE TERRITORIOPremesso:

− che in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 27 marzo 2012 di approvazione del progetto definitivo, è stato instaurato il procedimento espropriativo volto all’acquisizione di aree di proprietà privata necessarie per la realizzazione dei lavori in oggetto;

− che l’indennità di esproprio di € 60,00/mq, determinata in via provvisoria è stata accettata solamente da tre proprietari e che i re-stanti non l’hanno accettata e pertanto la stessa è stata depositata presso il Ministero dell’economia e delle finanze di Bergamo;

− che l’indennità definitiva di esproprio è stata determinata in € 100,00/mq dalla Commissione Provinciale espropri e che non essendo stata accettata dai proprietari, la stessa è stata depositata presso il Ministero dell’economia e delle finanze di Bergamo per un totale di € 7.155,00;

Visto il verbale di stato di consistenza e presa in possesso redatto in data 13 agosto 2012;Visto il tipo di frazionamento n. 84532/2013 in Comune di Gorle;Vista la l.r. del 05 gennaio 2000 n. 1 e la Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n. VII/5760 in data 27 luglio 2001 di definizio-ne delle modalità di passaggio dei trasferimenti e delle deleghe in materia di espropriazione per pubblica utilità e di occupazione d’urgenza a partire dal 01 ottobre 2001;

DECRETAArt. 1 - Sono definitivamente espropriate, a favore del Comune di Gorle, le aree necessarie all’esecuzione dei lavori di completamento del passaggio ciclo-pedonale tra le vie Verdi e Marconi, contraddistinte al foglio 4, mappale 2862, di mq. 71,55, stralciato dal mappa-le 497, giusto frazionamento prot. 84532/2013 di proprietà dei seguenti signori:

•Bettoni Battista nato a Vigolo il 15 marzo 1934, millesimi di proprietà 49,283, in quota pari a 75,00%;

•Bettoni Monica nata a Bergamo il 12 febbraio 1965, millesimi di proprietà 49,283, in quota pari a 12,50%;

•Bettoni Romina nata a Bergamo il 10 novembre 1971, millesimi di proprietà 49,283, in quota pari a 12,50%;

•Giaquinto Tommaso nato a S.Nicola La Strada il 16 luglio 1954, millesimi di proprietà 99,05, in quota pari a 50,00%;

•Colombo Maria Enrica nata a Torre Boldone il 14 novembre 1957, millesimi di proprietà 99,05, in quota pari a 50,00%;

•Epis Francesco nato a Bergamo il 30 luglio 1965, millesimi di proprietà 49,261, in quota pari a 100,00%;

•Epis Enrico nato a Oneta il 5 luglio 1940, millesimi di proprietà 61,285, in quota 100,00%;

•Arrigoni Lidia nata a Trescore Balneario il 12 luglio 1935, millesimi di proprietà 43,967, in quota pari a 66,66%;

•Bergamini Laura nata a Trescore Balneario il 20 settembre 1963, millesimi di proprietà 43,967, in quota pari a 16,66%;

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•Bergamini Anna nata a Trescore Balneario il 22 luglio 1966, millesimi di proprietà 43,967, in quota pari a 16,66%;

•Barcella Gianandrea nato a Bergamo il 13 marzo 1942, millesimi di proprietà 43,249, in quota pari a 50,00%;

•Beretta Grazia nata a Bergamo il 1 dicembre 1946, millesimi di proprietà 43,249, in quota pari a 50,00%;

•Ianniello Andrea nato a Irsina il 22 agosto 1939, millesimi di proprietà 99,14, in quota pari a 100,00%;

•Paravisi M.Grazia nata a Bergamo il 15 giugno 1953, millesimi di proprietà 56,824, in quota pari a 100,00%;

•Zanchi Rodolfo nato in Romania il 15 aprile 1931, millesimi di proprietà 56,002, in quota pari a 100,00%;

•Caglioni Fabio nato a Seriate il 24 giugno 1960, millesimi di proprietà 55,853, in quota pari a 50,00%;

•Esposito Maria Adele nata a Gorle il 3 maggio 1938, millesimi di proprietà 55,853, in quota pari a 50,00%;

•Angeloni Gabriella nata a Bertonico il 4 novembre 1948, millesimi di proprietà 39,743, in quota pari a 33,33%;

•Angeloni Stefania nata a Bergamo il 19 dicembre 1945, millesimi di proprietà 39,743, in quota pari a 33,33%;

•Angeloni M.Claudia nata a Bertonico il 20 luglio 1954, millesimi di proprietà 39,743, in quota pari a 33,33%;

•Bani Claudio nato a Bergamo il 19 gennaio 1938, millesimi di proprietà 43,658, in quota pari a 50,00%;

•Panseri Pierina nata a Bergamo il 21 agosto 1942, millesimi di proprietà 43,658, in quota pari a 50,00%;

•Guarinoni Oscar nato a Bergamo il 30 dicembre 1957, millesimi di proprietà 43,498, in quota pari a 50,00%;

•Ruggeri Gabriella nata a Bergamo il 31 gennaio 1961, millesimi di proprietà 43,498, in quota pari a 50,00%;

•Cornali Luigina nata a Gorle il 18 maggio 1941, millesimi di proprietà 42,802, in quota pari a 100,00%;

•Brignoli Giovanni nato a Gorle il 13 gennaio 1937, millesimi di proprietà 42,973, in quota pari a 100,00%;

•Lorenzi Giovanni nato a Seriate il 9 novembre 1942, millesimi di proprietà 43,718, in quota pari a 100,00%;

•Lorenzi Mario nato a Seriate il 29 settembre 1939, millesimi di proprietà 43,807, in quota pari a 100,00%;

•Roveda Rina nata a Bergamo il 20 dicembre 1942, millesimi di proprietà 42,835, in quota 100,00%;

•Orlandi Paolo Luigi nato a Seriate il 25 giugno 1958, millesimi di proprietà 43,050, in quota pari a 50,00%;

•Orlandi Maria Gabriella nata a Seriate il 10 dicembre 1953, millesimi di proprietà 43,050, in quota pari a 50,00%.Art. 2 - Il presente decreto, a cura e spese dell’Ente Espropriante, sarà registrato e notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili, nonché trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio del Registro Immobiliare e pubblicato d’ufficio nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.Art. 3 - Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.Art. 4 - Il presente decreto può essere impugnato avanti il TAR competente entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla stessa data.Gorle, 18 luglio 2013

Il responsabile del settore gestione territorioSimona Comoglio

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Comune di Milano - Metro 5 s.p.a.Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria 8  luglio 2013 n. 1500 del registro generale Ue n. 44 del registro particolare Ue. Espropriazioni per pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione della linea 5 della Metropolitana di Milano. Tratta compresa fra la stazione Garibaldi e la stazione Bignami

IL DIRETTORE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE − Preso atto che il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) con deliberazione n. 56 del 29 settem-bre 2004, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 91/2005, ha approvato, ai sensi degli articoli 3 e 17, comma 4, del decreto legisla-tivo n. 190/2002, il progetto preliminare della linea 5 della metropolitana di Milano, tratta Garibaldi FS – Bignami, comprensivo del 1. lotto funzionale Garibaldi – Zara, apponendo il vincolo preordinato all’esproprio;

− preso atto che il CIPE con deliberazione n. 67 del 20 luglio 2007, registrata il 18 gennaio 2008 dalla Corte dei Conti e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31 gennaio 2008, ha approvato il progetto definitivo dei lavori indicati in epigrafe, compresi gli elaborati espropriativi, ed ha dichiarato la pubblica utilità dell’opera;

− considerato che la spesa complessiva è stata calcolata in euro 528.169.000,02.=, di cui euro 483.703.921,02.= per costi di co-struzione e altri oneri, tra cui espropriazioni e servitù, euro 43.764.000,00.= per oneri finanziari, euro 702.000,00.= per imposta sostitutiva;

− preso atto, altresì, che il CIPE con deliberazione n. 16 del 21 febbraio 2008, registrata il 27 ottobre 2008 alla Corte dei Conti e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 del 7 novembre 2008, ha approvato e dichiarato di pubblica utilità il progetto definitivo «Nuova Metropolitana M5 da Porta Garibaldi e Monza Bettola – Variante Stazione Garibaldi FS»;

− considerato che il Comune di Milano, in qualità di soggetto aggiudicatore, ha affidato, ai sensi dell’articolo 37 bis della legge n. 109 dell’11 febbraio 1994, con determinazione n. 131 del 17 maggio 2006 del Direttore Centrale Ambiente e Mobilità, la con-cessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione della tratta in questione all’Ati costituita dalle società Astaldi S.p.a. in qualità di mandataria, Alstom Ferroviaria S.p.a., Ansaldobreda S.p.a., Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.a., Atm Azienda Trasporti Milanesi S.p.a., Torno Internazionale S.p.a.;

− preso atto che detta società ha costituito, ex articolo 37 quinquies di detta legge, la società di progetto Metro 5 S.p.a., la quale, a sua volta, ha stipulato apposita convenzione con il Comune di Milano con atto del 14 giugno 2006 n. 210368 di repertorio / n. 30609 di raccolta a rogito del dott. Luciano Quaggia, notaio in Milano, registrato a Milano 2 il 16 giugno 2006 col n. 4080, serie 1, integrata con atto 26 luglio 2007 n. 3768 di repertorio / n. 1203 di raccolta a rogito della dott.ssa Laura Cavallotti, notaio in Sesto San Giovanni, registrato a Monza il 3 agosto 2007 col n. 10524, serie 1T, il cui schema è stato approvato dalla Giunta Comu-nale con deliberazione n. 1681 del 12 luglio 2007;

− considerato che detta convenzione disciplina tra l’altro la delega dell’esercizio dei poteri espropriativi ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. n. 327/ 2001 e successive modificazioni;

− preso atto che oggetto di detta delega sono tutti gli adempimenti successivi alla dichiarazione di pubblica utilità a fini espropria-tivi necessari per l’esecuzione dei provvedimenti di occupazione d’urgenza, di asservimento e di esproprio, la cui adozione resta di competenza del concedente;

− visto il provvedimento del Commissario delegato n. 367 del 17 dicembre 2004, con la quale fu approvata la spesa complessiva (di cui euro 1.050.000,00.= per espropri e occupazioni temporanee), prevista in euro 136.207.000,00.=, di cui euro 54.493.000,00.= posta a carico del capitolo 7541/2/1 (dichiarazione di disponibilità n. 13156) del bilancio 2004 e finanziata con emissione di prestito obbligazionario (deliberazione di Consiglio Comunale n. 4/2004;

− vista la lettera del 22 gennaio 2013 con la quale Metro 5 s.p.a. ha chiesto l’emissione del decreto di asservimento di alcuni immobili;

− visti gli articoli 22, comma 2, e 23 del d.p.r. n. 327/2001; − visto l’articolo 107, comma 3, del d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;

DETERMINA − in via d’urgenza l’indennità provvisoria di asservimento spettante agli aventi diritto, così come di seguito specificata:

DITTA PROPRIETARIA COMUNE DI MILANO

L’elenco delle proprietà è contenuto nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento

Foglio

266

Mappale

163

Superficie mq.

2.690

Superficie da asservire

mq. 178

Indennizzo unitario per asservimento (euro/mq.) 105,00 = Indennità provvisoria per asservimento euro 18.690,00=.

DECRETAArticolo 1 - È disposto in favore del Comune di Milano l’asservimento perpetuo del sottosuolo dell’immobile di proprietà privata indivi-duato nel successivo articolo 3. La servitù è finalizzata alla realizzazione della linea 5 della Metropolitana Milanese. Il presente decreto dispone l’asservimento delle summenzionate proprietà, e spiega la sua efficacia con la sola notifica e trascrizione.Articolo 2 - Le modalità che regolano l’asservimento sono, oltre a quelle previste dagli articoli 1032 e seguenti del codice civile, le sottoindicate:

•è fatto divieto – senza il preventivo nulla osta da parte del Comune di Milano – di intraprendere lavori atti a modificare lo stato del terreno interessato dalla servitù;

•è fatto divieto di costituire, in corrispondenza della porzione asservita, depositi di materiale infiammabile e/o esplosivo. Per il depo-sito, anche provvisorio, di qualsiasi altro materiale, il carico non dovrà superare le dieci tonnellate per metro quadrato;

•è fatto divieto di realizzare costruzioni di qualsiasi genere che gravino sulla galleria ferroviaria. Le costruzioni da realizzarsi a lato della galleria ferroviaria dovranno spingere le proprie fondazioni fino alla quota delle fondazioni dei piedritti della galleria o do-vranno da essi risultare discoste di una distanza pari alla differenza tra la quota del piano di fondazione dei piedritti e la quota del piano di fondazione dell’edificio da costruire, in modo da assicurare che nessun carico interessi i piedritti medesimi. La proprietà asservita si impegna, prima di intraprendere la costruzione di fabbricati in prossimità della galleria, di trasmettere al Comune di Milano i relativi progetti, per il controllo dell’osservanza delle condizioni sopra esposte. Si stabilisce, inoltre, che l’esercizio del do-minio al di sopra della galleria ferroviaria dovrà essere opportunamente limitato, in modo che non abbia ad arrecare pregiudizio di sorta alla galleria medesima e all’esercizio della linea ferroviaria;

il concessionario si riserva il diritto di intervenire sugli immobili asserviti per eventuali futuri interventi di manutenzione ordinaria e stra-ordinaria della linea della metropolitana; in tal caso il concessionario provvederà a propria cura e spesa agli eventuali interventi di ripristino degli immobili asserviti.Articolo 3 - Costituisce oggetto del presente decreto l’immobile di seguito elencato:

•immobile della superficie di mq. 2.690 individuato presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano nel foglio 266 a parte del mappale 163.

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Il bene è evidenziato con campitura grigia e contorno rosso sulla planimetria catastale in scala 1:1000 (disegno Ue n. 108 del 28 giu-gno 2013) allegata al presente atto (omissis).Articolo 4 - Il proprietario del fondo asservito, nel termine di trenta giorni dalla immissione nel possesso dei beni oggetto del presente decreto, deve comunicare al concessionario se condivide l’indennità nella misura indicata nell’allegato provvedimento e presentare idonea documentazione comprovante la piena e libera proprietà dei beni ed assumendosi ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi.Ove non condivida la misura dell’indennità, nello stesso termine di cui al secondo comma, il proprietario del fondo asservito può chiedere, designandone uno di propria fiducia, la nomina dei tecnici che seguiranno le procedure arbitrali previste dall’articolo 21 del d.p.r. n. 327/2001. In caso di silenzio, l’indennità si intende rifiutata e sarà determinata dalla competente Commissione Provinciale Espropri.Articolo 5 - Il presente decreto viene notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, registrato a termini di legge, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Milano nonché pubblicato per estratto sul BURL a cura e spese del concessionario. Questo provvedimento potrà essere impugnato, nel termine di sessanta giorni dalla sua notificazione, proponendo ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia oppure, nel termine di centoventi giorni dalla sua notificazione, con ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato. Ai sensi dell’articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 responsabile unico del procedimento è il Dott. Ing. Francesco Tarricone, con sede presso il Comune di Milano, Settore Attuazione Mobilità e Trasporti, Via C. Beccaria n. 19, 20122 Milano.

Il direttore del settoreSimona Collarini

la pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della società Esproprianda s.r.l.

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1 BORGONOVO LUISELLA n. MILANO il 28/07/1957 c.f. BRGLLL57L68F205A PROPRIETA` SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA' PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 2

2 RUSSO ILARIA n. MILANO il 20/01/1966 c.f. RSSLRI66A60F205N PROPRIETA` SUPERFICIARIA 1/2 VASQUES LUCIANO n. MILANO il 30/04/1963 c.f. VSQLCN63D30F205L PROPRIETA` SUPERFICIARIA 1/2 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 3

3 BONAVOGLIA PAOLA FRANCESCA n. MONZA il 29/01/1968 c.f. BNVPFR68A69F704U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 4

266 163 5

4 MENASSE' MARIA LUISA n. VERONA il 04/02/1934 c.f. MNSMLS34B44L781H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 ZANINI GIORGIO n. VERONA il 13/08/1931 c.f. ZNNGRG31M13L781Q PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 6

266 163 39

5 MAGNANI DELFO n. RAVENNA il 01/07/1947 c.f. MGNDLF47L01 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 7

6 MAGNANI RITA ANNALUCIA n. MILANO il 10/07/1956 c.f. MGNRNN56L50F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 8

7 FUGIGLANDO ALDO n. MILANO il 28/08/1968 c.f. FGGLDA68M28F205H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 9

266 163 52

Procedura di espropriazione per causa di pubblica utilità degli immobili occorrenti alla realizzazione della “Nuova Linea Metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola – Garibaldi Bignami CUP B61E04000040003”

Elenco delle ditte proprietarie degli immobili da asservire(ex Art. 22 T.U. n. 327/01)

Comune di Milano

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8 PASQUINI ANNAMARIA n. LIMBIATE il 29/01/1943 c.f. PSQNMR43A69E591L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 SAI MARIO n. MILANO il 19/07/1942 c.f. SAIMRA42L19F205H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 10

9 CATENACCIO Michela n. MILANO il 13/05/1976 CTNMHL76E53F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 SANTANDREA Maurizio nato a MILANO il 28/06/1970 c.f. SNTMRZ70H28F205G PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 COMUNE DI MILANO con sede in MILANO c.f. 01199250158 Proprieta` per l`area 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 11

10 LANI PAOLO ANTONIO n. MILANO il 12/05/1959 c.f. LNAPNT59E12F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO con sede in MILANO c.f. 01199250158 PROPRIETA` PER L`AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 12

11 SABBADIN EDOARDO n. VENEZIA il 25/02/1956 c.f. SBBDRD56B25 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO con sede in MILANO c.f. 01199250158 PROPRIETA` PER L`AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 13

12 MERONI DIEGO n. SEVESO il 06/05/1948 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1 COMUNE DI MILANO con sede in MILANO c.f. 01199250158 PROPRIETA` PER L`AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 14

266 163 15

266 163 34

266 163 208

13 NARDIN ROMEO n. MILANO il 16/02/1940 c.f. NRDRMO40B16F205L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PIEVAIOLI GISELLA n. MILANO il 08/12/1939 c.f. PVLGLL39T48F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 16

14 ANTONIOLI IRENE n. ISEO il 17/10/1947 c.f. NTNRNI47R57E333P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 17

Bollettino Ufficiale

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15 BENEA PAOLO n. MILANO il 29/09/1958 c.f. BNEPLA58P29F205H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 18

266 163 49

266 163 68

16 PIEVAIOLI GISELLA n. MILANO il 08/12/1939 c.f. PVLGLL39T48F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 19

17 SCHIAVONI ANNA MARIA n. TARANTO il 26/07/1936 c.f. SCHNMR36L66L049Y PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 20

18 BARALIS VALENTINA n. CASALE MONFERRATO il 15/06/1971 c.f. BRLVNT71H55B885T PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 GRASSIVARO ALESSANDRO n. MILANO il 02/07/1964 c.f. GRSLSN64L02F205B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 21

19 C0NGIU REMO n. SIMAXIS il 29/09/1956 c.f. CNGRME56P29I743X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 PORCHEDDU ELISABETTA n. CABRAS il 15/07/1959 c.f. PRCLBT59L55B314N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 22

20 FIGINI SABRINA n. MILANO il 01/07/1969 c.f. FGNSRN69L41F205D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 23

266 163 70

21 CETARA ANTONIO n. CAMPOBASSO il 03/09/1935 c.f. CTRNTN35P03B519A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 FEROLLA CARLOTTA n. CERASO il 14/01/1944 c.f. FRLCLT44A54C485P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 24

266 163 193

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22 ALLONI RICCARDO GIORGIO n. MILANO il 21/04/1941 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 ANTONETTI NADIA ROBERTA n. MILANO il 01/01/1945 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 25

23 TRUCCO ANTONELLA n. SAN REMO il 29/02/1964 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE MILANO PROPRIETA' L'AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 26

24 BOSCHETTO BENITO n. AREZZO il 12/04/1941 c.f. BSCBNT41D12A390Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 RIDOLFI VALERIA n. CHIUSI DELLA VERNA il 25/06/1946 c.f. RDLVLR46H65C663I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 27

25 STEFANINI LUIGI n. NAPOLI il 03/11/1964 c.f. STFLGU64S03F839U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 28

26 VENTURINI ROBERTA n. ARCO il 24/12/1951 c.f. VNTRRT51T64A372N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 29

27 MARENA PAOLA n. ASTI il 30/06/1960 c.f. MRNPLA60H70A479V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1/

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 30

266 163 43

28 PREVIDI ALESSANDRA n. MILANO il 20/10/1973 c.f. PRVLSN73R60 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 31

266 163 105

Bollettino Ufficiale

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29 BERETTA ENRICA n. MILANO il 27/05/1954 c.f. BRTNRC54E67F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

BIANCHI GIAN JANETTI CARLO n. CERNUSCO SUL NAVIGLIO 07/11/1951 c.f. BNCGCR51S07C523J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2.

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

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266 163 32

266 163 33

266 163 69

30 PROGETTI & STRUTTURE REAL ESTATE S.R.L. c.f. 05463540962 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

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266 163 35

266 163 36

266 163 37

266 163 38

31 SCORNAIENCHI MARIA LUISA n. MILANO il 01/01/1940 c.f. SCRMLS40A41F205P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

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266 163 40

32 PISTONE GIOVANNI n. CALTANISSETTA il 04/10/1960 c.f. PSTGNN60R04B429J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

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266 163 41

33 SOLARO MAGDA BIANCA n. MILANO il 18/06/1969 c.f. SLRMDB69H58F205J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

SOLARO MARIO n. MILANO il 29/04/1967 c.f. SLRMRA67D29F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 42

34 PONTIGGIA DEBORA n. MILANO il 28/01/1967 c.f. PNTDBR67A68F205R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 44

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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35 COLACICCO TOMMASO n. GIOIA DEL COLLE il 11/09/1942 c.f. CLCTMS42P11E038O PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

VERGARI ANNA n. SUPERSANO il 05/05/1941 c.f. VRGNNA41E45L008M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 45

36 COLACICCO VINCENZO n. MILANO il 19/06/1975 c.f. CLCVCN75H19F205O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 46

37 ANTONINI MASSIMO n. GALLARATE il 09/01/1969 c.f. NTNMSM69A09D869I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 47

38 TIRLONI CHIARA LUISA n. BERGAMO il 29/10/1969 c.f. TRLCRL69R69A794U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 48

39 CAPPA CORINNA n. TORINO il 18/05/1966 c.f. CPPCNN66E58L219U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 50

266 163 124

40 LACHI ORNELLA ADA MARINA n. MILANO il 07/08/1961 LCHRLL61M47F205D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 51

41 BORASI BEATRICE n. MILANO il 03/07/1973 c.f. BRSBRC73L43F205U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PALLARES LOPEZ MIGUEL n. SPAGNA il 20/07/1970 c.f. PLLMGL70L20Z131E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 53

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 45 –

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42 MAITILASSO MARIO n. MILANO il 25/02/1945 c.f. MTLMRA45B25F205J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 54

43 FOSSATI GIOVANNA n. MILANO il 16/09/1934 c.f. FSSGNN34P56F205J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 55

266 163 56

44 TO.M. S.R.L. - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA c.f. 12123860152 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 57

266 163 58

45 BARDONE GIOVANNA n. VESPOLATE il 05/11/1924 c.f. BRDGNN24S45L808U PROPR. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 59

266 163 137

46 CASTELLANO ROBERTO ANTONIO NATO IN LIBIA IL 23/06/1959 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2 PATALAGOITY HEGUY BEATRIZ GRACIELA n.a URUGUAY il 25/02/1963 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 60

266 163 108

47 GIORGETTI DARIO n. Milano il 21/04/1936 c.f. GRGDRA36D21F205Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 61

48 MELONI PIERO n. GALLARATE il 02/02/1947 c.f. MLNPRI47B02D869U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MINOLI RENATA n. GALLARATE il 12/09/1949 c.f. MNLRNT49P52D869P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 62

266 163 63

266 163 64

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 46 – Bollettino Ufficiale

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49 BERNARDINI MARIA n. SAN BENEDETTO DEL TRONTO il 26/01/1950 c.f. BRNMRA50A66H769N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

VARENGO MASSIMO n. MILANO il 19/03/1947 c.f. VRNMSM47C19F205T PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 65

50 D'ANTONA MARIA GABRIELLA n. CATANZARO il 17/03/1952 c.f. DNTMGB52C57C352T PROPR. SUPERF. 1/2

MARTELLI GIORDANO CLAUDIO n. MILANO il 05/10/1952 c.f. MRTGDN52R05F205E PROP. SUPERF. 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 66

51 PICCINI DELIA n. GROSSETO il 27/11/1973 c.f. PCCDLE73S67E202M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

SALETTI MASSIMO n. GROSSETO il 18/01/1969 c.f. SLTMSM69A18E202C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 67

52 ARICI BORTOLINA BASILIA n. BORNO il 02/08/1959 c.f. RCABTL59M42B054Y PROPR. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 71

266 163 138

53 MONTERISI ELISABETTA n. MILANO il 19/09/1959 c.f. MNTLBT59P59 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 72

54 BARCHI ROBERTO n. MILANO il 16/06/1963 c.f. BRCRRT63H16F205K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 73

55 PALLADINO ROSA n. FROSINONE il 12/06/1926 c.f. PLLRSO26H52D810T PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 74

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 47 –

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56 SCHIAVONI PIERGIORGIO n. MILANO il 30/11/1952 c.f. SCHPGR52S30F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 75

57 GALATI ROCCO n. SURANO il 10/12/1930 c.f. GLTRCC30T10L010X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 76

58 GIACOMAZZI MARIA GIOVANNA n. CUVIO il 21/05/1954 c.f. GCMMGV54E61D239R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MOALLI EZIO n. GAVIRATE il 27/04/1952 c.f. MLLZEI52D27D946D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 77

266 163 130

59 DE BIASIO ELISABETTA n. MILANO il 17/03/1951 c.f. DBSLBT51C57 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 78

60 CAPOTORTO FRANCESCO n. CERIGNOLA il 25/11/1979 c.f. CPTFNC79S25C514J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

CAPOTORTO SILVIA n. CERIGNOLA il 24/10/1976 c.f. CPTSLV76R64C514S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 79

61 PASSERA ROBERTO n. ALSENO il 21/10/1949 c.f. PSSRRT49R21A223P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

ZOLA LAURA n. il 04/11/1950 c.f. ZLOLRA50S44D611R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 80

62 DANUSSO CRISTINA n. MILANO il 21/08/1951 c.f. DNSCST51M61F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 81

266 163 82

266 163 106

266 163 107

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 48 – Bollettino Ufficiale

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63 CAMERA PAOLA n. MILANO il 19/04/1946 c.f. CMRPLA46D59F205L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

SINGARELLI SALVATORE n. RHO il 14/10/1947 c.f. SNGSVT47R14H264S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 83

266 163 122

64 BOZZINI MARIA TUGOMIRA n. SONDRIO il 25/09/1943 c.f. BZZMTG43P65I829I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 84

65 VICENTINI VALERIA MARIA n. MILANO il 08/05/1965 c.f. VCNVRM65E48 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 85

66 CONSONNI GIORGIO MARIA n. CONCOREZZO il 28/12/1955 c.f. CNSGGM55T28C952T PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

ROMANELLO MARIA DANIELA n. MILANO il 10/09/1958 c.f. RMNMDN58P50F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 86

266 163 87

67 PARENTI MARCO DOMENICO n. MILANO il 30/08/1952 c.f. PRNMCD52M30F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 88

68 CAVALLONI ENRICA n. MILANO il 27/01/1939 c.f. CVLNRC39A67F205M PROPRIETA' 1/3

GALLESE ALBERTO n. MILANO il 28/04/1964 c.f. GLLLRT64D28F205I PROPRIETA' 1/3

GALLESE TERESA MONICA PAOLA n. MILANO il 27/01/1939 c.f. GLLMCT39A67F205Z PROPRIETA' 1/3

Foglio Mapp. Sub

266 163 89

69 CROCCO Margherita Edvige nata a MILANO il 10/08/1979 CRCMGH79M50F205E PROPRIETA` SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO con sede in MILANO 01199250158 PROPRIETA` PER L`AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 90

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 49 –

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70 ZORLONI ALESSIA n. NOVARA il 19/02/1975 c.f. ZRLLSS75B59F952N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 91

71 BRUSCHETTI VALENTINA n. MILANO il 17/05/1978 c.f. BRSVNT78E57F205M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 92

72 CARNELLI MARIA BAMBINA n. CASSANO MAGNAGO il 14/05/1947 c.f. CRNMBM47E54C004N PROP. SUPERFIC. 1/2

GIOLLO ANTONIO NATO IN SOMALIA IL 21/03/1940 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 93

73 GALLIANO ANTONIO n. NAPOLI il 14/09/1950 c.f. GLLNTN50P14F839O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PELIZZARI FILOMENA n. NAPOLI il 14/06/1952 c.f. PLZFMN52H54F839L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 94

74 DINO E GIOIELLA S.R.L. c.f. 04716580156 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 95

266 163 96

75 COLUCCIA PIETRA n. UGGIANO LA CHIESA il 30/06/1957 c.f. CLCPTR57H70L485X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 97

76 VANOTTI ANNA n. MILANO il 25/03/1930 c.f. VNTNNA30C65F205U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 98

266 163 99

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 50 – Bollettino Ufficiale

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77 SACCO FEDERICA n. SAN REMO il 08/10/1967 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 100

78 ERMINI MARCO n. SAN SEVERINO MARCHE il 25/09/1983 RMNMRC83P25I156A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 101

79 AGOSTINELLI EMANUELE n. BERGAMO il 07/03/1959 c.f. GSTMNL59C07A794N PROPRIETA' 1/4

BASSANETTI BRUNA n. SANTO STEFANO LODIGIANO il 14/02/1926 c.f. BSSBRN26B54I362Z PROPRIETA' 3/4

Foglio Mapp. Sub

266 163 102

80 PATALA ANDREA n. MILANO il 24/05/1961 c.f. PTLNDR61E24 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 103

81 STERZI MARIA GRAZIA n. PALAZZOLO SULL'OGLIO il 22/08/1953 c.f. STRMGR53M62 PROPR. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 104

82 CAPOTORTO SILVIA n. CERIGNOLA il 24/10/1976 c.f. CPTSLV76R64C514S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 109

83 PESENTI FRANCESCA n. BERGAMO il 03/10/1968 c.f. PSNFNC68R43A794P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 110

266 163 185

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 51 –

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84 BRESSI FLAVIO n. MILANO il 13/07/1973 c.f. BRSFLV73L13F205K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 111

85 IMMOBILIARE SANTURI S.A.S. DI CESARE GIONI & C. c.f. 06429640151 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 112

266 163 113

266 163 114

86 PAGNI CRISTINA n. MILANO il 03/09/1960 c.f. PGNCST60P43F205K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 4/5

ROSSI ALDO n. CUSANO MILANINO il 02/11/1956 c.f. RSSLDA56S02D231Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/5

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 115

87 MARCHETTI LAURA n. FONTANIVA il 31/01/1945 c.f. MRCLRA45A71D679X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

NEGRI GIOVANNI n. CAMPARADA il 03/04/1943 c.f. NGRGNN43D03B501J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 116

266 163 117

266 163 182

88 DEL GIUDICE NELLY n. SCALEA il 04/02/1921 c.f. DLGNLY21B44I489J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 118

89 MIRA Giuseppina nata a PALERMO il 19/03/1977 MRIGPP77C59G273C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 119

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 52 – Bollettino Ufficiale

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90 MANZONI GIOVANNA n. MILANO il 24/06/1974 c.f. MNZGNN74H64F205N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TAMANI GIANLUCA n. MILANO il 21/05/1969 c.f. TMNGLC69E21F205M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 120

266 163 121

91 MASINI ALESSANDRA n. MILANO il 21/04/1972 c.f. MSNLSN72D61F205R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PREVIDI FABIO n. MILANO il 22/08/1968 c.f. PRVFBA68M22F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 123

92 VALLINI MARCO n. MILANO il 19/11/1975 c.f. VLLMRC75S19F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

VALLINI RENATO n. LIMBIATE il 03/08/1943 c.f. VLLRNT43M03E591O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 125

93 GENCO SILVESTRO VITO n. PUTIGNANO il 14/08/1932 c.f. GNCSVS32M14H096S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

ZAGARIA LUIGIA n. TURI il 21/10/1931 c.f. ZGRLGU31R61L472H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 126

94 RAVELLI PIER CESARE n. MILANO il 12/02/1938 c.f. RVLPCS38B12F205 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

RUOCCO MARIA SANTA MIRELLA n. VARESE il 26/02/1934 c.f. RCCSTM34B66L682A PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 127

95 D'AMMORA LUCA n. SONDRIO il 17/12/1969 c.f. DMMLCU69T17I829X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

DI LERNIA NADIA n. MILANO il 20/09/1969 c.f. DLRNDA69P60F205Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 128

96 BORRIELLO IVAN n. NAPOLI il 25/08/1969 c.f. BRRVNI69M25F839X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 129

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 53 –

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97 AIROLDI EUGENIO MARCO n. MILANO il 23/01/1960 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 131

98 MALESCI UMBERTO n. FIRENZE il 06/01/1981 c.f. MLSMRT81A06D612K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA' L'AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 132

99 RIGAMONTI ELGA n. PARMA il 16/10/1972 c.f. RGMLGE72R56G337M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 133

100 MEREGALLI SERGIO n. MONZA il 02/12/1956 c.f. MRGSRG56T02F704V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TONCHI ISABELLA n. FIRENZE il 24/03/1963 c.f. TNCSLL63C64D612X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 134

101 SAMEK LODOVICI RENATO n. MILANO il 28/04/1939 c.f. SMKRNT39D28 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 135

266 163 136

102 BONINI IRENE n. MILANO il 08/03/1956 c.f. BNNRNI56C48F205S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 139

266 163 163

103 GIORGETTI ANNA GRETA MARIA n. SEREGNO il 22/03/1963 c.f. GRGGTN63C62I625W PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

GIORGETTI PIERLUIGI n. MEDA il 05/05/1930 c.f. GRGPLG30E05F078D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 140

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 54 – Bollettino Ufficiale

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104 CAVALLINI EDVIGE n. MILANO il 07/01/1949 c.f. CVLDVG49A47F205I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 141

105 CASATI BRUNO n. MILANO il 19/04/1946 c.f. CSTBRN46D19F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

FALCON GRAZIA MARIA ADRIANA n. MILANO il 03/06/1948 c.f. FLCMGR48H43F205L PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 142

106 IOSTI ANNA n. MILANO il 30/07/1966 c.f. STINNA66L70F205J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 143

107 VIP IMMOBILIARE S.R.L. c.f. 03828670152 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 144

266 163 145

108 TROLLINI ANGELA n. TREVI il 13/02/1949 c.f. TRLNGL49B53L397S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 146

109 MAUTONE COSIMO n. SALERNO il 24/02/1963 c.f. MTNCSM63B24H703N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

PETRAGLIA ADELE n. LAURINO il 14/01/1929 c.f. PTRDLA29A54E485W USO PROPRIETA’ SUPERFICIARIA

Foglio Mapp. Sub

266 163 147

110 SCALA ANNA ASSUNTINA n. NAPOLI il 12/01/1962 c.f. SCLNSS62A52F839H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TUCCI ROSARIO n. MARZI il 27/08/1953 c.f. TCCRSR53M27F001W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 148

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 55 –

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111 CAVALLI MARIA GABRIELLA ANGELA n. VIADANA il 23/12/1942 c.f. CVLGRL42T63L826K PROPR. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 149

266 163 183

112 CASTELFRANCO BRUNO n. MILANO il 30/07/1924 c.f. CSTBRN24L30F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 150

113 GALLENZI PIETRO n. MILANO il 29/09/1965 c.f. GLLPTR65P29F2 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MANFREDINI BRUNO RENZO n. MILANO il 06/11/1950 c.f. MNFBNR50S06 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 151

114 AMIGONI GIOVANNI n. MILANO il 04/12/1949 c.f. MGNGNN49T04F205R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

CORTIANA GIGLIOLA FAUSTA n. VILLA D'OGNA il 09/12/1952 c.f. CRTGLL52T49L938J PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA' L'AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 152

115 FARABELLA ROSANNA n. MILANO il 04/04/1967 c.f. FRBRNN67D44F205P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 153

116 COLLI ELISABETTA n. MILANO il 01/03/1959 c.f. CLLLBT59C41F205A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 154

117 EDILIZIA MODERNA TERZA SPA c.f. 03421800156 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 155

266 163 156

266 163 157

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 56 – Bollettino Ufficiale

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118 CARMINATI BRUNA n. MILANO il 19/11/1924 c.f. CRMBRN24S59F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 158

266 163 159

119 SCHIAVONI MARIO PIERO n. MILANO il 09/04/1938 c.f. SCHMPR38D09 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 160

120 COSTA GUIDO n. MILANO il 22/09/1951 c.f. CSTGDU51P22F205N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

POLO DANIELA n. ROVIGO il 28/01/1953 c.f. PLODNL53A68H620W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 161

121 BAZZI ALDO n. MILANO il 02/03/1965 c.f. BZZLDA65C02F205P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

DE GIULI MICAELA MARIA n. MILANO il 18/01/1964 c.f. DGLMLM64A58F205I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 162

122 COMORETTO ADA n. RIVE D'ARCANO il 05/11/1927 c.f. CMRDAA27S45H347B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 164

266 163 165

266 163 166

266 163 206

123 CASTIGLIONI FABRIZIO n. BUSTO ARSIZIO il 03/11/1961 c.f. CSTFRZ61S03B300P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 167

266 163 205

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 57 –

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124 DE MARTINO CARLA ILARIA n. MILANO il 09/10/1954 c.f. DMRCLL54R49 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 168

125 CROCCO MELANIA n. MILANO il 05/06/1972 c.f. CRCMLN72H45F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 169

126 MARTINI STEFANO BRUNO n. MILANO il 30/03/1974 c.f. MRTSFN74C30F205Q PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 170

127 ARGENTA STEFANIA GIOVANNA n. MILANO il 23/09/1956 c.f. RGNSFN56P63F205G PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MERRONE LUCIO n. DUGENTA il 18/12/1950 c.f. MRRLCU50T18D380P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 171

128 DE CARLI ANDREA n. MILANO il 20/02/1951 c.f. DCRNDR51B20 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 172

266 163 207

129 PALVARINI ALESSANDRA n. MILANO il 21/04/1971 c.f. PLVLSN71D61F205K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PESCE FRANCESCO GIOVANNI n. MILANO il 31/01/1971 c.f. PSCFNC71A31F205U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 173

130 DANIELI MANUELA MARIA n. TORINO il 17/05/1963 c.f. DNLMLM63E57 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 174

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 58 – Bollettino Ufficiale

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131 PANARELLI NICOLA n. PARMA il 02/11/1971 c.f. PNRNCL71S02G337R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 175

132 MONGELLI DAVIDE n. MILANO il 06/05/1974 c.f. MNGDVD74E06F205A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 176

133 ALIFUOCO PAOLA n. NAPOLI il 17/08/1957 c.f. LFCPLA57M57F839L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 177

134 SECCHI BEATRICE n. MILANO il 08/09/1962 c.f. SCCBRC62P48 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 178

135 FIANDACA SILVANA n. MILANO il 28/10/1942 c.f. FNDSVN42R68F205L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 179

136 TRAVASONI RENZA n. LUINO il 03/10/1962 c.f. TRVRNZ62R43E734Q PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 180

137 BONO ELISA n. PALMANOVA il 02/07/1953 c.f. BNOLSE53L42G284E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

LOVATI WALTER n. MILANO il 11/01/1946 c.f. LVTWTR46A11F205C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 181

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 59 –

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138 COSTA GUIDO n. MILANO il 22/09/1951 c.f. CSTGDU51P22F205N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 184

139 FRANGINI ALFREDO n. NAPOLI il 27/09/1961 c.f. FRNLRD61P27F839 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

OSELLA FRANCESCA n. BIELLA il 14/06/1962 c.f. SLLFNC62H54A859R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 186

140 KLAIC GIORGIO n.in CROAZIA il 27/05/1949 c.f. KLCGRG49E27Z118Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 187

141 MADDE' CESARE ROBERTO PAOLO n. MILANO il 26/06/1959 c.f. MDDRRT59H26F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/4

OLIOSI LUIGINA TERESA n. il 24/06/1925 c.f. LSOLNT25H64I259I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 3/4

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 188

142 GAETA MATTIA n. MILANO il 10/05/1956 c.f. GTAMTT56E10F205D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 189

143 DOARDO NADIA n. VENEZIA il 03/04/1966 c.f. DRDNDA66D43L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 190

144 PEDICONI GIANLUCA NATO IN ARGENTINA IL 09/05/1967 C.F. PDCGLC67E09Z600M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 191

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 60 – Bollettino Ufficiale

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145 BENATTI FLAVIA n. MILANO il 25/07/1968 c.f. BNTFLV68L65F205W PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 192

146 MANCINI FABIO n. ROMA il 28/11/1964 c.f. MNCFBA64S28H501J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MANCINI GIANCARLO n. ROMA il 04/08/1968 c.f. MNCGCR68M04H501E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 194

266 163 195

266 163 196

147 CAPOTORTO FRANCESCO n. CERIGNOLA il 25/11/1979 c.f. CPTFNC79S25C514J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

CUTELLE' PIER ANTONIO n. MESSINA il 23/02/1950 c.f. CTLPNT50B23F158D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 197

148 CUTELLE' PIER ANTONIO n. MESSINA il 23/02/1950 c.f. CTLPNT50B23F158D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 198

149 MANFREDINI BRUNO RENZO n. MILANO il 06/11/1950 c.f. MNFBNR50S06 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 199

150 CAPRUZZI VINCENZO n. BARI il 16/03/1954 c.f. CPRVCN54C16A662B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TAVOLARO LOREDANA n. CATANZARO il 22/07/1961 c.f. TVLLDN61L62C352Q PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 200

266 163 255

151 LEVA FRANCO GIORDANO ALBERTO n. MILANO il 09/08/1969 c.f. LVEGDN69M09F205Q PROPR. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 201

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 61 –

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152 ROMANO ANTONIO n. MILANO il 30/03/1967 c.f. RMNNTN67C30 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 202

153 DE SABBATA FRANCA n. CIVIDALE DEL FRIULI il 12/11/1947 c.f. DSBFNC47S52C758 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

STASI MICHELE n. TERLIZZI il 24/10/1934 c.f. STSMHL34R24L109P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 203

266 163 204

154 LATTUADA LETIZIA MARIA BRUNA n. MILANO il 13/12/1968 c.f. LTTMLT68T53F205O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

LUCINI CESARE LUCA LUCIO n. MILANO il 26/11/1967 c.f. LCNLCS67S26F205E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 209

155 GUASTI GIAMPAOLO n. MILANO il 28/12/1934 c.f. GSTGPL34T28 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 210

156 CENACCHI ELIANA n. MESSINA il 19/07/1941 c.f. CNCLNE41L59F158X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

FROIO VITALIANO n. MILANO il 21/07/1941 c.f. FROVLN41L21F205O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 211

157 SCAPIN FRANCO GIANMARIA n. VICENZA il 06/11/1956 c.f. SCPGMR56S06 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 212

158 GENTILE PAOLO n. PORTICI il 10/07/1964 c.f. GNTPLA64L10G902O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TARANTINO LUCIA n. PORTICI il 03/08/1969 c.f. TRNLCU69M43G902Q PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 213

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 62 – Bollettino Ufficiale

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159 ZAMBELLONI ISABELLA n. VERANO BRIANZA il 25/07/1949 c.f. ZMBSLL49L65 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 214

160 VITIELLO EDMONDO n. MILANO il 19/01/1942 c.f. VTLDND42A19F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 215

161 APICELLA RITA n. NOCERA SUPERIORE il 26/07/1943 c.f. PCLRTI43L66F913P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

IULIANO MATTEO n. ROCCAPIEMONTE il 09/01/1940 c.f. LNIMTT40A09H431B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 216

162 LOMAZZI PIETRO n. MILANO il 02/02/1954 c.f. LMZPTR54B02F205A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 217

163 LUPARIA GIULIO n. ROSIGNANO MONFERRATO il 30/09/1945 c.f. LPRGLI45P30H569J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 218

164 NICALI LIDIA n. MILANO il 14/11/1926 c.f. NCLLDI26S54F205I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 219

165 MIRAMONTI ANGELA n. ARCONATE il 04/01/1949 c.f. MRMNGL49A44A375V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

ZANNI NICOLA n. TRANI il 14/02/1945 c.f. ZNNNCL45B14L328S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 220

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 63 –

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166 GANDINI MARIA ADELAIDE n. MILANO il 29/10/1938 c.f. GNDMDL38R69F205I PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 221

167 DE ZAN LUCA GIOVANNI n. MILANO il 04/12/1974 c.f. DZNLGV74T04F205K PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA' L'AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 222

168 ANGELINI PATRIZIA n. MILANO il 24/11/1954 c.f. NGLPRZ54S64F205P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

GROTTANELLI DE SANTI EUGENIO n. MILANO il 26/10/1954 c.f. GRTGNE54R26F205L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 223

169 SACCHI WANDA n. ABBIATEGRASSO il 23/08/1924 c.f. SCCWND24M63A010D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 224

170 NARDON LUCIA n. BLESSAGNO il 10/12/1944 c.f. NRDLCU44T50A904N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 225

171 GESSNER SILVIA n. MILANO il 28/03/1960 c.f. GSSSLV60C68F205A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 226

172 CERBARO LUCIA n. MILANO il 20/01/1931 c.f. CRBLCU31A60F205T PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 227

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 64 – Bollettino Ufficiale

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173 COLONNA MARIA n. MILANO il 10/12/1956 c.f. CLNMRA56T50F205O PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 228

174 FALCON GIOVANNA n. MILANO il 18/01/1952 c.f. FLCGNN52A58 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

FALCON GRAZIA MARIA ADRIANA n. MILANO il 03/06/1948 c.f. FLCMGR48H43F205L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 229

175 CASAGRANDE VITTORIO n. CHIERI il 05/08/1953 c.f. CSGVTR53M05C627R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 230

176 PREVEDELLO CESARE n. CAMPOSAMPIERO il 22/11/1985 c.f. PRVCSR85S22B563B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA' L'AREA 1/1

Foglio Mapp. Sub

266 163 231

177 BRAMBILLA CESARINA n. AICURZIO il 30/08/1925 c.f. BRMCRN25M70A096P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 232

178 FALCON GIOVANNA n. MILANO il 18/01/1952 c.f. FLCGNN52A58 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 233

179 GRITTI PATRIZIA n. ROCCASTRADA il 05/02/1953 c.f. GRTPRZ53B45 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 234

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 65 –

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180 VITALI AMILCARE n. MONTE SAN GIUSTO il 11/10/1930 c.f. VTLMCR30R11F621B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 235

181 MAUTONE ANGELA n. LAURINO il 16/01/1953 c.f. MTNNGL53A56E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 236

182 CALABRESE INCORONATA n. MELFI il 26/04/1935 c.f. CLBNRN35D66F104A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

PATANELLA ANTONIO n. MELFI il 09/03/1932 c.f. PTNNTN32C09F104B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 237

183 CAVALIERE ANGELINA n. POZZUOLI il 21/10/1963 c.f. CVLNLN63R61G964E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 238

184 FERRANTI CRISTIANO n. FIRENZE il 25/03/1970 c.f. FRRCST70C25D612C PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 239

185 ARICI MARTINA n. BORNO il 25/10/1957 c.f. RCAMTN57R65B054J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 240

186 CITTERIO CESARE GUIDO n. CARATE BRIANZA il 26/04/1967 c.f. CTTCRG67D26B729L PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 241

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 66 – Bollettino Ufficiale

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187 D'AMIANO STEFANO n. NAPOLI il 27/11/1969 c.f. DMNSFN69S27F839E PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 242

188 FRIGO PAOLA CINZIA n. MILANO il 21/09/1960 c.f. FRGPCN60P61F205V PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MARTUFFO CALOGERO n. MAZZARINO il 18/05/1956 c.f. MRTCGR56E18F065A PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 243

189 AMBROGINI MAURO n. CASTELFRANCO DI SOTTO il 17/02/1934 c.f. PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

GUGLIELMOTTO ANNA MARIA n. TORINO il 18/02/1938 c.f. GGLNMR38B58L219U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 244

190 COTTA RAMUSINO PAOLO n. CENGIO il 02/08/1948 c.f. CTTPLA48M02C463R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 245

191 KIRCHMAYR CARLO PIETRO ANDREA n. MILANO il 01/05/1954 c.f. KRCPRC54E01F205U PROPR. SUPERFICIARIA 1/2

VESSIA MARIA CONCETTA n. MILANO il 07/05/1957 c.f. VSSMCN57E47F205N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 246

192 NANETTI MARISA MONICA LUISA n. MILANO il 23/12/1961 c.f. NNTMCM61T63F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 247

193 GALISE ELISA n. GAETA il 01/06/1939 c.f. GLSLSE39H41D843F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

LUCIDO MASSIMO n. MILANO il 18/01/1973 c.f. LCDMSM73A18F205J PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 248

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 67 –

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194 MARIANI GAIA n. MILANO il 04/04/1975 c.f. MRNGAI75D44F205F PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 249

195 PLUDWINSKI DANIEL LORRAIN NATHANAEL n.a FRANCIA il 25/08/1976 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 250

196 DE GIUSEPPE GIUSEPPE n. GIURDIGNANO il 30/06/1967 c.f. DGSGPP67H30E061Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 251

197 SALERNI ALICE IDA n. MILANO il 03/06/1983 c.f. SLRLCD83H43F205T PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 252

198 MAMPRIN MARINELLA n. MILANO il 21/11/1953 c.f. MMPMNL53S61F205D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 253

199 BANI CHRISTIAN ANTONIO n. MILANO il 27/09/1975 c.f. BNACRS75P27F205F NUDA PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

BANI RENZO n. GRASSOBBIO il 10/11/1940 c.f. BNARNZ40S10E148W USUFRUTTO SU PROPR. SUPERFIC. 500/1000

GIULIANO GIUSEPPINA n. VILLA D'ALME' il 03/06/1945 c.f. GLNGPP45H43A215B USUFRUTTO PROP. SUPERF.500/1000

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 254

200 CAIRATI RODOLFO n. MILANO il 25/09/1939 c.f. CRTRLF39P25F205P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MARTINENGHI GIUSEPPINA n. BARI il 09/09/1938 c.f. MRTGPP38P49A662M PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 256

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 68 – Bollettino Ufficiale

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201 GENGA GLAUCO n. PESARO il 07/11/1955 c.f. GNGGLC55S07G479P PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

LOCHI LUCIA n. SAN PIETRO VERNOTICO il 26/10/1960 c.f. LCHLCU60R66I119D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 257

202 PORFIDO Pellegrino nato a AVELLINO il 06/07/1981 PRFPLG81L06A509B PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 258

203 BALDACCINI ALBERTO n. SESTO SAN GIOVANNI il 18/04/1973 c.f. BLDLRT73D18I690G PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 259

204 FALSAPERLA FILIPPO n. CATANIA il 30/03/1957 c.f. FLSFPP57C30 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 260

205 GALEAZZI ROBERTO n. MILANO il 08/08/1948 c.f. GLZRRT48M08 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 261

266 163 262

206 MELE FORTUNATA n. POZZUOLI il 26/09/1948 c.f. MLEFTN48P66G964X PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

ROMANO ANTONIO n. POZZUOLI il 22/03/1945 c.f. RMNNTN45C22G964S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 263

207 CAMBRISI PAOLO n. RIMINI il 21/08/1966 c.f. CMBPLA66M21H294D PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 264

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 69 –

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208 PERUZZO ROSSELLA n. RAVENNA il 01/03/1966 c.f. PRZRSL66C41H199U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

TOSONE ALESSANDRO n. MILANO il 20/03/1955 c.f. TSNLSN55C20F205H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 265

209 ELTHAM LIMITED c.f. 97408150155 PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 266

210 MENOZZI ANNA n. NOGARA il 28/08/1972 c.f. MNZNNA72M68F918N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 267

211 LIBERATORE TULLIO n. SULMONA il 02/08/1975 c.f. LBRTLL75M02I804Y PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 268

212 MAGNANI ADRIANO n. RAVENNA il 19/08/1950 c.f. MGNDRN50M19H PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 269

213 DE GIORGIS CARLO n. ALESSANDRIA il 20/03/1945 c.f. DGRCRL45C20A182Z PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

DOMINIONE DONATELLA n. BRONI il 01/10/1948 c.f. DMNDTL48R41B201Y PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 270

266 163 701

214 LAURO GROTTO D`AQUINO MATILDE n. NAPOLI il 18/01/1954 c.f. LRGMLD54A58F839P PROP. SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 271

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 70 – Bollettino Ufficiale

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215 RUSSO GIAN PAOLO n. NAPOLI il 18/09/1974 c.f. RSSGPL74P18F839U PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 272

216 SABIDO DAVID CIBELE MARIA n. in PORTOGALLO il 28/06/1969 c.f. TRMLRT67L29C933N PROP. SUPERFICIARIA 1/1

TROMBETTA ALBERTO n. COMO il 29/07/1967 c.f. TRMLRT67L29C933N PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 273

217 ANDREOLI IDA n. SESTO SAN GIOVANNI il 06/01/1939 c.f. NDRDIA39A46I690S PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/2

MASTROGIACOMO ANTONIO n. MANFREDONIA il 09/06/1934 c.f. MSTNTN34H09E885B PROP. SUPERFICIARIA 1/2

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 274

218 PULAZZINI EMILIANA n. MILANO il 10/12/1927 c.f. PLZMLN27T50F205R PROPRIETA’ SUPERFICIARIA 1/1

COMUNE DI MILANO C.F. 01199250158 PROPRIETA’ PER L’AREA

Foglio Mapp. Sub

266 163 275

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 71 –

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Comune di Milano - Metro 5 s.p.a.Decreto di espropriazione del 17 luglio 2013 n. 1506 del registro generale Ue e n. 153 del registro particolare Ue. Espropriazione per pubblica utilità. Linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola. Tratta Garibaldi FS - Bignami. CUP B61E04000040003

IL DIRETTORE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE − preso atto che il CIPE (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica) con deliberazione n. 56 del 29 settem-bre 2004, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 91/2005 ha approvato, ai sensi degli articoli 3 e 17, comma 4, del decreto legisla-tivo n. 190/2002, il progetto preliminare della linea 5 della metropolitana di Milano, tratta Garibaldi FS - Bignami, comprensivo del 1. lotto funzionale Garibaldi - Zara, apponendo il vincolo preordinato all’esproprio;

− preso atto che il CIPE con deliberazione n. 67 del 20 luglio 2007, registrata il 18 gennaio 2008 dalla Corte dei Conti e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 26 del 31 gennaio 2008, ha approvato il progetto definitivo dei lavori indicati in epigrafe, compresi gli elaborati espropriativi, ed ha dichiarato la pubblica utilità dell’opera;

− considerato che la spesa complessiva è stata calcolata in euro 528.169.000,92.=., di cui € 483.703.921,02.=. per costi di costru-zione e altri oneri, tra cui espropriazioni e servitù, € 43.764.000,00.=. per oneri finanziari, € 702.000,00.=. per imposta sostitutiva;

− considerato che il Comune di Milano, in qualità di soggetto aggiudicatore, ha affidato, ai sensi dell’articolo 37 bis della legge 11 febbraio 1994 n. 109, con determinazione del direttore centrale Ambiente e Mobilità n. 131 del 17 maggio 2006 la concessio-ne per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione della tratta in questione all’ATI costituita dalle società Astaldi S.p.A. in qualità di mandataria, Alstom Ferroviaria S.p.A., Ansaldobreda S.p.A., Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., ATM Azienda Trasporti Milanesi S.p.A., Torno Internazionale S.p.A.;

− preso atto che detta società ha costituito, ex articolo 37 quinquies di detta legge, la società di progetto Metro 5 S.p.A., la quale, a sua volta, ha stipulato apposita convenzione con il Comune di Milano con atto del 14 giugno 2006 n. 210368 di repertorio/n. 30609 di raccolta a rogito del dott. Luciano Quaggia, notaio in Milano, registrato a Milano 2 il 16 giugno 2006 col n. 4080, serie 1, integrata con atto del 26 luglio 2007 n. 3768 di repertorio/n. 1203 di raccolta a rogito del dott. Laura Cavallotti, no-taio in Sesto San Giovanni, registrato a Monza il 3 agosto 2007 col n. 10524, serie 1T, il cui schema è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 1681 del 12 luglio 2007;

− considerato che detta convenzione disciplina tra l’altro la delega dell’esercizio dei poteri espropriativi ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e successive modificazioni; e che oggetto di detta delega sono tutti gli adempi-menti successivi alla dichiarazione di pubblica utilità a fini espropriativi necessari per l’esecuzione dei provvedimenti di occupa-zione d’urgenza, di asservimento e di esproprio, la cui adozione resta di competenza del concedente;

− considerato che nel corso dei lavori e delle procedure espropriative si è reso necessario adottare una modesta variante all’in-gombro definitivo di tre manufatti in superficie, comportante un adeguamento del Piano Particellare di esproprio definitivo già approvato dal CIPE con delibera n. 67 del 20 luglio 2007, sulle aree interessate dalla realizzazione delle Stazioni di Bignami, Ponale e Bicocca;

− vista la Deliberazione di Giunta Comunale n. 2061 del 9 luglio 2010 con la quale è stata approvata, anche ai fini della dichiara-zione di pubblica utilità, la sopracitata variante comportante modificazioni al Piano Particellare di Esproprio relativo al progetto definitivo della Linea 5 della Metropolitana di Milano;

− preso atto che con Determinazione n. 10 dell’8 gennaio 2013 il Direttore del Settore Infrastrutture per la Mobilità, Ing. Tarricone, ed il Direttore del Settore Pianificazione Urbanistica Generale, Arch. Simona Collarini, richiamando la precedente Deliberazione di G.C. n. 2061 del 9 luglio 2010, hanno approvato i piani particellari grafici e descrittivi, così come allegati al progetto di variante approvato;

− vista l’istanza del 23 gennaio 2013, con la quale la Metro 5 S.p.A. ha chiesto l’emissione del decreto di espropriazione, ai sensi dell’art. 22 del d.p.r. n. 327/01;

− accertato che tutte le aree da espropriare parzialmente sono state oggetto di frazionamenti che hanno generato le particelle definitive, recanti le esatte superfici da espropriare, congruenti con le risultanze degli elaborati progettuali approvati, giusta deli-bera di G.C. n. 2061 del 9 luglio 2010 e Determina Dirigenziale n. 10 dell’8 gennaio 2013;

− rilevato che dette aree, già preordinate alla espropriazione per una diversa superficie, secondo le risultanze del progetto definiti-vo approvato con delibera CIPE n. 67/2007, sono state oggetto di procedura di occupazione d’urgenza, giusti decreti emessi dal Servizio Valutazioni Immobiliari ed Espropri di questa amministrazione, e precisamente n. 1091 del 20 novembre 2008, n. 1092 del 20 novembre 2008 e n. 1173 del 16 ottobre 2009, e che per la prevista ablazione è già stata determinata l’indennità di espropria-zione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 bis del d.p.r. n. 327/01;

− ravvisata la necessità di dover procedere alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, ai sensi del soprarichia-mato art. 22 d.p.r. n. 327/01 e di confermare il valore venale per metro quadrato già determinato con i decreti di occupazione d’urgenza sopracitati;

− visto l’articolo 50, comma 3, della legge regionale 12 settembre 1983 n. 70; − visto l’articolo 107, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; − visto l’articolo 22 del D.P.R. n. 327 dell‘8 giugno 2001;

DETERMINAin via di urgenza, senza particolari indagini o formalità, l’indennità di espropriazione da offrire al proprietario catastale degli immobili come indicato nell’allegata tabella A.

DECRETAla espropriazione in favore del Comune di Milano dei suddetti beni immobili identificati nel disegno Ue n. 105, allegato a far parte inte-grante del presente provvedimento. (omissis)Il presente provvedimento dispone il passaggio del diritto di proprietà alla condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed esegui-to con l’immissione in possesso entro il termine di due anni.La data di immissione in possesso sarà menzionata in calce al presente atto. Il presente provvedimento sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili, registrato nei termini di legge, trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia a cura della Metro 5 S.p.A..Avverso il presente provvedimento, nel termine decadenziale di 60 giorni dalla sua notificazione, può essere proposto ricorso al Tribu-nale Amministrativo Regionale, oppure nel termine di 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato.

Il direttore del settoreSimona Collarini

La pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della società Esproprianda s.r.l.

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 72 – Bollettino Ufficiale

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ALLEGATO A

Foglio Mapp.Superficie

Qualità ProprietàSuperficie

espropriatamq

Valore dimercato€ / mq

Indennità diesproprio

€ha are ca

103 154 – 02 50 ENTE URBANO MANIFATTURE MILANO S.P.A. 250 700,00 175.000,00

Totalemq 250

Totale indennità€ 175.000,00

Comune di Peschiera Borromeo (MI)Estratto del decreto di esproprio per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria esterne al comparto del piano di lottizzazione D2C

IL RESPONSABILE SETTORE LL.PP. – MANUTENZIONE E PROGETTAZIONEai sensi e per gli effetti dell’art. 23 comma 5 del d.p.r. n. 327/2001

DÀ AVVISOmediante la presente pubblicazione per estratto del decreto di esproprio del 18 luglio 2013, che è stata pronunciata, in favore del Co-mune di Peschiera Borromeo, l’espropriazione definitiva delle aree contraddistinte al NCT foglio 74 mappale 351 (ex 301) di superficie pari a 2.354 mq, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria esterne al comparto del piano di lottizzazione D2C di cui al progetto definitivo approvato con deliberazione di G.c. n. 154 del 23 giugno 2011.All’uopo fornisce i seguenti dati:Ditte espropriande: Garlaschè Francesca, Garlaschè Luigi, Garlaschè Alice, Garlaschè Michele, Ghisletti Clotilde, Valotti Carla Maria Indennità complessiva: €. 296.702,08Si precisa che la suddetta somma corrisponde all’importo condiviso e accettato dagli espropriandi con la sottoscrizione in data 18 lu-glio 2013 dell’atto di transazione.Coloro che hanno diritti, ragioni, pretese sulla predetta indennità possono proporre opposizione entro trenta giorni successivi alla pub-blicazione del presente estratto.Peschiera Borromeo, 19 luglio 2013

Il responsabile settore ll.pp. – manutenzione e progettazione

Agazio Montirosso.

Comune di Ranica (BG)Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso. Decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione

IL RESPONSABILE DEL SETTOREViste le delibere della Giunta Comunale n. 61 del 23 maggio 2013 e n. 74 del 25 giugno 2013, esecutive ai sensi di Legge, con le quali è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di cui all’oggetto e indicati i fondi per il finanziamento della spesa; Constatato che, con gli atti di cui al punto precedente, viene dichiarata la pubblica utilità dell’opera; Preso atto che è stata prevista l’acquisizione, nel del piano particellare allegato al progetto definitivo esecutivo dei lavori in oggetto, delle aree occorrenti alla realizzazione dell’opera in parola;Visto il comma 5, art. 5 della Legge regionale n. 6 del 8 febbraio 2005 e l’art. 22-bis del d.p.r. 327/2001 in base ai quali si può procede-re all’occupazione anticipata degli immobili necessari ed alla determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione per l’opera in oggetto;Constatato che ai fini della determinazione dell’indennità provvisoria, le aree espropriate sono classificabili come non edificabili ai sensi dell’art. 40 d.p.r. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni; Viste le comunicazioni di avvio del procedimento in oggetto, inviate ai proprietari delle aree;Visti i valori agricoli medi determinati ai sensi dell’art. 41 d.p.r. 327/2001, valevoli per l’anno in corso; Verificato che il progetto dell’opera e relativa documentazione, ai sensi dell’art. 16 del d.p.r. 327/2001, sono stati depositati presso l’Uf-ficio tecnico dal 18 giugno 2013 al 22 luglio 2013;Accertato che durante il periodo di deposito non sono pervenute osservazioni in ordine alla procedura in oggetto;Riconosciuta la regolarità della procedura instaurata; Vista la L.R. 05 gennaio 2000 n. 1 e la Deliberazione della Giunta Regionale Lombarda n. VII/5760 in data 27 Luglio 2001, di definizione delle modalità di passaggio dei trasferimenti e delle deleghe in materia di espropriazione per pubblica utilità e di occupazione d’ur-genza a partire dal 01 ottobre 2001;

DECRETAArt. 1 - È disposta ad opera del Comune di Ranica l’occupazione d’urgenza degli immobili siti nel comune di Ranica, identificati al Nuovo Catasto Terreni al Censuario di Ranica, Foglio 9, di seguito identificati nella seguente tabella:

mappale Proprietariosuperficie oggetto di

acquisizione (mq)

qualità e classe catastale

Valore Agricolo Medio al

mq

prezzo totale

(superficie x VAM)

quota di proprietà

Indennità di espropriazione

553VITALI ALESSANDRO GIOVANNICf:VTLLSN59E03M184G

350,00 bosco ceduo cl. 3 € 2,00 € 700,00 1/12 € 58,33

553 VITALI GIUSEPPECf:VTLGPP49M21M184U 350,00 bosco ceduo cl. 3 € 2,00 € 700,00 1/12 € 58,33

TOTALE € 116,66

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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Si precisa che la superficie indicata fa riferimento alla superficie di esproprio. Non vi sono aree oggetto del presente provvedimento interessate da occupazione temporanea. Art. 2 - L’occupazione per poter realizzare i lavori di cui al precedente art. 1 può essere protratta fino a 5 anni dalla data di immissione nel possesso; All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili, l’Ente occupante provvederà a redigere il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza del bene. Lo stato di consistenza e il verbale di immissione dovranno essere redatti in contraddittorio con il proprietario o, in caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell’espropriazione. Possono partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene. Art. 3 - Il presente costituisce atto di convocazione dei proprietari per il giorno 2 Settembre 2013 alle ore 8,30 presso il terreno in ogget-to, per la redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso.Art. 4 - Per il periodo che intercorre tra la data della presa di possesso dei terreni e la data di liquidazione dell’indennità di esproprio, ai sensi dell’art. 50 del d.p.r. 327/2001, è dovuta ai proprietari un’indennità di occupazione per ogni anno, pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell’area e - per ogni mese o frazione di mese - un’indennità pari ad un dodicesimo di quella annua; in caso di mancato accordo, su istanza di chi abbia interesse, l’indennità è definita dalla Commissione Provinciale Espropri. Art. 5 - Qualora l’indennità di cui al punto precedente venga determinata dalla Commissione Provinciale Espropri, ne sarà data comu-nicazione al proprietario nelle forme prescritte dalla Legge. Art. 6 - Il decreto perde efficacia ove l’occupazione non segua nel termine di tre mesi dalla data del presente decreto. Art. 7 - L’indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l’esproprio delle aree interessate dai lavori, poste nel co-mune di Ranica è stabilita come dalla tabella di cui al precedente art. 1. Ai sensi delle vigenti norme, sono inoltre suscettibili d’indennizzo gli eventuali fabbricati, manufatti, opere di urbanizzazione e le essen-ze arboree di pregio insistenti sui fondi espropriati, rimossi per l’esecuzione delle opere e non ripristinati al termine degli stessi. Detti elementi, da rilevarsi in sede di esecuzione del decreto di occupazione, verranno liquidati, ai sensi degli art. 32-38 del d.p.r. 327/2001, in base al loro valore venale, tenuto conto dello stato di manutenzione in cui si trovano. Art. 8 - L’indennità di esproprio spetta, ai sensi dell’art. 34 del d.p.r. 327/2001, al proprietario del bene da espropriare ovvero all’enfiteu-ta, se ne sia anche possessore. Ai sensi dell’art. 42 del d.p.r. 327/2001, spetta un’indennità aggiuntiva al fittavolo, al mezzadro e al compartecipante che sia costretto ad abbandonare in tutto o in parte l’area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità. Art. 9 - Il presente decreto, a cura del Responsabile del Procedimento, sarà notificato agli espropriandi nelle forme previste dalla Legge. I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla presa di possesso, devono comunicare all’Ente espropriante se intendono accettare l’indennità, indicando le modalità per il pagamento della stessa. La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. Ai sensi dell’art. 45 del d.p.r. 327/2001, come modificato dal comma 89 dell’art. 2 della Legge 24 ottobre 2007 n. 244, in caso di espres-sa accettazione, il corrispettivo è calcolato aumentando del 50% l’importo dovuto ovvero - se l’area è coltivata direttamente dal pro-prietario - moltiplicando l’importo per tre. Per le imprese commerciali, esentate dalla ritenuta d’imposta di cui al comma precedente, l’indennità offerta si intende comprensiva di I.V.A. In caso di mancata accettazione, l’indennità offerta verrà depositata presso il Comune di Ranica senza le maggiorazioni pre-viste da legge. Art. 10 - Nel caso il proprietario non condivida la valutazione del presente decreto, può, entro trenta giorni dalla presa di possesso, pre-sentare osservazioni scritte e depositare documenti o - nei modi e nei tempi previsti dall’art. 21 d.p.r. 327/2001 - designare un tecnico di propria fiducia per la ridefinizione dell’indennità definitiva d’esproprio.Art. 11 - Ai sensi dell’art. 37 comma 7 del d.p.r. 327/2001, in riferimento ad aree edificabili, l’indennità è ridotta ad un importo pari al valore indicato nell’ultima dichiarazione o denuncia presentata dall’espropriato ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I) pri-ma della determinazione dell’indennità nei modi stabiliti dall’art. 20 comma 3 e dall’art. 22 comma 1 d.p.r. 327/2001 qualora il valore dichiarato risulti contrastante con la normativa vigente e inferiore all’indennità di espropriazione come determinata in base ai commi precedenti. Se per il bene, negli ultimi cinque anni, è stata pagata dall’espropriando o dal suo dante causa un’imposta in misura maggiore dell’imposta da pagare sull’indennità, la differenza è corrisposta dall’espropriante all’espropriando. Art. 12 - Il presente decreto sarà inviato all’Ufficio del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per la pubblicazione a titolo gratuito. Art. 13 - Avverso il presente decreto può essere presentato ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 (cen-toventi) giorni.

Il responsabile del settore pianificazione e gestione del territorioSilvano Armellini

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 74 – Bollettino Ufficiale

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Rete Ferroviaria Italiana – Direzione Territoriale Produzione di MilanoOrdine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione - Prot. n. 47/2013 del 20 giugno 2013 - (art. 26 d.p.r. 327/2001 e s.m.i.). Linea AV/AC Milano – Verona - Lotto funzionale Treviglio – Brescia. Ingresso urbano dell’interconnessione di Brescia Ovest e sistemazione a PRG della stazione di Brescia (CUP J41C07000000001)

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE(Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le espropriazioni di Milano)

OMISSISVisto l’art. 26 del DPR 327/01 e s.m.i.

ORDINAil pagamento diretto dell’indennità di espropriazione, determinata ai sensi del DPR 327/2001 e s.m.i., a favore della ditta proprietaria cosi come appresso specificato e relativa ai sotto indicati immobili censiti al catasto del Comune di Brescia

N. d’ordine NP DITTE SOGGETTE AD ESPROPRIO

DATI CATASTALI

Indennità totale

FG. MAP. SUP. MQ.

1 1CARI RENZO nato a Castiglione delle Stiviere (MN) il 10 agosto 1951(c.f. CRARNZ51M10C312E) Prop.1/1

104104

Catasto terreni131132

3801.330 € 100.000,00

DISPONEinoltre, che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trovano i beni da espropriare, ai sensi dell’art. 26, comma 7 del d.p.r. 327/2001.Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva.Milano, 20 Giugno 2013

Il dirigente dell’ufficio territoriale per le espropriazioniUmberto Lebruto

Altri

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 75 –

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E) VARIE

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 76 – Bollettino Ufficiale

Provincia di BergamoProvincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dall’azienda agricola Gritti Abramo finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso irriguo in comune di Caravaggio (BG)

Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del prov-vedimento conclusivo di concessione, rende noto che l’azien-da agricola Gritti Abramo con sede legale a San Paolo D’Ar-gon (BG) in via dei Roncati 4/c ed insediamento produttivo a Caravaggio, ha presentato alla Provincia di Bergamo una do-manda protocollata agli atti provinciali al n. 117153 del 30 no-vembre 2012, intesa ad ottenere la concessione alla derivazione in sanatoria di acqua ad uso irriguo per una portata massima di 20 l/s e media di 4,2 l/s da n. 1 pozzo sito su mapp. n. 3351 fg. 9 in Comune di Caravaggio (BG).

Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente, dovranno essere presentate all’uf-ficio istruttore entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Trascorso detto termine copia della domanda e della docu-mentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione presso la Provincia di Bergamo ed il Comune di Caravaggio (BG).

Le memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni, possono essere presentate all’ufficio istruttore entro 60 giorni dal-la data di pubblicazione del presente avviso.Bergamo, 31 luglio 2013

Il dirigenteEugenio Ferraris

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dalla ditta individuale Pietro Zendra finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso igienico per lavaggio automezzi in comune di Rogno (BG)

Il dirigente del Servizio utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del prov-vedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Pietro Zendra, titolare della ditta individuale con sede legale a Rogno  (BG) in via Rondinera 86, ha presentato alla Provincia di Bergamo una domanda protocollata agli atti provinciali al n. 37337 del 9 aprile 2013,e successiva integrazione prot. prov. n. 64372 del 26 giugno 2013, intesa ad ottenere la concessio-ne alla derivazione in sanatoria di acqua ad uso igienico per lavaggio automezzi per una portata massima di 1,40 l/s e me-dia di 0,50 l/s da n. 1 pozzo sito su mapp. n. 4237 in comune di Rogno (BG).

Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente, dovranno essere presentate all’uf-ficio istruttore entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Trascorso detto termine copia della domanda e della docu-mentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione presso la Provincia di Bergamo ed il Comune di Rogno (BG).

Le memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni, possono essere presentate all’ufficio istruttore entro 60 giorni dal-la data di pubblicazione del presente avviso.Bergamo, 31 luglio 2013

Il dirigente Eugenio Ferraris

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione per la derivazione di acque sotterranee per scambio termico in impianto a pompa di calore in comune di Sarnico  (BG) presentata dalla società Giuditta s.r.l.

Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provve-

dimento conclusivo di concessione, rende noto che la società Giuditta s.r.l. ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n.  60650 del 17 giugno 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione allo scavo e all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Sarnico (BG), sul mappale n. 5023, foglio n. 9.

Il pozzo raggiungerà la profondità massima di -80 m dal p.c. e verrà utilizzato per lo scambio termico in impianto a pompa di calore di un insediamento residenziale, per una portata media di 1,32 l/s e massima di 9,0 l/s.

Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente, potranno essere presentate entro il termine pe-rentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30 giorni successivi alla scadenza del sopracitato termi-ne, chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Sarnico (BG), la domanda in istruttoria e la docu-mentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 11 luglio 2013

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione della società agricola Pizzocchero Fratelli s.s. di derivare acque sotterranee per uso irriguo mediante l’escavazione di n.  1 pozzo in comune di Pagazzano (BG)

Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del prov-vedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Piz-zocchero Roberto, legale rappresentante della società agricola Pizzocchero Fratelli s.s., ha presentato una domanda, protocol-lata agli atti provinciali al n. 21858 in data 4 marzo 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Pagazzano (BG) sul mappale n. 1124, foglio n. 10.

Il pozzo raggiungerà la profondità di -40 m dal p.c. e verrà uti-lizzato ad uso irriguo per una portata media di 25 l/s e massima di 40 l/s.

Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine pe-rentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30  giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utiliz-zo delle acque della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Pagazzano, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osser-vazioni od opposizioni.Bergamo, 19 luglio 2013

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal torrente Dezzo nei comuni di Azzone (BG) e Colere  (BG) presentata dalla società Aedes di Spatti Pietro s.a.s., Impianto fiume Dezzo (Pratica n. 074/13)

Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provve-dimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Pietro Spatti, in qualità di legale rappresentante della società Aedes di Spatti Pietro s.a.s. (P. IVA 03387950169), con sede legale in Ro-gno (BG) in via S. Francesco n. 35, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 74211 del 19  luglio 2013, intesa ad ottenere la concessione di derivazione d’acque ad uso idroelettrico dal torrente Dezzo nei comuni di Azzone (BG) e Colere (BG), per una portata massima di 6.000 l/s e media di 2.627 l/s e produrre sul salto di 12,50 m la potenza nominale me-dia di kW 321,94. La restituzione delle acque turbinate è prevista nel medesimo torrente in comune di Azzone (BG) alla quota di 745,00 m s.l.m. (Impianto Fiume Dezzo – pratica n. 074/13).

La medesima istanza reca la richiesta di riconoscimento di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.

La domanda di concessione di cui alla presente risulta in concorrenza ai sensi del comma 4 dell’art. 11 del r.r. n. 2/2006

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 77 –

Comune di Almenno San Bartolomeo (BG) Avviso di pubblicazione e deposito della variante n. 9 al piano di governo del territorio (PGT) vigente

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA Ai sensi del comma 4 dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12

e successive modifiche e integrazioni;RENDE NOTO

che il Consiglio comunale con deliberazione n. 19 del 9  lu-glio 2013, dichiarata immediatamente eseguibile, ha adottato la variante n. 9 al piano di governo del territorio (PGT) vigente, e che la documentazione tecnico-grafica sarà depositata in libe-ra visione al pubblico per trenta giorni consecutivi a partire dal 31 luglio 2013, presso la segreteria comunale;

AVVERTEche durante il periodo di deposito chiunque ha facoltà di

prendere visione degli atti ed entro trenta  giorni successivi al termine di deposito, e quindi entro il 28  settembre 2013, potrà presentare le proprie osservazioni.

Loris Maggioni

Comune di Arcene (BG)Avviso di approvazione rettifica atti piano di governo del territorio (PGT)

Il Consiglio comunale di Arcene (con propria deliberazione n. 27 in data 27 giugno 2013) ha approvato la rettifica agli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) non costituente variante, nello specifico all’art. 11 PR1 – Piano delle regole (ai sensi art. 13 c. 14 bis l.r. 11 marzo 2005 n. 12).

La citata deliberazione e tutti gli atti costituenti il piano di go-verno del territorio, sono depositati in libera visione a chiunque ne abbia interesse presso la Segreteria comunale durante l’ora-rio di apertura degli uffici comunali (escluso sabato e domeni-ca) o nell’apposita sezione del sito www.comune.arcene.bg.it

Tali atti saranno trasmessi per conoscenza all’amministrazio-ne provinciale di Bergamo ed alla giunta Regione Lombardia.

Tali atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.

Il sindacoGiuseppe Foresti

Il responsabile dell’ufficio tecnicoRoberto Pagliaro

Comune di Dalmine (BG)Avviso di approvazione della variante puntuale al piano dei servizi e al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT)

Il dirigente avvisa che il Consiglio comunale in data 26 apri-le 2013, con deliberazione numero 32, ha approvato la variante puntuale al piano dei servizi e al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT).

La deliberazione, unitamente a tutti gli allegati, è depositata all’ufficio Segreteria del comune.Dalmine, 7 giugno 2013

Il dirigenteCosimo Caputo

Comune di Ponteranica (BG)Pubblicazione degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO, Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della l.r. 11 mar-

zo 2005, n. 12, e s.m.i.;AVVISA

che gli atti riguardanti la variante n. 1 al piano di governo del territorio adottato con deliberazione consiliare n. 28 del 12  lu-glio  2013, immediatamente eseguibile, sono depositati nella segreteria comunale e pubblicati sul sito informatico dell’ammi-nistrazione per un periodo consecutivo di trenta giorni a far data dal 16 luglio 2013.

Per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse gli atti sono altresì consultabili presso la sala del Consiglio co-munale dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Dalla data del 16 agosto 2013 e per i successivi trenta giorni sarà possibile presentare eventuali osservazioni agli atti di ado-zione della variante 1 al PGT.

Le osservazioni dovranno essere presentate in duplice copia cartacea al protocollo generale del Comune di Ponteranica uti-lizzando obbligatoriamente il modulo scaricabile dal sito web comunale www.comune.ponteranica.bg.itPonteranica, 31 luglio 2013

Il responsabile del settore tecnicoStefano Stecchetti

Comune di Riva di Solto (BG)Avviso adozione del documento di classificazione acustica del territorio comunale

Si rende noto che con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 30 novembre 2012, esecutiva, è stato adottato il do-cumento di classificazione acustica del territorio comunale, ai sensi della legge regionale 10 agosto 2001, n. 13, unitamente a tutti i relativi allegati.

La documentazione relativa alla classificazione acustica del territorio rimarrà depositata presso la Segreteria comunale per 30 (trenta) gg. (dal 31 luglio al 30 agosto 2013) consecutivi, de-correnti dalla data di pubblicazione del presente avviso all’albo pretorio e sul BURL, affinché, chiunque ne abbia interesse, possa prenderne visione durante le ore di ufficio.

Nei successivi 30 (trenta) gg. (dal 31 agosto al 30  settem-bre 2013), gli interessati possono presentare osservazioni ed op-posizioni (redatte in duplice copia), secondo le disposizioni di legge.

Il termine suddetto è perentorio e non potrà essere presa in considerazione osservazione od opposizione alcuna presentata fuori termine.

con l’istanza di concessione presentata dalla società Pialegno s.r.l. al prot. prov. n. 22945 del 5 marzo 2010, così come modifica-ta con nota prot. prov. n. 30885 del 23 marzo 2010 e pubblicata sul BURL – Serie Avvisi e Concorsi n. 15 del 14 aprile 2010 (pratica n. 019/10) nonché con l’istanza di concessione presentata dal-la società Bettoni s.p.a. al prot.prov. n. 95568 del 3 ottobre 2011 e pubblicata sul BURL – Serie Avvisi e Concorsi n. 45 del 9 novem-bre 2011 (pratica n. 115/11).

Fermo restando la verifica della disponibilità idrica nonché l’applicazione dei disposti previsti dal d.m. 10  settembre 2010, parte 4^, punto 17 (Aree non idonee), si informa che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la pre-sente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30  gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Decorso il periodo di cui sopra, chiunque abbia interesse può visionare, per i successivi 30 gg., presso gli uffici del Servizio Uti-lizzo delle acque della Provincia di Bergamo o presso i comu-ni di Azzone (BG) e Colere (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 23 luglio 2013

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Comune di BergamoAvviso di approvazione e deposito di atti di rettificazione agli elaborati del piano di governo del territorio (PGT) non costituenti variante ai sensi dell’art.  13 comma 14bis della l.r. 12/2005 e s.m.i.

IL DIRIGENTE

ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 14bis, della l.r. 11 mar-zo 2005 n. 12 e s.m.i.

RENDE NOTO CHEcon deliberazione di consiglio comunale n. 81 reg./30 prop. del. in data 17 giugno 2013, avente per oggetto «Correzione di errori materiali e rettifiche agli atti del piano di governo del territorio (PGT) non costituenti variante agli stessi, ai sensi dell’articolo 13, comma 14 bis, della l.r. 12/2005 e s.m.i. (ARPGT04)», è stata ap-provata rettifica agli atti del piano di governo del territorio.

Gli atti di rettifica al piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale ed assumo efficacia dalla data della presente pubblicazione.Bergamo, 23 luglio 2013

Il dirigenteDario Tadè

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 78 – Bollettino Ufficiale

Si precisa che gli atti di adozione della classificazione acu-stica sono consultabili sul sito comunale, www.rivadisolto.org o presso l’ufficio tecnico.Riva di Solto, 31 luglio 2013

Il responsabile del servizioIl segretario comunale

Maria G. Fazio

Comune di Telgate (BG)Avviso di approvazione del progetto comportante variante SUAP ai sensi dell’art.  8 del d.p.r.  160/2010 e art.  97 della l.r.  12/05 per l’edificazione di capannone artigianale in via Lega Lombarda

SI AVVISA CHEcon deliberazione consigliare n.  13/2013 in data 28  giu-

gno  2013 è stato approvato definitivamente il progetto per l’edificazione di capannone artigianale per la produzione e commercializzazione articoli tecnici in materiale plastico in via Lega Lombarda, in variante ai sensi dell’art. 8 d.p.r. 160/2010 – Sportello unico attività produttive, con i contenuti previsti dalla conferenza dei servizi tenutasi in data 27 marzo 2013 e che la stessa de liberazione completa degli elaborati tecnici è deposi-tata presso la segreteria comunale e sul sito web del Comune di Telgate www.comune.telgate.bg.it .

La variante osserverà efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia.

Il responsabile del suapYasin Yazid

Comune di Villa d’Almè (BG)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005 n. 12 e s.m.i. si avvisa che:

− con deliberazione di Consiglio comunale n.  4 del 3  gen-naio  2013, esecutiva ai sensi di legge, è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio del comune di Villa d’Almè;

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono de-positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.

Il responsabile del servizio tecnicoErnesto Mondiali

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 79 –

Provincia di BresciaComune di Bagolino (BS)Avviso di rettifica al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art.  13, comma 14 bis della l.r. n.  12/2005 e successive modifiche e integrazioni

Ai sensi e per gli effetti dell’art.  13, comma  14 bis della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche e integrazioni,

SI AVVISA CHE con deliberazione del Consiglio comunale n.  8 del 26  mar-zo 2013 è stata approvata la rettifica al piano di governo del territorio (PGT) con modifiche del piano attuativo in corso di attuazione, denominato «Prada», ai sensi dell’art. 14 comma 12 della l.r. n. 12/2005 e s.m. e i. La deliberazione stessa, esecutiva ai sensi di legge, unitamente agli elaborati allegati, è depositata presso la Segreteria comunale in libera visione e chiunque può prenderne visione, negli orari di apertura al pubblico, presso l’uf-ficio tecnico edilizia e urbanistica.

Gli atti sopraindicati sono altresì pubblicati sul sito internet del Comune www.comune.bagolino.bs.it, per consentire la libera vi-sione a chiunque ne abbia interesse.

Gli atti assumono efficacia dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso.Bagolino, 22 luglio 2013

La responsabile del servizio tecnico edilizia e urbanisticaVeronica Melzani

Comune di Gardone Riviera (BS)Parere motivato e dichiarazione di sintesi del procedimento di valutazione ambientale (VAS) del documento di piano della variante al piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICARESPONSABILE DELLA VAS

Visto l’art. 4, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., che prevede che il documento di piano previsto dall’art.  8 della medesima legge regionale venga sottoposto alla valutazione degli effetti sull’ambiente in esecuzione della direttiva 2001/42/CEE;

Visti gli indirizzi generali per la VAS di piani e programmi appro-vati con d.c.r. della Lombardia n. 8/351 del 13 marzo 2007 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati con d.g.r. n. 8/6420 del 27  dicembre  2007, integrata con d.g.r.  n.  8/7110 del 18 aprile 2008, con d.g.r. n. 8/8950 del 11  febbraio 2009, con d.g.r.  n.  8/10971 del 30  dicembre  2009 ed in ultimo con d.g.r. n. 9/761 del 10 novembre 2010;

Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 138 assunta in data 3 ottobre 2012 modificata con deliberazione n. 15 as-sunta in data 23 gennaio 2013 con la quale ha dato avvio al procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) del documento di piano del piano di governo del territorio comu-nale conformemente alle disposizioni regionali sopra riportate;

Considerato che in data 12  marzo  2013 è stata indetta la 1^ conferenza VAS e che i verbali sono stati pubblicati sul sito internet ufficiale del Comune e sul sito SIVAS della Regione Lom-bardia in data 15 maggio 2013;

Considerato altresì che in data 9  luglio 2013 è stata indetta la conferenza finale VAS che il verbale è stato pubblicati sul sito internet ufficiale del Comune e sul sito SIVAS della Regione Lom-bardia in data 11 luglio 2013;

AVVISAche è pubblicato sul sito internet ufficiale del Comune (www.

comune.gardoneriviera.bs.it) e sul sito SIVAS della Regione Lom-bardia (www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas), il parere motivato e la dichiarazione di sintesi del procedimento di valuta-zione ambientale (VAS) del documento di piano della variante al piano di governo del territorio del Comune di Gardone Riviera.Gardone Riviera, 24 luglio 2013

Il responsabile dell’area tecnicaFrigerio Giacomo

Comune di Polaveno (BS) Avviso approvazione del nuovo regolamento edilizio approvato con d.c.c. n. 30 del 9 luglio 2013

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICOAVVISA

che, il nuovo regolamento edilizio comunale, adottato con deliberazione consigliare n. 18 del 23 aprile 2013 è stato definiti-

vamente approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 9 luglio 2013, esecutiva ai sensi di legge.

Si segnala che il nuovo regolamento edilizio è depositato, in libera visione al pubblico, nella segreteria comunale a termini di legge.

Chiunque può prenderne visione negli orari di apertura dell’ufficio.

Sarà possibile consultare il testo anche sul sito internet del co-mune al seguente indirizzo:

http://www.comune.polaveno.bs.it/portal/page/portal/polaveno/documentiIstituzionali/attiAmministrativi?p_gedoc_idcategory=1122405&p_gedoc_from=navigation

Il presente avviso verrà pubblicato: all’albo pretorio comuna-le, sul sito del Comune di Polaveno e sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia).Polaveno, 24 luglio 2013

Il responsabile del servizio tecnicoFrancesca Zubani

Comune di Seniga (BS)Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICAAi sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della legge regio-

nale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.AVVISA

che gli atti riguardanti il PGT, adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 13 giugno 2013, saranno depo-sitati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia in-teresse, nella segreteria comunale e presso l’ufficio tecnico del Comune di Seniga a far tempo dal 5 agosto 2013 al 4 settem-bre 2013 compreso.

Le eventuali osservazioni agli atti costituenti il PGT adottato, dovranno essere redatte in duplice copia e presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Seniga entro i successivi trenta giorni, con inizio dal 5 settembre 2013 e termine entro il 4 ottobre 2013.

Il modulo per le osservazioni e scaricabile dal sito www.comu-ne.seniga.bs.it alla voce PGT, dove è già pubblicata tutta la do-cumentazione del PGT adottato.

Il responsabile dell’area tecnicaPrina Simonetta

Comune di Villanuova sul Clisi (BS) Avviso di deposito degli atti relativi alla approvazione definitiva 1^ variante al piano delle regole ed al piano dei servizi costituenti il piano di governo del territorio (PGT) vigente

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICAVista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. per il go-

verno del territorio e in particolare l’art. 13 recante norme per l’”Approvazione degli atti costituenti il piano di governo del territorio”;

RENDE NOTOChe il Consiglio comunale, con deliberazione n. 8 del 2 mag-

gio 2013 ha approvato definitivamente la “Prima variante al pia-no delle regole ed al piano dei servizi costituenti il PGT vigente ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005”

Che copia della deliberazione di approvazione e degli elabo-rati ad essa allegati sono depositati per la libera consultazione presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse

Che gli atti sono altresì pubblicati e visionabili sul sito informa-tico istituzionale del Comune di Villanuova all’indirizzo: www.co-mune.villanuova-sul-clisi.bs.it

Che gli atti del PGT assumomo efficacia dalla data della pre-sente pubblicazione.

Il responsabile area tecnicaDonato Fontana

Comune di Vione (BS) Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT)

IL SINDACO

Dato atto che l’amministrazione comunale ha adottato, con delibera di Consiglio comunale n. 10 del 24 aprile 2013, il nuovo

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 80 – Bollettino Ufficiale

piano di governo del territorio (PGT) e relativi allegati, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005

COMUNICAche il medesimo sarà posto in libera visione presso l’ufficio se-

greteria (Piazza Vittoria n. 1 - Vione) e sul sito informatico del Co-mune (www.comune.vione.bs.it) per 30 giorni a far tempo dal 22 luglio 2013.

I cittadini e tutti gli operatori interessati potranno nei successivi 30 giorni (e quindi entro il 20 settembre 2013) far pervenire al protocollo comunale le loro eventuali osservazioni in merito.Vione, 19 luglio 2013

Il sindacoTestini Mauro

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 81 –

Provincia di ComoProvincia di ComoDomanda in data 4  aprile  2013, presentata dal Comune di Veniano, per ottenere il rilascio della concessione di derivazione d’acqua da pozzo in territorio del comune di Veniano per uso potabile

La dr.ssa Paola Bassoli, responsabile del Servizio Risorse territo-riali della Provincia di Como, autorità competente per l’istruttoria e il rilascio del provvedimento di concessione,

RENDE NOTOche il sig. Elio Rimoldi, in qualità di sindaco pro-tempore della Comune di Veniano, con sede legale in via Nazione Italiana 2, ha presentato domanda il 4 aprile 2013, agli atti prot. n. 14212 del 5 aprile 2013, per ottenere la concessione di derivazione di acqua tramite un pozzo, su terreno di sua proprietà distinto in mappale n. 1079 e fg. 9 del censuario del Comune di Veniano, alle coordinate Gauss Boaga: Long = 1498136 e Lat = 5062770 ad uso potabile, per una portata media di 4  l/s (0,04 moduli medi), portata massima di 7 l/s (0,07 moduli massimi), volume di prelievo annuo di 126.144 mc. Il pozzo è stato scavato a segui-to del nulla osta prot. n. 25635 del 20 maggio 2009 rilasciato ai sensi dell’art. 5 del r.r. n. 02/06.

Le domande tecnicamente incompatibili con la presente, prodotte entro il termine perentorio di 30  giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL, verranno conside-rate concorrenti.

Trascorsi trenta  giorni dalla pubblicazione, chiunque abbia interesse potrà visionare, previa richiesta scritta di accesso agli atti, la documentazione tecnica depositata presso la Provincia di Como - Servizio Risorse territoriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00, oppure presso il Comune di Veniano.

Entro sessanta  giorni dalla data di pubblicazione del pre-sente avviso sul BURL potranno essere presentate alla Provin-cia o al Comune, memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.Como, 18 luglio 2013

Il responsabile del servizioPaola Bassoli

Comune di Cadorago (CO)Avviso di adozione e deposito atti relativi alla prima variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/05 e s.m.i.

SI AVVERTEChe questa Amministrazione comunale, con deliberazione di

C.c. n. 28 in data 10 luglio 2013, esecutiva, ha adottato la prima variante al piano di governo del territorio ai sensi della l. r. 12/05 e s.m.i..

Si informa che i relativi atti sono depositati, a partire dalla da-ta di pubblicazione del presente avviso sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia, presso la segreteria comunale per trenta giorni consecutivi, per consentire a chiunque ne abbia interesse di prenderne visione e presentare osservazioni od op-posizioni entro i trenta giorni successivi alla scadenza del perio-do di deposito.Cadorago, 31 luglio 2013

Il responsabile dell’areaurbanistica-edilizia

Roberto Cozza

Comune di Campione d’Italia (CO)Avviso di avvenuto deposito della documentazione inerente l’adozione della variante al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) vigente

Con deliberazione di Consiglio comunale n. 17 del 16 mag-gio 2013 si è proceduto all’adozione della variante al piano del-le regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) vigente.

La deliberazione sopracitata con i relativi elaborati è deposi-tata in libera visione al pubblico nel Palazzo Municipale - Ufficio tecnico - per 30 ( trenta ) giorni consecutivi dall’1 agosto 2013 al 30 agosto 2013 con il seguente orario:

− nei  giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 10,00 alle ore 12,00

Durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati ed entro 30 (trenta) gior-ni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, quin-di entro le ore  13,00 del 30  settembre  2013, può presentare osservazioni.

La documentazione di cui sopra è consultabile sul sito: www.comune.campione-d-italia.co.it (sezione downloads)Campione d’Italia, 31 luglio 2013

Il funzionario capo areatecnico - statistico – informatica

Aldo Bernasconi

Comune di Lenno (CO)Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate - Avviso di deposito atti

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIOViste le deliberazioni del C.c:n. 4 del 1 febbraio 2013 avente ad oggetto «esame osserva-

zioni – controdeduzioni al PGT: provvedimenti e approvazione definitiva del PGT del comune di Lenno»;

n.  18 del 12 giugno 2013 avente ad oggetto «componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del ter-ritorio – parziale rettifica alla cartografia»;

ai sensi e per gli effetti dell’art.  13 della l.r. n.  12 del 11 marzo 2005

AVVISAche sono depositate presso la Segreteria comunale le de-

liberazioni del c.c. n. 4 del 1  febbraio 2013 e n. 18 del 12 giu-gno 2013 e i relativi allegati e che le stesse assumeranno effi-cacia a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Gli atti della delibera di cui sopra sono, inoltre, pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.unionetremezzina.co.it area tematica area di governo del territorio – Urbanistica.Lenno, 22 luglio 2013

Il responsabile del servizioMatteo Bordoli

Comune di Lurate Caccivio (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la prima variante al piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della L.R. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHEIl Consiglio comunale con delibera n. 7 del 13 aprile 2013 ha

provveduto: − Ad assumere decisione sulle osservazioni presentate appro-

vando relazione di controdeduzione alle osservazioni stesse; − Ad approvare definitivamente gli atti della prima variante

al PGT con recepimento delle prescrizioni provinciali e regiona-li, rinviando l’approvazione delle previsioni urbanistiche riguar-danti gli ambiti di trasformazione ATP/2 – via Cagnola e ATTC/3 – via XXV Aprile/via Caio Plinio sino alla definizione del giudizio riguardante il ricorso proposto dal Comune innanzi al TAR Lom-bardia, avverso il provvedimento dirigenziale della Provincia di Como n. 17 di registro, protocollo n. 36271 del 7 agosto 2012 e la deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Como n. 50 del 10 agosto 2012;

− Gli atti costituenti la prima variante al PGT approvati con le modifiche apportate a seguito di recepimento di adeguamenti assunti con delibera di c.c. n. 7 del 13 aprile 2013 sono deposi-tati presso l’Ufficio Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse e pubblicati sul sito inter-net istituzionale del Comune:www.comune.luratecaccivio.co.it .

− Gli atti costituenti la prima variante al PGT assumono effi-cacia dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso.

Il responsabile del settore edilizia privata - urbanisticaFloriano Cairoli

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 82 – Bollettino Ufficiale

Provincia di CremonaProvincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di adeguamento al rilascio del D.M.V. della concessione di derivazione d’acqua pubblica rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 751 del 15 giugno 2011 alla ditta Papa Angelo

La ditta Papa Angelo in data 20 febbraio 2013 prot. n. 24659 ha presentato istanza di adeguamento al rilascio del Deflusso Minimo Vitale della concessione di derivazione d’acqua pub-blica ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in comune di San Bassano  (CR) e Castelleone  (CR), rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 751 del 15 giugno 2011 alla ditta Papa Angelo, in attuazione del Capo II, articoli da 31 a 36 delle N.T.A. del Programma di Tutela e uso delle acque della Regione Lom-bardia approvato con d.g.r. n. 2244 del 29 marzo 2006.

Ufficio competente del provvedimento finale: Provincia di Cre-mona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.

Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istrut-toria e la documentazione tecnica, entro 30 giorni dalla pub-blicazione del presente avviso, può presentare all’ufficio istrut-tore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.

La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Migliora-menti fondiari, acque e calamità successivamente alla presente pubblicazione.Cremona, 31 luglio 2013

Il responsabile del serviziomiglioramenti fondiari, acque e calamità

Barbara Rancati

Provincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di variante non sostanziale ai sensi dell’art. 26 del r.r. 2/2006 e adeguamento al rilascio del D.M.V. della concessione di derivazione d’acqua pubblica rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 524 del 12  giugno  2006 alla ditta Cavagnoli Enzo, Paolo e Brazzoli Angela società agricola s.s.

La ditta Cavagnoli Enzo, Paolo e Brazzoli Angela società agri-cola s.s., in data 4 febbraio 2013 al prot. n. 16190 e successiva integrazione al prot. n. 37989 del 21 marzo 2013, ha presentato istanza di variante non sostanziale ex art. 26 del r.r. n. 2/2006 del-la concessione di derivazione d’acqua pubblica rilasciata dalla Provincia di Cremona con decreto n. 524 del 12 giugno 2006, consistente nell’adozione di una ruota oraria di irrigazione per la derivazione delle acque dalla Roggia Luna Alta in comune di Castelleone (CR) e l’adeguamento al rilascio del Deflusso Mini-mo Vitale per la derivazione dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR), in attuazione del Capo II, articoli da 31 a 36 delle N.T.A. del Programma di Tutela e uso delle acque della Re-gione Lombardia approvato con d.g.r. n. 2244 del 29 marzo 2006.

Ufficio competente del provvedimento finale: Provincia di Cre-mona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.

Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istrut-toria e la documentazione tecnica, entro 30 giorni dalla pub-blicazione del presente avviso, può presentare all’ufficio istrut-tore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.

La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Migliora-menti fondiari, acque e calamità successivamente alla presente pubblicazione.Cremona, 31 luglio 2013

Il responsabile del serviziomiglioramenti fondiari, acque e calamità

Barbara Rancati

Comune di Casaletto Ceredano (CR)Approvazione definitiva variante 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) comunale

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA COMUNALEAi sensi e per gli effetti degli articoli 13 e 14 della l.r. 11 mar-

zo 2005, n. 12 e s.m.i.

RENDE NOTOche la variante 1 al vigente PGT adottata con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 in data 29 novembre 2011, esecutiva ai sensi di legge, è stata definitivamente approvata con delibe-razione di Consiglio comunale n. 8 in data 11 maggio 2012, ese-cutiva ai sensi di legge.

La deliberazione comunale, unitamente a tutti i documenti, atti ed elaborati allegati, sarà depositata in libera visione al pub-blico, presso la segreteria comunale a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul bollettino regionale e per tutto il periodo di validità della stessa.Casaletto Ceredano, 11 luglio 2013

Il tecnico comunaleresponsabile dell’area tecnica

Guffi Alessandro

Comune di Robecco d’Oglio (CR)Avviso approvazione piano di zonizzazione acustica del territorio

Si avvisa che il Comune di Robecco d’Oglio, con deliberazio-ne consigliare n. 14 del 26 giugno 2013 di recepimento delle prescrizione degli enti competenti, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato definitivamente il piano di zonizzazione acustica del territorio comunale di Robecco d’Oglio, adottato con delibe-razione consiliare n. 10 del 18 febbraio 2009.

Gli atti costituenti il piano di zonizzazione acustica, definitiva-mente approvati, sono depositati presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico comunale.Robecco d’Oglio, 18 luglio 2013

Il responsabile del servizio di area tecnicaCarlo Alberto Conti Borbone

Comune di Robecco d’Oglio (CR)Avviso di approvazione nuovo piano di governo del territorio (PGT)

Si avvisa che il Comune di Robecco d’Oglio, con deliberazio-ne consigliare n. 27 del 12 settembre 2012 di controdeduzione alle osservazioni presentate e di recepimento delle prescrizione degli enti competenti, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato definitivamente il nuovo piano di governo del territorio, adottato con deliberazione consiliare n. 8 del 17 marzo 2012.

Gli atti costituenti il PGT, definitivamente approvati, sono depo-sitati presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informa-tico comunale.Robecco d’Oglio, 18 luglio 2013

Il responsabile del servizio di area tecnicaCarlo Alberto Conti Borbone

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 83 –

Provincia di LeccoProvincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Ufficio Acque e derivazioni - E.CO.MAT s.r.l. - Concessione escavazione pozzo e derivazione acqua ad uso scambio termico al mappale n. 575 fg. 9 del Comune di Abbadia Lariana (LC)

AVVISO(ai sensi del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006)Il sig. Luigi Fuoco residente in via Calizzano 10/b – CAP 20161

Milano, C.F. n. FCULGU54L18M140F, in qualità di legale rappre-sentante della ditta E.CO.MAT s.r.l. avente sede in via Bovisasca n. 24 CAP 20026 Milano e C.F. n. 04107790968 ha presentato in data 6 giugno 2013 domanda intesa ad ottenere la concessio-ne per scavare e derivare acqua da un pozzo da realizzare in comune di Abbadia Lariana al mappale n. 575 a scopo «Scam-bio termico in impianti a pompa di calore» per una portata me-dia annua di 4,8  l/sec (volume annuo pari a 151372,8 mc) e massima di 6,22 l/sec.

L’istruttoria della domanda è condotta dall’Ufficio Acque e derivazioni del Settore Ambiente ed ecologia della Provincia di Lecco, competente anche per il rilascio del provvedimento finale.

Le eventuali domande concorrenti, potranno essere presenta-te alla Provincia di Lecco, Settore Ambiente ed ecologia, Servizio Acque, piazza Lega Lombarda n. 4 - 23900 Lecco, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Trascorsi i 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL, potrà essere presa visione, presso l’ufficio istruttore, delle domande e della relativa documentazione tecnica.

Secondo quanto previsto dall’art.  12, comma 1 del regola-mento regionale, eventuali memorie scritte contenenti osserva-zioni o opposizioni, dovranno essere presentate al medesimo uf-ficio entro 30 (trenta) giorni dal decorso del precedente termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso.

Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provin-cia di Lecco http://www.provincia.lecco.it/ nella sezione albo pretorio online Avvisi di Acque Pubbliche.Lecco, 18 luglio 2013

Il dirigente del settore ambiente ed ecologiaLuciano Tovazzi

Provincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Ufficio Acque e derivazioni - «Comune di Taceno». Concessione di derivazione acqua ad uso igienico dalla sorgente Chiarello sita al mappale n. 2176 in comune di Taceno (LC)

AVVISO(ai sensi del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006)Con nota presentata in data 17  giugno  2013 (protocollo

n. 00029165) l’Amministrazione comunale di Taceno ha confer-mato il proprio interesse alla prosecuzione dell’iter istruttorio di concessione relativamente alla sorgente denominata Chiarello, già oggetto di domanda di concessione del 7 settembre 1993. Tale sorgente è ubicata nell’area contraddistinta dal mappale n. 2176 in Comune di Taceno. La portata media richiesta in con-cessione, ad uso igienico, è 0,81 l/sec; la portata massima coin-cide con quella media.

L’istruttoria della domanda è condotta dall’Ufficio Acque e derivazioni del Settore Ambiente ed ecologia della Provincia di Lecco, competente anche per il rilascio del provvedimento finale.

Le eventuali domande concorrenti, potranno essere presenta-te alla Provincia di Lecco, Settore Ambiente ed ecologia, Servizio Acque, piazza Lega Lombarda n. 4 - 23900 Lecco, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL.

Trascorsi i 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL, potrà essere presa visione, presso l’ufficio istruttore, delle domande e della relativa documentazione tecnica.

Secondo quanto previsto dall’art.  12, comma 1 del regola-mento regionale, eventuali memorie scritte contenenti osserva-zioni o opposizioni, dovranno essere presentate al medesimo uf-ficio entro 30 (trenta) giorni dal decorso del precedente termine

di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso.

Il presente avviso verrà pubblicato anche sul seguente sito: http://www.provincia.lecco.it/ nella sezione albo pretorio online Avvisi di Acque pubbliche.Lecco, 19 luglio 2013

Il dirigente del settoreambiente ed ecologia

Luciano Tovazzi

Provincia di LeccoSettore Ambiente ed ecologia - Idra s.r.l. - Provvedimento n. 317 del 10  luglio 2013 - Impianto idroelettrico sul torrente Grinzone. Verifica di assoggettabilità ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006

IL DIRIGENTE (OMISSIS)DECRETA

1) di escludere dalla procedura di valutazione d’impatto am-bientale ai sensi dell’art.  20, comma 6 del d.lgs.  152/06 il progetto relativo alla «derivazione d’acqua a scopo idro-elettrico sul torrente Grinzone nel comune di Pasturo (LC)» presentato dalla società Idra s.r.l. (Proponente), a condizio-ne che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che do-vranno essere espressamente recepite nei successivi prov-vedimenti di autorizzazione e approvazione del progetto in parola:

a) dovranno essere puntualmente adottate tutte le precau-zioni e pienamente attuate tutte le misure di mitigazione e di monitoraggio prefigurate nello studio preliminare ambienta-le e prescritte nel seguito;

b) relativamente agli aspetti cantieristici, le successive fasi progettuali dovranno definire:b1) un dettaglio del cronoprogramma dei lavori, che dovrà

essere predisposto in modo da evitare interferenze con l’attività biologica delle specie animali presenti, in tal senso l’inizio dei lavori di costruzione dell’opera di presa dovrà avvenire in anticipo sulla stagione riproduttiva e quindi all’interno del periodo 30 ottobre - 28 febbraio;

b2) le modalità di trasporto del materiale e delle attrezzatu-re, nonché l’utilizzo di macchinari di cantiere a norma di legge, con l’obiettivo di ridurre alla fonte le emissioni nell’ambiente circostante;

b3) durante la fase di cantiere dovranno essere adottate tecniche idonee a garantire la massima tutela di suolo, sottosuolo, acque superficiali, atmosfera, rumore e vibra-zioni, nonché tutte le cautele necessarie ad assicurare la sicurezza del cantiere, fermo restando gli accorgimenti necessari per evitare la contaminazione delle acque e per prevenire sversamenti di liquidi classificabili come ri-fiuti pericolosi, per i quali dovrà essere prevista un’area appositamente attrezzata per la loro manipolazione e contenimento in caso di sversamenti accidentali o errori nelle manovre di carico e/o scarico;

c) relativamente agli aspetti ecologici:c1) in sede di istruttoria per l’eventuale rilascio della conces-

sione di derivazione dovrà essere verificata la modalità di rilascio del D.M.V. (ex d.g.r. 29 marzo 2006, n. 2244 e d.g.r. 19 dicembre 2007, n. 6232). Dovrà inoltre essere prevista la misura della portata derivata e del D.M.V. rilasciato.

c2) Sia definito un programma di monitoraggio del corso d’acqua con durata almeno triennale, i cui contenuti (parametri ed elementi da monitorare, frequenza dei campionamenti, durata del monitoraggio, punti di campionamento, …) dovranno essere concordati, pri-ma dell’eventuale rilascio della Concessione di Deriva-zione con Provincia di Lecco e ARPA.

c3) Qualora i risultati del piano di monitoraggio di cui al c.2 evidenziassero l’inefficacia dei rilasci di Deflusso Minimo Vitale e/o il mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità stabiliti dal Piano di Gestione del Bacino Idrogra-fico del Fiume Po, il Concessionario dovrà provvedere, sulla base delle indicazioni degli Enti competenti, ad un adeguamento della derivazione, della portata di deflus-so minimo vitale e/o delle portate di prelievo.

d) L’inserimento paesaggistico del complesso delle opere in progetto dovrà essere verificato in sede di relativa autorizza-zione ai sensi d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42; in tale sede dovrà

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 84 – Bollettino Ufficiale

Comune di Crandola Valsassina (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005 n. 12 e s.m.i. si avvisa che con deliberazione del Consi-glio Comunale n. 10 del 9 maggio 2013 è stato approvato defini-tivamente il piano di governo del territorio (PGT)

Il sindaco Pozzi Roberto

essere prodotta apposita relazione che dovrà evidenziare l’efficacia delle misure di mitigazione previste dal progetto.

e) Per quanto riguarda la posa della condotta forzata, dovrà essere garantito il ripristino dell’aspetto morfologico del suo-lo (terrazzamento) presente prima della realizzazione dei la-vori, inoltre la posa della condotta forzata dovrà avvenire ad una opportuna profondità dal piano campagna in modo tale da assicurare la restituzione del suolo alla precedente funzionalità agropastorale.

f) Nelle successive fasi progettuali dovrà essere approfondita la valutazione previsionale d’impatto acustico ai sensi della d.g.r. 8313/02 indicando le soluzioni tecniche individuate al fine di garantire il rispetto dei limiti previsti dalla normativa di settore; inoltre dovranno essere concordate con il Comune di Pasturo e con ARPA, le rilevazioni fonometriche in prossimi-tà delle turbine e del canale restituzione. Infine dovrà esse-re attuato anche un monitoraggio post operam, che dovrà essere valutato da ARPA, negli stessi punti di misura di cui sopra; tale monitoraggio dovrà indicare gli ulteriori eventuali interventi mitigativi che risultassero necessari per conseguire il rispetto dei limiti di legge;

g) l’intervento andrà realizzato in conformità ai criteri ed indi-rizzi per la definizione della componente geologica, idroge-ologica e sismica del PGT/PRG, approvati con d.g.r. 18 mag-gio 2008, n. 8/7374;

2) Che il progetto analizzato in fase di verifica non dovrà subi-re nelle successive fasi progettuali modifiche che possano comportare notevoli ripercussioni negative sull’ambiente;

3) Di demandare alla Provincia di Lecco la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1.

4) Di notificare, il presente Decreto alla società Idra S.r.l.;5) Di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’avvenuta

decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa: − Comune di Pasturo (LC); − Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esi-no e Riviera;

− Arpa Lombardia; − Settore Territorio della Provincia di Lecco.

5) Di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presen-te provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lom-bardia.it/silvia/;

6) Di provvedere alla pubblicazione sul BURL della sola parte dispositiva del presente decreto;

7) Di rendere noto che contro il presente decreto è proponibile ricorso giurisdizionale presso il T.A.R della Lombardia secon-do le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero è ammesso ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettiva-mente entro 60 o 120 giorni dalla data di avvenuta notifica-zione del presente atto.

Lecco, 10 luglio 2013Il dirigente del settore

ambiente ed ecologiaLuciano Tovazzi

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 85 –

Provincia di LodiProvincia di Lodi Dipartimento IV Politiche culturali, sociali, sviluppo economico e formativo, tutela ambientale - Avviso di variante non sostanziale di concessione di derivazione ad uso prevalente «Innaffio aree verdi» – Gallerie commerciali Italia s.p.a. – San Rocco al Porto

Richiedente: Gallerie Commerciali Italia s.p.a.Data presentazione domanda: 2 maggio 2013Dati della derivazione: variante non sostanziale della deriva-

zione sotterranea mediante n. 1 pozzo in comune di San Roc-co al Porto (LO) Foglio 28 mappale 89, coordinate Gauss Boa-ga 1555814 4991289 Y. Variante dell’uso da industriale ad innaffio aree verdi con conseguente riduzione della portata da medi moduli 0,1 a medi moduli 0,0041 (portata massima 0,03 moduli)

Ufficio istruttore: Dipartimento IV.Termine per la presentazione di osservazioni od opposizioni:

entro 30 gg. da pubblicazione.Accesso agli atti: lun-ven 9-12 previo appuntamento, presso il

Dipartimento IV della Provincia di LodiIl responsabile dell’u.o.

Silvia Pagani

Comune di Cornegliano Laudense (LO) Avviso di approvazione definitiva degli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. n. 12/2005

IL RESPONSABILE AREA TECNICAAi sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della legge re-

gionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.;PREMESSO

che con deliberazione di Consiglio comunale n.  11 del 23 maggio 2013, esecutiva ai sensi di legge, è sono stati appro-vati definitivamente gli atti costituenti il piano di governo del ter-ritorio (PGT), la relativa valutazione ambientale strategica (VAS) del documento di piano quale atto costituente il PGT, nonché il parere motivato e la dichiarazione di sintesi circa la compatibili-tà ambientale del documento di PGT;

RENDE NOTO CHEil predetto piano di governo del territorio, costituito nella ri-

chiamata deliberazione consiliare di approvazione definitiva e da tutti gli atti ed elaborati annessi è depositato nella segreteria comunale e all’ufficio tecnico comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa liberamente prenderne visione negli orari di ricevimento al pubblico;

il predetto piano di governo del territorio, costituito nella ri-chiamata deliberazione consiliare di approvazione definitiva e da tutti gli atti ed elaborati annessi è pubblicato sul sito internet comunale nella sezione dedicata al PGT;

il predetto piano di governo del territorio, costituito nella ri-chiamata deliberazione consiliare di approvazione definitiva e da tutti gli atti ed elaborati annessi assume efficacia dal 31 lu-glio 2013, data di pubblicazione del presente avviso sul BURL.Cornegliano Laudense, 31 luglio 2013

Il responsabile area tecnicaRoberto Castellotti

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 86 – Bollettino Ufficiale

Provincia di MantovaProvincia di MantovaSettore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio autonomo VIA VAS - Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. e della l.r. n. 5/2010 relativa al progetto di ampliamento di allevamento avicolo di galline ovaiole sito in comune di Ceresara (MN), via Tezze - Proponente: azienda agricola Ruffoni Stefano con sede legale in comune di Ceresara (MN), via Ferrante Gonzaga,18

IL RESPONSABILERichiamati:– il d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 parte seconda;– il d.lgs. 8 agosto 2000, n. 267;– la l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.;– il r.r. 21 novembre 2011 n. 5.

RENDE NOTO CHEin riferimento all’istanza di valutazione d’impatto ambientale

al prot. Provincia n. 681 del 7 gennaio 2013, presentata dalla So-cietà Agricola Ruffoni Stefano con Sede Legale in Comune di Ceresara (MN), via Ferrante Gonzaga, 18 relativo all’ampliamen-to di allevamento avicolo per 132.000 galline ovaiole in Comune di Ceresara (MN), con atto del dirigente PD n. 1305 del 23  lu-glio 2013, notificato in data 23  luglio 2013, è stato espresso un giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del proget-to, a condizione che siano ottemperate le prescrizioni riportate nell’atto stesso.

Il presente Avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie avvisi e con-corsi e sul sito SILVIA della Regione Lombardia (http://www.car-tografia.regione.lombardia.it/silvia/).Mantova, 23 luglio 2013

Il responsabile del servizioSusanna Perlini

Comune di Castiglione delle Stiviere (MN)Ditta Boldrini s.r.l. - Proposta di SUAP in variante al piano di governo del territorio (PGT) – Verifica di assoggettabilità alla VAS - Informazione circa la decisione

IL DIRIGENTE AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATAVista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il Governo

del Territorio ed i relativi criteri attuativi;Visti gli indirizzi generali per la Valutazione ambientale (VAS)

approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e gli ulteriori adem-pimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deli-berazione n. IX/761 del 10 novembre 2010 e successive modifi-che e integrazioni;

Visto il d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambien-tale» e s.m.i.;

Vista la domanda presentata in data 26 febbraio 2013 prot. n. 4242 dalla ditta Boldrini s.r.l. ai sensi del d.p.r. 160/2010 per la realizzazione di un’immobile da destinare ad attività produttiva in variante allo strumento urbanistico vigente (PE 85/2013);

Visto l’avvio del procedimento del 14 marzo 2013 volto alla verifica di esclusione dalla VAS;

Preso atto che in data 11 giugno 2013 si è svolta la Conferen-za di Verifica di Assoggettabilità alla VAS;

Visto il decreto di esclusione dalla VAS del 16 giugno 2013;RENDE NOTO

che il progetto di progetto di nuova costruzione di fabbricato artigianale/industriale in variante al PGT, per il quale è stata espleta il procedimento di Verifica di esclusione dalla VAS non è da assoggettare alla Valutazione Ambientale – VAS ai sensi del provvedimento dell’Autorità Competente per la VAS emesso in data 11 giugno 2013Castiglione delle Stiviere, 12 luglio 2013

Il dirigente area urbanistica ed edilizia privataPaolo Porta

Comune di Cavriana (MN) Avvio del procedimento della valutazione ambientale strategica (VAS) dell’elaborazione nuovo documento di piano e conseguente adeguamento dei restanti atti del piano di governo del territorio (PGT)

Il responsabile del Settore Edilizia privata – Urbanistica, richia-mata la l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni, che ha istituito il PGT e i criteri attuativi;

Visti: − la deliberazione della Giunta Regionale 10 novembre 2010

n.  9/761 – Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS (art.  4 l.r.  n.  12/2005, d.c.r.  n.  351/2007) – Recepimento delle disposizioni di cui al d.lgs. 29 giugno 2010 n. 128 con modifica ed integrazione delle dd.g.r. 27 dicembre 2008 n. 8/10971;

− la deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2011 n. 2789;

− la legge regionale n. 4 del 13 marzo 2012; − la deliberazione della Giunta regionale 25  luglio  2012

n. 3836;RENDE NOTO

che il Comune di Cavriana procederà all’esame ed alla valu-tazione dell’elaborazione nuovo documento di piano e conse-guente adeguamento dei restanti atti del PGT;

che detta elaborazione è soggetta a valutazione ambientale strategica (VAS),come previsto dalla vigente legislazione;

che con deliberazione della Giunta comunale n. 90 in data 8 luglio 2013 è stato dato avvio del procedimento della VAS;

che la conferenza di valutazione sarà articolata in almeno due sedute, la prima di tipo introduttivo, volta ad illustrare il do-cumento di scoping e ad acquisire pareri, contributi ed osserva-zioni nel merito, la seconda, conclusiva per la formulazione della valutazione ambientale del piano;

che la conferenza di valutazione verrà convocata con suc-cessivo avviso, ad opera della autorità procedente, pubblicato sul sito web del Comune, attraverso invito diretto agli enti territo-rialmente interessati nonché ai soggetti competenti in materia ambientale;

Il presente avviso viene pubblicato all’albo pretorio, sul BURL, su un quotidiano a diffusione locale e sul sito web del Comune.Cavriana, 19 luglio 2013

Il responsabile del settoreedilizia privata ed urbanistica

Bruno Bignott

Comune di Moglia (MN) Avviso di avvio del procedimento relativo al piano cimiteriale ai sensi del regolamento della Regione Lombardia 9 novembre 2004 n.  6 e s.m.i. in attuazione dell’art.  9 della legge regionale 18 novembre 2003 n. 22 «Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali»

IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICOPremesso:

− che il regolamento della Regione Lombardia 9  novem-bre 2004 n. 6 «Regolamento in materia di attività funebri e cimi-teriali» – così come modificato dal successivo r.r. n. 1/2007 – in attuazione dell’art. 9 della legge regionale 18 novembre 2003 n. 22 «Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali» prevede che i comuni predispongano piani cimite-riali per i cimiteri esistenti o da realizzare, al fine di rispondere alle necessità di sepoltura nell’arco dei venti anni successivi all’ap-provazione dei piani stessi», che vengono revisionati ogni dieci anni e comunque ogni qualvolta si registrano variazioni rilevanti di elementi presi in esame dal piano;

− che, secondo la suddetta legislazione, il piano cimiteriale si pone come strumento programmatorio che, basato su una dettagliata analisi del fabbisogno di sepolture e dello stato di consistenza dei manufatti esistenti, esplicita le scelte che indiriz-zano la progettazione preliminare – nel rispetto della legislazio-ne sui lavori pubblici – degli interventi previsti nell’arco di tempo di vigenza;

Vista la delibera di Giunta comunale n. 67 del 4 luglio 2013 di «Avvio del procedimento relativo al piano cimiteriale ai sensi del regolamento della Regione Lombardia 9 novembre 2004 n. 6 e s.m.i. in attuazione dell’art. 9 della legge regionale 18 novem-

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 87 –

bre 2003 n. 22 «Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali»;

RENDE NOTOChe l’Amministrazione comunale ha avviato la procedura

relativa alla redazione del piano cimiteriale, ai sensi del regola-mento della Regione Lombardia 9 novembre 2004 n. 6 e s.m.i. in attuazione dell’art. 9 della legge regionale 18 novembre 2003 n. 22 «Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali»;

La procedura riguarderà l’organizzazione dei sistemi cimite-riali ed è finalizzato ad ordinare e risolvere la molteplicità delle problematiche attinenti la materia cimiteriale.

AVVISAChe chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli in-

teressi diffusi, può presentare proposte e suggerimenti, in carta semplice ed in duplice copia, complete di eventuali documenti a corredo dell’istanza, presso l’ufficio protocollo del Comune di Moglia, entro il giorno 19 agosto 2013.

Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio comunale, sul sito internet istituzionale, sul BURL e su almeno un quotidiano a diffusione locale.Moglia, 19 luglio 2013

Il responsabile del servizio tecnicoAlessia Giovanelli

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 88 – Bollettino Ufficiale

Provincia di MilanoProvincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla azienda agricola Bressan in comune di Rho

L’azienda agricola Bressan, avente sede legale in Rho via G. D’Annunzio, 15 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 138747 del 29 maggio 2013 intesa ad ottenere la concessio-ne, per derivare una portata complessiva massima di 2  l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo, mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 41, mappali 644,110,111, in comune di Rho.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta  giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito del-la Provincia di Milano.

Il direttore del settoreFrancesco Pierri

Provincia di MilanoSettore Rifiuti e bonifiche - S.C.R. società per il Compostaggio ed il Riciclo s.r.l. con sede legale in Marcallo con Casone (MI) via Vitali n.  18. Esito verifica ai sensi art.  20 del d.lgs.  3 aprile 2006, n. 152 relativa al progetto di un nuovo impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R3) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Marcallo con Casone via per Boffalora

Con disposizione del direttore r.g. n. 7185/2013 prot. n. 183392 del 17  luglio  2013 del direttore del Settore Rifiuti e bonifiche della Provincia di Milano, si dispone ai sensi dell’art.  20 del d.lgs. 152/2006, che il progetto presentato per l’impianto in og-getto da S.C.R. s.r.l. società per il Compostaggio ed il Riciclo, non è da assoggettarsi alla procedura di VIA.

Il testo integrale della disposizione sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla società Cap Holding s.p.a. in comune di Nosate

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in Assa-go via Del Mulino, 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 93430 del 8 aprile 2013 intesa ad ottenere la concessione, per derivare una portata complessiva massima di 15  l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso potabile, mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 5, mappale 671, in Comune di Nosate.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta  giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito del-la Provincia di Milano.

Il direttore del settoreFrancesco Pierri

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dalla signora Lina Tombolato in comune di Basiglio

La signora Tombolato Lina, residente in via Montegrappa in comune di Tombolo (PD) ha presentato istanza Prot. Prov. di Mila-no n. 158913 del 20 giugno 2013 intesa ad ottenere la conces-sione, per derivare una portata complessiva massima di 15 l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso pompe di calore, mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 1, mappale 414, in comune di Basiglio.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta  giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-

tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito del-la Provincia di Milano.

Il direttore del settoreFrancesco Pierri

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee presentata dal Comune di Cassano d’Adda

Il Comune di Cassano d’Adda, avente sede legale in piazza Matteotti, 1 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 233468 del 22 luglio 2013 intesa ad ottenere la concessione, per deriva-re una portata complessiva massima di 3 l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso pompe di calore, mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 13, mappale 72, in Comune di Cassano D’Adda.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta  giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito del-la Provincia di Milano.

Il direttore del settoreFrancesco Pierri

Comune di Albairate (MI)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della legge re-gionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICAdato atto che la Regione Lombardia con nota del 22  lu-

glio 2013 ha comunicato la conclusione, con esito positivo, delle procedure di controllo ed acquisizione dei dati digitali del piano di governo del territorio (PGT) del comune di Albairate,

RENDE NOTOche con deliberazione del Consiglio comunale n.  11 del

22 aprile 2013 è stato approvato definitivamente il piano di go-verno del territorio (PGT) ed i suoi allegati (documento di piano, piano dei servizi, piano delle regole, studio geologico del territo-rio comunale, piano urbano generale dei servizi del sottosuolo – PUGSS e VAS);

PRECISA CHEgli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT), sur-

richiamati e specificatamente elencati nella suindicata delibe-razione consigliare, sono depositati in libera visione al pubblico, presso l’ufficio tecnico del Comune di Albairate, via Cesare Bat-tisti n. 2, negli orari di apertura al pubblico e pubblicati sul sito internet www.comune.albairate.mi.it nella sezione «piano di go-verno del territorio», oltre che su quelli regionali http://www.car-tografia.regione.lombardia.it/pgtweb e http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 89 –

Il presente avviso viene anche pubblicato all’albo pretorio online e sul sito informatico comunale.

Gli atti di cui sopra, acquistano efficacia dalla data di pubbli-cazione sul BURL, del presente avviso.Albairate, 23 luglio 2013

Il responsabile dell’area tecnicaEttore Bortolotti

Comune di Cesate (MI)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHE: − con deliberazione del Consiglio comunale n. 38 del 10 lu-

glio 2013 è stato definitivamente approvato il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC);

− gli atti costituenti il Piano Regolatore dell’illuminazione co-munale (PRIC) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti del piano regolatore dell’illuminazione comu-nale (PRIC) assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.

Servizio programmazione, gestione econtrollo lavori pubblici il responsabile

Fabio Pozzoli

Comune di Corbetta (MI)Avviso di deposito approvazione definitiva della variante alle NTA del piano dei servizi e alle NTA del piano delle regole limitatamente agli aspetti igienico sanitari per la realizzazione della nuova RSA

IL RESPONSABILE DEL SETTOREURBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della legge re-gionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.

AVVISAche con delibera di Consiglio comunale n.  43 del 26  giu-

gno  2013, esecutiva ai sensi di legge, si è approvato definiti-vamente la variante alle NTA del PdS e alle NTA del PdR limita-tamente agli aspetti igienico sanitari per la realizzazione della nuova RSA.

Gli atti e gli elaborati relativi sono depositati presso la segre-teria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse e pubblicati sul sito web www.comune.corbetta.mi.it;

Gli atti di cui sopra assumono efficacia dalla data della pre-sente pubblicazione.Corbetta, 31 luglio 2013

Il responsabile del settoreurbanistica ed edilizia privata

Angelo Schinocca

Comune di Corbetta (MI)Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC)

IL RESPONSABILE DEL SETTORE PROGETTAZIONE LAVORI PUBBLICI

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i.

AVVISAChe gli atti del piano regolatore dell’illuminazione comuna-

le (PRIC), sono stati approvati con deliberazione del Consiglio comunale n. 49 del 22  luglio 2013 e sono depositati presso la Segreteria comunale e disponibili sul sito web istituzionale del Comune di Corbetta per la libera consultazione di chi ne avesse interesse.

Durante il periodo di deposito chiunque ha facoltà di pren-derne visione e nei successivi trenta giorni può altresì presentare osservazioni od opposizioni.

Il responsabile del settoreprogettazione lavori pubblici

Ambrogio Lovati

Comune di Melzo (MI)Avviso deposito atti afferenti la variante al PII via Curiel lato nord adottata con d.c.c. n. 46/2013 - Proponente società Amsi di Milano

IL RESPONSABILE DEL SETTORERende noto ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma 2 e 3

della l.r. 12/05 che tutta la documentazione riguardante 1) va-riante al programma integrato di intervento denominato Via Cu-riel Lato Nord approvato con d.c.c. n. 33/2009 e di cui alla C.U. del 24 giugno 2010 richiedente società Area Melzo Servizi Immo-biliari s.r.l. di Milano, adottata con d.c.c. n. 46 del 22 luglio 2013, è depositata presso il Comune di Melzo – Settore Servizi tecnici – piazza Vittorio Emanuele II n. 1 – a decorrere dal 29 luglio 2013 al 13 agosto 2013 entrambi inclusi, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.15 e nella sola giornata di mercoledì an-che il pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00 nonché presso il sito informatico dell’Amministrazione Comunale (art. 39 «Tra-sparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio» d.lgs. 33/2013).

Entro la data del 29 agosto 2013 chiunque può presentare osservazioni (in duplice copia) al protocollo del Comune osser-vando i relativi orari di apertura al pubblico, oppure ricorrendo alla posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] .

L’amministrazione comunale si riserva di non esaminare e va-lutare le osservazioni che perverranno oltre i termini stabiliti.

Ai sensi del c, 2 dell’art. 13 della l.r. 12/05 il presente avviso di deposito degli atti viene pubblicato all’albo pretorio, sul BURL, e sul sito informatico dell’amministrazione comunale.Melzo, 23 luglio 2013

Il responsabile del settoreservizi tecnici

Giovanna Rubino

Comune di Morimondo (MI)Pubblicazione e deposito a seguito di approvazione definitiva del piano di classificazione acustica del territorio comunale

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIOAi sensi e per gli effetti dell’art. 3 della l.r. 13/2001 e s.m.i.

RENDE NOTO − che con deliberazione del Consiglio comunale n.  21 del

23 luglio 2013 sono stati approvati definitivamente gli atti costi-tuenti il «Piano di Classificazione Acustica del Territorio Comuna-le« precedentemente adottati con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 21 settembre 2012

− che gli atti del piano di classificazione acustica del territorio comunale approvati con la deliberazione di Consiglio comuna-le n. 21 del 27 giugno 2013 sono depositati in libera visione al pubblico presso la Segreteria comunale, da oggi e per tutto il periodo di validità del piano stesso, oltre che pubblicati sul sito web comunale (www.comune.morimondo.mi.it);

− che ai sensi del com.  6 dell’art.  3 della legge regionale 10  agosto  2001 n.  13 e s.m.i., dell’approvazione definitiva del piano di classificazione acustica del territorio comunale viene data notizia mediante la pubblicazione sul Bollettino della Re-gione Lombardia (BURL) del presente avviso, copia del quale verrà unita agli atti in deposito, nonché mediante pubblicazione sul portale del sito web comunale e l’affissione nelle pubbliche bacheche.Morimondo, 23 luglio 2013

Il responsabile dell’area tecnicaLiborio Lanza

Comune di Pioltello (MI)Adozione variante parziale al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT) relativamente agli "Ambiti residenziali a volumetria controllata n. 62 e 62/a" ed all'art. 10 della NTA "Disciplina dei sottotetti"

IL DIRIGENTESETTORE GESTIONE PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE E AMBIENTALE

ai sensi e per gli effetti della legge urbanistica nazionale del 17 agosto 1942 n. 1150 e della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 90 – Bollettino Ufficiale

RENDE NOTOche la variante parziale al piano delle regole e al piano dei

servizi del PGT relativamente agli "Ambiti residenziali a volume-tria controllata n. 62 e 62/a" ed all’art. 10 della NTA "Disciplina dei sottotetti", adottata dal Consiglio comunale con delibera-zione n. 55 del 18  luglio 2013 esecutiva ai sensi di legge, sarà depositata per trenta giorni consecutivi presso l’ufficio tecnico comunale - sez. Urbanistica a partire dal 31 luglio 2013 sino al 30 agosto 2013.

Le osservazioni alla variante, a norma dell’art.  9 della l.u. n. 1150/42, potranno essere presentate nei trenta giorni suc-cessivi alla scadenza del periodo di deposito e cioè dal 31 ago-sto 2013 e fino alle ore 12,30 del 29 settembre 2013 in carta sem-plice e in triplice copia, all’Ufficio Protocollo del Comune.

Il dirigentePaolo Margutti

Comune di Settala (MI) Avviso di adozione e deposito degli atti relativi alla variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) vigente

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALEIn adempimento a quanto prescritto dal c.  4 art.  13 della

l.r. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.RENDE NOTO

che il Consiglio comunale, con deliberazione n.  26 in data 18 luglio 2013, divenuta esecutiva ai sensi di legge, ha adottato gli atti relativi alla variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) vigente.

La citata deliberazione con gli elaborati della variante al PGT sono depositati in visione al pubblico presso la Segreteria co-munale del Comune di Settala in via Verdi 8/C per trenta giorni consecutivi dal giorno 22 luglio 2013 al giorno 21 agosto 2013, periodo durante il quale chiunque potrà prenderne visione ne-gli orari di apertura al pubblico nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 19,00

Al fine di facilitare la consultazione, gli elaborati costituenti la variante al PGT sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.settala.mi.it .

Nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine di pub-blicazione, ossia dal 22 agosto 2013 al 20 settembre 2013, ai sen-si e per gli effetti dell’art. 3 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i., chiunque può presentare osservazioni in duplice copia in carta libera presso il protocollo generale del Comune. I grafici, ed ogni altra documentazione che eventualmente fossero presentati a corredo delle osservazioni, dovranno essere allegati a ciascuna copia ed esclusivamente nei formati A3 e A4.

Il presente avviso viene pubblicato all’albo pretorio del Comu-ne di Settala, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, su un quotidiano a diffusione locale e sul sito web del Comune di Settala.Settala, 22 luglio 2013

Il responsabile del settore difesa del suolo, pianificazionee gestione del territorio

Salvatore ComiL’assessore al territorio, urbanistica, lavori pubblici,

edilizia pubblica, edilizia privataTarcisio Lupi

Il sindacoEnrico Sozzi

Comune di Truccazzano (MI)Avviso di deposito mappe di vincolo relative all’aeroporto di Linate

SI AVVISAChe sono depositate, presso l’Ufficio tecnico del Comune

di Truccazzano, le mappe di vincolo relative all’aeroporto di Linate, costituite da relazione ed elaborati grafici, per un pe-riodo di 60  giorni consecutivi, a far data dal 5  luglio  2013 al 3 settembre 2013.Truccazzano, 4 luglio 2013

l responsabile del serviziogestione del territorio

Giovanni Di Grandi

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

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Provincia di Monza e della BrianzaComune di Bovisio Masciago (MB) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) (documento di piano e piano dei servizi)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della l.r. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che:

− con delibera di Consiglio comunale n.  22 del 27  settem-bre 2012 è stata definitivamente approvata la variante n. 2 al piano di governo del territorio;

− gli atti costituenti la variante al piano di governo del territo-rio sono depositati presso la Segreteria comunale per consenti-re la libera visione a chiunque ne abbia l’interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.

Il responsabile del settorepianificazione e tutela del territorio

Danilo Castellini

Comune di Mezzago (MB)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIOAi sensi e per gli effetti dell’art.  13, comma 10 e 11 della

l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che il Consiglio comunale, con propria deliberazione n. 7 del 19 aprile 2013, ha approvato definitivamente il piano di governo del territorio (PGT) di Mezzago.

Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT), la valutazione ambientale strategica (VAS), la componente geolo-gica, idrogeologica e sismica, nonché il PUGSS sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse.Mezzago, 19 luglio 2013

Il responsabile del servizioassetto del territorio

Antonio Varisco

Comune di Monza Avviso di approvazione definitiva del piano attuativo in via Cantalupo – via Ippolito Nievo in variante al piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.

SI AVVISA − che con deliberazione di Consiglio comunale n.  49 del

4 giugno 2013, immediatamente eseguibile, è stato approvato il piano attuativo di iniziativa privata in via Cantalupo – via Ippoli-to Nievo, in variante al PGT;

− che la deliberazione, completa di tutti gli atti che costitui-scono tale piano attuativo, è depositata presso la Segreteria ge-nerale (Palazzo Municipale – Piazza Trento e Trieste – 2° piano) oltre ad essere pubblicata sul sito internet del Comune;

− che l’efficacia del piano decorre dalla data di pubblicazio-ne del presente avviso al BURL.

Il presente avviso viene reso noto al pubblico mediante affis-sione, per trenta giorni consecutivi, all’albo pretorio del Comune, sul BURL, nonché sul sito internet del Comune all’indirizzo: www.comune.monza.itMonza, 17 luglio 2013

Il segretario generaleMario Spoto

Il sindacoRoberto Scanagatti

Il dirigente del settoreGiuseppe Riva

L’assessore al territorioClaudio Colombo

Parco Regionale della Valle del Lambro - Triuggio (MB)Avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS)del piano di indirizzo forestale

RENDE NOTOCon delibera del Consiglio di gestione n.  18 del 22  mag-

gio 2013 è stato avviato il procedimento di valutazione ambien-tale strategica - VAS - del piano di indirizzo forestale del Parco Regionale della Valle del Lambro;

Ogni ulteriore comunicazione e messa a disposizione del la documentazione avverrà mediante pubblicazione dei docu-menti sul sito web istituzionale dell’ente (www.parcovallelambro.it) e sul sito web SIVAS della Regione Lombardia.

L’autorità competenteIl direttore

Bernardino Farchi

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 92 – Bollettino Ufficiale

Provincia di PaviaComune di Borgo Priolo (PV)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE AREA TECNICAAi sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della Legge Re-

gionale n. 12 del 11 Marzo 2005 e s.m.i. RENDE NOTO

Che con delibera di consiglio comunale n.  6 del 20  mar-zo 2013, sono stati approvati in via definitiva gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Borgo Prio-lo; che gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati in libera visione presso la segreteria comunale e pubblicati sul sito WEB istituzionale all’indirizzo www.comune.borgopriolo.pv.it .

Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) as-sumo efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL e da tale data cessa conseguentemente l’efficacia del piano regolatore generale (PRG)Borgo Priolo 20 luglio 2013

Il responsabile area tecnicaStefano Gatti

Comune di Cergnago (PV)Avviso di approvazione piano di zonizzazione acustica del territorio comunale

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICOVista la legge regionale 10 agosto 2001 n. 13 «Norme in mate-

ria di inquinamento acustico»;Visti altresì gli artt. 4 e 8 della legge n. 447/1995, la d.g.r. VII/9776

del 2 luglio 2002, la d.g.r. n. VIII/11349 del 10 febbraio 2010;Considerato che con deliberazione di Consiglio comunale

n. 14 del 24 settembre 2012 è stato adottato il piano di zoonizza-zione Acustica del territorio comunale;

RENDE NOTOche con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 22 apri-

le 2013 è stato approvato il piano di classificazione acustica del territorio comunale.

Il responsabile del servizio tecnicoIrene Desidero’

Comune di PaviaAvviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC)

Vista la legge regionale n. 12/05 e s.m.i.; Visto l’art. 4 della legge regionale n. 17/00 e s.m.i. e l’art. 10

della legge regionale n. 38/04; RENDE NOTO

che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, della l.r. n. 12/05 e s.m.i. il Consiglio comunale, con deliberazione n.  24 del 17  giu-gno 2013, esecutiva ai sensi di legge, ha adottato il Piano Rego-latore dell’Illuminazione Comunale;

La citata deliberazione con i relativi atti connessi sono depo-sitati presso il Settore Lavori Pubblici del Comune di Pavia, via Scopoli n. 2 per trenta giorni consecutivi dalla data di pubbli-cazione del presente avviso sul BURL, negli orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e nel pomeriggio di martedì e giovedì dalle 14:00 alle 17:00 e consul-tabili previo appuntamento (tel. 0382399323) .

Al fine di facilitarne la consultazione, gli atti del piano regola-tore dell’Illuminazione comunale (PRIC) sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del comune: www.comune.pv.it .

Trascorso il periodo di deposito sino al 14  settembre  2013, chiunque potrà presentare presso il protocollo generale del Co-mune, negli orari di apertura al pubblico, osservazioni al PRIC re-datte in carta libera, in triplice copia corredate dalla eventuale documentazione ritenuta utile.

Il presente avviso viene pubblicato all’albo pretorio on-line del Comune di Pavia e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Pavia, 19 luglio 2013

Il dirigente del settore ll. pp.Francesco Grecchi

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 93 –

Provincia di SondrioProvincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di derivazione d’acqua da n. 1 pozzo in territorio del Comune di Cosio Valtellino (SO), ai sensi dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2

In data 21 dicembre 2012 l’Azienda Agricola «Il Mirtillo Valle del Bitto» di Damiani Monica (P.IVA 00833950140), con sede a Cosio Valtellino in Via Singella n. 80/b, ha presentato alla Provin-cia di Sondrio una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua da n. 1 pozzo situato sul mapp. 1076 foglio 14 del Comune di Cosio Valtellino (SO). La derivazione richiesta pre-vede la captazione di acqua dalla falda sotterranea nella misu-ra di l/s 0,9 massimi e l/s 0,08 medi (pari ad un volume comples-sivo annuo di 2400 mc). L’acqua derivata verrà utilizzata ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore.

L’ufficio istruttore è il Servizio Acque ed Energia della Provincia di Sondrio, mentre l’ufficio competente per l’assunzione del prov-vedimento finale è il Settore Pianificazione territoriale, energia e cave della stessa Provincia.

Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella in argomento, dovranno essere presen-tate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubbli-cazione sul BURL del presente avviso.

Trascorso detto termine, copia della domanda e della do-cumentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione, presso l’ufficio istruttore della Provincia e presso gli uffici del Comune di Cosio Valtellino (SO). Chiunque avesse in-teresse, entro i successivi trenta giorni potrà presentare all’ufficio istruttore della Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.Sondrio, 23 luglio 2013

Il responsabile del servizio Antonio Rodondi

Provincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione all’agriturismo e azienda Agricola “Al Palaz” di Masolini Ester di derivazione d’acqua da n. 1 pozzo in territorio del Comune di Prata Camportaccio (SO), ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore. Avviso ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2

Si rende noto che con determinazione della Provincia di Son-drio - Settore pianificazione territoriale, energia e cave n. 731 del 24 giugno 2013, è stata concessa all’Agriturismo e Azienda Agri-cola «Al Palaz» di Masolini Ester con sede a Prata Camportac-cio (SO) in via Al Palazzo n. 11 (P.IVA 00900820143), la concessio-ne di derivazione d’acqua da n. 1 pozzo in territorio del comune di Prata Camportaccio (SO), nella misura di  l/s 0,53 medi e di l/s 4,1 massimi, per uso scambio termico in impianto a pompa di calore.

La concessione è stata assentita per anni trenta successivi e continui a decorrere dal 31 gennaio 2012, data di accerta-to inizio del prelievo da parte della società richiedente, subor-dinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare (e relativi allegati) sottoscritto in da-ta 23 maggio 2013 n. 4630 di repertorio (registrato a Sondrio il 3 giugno 2013 al n. 2387 serie 1T).

Avverso il provvedimento di concessione può essere presen-tato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle acque pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL.Sondrio, 23 luglio 2013

Il responsabile del servizioAntonio Rodondi

Comune di Montagna in Valtellina (SO)Avviso di adozione e di deposito degli atti costituenti la 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICOAi sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della legge regio-

nale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modifiche ed integrazioniRENDE NOTO

Che tutta la documentazione costituente la 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) adottata con deliberazione

di C.C. n. 25 del 21 giugno 2013, è depositata in libera visione presso la segreteria comunale fino al 30 agosto 2013 ed è con-sultabile il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il gio-vedì 15:00 – 17:00.

Entro il giorno 29 settembre 2013 chiunque può presentare os-servazioni in carta semplice al protocollo del Comune.

Ai sensi dell’art. 13 comma 4 della legge regionale 11 mar-zo 2005, n. 12, il presente avviso di deposito degli atti della 1^ variante al di PGT, viene pubblicato all’albo pretorio comunale, sul BURL, su un quotidiano a diffusione locale e sul sito internet del Comune.

Il responsabile del servizioAlan Andreoli

Comune di Traona (SO)Avviso di deposito e messa a disposizione della 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale motivato

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA, Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 mar-

zo 2005 n. 12 e s.m.i.Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)

approvati con d.c.r. 13  marzo  2007 n. VIII/351 e vista la d.g.r. n. 6420 del 27 dicembre 2007.

Visto l’avvio del procedimento della 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) in data 31 maggio 2011.

Visto l’avvio del procedimento della VAS in data 14 dicembre 2012.

Visto il decreto di espressione del parere ambientale motivato prot. n.. 2297 in data 13 giugno 2013.

Richiamata la deliberazione del c.c. n. 12 in data 3 luglio 2013 di adozione della 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) ed allegato connessi

RENDE NOTO che gli atti della 1^ variante al piano di governo del territorio (PGT) comunale e tutti i relativi atti costituenti, nonché il relativo parere ambientale motivato, dichiarazione di sintesi e rapporto ambientale, sono depositati presso la segreteria comunale e messi a disposizione del pubblico sul sito web all’indirizzo www.comune.traona.so.it, affinché chiunque ne possa prendere vi-sione ed eventualmente presentare osservazioni nei 60  giorni successivi decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.Traona, 18 luglio 2013

Il responsabile servizio urbanisticaAzzalini Gianni

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 94 – Bollettino Ufficiale

Provincia di VareseProvincia di VareseSettore Ecologia ed energia - Domanda di variante alla concessione per derivazione d’acque sotterranee da un pozzo ubicato in comune di Somma Lombardo  (VA), presentata dalla società Immobiliare Gan s.r.l. - Pratica n. 1673

Il dirigente del Settore Ecologia ed energia della Provincia di Varese, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedi-mento di concessione,

RENDE NOTOche la Società Immobiliare Gan s.r.l. (C.F. e P.IVA

n. 00390050128), con sede legale in comune di Varese - Via Vit-torio Veneto, n. 11, ha presentato istanza in data 17 giugno 2013, in atti prot. n. 51015 del 18 giugno 2013, intesa a variare la con-cessione per derivazione di 10  l/s medi annui d’acque sotter-ranee ad uso antincendio ed irrigazione aree verdi da un poz-zo ubicato in comune di Somma Lombardo (VA) al mappale n. 2561.

La concessione è stata rilasciata dalla Provincia di Varese con provvedimento n. 3611 del 26 luglio 2004 e la variante richiesta consiste nell’utilizzare le acque prelevate anche ad uso autola-vaggio, senza incremento alcuno della portata di Concessione.

Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica c/o la Provincia di Varese e può presentare all’Ufficio Istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblica-zione del presente avviso.Varese, 22 luglio 2013

Il dirigente responsabileSilvio Landonio

Comune di Ferrera di Varese (VA)Avviso pubblico di avvio del procedimento per l’adozione di variante puntuale al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi dell’art. 13, comma 2, della legge regionale 11 mar-zo 2005, n. 12;

Vista la deliberazione di Giunta comunale n.  17 del 23  lu-glio  2013, di avvio del procedimento di redazione di variante puntuale agli atti del piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICORENDE NOTO

L’avvio del procedimento per la redazione di variante puntua-le agli atti del piano di governo del territorio di modifica al piano delle regole e al piano dei servizi finalizzata a creare i presuppo-sti per la realizzazione del polo tecnologico ed istituzionale che deve essere ridefinita in un nuovo ambito destinato ad aree per attrezzature di rilevanza sovracomunale di interesse collettivo dell’immobile esistente (ex Filatura di Ferrera);

AVVISAchiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffu-

si, può presentare suggerimenti e proposte.Entro 15  giorni dalla data di pubblicazione del presente

avviso.Le istanze dovranno essere redatte in duplice copia in carta

semplice e secondo l’apposito modulo (da ritirare presso il Co-munale o scaricabile dal sito ufficiale del Comune) e presentate all’ufficio protocollo, presso la sede municipale di via Giuseppe Garibaldi, entro le ore 12.00 del giorno 13 agosto 2013. Gli even-tuali documenti trasmessi a corredo delle istanze dovranno es-sere allegati in tutte le copie.

Le istanze che perverranno oltre il termine di cui sopra, non verranno prese in considerazione.

Per informazioni e chiarimenti rivolgersi presso l’Ufficio tecnico comunale, via G. Garibaldi, 19, Comune di Ferrera di Varese il mercoledì dalle 15,00 alle 17,00 oppure sul sito www.comune.ferreradivarese.va.it .

Il responsabile del servizio tecnicoMiriam Brovelli

Comune di Lavena Ponte Tresa (VA) Avviso di deposito atti del nuovo strumento urbanistico piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SETTOREVisto l’art. 13 della Legge Regionale n. 12/2005 e successive

modificazioni ed integrazioniRENDE NOTO CHE

con deliberazione consiliare n. 15 del 01 Luglio 2013 è stato adottato il piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Lavena Ponte Tresa.

La predetta deliberazione con i relativi allegati tecnici è depo-sitata il libera visione al pubblico presso gli uffici comunali per trenta giorni consecutivi a far data dal 31 luglio 2013.

Chiunque abbia interesse può esaminare i predetti docu-menti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Lavena Ponte Tresa per la loro consultazione negli orari di apertura al pubblico (Lun. e Gio. 11,00 – 13,00, Sab. 10,00 – 12,00) o consultando il sito web del Comune di Lavena Ponte Tresa www.comune.lavenaponte-tresa.va.it/ .

Nei 30  giorni successivi all’ultimo giorno di deposito ovvero entro le ore 13.00 del 29 settembre 2013, chiunque può presen-tare all’ufficio protocollo osservazioni scritte, in duplice copia (in carta libera).

Il responsabile del settoreMauro Bignami

Comune di Solbiate Arno (VA)Avviso di deposito del piano di governo del territorio (PGT) adottato

SI RENDE NOTO CHE − con deliberazione di Consiglio comunale n.  15 del 16  lu-

glio 2013 è stato adottato il piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Solbiate Arno.

Si informa che il suindicato atto, con i relativi allegati, è de-positato a partire dal giorno 1 agosto 2013 – giovedì – presso la Segreteria comunale per trenta giorni consecutivi, ovvero sino al 31 agosto 2013 – sabato.

Chiunque abbia interesse può prenderne visione e presenta-re osservazioni entro i trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito e cioè entro il 30 settembre 2013 – lunedì.

Il responsabile del settore tecnicoMarco Cassinelli

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 95 –

AltriAlbini Energia s.r.l. - Albino (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese

AVVISO AL PUBBLICOLa società Albini Energia s.r.l., con sede in Albino  (BG), via

dott. S. Albini 1, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal fiume Bardello da realizzarsi in comune di Be-sozzo (VA) per il quale, in data 18 luglio 2013 prot. prov. n. 58735 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Besozzo in località cascina Madrée.

Il progetto in questione consiste nella realizzazione di un pic-colo impianto di produzione idroelettrica tramite il posiziona-mento una turbina a coclea in corrispondenza di un salto già esistente; il transito delle acque attraverso l’impianto e l’imme-diata restituzione delle stesse avvengono senza sostanziale di-versione della portata fluente. I dati caratteristici del progetto sono:

− Quota di presa: 232,10 m s.l.m. − Quota di restituzione: 230,25 m s.l.m. (valore medio annuo) − Portata prelevata: 4,40 mc/s (massima), 1,95 mc/s (media annua)

− Produzione attesa: 217,70 MWh/anno.Il progetto dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono

depositati per la pubblica consultazione presso: − la Provincia di Varese, Settore Territorio e urbanistica, Unità Pianificazione e gestione del territorio Ufficio Sostenibilità Ambientale Piazza Libertà 1, Cap. 21100 Città Varese;

− il Comune di Besozzo.I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio

preliminare ambientale saranno consultabilia breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia

interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45  (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentanteAndrea Albini

Albini Energia s.r.l. - Albino (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese

AVVISO AL PUBBLICOLa società Albini Energia s.r.l., con sede in Albino  (BG), via

dott. S. Albini 1, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal fiume Bardello da realizzarsi in comune di Breb-bia (VA) per il quale, in data 18 luglio 2013 prot. prov. n. 58734 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Brebbia in località mulino Piona.

Il progetto in questione consiste nella realizzazione di un pic-colo impianto di produzione idroelettrica tramite il posiziona-mento di una ruota idraulica in corrispondenza di un’antica derivazione; il transito delle acque attraverso l’impianto avviene con diversione della portata fluente per un tratto di alveo dello sviluppo in lunghezza pari a circa 130 m (lunghezza corrispon-dente fra la traversa di presa esistente e la sezione di restituzio-ne). I dati caratteristici del progetto sono:

− Quota di sfioro all’opera di presa: 213,05 m s.l.m. − Quota alla restituzione: 210,92 m s.l.m. − Salto geodetico: 2,13 m − Portata media annua di derivazione: 2,60 mc/s (riferita al solo periodo di funzionamento)

− Portata massima derivabile: 3,30 mc/s;

− Potenzia media dell’impianto: 34,88 kW; − Produzione attesa: 293,00 MWh/anno.

Il progetto dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Varese, Settore Territorio e urbanistica, Unità Pianificazione e gestione del territorio Ufficio Sostenibilità ambientale Piazza Libertà 1, Cap. 21100 Città Varese;

− il Comune di Brebbia.I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio

preliminare ambientale saranno consultabilia breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia

interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentanteAndrea Albini

Impresa Edilscavi di Bertola Luca - Miradolo Terme (PV)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) alla Provincia di Pavia

AVVISO AL PUBBLICOL’impresa Edilscavi di Bertola Luca, con sede in Miradolo Ter-

me (PV) – Strada degli Spinedi s.n.c., ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di variante sostan-ziale all’autorizzazione n. 27/2010 – R per l’aumento del quan-titativo massimo di recupero R5, la modifica dei codici C.E.R. e la redistribuzione funzionale delle aree di messa in riserva R13 e recupero R5 di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi art.  208 d.lgs. 152/06 e s.m.i. per il quale in data 23 luglio 2013 ha pro-tocollato presso gli uffici della Provincia di Pavia e ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia ai sensi del d.lgs. 152/06 e dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010 n. 5.

Il progetto è localizzato in Località Granona, s.n.c., Miradolo Terme (PV)

Il progetto in questione prevede la realizzazione di una varian-te sostanziale all’autorizzazione n.  27/2010 – R per l’aumento del quantitativo massimo di recupero R5, la modifica dei codi-ci C.E.R. e la redistribuzione funzionale delle aree di messa in ri-serva R13 e recupero R5 di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi art. 208 d.lgs. 152/06 e s.m.i..

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Pavia - Settore Tutela ambientale – U.O.C. Ri-fiuti via Taramelli n. 2 – 27100 Pavia e

− il Comune di Miradolo Terme – Piazza del Comune, 2.I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio

preliminare ambientale sono consultabili su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs.  152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008 e s.m.i.) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzando-li all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 giorni (quaranta-cinque) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmen-te preceduto via fax al numero 0382/597897.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected] specificando quale destinatario il Settore Tutela ambien-tale – U.o. Rifiuti.

Il legale rappresentanteBertola luca

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– 96 – Bollettino Ufficiale

Il Truciolo s.p.a. - Mariano Comense (CO)Richiesta di valutazione di impatto ambientale (VIA) alla Provincia di Como

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Il Truciolo s.p.a., con sede legale in Mariano Comense

provincia di Como, via Tre Venezie 22 e unità operativa in Alba-villa via Molinara 17/A, ha predisposto lo studio di impatto am-bientale relativo al progetto di variante per il quale in data 19 lu-glio 2013 ha richiesto la valutazione di impatto ambientale alla Provincia di Como, ai sensi della l.r. n. 5/2010.

Il progetto è localizzato in Albavilla via Molinara 17/A.Il progetto in questione consiste nell’introduzione di una nuo-

va operazione di trattamento rifiuti, nell’inserimento di nuovi co-dici CER, nell’aumento dei quantitativi di rifiuti autorizzati e delle operazioni eseguite dall’impianto; non vengono previste modifi-che strutturali all’impianto e consumo di suolo.

Il progetto dell’opera, lo studio di impatto ambientale e la sin-tesi non tecnica sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Como, Settore Aree protette, via Borgovico 148, Como;

− il Comune di Albavilla via Cavour 13;Copia della documentazione depositata sarà consultabile a

breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .Ai sensi degli artt.  10, comma  2 e art.  24, comma  4 del

d.lgs.  152/06 chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio di impatto ambientale e pre-sentare in forma scritta, istanze e osservazioni o ulteriori ele-menti conoscitivi sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 60 (sessanta) giorni dalla da-ta del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 031-230207.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected] .

Nell’ambito del coordinamento istruttorio di cui all’art. 4 della l.r. 5/2010, l’autorità competente all’espletamento della proce-dura di VIA assicurerà la trasmissione delle suddette osserva-zioni all’autorità competente all’espletamento della procedu-ra di variante all’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. per i necessari approfondimenti.

Il legale rappresentanteZavarise Maria Stella

Marmi Valmalenco s.r.l. - Berbenno di Valtellina (SO)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA)

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Marmi Valmalenco s.r.l., con sede in Berbenno di Val-

tellina (SO), via Industriale 41/2, ha predisposto lo studio preli-minare ambientale relativo al progetto dell’ambito B4-ATE2 per il quale in data 22 luglio 2013 ha richiesto la verifica di assog-gettabilità a VIA alla Provincia di Sondrio, ai sensi dell’art. 6 della l.r. n. 5/2010.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Chiesa in Valmalenco (SO), località Sabbionaccio.

Il progetto in questione prevede la coltivazione a cielo aperto di gneiss Dorato Valmalenco.

Il progetto e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Sondrio - Settore Pianificazione territoria-le, energia e cave – Servizio Cave, via Trieste n.  8, 23100 Sondrio (SO);

− il Comune di Chiesa in Valmalenco, via Marconi n. 8, Chie-sa in Valmalenco (SO).

I principali elaborati del progetto e dello studio prelimina-re ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs.  152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandole all’uffi-cio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) gior-ni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0342531279.

Padana Recuperi s.r.l. - Gazzuolo (MN)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Mantova

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Padana Recuperi s.r.l., con sede legale in comune di

Gazzuolo (MN), via Curiel n. 24 ha predisposto lo studio prelimi-nare ambientale relativo al progetto definitivo di Messa in riserva (R13) e Recupero (R3) di rifiuti speciali non pericolosi per il qua-le ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Mantova in data 22 luglio 2013, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Gazzuolo (MN) via Unità d’Italia n. 6 Loc. Pomara.

Il progetto in questione consiste nello stoccaggio, in appo-sito capannone industriale, di rifiuti speciali non pericolosi per un quantitativo di 2121 mc ed il recupero di rifiuti speciali non pericolosi per l’ottenimento di materia prima secondaria per la produzione di biogas, come quotata dalla CCIAA di Arezzo, per un quantitativo annuo di 20.000 tonnellate

Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambien-tale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Mantova, Settore Ambiente, pianifica-zione territoriale, autorità portuale, via Don Maraglio 4. Cap 46100, Città Mantova;

− il Comune di Gazzuolo (MN) Piazza Garibaldi n. 1 – 46010 Gazzuolo (MN).

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs.  152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’uffi-cio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) gior-ni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0376-366956

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentante

Piueco s.r.l. - Ghedi (BS)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Provincia di Brescia

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Piueco s.r.l., con sede legale in comune di Ghedi (BS),

via Dante, n. 35, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di autorizzazione ai sensi dell’art. 208 com-ma 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., per la realizzazio-ne e l’esercizio di varianti sostanziali, per il quale in data 17 lu-glio  2013 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06.

Il progetto è localizzato in comune di Offlaga (BS), via Caduti del Lavoro, n. 31

Il progetto in questione prevede: − introduzione di nuovi CER − aumento della superficie destinata al deposito di rifiuti de-cadenti dall’attività

− introduzione di nuovi macchinari − adeguamento della linea di raccolta e scarico delle ac-que meteoriche

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− Provincia di Brescia – Area Ambiente - Settore Rifiuti– via Mi-lano n. 13 – 25126 Brescia;

− il Comune di Offlaga - Piazza Due Martiri, 2 Cap 25020 – Offlaga (BS);

I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.provincia.brescia.it

Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia in-teresse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato en-tro 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annun-cio, eventualmente preceduto via fax al numero 030/3749588.

Il legale rappresentante

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 97 –

Redaelli Piergiorgio s.p.a. - Molteno (LC)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lecco

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta/società Redaelli Piergiorgio s.p.a., con sede in Molte-

no - Lecco, via Alcide de Gasperi, 11, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di Impianto di trat-tamento rifiuti, per il quale in data 24 luglio 2013 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lecco, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Molteno, via Alcide de Gasperi 11.

Il progetto in questione consiste nella modifica del sito pro-duttivo esistente in via Alcide de Gasperi 11 a Molteno per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti urbani non pe-ricolosi e speciali, sia pericolosi che non, attraverso le operazioni di smaltimento D15, D14 e D13 e le operazioni di recupero R13, R12, R5, R4, ed R3.

I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazio-ne riguarderanno le emissioni in atmosfera, il clima acustico e gli odori.

Il progetto preliminare (ovvero definitivo) dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consul-tazione presso:

− la Provincia di Lecco, Settore Ambiente, ecologia, caccia e pesca – Ufficio Rifiuti industriali Corso Matteotti 3 23900 Lecco;

− il Comune di Molteno, Via San Giorgio 1, 23847 Molteno (LC).

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in for-ma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annun-cio, eventualmente precedute via fax al numero 0341 295.333

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche median-te posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] .

Redaelli Piergiorgio s.p.a.

Società per il Risanamento e la Salvaguardia dei bacini della Sponda Orientale del Verbano s.p.a. - VaresePubblicazione della comunicazione di avvio del procedimento. Lavori di costruzione dei collettori «Nord» del Comprensorio di depurazione di Besozzo. Collettore «Besozzo - Beverina - Cocquio Trevisago» - 1° Lotto. Art. 7, 8 e seguenti della legge 241/90.

COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTOai sensi degli artt. 7, 8 e seguenti della legge 241/90

Il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 8 della leg-ge 241/90, comunica che questa società con l’approvazione del progetto preliminare delle opere indicate in oggetto avve-nuta con deliberazione del Consiglio d’amministrazione in data 8 maggio 2013, ha dato avvio al relativo procedimento ammi-nistrativo che comporterà poi il procedimento di asservimento/esproprio delle opere interessate.

Il procedimento amministrativo si concluderà entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione.

Il successivo procedimento di asservimento/esproprio verrà espletato nei termini di legge e comporterà l’adozione del prov-vedimento di dichiarazione di pubblica utilità dell’opera indica-ta in oggetto e pertanto si allega alla presente il quadro riepi-logativo dei mappali catastali interessati, come individuati nel citato Progetto Preliminare.

Con riferimento al procedimento di cui sopra si informa che: − l’Amministrazione competente è la Società per il Risana-

mento e la Salvaguardia dei bacini della Sponda Orientale del Verbano s.p.a. – Piazza Libertà, 1 - 2110 Varese;

− l’oggetto del procedimento sono i lavori di costruzione dei Collettori «Nord» del Comprensorio di Depurazione di Besozzo – Collettore «Besozzo - Beverina - Cocquio Trevisago» – 1° Lotto;

− il responsabile del procedimento è l’ing. Susanna Capogna in qualità di direttore generale della Società per il Risanamento e la Salvaguardia dei bacini della Sponda Orientale del Verba-no s.p.a. (tel. 0332 836922, fax 0332 836932, e-mail [email protected]).

Gli interessati potranno prendere visione, presso la sede della società sopraccitata sita a Varese in via F. Daverio n. 10, negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00), degli atti e dei documenti relativi al procedimen-to di cui trattasi, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubbli-cazione del presente avviso.

Poiché il numero dei destinatari del presente avviso è supe-riore a 50, per le forme di partecipazione degli interessati, tro-va applicazione il disposto di cui all’art. 11, comma 2 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., nonché il disposto di cui all’art. 11, com-ma 4 della l.r. n. 3/2009.

Il responsabile del procedimentoSusanna Capogna

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 98 – Bollettino Ufficiale

SOCIETÀ PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DELLA SPONDA ORIENTALE DEL VERBANO S.P.A.– PROVINCIA DI VARESE -

COLLETORI «NORD» DEL COMPRENSORIO DI DEPURAZIONE DI BESOZZOCOLLETTORE «BESOZZO-BEVERINA-COCQUIO T.» - 1° LOTTO

– RIEPILOGO DITTE -

COMUNE DI BESOZZO

N° Ditta proprietaria Fg. Mappale Natura Sup. Ha Red. Dom.

Red. Agr.

Superficie asservimento

Superficie occupaz.

temporanea

€ € mq mq

1 COMUNE DI BESOZZO, Proprietà per 1000/1000

9 3091 Bosco Ceduo 00 04 30 0,67 0,11 260,00 (1) 170,00

9 3092 Prato 00 06 35 2,46 2,30 0,00 635,00

9 1272 Semin. Arbor. 00 23 90 14,19 8,02 130,00 185,00

9 654 Prato 00 06 00 2,63 2,48 40,00 50,00

2

BESOZZI Carlo nato a GENOVA il 11 gennaio 1962, BSZCRL62A11D969C, Proprietà per 1/3; BESOZZI Margherita nata a GENOVA il 02 agosto 1963, BSZMGH63M42D969P, Proprietà per 1/3; GARIAZZO Carlo nato a GENOVA il 04 gennaio 1991, GRZCRL91A04D969D, Proprietà per 3/18; GARIAZZO Lodovica nata a GENOVA il 08 settem-bre 1989, GRZLVC89P48D969B, Proprietà per 3/18; GAVIOTTI Lodovica Maria nata a GENOVA il 27 febbra-io 1935, GVTLVC35B67D969D, Usufruttuario parziale

9 3081 Incolt. Ster. 00 02 50 10,00 60,00

9 3080 Bosco Ceduo 00 01 80 0,28 0,05 40,00 50,00

9 3083 Incolt. Ster. 00 15 00 0,00 10,00

9 701 Bosco Ceduo 00 06 00 0,22 0,09 5,00 45,00

3COMUNE DI BESOZZO con sede in BESOZZO, 00338010127, Proprietà per 1000/1000

9 630 Bosco Ceduo 00 06 10 0,95 0,16 50,00 90,00

9 646 Bosco Alto 00 09 00 2,56 0,28 250,00 375,00

9 3721 Bosco Alto 00 05 80 1,65 0,18 220,00 235,00

9 3722 Prato 00 21 00 9,22 8,68 155,00 230,00

4

ENTE URBANO: 9 3350 00 15 00 0,00 5,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: ORLANDI Luigia nata a GALLIATE LOMBARDO il 29 gen-naio 1932, RLNLGU32A69D871V, Proprietà per 1/1

6 3350 Sub. 3 A/2

9 3350 Sub. 4 C/2

9 3350 Sub. 5 C/6

9 3350 Sub. 6 C/2

9 3350 Sub. 7 D/8

9 3350 Sub. 8 D/8

5

ENTE URBANO: 9 3136 00 05 00 5,00 55,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: SHELL ITALIA S.P.A. con sede in MILANO, 01841620154, Proprietà per 1000/1000

6 3136 E/3

6 ENTE URBANO: 9 700 00 07 70 5,00 115,00

6.1DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: PEDRONI Silvio nato a BESOZZO il 09 gennaio 1941, PDRSLV41A09A826V, Proprietà per 1000/1000

6 700 Sub. 1 D/1

6 700 Sub. 2 A/3

6.2DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: PEDRONI Francesco nato a BESOZZO il 13 giugno 1925, PDRFNC25H13A826I, Propietà per 1000/1000

6 {700

Sub. 5D/1

5390 Sub. 3

6 {700

Sub. 7A/3

5390 Sub. 5

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 99 –

N° Ditta proprietaria Fg. Mappale Natura Sup. Ha Red. Dom.

Red. Agr.

Superficie asservimento

Superficie occupaz.

temporanea

€ € mq mq

6.4

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: MIGLIERINA Patrizia Laura nata a GAVIRATE il 09 genna-io 1961, MGLPRZ61A49D946F, Proprietà per 1/1 in regime di separazione dei beni

6 {

700 Sub. 6

A/35390 Sub. 4

7 ENTE URBANO: 9 685 00 28 30 230,00 275,00

7.1DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: D’ANZI Antonio nato a TARANTO il 15 marzo 1966, DNZNTN66C15L049E, Proprietà per 1/1

8 685 Sub. 6 A/3

8685 Sub. 15

C/6

7.2DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: CRIVELLARO Silvia nata a CITTIGLIO il 09 aprile 1988, CRVSLV88D49C751C, Proprietà per 1/1

8 685 Sub. 7 A/3

8685 Sub. 11

C/6

7.3

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: FERRARESI Marisa nata a Varese il 23 luglio 1957, FRRMRS57L63L682W, Proprietà per 1/2 in regime di comunione dei beni con GOLFETTO MILVIO - GOLFETTO Milvio nato a VARESE il 01 ottobre 1956, GLFMLV56R01L682M, Proprietà per 1/2 in regime di comunione dei beni con FERRARESI MARISA

8 685 Sub. 9 A/3

8685 Sub. 14

C/6

7.4DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: ELETTRA DUE S.R.L. con sede in RIMINI, 03753840408, Proprietà per 1/1

8 685 Sub. 8 A/3

8 {

685 Sub. 10 D/8

3592

8685 Sub. 12

C/6

8685 Sub. 13

C/6

8685 Sub. 16

Area Urbana

8ENEL ENTE NAZIONALE PER L ENERGIA ELETTRICA COM-PARTIMENTO DI MILANO ESERCIZIO DISTRETTUALE DEALL LOMBARDIA NORD, Proprietà per 1000/1000

9 2813 Semin. Arbor. 00 04 40 2,61 1,48 50,00 60,00

9

ENTE URBANO: 9 6024 00 00 90 75,00 20,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: UNICREDIT LEASING S.P.A. con sede in BOLOGNA, 03648050015, Proprietà per 1/1

8 6024 Area Urbana

10

ENTE URBANO: 9 6025 00 00 80 0,00 60,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: UNICREDIT LEASING S.P.A. con sede in BOLOGNA, 03648050015, Proprietà per 1/1

8 6025 Area Urbana

11

ENTE URBANO: 9 6026 01 08 60 0,00 115,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: UNICREDIT LEASING S.P.A. con sede in BOLOGNA, 03648050015, Proprietà per 1/1

86026 Sub. 501

Bene Co-mune non Censibile

86026 Sub. 502

D/8

86026 Sub. 503

D/8

86026 Sub. 504

D/8

86026 Sub. 505

D/1

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 100 – Bollettino Ufficiale

N° Ditta proprietaria Fg. Mappale Natura Sup. Ha Red. Dom.

Red. Agr.

Superficie asservimento

Superficie occupaz.

temporanea

€ € mq mq

12

RONCARI Adelina nata a SAMPIERDARENA il 22 lu-glio 1986, Comproprietario - RONCARI Ester nata a BRIGA MARITTIMA il 01 otto-bre 1901, Comproprietario; RONCARI Teodoro nato a BRIGA MARITTIMA il 23 mar-zo 1904, Comproprietario

9 3786 Prato Arbor. 00 02 35 0,97 0,91 95,00 110,00

13

ENTE URBANO: 9 3638 00 02 50 0,00 55,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: PEDRONI Pietro nato a BESOZZO il 27 novembre 1952, PDRPTR52S27A826M, Proprietà

8 3638 Sub. 1 A/3

8 3638 Sub. 2 A/3

14PEDRONI Pietro nato a BESOZZO il 27 novembre 1952, PDRPTR52S27A826M, Proprietà

9 3785 Prato Arbor. 00 08 00 3,31 3,10 0,00 80,00

15

ENTE URBANO: 9 682 00 09 75 65,00 120,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: FERRARI Maria Giulia nata a BESOZZO il 01 dicem-bre 1942, FRRMGL42T41A826L, Proprietà per 1/1

8 682 Sub. 2 A/3

8 682 Sub. 3 C/6

8 682 Sub. 4 C/2

16

PIONA Cesarina nata a BESOZZO il 31 maggio 1946, PNICRN46E71A826V, Proprietà in regime di comunione dei beni; TOMBOLATO Antonio nato a SAN MARTINO DI LUPARI il 09 gennaio 1949, TMBNTN46A09I008E, Proprietà in regime di comunione dei beni

9 3761 Fu d accert 00 02 30 30,00 45,00

17

BONBONI Luisa nata a VARESE il 26 settembre 1953, BNBLSU53P66L682F, Proprietà in regime di comunione dei beni; TOMBOLATO Giovanni nato a SAN MARTINO DI LUPARI, TMBGNN47A19I008C, Proprietà in regime di comunione dei beni

9 3760 Fu d accert 00 05 40 35,00 60,00

18

ENTE URBANO: 9 3639 00 03 85 0,00 45,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: BEVERINA Virginia nata a BESOZZO il 24 novembre 1933, BVRVGN33S64A826V, Proprietà per 4/6; SOMA Angelo nato a VARESE il 14 agosto 1963, SMONGL63M14L682D, Proprietà per 1/6 SOMA Ilaria Carla nata a TRADATE il 05 giugno 1972, SMOLCR72H45L319F, Proprietà per 1/6

8 3639 Sub. 1 A/3

8 3639 Sub. 2 C/6

19

CENTURIONI Wanda nata a DOLCE’ il 22 agosto 1933, CNTWND33M62D317O, Proprietà per 1/2; CESARI Rosangela nata a VARESE il 11 giugno 1955, CSRRNG55H51L682X, Proprietà per 1/2

9 3812 Fu d accert 00 01 90 0,00 35,00

20

BEVERINA Virginia nata a BESOZZO il 24 novembre 1933, BVRVNG33S64A826V, Proprietà per 4/6 SOMA Angelo nato a Varese il 14 agosto 1963, SMONGL63M14L682D, Proprietà per 1/6 SOMA Ilaria Carla nata a TRADATE il 05 giugno 1972, SMOLCR72H45L319F, Proprietà per 1/6

9 8313 Fu d accert 00 01 45 100,00 50,00

21

ENTE URBANO: 9 3629 00 00 15 0,00 5,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: CENTURIONI Wanda nata a DOLCE’ il 22 agosto 1933, CNTWND33M62D317O, Proprietà per 1/2; CESARI Rosangela nata a VARESE il 11 giugno 1955, CSRRNG55H51L682X, Proprietà per 1/2

8 3629 C/6

22

ENTE URBANO: 9 3371 00 03 25 25,00 70,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: CENTURIONI Wanda nata a DOLCE’ il 22 agosto 1933, CNTWND33M62D317O, Proprietà per 1/2 CESARI Rosangela nata a VARESE il 11 giugno 1955, CSRRNG55H51L682X, Proprietà per 1/2

8 3371 C/6

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 101 –

N° Ditta proprietaria Fg. Mappale Natura Sup. Ha Red. Dom.

Red. Agr.

Superficie asservimento

Superficie occupaz.

temporanea

€ € mq mq

23

ENTE URBANO: 9 1497 00 07 30 0,00 30,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: BEVILACQUA Rocco nato a PIETRAGALLA il 19 otto-bre 1937, BVLRCC37R19G616A, Proprietà per 1/2 VILLA Angela nata a BESOZZO il 18 febbraio 1940, VLLNGL40B58A826D, Proprietà per 1/2

8 1497 Sub. 3 A/3

24

AMBROSETTI Giangiacomo nato a VARESE il 08 settem-bre 1962, MBRGGC62P08L682Y, Proprietà per 1/6; AMBROSETTI Roberto nato a VARESE il 10 febbraio 1966, MBRRRT66B10L682D, Proprietà per 1/6; BEVILACQUA Rocco nato a PIETRAGALLA il 19 otto-bre 1937, BVLRCC37R19G616A, Proprietà per 1/6; CARPENTIERI Antonio nato a RUVO DEL MONTE il 16 di-cembre 1933, CRPNTN33T16H646Q, Proprietà per 1/6; VILLA Angela nata a BESOZZO il 18 febbraio 1940, VLLNGL40B58A826D, Proprietà per 1/6; VILLA Marilena nata a BESOZZO il 08 novembre 1937, VLLMLN37S48A826J, Proprietà per 1/6

9 3644 Semin. Arbor. 00 01 60 0,95 0,54 0,00 10,00

25

ENTE URBANO: 9 3640 00 05 45 0,00 50,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: BINDA Cesarina nata a GALLARATE il 22 gennaio 1944, BNDCRN44A62D869N, Proprietà per 1/3; BINDA Felicita Gina nata a GAVIRATE il 27 maggio 1950, BNDFCT50E67D946H, Proprietà per 1/3; BINDA Paolo Filippo nato a GALLARATE il 18 agosto 1945, BNDPFL45M18D869E, Proprietà per 1/3

8 3640 Sub. 1 A/3

8 {

3640 Sub. 2

A/3

3646

26EDIL GROUP S.R.L. con sede in BERGAMO, 02437840164, Proprietà per 1/1

9 5874 Semin. Arbor. 00 00 95 0,56 0,32 20,00 65,00

9 6017 Prato 00 11 46 4,44 4,14 55,00 85,00

27

ENTE URBANO: 9 3996 00 03 30 0,00 20,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: CARROZZA Maria nata a SERSALE il 11 gennaio 1939, CRRMRA39A51I671Y, Proprietà in regime di comunione dei beni - TALARICO Salvatore nato a SERSALE il 23 giugno 1934, TLRSVT34H23I671R, Proprietà in regime di comunione dei beni

8 3996 A/2

28

ENTE URBANO: 9 3997 00 03 20 0,00 20,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: BARTOLONE Carmelo; CLAUDIO nato a CITTIGLIO il 07 gennaio 1962, BRTCML62A07C751R, Proprietà per 1/3; BARTOLONE Franca nata a CITTIGLIO il 30 giugno 1967, BRTFNC67H70C751Z, Proprietà per 1/3; BARTOLONE Marco nato a CITTIGLIO il 04 maggio 1965, BRTMRC65E04C751L, Proprietà per 1/3; BARTOLONE Salvatore nato a CONDRO’ il 24 settem-bre 1934, BRTSVT34P24C956Q; CONIUGI IN REGIME DI COMUNIONE LEGALE, Usufrutto con diritto di accrescimento; TORRE Maria nata a CASTROREALE il 01 aprile 1942, TRRMRA42D41C347H

8 3997 A/2

29

ENTE URBANO: 9 3998 00 07 25 0,00 30,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: BIANCHI Nicoletta nata a VARESE il 28 aprile 1962, BNCNLT62D68L682M, Proprietà per 1/2; PEREGO Fabrizio nato a MILANO il 08 gennaio 1957, PRGFRZ57A08F205G, Proprietà per 1/2

83998 Sub. 501

C/6

83898 Sub. 502

A/2

83898 Sub. 503

C/6

83898 Sub. 504

Bene Co-mune non Censibile

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Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 102 – Bollettino Ufficiale

N° Ditta proprietaria Fg. Mappale Natura Sup. Ha Red. Dom.

Red. Agr.

Superficie asservimento

Superficie occupaz.

temporanea

€ € mq mq

30

ENTE URBANO: 9 1297 00 06 10 0,00 50,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: RAIMONDI Giovanni nato a GAVIRATE il 23 giugno 1957, RMNGNN57H23D946M, Proprietà per 1/1

8 1297 A/2

31BOSSI Anna Maria nata a ORNAVASSO il 17 agosto 1933, BSSNMR33M57G117W, Proprietà per 1000/1000

9 3999 Prato 00 49 30 16,55 15,28 305,00 490,00

32IMMOBILIARE LA LUNA DI B.B. SRL con sede BESOZZO, 03185070129, Proprietà per 1/1

9 6061 Relit Strad 00 01 00 0,00 5,00

9 6062 Relit Strad 00 00 35 0,00 30,00

33EDIL-BLOCK SRL con sede in LAVENO-MONBELLO, 02504290129, Proprietà

9 774 Bosco Ceduo 00 01 00 0,04 0,02 0,00 5,00

34

ENTE URBANO: 9 5414 00 13 83 0,00 15,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: NUOVA GADK S.R.L. con sede in BESOZZO, 01967160126, Proprietà per 1/1

8 5414 D/1

35

ENTE URBANO: 9 5416 00 05 89 0,00 100,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: PREZIOSI Maurizio nato a VARESE il 16 marzo 1968, PRZMRZ68C16L682P, Proprietà per 1000/1000

8 5416 D/1

36

ENTE URBANO: 9 720 00 28 50 30,00 170,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: UBI LEASING SPA con sede in BRESCIA, 01000500171, Proprietà per 1/1

8720 Sub. 501

D/1

37NEW MILTISERVICE S.N.C. DI ANTONIO TOMBOLATO E C. con sede in BESOZZO, 02112420126, Proprietà per 1/1

9 5440 Prato 00 26 74 10,36 9,67 40,00 195,00

9 5437 Prato 00 06 19 2,08 1,92 435,00 190,00

38

ENTE URBANO: 9 741 02 09 30 980,00 2.300,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE S.P.A. con sede in BESOZZO, 00413650128, Proprietà per 1/1

8 741 Sub. 1

Bene Co-mune non Censibile

8 741 Sub. 2 D/1

8 741 Sub. 3 D/1

8 741 Sub. 4 D/1

39

ENTE URBANO: 9 4105 01 90 37 290,00 440,00

DITTA C.F. PER IDENTIFICAZIONE PROPRIETÀ: INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE S.P.A. con sede in BESOZZO, 00413650128, Proprietà per 1/1

8 4105 D/1

40ROVERGARDEN S.R.L. con sede in BESOZZO, 00848810123, Proprietà per 1000/1000

9 5924 Prato 00 16 70 5,61 5,17 175,00 570,00

9 5674 Prato 00 15 59 5,23 4,83 0,00 550,00

TOTALI 4.205,00 8.935,00

NOTE:

(1) Per il Mappale 3091 trattasi di espropriazione per mq. 260,00

N.B. I DATI RELATIVI AL CATASTO URBANO SONO RIPORTATI CON L’UNICO SCOPO DI IDENTIFICARE LE DITTE CATASTALI PROPRIETARIE

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 31 - Mercoledì 31 luglio 2013

– 103 –

Tramonto Antonio s.r.l. - Vergiate (VA)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale VIA alla Provincia di Varese

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Tramonto Antonio s.r.l., con sede in Vergiate  (VA),

via F.lli Rosselli n.  82, ha predisposto lo studio preliminare am-bientale relativo al progetto definitivo per un’autorizzazione ex art. 29-nonies del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., per il quale, in data 30  luglio 2013, ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Varese, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbra-io 2010, n. 5,

La realizzazione delle varianti in progetto avverrà in via F.lli Ros-selli n. 82, Vergiate.

Il progetto in questione prevede la modifica non sostanzia-le di un impianto di recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi autorizzato ai sensi dell’art.  29 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i..

Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambien-tale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Varese – Settore Ecologia ed energia – Piazza Libertà n. 1 – 21100 – Varese;

− il Comune di Vergiate – Via Cavallotti n.  46/48 – 21029 – Vergiate (VA).

I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs.  152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in for-ma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacin-que) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio.

Zucchetti Giovanni & Figli s.r.l. - Osio Sotto (BG)Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA alla Provincia di Bergamo

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Zucchetti Giovanni & Figli s.r.l., con sede in Osio Sot-

to (BG), via Levate, 37, ha predisposto lo studio preliminare am-bientale relativo al progetto di variante all’esistente impianto sito in Osio Sotto (BG), via Levate, 37, e alle operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi ivi svolte, auto-rizzati con d.d. 1484/2008 e ss.mm.ii., per il quale in data 30 lu-glio  2013 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo, ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 e della l.r. n. 5/2010.

Il progetto è localizzato in Osio Sotto  (BG), via Levate, 37 e prevede:

− installazione di un trituratore e di un vaglio; − aumento quantità di rifiuti non pericolosi stoccati (da 220 m3 a 380 m3 per quelli destinati allo smaltimento, da 470 m3 a 620 m3 per quelli destinati al recupero);

− parziale ridefinizione delle zone di gestione dei rifiuti e dei rifiuti gestiti all’interno delle stesse;

− possibilità di ritirare da terzi anche i rifiuti identificati dai codici CER 170101 (cemento) e 200125 (oli e grassi com-mestibili) e aggiunta di alcune operazione su rifiuti già autorizzati;

− modifica della prescrizione n.  11 dell’autorizzazione DD  1484/2008 relativa alle analisi sui rifiuti identificati da codici CER «specchio»;

− aumento quantità annuali trattate da 39.000 t/anno a 59.000 t/anno;

− aggiunta della miscelazione di rifiuti non pericolosi, non in deroga, ai sensi della d.g.r. 3596/2012 e ss.mm.ii..

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Bergamo - Settore Ambiente – via Camozzi, 95 - 24121 Bergamo;

− il Comune di Comune di Osio Sotto, piazza Papa Giovan-ni XXIII, 1.

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .

Ai sensi dell’art.  20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in for-ma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 giorni (quaranta-cinque) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmen-te preceduto via fax al numero 035/387597.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentanteZucchetti Stefano