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Bite me!

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Social media

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Page 1: Bite me!
Page 2: Bite me!

I Social Media non sono

semplicemente l’ultima moda del

web.

Sono piuttosto i protagonisti

di una rivoluzione globale

che coinvolge quotidianamente

il 75% della popolazione online.

Una popolazione sempre più giovane

e dinamica, che considera ormai

obsoleto persino inviare un’e-mail.

Page 3: Bite me!

Per raggiungere 50 milioni di

utenti, la RADIO ha impiegato 38

anni.

La TV ne ha impiegati 13.

A Internet ne sono bastati

addirittura 4.

Per Facebook, invece, appena

9 mesi sono stati suf�cienti

per ottenere

100 milioni di utenti.

Cioè il doppio.

Una rivoluzione sempre più rapida

Page 4: Bite me!

I social media sono un insieme

di applicazioni Internet basate

sui presupposti di interattività caratteristici

del Web 2.0, che consentono la creazione,

lo scambio e la condivisione di contenuti

generati dagli utenti.

In rete esistono centinaia di social media

diversi, raggruppabili in diverse tipologie

a seconda delle caratteristiche:

social network, piattaforme di blogging

e content media sono le principali.

Cosa sono i Social Media?

Page 5: Bite me!

Social Network

Con oltre 500 milioni di utenti registrati,

Facebook è oggi

il secondo sito più visitato del web.

Se fosse una nazione, sarebbe

la terza più popolata del pianeta.

L’87% degli utenti italiani ricorre

ai social network per allacciare

relazioni professionali.

LinkedIn, il network professionale

per eccellenza, è utilizzato dall’80%

delle aziende statunitensi come primo

strumento di selezione del personale .

Page 6: Bite me!

Blogging e Microblogging

In rete esistono oltre 200 milioni di blog,

più della metà dei quali viene aggiornata

ogni giorno. Il 34% dei blog ospita

recensioni di prodotti e marchi,

che sono ritenute af�dabili

da ben 9 consumatori su 10. Solo il 14% di loro continua ad avere

�ducia nella pubblicità tradizionale.

Leggerezza e trasversalità fanno inoltre di Twitter , il più popolare network

di microblogging, lo strumento ideale

per aggiornare in un colpo solo

tutti i social media che si desidera.

Page 7: Bite me!

Content Media

Il 58% della popolazione italiana

guarda sempre meno TV

e sempre più video online.

Con 1 miliardo di video visualizzati ogni

giorno, YouTube è il secondo più grande

motore di ricerca.

La piattaforma o�re inoltre

la possibilità di creare veri e propri

canali dedicati ai brand,

per ottimizzare la visibilità

del business online.

Page 8: Bite me!

Il Social Media Marketing

Fare Social Media Marketing signi�ca declinare gli strumenti e le tecniche del marketing tradizionale in funzione delle peculiarità proprie dei social media. Questo permette di sfruttare al meglio i numerosi vantaggi che i social media, per loro natura, sono in grado di o�rire rispetto ai mezzi di comunicazione of�ine: Copertura, Viralità, Segmentabilità,Misurabilità, Ef�cienza.

Page 9: Bite me!

La ricchezza delle informazioni

raccolte dai social media

consente di segmentare e selezionare

il proprio target con metodologie

raf�nate

e strumenti sempre più precisi.

Page 10: Bite me!

Internet in Italia rappresenta ormai

un mercato in costante espansione,

del quale fanno parte 24 milioni di consumatori, dei quali oltre 16

sono utenti di FacebookTutti raggiungibili con una manciata di click.

16MILIONI

24 MILIONIconsumatori

Copertura

Page 11: Bite me!

Gli utenti dei social media sono un mercato strutturato ed esigente, che è ben disposto a premiare i contenuti qualitativamente rilevanti sotto il pro�lo informativo e di intrattenimento, ripubblicando di propria iniziativa video, foto e notizie ritenute interessanti, così da ampli�carne enormemente l’impatto e la di�usione.

Page 12: Bite me!

Strumenti software appositamente

ottimizzati per i social media

permettono di veri�care con

aggiornamento costante

i risultati delle azioni di comunicazione

sui social media, così da perfezionare

in tempo reale i �ussi di notizie

in base ai feedback riscontrati.

Page 13: Bite me!

Investire in comunicazione nei social

media garantisce un’ef�cienza economica

molto superiore rispetto agli investimenti

nell’advertising tradizionale.

Una campagna social richiede infatti costi

anche centinaia di volte inferiori rispetto

a una campagna televisiva,

permette di raggiungere un’audience

potenzialmente molto più vasta

e garantisce un costante monitoraggio

in �eri dei feedback.

Page 14: Bite me!

1. Determinazione degli obiettivi 2. Osservazione 3. Studio della strategia 4. Reportistica 5. Creazione del portafoglio pro�li 6. Presidio dei pro�li 7. Studio delle interazioni tra target e

brand 8. Strategia di coinvolgimento del target 9. Umanizzazione del brand 10. Creazione della community 11. Attività di Seeding 12. Gestione della Crisi 13. Misurazione della performance

La nostra o�erta Social Media Marketing

Page 15: Bite me!

Gli obiettivi sono il primo passo

di ogni buona strategia di Marketing.

Una campagna di Social Media Marketing

può comprendere uno o più dei seguenti

obiettivi: miglioramento della Brand

Reputation, ossia dell’immagine

di marca all’interno dei social media;

aumento dei post che parlano del brand

e dei prodotti; incremento del fatturato;

aumento del traf�co sul sito web

aziendale.

1. Determinazione degli obiettivi

Page 16: Bite me!

2. Osservazione

In questa fase, tramite appositi strumenti

come Google Alert , Twitter Search,

Alterian SMM, vengono monitorate

le discussioni all’interno dei social media

relativamente ai prodotti e servizi

del proprio mercato.

I risultati vengono poi riassunti

in un report sintetico che viene utilizzato

come riferimento per le decisioni

successive.

Page 17: Bite me!

3. Studio della strategia

De�niti gli obiettivi e analizzati i report

viene impostata la fase strategica.

Si individuano i target rilevanti,

le strategie di comunicazione

da implementare e i social media

più adatti a veicolare i contenuti.

Page 18: Bite me!

4. Reportistica

In questa fase prosegue il monitoraggio

del web per constatare le attività svolte

e tenere traccia delle discussioni inerenti

il brand, in modo da essere allertati

tempestivamente su possibili criticità

e impostare se necessario una politica

di Crisis Management.

Page 19: Bite me!

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All’interno del vasto insieme esistente,

vengono selezionati quei social media

maggiormente coerenti

con il proprio business

e per ciascuno di essi viene creato

un pro�lo aziendale.

Page 20: Bite me!

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Ciascun pro�lo viene seguito

e aggiornato in maniera costante,

pubblicando con regolarità nuovi Post,

creando eventi e iniziative

ed ampliando la base, a seconda

del media, di Fan o Amici.

Page 21: Bite me!

7. Studio delle interazioni tra target e brand

Una volta acquisita e consolidata

una base signi�cativa di contatti,

viene e�ettuato un costante monitoraggio

degli atteggiamenti e delle opinioni

espressi nei confronti del brand

da parte degli appartenenti al social

target. Questo consente di scoprire

eventuali nuovi punti di forza su cui

investire o di debolezza sui quali

intervenire.

Page 22: Bite me!

8. Strategia di coinvolgimento del target

Un insieme di iniziative dal forte impatto

emotivo ed esperienziale sono il miglior

strumento per coinvolgere il proprio target

nel discorso di marca, attraverso la

generazione di contenuti e informazioni

che risultino rilevanti e attraenti. In questa

fase vengono dunque piani�cate con

attenzione le iniziative da proporre all’interno

dei social media, tenendo nella dovuta

attenzione l’opportunità di rendere i

contenuti condivisibili e replicabili da un

media all’altro.

Page 23: Bite me!

9. Umanizzazione del brand

Per aumentare l’ef�cacia della

comunicazione e ridurre la distanza con il

target, viene de�nita una vera e propria

personalità del brand, coerente con

il proprio immaginario di marca costruito

attraverso la comunicazione e�ettuata

in precedenza. All’interno dei social media

questo approccio riguarda in particolare

il tono di voce utilizzato nell’interazione

social.

Page 24: Bite me!

10. Creazione della community

Questo passaggio è incentrato

sull’identi�cazione e sulla valorizzazione

degli opinion leader, utenti maggiormente

proattivi nei confronti del brand,

in modo da favorire ed incentivare

i processi di viralità e coinvolgere in

maniera più profonda ed ef�cace i follow

leader, utenti meno reattivi alle

comunicazioni dirette da parte del brand

ma sensibili alle azioni

degli opinion leader.

Page 25: Bite me!

Seeding

Consiste nell’inserire ad hoc spunti

e conversazioni all’interno

della comunità social, avendo cura

che il tono utilizzato e la natura

degli argomenti risultino coerenti

con quanto condiviso �nora

dalla comunità, in modo da renderli

interessanti e appetibili per gli utenti.

Page 26: Bite me!

12. Gestione della crisi

Un costante monitoraggio

delle piattaforme social consente anche

di veri�care i rischi derivanti

da interventi negativi e denigratori

nei confronti del brand, intervenendo

ove necessario con tempestività

per scongiurare seri danni

all’immagine di marca.

Page 27: Bite me!

Attraverso appositi strumenti software

sarà sempre possibile misurare

in tempo reale i risultati ottenuti

all’interno di ciascun media,

veri�cando inoltre l’ef�cacia

dell’investimento economico,

in modo da poter stabilire

con la massima rapidità

eventuali interventi correttivi.

13. Misurazione delle performance

Page 28: Bite me!

1. Determinazione degli obiettivi 2. Osservazione 3. Studio della strategia 4. Reportistica 5. Creazione del portafoglio pro�li 6. Presidio dei pro�li 7. Studio delle interazioni tra target e

brand 8. Strategia di coinvolgimento del target 9. Umanizzazione del brand 10. Creazione della community 11. Attività di Seeding 12. Gestione della Crisi 13. Misurazione della performance

Riepilogo o�erta Social Media Marketing

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