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Michele Cervellin Campione Italiano MX2 JOURNAL Marzo 2/2014 The

Biovita Journal Marzo 2014

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Biovita Journal Marzo 2014

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Michele Cervellin

Campione Italiano MX2

JOURNAL

Marzo

2/2014

The

04 – L’intervista

08 – Abruzzo

09 – Emilia Romagna

10 – Lombardia

11 – Sardegna

12 – Sicilia

16 – Svizzera

17 – Toscana

21 – Trentino Alto Adige

22 – Umbria

26 – Veneto

34 – L’esperto

Team Building per i clienti

e i dipendenti di

Humangest.

Obiettivo: partecipazione

Ironman 70.3 Pescara.

Integrazione. Naturalmente

PowerBar.

JOURNAL

Sommario

The

Da quanto tempo frequenti il

mondo AINBB?

Sono atleta AINBB da un anno. È una vera opportunità fare parte di questa

federazione dove ho trovato serietà e professionalità.

Quando le prime gare?

La mia prima gara è stata The Best Natural in Show a Padova, il 3 Novembre del

2013. Giorno indimenticabile... finalmente ho realizzato il mio grande sogno di salire

sul palco.

Come ti sei avvicinata al mondo AINBB?

Sono sempre stata affascinata del body building ma non sapevo come e dove

trovare una strada per avvicinarmi. Poi, ho incontrato una persona e atleta fantastica,

la Lucia (Vicecampionessa Mondiale AINBB) che mi ha fatto conoscere la

federazione e Thomas Visentin, il mio preparatore. Grazie a loro due sono riuscita a

migliorare il mio fisico e nello stesso tempo la mia vita.

L’intervista

Brigitta Szabo

Ciao Brigitta, inizia l'intervista

per The Biovita Journal. Hai

voglia di raccontare ai nostri

lettori come mai sei in Italia?

Prima di tutto un saluto ai lettori di

The Biovita Journal.

Venivo in Italia per trascorrere le

vacanze insieme alla mia famiglia

che si trova in Italia da 7 anni. Poi,

durante l'estate del 2010 ho deciso

di "prolungare" le vacanze... ed

eccomi ancora qui :-).

Cosa significa per te fare esercizio

fisico?

Semplicemente VITA. Fin da piccola lo

sport fa parte della mia quotidianità. Ho

avuto la fortuna di avere una mamma che

mi portava con lei in palestra, a correre o

a camminare. Ho fatto ginnastica ritmica

per 9 anni, poi mi sono avvicinata alla

palestra diventando istruttrice di fitness

musicale. Vivo in palestra, circondata da

persone che amano il movimento. Per

me sarebbe difficile immaginare una vita

senza attività fisica.

Segui una corretta alimentazione? Che

tipo di "dieta" prediligi?

Durante la preparazione per le gare

seguo i consigli del mio preparatore. È

una dieta abbastanza "rigida" che

prevede 5 pasti al giorno ad alto apporto

proteico e pochissimi carboidrati. Nei

periodi "liberi" cerco di mantenere

un'alimentazione equilibrata, mangiando

cibi sani e un po’ più di carboidrati.

Usi integratori alimentari?

Gli integratori secondo me sono

indispensabili per le persone che fanno

sport giornalmente. Le vitamine, gli

aminoacidi e le proteine non mancano

mai dalla mia borsa. (Le proteine al

cioccolato sono le mie preferite ...mi

salvano tutte le volte che mi prende la

voglia di mangiare i dolci).

Un messaggio da dare ai giovani:

Abbiate cura del vostro fisico e la vostra

salute perché la vita è troppo breve per

passarla in un corpo "malato" oppure in

uno che non vi piace.

Biovita srl ha preso in distribuzione il marchio LIPOBREAK del gruppo

Natural Project (IODASE).

LIPOBREAK è una linea di cosmetici ad azione intensiva formulati per

contrastare gli inestetismi della cellulite e le adiposità localizzate per uomo e

per donna.

Abruzzo

PowerBar di nuovo al fianco di X-

Terra Italy.

La gara si svolgerà a Scanno, in

Abruzzo, il 26 luglio.

Emilia Romagna

Andrea De Munari

porta a termine la

Maratona Terre

Verdiane.

Chiusura in 4h in

vista

dell’Ultrabericus.

Lombardia

WHY Sport in action

Sardegna

Due esposizioni PowerBar.

A sinistra RE.MA. Cicli.

Sopra Bike & Co.

Sicilia

La Statua della Libertà. Rivisitazione Siciliana

Sicilia

Mix di esposizioni in Sicilia,

Palermo

Sicilia

Mix di esposizioni in Sicilia

Sicilia

Ancora esposizioni dalla Sicilia

Svizzera

Farmacia Centrale di Lugano.

Affezionato cliente Jamieson e pionere di WHY Sport in Svizzera.

Toscana

Assortimento completo Jamieson,

WHYSport e PowerBar presso il

mitico negozio FITNESS POINT a

Firenze.

I titolari Andrea Bindi e Andrea

Masi vi aspettano con fantastiche

promozioni.

Toscana

Presso l'erboristeria Althea all’interno del Centro Commeriale

COOP troverete la disponibilità e la professionalità della titolare

Brunella.

A disposizione della clientela i prodotti Jamieson, PowerBar e

WHYSport.

Toscana

Maurizio Carboni e Flora Conte promuovono il Campionato Italiano NABBA-

WFF.

Toscana

Si è svolto nel mese di febbraio il

corso per Istruttori e Personal

Trainer NABBA-WFF. Numerosi i

partecipanti.

L’incontro è stato impreziosito da 2

campioni quali Maurizio Carboni e

Flora Conte.

Trentino Alto Adige

I dott. Boris e dott. Daniele, titolari della Farmacia Termeno

Umbria

Planet Body, palestra a Perugia

Umbria

Maratona

di San Valentino

Terni

Umbria

La Palestra Atletico

Sport Club sceglie

WHY Sport

Umbria

Un nostro

distributore

automatico presso la

palestra President.

Ernelio Integratori e

una massicia

esposizione di WHY

Sport

Veneto

Continua la collaborazione tra WHYSport e Padova Ring.

Stefano Pieropan e Silvia Bortot

Veneto

In mezzo al Campione Olimpico Roberto Cammarelle

Con il Campione Italiano Davide Festosi

Veneto

Omega-3 box presso Sanitaria Vitalità e Benessere in provincia di Venezia.

Un saluto dai partecipanti del Laguna Phuket Triathlon (Triathlontravel).

PowerBar annuncia la sponsorship con il Team BMC e conferma la

sponsorship del Circuito Ironman e Ironman 70.3 Europe.

Veneto

Diego Lavarda del Veloce Club Torrebelvicino si laurea Campione

Italiano di ciclosross.

La vitamina D è una vitamina liposolubile presente in natura sotto forma di vitamina

D2 (ergocalciferolo, nei vegetali) e di vitamina D3 (colecalciferolo, negli animali),

entrambe le forme dall'attività biologica molto simile. L’interesse verso questa

vitamina negli ultimi anni sia in ambito clinico che sportivo è cresciuto in modo

notevole. La sempre maggior attenzione nasce da numerose pubblicazioni

scientifiche che ne hanno messo in luce la sua importanza non solo per il

mantenimento della massa ossea, funzione questa ben conosciuta, ma anche sotto

molti altri aspetti legati alla salute dell’individuo e, nello sport, alla salute dell’atleta e

alla prestazione.

La vitamina D, per la sua attività regolatoria sul muscolo scheletrico, intestino,

polmone, cellule del sistema immunitario, sistema nervoso si è dimostrata più simile

a un ormone rispetto a una “semplice” vitamina.

L’esperto:

Dott. Stefano

Beschi

Il Suo fabbisogno giornaliero potrebbe

essere interamente soddisfatto dalla

produzione del nostro corpo a seguito

dell’esposizione ai raggi solari UVB,

esposizione che da il via a una serie di

reazioni chimiche che terminano con

l’ottenimento della forma attiva della

vitamina: la 1,25 (OH) vitamina D.

Il problema nasce dal fatto che la sua sintesi è influenzata da numerosi fattori quali in

particolare: l’età, la composizione corporea, la posizione geografica, il clima, l’utilizzo

di creme protettive per l’esposizione al sole, colore della cute, la composizione

corporea del soggetto.

A tal proposito è bene notare che durante l’inverno la vitamina D non riesce a essere

sintetizzata a latitudini superiori al 35° parallelo nord-sud (quindi anche in Italia).

Vitamina D:

qualcosa in più di una semplice

vitamina. (articolo tratto da www.triathlontime.com e scritto

dal Dott. Stefano Beschi)

pesce come sgombro, salmone, tuorlo d’uovo e funghi soprattutto se sono stati

raccolti in zone adeguatamente esposte al sole. Esistono oggi anche numerosi

alimenti fortificati quali ad esempio alcuni tipi di latte, yogurt e cereali del mattino.

A seguito delle problematiche sopra esposte, a oggi la deficienza di vitamina D

risulta essere particolarmente diffusa.

In particolare un insufficiente livello di vitamina D (viene dosata come 25 (OH)

vitamina D in quanto considerata questa come il miglior marcatore) compromette la

salute dell’osso, peggiora l’attività del sistema immunitario, la forza muscolare e ha

un influenza negativa sulla performance fisica.

Quando si parla di “deficienza” o di “insufficienza” di vitamina D si intendono dei

valori di 25(OH) vitamina D inferiori rispettivamente a 30-32 ng/ml e 20 ng/ml.

La carnagione della pelle è un altro fattore importante,

soggetti con carnagioni scure tendono ad avere bassi

livelli di vitamina D a causa dell'abbondanza di

melanina che da un lato protegge in modo naturale dai

raggi del sole ma dall'altro può rappresentare un

ostacolo alla produzione di vitamina D soprattutto a

certe latitudini.

Inoltre, viste le molte variabili da considerare diventa

difficile dire quanto tempo bisognerebbe rimanere

esposti al sole, in generale alla luce di quanto indicato

dalla letteratura si potrebbe raccomandare un’esposizione giornaliera di circa 15

minuti nelle ore centrali della giornata.

Se non vi è adeguata esposizione al sole, diventa difficile soddisfare i fabbisogni

tramite l’alimentazione in quanto si possono trovare buone quantità di questa

vitamina solo in alcuni alimenti. Tra questi si possono ricordare alcune tipologie di

La prevalenza di deficienza o insufficienza di vitamina D tra gli atleti è molto

variabile in riferimento alla tipologia di sport (discipline praticate all’aperto o al

chiuso), periodo dell’anno, orari d’allenamento e localizzazione geografica.

Inoltre vanno considerate le caratteristiche proprie dell’atleta come ad esempio la

pigmentazione cutanea, come già detto la carnagione scura espone gli atleti a

maggior rischio di condizioni di insufficiente/deficienza di vitamina D.

Diversi studi condotti sugli atleti indicano che la presenza di livelli ematici di vitamina

D non ottimali espongono gli atleti a maggior rischio di fratture da stress, malattie

respiratorie, ritardo nella ripresa da eventuali infortuni muscolo-scheletrici, ecc. La

supplementazione con vitamina D e/o una maggior esposizione al sole si è

dimostrata efficace nel migliorare queste condizioni.

In conclusione alla luce

delle più recenti indicazioni

della letteratura, la vitamina

D non dovrebbe più essere

considerata solo per il suo

effetto sul metabolismo del

calcio e del fosforo (e quindi

sulla massa ossea), ma per

i suoi numerosi effetti

sull’organico compreso il

muscolo scheletrico.

Focalizzando l’attenzione

sugli atleti, in accordo con

quanto affermato anche

nella recente conferenza

dell’International Sport

Exercise Nutrition (ISENC)

che si è tenuta nel mese di

Dicembre a Newcastle,

sarebbe auspicabile

prevedere un adeguato monitoraggio stagionale (ad esempio dosandola 2-3 volte

nell’arco dell’anno), in particolare tra gli atleti che svolgono la propria attività al

chiuso (indoor), che hanno una carnagione scura, che si allenano al mattino presto o

la sera e che abitano a latitudini superiori al 35° parallelo nord - sud (quindi anche

l’Italia).

La combinazione di una adeguata supplementazione e di una maggior esposizione

al sole, soprattutto nei mesi primaverili/estivi dovrebbe essere in grado di riportare i

valori di vitamina D a livelli di normalità (> 30 ng/ml). Sebbene gli eccessi di questa

vitamina siano molto rari una eventuale supplementazione dovrebbe essere come

sempre individualizzata e valutata dal medico. In generale potrebbe essere buona

indicazione quella di introdurre nella propria alimentazione alcuni alimenti fortificati

con vitamina D (es. yogurt, latte, ecc) oggi a disposizione dei consumatori.

Bibliografia

Dana Ogan and Kelly Pritchett, Vitamin D and the Athlete: Risks,Recommendations,

and Benefits, Nutrients 2013, 5, 1856-1868;

Debra Wein et. Al., Vitamin D and Athletic Performance nsca’s performance training

journal, volume 10 issue 2;

Anthony W Norman, From vitamin D to hormone D: fundamentals of the vitamin D

endocrine system essential for good health, Am J Clin Nutr 2008;88(suppl):491S–9S;

Michael F. Holick, Environmental factors that influence the cutaneous production of

vitamin D13, Am J Clin Nutr 1995;61(suppl):638S-45S;

Fernando Galan et. al., Serum 25-hydroxyvitamin D in early autumn to ensure

vitamin D sufficiency in mid-winter in professional football players, Clinical Nutrition

xxx (2011) 1-5.

Laureato in Dietistica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova, dove

consegue la Laurea Specialistica delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali.

La sua formazione in ambito nutrizionale, è caratterizzata dall’interesse verso lo

sport che lo porta a conseguire il Diploma di Personal Trainer ISSA e quello di

Istruttore Sportivo Fitness, indirizzo Scienze Motorie.

Numerose le esperienze lavorative dal 2007 a oggi che lo vedono impegnato in

campo nutrizionale-sportivo sia come libero professionista che in strutture A.S.L.

In ambito sportivo, tra le principali esperienze va ricordata quella che ancora oggi lo

vede protagonista con la squadra di pallanuoto di Serie A1 femminile Rari Nantes

Imperia.

0445.500131

[email protected]

The Biovita Journal

è un progetto di comunicazione

in collaborazione con