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Il capitale umano: primato della persona, approccio comunità centrico
BILANCIO DI COERENZA2017
diciottesimoesercizio
cooperazione mutualitàlocalismo impresa a proprietà diffusa orientamento alla sostenibilità legame permanente con il territorio
racconto/rendiconto di queste esperienze...
1
raccolta e investimento del risparmio sul territorio50 comuni(tà) di competenza26.196 clienti, 4.625 soci, 15 filiali sede legale Moio della Civitella sede amministrativa Agropoli
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//STORIA+VALORI
2000+Alento+Castellabate+Copersito Cilento+Civitella2013+Altavilla Silentina+Calabritto
favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali migliorare le condizioni morali, culturali ed economiche promuovere lo sviluppo della cooperazione educare al risparmio e alla previdenzaintegrare sinergie ed economie di scala tra e per le singole aziende
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//135 anni di storia 1883-2018
1849 nasce la prima Cassa Sociale dei Prestiti in Germania ad opera di Frie-drich Wihelm Raffeisen. 1883 fondata la prima Cassa Rurale in Italia a Loreggia, Padova per iniziativa di Leone Wollem-borg. 1890 fondata la prima Cassa Rurale Cattolica, in provincia di Vene-zia ad opera di don Luigi Cerutti. 1891 dall’Enciclica di Papa Leone XIII, Rerum Novarum arrivano le sollecita-zioni dei primi pionieri della coopera-zione di credito. 1909 nasce a Brescia la Federazione Italiana delle Casse Rurali. 1950 fondata Federcasse, la federazio-ne Italiana delle Casse Rurali e Artigia-ne. 1961 nascono le prime Federazioni locali, che si rafforzeranno progressiva-mente. 1963 fondato l’Istituto Centrale delle Casse Rurali e Artigiane, oggi Iccre Banca, con l’obiettivo di svolgere funzioni creditizie, di intermediazione tecnica ed assistenza finanziaria. 1978 anno di creazione del Fondo Centrale di Garanzia iniziativa volontaria di “protezione” tra le Casse Rurali, ed indirettamente, dei loro depositanti. 1995 nasce il Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) strumento obbliga-torio (direttiva 94/19/CEE decreto legi-slativo 4/12/96 n.659). 2000 nasce la BCC dei Comuni Cilentani, risultato della fusione della BCC dell’Alento di Casal Velino Scalo, BCC di Castellaba-te, BCC di Copersito Cilento e la BCC
“Civitella” di Moio della Civitella. 2003 nasce il marchio BCC Credito Coopera-tivo. 2004 nasce il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti (FGO). 2008 viene costituito il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo con l’obiettivo di monitorare e di pre-venire crisi legate a problemi di “liqui-dità e solvibilità” della BCC. 2009 il Credito Cooperativo viene citato nell’enciclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI. 2013 130° anniver-sario della fondazione della prima Cassa Rurale. La BCC dei Comuni Cilentani acquisisce la BCC di Altavilla Silentina e Calabritto. 2014 nasce la rete Giovani Soci del Credito Coopera-tivo. 2015 incontro di Papa Francesco con i cooperatori. Le BCC sono esone-rate dal provvedimento d’urgenza pre-disposto dal Governo con DL del 24/1/15 n.3. Prende avvio il Progetto di Autoriforma del Credito Cooperativo. 2016 con il DL n.18 del 14/2 giunge a maturazione il processo di Autoriforma del Credito Cooperativo. Nasce il Fondo Temporaneo del Credito Coope-rativo. Nasce il club Giovani Soci della BCC dei Comuni Cilentani. 2017 Inizia l’iter per la costituzione di gruppi ban-cari cooperativie la BCC dei Comuni Cilentani avvia il processo di fusione con la BCC di Buccino
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//una banca fatta di persone
6
Un team di 118 persone che operano in sinergia affiancando il cliente e/o socio nelle sue esigenze di banca, con un approccio personalizzato Human to Humane che si pone in ascolto.
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Quando viene presentato un bilancio che illustra, oltre ai dati quantitativi, il valore creato dalla nostra Bcc anche dal punto di vista qualitativo, c’è la soddisfazione di scorrere le tante iniziative di carattere culturale, sociale, sportivo e di solidarietà che hanno visto nell’anno la vicinanza del nostro istituto, confermando la qualità di banca locale che opera nel territorio e per il territorio. Ci troviamo in un periodo di grande trasformazione del credito coope-rativo, con la riforma è infatti iniziato un importante percorso di cambiamento che disegnerà un nuovo modello organizzativo con l’introduzione di un’inedita figura giuridica, il Gruppo Bancario Cooperativo, con una Capogruppo che svolgerà un’azi-one di direzione e controllo al fine di soste-nere la capacità di servizio di ogni singola BCC e garantire maggiore stabilità per l’intero sistema. Nel corso di questo muta-mento generale si inserisce, nel particola-re, per la nostra Banca, un altro importante momento di cambiamento, in virtù dell’avviato progetto di fusione con la con-sorella di Buccino. L’eventuale approvazio-ne dell’assemblea del 3 giugno prossimo, sancirà la nascita di un nuovo istituto con numerose potenzialità in termini di raffor-zamento strutturale, organizzativo e patri-moniale. Nel descritto contesto, ai nostri soci e clienti, dobbiamo delle risposte a
due principali domande:1) Cosa ci attendiamo dalla riforma e dalla fusione? L’auspicio è quello che la riforma ci conduca in un sistema del credito cooperativo più stabile in cui le nostre banche mantengano lo status di cooperative locali con a cuore le sorti dei territori di cui conti-nueranno ad essere espressione diret-ta. C’è da tenere presente, però, che la riforma consentirà a ogni singola Bcc di restare autonoma in misura correlata al proprio grado di rischiosi-tà. In questo discorso si inserisce la
prospettata fusione con la Bcc di Buccino. L’aggregazione dei valori espressi finora dalle due singole BCC e quindi
//l’unione in un unico istituto, consentirà alla nascente banca di rafforzare il livello di autonomia e rappresentare un solido riferimento del credito cooperativo campano.2) Cosa rimarrà del nostro “vecchio” modo di fare banca? Sicuramente l’atte-nzione verso le proprie comunità; la cen-tralità della persona quale elemento distin-tivo rispetto agli altri istituti nazionali; l’essere una banca realmente cooperativa e mutualistica al servizio dei soci e dei territori di competenza per favorire lo sviluppo e costruire il bene comune. Su queste basi, il consiglio di amministrazione e i dipendenti, si augurano di garantire, oggi come domani, stabilità, rispetto e fiducia alle comunità riferimento della nostra Bcc.
Lucio AlfieriPresidente BCC dei Comuni Cilentani
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La società nella quale viviamo è caratteriz-zata da una overdose di informazioni e, in tale contesto, l’inquinamento comunicati-vo è un rischio sempre presente. Per una banca di credito cooperativo, dunque, lo sforzo deve essere quello di cercare di contribuire a fornire gli elementi di valuta-zione per una corretta definizione del pro-prio ruolo nelle comunità di riferimento. La Comuni Cilentani negli ultimi 10 anni ha svolto una preziosa funzione anticiclica e di sostegno all’economia reale, soprattutto durante il lungo periodo di crisi. Ha accre-sciuto le proprie quote di mercato in maniera significativa e la propria efficienza operativa attraverso un processo di moder-nizzazione e innovazione nel modello di servizio. Tuttavia siamo consapevoli delle vulnerabilità generate dall’evoluzione del quadro normativo di riferimento che impone sempre maggiori vincoli e induce, quindi, a ricercare nuove opportunità di rafforzamento ulteriore e di efficientamen-to. La riforma del Credito Cooperativo introduce nuovi elementi di complessità e le BCC devono sempre più ragionare con concretezza di dimensione e di efficienza. L’evoluzione, poi, della tecnologia ha cam-biato repentinamente lo scenario competi-tivo con cui si devono confrontare anche le piccole banche. L’evoluzione del modello di servizio è caratterizzato da un costante processo di digita-lizzazione dell’operatività ban-caria che cresce in modo espo-nenziale. Questo però non deve indurre ad un cambiamento della mission delle BCC perché la tecnologia riguarda gli aspet-ti semplicemente transazionali mentre i Soci e Clienti chiedo-no soluzioni, non semplicemen-te prodotti. E l’offerta di solu-zioni deve essere il modello di servizio del credito cooperativo che basa la propria azione sulla
relazione e rapporto di fiducia. In tale con-testo occorre, quindi, preservare la biodi-versità bancaria perché
//la mutualità è la ragione per la quale ogni BCC esiste. Ecco, dunque, che il bilancio di coerenza illustra non solo l’impronta economica ma anche quella sociale che la Comuni Cilen-tani ha lasciato sul territorio di riferimento. Ci riferiamo a tutte le iniziative intraprese per favorire la crescita socio-culturale delle nostre comunità, dei progetti per agevolare l’accesso al credito delle fami-glie e delle aziende dei nostri clienti e Soci, della collaborazione con gli altri enti che operano sul territorio in un’ottica di mutua-lità e sussidiarietà; insomma di tutto ciò che significa per noi fare banca cooperativa: impresa ad orientamento sociale, nella consapevolezza che, nell’attuale contesto normativo e prudenziale, la priorità è man-tenere in salute la componente bancaria.
Salvatore AngioneDirettore BCC dei Comuni Cilentani
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//i numeri della cooperazione
Banche di Credito Cooperativoe Casse Rurali, pari al 53,3% delle bancheoperanti in Italia
289*
dati al dicembre 2017 *al 9/3/18 le BCC-CR ammontano a 279 unità per complessivi 4.252 sportelli
sportelli, pari al 15,5% degli sportellibancari italiani, presenza diretta in 2.652 comuni e 101 province
4.255
1.274.568 soci (+1,9 nell’ultimo anno)
30.103 dipendenti (-1,8% a fronte del -4,4% registratonell’industria bancaria).
10
miliardi di euro (-1,1% a fronte del -2% registrato nell’industria bancaria)La quota di mercato degli impieghi BCC-CR è del 7,2%.
131,4im
pieghi economici
miliardi di euro (-2,5%). Il Tier1/CET1ratio ed il coefficiente patrimoniale delle BCC sono pari rispettivamente, al 16,7% ed al 17,1% (dati riferiti a un campione di 269 BCC-CR)
19,4
patrimonio
(capitale e riserve)
della raccolta da clientela comprensiva di obbligazioni
7,8%
quota di mercato
11
Gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il
22,8% del totale dei crediti alle imprese artigiane
8,6% alle Famiglieconsumatrici
18,3% alle Famiglie produttrici
Oltre all’artigianato, le quote di mercato delle BCC sono molto elevate anche nell’agricoltura dove le BCC rappresentano 19,5% del mercato
8,8% delle Societànon finanziarie
14,1% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore)
20%nell’alloggioe ristorazione
10,9%nelle costruzionie attività immobiliari
10%commercio
12
MOVIMENTO COOPERATIVOin ITALIA//
dati al dicembre 2017
SUD47,3%
NORD33,5%
CENTRO19,2%
Al Sudla Sicilia con +12.000 unità. È in crescita del +1,2%, rafforza il primato asso-luto per numero di cooperative attive.
Al Nordla Lombardia è la seconda regione per numero di cooperative, in calo del -0.7%
Al Centroil Lazio è la terza regione italiana, in aumento del 2,3%
13
cooperazione 8% del PILe le sue imprese danno lavoro a
1.350.000 persone
tra il 2008 ed il 2015 la cooperazione italiana ha accresciuto l’occupazione del 6,1%mentre il sistema Italia l’ha diminuita dell’1,7%
del movimento cooperativo italiano
e in termini occupazionali
L’Alleanza delle Cooperative italiane
rappresenta in termini economici
oltre il 93%
quasi
l’85%
14
oltre 1 miliardo i cooperatori nel mondoe 280 milioni di lavoratori impiegati nelle cooperativerappresentano il 10% della popolazione mondiale
LA RETE INTERNAZIONALEDEL CREDITO COOPERATIVO//
Il Credito Cooperativo in Europa conta
3.135 banche58 mila sportelli
ed ha una funzione rilevante nell’ambito del sistema economico e finanziario continentale. La “resilienza” delle banche cooperative durante la crisi economica ha consentito loro di giocare un ruolo centrale nella ripresa economica. Le banche cooperative servono
209 milioni di clienti
quasi ovunque piccole e medie imprese, comunità e famiglie e rappresentano
quasi 81 milioni di sociLe banche cooperative, in Europa, finanziano un terzo delle PMI. La quota media di mercato a livello europeo è del 20 per cento.
//LE COOPERATIVE NEL MONDO
Fonte: Associazione Europea delle Banche Cooperative, 2017ICA, 2017
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iniziativeper la solidarietàinternazionale
16
Cooperazione oltre confine
dal 2012 ad oggi le BCC hanno fornito ad alcune Casse Rurali locali finanziamenti per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro, con i quali sono stati finanziati oltre 50 progetti di sviluppo agricolo
Emergenza terremoto 2016. Dal credito Cooperativo sono arrivate donazioni per 250 mila dollari, prestiti agevolati FEPP pari a 3,3 milioni di dollari per la ricostruzione e la commercializzazione.
PALESTINA Nel 2017 si è svolta la terza missione del Credito cooperativo italiano a sostegno del progetto “Start Up Palestine - Strumenti finanziari ed assistenza tecnica per promuovere l’occupazione e la generazione di reddito.
17
i nostri valorila nostra banca
centralità della personamiglioramento continuoautonomiapartecipazione e cooperazioneutilità, servizio e beneficipromozione dello sviluppo localeformazione permanentevalore economico e socialerelazione e qualificazione giovani valorizzazione
18
autonomiacooperazionemutualitàsolidarietàlegame con il territoriounitàdemocraziasussidiarietàefficienzatrasparenza e reciprocità
responsabile socialepluraleinclusivacomprensibileutileincentivanteeducanteefficientepartecipata
coesione
efinanza
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LA RIFORMAinseipunti
12
4
restano titolari dellaproprialicenzabancaria
*riforma del Credito Cooperativo (legge n.49/2016)
Marcatori di mutualitàconfermati dalla riforma 2016*
tutela l’identità e il ruolo delle BCC in quanto banche di territorio a mutualità prevalente
valorizza l’art.2 dello Statuto di ogniBanca di Credito Cooperativo, Cassa Rurale,
Cassa Raiffeosen
eroganoil creditoprevalentementeai soci
erogano almenoil 95% dei prestitinella propria zonadi operatività
22
3
6
destinanoalmeno il 70%degli utilia riserva indivisibile
5l’assemblea deisoci nomina ilconsiglio diamministrazionee il collegio sindacaleSi conferma il principio delvoto capitario
sono sottoposte arevisionecooperativa(verifica della persistenza di requisiti mutualistici)con cadenza biennale
le comunità restano proprietarie delle loro cooperative bancarie mutualistiche che mantengono la licenza bancaria individuale
autonomia di ogni BCC in misura proporzionaleal proprio grado di rischiosità
23
Le BCC per l’economia reale
58%presti a
famiglie eimprese
(+1% rispetto al 2015)
32%titoli
(-1% rispetto al 2015)
estratto dal bilancio di coerenza del credito cooperativo 2017
22%
titoli53%
prestitia famiglie e imprese
10%
altro
25%
altro
composizione percentuale dell’attivo di bilancio
Altre Banche
25
portafogli impieghi Altre Banche
imprese
62%
48%
famiglie
29%34%
società finanziarie
3%8%
amministrazioni pubbliche
1%
15%
non profit
1% 0%
26
dati anno 2016
121 mila piccoli prestiti erogati
813 milioni di euro +1,6% rispetto al 2015
a famiglie
67%
a imprese
33%
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indice effettivo di servizioall’economia del territorio
Fonte: Elaborazioni Federcasse su dati Banca d’Italia. Dati a giugno 2017
85%medio a livello nazionale
100%impieghi lordi clientela/depositi
ogni 100 euro di risparmio raccolto nel territorioin media viene impiegato l’85%, di questi almeno il 95%
ovvero 81 euro - diventa credito all’economia reale del territorio
28
impronta economicadella bcc dei comuni cilentani
29
impegno per far crescere l’economia realei destinatari privilegiati dei finanziamenti
famigliegiovaniimpresenon profitartigianiagricoltorialbergatoriristoratori
:
30
TIER 1
Formula per il calcolo
Pb/RWA=19,26%€/mgl 42.369/219.965
€/mgl 219.965Risk weighted assets (RWA), (V153).
€/mgl 42.369Capitale primario (Pb), (V131)
variabili
INDICI//SIGNIFICATIVI
Patrimoniale
Tipico indicatore di solidità patrimoniale della banca, introdotto dalle regolamenta-zioni internazionali. L’attivo della banca, cui viene rapportato il capitale primario, è ponderato in funzione della rischiosità degli impieghi.
Misurare la differenza. La Metrica mutualistica della BCC, Ecra-Edizioni del Credito Cooperativo, 2011, p. 152
931
Equilibrio Finanziario e Patrimoniale della banca
€/mgl 270.080Crediti vs. clientela (Cr), (V15)
€/mgl 270.080/398.987
Formula per il calcolo
Cr / (Deb + Tit)=67,69%
€/mgl 351.239Debiti vs. clientela (Deb), (V16)
€/mgl 47.748Titoli in circolazione (Tit), (V170)
Raccolta diretta
398.987
L’indicatore mette a confronto i crediti verso clientela (accezione di bilancio: voce 70 dell’attivo) con la raccolta diretta, calcolata come somma dei debiti verso clientela e dei titoli in circolazione (accezione di bilancio: voci 20 e 30 passivo). Valore che può essere superiore o inferiore a 1 (100 se espresso in percentuale) e che denota la capacità di impiego (virtuosa) o il suo eccesso (problema potenziale).
Misurare la differenza. La Metrica mutualistica della BCC, Ecra-Edizioni del Credito Cooperativo, 2011, p. 140
variabili
Solvibilità
32
Rischiosità
€/mgl 41.466/42.369Formula per il calcolo
(Sn + Inc) / Pv =97,87%
€/mgl 24.112Sofferenze nette (Sn), (V161)
€/mgl 17.354Inadempienze probabili(Inc), (V64)
41.466
L’indicatore mette a confronto l’insieme delle partite anomale al netto di crediti scaduti e con il valore dei Fondi Propri della banca. Il numero più alto dell’indice va interpretato come più problematico. Da valutare con benchmark.
Misurare la differenza. La Metrica mutualistica della BCC, Ecra-Edizioni del Credito Cooperativo, 2011, p. 144
variabili
Rischiosità del Credito
€/mgl 42.369Fondi propri (Pv), (V132)
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Efficienza operativa
Formula per il calcolo1-(CO/TA) 1–0,026 =0,974
€/mgl 11.749Costi operativi (CO), (V10)
€/mgl 459.818 (2,56%)Totale attivo (TA), (V171)
L’indicatore valuta l’efficienza operativa della banca prendendo a riferimento i costi operativi e confrontandoli sul totale dell’attivo di bilancio. È costruito come complemento a 1 – assumendo implicitamente che il Totale attivo sia il massimo valore raggiungibile dai Costi operativi – per consentire una lettura più intuitiva dell’indicatore, che a valore maggiori denoterà maggiore efficienza.
Misurare la differenza. La Metrica mutualistica della BCC, Ecra-Edizioni del Credito Cooperativo, 2011, p. 136
variabili
Efficienza finanziaria
€/mgl 43.214 (0,40%)Patrimonio netto
€/mgl 174Risultato lordo di gestione a fine anno
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L’impronta sociale
costruire il bene comuneun sistema di valori
art. 2 Statuto delle BCC “La Banca… ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comu-nità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizio-ni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsa-bile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orienta-mento sociale e per la scelta di costruire il bene comune”.
36
doppia animaintermediario creditizioimpresa a responsabilità sociale
cultura d’impresaessenza del credito cooperativo
37
Una retedi relazioni
con i protagonistidello sviluppo
sostenibile
38
+60//attività sostenute
Culturae Sport
Innovazionee Coesione
sociale
Sociale e Promozionedel territorio
Giovani e l’Educazione
39
Cultura
e Sp
ort
“L’amore e l’armonia”: la presentazione al Palazzo Civico delle ArtiAgropoli - 18 febbraio 2017
41
Festival della cultura creativa 2017: le banche in Italia per i giovani e territorioAgropoli, Vallo della Lucania, Castellabate,Torchiara e Altavilla Silentina, 4-8 aprile 2017
L’Estate è qui: sosteniamo gli eventi del territorio.
Taranta Med Festival di Musica PopolareCardile di Gioi Cilento, 12-13 agosto 2017
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La Notte del BaroneBorgo storico di Torchiara, 18-19 agosto
Palio Storico della Stuzza 2017Scogliera del lungomare Perrotti Castellabate, 14 agosto
Castrum Novum 2017Castelnuovo Cilento 19-22 agosto 2017
Lectio magistralis di Vittorio Sgarbi con al centro le opere di Guerino GalzeranoCastelnuovo Cilento, 22 agosto 2017
StoryRIDERS: terza edizioneTorchiara 1-3 Settembre
47
Premio Leucosia Villa Matarazzo, S.M. di Castellabate9 settembre 2017
48
Un duo a Palazzo: il concerto di pianoe violino Berardi-Volpe Torchiara, 14 settembre 2017
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INNOVAZIONE E
COESIONE
Assemblea generale dei soci 2017: Comunità aperteAgropoli, 25 aprile 2017
9953
MyCicero BCC DAYAgropoli, 22 luglio 2017
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BCC di Buccino e BCC dei Comuni Cilentani comunicano l’avvio di unprogetto di fusioneCapaccio Paestum, Hotel Mec 23 ottobre 2017
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Evento artistico di fine anno, presentazione del Calendario Nella nostra Terra, Capitale Naturalee Borse di studio 2017 ai sociAltavilla Silentina, Auditorium29 dicembre 2017
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Sosteniamo il sociale e la promozionedel territorio
Accordo sul Programmadi Sviluppo Rurale 2014-2020: l’evento di informazioneAltavilla Silentina, Auditorium 6 ottobre 2017
Progetto educazione alla legalità, con l’evento finale ospite IacchettiAgropoli, 12 maggio 2017
Borgo in Fiore 2017: la premiazioneAgropoli, 28 giugno 2017
61
Al via a Paestum il Settimo Forum Nazionale dei Giovani Soci delle BCC-CR
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CONTRIBUTI ANNO 2017Richiedente Luogo e data di svolgimentoAssociazione Culturale l 'Aurora Torchiara 2017
Pro Loco Torchiara Torchiara 18/19 agosto 2017
Parrocchia S.Barbara Copersito Cil. 9 luglio 2017
Comitato "Montantico" Cicerale 5.6.7 agosto 2017
Comitato festa SS. Salvatore Torchiara 6 agosto 2017
Associazione ERGO SOUTH Torchiara 1-3 settembre 2017
Pro Loco San Martino Cilento Laureana Cil. 2017
Ass. Dario Prisciandaro Perdifumo maggio 2017
Città di Vallo della Lucania Vallo della Lucania 2017
Al Servizio della Città cooperativa sociale onlus Vallo della Lucania 2017
Parrocchia S. Pantaleone Vallo della Lucania 26-29 luglio 2017
Associazione LA TV di Gwendalina Vallo della Lucania 5 aprile 2017
Comitato organizzatore Vallo in Corsa Vallo della Lucania 30 luglio 2017
Comitato festa S.Bartolomeo Pellare 2017
Associazione VIVI CI Moio della Civitella 14-22 agosto 2017
Associazione Cristian Maio Gioi agosto 2017
Comune di Ceraso Natale 2017
A.S.D. Real Civitella Moio della Civitella 2017/2018
A.S.D. Civisport Moio della Civitella 2017/2018
Parrocchia S. Maria Assunta Castellabate 17 febbraio 2017
Associazione Raffaele Tortora Castellabate 2017
Polisportiva Santa Maria Castellabate 2017
Vigor Castellabate Castellabate 2017
Circolo Ieri Oggi Domani Castellabate 2017
Forum Giovanile Castellabate Castellabate 8 aprile 2017
Tiro a segno nazionale Sezione di Castellabate Castellabate 2017
A.S.D. La Marcialonga Castellabate Castellabate 11 agosto 2017
Ensemble Carlo Gesualdo Castellabate 2017
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Associazione Pegasus Agropoli Agropoli 26 marzo 2017
Qwerty Comunicazione Agropoli aprile 2017
Comitato organizzatore Giornata dell'Arte Agropoli 22 aprile 2017
Comitato organizzatore Mak P Classico Agropoli 28.04.2017
ASD Agropoli Running Agropoli 21 aprile 2017
Scienza e scuola onlus Agropoli 8,9 settembre 2017
Associazione Paese Mio Buccino Agropoli 24-26 agosto 2017
Associazione European Heart for Children Agropoli 15 ottobre 2017
Centro Polivalente "P. Anselmo" Agropoli Agropoli 2017
FI.DA.PA. Castellabate 2017
Comunità parrocchiale S.Rosa da Lima Castellabate fr. Alano
Associazione Concerto Bandistico S.Cecilia Castellabate 30 agosto - 2 settembre 2017
Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli Castellabate 29-30 settembre e 1 ottobre 2017
Parrocchia San Marco Evangelista Castellabate 24-31 agosto 2017
Parrocchia S.Rosa Alano Castellabate 2017
Red Wolves Volley Calabritto 2017
Periodico Lu Bannaiuolu Calabritto 2017
Padri vocazionisti Altavilla Altavilla 31 maggio 2017
Istituto Padri Vocazionisti Altavilla Silentina Altavilla Silentina 13 giugno 2017
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Altavilla Silentina 2017
Club Majorettes LE GINESTRE Altavilla Silentina 9 giugno 2017
Parrocchia San Biagio Altavilla Silentina
Club Italcaccia Altavilla Silentina Altavilla Silentina 6 agosto 2017
Pro Loco Castelcivita Castelcivita 23-24 settembre 2017
Croce Rossa Italiana Serre Serre 2017
Associazione Operatori Turistici Agropoli Agropoli 2017
Associazione Ornitologica Cilentana Agropoli 2016
Wedding in Cilento di Romina Esposito Agropoli 8 gennaio 2017
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NotiziarioEnergia peril Territorio
//progetto editorialeper soci, clienti e comunitàper informazionee partecipazione del territorio //contenuti sociali, culturali, finanziari ed istituzionali//con anche il contributo del Club dei Giovani Soci in rubriche su giovani, eventi e iniziative culturali.
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ENERGIAilTERRITORIO
MENSILE DELLA BCC DEI COMUNI CILENTANI SUL TERRITORIO, GIOVANI, FAMIGLIE, IMPRESE, BANCA E FINANZA
DICEMBRE 2017 - ANNO III - N. 10 - PAG. 1
La BCC dei Comuni Cilentani e la BCC di Buccino vi augurano felici festività natalizie e l’augurio di un 2018 prospero per il territorio, per il cui sviluppo e crescita continueranno ad operare e lavorare. Per quest’anno le due banche di territorio, che hanno recentemente avviato un percorso di unione e, sempre unite, hanno condiviso di realizzare il Calendario 2018 - "Nella nostra terra, Capitale Naturale” per valorizzare le straordinarie qualità del nostro territorio, riconosciute anche a livello internazionale, con un percorso di 12 scatti fotografici professionali per 12 mesi con 12 temi: longevità, natura incontaminata, archeologia, biodiversità, ruralità che sorprende, patrimonio dell’umanità, magia e tradizione, mare più blu, aree naturali, dieta mediterranea, benessere termale, sviluppo sostenibile.Riteniamo che questi ultimi rappresentino asset fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio. Qui di seguito il leitmotiv che guida il percorso visivo realizzato: “la nostra prosperità economica e il nostro benessere dipendono dal buono stato del capitale naturale, compresi gli ecosistemi che forniscono beni e servizi essenziali: terreni fertili, mari produttivi, acque potabili, aria pura, impollinazione, prevenzione delle alluvioni, regolazione del clima e molto altro. È facile dimenticarlo, ma dipendiamo dalla natura per la nostra stessa esistenza. La natura ci offre gli elementi fondanti della nostra società: il suolo da cui ricaviamo il cibo, le materie prime che ci servono per costruire le nostre abitazioni e realizzare gli abiti che indossiamo, l'acqua potabile che beviamo e l'aria pulita che respiriamo. Un insieme di elementi che messi insieme formano il “capitale naturale”. La perdita di biodiversità può indebolire un ecosistema intero”. Nella Nostra Terra diventa così, un percorso omaggio del nostro territorio, ma soprattutto un messaggio di preservazione della sua biodiversità, fonte di ricchezza e benessere. Lo sviluppo sostenibile resta il paradigma in cui inscrivere le nostre azioni e scelte per difendere e valorizzare il nostro Capitale Naturale. Il Calendario 2018 verrà distribuito nelle filiali e in occasione del consueto evento artistico di fine anno che si terrà venerdì 29 dicembre presso l’Auditorium di Altavilla Silentina dalle ore 17:45 con la partecipazione del comico napoletano, Francesco Arienzo, finalista 2° classificato nel programma Italia’s got talent. Come ogni anno durante l’evento si terrà l’assegnazione delle Borse di studio 2017 ai giovani soci e/o figli di soci meritevoli (l’elenco degli assegnatari è disponibile sul sito bcccomunicilentani.it). Seguite tutti gli aggiornamenti sui nostri canali social e sito web.
Anna Luisa Buongiorno
Gli appuntamenti natalizi 2017-2018 sul territorio A CURA DI GERMANA DERÌ
“Nella nostra terra capitale naturale”
Vallo della lucania
Dodici scatti fotogra�ci sul Calendario BCC in omaggio al territorio
Felici festività natalizie e auguri per un prospero 2018
Domenica 24 dicembre - ore 11:30 Palazzo di Città :” Note di Natale” Canto Lirico
Martedì 26 dicembre - ore 19:00 fraz. Angellara Chiesa di Santa Veneranda Concerto di Natale a cura degli allievi del conservatorio Martucci e dell’istituto Musicale Goitre
Sabato 30 dicembre - ore 20:00 Cappella del Seminario Concerto di Natale a cura del Coro Diocesano
Domenica 31 dicembre - ore 11:30 “Note di Natale” da Palazzo di Città
Martedì 26 dicembre 2017 - ore 20:00Chiesa Madonna di Costantinopoli – Centro StoricoCorale Polifonica – Discantus in concerto “Venite adoremus”
Martedì 26 e Mercoledì 27 dicembre 2017Tre spettacoli quotidiani: ore 17:00 - 19:00 - 21:0038a Edizione del Presepe Vivente Città di AgropoliBorgo Antico Lunedì 1 gennaio 2018 – Capodanno - ore 21:00Piazza Vittorio Veneto - Gran Concerto di CapodannoIngresso libero
Venerdì 5 Gennaio 2018 - ore 18:30Aula Consiliare del Comune di Agropoli - Premio “Paolo Serra, una vita tra sport, cultura e politica”
Martedì 26 - Venerdì 29 - Sabato 30 dicembreNATALE AL BORGO - Associazione Turistica Pro CastellabateCentro Storico Castellabate
Mercoledì 27 dicembreTOMBOLATA VIVENTEAssociazione ViviSanMarco - San Marco di Castellabate
Giovedì 28 dicembre“SAPORI E SAPERIDI UN BORGO MARINARO”Associazione Raffaele Tortora - Santa Maria
Venerdì 5 gennaioTOTO’TOMBOLA CON AMEDEO COLELLASala Polifunzionale - Castellabate
AGROPOLI CASTELLABTE
ALTAVILLASILENTINAAUDITORIUMvia Roma
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DICEMBRE
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Buccino
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Auguri di buone festetra magia di lucied emozioni
Evento Artistico di Fine Annocon l’
per i soci
COMICO 2° CLASSIFICATO - ITALIA’S GOT TALENT
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Focus Giovani
Nel 2017 il Club Giovani Soci è diventa-to parte attiva di un circuito nazionale. Insieme agli altri Club della Campania ha organizzato il Settimo Forum Nazio-nale dei Giovani Soci che si è tenuto a Paestum. Una tre giorni itinerante nel Cilento che ha visto la partecipazione di ragazzi provenienti da tutte le parti di Italia. Oltre 250 giovani si sono con-frontati sul tema “Essere Giovani Soci. Essere protagonisti. Nell’era dei gruppi bancari Cooperativi”. Un’esp-erienza che ha segnato un passaggio importante nel cambiamento che le BCC stanno vivendo in tutta Italia. I giovani, grazie a un lavoro di squadra, hanno delineato un manifesto di dieci punti che è diventato l’identikit del giovane socio. Un punto di partenza per una banca che sta voltando pagina e vuole farlo anche e soprattutto attra-verso i giovani. Nel 2017, inoltre, il Club Giovani Soci ha prestato attenzio-ne al territorio in cui opera organizzan-do una serie di iniziative per avvicinare i giovani alla banca. Grande successo ha riscosso lo “Sturt-up Day”, svoltosi presso il CineTeatro “Eduardo De Filip-
po” di Agropoli. Grazie ad un format dinamico e innovativo, i giovani si sono confrontati con gli addetti ai lavori su temi apparentemente ostici come Microcredito, PSR, Start- up e Start- Up Innovative. Un appuntamento ripropo-sto poi, ad Ottobre, presso l’Auditorium Comunale di Altavilla Silentina, dove si è discusso di opportunità di sviluppo in campo agricolo. Attenzione costante anche agli eventi culturali e sociali, ad esempio M’illumino di meno, Festival della Cultura Creativa, Borgo in Fiore, Maggio dei Libri, My Cicero Day, Con-certo di Natale. L’entusiasmo è il vero motore dei giovani che sanno guardare al futuro con speranza e voglia di fare, la BCC dei Comuni Cilentani si è fatta garante di questa volontà di lavorare al bene comune per una crescita dell’Area di competenza, così da garantire a quanti più giovani possibile un futuro nella loro terra nativa.
Dott.ssa Barbara MauranoPresidente Giovani Soci BCC dei Comuni Cilentani
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Improntacooperativail capitale umano e naturale
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Soci
capitale umanosociclienti collaboratorimiglioramento continuoconvenienza di prodotti e servizionoresviluppospiritoadesionecomunità localecontrollo democraticoeguaglianza di dirittiequitàsolidarietàbase sociale
art.1 - 2 - 9 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo
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Il costante incremento della compagine sociale, questo “capitale di relazione” va meglio messo a frutto, perché conti-nui a produrre vantaggi per i Soci stessi e le comunità locali e sostenibilità pro-spettica per le nostre banche.La mutualità è necessaria ai nostri con-temporanei e alle generazioni di domani.L’impegno di banca di cooperazione si esprime ponendo al centro dell’opera-to della banca i Soci, ai quali vengono garantiti diversi vantaggi. Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, la Banca ha in primo luogo rispettato il principio della erogazione del credito principal-mente ai soci secondo le regole della mutualità con una percentuale del 67,88%. Altre condizioni di favore applicate sono state: Il “conto corrente soci” con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente, custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi. Ad esso sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, boni-fici, domiciliazione delle bollette, fido. La banca aderisce inoltre al sistema di garanzia denominato Fondo di Garan-
zia dei Depositanti del Credito Coope-rativo, che assicura a ciascun correnti-sta una copertura fino a 100.000,00 euro. Il mutuo prima casa: un finanzia-mento ipotecario utilizzabile per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa a condizioni di favore, accompagnato da servizi aggiuntivi, quali la riduzione delle spese di istruttoria, la polizza incendio a con-dizioni di favore. Commissioni ridotte infine sul dossier titoli e sulle operazio-ni di acquisto titoli. Per quanto riguarda i vantaggi di carattere extra-bancario, la Banca offre ai soci molteplici opportunità. Nella gestione del tempo libero, la Banca ha organizzato numerose iniziative cultu-rali e ricreative, alcune gratuite, altre ad un prezzo fortemente ridotto. Per l’incentivazione allo studio, la Banca ha messo a disposizione dei soci e dei figli dei soci n. 46 borse di studio, per un ammontare complessivo di 19.750,00 euro. Di queste, n. 33 sono state assegnate a studenti universitari e n. 13 a studenti delle scuole superiori, secondo una graduatoria che teneva conto del merito, composizione e reddito del nucleo familiare.
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Amministratori
impegnoonorepartecipazionedecisionicoscienzaautonomiavalore economico e socialesoci e comunitàtempocuraqualificaprofessioneformazione permanente
art.1 - 2 - 9 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo
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La nostra Banca è amministrata da 10 consiglieri.
PresidenteAlfieri Lucio**
Vice Presidente Vicario e Presidente Comitato EsecutivoIanni Francesco Paolo*
Vice PresidenteScarpa Edmondo
ConsiglieriDe Lisi AngelaDi Menza MarioFarro AndreaNigro AnnaPassaro Vincenzo*Toti Ezio GabrieleTroiano Gaetano*
La composizione per professione è così distribuita tra le qualifiche di:
Particolare attenzione ha dedicato la Banca alla qualificazione e alla formazione degli Amministratori, attraverso molteplici iniziative e riunioni formative tra cui si evidenziano quelle presso la Federazione Campana delle Banche di Credito Coope-rativo.
* Membri del Comitato Esecutivo** Presidente Federcampana
10%
Lavoratoredipendente
50%
Professionista
40%
Imprenditore
73
crescitacompetenzeprofessionalitàcollaboratoridirigenticultura economicasocialecivilesocicomunità localedipendentionorecoltivarecapacitàrelazionericonoscimentopersonaintelligenzaimpegnoqualificatempospiritocooperazioneobiettivieconomiasocietà
Collaboratori
74
118
Organico
risorse
0,85%
79,67%
19,50%
1 dirigente
94 impiegati altre aree professionali di cui due dip. BCCdistaccati alla Federazione
23 quadri direttivipari al 19,50% dell'organico
dati fine 2017
L’età media è pari a circa 49,22 anni con un’anzianità media nel servizio pari a 21,71 anni. La scolarità risulta soddisfacente tenuto conto che circa il 64,70% risul-ta diplomato e/o laureato in discipline economiche o giuridiche (n. 42 diplo-mati in ragioneria, n. 34 laureati in materie economico-giuridiche). Il restante personale è in possesso di licenza liceale (n. 27 unità), del diplo-
ma di Istituti tecnici e/o professionali (n. 10 unità). Solo 5 unità sono in pos-sesso di titolo di studio di scuola media inferiore. In tema di formazione, è stato realizza-to un importante programma (n. ore 6.465) teso soprattutto alla riqualifica-zione delle risorse finalizzate al nuovo progetto di banca digitale 3.0 ed al potenziamento delle figure di specia-listi all’interno delle filiali.
975
Clienti
Se ci preoccupassimo soltanto
di adempiere alle regole, senza con-tinuare a sentire la sollecitazione e la sfida a
compiere la missione per cui le nostre banche sono nate, avremmo ridotto di troppo i nostri obiettivi.
Fenomeni dirompenti – le disuguaglianze antiche e nuove, la demografia, le migrazioni, la sicurezza, il cambiamento climatico e
la salute, l’automazione del lavoro – non sono affrontabili con vecchie ricette e richiedono un orizzonte condiviso e l’unione delle forze.
All’Europa serve più mutualità. Nel senso letterale, dell’aiuto scambievo-le e reciproco tra soggetti diversi. Nel senso economico, del volontario
mettersi insieme per perseguire più efficacemente un interesse comune. Nel senso imprenditoriale inteso dal nostro codice civile, ovvero “fornire ai soci beni o servizi o occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero dal mercato”. Nel senso finanziario, del riconoscere spazio e ruolo a banche che perseguono specifiche finalità d’impresa, diverse da quelle delle società di capitale e orientate a promuovere un vantaggio a favore dei Soci e delle comunità locali. La mutualità può essere uno strumento di attuazione della strategia Europa 2020. Per realizzare l’obiettivo dichiarato di “una cresci-ta intelligente, sostenibile e inclusiva come mezzo per superare le carenze strutturali dell’economia, migliorarne la competitività e la produttività e favo-rire l’affermarsi di un’economia di mercato sociale sostenibile”. Noi ci
siamo. Siamo presenti ed impegnati per questi obiettivi. Ad attuare un modello di banca controcorrente. Anche sul piano culturale. Di mutua-
lità e cooperazione c’è bisogno anche nell’era dei Gruppi Bancari Cooperativi. Tra Gruppi Bancari Cooperativi. I rapporti di rete
sono la base su cui muoviamo i passi per lo sviluppo coe-rente e sinergico dell’intera Area di competenza,
migliorando ogni giorno anche attraverso le relazioni con i Soci il rapporto di fiducia
con la clientela in generale.
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Fornitori
70 anni fa veniva scritto nella Costituzione italiana l’art. 45. Fu il frutto di un dibattito politico assolutamente trasversale, ma unanime nel sostenere il valore dell’esperienza cooperativa che rappresenta – sono le parole di uno dei Deputati intervenuti nel dibattito – una “forza viva e operante, in cui si assom-mano desiderio di rinascita, fede nell’avvenire, dignità del lavoro”. Per questo la cooperazione “deve essere riconosciuta dal popolo e dallo Stato come elemento di vita democratica, di progresso sociale”. Quest’anno in tutta Europa si ricorderanno i 200 anni della nascita di Federico Guglielmo Raiffeisen, fondatore della cooperazione di credito. La Costituzione e lo spirito del fondatore alimenta-no la voglia delle BCC di essere e restare vicine ai territo-ri. Profondamente, ed autenticamente, “nel cuore del Paese”. Con questo spirito di servizio siamo vicini ai nostri fornitori che, non fanno mancare il loro apporto attraverso forniture trasparenti, in linea con i prezzi di mercato, attenti a mantenere la relazione con la BCC al massimo livello di correttezza. Solo per i servizi di alta specializzazione, ove non sono presenti le figure professionali adeguate in loco, ci siamo avvalsi di collaborazioni esterne all’Area di competenza della BCC. I nostri fornitori hanno ben capito il vantaggio che offre una economia di scala, naturale conseguenza della stabile fornitura di servizi alla loro Azienda cooperativa. Stiamo anche lavorando per far si che attraverso il sito web, nell’area dedicata ai Soci, si possono conoscere meglio le aziende ed i pro-dotti e servizi da loro offerti.
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La BCC dei Comuni Cilentani è da molti anni impegnata nella tutela
dell’ambiente attraverso un protocollo di lavoro che prevede di ridurre al massimo le emissioni di
toner, il consumo di carta, utilizzo di prodotti per la pulizia dei suoi ambienti igienizzanti nel rispetto della
natura. Anche i processi di digitalizzazione, la eliminazio-ne dell’invio cartaceo di comunicazioni e documenti, la
massiva campagna di adesione al relax banking promossa verso la clientela sono passi importanti per favorire la tutela ambientale. Anche iniziative scolastiche, culturali e sociali improntate sul riconoscimento del valore sacro dell’ambiente in cui viviamo ed
operiamo sono sostenute con grande forza e passione, le nuove generazioni muovono i loro passi con la convinzione che un ambiente sano e tutelato è fonte di ricchezza imprendi-toriale ed occupazione, oltre che di fondamentale
importanza per condurre una vita salutare.
Ambiente
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VALORECREATO
Condivisionee Distribuzione
La Banca ha creato valore a favore di diversi portatori di interessi, contri-buendo alla crescita dei soci, dei clien-ti, dei collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha una rappre-sentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri soste-nuti per realizzare la produzione stessa. Il valore aggiunto globale netto pro-dotto dalla Banca nel 2017 è stato di euro 91.189. Il conto economico riclas-sificato ne evidenzia la formazione.
80
Contoeconomicoriclassificato
81
anno 2017
€ 13.143.263 interessi attivie proventi assimilati (10)
€ 3.987.888 commissioni attive (40)
€ 45.284 dividenti e proventi simili (70)
€ 5.922 risultato netto dell’attività di negoziazione (80)
€ 0 risultato netto dell’attivitàe copertura (90)
82
€ 1.203.263 utili (perdite) da cessione oriacquisto crediti, att. e pass. finanz (100)
(€ 1.040) risultato netto delle att. e pass.finanziarie valutate al fair value (110)
€ 1.594.963 altri oneri/proventi di gestione (190)
€ 0 utili (perdite) delle partecipazioni (210)
Totale ricavi netti€ 19.979.543
83
(€ 2.727.736) interessi passivie oneri assimilati (20)
(€ 507.860) commissioni passive
(€ 3.775.858)altre spese amministrative (150b)(al netto delle imposte indiretteed elargizioni e beneficenza)
(€ 3.222.998) rettifiche/riprese di valore netteper deterioramento crediti,attività e altre operazioni finanziarie (130)
84
(€ 46.235) accantonamenti nettiai fondi per rischi ed oneri (160)
rettifiche/riprese di valore nettesu attività materiali (170)(al netto ammortamenti)
rettifiche/riprese di valore nettesu attività immateriali (180)(al netto ammortamenti)
€ 0 rettifiche di valore all’avviamento (230)
Totale consumi
Valore aggiunto caratteristico lordo
€ 10.280.687
€ 09.698.856
85
€ 0risultato netto valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali (220)
(€ 1.931) utili (perdite) da cessione di investimenti (240)
€ 9.696.925 Valore aggiunto globale lordo
valore per il socio cliente
€ 9.696.925 Valore aggiunto globale lordo stimato
(€ 620.231)rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (170) ammortamenti
86
(€ 50.105)rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (180) ammortamenti
valore aggiunto globale netto stimato€ 9.026.589
(€ 7.845.138) spese per il personale (150a)
(€1.007.067)altre spese amministrative (150b)- imposte indirette ed elargizionie beneficenza
€ 0 valore per il socio cliente
87
€ 174.384 Risultato prima delle imposte
(€ 83.195) Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (260)
€ 91.189 utile (perdita) dell'operatività correnteal netto delle imposte (270)
€ 0utile (perdita) dei gruppi di att. In via dismissione al netto delle imposte (280)
€ 91.189 utile (perdita) d'esercizio (290)
88
Voci matrice - BI
89
5884502
5884504
5884508
5884510
5884512
5884514
5884516
5884518
5884520
5884522
5884524
rapporti con soci
- attivi -
rapporti con soci
- attivi -
rapporti con soci
- passivi -
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
rapporti con soci
- passivi - passività non subordinate
conti correnti
mutui
altri finanziamenti
strumenti finanziari subordinati
conti correnti
depositi
obbligazioni
altri titoli
certificati di deposito
pronti contro termine
altre
15.907.759
93.774.083
9.940.356
-
50.754.150
41.287.647
4.589.000
-
12.694.000
-
16.647
90
Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani - Società cooperativa. Sede legale in Moio della Civitella (SA), via Municipio sncRegistro Imprese di Salerno - Codice fiscale n. 03685090650 - Iscritto all’Albo delle Società Cooperative al n. A162403 - Iscritta all’Albodelle Banche al n. 5436 - Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti e al fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo