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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIM N° 10– Settembre 2012– Anno VIII°
2
SOMMARIO 2
3
4
5
6
9
10
11
12
13
14-15
16
7-8
Pit Stop
Major League – Pappalardo, la cavalcata continua
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Belgio
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – Pappalardo, la cavalcata continua
Driver League – Gregis Spa-vento finale
Driver League – Gregis Spa-vento finale
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Belgio
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione: Inviato Major League:
Lambo
Inviato Driver League: Vincenzo Greco
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
Parafrasando l’antica canzone di due ragazzi di Torino, che scherzando fecero il botto con quel tormentone
estivo, ricordate? «l’estate sta finendo e un anno se ne va», noi potremmo cambiarla così, «l’estate sta
finendo e un altro se ne va», perché leggendo tra le righe del forum il commento dopo gara del Belgio
categoria Major, leggiamo con stupore l’intenzione di ritirarsi da parte del forte pilota Ferrari e attuale
capoclassifica Morra, ritiro poi rimandato a fine stagione per rispetto prima di tutto verso il suo team e per i
ragazzi che lo compongono e poi per l’impegno preso sempre verso di loro. Chissà che sta succedendo,
faccio mie considerazioni, se ci sono motivi che io ed altri non conosciamo ma che impongono tale scelta, bè
allora ci mancherebbe altro, ma dalla dinamica con cui è scaturita e i successivi passaggi qualche dubbio
rimane, certo un vero peccato perché Armando è Armando e magari anche lui si è dimenticato quando,
faceva team con un altro big, che lo definiva forte ma inconcludente e poi voluto fortemente da qualcuno, che
gli ha lasciato lo scettro di TM ha dimostrato in pieno le sue qualità e capacità. Un gran team quello Ferrari
messo in piedi da quel ragazzone milanese che tre anni fa fece davvero un bel pacchetto e che tutt’ora
vincente. Quello che non torna è come mai tutti i piloti forti, ad eccezione di qualcuno , qualche vecchietto
fortissimo e qualcun altro sfigato che perdurano nel tempo, vanno via dopo aver vinto o comunque esser
arrivati al vertice. C’è qualcosa che non quadra, sarà che questo campionato porta via talmente tante energie
da asciugare tutte le risorse e dopo un paio di anni al vertice devi staccare la spina e allontanarti, sono tanti i
ragazzi che si sono fermati, molto forti, sarà il simulatore che ha stancato? Sarà che il nostro campionato non
piace più? Sarà che c’è bisogno di innovazione in particolare nelle risorse umane che ne gestiscono
l’evento? Probabile, ma tornando all’inizio, se c’è una ragione valida per la quale Morra debba abbandonare
bè un abbraccio e un vero in bocca al lupo e quando puoi vienici a trovare, ma se c’è dell’altro bè vorrà dire
che qui ci abbiamo capito davvero poco.
L’estate sta finendo
3
Di Lambo
pa -
Ebbe
ne si,
la pausa
estiva è
terminata
ma i
protagonisti
non
cambiano, Pappalardo insegue e recupera vincendo
anche a SPA, Celiento para arrivando 2° e Morra in
affanno si salva con un 3° posto di tutto rispetto e
mantenendo la testa della classifica. Ma la festa di
Pappalardo viene ben presto soffocata dalle parole
di Morra che annuncia il suo ritiro da subito!! Quindi
un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Ma andiamo
con ordine. La carovana FullSim arriva a SPA,
leggendario circuito e tempio della F1, la Q1 vede
subito protagonista Miraglia che fa segnare ottimi
tempi, via via che anche gli altri piloti terminano il
giro cronometrato si delinea la potenziale classifica
con Bargagni in ottima posizione assieme ad un
ritrovato ( in Q1) Merlino, gli unici deludenti sono
Morra e Pappalardo che sono rispettivamente fuori
dalla Q3 il primo e 9° il secondo, roba da scoop
giornalistico ma poi in extremis Pappalardo migliora
decisamente e Morra a
tempo scaduto ottiene il 6°
tempo e accesso alla Q3. La
prima prova termina quindi in
questo modo: 1° Celiento
seguito da Merlino,
Pappalardo, Bargagni,
Emanuele, Morra, Miraglia,
Ziroli, Ditrani, e Benvenuto.
Fuori dalla Q3 Mitrano e
Chiarini. In Q3 il protagonista
è ancora una volta Pappalardo che ferma il
cronometro a 1'48''7xx un tempo STRATOSFERICO
staccando tutti di tantissimo ma Celiento all'ultimo
tentativo accorcia piazzandosi a 3 decimi ma il
siciliano non contento si migliora con 1'48''464
ammutolendo box, meccanici spettatori e piloti. 2°
posto quindi per la Ferrari di Celiento, 3° per Merlino
che qui anche se non propriamente allenato ci tiene
a fare bene visto che è la sua pista preferita e dove
ha effettuato una grande vittoria l'anno scorso in
Drive, 4° per il sempre presente Bargagni, 5°
Emanuele che si conferma in crescita, 6° Ditrani che
spera in una gara finalmente lontana da problemi, 7°
Morra decisamente sottotono ed in difficoltà rispetto
al solito, Miraglia Ziroli e Benvenuto non hanno
effettuato giri per risparmiare il treno di gomme.
GARA partenza regolare con i primi tre che
mantengono le posizioni, c'è da pensare che Merlino
non abbia voluto di proposito passare per lasciare
Pappalardo e Celiento da battistrada e cercare di
tenere il passo visto la partenza conservativa
rispetto a quello che sa fare. Il compagno e TM
invece sfodera tutta la sua esperienza e tecnica in
una partenza d'attacco come ormai ci ha abituato a
fare superando Emanuele, affiancando Bargagni ed
in accelerazione passarlo mettendosi dietro Merlino
in 4° posizione ( che sia il GP giusto?). Morra dopo
aver Schivato Emanuele rimane largo alla prima
curva per rimanere distante dal traffico anche se
subisce il contatto di Miraglia poi si accoda in 8°
posizione. Ma la partenza migliore è di Ziroli che alla
partenza passa Miraglia, Morra ed Emanuele per
poi accodarsi dietro Bargagni in 6° posizione. Il
serpentone colorato si fionda sul rettilineo con tutte
le auto vicine, la trepidazione è tanta e sicuramente
ci saranno tentativi di sorpasso. Gli unici 2 ad uscire
dalle scie sono Ditrani su Merlino e Morra su
Emanuele ma non succede nulla, l'unico che con
una staccata incredibile passa è Mitrano sul
sorpreso Chiarini. Ditrani non è in una posizione
comoda, non vuole dar fastidio al suo pilota davanti
a sé ma dietro Bargagni è
molto minaccioso e dopo il
tornante Bruxelles lo affianca
ma la McLaren resiste ma è la
bagarre tra Miraglia e Mitrano
ad attirare l'attenzione e se le
danno come fosse l'ultimo
giro ( Foto n.2). Ma il cordolo
della lunga curva 12 (la
Pouhon) viene toccato dal
fondo piatto prima di Ditrani
che viene passato da Bargagni poi di Morra che
perde terreno su Emanuele. Ditrani non ci sta e
grazie anche una scodatina di Bargagni si fa molto
vicino intanto chi ne beneficia di questa situazione è
Ziroli che senza pressioni si è avvicinato a Ditrani.
L'attenzione comunque è rivolta al trio Merlino-
Bargagni-Ditrani che inglobati in un unico nucleo
sfrecciano trainati dall'effetto scia, alla Blanchimont
le McLaren vanno larghissime, frenano tutti alla
chicane ma Ziroli calcola male il punto di frenata ed
impatta sulla ruota posteriore destra di Ditrani ( Foto
n.3). Con le auto danneggiate Ditrani riprende in 9°
posizione mentre Ziroli 12° ma con danni più seri.
Questa volta sul rettilineo le auto sono più sgranate,
solo Emanuele, Morra e Benvenuto sono molto
S
4
Di Lambo
vicini, Morra tira la staccata ma va dritto, passa
Emanuele e gli cede subito la posizione cercando di
lasciare dietro Benvenuto ma non ci riesce intanto
Ditrani sempre sul rettilineo passa Miraglia ma ripete
l'errore di Morra andando lungo perdendo non solo
la posizione su Miraglia ma anche su Mitrano.
Intanto il terzetto Emanuele Benvenuto e Morra è
sempre più "frizzante" al quale ora si è aggiunto
anche Miraglia e Mitrano. Ziroli nel frattempo si è
ritirato e mestamente si siede sulla sua poltrona nel
box. Il trio diventato ormai un sestetto sfreccia sul
rettilineo e Ditrani con una bella staccata alla
chicane passa Mitrano. Al 3° giro per un errore
Merlino tocca il cordolo che ha precedentemente
rallentato Ditrani e Morra, Bargagni si affianca, la
McLaren ha un sussulto e tocca la Red Bull ma
senza conseguenze ed il sorpasso viene portato a
termine. Intanto in testa alla corsa non è cambiato
nulla e Pappalardo conduce dopo aver fatto il GV in
1'54''650 su Celiento di 1''18. Grande spolvero per
Merlino che forse rompe gli indugi ed il rispetto di
Bargagni e lo attacca ma il Fiorentino resiste. Forte
di un assetto probabilmente più scarico Morra si
avvicina a Benvenuto ma resiste benissimo.
Escursione sulla ghiaia per Ditrani che riparte 11°.
Merlino non molla Bargagni ma è la volta di Chiarini
ad attaccare e lo fa con la Williams di Miraglia che
però il giro successivo si riprende la posizione.
Iniziano le prime soste, Morra, Chiarini Celiento e
Pappalardo le effettuano a turno. Nulla cambia e la
Sauber è prima però con soli 1''5 di vantaggio.
Celiento dovrà cercare di attaccare il più presto
possibile perché si sa che man mano la Sauber si
scarica il divario sulla Ferrari aumenta e fino ad ora
ci riesce benissimo. Ma purtroppo per Merlino arriva
l'abbandono prematuro, infatti un problema di
software lo fa andare fuoripista e costretto al ritiro. Al
12° giro inizia una bagarre e l'attacco di Mitrano nei
confronti di Ditrani prosegue per vari giri ( Fig. 4)
fino ad un sorpasso magistrale di quest'ultimo alla
staccata complice anche la frenata intelligente di
Antonello che non ha insistito. Ma il destino metterà
fine alla gara di entrambe, Mitrano per incidente
(Fig.5) e Ditrani per rottura del motore, il terzo nella
stagione quindi dovrà scontare la penalità nel GP di
Monza. Miraglia in 6° posizione entra ai box per la
sosta ed esce in 8° dietro Chiarini. Ricomincerà una
bagarre iniziata una decina di giri prima. Ma le
sorprese non finiscono e ne fa le spese questa volta
Bargagni. Un problema al casco di Bargagni lo fa
fermare al lato della pista ( Fig.6), poi riprende
perdendo 12 secondi e la 3° posizione visto che
Morra ne approfitta e passa. La bagarre, ormai
infinita, tra Miraglia e Chiarini tiene il pubblico
concentrato, ora è Chiarini che sul rettifilo sorpassa
la Williams e si riprende la posizione, altre bagarre
vedono altri piloti e per sorpassi questa gara ne dà
veramente tanti per lo spettacolo e la gioia degli
spettatori. Anche la lotta tra Benvenuto e Bargagni
infiamma i tifosi. Siamo al 34° giro e facciamo il
punto della situazione: al comando c'è Pappalardo
poco nominato ma nelle prime posizione fin'ora c'è
stato poco da dire se non l'alto ritmo dei primi,
veramente veloci, segue a 6.9 sec Celiento che
comunque non ha mai mollato il rivale, dietro il
Ferrarista a 40.6 c'è il compagno Morra che
nonostante i problemi è comunque sul podio virtuale
e precede di 12.8 Bargagni che non si è ancora
capito se il problema al casco è stato risolto, in 5°
posizione a 9.0 il duo in lotta Benvenuto/Emanuele
che precedono di 11.5 Miraglia e 17.4 Chiarini ma
proprio quest'ultimo il giro successivo perde il
controllo della Lotus e sbatte violentemente ( Fig. 7).
Ormai siamo verso il termine della gara. Celiento ha
già effettuato l'ultima sosta ed ora tocca a
Pappalardo, i box sono attivissimi e gli ingegneri di
pista febbricitanti davanti ai loro cronometri. Al
momento della sosta la Ferrari aveva 7.9 secondi di
vantaggio ed ora tocca Pappalardo, come sempre in
questi casi sembra lunghissima, la Sauber parte ed
entra in pista ( Fig. 8) ma il distacco è diminuito a 4.1
il Ferrarista ha fatto il proprio lavoro e guadagnato su
Pappalardo ma ora è dura, si sa che Pappalardo
oltre a preferire assetti più scarichi ( qui a SPA 322
Km/h contro 317 della Ferrari). Ora i giochi
sembrano fatti ma Bargagni prima passa Emanuele
e poi attacca Benvenuto all'ultimo giro, alla staccata
prima dell'ultima chicane, una frenata in extremis,
urta la Toro Rosso e passa ( Fig. 9). L'episodio,
dopo essere stato messo sotto investigazione, si è
risolto con lo scambio delle posizioni. Vittoria quindi
per la Sauber di Pappalardo seguita dalle 2 Ferrari di
Celiento e Morra, 4° Benvenuto, 5° Bargagni, 6°
Emanuele e 7° Miraglia. Ora 2 settimane di pausa e
poi tutti a Monza. Durante i festeggiamenti però è
arrivata una notizia bomba o perlomeno una notizia
di quelle che fan discutere e cioè il ritiro dal
campionato da subito di Armando Morra nella veste
di pilota. La notizia ha suscitato ovviamente
scalpore, negli ultimi giorni poi si è un poco
ridimensionata e cioè sembra che il ritiro ci sia in
ogni caso ma a fine stagione. Resteremo a vedere
se la Ferrari a Monza correrà con una o due auto.
Vedremo. Saluti dal vostro inviato.
5
CONFERENZA STAMPA
Di Lambo
Ciao Fausto e complimenti per la
vittoria. Autorità, gran tempi, insomma
mi sembra che SPA sia una pista che ti
piace, ricordo la gran rimonta dell'anno
scorso su Primaguida, terminata sul
gradino centrale del podio.
Spa è una pista che adoro, da sempre, è
vero. Ricordo parecchie gare divertenti
qui, tra cui una molto bella disputata sul
bagnato esattamente 9 anni fa . E a
proposito di anni, adesso sono 10 di
Fullsim. Quest'anno non ci sarà il GP del
Nurburgring, quello dove ho esordito in
quella che allora era la Minor League
finendo la mia gara a metà dell'ultimo giro
senza benzina . Per questa ricorrenza mi
sono ritrovato con una bella gara dopo 10
anni!
Da fuori può esser sembrata una gara
tranquilla ma con Celiento che non ha
mollato specialmente nella prima parte
di gara non dev'esser stato facile.
Non è stata facile affatto. Nei primi giri non
riuscivo a trovare un ritmo, poi le gomme
posteriori hanno iniziato a perdere grip e
la macchina si è sbilanciata troppo. Dal
secondo stint in poi ho avuto una
concentrazione maggiore ed un ritmo più
costante. Brivido grosso a 10 giri circa
dalla fine, quando mi si è minimizzato
rfactor...
Volendo o non volendo, magari
inaspettatamente, si sta ripresentando
la stessa situazione dell'anno scorso:
finale di stagione con te e Gennaro in
lizza per la vittoria finale. Se c'è, puoi
spiegare la differenza tra questo ed il
campionato scorso?
l mio approccio, come ho detto tante volte,
non cambierà con l'evolversi della
classifica. Potrebbe finire come lo scorso
anno, esattamente. Qualcuno sa perché si
sono verificati certi problemi? No..
qualcuno ha individuato soluzioni
tecniche? Non faccio colpa a nessuno, sia
chiaro, ci sono anche limiti del software
che utilizziamo che non sono superabili,
ma io senza la certezza di non essere
sbattuto fuori dal server non cambierò
nulla degli attuali ritmi. Detto questo la
squadra ha fatto e continua a fare un
lavoro incredibile sull'auto. Ogni volta che
mi metto al volante la trovo migliorata e mi
trovo davvero bene. Una cosa è certa,
quando sono al volante do il massimo. Poi
come va va. L'anno scorso arrivavo alle
gare molto più preparato, che ci si creda o
no. La differenza però la spiegherò alla
fine
Ciao Gennaro, la vittoria ti manca
da 8 gare e quest'anno hai vinto
solo a Sepang ma la tua posizione
in classifica generale fa capire
quanto tu sia costante (8 podi su 10
gare). E' ancora tutto apertissimo e
da giocare.
Si , quest’anno sul fronte vittorie non
sto ricavando quanto auspicato.. ho
buttato via qualche occasione, e in
qualche altra ho avuto un po’ di
sfortuna purtroppo certi anni girano
anche cosi.. tutto un po’ più storto ma
alla fine siamo la.. tutto aperto a
qualsiasi soluzione anche se visto gli
ultimi risultati il favorito non può che
essere pappalardo. Ce la metteremo
tutta per tenere aperto il champ fino
alla fine.
Hai dichiarato che più di così non
avresti potuto fare ma sei proprio
sicuro visto i tuoi tempi, soprattutto
da carico, non erano certo
sconfortanti rispetto a Pappalardo.
Beh, a pieno carico effettivamente
eravamo vicini, probabilmente il
leggero carico aereodinamico in più
che avevamo scelto ci avvantaggiava
un po’ a macchina carica.. ma da metà
gara in poi non penso ci sia stata
storia.. non avevamo fatto molte prove
purtroppo e abbiamo scelto la
soluzione normale di setup che ci
dava una buona velocità e un buon
passo nel misto, per studiare soluzioni
più estreme serve tempo e sudore.
Come hai appreso la notizia
dell'abbandono di Morra e ti chiedo
se ciò potrà influire (se si ritirasse
da subito) sulla corsa al titolo visto
che non potrà aiutarti in pista.
Intanto ancora non è definitiva la
decisione, abbiamo provato a cercare
sostituti ma per ora non ci è stata
occasione di rimpiazzare armando, e
alla fine cercherò di convincerlo a
finire almeno ste gare. Influenza sulla
corsa al titolo sarà solamente per il
fatto che si toglie il primo avversario di
mezzo quello più avanti in classifica.
Quest’anno in gara siamo quasi
avversari, nessuno corre per favorire
l'altro quindi per me cambia poco.
Hai dichiarato di volerti ritirare
come pilota dal campionato con
effetto immediato, ora hai
cambiato dicendo che forse
rimani fino a fine stagione ma
come sei arrivato alla decisione
di voler terminare con la
FullSim?
Si, allora come ho spiegato non è
un passo indietro come molti già si
stanno divertendo a dire, il motivo
principale sono Luca, Maurizio e
Gennaro (anche se nega senza di
me non è lo stesso pilota),lo devo a
loro perché ho preso un impegno e
intendo mantenerlo quindi
manterrò il mio impegno fino in
fondo e questo probabilmente lo
capiranno in pochi (mi riferisco
soprattutto a quelli che già ridono
per il mio passo indietro), i motivi
del mio ritiro come pilota li esporrò
bene in una dichiarazione a fine
campionato, adesso devo
impegnarmi in pista
Sicuramente continuerai a
ricoprire l'incarico di TM, come
si evolverà la corsa al titolo tra
Pappalardo e Celiento se tu non
potrai più essergli d'aiuto in
pista?
Lo vince Morra
Campionato FullSim 2013: TM
Ferrari Armando Morra?
Mah non lo so, è un'eventualità
sicuramente
6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Bagarre tra Mitrano e Miraglia Ziroli impatta su Ditrani
bagarre tra Ditrani e Mitrano Mitrano sbatte Bargagni fermo ai lati della pista
Chiarini sbatte Pappalardo rientra in pista Bargagni s'infila di prepotenza.
3°Morra 2° Celiento Vince Pappalardo
7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
8
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
9
Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
10
Di Luigi Ditrani
pa -
Ed
eccoci
ritornat
i dalla pausa
estiva, belli
carichi e con
tanta voglia di
dimostrare nel
tempio della velocità, la dove i piloti danno valore alle loro
capacità, la dove i piloti misurano il loro coraggio, la dove il
piacere di andarci a correre è ancora quello dei famosi anni
ruggenti della F1 reale, siamo a Spa signori LA PISTA, IL
TRACCIATO, e anche virtualmente è davvero un piacere
girarci per le bellissime varietà di curve, per Ou Rouge, il
Radillon, e lo facciamo con la categoria Driver, che come
ogni anno ci regala gare emozionanti, piene di lotta ma
anche di fair play oltre che di estrema qualità e competitività.
Potremmo dire nulla di nuovo sotto il sole, infatti dalla
roulette delle qualifiche i nomi che vanno ad occupare le
piazzole di partenza più importanti sono più o meno quelli.
Gregis è in pole ma con alle calcagna un ottimo Bartolini che
sembra aver ritrovato il bandolo della matassa nelle ultime
prestazioni prima della pausa e ha intenzione di continuare a
srotolarla. In terza e quarta posizione troviamo il tema BBR
che con Boggio e Bonifacio affila le armi per un finale di
stagione da protagonisti, in
quinta piazza l’alfiere della
McLaren Molle seguito da
Loreto e Cucciniello in ottima
forma anch’esso, seguono in
ottava piazza Lambo seguito
da l’ottimo Lumacher, chiude la
top ten l’inatteso in queste
posizioni il campione in carica
Massimo Porta il quale non ha
girato nella Q3 si presume
qualche problema tecnico;
chiudono la griglia Vitale, Las Vegas, Serafini, Marco e
Enrico Balboa. Bene tutto è pronto per il via, dopo il giro di
ricognizione dove si mandano in temperatura freni, gomme
ed anima la griglia di partenza accoglie entusiasta i nostri
protagonisti, tutto è pronto le luci si accendono una dopo
l’altra e via spente si parte. Immediatamente Gregis fa capire
di essere in palla con uno scatto davvero molto buono che gli
permette di tenere la testa, Bartolini non lo molla e lo segue
come un’ombra, dietro di loro tutto regolare con le posizioni
che rimangono quasi tutte invariate. Ma è il primo tornantino
a mescolare alcuni valori, Cucciniello deve quasi fermarsi per
non tamponare la William di Bonifacio ma viene urtato dalla
Ferrari di Vitale il quale salta letteralmente dalla pista come
un canguro e ci ricade pesantemente ripartendo tra le
retrovie. Ma i primi due hanno già preso un piccolo margine e
Bartolini sembra che abbia tutte le intenzioni di non aspettare
nessun momento favorevole e si fa sotto , ma abbiamo fatto
appena tre curve e a Les Combes perde la vettura nel
cambio di traiettoria, va nell’erba urta lievemente le barriere e
rientra in quarta posizione dietro Loreto e Boggio, intanto alle
loro spalle Porta cerca in tutti i modi di risalire la china ma
capisce molto in fretta che il centro gruppo della Driver non
regala niente a nessuno e che la vita la in mezzo è dura e te
la devi guadagnare la pagnotta. I piloti che lo metto più a
dura prova sono dapprima Las Vegas che unito con Lambo
vanno a formare un terzetto davvero molto ravvicinato, ma
Porta è un gran lavoratore e sa come fare, certo abituato alla
scrivania poi è dura riprendere la cazzuola in mano. Chi è
messo molto bene è anche il pilota di Genova Cucciniello il
quale insidia la Williams di Bonifacio ma giunti alla curva
Rivage, curva in discesa con raggio molto ampio, cerca un
infilata in frenata, Bonifacio chiude alla ricerca del punto di
corda e viene urtato nella posteriore destra dall’ala anteriore
di Cucciniello, da li a poco i commissari infliggeranno un
Drive Trought al pilota Genovese il quale dovrà rifare tutto da
capo, peggio per Bonifacio che riparte ultimo e da li comincia
una lunga rincorsa. Una gran bella gara quella offerta oggi
con molti brividi ed alcune conferme sia positive che
negative, Molle e Boggio effettuano un GP in fotocopia con
Molle che sembra gestire meglio la distanza e ambire ad un
a posizione del podio sempre considerando l’incognita Porta.
Boggio invece sembra molto forte con il pieno ma via via che
passano i giri sembra perdere in prestazione rispetto agli
avversari diretti, effettuano entrambi un ottima gara ma la
rincorsa di Porta non lascerà molto scampo ad entrambe i
piloti, Molle è comunque soddisfatto della sua gara
consapevole di non avere tra le mani il pacchetto migliore
non può replicare l’enorme
prestazione data in Germania e
raccoglie tutto quello che è
possibile, ma un bravo anche a
Boggio che comunque
conferma la crescita all’interno
del nostro campionato dei piloti
BBR con buone prestazioni.
Peccato per Lambo che lottava
per la sesta posizione e che
caparbiamente difendeva ma il
suo motore ha deciso di dire
basta quando cominciava a veder concretizzarsi la cosa,
peccato ma presto si rifarà. Un peccato anche per Serafini
che si presenta in questo appuntamento non troppo a posto
e paga inevitabilmente con una prestazione penalizzata da
un setup troppo carico, ci ha provato comunque ha lottato, a
lungo con Vitale ma conclude la sua corsa con un
sovrasterzo di potenza che lo butta letteralmente contro il
muretto interno all’uscita della La Source. Ed eccoci ad
Enrico Balboni che conclude la sua gara ad un giro da
Gregis che a guardarla così non è male, ma lui è comunque
scocciato perché vorrebbe usare la sua vettura come il suo
vilino, be allora potremmo anche chiudere ad inizio
campionato, ma aimè il tempo a disposizione è poco e la
preparazione della gara ne risente, lui professionista serio sa
che non ci si può attendere miracoli, ma sorride lo stesso e si
diverte, sei un grande Enrico. Ed eccoci a colui che ha
animato la prima parte di gara tenendo testa a Porta, anzi
superandolo con una manovra audace. Sembrava in palla,
molto carico, e poteva fare davvero bene, se non che viene
tradito dalla stessa dinamica che ha tradito Serafini e deve
ricominciare tutto da capo, insidiava Lambo e poteva cercare
S
11
Di Luigi Ditrani
di stare con Porta successivamente, peccato perché se
riusciva a controllare i momenti Spa gli avrebbe certamente
sorriso. Ad un passo dalla zona punti troviamo la Ferrari di
Vitale, davvero molto strana questa posizione, Vitale e la
macchina hanno potenzialità ben maggiori, ma è un periodo
così, tensione, sfortuna, chiamiamola come volete ma il buon
pilota romano si ritrova ad ogni gara in mezzo ai guai propri o
creatigli e questo non lo rende tranquillo, lotta si da da fare
ma ogni volta gli tocca ricominciare la gara da capo quando
gli altri sono a metà dell’opera, speriamo di rivedere a Monza
il Vitale vero. E veniamo alla sorpresa di questo Gp, Marco e
la sua Marussia, eccolo nuovamente a punti dopo la Spagna
con una gara regolare e fuori dai guai consapevole di aver
un buon passo ma che lo avrebbe perso se entrato in
bagarre dopo l’urto con Vitale alla Bus Stop, chiude decimo
bel lavoro Marco. Ed eccoci ad un altro pilota che ha molto
da recriminare con se stesso in questo GP, stiamo parlando
di Cucciniello, il quale partito molto bene si piazza in settima
piazza alle spalle di Bonifacio ma poi la manovra di cui sopra
lo penalizza ributtandolo nella mischia, da li una rincorsa in
mezzo al gruppo dove perdi tempo, commetti qualche errore
e alla fine appare quello che hai raccolto e non quello che
avresti potuto, un vero peccato perché sembrava la serata
giusta per far bene, due punti comunque ma Davide non
sembra contento di questo e a ragione credo. Continua la
crescita del nostro Luca “Lumacher” che offre delle belle
prestazioni ad ogni gara ormai e chi vuole un posto nei punti
deve fare i conti anche con lui, certo pensare al Luca di due
anni fa non fa altro che inorgoglirci per come è cresciuto, noi
non abbiamo fatto nulla abbiamo dato amicizia, lui l’ha
raccolta e si è appassionato, il risultato, andate a guardare
Spa di due anni fa e guardatelo ora un altro pilota, ed ora
avanti Luca prossimo obbiettivo il podio con lavoro e sorriso,
bravo. Bonifacio chiude in settima posizione, sceso dalla
macchina non era per nulla contento per il risultato, certo una
settima piazza è sempre meglio di niente ma dover risalire
dall’ultima posizione, lottando con tante vetture più lente ma
che non ti regalano niente, è dura e il pensiero di aver
rinunciato ad una posizione migliore non è piacevole, sono
cose che capitano nelle corse, resta la prestazione ed il fatto
che sia sa dato molto da fare, questo gli serve certamente
quale puntello per il finale di campionato. Corrado Loreto
inizia bene la sua gara concreto e molto sostanzioso si
pazza terzo e dopo curve è già secondo per via dell’errore di
Bartolini. Fa tutto molto bene, non può resistere al ritorno di
Bartolini che si va a riprendere prima su Boggio e poi su di lui
la sua seconda posizione, ma se c’è un errore di loreto in
gara secondo chi scrive è puramente strategico. Infatti Loreto
entra al cambio gomme al dodicesimo giro come Lambo, ben
due giri dopo il suo immediato inseguitore Boggio attaccato
anch’esso da Molle. Ebbene a fine sosta esce dai ox con
Boggio davanti ma con Molle e Porta immediatamente
attaccati e con una passo leggermente migliore del suo non
può resistergli portando a termine comunque una bella gara,;
con il senno di poi entrare davanti a Boggio dopo la sosta gli
avrebbe forse permesso di difendersi sia da lui che da Molle
non certo da Porta, comunque well done! great job Corrado.
Risaliamo la classifica finale e arriviamo alla quinta posizione
conquistata da Boggio autore di una bella gara. Partito con
forti credenziali per il podio insieme al suo compagno di
Team a Molle a Porta e Loreto ha controllato bene la prima
parte di gara, ha anticipato la sosta rispetto a Loreto di un
paio di giri che gli hanno permesso con gomme fresche di
sopravanzarlo, ma poi ha subito l’azione prima da Molle e poi
di Porta, complice anche una toccata di Loreto alla Bus Stop
che gli fa perdere il contatto con i due appena citati; è come
se con gomme nuove e meno benzina la sua vettura
perdesse potenzialità, rispetto agli avversari anziché
guadagnarla, ci prova a tenere duro ma deve cedere ai suoi
due avversari, comunque anche lui è un pilota da tenere
d’occhio da qui alla fine stagione perché potrebbe regalarsi
un exploit, bravo. Un gradino sotto il podio ci troviamo Molle,
il quale ci aveva sperato ad un certo punto più precisamente
dopo la sosta. Una gara in controllo con il pieno di benzina
consapevole del fatto che la sua prestazione in questa
configurazione non era ottimale e poi non voleva bruciare le
gomme, sostituite al primo stop ha cominciato a spingere
passando Boggio e lottando con Porta mirando a quel
gradino del podio che gli avrebbe confermato un trend
ottimo, non che la quarta piazza lo privi di ciò, ma come tutti
sappiamo salire sul podio è sempre e comunque piacevole;
deve arrendersi ad un arrembante Porta, ma essere terzo in
classifica generale a cinque punti da Porta è conferma di
enormi potenzialità, ottimo Michele. Bè che dire del duo
Sauber, secondi e terzi, e secondo chi scrive pronti a
mangiarsi le mani e non solo, vero è che Gregis andava
forte, ma vero è che Bartolini dopo tre curve era per prati e al
rientro era quarto accusando un distacco di circa sei secondi
che non sono facili da recuperare qui a Spa. E cosa
dobbiamo dire di Porta che non si capisce perché abbia
deciso di non fare nemmeno un giro se poi si ferma al giro
quattordici in gara, due giri in più di Loreto. Crediamo che
con un solo giro di Q3 avrebbe certamente occupato una
posizione migliore al via che gli avrebbe certamente
permesso di avere migliori obbiettivi per questa gara, prova
ne è il fatto che prima della sosta aveva superato i tre
contendenti al podio Molle, Boggio, Loreto, ma dopo la sosta,
a causa di quei giri in più con gomme stanche, è tornato
dietro. Bartolini invece ha fatto una grande gara, un solo
errore che abbiamo descritto ma che gli costa caro, cara
come la leggerezza, la mancanza di audacia che a due curve
dalla fine, a causa di un piccolo errore di Gregis non gli ha
permesso di acciuffare quella vittoria che poteva anche
meritare, davvero un gran peccato, ma guardiamo il
bicchiere mezzo pieno, gran risultato di squadra e grande
gara Andrea. Vince a Spa, e con grande merito, Gregis, non
c’è molto da raccontare della sua prestazione, pronti via
parte si mette davanti, spinge forte, Bartolini gli da una mano
dopo poche curve e la sua gara diventa un monologo
teatrale su un palco di tutto prestigio, va tutto bene fino
all’ultimo atto, quando si appresta a recitare le ultimo notte
eccola la stecca che fa arricciare il naso agli spettatori, ma lui
con grande sangue freddo, e anche una buona dose di
fortuna, controlla un poco convinto Bartolini dall’attacco finale
e taglia il traguardo vincitore con il cuore in gola, ma felice.
Ed ora tutti a Monza per la nostra gara di casa, dove
speriamo le emozioni del Belgio vengano ripetute, un saluto
dal Vs inviato.
12
CONFERENZA STAMPA
Di Luigi Ditrani
Una sosta estiva che non ti ha
fatto perdere il ritmo! prove e
gara davvero perfette...è
cosi??
Be, mentre gli altri stavano a
mare io mi sono allenato ,mi sono
preparato bene per una gara
bellissima come Spa, poi i
risultati si sono visti anche se è
stata sudatissima, ho capito che
se non mi alleno
intensamente.......molti piloti
stanno crescendo a vista
d'occhio, e se non sei al top .
Hai rischiato di buttare la gara
a 2 curve dalla fine, la
pressione di Bartolini si faceva
sentire o è stato un errore??
Come l'hai vissuto??
Sicuramente la pressione di
Bartolini si faceva sentire, ma 4/5
secondi a 2/3 giri dalla fine li
potevo gestire abbastanza bene,
è che all'ultimo giro ho messo le
ruote sul cordolo che mi ha
rallentato parecchio ,e li Andrea
mi si è fatto sotto, poi all'ultima
curva sono andato leggermente
largo, e li si ho rischiato
tantissimo, be vissuta direi
malissimo specialmente all'ultimo
giro
La notizia del ritiro di Armando
come pensi possa influenzare
il finale di stagione del vostro
team??
Per quanto riguarda Armando,
queste sue sparate mi fanno
incazzare tantissimo Armando
secondo me ha un potenziale
enorme ,il problema è che lo
sfrutta pochissimo (ovviamente è
un mio pensiero),pertanto spero
che ripensi a quello che a scritto
....perché in Ferrari c'è tanto
bisogno delle sue vittorie e dei
suoi (si fa per dire ) setup
Un ritorno dalle vacanze
sostanzioso! Un buon viatico
per il finale di stagione??
Si in effetti è finita bene la prima
fase ed iniziata altrettanto bene la
seconda, il tutto fa ben sperare
per un buon campionato
quest'anno, ma gli imprevisti
sono sempre dietro l'angolo.
Un'ottima qualifica e buon
passo gara è mancato
qualcosa per stappare la
vittoria, cosa secondo te?
Si i tempi sul giro qui a Spa erano
molto buoni calcolando che nelle
stagioni passate non sono mai
riuscito a finire la gara. Per la
vittoria forse è mancato il fattore
sangue freddo o paura di vincere
che non mi ha permesso in quelle
due ultime curve di essere
sufficientemente incisivo per
poter passare davanti, comunque
per me questi due ultimi risultati
sono davvero tanto.
Avete raggiunto un' ottimo
risultato per il team ed è
importante la classifica
costruttori, quanto ci tenete??
Nel team siamo molto contenti e
soddisfatti per il lavoro svolto in
generale che ci ha portato a
guadagnare la prima posizione
costruttori, un risultato a cui
teniamo molto, sarebbe la prima
volta poter mettere le ani sulla
coppa costruttori e per me la
prima coppa in assoluto, quindi
cercheremo di non farcela
sfuggire, il distacco punti ci fa
ben sperare ma non si sa mai.
Detto questo, un grazie a tutti i
nostri lettori e tifosi e soprattutto
a te Gigi, alla prossima ciao!.
Un ottimo terzo posto
considerato l'inizio gara e le
qualifiche
Grazie. Si un ottimo terzo posto,
un altro podio conquistato e altro
fieno da mettere in cascina
Non hai completato giri nella
q3 condizionando la tua
posizione di partenza e la
prima parte di gara che cosa è
successo e c'è del rammarico?
Nessun rammarico. Sapevamo di
poter far molto bene qui a Spa ed
in effetti abbiamo conquistato una
splendida doppietta, la mia
decisione di non fare la q3 per
risparmiare un treno di gomme è
stata ponderata e fortunata, ciò
mi ha permesso di faticare di più
e di essere quasi sempre in
bagarre... un gran divertimento!!
Il forcing verso Gregis deve
essere più serrato e sperare
che il tuo compagno di team
continui così ci credi?
Il forcing verso Gregis è stato ed
è tuttora molto serrato, ma come
potete notare tutto ciò non basta
perché la sua Rossa è sempre
molto veloce e se è in testa al
Campionato Piloti un motivo c'è!
Diciamo che se continuiamo così
l'obbiettivo più realistico
sembrerebbe il Campionato
Costruttori con i miei punti
sommati a quelli del velocissimo
socio Bartolini... qui ci credo!
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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Start Bartolini largo Gregis scappa Contatto Cucciniello su Bonifacio
Las Vegas attacca Porta Terzetto Lambo, Las Vegas, Porta Lumacher in action
Molle, Boggio, Ou Rouge che pelo Marco a punti Lotta tra Vitale e Serafini
Crisi finale per Gregis 3° Porta 1° Gregis, seguito da Bartolini
14
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
15
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE