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R A S S E G N A S T A M P A
Gennaio 2014
Totale uscite stampa e web: 26
FACEBOOK– gennaio 2014
ITALIA COOPERATIVA – 13/26 dicembre 2013 [press / settimanale] http://www.lombardia.confcooperative.it/C16/Italia%20Cooperativa%20Lombardia/Document%20Library/notiziario%20dicembre%202013.pdf
N° e data : 30011 - 01/12/2013
Diffusione : 40000 Pagina : 56
Periodicità : Mensile Dimens. : 26.37 %
SpecchioEconom_30011_56_2.pdf 140 cm2
Sito web: www.specchioeconomico.com
LaBCC Carugate festeggia i 60 anni con una nuova sede
Banca di Credito Cooperativo di Milano e Brianza attiva dal 1953 con 27 filiali operative in 90 Comuni nelle province lombarde di Milano ,
Monza e Brianza
, Lodi , Como e Lecco , la BCC Carugate ha celebrato , lo scorso settembre , il 60esimo anniversario inaugurando la rinnovata sede generale di Carugate , in provincia di Milano , in Via De Gasperi 11 . La ristrutturazione della sede generale , su progetto dell ' architetto Alberto Cesana , ha riguardato gli aspetti architettonici , funzionali e impiantistici dell ' edificio . Si è trattato di un rinnovamento di immagine che allinea l '
edificio all ' identità della banca per farla « dialogare » con la città , comunicando maggiore funzionalità
, trasparenza e attenzione ai clienti e alla comunità : sono state rifatte le facciate ed è stata creata
una nuova piazza verde antistante l
' ingresso , di uso liberoper la cittadinanza ; i volumi dell ' edificio sono stati rimodellati tramite l ' adozione di superfici vetrate e l ' installazione di un pannello di comunicazione sulla facciata . Si è trattato soprattutto di un investimento pianificato nell ' ottica del risparmio energetico e in nome della sostenibilità economica e ambientale. L ' assetto distributivo interno è stato aggiornato in modo da rendere gli ambienti lavorativi più confortevoli e adeguati alle nuove modalità di lavoro ,
e il risparmio energetico globale dell ' edificio è stato perseguito attraverso scelte strutturali con l '
uso di led al posto delle vecchie lampade a incandescenza
. ( Gio . Pacif
La rinnovata sede generale della BCC Carugate
1 / 1Copyright (Specchio Economico)
Riproduzione vietataBcc Carugate e Inzago
EST MILANO -‐ Facebook – 15/01/2014
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Pubblicata il 15/01/2014 alle 19:02:10 in Economia
BCC Carugate e Inzago: a gennaio riparte il progetto formativo Bimbi in Banca
Sette le province lombarde coinvolte
Giuseppe Maino (Presidente BCC)
(mi-lorenteggio.com) Carugate, 15 gennaio 2014 - Dopo il successo dell’edizione 2013, BCC Carugate e Inzago propone anche quest’anno, a partire dal mese di gennaio, il
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progetto formativo “Bimbi in Banca”. L’iniziativa, rivolta agli studenti di 4^ e 5^ elementare, è offerta gratuitamente alle scuole primarie del territorio di competenza della Banca, che ora si estende su 7 province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como, Lecco, Cremona, Bergamo).
Obiettivo del progetto di BCC Carugate e Inzago è educare le nuove generazioni al risparmio e, insieme, diffondere i valori propri del credito cooperativo, di collaborazione e solidarietà.
«Oggi più che in passato ogni risparmiatore è chiamato a gestire con cura i propri soldi – afferma il Presidente di BCC Carugate e Inzago Giuseppe Maino – Mai come in questa fase si dimostra quindi necessario educare le nuove generazioni a un uso responsabile del denaro, avvicinandole al mondo della banca con maggiore consapevolezza. Con il progetto “Bimbi in Banca”, oltre ad assolvere uno dei nostri compiti statuari, ovvero quello di sostenere la diffusione della cultura economica, sociale e civile nei giovani del territorio, intendiamo fornire loro le basi necessarie a conoscere meglio la nostra moneta, i principi che regolano il risparmio e il ruolo sociale delle banche: con un occhio di riguardo per il sistema cooperativo e i suoi specifici valori».
La proposta formativa si struttura in due moduli. Il primo modulo prevede una lezione in aula di circa due ore, al termine della quale sarà rilasciato del materiale didattico inerente agli argomenti trattati. Le classi potranno decidere gli argomenti delle lezioni, scegliendo tra: la storia della moneta e delle banche, con particolare riferimento alle ragioni storiche che hanno portato alla nascita delle Casse Rurali e del Credito Cooperativo; la funzione e il ruolo delle banche all’interno della nostra società; l’Euro e la sua nascita.
Il secondo modulo, invece, prevede la visita a una filiale di BCC Carugate e Inzago.
Nei mesi di gennaio e febbraio parteciperanno al progetto oltre 370 studenti appartenenti alle classi 4A, 4B, 4C, 5A, 5B e 5C della Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Lissone (MB), alle classi 5A e 5B della Scuola Primaria Statale "Ugo Foscolo" di Cologno Monzese (MI), e alle classi 4A, 4B, 4C, 4D, 5A, 5B, 5C e 5D della Scuola Primaria “Molino Vecchio” di Gorgonzola (MI).
Gli istituti scolastici che desiderano aderire all’iniziativa possono contattare l’Ufficio Soci e Manifestazioni di BCC Carugate e Inzago a [email protected]
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247.LIBERO.IT – 15/01/2014
GAZZETTA DELLA MARTESANA -‐ FACEBOOK – 17/01/2014
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ILPUNTONOTIZIE.IT – 17/01/2014 http://www.ilpuntonotizie.it/riparte-‐il-‐progetto-‐formativo-‐bimbi-‐in-‐banca-‐targato-‐bcc-‐carugate-‐e-‐inzago/
VIRGILIO INZAGO NOTIZIE – 15/01/2014
LAMARTESANA.IT – 17/01/2014 http://www.lamartesana.it/notizie/scuola/carugate-‐bimbi-‐in-‐banca-‐iniziativa-‐per-‐le-‐scuole-‐targata-‐bcc-‐fra-‐martesana-‐e-‐brianza-‐3186112.html
SCOOPSQUARE.COM – 17/01/2014
La Gazzetta dell'AddaLunedì 20 gennaio 2014 INZAGO 15
ODISSEANELMAREDELLAMALASANITÀ ReginaGrana è stata costretta a giraremezza Lombardia per la fisioterapia
Giro dell’oca per curarsi dopo l’ictusInformazioni poco chiare, rinvii e ritardi.Ma il ciclo di terapie è da fare ogni sei mesi
Felice Rabino, 71 anni, insieme allamoglie, Regina Grana di 75 anni: nel2010 la donna è stata colpita da un ictus e necessita di cure riabilitative
(sll) Costretti a girare mezzaLombardia per riuscire a farefisioterapia. Una vera odisseanel mare della malasanitàquella di Felice Rabino, 71anni, e della moglie ReginaGrana, 75.Ladonna,nel 2010,è stata colpita da ictus. Unavolta dimessa, nelmese di no-vembre, le è stato prescritto disottoporsia ciclidi fisioterapiadue volte all’anno. «Il primoposto in cui ho chiesto è statol’ospedaleMarchesi, dato cheè vicinoadoveabitiamo, in viaGrandi - ha raccontato l’in-zaghese - L’addetta allo spor-tello, però,mi ha risposto chenon facevano riabilitazioneper persone affette da esitidell’ictus, così ci siamo rivoltiin altri centri: l’HabilitadiZin-gonia, la clinica Maugeri diMilano, l’ospedale di Rivolta,il Valduce di Costa Masnaga,l’ospedale di Vaprio, l’istitutoDon Gnocchi di Pessano ecosì via.A luglio del 2012 sonotornato alMarchesi per un’al-tra faccenda e ho incontratoun dottore: gli ho chiesto seera cambiatoqualcosa e luimiha risposto che era semprestata fatta la riabilitazione, co-sì, a ottobre, siamo riusciti afarla vicino a casa».Dopo un ciclo al nosoco-
miodiVaprio,nellaprimaveradel 2013, Rabino è tornato al-l’ospedale di Inzago: «L’elen-co delle visite prenotabili nonè esposto, come dovrebbe,quindi si è in balìa di ciò cheviene riferito dagli addetti - haosservato il 71enne - A fineluglio sono andato per pre-notare la fisioterapia, ma mihanno risposto che l’agenda
non era ancora aperta perchédovevano valutare la dispo-nibilità di medici e fisiotera-pisti; sono tornato a fine ago-sto e mi hanno detto che l’a-genda era stata aperta, manon c’erano più posti fino aottobre. Così ho prenotato e,nel frattempo, a settembre,Regina ha fatto le applicazionidi tens eultrasuoni.Mi viene ildubbio che le complicazionisianounmodo per spingere lepersone a effettuare le pre-stazioni apagamento.Noi, co-me tanti altri anziani, viviamodi pensione ed è impossibilefar fronte alle tariffe dei pri-vati». Terminate le cure a ot-tobre, l’uomo è andato a pre-notare il nuovo ciclo al Mar-chesi, ma non è andato tuttoliscio: «DopoNatale (del 2013,ndr) sono tornato, ma il me-
dico ha detto che mia moglienon era stata collaborativa eche quindi non le avrebbe fat-to la terapia - ha proseguitoRabino - Ha invece firmatoun’impegnativa per una visitageriatrica di controllo. Sonotornato allo sportello per pre-notarlamami è stato rispostoche quella visita poteva esserefatta solo a pagamento, cosìsono andato a prenotarla aCassano, con la ricetta del-l’Asl». La coppia, poi, lamentaanche un altro problema:«Abbiamo letto che ci sonodelle prestazioni in conven-zione per i soci della Bcc maho chiesto in banca e mi èstato risposto che, almomen-to,non c’eranulladi concreto.Insomma, c’è poca chiarez-za».
Laura Spinelli
SABATO INCOMUNE
LaGiuntaCalvipronta a incontrarei nuovi residenti(sll) Prosegue l'iniziativa«Giornata della traspa-renza», per conoscerel'attività del Comune,chiedere informazionisui progetti in cantiere esottoporre le proprie os-servazioni e i propri sug-gerimenti. Sabato, dalle10 alle 12 in Comune,sindaco, assessori e tec-nici di competenza in-contreranno i nuovi re-sidenti, illustreranno lo-ro i servizi e saranno adisposizioneper chiarireogni dubbio. Per anti-cipare le domande èpossibile scrivere all'in-dirizzo di posta elettro-nica [email protected]. In agenda sonoprevisti incontri, con ca-denza mensile, fino amaggio. I temi saranno:energie alternative, rac-coltadifferenziata, deco-ro e pulizia delle strade,dei luoghi; I nuovi tri-buti, la politica delle ta-riffe, la partecipazionedei cittadini alle spese;come simuovono leper-sone, le informazioni, lecomunicazioni; il mon-do dell’associazionismo.
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NOVITA’ Indicazioni chiare e tracciati protetti
In arrivo il bici-plan(sll) Viabilità da organiz-zare meglio per gli amantidella bicicletta. «Uno deiprogetti importanti da rea-lizzare entro la fine delmandato è quello relativoalla circolazione ciclisticain paese, il cosiddetto bi-ci-plan - ha detto l’asses-sore alla partita RenatoRiva - Inzago è, fortuna-tamente, un paese dove labici si usamolto.Vogliamoche venga usata anche di
più e per questo dobbia-mo strutturare meglio lacircolazione ciclistica, cheper noi è prioritaria per-ché rispettosa dell’am-biente, sostenibile, e bi-glietto da visita di civiltà. Ilbici-plan servirà a dare aiciclisti indicazioni chiare etracciati protetti dove pas-sare. Il tutto in un paesedove il limite massimo divelocitàper tutti è di trentachilometri orari».
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La Gazzetta dell'AddaLunedì 20 gennaio 2014INZAGO16
Era in vacanza a Cuba con la moglie
L’ultimo saluto a FilippoGalli,morto per un infarto a46 anni
La folla ai funerali celebrati martedì. In alto, la bara portata fuori dalla chiesa al termine della funzione. A sinistra, Filippo Galli
(dsf)E’ stato seppellitonel suopaese natale, dove ancora vi-vono i familiari. In tanti han-no partecipato ai funerali diFilippoGalli, 46 anni, colpitoda infarto il 27 dicembrementre si trovava in vacanzaa Cuba con lamoglie.«Tu Filippo sei seme get-
tato nel campo che portafrutto». Così don Gigi Togni,della parrocchia di FaraGerad’Adda, dove l’uomo viveva,l’ha ricordato durante i fu-nerali celebratimartedì nellachiesa parrocchiale di Inza-go, davanti a una folla di ami-ci che hanno riempito i ban-chidella chiese.Galli, titolareinsieme a Sergio Paganinidella ditta Idea infissi Srl diCanonica, lascia la moglieMichela Zana, la mammaAlessandra, il papà Egidio eil fratello Alberto. Era nato aInzago, ma nel 2000 avevadeciso di trasferirsi a Farad'Adda dove, otto anni dopo,si è sposato. Il 21 dicembre inoccasione delle feste nata-lizie, con lamoglie aveva de-ciso di recarsi aCuba per unavacanza. Che, purtroppo, si ètrasformata in tragedia. Il 27dicembre, mentre la coppiaera aCienfuegos, a casa di unamico, di colpo Filippo è sta-to colto da infarto e si è ac-casciato a terra sotto gli occhiterrorizzati della moglie. Erauna persona che amava faresport con gli amici, percor-reva molti chilometri in bi-cicletta e con la moglie gio-cava spesso a tennis. Nes-suno riescequindi a spiegarsicome possa essere accadutauna simile tragedia, visto cheil 46enne non aveva mai av-vertito nessun segno che fa-cesse pensare a disturbi car-diaci. In quei giorni, oltre alNatale, a Cuba si festeggiavaanche la festa della Libera-zione e la festa in onore diMaria Vergine. Tuttavia, la
burocrazia cubana è stata ce-lere e quindi la salma di Fi-lippo Galli è atterrata dome-nica scorsa all'aeroporto diMalpensa. Da qui è stata poi
trasferita nell'abitazione dimamma Alessandra e papàEgidio. La moglie Michela,affranta dal dolore, ha in-caricato don Gigi di leggere
l'ultimomessaggio indirizza-to all'uomo che aveva sceltocome suo sposo nel 2008.«Mi hai lasciata sola - hascritto - ma vai dove sei di-
retto senza voltarti per ve-dere il mio dolore. Ci ritro-veremo un giorno in quelluogo chiamato paradiso».Dopo la cerimonia religiosa
la salma di Filippo è stataaccompagnata da un lungocorteo funebre al cimitero diInzago.
StefanoDati
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INIZIATIVA Oltre 370 studenti di tre scuole primarie hanno già aderito, ma il progetto è aperto a sette province
«Bimbi in banca» con la Bcc Carugate e Inzago(sll) Educare al risparmio fin da pic-coli. E’ l’iniziativa portata avanti daBcc Carugate e Inzago che, dopo ilsuccesso dello scorso anno, ripro-pone «Bimbi in banca»: un progettoformativo indirizzato agli studentidelle scuole primarie del territorioper educarli al risparmio e, insieme,diffondere i valori propri del creditocooperativo, di collaborazione e so-lidarietà, con approfondimenti sullamoneta, sul ruolo delle banche esulla nascita dell’euro. In questome-se e a febbraio prenderanno parte al
progetto oltre 370 studenti delle pri-marieDanteAlighieridiLissone,UgoFoscolo di Cologno Monzese e Mo-lino Vecchio di Gorgonzola.L’iniziativa, rivolta agli studenti di
quarta e quinta elementare, è offertagratuitamente alle scuole primariedel territorio di competenza dellabanca, che ora si estende su setteprovince lombarde (Milano,Monza eBrianza, Lodi, Como, Lecco, Cremo-na, Bergamo).La proposta formativa si struttura
in duemoduli. Il primo prevede una
lezione in aula di circa due ore, alterminedellaquale sarà rilasciatodelmateriale didattico. Le classi potran-no decidere gli argomenti delle le-zioni scegliendo tra la storia dellamoneta e delle banche, con par-ticolare riferimento alle ragioni sto-riche che hanno portato alla nascitadelle casse rurali e del credito coo-perativo; la funzione e il ruolo dellebanche all’interno della nostra so-cietà; l’euro e la sua nascita. Il se-condo modulo, invece, prevede lavisita a una filiale di Bcc Carugate e
Inzago.Gli istituti scolastici che deside-
rano aderire all’iniziativa possonocontattare l’Ufficio soci e manife-stazioni di Bcc Carugate e Inzagoall’indirizzo di posta elettronica [email protected].«Mai come in questa fase si di-
mostra necessario educare le nuovegenerazioni a un uso responsabiledel denaro, avvicinandole al mondodella banca con maggiore consape-volezza»,hadetto ilpresidente diBccCarugate e Inzago GiuseppeMaino.
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ISCRIZIONI FINO AL 26 Sei lezioni gratuite per arrivare preparati alla diretta
Creare unaweb radio con l’Informagiovani
Anna, una delle responsabili, al bancone della sede dell’Informagiovani di via Piola
(sll) Al via un corso per creare unatrasmissione web radio. C’è tem-po fino al 26 gennaio per iscri-versi al corso gratuito. E’ la primavolta che viene organizzata unasimile iniziativa sul territorio, orapossibile grazie all’Informagiova-ni dell’assessorato alle Politichegiovanili. Il progetto è rivolto atutti i ragazzi del distretto 5 (checomprende i Comuni di Cassanod’Adda, Inzago, Liscate, Melzo,Pozzuolo Martesana, Settala,Truccazzano e Vignate) dai 15
anni in avanti. Le lezioni si ter-ranno nella sede dell’informa-giovani in via Piola 10, dalle 18alle 20.Questo ilprogramma: il 27gennaio si parlerà delle tipologiedi radio, il 3 febbraio di format, il10 di speaker e redazione radio, il12 ci sarà l’analisi di format espeaker con un ospite d’onore,l’inzaghese Alessandro Braga diRadio Popolare. E ancora: il 17 siterrà la preparazione di una di-retta con stralci di registrazione einfine il 24 febbraio verrà fatta
una diretta web radio.«L’idea è quella di utilizzare la
radio come strumento di par-tecipazione», hanno detto gli or-ganizzatori.L’obiettivo è quello di realiz-
zare poi una mini redazione perle trasmissioni. Per iscriversi ba-sta rivolgersi direttamente all’In-formagiovani martedì e venerdìdalle 15 alle 18, telefonare allo02-95314229 o mandare unae-mail all’indirizzo [email protected].
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APPENA NATO PER FAVORIRE GLI SCAMBI
Coordinamento regionale delle Banche del tempo:i soci del paese gli unici che hanno aderito nell’Adda(sll) La Banca del tempo diInzago è l’unica ad aver ade-rito al coordinamento re-gionale appena nato. Un’or-ganizzazione che intendevalorizzare lo scambio deltempo, sulla base dei prin-cipi di reciprocità e pari di-gnità delle prestazioniscambiate, come strumentoper fare incontrare bisogni erisorse, favorire percorsi dirafforzamento dell’autosti-ma, aiutare la conciliazione
dei tempi, sviluppare loscambio dei saperi anchecome sistema di formazioneinformale, combattere lecondizioni di solitudine edemarginazione, incremen-tare il capitale sociale intermini di risorse umane eprofessionali, promuoverela cittadinanza attiva. Loscopo è quello di costituireuna rete che colleghi le Ban-che del tempo aderenti, perpotenziare l’esperienza di
ciascuna, operare per il con-seguimento di obiettivi con-divisi ed espanderne la dif-fusione.Il primo appuntamento
per il nascente coordina-mento sarà incontrare lapresidente dell’Associazio-ne nazionale Banche deltempo, Marialuisa Petruc-ci, sabato 25 gennaio allaCasa delle associazioni diMilano. Anche Inzago saràpresente all’evento. I partecipanti agli incontri tenutisi in precedenza per far nascere il coordinamento regionale
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La Gazzetta della MartesanaLunedì 20 gennaio 2014 GORGONZOLA 43
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Alla Maria Immacolata
La tecnologia al serviziodell’educazione dei giovani
Inaugurata sabato mattina la «virtualclassroom» del progetto «Smart future»
PROGETTO Formare le nuove generazioni al risparmio grazie alla Bcc di Carugate e Inzago
AllaMolinoVecchio i bambini studiano l’economia(gtm) Educare le nuove genera-zioni al risparmio, diffondendonel contempo i valori del creditocooperativo, collaborazione e so-lidarietà. Sono gli obiettivi di«Bimbi in banca», progetto or-ganizzato dalla Bcc di Carugate eInzago e dedicato agli studentidelle quarte e quinte elementaridel territorio. Tra gennaio e feb-braio parteciperanno all’iniziativacirca 370 studenti, suddivisi tra laMolino Vecchio di Gorgonzola(quattro quarte e quattro quinte),
la Foscolo di Cologno Monzese(due quinte), e laDante di Lissone(tre quarte e tre quinte).«Con questo progetto, oltre ad
assolvere uno dei nostri compitistatutari, ovvero sostenere la dif-fusione della cultura economica,sociale e civile nei giovani delterritorio, intendiamo fornire lorole basi necessarie e conosceremeglio la nostra moneta e l’e-conomia», ha spiegato il presi-dente della Bcc Giuseppe Mai-no.
BCCGiuseppeMaino, presi-dente dellaBcc. La bancaha avviato unprogetto conle scuole
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GIOVANI TECNOLOGICISopra alcuni alunni della prima A mostrano i lorotablet, in basso a sinistra il momento del taglio delnastro dell’aula multimediale fornita all’IstitutoMaria Immacolata da Samsung
(zjr) La tecnologia a serviziodell’educazione. E’ questo ildesiderio che ha portato al-l’inaugurazione dell’aula adalta tecnologia regalata daSamsung Italia all’Istituto Ma-ria Immacolata. Nella ricor-renza del 125esimo anniver-sario dalla fondazione, l’Isti-tuto è stato scelto con altre 24scuole italiane, sparse in 7regioni, per far parte del pro-getto «Smart future» L’inizia-tiva promossa da Samsung incollaborazione con il Cremit, ilCentro di ricerca sull’educa-zione ai media dell’UniversitàCattolica, prevede l’installa-zione di aule dotate di ap-parecchiature tecnologiche
che possano aiutare i ragazzinel percorso scolastico di ap-prendimento. Sabato alle 11,nell’aula magna dell’Imi, allapresenza di Manuele de Mat-tia, manager di Samsung, delprofessor Pier Cesare Rivol-tella, direttore del Cremit e delsindaco Angelo Stucchi, il di-rigente scolastico suor WandaClerici ha introdotto la ce-rimonia di inaugurazione della«virtual classroom». «Questoprogetto ci permetterà di fa-vorire un apprendimento si-
tuato e significativo per i nostrialunni e ci spingerà verso unascuola sempre più inclusiva,nella quale gli studenti pos-sano beneficiare di metodi distudio all’avanguardia che of-frono la possibilità di recu-perare le difficoltà di appren-dimento e di valorizzare lecapacità di ciascuno», ha spie-gato. Ha preso poi la parola ilmanager di Samsung che haillustrato le motivazioni chehanno portato la società a im-pegnarsi fortemente in questa
iniziativa. Al termine degli in-terventi, si è finalmente pro-ceduto al taglio del nastro perl’inaugurazione dell’aula chesarà a completa disposizionedella prima A della scuola me-dia. I ragazzi hanno così si-mulato una lezione con il sup-porto dei tablet che avrannociascuno in dotazione e dellalavagna touch-screen. Il de-siderio di tutti è che la tec-nologia possa incentivare laformazione di «teste ben fattee non solo di teste ben piene»,come ha ricordato il professorRivoltella rievocando la rifles-sione di Michel de Montai-gne.
Juri Zanchi
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dott. Davide CassioliDentista DentalPro - Milano.
Giuseppe F.
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N° e data : 140121 - 21/01/2014
Diffusione : 22254 Pagina : 33
Periodicità : Settimanale Dimens. : 4.58 %
GiornaleMonza_140121_33_1.pdf 80 cm2
Sito web: http://www.giornaledimonza.it
ROMOSSO DALLA BCC
Studenti della « Dante » a lezione di risparmio Riparte il progetto « Bimbi in banca »
( rfb
) Ci sono anche gli studenti
della scuola elementare « Dante » di via Mariani tra i 370 alunni che parteciperanno alla nuova edizione di « Bimbi in banca »
,
promossa dalla Banca di credito cooperativo di Carugate e Inzago.
Un progetto formativo per educare al risparmio e ai valori del credito cooperativo
, con
approfondimenti sulla moneta , il ruolo delle banche e la nascita dell ' Euro . Nei mesi di gennaio e
febbraio , prenderanno parte al progetto le quarte A , B , C e le quinte A
,B e C del plesso
lissonese.
La proposta formativa si struttura in due moduli . Il primo prevede una lezione in aula di circa due ore , scegliendo tra la storia della moneta e delle banche
, la funzione e il ruolo
delle banche , l ' Euro e la sua
nascita . Il secondo modulo , invece , prevede la visita a una filiale di Bcc Carugate e Inzago.
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Riproduzione vietata
La Gazzetta dell'AddaLunedì 27 gennaio 2014 INZAGO 11
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ORATORIO Mercoledì sera salone gremito per il resoconto di cinque giovani del paese
«Vacanze?Meglio andare nellemissioni»Don Alessandro pronto ad aiutare chi vuole partire,ma non ha le disponibilità economiche(sll) Andare a fare del benenelle missioni anziché in va-canza. E’ stata la scelta dicinque giovani inzaghesi chemercoledì sera, in un gre-mito salone dell’oratorio,hanno raccontato le loroesperienze al termine della«cena fraterna».Federica Sala, 30 anni,
Stefano Viganò, 23, SilviaColombo, 22 anni e GiuliaBarazzetta, 21, sono andatiin Kenya quest’estate condon Alessandro Maggioni,nell’ambito dei progetti por-tati avanti dall’associazioneAmici di San FrancescoOnlus di Osnago. Giorgio Ri-va, 24 anni, è invece andatoin Cambogia a ottobre col ilcammino «Giovani e missio-ne» del Pime, che si sviluppanell’arco di due anni.«Una volta
al mese, nella“Serata mis-s i o n a r i a ” ,ascoltiamo letestimonianzedei giovani -ha detto donAlessandro -E’ un piccolomodo per ri-portare nellacomunità laricchezza del-le esperienzevissute. Stia-mo cercandodi raccoglieresoldi per al-legger ire lespese di chiparte: anche chi è in dif-ficoltà economica deve aver-ne la possibilità».
Da sinistra don AlessandroMaggioni, Stefano Viganò, Andrea Giuliani (che partirà in estate per il Kenya),Giulia Barazzetta, Silvia Colombo, Federica Sala eGiorgio Riva. A destra, il pubblico
CAMMINO DEL PIME E’ stato anche insegnante di flauto in due classi
Giorgio, un mese nei villaggi cambogiani(sll) Giorgio Riva ha vissuto in Cam-bogia dal 15 settembre al 16 ottobre.Per la maggior parte del tempo è statonel villaggio Kdol-Leu, che ospita par-rocchia e scuola elementare e dove hainsegnato a suonare il flauto a dueclassi. Ha visitato anche Steung Trangdove i giovani, dalle medie in su, sispostavano per studiare, per poi tor-nare al villaggio nel fine settimana.«Sono arrivato nella stagione secca,durante la quale si sistemano i dannoprovocati da quella delle piogge - haraccontato - La giornata tipo dei ra-
perché, come mi ha spiegato padreLuca, dopo il regime di Pol Pot, illivello si è molto abbassato. Il limitemaggiore è stata la lingua: prima dipartire volevo fare una foto con le miedue classi, ma il preside ha capitomale e ha convocato l’intera scuola.Consiglio il cammino del Pime: quan-do ho iniziato non ero sicuro dipartire, ma sentendo molte testimo-nianze nasce la voglia di conoscerequella realtà».
LA SCORSA ESTATE Ospita ben 300 bambini dai 6 anni in sù
In quattro all’orfanotrofio keniota
gazzi era questa: sveglia alle 5-5.30,Messa in cambogiano, canto dell’innodavanti alla bandiera e poi a scuola.Oltre a studiare venivano fatti alcunilavoretti, come piantare gli alberi da-vanti all’ingresso della chiesa, e comesport giocavano a pallavolo. Mi hamolto colpito vedere che metà deltempo scolastico veniva trascorso fa-cendo dei lavori o niente. Servireb-bero altri volontari per riuscire adavere un modello più solido di scuola
Don Alessandro, i quattro inzaghesi e alcuni aiutanti del posto nella missione in Kenya
(sll) Il viaggio in Kenya al qualehanno partecipato i quattro in-zaghesi insieme a don Ales-sandro verrà riproposto que-st’estate ai giovani di 18 e 19anni. Federica Sala, StefanoViganò, Silvia Colombo e Giu-lia Barazzetta hanno vissutonel villaggio San Francesco, aNchiru, dove si trova un or-fanotrofio. «Abbiamo aiutato ilprogetto svolgendo lavori ma-nuali, dal costruire muri al-l’imbiancare - hanno detto - Il
villaggio ha tre padiglioni, unocon tre aule scolastiche, unocon refettorio e cucina e unaltro usato come officina ema-gazzino e, al momento, è incostruzione una chiesa, anchese c’è chi dice che sarà unapalestra. Il villaggio ospita 300bambini dai 6 anni in sù chealtrimenti sarebbero per stradae cerca di essere autosufficien-te grazie a un orto e una fat-toria. Di solito i più grandi siprendono cura dei più piccoli,
ma manca una gestione di fa-miglia in senso classico. Ladisciplina è la parola chiave: sisvegliano alle 4, corrono perun’ora, fanno colazione, vannoa scuola e poi ognuno svolge ipropri compiti, dall’occuparsidella pulizia al dare una manoin cucina. E’ stata un’espe-rienza positiva che ci ha in-segnato a vivere alla giornata: èinutile preoccuparsi di ciò chesarà e che non si può pre-vedere».
Giorgio insieme ad alcuni studentiche gli hanno regalato una cesta
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SIGLATA A FINE NOVEMBRE
Bcc eMarchesi,la convenzione c’è(sll)L’accordo traBcceFondazioneMarchesic’è. A confermarlo sono entrambi gli enti:«La convenzione per prestazioni private atariffe agevolate a favore dei soci della Bcc(compresi dipendenti e pensionati) e deiloro familiari conviventi è stata formalizzataalla fine di novembre (è indispensabile at-testare la condizione di socio) - ha detto ilpresidente Gabriella Molina - L’elenco diprestazioni e tariffe è a disposizione aglisportelli e negli ambulatori, come la Cartadei servizi che riporta l’elenco di operatori eprestazioni che possono essere effettuate».«In relazione all’articolo “Giro dell’oca
per curarsi dopo l’ictus”, la Bcc Carugate eInzago ha già provveduto a contattare lasociaReginaGrana, comunicandole lapos-sibilità di usufruire di tariffe agevolate perprestazioni specialistiche alla FondazioneospedaleMarchesi e lemodalità per farlo -hanno precisato dalla banca - La rete com-merciale della banca è a disposizione perogni informazione».
In merito all’articolo apparso sulla Gaz-zetta dell’Adda del 20 gennaio “Odissea nelmare della malasanità”, desideriamo pre-cisare che, nel 2010, quando la signoraRegina Grana si è rivolta agli ambulatoridella Fondazione Marchesi per effettuareuna riabilitazione neurologica post-ictus, lanostra struttura non poteva prendere in ca-rico il suo caso, in quanto a quella data ilnostro staff di riabilitazione poteva essereutilizzato solo per riabilitazioni ortopediche.La complessità del caso si evince chiara-mentedallestruttureacui lasignoradichiaradi essersi in seguito rivolta: sono tutte strut-ture altamente specializzate nella riabilita-zione neurologica.
Lasignorahaeffettuatopressodinoiunavisita fisiatrica nel mese di ottobre 2012, acui ha fatto seguito un ciclo di fisioterapia,eseguito nel successivo mese di novembrenei nostri ambulatori. La signora ha poi ef-fettuato una seconda visita fisiatrica in data12 luglio 2013, in cui è stato predisposto unpiano di riabilitazione effettuato in base alleprime disponibilità, anche in considerazionedella chiusura degli ambulatori nel mese diagosto, per una prima parte di terapia fisicaagli inizi disettembre, completatodaunciclodi fisioterapia ad inizi ottobre, tutti in con-venzione con il servizio sanitario nazionale.
Contestiamo quindi fermamente l’ipotesidi creare complicazioni per spingere attività
di tipo privato: la politica della nostra Fon-dazione è sempre stata quella di favorire ilpiùpossibile inostriutenti,edinparticolarelefasce più deboli della nostra popolazione.
La signora ha quindi effettuato una visitafisiatrica di controllo il 13 dicembre 2013 (enon dopo Natale, periodo in cui i nostri am-bulatori erano chiusi), e risulta che lo spe-cialista, sulla base dell’esito delle terapieprecedentemente effettuate, abbia eviden-ziato l’opportunità di una visita geriatrica,che la nostra struttura non può purtroppoeseguire in convenzione con il Servizio sa-nitario, in quanto non accreditata per questaspecialità.
Informiamo comunque che, proprio pergarantireunaancorapiùattentaequalificatagestione delle attività fisioterapiche, abbia-mo recentemente potenziato il nostro ser-vizio fisioterapico, affidandone il coordina-mento clinico ad un fisiatra di grande e-sperienza, che garantirà la presa in caricoglobale dell’utente.
Siamo molto dispiaciuti che la signoranon abbia ritenuto di esporre ogni eventualelamentela alla nostra Direzione sanitaria,alla Direzione generale, o anche a me per-sonalmente: siamo sempre a disposizionedegli utenti per risolvere qualunque proble-ma di natura sanitaria o organizzativa.
Dott.ssa Gabriella MolinaPresidente
IL 4 FEBBRAIO
Assembleadello Spi-Cgilal De Andrè(sll) Iscritti allo Spi-Cgilchiamati a raccolta.Martedì 4 febbraio,
dalle 14.30 al centro DeAndrè di via Piola a In-zago, si terrà l’assem-blea precongressualed e g l i i s c r i t t i a l loSpi-Cgil, lega di Cassa-no d’Adda.Durante l’incontro si
procederà alla votazio-ne del nuovo segretarionazionale.L’invito rivolto a tutti i
soci è quindi di par-tecipare numerosi. Perinformazioni telefonareal numero 339-5601685il martedì mattina dalle9 alle 12 e il mercoledìpomeriggio dalle 14 alle17.
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DOMENICA
Anzianamettein fuga i ladriin via Santa Flora(sll) Non si placa l’on-data si predoni sbarcatasul territorio di Inzago.Domenica, intorno alle18 in via Santa Flora, iladri hanno tentato dientrare nell’abitazionedi G.S., 67 anni. La don-na stava abbassando latapparella del bagnoquando ha notato che ivasi e le bottiglie d’ac-qua riposte sul davan-zale non c’erano più. Imalviventi, infatti, sierano arrampicati sulbalcone al piano rial-zato e stavano per scas-sinare la finestra quan-do hanno sentito ladonna alzare la tappa-rella, quindi sono fug-giti a gambe levate.
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CORRIERE DI SESTO ONLINE – 29/01/2014
