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bCAD: dalla Russia con Java Sono tanti i motivi di interesse per questo nuovo prodotto CAD, della software house Pro Pro Group e distribuito in Italia (ed in italiano) dalla Atlantic di Teramo, che ospitiamo nella rubrica di grafica. Il primo è che Pro Pro Group è una software house russa (per la precisione la sua sede è Novosibirsk, e il suo sito Internet www.propro.ru. in figura 1) ed è la prima volta che, in oltre quindici anni di attività, analizziamo un prodotto russo. ; Francesco Petron; I tecnici che nel 1992 hanno fondato la ProPro Group precedentemente la- voravano in importanti progetti gover- nativi, in Centri di Ricerca Aerospazia- le, in settori della Accademia delle Scienze, sempre nel campo del CAD e delle tecnologie di contorno. Costitui- scono quindi un significativo esempio del livello tecnologico raggiunto in que- sto mondo così distante, non solo fisi- camente, da noi. Il secondo motivo di interesse è che bCAD è stato scritto in Java. Supponia- mo che sia stato realizzato con J++ della Microsoft (figura 2). Questo fatto può essere solo una curiosità per il normale utilizzatore del prodotto, ma è un fatto importante per chi voglia sviluppare in proprio moduli aggiuntivi per personalizzare l'ambien- te, o per potenziare il prodotto stesso in questa o quella funzionalità. Da bCAD stesso sono infatti direttamente eseguibili le classi Java. Noi, in questo articolo, lo esaminere- mo soprattutto dal punto di vista CAD (siamo nella rubrica Grafica) mentre ci riserviamo, in un secondo articolo già in preparazione, di parlarne anche dal punto di vista Java. 314 produCIS !echn,cal spec,licallnn< Collocazione di bCAD Il mondo del software CAD per PC è dominato dall'AutoDesk, casa america- na che offre ai suoi fedeli clienti una larga gamma di prodotti che vanno dal- l'AutoCAD LT fino alle versioni specia- lizzate per particolari attività CAD. bCAD nasce invece dalle esperienze Figura 1- bCAD 3.5 del- la ProPro -Il sito Internet della ProPro. E' la prima volta che pro- viamo un prodotto rus- so. bCAD è realizzato dalla ProPro Iwww.pro- pro.ru), software house che opera addirittura a Novosibirsk, nome che ci evoca ricordi esotici, forse si raggiunge solo con la ferrovia Transibe- riana, oppure, più velo- cemente, con Internet. Si tratta di un CAD tridi- mensionale evoluto, dal- le buone caratteristiche e dal prezzo interessan- te. E' perfettamente alli- neato agli standard Win- dows 95 ed è stato scritto con Java. maturate nel mondo delle workstation Cosmos (russe). La prima impressione generale, sen- za ancora scendere nelle funzionalità operative vere e proprie, è che i nostri amici russi abbiano non solo sposato ma anche perfettamente assimilato le tecnologie occidentali: bCAD è total- mente allineato agli standard Windows MCmicrocomputer n. 180 - gennaio 1998

bCAD: dalla Russia con Java -  · conosca bene Java. Pensiamo di approfondire questo particolare aspetto in un successivo articolo in-titolato: bCAD visto da Java. Figura 3 - bCAD

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bCAD: dalla Russia con JavaSono tanti i motivi di interesse per questo nuovo prodotto CAD,

della software house Pro Pro Group e distribuito in Italia (ed in

italiano) dalla Atlantic di Teramo, che ospitiamo nella rubrica di

grafica. Il primo è che Pro Pro Group è una software house russa

(per la precisione la sua sede è Novosibirsk, e il suo sito Internet

www.propro.ru. in figura 1) ed è la prima volta che, in oltre quindici

anni di attività, analizziamo un prodotto russo.

; Francesco Petron;

I tecnici che nel 1992 hanno fondatola ProPro Group precedentemente la-voravano in importanti progetti gover-nativi, in Centri di Ricerca Aerospazia-le, in settori della Accademia delleScienze, sempre nel campo del CAD edelle tecnologie di contorno. Costitui-scono quindi un significativo esempiodel livello tecnologico raggiunto in que-sto mondo così distante, non solo fisi-camente, da noi.

Il secondo motivo di interesse è chebCAD è stato scritto in Java. Supponia-mo che sia stato realizzato con J++della Microsoft (figura 2).

Questo fatto può essere solo unacuriosità per il normale utilizzatore delprodotto, ma è un fatto importante perchi voglia sviluppare in proprio moduliaggiuntivi per personalizzare l'ambien-te, o per potenziare il prodotto stessoin questa o quella funzionalità. DabCAD stesso sono infatti direttamenteeseguibili le classi Java.

Noi, in questo articolo, lo esaminere-mo soprattutto dal punto di vista CAD(siamo nella rubrica Grafica) mentre ciriserviamo, in un secondo articolo giàin preparazione, di parlarne anche dalpunto di vista Java.

314

produCIS !echn,cal spec,licallnn<

Collocazione di bCADIl mondo del software CAD per PC è

dominato dall'AutoDesk, casa america-na che offre ai suoi fedeli clienti unalarga gamma di prodotti che vanno dal-l'AutoCAD LT fino alle versioni specia-lizzate per particolari attività CAD.

bCAD nasce invece dalle esperienze

Figura 1 - bCAD 3.5 del-la ProPro -Il sito Internetdella ProPro.E' la prima volta che pro-viamo un prodotto rus-so. bCAD è realizzatodalla ProPro Iwww.pro-pro.ru), software houseche opera addirittura aNovosibirsk, nome checi evoca ricordi esotici,forse si raggiunge solocon la ferrovia Transibe-riana, oppure, più velo-cemente, con Internet.Si tratta di un CAD tridi-mensionale evoluto, dal-le buone caratteristichee dal prezzo interessan-te. E' perfettamente alli-neato agli standard Win-dows 95 ed è statoscritto con Java.

maturate nel mondo delle workstationCosmos (russe).

La prima impressione generale, sen-za ancora scendere nelle funzionalitàoperative vere e proprie, è che i nostriamici russi abbiano non solo sposatoma anche perfettamente assimilato letecnologie occidentali: bCAD è total-mente allineato agli standard Windows

MCmicrocomputer n. 180 - gennaio 1998

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Figura 4 - bCAD 3.5 della ProPro - Una delle gal-lery.Come appena detto, l'esplorazione del materialeaccessorio non testuale può essere fatta con unnormalissimo browser. Nel CD troviamo ricchegallerie di texture, gallerie di immagini fotoreali-stiche ottenute sfruttando il motore di renderingdel prodotto, ed infine una cinquantina di file conprogetti veri e propri, nel formato bCAD, che è ilBDF. Si tratta di progetti molto complessi, com-pletati in tutti gli aspetti, anche imateriali e le lu-ci, pronti quindi per essere 'rende rizzati'.

}PLine Perpendicular(PVector pnt.Pline line)

}publtc double SealProd(PVeetor vl.PVeetor v2)(

}double Distance(PVeetor pnt. PLine !ine)(

re ai primi di dicembre, prossimo perme che scrivo, passato per voi che leg-gete.

Come prima cosa abbiamo detto che

lquratlon:

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~PObied.,.cv_ .....

PObjeet - O error(s). O va.rninq(s)

Quella che abbiamo provato è la ver-sione 3.5, versione quasi definitiva, nelsenso che la definitiva dovrebbe usci-

ma soprattutto interesse per l'elevatolivello qualitativo raggiunto nello stes-so dai suoi sviluppatori.

L1ambiente operativo ècaratterizzatodall'estrema facilitàd'uso

Figura 2 - bCAD 3.5 della ProPro-1Icodice sorgente visto con MS J++1.1.Nel CD di bCAD c'è anche parte delcodice sorgente, in particolare tro-viamo le varie classi Java che costi-tuiscono il motore di calcolo e di di-segno del prodotto. Lo si può cari-care facilmente con J++ della Mi-crosoft. Il fatto che il codice delleprincipali routine grafiche e di calco-lo sia stato scritto in Java e sia mes-so a disposizione dell'acquirenterende il bCAD facilmente persona-lizzabile, ovviamente da parte di chiconosca bene Java. Pensiamo diapprofondire questo particolareaspetto in un successivo articolo in-titolato: bCAD visto da Java.

Figura 3 - bCAD 3.5 della ProPro - Materialeesplicativo in formato Internet.Come detto, irussi, chiamiamoli cosl, dimostra-no, con questo bCAD, di saper lavorare ai più al-ti livelli nella realizzazione del software grafico.Sono all'avanguardia anche per quanto riguardaInternet. A parte il sito www.propro.ru. che ab-biamo visto in una delle figure precedenti, mol-to del materiale accessorio al prodotto è fornitoin formato HTML. Qui vediamo una paginaesplicativa.

95, è scritto con il linguaggiopiù "alla moda", sfrutta gli stan-dard Internet, per quanto ri-guarda la documentazione ed ilmateriale accessorio (figure 3e 4).

Se poi entriamo nello specifi-co del prodotto CAD vediamo,e lo documentiamo con le nu-merose figure, che il prodottoè ottimamente dotato in termi-ni di funzionalità di tracciamen-to, di editing degli oggetti, diaiuto al disegno, ecc.

Riferendoci al mondo Auto-CAD, sicuramente più noto ainostri lettori, possiamo colloca-re bCAD in posizione interme-dia tra AutoCAD versione LT e le ver-sioni professionali di AutoCAD stesso,per il fatto che bCAD è dotato di note-voli funzionalità 3D, ben superiori aquelle di AutoCAD LT.

Insomma un ingresso, quello dei rus-si nel mondo del software distribuito inItalia, che suscita non solo simpatia,

Sample models

fig. 4

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fig. 2 fig. 3

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3. ChOoselhe~~IOOI.

Tum the ~ ~ mode lo snap lo endpolnl. Make sure that ali other snap mOdes

'Ire lurned olfCreate four-comer hlps by denning the eomers In tt1e order shown in plcture 2Creale ttuee-corner hips by defining the comers in!he order shown in plcture 3Choose the[S] ~tool aM seleet ali fourhlps Make sure, thatno 0lher3D $urfaees areseleeledChoose the!ll ~ 1001 from the 3D Constructlon loolbar to make Ihe roof a slngle objecl.Apply 3n approprtale lexture, IIke a tiles for example lo gel lhe masl reallstle lmage al theedges appty a texture uslng planarmappitrf} bui fotale (he map lo "5 degrees around the YalOS You can see the finallmage lO fig "

MCmicrocomputer n. 180 - gennaio 1998 315

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Fig. 26

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114

Figura 5 - bCAD 3.5 della ProPro - Anche il manuale cartaceo è su file.Il CD con il prodotto contiene anche il manuale. fin troppo stringato. in for-mato Common Ground. una sorta di Acrobat. ma meno sofisticato, chepermette di scorrere le pagine anche a video, oltre che di stamparle. Il fileè un unico EXE 'autoleggente'. Common Ground non dispone però di fun-zionalità di ricerca né delle pagine né degli argomenti.

Figura 6 - bCAD 3.5 della ProPro - Ambiente operativo.L'ambiente operativo è caratterizzato dalla presenza di una dozzina di tool-bar, piene di pulsanti, ben organizzate e specializzate per famiglie di coman-di. Pur potendo essere visibili in modalità 'small', se caricate tutte insieme,occupano una buona porzione della videata, che quindi è bene che sia setta-ta con risoluzione almeno di 800 per 600. Si può lavorare su più finestreMDI, definibili e visualizzabili secondo le modalità tipiche di Windows.

sere piazzata in una propria finestra,sfrutta per i comandi delle ricche tool-bar, specializzate per argomento. Lecitiamo anche per descrivere per gros-

bCAD rispetta in pieno gli standardWindows 95/NT

Utilizza la tecnologia MDI, grazie allaquale ogni vista del progetto può es-

Figura 7 - bCAD 3.5 della ProPro - Alcune box relative alla preparazione allavoro.Quando si inizia un nuovo disegno occorre definirne i confini, nella propriaunità di misura, e poi la scala. Questo lavoro preparatorio rende possibileil successivo calcolo automatico delle misure. Si può decidere il sistemadi coordinate e il tipo di unità di misura. a base decimale oppure di tipoanglosassone, e poi la dimensione della griglia. Nell'ultima box vediamoun momento della digitazione, da tastiera, delle coordinate del centro diun cerchio, operazione che si può sempre eseguire in alternativa all'usodel mouse quando occorra impostare uno o più valori (coordinate, misurelineari, angoli, ecc.).

se linee l'organizzazione del prodotto:Standard: operazioni sui file, opera-

zioni di marcatura (selezione), esecu-zione classi Java,

Disegno 2D: primitive di disegnobidimensionale, polilinee e tratteggi

Figura 8 - bCAD 3.5 della ProPro - Un campionario di primitive bidimensio-nali.Come al solito, quando proviamo prodotti CAD, diamo un'occhiata al suocampionario di primitive grafiche. Qui vediamo quelle bidimensionali, chesono al gran completo. Ogni primitiva può essere tracciata secondo varimetodi, ad esempio ce ne sono cinque per tracciare il cerchio, e sfruttandoi vari strumenti di aiuto, come lo snap agli oggetti. Tra le primitive sono pre-senti anche i tratteggi, all'interno dei quali è possibile anche praticare deifori.

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se funzionalità delle toolbar. Ad ognicomando importante è associata an-che una shortcut.

Il generico comando si esegue clic-cando il suo pulsante. Poi, se si devo-no passare delle coordinate o delle mi-sure, si può agire con il mouse o conla tastiera, digitando i valori richiesti inuna specifica box, che appare appenasi tocca la tastiera (ad esempio, digita-re il raggio del cerchio). In questa faseci si può aiutare con i vari comandi perselezionare gli oggetti, ad esempio peragganciare, con lo snap, i punti impor-tanti degli oggetti già presenti, ecc.

L'ambiente comprende, oltre alle fi-nestre con il progetto, oltre alle barredel menu e alle toolbar, anche due ri-ghe di stato che mostrano, la prima, inalto, i valori numerici relativi all'opera-

Figura 9 - bCAD 3.5 della Pro Pro - Campionariodi primitive tridimensionali.Queste invece sono le primitive tridimensionali.Vanno dalle forme regolari, cubi, parallelepipedi,sfere, ecc., alle maglie tracciate nello spazio par-tendo da quattro spigoli, dai solidi ottenuti dall'e-strusione di un contorno lungo un profilo, a quel-li ottenuti dalla rivoluzione attorno ad un asse. Cisono anche i testi e i loghi 3D, per i quali si pos-sono usare i font in dotazione oppure quelli informato AutoCAD.

compresi,Trasformazione: editazione degli

elementi bidimensionali, copia, replica,ecc.

Proprietà: modifica delle proprietàdell'elemento selezionato,

Acceleratore Info: elenco dei tastifunzione che viene mostrato nella bar-ra di stato,

Editor polilinea: intervento sui sin-goli punti delle poli linee,

Viewport: impostazione delle vi-sualizzazioni 3D, Viste predefinite e vi-ste variabili interattivamente,

Costruzione 3D: processi costrutti-vi delle primitive tridimensionale, soli-di e superfici,

Modellazione 3D: editazione sU'glioggetti 3D, anche operazioni boolea-ne,

Dimensioni: misure automatiche esemiautomatiche degli elementi deldisegno,

Studio: studio fotografico per lapreparazione delle immagini realisti-che,

Snap: aggancio degli oggetti duran-te la selezione.

Il menu in alto segue l'organizzazio-ne delle toolbar, ad esempio c'è la vo-ce Tools Menu che ripropone le stes-

MCmicrocomputer n, 180 - gennaio 1998

Figura Il -bCAO 3.5della Pro Pro - Quotatu-ra del disegno.Anche le funziona/iraper la quotatura del di-segno sono al grancompleto. Si tratta difunziona/ira automati-che e semiautomati-che, in quanto la misu-ra viene calcolata dabCAD direttamentedal disegno e riportatasul disegno stesso,nella posizione deside-rata. Si possono misu-rare lati di poligoni,diametri o raggi di cer-chio o di arco, ecc. Sipossono ottenere an-che misure angolari.

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Figura IO - bCAD 3.5 della ProPro - Operazionibooleane sui solidi.Oltre alle funzionalira che servono a disegnareelementi, ce ne sono altre, dalle più semplici al-le più sofisticate, che servono ad editarli. Inquesta figura vediamo come sia possibile ese-guire delle operazioni, anche operazioni di tipobooleano, sui solidi. Intersezioni, unioni, fusioni,sottrazioni, e anche piegature, torsioni, ecc. Inparticolare qui abbiamo 'forato' e 'scavato' unparallelepipedo.

zione in corso, tipicamente coordinate,e la seconda, in basso, cosa si sta fa-cendo.

Il tutto è molto naturale e ben guida-bile, anche da chi non debba fare subi-to un disegno ma voglia solamente da-re un'occhiata all'ambiente.

Ci sono altre funzionalità importanti,tipiche dei prodotti CAD evoluti. Ne ci-tiamo rapidamente alcune:

317

la quotatura automatica e semiau-tomatica,

i tratteggi, anche forabili,la possibilità di creare e di utilizza-

re dei blocchi, che possono essereclassi Java,

i piani, che servono per separarelogicamente gli elementi del disegnoe quindi per lavorare in modo più ra-zionale,

si possono caricare immagini Bit-Map, che fanno da sfondo al disegnoe si possono ricalcare,

si possono creare scritte e loghi3D, estrudendo le linee che costitui-scono i vari caratteri,

sono disponibili svariate modalitàdi import/export da e verso i principaliformati grafici.

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Figura 12 - bCAD 3. Odella 'ProPro - Come siprogetta un vaso.Un solido di rotazionesi costruisce partendoda un profilo curvo chesi fa ruotare attorno adun asse di rotazione.Questa figura mostra ipassi operativi stan-dard che partono dauna spezzata. una poli-linea per dirla nel lin-guaggio dei CAD. cheviene editata per ad-dolcirne il prrJfilo e fat-ta ruotare attorno adun asse posto sullostesso piano.

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estrusi, con le quali si creano superficidi rivoluzione, e tutte le altre.

Importanti e facili da usare sono lefunzionalità con le quali si eseguono leoperazioni booleane sugli elementi del-la composizione, per creare oggetticomplessi, ottenuti sommando o sot-traendo oggetti semplici.

La preparazione della vista realisticapassa per la definizione delle caratteri-stiche delle superfici degli oggetti,operazione non banale, nel caso in cuila superficie abbia un disegno che de-ve essere orientato, duplicato, replica-to, ecc.

Le luci e i punti di vista sono ele-menti che entrano fisicamente nellacomposizione (anche se è bene asse-gnarli a piani differenti), e ne vanno de-

Figura 13 - bCAD 3.5della ProPro - Il proces-so progettuale in tretappe.Qui possiamo seguirecompletamente il pro-cesso progettuale. cheva dalla vista wirefra-me del soggetto alla vi-sta finale 'fotorealisti-ca'. In fase di produzio-ne della vista finale èpossibile definire la di-mensione dell'immagi-ne bitmap prodotta. esoprattutto l'algoritmodi calcolo. dalla sempli-ce vista Flat, al metodoPhong, al Gouraud. fi-no al più raffinato erealistico RavTracing.che calcola riflessi. tra-sparenze. atmosfere.ecc.

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AI lavoro in 3D

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Figura 14 - bCAD 3.5 della Pro Pro - La prepa-razione al rendering.Parte integrante di bCAD sono quindi le fun-zionalità di rendering. che partono dalla defini-zione dei materiali e delle caratteristichemorfologiche delle superfici degli oggetti pre-senti nella scena. Poi si definisce la geome-tria e le caratteristiche delle luci. sia quelled'ambiente che quelle direzionate. Anche inquesto caso il lavoro di impostazione vienefacilitato dalla ricchezza ed accuratezza dellefinestre di dialogo. Qui vediamo quella in cuisi scelgono. e si provano. i materali di cui so-no coperti gli oggetti.

Come detto, le funzionalità con lequali si creano oggetti 3D sono moltosofisticate. Sono anche molto facili dausare. Nel caso in cui la composizionepreveda l' assemblag-gio di elementi stan-dard occorre solo se-lezionare gli elementidalle toolbar e trasci-narli nell'area di lavo-ro, controllandone laposizione nelle variefinestre con le varieviste.

Facili da usare an-che le funzionalità conle quali si creano solidi

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finite tutte le caratteristiche.Altre informazioni le potete prendere

dalle varie didascalie.

Il materialeIl CD di bCAD contiene tantissime

cose. Innanzitutto l'applicativo vero eproprio, che consiste in un solo EXE didimensioni relativamente limitato (me-no di 2 mega) e che può essere addirit-tura lanciato direttamente dal CD.

Connessi con l'eseguibile sono i filecon i tutorial, i file con i font, quelli coni simboli, quelli con la manualistica,ecc.

Poi c'è il materiale Java, le varie rou-tine nel formato sorgente (* .java) ed informato compilato (* .class). Dall'inter-

Figura 15 - bCAD 3.5della ProPro - RayTra-cingoQui possiamo notare ilrisultato dell'applicazio-ne, al nostro semplicemodello, del render ditipo RayTracing. Le mo-dalità possibili di rende-ring, oltre al RayTra-cing, sono Phong, Gou-raud e Flat. Con la Ray-Tracing, la più accuratae conseguentemente lapiù lenta delle quattro,vengono calcolate an-che le ombre riportateda un oggetto sugli og-getti circostanti ed i ri-flessi sulle superfici de-finite come riflettenti.

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Conclusioni

no di bCAD è possibile eseguire diret-tamente le classi Java, tramite unospecifico comando (il pulsante relativomostra una fumante tazzina di caffè).

Il contenuto del CD può essere "na-vigato" con un browser perché è orga-nizzato in formato HTML. Ci sono i filecon le texture, sono in formato JPG esono 300, i file, in formato bitmap, siaGIF che JPG, ottenuti con il modulo dirender, e soprattutto i file con gliesempi.

Si tratta di circa 60 file nel formatoBDF di bCAD, anche progetti tridimèn-sionali complessissimi, che possonodare un'indicazione del tipo di progettiaffrontabili con bCAD.

Figura 16 - bCAD 3.5della Pro Pro - Naviga-zione con lo strumentoGlimpse.Molto spettacolare è lafunzionalità, si chiamaGlimpse (in italiano vi-sualizzazione veloce3D), che permette dinavigare all'interno delprogetto con dei sem-plici comandi di tastie-ra. In realtà è il sogget-to che viene fatto ruo-tare, spostare, muove-re interattivamente intutte le direzioni. E' an-che possibile fissareuna traiettoria predefi-nita e percorrerla pas-so passo.

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Figura 17 - Import daAutoCAD versione 12.I rapporti della Russiacon il resco del mon-do ... pardon, di bCADcon gli altri formati gra-fici sono ottimi. bCADlegge bene i formatiAutoCAD, sia il DXFche il DWG, fino allaversione 12 (quello chevediamo è un disegnoAutoCAD 12). Legge iformati BitMap adesempio quando si vo-glia 'ricalcare' un pro-getto preesistente, scri-ve tutti i formati BitMapquando si voglia salvarela vista realistica di unprogetto. Salva moltobene anche nel forma-co WMF, che però èsolo bidimensionale.

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bCAD ci è sembrato un prodotto fa-cile ed intuitivo da usare, alla portataanche di un neofita, che in tal manieraviene facilitato nel suo percorso di av-vicinamento al CAD, e ciò malgrado sitratti di un prodotto di classe profes-sionale.

I disegni bCAD presenti nel CD dan-no la misura di quanto il bCAD possaessere spinto nella creazione di dise-gni complessi. Ce ne sono alcuni, di ti-po architettonico, composti da più dicentomila primitive.

In definitiva un prodotto che può su-scitare, per la sua completezza in ter-mini di funzionalità e la sua potenzaanche su progetti complessi, l'interes-se degli addetti ai lavori e, per la suafacilità d'utilizzo, la curiosità di chi nonlo è o non lo è ancora. (;;!?,

MCmicrocomputer n. 180 - gennaio 1998 319