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2018 anno del cibo italiano: autenticità e tradizione Il nuovo anno si apre all’insegna della promozione dei tesori gastronomici italiani, tra cui vanta certamente un posto d’onore l’Aceto Balsamico di Modena. Il progetto dei Ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali e del Turismo si prefigge di promuovere e valorizzare la cultura del cibo italiano, un patrimonio che deve essere reso accessibile, oltre che al nostro Paese, al resto del mondo. La complessa ricchezza delle produzioni agroalimentari e vitivinicole, che le rende uniche e inimitabili, sarà oggetto di vari progetti divulgativi, capaci di raggiungere i variegati consumatori di questi prodotti d’eccellenza. Ruolo fondamentale sarà quello dei Consorzi di Tutela del comparto “DOP e IGP” italiano, rappresentanti dell’eccellenza certificata made in Italy, che collaboreranno al successo dell’iniziativa. Storia, territorio, tradizione, gusto: sono i quattro sostantivi che si prestano a meglio descrivere un prodotto di eccellenza come l’Aceto Balsamico. Le sue radici affondano nella storia di antiche famiglie nobiliari che scoprirono la preziosità dell’oro nero: una rivelazione che aprì un mondo nuovo, fatto di sapori, abilità artigianali e pazienza. Oggi l’Aceto Balsamico di Modena IGP è sinonimo di qualità e autenticità, come ricorda il nuovo spot lanciato dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, che invitiamo a visualizzare on-line. Già il nome “balsamico”, da solo, evoca le precise caratteristiche organolettiche di un bene unico, nel quale la qualità delle materie prime si unisce armoniosamente all’essenza del legno dove il prodotto matura e all’abilità del cantiniere che cura questo condimento così speciale. Il balsamico è frutto delle generose terre modenesi e rappresenta il lavoro di generazioni di persone, che hanno creduto nella sua crescita e diffusione, sino a portarlo sulle tavole di tutto il mondo. La storia di Modena, antica capitale del ducato estense, il territorio florido su cui crescono i vigneti, la tradizione delle famiglie modenesi, che, con dovizia e pazienza, curano la produzione e l’invecchiamento, convergono davvero in un prodotto unico e imitabile. E’ fondamentale quindi assicurarsi che ciò che si sta acquistando sia l’originale, garantito dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e “Autentico all’origine”. Balsamico del Duca N°1 - gennaio/febbraio 2018 NEWS letter

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2018 anno del cibo italiano: autenticità e tradizioneIl nuovo anno si apre all’insegna della promozione dei tesori gastronomici italiani, tra cui vanta certamente un posto d’onore l’Aceto Balsamico di Modena.Il progetto dei Ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali e del Turismo si prefigge di promuovere e valorizzare la cultura del cibo italiano, un patrimonio che deve essere reso accessibile, oltre che al nostro Paese, al resto del mondo.

La complessa ricchezza delle produzioni agroalimentari e vitivinicole, che le rende uniche e inimitabili, sarà oggetto di vari progetti divulgativi, capaci di raggiungere i variegati consumatori di questi prodotti d’eccellenza. Ruolo fondamentale sarà quello dei Consorzi di Tutela del comparto “DOP e IGP” italiano, rappresentanti dell’eccellenza certificata made in Italy, che collaboreranno al successo dell’iniziativa.

Storia, territorio, tradizione, gusto: sono i quattro sostantivi che si prestano a meglio descrivere un prodotto di eccellenza come l’Aceto Balsamico. Le sue radici affondano nella storia di antiche famiglie nobiliari che scoprirono la preziosità dell’oro nero: una rivelazione che aprì un mondo nuovo, fatto di sapori, abilità artigianali e pazienza.Oggi l’Aceto Balsamico di Modena IGP è sinonimo di qualità e autenticità, come ricorda il nuovo spot lanciato dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, che invitiamo a visualizzare on-line.Già il nome “balsamico”, da solo, evoca le precise caratteristiche organolettiche di un bene unico, nel quale la qualità delle materie prime si unisce armoniosamente all’essenza del legno dove il prodotto matura e all’abilità del cantiniere che cura questo condimento così speciale.

Il balsamico è frutto delle generose terre modenesi e rappresenta il lavoro di generazioni di persone, che hanno creduto nella sua crescita e diffusione, sino a portarlo sulle tavole di tutto il mondo. La storia di Modena, antica capitale del ducato estense, il territorio florido su cui crescono i vigneti, la tradizione delle famiglie modenesi, che, con dovizia e pazienza, curano la produzione e l’invecchiamento, convergono davvero in un prodotto unico e imitabile.E’ fondamentale quindi assicurarsi che ciò che si sta acquistando sia l’originale, garantito dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e “Autentico all’origine”.

Balsamico del DucaN°1 - gennaio/febbraio 2018

NEWSletter

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DUBAI WORLD TRADE CENTER

Stand S1 - C53Pav. Shk Saeed Hall 1

18 - 22 FEBRUARY 2018

L’Aceto Balsamico del Duca di nuovo a Dubai e per il secondo anno consecutivo, per proporsi a nuovi mercati e nuove culture. Il balsamico infatti, pur approcciandosi a dimensioni culturali che si discostano dall’italianità che lo contraddistingue, risulta molto versatile e si abbina ad ogni piatto, di qualsivoglia Paese. Nella ricetta che proponiamo in questo numero, ad esempio, arricchisce un cibo molto amato nel Medioriente: i falafel. I sapori contrastanti si incontrano e, come due culture che entrano in contatto, si amalgamano tra loro, senza però perdere le loro peculiarità. Il consumatore potrà degustare quindi un caposaldo della cucina e della storia araba, guarnito da qualche goccia di cultura e tradizione italiana.

Partita della Stella - 11 dicembre 2017

Grazie ad un’eccellente serata che ha visto la partecipazione di numerose stelle dello sport quali Luca Toni, Rachele Barbieri, Cecilia Camellini e Claud Adiapong, sono stati raccolti 20.000 € destinati al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale pediatrico della Cisgiordania.Aceto Balsamico del Duca ha appoggiato l’iniziativa, contribuendo alla raccolta fondi e alla realizzazione della serata.

Apertura XXV Stagione concertistica della Cappella Musicale del Duomo

La stagione si è aperta con il consueto Concerto di Santo Stefano, che anche quest’anno ha riscosso un grande successo. Aceto Balsamico del Duca, quale sponsor principale dei concerti proposti dalla Cappella, invita tutti ad assistere ai prossimi eventi musicali del Duomo, che presenta un ricco calendario per il 2018. Per il programma dettagliato consultare il sito web della Cappella Musicale del Duomo.

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Cappella Musicaledel Duomo di Modena

·1453·Cappella Musicale del Duomo

Via Lanfranco, 6 - 41121 ModenaVia Tamburini, 96 - 41124 Modena

www.cappellamusicaleduomomodena.it

con il patrocinio di:

con il contributo di:

Daniele Bononcini, Direzione artistica

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

XXV Stagioneconcertistica 20

17-2

018

Mercoledì 20 dicembre 2017, ore 21Istituto Diocesano di Musica Sacra ConCerto di nataleFrancesca Provvisionato, mezzosopranoCoro dell’IDMS(musiche di Adam, Bononcini, Gomez, Piazzolla, Ramirez, …)

Martedì 26 dicembre 2017, ore 16Duomo di ModenaXXii ConCerto di S. Stefano “o MagnuM MySteriuM”Il racconto della nascita di Gesù secondo le visioni della Beata Anna Katerina Emmerich tratto da “La vita della santa Vergine Maria”

Cori della Cappella Musicale del Duomocon la partecipazione del Coro di voci bianche “Sorridi con noi” di Massa Finalese - Lucia Tassi, direttorein collaborazione conSchola Cantorum “B.V. Assunta” di Casinalbo Schola Cantorum “S.Giovanni Bosco” di Modena

Andrea Ferrari, voce recitanteComaci Boschi, flautoGiuseppe Monari, organoDaniele Bononcini, direttore

Mercoledì 24 gennaio 2018, ore 21Istituto Diocesano di Musica Sacra “riverberi baChiani”Lezione – Concerto: la musica di Bach nelle trascrizioni di celebri autoridon Vincenzo Vitale ssp, pianoforte

Mercoledì 7 febbraio 2018, ore 21Istituto Diocesano di Musica Sacra ConCerto dei doCenti dell’idMSMercoledì 21 marzo 2018, ore 21Duomo di Modena“SettiMane gregoriane” (*)Schola Gregoriana del Duomo e partecipanti al corso Fausto Caporali, organo (musiche di J.S. Bach e improvvisazioni su temi gregoriani)Daniele Bononcini, direttore

Mercoledì 18 aprile 2018, ore 21Duomo di ModenaConCertoEmanuele Carlo Vianelli, primo organista del Duomo di Milano

Mercoledì 2 maggio 2018, ore 21Duomo di Modena“Salve Mater”Solisti della Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo Christian Gentilini, direttore

Mercoledì 30 maggio 2018, ore 21Duomo di Modena“SettiMane polifoniChe” (**)J.S. Bach, Magnificat BWV 243Cappella Musicale del Duomo e partecipanti al corso Orchestra I Musici di Parma Daniele Bononcini, direttore

Cappella Musicale del Duomo e Centro Studi di Musica SacraDirezione, sede amministrativa e base logistica per liturgie e concerti in cattedrale: Via Lanfranco, 6 - 41121 Modena Sede Scuola: Via Tamburini, 96 - 41124 Modena • Direttore: cell. 347 7602910 - fax 059 216078 (int. 44) - [email protected] Segreteria aperta dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19: tel. 059 230227 - cell. 339 4420145 - [email protected] Sito web: www.cappellamusicaleduomomodena.it

iStituto dioCeSano di MuSiCa SaCra(*) Corso Settimane gregoriane 2018Il 17 e il 18 marzo 2018 si terrà un Seminario di Canto Gregoriano guidato dai monaci Benedettini di Norcia. Condizione per partecipare al Seminario è la frequenza a un corso di avvicinamento al canto gregoriano che si terrà nei mesi di gennaio e febbraio nella sera del giovedì dalle ore 20,30 alle ore 22,30. Le lezioni verteranno sulla lettura della notazione quadrata e sull’apprendimento del repertorio liturgico che verrà eseguito in duomo il 17 e il 18 marzo (liturgia delle ore e Messa solenne in latino e canto gregoriano alle ore 9,45). Il corso si concluderà con un concerto in duomo mercoledì 21 marzo. Docenti: Primo Iotti, Maestro di Cappella duomo di Reggio - Daniele Bononcini, Maestro di Cappella duomo di Modena - Oronzo Casto, latinista. Termine delle iscrizioni: mercoledì 10 gennaio 2018. Costo: € 50.

(**) Corso Settimane Polifoniche 2018Nei martedì e giovedì di aprile e maggio 2018 dalle ore 20,30 alle ore 22,30 si terrà presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra un corso per lo studio e l’apprendimento del “Magnificat” di J.S. Bach, in preparazione dell’esecuzione dell’opera stessa nel duomo di Modena mercoledì 30 maggio. Il corso verterà sull’apprendimento dei problemi di lettura musicale, tecnica vocale e guida all’ascolto dell’opera. Termine delle iscrizioni: giovedì 5 aprile 2018. Costo: € 50.

Per informazioni su iscrizioni e costi rivolgersi al Centro Studi di Musica Sacra (dettagli Segreteria qui sotto).

ConCerti Spirituali in S.giovanni(via Emilia centro - lato piazza Mazzini)Organo Agostino Traeri (1779)

Juvenes Cantores del Duomo di Modena, solisti e coroMons. can. Paolo Notari, meditazioniDaniele Bononcini, organo e direzione

Domenica 25 marzo, ore 16“Attende Domine” Domenica 15 aprile, ore 16“In Resurrectione Domine”Domenica 13 maggio, ore 16“Gratia plena”

Corrida di San Geminiano - 31 gennaio 2018

Anche quest’anno, Aceto del Duca rinnova il suo supporto alla corsa podistica modenese su strada per eccellenza. La Corrida unisce alla gara competitiva, con atleti di importante caratura, una versione non competitiva, con l’intento di far percorrere in compagnia le vie di Modena, nel giorno dedicato al Santo Patrono della città. Quindi tutti possono partecipare e siete inviatati a farlo numerosi!

eventi

Gulfood: meta privilegiataper i palati più esigenti

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Prodotto da materie prime biologiche certificate e da mosto di sette vitigni, indicati dal Disciplinare di produzione, viene poi invecchiato oltre tre anni in barrique di rovere. Si presenta con un profumo delicato, sapore ricco e gradevole e retrogusto con sentore di legno.

Falafel con salsa di yogurt e Aceto Balsamicodi Modena IGP

Salsa di yogurt e Aceto Balsamico

• Yogurt naturale• Olio Extra Vergine di Oliva• Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato• Succo di limone appena spremuto• Senape di Dijon• Miele• Pepe nero appena macinato• Sale marino

Falafel

• Ceci• Cipolla• Aglio• Cumino• Prezzemolo• Sale • Pepe nero• Olio di semi di arachide

ProcedimentoMacinare assieme ceci, cipolla, aglio, cumino, sale e pepe fino ad ottenere una poltiglia. Aggiungere il prezzemolo tritato. Amalgamare e far riposare l’impasto in frigo per almeno un’ora. Formare delle piccole palline e friggerle in olio di semi, fino alla doratura. Servire con salsa di yogurt e Aceto Balsamico e gustare questo mix di sapori che delizierà i palati di tutti!

BALSAMICO DEL DUCA NEWSRedazione/Editing: Marketing Aceto Balsamico del Duca - Fotografie/Photos: archivio/archive Aceto Balsamico del Duca

www.acetobalsamicodelduca.it | [email protected]

Il prodotto del mese

Ingredienti

Anfora Cara Aceto Balsamicodi Modena IGP

biologico invecchiato