BALAFON FESTIVAL A C AFRICANA E DELLA D XXXI EDIZIONE

Organizzazione: Comunità di Corte Altini - Via Dei Gesuiti, 20 - 70122 Bari (Italia) Segreteria organizzativa: Centro Interculturale Abusuan

Strada Vallisa 67/68 – 70122 Bari (Italia) ³ Tel/Fax: 080.5283361

BALAFON FESTIVAL ARTE E CULTURA AFRICANA E DELLA DIASPORA NERA

XXXI EDIZIONE SELEZIONE IN CONCORSO CORTOMETRAGGI DA YIE di Anthony Nti (Belgio/Ghana, 2019) - 21' MACHINI di Frank Mukunday e Tétshim (Repubblica Democratica del Congo/Belgio, 2019) - 10' ORDUR di Momar Talla Kandji (Senegal, 2018) – 15’ THIS IS MY NIGHT di Yusuf Noaman (Egitto, 2019) - 17' LUNGOMETRAGGI 1982 di Oualid Mouaness (Libano/Qatar/Francia/Norvegia, 2019) -| 100' AMIN di Philippe Faucon (Francia, 2018) – 91’ LOS LOBOS di Samuel Kishi Leopo (Messico, 2019) - 95' LUNANA: A YAK IN THE CLASSROOM di Pawo Choyning Dorji (Bhutan, 2019) - 109' SELEZIONE FUORI CONCORSO CORTOMETRAGGI THE CINEMA TICKET di Ayoub Layoussifi (Marocco/Francia, 2017) – 27’ TITHES & OFFERING di Tony Koros (Kenya, 2018) – 17’ EYEBROWS di Tamer Ashry (Egitto, 2018) – 23’ LUNGOMETRAGGI HAKKUNDE / IN-BETWEEN di Asurf Oluseyi (Nigeria, 2017) – 96’ SUBIRAdi Ravneet Sippy Chadha (Kenya, 2018) – 99’ WATATU di Nick Reding (Kenya, 2015) - 72’

Organizzazione: Comunità di Corte Altini-Via Dei Gesuiti, 20 70122 Bari (Italia) Segreteria organizzativa: Centro Interculturale Abusuan- Via Vito Antonio di Cagno 1/Bis -70125 Bari (Italia)

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SELEZIONE IN CONCORSO CORTOMETRAGGI DA YIE di Anthony Nti (Belgio/Ghana, 2019) MACHINI di Frank Mukunday e Tétshim (Repubblica Democratica del Congo/Belgio, 2019) ORDUR di Momar Talla Kandji (Senegal, 2018) – 15’ THIS IS MY NIGHT di Yusuf Noaman (Egitto, 2019) DA YIE di Anthony Nti (Belgio/Ghana, 2019) Regia: Anthony Nti Interpreti: Goua Grovogui, Prince Agortey, Matilda Enchil Sceneggiatura: Anthony Nti, Chingiz Karibekov Fotografia: Pieter-Jan Claessens Montaggio: Frederik Vandewalle Lingua originale: inglese, asante twi Produzione: Rondini Distribuzione: Caviar Premi: Premio al Miglior Cortometraggio Africano (30° FESCAAAL 2021), Premio per il Miglior Cortometraggio internazionale (Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand 2020), Concorso Internazionale (Berlin Interfilm Festival 2020), Miglior Cortometraggio (Fribourg International Film Festival 2020), Miglior Cortometraggio, Jury Award for Outstanding Performance (Melbourne International Film Festival 2020), Miglior Cortometraggio (World of Film International Festival Glasgow-WOFF 2020) Sinossi Mathilda e Prince sono due bimbi vivaci e desiderosi di nuove avventure. All’insaputa dei genitori salgono sull’auto di un ragazzo straniero che li porta a mangiare in un lussuoso hotel e li fa divertire. Ma il giovane lavora per una gang di malavitosi che recluta bambini per una misteriosa missione. Regista Anthony Nti nasce nel 1992 in Ghana e all’età di 10 anni si trasferisce in Belgio. Studia cinema al RITCS (Royal Institute for Theatre, Cinema & Sound) di Bruxelles, e inizia a realizzare spot pubblicitari e video musicali. Il suo video della canzone Black Magic del rapper Yung Mavu - versione black di Harry Potter - diventa virale e totalizza più di 20 milioni di visualizzazioni. Esordisce alla regia con il cortometraggio Only Us nel 2013 e in seguito Kwaku e BOI sono selezionati in diversi festival internazionali. Filmografia 2019 – Da Yie, cm / 2019 – Drift, cm / 2016 – BOI, cm / 2014 – Kwaku, cm / 2014 – Far From Home, cm (doc) / 2013 – Only Us, cm



MACHINI di Frank Mukunday e Tétshim (Repubblica Democratica del Congo/Belgio, 2019) Regia: Frank Mukunday, Tétshim Sceneggiatura: Frank Mukunday, Tétshim Fotografia: Frank Mukunday, Tétshim Montaggio: Caroline Nugues-Bourchat, Frank Mukunday Lingua originale: francese Produzione: Picha l Twenty Nine Studio & Production Distribuzione: Atelier Graphoui Premi: Menzione Speciale Concorso Cortometraggi Africani (30° FESCAAAL - 2021) Sinossi Film d’animazione in stop motion che unisce, con creatività ed eleganza, disegni a gessetto, sassolini e materiali di recupero, per raccontare l’impatto delle industrie minerarie sulla città, l’inquinamento e la lenta distruzione dell’uomo da parte dell’uomo. Registi Tétshim nasce a Kinshasa ed è disegnatore, illustratore e fumettista. Sviluppa una passione per il cinema di animazione e collabora su diversi progetti con molti animatori congolesi. Nel 2007 crea un collettivo con Frank Mukunday, Angelo Nzeka e Trésor Makong, con i quali lavora tutt’ora. Dal 2010 Tétshim e Frank Mukunday cominciano da autodidatti a realizzare cortometraggi animati e fondano lo studio “Crayon de cuivre” a Lubumbashi. Dopo due corti sperimentali, Cailloux e Kukinga, realizzano Machini, presentato alla Biennale di Lubumbashi e poi selezionato ai festival di Clermont Ferrand e Rotterdam nel gennaio 2020. Frank Mukunday nasce a Lubumbashi, in Repubblica Democratica del Congo. Sviluppa una passione per il cinema di animazione e collabora su diversi progetti con molti animatori congolesi. Nel 2007 crea un collettivo con Tétshim, Angelo Nzeka e Trésor Makong, con i quali lavora tutt’ora. Dal 2010 Frank Mukunday e Tétshim cominciano da autodidatti a realizzare cortometraggi animati e fondano lo studio “Crayon de cuivre” a Lubumbashi. Dopo due corti sperimentali, Cailloux e Kukinga, realizzano Machini, presentato alla Biennale di Lubumbashi e poi selezionato ai festival di Clermont Ferrand e Rotterdam nel gennaio 2020. Filmografia 2019 – Machini, cm / 2015 – Kukinga, cm / 2010 – Cailloux, cm


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ORDUR di Momar Talla Kandji (Senegal, 2018) Regia: Momar Talla Kandji Interpreti: Ibrahima Mbaye, Ndeye Fatou Cisse Sceneggiatura: Momar Talla Kandji Fotografia: Amath Niane Suono: Michel Tsagli Montaggio: Adama Seydi Musica: Brill Fight 4, Leer Gui Lingua originale: wolof Produzione: Sine Films Distribuzione: Sine Films Premi: 2018 – Festival Masuku Gabon (Makusu, Gabon): Premio Menzione del Pubblico / Koutounchi Festival Niger (Niger): Miglior Corto e Migliore Interpretazione Maschile / Image et vie (Dakar, Senegal): Migliore Interpretazione Maschile / Dakar court (Dakar, Senegal): Premio del Pubblico Sinossi La vita di Kader, che riscuote affitti per un’agenzia immobiliare, si stravolge quando perde una borsa piena di soldi. La borsa appartiene al suo capo. Cercando l’oggetto perduto, egli scopre Mbeubeuss, un'enorme discarica di Dakar. In questo luogo drammatico ma anche incantato, Kader incontra Gnilane, uno spazzino che cerca di riciclare la spazzatura. Regista Momar Talla Kandji ha studiato alla scuola Cine Banlieue di Dakar, nel 2012. Nel 2014, ha realizzato assieme ai compagni di corso il film di laurea Linguere. Successivamente, è stato assistente alla regia dei film: La Plaie, del regista senegalese Moly Kane, selezionato al Festival di Cannes nel 2018, e di Noir sur Blanc di Samba Diao. Ordur è il suo primo cortometraggio. Filmografia 2018 – Ordur, cm THIS IS MY NIGHT di Yusuf Noaman (Egitto, 2019) Regia: Anthony Nti Interpreti: Nahed El Sebaeiy, Amr Hossam Eldin Sceneggiatura: Ahmed Ehab Abdelwareth, Yusuf Noaman Fotografia: Moustafa ElKashef Montaggio: Mohamed Mamdouh Lingua originale: arabo Produzione: Red Star Production Distribuzione: Red Star Production Premi: Premio CINIT (30° FESCAAAL 2021)



Sinossi Contro il volere del marito e della società giudicante, una donna della periferia è determinata a passare una bella serata con il figlio affetto dalla sindrome di Down nei quartieri chic del Cairo, nella città caotica e festante per l’imminente partita di calcio. Riuscirà a guadagnarsi questi attimi di libertà? Regista Yusuf Noaman si laurea alla facoltà di Arti Applicate e in seguito lavora come graphic designer prima di studiare filmmaking alla French University a Il Cairo. Lavora come assistente alla regia per diversi cortometraggi e serie tv e realizza il video El Salehia Project, documentazione di un progetto umanitario per UN Women. Nel 2019 This Is My Night è presentato nella selezione ufficiale dell’El Gouna Film Festival. Filmografia 2019 - This Is My Night, cm / 2016 - Jamila, cm


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LUNGOMETRAGGI 1982 di Oualid Mouaness (Libano/Qatar/Francia/Norvegia, 2019) AMIN di Philippe Faucon (Francia, 2018) LOS LOBOS di Samuel Kishi Leopo (Messico, 2019) LUNANA: A YAK IN THE CLASSROOM di Pawo Choyning Dorji (Bhutan, 2019) 1982 di Oualid Mouaness (Libano/Qatar/Francia/Norvegia, 2019) Regia: Oualid Mouaness Interpreti: Nadine Labaki, Mohamad Dalli, Rodrigue Sleiman, Aliya Khalidi, Ghassan Maalouf, Gia Madi, Lelya Harkous, Said Serhan, Zeina Saab de Melero, Joseph Azoury Sceneggiatura: Oualid Mouaness Fotografia: Brian Rigney Hubbard Montaggio: Jad Dani Ali Hassan, Sabine El Gemayel Lingua originale: arabo, inglese Produzione: Tricycle Logic, About Productions, Mad Dog Films Distribuzione: Tricycle Logic Premi: NETPAC Award (Toronto International Film Festival 2019), Premio internazionale della critica FIPRESCI (El Gouna Film Festival 2019), Youth Audience Award (Cinemed Montpellier 2019), Snow Leopard audience award (Asian World Film Festival 2019), Miglior lungometraggio (Aiyal Film Festival 2019), Miglior film per ragazzi (Hainan Island International Film Festival 2019) Sinossi Beirut, giugno 1982. Wassim sta svolgendo gli esami della quinta elementare. Sembra una giornata come le altre fra giochi con gli amici e giovani amori sospirati. Ma lentamente tutto si trasforma. Wassim e i suoi compagni sono spettatori impotenti dell’inizio di una guerra. Che fare se ogni certezza, anche quella degli adulti, vacilla? L'occupazione israeliana del Libano vista attraverso lo sguardo innocente di un preadolescente. Regista Oualid Mouaness nasce in Liberia e cresce in Libano. È produttore, sceneggiatore e regista. Si diploma in regia e sceneggiatura alla Florida State University ed esordisce alla regia con i cortometraggi Saint in the Sun (2002) e The Rifle, the Jackal, the Wolf, and the Boy (2016), quest’ultimo candidato all’Oscar nel 2017. È produttore di documentari, tra cui Paris, Not France (su Paris Hilton), selezionato al Toronto Film Festival nel 2008, e video musicali di David Bowie, Annie Lennox, Lana Del Rey e Justin Timberlake. 1982, il suo debutto alla regia di un lungometraggio, è presentato in prima mondiale a Toronto nel 2019. Filmografia 2019 – 1982, lm / 2016 – The Rifle, the Jackal, the Wolf, and the Boy, cm / 2002 – Saint in the Sun, cm



AMIN di Philippe Faucon (Francia, 2018) Regia: Philippe Faucon Interpreti: Moustapha Mbengue, Emmanuelle Devos, Noureddine Benallouche Sceneggiatura: Philippe Fauçon Fotografia: Laurent Fenart Montaggio: Sophie Mandonnet Lingua originale: francese, wolof Produzione: Istiqlal Films Distribuzione: Pyramide International Sinossi Amin è arrivato dal Senegal nove anni fa per lavorare in Francia, lasciando la moglie Aisha e i loro tre figli. Il suo lavoro è la sua vita, unico amico, l'uomo che vive con lui nella casa sociale. Aisha vede suo marito solo una o due volte l'anno, per una settimana o due, a volte un mese. Accetta questa situazione come una necessità: il denaro che Amin spedisce in Senegal provvede al sostentamento di tante persone. Un giorno, Amin incontra Gabrielle e tra loro inizia una relazione. All'inizio, Amin è riservato. C'è il problema della Lingua originale, la sua timidezza. Fino a quel momento, lontano dalla moglie, ha sempre condotto una vita di dedizione al lavoro e alla famiglia. Regista Philippe Faucon è nato a Oujda, in Marocco, e ha studiato in Francia, all’Università d'Aix-en-Provence. Filmografia 2005 – La Trahison, lm / 2001 – Grégoire peut mieux faire, lm / 2000 – Saima, lm / 1999 – Les Etrangers, lm / 1996 – Mas Dix-sept Ans, lm / 1995 – Muriel fait le désespoir de ses parents / 1992 – Sabine, lm / 1989 L’Amour, lm


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LOS LOBOS di Samuel Kishi Leopo (Messico, 2019) Regia: Samuel Kishi Leopo Interpreti: Martha Reyes Arias, Maximiliano Nájar Márquez, Leonardo Nájar Márquez, Cici Lau, Johnson T. Lau Sceneggiatura: Samuel Kishi Leopo, Sofía Gómez Córdoba, Luis Briones Fotografia: Octavio Arauz Montaggio: Yordi Capó, Carlos Espinoza Benítez, Samuel Kishi Leopo Lingua originale: spagnolo, inglese, cantonese Produzione: Animal de Luz films Distribuzione: FiGa Films Premi: Gran Premio della Giuria Generation KPlus e Peace Film Prize (Berlinale 2020), Miglior Lungometraggio, Hellenic Parliament "Human Values" Award (Olympia International Film Festival for Children and Young People 2020), Miglior Lungometraggio (Olhar de Cinema - Curitiba International Film Festival 2020), Miglior Lungometraggio (Miami Film Festival 2020), Miglior Lungometraggio (Lucas - International Festival of Films for Children and Young People 2020), Miglior Lungometraggio (Guanajuato International Film Festival 2020), Concorso Messicano, Miglior Lungometraggio, Premio Speciale della Giuria, Miglior Attrice (Guadalajara International Film Festival 2020), Competizione Internazionale (Fribourg International Film Festival 2020), Competizione Narrativa Internazionale (Calgary International Film Festival 2020), Miglior Lungometraggio (Burgas International Film Festival 2020), Miglior Lungometraggio (BUFF International Film Festival 2020) Sinossi Max e Leo, insieme alla madre Lucia, hanno da poco attraversato il confine tra il Messico e gli Stati Uniti alla ricerca di una vita migliore. Ma non è facile stabilirsi nel nuovo paese. Mentre aspettano che la mamma torni dal lavoro, i due bambini combattono la noia creando un mondo immaginario con i loro disegni e pensando alla promessa della mamma che un giorno li porterà a Disneyland, il luogo dei loro sogni. Regista Samuel Kishi Leopo si laurea in arti audiovisive presso l’Università di Guadalajara. I suoi cortometraggi sono selezionati in oltre cento festival di tutto il mondo, tra i quali Clermont Ferrand e la Semaine de la critique di Cannes, e nel 2011 Mari Pepa vince il premio al miglior cortometraggio dell’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas e il Silver Eye al Morelia International Film Festival. Nel 2014 il suo lungometraggio d’esordio, Somos Mari Pepa è selezionato alla Berlinale nella sezione Generation Kplus. Filmografia 2019 – Los Lobos, lm / 2014 – Somos Mari Pepa, lm / 2011 – Mari Pepa, cm / 2010 – Acerca del drama de los calcetines, cm /2009 – Luces negras, cm



LUNANA: A YAK IN THE CLASSROOM di Pawo Choyning Dorji (Bhutan, 2019) Regia: Pawo Choyning Dorji Interpreti: Sherab Dorji, Ugyen Norbu Lhendup, Kelden Lhamo Gurung, Pema Zam Sceneggiatura: Pawo Choyning Dorji Fotografia: Jigme Tenzing Montaggio: Ku Hsiao-Yun Lingua originale: Dzongkha Produzione: Dangphu Dingphu: a 3 pigs Production Distribuzione: Films Boutique Premi: Premio per il Miglior Attore, Premio del Pubblico (Festival International de Film Saint-Jean-de-Luz 2020), Premio del pubblico (Palm Springs International Film Festival 2020) Sinossi Ugyen, giovane insegnante della capitale del Bhutan vuole emigrare in Australia e realizzare il suo sogno di fare il musicista. Vincolato da un contratto governativo ancora per un anno, viene mandato nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana, senza i comfort a cui è abituato e senza i minimi strumenti necessari per l’insegnamento. Qui vive tra montagne imponenti una comunità che custodisce l’antica tradizione legata al culto dello yak, grande mammifero asiatico, e Ugyen non sa cosa ha in serbo il futuro per lui. Regista Pawo Choyning Dorji nasce in Bhutan ed è scrittore, fotografo e regista. I suoi esordi nel mondo del cinema sono al fianco del grande regista buthanese Khyentse Norbu: nel 2012 è assistente alla regia di Vara: A Blessing, presentato al Tribeca Film Festival e nel 2016 è produttore di Hema Hema: Sing Me a Song While I Wait, prima mondiale al Locarno Film Festival e vincitore della Menzione Speciale al Toronto International Film Festival. Lunana: A Yak in the Classroom è il suo lungometraggio d’esordio alla regia. Filmografia 2019 – Lunana: A Yak in the Classroom, lm


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SELEZIONE FUORI CONCORSO CORTOMETRAGGI EYEBROWS di Tamer Ashry (Egitto, 2018) THE CINEMA TICKET di Ayoub Layoussifi (Marocco, Francia, 2017) TITHES & OFFERING di Tony Koros (Kenya, 2018) EYEBROWS di Tamer Ashry (Egitto, 2018) Regista: Tamer Ashry Interpreti: Asmaa Abo Elyazeed, Mariam Elkhosht Sceneggiatura: Haitham Dabbour Fotografia: Mohamed Abdel Raouf Suono: Ahmed Adnan Montaggio: Randa Mahmoud Musica: Ashraf Elziftawy Lingua originale: versione originale in arabo, sottotitolata in italiano Produzione: BEE Media Productions, Red Star for Production and Distribution, Blueprint Productions Distribuzione: Takween Filmedia Sinossi "Qual è la cosa che desidereresti non fosse vietata?” Aisha pubblica la problematica domanda in un ristretto gruppo Facebook di ragazze che indossano il burqa. Aisha, soprannominata dalle amiche “l’abito con gli occhi chiari”, subito dopo aver postato incontra l’amica Sally in un centro commerciale. Sotto il suo burka, si nasconde molto più che un corpo e un viso e durante l’apparentemente normale passeggiata di shopping, scopre che ciò che più odia della sua vita sta proprio sopra i suoi occhi. Regista Tamer Ashry è regista, produttore e scrittore con 15 anni di esperienza nel settore cinematografico, televisivo e commerciale in Medio Oriente. Photocopy, il suo primo lungometraggio, è stato proiettato a livello internazionale e ha vinto tra gli altri il Premio al Miglior Film a El-Gouna, al Miglior Lungometraggio a Tripoli-Libano e il Premio del Pubblico a Malmö. Ashry ha diretto numerosi documentari trasmessi da PBS, BBC e Al-Jazeera, nonché campagne per i diritti umani per le Nazioni Unite che sono diventate virali. Ashry è co-fondatore di BEE Media, una delle principali compagnie di produzione egiziane. Filmografia 2018 - Eyebrows - cm / 2017 - Photocopy - lm / 2013 - Elmashrou3 - serie tv / Sexual Harassment in Egypt - doc / 2013 - Pictures from Gaza - doc / 2012 - A Decent Living - doc / 2010 - The Seventh War - doc / 2008 - January 28 - doc



THE CINEMA TICKET di Ayoub Layoussifi (Marocco/Francia, 2017) Regia: Ayoub Layoussifi Interpreti: Ilyass El Jihani, Fatima Zahra Bennacer, Anouar Bouamar Sceneggiatura: Hadrien Krasker, Ayoub Layoussifi Fotografia: Christophe Persoz Montaggio: Matthieu Desport Musica: Hamid El Hadri & Mazagan Chaabi Groove, Reda Tajamoute Produzione: KFILMS (Marocco) & SOUS LES TOITS (Francia) Distribuzione: SUDU Distribution Sinossi Per l'ultima sessione prima della chiusura definitiva, il cinema Marhaba proietta Spider-Man 3. Hassan, 11 anni, vuole assolutamente andare a vederlo. Ma lui non ha un centesimo e sua madre si rifiuta di lasciarlo andare con i suoi amici. Nonostante ciò, Hassan ha una sola idea in mente: andare a vedere il film, a qualunque costo! Il cortometraggio è una moderna storia sull'infanzia, un concitato viaggio in un popolare quartiere marocchino per ottenere il prezioso biglietto del cinema. Regista Ayoub Layoussifi è Nato nel 1983 a Casablanca, in Marocco, Ayoub Layoussifi ama parlare di argomenti reali e forti che possano raggiungere un vasto pubblico. Attore e regista, ha studiato presso l'Actors Studio di Parigi e ha vinto un Master Pro in realizzazione e creazione presso l'Università Paris 8 Vincennes-Saint-Denis. Dal documentario alla fiction, si è distinto a livello internazionale. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio Mektoub. Filmografia 2018 – Je suis toi, lm (work in progress) / Artiste hors-piste, serie (work in progress) / 2016 – The Cinema Ticket, cm / 2012 – Dis-moi Mohamed, doc


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LUNGOMETRAGGI HAKKUNDE / IN-BETWEEN di Asurf Oluseyi (Nigeria, 2017) SUBIRAdi Ravneet Sippy Chadha (Kenya, 2018) WATATU di Nick Reding (Kenya, 2015) HAKKUNDE / IN-BETWEEN di Asurf Oluseyi (Nigeria, 2017) – 96’ Regia: Asurf Oluseyi Interpreti: Frank Donga, Rahama Sadu, Toyin Abraham, Ibrahim Daddy Sceneggiatura: Tomi Adesanya Fotografia: Funmi Daramola Suono: James Falcoon Musica: Jan Meinema Lingua originale: Kent Edunjobi Produzione: Asurf Films Distribuzione: Asurf Films Ltd Premi: 2019 - Canadian International Film Festival (Canada): Miglior Opera Prima / 2019 – Eko International Film Festival (Lagos, Nigeria): Miglior Over All Feature Film, Miglior Film Nigeriano, Miglior Attore, Miglior Attrice / 2018 - Dikalo Awards, Festival International du Film PanAfricain de Cannes: Miglior Attore / 2018 - AMAA Awards, (Lagos, Nigeria): Miglior Sceneggiatura / 2017 - AFRIFF (Calabar, Nigeria): Miglior Film Nigeriano / 2017 - European Cinematography Awards (Berlino, Germania): Miglior Nollywood Film, Miglior Regista Esordiente / 2017 - Five Continents International Film Festival (Sudafrica): Miglior Fotografia Sinossi “Hakkunde” (traduzione in italiano: Nel Frattempo), è l’intrigante storia di Akande, un giovane laureato che lotta contro tutto e tutti: l'amore, la famiglia, la discriminazione, l'abuso di droghe, la tradizione, l'insicurezza. Il suo è un viaggio alla scoperta di sé e del mondo che lo circonda. La storia è caratterizzata da azioni e reazioni che raccontano la società nigeriana contemporanea, con i suoi chiaroscuri. Akande, mentre cerca un lavoro e una vita migliore, trova sé stesso. Regista Asurf Oluseyi è un cineasta autodidatta di Lagos, Nigeria, che ha ottenuto molti riconoscimenti internazionali. È stato inserito nella Google Digital Skills for Africa, come esempio per i giovani africani che attraverso l’uso di Internet acquisiscono competenze e si costruiscono un futuro lavorativo. Egli infatti si è formato in "Art of Filmaking and Editing" e ha costituito con successo "Asurf Films", una delle maggiori case di produzione indipendenti della Nigeria. Ha realizzato e diretto centinaia di prodotti video - girati sia nel suo paese che nel Regno Unito e negli Stati Uniti - destinati a canali TV locali e via cavo. Il suo Hell or High Water ha vinto il Premio come miglior cortometraggio nel 2016 all'IFAB, International



Film Awards di Berlino, e A Day with Death ha vinto nel 2016 all'AMVCA (un riconoscimento annuale per i migliori prodotti televisivi e cinematografici africani). Hakkunde è il suo primo lungometraggio e attualmente sta lavorando al suo secondo film dal titolo Kasanova. Filmografia 2017 - Hakkunde, lm / 2016 - Hell or High Water, cm / 2014 - A Day with Death, c SUBIRAdi Ravneet Sippy Chadha (Kenya, 2018) Regia: Ravneet Sippy Chadha Sceneggiatura: Ravneet Sippy Chadha, Lorenzo Favella,Vibeke Muasya Interpreti: Brendah Wairimu, Tirath Padam Musica: Nami Melumad Lingua: versione originale in inglese e swahili, sottotitolata in italiano Produzione: Grass Root film, Wunderbar Films Pvt. Ltd., Fox Star Studios Pvt. Ltd. Distribuzione: Sales: Fox Star Studios Pvt. Ltd. Sinossi Subira è una ragazza che contro la volontà di sua madre, ama andare a pescare con il padre. La passione per il mare cresce a tal punto da desiderare di imparare a nuotare, come fanno i ragazzi. Quando il padre muore, la vita libera di Subira si ribalta. Unico obiettivo della madre è di trovare per la figlia un marito benestante, e ci riesce. Il giovane Taufiq apprezza lo spirito libero di sua moglie ma Subira si sente soffocata dall’obbligo di sbrigare le faccende quotidiane. Impara presto a disertare per perseguire il suo sogno, imparare a nuotare. Quando il suocero scopre il suo segreto si scatena l’inferno. Ravneet Sippy Chadha è autrice, regista e produttrice di fiction cinema. Vive a Nairobi con il marito e due figli adolescenti. Sippy ha iniziato la sua carriera con cortometraggi pluripremiati. Kibera Kid (2007) ha vinto 8 premi tra cui l’Emmy per il miglior film per bambini. Il cortometraggio Subira (2008), che ha scritto, diretto e prodotto, ha vinto 15 premi internazionali. Da esso è tratta la sceneggiatura del lungometraggio, girato nel 2017 a Lumu, in Kenia. Subira è una co-produzione Danimarca/Kenia. Sippy sta attualmente scrivendo il suo secondo lungometraggio. Filmografia 2018 – Subira, lm / 2010 – Tick Tock, cm / 2009 – Charcoal Traffic, cm / 2008 – Subira, cm / 2007 Kibera Kid, cm WATATU di Nick Reding (Kenya, 2015) Regia: Nick Reding Interpreti: Ali Mlatso, Said Muhsin, Benson Obiva Sceneggiatura: Safe Pwani


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Fotografia: Joan Poggio Montaggio: Carole Gikandi Omondi Suono: David Kinyanjui Musica: Produzione: S.A.F.E. Distribuzione: S.A.F.E Premi: 2016 - Zanzibar International FF: Golden Dhow e European African film festival award / Coast Film Festival Kenia: Miglior Film e Miglior Regista; Miglior Attore Protagonista / Festival di Cinema Africano: Miglior film Giuria Spazio Scuole Sinossi Jack e Salim, amici di vecchia data, si rincontrano a Mombasa dove il primo è venuto a lavorare come poliziotto. Tra questi due si inserisce la figura di Yusuf, nipote di Salim, un giovane laureato che si sente discriminato, privo di opportunità e carico di rabbia contro le ingiustizie. Lentamente Yusuf viene sedotto dal pensiero radicale e la sua famiglia sembra incapace di dissuaderlo. Lo zio Salim, unica figura paterna che gli sta vicino, non riesce ad opporsi all’ideologia del nipote. Antiche rivalità tribali, vedranno i due amici in difficoltà, su opposte sponde, affrontare situazioni drammatiche. Il film è stato realizzato da S.A.F.E., una compagnia di giovani specializzata nel rappresentare i conflitti tribali e religiosi del paese, coinvolgendo le comunità dove operano. Riuscirà la Comunità di Nairobi ha risolvere le rivalità raccontate dal film? Regista Nick Reding ha fondato nel 2001 S.A.F.E. (Sponsored Arts for Education) una ong anglo-kenyota che da anni lavora nelle comunità locali per affrontare le problematiche sociali attraverso il teatro, l'arte e la cultura. Da allora, è stato responsabile esecutivo di S.A.F.E. nonché leader della direzione artistica. Ha diretto il film pluripremiato di S.A.F.E. Ndoto Za Elibidi e il secondo lungometraggio, Ni Sisi. Prima di trasferirsi in Kenya, Nick era un attore a tempo pieno. Le sue molte apparizioni cinematografiche e televisive includono Croupier, The Constant Gardener, Soul Boy, Silent Witness, il giudice John Deed e The Bill. Court. Nonostante lavori a tempo pieno per S.A.F.E. di tanto in tanto dirige film come Blood Diamond e The First Grader. Nick attualmente vive a Nairobi. Filmografia 2016 – Who Am I?, doc / 2015 – Watutu, lm / 2013 – Ni sisi, lm / 2010 – Ndoto za Elibidi, lm / 2004 – Huruma, cm / 2002 – Kandanda, cm

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