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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 7 Ottobre 2004 7 6 9 BAIONA E NUOVE CIRCONVALLAZIONI AL TRAGUARDO Procedono gli interventi strutturali della viabilità ravennate. Entro l’anno sarà aperto al traffico il tratto della nuova via Baiona tra la zona Bassette e l’innesto col vecchio tracciato. A breve si andrà all’appalto del secondo stral- cio della circonvallazione Nord, tra via Cavina e via Faentina. Pronta il pri- mavera la circonvallazione Sud. Pag. 3 SPECIALE “Respira RAVENNA” Entra in vigore il terzo accor- do regionale sulla qualità del- l’aria. Il Comune si è attivato su vari settori, dalle infra- strutture viarie al riscalda- mento, dai carburanti a basso impatto al trasporto pubblico locale, mettendo anche a pun- to un documento con le linee strategiche per la mobilità sostenibile. Dal 21 ottobre riprende la circolazione a tar- ghe alterne al giovedì. Inserto centrale LIRICA E PROSA: SI ALZA IL SIPARIO Partono le nuove stagioni del teatro Alighieri. Per la lirica il “là” sarà dato il 19 novembre dalla “Madama But- terfly” di Giacomo Puccini. Il cartello- ne della prosa si apre invece il 2 dicembre con “Re Lear” di William Shakespeare. Sul palco dell’Alighieri salirà anche l’attrice ravennate Chiara Muti nella “Antigone di Sofocle” riscritta da Brecht. Pag. 4 LE CELEBRAZIONI PER 60 ANNI DI LIBERTÀ AMICI ANIMALI Al via una campagna informativa per una corretta convivenza con gli animali. Cani: dal 2005 obbligatorio il microchip CONSIGLIO COMUNALE 13 Acquisita una parte della Fabbrica Vecchia appartenente a un privato, diventa più vicino il recupero dello storico complesso LE CELEBRAZIONI PER 60 ANNI DI LIBERTÀ LE NUOVE REALTÀ Sviluppo nelle frazioni del comune. Lido Adriano: riqualificato viale Petrarca e completate le fogne IN CENTO A PULIRE IL MONDO CON LEGAMBIENTE Un centinaio di volontari hanno partecipato alla manifestazione “Puliamo il mondo”, orga- nizzata da Legambiente e dal Comune per sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia e alla valo- rizzazione delle risorse ambientali e culturali locali. Armati di scarpe robuste e guanti da lavo- ro, i partecipanti hanno pulito la pista ciclabile di via Canale Molinetto, la duna di fronte alla colonia di Marina di Ravenna, la spiaggia libera e la pineta retrostante di Lido di Dante. foto ISR Ravenna

BAIONA E NUOVE CIRCONVALLAZIONI AL TRAGUARDO · A breve si andrà all’appalto del secondo stral-cio della circonvallazione Nord, tra via Cavina e via Faentina. Pronta il pri-mavera

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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 7 Ottobre 2004

76 9BAIONA E NUOVE CIRCONVALLAZIONI AL TRAGUARDO

Procedono gli interventi strutturali della viabilità ravennate. Entro l’annosarà aperto al traffico il tratto della nuova via Baiona tra la zona Bassette el’innesto col vecchio tracciato. A breve si andrà all’appalto del secondo stral-cio della circonvallazione Nord, tra via Cavina e via Faentina. Pronta il pri-mavera la circonvallazione Sud.

Pag. 3

SPECIALE “Respira RAVENNA”Entra in vigore il terzo accor-do regionale sulla qualità del-l’aria. Il Comune si è attivatosu vari settori, dalle infra-strutture viarie al riscalda-mento, dai carburanti a bassoimpatto al trasporto pubblicolocale, mettendo anche a pun-to un documento con le lineestrategiche per la mobilitàsostenibile. Dal 21 ottobreriprende la circolazione a tar-ghe alterne al giovedì.

Inserto centrale

LIRICA E PROSA: SI ALZA IL SIPARIOPartono le nuove stagioni del teatroAlighieri. Per la lirica il “là” sarà datoil 19 novembre dalla “Madama But-terfly” di Giacomo Puccini. Il cartello-ne della prosa si apre invece il 2dicembre con “Re Lear” di WilliamShakespeare. Sul palco dell’Alighierisalirà anche l’attrice ravennate ChiaraMuti nella “Antigone di Sofocle”riscritta da Brecht.

Pag. 4

LE CELEBRAZIONI PER 60 ANNI DI LIBERTÀ

AMICI ANIMALIAl via una campagna informativaper una corretta convivenzacon gli animali. Cani: dal 2005obbligatorio il microchip

CONSIGLIO COMUNALE 13Acquisita una parte dellaFabbrica Vecchia appartenentea un privato, diventa più vicinoil recupero dello storico complesso

LE CELEBRAZIONI PER 60 ANNI DI LIBERTÀ

LE NUOVE REALTÀSviluppo nelle frazionidel comune. Lido Adriano:riqualificato viale Petrarcae completate le fogne

IN CENTO A PULIRE IL MONDO CON LEGAMBIENTE

Un centinaio di volontari hanno partecipato alla manifestazione “Puliamo il mondo”, orga-nizzata da Legambiente e dal Comune per sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia e alla valo-rizzazione delle risorse ambientali e culturali locali. Armati di scarpe robuste e guanti da lavo-ro, i partecipanti hanno pulito la pista ciclabile di via Canale Molinetto, la duna di fronte allacolonia di Marina di Ravenna, la spiaggia libera e la pineta retrostante di Lido di Dante.

foto ISR Ravenna

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Cantieri aperti in città. Procedo-no gli interventi strutturali per lanuova viabilità di Ravenna. Learterie stradali lungo le circon-vallazioni e sulla Nuova Baionastanno per cambiare volto.

BAIONAAvanza l’epocale intervento sul-la Baiona. Entro l’anno verràaperto al traffico il tratto dellanuova via compreso tra la zonaBassette (via Bacci) e l’innestocol vecchio tracciato della Baio-na, all’altezza dello stabilimentoIfa. L’altra parte del nuovo trac-ciato, antistante alla zona indu-striale e parallela alla vecchiaBaiona, verrà invece inaugurata,con ogni probabilità, a primavera2005, consentendo così il con-temporaneo adeguamento altime-trico del percorso originale. L’in-tervento, articolato per fasi, nonprevede, grazie all’installazionedi opportuni by pass di deviazio-ne, alcuna interruzione del traffi-co veicolare. In relazione allostralcio dei lavori inerenti al com-pletamento della Nuova Baiona sista realizzando la strada di colle-gamento tra la nuova via e lamobilità statale (via Romea e viaRomea Dir) e autostradale. Metàdel rilevato stradale - che colle-gherà la rotatoria della NuovaBaiona (in corso di realizzazione)e la rotatoria posta alla confluen-za della Romea (già esistente) - ègià stato realizzato. Contempora-neamente, si sta costruendo ilponte a tre campate, sui canaliconsorziali Via Cupa e Canala eValtorto, a nord delle Bassette. Laconclusione dei lavori è previstaper l’autunno 2005.

CIRCONVALLAZIONENORDIl secondo stralcio della Circon-vallazione Nord è in partenza; abreve infatti si andrà all’appaltoper la realizzazione del tratto travia Cavina e via Faentina. Il costo

dell’intervento è stimato in 2milioni 150mila euro: l’approva-zione e il finanziamento sonoprevisti entro la fine dell’anno(inizio lavori nella primavera del

2005 e consegna dell’opera entrola primavera 2006). Intanto pro-segue l’esecuzione del primostralcio, dalla rotonda Svezia avia Cavina: il viadotto a nove

campate, destinato a scavalcare lalinea ferroviaria Ravenna-Ferra-ra, è in corso di realizzazione. Lafine dei lavori - che permetteran-no di collegare la rotatoria del

quartiere San Giuseppe a viaCavina, con grande giovamentoper la viabilità cittadina e dellavia San Gaetanino - è attesa entrol’estate.

CIRCONVALLAZIONE SUDSull’altro fronte cittadino, la Cir-convallazione Sud procede spedi-tamente verso la conclusione del-l’intervento, che prevede un ulti-mo collegamento tra via Alberti(attraverso il sottopasso lungo viaRavegnana) e via Galilei. La pistaciclabile, che affiancherà la sedestradale, è in fase di realizzazionee si sta predisponendo la posa ditutti i sottoservizi. La consegnadell’opera è annunciata per laprossima primavera.

OPERE AL VIA NEI LIDI E IN CITTÀAutunno ricco di scadenze in materia di appalti. Gli ultimi giorni disettembre hanno portato con sé l’aggiudicazione di diversi interventi.● I lavori di riqualificazione e miglioramento della sicurezza diviale Italia a Marina Romea (tratto da viale delle Roveri a viale Fer-rara) e realizzazione di un sistema rotatorio nell’incrocio con via-le Ferrara sono stati affidati all’Adriatica Costruzioni Cervese(importo di progetto 530mila euro).● I lavori relativi alla riqualificazione urbanistica di viale Romagnaa Lido di Savio (quinto stralcio) sono stati assegnati al Consorzioravennate cooperative di produzione e lavoro di Ravenna (importodi progetto 864mila euro).● I lavori di costruzione prolungamento di via 56 Martiri e di unnuovo sottopassaggio carrabile sotto la statale 16 in localitàMadonna dell’Albero (primo stralcio) sono stati affidati alla Cmcdi Ravenna (importo di progetto un milione e 50mila euro).

Circonvallazione sude nuova Baiona

aperte in primavera;entro l’estate prontala circonvallazione

nord

LE NUOVE STRADE IN DIRITTURA D’ARRIVO

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ATR

OLA BUTTERFLY APRE LE STAGIONI TEATRALI

Al via da novembre le nuove programmazioni per la lirica e la prosa al teatro Alighieri.Spettacoli fino ad aprile fra opere, commedie, balletto. E la novità del musical

L’opera è un genere di teatro riccodi storia e di risvolti artistici che laStagione lirica, organizzata daRavenna Manifestazioni, svelaogni anno in percorsi molto cura-ti attraverso capolavori del passa-to e nuove composizioni. Un gene-re che sembra essere apprezzatodal pubblico che negli ultimi cin-que anni è più che raddoppiatoraggiungendo nella stagione scor-sa quota 1155 abbonati (unaumento complessivo del 140 percento) e 18mila presenze.Il programma 2004/2005, curatodal direttore artistico Angelo Nica-stro, ancora una volta suggerisceun percorso all’interno della sto-ria dell’opera cercando stimolioltre l’orizzonte delle categorienote e dei cliché. In cartellone alTeatro Alighieri, sei titoli d’operae un balletto fuori abbonamento.

Aprirà la rassegna in novembreMadama Butterfly, allestimentorealizzato assieme al Teatro delGiglio di Lucca, con la regia di

Eike Gramss e la direzione musi-cale di Giuliano Carella. A segui-re, L’elisir d’amore di Donizetti– che ripropone l’ormai collauda-to binomio Crivelli-Luzzati – e ilWerther di Massenet, la cui regia

è affidata alla giovane SerenaSenigallia e al suo estro inventivofatto di fantasia artigianale. Ilritorno di Ulisse in patria di

Monteverdi, per la prima volta aRavenna, approfondisce l’itinera-rio sul repertorio antico volto a“promuovere una via italianaall’opera barocca”; un allestimen-to firmato da Adrian Noble, diret-

tore artistico della Royal Shake-speare Company, e affidato alladirezione di Ottavio Dantone.Compare tra i titoli anche unospettacolo comunemente conside-rato musical, ma che lo stessoautore definì invece “un’operapopolare americana”: Porgy andBess, di Gershwin verrà presenta-to nella versione del New YorkHarlem Theatre. La stagione sichiuderà con La battaglia diLegnano, titolo verdiano del 1849mai eseguito a Ravenna; un’operadella maturità di Verdi realizzatadalla Fondazione Arturo Toscani-ni. S’inserisce infine in program-ma Il lago dei cigni della Compa-gnia nazionale del balletto sulghiaccio di San Pietroburgo, ovve-ro il più classico dei balletti rea-lizzato però con la particolare gra-zia del pattinaggio artistico.

Sul sentiero della grande tradizio-ne teatrale, la Stagione di Prosa2004/2005 – organizzata da Raven-na Teatro e diretta da Marco Marti-nelli – è composta da temi classicie archetipi, ai quali si aggiungonoil comico d’autore e il teatro musi-cale. Grandi attori del teatro italia-no si susseguiranno sul palco delTeatro Alighieri, in un intreccio digenerazioni. Otto i titoli in abbonamento per

una stagione che offre anche unmusical fuori abbonamento.Un’attività in netta ripresa, diconoi dati della stagione scorsa, chesolo nell’ultimo anno ha aumenta-to sensibilmente il proprio pubbli-co (l’incremento, tuttora in cresci-ta, è del 25 per cento) per un tota-le di 2000 abbonati e 24mila pre-senze complessive.La Stagione si aprirà in novembrecon Re Lear, testo cardine della

produzione shakespeariana sulquale si confrontano Roberto Her-litzka e Alessandro Preziosi. Cor-tocircuito tra mondo classico ecomicità contemporanea nell’Edi-po.com di Gioele Dix, monologomeditato ed esilarante. Da qualcheanno mancava a Ravenna la sfac-cettata figura di Umberto Orsini:questa volta l’istrione si misura colPinter di Vecchi tempi, una piècedell’inquietudine contemporanea.

Una parte nobile e battagliera perun’attrice di origine ravennate:Chiara Muti, al fianco di SandroLombardi, e diretta da FedericoTiezzi, nell’Antigone di Sofocleriscritto da Brecht. Il figlio d’arteMassimo Dapporto ricorre alMalato immaginario di Molièreper fare il verso alle paure e ridico-laggini umane. È invece un ritornoquello dell’acclamato Silvio Orlan-do, che prosegue il suo percorsoattraverso l’opera di Eduardo conQuesti fantasmi. Irruenza parte-nopea a contrasto con tonalità nor-diche nella Visita della vecchiasignora, commedia nera di Dür-renmatt interpretata da Isa Danieli.Chiude la stagione il ritorno diMoni Ovadia con uno dei suoiaffondi negli aspetti umoristici emusicali della cultura ebraica:Konarmija - L’armata a cavallo.A grande richiesta arriva a Raven-na anche un vero e proprio musicaldella nuova scuola italiana, trattodal film Metropolis, con musichedal vivo, danzatori e cantanti peruna serata di beneficenza a favoredell’associazione Lucè Onlus, chesi occupa dei malati oncologici.

DA RE LEAR A JOELE DIX,VA IN SCENA LA PROSA

TEATRO ALIGHIERI STAGIONE DI PROSA

2 - 5 dicembreRe Lear di W. Shakespeare

con R. Herlitzka e A. Preziosi20 - 23 gennaio

Vecchi tempi di H. Pintercon U. Orsini e S. Ceccarelli

3 - 6 febbraioAntigone di Sofocle di B. Brecht

con S. Lombardi e C. Muti24 - 27 febbraio

Il malato immaginario di Molièrecon M. Dapporto

4 - 6 marzoMetropolis. Il musical

con L. Rocco, M. Carena, L. Poli10 - 13 marzo

Questi fantasmi di E. De Filippocon S. Orlando 17 - 20 marzo

La visita della vecchia signoradi F. Durrenmatt

con I. Danieli e M. Foschi1 - 3 aprile

Konarmija - L’armata a cavallodi e con M. Ovadia

Inizio spettacoli ore 21 domenica ore 15,30

Biglietteria: tel. 0544 249244Teatro Alighieri, via Mariani 2, Ravenna

Info Prosa: [email protected] Lirica: www.teatroalighieri.org

DA RE LEAR A JOELE DIX,VA IN SCENA LA PROSA

TEATRO ALIGHIERISTAGIONE DI OPERA E BALLETTO

19 - 21 novembre Madama Butterfly

musica di G. Puccini17 - 19 dicembre L’elisir d’amore

musica di G. Donizetti 8 - 10 gennaio

Werthermusica di J. Massenet

28 - 30 gennaioIl lago dei cigni

balletto in due atti e quattro quadrimusica di P. I. Chajkovskij

coreografia di M. Petipa e L. Ivanov11 e 13 febbraio

Il ritorno d’Ulisse in patriamusica di C. Monteverdi

18 - 20 febbraio Porgy and Bess

musica di G. Gershwin15 e 17 aprile

La battaglia di Legnanomusica di G. Verdi

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ENTI

LIBERA E IN PACE DA 60 ANNIRavenna si prepara a celebrare il sessantesimo anniversario della Liberazione

Un mese di mostre, convegni, cerimonie. Il 14 dicembre Bregovic al Pala De Andrè

Il 4 dicembre Ravenna festeggerà60 anni di libertà e pace. Il Comunecelebrerà l’evento con mostre, con-vegni, rassegne cinematografiche.Con questo numero di “RavennaOggi” viene anticipato il calenda-rio delle iniziative, che sarà forni-to nel dettaglio il mese prossimo.Si segnalano il convegno del 2 e 3dicembre al Rasi, “Ravenna 1944– 2004: parola d’ordine Teodo-ra”, e il concerto gratuito diGoran Bregovic, il 14 dicem-bre al Pala De André. Aglistudenti di elementari e

medie è stata inoltre dedi-cata la pubblicazione

“Ravenna, 60 anni fa.Pagine di una storia

recente”, a cura diDaniele Pane-

barco.

● dal 13 al 28 novembre, saletta espositiva di vicolo degli ArianiMostra del pittore ravennate Nedo Del Bene, Il passato dentro

● 19 novembre, Basilica di Classe, ore 11Scoprimento lapide Basilica di Classe nel 60° anniversario del suo “sal-vataggio”

● 30 novembre, 1 e 2 dicembre, ore 16, 20.30, Cinemacity, sala 12. Ingresso gratuitoCiclo di film dedicati alla Resistenza: “Il delitto Mat-teotti” di Florestano Vancini, “I setti fratelli Cervi” diGianni Puccini, “La lunga notte del ‘43” di Floresta-no Vancini, “Il generale Della Rovere” di RobertoRossellini, “Le 4 giornate di Napoli” di Nanni Loy,“Achtung banditi!” di Carlo Lizzani. Sarà presente ilregista Florestano Vancini.

● 2 e 3 dicembre, teatro Rasi“Ravenna 1944-2004: parola d’ordine Teodora”: Con-vegno di studi sul 60° anniversario della Liberazione diRavenna promosso dal Comune di Ravenna, in collaborazionecon la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università deglistudi di Bologna, e Istituto storico della Resistenza e dell’Età contem-

poranea in Ravenna e provincia, con il patrocino della Provincia diRavenna e della Regione Emilia-Romagna e dell’Anpi2 dicembre, ore 9-18 Profilo di una città in guerra3 dicembre, ore 9-18 Arte ed architettura sulla linea del fuoco

● dal 3 all’8 dicembre, sala Preconsiliare della Residenza Comunale

Mostra filatelica e numismatica, in occasione del 60° del-la Liberazione di Ravenna organizzata dal Circolo fila-

telico e numismatico “Dante Alighieri”

● 4 dicembre, piazza del Popolo, ore 11Cerimonia di celebrazione del 60° anniversario del-la Liberazione della città di Ravenna

● 4 dicembre, ore 15, teatro RasiLady Godiva Teatro: Napoleone. Storie di partigiani

romagnoli. Evento speciale in bicicletta in occasionedel 60° anniversario della Liberazione, progetto a cura di

Eugenio Sideri ed Enrico Caravita

● 14 dicembre, Pala De Andrè, ore 21. Ingresso gratuitoConcerto di Goran Bregovic.

IN CIRCOSCRIZIONE

Anche le circoscrizioni hannopreparato un fitto calendario diiniziative per il 60° della Libera-zione. In attesa di fornirlo nelprossimo Ravenna Oggi, eccoalcune anticipazioni. Il 26 novembre la circoscrizioneSeconda presenta alle 20.30 alcircolo Endas di Madonna del-l’Albero il libro “Fra storia ericordo 27 novembre 1944 –2004. La strage di Madonna del-l’Albero”. Fino a marzo la circo-scrizione Terza, con l’istitutoMontanari, propone “Ieri, oggi,domani”: lezioni, visite, mostre.A Piangipane il 19 novembre alle20.30, in circoscrizione, presen-tazione del libro “Nero Ravenna”.A Mezzano il 4 dicembre alle 15(sala Fonsetti) presentazione delsaggio “Guerra in Romagna” diGianni Giadresco. A Roncalceciil 18 novembre la elementareMartiri del Montone incontra unaex staffetta partigiana.

I GIOVANIE LA MEMORIA

Sono orgoglioso di essereSindaco di Ravenna inquesta circostanza, in occa-sione del 60° anniversariodella Liberazione diRavenna e del 50° dellaconsegna (12 giugno 1954)da parte del Presidente del-la Repubblica Luigi Einau-gi, della Medaglia d'oro alvalor militare alla città.Dobbiamo essere orgo-gliosi di quei giorni certa-mente drammatici, ma cosìstraordinariamente impor-tanti per il futuro di libertàe di democrazia dell'interoPaese. La guerra di Liberazionefu una lotta di popolo. Vicombatterono giovani edonne, a fianco delle trup-pe alleate.Il vasto programma di ini-ziative predisposto percelebrare queste date hauna unica finalità: lamemoria, ricordare 60 annidopo quei momenti, cosìintensi e così importanti.Spero che siano soprattuttoi giovani a frequentare lesale cinematografiche,dove si proiettano film sul-la Resistenza, i concerti e iconvegni. Sono loro chedevono apprendere la sto-ria di quegli anni, conser-varne la memoria e impe-gnarsi affinché quei valorisi affermino anche ai gior-ni nostri.Il frutto della battaglia di60 anni fa per la libertà èpoi maturato nella stesuradella Costituzione cheancora oggi è tra le piùmoderne d'Europa. Infine rinnovo gli auguriad Arrigo Boldrini, ilnostro Bulow, che harecentemente compiuto 89anni. Stia tranquillo:sosterremo fino in fondol'Anpi (di cui è presidente)perché ai nostri partigiani- non importa di quale fedepolitica - dobbiamo lademocrazia e la libertà.

Vidmer MercataliSindaco di Ravenna

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Cantina

Mercoledì 27 Ottobre ore 20,00I Grandi vini del Piemonte

Degustazione di quattro Grandi Vini rossi in abbinamento a due piatti tipici della regioneNebbiolo, Dolcetto, Barolo e Barbaresco protagonisti della serata

Le Serate di OttobreLe Serate di Ottobre20042004

Mercoledì 13 Ottobre ore 20,00La Famiglia BISOL Vi invita a degustare cinque secoli di tradizione

Serata dedicata ai vini spumanti della cantina, abbinati ai prodotti gastronomici della JADADegustazione al banco ed al ristorante, in cantina menu fisso con la degustazione completaSi consiglia la prenotazione per i tavoli al numero: 0544 219876 - Richiedere il biglietto d’invito allacassa

Venerdì 8 Ottobre ore 21,30Giallo di Vino, il crimine enologico

Serata di gioco della degustazione, dedicata ai vini internazionali ormai scomparsi.Saranno premiati tutti gli intenditori che scopriranno il movente e l'incriminato tema dellaserataSolo con prenotazione del tavolo al numero: 0544 219876

Martedì 5 Ottobre ore 20,30Cena con Delitto

Dopo il successo della scorsa edizione, si ripropone una serata dedicata al giallo.Il menu di mare appositamente preparato per l'occasione comprenderà alcuni piatti partico-larmente graditi ai personaggi dei romanzi trattati durante la manifestazioneSolo con prenotazione del tavolo al numero: 0544 219876

LIDO ADRIANO, UN MARE DI INVESTIMENTIPeriodo di rinnovamento per la località, che ha la più ampia capacità ricettiva dei lidi ed è anche la

frazione più popolata. Completati viale Petrarca e il sistema fognario, parte la progettazione della scuola

Restyling in atto a Lido Adriano.La località balneare, con la piùampia capacità ricettiva dei lidiravennati, sta vivendo un periododi intenso rinnovamento. Il Comu-ne di Ravenna ha predisposto uncorposo piano di investimenti -alcuni già realizzati, altri da com-pletare. Oltre a portare concretibenefici alla cittadina e aisuoi residenti, promettonopositivi effetti sulla capacitàdi richiamo turistico dellalocalità che oltretutto, con isuoi quasi seimila abitanti, èla frazione più popolata delComune.

VIABILITÀIn materia di viabilità, manu-tenzione strade e riqualifica-zione urbana, l’assessorato aiLavori Pubblici ha curato ilradicale intervento di riqua-lificazione e arredo di vialePetrarca. Il costo complessi-vo si avvicina ai due milionidi euro e ha portato alla rea-lizzazione di nuovi marcia-piedi, pavimenti con piastrelle inporfido, riorganizzazione e ristrut-turazione delle attuali aree adibitea parcheggio di sosta vicino agliedifici balneari. Sempre sul frontestrade, si sono effettuati interventi

minori in via Tasso, via Ariosto evia Boiardo; ma i progetti in can-tiere non sono finiti. Entro novem-bre dovrebbe concludersi la fase diprogettazione per viale Alfieri -dove è in programma un nuovoimportante intervento di riqualifi-cazione - a cui seguirà la fase degliespropri.

DIFESA DELLA COSTAParallelamente agli interventi sullestrade, prosegue l’impegno del-l’Amministrazione per la difesadella costa. Nel tratto nord dellalocalità sono previsti lavori di pro-

tezione e ricostruzione dell’arenile.

OPEREMeno visibili, ma altrettantoimportanti sotto il profilo ambien-tale, sono le opere realizzate sulfronte del sistema fognario. L’as-sessorato ai Lavori Pubblici haprovveduto a dotare Lido Adriano

di un efficiente sistemafognario. Grazie ad un’operain via di completamento, daoltre quattro milioni di euro,le acque nere della localitàsono state collegate al depu-ratore, mentre un nuovo col-lettore per le acque bianche èstato realizzato, con unesborso di quattrocentomilaeuro, in viale Virgilio. NellaLido Adriano del futuro, siprefigura anche la nascita diun nuovo complesso scolasti-co che porterà alla realizza-zione, secondo un piano plu-riennale, di una struttura ingrado di ospitare tutte le clas-si (dall’infanzia alle medieinferiori), una palestra e strut-

ture sportive all’aperto. Il primostralcio dei lavori prevede la rea-lizzazione della scuola elementaree della palestra. Il bando per il con-corso di progettazione è attesoentro ottobre.

“Desiderio”:il centro socialeche ha aiutatola localitàa diventareun paese

“Anche grazie allo svilup-po di questo centro socia-le Lido Adriano stacostruendo la sua coesio-ne e la sua identità dipaese”. Con queste parole il sin-daco Vidmer Mercatali haringraziato gli organizza-tori del “Desiderio”, ilcentro sociale per anzianiche ha recentementeampliato gli spazi, (80metri quadrati all’internoe 500 all’esterno) grazieall’intervento del Comu-ne che sostiene le spesedi affitto. Il calendario diiniziative del centro com-prende incontri pubblici atema sanitario e cultura-le, così come gli scambicon le scuole dove glianziani vanno a racconta-re di vecchi mestieri e tra-dizioni. Il “Desiderio”,che da tre anni a questaparte ha visto aumentarei soci da 70 a 820, è aper-to tutti i pomeriggi e lasera grazie all’impegnodel presidente LucianoFlamini e del consiglio diotto volontari.

SERVIZIQUALIFICATI

Lido Adriano è un territorio lacui popolazione è un mosaico dietnie, religioni e lingue che siintrecciano nel centro Agorà, lospazio sociale gestito dallacooperativa Libra per il Consor-zio Servizi Sociali. L’Agorà accoglie quotidiana-mente circa 120 persone di tut-te le età e di diversa provenien-za, e offre loro, in collaborazio-ne con il Comune di Ravenna,corsi di lingua italiana, labora-tori manuali, informazioni pergiovani e consulenze per ledonne. Tra le diverse attività spicca peroriginalità il laboratorio teatrale“Hip Hop e teatro a Lido Adria-no”, realizzato in collaborazio-ne con il Teatro delleAlbe/Ravenna Teatro. Il laboratorio, “gratuito e apertoa tutti coloro che hanno vogliadi cantare e raccontare, dai 7agli 80 anni”, avrà inizio il 14ottobre e sarà condotto da LuigiDadina e Tahar Lamri. Parallelamente all’Agorà, aLido Adriano la CooperativaLibra gestisce anche L’arco incielo, un centro socioeducativoa scopo prettamente pedagogi-co che interviene su minorisegnalati dai Servizi sociali perproblematiche familiari.È inoltre in cantiere la creazionepresso il Consultorio del CentroServizi Sociali, di un centro pre-lievi distaccato, realizzato incollaborazione con l’Ausl chemetterà a disposizione i mate-riali e la Proloco che sta indivi-duando la disponibilità di per-sonale volontario preparato. Icittadini di Lido potranno cosìevitare di recarsi a Ravenna perle analisi del sangue.

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COSÌ MIGLIORA LA QUALITÀ DELL’ARIA

A partire da giovedì 21 ottobre entrain vigore il terzo accordo regionalesulla qualità dell’aria, che regola lacircolazione a targhe alterne ogni gio-vedì.La novità più importante riguarda i vei-coli immatricolati prima dell’1 gennaio1993 e le moto a due tempi più vecchie(quelle non conformi alla Direttiva97/24/CE) pre Euro. Si tratta dei veico-li più inquinanti in assoluto, che pur-troppo rappresentano ancora una per-centuale rilevante del parco mezzi pri-vato in circolazione in Emilia-Romagna(nel Comune di Ravenna si parla del 20per cento del parco mezzi circolante).Fino al 7 gennaio 2005 questi veicoli,come già accadeva lo scorso anno, nel-le giornate di lunedì, martedì, mercole-dì e venerdì (dalle 8.30 alle 10.30 e dal-

le 17.30 alle 19.30) non potranno circo-lare all’interno della Zona a TrafficoLimitato; mentre, a differenza delloscorso anno, nei giovedì a targhe alternesaranno sottoposti a limitazione totaledella circolazione, dalle 8.30 alle 12.30e dalle 14.30 alle 19.30, nell’intera areaurbana interessata dalle targhe alterne.Al giovedì, peraltro, anche per questiveicoli (a patto che siano dotati di bolli-no blu) varranno le deroghe previste ingenerale dall’ordinanza.

L’accordo di programma prevedeulteriori restrizioni per questi veicolia partire dal 7 gennaio 2005. Da quelmomento, anche a Ravenna verrannoampliati sia gli orari di divieto di cir-colazione che l’area urbana interes-sata al divieto stesso.

Ecco le principali iniziative intraprese dalComune per diminuire gli effetti dell’inquina-mento atmosferico, così come previsto dal ter-zo accordo regionale:

METROBUS: 10 chilometri di “metropolita-na di superficie” per raggiungere il centro inpochi minuti dai parcheggi periferici. Trapochi mesi sarà collegato anche il parcheggiodel Cinemacity in viale Allende.

BICICLETTE: oltre 70 chilometri di pisteciclabili realizzate negli ultimi anni. Centinaiadi bici rosse e gialle a disposizione di cittadinie turisti.

CARBURANTI ALTERNATIVI: 44 autobusAtm su 87 fra urbani ed extraurbani sono ali-mentati con metano così come il 15% dei mez-zi del Comune.

INCENTIVI: contributi a chi intende installa-re l’impianto a gpl o metano nella propria auto

NUOVE FONTI PER RISCALDAMENTO:oltre l’80% degli impianti negli edifici dellaPubblica Amministrazione sono alimentati ametano, biodisel e con pannelli fotovoltaici

All’interno: la cartina della città con il perimetro entro il quale vige l’ordinanza “targhe alterne” e il testo del provvedimento.

Per aggiornamenti sui valori consultare il sito www.liberiamolaria.it. Per informazioni sulla circolazione a targhe alterne contattare l’ufficio relazioni

con il pubblico Via R. Gardini 11, tel. 0544 482 482. [email protected].

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GIL GIOVEDÌ A TARGHE ALTERNE:

ECCO COME SI CIRCOLADal 21 ottobre fino al 7 dicembre 2004, e dal 7 gennaio fino al 31 marzo 2005 sarà in vigore tutti i gio-vedì la disciplina del traffico a targhe alterne per tutti i veicoli a motore, dalle ore 8,30 alle ore 12,30 edalle ore 14,30 alle ore 19,30, nella zona del centro abitato di Ravenna delimitata dalla circonvallazio-ne esterna (vedi piantina).In particolare:● nei giorni con data pari potranno circolare i veicoli catalizzati ed eco-diesel con targa pari (conl’ultimo numero di targa zero o pari) ● nei giorni con data dispari potranno circolare i veicoli catalizzati ed eco-diesel con targa dispari(con l’ultimo numero di targa dispari)

In quei giorni e in quelle ore i veicoli non catalizzati dovranno osservare il blocco totale.

Potranno continuare a circolare le seguenti categorie di veicoli: (se ricadono in tali categorie potran-no circolare anche i veicoli non catalizzati, purché provvisti di bollino blu)● auto o moto con targa straniera● autoveicoli con almeno tre persone a bordo ● auto elettriche o ibridi funzionanti con motore elettrico● autovetture funzionanti a metano e GPL● veicoli a noleggio● taxi, noleggio con conducente (n.c.c.) ed autobus in servizio di linea● veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno● carri funebri e veicoli al seguito● veicoli adibiti al trasporto di merci deperibili o farmaci● veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione ordinaria di impianti pubblici eprivati, a servizio delle imprese e delle residenze private ● veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprioministero(sono inclusi, se ricadono in queste categorie,anche i veicoli non catalizzati purché provvisti di bol-lino blu)

Potranno continuare a circolare documentandone la necessità (se ricadono in tali categorie potran-no circolare anche i veicoli non catalizzati, purché provvisti di bollino blu)● Le auto dirette agli istituti scolastici per l’accompagnamento dei bambini agli asili nido e scuolematerne ed elementari limitatamente ai trenta minuti prima e dopo l'orario indicato dall'atte-stazione rilasciata dalla Direzione dell’Istituto ● Le auto dei turnisti e degli operatori in servizio di reperibilità, nonché dei lavoratori residenti o consede di lavoro nella zona interessata dai provvedimenti, limitatamente ai percorsi casa/lavoro e solo neicasi in cui non esistano alternative di trasporto. (occorre la certificazione, rilasciata dal datore di lavo-ro attestante la tipologia e l'articolazione dei turni e l'effettiva turnazione. Il documento va trasmessoalla Polizia Municipale fax 0544 482900).● Le auto utilizzate per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili perla cura di malattie gravi o per visite e trattamenti sanitari programmati (occorre la certificazionemedica e l'attestato di prenotazione della prestazione sanitaria);● Le auto di paramedici e assistenti domiciliari che prestano servizio per strutture e/o organizzazionipubbliche o private (occorre l'attestazione rilasciata dalla struttura), e veicoli di medici, veterinari, invisita domiciliare urgente (occorre il contrassegno rilasciato dell'ordine dei medici;)● Veicoli condotti da persone soggiornanti presso alberghi situati nelle aree delimitate, esclusivamen-te per arrivo/partenza● Veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali e scuole● Veicoli adibiti alla manutenzione ordinaria di pozzi neri o condotti fognari e dipendenti di imprese dipulizie

Inoltre…sarà vietato il transito a tutti i veicoli non catalizzati e diesel non Euro nella Zona a Traffico Limi-tato del centro storico, dal 21.10.04 al 7.1.05 compresi, nei seguenti giorni ed orari:● lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 8,30 alle 10,30 e dalle ore 17,30 alle ore 19,30;● giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle 14,30 alle ore 19,30Dal provvedimento sono esclusi i veicoli leggeri Euro 2, i veicoli pesanti Euro 3 e i veicoli dotati difiltro antiparticolato

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ECCO LA MANOVRA CONTRO LE PM10Dal bollino blu alla ztl, dagli incentivi all’uso del metano alla riconversione delle centrali,

ecco le azioni antismog intraprese dal Comune e sottoscritte negli accordi a livello regionale

Gli accordi firmati con laRegione Emilia Romagna, inquesti tre anni, prevedonoche i Comuni sottoscrittori siimpegnino a realizzare inter-venti strutturali per miglio-rare la qualità dell’aria,anche a fronte di specificicontributi economici regio-nali. Si tratta di interventiche spaziano su vari settori,dalle infrastrutture viarie alriscaldamento, dai carbu-ranti a basso impatto al tra-sporto pubblico locale.Il Comune di Ravenna si èattivato su ognuno dei puntiprevisti dagli accordi di pro-gramma, mettendo anche apunto un documento cheidentifica le linee strategicheper la mobilità sostenibilenel territorio comunale.

Bollino bluA partire dall’1 ottobre 2003, èentrata in vigore nel territoriocomunale l’ordinanza che preve-de l’obbligo del bollino blu pertutti gli autoveicoli, secondo gliaccordi precedentemente sotto-scritti. Il controllo delle emissio-ni degli autoveicoli – certificatodal bollino blu - rappresenta unostrumento importante al fine dilimitare l'inquinamento atmosfe-rico nelle aree urbane.

Riorganizzare la logistica urbanaAttraverso il progetto City Ports,finanziato dall’Unione Europea,si sta procedendo ad un’analisidella logistica urbana, e quindiad una ipotesi tecnico-economi-ca dei possibili interventi riorga-nizzativi. Il progetto viene porta-to avanti in stretta collaborazionecon le associazioni di categoria.

Il controllo elettronico dei flus-si di trafficoPer quanto riguarda l’applica-zione della tecnologia legata alcontrollo dei flussi, l’Ammini-strazione ha attivato alcuni pro-getti importanti, in via di attua-zione o di progettazione. Unsistema di controllo degli acces-si alla Ztl attraverso una stru-mentazione elettronica, chemonitorerà gli accessi dei veico-li alla Zona a Traffico Limitato,sanzionando automaticamentechi vi accede senza esserne auto-rizzato; e un sistema di indiriz-zamento ai parcheggi e di pan-nelli a messaggio variabile alfine di indirizzare l’automobili-sta rispetto agli itinerari possibi-li, segnalando anche eventualisituazioni critiche o congestio-nate sui possibili itinerari.

Una città riscaldata a metanoGli impianti termici di proprietàdella Pubblica Amministrazione,

già oggi, sono alimentati peroltre l’80 per cento con carbu-ranti a basso impatto: entro il2005 si giungerà alla totalitàdegli impianti. Oltre al metano,va segnalato l’uso in diversiimpianti del biodiesel, nonchél’introduzione dell’energia foto-voltaica in alcuni edifici scola-stici di proprietà comunale. Alivello di edifici privati, oltre il90 per cento degli impianti diriscaldamento all’interno del ter-ritorio comunale è già oggi ali-mentato a metano.

Autotrazione a basso impattoIl parco mezzi di Atm è alimen-tato a metano per oltre il 60%delle linee urbane (è previsto unulteriore incremento della per-centuale nel 2005). L’obiettivo èquello di giungere entro il 2008 aun parco mezzi urbano total-mente alimentato a metano.E’ alimentato a metano anchecirca il 15% del parco mezzi delComune. A breve è prevista laconversione di 12 ulteriori auto-veicoli; entro la fine del 2004,altri 8 veicoli saranno sostituitida veicoli elettrici. Entro il 2005l’intento è quello di avere alme-no il 50% dei veicoli alimentatia basso impatto.Hera Ravenna ha aderito fin dal1999 ad un protocollo d’intesacon il Comune per la sperimen-tazione di biodiesel sui propri

mezzi. Oggi più del 50% deimezzi dell’azienda è alimentataa biodiesel, mentre sono alimen-tati a metano i nuovi compatta-tori per rifiuti.

Gli spostamenti casa-lavoroNell’ambito delle azioni comu-nali di mobility management, èpronto il piano per gli sposta-menti casa-lavoro dei dipenden-ti comunali; l’intento è promuo-vere nei prossimi mesi piani ana-loghi per la zona portuale e indu-striale (in collaborazione conAutorità Portuale, AssociazioneIndustriali e organizzazioni sin-dacali) e per la zona del centrostorico (in collaborazione, fral’altro, con le associazioni dicategoria).

I protocolli d’intesa nel distret-to industriale Nell’ambito di una radicata poli-tica di accordi volontari fral’Amministrazione e le aziendedell’area industriale, è stata rea-lizzata la riconversione a metanodelle centrali di Enipower e diEnel, che ha dato uno straordi-nario saldo in termini di minoriemissioni inquinanti: ad esem-pio, per ossido di zolfo si è pas-sati da 120.000 a 13.000 tonnel-late annue; inoltre si registranouna drastica riduzione di polverie la riduzione del 12% di ossidodi azoto.

Auto a metanopiù facile, grazie ai contributi

Il Comune sta erogando incen-tivi economici a chi vuole tra-sformare un’auto non cataliti-ca in una alimentata a metanoo gpl (sia convertendo il moto-re, che rottamando l’auto vec-chia e acquistandone unanuova). I contributi arrivanofino a 500 euro. A tutt’oggi sisono registrate 15 conversionia gpl o a metano di veicolinon catalizzati, e 75 prenota-zioni per acquisti di auto nuo-ve alimentate a gas con lacontemporanea rottamazionedi vecchie auto non catalizza-te. L’iniziativa prosegue anchenel 2005: per informazioni èpossibile consultare il sitointernet del Comune(www.comune.ra.it), oppurerivolgersi all’Ufficio Comunica-zione e Relazioni col Pubblico,in via Raul Gardini 11, tel 0544482482.

Tipo diimpianto

Tipo diautoveicolo

Importodel contributo

METANO Autonon catalizzata Euro 500

METANO Autocatalizzata Euro 300

GPL Autonon catalizzata Euro 300

GPL Autocatalizzata Euro 200

Vivere in città con gli animali: i cani

Anagrafe canina: dal primo gennaio 2005

è obbligatorio il microchip

Cosa fare in caso di smarrimento o sottrazione del cane?La denuncia di smarrimento o sottrazione va fatta entro 3 gior-ni dalla scomparsa del cane al Canile comunale e all’Ufficioanagrafe canina del Comune.

Cosa fare in caso di cessione definitiva o morte

del cane o cambiamento di residenza?I proprietari sono tenuti a segnalare entro 15 giorni all’Ufficio ana-grafe canina del Comune la cessione definitiva o la morte dell’a-nimale, nonché eventuali cambiamenti di residenza.

Cosa fare se il cane ha un tatuaggio non leggibile?Un tatuaggio non leggibile non è accettato dalla legge; in que-sto caso occorre sostituirlo con il microchip.L’Ufficio anagrafe Canina è in via Gardini 11 (tel. 0544482321, fax 0544 482391) ed è aperto dal lunedì al vener-dì dalle 8 alle 13; il sabato dalle 8 alle 12.30.

Con l’obiettivo di prevenire ilrandagismo, scoraggiare l’ab-bandono, ritrovare al più pre-sto il proprio cane in caso dismarrimento o furto, una leg-ge regionale ha istitui-to l’Anagrafe cani-na basata su unsistema di identifi-cazione a micro-chip sottocutaneo(obbligatoriodall’1 gen-naio 2005). Un piccolom i c r o c h i pviene inserito dietro l’orecchiosinistro del cane. Leggendolocon l’apposito lettore e con-

trollando i dati nell’archiviodell’Anagrafe canina saràpossibile rintracciare subito il

proprietario dell’animale. I proprietari hannol’obbligo di iscrive-re il proprio caneall’Anagrafe caninadel Comune entro

30 giorni dalla nasci-ta dell’animale o da

quando ne vengono inpossesso.

Per l’inserimentodel microchip ilproprietario può

rivolgersi al Servizio veterina-rio dell’Ausl o ad un veterina-rio libero professionista.

Adottare un canePrima di acquistare un cane passa al canile comunale o alRifugio Ca’ Rossa. Rivolgiti agli operatori o ai volontari di Enpa(0544 36944) e Clama (347 2634681): ti aiuteranno a trova-re il cane che fa per te. Il canile è in via Romea Nord 177 (tel.0544 453095, fax 0544 600126); è aperto tutti i giorni, tran-ne il lunedì, dalle 14 alle 17 (inverno) o dalle 14 alle 19 (esta-te). Il Rifugio Ca’ Rossa è in via Destra Canale Molinetto 319(tel. 0544 422513). Bisogna rivolgersi al canile anche in casodi cucciolate indesiderate o rinunce di proprietà. Iniziative lega-te all’adozione dei cani del canile comunale:

“Lasciati adottare”, campagna adozione cani ospiti

del canile comunale(in collaborazione con Asso-ciazione veterinaria ravennate)Adottando un cane adultocompirai un gesto d’amore eavrai diritto alle cure del caneadottato con abbuono annuo di77,47 euro sulle spese veteri-narie per un periodo da 1 anno per i cani più giovani a tutta lavita per quelli con più di 8 anni.

Adotta a distanza un cane del canile comunaleSe pensi che ti piacerebbe avere un cane ma non puoi tenerlo, c’èl’adozione a distanza. Si tratta di scegliere in un album di foto uncane del canile che ti piacerebbe adottare e versare un contri-buto mensile di 5 euro (o trimestrale di 13, semestrale di 25,annuale di 50) sul conto corrente postale 38318861, intestato acooperativa sociale La Formica. Riceverai l’attestato di adozio-ne con la foto del cane e una breve storia della sua vita, oltre chela corrispondenza per aggiornarti sulle novità. Puoi anche recar-ti al canile e portare a spasso il tuo nuovo amico.

Corsi di educazione comportamentale gratuiti ai cani

adottati al canile comunaleSe adotti un cane adulto al canile comunale avrai diritto a 5lezioni gratis in un centro per addestramento cani.

Servizio di reperibilità

zooiatrica: pronto

soccorso veterinario

(0544 693099)Effettuato dai medici veteri-nari iscritti all’Ordine deimedici veterinari della provin-cia, è attivo nei giorni ferialidalle 20 alle 7,30 e nei festividalle 13 del prefestivo alle7,30 del giorno successivo.

Servizio recupero

animali vaganti o feriti

(338 2454278)Effettuato dagli operatori delcanile comunale, è attivo 24ore su 24 per il recupero dicani e gatti incidentati, nonchédi cani vaganti. Il recuperoviene effettuato anche in casodi morte dell’animale soprav-venuta dopo la chiamata.

Servizio recupero

animali morti

(0544 241011, Hera)Effettuato dagli operatori delcanile comunale in collabora-zione con Hera, è attivo tutti igiorni 24 ore su 24 per ilrecupero di animali decedutial di sotto dei 35 chili. Il costoè di 120,75 euro nel caso dichiamata diurna (dalle 8 alle20) o di 153,75 euro nel casodi chiamata notturna (dalle 20alle 8). E’ possibile portaredirettamente alla cella frigori-fera di Hera (via Romea Nord180/182) l’animale decedutoper effettuarne la cremazioneal costo di 50 euro.

Cosa fare in caso di

decesso del proprio cane?Chiamare il Servizio recuperoanimali morti o portare il canedirettamente alla cella frigori-fera di Hera per l’incenerimen-to. E’ consentito il seppelli-mento di animali da compa-gnia in terreni di privati qualo-ra sia stata esclusa da un vete-rinario qualsiasi malattia infet-tiva trasmissibile all’uomo.Tale certificazione è inoltreindispensabile per dare comu-nicazione all’Anagrafe caninadel decesso dell’animale.

In viaggio con il cane, il gatto o il furettoDall’1 ottobre per viaggiare in Europa con cani,gatti e furetti è obbligatorio il passaporto. Il docu-mento, che conterrà una parte anagrafica e pre-vede anche la foto dell’animale (facoltativa), èstato introdotto da un regolamento comunitario.Per averlo ci si deve presentare al Servizio vete-rinario dell’Ausl (via Berlinguer 5, 0544403441/286857, martedì e giovedì dalle 8.30alle 9.30, sabato su appuntamento).

Viaggiare in autoSi può trasportare un solo cane libero, in modoche non costituisca impedimento alla guida (sulsedile posteriore o nel bagagliaio di una stationwagon). Se si devono trasportare più animali èobbligatorio che siano chiusi in apposite gabbieo nel vano posteriore del veicolo, isolato dalposto di guida con rete divisoria.

A spasso in cittàUscendo a passeggio ogni proprietario ha l’obbligodi condurre il cane al guinzaglio quando si trova nel-le vie o in altro luogo pubblico. Nei locali e sui mez-zi di trasporto pubblici e nelle aree di mercato e fie-re, il cane deve avere anche la museruola. Inoltre,ogni proprietario ha l’obbligo di avere un raccogli-tore per le feci e provvedere alla loro asportazione.Il Servizio ambiente ha collocato nelle principali areeverdi della città cento distributori di sacchetti gra-tuiti per la raccolta delle feci. Sono state totalmen-te riservate ai cani alcune grandi aree verdi della cit-tà: giardino via Augusta Rasponi, parco Grishen-ko, giardino via S.Alberto, parco John Lennon,Rocca Brancaleone, giardino via Capodistria, giar-dino piazza Ridracoli, giardino viale Po, giardinoPicello, giardino via Montefeltro. A Lido di Dante eCasal Borsetti ci sono due tratti di spiaggia libera incui è possibile portare i cani anche d’estate.

Con questo numero di “Ravenna Oggi” parte una campagna di informazione finalizzata a fornireindicazioni utili per una corretta convivenza con gli animali. Questo mese si parla dei cani; il pros-simo toccherà ai gatti. Il Comune ha un Ufficio per i diritti degli animali, in via Gordini 27, aperto

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 (numero verde 800 099 577, fax 05444 482599)

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ISETTEMBRE PEDAGOGICO ALL’EPILOGO

Con l’incontro “Educazione e glo-balizzazione: quali saperi e qualiapprendimenti per una civiltà pla-netaria” si conclude, il 22 ottobrealle 17 nella sala preconsiliare delComune, il ciclo di appuntamenti“Settembre pedagogico”. Inter-verrà Gianluca Bocchi, docente diFilosofia all’università di Berga-mo. Con il “Settembre pedagogi-co” l’amministrazione comunaleha aderito a un progetto dell’As-

sociazione nazionale comuni ita-liani finalizzato a valorizzare econsolidare le collaborazioni traenti locali e scuole. Al primoseguitissimo appuntamento (foto),al quale ha partecipato tra gli altriil docente universitario di Pedago-gia Andrea Canevaro, sono statipresentati alcuni documentari ecortometraggi realizzati dagli stu-denti di diverse scuole ravennati,dai nidi alle medie.

TRE SERATE A TUTTO JAZZ

UN PULMINO PER L’AVISUfficializzata la donazione all’Avis da parte dellaFondazione Cassa di un pulmino da sette posti, chel’associazione sta già utilizzando, per il trasferi-mento di materiale e dell’equipe che effettua i pre-lievi di sangue. Alla cerimonia di consegna delmezzo erano presenti, tra gli altri, il sindaco Mer-catali, il presidente dell’Avis Dino Guerra e quellodella Fondazione Cassa Lanfranco Gualtieri.

GIACOMETTI AL MUSEO D’ARTE

RIAPERTOL’ALBERO DEI LIBRI

“L’albero dei libri”, centro dilettura per l’infanzia delComune, in via Pavirani 15alla scuola Pasi B, ha riapertoi battenti. Nei prossimi mesientrerà a far parte del Polodelle biblioteche di Romagnacon la catalogazione in Sbn ela messa in rete del suo patri-monio documentario. Oltreche al mattino, per le scuole,che possono prenotarsi pervisite guidate, letture e labo-ratori, il centro è aperto aibambini e alle famiglie tutti ilunedì dalle 16 alle 18.30 peril servizio gratuito di consul-tazione e il prestito di oltre4.500 libri. Vengono ancheallestiti atelier di manualitàcreativa e di costruzione dellibro; ci sono narrazioni ani-mate e letture ad alta voce.Ecco il calendario di narrazio-ni e laboratori per ottobre enovembre: 18 ottobre“Sognando l'Africa”, 25 otto-bre “Sognando il Messico”, 8novembre “Rikki, un conigliospeciale”, 15 novembre “Lulùe i suoi amici “, 22 novembrelettura e laboratorio di manua-lità creativa ( segnalibro-casae segnalibro-moschea ), 29novembre “La cosa più impor-tante”. Tutti gli appuntamenticominciano alle 16.30. Peraltre informazioni : 0544482571.

PromemoriaA seguito del temporaledel 24 settembre è stataavviata la procedura dirimborso per chi ha subitodanni. Gli interessati devo-no documentarli, attraver-so fotografie e fatture, erivolgersi all’Urp delComune (0544 482482).

Indagine sulladistribuzionedel giornaleRavenna OggiEstratto di informativaresa anche ai sensidell’articolo 13 deldecreto legislativo196/2003 (Codice inmateria di protezionedei dati personali).Il Comune di Ravennaeffettuerà la rilevazionedell’effettivo ricevimen-to da parte dei cittadinidi questo numero diRavenna Oggi tramitel’utilizzo del telefono.Un campione compostoda 390 capifamigliaverrà contattato da per-sonale autorizzato dalComune, a partire dal14 ottobre. L’iniziativapersegue la finalitàgenerale di verificarel’efficacia dei serviziforniti dal Comune. Perottenere l’informativacompleta e per qualsia-si ulteriore informazionesul trattamento dei datirelativi alla presentefinalità ci si potrà rivol-gere a: Direttore gene-rale Giuseppe Randi,piazza del Popolo, 1 -48100 Ravenna.

Mensile dell’Amministrazione comu-nale di RavennaPiazza del Popolo, 1 48100 RavennaAnno XXXIII n.7 ottobre 2004 Regi-strazione del Tribunale di Ravenna n.54 del 13.4.1970Direttore generale: Giuseppe RandiDirettore responsabile: Patrizia CevoliComitato di redazione: Roberto Artio-li, Patrizia Cevoli, Elisabetta Fusconi,Alberto Mazzotti, Maurizio Miseroc-chi, Marzia Plazzi, Lorenzo Tazzari,Cristina VentrucciFoto: Corelli, Fiorentini, ZaniProgetto editoriale e pubblicità:Reclam Edizioni e Comunicazione s.r.l.Progetto grafico e impaginazione:Datacomp ImolaStampa: grafiche Galeati - ImolaStampa su carta riciclata

Dal 20 al 22 ottobre al teatro Alighieri è in program-ma la trentunesima edizione del festival RavennaJazz. Tra i protagonisti, la prima sera il “Pictures ofsoul trio”, guidato dal pianista cubano Omar Sosa,la seconda i sassofonisti Michael Brecker e PieroOdorici, mentre per il finale l’Alighieri attende DeeDee Bridgewater, una delle regine del jazz vocale. Iconcerti iniziano alle 21. Info: 0544 405666,www.ejn.it.

Il Museo d’artedella città ospi-ta fino al 20febbraio oltrecento opere diAlberto Giaco-metti. Il proget-to espositivo,ampio e artico-lato, dà contodel lavoro del-l’artista svizze-ro, assoluto pro-tagonista dellascultura con-temporanea, maanche straordi-nario pittorecosì come finedisegnatore eincisore di rarasensibilità. Sitratta della piùvasta esposizione realizzata in Italia su Giaco-metti, grazie ai numerosi prestitti eccellenti, apartire dal nucleo centrale delle opere della Fon-dation Maeght, della Kunsthaus di Zurigo e ainumerosi lavori provenienti da collezioni private.

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LEUN MOSAICO E UNA PERGAMENA AI CONSIGLIERI MARATONETI

Gli organizzatori della Maratona internazionaleRavenna città d’arte hanno premiato con unmosaico e una pergamena i consiglieri che hannopartecipato alla manifestazione. I consiglieri, chehanno affrontato il percorso in staffetta, l’hannoconcluso in 3 ore, 59 minuti, 15 secondi. Mosaico

e pergamena sono stati consegnati al presidentedel Consiglio, affinché rimangano appesi in resi-denza. Ai consiglieri è anche arrivato il ringrazia-mento dell’associazione Amici delle Missionariedell’Immacolata, a cui è andato il ricavato dellaloro quota di iscrizione.

IL COMUNE “ACQUISTA VERDE”Secondo quanto prescritto dalla campagna “Città amica delle foreste”

Il Comune, in linea con le piùavanzate politiche europee, hadato il via ad un progetto dedica-to agli “Acquisti verdi”. Con questo termine si identifical’orientamento del settore pubbli-co verso l’acquisto di servizi eprodotti di vario tipo a impattoambientale ridotto, allo scopo diridurre le ripercussioni dei pro-cessi produttivi (incidendo sullafiliera dei fornitori) e contempo-raneamente di creare una doman-da diffusa di prodotti a bassoimpatto ambientale, realizzati nelrispetto delle normative sul lavo-ro e dei diritti umani. Questo pro-getto è il primo risultato impor-tante scaturito dall’adesione diPalazzo Merlato, su sollecitazio-ne dell’intero consiglio comuna-le, alla campagna di Greenpeace“Città amica delle foreste”.Già oggi l’Amministrazione pri-vilegia prodotti e servizi con lecaratteristiche alle quali prima si

faceva cenno: adesempio stampan-do “RavennaOggi” su carta rici-clata, utilizzandocarta riciclata negliuffici (l’anno scor-so la spesa soste-nuta per acquistar-la è stata di cin-quantamila euro),favorendo negliappalti ditte il cui parco mezzi siaalimentato a carburanti “puliti”, oinserendo alimenti biologici nellemense scolastiche.Per implementare ulteriormentequesta tendenza, il progetto delComune, all’interno del processodi Agenda 21 Locale, si pone l’o-biettivo di definire linee guidafacilmente applicabili e modalitàconcrete per inserire criteri disostenibilità nelle politiche diacquisto dell’ente, coinvolgendoimprese, ditte fornitrici e dipen-

denti.Al termine di una prima fase disensibilizzazione interna e diun’indagine sullo “stato dell’ar-te” degli acquisti verdi nel Comu-ne di Ravenna, verrà prodotto unvero e proprio “manuale”, da dif-fondere soprattutto tra le ditte for-nitrici. Da quel momento si moltipliche-ranno gli acquisti di prodotti e ser-vizi in linea con i criteri scelti, apartire dai requisiti richiesti neibandi di gara.

Seduta del 20 settembre● Approvati, con l’astensione diFira, i criteri di applicazione aldecreto “Interventi urgenti per ilcontenimento della spesa pubbli-ca”.● Approvata, con il voto contrariodi Fira, la permuta di porzionedella Fabbrica Vecchia, di Erne-sto, Gaetano e Pia De Lorenzi,con immobile comunale Ex scuo-la elementare di Punta Marina.● Approvata l’alienazione adIsmea del tenimento agricoloChiavichino Lamone. Favorevoli:Ds, Margherita, Prc e il consiglie-re Alberani. Contrari: FI, Fira, An,Lista per Ravenna.● Approvato, con l’astensione diAn e Lista per Ravenna, il proget-to di ammodernamento dell’im-pianto di acquacoltura estensivadella tenuta S. Clemente, aziendaagricola Orsi Mangelli, a Prima-ro.● Approvata la salvaguardia degliequilibri di bilancio per il 2004.Favorevoli: Ds, Margherita, Prc eil consigliere Alberani. AstenutiFI, Fira, An, Lista per Ravenna.● Approvata la ratifica della deli-bera di giunta “Spese postali dinotifica – convenzione con PosteItaliane – variazione d’urgenzaagli stanziamenti del bilancio2004”. Favorevoli: Ds, Margheri-ta, Prc e il consigliere Alberani.Astenuti FI, Fira, An, Lista perRavenna.● Approvate all’unanimità le deli-bere: società Rosetti Marino,approvazione variante a Pianourbanistico approvato con opere diurbanizzazione, in via del Marche-sato a Marina di Ravenna; integra-zione della delibera di consiglio28/10625 e alienazione di un fru-stolo di terreno comunale in pros-simità di via Felisatti, a GuglielmoPiccinini e Zita Volpato; vendita dialcune porzioni di terreno a margi-ne del Peep di Mezzano a 4 acqui-renti; vendita di una porzione diterreno a margine del Peep di S.

Stefano a Erio Manghi e VilmaViroli; adozione Puep S. Pietro inVincoli, via Senna, proprietà Naza-rio Vitali; accettazione di cessionegratuita di aree da destinare a via-bilità e verde pubblico, a M. del-l’Albero; accettazione di cessionegratuita di area destinata a stradanella via Motta a S. Alberto; accet-tazione di cessione gratuita di un’a-rea da destinarsi a viabilità, in pro-lungamento della via Bargigia;accettazione di cessione gratuita diarea, destinata a verde pubblico,adiacente alla via Badiali; accetta-zione di cessione gratuita di areeda destinare a verde pubblico e via-bilità a B. Montone.

Seduta del 30 settembre● Approvato accordo di fusione diAgea in Hera. Favorevoli: mag-gioranza. Contrari: FI, Fira, An,Verdi, Lista per Ravenna.● Variazione allo statuto Atm.Favorevoli: maggioranza e Fira.Contrari: FI, An, Lista per Raven-na.● Approvata all’unanimità con-venzione fra Provincia e Comuneper la realizzazione di un progettomultidisciplinare su interventistrutturali e azioni prioritarie perl’innalzamento della sicurezzastradale in parte dell’itinerarioRussi – Cervia.● Approvata la parziale modifica-zione di una delibera relativaall’“Integrazione degli ambiti delterritorio urbanizzato da assog-gettare a riqualificazione urbana”.Favorevoli: maggioranza e Fira.Astenuti: FI, An, Lista per Raven-na.● Votate le controdeduzioni alleosservazioni alla variante “Areesoggette a vincolo paesaggistico”.Favorevoli: maggioranza. Astenu-ti: FI, Fira, An.● Votata la controdeduzione alleosservazioni alla seconda varian-te di adeguamento corso Nord.Favorevoli: maggioranza. Astenu-ti: FI, Fira, An.

FABBRICA VECCHIA:RECUPERO PIÙ VICINO

Acquisita porzione del complessoimmobiliare. Le altre delibere approvate

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Non è fuori luogo affermare cheRavenna è stata e sarà sempre pon-te fra occidente e oriente. Ravennaha come peculiarità la consapevo-lezza di essere protagonista nelbene e nel male delle vicende cheattraversano il mondo. Fin dai tem-

pi dell’imperatrice Galla Pla-cidia e di Teodorico. ARavenna sono convissute reli-gioni diverse, Ravenna è statalaboratorio di socializzazionee umanizzazione. Anche oggiquesto accade con l’afflussocrescente di uomini e donneprovenienti da ogni parte delmondo: è un fenomeno cheriguarda tutta l’Europa e che

risponde anche alla domanda dimanodopera delle nostre imprese insettori importanti come l’edilizia el’agricoltura. Per fare crescere unareale cultura dell’integrazioneoccorre governare con consenso diresponsabilità, umanità e lungimi-

ranza, questo fenomeno, occorreuna seria programmazione degliingressi legali, un’efficace azionedi contrasto dell’immigrazioneclandestina e dello sfruttamento cri-minale che la accompagna, masoprattutto occorre un maggiore econcreto sostegno all’integrazioneper gli immigrati che regolarmentelavorano e vivono in Italia.Volgendo lo sguardo alla nostra cit-tà, occorre sperimentare forme nuo-ve e anche inedite di rappresentan-za e di partecipazione democraticadei cittadini stranieri alla vita loca-le, come si è già cominciato a farecon l’elezione della rappresentanzadei cittadini extra UE in Consiglio

Comunale.L’undici settembre scorso a Raven-na è stato organizzato un seminariosulle politiche dell’immigrazione,che ha visto nascere un forum cit-tadino fra tutti i soggetti che a variotitolo sono coinvolti (istituzioni,associazioni, sindacati ecc.).In occasione del seminario è statoillustrato il positivo esperimentodella convenzione stipulata fra ilComune di Ravenna e la Questuraper la gestione congiunta delle pra-tiche amministrative che riguarda-no i cittadini immigrati. Un esperi-mento da esportare e diffondere,come rilevato dall’Assessore allePolitiche Sociali della Regione

Emilia-Romagna Gianluca Borghi:“Porterò a modello in sede di con-ferenza regionale delle autonomielocali l’accordo di collaborazionefra Questura e Comune di Ravenna[…] Questo accordo è la dimostra-zione di cosa è possibile fare quan-do c’è cooperazione istituzionale econsapevolezza del ruolo di servi-zio al quale tutti siamo chiamati”.Queste esperienze sono un elemen-to di caratterizzazione delle politi-che che i Democratici di Sinistraintendono perseguire a tutti i livelli:si tratta di diffondere solide reti diprotezione sociale e di riconoscereconcretezza ed effettività ai dirittidi tutti i cittadini, come sancito dal-la nostra Costituzione.

Daniela Banzi, Daniele Perini,Andrea Maestri

consiglieri comunali Ds

MIGRANTI: INCONTRARSI A RAVENNA

L'eccessiva produzione di rifiutisolidi urbani mette in evidenza lerelazioni dirette che esistono trasprechi e danni ambientali. L'unicasoluzione praticabile è la continuaricerca per ridurre i rifiuti alla fon-te, aumentando il loro utilizzo,recupero e riciclaggio, ma necessi-ta di un impegno su più fronti.

A livello nazionale è neces-sario promuovere accordi coni soggetti più interessati e piùresponsabili della produzio-ne di rifiuti (la grande distri-buzione tra gli altri), incenti-vando economicamente lariduzione dei stessi e favo-rendo la diffusione di sistemidi imballaggio riutilizzabili,sull’esempio di quanto acca-de da tempo in Paesi come laGermania.A livello locale si devonoadottare tutte le iniziativenecessarie per promuovere inmodo efficace la riduzione

dei rifiuti e il riciclo dei materialirecuperati, a cominciare dai Comu-ni che, come Ravenna, sono sotto lamedia della Provincia per quantoriguarda la raccolta differenziata.Incrementare la raccolta diffe-renziata, in quantità e in qualità,deve essere l'impegno prioritario.Giudichiamo positivamente il fatto

che in appena sei anni le percentua-li di rifiuti raccolte in maniera dif-ferenziata in tutta la provincia sonotriplicate, ma l’impegno deve esse-re quello di aumentare queste per-centuali e migliorare la qualità delrecupero di materia in manierasignificativa, puntando ad almenoil 50% nel breve/medio periodo e apercentuali più alte nel lungo perio-do. Ravenna, che si attesta sotto lamedia provinciale, dovrà necessa-riamente spingere sull'acceleratore:garantire una presenza capillare diEco-Aree nel territorio comunale epuntare maggiormente sulla rac-colta differenziata, arrivando, dovenecessario, anche al "porta a porta".Per realizzare queste politiche, lePubbliche Amministrazionidovranno promuovere comepotente strumento di governo lapartecipazione dei cittadini, sia infase di stesura che di verifica del-l'attuazione dei piani di gestione.

Solo dopo che questo saràpienamente avvenuto sipotranno meglio valutareeventuali necessita’impiantistiche e gli impattiche le diverse scelte com-misurate alle effettivenecessita’ producono.Il problema non è solo seserve o no l’inceneritore:noi siamo convinti che ilpiano dei rifiuti della Pro-vincia di Ravenna, vistal’attuale situazione, nondebba prevedere altriimpianti. Il problema èarrivare ad un governo delterritorio che legga la compatibilitàambientale come un modello diver-so di abitare, di muoversi, di pro-durre e di consumare: piani urbani-stici, mobilità, grandi infrastruttureviarie, qualità degli insediamentiproduttivi.La parola d’ordine del nuovo mil-lennio deve essere: minimizzare i

rifiuti, generarne e buttarne il menopossibile, riutilizzarne il più possi-bile; in sintesi, perseguire un’ideadi sviluppo alternativo a quello oggiprevalente, imperniato sul concettodi profitto anche per ciò che con-cerne la gestione dei rifiuti.Raffaella De Mucci consigliere, Valentina Morigi capogruppo Prc

PRODUZIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI: LA POSIZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Nel mio unico intervento su questogiornale, nel numero di Giugno, ave-vo intitolato il pezzo “Una scelta dif-ficile” riferendomi al collegamentodella Romea Nord alla Classicana darealizzarsi, secondo la maggioranzache oggi regge il Comune con unponte che sovrappassi il Candiano,oppure, come propongono altri, conun tunnel che lo sottopassi.Io, pur avendo votato per la soluzio-ne del sovrappasso, allorché il Con-siglio comunale ha approvato lavariante cartografica, confesso dinon essere pregiudizialmente con-tro la soluzione del tunnel.Dovranno perciò essere chiare e mol-to convincenti le ragioni dei proget-tisti per farmi propendere per l’unao l’altra soluzione. Sono tornato l’al-tra settimana da un viaggio negli

U.S.A. dove sono stato altre volte enel Canada dove non ero mai stato.Devo dire che gli spazi immensi delCanada mi hanno affascinato, visono boschi per oltre 760 chilome-tri quadrati (quasi tre volte l’Italia)e nel declinare dell’estate il verdedegli abeti si mischia al rosso dellefoglie degli aceri e al giallo doratodelle betulle, dando vita a quella cheviene chiamata “l’estate indiana”.Ma oltre alle bellezze di una naturapressoché incontaminata, ho visto edapprezzato opere ardite e tecnologi-camente avanzate realizzate dall’in-telligenza dell’uomo sia in materia diponti sia in materia di tunnel che sot-

topassano fiumi grandi e piccoli eanche bracci di mare. Del resto la rea-lizzazione del “chunnel” così vienechiamato il tunnel sotto la Manicache collega Francia a Gran Bretagnaneologismo nato dalle parole chan-nel e tunnel è li a dimostrare che ogginon esistono problemi che la moder-na tecnologia non riesca a superare.Una ultima considerazione vogliofare dopo aver soggiornato tre gior-ni a Seattle, a mio parere la più opu-lenta e avveniristica città degliU.S.A., sede della Microsoft di BillGates e della Boeing che insiemedanno lavoro in quelle città ad oltre100 mila persone.

Ebbene proprio a Seattle, cittàrivolta come poche all’avveni-re, i cittadini hanno difeso unpezzo significativo del loropassato. Si sono uniti in comi-tati spontanei, e si sono battutivittoriosamente contro le ruspeper mantenere gli insediamen-ti realizzati nella darsena, risa-nata e riqualificata negli annitrenta. Oggi questa zona è pie-na di mercati eterogenei, di negozi diogni tipo e di ristoranti che costitui-scono una grande attrattiva turistica.I cittadini di Seattle considerano laloro darsena il cuore e l’anima dellacittà.

Io credo che Ravenna avendoanch’essa grandi potenzialità nellasua darsena, avrebbe molto da impa-rare da questo esempio.

Dante Maioliconsigliere comunale Margherita

APPUNTI DI VIAGGIO

Da tempo è presente un dibattitosulla organizzazione della retecommerciale.Ritengo che per una città, una ordi-nata ed efficiente rete commercia-le sia come l’aria per una persona:non ti accorgi di quanto sia impor-tante fino a quando non ti viene amancare.

In particolare il dibattitoattuale è rivolto ad una mag-giore presenza della grandedistribuzione, che comporte-rà conseguentemente unacontrazione dei negozi divicinato. Secondo lo studioprospettato dall’Iscom siipotizza la chiusura di circa500 punti vendita nella pro-vincia di Ravenna.Cerchiamo di analizzare i

vari aspetti: premesso che ritengoche in un territorio debbano esserepresenti tutte le modalità organiz-zative della distribuzione sì dapoter offrire ai cittadini il massimodell’offerta possibile; premesso chela grande distribuzione dispone diun potere economico che i piccolicommercianti, anche messi insie-

me, non hanno; premesso che con-sidero la rete distributiva “di vici-nato” un “pezzo importante delwelfare economico e sociale”vediamo di valutare insieme perchéè importante mantenere un buonequilibrio.Innanzitutto viviamo ancora in unperiodo di contrazione dei consu-mi (dovuti in gran parte alla perdi-ta di valore d’acquisto dell’euro) enon pare ragionevole aumentarel’offerta in una fase di calo delladomanda. Non solo questa ipotesiporterebbe alla chiusura di centi-naia di piccole aziende commer-ciali, ma produrrebbe anche graviconseguenze sul livello dei servizi,specialmente per le persone anzia-ne e per i centri del forese.La presenza dei negozi nelle nostre

strade, rafforza la sicurezza,aumenta le relazioni, aiuta i nostrianziani, sia nelle fasi d’acquisto,che nel non farli sentire soli.La popolazione è sostanzialmentestabile: aumenta il numero degliimmigrati, che hanno un ridottopotere d’acquisto. Non mi torna l’equazione grandedistribuzione=contenimento deicosti (a parte tecniche di venditache inducono i consumatori adacquistare più del necessario, seguardiamo agli aumenti avvenuti inquesti ultimi due anni sui prodottialimentari e consideriamo che il70% della spesa alimentare vienefatta nella grande distribuzione…)Credo che andrebbe altresì valuta-to il rapporto distribuzione / pro-duzione: le piccole e medie impre-

se di produzione hanno esigenza diuna forte rete di vendita al detta-glio.Diversa appare la situazione dellagrande distribuzione più orientataa rapporti con grandi imprese pro-duttrici. La presenza sul mercato diimprese produttrici di vari modellie dimensioni, produce convenien-ze per la collettività. E ancora ilproblema del traffico, della vivibi-lità dei quartieri e dei paesi.Infine un aspetto culturale: chedifferenza passa fra il trascorrereuna giornata in un grande centrocommerciale (anche per noi adultiuna sorta di città dei balocchi pienadi cose attraenti) e fare spesa in cit-tà, parlare con i vicini e i cono-scenti, mantenere forti i legamisociali …?Difendiamo la nostra rete commer-ciale!

Silvia Lamericapogruppo Pri

DIFENDIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE

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A Ravenna una zanzara ha sbaraglia-to un pachiderma. L’invasione di que-sto insetto, che ha gravemente infasti-dito e leso la popolazione, ha decreta-to il fallimento della disinfestazioneaffidata ad Hera. Non è che l’“affare”sia costato poco al Comune. Oltre allaquota annuale di 766.311 euro per ledisinfestazioni, Hera ha preteso un’ag-giunta di 68.520 euro per rafforzare lalotta alla zanzara tigre e 50.000 europer interventi sulle zanzare della pial-lassa Baiona. Siamo in attesa di sape-re come siano stati spesi inutilmentetanti nostri soldi, avendo dubbi cheHera abbia lucrato sulla gestione; masiamo certi che i controlli del Comunesulla realizzazione e convenienzadegli interventi siano stati latitanti. Nelprovvedimento comunale di approva-

zione della spesa, a marzo, si leggequesta affermazione surreale: “nelcorso della passata stagione estiva siè assistito ad una notevole diffusionesul territorio ravennate della zanzaratigre” ma “le tecniche di desanzariz-zazione già utilizzate risultano effica-ci anche per questo tipo di insetto”; dacui si dimostra che il problema è statosottovalutato e che si è partiti con sere-na incoscienza. Hera e il Comuneaddebitano il fallimento ai cittadini,che sulle loro proprietà non avrebberorimosso i ristagni di acqua in cui lezanzare proliferano e non avrebberocompiuto il versamento su pozzetti ecaditoie del prodotto antilarvale. Il sin-daco ha emesso nel maggio 2004un’ordinanza, sconosciuta a tutti, cheimpone il divieto dell’abbandono su

luogo sia pubblico che privato dioggetti atti a raccogliere acqua piova-na o di acquedotto. Sono stati incari-cati del controllo la Polizia municipa-le e il servizio d’igiene; ma non cirisulta che nessun controllo sia statocompiuto (mentre non si è diluita l’in-tensa attività dei vigili urbani sui divie-ti di sosta). Le ordinanze di salute pub-blica devono essere una cosa seria enon una mossa, e devono quindi esse-re fatte conoscere e applicare. Siamoperò convinti che, in base al contrattocol Comune, così costoso, spetti adHera e non ai cittadini l’onere dell’u-tilizzo del prodotto antilarvale in poz-zetti e caditoie anche su suolo priva-to; del resto, in altri Comuni, il pro-dotto è distribuito gratuitamente. Masoprattutto crediamo che l’obbligo

contrattualedi Hera diagire su tuttii focolai,i n d i c a t icome “fossi,canali, bas-se, scoline,p o z z e t t i ,caditoie er i s t a g n i

d’acqua in genere”, sia stato larga-mente disatteso anche sul suolo pub-blico, rendendo così vano lo sforzo deicittadini che, sulle loro proprietà, sisono attenuti alle raccomandazionisenza riuscire a salvarsi dai “becchi”.Naturalmente, siccome l’anno prossi-mo potrà essere solo peggio, chiedia-mo che si pensi da subito a fare sulserio, voltando pagina.

Alvaro Ancisi capogruppoGianfranco Spadoni consigliere

Lista per Ravenna

IL PACHIDERMA HERA SBARAGLIATO DA UN INSETTO

Il nostro Comune in autunno rispolverale solite scelte. Nella lotta all’inquina-mento e alle polveri sottili che minac-ciano la salute, nessuna novità. Sono giàcominciate le giornate di chiusura delcentro città al traffico.Reggio Emilia per la chiusura al trafficodel centro cittadino ha avuto gli onoridella cronaca. E non per l’originalità del-la misura, ma perché i commercianti,straziati da un’economia in difficileripresa, non sono più disposti a subirescelte che allontanano clienti e hannodeciso per una serrata generale. Tanto dicappello per una decisione drastica comequella di chiudere il proprio esercizio,ma le immagini sul tigì regionale eranomolto eloquenti: città deserta.Per il terzo anno consecutivo si perse-guono queste politiche illiberali, che dibenefici ne hanno portati pochi. Sui costi

che queste misure comportano è basatala contestazione di Forza Italia.Blocchi stradali, Vigili Urbani dedicatia sorvegliare gli accessi alla città e mul-te per chi non rispetta il divieto. Indiret-tamente ha provocato solo danni: i citta-dini disorientati hanno dirottato i loroacquisti fuori città.E chi aveva comunque da svolgere com-missioni in centro, ha spostato giorni etempi per circolare al di fuori deimomenti di divieto. Risultato: le emis-sioni inquinanti sono sempre le stesse,ma distribuite nella settimana in tempidiversi.In poche parole abbiamo buttato cen-tinaia di migliaia di euro, abbiamo lanausea da targhe alterne e continuia-mo a respirare polveri sottili! La maggiore novità per quest’annoriguarda i veicoli immatricolati prima

del 1993 e le moto a due tempi: infatti apartire dal 10 gennaio saranno sottopo-sti a un più ampio divieto di circolazio-ne anche se provvisti di bollino blu. Allo-ra perché fare il bollino blu, perderetempo, denaro, ma rimanere a piedi enon poter usufruire della propria auto,anche se è a norma. Se tutti gli accorgi-menti di legge sono rispettati una sceltadi questo tipo comporta una limitazionealla libertà di movimento. Il nostro Comune quest’anno ha decisodi incentivare riconversione o rottama-zione di auto non catalizzate verso ilmetano, dando fino a un massimo di 500euro di contributo. Il denaro pubblicodovrebbe essere usato nel modo piùefficiente possibile: investire nel rin-novamento del parco macchine, dan-do maggiori contributi a chi rottamail vecchio.

Dopo annidi sperperodi denarop u bbl i c oper comu-nicare lac h i u s u radel centro città e altre attività inutili,bisogna chiedersi quante macchine sisarebbero potute sostituire e quanticittadini avrebbero potuto usufruiredi un contributo forse minimo, maindispensabile per affrontare un inve-stimento come la sostituzione dell’au-to. Bilancio finale di queste scelte nonben pensate e ben poco proiettate versoil futuro: chi ci rimette è sempre il citta-dino e la sua libertà e il commerciante ela sua voglia imprenditoriale.

Chiara Pocaterraconsigliere Fi

IN UN MARE DI RIFIUTI

Cresce la preoccupazionedi tanti cittadini e dei comi-tati, gruppi ed associazioniche se ne fanno portavoce,sullo spinoso, attualissimotema dei rifiuti, si tratti difanghi di ogni tipo, RSU,RSA, rifiuti speciali, tossi-ci, ecc., ecc.Cresce anche l’indignazio-ne per lo scandalo dei fan-ghi tossici spalmati sui ter-reni agricoli non solo forli-vesi (dove?), che vede coin-volti operatori privati, lagrande multiutility HERA,poteri pubblici e di control-lo (ma quale?).Cresce la consapevolezzache solo scelte lungimiran-ti possono servire a supera-re l’emergenza, lasciandoda parte gli interessi priva-ti per perseguire con asso-luta preminenza la salutedei cittadini e la sostenibi-lità ambientale nelle politi-che di gestione dei rifiuti.Non a caso la legislazionecomunitaria e nazionaletende a ridurre ogni anno ilimiti di legge posti a tute-la della salute e relativi aiprincipali inquinanti atmo-sferici di fronte ad unasituazione già grave e fuo-ri norma per diversi para-metri (particolato, ozono,ossidi di azoto, ecc.).Eppure la stessa HERA edi suoi sponsor politici pre-tendono di imporre la scel-ta dell’incenerimento diimponenti quantità di rifiu-ti, un po’ ovunque in tuttala Romagna; e al danno siaggiunge la beffa quandosi cerca di contrabbandare irifiuti da bruciare comerisorse rinnovabili…Quando brucia, il rifiuto sidegrada in cenere ed inqui-nanti vari, esattamentecome quando si bruciano icombustibili fossili, chenessuno si sognerebbe didefinire rinnovabili! Occorre invece affrontareil problema con le scelteindicate come prioritariedalla stessa legislazione:prima ridurre, poi rici-clare e riusare e solocome ultima ratio brucia-re o mettere in discarica.Ma i rifiuti sono un affare,uno sporco affare; non acaso, quando succede aNapoli è roba da camorra:ma quando succede a Forlì,che roba è? Dov’è la diffe-renza ?In altre realtà la raccoltadifferenziata porta a por-ta ha raggiunto la sogliadell’80% in pochissimianni. Perché Ravenna, già“dotata” di ben tre ince-neritori, non potrebbeseguire questi esempi?Le istituzioni devono por-si queste domande e dar-ci risposte oneste, dovetraspaia chiaramente illoro ruolo di garanti dellasalute pubblica e dell’in-teresse reale dei cittadini.

M. Grazia Beggiocapogruppo Verdi

O c c o r r ep r e s t a r eattenzione aquanto staaccadendoin alcuni

quartieri della nostra città, che, a lun-go andare, potrebbero mutare la lorocaratteristica e non sempre in sensofavorevole. Prendiamo,ad esempio,la zona delle vie Alberoni, Candiano,Santi Baldini, dove fino a non moltotempo fa si trovavano diverse attivitàcommerciali che costituivano pursempre un punto di riferimento pergli abitanti della zona, Sono pro-gressivamente sparite per lasciare ilposto a diversi "call center" per

immigrati che hanno eletto la zona aloro luogo preferito di ritrovo e con-centrazione, senza distinzione di ora-ri. Stili di vita diversi, una diversapercezione del rispetto delle regole,hanno finito poi inevitabilmente percreare qualche problema. I residentine sanno qualcosa e lamentano casidi schiamazzi anche a tarda sera ecomunque in orari di riposo, liti, avolte sporcizia e qualche episodio haavuto anche conseguenze più serie.Non si devono creare allarmi ingiu-stificati, né fare come suol dirsi ditutta l'erba un fascio, però bisogna amio avviso prestare la dovuta atten-zione. Io credo che una Amministra-zione attenta debba essere in grado di

sapere governare certi fenomeni enon subirli e, soprattutto, di percepi-re i segnali di un malessere prima chequesto diventi un problema. Comegruppo consiliare di Alleanza Nazio-nale abbiamo più volte richiamatol'attenzione della Giunta su questasituazione, ricevendo sostanzialmen-te sempre la stessa risposta: va tuttobene. Una certa supponenza e la pre-sunzione che a sinistra non sbaglia-no mai, fa il resto. Si disse lo stessoanche per altre situazioni che poi nonsi è riusciti a fronteggiare adeguata-mente. Quanto succede deve fareriflettere per apportare poi i dovuticorrettivi. Un'attenta politica di valo-rizzazione del territorio, che abbrac-

cia diversi aspetti, quali quello urba-nistico, commerciale e di una corret-ta integrazione, eviterebbe o limite-rebbe senz'altro l'insorgere di similisituazioni. Creando o favorendo lanascita di luoghi dove questi immi-grati si concentrano e si ritrovanoesclusivamente tra di loro, costruen-do una sorta di realtà impermeabileal resto della città, finisce per nuoce-re proprio ad una corretta loro inte-grazione. E poi non vorremmo chealla fine si venisse a determinare unasorta di discriminazione al contrario,dove i ravennati, in casa loro, fini-scano per sentirsi degli estranei, degliospiti.

Sergio Covato capogruppo An

In altri Pae-si la fami-glia è dat e m p ooggetto dim a g g i o r iattenzionirispetto alnostro. Lanostra crisidemografi-

ca è connessa alla riduzione dei red-diti, con l’esigenza di aumentare ilreddito delle famiglie con il contri-buto delle madri. Consumi ed ero-sione dei risparmi accentuano poi ildisagio delle famiglie. E’ indispen-sabile si intervenga a livello centra-le (Governo), ma è altrettanto urgen-te e necessario intervenire a livellolocale (Comune). La famiglia è ilnucleo propulsore dello svilupposociale e non solo soggetto debole acui rivolgere sconti e detrazioni.

Il Governo. Le ultime Leggi Finan-ziarie hanno aumentato le detrazioniper figli a carico, in particolare perfigli portatori di handicap, istituito ilbonus per il secondo figlio, il bonusper le famiglie sulle scuole paritarie,incrementato il Fondo PoliticheSociali (il 10% è destinato alle fami-glie), incentivati i nidi aziendali. E’partito il 1° modulo della riformafiscale, con risparmi fiscali sui red-diti: ed altre misure. Ma non è anco-ra sufficiente ed è per questo che sidiscute di “quoziente familiare”. Il Comune. L’ente locale è semprepiù responsabilizzato, per costi equantità dei servizi, nei confronti dicittadini e famiglie. Ma tasse loca-li, tariffe e costi dei servizi devonoessere commisurati al reddito dis-ponibile e non raffrontati con quellidegli altri Comuni, come usano farei nostri amministratori. Ad es. Bolo-gna ha redditi, pensioni e risparmi

medi superiori del 20% circa a quel-li ravennati: a parità di spese, lafamiglia bolognese può meglio cre-scere ed investire sul futuro proprioe della città. A Ravenna aumentanole fasce di povertà: così i bassi red-diti spesso “frammentari”, spese etasse insostenibili mettono in crisi ilnucleo familiare. L’Assessorato allaFamiglia, che riproponiamo,dovrebbe raccogliere tali esigenze,“parlare” con le famiglie. E L’Os-servatorio Sociale da noi propostodeve provvedere a tale situazionecon azioni correttive. Riproponiamo una tassazione loca-le più equa, basata più sull’Irpef chesull’ICI (redditi virtuali), i contri-buti per mutui alle giovani coppie,tariffe da Hera più contenute ed amaggior favore delle famiglienumerose, la possibilità di dare lescuole dell’infanzia a tutte le fami-glie a costi contenuti, con l’ausilio

delle scuole private incentivandolenegli investimenti in strutture edaumentandogli i contributi, la pos-sibilità di creare una propensione almercato del lavoro locale e, per leforme cd.”interinali”, lo sviluppo dicollaborazioni tra Comune, Bancheed Imprese affinchè tali forme fram-mentarie di lavoro possano prose-guire stabilmente e si possa impo-stare una famiglia stabile. Se agiremo bene potremo disporre diun “indice di sostenibilità familiare”:quanto cioè la città riesce a soddisfa-re le aspettative delle famiglie su ser-vizi, tasse e tariffe, propensione allavoro, ecc. Un Comune “competiti-vo socio/economicamente”, da poterscegliere rispetto ad altri Comuni perqualità della vita complessiva e svi-luppo familiare.

Federico Fronzonipresidente commissione bilancio

consigliere comunale Fira

INVESTIRE NELLA FAMIGLIA: PER UNA SOCIETA’ SOLIDA E SOLIDALE

L'IDENTITÀ E LA VIVIBILITÀ DEI QUARTIERI VANNO DIFESE

LIBERIAMO L’ARIA, MA DA CHI? (DAI CITTADINI E COMMERCIANTI!!)