23
1 AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA” Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016 (B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016) Allegato C FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Max 240 caratteri INTEGRA-LA-MENTE ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE: ITIS “G.B.B. LUCARELLI” Dirigente Scolastico: Fedele Maria Gabriella Indirizzo: Viale San Lorenzo Città: Benevento Prov. (BN) C.A.P. 82100 Tel 082421632 Fax: 082425021 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Coordinatore interno del progetto: ANTONIO RAPUANO TEL.: 3381916188 FAX: 082425021 E-MAIL: [email protected]

AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA” - itilucarelli.gov.it · e-mail: [email protected] Rappresentante legale: Alessandro Poggini Attività per le quali è coinvolto nell’ambito

Embed Size (px)

Citation preview

1

AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA”

Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016 (B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016)

Allegato C

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

TITOLO DEL PROGETTO

Max 240 caratteri INTEGRA-LA-MENTE

ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE: ITIS “G.B.B. LUCARELLI”

Dirigente Scolastico: Fedele Maria Gabriella

Indirizzo: Viale San Lorenzo

Città: Benevento Prov. (BN) C.A.P. 82100

Tel 082421632 Fax: 082425021

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Coordinatore interno del progetto: ANTONIO RAPUANO

TEL.: 3381916188 FAX: 082425021 E-MAIL: [email protected]

2

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, SOLOT COMPAGNIA STABILE DI BENEVENTO

CF o P.IVA: Soc. Coop a.r.l.cod. fisc. E p. iva 00910880624

Indirizzo: via APPIO CLAUDIO s.n.c.

Città:_BENEVENTO Prov. BNC.A.P. 82100

Tel.:0824 47037 - Fax: 082447037

email: solot_______________________________________________________________________________

Rappresentante legale Michelangelo Fetto

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo):_Modulo n. 1 - Laboratorio teatrale : “Non solo

Tecnici”

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

La SOLOT è una realtà professionale nel campo teatrale. E’ cooperativa dal 1991, ma il primo nucleo è del 1987, quando fu formata l’Ass. Cult. SOLOT. La SOLOT ha intrapreso il suo cammino teatrale con una forte presenza sul territorio d’origine, con un progetto di residenza teatrale; sviluppando un reale discorso di imprenditorialità, con produzioni di spettacoli, allestimenti di festival internazionali e con la conduzione di una propria scuola di teatro. Dal 2000 al 2011 ha organizzato presso la Casa Circondariale di Benevento un progetto di didattica teatrale finanziato dal Ministero della Giustizia. Nel 2004 fonda con l’Università degli Studi del Sannio il C.U.T.. Nel 2007 progetta e organizza per conto del Comune di Benevento il Festival Internazionale di Teatro Universitario - Universo Teatro, giunto alla VI edizione, finanziato dalla Regione Campania, riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del MIBAC. Attualmente è impegnata in due progetti finanziati dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, in risposta a bandi “Giovani per il Sociale” e “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.

3

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, SAmuEL - Associazione Culturale - CF

Indirizzo: via Avellino,

Città:_BENEVENTO Prov. BN C.A.P. 82100

Tel.:________________ Fax:

e-mail:____________________________

Rappresentante legale MARIO PEDICINI

____________________________________________________________________

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo): MODULO 1 Laboratorio teatrale “ Non solo

Tecnici”.

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

L’Associazione Culturale Samuel - Sannio Arte Musica Educazione Lavoro, ha al suo attivo una grande esperienza nel settore dell’organizzazione degli eventi culturali. Il settore di maggiore interesse all’inizio è stato quello della scuola . Samuel infatti ha curato l’organizzazione dell’evento Settimana della Cultura Scientifica e della creatività Studentesca per le edizioni degli ultimi 4 anni. Ha inoltre realizzato la Borsa di Studio Rossella Catillo a partire dal 2011, ha svolto conferenze e seminari con Auser sulla Storia istituzionale e Storia locale, ha stretto partenariati e poi realizzato eventi con ACI, Associazione FUTURIDEA, Istituzioni scolastiche e AT di Benevento.Ha realizzato progetti in collaborazione con ACLI.

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: ARCIDIOCESI DI BENEVENTO – UFFICIO CARITAS DI BENEVENTO

Indirizzo: PIAZZA ORSINI, 27

Città: BENEVENTO Prov. BN C.A.P. 82100

Tel.: 0824 325667 Fax: 0824 25981

e-mail: [email protected]

Rappresentante legale: NICOLA DE BLASIO (VICARIO EPISCOPALE DELLA CARITA’)

4

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo):Modulo 2, SPORTELLO ASCOLTO,

sostegno agli studenti (anche stranieri) caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità

(azioni di tutoring e mentoring, counselling, problem solving azioni rivolte alle famiglie di appartenenza)

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

La Caritas Diocesana di Benevento si propone di finalizzare le proprie azioni ad una funzione pedagogica che abbia come principale scopo quello di liberare il povero dal bisogno e modificare le condizioni ambientali che generano povertà. Per raggiungere tali obiettivi, si è dotata di 3 strumenti principali: il Centro di Ascolto, l'Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse ed il Laboratorio di Promozione delle Caritas parrocchiali per l'avviamento e l'affiancamento dei gruppi Caritas nelle parrocchie. Il Centro di Ascolto si occupa della presa in carico delle persone che per diversi motivi richiedono aiuto alla Caritas Diocesana. Le situazioni più frequenti che portano le famiglie a rivolgersi allo sportello del Centro di Ascolto: l'indigenza economica, la ricerca del lavoro, le situazioni di malattie e disabilità accompagnate da difficoltà economiche, l'aiuto a persone detenute, ex detenute, l'aiuto a famiglie che vivono una condizione di dipendenza patologica, l'ospitalità notturna per i senza fissa dimora, l'orientamento per l'uso dei servizi territoriali. All'interno del Centro di Ascolto sono attivi i servizi di sostegno psicologico, counseling individuale, mediazione familiare, advocacy e micro credito sociale. L’Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse registra i dati di tutta l’ Arcidiocesi in tema di esclusione sociale, raccolti dai diversi Centri di Ascolto Parrocchiali. Il Laboratorio di Promozione, infine, organizza periodicamente corsi di formazione per gli operatori delle Caritas Parrocchiali ed affianca gli stessi nell’ avvio di gruppi e di Centri di Ascolto.

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: GAL Partenio Consorzio

Indirizzo: Via Caprioli, 25

Città: Santa Paolina Prov. Av C.A.P. 83030

Tel.: 0825964118 Fax: 0825964990

e-mail: [email protected]

Rappresentante legale Luca Beatrice

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo): Modulo 2

5

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

Il “Gal Partenio Consorzio” è un consorzio senza scopo di lucro con sede legale in Santa Paolina (Av), alla via Caprioli, 25 - Cap 83030.Gli attori economici territoriali privati che fanno parte dell’Assemblea dei soci del Gal sono: Cna Prov.le di Avellino; Coldiretti Prov.le di Avellino; Confcommercio Prov.le di Avellino; Associazione Amici della Terra sezione di Avellino. Gli Enti pubblici che ne fanno parte: Comunità Montana del Partenio Vallo di Lauro;Altavilla Irpina;Chianche;Grottolella;Manocalzati;Montefalcione; Montefredane; Prata Principato Ultra; Pratola Serra; Roccabascerana; San Potito Ultra; Torre Le Nocelle; Tufo. Hanno aderito inoltre al Gal Partenio Consorzio dando mandato alla Comunità Montana del Partenio Vallo di Lauro ad essere rappresentati nell’Assemblea dei Soci del Gal Partenio Consorzio i seguenti Comuni: Cervinara; Pannarano; Pietrastornina; Rotondi; San Martino Valle Caudina; Sant’Angelo a Scala; Santa Paolina;Torrioni. In termini di partecipazione della componente pubblica aderiscono al GAL Partenio Consorzio un totale di 20 Enti pubblici i quali, rapportati al numero degli Enti pubblici che compongono l’STS “A8 Partenio”, ossia 27 Enti pubblici, rappresentano il 74% del totale del territorio.L’esperienza maturata si sviluppa in interventi strategici riferiti ai seguenti 5 temi:1- valorizzazione dei prodotti tipici e sviluppo di filiere corte al servizio degli operatori agricoli; 2- valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche in chiave turistica, ed integrazione con le altre risorse territoriali, al fine di accrescerne la fruizione turistica, in una logica sostenibile e integrata, fortemente connessa con il mondo rurale;

3- diversificazione del reddito in agricoltura e sviluppo del turismo e dei servizi; 4- miglioramento della qualità della vita e potenziamento dei servizi al territorio e alla popolazione;

5- aumento del livello relazionale tra imprese, enti locali, società civile secondo i più recenti modelli di governance locale.

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: SERVIZIO MERCATO DEL LAVORO PROVINCIA DI BENEVENTO

Indirizzo: VIA XXV LUGLIO Città BENEVENTO Prov. BN C.A.P. 80100

Tel: 0824 774703 Fax: 0824774703

e-mail: cpi@[email protected]

Responsabile del servizio Dott.ssa Bellicosa Annamaria______

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo): MODULO 2 –ATTIVITA’ ORIENTAMENTO DI PRIMO

LIVELLO

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

Il centro per l’impiego di Benevento è vicino ai cittadini e agli imprenditori della provincia di Benevento

favorendo e stimolando l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Questo l'obiettivo delle azioni messe in

campo dal settore Politiche attive del lavoro della provincia di Benevento. Questo ufficio ha l’importante

compito di monitoraggio, per rendere esecutivo il collegamento dei comuni della provincia, attraverso i

punti Informagiovani, con i centri per l'impiego. I servizi pubblici per l'impiego raccogliendo le istanze

dei cittadini elaborano dei profili professionali così da consentire ai giovani un inserimento lavorativo più

attinente alle proprie capactà e/o aspettative realizzando quindi una funzione di filtro nell'incrocio.

6

L’ ufficio si occupa anche di formazione come tirocini formativi per l’inserimento lavorativo dei soggetti

svantaggiati.

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: Tecnoform BTscuola p.i. 02178870511

Indirizzo: via Gandhi 18

Città:Torre del Greco Prov. NA C.A.P. 80059

Tel.: 3317532959

e-mail: [email protected]

Rappresentante legale: Alessandro Poggini

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo): Mod. 3 Competenze specialistiche per le

nuove tecnologie. Fibra ottica - Cablaggio strutturato - Automazione domestica - Energie rinnovabili

Esperienze maturate Max 2000 caratteri spazi inclusi

Marzo - aprile 2014 Stage IeFP 120 ore I.S. di Montella - "operatore elettronico" classe III A Marzo - aprile 2014 Stage IeFP 120 ore I.S. di Montella - "operatore elettrico" classe III B Aprile 2014 Stage IeFP 80 ore I.I.S.S. di Lioni - "manutenzione e assistenza tecnica" III IPMM Aprile 2014 Stage IeFP 80 ore I.I.S.S. di Lioni - "automazione domestica e industriale" III IPIA Aprile - maggio 2014 Stage IeFP 120 ore I.S. Palmieri di Benevento - "automazione domestica e industriale" Aprile - maggio 2014 Stage IeFP 56 ore I.S. Palmieri di Benevento - "automazione domestica e industriale" Aprile - maggio 2014 Stage IeFP 72 ore I.S. Palmieri di Benevento - "automazione domestica e industriale" Settembre 2014 Stage PON C5 160 ore Città di Castello I.S.S. D'aquino di Montella (Green Economy ) indirizzo elettronica-meccanica–meccatronica Ottobre 2014 Stage PON C5 160 ore Città di Castello I.T.I.S. di Grottaminarda (Automazione industriale e fotovoltaico ) Ottobre 2014 Stage PON C5 160 ore Sansepolcro (stage 2)I.T.I. Lucarelli di Benevento (Settore Elettrotecnica - Elettronica) Ottobre 2014 Stage PON C5 160 ore Sansepolcro I.T.I. Lucarelli di Benevento (stage 3) (Settore Meccanica - Meccatronica - Energie) Maggio 2015 Stage PON C5 160 ore Città di Castello I.S.S. D'Aquino di Montella ( Automazione domestica e industriale) Maggio 2015 Stage PON C5 160 ore Città di Castello I.S.S. D'Aquino di Montella ( Industria & Lavoro) Giugno 2015 Stage PON C5 160 ore Sansepolcro I.T.I. Lucarelli di Benevento ( Settore meccanica - meccatronica - Informatica ) Giugno 2015 Stage PON C5 160 ore Sansepolcro I.T.I. Lucarelli di Benevento ( Settore elettrotecnica - Elettronica - TLC ) Ottobre 2015 Stage POR Puglia Linea 1 160 ore Sansepolcro I.T.I.S. Jannuzzi di Andria ( La meccanica in movimento) Maggio 2016 Percorso di alternanza scuola lavoro 88 ore I.T.I.S. di Grottaminarda (Elettronica-Informatica) Maggio 2016 Percorso di alternanza scuola lavoro 72 ore I.T.I.S. Dorso Avellino (Elettronica-Informatica)

7

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale, CNA BENEVENTO CF o P.IVA: _920119320628

Indirizzo: Viale mellusi, 36

Città:__Benevento _ Prov. BN_ C.A.P. 82100

Tel.:_____0824. 317489 Fax: ________________________________________

e-mail: [email protected]

Rappresentante legale _Antonio Catalano

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

___________________________________________________________________________________________ Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi La CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (PMI) rappresenta e tutela gli interessi delle imprese operanti nei settori della manifattura, costruzioni, servizi, trasporto, commercio e turismo, con particolare riferimento al settore dell'artigianato. La CNA di Benevento opera nella provincial di Benevento da oltre 50 anni fornendo supporto on solo alle imprese ma anche ai cittadini ed ai pensionati. La CNA di Benevento fornisce supporto ad oltre 600 imprese dislocate su tutto il territorio provinciale. La CNA di Benevento svolge formazione si professionale ad imprese oltre a fare attività di formazione presso istituti scolastici. Ha partecipato a numerosi progetti riguardanti le attività laboratoriali ( alternanza scuola lavoro, Ifts, progetti di recupero dei giovani fuoriusciti dal mondo del lavoro. Nello specifico per il comparto affaccendamento energetico e domotica ha svolto numerosi corsi professionalizzanti oltre ad avere importanti collaborazioni sia locali che nazionale

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale ___SENECA DOT COM SRL_, CF o P.IVA: ___01551520628___________

Indirizzo: _____VIA PONTICELLI, 124________________________________________________

Città:__BENEVENTO_______________________ Prov. __BN____ C.A.P. __82100___

Tel.:__08241815207____________________ Fax: _____08241810178___________________

e-mail:[email protected]_________________________________________________________

8

Rappresentante legale ___Pasquale Seneca__________________________________________________

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo):__formazione per i sottomoduli della

fotografia digitale e neller riprese e montaggio video per la realizzazione di servizi giornalistici ______

___________________________________________________________________________________________

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi SENECA DOT COM SRL è il risultato di un percorso di crescita dell'omonima ditta individuale (1999). La società svolge attività di sviluppo, integrazione, consulenza e formazione in vari campi della comunicazione multimediale, spaziando dalle Piattaforme E-learning, allo sviluppo e realizzazione di CDRom Multimediali, di App Android alla Pianificazione e Gestione di campagne di WebMarketing. Tra i principali lavori: www.ilquaderno.it (quotidiano online di Benevento), lo sviluppo di una piattaforma di WebTv per il COT dell'Università degli Studi del Sannio, realizzazione del Documentario “Historical and Cultural Heritage - I Longobardi” per la promozione culturale della Provincia di Benevento, ha curato una campagna di comunicazione a livello regionale per CPT-INAIL (2009), con la realizzazione di Spot TV, publiredazionale ed affissioni gestendo la pianificazione e l'acquisto degli spazi pubblicitari come centro media. Per IRFOM (Benevento) ha realizzato un DVD multimediale contenente una serie di cartoni animati informativi sulle tematiche della sicurezza in agricoltura (2011).

PARTNER

(scheda da riprodurre per ogni partner)

Denominazione/ragione sociale __FREE PRESS SRL__, CF o P.IVA: ___02695550646_________________

Indirizzo: _____Via Roma, 22 - Città:__Avellino_______________________ Prov. __AV____ C.A.P.

__83100___ Tel.:__0824.1811553____________________ Fax: _____0824.1711132___________________

e-mail:[email protected]________________________________________________________

Rappresentante legale ___Giancarlo Petrillo__________________________________________________

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo):__

La società editrice partecipa in qualità di partner qualificato con competenze nell'ambito del giornalismo digitale, mettendo a disposizione la redazione per momenti di stage e fornendo personale qualificato per la conduzione delle attività teorico-pratiche del modulo di giornalismo. Inoltre il sito del quotidiano si aprirà al contributo della scuola mettendo a disposizione uno spazio dedicato (come una rubrica) alla raccolta e pubblicazione degli articoli prodotti dai ragazzi; sempre sul sito sarà inoltre ospitato lo “sportello amico online”, in modo da ampliare il pubblico di potenziali fruitori.

___________________________________________________________________________________________

Esperienze maturate

Max 2000 caratteri spazi inclusi

9

FREE PRESS SRL è la società editrice de ilQuaderno.it, testata Giornalistica Registrata presso il Tribunale di Avellino n. 4 – 2012, che ha alle spalle una storia più lunga. Il Quaderno esiste, infatti, come realtà giornalistica dal maggio del 1989, quando nacque come periodico. Nel tempo si trasformò in settimanale e nel 2001 varò il sito internet per poi diventare Quotidiano online. Al suo attivo il Quaderno può vantare di aver “laureato” oltre 100 giornalisti pubblicisti. Molti giovani sanniti hanno potuto effettuare la pratica biennale e diversi, negli anni, sono stati i progetti che hanno visto il Quaderno accanto alle scuole, per far vivere l'esperienza giornalistica agli studenti sanniti. Il quotidiano vanta un'audience molto ampia, con oltre 10.000 accessi di media nei giorni feriali, oltre 900.000 pagine lette al mese confermandosi come sito Leader nel Sannio proponendo un'informazione nativamente multimediale fatta di articoli, fotogallery e video. IlQuaderno ha organizzato anche corsi di giornalismo e pratica giornalistica improntata sia al giornalismo scritto che a quello multimediale servizi giornalistici audio visivi per radio, tv ed internet. PROGETTO IL QUADERNO A QUADRETTI "il Quaderno a quadretti" è un'iniziativa promossa nell’ambito di Scuole Aperte in collaborazione tra il Quaderno e le direzioni didattiche statali del 1° e del 5° circolo http://www.ilquaderno.it/scuoleaperte/

Articolazione dell’intervento proposto

Numero moduli 5

Numero ore per modulo Modulo 1 60

Modulo 2 30

Modulo 3 40

Modulo 4 60

Modulo 5 60

Numero ore totale dei moduli

250

Numero aperture settimanali

3

Numero partecipanti per modulo

Modulo 1 40

Modulo 2 30

Modulo 3 50

Modulo 4 25

Modulo 5 30

Numero partecipanti in totale

175

10

Abstract dell’intervento progettuale proposto

L’istituto “Lucarelli” è ubicato nella città di Benevento. La posizione strategica, vicinanza alla stazione Appia e al

terminal bus determina un’utenza variegata costituita da alunni che provengono non solo dalla città ma anche dai

paesi della provincia. Una recente analisi S.W.O.T. del Comune di Benevento ha evidenziato che il contesto

territoriale, pur conservando la sua antica tradizione agricola, inizia a qualificarsi con successo nel settore

secondario e in quello dei servizi. Di qui il ruolo strategico di questo istituto Tecnico Industriale che ha come

mission quella di fornire ai propri utenti le competenze necessarie all’esercizio della loro professione non solo in

Italia ma nell’intera comunità europea. Infatti l’offerta formativa presenta una forte integrazione tra saperi teorici e

operativi, con significativo riferimento alla metodologia di alternanza scuola/lavoro, infatti i risultati d’apprendimento

sono declinati non solo in abilità e conoscenze ma anche in competenze, come previsto nel Quadro europeo delle

qualifiche EQF.

L’analisi dei bisogni, dell’ITI Lucarelli, realizzata con monitoraggio continuo sull’utenza, ha confermato la crisi della

famiglia, la mancanza di figure di riferimento, la crisi dei valori che insieme ad un esasperato il consumismo

costituiscono le principali cause di instabilità emotiva, insicurezza, aggressività, demotivazione, disinteresse e

disadattamento scolastico di alcuni alunni. Il binomio abbandono scolastico e rischio di emarginazione è un fattore

sempre più preoccupante perché in costante crescita, anche in funzione dell’incremento dei giovani immigrati che

non assolvono all’obbligo scolastico. Questa scuola insieme alle altre agenzie formative del territorio, in primis la

famiglia, gli enti pubblici, intende promuovere con questo progetto, una funzione di recupero ed integrazione dei

soggetti a rischio e emarginati.

Gli obiettivi perseguiti dall’azione progettuale sono:

Sostenere ed ampliare l’inclusione in termini di scolarizzazione, socializzazione, formazione umana,

culturale e professionale per i giovani caratterizzati da particolari fragilità, tra cui immigrati e persone con bisogni

educativi speciali con azioni di tutoring e mentoring, sostegno didattico e counseling, attività integrative, in orario

extra scolastico.

11

Promuovere laboratori tematici per l’educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, alla cultura ambientale,

alla multiculturalità, per contenere e prevenire i fenomeni di devianza e micro-criminalità.

Realizzare stage, anche transnazionali, e laboratori, da affiancare ai percorsi dell’alternanza scuola lavoro,

per migliorare la transizione istruzione/formazione/lavoro.

Promuovere azioni di orientamento, consulenza psicologica continuità e sostegno alle scelte dei percorsi

formativi.

Descrivere i moduli previsti dall’intervento progettuale riproducendo, se del caso, la scheda seguente tante volte per quanti sono i moduli (da un minimo di uno ad un massimo di otto)

MODULO NR. 1 - LABORATORIO TEATRALE

“Non solo tecnici…”

L’esperienza teatrale è momento strategico della formazione per recuperare la dispersione scolastica e offre a tutti gli allievi occasioni per raggiungere obiettivi educativi grazie a didattiche alternative. Si propone un “teatro-educazione” con il compito di aiutarli a crescere nel rispetto per gli altri e per l’ambiente. Si promuoverà altresì l’integrazione interculturale con il coinvolgimento di giovani immigrati, rendendoli parte attiva nella costruzione di una reciproca cultura di accettazione. Con il peer tutoring si migliorerà l’equilibrio psicologico dei ragazzi a rischio, potenziando le competenze trasversali. Obiettivi specifici: saper rapportare se stessi agli altri e in uno spazio; attivare l’ascolto; sviluppare abilità espressive gestuali/verbali; sviluppare abilità nell’ambito umanistico, migliorando le tecniche di scrittura con la lettura di testi letterari per esigenze di scena;creare una rete per l’arricchimento della filiera educativa/produttiva.

20 allievi frequentanti l’istituto, 10 studenti che hanno abbandonato gli studi e 10 giovani immigrati individuati dalla Caritas (BN)( totale 40). Il teatro educazione risulta uno strumento efficacissimo in quanto educa il ragazzo a stare in gruppo a interagire, a organizzarsi. Le motivazioni di coinvolgimento sono le seguenti: integrare gli studenti in modo che essi imparino a lavorare in modo cooperativo e collaborativo; inculcare l’auto motivazione e il ben essere in tutti gli studenti ed in particolare nei drop out; far conoscere agli studenti diverse modalità di comunicazione come ad esempio linguaggio del corpo e la mimica; favorire il rapporto tra docente e studente attraverso l’interscambiabilità dei ruoli e l’assunzione di responsabilità di se stessi, del gruppo, del progetto da creare insieme. Rigore e disciplina saranno alla base del progetto, ma il divertimento e la condivisione saranno le carte vincenti.

12

MODULO NR. 1 - LABORATORIO TEATRALE

“Non solo tecnici…”

Socializzazione:Nella fase iniziale del progetto si tenderà a creare conoscenza e coesione del gruppo e un clima favorevole per il lavoro che si andrà ad articolare nelle fasi successive;

Individuazione delle predisposizioni dei partecipanti: sarà fatta un’attenta disamina delle aspirazioni dei partecipanti al progetto sottoponendoli alla compilazione di un questionario di entrata per conoscere attitudini e abilità:

Avviamento alla lettura e analisi del testo-nozioni di dizione – Per poter realizzare un prodotto teatrale non si potrà fare a meno di insistere sulla comprensione del testo e sull’analisi comparata dello stesso in lingua straniera ( inglese ) . Saranno inoltre fornite ai partecipanti le nozioni fondamentali di corretta pronuncia sia in lingua italiana(L1 -L2 che lingua straniera).

Laboratorio teatrale (docenze interne /esterne).I docenti esperti lavoreranno con gli studenti nella realizzazione di una piece teatrale che, partendo dalle conoscenze di primo livello, conducano i partecipanti a ricoprire i ruoli di attori della performance stessa. Si esamineranno testi esistenti e che possono suscitare interesse ma sarà presa anche in considerazione la possibilità di scrivere ex novo un testo con il contributo proprio degli allievi del corso.

Allestimento finale – Si realizzerà uno spettacolo teatrale vero e proprio nel quale ognuno dei partecipanti si sentirà protagonista. Non si curerà soltanto l’aspetto recitativo ma anche quello organizzativo della messa in scena. Nel momento finale avranno giusto spazio anche coloro che si sentono più a loro agio dietro le quinte per la cura degli aspetti tecnici-organizzativi. Come già detto abbiamo pensato anche ad un percorso parallelo di istruzioni tecniche per i responsabili di scena nell’ambito del laboratorio delle 60 ore .

Il nostro progetto di laboratorio teatrale trova giusto completamento con l’esperienza di Counseling proposto nel modulo 2 in quanto l’aspetto psicologico dei partecipanti deve essere supportato nell’ottica del miglioramento complessivo del benessere psicofisico dell’individuo. L’azione terapeutica dell’attività teatrale ben si sposa quindi con un lavoro di introspezione e di rafforzamento dell’autostima dei partecipanti. Molto si potrà insieme agli esperti del modulo Counseling riguardo la gestione delle emozioni e la conoscenza di se, dell’energia altrimenti difficile da gestire. L’interscambio dei moduli darà compattezza alla proposta progettuale.

Analisi del testo critica teatrale –giornalismo . I collegamenti con il modulo 5 ”Vita da reporter” nascono naturalmente se consideriamo che alla base del lavoro di messa in scena si analizzeranno ed interpreteranno testi letterari ( L1 – L2); questa connessione permetterà un interscambio tra i moduli efficace ai fini anche dell’inquadramento delle tecniche sottese alla critica teatrale.

Novembre-febbraio con 1 incontro settimanale di almeno 3 ore, per un totale di 60 ore.

FASE1: Formazione del gruppo, conoscenza reciproca, condivisione dei temi proposti;(10 ore)- Storia del Teatro e dell’Opera (6 ore)

FASE2: Percorso laboratoriale di espressione corporea, musicale e recitativa (10 ore);

FASE3 : Messa in scena e percorso tecnico per addetti di scena (34 ore).

13

MODULO NR. 1 - LABORATORIO TEATRALE

“Non solo tecnici…”

Testi e fotocopie, folder, altro … Attrezzatura luci audio video per laboratorio e allestimento finale Fitto locali per allestimento scenico Materiali di scena ( scenografia, attrezzistica, costumi) Documentazione foto video dell’intero percorso Promozione (ideazione e realizzazione materiale promozionale)

Associazione culturale SAMuEL ( Sannio Arte Musica Educazione Lavoro) realizza due seminari informativi sulla storia del Teatro in Italia e dell’Opera di n. 6 ore ( 2 incontri di 3 ore )

Solot compagnia stabile di Benevento cura la realizzazione del laboratorio teatrale e piece finale.(34 ore di laboratorio - 10 incontri di 3 ore e 1 incontro di 4 ore. con incontri settimanali.

Il progetto ha una sicura replicabilità e, pur essendo un primo approccio dei giovani studenti all’acquisizione di competenze di base, prendendo in considerazione la positività insita nella pratica teatrale, capace di instillare in chi la frequenta il rispetto per le regole, l’attitudine all’ascolto e l’accrescimento dell’autostima legata alla necessità espressiva, farà da sicuro volano a ulteriori percorsi espressivi di analoga natura, magari autogestiti dagli studenti stessi, nell’ambito delle attività interne dell’istituto; si auspica un’ulteriore intervento finanziario che assicuri la triennalità prevista dal bando dell’esperienza proposta.Si sottolinea inoltre l’aspetto interessante di coinvolgimento degli studenti in un tirocinio formativo attivo sugli aspetti tecnici di produzione teatrale ( aspetto gestione audio – luci – scenografia), parte integrante della proposta che avrebbe maggior valore potendo essere estesa almeno su un triennio.

Perché prediligere un laboratorio di teatro? Per laboratorio si intende un luogo nel quale alla conoscenza teorica si uniscono i momenti fattuali, operativi; un luogo nel quale ognuno ritrova/scopre se stesso, conoscendo e approfondendo le immense risorse, spesso inespresse, che porta dentro. L’originalità risiede nella natura stessa della proposta progettuale che vuole avvicinare i partecipanti al linguaggio espressivo – mimico gestuale e di interpretazione del testo in contro corrente con un mondo sempre più tecnologizzato che offre emozioni e relazioni virtuali. La proposta vuole far leva sulla comunicazione non verbale, molto penalizzata nella nostra epoca. Altro aspetto innovativo risiede nell’attenzione posta anche all’esperienza di tirocinio formativo per gli operatori di scena – job – shadowing ( i non attori , quelli che operano dietro le quinte ma collaborano alla magia della buona riuscita spettacolare). Spazio per tutti quindi, come occasione di conoscenza delle proprie possibilità espressive e soprattutto, come opportunità per conoscere, sviluppare ed applicare, con il lavoro pratico, capacità, esigenze e curiosità espressive, non più come semplici e passivi fruitori ma come protagonisti consapevoli.

I soggetti che collaboreranno alla realizzazione del progetto sono radicati nel territorio come realtà culturali di rilievo. Alla loro presenza si aggiungerà senz’altro quella dell’Amministrazione comunale di Benevento-ente che garantirà il patrocinio all’iniziativa, della Sovrintendenza ai beni artistici e culturali che faciliterà l’ingresso dei partecipanti al progetto nelle strutture storiche locali( teatro romano etc..). Si potrà prevedere, oltre alla collaborazione della Caritas già garantita previa stipula partenariato nel modulo 2, quello delle ACLI, per la migliore diffusione dell’esperienza soprattutto nelle comunità degli immigrati presenti.

14

MODULO NR. 1 - LABORATORIO TEATRALE

“Non solo tecnici…”

Il gruppo di lavoro sarà composto da risorse interne - docente esperto( Lingua Straniera/Dizione ) e esterne - docente esperto in linguaggi non verbali e musicista e specialisti (Solot Compagnia Stabile di Benevento e Associazione culturale Samuel.).Al docente interno sarà affidata la Fase 1 ( 10 ore docenza - analisi testo e regole di dizione). Sempre nella FASE1 all’Associazione culturale Samuel sarà affidata la realizzazione di 2 seminari di 3 ore ciascuno sulla Storia del Teatro e dell’Opera; all’esperto esterno sarà affidata la realizzazione della Fase 2 ( 10 ore docenza ) incontri di espressione corporea, musicale e recitativa . Alla Solot Compagnia teatrale sarà affidata la realizzazione della FASE3 : il percorso di messa in scena della piece finale aperta al pubblico ( 34 ore di docenza per n. 10 incontri di 3 ore e 1 di 4 ore con cadenza settimanale). Coordinerà il gruppo il docente interno.

MODULO NR. 2 - COUNSELLING E TUTORING Il progetto ha come obiettivo l’attuazione di azioni di prevenzione e recupero della dispersione scolastica e di

riduzione della marginalità sociale, graduate e differenziate secondo le caratteristiche dei corsisti e le condizioni di

disagio sociale e culturale dei contesti familiari e territoriali di riferimento. Il percorso mira a recuperare all’istruzione

e al lavoro tutti i soggetti in difficoltà, scolarizzati e non scolarizzati, riconoscendone i bisogni e gli interessi,

valorizzandone le risorse intellettuali, relazionali ed operative, promuovendone le capacità ai fini di una migliore

integrazione socioculturale e dell’occupabilità.

Nel progetto saranno coinvolti 15 alunni dell’istituto a rischio dispersione scolastica; 10 giovani tra i 16-20 anni che

hanno abbandonato la scuola e 5 immigrati i cui nominativi saranno forniti dalla Caritas.

Si cercherà di motivare i giovani all’apprendimento sociale e culturale permettendo loro di acquisire abilità e

competenze di base di tipo cognitivo, comportamentale e socio-relazionale;

si stimoleranno i giovani a creare un proprio percorso formativo, lavorativo e di inserimento sociale attraverso

esperienze extra scolastiche non soggette a valutazioni curriculari;

si avvicineranno i corsisti al mondo del lavoro attraverso incontri formativi e informativi con esperti del settore.

Il progetto prevede fondamentalmente tre fasi che si articolano e concludono in circa tre mesi con 2 incontri di 3

ore ciascuno per ogni settimana per un totale di 30 ore.

La fase iniziale relativa alla formazione del gruppo di lavoro prevede degli incontri volti alla conoscenza reciproca,

alla coesione, alla condivisione dei temi proposti; ciò si esplica con incontri di descrizione del percorso e del tema

scelto.

La seconda fase prevede il vero e proprio percorso formativo che si articola in incontri finalizzati al rafforzamento

dell’autostima, alla conoscenza di se e alla costruzione del benessere psicofisico.

La terza fase è finalizzata all’orientamento dei giovani al mondo del lavoro, partendo dall’individuazione dei profili

degli alunni e dal bilancio delle competenze dei drop out nonché degli allievi esterni; questa fase sarà una vera e

propria azione di

counseling personalizzato, per la scelta consapevole dei percorsi sia nell’obbligo formativo che per l’ingresso nella

vita attiva.

Il modulo di counseling si integra naturalmente con gli altri moduli del progetto, ( M 1 – M4 e M5) fornendo un valido supporto ai moduli stessi e potenziando le competenze dei partecipanti. Grazie alle specificità di tale intervento si garantirà un’approfondita conoscenza del materiale umano, incanalando i partecipanti in un percorso

15

MODULO NR. 2 - COUNSELLING E TUTORING rispondente alle loro esigenze, teso alla realizzazione delle aspirazioni formative e lavorative del singolo e del gruppo. Il lavoro trasversale sarà armonico, condiviso e finalizzato all’utilizzo attento delle risorse umane nell’ottica dell’ottimizzazione di tempi e spazi e per la buona riuscita del progetto nel suo complesso.

3 FASI - 30 ore FASE 1 :15 ore ( psicologo Caritas) 5 incontri di 3 ore settimanali; FASE 2(Centro per l’Impiego di Benevento) individuerà i profili professionali dei singoli corsisti fornirà informazioni dettagliate sulle realtà occupazionali del territorio senza escludere la possibilità di fare impresa :12 ore - 4 incontri di 3 ore con cadenza settimanale FASE 3 - 3 ore di consulenza giuridico-fiscale per la progettazione di start-up per n. 1 incontro finale affidate al G.A.L. Partenio

Aula informatica /Postazioni multimediali

Caritas : individuazione e sostegno dei partecipanti – cura degli aspetti psicologici degli stessi e azioni di rafforzamento di conoscenza di se e rafforzamento dell’autostima.

Centro per l’impiego Bn – sostegno all’occupabilità dei partecipanti con azioni di orientamento e di ri-orientamento;

G.A.L. Partenio: alfabetizzazione giuridico-fiscale e normativa sulla sicurezza.

Il modulo proposto ha una sicura replicabilità in quanto il progetto rappresenta soltanto l’inizio di un collegamento a lungo termine con le agenzie del territorio deputate all’accoglienza, all’orientamento e al ri-orientamento dei giovani. L’efficacia dell’azione di sostegno psicologico è garanzia di miglioramento complessivo delle azioni successive a vantaggio della costruzione della personalità del singolo. Tale percorso è l’inizio di un lavoro lento e graduale da rinforzare nel tempo.

Il modulo proposto è un percorso originale in quanto vuole affrontare il sostegno alla persona in maniera dinamica e non specialistica o medica. L’interesse centrale dell’azione è votato al miglioramento dell’equilibrio psicofisico della persona, nell’ottica dell’efficacia degli interventi mirati alla costruzione della personalità e la garanzia di successo degli individui. Partecipanti interni ed esterni all’istituto troveranno una guida su misura, tarata sulle esigenze tipiche della loro età.

Oltre ai Partner direttamente coinvolti nel progetto – Caritas – Centro per l’impiego – G.A.L. Partenio si potranno creare contatti con l’Amministrazione Comunale di Bn – Assessorato alle Politiche Sociali e con altre agenzie del territorio – Questura – Ufficio Territoriale di Governo per uno studio del fenomeno dell’immigrazione e della configurazione degli stanziamenti degli immigrati in provincia di Benevento. Associazione culturale Samuel e SOLOT compagnia stabile di Benevento

Esperto psicologo – Caritas curerà la FASE 1 :15 ore - 5 incontri di 3 ore settimanali; Esperto Centro per l’Impiego di Benevento curerà la FASE 2 - individuerà i profili professionali dei singoli corsisti fornirà informazioni dettagliate sulle realtà occupazionali

del territorio senza escludere la possibilità di fare impresa :12 ore - 4 incontri di 3 ore con cadenza settimanale; il consulente giuridico-fiscale curerà la FASE 3 - 3 ore di consulenza per la progettazione di start-up per n. 1 incontro finale affidate al G.A.L. Partenio.

Tutor interno che affiancherà l’intero percorso.

MODULO NR. 3 - COMPETENZE SPECIALISTICHE PER LE NUOVE TECNOLOGIE. FIBRA OTTICA - CABLAGGIO STRUTTURATO - AUTOMAZIONE DOMESTICA - ENERGIE RINNOVABILI

16

MODULO NR. 3 - COMPETENZE SPECIALISTICHE PER LE NUOVE TECNOLOGIE. FIBRA OTTICA - CABLAGGIO STRUTTURATO - AUTOMAZIONE DOMESTICA - ENERGIE RINNOVABILI

La principale finalità del modulo è quella di fornire competenze specifiche sulle attuali tecniche di progettazione ed installazione di reti dati in rame e fibra ottica - formare operatori tecnici specializzati con conoscenze e competenze di settore; - stimolare la motivazione all'apprendimento dei ragazzi; - favorire l'inserimento nel mondo del lavoro con competitività; - acquisire capacità relazionali, comunicative e organizzative; - acquisire la capacità di elaborare un progetto d’impresa, verificandone la fattibilità ed il rischio; - conoscere le diverse fasi di un processo produttivo; - acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - innovare i processi produttivi (tecnologie alternative); - sviluppare nuove imprese e posti di lavoro mirando alla sostenibilità del settore.

Studenti settori elettronica - elettrotecnica - informatica - telecomunicazioni max n°50 studenti (2 classi)

Le attività si articoleranno attraverso sessioni di 4/6 ore giornaliere. Il programma prevede i seguenti argomenti e attività: Reti dati •Cablaggio strutturato e cablaggi specifici •Struttura del cablaggio: topologia, sottosistemi ed interconnessioni, cavi in rame e fibra ottica -Principio di funzionamento della Fibra Ottica -Opportunità di impiego della fibra ottica nelle reti dati -Prove di laboratorio: cablaggi in rame e giunzione delle fibre -Applicazioni del cablaggio strutturato e della F.O. -Prove di laboratorio: cablaggi in rame e giunzione delle fibre Esercitazioni: -Progetto, dimensionamento e prove di installazione di una rete dati in fibra ottica e rame Gli studenti dovranno rispondere ad una serie di quiz e presentare un elaborato costituito da un progetto su struttura proposta, che metta in particolare evidenza creatività ed innovazione impiantistica, corredato dall'elenco delle apparecchiature prescelte, da una relazione di presentazione, dal preventivo di spesa e dal piano di rientro dei costi. Gli studenti dovranno inoltre realizzare il progetto e dimensionamento del cablaggio strutturato di un edificio, utilizzando i cataloghi e le schede tecniche, produrranno un elaborato comprendente la rappresentazione grafica del cablaggio verticale di un edificio, la pianta di un piano uffici dove sono state predisposte le postazioni, i router wi-fi per le aree comuni e l'armadio di piano. I ragazzi dovranno inoltre svolgere prove pratiche di posa e connettorizzazione delle fibre ottiche utilizzando un apposito kit per la connettorizzazione a freddo. Ci si aspetta che alla fine del percorso i partecipanti siano in grado autonomamente di svolgere le esercitazioni assegnate.

Il presente modulo viene messo in connessione con il modulo 4, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA, dove si affronterà più in generale l’applicazione delle nuove tecnologie in alcune aziende operanti sul territorio e facenti parte del Consorzio CNA

Il modulo avrà una durata di 40 ore e si articolerà in 10 sessioni pomeridiane di 4 ore ciascuna da ottobre 2016 a marzo 2017

Kit di connettorizzazione per la fibra ottica - Armadi, cavi e connettori Laboratori di informatica - software per la progettazione e la configurazione delle reti - Lim per lezioni frontali

Tecnoform BTscuola, azienda partner BTicino metterà a disposizione 2 esperti per l'erogazione del percorso formativo. L'azienda fornirà inoltre i supporti didattici e il materiale di consumo necessari alla realizzazione delle

17

MODULO NR. 3 - COMPETENZE SPECIALISTICHE PER LE NUOVE TECNOLOGIE. FIBRA OTTICA - CABLAGGIO STRUTTURATO - AUTOMAZIONE DOMESTICA - ENERGIE RINNOVABILI

prove pratiche.

Gli elementi che rendono l’azione sostenibile, riproducibile ed eventualmente estendibile, sono la metodologia partecipativa e la formazione. Questi fattori permetteranno partecipanti di utilizzare le capacità di autogestione e di iniziativa per farsi carico di nuove iniziative. Il progetto infatti prevede il coinvolgimento di importanti istituzioni che potranno permettere di gestire nel tempo la struttura.

La formazione tecnica è il punto cardine del progetto.

La formazione è orientata in due direzioni: verso i produttori e verso i loro rappresentanti. Le ricadute positive sono misurate in termini di know-how e di capacità gestionale nella filiera

La pianificazione delle attività è fatta d’intesa con le associazioni partner e i produttori. Questo fattore contribuisce all’adattabilità delle iniziative al contesto locale e alla possibilità di riprodurre gli interventi ed estenderli nel tempo, grazie alla presenza sul posto dei partner.

La metodologia progettuale supporterà gli attori coinvolti ad operare scelte strategiche sostenibili: uno degli obiettivi del progetto è condurre le popolazioni a sviluppare capacità analitica e organizzativa affinché siano capaci di proporre azioni di sviluppo e realizzarle autonomamente sul laboratorio. In effetti, la finalità di questa metodologia, è la piena appropriazione dei risultati. Aiuteranno questo processo, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione tra i diversi attori.

Il modulo propone la realizzazione di un innovativo progetto didattico interdisciplinare che converga i diversi indirizzi dell'Istituto nello studio, la progettazione, l'installazione di reti dati. Alle tradizionali attività di lezione frontale verranno alternate sessioni pratiche di progettazione ed installazione attraverso l'utilizzo di supporti didattici che verranno messi a disposizione dall'azienda partner. Le attività potrebbero configurarsi nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, rappresentando queste la "modalità di attivazione di processi di integrazione tra il sistema di istruzione ed il sistema imprenditoriale" (linee guida Alternanza Scuola-Lavoro MIUR); L’innovazione richiede l’approccio di problematiche in continua espansione ed evoluzione, le quali impongono agli addetti del settore continui aggiornamenti e revisioni delle soluzioni al fine di evitare un obsolescenza precoce dovuta al rapido sviluppo tecnologico. Risulta essere ormai imprescindibile la collaborazione sul campo con specifiche aziende del settore al fine di ottimizzare il trasferimento del know-how di processi tecnologici innovativi. Attraverso le attività teorico-pratiche in programma, il modulo potrà fornire agli allievi un’interessante motivazione per un assiduo e costante impegno volto all’acquisizione di alta professionalità, che in un immediato futuro potrebbero fornire ottime possibilità di lavoro e di sviluppo. "La costruzione di un sistema educativo integrato diventa, da un lato il pre-requisito per la strutturazione di una identità sociale matura negli studenti, dall'altro un valore aggiunto per il sistema imprenditoriale che richiede efficacia nei percorsi di inserimento dei giovani stessi. "

Il modulo si interfaccerà con il modulo 4 che prevede il coinvolgimento delle aziende associate al CNA operanti sul territorio sannita e non solo, e gli enti territoriali per eventuali permessi di visite a centrali di fornitura.

Alessandro Poggini (Tecnoform) coordinatore e tutor esterno - Chiara Rossi (Tecnoform) tutor esterno

MODULO NR. 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

18

MODULO NR. 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

Il modulo fornirà competenze per la progettazione, l'organizzazione, la gestione, la manutenzione degli impianti e

delle reti di generazione e distribuzione al fine di migliorarne l'efficienza energetica, valutandone la loro integrazione e l'impatto ambientale sul territorio. La formazione permetterà di sviluppare le competenze trasversali oltre che specifiche necessarie a garantire un approccio dinamico ed innovativo oltre che professionalizzante Il piano didattico prevede un percorso formativo sulla domotica educativa tenuto da esperti, imprenditori del settore in preparazione dei laboratori interattivi dedicati agli studenti con kit e materiali didattici innovativi. Il mercato del lavoro chiede professionalità in tale settore, sia evidenzia come sia in crescita sia nella home e building automation. Lo studente apprenderà le basi e metterà in pratica quanto acquisito afffinchè posa realizzare l’impianto stabilendo quali azioni possono svolgere i vari attuatori.

Secondo i dati dell’ Istituto statistico del MIUR la dispersione scolastica sia un dato di fatto in Campania. I dati attestano una media regionale del 20%.Gli obiettivi strategici di Europa 2020 considerano fondamentale una significativa riduzione al 10% della dispersione scolastica. Gli studenti demotivati non considerano investire in istruzione per il loro futuro professionale. Studi evidenziano come la strategia migliore per interrompere questo circolo vizioso è quello di far incontrare le imprese ai giovani affnchè questi possano imparare un mestiere acquisendo competenze lavorative affinchè essi possano avviare un’attività di formazione che si concretizzi in reddito sul mondo del lavoro. Fornire una alternativa può rappresentare l’unico strumento su cui lavorare. Destinatari del progetto sono studenti a rischio dispersione scolastica rientranti nelle fasce maggiormente esposte a rischio di emarginazione e/o giovani fuoriusciti dal mercato del lavoro Max 25 partecipanti

Per lo svolgimento delle attività didattiche è stato previsto l’utilizzo integrato di più metodologie e strumenti di

intervento in modo da garantire all’utenza un’offerta formativa funzionale, adattabile e flessibile

L’attività svolta sarà svolta al fine di poter acquisire sia competenze trasversali oltre che specialistiche, a tal fine

saranno anche svolte numerose attività pratiche che consentiranno al tirocinante di poter mettere in pratica quanto

acquisito.

I partecipanti al fine del modulo avranno acquisito competenze che gli consentiranno di essere operativo e attivo

nello sviluppo e nella realizzazione di progetti con la spiccata attitudine a lavorare in team.. saranno fornite

competenze affinchè possano

affrontare e approfondire tutte le tematiche innovative introdotte nel campo dallo sviluppo tecnologico, con

particolare riferimento all’utilizzo di impianti di produzione da fonte rinnovabile, e sarà dotato di adeguate

caratteristiche di flessibilità tali da consentirgli l'impiego in diversi settori della filiera produttiva. Inoltre durante

l'intero percorso formativo contestualizzerà sia dal punto di vista tecnologico, sia dal punto di vista economico-

organizzativo, ogni tipologia di impianto, rete, prodotto esaminato anche utilizzando metalinguaggi (grafici,

software, relazionali e di marketing) specifici in relazione alle singole tematiche affrontate. L’attività di formazione

sarà realizzata su 3 livelli: aula, laboratorio e azienda. L’attività laboratoriale consentirà l’applicazione sul campo, in

maniera sinergica e trasversale, delle competenze e dei linguaggi acquisiti, con modalità prettamente operative

Il modulo si interseca e si connette con il modulo 3 - Competenze specialistiche per le nuove tecnologie. Fibra

ottica - Cablaggio strutturato - Automazione domestica - Energie rinnovabili.

Il risparmio energetico e le metodologie sull’efficientamento energetico, in continua evoluzione sotto l’aspetto

tecnologico, sono oggi alla base di una società civile che vede il coinvolgimento di tutti gli attori siano essi futuri

imprenditori che educatori e amministratori

19

MODULO NR. 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

Durante il modulo gli allievi acquisiranno delle competenza trasversali che gli consentiranno di approcciarsi in modo

dinamico e diretto al sistema lavorativo futuro.

Il modulo avrà una durata di 60 ore suddivise in 3 fasi nel periodo: Novembre – Maggio.

Fase aula 10 ore ( concetti basi si domotica e di efficientamento energetico, normative di settore, sicurezza etc)

Fase pratica laboratoriale 40 ore (casi pratici di realizzazione di impianti di domotica, analisi di un parco

impiantistico riqualificazioni etc)

Fase azienda 10 ore ( affiancamento in azienda di esperti del settore nella realizzazione di progetti di domotica ed

e efficientamento energetico)

Si prevede l’utilizzo di strumenti tecnologici appropriati per favorire l’apprendimento, quelle che chiamiamo

tecnologie per la didattica da usare per facilitare l’apprendimento degli studenti e l’insegnamento da parte dei

docenti. Sono state individuate le seguenti classi di tecnologie a supporto della didattica:

software didattici in senso stretto;

risorse elettroniche

kit sulla domotica

software di edutainment

simulatori di realtà virtuale

Per la realizzazione del modulo sarà coinvolto il CNA con i suoi associati che sono imprenditori operanti nel campo

della domotica ed efficientamento energetico oltre ad imprese nazionali ed internazionali.

Gli elementi che rendono l’azione sostenibile, riproducibile ed eventualmente estendibile, sono la metodologia

partecipativa e la formazione. Questi fattori permetteranno partecipanti di utilizzare le capacità di autogestione e di

iniziativa per farsi carico di nuove iniziative.

Il progetto infatti prevede il coinvolgimento di importanti istituzioni che potranno permettere di gestire nel tempo la

struttura.

La formazione tecnica è il punto cardine del progetto.

La formazione è orientata in due direzioni: verso i produttori e verso i loro rappresentanti. Le ricadute positive sono

misurate in termini di know-how e di capacità gestionale nella filiera

La pianificazione delle attività è fatta d’intesa con le associazioni partner e i produttori. Questo fattore contribuisce

all’adattabilità delle iniziative al contesto locale e alla possibilità di riprodurre gli interventi ed estenderli nel tempo,

grazie alla presenza sul posto dei partner.

La metodologia progettuale supporterà gli attori coinvolti ad operare scelte strategiche sostenibili: uno degli

obiettivi del progetto è condurre le popolazioni a sviluppare capacità analitica e organizzativa affinché siano

capaci di proporre azioni di sviluppo e realizzarle autonomamente sul laboratorio. In effetti, la finalità di questa

metodologia, è la piena appropriazione dei risultati. Aiuteranno questo processo, il confronto, lo scambio di

esperienze e la collaborazione tra i diversi attori.

La metodologia che si intende perseguire è quella che vede la creazione di un team fra il “docente” e lo studente che operano in un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e competenze che tengano conto delle variabili che influenzano i processi di insegnamento-apprendimento Nella didattica laboratoriale che si porta avanti si poggia sulla relazione educativa (dalla trasmissione/riproduzione della conoscenza alla costruzione della conoscenza); sulla motivazione, sulla curiosità, sulla partecipazione, sulla problematizzazione; sull'apprendimento personalizzato e l'uso degli stili cognitivi e

20

MODULO NR. 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

della metacognizione; sul metodo della ricerca; sulla socializzazione e sulla solidarietà. La metodologia proposta è dunque l'occasione per ridisegnare stili di insegnamento e di apprendimento, per guidare gli allievi restii a scoprire e padroneggiare, a loro volta, stili, modi, strategie di apprendimento. Essa vede, secondo le necessità, il docente/imprenditore come facilitatore, negoziatore, propositore, risorsa in grado di garantire la tenuta del processo di apprendimento del singolo e del gruppo. Questo nuovo approccio consente di:

Acquisire esperienza pratica

Sviluppare le competenze trasversali

Acquisire una cultura aziendale

Sviluppare e stimolare l’imprenditorialità individuale

In questo modo, attraverso l’uso di questa nuova didattica si potrà ricostruire la struttura delle principali funzioni imprenditoriali, dove gli studenti possono svolgere tutte le operazioni di gestione di un’impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle leggi, comprendendone il funzionamento lungo tutta il ciclo di vita, non solo in termini di attività gestionali ma anche pratiche. Con questa metodologia si potrà “unire il sapere al saper fare”, consentendo agli allievi di utilizzare, in un ambiente che riproduce esattamente l’organizzazione di un'impresa artigiana industriale o di servizi, le conoscenze acquisite nel corso degli studi.

Lo sviluppo di tale metodologia didattica trova la sua ragion d’essere nella originalità del modello pedagogico, che si propone di sviluppare un sistema di apprendimento di tipo nuovo, centrato sul learning by doing, “imparare facendo”, dove coesistono il sapere e il saper fare, superando così la dicotomia fra insegnamento teorico e pratico che fino ad oggi ha limitato l’efficacia dei modelli di istruzione e stabilito un rapporto non sempre corretto nell’approccio al mondo del lavoro.

Per poter creare un percorso formativo efficace ed efficiente si avrà come partner di progetto CNA Benevento e le imprese aderenti che operano nel campo dell’efficientamento energetico e domotica per consentire ai partecipanti di poter acquisire competenze spendibili sul mercato del lavoro

Per l’attività saranno utilizzati esperti ed imprenditori con elevata e certificata professionalità. Molti dei quali anche in possesso del titolo di Maestro Artigiano oltre ad aver svolto attività di mentoring, tutor d’azienda nell’ambito del progetto Bottega scuola, garanzia giovani e progetti similari

istituto scolastico

Cna - Bn

Imprese tutor esterni

Collaborazioni professionali docenti esterni

21

MODULO NR. 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI E NELLA DOMOTICA

MODULO NR. 5 - LABORATORIO DI GIORNALISMO: VITA DA REPORTER

Il laboratorio di giornalismo rappresenta un'occasione per avvicinare gli studenti alla scrittura e alla multimedialità attraverso la comprensione dei fenomeni e delle emergenze della società contemporanea. Gli alunni potranno così orientarsi nella realtà locale e nazionale, avvicinarsi al mondo dei mass media (quotidiani, free press, internet) e collaborare per la realizzazione di un fine comune. Molti sono gli obiettivi didattici che il laboratorio si pone, tra i quali i più importanti sono:

Recuperare, consolidare le abilità di base della lingua italiana (leggere, scrivere, parlare, ascoltare);

arricchire il lessico con i linguaggi settoriali;

acquisire tecniche di utilizzo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione

sviluppare le capacità d’analisi, di sintesi e di concettualizzazione

stimolare a pensare in modo critico

migliorare i processi di scrittura

favorire l’interazione sociale, attraverso la collaborazione con i compagni

ll laboratorio di giornalismo è destinato agli alunni ( NR. 30) che trovano interessante il mondo della scrittura e che desiderano approfondire l'uso degli strumenti di comunicazione multimediali. Il laboratorio si propone di accrescere le competenze comunicative e relazionali degli alunni, stimolandone la creatività, le capacità organizzative e il senso di responsabilità. Ai ragazzi sarà richiesto di realizzare, in tempi ben definiti, un prodotto che risponda alle esigenze redazionali ma che si proponga anche come spazio per l'approfondimento di tematiche dall'attualità al mondo giovanile.

Il laboratorio si articolerà in una fase teorica ed una pratica. La fase teorica sarà suddivisa in otto moduli:

Storia del giornalismo

La notiziabilità: quando un fatto è una notizia file

Come scrivere un articolo (Le cinque W)

Come scrivere un titolo (occhiello, titolo, catenaccio e sommario)

Analisi di un articolo di cronaca

La struttura di un quotidiano online. History case: ilQuaderno.it

Fotografia digitale: dallo scatto al fotoritocco

Video: riprese e montaggio non lineare, il servizio giornalistico televisivo

La parte teorica servirà a dare importanti indicazioni che saranno messe in pratica successivamente. La seconda fase, quella pratica, sarà dedicata alla realizzazione di articoli di giornale che saranno pubblicati successivamente in una sezione dedicata de ilQuaderno.it. La fase pratica sarà così suddivisa:

Progettazione dell'articolo

Redazione delle singole parti (testo, foto, video)

Impaginazione

Pubblicazione Tra le principali finalità del laboratorio di giornalismo:

Arricchire l’offerta formativa della scuola, stimolando e gratificando gli studenti particolarmente motivati e capaci nei confronti di questo tipo di attività

Favorire la conoscenza e l’instaurazione di contatti fra studenti di classi diverse

Incoraggiare il confronto e il lavoro di squadra

22

MODULO NR. 5 - LABORATORIO DI GIORNALISMO: VITA DA REPORTER

Fornire elementi ulteriori di stimolo per l’orientamento universitario e/o lavorativo

Il modulo di Giornalismo si integra trasversalmente con gli altri moduli del progetto, costituendone la fase di documentazione. Tutte le attività svolte durante il progetto, saranno infatti seguite dal gruppo del laboratorio di giornalismo per documentarle e raccontarle attraverso articoli, fotografie e filmati. Tutti i servizi saranno quindi riversati man mano nel quotidiano online partner in modo da ottenerne la massima diffusione, divulgando i risultati soprattutto verso l'esterno.

ll corso si articolerà in lezioni pomeridiane di 3 ore ciascuna a cadenza settimanale da ottobre a maggio per un totale di 60 ore previste. Il corso si articolerà in due parti, la prima in aula con 16 incontri con docente esterno e tutor, per lezioni di giornalismo con taglio pratico-teorico; nella seconda parte (4 incontri) gli allievi effettueranno delle uscite – guidati sempre da docente e tutor esterno, per realizzare servizi giornalistici sul campo.

Il laboratorio si svolgerà principalmente in aula informatica intenra. Nella fase pratica si utilizzeranno tutti i possibili canali d'informazione, da internet alle riviste specializzate, ai libri; si realizzeranno uscite didattiche d'osservazione, con interviste, reportage fotografici e videoriprese.

Attrezzature:

Videoproiettore

Fotocamera digitale (sia servizi fotografici che riprese video)

Pc e software per il montaggio video

CMS Gutenberg Sviluppato da Seneca dot com

Per il modulo saranno coinvolti come partner:

il quotidiano online ilQuaderno.it (che concederà uno spazio sul suo sito) e curerà la formazione per l'intero corso di giornalismo;

la Seneca dot com che curerà la formazione per i sottomoduli della fotografia digitale e il video servizio (tecniche di ripresa e montaggio video non lineare).

La suddivisione dei compiti tra vari soggetti, ognuno con una specifica expertise, semplificherà la realizzazione dell'azione. Allo stesso tempo fungerà da modello per la replicabilità dell'intervento. La replicabilità dell'esperienza è data dalla sua struttura “modulare” che ne consente una facile ripetizione in altri contesti. Anche la sostenibilità è garantita, poiché la parcellizzazione dei compiti rende meno gravoso l'impegno di ognuno rispetto ad affidare il tutto ad un unico soggetto.

L'originalità dell'esperienza giornalistica è fatta vivere ai ragazzi attraverso la partecipazione, come stagisti, alla vita di redazione a seguito del percorso formativo illustrato. Ai partecipanti verranno fornite le basi per poter realizzare servizi giornalistici orientati alla multimedialità (testo scritto, servizio fotografico o servizio video); un ulteriore aspetto è quello legato al metodo di pubblicazione delle notizie nell'era di Internet. Il laboratorio avrà inizio con una panoramica sulla storia del giornalismo, per far conoscere come questo mezzo di comunicazione si sia evoluto nel tempo. Si passerà quindi alla comprensione e alla stesura di un articolo di giornale. Il percorso di lettura si intreccerà con il percorso di scrittura. Gli alunni saranno invitati a riportare sotto forma di articolo fatti e avvenimenti relativi al proprio ambiente di vita e al loro territorio. Competenze trasferite: ideare titoli corretti ed efficaci, ricorrendo anche alla tecnica della nominalizzazione, ed ad accompagnare il titolo con l'occhiello e il sommario, imparando a:

Conoscere bene i fatti e nel dubbio documentarsi.

Inquadrare subito il fatto tenendo a mente le famose cinque W

Distinguere chiaramente il fatto dall'opinione

Usare un linguaggio semplice nella struttura, ma vario e appropriato nel lessico. Si passerà alla distinzione tra periodici e quotidiani e all'esame di varie testate giornalistiche tra cui ilQuaderno.it (partner del progetto). Sarà presentata la struttura di un quotidiano online, l'organizzazione interna, la sua ripartizione in sezioni e il criterio con cui è impaginato. Le testate giornalistiche digitali usano software CMS (Content Management System, equivalente alle rotative per i quotidiani cartacei), si insegnerà ad usare il CMS

23

MODULO NR. 5 - LABORATORIO DI GIORNALISMO: VITA DA REPORTER

Gutenberg simulando un progetto redazionale. Negli articoli prodotti –pubblicati poi sul Quaderno.it– saranno messi in evidenza le attività svolte nella scuola, fatti riguardanti la vita economica, sociale e politica del territorio locale ecc. Attraverso la conoscenza di teorie, principi, concetti e regole del mondo giornalistico si potrà stimolare gli allievi al raggiungimento di vari obiettivi: competenze precise di composizione, creazione, traduzione di testi, ma soprattutto capacità di rielaborare in modo significativo, autonomo e consapevole conoscenze e competenze acquisite teoricamente; saper cioè produrre, su livelli diversificati di registri linguistici, finalità e funzioni comunicative.

La rete di Partenariato messa in piede per il presente modulo vede impegnati soggetti dotati di expertice specifiche. In particolare

Free Press srl – Società Editrice del quotidiano online di Benevento www.ilquaderno.it; l'editore metterà a disposizione le sue competenze nell'ambito del giornalismo digitale, mettendo a disposizione la redazione per momenti di stage;

Seneca dot com srl – Azienda operante nel campo della comunicazione multimediale, si occuperà della formazione nell'ambito della fotografia digitale, delle riprese video e del montaggio in digitale;

Al fine di realizzare l'intera articolazione del modulo, saranno necessarie diverse professionalità.

La parte teorica del corso di giornalismo sarà tenuta da un esperto di comunicazione che svolgerà in aula i sottomoduli della formazione;

successivamente i partecipanti svolgeranno attività sul campo e presenza in redazione per poter sviluppare e realizzare i servizi giornalistici oltre che pubblicarli sul CMS perchè siano visibili sul quotidiano online; per tale motivo i partecipanti saranno affiancati da un tutor (giornalista);

Seneca dot com srl – Azienda operante nel campo della comunicazione multimediale; un esperto in comunicazione multimediale si occuperà della formazione nell'ambito della fotografia digitale, delle riprese video e del montaggio in digitale.