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POR SARDEGNA 2000-2006 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO Novembre 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO

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POR SARDEGNA 2000-2006

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO

Novembre 2006

UNIONE EUROPEA

REPUBBLICA ITALIANA

FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI

PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

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INDICE

1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO........................................................................ 3

2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6

3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8

3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto .............................. 8

3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto ............................................................ 9

4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 14

4.1. Analisi di contesto ....................................................................................................... 14

Risorse materiali.................................................................................................................................. 18

4.2. Analisi SWOT .................................................................................................................. 33

5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 35

5.1. Costruzione dell’albero dei problemi .................................................................... 35

5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari. 39

5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la

Predisposizione dei Progetti Integrati” ................................................................... 46

6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 48

6.1. Definizione della strategia......................................................................................... 48

6.2. Definizione delle operazioni ..................................................................................... 67

6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ......................................... 73

6.4. Analisi della sostenibilità ambientale..................................................................... 74

6.5. Definizione degli indicatori........................................................................................ 77

7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .................................................. 80

7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .................................. 80

7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per

l’attuazione dell’operazione. ................................................................................... 83

7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo .......................................................................................................................... 86

8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 88

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1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO

A. Titolo del Progetto Integrato

Riqualificazione Urbana Comune di Alghero

B. Classificazione del Progetto Integrato

Tipologia del Progetto Integrato

Progetto Integrato di Sviluppo Regionale

⌧ Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale

Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato

(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)

Tipologia di Partenariato di Progetto

Barrare la Casella di Interesse

Industria, Artigianato e Servizi Regionale �

Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �

Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �

Rete Ecologica Regionale. Regionale �

Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �

Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale �

Inclusione, Sociale Regionale �

Sicurezza e Legalità. Regionale �

Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �

Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �

Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �

Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.

Territoriale �

Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale ⌧

Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato

(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)

Cagliari � Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �

Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio � Sassari ⌧

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C. Partenariato di Progetto

Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto

(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero

Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 2 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)

Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)

2

Altro

Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)

Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Masia Salvatore Comune di Alghero [email protected] Tanda Giovanna

Maria Coop. Silt, Itinera, Mosaico, Diocesi Alghero Bosa

[email protected]

Ferroni Aurelio Alghero 2000 s.a.s. [email protected] Tolu Gian Luigi Confesercenti/Confcommerci

o [email protected]

Camerada Antonio Parco Naturale Porto Conte [email protected]

Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)

Data 16/12/2006

Luogo Alghero

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D. Approvazione del Progetto Integrato

Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto

Data

Luogo

Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale

Data

Luogo

E. Presentazione del Progetto Integrato

Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)

Cognome Nome Firma Masia Salvatore

Tanda Giovanna Maria

Ferroni Aurelio

Tolu Gian Luigi

Camerada Antonio

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2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO

Il Comune di Alghero, come soggetto “chiave” e di coordinamento del presente progetto integrato denominato “Riqualificazione urbana Comune di Alghero”, pone il suo obiettivo nella valorizzazione e promozione del proprio territorio, in particolare dell’area urbana, mettendo a sistema le risorse socio-economiche e gli attori dello sviluppo locale. La sinergia tra Amministrazione locale, Associazioni datoriali del commercio e privati del settore commerciale e culturale, attraverso anche una organizzazione stabile, condivisa, per la gestione del sistema, sarà incentrata sul marketing urbano e farà leva su due elementi essenziali per “riposizionare” la città sul “mercato dei territori”: il patrimonio ambientale-culturale della città, attraverso la realizzazione del Sistema Museale Integrato (S.M.I.), articolato in percorsi innovativi, e l’innovazione organizzativa della funzione commerciale, come fattori di attrattività e di promozione dell’area urbana per mezzo della creazione di un Centro Commerciale Naturale (C.C.N.). L’idea forza del progetto è quella dello sviluppo di reti tra operatori di diversi settori e soggetti pubblici e privati per il miglioramento, sopratutto qualitativo, della gamma di offerta di beni culturali che, allo stato attuale, è disarticolata e ha potenzialità “inespresse”, e l’offerta commerciale e di servizi come elemento fondamentale delle strategie di riqualificazione e attrattività dell’area urbana, in primis del centro storico. L’integrazione tra un circuito urbano culturale-ambientale, adeguatamente promosso con il Centro Commerciale Naturale e gli strumenti di cui questo organismo si avvale, andrà a rafforzare e dare valore aggiunto agli interventi di carattere materiale per il recupero e restauro del patrimonio architettonico che l’Amministrazione Comunale porta avanti da diversi anni. Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi principali: • creazione di sinergie tra pubblico e privato per la valorizzazione e promozione coordinata della città; • rafforzamento e messa a sistema del tessuto imprenditoriale locale, dando forza, in particolare, alle

piccole e medie imprese del terziario; • valorizzazione degli attrattori culturali e ambientali della città; • miglioramento dell’efficacia promozionale e della comunicazione dell’identità e tipicità del territorio; • adeguamento dell’offerta formativa alle esigenze del territorio per lo sviluppo locale e miglioramento

delle professionalità. La multifunzionalità pertanto diventerà uno dei fenomeni portanti dell’assetto cittadino dove la storia e la bellezza dei palazzi, delle piazze, delle chiese, delle torri, i valori della tradizione, convivono con le offerte e le ricchezze create dalle attività commerciali e di servizi che da sempre hanno caratterizzato l’animo e le vesti della città antica. A tale punto gioca un ruolo fondamentale l’attivazione di una “regia” per il coordinamento dei due sistemi, culturale e commerciale, in cui Amministrazione Comunale, le associazioni di categoria del commercio, con i rispettivi costituendi Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T.), e i privati, già partner progettuali, operano in sinergia su obiettivi condivisi. Dal punto di vista organizzativo, da una parte si provvederà all’allestimento delle sedi museali e dall’altra si attiveranno una serie di azioni di attività per la creazione del C.C.N., partendo dalla sensibilizzazione sia verso i singoli operatori che verso le forme associative già esistenti e già attive come consorzi e associazioni di via, facenti capo ai partner Confcommercio e Confesercenti. In particolare, l’organizzazione del Sistema Museale Integrato, prevede il completamento degli allestimenti museali con forte innovazione su siti di alto pregio della città antica e l’arricchimento dell’offerta del sistema con proposte di itinerari e percorsi che vadano anche a creare un forte passaggio turistico tra l’area urbana e le aree limitrofe archeologiche e naturalistiche con una integrazione delle proposte. I punti forza degli allestimenti degli spazi museali, in particolare il Museo Civico (Ex-carceretto) e il Museo del Corallo, saranno la metodologia comunicativa efficace ed innovativa con l’ausilio di supporti multimediali, complementari al percorso espositivo, e i supporti didattici che completeranno l’informazione in modo mirato, flessibile e sintetico adeguandosi alle diverse esigenze del pubblico. Alla parte divulgativo-espositiva si affiancherà anche l’attività di studio e ricerca. Anche gli allestimenti previsti nel Palazzo Serra, struttura che identifica nel centro storico di Alghero, il palazzo signorile di origine tardo-settecentesca, e nelle Torri Sulis e San Giacomo saranno oggetto di forte innovazione; in

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particolare, si sottolineano le azioni che vedranno la Torre Sulis come centro espositivo-vetrina valorizzato attraverso una gestione mirata a creare un laboratorio di sintesi del sistema museale, finalizzato ad attivare iniziative di animazione ad alta intensità emozionale (recitazione, azioni teatrali, coinvolgimenti creativi). Sfruttando il privilegio della localizzazione si attiverà, in sinergia con gli operatori locali di ristorazione, una piccola ma qualificata “Galleria del gusto algherese” che attraverso iniziative di animazione (degustazioni e cene musicate) fornirà un traino efficace ad una delle principali risorse locali. L’offerta culturale così organizzata e il C.C.N. propongono dunque un circuito anche di promozione della città e del suo territorio fondato su logiche comuni di sistema. Il progetto – fortemente orientato ad attrarre flussi di utenza provenienti dall’esterno ma, nel contempo, attento al miglioramento della qualità della vita dei residenti – costituisce uno degli elementi del più generale obiettivo di valorizzazione della città, puntando ad integrare i “sistemi” aventi un potenziale economico rilevante (produttivo, socio – culturale e ambientale) presenti nella realtà algherese anche attraverso strumenti operativi già sperimentati con successo. La tecnologia 3D già sperimentata ad Alghero anche nell’ambito della pianificazione strategica con il progetto “Piazza Catalana”, consente di simulare l’ambiente urbano “riorganizzato”, interventi sugli immobili, vetrine, arredo urbano ecc.; la stessa tecnologia può sviluppare la funzione di promozione anche delle singole attività del circuito e delle risorse culturali che, utilizzando anche un sito web apposito, diventa uno strumento interattivo e supporta l’attività di marketing di tutto il sistema dando maggiore visibilità al territorio di riferimento. Un altro strumento di forza del sistema proviene dall’esperienza concreta che Confcommercio e Confesercenti hanno maturato da tempo con la creazione di associazioni e consorzi di promozione urbana; uno di questi consorzi (Alghero Compagnia d’Impresa) utilizza con successo la “In Centro Card Premia”, come card fidelity con tecnologia estendibile ad un circuito più ampio e intersettoriale. Si tratta di uno strumento versatile – dotato di microprocessore in grado sia di immagazzinare dati sia di interagire con piattaforme tecnologiche che dispongano di analoga tecnologia - le cui enormi potenzialità sono in larga parte inespresse: lo strumento è estendibile a qualsiasi settore, a tutto vantaggio dell’utenza che con il suo utilizzo “accantona” bonus (senza alcun costo) immediatamente riutilizzabili nel circuito; per quanto riguarda l’integrazione con altri attrattori territoriali (beni culturali ed ambientali), la card diventerà anche strumento multifunzione per poter fruire di circuiti culturali e ambientali (visite a musei, parchi, siti archeologici ecc) o di particolari servizi (parcheggi, noleggio auto, autobus ecc.); come card turistica, consentendo all’utilizzatore particolari vantaggi (scontistica, servizi, ecc.). Si avrà, in tal modo, un processo di innovazione tecnologica ed organizzativa che coinvolgerà l’intero territorio urbano e circostante, fornendo, peraltro, dati “in tempo reale” sui consumi e sui flussi di utenza, indispensabili per qualsiasi iniziativa di marketing territoriale. Appare quasi superfluo sottolineare che l’innovazione organizzativa costringe pubblico e privato a ragionare in termini di sistema nelle quattro fasi fondamentali del processo: analisi, programmazione, gestione e monitoraggio. Diversi sono i livelli di integrazione: nell’ambito dell’organismo di gestione del Centro Commerciale Naturale dove le Associazioni di categoria e le imprese sono partners del Comune; sul tavolo di concertazione territoriale (Cabina di regia) dove i principali attori pubblici e privati del “Sistema Alghero” programmano e attuano le politiche di sviluppo e di marketing multisettoriali. In un’ottica di “qualità del sistema” sono previsti anche disciplinari che stabiliscano gli standard qualitativi delle singole componenti private e pubbliche del circuito e altri interventi comuni di immagine coordinata. Le Associazioni datoriali, per la parte più strettamente tecnica-operativa si accingono a costituire (appena verranno emanate le disposizioni di attuazione regionali) i Centri di Assistenza Tecnica (CAT) nei quali si realizza un livello di integrazione più ampio, essendo coinvolte la Camera di Commercio e la Provincia. I CAT sono, come noto, strumenti operativi previsti dalla normativa nazionale e regionale non solo a supporto delle imprese commerciali ma anche come “interfaccia” della P.A. nei rapporti con le imprese del settore per le iniziative di comune interesse: progettazione integrata, SUAP, pianificazione urbanistica commerciale, Centri commerciali naturali ecc.

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3. PARTENARIATO DI PROGETTO

3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto

Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto

Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione

Comune di Alghero (proponente) Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Comune di Alghero (proponente) Centri Commerciali Naturali I 457

Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.

Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione

Alghero 2000 di Roberto Ferroni & C sas (proponente)

Realizzazione centro per la promozione del territorio

A 1215

Mosaico Società Cooperativa (proponente)

Adeguamento e ampliamento del Museo Diocesano

I 338

Cooperativa Itinera Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Cooperativa S.I.L.T Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Gruppo Delta Coop Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.

Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione

Diocesi Alghero Bosa Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Completamento Sistema Museale Integrato

I 224 Confcommercio Sassari - Gallura

Centri Commerciali Naturali I 457 Confesercenti Sassari - Gallura Centri Commerciali Naturali I 457 Istituto Istruzione Superiore G. Manno Completamento Sistema Museale

Integrato I 224

Parco Naturale Regionale Porto Conte Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Area Marina Protetta Capo Caccia- Isola Piana

Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

Ferrovie della Sardegna Completamento Sistema Museale Integrato

I 224

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3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto

Le azioni finalizzate alla riqualificazione urbana di Alghero muovono dalla premessa che per riqualificazione si intende non solo un’attività di carattere materiale, ma anche, e soprattutto, investimenti immateriali orientati alla definizione in maniera condivisa dei grandi patrimoni (ambientale, culturale, produttivo etc…) e delle vocazioni/funzioni urbane e produttive dei singoli ambiti territoriali, al fine di potenziarne la capacità di produrre valore aggiunto (occupazione ecc.) ed interconnettere fra loro queste vocazioni/funzioni. Il Partenariato di progetto, di carattere territoriale, si propone, dunque, di realizzare, nella città di Alghero, una maggiore integrazione di tutta l’offerta culturale e della promozione a fini economici e turistici del vasto patrimonio culturale e delle tradizioni presenti nel territorio. Il partenariato di progetto è composto da figure private e pubbliche. Il coordinamento del progetto complessivo è affidato al Comune di Alghero, in qualità di capofila. Il partenariato è composto dai seguenti soggetti pubblici e privati: • Comune di Alghero; • Diocesi di Alghero-Bosa; • Cooperativa Mosaico; • Cooperativa Itinera; • Cooperativa SILT; • Gruppo Delta Coop; • Confcommercio Sassari – Gallura; • Confesercenti Sassari – Gallura;

• Istituto Istruzione Superiore G. Manno;

• Parco Naturale Regionale di Porto Conte;

• Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana;

• Ferrovie della Sardegna

• Alghero 2000 s.a.s.

L’amministrazione comunale di Alghero fungerà da cabina di regia delle azioni di sistema, si attiverà per la creazione del sistema dei prodotti, della promozione e della gestione della parte didattica e di ricerca. Le Associazioni datoriali degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi Confcommercio e Confesercenti si occuperanno del rafforzamento delle reti anche attraverso i costituendi Centri di Assistenza Tecnica per l’affiancamento e assistenza del tessuto imprenditoriale nell’innovazione organizzativa e tecnologica, con la messa a sistema dei supporti tecnologici per il commercio e integrando le proprie azioni con quelle del Sistema Museale Integrato (S.M.I.) al fine di promuovere una immagine coordinata di Alghero e del suo territorio. Gli enti e le società private (Diocesi di Alghero-Bosa; Cooperativa Mosaico; Cooperativa Itinera; Cooperativa SILT), impegnate nella gestione dei siti del sistema, si impegneranno a mettere a disposizione i siti per le attività di sistema e a partecipare alle azioni di marketing e promozione, e in particolare alle attività del S.M.I.

Gli enti di tutela ambientale (Parco Naturale Regionale di Porto Conte; Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana) forniranno assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali. I soggetti Gruppo Delta Coop e Ferrovie della Sardegna avranno la funzione di rafforzare il processo di integrazione del Centro Commerciale Naturale (C.C.N.) e del Sistema Museale con il tessuto produttivo locale, offrendo supporto nei settori della promozione del Sistema, del prodotto tipico, dei trasporti e della mobilità turistica.

La società Alghero 2000 metterà a disposizione alcuni locali da adibire a spazi espositivi per eventi promossi dal Sistema Museale Integrato arricchendo così la gamma di offerta culturale. Il partenariato si propone dunque di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale del centro storico tramite:

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• Creazione di una cabina di regia per il coordinamento delle azioni di promozione delle risorse socio economiche e culturali della città; • creazione di un’immagine coordinata della Città e del suo territorio; • creazione di circuiti integrati di visita e di itinerari; • creazione di prodotti e di un marchio comune di sistema; • creazione di un sistema di promozione dei prodotti; • creazione e gestione di laboratori didattici; • realizzazione di azioni di sensibilizzazione sullo strumento del marketing urbano; • azioni di formazione per gli operatori del sistema; • azioni di alta formazione per le figure manageriali del sistema; • studi e ricerche sulle risorse socio-economiche e culturali del territorio.

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Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto

Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno

Specifico

gestione della cabina di regia delle azioni di sistema

indispensabile

creazione del Centro Commerciale Naturale indispensabile

creazione del sistema dei prodotti culturali indispensabile

creazione di un piano di promozione e marketing territoriale

indispensabile

gestione della parte didattica e di ricerca indispensabile

Comune di Alghero

allestimento attrattori museali e laboratori didattici del Sistema Museale Integrato

indispensabile

Diocesi di Alghero-Bosa messa a disposizione dei siti per le attività di sistema

indispensabile

riqualificazione museo indispensabile

Cooperativa Mosaico messa a disposizione dei siti per le attività di sistema

indispensabile

Cooperativa Itinera messa a disposizione dei siti per le attività di sistema

indispensabile

Cooperativa SILT messa a disposizione dei siti per le attività di sistema

indispensabile

Gruppo Delta Coop offrire supporto nei settori della promozione del Sistema e del prodotto tipico

importante

rafforzamento delle reti per il commercio integrate con le risorse culturali ed ambientali

indispensabile

Confcommercio Sassari - Gallura

creazione di un piano di promozione e marketing in sinergia con gli attrattori territoriali

indispensabile

rafforzamento delle reti per il commercio con le risorse culturali ed ambientali

indispensabile

Confesercenti Sassari – Gallura creazione di un piano di promozione e marketing in sinergia con gli attrattori territoriali

indispensabile

Istituto Istruzione Superiore G. Manno

messa a disposizione di professionalità e collezioni di oggetti per la realizzazione del Museo del Corallo

indispensabile

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coinvolgimento della compagnia teatrale dell’istituto nella realizzazione di attività di animazione ed eventi del sistema

importante

Parco Naturale Regionale di Porto Conte

fornire assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali

importante

Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana

fornire assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali

importante

Ferrovie della Sardegna offrire supporto nell’ambito dei trasporti e della mobilità turistica

indispensabile

allestimento Centro Scambi del Mediterraneo riviera del Corallo

indispensabile

Alghero 2000 s.a.s. messa a disposizione di locali da adibire a spazi espositivi per eventi promossi dal Sistema Museale Integrato

indispensabile

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Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto

Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico

formalizzazione accordo di programma fra i partner per la gestione del progetto integrato

indispensabile

redazione del piano di marketing urbano indispensabile

partecipazione alle azioni di marketing urbano e promozione del Sistema

indispensabile

elaborazione disciplinari e regolamenti interni per i diversi attori coinvolti

indispensabile

creazione e produzione dell’insieme dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) e di un marchio comune di Sistema

indispensabile

creazione immagine coordinata della città e del suo territorio a supporto della visibilità del Sistema

indispensabile

redazione del piano di promozione economica e culturale del Sistema

indispensabile

creazione di una cabina di regia per il coordinamento delle azioni di promozione delle risorse socio economiche e culturali della città

indispensabile

creazione di un sistema di promozione dei prodotti

indispensabile

creazione di circuiti integrati di visita e di itinerari indispensabile

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4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO

4.1. Analisi di contesto

A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo

La realtà socio-economica Attualmente, l’area vasta di difficile perimetrazione, ma che può essere fatta coincidere con i limiti dei due Sistemi Locali del Lavoro (secondo la definizione e la metodologia dell’Istat) di Sassari e Alghero, racchiude circa 250 mila abitanti, di cui la metà nel territorio comunale di Sassari e poco più di 40 mila in quello di Alghero. Il sistema urbano di area vasta attorno al capoluogo di Sassari si configura come l’unico bacino demograficamente rilevante della Sardegna dopo l’area metropolitana di Cagliari e come una delle poche zone caratterizzate da una crescita di popolazione, seppure, in gran parte, a discapito delle aree interne della Provincia. Nel 2001 il Comune di Alghero contava una popolazione di 38.404 unità, pari circa all’8% dell’intera provincia di Sassari; nel dicembre dell’anno 2004, il Comune segna un incremento arrivando a 40.257 unità e, in seguito al ridimensionamento territoriale della stessa provincia, determinato dalla formazione dei quattro nuovi ambiti provinciali sardi, il suo peso demografico relativo aumenta significativamente1. L’incremento di popolazione che ha caratterizzato il territorio del sassarese negli ultimi anni grazie, non solo ai saldi migratori positivi, ma anche alla tenuta dei tassi di natalità, è determinata non tanto da un recupero nella fecondità che, come in tutta la Regione, si mantiene su livelli molto bassi, quanto da una struttura della popolazione allo stato attuale particolarmente sbilanciata verso le classi adulte e feconde. Il processo di invecchiamento della popolazione appare comunque piuttosto veloce e difficilmente contrastabile neanche nel medio-lungo periodo, con effetti visibili innanzitutto proprio nella città di Alghero. È qui, infatti, che si presentano gli indicatori demografici e di struttura maggiormente sintomatici di tale evoluzione, con, ad esempio, indici di vecchiaia2 pari a circa il 150%. Relativamente alla struttura della famiglie, si registra per Alghero un numero medio di componenti – pari a 2.59 – leggermente inferiore rispetto agli altri calcolati; il fatto è presumibilmente da attribuire ad una maggiore consistenza della categoria degli anziani, spesso facenti parte di nuclei familiari mono o bi – componente3. Il livello medio di istruzione e scolarizzazione dei residenti ad Alghero, pur in netto miglioramento, appare, inoltre, ancora piuttosto basso per i livelli elevati di istruzione, soprattutto in considerazione delle sfide che si affacciano per i settori trainanti dell’economia del territorio, turismo in primis, e che si impongono nel contesto competitivo globale. Inoltre, il livello di istruzione superiore è inferiore a quello di Sassari, il che significa che l’occupazione è offerta sul territorio locale soprattutto per le fasce inferiori e meno retribuite, mentre i livelli superiori vengono, più probabilmente, reclutati altrove. Ad un reddito familiare e pro capite superiore alle medie provinciali e sostanzialmente in linea con quello delle aree economicamente più dinamiche della regione (Sassari, Olbia e Cagliari), si accompagna un tasso di disoccupazione ancora piuttosto elevato (17,6% secondo l’ultimo censimento), in particolare per le fasce più giovani della popolazione; lo stacco tra la quantità della domanda di lavoro qualità e quella dell’offerta ha alimentato anche qui, negli ultimi anni, una ripresa del fenomeno migratorio, che oggi riguarda soprattutto i giovani con elevata alfabetizzazione. Più dettagliatamente, dai dati relativi ai temi connessi all’occupazione, si può verificare che il numero di occupati presenti nel Comune di

1 Una prima descrizione della città: cartoline da L’Alguer., in Piano Strategico Alghero 2020. Idee per il futuro di Alghero 2 Rapporto tra popolazione ultrassessantacinquenne e popolazione giovane di età compresa tra 0 e 14 anni Morandi, Demuro, Usai, Economia e Competitività nel Comune di Alghero: le vie dello sviluppo dalle contraddizioni del presente in Piano Strategico Alghero 2020. Verso la costruzione del piano Strategic. Documento di sintesi 3 Una prima descrizione, cit.

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Alghero, sia rispetto alla popolazione residente totale che rispetto alla popolazione di età compresa fra 15 e 65 anni (la forza lavoro) è più basso rispetto a quello calcolato per l’area vasta4. Si registra, in particolare, una marcata disoccupazione “intellettuale”, che interessa i laureati, spesso costretti ad emigrare per trovare una valida collocazione dando luogo al cosiddetto fenomeno della “fuga di cervelli”. In alcuni settori, come l’edilizia e il turismo, si assiste invece a un fenomeno legato alla stagionalità, per cui nei mesi estivi sono spesso questi settori ad offrire molte opportunità di impiego, che vengono poi inevitabilmente a mancare durante i mesi invernali5. Emerge l’esigenza di figure qualificate, nello stesso settore ricettivo – alberghiero, e nel terziario in generale; si rileva la necessità di nuovi percorsi di studio – lavoro, tirocini e apprendistato, appare più volte la richiesta di istituire nuovi corsi di laurea (tecnologie alimentari, ad esempio), o per lo meno di aggiornare e ripensare il sistema formativo6 Dalle interviste effettuate lo scorso anno dal Centro studi programmazione del Comune di Alghero agli operatori economici, sociali e culturali della città7 emerge a più riprese la percezione di un tessuto sociale che vede affiorare in senso negativo nuove disomogeneità, specie in relazione all’aumentare dei differenziali di reddito a discapito della fascia meno abbiente della popolazione, che di fatto tenderebbe ad estendersi in maniera preoccupante, specie tra le famiglie monoreddito. Al di là delle considerazioni di natura più sociologica e attinenti alle politiche di welfare, è chiaro come una trama sociale così disorganica renda più problematico il perseguimento di obiettivi di sviluppo economico che richiedano un’ampia condivisione strategica e, prima di tutto, culturale, come quelli legati, ad esempio, allo sviluppo integrato dell’accoglienza turistica. Tessuto imprenditoriale La fotografia attuale dell’economia di Alghero mostra una città in cui spiccano principalmente le funzioni terziarie, dal commercio agli altri servizi, in un contesto generale di forte parcellizzazione del tessuto imprenditoriale e di sostanziale debolezza del settore industriale. L’analisi della popolazione lavorativa nel Sistema Locale del Lavoro di Alghero evidenzia la più elevata quota di occupati nei servizi (73%) e la più bassa nel settore industriale (meno del 20%). Soltanto l’industria di trasformazione agroalimentare, sia nel comparto vitivinicolo, che in quello oleario, può vantare aziende di livello sovraregionale e tali da poter essere assunte come aziende guida nei settori di riferimento. Nella classifica regionale delle imprese per fatturato riferita al 20038 le prime due aziende algheresi si trovano in 37esima e in 42esima posizione, rappresentate da strutture di medie dimensioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio. È importante, tuttavia, la presenza e il radicamento nel territorio della più rilevante industria vitivinicola della Sardegna, e di altre importanti attività operanti nell’industria agroalimentare di qualità. Tuttavia è carente la necessaria integrazione tra industria di produzione e trasformazione agro-alimentare e le attività di ricerca mirata. L’analisi dei dati per settore di attività delle unità locali e degli occupati nel territorio mostra, ancora una volta, una marcata tendenza alla specializzazione in settori maturi e a basso valore aggiunto (come ad esempio l’edilizia)9. Il settore commerciale Il tema commercio viene trattato essenzialmente secondo i campi problematici della localizzazione (e di conseguenza area vasta e ambito locale), e qualità del servizio. Il problema localizzativo si intreccia costantemente con il tema del centro storico, quindi del carico commerciale all’interno delle mura, e della redazione di un piano commerciale che permetta la rivitalizzazione anche di altre parti di città. Emerge l’esigenza della gestione di una rete commerciale, che faccia capo anche all’area vasta e alla grande distribuzione, che controlli dunque la qualità e origine delle merci, oltre ai prezzi applicati; si rileva l’esigenza di personale qualificato anche per questo settore, oltre ad una maggiore integrazione col sistema turistico e culturale. Dal punto di vista economico, le attività commerciali costituiscono, insieme a quelle più propriamente turistiche e all’edilizia, il settore portante dell’economia algherese. Predomina il piccolo commercio che

4 Una prima descrizione, cit 5 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari 6 Una prima descrizione, cit 7 Piano Strategico Alghero 2020. Ricerca Azione, analisi quali-quantitativa del tessuto socioeconomico del territorio di Alghero.

8 Osservatorio Industriale Sardo, Le imprese guida in Sardegna, 2005 9 Morandi, Demuro, Usai, Economia e Competitività, cit.

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serve sia i consumi primari della popolazione che i consumi turistici (souvenir, gioielli/corallo, abbigliamento…). Ad Alghero c’è la cultura del prolungamento dell’orario di apertura fino a notte tarda, ma all’ora di pranzo i negozi sono quasi sempre chiusi. Questa, però, è anche l’ora in cui molti dei turisti provenienti dal nord Europa sono in giro per la città (dal momento che in spiaggia fa troppo caldo). Come secondo comune della provincia di Sassari, Alghero non ha grandi strutture e ha conservato gran parte della funzione commerciale “tradizionale”, di grande attrattore sopratutto nel centro storico di pregio; vi è comunque una buona dotazione di medie strutture di vendita: la superficie di attività alimentari è pari a 14.825mq con un indice di densità di 368mq per 1000 abitanti, mentre quella non alimentare è di 9.227mq (229mq per 1000 abitanti). La minaccia del settore è rappresentata in ogni caso dall’altra concentrazione di marchi della Grande Distribuzione nel vicino comune di Sassari che, in termini di superficie di vendita, incide per oltre 1/3 del totale Nord Sardegna (a breve saranno concentrati sul capoluogo 212.000mq di grandi strutture) rischia di aumentare i fenomeni di gravitazione dal comune di Alghero verso l’esterno10. Si segnala che nel centro storico di Alghero vi è una proliferazione di attività commerciali di basso livello qualitativo (bar, pizzerie al taglio, etc.) che si intreccia con la proliferazione delle concessioni per l’uso di suolo pubblico rilasciate agli esercizi commerciali. Il personale spesso è poco qualificato, stagionale, per cui si corre il rischio di far scadere l’immagine del servizio dato. Tra le imprese commerciali c’è un forte turnover e molte non sono aperte da residenti locali. E’ ormai scaduto da tempo il Piano Comunale Commerciale, che è un piano di dettaglio che dice quali sono i limiti, i vincoli e le possibilità delle attività commerciali all’interno del centro storico. In assenza di regole precise e di controlli severi, troppo spesso si ha una vera e propria occupazione privatistica dello spazio pubblico con ombrelloni, tavolini, merci varie, etc. da parte degli esercizi commerciali. Per dare maggiori prospettive di rilancio al settore appare prioritaria l’esigenza di incrementare le relazioni tra le forme distributive e le risorse culturali e ambientali della città. Il commercio del centro città ha necessità di assumere un assetto sistemico, che non è fatto di numerosità di negozi ma soprattutto di relazioni che li legano tra loro e gli danno un carattere omogeneo e, soprattutto, unitario. Questo tipo di configurazione del commercio, fondata su un approccio di marketing urbano, che naturalmente va integrata con interventi più generali di tipo amministrativo, urbanistico, edilizio e di traffico, innesca poi il vettore concorrenziale verso altre località e verso formule commerciali extraurbane aventi capacità attrattiva di flussi di utenza sovracomunale. Il settore turistico Il turismo rappresenta il settore trainante dell’economia algherese, un’autentica fonte di sviluppo per tutto il territorio, che però necessita di proposte che permettano alla città un più ampio respiro, evitando così il rischio della monocultura. L’importanza dello sviluppo turistico della città e delle implicazioni dirette e indirette che questo abbia nell’economia della stessa, anche in misura prospettica, dipende in gran parte dalla capacità del sistema di intercettarne appieno le caratteristiche di trasversalità; le prospettive del turismo appaiono, inoltre, strettamente correlate con lo sviluppo integrato dei suoi tradizionali comparti economici, in particolar modo il commercio e l’artigianato che necessitano di qualificazione e specializzazione. Nelle relazioni di contenuto del prodotto, essendo l'offerta turistica articolata e complessa, sia nelle relazioni di sistema, ossia in quelle connessioni "virtuose” che il turismo stabilisce con altri settori economici, trainandoli verso una performance più significativa (agroalimentare, edilizia, industria dello spettacolo ecc.) ma anche con le istituzioni formative e l’offerta culturale. Riferendoci ancora alla situazione economica del territorio di Alghero si ripropongono le contraddizioni di una città che si dichiara turistica più per condizione che per scelta deliberata e condivisa. Appare evidente, allo stato attuale, la necessità di riportare a sistema l’intero piano operativo pubblico e privato, con l’idea di massimizzare le risorse in campo e consentire la definizione di obiettivi ambiziosi soprattutto nel medio e nel lungo periodo. Emerge, in particolare, la necessità della creazione di una “cultura dell’accoglienza”, ma anche la volontà di fare chiarezza nel settore, di programmare e articolare l’offerta turistica a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Si rilevano dunque una serie di campi problematici relazionati al turismo, prima fra tutti la stagionalità, ma anche il tema degli accessi, del ruolo delle tradizioni, della

10 Fonte: Osservatorio provinciale sul commercio- CCIAA Sassari

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qualità dei servizi offerti; in questo caso è assolutamente necessario un controllo costante dei prezzi per mantenere un giusto rapporto qualità – prezzo, ed essere più competitivi sul mercato11. L’industria turistica di Alghero esprime un prodotto principalmente basato sull’unicità delle proprie risorse naturali, che costituiscono la fonte di un solido vantaggio competitivo in ambito internazionale. Tuttavia, il sistema soffre di forti criticità, causate dalla prevalenza del modello turistico marino - balneare. Le criticità che hanno segnato l’economia algherese e hanno contribuito a disincentivare i progetti comuni per il riposizionamento della città e la conseguente valorizzazione del sistema turistico esteso hanno cominciato ad essere aggredite in maniera consapevole soprattutto negli ultimi anni. Tra l’altro a partire dal 2000, sono state intraprese delle azioni pubbliche per l’incentivazione dei flussi turistici stranieri e italiani, con la politica di sostegno dei voli low cost provenienti da Londra e, a partire dal 2003, rispettivamente anche da Francoforte, Barcellona (2004), Ciampino (2005) e Pisa (2006). I dati rilevati segnalano nel 2005 un aumento del 77,1% degli arrivi in Sardegna con voli low cost e l’aereoporto di Alghero registra un trend positivo con 1.078.724 arrivi (+8,12%)12, anche il 2004 aveva evidenziato un elevato tasso di crescita (+9,4% gli arrivi e +5,5% le presenze) in particolare dovuto all’aumento del mercato internazionale (circa il 53% dei flussi) che andava a compensare la flessione di quello nazionale. Il dato più rilevante è tuttavia fornito dalla crescita importante del numero degli arrivi nei mesi di spalla (+53% nel mese di marzo) a fronte di un leggero calo (-6%) nel mese di agosto. L’attivazione dei nuovi collegamenti ha avuto il pregio di incentivare gli arrivi nella stagione di spalla, con conseguente creazione di un mercato potenziale per l’indotto, con flussi turistici ad alta propensione al consumo (tedeschi e inglesi). In questo senso giocano un ruolo fondamentale le risorse culturali presenti nella città che da tempo sono oggetto di progettualità volte alla loro valorizzazione e messa a sistema. La scelta di proporre la fruizione dei beni culturali in un’ottica di integrazione e complementarietà, risponde all’esigenza dell’Amministrazione Comunale di Alghero di rafforzare il prodotto turistico locale in un’ottica di gestione imprenditoriale del sistema. La realizzazione di un Sistema Museale Integrato, articolato in una serie di percorsi innovativi, si propone quindi, di valorizzare dei “beni inerti” sui quali ipotizzare un modello di gestione consono alla nuova destinazione d’uso. Particolare evidenza merita il tema del centro storico come bene culturale complesso, quindi il problema del recupero degli edifici e delle loro destinazioni d’uso ma anche il tema dell’identificazione della città con il centro storico13. Anche la specificità culturale e il fattore identitario che caratterizza la città attendono iniziative volte alla conservazione e alla valorizzazione. Una rilevante criticità è rappresentata appunto dalla mancata valorizzazione a fini economici dei beni che sono stati recuperati. Gli interventi di recupero, pur avendo avuto il pregio di salvaguardare importanti ricchezze lasciate in dono dal passato, hanno trascurato la loro messa a valore nel presente. Infatti, alcuni di tali beni non sono fruibili mentre altri, pur accessibili, si caratterizzano per una scarsa cura, anche delle aree circostanti, e per l’assenza di servizi al turista. Non vi sono circuiti, né gli attrattori culturali e ambientali sono inseriti all’interno di circuiti più ampi multifunzione (cultura, ricettività, ristorazione, produzioni tipiche). In assenza di un coordinamento dell’offerta culturale, risulta ovviamente parcellizzata, episodica e debole anche la comunicazione all’esterno volta a far conoscere l’esistenza e il valore di queste ricchezze14. Spesso manca anche una segnaletica e una cartellonistica che guidi il visitatore verso il sito e, una volta arrivato, lo aiuti a capirne la storia e la rilevanza culturale. In alcuni casi sono stati creati, accanto ai siti di maggiore importanza, dei Centri servizi che, oltre a curare la vendita dei biglietti, dovrebbero offrire agli ospiti servizi di ristorazione e di alloggio, e la possibilità di acquistare i prodotti del territorio. Purtroppo i Centri di tale natura che funzionano sono pochi e non sono, allo stato attuale, inseriti in una rete.

11 Una prima descrizione, cit 12 Fonte:Assessorato regionale al turismo e commercio 13 Una prima descrizione, cit 14 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari

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B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo

Risorse materiali 1. Beni culturali. Alghero possiede, senza alcun dubbio, uno dei centri storici più interessanti e di pregio di tutta la Sardegna. L’evento nodale della sua vicenda storica va fissato nel 1354, allorché la piazzaforte algherese viene espugnata dai catalano-aragonesi: da allora in città si parla la lingua dei conquistatori e tale peculiarità fa sì che la città venga considerata una sorta di isola nell’isola. Al tema è da collegarsi l’ampia disponibilità di risorse storico culturali, quali il patrimonio architettonico e storico-artistico della ciutat vella (la città vecchia), che ha conservato pressoché immutato l’assetto originario. Le chiese, le torri e le fortificazioni, i pregevoli esempi di architettura civile, l’ingente patrimonio archeologico del territorio, sono da tempo oggetto di progetti di valorizzazione volti all’integrazione dell’offerta turistico-culturale. Criticità: assenza di integrazione nell’offerta culturale, scarsa integrazione con gli altri comparti economici, assenza di spazi per la produzione culturale. 2. Beni ambientali. Il territorio di riferimento vanta la presenza di due delle più importanti aree protette del Nord Sardegna: il Parco Regionale di Porto Conte – Capo Caccia e l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Il Parco ha inizio a sud-est con la laguna del Calich per proseguire verso la costa, includendo il sistema del Monte Doglia, fino all’ampio golfo di Porto Conte, protetto dai promontori di Punta Giglio e Monte Timidone-Capo Caccia. Quest’area è considerata uno dei tratti di costa più belli dell’intera regione e per questo ampiamente turisticizzata tale da innescare un forte passaggio turistico tra l’area urbana centrale e quella più periferica (comprendendo la borgata di Fertilia)15 del territorio di Alghero. L’Area Marina Protetta, ubicata interamente nel territorio di Alghero, si estende da Capo Galera a Punta delle Gessiere lungo una fascia costiera di circa 35 km. Criticità: • il Parco non ha ancora un’adeguata disciplina della sua gestione e della fruizione del territorio in esso ricadente; non istituisce, inoltre, relazioni ecologiche a rete con le altra risorse naturalistiche del territorio, in primis il lago di Baratz; • lo stagno del Calich non gode di buona salute, né di un’adeguata disciplina dell’uso del suo bacino imbrifero, che pure è più esteso di quello del lago Baratz; • la qualità delle acque di balneazione è ancora problematica per gli ambiti litoranei urbani; • la raccolta differenziata dei rifiuti stenta a decollare, specie all’interno del centro storico, oggetto dell’attenzione e dell’uso più intensi. 3. Dotazione infrastrutturale: • L’aeroporto di Fertilia che si trova a 5 minuti da Alghero (12 km) ed è stato l’artefice dello sviluppo della città fin da quando, negli anni ’50, è stata meta del trasporto aereo charter, soprattutto inglese. A partire dal 1994, con la liberalizzazione del traffico aereo e la nascita della Sogeaal, la società pubblica di gestione dell’aeroporto di Alghero, si è avuto un profondo processo di rinnovamento, che ha visto, tra le altre cose, l’introduzione di un “tariffario commerciale” concorrenziale rispetto agli scali europei della stessa categoria. Ciò ha consentito l’incremento dei flussi passeggeri negli anni. Nel 1995 l’aeroporto di Alghero aveva solo due tratte Alghero-Roma e Alghero-Milano, i voli erano 4 e 400.000 all’anno i passeggeri. Nel 2005, i passeggeri sono stati più di un milione, grazie ai voli Air One su Roma-Fiumicino, Milano-Linate e Malpensa, Bologna, Venezia, Verona, Torino e Trieste, ma soprattutto grazie alla compagnia aerea low-cost Ryanair che collega con voli quotidiani Alghero con Londra, Francoforte, Girona, Roma-Ciampino e, nei soli periodi estivi, anche con Amsterdam. L’accordo decennale tra la Ryanair e la Sogeaal risale al giugno del 2000 ed è basato su un protocollo tra la Regione Sardegna e il vettore irlandese, che prevede contributi per l’attività promozionale svolta da Ryanair con voli internazionali a favore dell’isola. Nel corso del 2005 è stato avviato un corposo programma di interventi per potenziare l’aeroporto, queste opere di ammodernamento renderanno l’aeroporto capace di ospitare qualsiasi tipo di aeromobile oggi in esercizio. Criticità: mancanza di una rete di comunicazione che unisca agevolmente l’aeroporto con la città, Sassari e Porto Torres, che si collega al più generale problema della mobilità sul territorio. • Il porto di Alghero, sistemato fra il 1948 e il 1951, ha un’apertura di sponde artificiali pari a 2 km, con un mandracchio per le imbarcazioni da pesca e da diporto. L’allungamento della diga di nord-ovest, lo sbancamento dei relativi fondali e la realizzazione della diga di sottoflutto dovrebbero tradurre in capacità di sviluppo la sua potenzialità nautico-turistica (anche per quanto riguarda la possibilità di attracco delle grandi navi da crociera che oggi devono stazionare in rada) e

15 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari

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peschereccia, accrescendo nel contempo l’attività mercantile legata all’esportazione del caolino. Quello di Alghero è il primo porto della Sardegna che guarda verso occidente, quindi potrebbe intercettare il turismo nautico proveniente da Francia, Spagna, Baleari. La nautica ed il porto turistico può rappresentare un importante volano per l’economia della città. Quello diportistico è un turismo sempre meno elitario che ha bisogno di infrastrutture moderne e capaci di soddisfare le esigenze dei naviganti. Sarebbe necessario operare a sistema con gli altri porti turistici del nord Sardegna (Bosa, Stintino, Castelsardo e Arcipelago della Maddalena/Santa Teresa di Gallura). Attualmente, il porto è gestito da un consorzio che non vede la presenza né della Camera di Commercio di Sassari né della Regione. Di non minore importanza è l’inserimento di Alghero nel circuito del turismo crocieristico, che ulteriormente implementato e supportato da servizi, potrà costituire un’importante risorsa economica per il territorio. Criticità: problemi della mobilità urbana ed extraurbana. Carenza del trasporto su ruote e su rotaia. In particolare, si rimarca l’inadeguatezza delle direttrici viarie più importanti quali Sassari-Olbia, Sassari-Alghero e Sassari Cagliari, l’arretratezza dei collegamenti ferroviari, la condizione di degrado del porto di Porto Torres e la mancanza di collegamenti aerei diretti con località strategiche. 4. Buona ricettività turistica e servizi per il turismo anche se orientati principalmente verso il turismo balneare e di massa. Criticità: nonostante la pluridecennale presenza del settore turistico si evidenzia una non ancora matura cultura dell’accoglienza. Altri temi di riflessione sono legati all’assenza di strategie integrate dell’offerta, coniugate anche sul piano agro-alimentare, dell’offerta di trasporto, delle politiche dei prezzi. Il forte differenziale tra le presenze stagionali determina, poi, un’offerta di lavoro limitata nel tempo, per la quale sono necessari interventi di welfare di supporto durante le stagioni di spalla. Il settore del turismo risulta gravemente condizionato dalla assenza di una rete di trasporto efficiente e articolata, in grado di consentire collegamenti rapidi e strategici tra le località turistiche più importanti. 5. i saperi produttivi agricoli ed agroalimentari della Nurra, caratterizzati dalle eccellenze delle produzioni ulivicole e vitivinicole. Criticità: lo scarso sviluppo di politiche di filiera e di qualità, scarsa integrazione con gli altri comparti economici Risorse immateriali 1. Presenza di importanti e qualificate istituzioni di ricerca. Oltre all’Università di Sassari, presente sul territorio con delle punte di eccellenza (la Facoltà di Architettura e il corso di laurea in Scienze delle Produzioni Marine, afferente alla Facoltà di Scienze MM. FF. NN), vi sono importanti poli della ricerca pubblica regionale, come la Porto Conte Ricerche. Accanto ad essa, si annovera la struttura di Genetica delle popolazioni del CNR, sita a S. Maria La Palma. 2. Terziario molto sviluppato, con riferimento soprattutto al commercio; presenza di una rete commerciale cittadina che ancora non ha subito la concorrenza dei centri commerciali artificiali, Criticità: assenza di una cabina di regia che coordini le attività in una ottica di “prodotto integrato” e la promozione della rete commerciale cittadina; scarsa informazione da parte delle istituzioni in merito alle novità normative, alle azioni di tutoraggio e di accompagnamento. 3. Presenza di strumenti di promozione finalizzati alla fidelizzazione degli acquisti nel centro storico. Criticità: bassa conoscenza e propensione alle iniziative di marketing, sia singole che collettive. 4. Supporto tecnico delle Associazioni datoriali del commercio e costituendi Centri di Assistenza tecnica per le operazioni di riqualificazione del sistema commerciale 5. Strumenti programmatici e gestionali. Si rileva da parte dell’Amministrazione Comunale l’attivazione di una politica strategica che consenta di costruire, partendo dalle coste, una filiera in grado di coinvolgere l’intero territorio secondo una logica di sviluppo integrato dell’ampio e variegato ventaglio di risorse disponibili, dall’ambiente al paesaggio, dalle produzioni agroalimentari ai beni culturali, archeologici, per citare solo alcuni esempi. Inserire premio Federculture Numerose azioni sono state poste in essere tuttavia necessitano di essere implementate e portate a compimento.16 6. Presenza di strumenti tecnologici di promozione della tradizione locale che possono assumere anche la duplice funzione di supporto alle decisione pubbliche e alla promozione turistica e

16 Il punto di partenza della politica di messa a valore del patrimonio culturale di Alghero prende avvio con la partecipazione al Progetto “Terra Incognita”, finanziato per 592.000€ dal programma “Terra” (Terra D.G. XVI Comm. UE) per 532.000 € dal Comune e che ha portato alla realizzazione del Museo Diocesano, e del Centro di Accoglienza, e di Interpretazione di Porta Terra.

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commerciale del territorio. Criticità: bassa propensione all’utilizzo della tecnologia da parte del tessuto delle imprese e dei cittadini. 7. Notevole fermento culturale, con la presenza di operatori culturali di livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design. Criticità: assenza di spazi per la produzione culturale 8. Presenza di figure professionali specializzate nella ricerca, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Rapporti di collaborazione con la soprintendenza e l’università per la progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione urbana. 9. Studi e ricerche sul centro storico.

C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo17 In conformità ai trend nazionali, la presenza delle donne nel mercato del lavoro ad Alghero è crescente e sarà in continuo aumento nel prossimo futuro. Inoltre, è da evidenziare una presenza importante delle imprese femminili, pari al 23% del totale delle imprese iscritte al registro della Camera di Commercio, con una forte dinamica imprenditoriale nel terziario, nell’ambito della microimpresa e del lavoro autonomo (sia in forma di libera professione che di lavoro para subordinato). La transizione dal fordismo al post fordismo ha assunto nell’area algherese caratteri differenti rispetto ad altre aree del paese. Questo, sia perché il tessuto produttivo è caratterizzato da una sostanziale presenza di piccola impresa, sia perché non c’è mai stata una presenza industriale tale da creare un meccanismo compatto di cultura industriale. Dal punto di vista organizzativo, infatti, il polo chimico di Porto Torres, pur rappresentando un forte collettore di manodopera, di fatto non ha contaminato il tessuto produttivo locale. Protagonista principale è rimane la piccolissima impresa operante nei servizi, nel commercio e nell’artigianato. Fra le nicchie degli spazi liberati dalla deindustrializzazione dell’area conseguente al “dimagrimento” del polo chimico-industriale di Porto Torres, tuttavia, si insediano esperienze di segno differente: è qui che operano le imprenditrici che potremmo definire innovatrici dal basso, che trasversalmente troviamo nell’ambito culturale, delle istituzioni, del turismo. Si distinguono per il saper inserire la progettualità individuale in un progetto identitario nuovo come nel caso dei valori della cultura e del sociale o nel percorso di valorizzazione della filiera turistico -ambientale. Da una recente indagine territoriale effettuata nell’ambito del progetto Equal Donn@18 appare come le donne comprese nel target di ricerca recitino spesso il loro ruolo di protagoniste in posizioni coraggiose e innovatrici di “apripista”. Sono posizionate in ruoli “cerniera”, fondamentali per l’articolazione operativa delle strategie individuate a suo tempo dal PIT, strategia che oggi s’innesta nelle nuove politiche di programmazione dello sviluppo locale (i laboratori territoriali). Operano in settori “cerniera” e aree di “confine”, non ancora completamente definiti eppure importantissimi: integrazione dell’offerta turistica costiera e delle aree interne, integrazione fra pubblico e privato nel settore dei servizi alla persona; integrazione turismo e valorizzazione patrimonio culturale, ambientale, archeologico. Sono proprio questi i settori che vengono indicati in maniera concorde come allo stesso tempo volani del territorio, bacini di crescita del ruolo femminile – anche sotto forma di nuova imprenditorialità - e ambiti di innovazione e cambiamento. Oltre a questi, le intervistate indicano come caratterizzanti l’economia locale i settori più tradizionali legati alla origine agropastorale del sistema territoriale, che possono e devono essere innestato nello sviluppo turistico, al pari dell’artigianato “tipico”. L’industria appare, invece, meno permeabile all’imprenditorialità femminile, anche per evidenti motivi finanziari, mentre il commercio spesso diventa come categoria residuale o di rifugio per chi non riesce a trovare migliore modalità d’inserimento nel tessuto imprenditoriale.

17 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari. Cfr. anche Alla ricerca delle donne fiammifero –Progetto Equal Donn@ 18 Iniziativa Comunitaria dell’UE (FSE), gestita in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della RAS, finalizzata a contrastare il fenomeno della discriminazione e dalla disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro. Donn@ costituisce, per l’appunto, un tentativo di costruire un modello operativo innovativo sul tema dell’investimento in conoscenza, come piattaforma per una efficace politica attiva del lavoro: funzionalmente alle strategie europee, nazionali e regionali sul tema dell’occupazione in un contesto di economia della conoscenza, con una focalizzazione sulle disparità di genere, introduce in ambito regionale il modello della job rotation, come sistema attraverso il quale il rafforzamento delle competenze si inserisce in modo coerente nelle relazioni persone – territorio – imprese.

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Al di là di questo risultato oggettivo, vi sono delle valutazioni di merito che affianca all’immagine positiva della “donna apripista” quella più critica che vede nelle imprese femminili delle “imprese residuali”, spesso nate grazie alle agevolazioni de minimis della LR 37, del Titolo II (ex Prestito d’Onore) o della stessa 215, frutto di scelte che le hanno generate come palliativo alla disoccupazione, in una lettura che vede l’aumento di partite IVA come sintomo della precarietà e di tentativo di “arrangiarsi”. Per quanto riguarda le politiche di promozione delle pari opportunità da parte degli enti pubblici occorre segnalare la partecipazione del Comune di Alghero al progetto europeo Equal Donna@ nell’ambito del quale si affrontano i temi delle forme di segregazione professionale fondate sul sesso, sia a livello orizzontale che verticale e della conciliazione vita/lavoro tra uomini e donne, tra organizzazioni e lavoratori e tra organismi di programmazione locale e cittadini. Nello specifico l'ipotesi di progetto si sviluppa attraverso attività miste ed integrate di ricerca, assistenza individuale e formazione che coinvolge partnership territoriali di tipo nazionale e transnazionale, in grado di dare il loro apporto in termini di esperienze, competenze, per migliorare e innovare i settori produttivi dell'area nord-ovest della provincia di Sassari, dove maggiore è la presenza femminile e dove maggiore è il grado di innovazione collegato alle ICT, all'interno dei settori inquadrabili nei Nuovi Bacini di impiego. L'obiettivo generale consiste nel miglioramento dell'accesso e della permanenza delle donne nel mercato del lavoro, agendo sulla riduzione dei fattore di segregazione, fattori legati all'appartenenza di genere, al territorio, all'istruzione e al tempo. Gli ambiti prioritari di intervento riguardano: • la creazione di impresa al femminile e la realizzazione di un villaggio multimediale che funga da

laboratorio/incubatore di imprese innovative al femminile; • la promozione di percorsi di orientamento e inserimento di donne in settori tipicamente maschili e

di uomini in settori tipicamente femminili; • la sensibilizzazione rivolta ad associazioni sindacali e datoriali, camere di commercio, associazioni

di categoria, contro gli stereotipi di genere legati alle professioni; • la formazione/creazione di strutture per favorire il rapporto tra donne e nuove tecnologie; • la sperimentazione di strumenti/modelli che coniughino le ICT con le esigenze di flessibilità

organizzativa e di conciliazione vita/lavoro di uomini e donne. Il presente Progetto Integrato intende perseguire, in tutte le sue fasi, dal momento del concepimento alla sua attuazione, in maniera attiva e visibile, il principio del gender perspective, ossia la prospettiva della parità uomini – donne. Il rispetto del principio delle pari opportunità sarà garantito sia nei confronti della “forza lavoro” femminile attuale/potenziale, coinvolta nella realizzazione delle fasi progettuali sia nei confronti delle donne che usufruiranno dei prodotti/servizi attivati. Al di là della constatazione che l’accesso agli interventi/azioni previsti nel progetto sarà paritario tra i due sessi si evidenzia che alcuni di essi vanno nella direzione di una maggiore ricaduta sul coinvolgimento delle donne, come ad esempio: • la presenza della componente femminile nei livelli progettuali, decisionali, di coordinamento e

direzione delle azioni previste nel progetto; • il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle donne attraverso la promozione della

partecipazione femminile alla creazione di attività economiche in ambito commerciale e culturale;

• l’incremento della presenza femminile all’interno della forza lavoro, anche con azioni positive specifiche per innalzare i livelli di occupazione.

In particolare, le azioni proposte dal Progetto Integrato, pur non essendo rivolte nello specifico all’eliminazione delle differenze di genere, una volte entrate a regime, avranno risvolti occupazionali positivi proprio per la forza lavoro femminile in quanto, come emerge dalle indagini suesposte, essa è già orientata, per interessi e per tipo di curriculum professionale, verso i settori pertinenti al progetto, quali integrazione fra turismo, commercio e valorizzazione del patrimonio culturale,ambientale e archeologico. Inoltre, il taglio didattico e ludico di alcune iniziative pertinenti all’operazione Sistema Museale Integrato, che offrono servizi di kindergarten, non potranno che avvantaggiare un’utenza femminile, incentivando la fruizione del patrimonio culturale e quindi, in senso lato, contribuendo al miglioramento della qualità della vita.

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D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo Il Progetto Integrato di Sviluppo territoriale SSRU&T06 va ad agire in un contesto che si snoda fra la città ed il territorio. Le coste che contornano la città da mezzogiorno si estendono per quasi 80 km, in un alternarsi di quadri ambientali fatti di suggestivi litorali rocciosi, come di spiagge di sabbia finissima. Di particolare interesse è la presenza di aree umide, quali lo stagno del Calik. Sul territorio comunale ricadono due importanti realtà preposte alla tutela ambientale: il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Il Parco di Porto Conte è stato istituito con legge regionale n. 4 del 26.02.1999, è situato a nord della città di Alghero ed è interamente compreso nel territorio comunale. Si estende su 5.350 ettari, interessando 60 km di costa.19 Gli obiettivi del Parco sono: • la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali; • la loro fruizione sociale; • la promozione della ricerca scientifica e della didattica ambientale; • la riqualificazione ecologica degli insediamenti; • lo sviluppo delle attività economiche compatibili, a partire da quelle tradizionali agricole,

zootecniche, artigianali e turistiche. L’idea del Parco venne lanciata nel 1986 dalle associazioni ambientaliste (Legambiente, WWF, Italia Nostra e LIPU) attraverso una serie di manifestazioni e con la costituzione del Comitato per il Parco, a cui aderirono alcune forze politiche e sindacali. Ad Alghero, l’istituzione del Parco è stata accompagnata da un infiammato dibattito e un comitato anti-parco ha dato voce alle preoccupazioni di una parte della popolazione che vede il Parco come un freno allo sviluppo sia del turismo che dell’imprenditoria. L’Ente per la gestione del Parco, l’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte”, che la legge prevede, è espressione del Consiglio Comunale di Alghero. L’assemblea del Parco è identificata con il consiglio comunale di Alghero (non sono stati coinvolti altri soggetti istituzionali, come l’Azienda foreste demaniali20, la provincia, la regione…). L’Azienda Foreste Demaniali gestisce parti del territorio del Parco, tra cui l’Arca di Noè (dove c’è anche la caserma), importante oasi naturale di Tramariglio (promontorio di Capo Caccia) e più corpi di foresta demaniale, per un’estensione complessiva di 2.400 ettari. I complessi ambientali-forestali più significativi sono costituiti dal promontorio di Capo Caccia, da Punta Giglio e dal Lago di Baratz (l’unico lago naturale della Sardegna), orlato da uno splendido bosco di pini e macchia mediterranea dove nidificano la folaga e il germano reale. Quest’ultimo settore non è però incluso nella perimetrazione del Parco. Per il momento non esiste nessun tipo di pianificazione relativa al Parco Regionale di Porto Conte e gli unici interventi concreti realizzati in questi anni sono quelli dell’Azienda Forestale Demaniale che includono: • la conservazione e il mantenimento del patrimonio forestale e boschivo; • la ricostituzione dei suoli degradati e l’attività vivaistica; • la realizzazione di opere infrastrutturali: viali parafuoco, muretti di contenimento, recinzioni perimetrali e settoriali; • interventi di gestione faunistica (reintroduzione di alcuni ungulati come il cervo sardo, il daino e il muflone); • la realizzazione di aree di sosta, itinerari e sentieri naturalistici per la fruizione turistica e didattica (visite guidate delle scuole in foresta), e di materiale didattico-divulgativo. Attualmente, però, non c’è alcun coordinamento tra l’Azienda Foreste Demaniali e il Comune di Alghero. L’Area Marina Protetta di Punta Giglio e Capo Caccia-Isola Piana è stata istituita nel 2002 (20 anni dopo la legge 979/1982 per la difesa del mare che ne prevedeva l’istituzione). Il decreto istitutivo del governo ha assegnato provvisoriamente la gestione all’amministrazione comunale di Alghero, questo

19 Rispetto all’idea originaria e al disegno di legge, il Parco è stato ridotto di circa la metà per lo scorporo delle aree agricole delle zone di bonifica della Nurra, le Borgate, accogliendo le richieste degli agricoltori locali. Sebbene, al momento, i limiti del Parco non vadano oltre il comune di Alghero, in prospettiva una sua estensione è ritenuta da molti auspicabile. Una estensione dei confini verso nord, infatti, porterebbe all’inclusione, nell'area, di importanti beni ambientali e non, che da anni attendono di essere valorizzati, dal Monte Forte fino ai patrimoni d’archeologia industriale dell’Argentiera. Verso sud, il Parco potrebbe includere le aree geominerarie dell’algherese e la costa di Bosa.

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in quanto, come in non molte aree marine protette, l’intera area ricade nella competenza territoriale dell’amministrazione comunale.

L’A.M.P., ubicata interamente nel territorio di Alghero, si estende da Capo Galera a Punta delle Gessiere lungo una fascia costiera di circa 35 km. Per le peculiarità ambientali e l’alto pregio paesaggistico, questa area costituisce un luogo particolarmente adatto per la creazione di percorsi natura intesi come nuovo strumento conoscitivo del territorio a disposizione della popolazione locale, supporto per lo sviluppo turistico destagionalizzato, piattaforma e la creazione di servizi e attività eco - compatibili legate ad esso. In particolare, il tratto di costa situato a Nord del comune di Alghero, compreso tra Punta Giglio e Punta Cristallo, è sempre stato oggetto di interesse scientifico in quanto presenta alcuni particolari aspetti naturalistici sia terrestri che marini ed endemismi floro -faunistici considerati unici nel mediterraneo.

L’Area Marina Protetta prevede tra i suoi molteplici fini istituzionali:

• la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con l’elevata ricchezza naturalistica dell'area; • attività relative alla canalizzazione dei flussi turistici anche attraverso visite guidate finalizzate al miglioramento delle conoscenze nel campo dell'ecologia con specifico

Le testimonianze archeologiche presenti sia in ambiente aereo, subacqueo, che in grotta e le specificità naturalistiche presenti lungo la costa, designano, l’area compresa tra la porzione orientale del massiccio calcareo di Capo Caccia e Cala Dragunara e Pineta Mugoni, il territorio ideale per la collocazione di tale azione.

Le risorse di pregio testé elencate risultano, tuttavia, solo parzialmente valorizzate sul piano economico, registrandosi per alcune di esse pesanti ritardi nella messa a valore, che ancor oggi rimane praticamente inutilizzata a fini turistici dal momento che alcuni siti sono, infatti, poco fruibili. Come si esaminerà più avanti in maggior dettaglio, il limite maggiore che costantemente caratterizza molti tipi di attrattori è l’assenza di un sistema di offerta, in questo caso ambientale. La ricca dotazione naturalistica del territorio non è infatti organizzata in un sistema, che integri le diverse perle e preveda una programmazione congiunta della loro valorizzazione turistica e della relativa promozione. In ambito urbano sono da rilevare alcune criticità legate principalmente al trattamento delle acque reflue. Dei tre principali impianti di depurazione delle acque reflue (Alghero centro, Maristella e Santa Maria La Palma), il primo si presenta ormai sottodimensionato rispetto alla pressione antropica che caratterizza il centro urbano nel periodo estivo. Questa carenza, insieme al fenomeno degli scarichi abusivi di acque nere nei collettori delle acque bianche, ha creato problemi di balneabilità, rilevati soprattutto nelle zone prospicienti il lido di S. Giovanni e Fertilia. In complesso, tuttavia, il quadro generale che è emerso dall’analisi dei dati sulla qualità batteriologica delle acque costiere, indica che il tratto di costa relativo ad Alghero è privo di concentrazioni batteriche e virali nocive21. Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 25 ottobre 1999, recante “integrazione al piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque della Regione Sardegna”, sono stati previsti interventi per circa 18 milioni di euro relativamente al “Risanamento zona a mare con dismissione dell’impianto di depurazione del comune di Alghero, mediante potenziamento dell’impianto di depurazione del Consorzio Industriale di Sassari, Alghero, Porto Torres, Agglomerato urbano di Alghero e realizzazione collettore di adduzione reflui e riutilizzo acque reflue a fini irrigui”. Attualmente sono state realizzate circa il 50% delle opere previste in progetto e si prevede l’ultimazione dell’opera entro la prima metà del 2007. Il comune di Alghero produce annualmente 26.012 tonnellate di rifiuti di cui il 9% circa viene differenziato22.Come per la raccolta e il trattamento delle acque reflue, il problema dei rifiuti, così come quello della pulizia delle strade e degli arenili, viene amplificato durante la stagione estiva.

21 Primo rapporto sullo stato dell’ambiente - Agenda 21 Locale 22 I dati relativi alla raccolta differenziata sono tratti dalla dichiarazione MUD del Comune relativa al 2001.

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Più in generale si rimarca un basso grado di soddisfazione riguardo l’aspetto igienico del Comune di Alghero per il quale il 33% degli intervistati si dichiara per niente soddisfatto, un 30% scarsamente soddisfatto e solo un 25% si ritiene sufficientemente soddisfatto23.

E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo La strategia di sviluppo locale del territorio di Alghero è delineata all’interno delle azioni, progetti, iniziative comunitarie, programmi complessi, Azioni pilota, PRUSST, PIT, PIA, avviati nel territorio comunale e nell’area vasta di riferimento che costituiscono gli strumenti che hanno consentito, ad oggi, il raggiungimento di alcuni obiettivi generali e specifici lungo le direttrici della strategia di sviluppo intrapresa. Di fatto, d’altra parte, la costruzione della strategia di sviluppo, soprattutto nella fase di definizione degli obiettivi, è fortemente appoggiata a visioni progettuali già presenti nel tessuto locale, ad azioni e proposte già individuate nei diversi esperimenti di costruzione del consenso e discussione degli anni precedenti. Per tale motivo, l’Amministrazione Comunale vuole avviare un processo di pianificazione strategica per il miglioramento delle coerenze e delle integrazioni tra azioni già previste e nuova progettualità che nascerà da un processo di condivisione con gli attori dello sviluppo. Al fine di comprendere le relazioni tra strategia di sviluppo e i progetti realizzati qui di seguito si elencano, con una breve descrizione le principali esperienze realizzate, in fase di realizzazione e in attesa di finanziamento: Risorse materiali Punto 1: patrimonio storico culturale

Riqualificazione bastioni Cristoforo Colombo – completamento “Muralla 2000” Il progetto prevede lavori di restauro delle mura e dei camminamenti dei bastioni per il loro recupero a fini culturali, turistici ed ambientali nella Città murata di Alghero. L'intervento è mirato alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento della passeggiata ubicata sui Bastioni che dal porto conduce verso il Lungomare novecentesco. Con il progetto denominato “Muralla 2000”, facente parte del Programma Operativo Plurifondo 1994/1999, si prevedevano opere di pavimentazione stradale e di riqualificazione che interessavano i camminamenti dei Bastioni Civici della Città di Alghero e la sistemazione parziale delle pavimentazioni lungo i Bastioni Cristoforo Colombo; quest’ultima non attuata per mancanza di fondi. L’Amministrazione Comunale di Alghero prevede di completare con il presente progetto la parte di pavimentazioni stradali e pedonali che non si sono potute realizzare con i lavori finanziati con il P.O.P. 1994/1999, in particolare si prevede il completamento delle pavimentazioni già realizzate lungo il Bastione Marco Polo anche nel tratto dei Bastioni Cristoforo Colombo a partire dalla Torre di S. Giacomo sino alla Torre di Sulis. (Finanziamento erogato Misura 5.1 – PIT)

Riqualificazione della Piazza Sulis Il progetto prevede la riqualificazione della Piazza Sulis, ubicata in aderenza ai Bastioni Cristoforo Colombo, in modo da restituire al sito la tessitura ed i materiali originari. L'intervento è mirato alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento dai Bastioni suddetti, sino al raggiungimento del centro storico. L'obiettivo è il ripristino della continuità perduta tra la torre de L'Esperò Reial e la torre di San Giovanni. (Finanziato erogato Misura 5.1)

Riqualificazione Via Vittorio Emanuele e passeggiata Giardini Si prevede di riqualificare la passeggiata storica cittadina, antistante il giardino pubblico di impianto ottocentesco, che dalla cinta murata porta verso il territorio La passeggiata dei giardini di via Vittorio Emanuele si presenta in pessimo stato di conservazione con grossi avvallamenti che ne limitano il transito. I giardini sono stati realizzati nella metà dell’800, con un progetto Regio ad opera di architetti piemontesi. Il progetto prevede il recupero, attraverso il rifacimento delle pavimentazioni, del tratto di passeggiata di Via Vittorio Emanuele, antistante i giardini pubblici, attraverso l'utilizzo di elementi materici che evidenzino il passaggio virtuale dal vecchio al nuovo, conservando la memoria storica

23 Primo rapporto sullo stato dell’ambiente - Agenda 21 Locale

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presente all'interno della città murata. L'obiettivo primario è quello di mettere in risalto quella che era la passeggiata storica cittadina che dalla cinta murata portava verso il territorio. Oltretutto, considerato che all'interno dei giardini si allestiscono di frequente manifestazioni e spettacoli a carattere musicale, sia estivi che invernali, il recupero della passeggiata adiacente consentirebbe di certo una maggiore fruibilità del sito. (Finanziamento erogato Misura 5.1 – PIT)

Restauro complesso Santa Chiara Il progetto riguarda il restauro totale del complesso denominato "Santa Chiara", costituito da diversi corpi di fabbrica che avranno differenti destinazioni. La necessità di trovare una destinazione per l’articolato complesso ha incentivato l'Amministrazione a predisporre un progetto globale nel quale si prevede la realizzazione nei fabbricati dell'ex Chiesa di Santa Chiara ed ex Convento delle Isabelline - denominati n° 3, n° 4 e n° 5 - della Biblioteca e del Centro di Documentazione, mentre nei fabbricati dell'ex Ospedale ed ex Convento di Santa Chiara - denominati n° 1 e n° 2 - troverà sede l'Università di Architettura. Come si è detto, l'Amministrazione prevede che, oltre alla Biblioteca, si realizzi anche un Centro di Documentazione e di Informazione che si proponga l'obiettivo di costituire una Mediateca Nazionale per il Cinema sulla Città e un Portale Nazionale su Cinema e Architettura. Il Centro sarà dunque strettamente collegato al progetto didattico della Facoltà di Architettura e si porrà l'obiettivo di essere un elemento dinamico a livello culturale e di promozione del territorio. Inoltre, data la necessità di implementare attività di catalogazione, produzione di software, etc, potrà avere un effetto molto significativo sullo stimolo di un occupazione di alto livello in settori di punta dell'industria dell'informazione e dello spettacolo. (Parte progettazione finanziata con P.R.U.S.S.T. “Le vie del Mare; la sede Università finanziata dal P.I.A. la sede della Biblioteca e del Centro documentazione dalla Mis 2.3 POR Sardegna – PIT)

Passeggiata Lungomare Dante Il progetto che prevede la riqualificazione della Passeggiata Lungomare Dante mira alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento con i Bastioni Cristoforo Colombo sino al raggiungimento del centro storico. L’intervento va inquadrato come azione di completamento del programma di riqualificazione denominato Muralla 2000. (Progettazione finanziata con P.R.U.S.S.T.. le opere in attesa di finanziamento)

Riqualificazione edificio nucleo San Michele Il progetto ha come obiettivo il recupero ed il consolidamento dei caseggiati e degli spazi di relazione attinenti la “Villa di campagna” del XVI-XVII sec., con chiesetta incorporata. Si intende utilizzare gli spazi recuperati come luoghi di aggregazione socio-culturale e di servizio. (Finanziato in parte da RAS Ass. OO.PP.)

Restauro e allestimento Torre di Sulis e Torre di San Giacomo Con il progetto di restauro delle due torri di fortificazione si vuole realizzare una serie di interventi integrati e progressivi tali da renderle un Centro per l’Arte Contemporanea flessibile, collegato con gli altri luoghi di produzione dell’arte in Sardegna attraverso una rete organizzativa che realizzi progetti virtuali o programmi espositivi itineranti ed un sistema informativo integrato. Si prevede di implementare un sistema di sfruttamento dei due monumenti che ne permetta sia un utilizzo simultaneo, sia autonomo. Le due torri avranno, infatti, ciascuna una funzione precisa. La Torre di Sulis diverrà il grande spazio espositivo, quella di S. Giacomo fungerà da supporto di servizio al sistema, con la caffetteria, i punti d’informazione e le biglietterie per gli eventi. Inoltre, la torre verrà debitamente attrezzata per la creazione di un'area ludica appositamente indirizzata ai bambini in cui si realizzeranno prodotti di animazione basati sull'idea dal "gioco", costruiti su elementi di forte connotazione culturale locale. Oltre all’intervento di restauro conservativo delle torri, il progetto prevede la realizzazione di tutti gli allestimenti necessari per rendere le sale espositive e gli altri spazi di una serie di supporti d’arredo e d’esposizione, fissi o mobili, tali da consentire una autonomia del sistema per qualsiasi evento. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)

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Ampliamento allestimenti museali Torre di Porta Terra e di San Giovanni Le due torri attualmente ospitano il Centro di Accoglienza e Informazione Turistica del Territorio Museo ed il Centro di Interpretazione della città, entrambi realizzati attraverso l’implementazione del progetto "Terra Incognita". Con l’intervento proposto si prevede di rendere complementari per la fruizione dei siti, il piano superiore e la terrazza della Torre di Porta Terra, ampliandone inoltre gli allestimenti museali. In particolare il progetto prevede di procedere ad un adeguamento funzionale per l’implementazione di attività espositive; alla realizzazione di un sistema di ricostruzione ideale delle antiche fortificazioni; alla realizzazione di un sistema innovativo di fruizione degli itinerari del centro storico; al potenziamento ed adeguamento del sistema museale del Centro di Interpretazione di Alghero. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)

Restauro e allestimento Palazzo Serra Il progetto si propone il recupero del primo piano di un palazzo signorile di origine tardo-settecentesca sito nel cuore del centro storico e noto come "Palazzo Serra", in quanto fu dimora dei Conti Serra. Nello specifico il progetto prevede l’allestimento di ambienti destinati ad attività culturali e di servizio per i visitatori nell’ambito del programma "Città Regie". (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)

Illuminazione percorsi medioevali L’intervento punta alla realizzazione di un sistema di illuminazione in grado di valorizzare gli aspetti architettonici e di pregio storico-culturale del centro storico e, contemporaneamente, capace di ridurre al minimo le perdite di energia nelle reti attraverso un corretto e razionale utilizzo delle fonti. In particolare sono stati individuati tre percorsi tematici che sfrutteranno il potere e le suggestioni di un’illuminazione artistica. La “Via delle Torri”, la “Via Sacra” e la “Via Catalana”, rispettivamente caratterizzate dal prevalere di sfumature cromatiche azzurre, verdi e rosse. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)

Lavori di restauro degli altari e delle coperture della Chiesa di S. Maria Con il presente progetto si prevede di completare la riqualificazione del complesso monumentale della Cattedrale di S. Maria, interessato di recente da un intervento di restauro, con l'obiettivo di rivalutare l'apparato architettonico-decorativo per tanto tempo tenuto in pessimo stato di conservazione. Nello specifico l'intervento è mirato al restauro dell'altare di San Giuseppe e dell'Annunziata ed a risolvere il problema rappresentato dalla situazione di degrado delle coperture dalla chiesa. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Cattedrali di Sardegna”)

Restauro Bastioni Cristoforo Colombo - completamento “Muralla 2000” Il progetto consiste nel completamento delle pavimentazioni lungo il bastione Cristoforo nel tratto pedonale compreso fra la torre di San Giacomo (Torre dei cani) e la Torre dello Sperone reale (di Sulis). Il progetto è il completamento delle pavimentazioni realizzate con l’appalto “Muralla 2000” finanziato con il POP 1994/1999, misura 3.3.1.2 attualmente in fase di ultimazione. Lo spirito del progetto consiste nel creare un percorso protetto con forti valenze storico-culturali ed architettoniche che dal porto conduca, lambendo il centro storico, verso gli insediamenti ottocenteschi. Questo percorso diventa la linea di raccordo tra la parte di nuova urbanizzazione e prospiciente le spiagge di Maria Pia, il centro storico, la zona ottocentesca e le nuove espansioni verso Bosa. Questo programma viene attuato attraverso la competa riqualificazione degli affacci a mare, già in fase di realizzazione per quanto concerne la parte in aderenza al porto fino al Lido di San Giovanni. (Finanziato Mis 5.1 POR Sardegna – PIT SS2)

Restauro conservativo e adeguamento strutturale Villa Costantino sede del museo del corallo Gli interventi previsti nell'edificio denominato "Villa Costantino" consistono nel: - rifacimento delle facciate nel rispetto dei caratteri originari quali: i fregi ornamentali, le facciate in terranova, i parapetti dei balconi in cemento armato, le mensole in stile che reggono la mantovana, etc - restauro degli affreschi all'interno dell'edificio; - recupero degli originari infissi interni ed il rifacimento degli infissi esterni; - rifacimento delle ringhiere e della recinzione; - sistemazione del giardino di pertinenza;

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- installazione dei ascensore e realizzazione di rampa esterna per l'accesso dei disabili; - impianti tecnologici quali: condizionamento, antincendio, impianto di sicurezza dotato di impianto di videosorveglianza e sensori antintrusione. (Acquisto e restauro interno edificio finanziato INTERREG IIA. Sistemazione cortile e facciata. Acquisto parte degli impianti POR Sardegna Mis 2.1)

Completamento funzionale allestimento Museo del corallo Con tale operazione si realizzeranno gli allestimenti necessari per rendere operativo, all'interno dell'immobile denominato "Villa Costantino"precedentemente restaurato , il Museo del Corallo. Nello specifico, si intendono realizzare i seguenti interventi: A) Studi storico/scientifici orientati alla storia del corallo, alla sua lavorazione ed alla marineria associata alla sua pesca in Alghero; B) Elaborazione e realizzazione grafica dei contenuti scientificamente e storicamente completi, di tutto il materiale cartaceo promozionale e di accompagnamento turistico/didattico, dei pannelli e di altri espositori. Il tutto ad uso della parte espositiva per dare una completa ed immediata comprensione delle tematiche presentate; C) realizzazione dei contenuti in diverse lingue quali inglese, tedesco, francese, catalano e spagnolo. Nonché l'acquisto di tutte quelle dotazioni utili alla funzionalità e fruibilità del museo. (POR Sardegna Mis. 2.1)

Restauro conservativo e adeguamento strutturale ex carceretto ed ex caserma San Michele Completamento dei lavori di restauro conservativo degli immobili comunali denominati "Ex Carceretto ed Ex Caserma San Michele" mediante la realizzazione di opere murarie e completamento dell'impiantistica. In particolare si prevede la posa delle pavimentazioni esterne e interne, l'intonacatura delle volte, tinteggiature, completamento dell'impiantistica, la realizzazione di servizi igienici, dei corpi illuminanti e degli impianti di riscaldamento e di rilevazione dei fumi, nonché l'installazione di un montacarichi e di un ascensore. (POR Sardegna Mis. 2.1)

Completamento funzionale allestimento museo della Città Con tale operazione si realizzeranno gli allestimenti necessari per rendere operativo, all'interno degli immobili denominati "Ex Carceretto ed Ex Caserma San Michele" precedentemente restaurati, il Museo della Città. In particolare, attraverso tale progetto l'Amministrazione intende: Acquistare le necessarie attrezzature per gli allestimenti. Acquistare i supporti tecnologici indispensabili per una fruizione multimediale ed interattiva. Avvalersi della consulenza di esperti per l'attività di studio, ricerca, catalogazione del materiale, restauri, etc. Implementare interventi promozionali diversificati. (POR Sardegna Mis. 2.1 – PIT SS2) Piazza del Quartiere San Michele

L’azione già finanziata con i fondi della L.R. n. 29/98 annualità 2003 prevede la riqualificazione dello spazio “Piazza” del Quartiere San Michele. Detto intervento si integra con i contributi concessi ai privati per gli interventi di recupero, risanamento ecc. nell’ambito dello stesso Piano. Recupero e riqualificazione a fini sociali e culturali del complesso urbano Lo Quarter.

L’intervento interviene sul complesso Urbano de “lo quarter” di San Michele di Alghero che per la sua posizione di raccordo tra il tessuto della città antica e il nuovo sviluppo novecentesco, rappresenta un nodo logistico e funzionale nel disegno della città e nel sistema delle relazioni, degli spazi pubblici e collettivi e dei servizi. L’intervento riqualifica una zona degradata del centro storico e la restituisce alla collettività, garantendone la fruibilità e la vivibilità e consentendo di potenziare servizi esistenti e mettere a disposizione spazi per l’avvio di nuovi servizi di eccellenza nel campo del sociale, culturale, nonché luoghi per le relazioni sociali dove il cittadino residente in primis beneficia di una maggiore sensibilizzazione sociale, posto che il luogo oggetto dell’intervento, oltre che essere visto come testimonianza del passato, segno di identità o strumento di educazione, costituisce un pilastro fondamentale per la crescita economica e il miglioramento del livello di qualità della vita. La

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progettazione degli spazi pubblici si sviluppa attorno all’obiettivo di individuare funzioni, attività e servizi ritenuti strategici all'interno di una prospettiva volta al miglioramento della qualità dello spazio e all'integrazione con il contesto. Contenuti tecnici: Recupero statico e architettonico del complesso edilizio, e degli spazi liberi al contorno; Recupero funzionale dei volumi e degli spazi liberi in armonia con le attività esistenti e le nuove destinazioni socio culturali. Creazione di un percorso urbano, dal Museo della Città sino alla torre di Porta Terra. Scelte progettuali e destinazioni d’uso: Rimodulazione e ampliamento della biblioteca comunale: Centro direzionale del sistema bibliotecario urbano; Recupero dell’edificio Collegio dei Gesuiti e del San Michele: Centro di aggregazione partecipata, Centro servizi, Sede delle attività sociali e Urban Center, Foresteria San Michele; Ridefinizione spazi esterni: Piazza del Quartiere, Piazza dei Mercati, Atelier per animazione artistica e funzionale.

Dotazione attrezzature e allestimenti: costituiscono oggetto del capitolo “forniture”. Verranno inoltre allocati allestimenti già finanziati con altre azioni (mediateca). Tutti i servizi pertinenti per la progettazione e realizzazione dell’opera sono ricompresi nel quadro economico. Impianto di illuminazione artistica e decorativa dei complessi monumentali: l’impianto avrà la funzione di evidenziare e creare delle continuità logiche di percorsi culturali consentendo una maggiore fruizione delle particolarità architettoniche e strutturali di spazi e volumi (Finanziato Misura 5.1 POR Sardegna e Fondi FAS) Punto 2:

Stazione Compostaggio Rifiuti Finalità del progetto è quella di creare un nuovo impianto per il trattamento della frazione organica di rifiuti solidi urbani mediante trasformazione con trattamento aerobico finalizzato alla stabilizzazione ed umificazione delle sostanze trattate. L’impianto è composto da una sezione di ricezione e pre-trattamento del materiale, da una sezione di fermentazione accelerata e una di pre-trattamento primaria, tutte in ambiente confinato. Fanno inoltre parte dell’impianto una sezione di maturazione secondaria, una zona di raffinazione e deposito del materiale finito. (Finanziato Misura 1.4 POR Sardegna)

Percorsi naturalistici di Punta Giglio

L’operazione, il cui beneficiario finale è l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, prevede la realizzazione di interventi di sistemazione e tutela ambientale dei sentieri naturalistici ricadenti nell’area del Parco Regionale Naturale di Porto Conte. L’obiettivo che si vuole raggiungere è di duplice natura: da un lato la tutela del sito naturalistico, dall’altra il benefico effetto che tali migliorie apporteranno allo sviluppo economico e occupazionale locale. nello specifico si intende effettuare un riordino e completamento dei sentieri naturalistici nelle località di Punta Giglio, Monte Rudeddu, Monte Pedrosu, La Bramassa e Port Agre, è prevista inoltre l’installazione di adeguata cartellonistica orientativa ed informativa, l’installazione di servizi igienici, la sistemazione delle aree parcheggio. (Finanziato Misura 1.5 POR Sardegna – PIT SS2) Punto 3:

Riqualificazione degli affacci della città sul mare e degli accessi al porto lido L’intervento di pianificazione del fronte urbano sul mare della Città di Alghero costituisce l’oggetto del presente progetto; in modo particolare la proposta di una nuova immagine della Città che intende sempre più relazionarsi con il proprio Porto, inteso come risorsa urbana e culturale insostituibile per Alghero. Tutta l’area interessata è contestuale alla zona urbanistica del porto e del Centro storico. Il progetto si basa dunque sulla realizzazione di una serie di opere finalizzate alla riqualificazione dell’area interportuale adiacente al Centro Storico cittadino, per consentirne un’adeguata e più confortevole fruizione a fini turistici e diportistici. L’ubicazione del porto, al centro della Città, ne

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definisce da un lato l’immagine di Porto turistico, dall’altro ne mette in risalto la centralità nell’ambito del più vasto programma di riqualificazione del Porto e delle aree circostanti. In modo particolare, la Passeggiata Porto-Lido, l’importante obiettivo del presente progetto, rappresenta un intervento di riqualificazione dell’affaccio sul mare del Città, rilevante per ciò che riguarda la facilità di accesso alla zona portuale, in termini di sicurezza stradale, di servizio funzionale e di architettura urbanistica. Infatti tale intervento ha inteso affrontare in modo organico la definizione dell’affaccio a mare della Città attraverso la realizzazione di una Passeggiata, per l’appunto, lunga circa un chilometro, che mette in comunicazione la città murata con l’area del lido, uno dei canali di maggior flusso antropico, soprattutto nella stagione estiva. I lavori della Passeggiata dunque, suddivisi in due fasi, hanno avuto lo scopo di ottimizzare (al di là degli aspetti meramente estetici, pure questi importanti) quella che possiamo definire a ragione la più importante arteria dell’asse turistico-culturale, che lega strettamente la Città antica ed il suo territorio circostante. Nell’ambito dei lavori riguardanti gli affacci della città sul mare sono stati previsti anche, seppur in modo limitato, interventi di ripristino di alcune strutture funzionali in termini di servizi per il Porto, demolite inizialmente per le esigenze tecniche del percorso della nuova Passeggiata. Nello specifico si è trattato di ricostruire, con materiale adeguato e rispettoso della nuova situazione, un fabbricato destinato a deposito, in passato locale tecnico della Capitaneria di Porto. L’ area portuale sarà individuata come uno dei punti nodali del sistema turistico cittadino; infatti acquisirà una fondamentale centralità nella raccolta ed indirizzo dei flussi turistici. Gli interventi di nuova definizione degli affacci a mare della città che costituiscono l’obiettivo primario del presente progetto, si possono configurare dunque come lavori programmati e realizzati su un modello di pianificazione integrata per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture di comunicazione, in modo particolare per la fruizione e valorizzazione dell’area del Porto, per il suo utilizzo turistico e diportistico. In tale contesto ci si propone di far emergere, attraverso gli interventi indicati in cui si produrranno nuovi assetti architettonici, spaziali ed ambientali, una proposta progettuale organizzativa ed operativa necessaria, affinché si possa procedere all’effettiva attivazione di sinergie ed interventi intersettoriali tesi ad attrarre e ad incentivare iniziative imprenditoriali e la maggiore fruizione del Porto. La proposta progettuale è stata quindi imperniata su un complessivo intervento di riqualificazione architettonica ed ambientale con un forte grado di interdipendenza con i nuovi assetti del Porto e della Città nell’ambito di un più complesso progetto di riorganizzazione turistico-culturale che vede coinvolte l’Amministrazione comunale in altre importanti iniziative quali ad esempio: Itinerari dei Porti turistici, Itinerario delle Città Regie. Tale progetto quindi, integrando e disciplinando temi di natura storico-artistica ed urbana (infrastrutture di comunicazione portuale e stradale), riporta alla sua centralità lo sviluppo e la trasformazione sostenibile della Città e del suo porto. (Finanziamento INTERREG IIIA Mis 1.1) Risorse Immateriali Punto 2: Carta Premia Il Consorzio Alghero Compagnia d’Impresa da qualche anno utilizza una fidelity card (carta Premia) come strumento di marketing per le imprese che fanno parte del circuito. Lo strumento, opportunamente implementato sia sotto l’aspetto tecnologico che organizzativo, dispone di enormi potenzialità, finora inespresse. Al consorzio è stato concesso nell’ultimo triennio un contributo a titolo di “de minimis” sulla base della L. R. 24/04/2001, n. 6, comma 26 – D. G. R. 6/22 del 29/02/2002 e D. G. R. dell’8/08/2003. Punto 3:

Territorio Museo

La metodologia del “Territorio-Museo” nasce per attuare un processo di sviluppo rispondente all’esigenza del territorio di aprirsi in modo efficace alla crescente domanda di turismo culturale, alternativo a quello tradizionale balneare. Tale metodologia si forma in una dimensione internazionale a seguito di accordi di partenariato con altre importanti realtà dell’Europa mediterranea che ha impegnato il Comune di Alghero ad integrare il patrimonio culturale ed ambientale nelle strategie di assetto territoriale. Pertanto, alla luce di tale esperienza, l’Amministrazione comunale applica un modello di fruizione e gestione del patrimonio culturale in sintonia con le più avanzate esperienze in

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ambito nazionale ed internazionale. In tale processo si inserisce la nuova proposta del Sistema Museale Integrato di Alghero, naturale evoluzione del suo Territorio-Museo, attualmente in fase di realizzazione.

Questo modello da una elaborazione teorica ha permesso di sviluppare un progetto in corso di realizzazione che coniuga gli aspetti di valorizzazione dei beni culturali con l’aumento di livelli occupativi e dell’indotto economico confermati in chiave revisionale dal piano di gestione. Questo progetto è stato insignito del premio Cultura di Gestione 2005.

Alghero ambiente e turismo per uno sviluppo sostenibile. Slot agenda 21 locale Nello specifico il progetto ha previsto: A) La realizzazione della Prima Relazione sullo Stato dell'Ambiente del Comune di Alghero. Attraverso tale importante strumento conoscitivo è possibile sondare le condizioni dell'ambiente nella sua globalità e nelle interrelazioni che legano tra di loro le sue diverse componenti. Comparando i dati con opportune situazioni di riferimento la Relazione sullo Stato dell'Ambiente consente quindi di individuare le aree, o loro parti, in cui è stato superato il carico ambientale sostenibile. La Relazione offrirà, dunque, un quadro riassuntivo di tutte le informazioni disponibili e costituisce una base conoscitiva essenziale per definire piani e programmi d'area nonché standard di qualità ambientale. B) L'implementazione di "azioni a sostegno dell'informazione e partecipazione del pubblico". Tra le quali la realizzazione di depliant esplicativi del progetto e dei contenuti dell'A.21 Locale; la creazione di un esaustivo sito web; realizzazione di una serie di incontri nelle scuole di diverso grado per stimolare la condivisione e la partecipazione dei giovani al progetto; l'istituzione di un Forum Civico; etc. C) La definizione di strategie di sviluppo sostenibile e di un Piano di Azione Locale volto a raggiungere obiettivi globali e locali tematici. (Progetto realizzato con finanziamento per la prima fase con fondi del Ministero dell’Ambiente e per le fasi successive da fondi dell’Amministrazione Comunale)

Piano di sostenibilità In linea con gli obiettivi e le azioni di Agenda 21, si intende implementare una serie di azioni di sistema per la mobilità sostenibile. Tra queste si distingue l’adeguamento della segnaletica per la realizzazione di piste ciclabili, di corsie preferenziali e di parcheggi riservati a veicoli a bassa emissione. Spicca, inoltre, l’acquisto e la messa a disposizione dei Vigili urbani e degli Uffici tecnici del Comune di mezzi elettrici per azioni di sensibilizzazione all’uso di veicoli compatibili. Si prevede, infine, l’acquisto di autobus navetta elettrici per collegamenti tra l’aeroporto ed il cento storico. (Finanziato in parte dal Ministero dell’Ambiente e in parte da fondi Amministrazione comunale) Sistema Turistico Locale In attuazione dell l’art. 5 della legge 135/2001 e della direttiva della Regione Sardegna 23 ottobre 2003 con la quale sono stati definiti i criteri per la creazione dei sistemi turistici locali è stato sottoscritto tra comuni costieri della Sardegna Nord Occidentale il Protocollo D’intesa per la costituzione del del Sistema Turistico Locale della Sardegna Nord Ovest, che verrà esteso a tutti i Comuni della Nuova Provincia di Sassari e al quale possono aderire anche dopo la sua costituzione tutti i soggetti pubblici, Istituzione e Fondazioni, Università ed i soggetti privati, questi ultimi costituiti in forme aggregate e/o associative, che ne facciano richiesta, secondo le modalità da stabilire con apposito regolamento. La finalità del progetto è quella di acquisire e condividere la conoscenza, basata su raccolta di dati oggettivi, delle esigenze di intervento per la definizione del nuovo prodotto turistico d’area secondo i criteri di: a) Destagionalizzazione; b) Integrazione delle risorse Turistiche, Culturali e Naturalistiche; c) Integrazione costa/territorio interno. (In attesa di finanziamento) Punto 6:

Progetto LAB.net - Laboratorio Centro Storico

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Il progetto LAB.net si propone di valorizzare, anche al fine della identificazione di circuiti turistici tematici, il patrimonio architettonico storico presente nei centri storici urbani delle zone transfrontaliere della Sardegna e della Corsica e di costituire un network di laboratori con compiti di studio e di catalogazione delle tipologie costruttive tradizionali nonché di supporto tecnico alle amministrazioni locali nella gestione degli interventi sul patrimonio storico esistente. Il progetto LAB.net può sicuramente avere positive ricadute socio-economiche, per i territori interessati, per effetto del recupero e della valorizzazione di questo patrimonio culturale, della sensibilizzazione dell’azione pubblica verso le problematiche inerenti le culture locali attraverso il confronto tra le esperienze dei diversi partner e lo scambio delle buone prassi. Il progetto ha, inoltre, delle positive ricadute sul settore del turismo, in quanto il recupero e la rifunzionalizzazione dei centri storici urbani può attivare un fenomeno di ricettività diffusa e di turismo culturale ed inoltre può contribuire alla creazione di nuove opportunità di lavoro. (Finanziato da INTERREG IIIA Mis. 2.2) Progetto Itinerari del Territorio-Museo Il progetto prevede Appalto gestione triennale dei servizi di accompagnamento ed informazione turistico-culturale percorsi tematici del Territorio-Museo. (Finanziato con L.R. 4/2000) Centro sensibilizzazione lingua catalana di Alghero e centro alfabetizzazione per dipendenti comunali Corsi per tutela e promozione patrimonio linguistico del catalano di Alghero. (Finanziato con L. 482/1999 sulle minoranze linguistiche) La Piazza catalana, una comunità virtuale per il catalano di Alghero Realizzazione ambiente virtuale in 3D per interazione utenti e gestori per varie attività finalizzate all’apprendimento linguistico. (Finanziato con L. 482/1999 minoranze linguistiche) Programmazione beni culturali Attivazione corso formativo - lavorativo per quattro figure professionali in programmazione, marketing e gestione dei beni culturali. (Finanziato con L.R. 37/1998 art. 19, annualità 2004) Centro servizi programmazione Attivazione corso formativo - lavorativo per quattro figure professionali per la creazione di un centro servizi per la programmazione. (Finanziato con L.R. 37/1998 art.19, annualità 2004) Pianificazione strategica Il progetto prende il nome di "Alghero 2020" perché attraverso il piano strategico la Città si vuole dotare di uno strumento capace di raccogliere idee, proposte e progetti che contribuiscano a formare una visione del territorio proiettato verso il futuro e che sappia coniugare lo sviluppo con la tutela delle risorse ambientali, culturali e paesaggistiche del territorio. In altre parole, il processo che l'Amministrazione ha avviato cerca di rispondere ad un problema chiave dello sviluppo: garantire il benessere dei cittadini senza compromettere le possibilità di crescita e di sviluppo delle generazioni future. Il Piano strategico è pertanto il progetto dell'intera comunità, di tutte le istituzioni e dei cittadini che partecipano alla vita della città. (Finanziato Misura 5.1 POR Sardegna e Fondi FAS)

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F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo

Per l’attuazione e la riuscita del Progetto Integrato di Sviluppo sarà necessario il coinvolgimento di forze esterne al Partenariato ad oggi costituito. Sarà cura delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, C.N.A. e Camera di Commercio il coinvolgimento, attraverso azioni di sensibilizzazione, degli operatori locali, ed in particolar modo quelli che esercitano l’attività nel Centro Storico, per l’ampliamento del numero degli esercizi coinvolti nel sistema del Centro Commerciale Naturale e, di conseguenza, nel circuito della card multiservizi turistico-commerciale-culturale che si andrà ad adottare. Al fine di ottimizzare la qualità del servizio complessivo offerto, e in particolare di quello culturale, sarà possibile il coinvolgimento, nelle diverse attività proposte all’interno degli spazi a disposizione del Sistema, le Associazioni Culturali del territorio, per esempio le compagnie teatrali per azioni di animazione del Centro Commerciale Naturale e del Sistema Museale Integrato, le attività del settore agroalimentare per degustazioni a tema, ecc. Per quanto concerne infine le attività formative, soprattutto per quelle di alta specializzazione, sarà necessario coinvolgere quelle Istituzioni che, a vari livelli, si occupano di formazione ed in particolare Enti di Formazione accreditati ed Università.

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4.2. Analisi SWOT

Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT

Punti di Forza Punti di Debolezza Ambito A. Quadro di riferimento

1. Presenza di un flusso turistico notevole 2. Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla 3. Presenza di un imprenditoria turistica attiva 4. Presenza di un’imprenditoria di qualità nel settore

viti-vinicolo e olivicolo 5. Centro storico vitale

Ambito B. Risorse materiali e immateriali 1. Risorse culturali potenzialmente di buon livello per

varietà, quantità e qualità 2. Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro

storico 3. Offerta di beni ambientali di alta qualità 4. Presenza di un aeroporto attivo e in espansione 5. Vicinanza ai flussi turistici del porto di Porto Torres 6. Presenza di una buona struttura ricettiva 7. Offerta agro-alimentare di qualità 8. Presenza di importanti e qualificate istituzioni di

ricerca 9. Presenza di una rete commerciale estesa e

articolata nell’offerta 10. Esperienze di programmazione partecipata e

innovativa nella P.A. 11. Presenza di strumenti tecnologici per il supporto

decisionale e promozionale (piattaforma tecnologica 3D)

12. Presenza di strumenti tecnici a supporto della competitività del tessuto commerciale e del terziario in generale (fidelity card)

13. Analisi svolte dall’Osservatorio per il Turismo del Comune di Alghero

14. Rapporti di collaborazione con le Soprintendenze e l’Università

15. Forte connotazione dell’identità culturale 16. Programmi di ricerca di buon livello in ambito

storico-culturale 17. Programmazione di eventi di forte richiamo 18. Presenza di operatori culturali di alto livello 19. Ricerche e progetti di valorizzazione evoluta dei

Beni culturali 20. Esperienze concrete maturate nel contesto di

Territorio Museo e nella gestione delle Aree archeologiche

Ambito C 1. Discreta presenza di donne nel mondo

imprenditoriale e culturale 2. Progetti orientati all’inserimento delle donne nel

mondo del lavoro Ambito D

1. Presenza di soggetti istituzionali dedicati alla salvaguardia e valorizzazione del territorio

2. Assenza di gravi problematiche ambientali Ambito E

1. Programmazione e realizzazione di numerose iniziative correlate con il Progetto Integrato di Sviluppo

Ambito F -

Ambito A 1. Mancanza di strumenti di gestione del marketing

urbano 2. Stagionalità dei flussi turistici 3. Scarsa integrazione tra i settori economico-culturali 4. Scarso rapporto qualità/prezzo nei servizi offerti in

campo turistico-commerciale 5. Problemi di compatibilità tra funzione

commerciale/turistica e abitativa nel centro storico Ambito B

1. Scarsa integrazione dell’offerta culturale 2. Scarsa valorizzazione degli attrattori culturali secondo finalità orientate alla qualità del servizio 3. Scarsità e inadeguatezza degli spazi preposti

alla produzione e al consumo culturale 4. Inadeguatezza della rete dei trasporti 5. Assenza di una cabina di regia che coordini le attività di sviluppo del contesto territoriale 6. Cultura dell’accoglienza non matura

Ambito C Ambito D Ambito E Ambito F

Opportunità Rischi Ambito A

1. Nuovi collegamenti low cost con l’Europa

Ambito A 1. Fenomeni di gravitazione verso le grandi strutture

distributive esterne alla città

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2. Interventi legislativi regionali e nazionali a sostegno del commercio associato

3. Vicinanza al contesto di Mercato dell’area di Sassari 4. Centri di Assistenza Tecnica al supporto del tessuto

commerciale e di servizi Ambito B

• Ricchezza dell’entroterra in termini di patrimonio storico-tradizionale e del prodotto locale

Ambito C Ambito D Ambito E Ambito F -

2. Assenza di un piano urbanistico-commerciale Ambito B Ambito C Ambito D

1. Problematiche nella gestione estiva dei rifiuti Ambito E Ambito F -

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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO

5.1. Costruzione dell’albero dei problemi

Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi

Problema generale 1° livello 2° livello 1.1 Strutture di governo del rapporto tra pubblico e privato inefficaci

1.2 Cittadini e imprese non partecipi e deresponsabilizzati nelle politiche di governance urbana

1.3 Il sistema dei trasporti urbano ed extraurbano è inadeguato alle esigenze socio-economiche del territorio

1.4 Pubblico e privato hanno bassa propensione ad iniziative congiunte

1. Pubblico e privato non operano in sinergia e non

ragionano su obiettivi comuni in termini quali-quantitativi

1.5 Il tessuto imprenditoriale non si integra con le altre valenze territoriali, culturali e ambientali

2.1 Il tessuto imprenditoriale ha una bassa propensione all'innovazione tecnologica ed organizzativa 2 Le imprese non operano

secondo logiche di sistema 2.2 Le imprese non considerano il marketing una leva dello sviluppo economico

3.1 I beni culturali e ambientali non sono organizzati secondo una logica integrata né funzionali alle esigenze dell'utenza

3. Gli attrattori culturali e ambientali non sono

adeguatamente valorizzati e fruibili 3.2 L'offerta culturale e ambientale

non è adeguatamente supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione

Le risorse socio economiche della città

e del territorio sono scarsamente valorizzate

4 Le attività di promozione e comunicazione sono

inefficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità

4.1 Attività di comunicazione e informazione non sufficientemente controllata e pianificata

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della città e del suo territorio 4.2 Le attività di promozione non sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali

5.1 L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di formazione degli operatori di settore

5. Gli attori al servizio dello sviluppo locale non sono adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati 5.2 L'offerta formativa territoriale

non risponde al bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali

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Descrizione dei singoli problemi

Problema Generale

I potenziali attrattori economici, culturali ed ambientali di cui il territorio di Alghero dispone non sono sempre organizzati e fruibili:

il centro storico va perdendo la tradizionale funzione di “centro di servizi” mentre i beni culturali ed ambientali mancano della

necessaria programmazione. Inoltre, le valenze territoriali sono prive della indispensabile integrazione, caratterizzazione e

promozione, cosa questa che ne sminuisce fortemente la capacità di costituire per la città una opportunità di sviluppo.

Problema 1 (Pubblico e privato non operano in sinergia e non ragionano su obiettivi comuni in termini quali-quantitativi)

Nonostante siano state effettuate, nel corso degli ultimi anni, alcune esperienze di processi partecipati alla governance locale

(es. Agenda 21, STL) ed altre siano in corso (es. Piano strategico), va migliorato il processo che vede pubblico e privato operare

in sinergia nella pianificazione e realizzazione di azioni volte allo sviluppo sostenibile del territorio. Le cause sono imputabili da

un lato alla mancanza di cultura della cooperazione, dall’altra al fatto che i tempi del pubblico sono differenti rispetto a quelli del

privato e che, pertanto, quest’ultimo è poco propenso ad operazioni di cofinanziamento rispetto ad azioni di promozione e

riqualificazione urbana.

Problema 1.1 (Strutture di governo del rapporto tra pubblico e privato inefficaci)

Manca un tavolo di confronto stabile nel quale pubblico e privato possano collaborare alla realizzazione di progettualità

condivise per lo sviluppo di settori strategici quali il settore turistico e dei servizi. Serve, in altri termini, una programmazione

concertata che definisca obiettivi condivisi e che sappia conciliare gli interessi e le azioni di soggetti diversi fra loro che preveda

anche momenti tecnico-consultivi, che consolidi un metodo partecipato di governo e che operi come organismo permanente di

coordinamento fra le imprese, gli operatori culturali, l'università e l’amministrazione comunale.

Problema 1.2 (Cittadini e imprese non partecipi e deresponsabilizzati nelle politiche di governance urbana)

La deresponsabilizzazione delle imprese e dei cittadini nei processi di governance locale è imputabile in buona parte ad una

cultura individualistica nell’operare scelte, dall’assenza di momenti d’incontro tra gli stakeholders, dalla scarsa incisività delle

azioni di sensibilizzazione ma anche allo scarso utilizzo delle tecnologie informatiche quale strumento di confronto, proposta,

scambi tra amministrazione, imprese e cittadini.

Problema 1.3 (Il sistema dei trasporti urbano ed extraurbano è inadeguato alle esigenze socio-economiche del territorio)

Il sistema pubblico dei trasporti su gomma non supporta adeguatamente le azioni volte allo sviluppo economico del territorio, in

particolare non esiste un adeguato sistema di collegamento tra i siti culturali urbani e quelli extraurbani. Ciò comporta la difficoltà

di programmare i flussi turistici verso i siti soprattutto durante il periodo invernale. Non esistono linee dedicate che convoglino i

flussi turistici e fungano nello stesso tempo da veicoli di promozione per i beni culturali e ambientali del territorio.

Problema 1.4 (Pubblico e privato hanno bassa propensione ad iniziative congiunte)

La mancanza di un costante confronto sulle problematiche e sugli strumenti di sviluppo territoriale determina la scarsa

propensione del pubblico e del privato a programmare ed attuare iniziative congiunte, fondamentali per attivare meccanismi

sinergici, con effetti moltiplicatori sulla qualità dei servizi complessivi.

Problema 1.5 (Tessuto imprenditoriale non si integra con le altre valenze territoriali, culturali e ambientali)

Le imprese, ed in particolare quelle che vantano una lunga tradizione nel proprio settore, hanno poca dimestichezza e, di

conseguenza, non nutrono una grande fiducia, nelle possibilità derivanti da una buona strategia di marketing che faccia leva su

più elementi e sulle valenze del territorio, in un’ottica di offerta integrata.

Problema 2 (Le imprese non operano secondo logiche di sistema)

Il tessuto imprenditoriale è generalmente privo di una visione globale delle problematiche e della dinamiche di sviluppo

economico; è in larga parte concentrato a migliorare/razionalizzare gli strumenti interni all’azienda e scarsamente orientato al

mercato che richede politiche condotte a livello territoriale e di sistema; non tiene conto dei fenomeni come ad esempio quello

che vede un costante allargamento del tessuto urbano, accompagnato dal decentramento di diversi servizi (tra i quali quelli

commerciali), con conseguente ridimensionamento di ruolo socio-economico del centro cittadino, che possono nel medio/lungo

periodo determinare squilibri tra le funzioni.

Problema 2.1 (Il tessuto imprenditoriale ha una bassa propensione all’innovazione tecnologica ed organizzativa) Le imprese che

operano sul territorio sono prevalentemente orientate verso settori maturi come quello edile. Il comparto turistico è ancora

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fortemente “stagionalizzato” e poco propenso a politiche di reale allargamento della stagione. Chi opera nel terziario ha

generalmente poca dimistichezza con strumenti, processi e prodotti innovativi sia di gestione che di conoscenza del mercato;

ha, inoltre, scarsa attenzione alle possibilità di supporto offerte dalla formazione e dall’assistenza tecnica.

Problema 2.2 (Le imprese non considerano il marketing una leva dello sviluppo economico)

Le imprese presenti sul territorio non hanno una visione globale di sviluppo ma agiscono seguendo logiche individualistiche che,

seppur possano portare risultati a breve termine, non garantiscono il raggiungimento di obiettivi duraturi nel tempo. Non vi è la

consapevolezza dei vantaggi offerti dalla partecipazione ad azioni congiunte né della necessità di predisporre e gestire strumenti

che promuovano il territorio in tutte le sue componenti economiche e non.

Problema 3 (Gli attrattori culturali e ambientali non sono adeguatamente valorizzati e fruibili)

Numerosi fattori spingono l’area ad azioni basate sulla messa a valore di tutte le risorse disponibili sul territorio, in particolare la

consapevolezza che il sistema turistico basato sulla risorsa mare, oramai maturo, debba essere arrichito con altri elementi che

favoriscano un’allargamento della stagione. Infatti si rileva una forte domanda estera rivolta ad un turismo naturalistico e

culturale, peraltro temporalmente collocabile nei così detti mesi “di spalla”. Il progetto si propone di portare a termine e mettere a

regime il Sistema Museale Integrato di Alghero, per il quale già da diversi anni vengono realizzati lavori di recupero del

patrimonio architettonico da destinare a sede dei siti museali. A queste azioni materiali occorre affiancare una serie di iniziative

immateriali che portino alla definizione del prodotto culturale; altri siti, già attrezzati per le visite, necessitano di azioni volte ad un

miglioramento qualitativo dell’offerta.

Problema 3.1 (I beni culturali e ambientali non sono organizzati secondo una logica integrata né funzionali alle esigenze

dell'utenza)

Nell’ambito dei beni culturali e ambientali si hanno, da parte dei soggetti operanti sul territorio, una serie di iniziative individuali

che non riescono ad avere la nessaria incisività in quanto non integrate, e talvolta in competizione, fra loro. Di conseguenze gli

utenti non possono contare su un’offerta organica e flessibile a seconda delle proprie esigenze e del proprio livello di istruzione. I

siti necessitano di nuovi allestimenti che rendano più efficace la fruibilità. E’ necessario inoltre un centro di documentazione del

sistema che garantisca la disponibilità di dati per gli studiosi e un adeguato supporto scientifico alle azioni di valorizzazione.

Problema 3.2 (L'offerta culturale e ambientale non è adeguatamente supportata da attività didattiche, di divulgazione e di

animazione)

I beni culturali e ambientali presentano delle lacune per quanto riguarda le attività didattiche, di divulgazione e di animazione che

rendano maggiormente attrattivi i beni stessi da parte di diverse fasce d’utenza, che consentano una maggiore conoscenza dei

beni stessi tramite una azioni di divulgazione diversificate per fasce d’età, che, tramite azioni di animazione, aumentino i tempi di

sosta dei visitatori e, di conseguenza, la disponibilità di spesa per gli attrattori culturali.

Problema 4 (Le attività di promozione e comunicazione sono inefficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città

e del suo territorio)

In termini di creazione di immagine coordinata e di promozione della città e del suo territorio, che risulta ad oggi frammentaria e

disorganica, sono ancora molte le risorse non adeguatamente valorizzate, fra queste l’identità storico culturale. Essa può

rappresentare una leva sulla quale puntare per incrementare i flussi turistici specie nella stagione di spalla.

Problema 4.1 (Attività di comunicazione e informazione non sufficientemente controllata e pianificata)

Le attività di comunicazione e di informazione riguardante l’offerta del territorio non è sufficientemente controllata e pianificata.

ciò comporta non solo una non omogeneità in termini di immagine offerta verso l’esterno, ma talvolta addirittura un’informazione

non propriamente corretta o contraddittoria.

Problema 4.2 (Le attività di promozione non sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali) Le

attività di promozione non sono in grado di sostenere in maniera adeguata l’offerta del territorio in quanto non si basano su una

strategia comune e condivisa, ma si fondano su azioni non sempre programmate e quindi disorganiche e con un grado di

efficacia ridotto.

Problema 5 (Gli attori al servizio dello sviluppo locale non sono adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati)

Perché il territorio cominci ad adeguarsi alle tendenze dell’economia della conoscenza è indispensabile un’incisiva azione sul

capitale umano che lo stesso territorio esprime. Le occasioni formative presenti sul territorio non sono in linea con le richieste del

mercato del lavoro, né è possibile disporre di offerte formative postuniversitarie per ciò che attiene a settori strategici quali il

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marketing urbano e le professioni attinenti ai beni culturali.

Problema 5.1 (L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di formazione degli operatori di settore)

La formazione di base è carente per quanto riguarda la creazione di una cultura dell’accoglienza, con corsi dedicati agli operatori

turistici e culturali ma anche agli operatori commerciali che spesso, in una città turistica, finiscono per svolgere una vera e

propria funzione di front office per la promozione della città.

Problema 5.2 (L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali)

Carente anche il versante dell’alta formazione, che permetta alla figure professionali pure presenti in loco, di aggiornare le

proprie competenze, anche attraverso il confronto con realtà differenti. Nonostante alcune iniziative e la presenza di qualificati

centri di formazione e ricerca, deve essere implementato il settore della formazione postuniversitaria per le professioni connesse

con la gestione e il marketing dei beni culturali, nonché del marketing urbano.

5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari

Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale

obiettivo generale

obiettivi specifici obiettivi operativi operazioni

1.1 Strutture di governo integrate tra pubblico e privato

1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale

1.2.1 Azioni di sensibilizzazione degli operatori e P.A. locale (seminari-convegni su tematiche di marketing urbano)

1.2 Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana

1.2.2. Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione

1.3 Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del territorio

1.3.1 Sistema di mobilità tra i vari siti attraverso biglietti cumulativi e/o sconti particolari o linee dedicate

1.4.1 Analisi di mercato di supporto alla pianificazione del marketing urbano

1.4.2 Redazione del piano di marketing urbano

1.4.3 Sensibilizzazione finalizzata alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;

1.4.4 Pacchetti visita all inclusive;

Risorse socio

economiche della città e del territorio valorizzate

1. Pubblico e privato

operano in sinergia e ragionano

sulla base di obiettivi condivisi

1.4 Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all'ottimizzazione del sistema

1.4.5 Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi

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1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine di determinare standard basilari e comuni di qualità

1.4.7 Creare e produrre il sistema dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema

1.5 Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali

1.5.1 Integrazione dell’offerta del sistema con l’offerta delle produzioni tipiche del territorio

2.1.1 analisi -indagini quali-quantitative a supporto del processo di creazione del Centro Commerciale Naturale

2.1.2 Campagna di sensibilizzazione degli operatori delle imprese finalizzata alla costituzione del Centro Commerciale Naturale

2.1.3 Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città;

2.1.4 Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi

2.1.5 Assistenza tecnica impresa

2.1 Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo

2.1.6 Piattaforma 3D come supporto alla costituzione del Centro Commerciale Naturale e come strumento di partecipazione attiva degli operatori per la promozione della città;

2. Imprese che operano

secondo logiche di sistema

2.2 Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico

2.2.1 Programma azioni co-marketing tramite circuito card multiservizio (commercio, cultura), web e piattaforma 3D

3.1.1 Allestimenti attrattori museali

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C. 3.1.3 Realizzazione servizi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali 3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile 3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3. Attrattori culturali e ambientali

valorizzati e fruibili

3.1 Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che soddisfano le esigenze dell'utenza

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

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3.1.7 Incremento del patrimonio fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito

3.1.8 Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta del rischio archeologico (GIS territoriale)

3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di Porto Conte

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche 3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi 3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali 3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi ecc. 3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2 Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

4.1 Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata

4.1.1 Immagine coordinata progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci

nel comunicare le

risorse territoriali e

l'identità della città e del suo

territorio

4.2 Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali

4.2.1 Piano di promozione economica e culturale del Sistema Centro Storico

5.1.1 Programmi di formazione imprenditoriale finalizzati alla creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e all’aggiornamento; formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori

5.1 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore

5.1.2 Formazione e Assistenza tecnica imprese;

5.2.1 Realizzazione di corsi di formazione postuniversitaria: archeologia e project management dell’impresa culturale

5.2.2 Stages formativi per gli operatori del sistema

5. Attori al servizio dello

sviluppo locale

adeguatamente formati,

aggiornati e valorizzati 5.2 Offerta formativa

territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali

5.2.3 Corsi di formazione per operatori cartografia GIS

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A. Descrizione dei singoli obiettivi.

Obiettivo Generale

Il progetto muove dalla constatazione che la città ed il territorio dispongono di risorse socio economiche la cui valorizzazione

da una parte ne rafforzerebbe l’identità e dall’altra costituirebbe una forte componente economica, fondamentale in ogni

processo di sviluppo. Su tali premesse si interviene mediante la riorganizzazione di alcune componenti dell’offerta territoriale,

avendo come obiettivo la creazione di un sistema che valorizzi le pecularità della città: il centro storico con le sue funzioni

tradizionali, prima fra tutte quella commerciale e di servizi oltre che residenziale; i beni culturali ed ambientali le cui valenze

insieme alle produzioni tipiche caratterizzano fortemente il “prodotto Alghero” su cui costruire le strategie di marketing.

Obiettivo Specifico 1 (Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi condivisi)

Nel corso degli ultimi anni, sono state attuate alcune esperienze di processi partecipati alla governance locale (es. Agenda

21, STL, Piano strategico), che hanno gettato le basi di un processo culturale-organizzativo che deve vedere pubblico e

privato operare in sinergia nella pianificazione e realizzazione di azioni volte allo sviluppo sostenibile del territorio. Sono

necessarie forti azioni di sensibilizzazione per superare alcuni limiti imputabili da un lato alla mancanza di cultura della

cooperazione, dall’altra al fatto che i tempi del pubblico sono differenti rispetto a quelli del privato e che, pertanto,

quest’ultimo è poco propenso ad operazioni di cofinanziamento rispetto ad azioni di promozione e riqualificazione urbana.

Obiettivo Operativo 1.1 (Strutture di governo integrate fra Pubblico e privati)

Istituzione di un tavolo di confronto permanente nel quale pubblico e privato possano collaborare alla realizzazione di

progettualità condivise per lo sviluppo di settori strategici quali il settore turistico e dei servizi. Attivazione una

programmazione concertata in grado di definire obiettivi condivisi e di conciliare gli interessi e le azioni di soggetti diversi fra

loro, questa deve prevedere momenti tecnico-consultivi, portare al consolidamento di un metodo partecipato di governo ed

operare come organismo di coordinamento fra le imprese, gli operatori culturali, l'università e l’amministrazione comunale.

Operazioni

• Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale

Obiettivo Operativo 1.2 (Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana)

Superamento di una diffusa cultura individualistica e assunzione, da parte di singoli cittadini ed imprese, di comportamenti

partecipi e responsabili nei processi di governance locale che si concretizzano nella creazione di momenti d’incontro tra gli

stakeholders; a supporto di tali iniziative una serie di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del marketing urbano ed

un’incentivazione dell’utilizzo degli strumenti informatici quali mezzo di scambio fra amministrazione, imprese e cittadini.

Operazioni • Azioni di sensibilizzzione degli operatori e P.A. locale (seminari-convegni su tematiche di marketing urbano) • Incontri di confronto con gli stakeholders

Obiettivo Operativo 1.3 (Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del

territorio)

Adeguamento del sistema pubblico dei trasporti su gomma alle necessità del territorio ed a supporto di una serie di azioni

poste in atto per il suo sviluppo economico. In particolare si rende necessario un adeguamento del sistema di collegamento

tra i siti culturali urbani e quelli extraurbani, i quali, nella situazione attuale, subiscono le conseguenze della stagionalità dei

servizi di trasporto. È anche necessario istituire linee dedicate che convoglino i flussi turistici e fungano nello stesso tempo da

veicoli di promozione per i beni culturali e ambientali del territorio.

Operazioni • Sistema di mobilità tra i vari siti attraverso biglietti cumulativi e/o sconti particolari o linee dedicate

Obiettivo Operativo 1.4 (Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all’ottimizzazione del sistema)

Un costante confronto fra Pubblico e privato in un’ottica di sviluppo globale, eviterebbe la riproposizione di azioni e logiche

settoriali che non garantiscono il raggiungimento di obiettivi a lungo termine e duraturi nel tempo. Per la creazione di questo

modello organizzativo è necessario rendere le imprese e la P.A. consapevoli dei vantaggi derivanti da azioni congiunte in

termini di miglioramento della qualità dei servizi e di promozione e commercializzazione dei prodotti del territorio.

Operazioni

Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato:

• Analisi-indagini quali-quantitative a supporto del marketing urbano sul sistema di imprese del terziario;

• Accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata

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• Percorsi tematici-storico culturali;

• Pacchetti visita all inclusive;

• Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi

• Disciplinari/regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine di determinare standard basilari e

comuni di qualità

Obiettivo Operativo 1.5 (Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali)

Agire in un’ottica di sistema significa mettere a valore tutte le risorse disponibili sul territorio, sia quelle ambientali e culturali

sia quelle che riguardano le produzioni tipiche dei comparti artigianale e agroalimentare, caratterizzate da una forte

componente qualitativa che deve contraddistinguere il territorio in tutte le sue componenti, compreso l’ambito urbano.

Operazioni • Integrazione dell’offerta territoriale: ambiente urbano e teritoriale, beni culturali e produzioni tipiche

Obiettivo Specifico 2 (Imprese che operano secondo logiche sistemiche)

L’obiettivo che si desidera raggiungere è quello di creare una nuova cultura che veda le imprese confrontarsi con un mercato

globale e organizzato secondo logiche di integrazione: tra imprese dello stesso comparto, tra imprese di comparti diversi; tra

imprese e valenze territoriali.. L’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e dei servizi di sistema e la stretta sinergia con le

politiche pubbliche di sviluppo territoriale conferiscono al tessuto imprenditoriale una integrazione multisettore e multilivello,

indispensabile per competere in un mercato con sufficiente “massa critica”.

Obiettivo Operativo 2.1 (Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo)

Attraverso le diverse operazioni di seguito specificate si desidera mettere a disposizione delle imprese, con particolare

riferimento a quelle che operano nell’ambito urbano, una serie di strumenti in grado di apportare un miglioramento, sia dal

punto di vista organizzativo che da quello dell’orientamento al mercato. Si tratta, infatti, di riorganizzare l’offerta d’area nelle

sue principali componenti rappresentate dal commercio, dall’artigianato compatibile e dai servizi, secondo nuovi modelli

organizzativi e con largo utilizzo di nuove tecnologie, pur nel rispetto delle valenze storico-culturali.

Operazioni

• Centro Commerciale Naturale: Costituzione del Centro Commerciale Naturale come strumento di

aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione

della città; la sua costituzione è preceduta da un’analisi quali –quantitativa e da azioni di sensibilizzazione,

formazione e assistenza tecnica alle imprese coinvolte.

• Centro Commerciale Naturale: implementazione circuito card fidelity e creazione circuito card multiservizio

(commercio, circuiti culturali e ambientali, servizi);

• Centro Commerciale Naturale: Piattaforma 3D come strumento di supporto alla creazione del Centro Commerciale

Naturale e di partecipazione attiva degli operatori per la promozione città;

Obiettivo Operativo 2.2 (Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico)

È importante che le imprese e gli altri attori coinvolti nei processi di sviluppo territoriale prendano consapevolezza

dell’importanza che una buona strategia di marketing ha nel successo di un’iniziativa; tale esigenza è tanto più forte quanto è

più complessa la realtà che si intende promuovere: un territorio con tutte le sue componenti non solo economiche.

Operazioni

• Centro Commerciale Naturale: programma azioni co-marketing tramite circuito card multiservizio , web e

piattaforma 3D

Obiettivo Specifico 3 (Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili) L’offerta turistica di Alghero e del suo territorio non può ulteriormente basarsi sulla risorsa mare per attrarre un’utenze che si dimostra sempre più esigente ed interessata a conoscere quelli che sono gli aspetti peculiari del territorio che la ospita, in particolar modo la domanda turistica estera si dimostra interessata alle risorse naturalistiche e culturali. Tali risorse, tuttavia, per essere realmente fruibili ed offrire un servizio di livello all’utenza necessitano interventi atti al loro recupero, riqualificazione, valorizzazione e messa a sistema.

Obiettivo Operativo 3.1 (Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che

soddisfano le esigenze dell'utenza)

Superamento, da parte dei soggetti operanti nell’ambito dei beni culturali e ambientali, della mentalità individualistica che

porta ad una serie di iniziative prive di adeguata incisività in quanto non integrate, e talvolta in competizione, fra loro.

Ideazione e realizzazione di un’offerta organica e flessibile a seconda delle esigenze e del livello di istruzione dell’utenza,

nonché di allestimenti che rendano più efficace la fruibilità dei siti, sia culturali che ambientali, anche ad utenti diversamente

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abili. Allestimento di un centro di documentazione del sistema che garantisca la disponibilità di dati per gli studiosi oltre che

un adeguato supporto scientifico alle azioni di valorizzazione.

Operazioni

Sistema Museale Integrato:

• Allestimenti attrattori museali

• Realizzazione servizi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali

• Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile

• Realizzazione percorsi costa-mare

• Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

• Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito

• Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta del rischio archeologico

(GIS territoriale)

• Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di Porto Conte e dell’AMP.

• Allestimento biblioteche tematiche

• Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

• Alghero 2000: Realizzazione laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C

Obiettivo Operativo 3.2 (Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione)

Superamento delle lacune che i beni culturali e ambientali presentano per quanto riguarda le attività didattiche, di

divulgazione e di animazione il cui scopo è quello di rendere maggiormente attrattivi i beni stessi ai diversi target d’utenza, di

consentire una maggiore conoscenza dei beni stessi tramite una serie di azioni di divulgazione e di aumentare i tempi di

sosta dei visitatori e la loro disponibilità di spesa tramite azioni di animazione diversificate per fasce d’età.

Operazioni

• Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

• Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi ecc.

• Produzione di un programma di animazione

• Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Obiettivo 4 (Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l’identità della città

e del suo territorio)

Allo scopo di promuovere in maniera efficace la città e il territorio di Alghero con il complesso di tutte le sue risorse culturali

ed identitarie è necessario, una volta giunti alla creazione di un sistema dei prodotti, gestire, promuovere e qualificare tale

sistema, attraverso una serie di attività di comunicazione ed informazione pianificata e coordinata.

Obiettivo Operativo 4.1 (Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata)

Allo scopo di proiettare verso l’esterno una rappresentazione dell’offerta della città e del territorio nella sua interezza, è

necessario caratterizzarla attraverso la creazione di un’immagine coordinata che sia in grado di valorizzare i contenuti

dell’identità culturale e di evidenziarne l’unicità.

Operazioni • Centro Commerciale Naturale-Sistema museale integrato: Immagine coordinata progettata a supporto della

visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

Obiettivo Operativo 4.2 (Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte

territoriali)

Attivazione di una strategia di promozione del Sistema basata sull’equilibrio tra strumenti a larga scala e azioni di contatto

diretto con i segmenti privilegiati del target. A supporto di tale strategia è necessaria la creazione di un piano di promozione

in grado di sostenere in maniera efficace la commercializzazione delle diverse offerte, economiche e culturali, del Sistema

nella sua interezza.

Operazioni • Centro Commerciale Naturale-Sistema Museale Integrato: Piano di promozione economica e culturale del Sistema

e del Centro Storico Obiettivo Specifico 5 (Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate)

La riorganizzazione delle valenze territoriali in un’ottica sistemica comporta la necesità di agire in maniera incisiva sul

capitale umano che il territorio esprime, attraverso una serie di interventi formativi a vari livelli che rispondano alle diverse

esigenze espresse sul territorio, sia per quanto riguarda la formazione di base e/o l’aggiornamento degli operatori economici,

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culturali e ambientali che per quanto concerne la formazione postuniversitaria di figure manageriali nei settori del marketing

urbano e dei beni culturali.

Obiettivo Operativo 5.1 (Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore)

Per rispondere al bisogno di formazione e aggiornamento di tutti coloro che a vario titolo e con funzioni diverse concorrono

alla gestione delle risorse territoriali, con particolare riferimento agli operatori turistici, commerciali e culturali è necessario

prevedere corsi su tematiche specifiche - quali, per esempio, marketing, qualità e accoglienza – che consentano di diffondere

il concetto di cultura dell’accoglienza in coloro che, in una città turistica come Alghero, finiscono per svolgere una importante

funzione di promozione della città.

Operazioni

• Centro Commerciale Naturale-Sistema Museale Integrato: Programmi di formazione imprenditoriale finalizzati alla

creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e all’aggiornamento;

• formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori

Obiettivo Operativo 5.2 (Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure

manageriali)

Permettere alle figure professionali qualificate presenti sul territorio di aggiornare le proprie competenze ed acquisire nuove

competenze specifiche anche attraverso il confronto con realtà differenti (esperienze di stage, ecc.). A tal fine occorre

colmare le carenze presenti sul versante dell’alta formazione ed in particolare ampliare il ventaglio delle offerte nel settore

della formazione postuniversitaria in settori quali la gestione e il marketing dei beni culturali ed il marketing urbano.

Operazioni Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato:

• Realizzazione di corsi di formazione postuniversitaria in archeologia e project management dell’impresa culturale;

management e marketing urbano

• Stages formativi per gli operatori del sistema

• Corsi di formazione per operatori cartografia GIS

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5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la

Predisposizione dei Progetti Integrati”

Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”

Obiettivi Specifici

(Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati)

Obiettivi Specifici

(Albero degli Obiettivi) Note

Pianificazione del marketing urbano;

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio

Rafforzamento delle reti del commercio, dei supporti tecnologici per il commercio, dei consorzi fra cittadini per il decoro urbano

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio 5. Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate

Valorizzazione di porzioni di centri storici e dell’ambiente cittadino

3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili

Nuove strutture di governo del rapporto terziario-P.A.

1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni

Creazione di sistemi innovativi di offerta del patrimonio architettonico ed ambientale delle città

4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili

Recupero strutture, spazi e funzioni urbane (aree non finanziate P.I.T. 2001)

Le operazioni proposte dal presente progetto non rientrano nell’ambito delle opere pubbliche ma prevedono interventi ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 “Modificazioni alla disciplina degli app. pubb. Di lavori concernenti i BB.CC.” art. 3 comma 1

Lo sviluppo di Reti di servizi ambientali, di sicurezza/legalità, d’inclusione, sanitari, sociali, assistenziali, culturali, sportivi;

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema

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3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni

Lo sviluppo di Reti urbane fra EE.LL., agenzie formative, imprese/associazioni di categoria, professioni, cittadini nel campo dell’ istruzione, orientamento, accoglienza, formazione, alta formazione, ricerca ed impresa/lavoro autonomo etc…;

1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 5. Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate

Lo sviluppo di Reti di produzione servizi sociali, assistenziali, socialità;

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni

Lo sviluppo di Reti per la fruibilità del patrimonio architettonico, culturale, ambientale degli spazi della città;

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio

Lo sviluppo di Reti di regolazione locale orizzontali (partecipazione dei cittadini, costruzione partecipata delle politiche, urbanistica partecipativa, bilancio partecipativo, network partenariali);

1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni

Lo sviluppo di Reti di regolazione locale verticali (tavoli di policy multilivello, accordi fra livelli di governo – nazionale, regionale, locale – centrati sulla dimensione locale).

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni

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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO

6.1. Definizione della strategia

Obiettivo Specifico N°1 Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di

obiettivi condivisi

Punto di Forza N° A3 - Presenza di un’imprenditoria turistica attiva

Punto di Forza N° A4- Presenza di un’imprenditoria di qualità nel settore viti-vinicolo e

olivicolo

Punto di Forza N° B8 – Presenza di importanti e qualificate istituzioni di ricerca

Punto di Forza N° B10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella P.A.

Punto di Forza N° B14 – Rapporti di collaborazione con le Soprintendenze e l’Università

Punto di Forza N° B15 – Forte connotazione dell’identità culturale

Punto di Forza N° B19 - Ricerche e progetti di valorizzazione evoluta dei Beni culturali

Descrizione

L’insieme dei punti di forza evidenzia le caratteristiche di un tessuto maturo, nelle sue componenti

socio.culturali, istituzionali e imprenditoriali, e ricco di potenzialità, oltre che già aperto a forme di

collaborazione sinergica.

Strategia di Valorizzazione:

La valorizzazione di tali potenzialità si attua in un processo in cui la creazione di una cabina di regia,

preceduta da una campagna di sensibilizzazione tra gli operatori imprenditoriali, è il primo passo per

definire un contesto di pianificazione dello sviluppo legato al settore dei beni culturali e ambientali e

alla rete del commercio.

La pianificazione dovrà procedere:

• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;

• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione

dei suoi attori nei diversi settori operativi

• Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi

settori operativi

• Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi

• Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di

offerta integrata;

• Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio

(standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze

del cliente;

• Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.

Operazioni:

1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale

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1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto

alla pianificazione del marketing urbano

1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di

marketing urbano

1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata

alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;

1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;

1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito

fidelity card e creazione circuito card multiservizi

1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine

di determinare standard basilari e comuni di qualità

1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema

dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema

Punto di Forza N° A5 – Centro storico vitale

Punto di Forza N° B1 - Risorse culturali potenzialmente di buon livello per varietà, quantità e

qualità

Punto di Forza N° B2 - Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico

Punto di Forza N° B3 - Offerta di beni ambientali di alta qualità

Punto di Forza N° B7 - Offerta agro-alimentare di qualità

Punto di Forza N° B9 - Presenza di una rete commerciale estesa e articolata nell’offerta

Descrizione

L’insieme dei punti di forza evidenzia le potenzialità del sistema dell’offerta nei diversi settori dei beni

culturali e ambientali e della rete del commercio, oltre che la vitalità dello scenario del centro storico.

Strategia di Valorizzazione:

La valorizzazione di tali potenzialità si attua in un processo sinergico di qualificazione delle risorse in

cui uno dei vantaggi competitivi sarà la percezione, da parte del mercato-visitatore di uno scenario

unico.

Tale processo potrà essere gestito positivamente solo attraverso in modo da definire un contesto di

pianificazione dello dell’intero sistema.

La pianificazione dovrà procedere:

• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;

• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione

dei suoi attori nei diversi settori operativi

• Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi

settori operativi

• Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi

• Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di

offerta integrata;

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• Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio

(standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze

del cliente;

• Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.

Operazioni:

1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale

1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto

alla pianificazione del marketing urbano

1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di

marketing urbano

1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata

alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;

1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;

1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito

fidelity card e creazione circuito card multiservizi

1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine

di determinare standard basilari e comuni di qualità

1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema

dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema

1.5.1 Integrazione dell’offerta del sistema con l’offerta delle produzioni tipiche del territorio

Punto di Forza N° A1 – Presenza di un flusso turistico notevole

Punto di Forza N° A2 - Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla

Punto di Forza N° B4 - Presenza di un aeroporto attivo e in espansione

Punto di Forza N° B5 - Vicinanza ai flussi turistici del porto di Porto Torres

Punto di Forza N° B6 – Presenza di una buona struttura ricettiva

Opportunità N° A1 - Nuovi collegamenti low cost con l’Europa

Opportunità N° A3 – Vicinanza al contesto di Mercato dell’area di Sassari

Descrizione L’insieme dei punti di forza evidenzia gli elementi del Mercato turistico-commerciale che inseriscono il progetto di creazione di un sistema unico dei settori interessati in uno scenario ricco di opportunità da valorizzare in termini di: • Flussi turistici; • Mercati commerciali; • Infrastrutture di collegamento; • Infrastrutture di ospitalità. Strategia di Valorizzazione: La valorizzazione di tali opportunità si renderà possibile attivando un contesto sinergico di valutazione, pianificazione e operatività in cui sia possibile: • prevedere le tendenze dei mercati e dei flussi; • qualificare e ottimizzare le infrastrutture con obiettivi volti alla soddisfazione della clientela. La creazione di questo contesto operativo unico dovrà procedere: • Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;

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• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione dei suoi attori nei diversi settori operativi • Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi settori operativi • Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi • Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di offerta integrata; • Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio (standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze del cliente; • Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.

Operazioni:

1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale

1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto

alla pianificazione del marketing urbano

1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di

marketing urbano

1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata

alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;

1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;

1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito

fidelity card e creazione circuito card multiservizi

1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine

di determinare standard basilari e comuni di qualità 1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema

Punto di Forza N° B10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella PA Descrizione Nel corso degli ultimi anni, nel territorio, si sono avute esperienze di processi partecipati alla governance locale (es. Agenda 21, Piano strategico, STL Sardegna Nord Ovest) che hanno visto pubblico e privato condividere alcune tematiche legate sopratutto allo sviluppo sostenibile del territorio con azioni di sensibilizzazione (incontri, seminari) e metodologie innovative di lavoro di gruppo (ad es. focus group, workshop..). Strategia di valorizzazione Per la messa in atto del progetto complessivo non si può prescindere dalla sensibilizzazione del Pubblico e Privato per trovare consenso sulla creazione di una rete e di una cabina di regia che si occupi della tematica del marketing urbano inteso come quella parte del marketing territoriale finalizzata a valorizzare e promuovere il prodotto “città” con tutte le risorse socio-economiche. Le esperienze suddette permettono di valutare i punti di forza e di debolezza dei metodi partecipativi e capire eventuali lacune di partecipazione sopratutto della cittadinanza nella politica di governance urbana (per effetto ad es. di una inefficace informazione) di cui si terrà conto nella strategia di sensibilizzazione complessiva che si metterà in atto nel progetto. Le informazioni che scaturiscono dalle azioni messe in atto per la costruzione della sinergia saranno parte della fase di analisi di pianificazione del marketing urbano, per la definizione del piano. Operazioni: 1.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Azioni di sensibilizzazione degli operatori e P.A. locale

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1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Analisi di mercato di supporto alla pianificazione del marketing urbano 1.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano Punto di Forza N°B11 - Presenza di strumenti tecnologici per il supporto decisionale e promozionale (piattaforma tecnologica 3D) Descrizione Attualmente è presente una piattaforma tecnologica 3D che ricostruisce fedelmente l’ambiente cittadino con la finalità di creare interazione (il punto di forza è la multiutenza) tra utenti per la promozione della tradizione locale e in particolare della lingua catalana. Si tratta di uno spazio di interazione nato per imparare e conoscere la lingua catalana attraverso l’utilizzo di comunità virtuali attualmente utilizzato anche come strumento di comunicazione e partecipazione pubblica per la pianificazione strategica della città di Alghero. Strategia di valorizzazione La Piattaforma tecnologica 3D soddisferà esigenze di tipo collaborativo (con la caratteristica della multiutenza) e interattivo ma anche di tipo promozionale, creando le basi tecniche per la realizzazione di una vera comunità di utenti, pubblici e privati. La tecnologia in questione dovrà prima di tutto dare corpo al concetto di “simulazione” e “sperimentazione”: dovrà essere possibile cioè simulare varie azioni come la modifica dei sensi unici, la sperimentazione di zone pedonali e nuovi interventi strutturali, ponendosi come strumento comunale di supporto alla pianificazione anche della città. Grazie alle sue funzionalità sarà essere possibile agevolare la comunicazione e il dialogo in tempo reale fra più utenti, pubblici, operatori e cittadini, nonché esprimere le proprie opinioni, anche sugli interventi suddetti, attraverso varie funzionalità messe a disposizione da questa tecnologia. Sarà inoltre uno strumento su cui far confluire “virtualmente” ma con utenza reale i programmi di promozione rivolti agli operatori del circuito e, allo stesso tempo, vetrina visibile tramite la rete del territorio algherese, con possibilità di far svolgere all’utente tour virtuali. Operazioni: 1.2.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione Obiettivo Specifico N°2 – Imprese che operano secondo logiche di sistema Opportunità N°A4 - Centri di Assistenza tecnica al supporto del tessuto commerciale e di servizi Descrizione

L’art. 13 della legge regionale 5/06, infatti, richiamando quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs 114/98 (Bersani), prevede per le associazioni di categoria la possibilità di costituire i CAT “al fine di sviluppare i processi di ammodernamento della rete distributiva…”. Tali organismi, in fase di costituzione, sono chiamati a svolgere funzioni di supporto alle imprese del territorio (per la creazione di reti anche in funzione della promozione territoriale, formazione continua ecc.) impegnate nel conseguimento di obiettivi di crescita e riqualificazione del comparto. Strategia di Valorizzazione Grazie al ruolo dei C.A.T., così come previsto dalle norme del settore, si rafforzerà la strategia di sensibilizzazione degli operatori commerciali (e non solo), affiancando il tessuto delle imprese e supportando la P.A. nelle varie fasi di costituzione del sistema “Centro Commerciale Naturale”. Le imprese troveranno maggiore aiuto nella crescita e nel processo di riorganizzazione e maggiore informazione sui mutamenti di mercato, sui finanziamenti e, in generale, anche sulle problematiche legate alla legislazione. Con tali strumenti tecnici di supporto si avrà, prima di tutto, una ottimizzazione, quantitativa e qualitativa, del sistema e si agirà trasversalmente in più fasi, ed in particolare nell’ambito della costruzione degli standard qualitativi, della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori.

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Operazioni: 2.1.1 Analisi quali-quantitative a supporto del processo di creazione del CCN; 2.1.2 Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.5 Assistenza tecnica imprese Punto di forza B9- Presenza di una rete commerciale estesa e articolata nell’offerta Opportunità N°A2 – Interventi legislativi regionali e nazionali a sostegno del commercio associato Descrizione Il D.Lgs 114/98 (Decreto Bersani) e la recentissima legge regionale n°5/06 in materia di commercio fondano la propria logica sul commercio associativo come strategia competitiva del “piccolo commercio” ma anche come strategia di riqualificazione e rivitalizzazione delle aree urbane. In particolare, proprio la legge n°5/06 promuove i Centri Commerciali Naturali come “insieme di attività commerciali, artigianali e di servizi che svolgono attività integrate secondo un indirizzo comune”. Anche la legge regionale n°9/2000, che incentiva le imprese commerciali, attribuisce priorità alle imprese appartenenti ad un CCN contribuendo così all’aumento della propensione all’associazionismo. Strategia di Valorizzazione Nell’ambito della prevista campagna di sensibilizzazione rivolta principalmente agli operatori di diversi settori sulla tematica del Centro Commerciale Naturale, che parte dall’azione di analisi della propensione all’associazionismo ed informativa sul progetto in corso attraverso presentazione pubblica e azioni seminariali, non si può non fare perno sui vantaggi dell’associazionismo sia in termini di aumento di competitività dell’impresa, anche per effetto della potenziale diminuzione di costi grazie alle economie di scala (nelle promozioni, nel credito, ecc..), sia in termini di ottenimento di finanziamenti agevolati sui programmi di investimento, concessi con premialità se facenti parte di un sistema di imprese. In tal modo sarà possibile ottenere il maggior coinvolgimento possibile per la creazione del sistema; per far questo si agirà anche attraverso le esperienze dei consorzi già esistenti facenti capo ai partner progettuali Confcommercio e Confesercenti. Operazioni: 1.2.1 Centro Commerciale Naturale: Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.3 Centro Commerciale Naturale: Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città Punto di Forza N°A5 – Centro storico vitale Punto di Forza N°B2 – Alto valore storico estetico dello scenario del Centro storico Punto di Forza N°10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella P.A. Punto di Forza N°B12 - Presenza di strumenti tecnici a supporto della competitività del tessuto commerciale e del terziario in generale (fidelity card) Descrizione Sono presenti una molteplicità di punti di forza: un centro storico di pregio sotto l’aspetto storico-architettonico, che ha mantenuto la funzione commerciale; il ruolo svolto dalle associazioni datoriali del commercio che hanno maturato da tempo esperienza nella creazione di consorzi di promozione urbana, uno dei quali (Alghero Compagnia d’Impresa) utilizza con successo una card fidelity “Premia”, che può diventare – essendo dotata di microprocessore – anche una card multiservizi. A questo si aggiungono le significative esperienze di collaborazione tra Confcommercio,Confesercenti e Comune di Alghero: per tutte la stipula della preintesa per la costituzione del Sistema Turistico Locale.

Strategia di Valorizzazione Oltre alla creazione del Centro commerciale naturale – con la partecipazione del Comune insieme alle associazioni datoriali - la strategia punta alla creazione di un attrattore permanente d’area. In particolare si prevede l’ampliamento, partendo dall’esperienza positiva maturata, del circuito fidelity mediante la sensibilizzazione degli operatori commerciali, artigianali e dei servizi dell’area urbana all’utilizzo di uno strumento di marketing “di rete”: da una parte implementabile fino a diventare una card multiservizi (circuiti culturali e ambientali, servizi ecc.) con vantaggi concreti a favore degli utenti (scontistica, particolari servizi pubblici e privati); dall’altra in grado di creare fidelizzazione non solo ai punti vendita ed alle altre attività facenti parte del circuito, ma anche al centro urbano con le sue

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risorse (ad esempio musei, servizi pubblici) in ragione della “messa in rete” degli attrattori culturali e ambientali

Operazioni: 1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi); 2.2.1 Centro Commerciale Naturale: Programma di azioni di co-marketing tramite circuito card multiservizio commercio-cultura 2.1.2 Centro Commerciale Naturale Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.3 Centro Commerciale Naturale: Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città Obiettivo Specifico N°3 Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili Punto di Forza N° B1 - Risorse culturali potenzialmente di buon livello per varietà, quantità e qualità Descrizione L’ampia disponibilità di risorse storico culturali, quali il patrimonio architettonico e storico-artistico della ciutat vella (la città vecchia), che ha conservato pressoché immutato l’assetto originario, fatto di chiese, torri e fortificazioni, di pregevoli esempi di architettura civile, si integra con l’ingente patrimonio del territorio dove ai numerosi e importanti siti archeologici si aggiungono le chiese campestri e il contesto legato all’area di Fertilia. Il tutto presenta un quadro di riferimento dall’ampia cronologia storica e dalla notevole varietà tipologica e tematica del patrimonio. Strategia di Valorizzazione: La valorizzazione delle diverse risorse culturali di Alghero, realizzato con i crismi del corretto recupero, permetterà di definire un sistema di offerte caratterizzato da: • Qualità storica e alto valore architettonico, estetico e culturale dei monumenti e siti; • Estensione e complementarietà (o varietà) dell’offerta, garantita attraverso l’individuazione di

interventi che compongono un quadro storico e tematico di grande respiro. L’intervento generale struttura un area urbana vasta ma connotata fortemente nel centro storico in modo da cogliere totalmente la valenza storica della città e del territorio che la ospita, riflettendo un livello di offerta caratterizzata da un immagine incisiva e complessa in grado di essere gestita con modi e toni, nel tempo, dinamici e non cristallizzati. Operazioni: 3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali 3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali 3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra 3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito 3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche 3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi 3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc

Punto di Forza N° B3 - Offerta di beni ambientali di alta qualità

Descrizione

Il territorio di Alghero è considerato una vera e propria emergenza naturalistica, dove ad uno dei tratti

di costa più belli dell’intera regione si integra con un agro caratterizzato dalla presenza dell’ulivo e

della vite. L’area di riferimento vanta la presenza di alcune delle più importanti aree protette del Nord

Sardegna: il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana.

Strategia di Valorizzazione:

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Attraverso la valorizzazione delle risorse naturali si intende qualificare l’offerta generale:

• Approfondendo tematiche già interessate negli allestimenti museali (i ritrovamenti marini, le

fortificazioni, etc);

• Ricostruendo in chiave storica l’intero contesto territoriale in cui si è sviluppata l’esperienza della

città di Alghero.

Sarà possibile, attraverso la definizione di pacchetti integrati di visita:

• individuare forme di fruizione equilibrate tra forme di apprendimento teoriche e pratiche;

• canalizzare flussi di visita maggiormente orientati alle tematiche naturalistiche verso i siti culturali.

Operazioni (titolo)

3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali

3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di

Porto Conte

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

Punto di Forza N° B15 - Forte connotazione dell’identità culturale

Descrizione

Il contesto culturale algherese risulta fortemente connotato soprattutto dall’uso e la diffusione della

lingua catalana. Altri elementi quali la letteratura, la musica, l’etnografia e le tradizioni popolari

completano il quadro di una comunità definita e identificabile distintivamente dalle comunità vicine.

Strategia di Valorizzazione:

Gli elementi che caratterizzano l’identità culturale algherese diventano, opportunamente filtrati e

rielaborati, le linee guida attraverso cui dare una maggiore connotazione e definizione dell’intera

offerta culturale. Si renderà possibile, attraverso il conseguimento di un forte elemento di coerenza tra

identità culturale e metodologie di valorizzazione delle risorse culturali (l’uso della lingua, la musica

tradizionale, le tradizioni), creare un elemento di forte distinzione dei singoli prodotti in grado di

produrre positivi riflessi nei processi di diffusione dell’immagine e nella commercializzazione del

prodotto.

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.

3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già

acquisito

3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di

Porto Conte

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

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3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Punto di Forza N° A2 - Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla

Descrizione

Con l’attivazione dei voli low-cost, si è verificata una crescita delle presenze turistiche, anche nei mesi

non legati alla stagione balneare. Un tipo di turismo che utilizza i voli a basso costo e individua

Alghero come base per poi realizzare con auto a nolo viaggi nelle aree limitrofe.

Strategia di Valorizzazione

La crescita delle presenze nelle cosidette stagioni di spalla si propone come elemento di positiva

opportunità di mercato per i prodotti derivati dalle risorse culturali e dalle risorse ambientali (non

orientate al balneare). Per poter cogliere tale opportunità le caratteristiche dei prodotti dovranno

tenere in debita considerazione le esigenze di tale tipo di mercato. In questo senso i processi di

valorizzazione delle risorse dovranno essere orientati a definire le dotazioni museali, le iniziative

culturali e gli attrattori in grado di dare risposte efficaci ai visitatori in obiettivo (traduzioni in lingue

estere, informazioni mirate, eventi mirati).

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Punto di Forza N° B16 - Programmi di ricerca di buon livello in ambito storico-culturale

Descrizione

Nel corso degli anni si sono svolti numerosi programmi di ricerca storica nell’area urbana e nel

territorio circostante. La documentazione prodotta permette di ricostruire contesti storici importanti

dell’esperienza legata agli insediamenti umani nel territorio.

Strategia di Valorizzazione:

I programmi di ricerca già effettuati permettono di costruire con maggiore fedeltà e correttezza i diversi

prodotti siano essi esposizioni museali, attrattori e laboratori didattici, eventi ludici, percorsi di visita,

produzioni artigianali, eventi culturali e esposizioni. La valorizzazione di questo patrimonio garantisce

di ottenere una maggiore qualità dell’offerta, necessaria per sviluppare l’apprezzamento dei prodotti

nei visitatori, oltre che velocizzare il processo di valorizzazione economica degli investimenti realizzati.

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Ulteriori interventi di ricerca permetteranno di ottimizzare i processi di salvaguardia e di individuare

nuove tematiche di prodotto da proporre all’attenzione del pubblico.

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.

3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già

acquisito

3.1.8 Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta

del rischio archeologico (GIS territoriale)

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Punto di Forza N° B19 -. Ricerche e progetti sulla valorizzazione evoluta dei beni culturali

Descrizione

Con lo sviluppo della progettazione del Sistema Museale Integrato negli ultimi si è messa a punto un

livello di conoscenza specialistico sulla tematiche della valorizzazione evolota nel settore dei beni

culturali, sviluppando tematiche legate alle strategie di valorizzazione delle risorse, alla definizione di

prodotti orientati al mercato e alle metodologie della gestione dei beni.

Strategia di Valorizzazione

Le esperienze svolte negli anni passati nelle tematiche di valorizzazione dei beni culturali

rappresenteranno un elemento fondamentale nella strategia di realizzazione del sistema. Sarà

possibile individuare e concretizzare nuovi obiettivi nella qualità degli allestimenti, degli attrattori, degli

strumenti di comunicazione e nelle attività didattiche, ricreative e ludiche. Individuando percorsi di

visita e di intrattenimento in cui il visitatore (con le sue esigenze) venga messo al centro delle

esposizioni e delle procedure di gestione. Il patrimonio di conoscenze acquisite, messo a frutto nel

processo di realizzazione del sistema, garantirà di concretizzare una filosofia di trasmissione della

cultura capace di valorizzare canali di comunicazioni più “caldi”, in grado di determinare nel visitatore

emozioni e sentimenti, oltre che favorire l’apprendimento e la divulgazione.

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

58

Punto di Forza N° B18 - Presenza di operatori culturali di alto livello

Descrizione

Si evidenzia nella comunità un notevole fermento culturale, dimostrato dalla presenza di diversi

operatori culturali di alto livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design.

Strategia di Valorizzazione

La presenza di diversi operatori culturali di alto livello nel contesto algherese permetterà di qualificare,

attraverso il loro coinvolgimento operativo, diversi livelli di attività del sistema, come i programmi di

animazione museale e dei siti, le attività didattiche, le iniziative ludiche e le diverse attività di tipo

culturale. Gli elementi di una cultura viva e contemporanea potranno dare, oltre la qualità, anche quel

fondamentale elemento di veridicità e sostenibilità in grado di determinare il successo di iniziative e

prodotti del settore dell’animazione culturale.

Operazioni (titolo)

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.

3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Punto di Forza N° B20 - Esperienze concrete sviluppate nell’ambito di Territorio Museo e

gestione delle aree archeologiche

Descrizione

Con l’avvio delle esperienze imprenditoriale legate al progetto del Territorio Museo e i risultati della

gestione delle aree archeologiche del territorio, si è definito un patrimonio di conoscenza delle

problematiche legate alla gestione dei beni culturali e dell’integrazione operativa fra diverse realtà

imprenditoriali.

Strategia di Valorizzazione

Il patrimonio di esperienze maturate con le precedenti iniziative del settore permette attraverso una

valutazione degli elementi positivi e negativi, di riorientare il comparto, anche in chiave operativa,

metodologie, obiettivi, soluzioni funzionali, procedure e strumenti. L’analisi critica delle attività finora

svolte si definisce come un valore aggiunto di fondamentale importanza per permettere di raggiungere

obiettivi quali quelli proposti nella Progettazione Integrata.

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali

3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile

3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di

Porto Conte

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

59

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

Punto di Forza N° B13 - Analisi svolte dall’Osservatorio sul Turismo del Comune di Alghero

Descrizione

• Il Comune di Alghero ha attivato nell’anno 2005 l’Osservatorio sul Turismo che ha prodotto una

prima indagine su un campione di turisti, svolgendo un’analisi mirata alle definizione dei seguenti

tematismi:Dinamiche dell’offerta turistica sia effettiva che potenziale e le sue articolazioni;

• Dinamiche della domanda turistica locale;

• Offerta riguardante gli attrattori ed i servizi (ufficiali e no), le attività e gli eventi;

• Azioni e politiche di offerta e valutazione dei risultati;

• Sistema informativo integrato geo-referenziato;

Strategia di Valorizzazione

Le analisi svolte sul fenomeno del turismo a Alghero sono, pur nel loro carattere non esaustivo,

fondamentali per orientare al mercato i diversi prodotti derivati dalle risorse culturali e ambientali

(musei, pacchetti di visita, percorsi, servizi al visitatore).

Le informazioni raccolte sulla segmentazione dei target, sulle aspettative e le esigenze e sui livelli di

soddisfazione degli attuali servizi, assieme alle informazioni di micromarketing ottenibili dall’utilizzo

degli strumenti previsti nel Progetto Integrato (card e piattaforma 3D) danno la possibilità di “costruire”

i nuovi servizi su esigenze e richieste concrete, permettendo di maturare reali vantaggi competitivi

nell’insieme dell’offerta invia di allestimento.

Operazioni:

3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.

3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali

3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile

3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di

Porto Conte

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali

3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi

ecc.

3.2.3 Produzione di un programma di animazione

3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre

Punto di Forza N° B2-Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

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Descrizione

Il centro storico di Alghero si qualifica come uno dei migliori contesti urbani della Regione.

Caratterizzato da un’estensione immutata rispetto alla città storica compresa tra le antiche, individua

nel rapporto con il mare e il porto, oltre che nella presenza al suo interno di numerosi edifici

specialistici civili e religiosi e di varietà tipologica di particolari piazze e slarghi, gli elementi principali

che ne qualificano il valore storico-estetico. Il livello di salvaguardia degli elementi storici testimonia

una particolare cura nel gestire i processi di trasformazione, che ha permesso di mantenere la vitalità

delle funzioni legate alla vita civile, istituzionele e commerciale.

Strategia di Valorizzazione

Le attuali caratteristiche di qualità del Centro storico algherese rappresentano un innegabile vantaggio

per le diverse iniziative e attività che si andranno a svolgere in tale contesto.

Al piacere che prova il visitatore di percorrere le antiche vie, si aggiunge la possibilità di utilizzare

strade e piazze per ulteriori attività di animazione, esposizione e promo-comunicazione che nella

logica di marketing aumentano le possibilità di attivare positivamente la filiera di comportamenti che

dalla nascita dell’interesse porta all’acquisto di un prodotto (biglietto ingresso, pacchetto di visita,

merchandising, …), rafforzando e rendendo maggiormente efficaci tutte le attività di sostegno

all’informazione, alla divulgazione e alla commercializzazione.

Per ottimizzare e supportare meglio questa opportunità è necessario individuare, all’interno delle

operazioni proposte, interventi relativi a dotazioni (per poter svolgere tali attività) e operazioni di

miglioria e riordino dell’esistente.

Operazioni:

3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra

3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche

3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi

Opportunità N° B1 - Ricchezza dell’entroterra in termini di patrimonio storico-tradizionale e

del prodotto locale

Descrizione

Il contesto socio-economico dell’entroterra algherese risulta particolarmente ricco in termini di saperi

legati alla vita agricola e pastorale e alla relativa varietà del prodotto locale (agro-alimentare e

artigianato). La varietà delle tradizioni popolari, civili e religiose, come quella dei paesaggi si propone

come ulteriore attrattiva turistica.

Strategia di Valorizzazione

La presenza di tale ricchezza in prossimità al sistema rappresenta un vantaggio competitivo notevole

per l’effetto di rafforzamento che produce su tutte le attività legate alla valorizzazione del prodotto

tradizionale nei differenti siti dove sono previste, oltre che alle attività legate ai laboratori artigianali nel

Centro S.M.R.C..

L’elemento in cui maggiormente incide tale aspetto è la sostenibilità, che trova, nel giacimento di

saperi e proposte disponibili, una fondamentale ragione di sostegno a tutte le attività legate allo

sviluppo del settore del prodotto tradizionale e locale.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

61

Operazioni

3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali

3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.

Obiettivo Specifico N°4 Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel

comunicare le risorse territoriali e l’identità della città e del suo territorio

Punto di Forza N° B15 - Forte connotazione dell’identità culturale

Descrizione

Il contesto culturale algherese risulta fortemente connotato soprattutto dall’uso e la diffusione della

lingua catalana. Altri elementi quali la letteratura, la musica, l’etnografia e le tradizioni popolari

completano il quadro di una comunità definita e identificabile distintivamente dalle comunità vicine.

Strategia di Valorizzazione

Gli elementi che caratterizzano l’identità culturale algherese diventano, opportunamente filtrati e

rielaborati, le linee guida attraverso cui dare una maggiore connotazione e definizione dell’intero

processo di comunicazione e promozione

Si renderà possibile, attraverso il conseguimento di un forte elemento di coerenza tra identità culturale

e metodologie e strumenti di promo-comunicazione (l’uso della lingua, utilizzo di elementi derivati dalle

tematiche della Tradizione, immagini), creare un elemento di forte distinzione delle attività da svolgere

nel settore in grado di produrre positivi riflessi nei processi di diffusione dell’immagine e nella

commercializzazione del prodotto, legati all’elemento di connotazione che rafforza i messaggi e le

proposte, rendendole maggiormente “visibili” e apprezzabili per i valori distintivi che veicolano.

Allo stesso tempo deve essere chiaro che le metodologie previste devono definire anche una

dimensione dinamica nel riferimento alle tematiche tradizionali, introducendo valutazione di analisi

critica sulla reale persistenza dei valori residenti nel contesto tradizionale.

Operazioni:

4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata

progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B12 - Analisi svolte dall’Osservatorio sul Turismo

Descrizione

Il Comune di Alghero ha attivato nell’anno 2005 l’Osservatorio sul Turismo che ha prodotto una prima

indagine su un campione di turisti, svolgendo un’analisi mirata alle definizione dei seguenti tematismi:

• Dinamiche dell’offerta turistica sia effettiva che potenziale e le sue articolazioni;

• Dinamiche della domanda turistica locale;

• Offerta riguardante gli attrattori ed i servizi (ufficiali e no), le attività e gli eventi;

• Azioni e politiche di offerta e valutazione dei risultati;

• Sistema informativo integrato geo-referenziato;

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62

Strategia di Valorizzazione

Le analisi svolte sul fenomeno del turismo a Alghero sono, pur nel loro carattere non esaustivo,

fondamentali per orientare al mercato i diversi strumenti di comunicazione e promozione dei prodotti

derivati dalle risorse culturali, ambientali e del contesto commerciale (marchi, immagine coordinata,

piano di comunicazione e promozione, strumenti e azioni).

Le informazioni raccolte sulla segmentazione dei target, sulla caratterizzazione socio-culturale-

comportamentale introducono elementi di conoscenza reale su come orientare efficacemente le

diverse forme di comunicare e promuovere i prodotti, permettendo di valorizzare le risorse impegnate

attraverso la massimizzazione dei risultati attesi in termini di diffusione delle informazioni, di

rafforzamento dell’immagine e di sostegno alle attività di commercializzazione.

Operazioni

4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata

progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B16 - Esperienze concrete sviluppate nell’ambito di Territorio Museo e

gestione delle aree archeologiche

Descrizione

Con l’avvio delle esperienze imprenditoriale legate al progetto del Territorio Museo e i risultati della

gestione delle aree archeologiche del territorio, si è definito un patrimonio di conoscenza delle

problematiche legate alla gestione dei beni culturali e dell’integrazione operativa fra diverse realtà

imprenditoriali.

Strategia di Valorizzazione

Il patrimonio di esperienze maturate con le precedenti iniziative nel settore dei beni culturali permette,

attraverso una valutazione degli elementi positivi e negativi relativi ai processi di promo-

comunicazione, di riorientare, ottimizzandole sulla base dei successi o degli insuccessi conseguiti, le

metodologie, gli obiettivi, le procedure e gli strumenti utilizzati nell’informare e nel promuovere i

prodotti. L’analisi critica delle attività finora svolte e la valutazione dei risultati previsti permette di

dedurre informazioni ad alto valore aggiunto, di fondamentale importanza per ottimizzare i processi

decisionali in modo da aumentare le possibilità di conseguire gli obiettivi individuati nella

Progettazione Integrata.

Operazioni (titolo)

4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata

progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B19 - Ricerche e progetti sulla valorizzazione evoluta dei beni culturali

Descrizione

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

63

Con lo sviluppo della progettazione del Sistema Museale Integrato negli ultimi si è messa a punto un

livello di conoscenza specialistico sulla tematiche della valorizzazione evolota nel settore dei beni

culturali, sviluppando tematiche legate alle strategie di valorizzazione delle risorse, alla definizione di

prodotti orientati al mercato e alle metodologie della gestione dei beni.

Strategia di Valorizzazione

Le esperienze svolte negli anni passati nelle tematiche di valorizzazione dei beni culturali daranno un

contributo fondamentale nella strategia di pianificazione e realizzazione delle attività di promo-

comunicazione del sistema. Sarà possibile introdurre e concretizzare nuovi obiettivi che pongano al

centro delle attività i diversi target di mercato, non solo nel momento dell’azione, ma soprattutto nel

momento della costruzione dei messaggi e delle azioni.

Il patrimonio di conoscenze acquisite, messo a frutto nel processo di realizzazione del sistema,

garantirà di concretizzare una filosofia di trasmissione dei contenuti della cultura e del commercio

capace di valorizzare canali di comunicazioni più “caldi”, in grado di determinare nel visitatore

emozioni e sentimenti, che favoriscono l’apprendimento, la divulgazione e facilitano l’azione

commerciale.

Operazioni (titolo)

4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata

progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B17 - Programmi di ricerca di buon livello in ambito storico-culturale

Descrizione

Nel corso degli anni si sono svolti numerosi programmi di ricerca storica nell’area urbana e nel

territorio circostante. La documentazione prodotta permette di ricostruire contesti storici importanti

dell’esperienza legata agli insediamenti umani nel territorio.

Strategia di Valorizzazione

I programmi di ricerca già effettuati permettono di costruire con maggiore fedeltà e correttezza i diversi

contenuti degli strumenti e delle azioni di comunicazione e promozione (editoria, copioni per i servizi e

le azioni promozionali, copioni per eventi e animazioni). La valorizzazione di questo patrimonio

garantisce di ottenere una maggiore qualità dell’intera comunicazione, producendo un effetto di

maggiore connotazione necessaria per massimizzare l’apprezzamento dei prodotti nei visitatori, oltre

che velocizzare il processo di valorizzazione economica degli investimenti realizzati.

Operazioni (titolo)

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° A1 - Flusso dei visitatori

Descrizione

Il flusso degli arrivi nel Comune di Alghero presenta in sintesi i seguenti dati:

• arrivi italiani

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

64

• arrivi stranieri

• arrivi totali

• variazione arrivi italiani (2003-2005)

• variazione arrivi stranieri (2003-2005)

• variazione arrivi totali (2003-2005).

Strategia di Valorizzazione

I flussi dei visitatori presenti nel contesto algherese sono caratterizzati da livelli quantitativi di buon

livello. Tale situazione di privilegio permette di orientare, in maniera prioritaria nella prima fase di

attività del sistema, le attività di promo-comunicazione all’obiettivo di diffondere il sistema delle offerte

principalmente nell’area di Alghero, in modo da canalizzare il flusso nei diversi siti e nelle diverse

attività. Tale obiettivo permette di concentrare, non solo fisicamente, i messaggi e le azioni in un

contesto limitato, permettendo di liberare risorse che possono essere dedicate strategicamente a

orientare meglio i messaggi con una maggiore articolazione, in modo da renderli maggiormente

efficaci e meglio orientati in una logica che prevede non solo azioni a larga diffusione ma anche

attività di promozione diretta.

Il canale di principale flusso, rappresentato dalle attività di low-cost, risulta facilmente caratterizzato

nella sua struttura e nei suoi snodi, in modo da poter essere opportunamente interessato da azioni di

promo.comunicazione ad alto rendimento.

Operazioni:

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Opportunità N° A3 - Vicinanza ai mercati dell’area di Sassari

Descrizione

L’area di mercato gravitante su Sassari e più in generale “l’area vasta” vale più di 200.000

consumatori24, che con una percorrenza media di 30 minuti possono fruire dell’offerta integrata

prevista dal sistema.

Strategia di Valorizzazione

Il bacino dell’area gravitante su Sassari risulta essere una risorsa di mercato da valorizzare attraverso

opportune azioni di promo-comunicazione. Soprattutto al di fuori della stagione estiva, la qualità dello

scenario algherese e la particolare connotazione dell’offerta (sia culturale-ambientale che

commerciale) rappresentano dei vantaggi competitivi da valorizzare.

Operazioni:

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B2-Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico

Descrizione

24 Popolazione al primo gennaio 2005 nei principali centri limitrofi (Sassari, Porto Torres, Uri, Ittiri, Sorso, Sennori, Ossi, Tissi, ecc.)

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

65

Il centro storico di Alghero si qualifica come uno dei migliori contesti urbani della Regione.

Caratterizzato da un’estensione immutata rispetto alla città storica compresa tra le antiche, individua

nel rapporto con il mare e il porto, oltre che nella presenza al suo interno di numerosi edifici

specialistici civili e religiosi e di varietà tipologica di particolari piazze e slarghi, gli elementi principali

che ne qualificano il valore storico.estetico. Il livello di salvaguardia degli elementi storici testimonia

una particolare cura nel gestire i processi di trasformazione, che ha permesso di mantenere la vitalità

delle funzioni legate alla vita civile, istituzionele e commerciale.

Strategia di Valorizzazione

Le attuali caratteristiche di qualità del Centro storico algherese rappresentano non solo un innegabile

vantaggio per le diverse iniziative e attività (culturali e commerciali) che si andranno a svolgere in tale

contesto, ma anche un qualificato scenario per iniziative di promo-comunicazione.

Al piacere che prova il visitatore di percorrere le antiche vie, si aggiunge la possibilità di utilizzare

strade e piazze per ulteriori attività di animazione e promozione, iniziative che, nella logica di

marketing, sono finalizzate ad aumentare le possibilità di attivare positivamente la filiera di

comportamenti che dalla nascita dell’interesse porta all’acquisto di un prodotto.

Operazioni

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B18 - Presenza di operatori culturali di alto livello

Descrizione

Si evidenzia nella comunità un notevole fermento culturale, dimostrato dalla presenza di diversi

operatori culturali di alto livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design.

Strategia di Valorizzazione

La presenza di diversi operatori culturali di alto livello nel contesto algherese permetterà di qualificare,

attraverso il loro coinvolgimento operativo, le attività di promo-comunicazione del sistema,

introducendo livelli di rafforzamento dei meccanismi di trasferimento delle informazioni attraverso

l’apertura del canale emotivo su cui viaggiano le esperienze legate alla musica, al teatro, alla moda e

al design.

Inoltre gli elementi di una cultura viva e contemporanea daranno un fondamentale elemento di

veridicità e sostenibilità alle operazioni in grado massimizzare le possibilità di successo delle diverse

iniziative.

Operazioni

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Punto di Forza N° B17 - Programmazione di eventi di forte richiamo

Descrizione

Attualmente il Comune di Alghero, in collaborazione con Enti e Associazioni pubbliche e private,

gestisce una serie di eventi di richiamo regionale, caratterizzati da livelli di presenze di buon livello

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

66

(citare intervallo presenze), tra i quali possiamo citare il Capodanno, la Settimana Santa, gli eventi

estivi.

Strategia di Valorizzazione

Il livello di qualità, la risonanza regionale e i livelli di partecipazione maturati dai principali programmi

di eventi algheresi evidenziano un’opportunità estremamente positiva per le attività di promo-

comunicazione del sistema in termini:

• di utilizzo di tali eventi per ospitare azioni di promo-comunicazione del sistema, con possibilità di

ritorni certi in termini di diffusione delle informazioni o di sostegno alle attività di

commercializzazione;

• di valorizzazione del know-how operativo maturato anche nelle attività del sistema.

Si rende evidente come, in tale modo, si rafforzi anche la sostenibilità operativa delle azioni proposte.

Operazioni:

4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata

progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico

4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione

economica e culturale del Sistema Centro Storico

Obiettivo Specifico N°5 – Attori al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati Opportunità N°A4 - Centri di Assistenza tecnica al supporto del tessuto commerciale e di servizi Descrizione

L’art. 13 della legge regionale 5/06, richiamando quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs 114/98

(Bersani), prevede per le associazioni di categoria la possibilità di costituire i CAT “al fine di sviluppare

i processi di ammodernamento della rete distributiva…”. Tali organismi, in fase di costituzione, sono

chiamati a svolgere funzioni di supporto alle imprese del territorio (per la creazione di reti anche in

funzione della promozione territoriale, formazione continua ecc.) impegnate nel conseguimento di

obiettivi di crescita e riqualificazione del comparto.

Strategia di Valorizzazione

Il ruolo dei C.A.T. delle associazioni di categoria è strategico anche nell’ambito della formazione

continua delle imprese del settore sopratutto del commercio in senso stretto, orientando la formazione

degli operatori verso le tematiche più consone allo sviluppo della cultura di impresa, e in particolare

della qualità. Proprio in previsione della messa in atto di disciplinari, di strumenti di immagine

coordinata, e di strumenti tecnologici di supporto al settore, ai CAT spetterà il compito di affiancare gli

imprenditori (in primis quelli del CCN) nell’implementazione degli stessi attraverso moduli formativi

mirati.

Operazioni:

5.1.2 Centro Commerciale Naturale Formazione e assistenza tecnica alle imprese

5.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Programmi di formazione

imprenditoriale finalizzati alla creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e

all’aggiornamento; formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

67

6.2. Definizione delle operazioni

Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto Integrato di Sviluppo.

Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione Classificazione Operazione

N° Titolo

Soggetto

Proponen

te

Titolo

Codice

Operazion

e

Proposta

Puntuale /

Sistema Tipologia

Rilevanza

Operazione

1.1

Strutture di

governo

integrate tra

pubblico e

privato

Comune di

Alghero

1.1.1Attivazione soggetto

gestore delle azioni di

marketing urbano-

territoriale

I 224 / I

457/A1215/

I338

Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

1.2 Comune di

Alghero

1.2.1 Azioni di

sensibilizzazione degli

operatori e P.A. locale

(seminari-convegni su

tematiche di marketing

urbano)

I 457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Rilevante

1.2

Cittadini e

imprese partecipi

e responsabili

nelle politiche di

governance

urbana Comune di

Alghero

1.2.2 Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione

I 224 / I

457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Rilevante

1.3

Sistema dei

trasporti urbano

ed extraurbano

adeguato alle

esigenze socio-

economiche del

territorio

Comune di

Alghero

1.3.1 Sistema di mobilità

tra i vari siti attraverso

biglietti cumulativi e/o

sconti particolari o linee

dedicate

I 224 / I

457 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

1.4 Comune di

Alghero

1.4.1Analisi di mercato di

supporto alla

pianificazione del

marketing urbano

I 224 / I

457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

Comune di

Alghero

1.4.2 Redazione del

piano di marketing

urbano

I 224 / I

457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

1.4 Comune di

Alghero

1.4.3Sensibilizzazione

finalizzata alla stipula di

accordi tra operatori per

ottimizzare l’offerta

integrata

I 457 / I

224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

1.4 Comune di

Alghero

1.4.4 pacchetti visita all

inclusive I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

1.4

Pubblico e

privato

realizzano

iniziative

congiunte

Comune di

Alghero

1.4.5 Implementazione

circuito fidelity card e

creazione circuito card

I 457 / I

224

Sistema Acquisizione di

beni e servizi

Indispensabile

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

68

multiservizi

1.4 Comune di

Alghero

1.4.6 Elaborare

disciplinari/ regolamenti

(“dal basso”) ad hoc per i

vari settori coinvolti al fine

di determinare standard

basilari e comuni di

qualità

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

1.4 Comune di

Alghero

1.4.7 Creare e produrre

l’insieme dei prodotti

(editoriali, merchandising,

pacchetti turistici

integrati) del Sistema

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di

Partenariato/

Acquisizione di

beni e servizi

Indispensabile

1.5

Tessuto

imprenditoriale

integrato con le

risorse

territoriali,

culturali e

ambientali

Comune di

Alghero

1.5.1 Integrazione

dell’offerta del sistema

con l’offerta delle

produzioni tipiche del

territorio

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

2.1 Comune di

Alghero

2.1.1 Analisi -indagini

quali-quantitative a

supporto del processo di

creazione del Centro

Commerciale Naturale

I 457 Puntuale

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Rilevante

2.1 Comune di

Alghero

2.1.2 Campagna di

sensibilizzazione degli

operatori delle imprese

finalizzata alla

costituzione del Centro

Commerciale Naturale

I 457 Puntuale

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

2.1 Comune di

Alghero

2.1.3 Costituzione Centro

Commerciale Naturale

come strumento di

aggregazione/integrazion

e tra operatori di diversi

settori per la

competitività, la

valorizzazione e la

promozione della città

I 457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

2.1 Comune di

Alghero

2.1.4 Implementazione

circuito fidelity card e

creazione circuito card

multiservizi

I 224 / I

457/A1215/

I338

Sistema Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

2.1 Comune di

Alghero

2.1.5 Assistenza tecnica

impresa I 457 Puntuale

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Importante

2.1

Tessuto

imprenditoriale

innovativo dal

punto di vista

tecnologico ed

organizzativo

Comune di

Alghero

2.1.6 Piattaforma 3D

come supporto alla

costituzione del Centro

Commerciale Naturale e

come strumento di

partecipazione attiva

I 457 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

69

degli operatori per la

promozione della città

2.2

Le imprese

ricorrono al

marketing per lo

sviluppo

economico

Comune di

Alghero

2.2.1 programma azioni

co-marketing tramite

circuito card multiservizio

(commercio, cultura),

web e piattaforma 3D

I 457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di

Partenariato/

Acquisizione di

beni e servizi

Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1 Allestimenti

attrattori museali I 224 Sistema

Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.a allestimenti

Museo Civico I 224 Sistema

Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.b allestimenti

Museo del Corallo I 224 Puntuale

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.c allestimenti

Museo dell’Aljama I 224 Puntuale

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.d allestimento

Museo delle Armi I 224 Puntuale

Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.e allestimento

Torre Sulis I 224 Puntuale

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.f allestimento

Centro Documentazione

Palazzo Serra

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.g allestimento

Museo Multimediale

Torre Porta Terra

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.1.h allestimento

Torre San Giovanni I 224 Puntuale

Acquisizione di

beni e servizi Importante

3.1 Mosaico

3.1.1.i allestimento

Museo Diocesano d’Arte

Sacra, Campanile

I 338 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Alghero

2000

3.1.2 Realizzare

laboratori artigianali

presso il Centro S.M.R.C

A 1215 Puntuale Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.3 Realizzazione

servizi e dotazioni presso

gli attrattori culturali e

ambientali

I 224 Sistema Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.3.a Allestimento

bookshop I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.4 Realizzazione

servizi per l'utenza

diversamente abile

I 224 Sistema Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.4.a Abbattimento

barriere architettoniche I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.4.b Realizzazione di

pannelli esplicativi in

scrittura braille presso i

siti

I 224 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1 Comune di

Alghero

3.1.5 Realizzazione

percorsi costa-mare I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi

Rilevante

3.1

Beni culturali e

ambientali,

valorizzati,

organizzati e

integrati in una

logica di

sistema, che

soddisfano le

esigenze

dell'utenza

Comune di

Alghero

3.1.6 Allestimento

postazione per vista

panoramica da Torre

Porta Terra

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Importante

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

70

3.1 Comune di

Alghero

3.1.7 Incremento del

patrimonio fruibile e

attività di salvaguardia di

quello già acquisito

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.8 Realizzazione della

cartografia tecnica e

fotogrammetria per

l’implementazione della

carta del rischio

archeologico (GIS

territoriale)

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Rilevante

3.1

Parco

Porto

Conte /

Area

Marina

Protetta

3.1.9 Favorire iniziative

per la divulgazione delle

risorse naturalistiche e

culturali del Parco di

Porto Conte e dell’AMP

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Importante

3.1

Parco

Porto

Conte

3.1.9.a Itinerario delle

torri costiere che

comprende la Torre

grande di Porto Conte, la

Torre di Tramariglio,

quella del Bollo e quella

della Pegna

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Importante

3.1

Parco

Porto

Conte

3.1.9.b Museo di Fertilia

Centro di Accoglienza del

Parco specializzato nella

Storia della Bonifica e di

Fertilia

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.1

Parco

Porto

Conte

3.1.9.c Tramariglio città

carcere e modello di "città

giardino"

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Importante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.10 Allestimento

biblioteche tematiche I 224 Sistema

Acquisizione

beni e servizi Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.10.a Allestimento

biblioteca tematica

presso Museo Civico

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.1

Parco

Porto

Conte

3.1.10.b Allestimento

biblioteca tematica

presso Parco di Porto

Conte

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.1 Comune di

Alghero

3.1.11Attivare il centro

studi sulle Città Regie a

palazzo Serra e aprirlo

agli studiosi

I 224 Sistema Acquisizione

beni e servizi Importante

3.2 Comune di

Alghero

3.2.1 Allestimenti

attrattori ludici e didattici

presso i siti culturali

I 224 Sistema Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.1.a Allestimento

laboratorio didattico

Museo Civico

I 224 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2

Parco

Porto

Conte

3.2.1.b Allestimento

Centro Educazione

Ambientale del Parco

I 224 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2

Offerta culturale

e ambientale

supportata da

attività didattiche

di divulgazione,

animazione

Comune di 3.2.1.c Allestimento I 224 Puntuale Acquisizione di Indispensabile

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

71

Alghero attrattori ludici nell'area

ricreativa tematica sulla

storia della città nella

Torre San Giacomo

beni e servizi

3.2 Comune di

Alghero

3.2 2 Realizzazioni

postazioni e sistemi

multimediali che diano

informazioni sul luogo,

servizi ecc.

I 224 /

A 1215 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.2.a Realizzazione di

plastici esplicativi dei siti I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.2.b Realizzazione

sistema GPS + server +

strumento portatile per la

ricostruzione in 3D del

monumento

I 224 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.2 Alghero

2000

3.2.2.c Allestimento di un

totem informativo presso

il Centro S.M.R.C.

A 1215 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.2

Comune di

Alghero/

Alghero

2000

3.2.3 Organizzazione

conferenze, convegni,

presentazioni editoriali e

mostre

I 224 /

A 1215 Sistema

Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.4 Produzione di un

programma di

animazione

I 224 / I

457 Sistema

Acquisizione

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.5 Organizzazione

conferenze, convegni,

presentazioni editoriali e

mostre

I 224 Sistema Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2 Comune di

Alghero

3.2.5.a Produzione

Mostre, concerti, eventi a

tema per Torre Sulis

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Rilevante

3.2 Comune di

Alghero

3.2.5.b Organizzazione

conferenze, convegni,

presentazioni editoriali e

mostre presso il Museo

Civico

I 224 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

3.2 Alghero

2000

3.2.5.c Manifestazioni

promozionali per la

diffusione delle

produzioni editoriali

artistiche e culturali nel

Centro degli Scambi

Mediterranei della Riviera

del Corallo

A 1215 Puntuale Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

4.1 Comune di

Alghero

4.1.1 Immagine

coordinata progettata a

supporto della visibilità

del Sistema culturale e

del Centro Storico

I 224 / I

457/A1215/

I338

Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

4.1

Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata

Comune di

Alghero

4.1.1.a Realizzazione della segnaletica interna ed esterna al Sistema (anche nei siti extraurbani di interesse archeologico

I 224 / I

457/A1215/

I338

Sistema Acquisizione di

beni e servizi

Indispensabile

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

72

e naturalistico)

4.1 Comune di

Alghero

4.1.1.b Sistema della cartellonistica stradale I 224 Sistema

Acquisizione di

beni e servizi Indispensabile

4.1 Comune di

Alghero

4.1.1.c Definizione di un Marchio di Area come strumento comune di identificazione, promozione e garanzia dell’offerta

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

4.1 Comune di

Alghero

4.1.1.d Promozione attraverso tecnologie web based (sito e 3D) del territorio, del suo sistema produttivo e del suo patrimonio storico-culturale

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

4.2 Comune di

Alghero

4.2.1 Piano di promozione economica e culturale del Sistema e del Centro Storico

I 224 / I

457 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

4.2

Le attività di

promozione

sostengono

adeguatamente

la

commercializzazi

one delle offerte

territoriali

Comune di

Alghero

4.2.1.a Ideare e

realizzare un programma

di Promozione del

Sistema e dell'Offerta:

Promozione diffusa

(Giornali&Riviste,

Affissioni, Sito

web,(Catalogo prodotti,

guida, pieghevoli,

Manuale d’uso grafico);

Promozione mirata

(Educational, Programma

Fiere&Borse, acc

I 224 Sistema

Azioni

Istituzionali e

di Partenariato

Indispensabile

5.1 Comune di

Alghero

5.1.1 Programmi di

formazione

imprenditoriale finalizzati

alla creazione della

cultura

dell’associazionismo, del

marketing e

all’aggiornamento;

formazione animatori per

pacchetti di visita e

laboratori

I 224 / I

457 Sistema Formazione Indispensabile

5.1

Offerta formativa

territoriale che

soddisfa il

bisogno di

formazione degli

operatori di

settore

Comune di

Alghero

5.1.2 Formazione e

Assistenza tecnica

imprese;

I 457 Sistema Formazione Rilevante

5.2 Comune di

Alghero

5.2.1 Realizzazione di

corsi di alta

specializzazione per la

formazione di figure

manageriali in campo

culturale ed economico

I 224 / I

457 Sistema Formazione Indispensabile

5.2 Comune di

Alghero

5.2.2 Stages formativi per

gli operatori del sistema I 224 Sistema Formazione Indispensabile

5.2

Offerta formativa

territoriale che

soddisfa il

bisogno di

aggiornamento

ed alta

formazione di

figure

manageriali Comune di

Alghero

5.2.3 Corsi di formazione

per operatori cartografia

GIS

I 224 Sistema Formazione Rilevante

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

73

6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità

Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità

Codice Operazione

Contesto di Vita

Accesso al Mercato

del Lavoro

Situazione

Occupazionale

Partecipazione alla Creazione di

Attività Socio-Economiche

I224

Per venire incontro alle esigenze delle donne con figli piccoli i servizi igienici delle strutture museali saranno dotati di uno spazio nursery

Il progetto prevede una serie di azioni formative che avrebbero ricadute positive in termini di miglioramento delle competenze e di aumento dell’occupabilità in quanto, nel territorio, gli operatori del settore sono per la maggior parte donne.

All’interno dei musei cittadini sono previsti spazi appositi per i bambini dotati di un servizio di kindergarden; tale servizio avrà il duplice scopo di venire incontro alle esigenze dei visitatori, che affidando i loro bambini al personale apposito potrebbero godere in totale relax della visita al museo, nonché a quelle delle donne che lavorano all’interno di tali spazi, le quali avrebbero la possibilità di portare i propri figli sul posto di lavoro (sul modello degli asili nido aziendali già presenti in aziende del nord Italia).

Una volta che il sistema sarà a regime si creerà un indotto che avrà risvolti positivi sulla promozione della creazione d’impresa e di lavoro autonomo per le donne, che attualmente rappresentano la maggior parte della forza lavoro del settore.

I 457 non rilevante

L’operazione progettuale avrà riguardo, nell’ambito delle azioni formative, alla creazione di figure professionali femminili nel settore terziario vista l’alta presenza di donne nel settore sopratutto commerciale.

Con l’attività di assistenza tecnica alle imprese prevista nell’azione di progetto si avranno risvolti positivi sulla competitività delle imprese femminili del settore terziario locale

non rilevante

A1215 non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante

I338 non rilevante

Il progetto prevede una serie di azioni formative che avrebbero ricadute positive in termini di miglioramento delle competenze

non rilevante non rilevante

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

74

6.4. Analisi della sostenibilità ambientale

Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.

Obiettivi ambientali

Codice

Operazione A B C D E

Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico o sociale

Obiettivi ambientali Codice

Operazione A B C D E F

I224

Contribuiscono

alla tutela del

paesaggio le

azioni di

valorizzazione

delle aree

naturalistiche

del Parco di

Porto Conte e

dell’ Area

Marina Protetta

mediante la

realizzazione

della

segnaletica di

Sistema e dei

servizi minimi e

la

valorizzazione

di preesistenti

percorsi

Per contenere

l’impatto dei

servizi di

mobilità fra il

Centro Storico

e l’area urbana

costiera, è

previsto

l’utilizzo di

mezzi elettrici.

non rilevante non rilevante

Contribuisce al

miglioramento

dei sistemi di

conoscenza,

gestione e

controllo delle

risorse naturali

la realizzazione

della

cartografia

tecnica e

fotogrammetria

per

l’implementazio

ne della carta

del rischio

archeologico

(GIS

territoriale)

Il progetto

prevede una

serie di azioni

mirate alla

crescita

dell’informazione

, della

sensibilizzazione

, dell’educazione

e della

partecipazione

sui temi

dell’ambiente e

dello sviluppo

eco-compatibile,

quali

l’allestimento,

all’interno delle

aree

naturalistiche, di

un laboratorio

Note (max 2 pagine).

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

75

didattico, di un

Centro

Educazione

Ambientale;

sono previste

inoltre una serie

di iniziative per

la divulgazione

delle risorse

naturalistiche e

culturali del

territorio.

I457 non rilevante

Il C.C.N. come

“attrattore

permanente” si

propone di

rafforzare e

qualificare la

funzione

commerciale

con interventi

di

razionalizzazio

ne,

caratterizzazio

ne e

riorganizzazion

e dell’offerta

commerciale,

artigianale e di

servizi nel

rispetto delle

compatibilità

ambientali e

socio-culturali

e aggiungendo

valore

all’ambiente

urbano.

non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante

A1215 non rilevante non rilevante

Per lo

smaltimento

dei rifiuti

prodotti dai

laboratori

artigianali

previsti dal

progetto (che

effettueranno

solo le ultime

fasi di

lavorazione del

prodotto per

non gravare

sull’ambiente

non rilevante non rilevante non rilevante

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

76

urbano) si

prevede di

attivare tutte le

procedure

necessarie al

fine di garantire

un basso

impatto

ambientale

I338 non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante

Note . Con riferimento all’area urbana, l’operazione progettuale Centro Commerciale Naturale si inserisce in una realtà caratterizzata da un centro storico di sicuro rilievo sotto l’aspetto storico, culturale, architettonico e ambientale, che ha, in larga parte complessivamente, mantenuto le sua funzioni “vitali”, prima fra tutte quella “abitativa”. Negli ultimi anni alcune parti del centro storico hanno manifestato problemi di compatibilità proprio tra la funzione abitativa e quella produttiva, in quanto quest’ultima è stata fortemente caratterizzata dalla crescente presenza di pubblici esercizi, formidabili attrattori di flussi di utenza, ma con orari di attività piuttosto lunghi e non sempre in sintonia con le esigenze dei residenti. A questo si accompagna qualche problema di accessibilità nei mesi estivi, stante la mancanza di un piano di mobilità cittadino che offra soluzioni in termini di migliore fruibilità delle aree centrali della città. La complessiva riorganizzazione dell’area interessata all’intervento tenderà a scoraggiare il permanere e il nuovo insediamento di attività ritenute incompatibili con il contesto storico culturale e architettonico o con la funzione abitativa o, quanto meno, l’adozione di piani di arredo urbano, di orari, di mobilità, di raccolta rifiuti, di riduzione dell’inquinamento acustico che armonizzino le esigenze economiche e socio-culturali.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

77

6.5. Definizione degli indicatori

Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili

Obiettivo Generale

Obiettivi Specifici

Obiettivi Operativi Indicatori di Realizzazione Target Note

1.1 Strutture di governo integrate tra pubblico e privato

N° rappresentanti di Enti, istituzioni coinvolti nell’accordo associativo di gestione entro 3 mesi dallo start up progettuale

5

1.2 Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana

N° azioni di informazione- sensibilizzazione degli stakeholder entro 6-8 mesi dallo star up progettuale

2

Interventi entro dodici mesi dall’avvio del

progetto n. 1

Incremento utenza trasporto pubblico entro 12 mesi dall’avvio del progetto

10%

Popolazione utente n. 60.000

Mezzi superficie n. 2

1.3 Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del territorio

Capacità mezzi (posti) n. 100

N° pacchetti all inclusive entro 12 mesi dall’avvio del progetto 2

N° soggetti aderenti alla card multiservizi entro 12 mesi dall’avvio del progetto 50

1.4 Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all'ottimizzazione del sistema

N° soggetti pubblici e privati aderenti agli standard qualitativi del disciplinare entro 14 mesi dall’avvio del progetto

100

Interventi di rete 2

1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi condivisi

1.5 Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali

Imprese interessate al circuito

ambientale-culturale entro 12 mesi

dall’avvio del progetto

100

Interventi di innovazione n. 2

Risorse socio economiche della città e del territorio valorizzate

2. Imprese che operano secondo logiche di sistema

2.1 Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo

N° di imprese del settore commercio, artigianato e servizi ubicate nell’area urbana di riferimento, organizzate in C.C.N entro 12 mesi dall’avvio del progetto

100

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N° imprese utenti degli strumenti web based attivati (sito web e piattaforma 3D) entro 12 mesi dall’avvio del progetto

100

Incremento fidelity card in circolazione entro 12 mesi dall’avvio del progetto

50%

2.2 Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico

N° iniziative promozionali collettive attivate entro 12 mesi dall’avvio del progetto

2

Interventi per allestimenti attrattori

n. 11

Prodotti multimediali

n. 15

3.1 Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che soddisfano le esigenze dell'utenza

Itinerari realizzati n. 2

Visitatori nei siti ambientali e storico/artistici entro 12 mesi dallo start up del progetto

60.000

3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili

3.2 Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione

Aumento visitatori siti museali esistenti entro 12 mesi dall’avvio del progetto

20%

Strumenti di pianificazione e gestione n. 4

Interventi di promozione n. 10

Dotazioni hardware n. 30

4.1 Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata

Sistemi informativi collegati n. 2

4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio

4.2 Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali

N° di pacchetti integrati di offerta promossi e commercializzati entro 12 mesi dall’avvio progetto

2

N° di corsi professionali per operatori attivati entro 6 mesi dall’avvio del progetto

5

N° di corsi aggiornamento per operatori attivati entro 14 mesi dall’avvio del progetto

5

5. Attori al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati

5.1 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore

Durata media Giorni 90

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Monte ore settimana n. ore 40

N° corsi di alta specializzazione attivati entro 8 mesi dall’avvio del progetto

2

donne coinvolte nelle azioni di alta formazione formative 50 %

N° stages formativi operatori sistema

culturale

verrà quantificato sulla base degli operatori di cui il sistema necessiterà una volta entrato a regime

Durata media Giorni 90

5.2 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali

Monte ore settimana n. ore 40

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7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO

7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni

Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.

Codice Operazione Tipologia di Operazione

Stato della Progettazione

Note

I 224 Acquisizione di beni e servizi

studio di fattibilità/progetto preliminare

è in corso di definizione lo studio di fattibilità dell’intero Sistema Museale Integrato; progetti preliminari per completamento Torre Sulis, Torre San Giacomo, Museo Civico, Museo del Corallo

I 224 Formazione idea progettuale

I 224 Azioni Istituzionali e di Partenariato

idea progettuale

I 457 Acquisizione di beni e servizi

progetto preliminare

due principali strumenti che sostengono l’operatività del CCN (card e piattaforma 3D) sono già implementati e utilizzati ma con singole finalità; si tratterà di estenderli e attribuirgli un nuovo ruolo sistemico

I 457 Formazione idea progettuale I 457

Azioni Istituzionali e di Partenariato

progetto preliminare Le Associazioni Datoriali agiranno principalmente su forme di associazionismo già costituite per la promozione urbana; si potrebbe optare per la modifica statutaria, oltre che organizzativa estendendone la base sociale

A 1215 Acquisizione di beni e servizi

idea progettuale

I 338 Acquisizione di beni e servizi

idea progettuale

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Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni. (date a partire dal 1 marzo 2007)

Codice Operazione Adempimento Soggetto

Responsabile Stato

Adempimento

Data di Conclusione

Prevista

I 224 (Acquisizione beni e servizi)

Gara d’appalto (ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 “modificazioni alla disciplina degli appalti pubblici di lavori concernenti i Beni Culturali”, art. 3, comma 1)

Comune di Alghero Da avviare giugno 2007

I 224 (Formazione) Accordi

Comune di Alghero Università Enti di formazione

Da definire aprile 2007

I 224 (Azioni istituzionali e di partenariato)

Accordi

Comune di Alghero Associazioni di categoria

Da definire aprile 2007

I 457 (Acquisizione beni e servizi)

Gara d’appalto Comune di Alghero Da avviare agosto 2007

I 457 (Formazione)

Accordi

Comune di Alghero Università Enti di formazione C.A.T.

Da definire aprile 2007

I 457 (Azioni istituzionali e di partenariato) Accordi

Comune di Alghero Associazioni di categoria

Da definire aprile 2007

A 1215 (Acquisizione beni e servizi)

Autorizzazioni Comune di Alghero, ASL, Soprintendenze

Da richiedere agosto 2007

I 338(Acquisizione beni e servizi)

Autorizzazioni Soprintendenza Architettonica Da richiedere agosto 2007

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Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.

Codice Operazione Progettazione

Selezione Soggetto Attuatore

Realizzazione Collaudo

I 224 (Acquisizione beni e servizi)

mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007 -mag 2008 giu-lug 2008

I 224 (Formazione) mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago 2007 –

lug 2008 non necessario

I 224 (Azioni istituzionali e di partenariato)

mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago-nov 2007 non necessario

I 457 (Acquisizione beni e servizi)

mar-mag 2007 giu-ago 2007 sett 2007 - apr 2008 non necessario

I 457 (Formazione) mar-mag 2007 giu-ago 2007

sett 2007 – apr 2008 non necessario

I 457 (Azioni istituzionali e di partenariato)

mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago-nov 2007 non necessario

A 1215 (Acquisizione beni e servizi)

mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007 - mag 2008 giu-lug 2008

I 338 (Acquisizione beni e servizi)

mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007-mag 2008 giu-lug 2008

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7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione

dell’operazione.

Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc).

-Mis. 1.4 POR SARDEGNA: “Stazione Compostaggio Rifiuti”. Alghero capofila in partenariato con:

Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Cossoine, Giave, Mara, Olmedo, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Stintino, Thiesi, Uri, Villanova.

Finalità del progetto è quella di creare un nuovo impianto per il trattamento della frazione organica di rifiuti solidi urbani mediante trasformazione con trattamento aerobico finalizzato alla stabilizzazione ed umificazione delle sostanze trattate. ” (Settore : Ecologia)

Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.

-Terra Incognita. Capofila Alghero in partenariato con: Mancomunidad de Las Altas Cinco Villas e della

Mancomunidad del Somontano (Aragona - Spagna), il Consell Comarcal del Garraf e l’Ajuntament de Peralada (Catalogna - Spagna). E’ un progetto che nasce dall’esigenza di contribuire al miglioramento dei livelli di conservazione di alcune risorse patrimoniali in pericolo, in un’ottica globale di politica multisettoriale (turismo, sviluppo locale, cultura, promozione del lavoro) che vede coinvolti organismi pubblici e privati al fine di promuovere una strategia di sviluppo sostenibile delle risorse del territorio. Oggi è attivo come “Territorio Museo Alghero”. (Settore: Sviluppo Economico – Cultura)

-PIT SS2 “Dalla costa del Corallo al Logudoro Mejlogu”. Alghero capofila in partenariato con: Banari,

Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Bosa, Cheremule, Cossoine, Giave, Mara, Padria, Pozzo Maggiore, Semestene, Siligo, Stintino, Thiesi, Torralba, Comunità Montana n° 5, Azienda Speciale Parco di Porto Conte.

Idea forza del progetto: rafforzare la cooperazione fra costa e interno; allungare la stagione turistica attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico culturale e delle produzione agro alimentari; utilizzare il turismo marino balneare come leva per lo sviluppo delle aree interne; aumentare le presenze turistiche. ” (Settore: programmazione)

-Mis. 2.1: ”Città Regie”. Cagliari capofila in partenariato con: Alghero, Bosa, Castelsardo, Iglesias, Oristano, Sassari.

Tale progetto si inquadra entro una più ampia politica di interventi finalizzata ad integrare i progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale nelle strategie e nelle politiche di pianificazione e sviluppo territoriale. (Settore : Opere Pubbliche e Cultura)

-Mis. 2.3: “Cattedrali di Sardegna”. Capofila Tempio Pausania in partenariato con: Ales, Alghero,

Borutta, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Fonni, Fordongianus, Iglesias, Lanusei, Nuoro, Oristano, Ozieri, Porto Torres, Sassari, Usellus. Il cui scopo principale è la creazione di percorsi tematici atti a soddisfare le esigenze di un turismo a carattere religioso. (Settore : Opere Pubbliche)

-P.R.U.S.S.T. “Le vie del mare”. Capofila Santa Teresa di Gallura, in partenariato con: Alghero, Bosa, Bugerru, Golfo Aranci, Quartu, Stintino, Tortolì. (Settore : Opere Pubbliche)

-Pianificazione Strategia Sovracomunale, in partenariato con: Alghero, Sassari, Porto Torres, Stintino,

Castelsardo, Sorso Sennori. (Settore : Programmazione)

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Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).

Il Comune di Alghero ha attivato, da alcuni anni, diverse iniziative rivolte allo sviluppo sostenibile del territorio, finalizzate alla realizzazione di un percorso di crescita attraverso sistemi integrati di gestione e organizzazione delle risorse. Nell’ambito di queste azioni è stato attuato il progetto “Alghero, ambiente e turismo per uno sviluppo sostenibile – Slot Agenda 21 Locale”. Principali azioni realizzate: • Workshop di simulazione EASW, Seminario locale di simulazione “Vita Urbana sostenibile nei prossimi decenni”. Il workshop, quale primo momento di confronto sulla sostenibilità del Comune di Alghero, ha avuto come obiettivo generale quello di avviare uno stile di lavoro in grado di far interagire positivamente le diverse competenze e sensibilità presenti nella comunità locale, secondo un approccio intersettoriale. I partecipanti tracceranno lo scenario dello sviluppo sostenibile del territorio, le linee strategiche di riferimento ed una lista di potenziali azioni da sottoporre ad approfondimento. • Diffusione questionari, raccolta ed elaborazione dati sulla percezione di cittadini e residenti; • Raccolta dati e redazione della 1^ Relazione sullo Stato dell’Ambiente, messo a punto raccogliendo dati ed informazioni per la costruzione di data base ambientali e valutando lo stato d'uso delle risorse naturali, i consumi di suolo, di acqua, di energia, le attività produttive inquinanti o a rischio, concentrate o diffuse, ed ogni altro dato rilevante per la conoscenza ambientale dell'area. Comparando i dati con opportune situazioni di riferimento la Relazione sullo Stato dell’Ambiente consente di individuare le aree, o loro parti, in cui è stato superato il carico ambientale sostenibile; • Istituzione del FORUM CIVICO e ripartizione dei partecipanti in 4 Gruppi Tematici (Pianificazione del Territorio , Cultura e Ambiente Naturale, Economia e Attività Produttive, Coesione e Qualità Sociale). Sono state tenute 3 assemblee plenarie e circa 30 riunioni dei gruppi tematici; • Elaborazione, condivisione e votazione del Piano di Azione Locale; istituzione del sito Internet; • Elaborazione e pubblicazione del testo “Alghero verso la sostenibilità” e di un Cd Rom; • Convegno “Alghero verso la sostenibilità”, sui temi della sostenibilità con la partecipazione di relatori che hanno illustrato percorsi e prospettive di sviluppo sostenibile. • Risultati e punti di forza: • Sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile sia verso la cittadinanza che all’interno della struttura comunale; • Notevole partecipazione dei cittadini, sia in fase di risposta ai questionari distribuiti tramite le Scuole Cittadine, sia durante i Forum e le riunioni dei Gruppi Tematici; • I cittadini hanno molto apprezzato le possibilità derivanti da un processo partecipato e chiedono di intervenire nelle scelte che riguardano il futuro del territorio; • Sono state individuate risorse finanziarie di Bilancio per la prosecuzione dell’Agenda 21 Locale e per le procedure di certificazione ambientale del Comune; • Il Ministero dell’Ambiente ha definito il co-finanziamento per € 500.000,00 del Piano di Sostenibilità proposto dal Comune di Alghero • Dopo le attività previste dal progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, il Comune di Alghero si è impegnato ad elaborare un raffronto tra le azioni suggerite dal Forum Civico e le attività previste dal Bilancio e dai Piani Esecutivi di Gestione, per sviluppare successivamente studi di fattibilità sulle azioni del Piano di Azione Locale. • Sono state avviate azioni di intensificazione della comunicazione e dell’informazione dirette agli organi politici, ai dirigenti ed al personale comunale. • E’ in fase di approvazione il Regolamento del FORUM • Attualmente sono in corso iniziative congiunte con le attività connesse al Piano Strategico Comunale al fine di raggiungere un’integrazione tra il PS e il Piano d’Azione Locale redatto nel corso delle attività di Agenda 21. • Criticità • Maggiore attività di comunicazione all’interno della struttura comunale per favorire la conoscenza del processo ed il coinvolgimento dei rappresentanti politici e del personale comunale; • Maggiore attività di formazione del personale interno sugli strumenti della comunicazione e della partecipazione Pianificazione strategica. Il Piano Strategico è un documento programmatico che disegna le tappe di sviluppo della città e del suo territorio da oggi al 2020, realizzato attraverso un metodo e un processo - la pianificazione strategica - finalizzati ad aggregare e coinvolgere tutta la comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e i progetti per realizzarlo. Il processo proposto si può dividere idealmente in tre fasi distinte: a) la fase di ricerca ed analisi del territorio; b) la fase di verifica dei punti di forza e di debolezza e la prima costruzione di una "visione comune" del territorio, con l'individuazione delle prime linee strategiche di intervento; c) la definizione delle azioni da inserire nel Piano e l'elaborazione del Piano stesso. Sinteticamente, la prima fase di lavoro (avviata nel mese di maggio 2006)

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consiste nel raccogliere, analizzare e sintetizzare gli studi e le ricerche che descrivono, dal punto di vista economico, sociale e territoriale la Città di Alghero. La fase di analisi è arricchita da una indagine sul campo (svolta attraverso l'organizzazione di incontri ed interviste) che coinvolge gli amministratori e i principali soggetti economici e sociali del territorio finalizzata a raccogliere, in modo diretto, suggerimenti sull'organizzazione del processo, descrizioni delle risorse e delle opportunità offerte dal territorio, visioni anche parziali di sviluppo della città. Il materiale raccolto e rielaborato, rappresenta una prima descrizione della Città di Alghero, con i suoi punti di forza e di debolezza, ma anche delle opportunità e delle risorse da valorizzare. Le relazioni prodotte, che saranno valutate e integrate grazie all'apporto dei soggetti locali, rappresentano il punto di partenza, la base di discussione da cui far partire il dibattito e il confronto per definire una visone condivisa di Città, gli assi strategici di sviluppo e i principali progetti da realizzare. Il passaggio dalla fase di analisi a quella di elaborazione del Piano, rappresenta il momento più importante dell'intero processo perché prevede il coinvolgimento dei soggetti locali e l'apertura di una fase di confronto e dialogo tra un numero consistente di istituzioni, organizzazioni e soggetti. Allo stato attuale del processo è però verosimile pensare che si alterneranno momenti di lavoro organizzati per piccoli gruppi a momenti in cui la partecipazione sarà aperta ad un numero consistente di soggetti. Dal punto di vista organizzativo, tutti i momenti di dibattito e incontro saranno resi pubblici per informare, da un lato, sull'andamento dei lavori, e dall'altro per invitare i soggetti organizzati e/o i singoli cittadini a partecipare agli eventi stessi. Per dare la maggiore diffusione possibile alle iniziative, il gruppo di lavoro che coordina le attività del , si è dotato di in piano della comunicazione che prevede tra l'altro: l'aggiornamento costante sui lavori attraverso il sito internet del progetto; la redazione di report intermedi di lavoro e l'organizzazione di eventi di presentazione alla Città dei lavori svolti. Il lavoro che ci attende è un lavoro intenso, perché, per ragioni amministrative, una prima bozza di Piano dovrà essere presentata entro il 30 ottobre. Attività realizzate: 7 luglio 2006: Primo incontro di presentazione del processo di pianificazione strategica 17/18 Ottobre 2006: si sono svolti quattro tavoli di discussione per confrontarsi con gli attori locali, sui problemi e le criticità che caratterizzano il territorio di Alghero e per proporre strategie, azioni e progetti utili ad affrontare e risolvere i problemi individuati. Vi chiediamo gentilmente di iscrivervi compilando ed inviando via fax o e mail l’allegata scheda di iscrizione completa dei vostri dati personali e con l’indicazione dei tavoli tematici ai quali intendete partecipare.” 28 ottobre 2006: "Verso il Piano Strategico della Città di Alghero" Incontro - Dibattito - Simulazione Progettuale - Tavola Rotonda. Nella giornata si sono alternati momenti di presentazione dei risultati del lavoro svolto, ad altri di discussione e dibattito aperto con il pubblico. Inoltre, i cittadini hanno potuto partecipare a giochi di simulazione progettuale per immaginare la propria città ideale. 11 novembre 2006: La Piazza Catalana. Un gioco in rete per contribuire a decidere come sarà la città del futuro. Presentazione della piattaforma multimediale

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7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di

Sviluppo

Accordo di Cooperazione – Titolo: Riqualificazione urbana di Alghero SSRU & T 06

Oggetto dell’accordo sottoscritto.

ARTICOLO 1 (Finalità e Obiettivi)

Il presente Accordo di Cooperazione intende tracciare le linee essenziali per l’attivazione e l’attuazione delle operazioni previste nel Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero, allo scopo di assicurare:

• rafforzamento della cooperazione per la valorizzazione delle risorse socio economiche della città e del territorio;

• continuità alle relazioni partenariali intraprese per l’elaborazione ed attuazione del Progetto Integrato;

• sviluppo delle medesime anche in relazione alla nuova fase di programmazione 2007-2013.

ARTICOLO 2 (Organizzazione) Per il conseguimento delle finalità di cui all’art. 1 del presente accordo, i Soggetti sottoscrittori, si impegnano in forma associata a: • accettare, con questo specifico accordo e limitatamente al Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero, che il Comune di Alghero agisca in qualità di soggetto referente per rappresentarli presso le autorità pubbliche, per essere l'interlocutore dell'insieme dei partner. A tale titolo, il Comune di Alghero effettua la supervisione delle attività messe in opera dai sottoscrittori del presente accordo. Il Comune di Alghero si impegna inoltre unitariamente ai partners, attraverso una struttura apposita ad assicurare tutte le risorse organizzative, umane, strumentali che risulteranno indispensabili per garantire la buona riuscita del progetto e la gestione efficiente del parternariato. • acconsentire che il Comune di Alghero, in qualità di soggetto referente esplichi le funzioni di rappresentanza in virtù del mandato ricevuto, ma nell’esercizio di tali funzioni, per quanto attiene i lavori di competenza degli altri partner, si atterrà a quanto stabilito in sede di Comitato di Coordinamento. • nominare un proprio referente di supporto al coordinamento tecnico durante le fasi operative del Progetto Integrato, per ciò che attiene alle proprie competenze. • acconsentire che il Comune di Alghero, in qualità di soggetto referente provveda inoltre, ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner, nonché a trasmettere alle altre parti copia degli atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’autorità concedente, in ragione dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime. • accettare che tutti i cofirmatari del presente accordo si impegnino ad osservare tutte le disposizioni per condurre a buon fine le attività per la realizzazione del Progetto integrato. ARTICOLO 3 (Partecipazione) I sottoscrittori si impegnano a garantire il più ampio coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati del territorio che manifestino un concreto interesse a fornire un apporto alla realizzazione e valorizzazione del Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero.

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Soggetti sottoscrittori dell’accordo.

Comune di Alghero

Confcommercio Sassari-Gallura

Confesercenti Sassari-Gallura

Diocesi Alghero-Bosa

Cooperativa Itinera

Cooperativa S.I.L.T.

Cooperativa Mosaico

Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana

Ferrovie della Sardegna

Confcommercio Alghero

Alghero 2000 sas

Istituto d’Istruzione Superiore “G. Manno”

SISA Delta Coop

Parco Naturale di Porto Conte –Capo Caccia

Soggetti non sottoscrittori dall’accordo

Motivazioni della non sottoscrizione dell’Accordo

Data di sottoscrizione dell’accordo 16 dicembre 2006

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8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO

Tabella 18 - Quadro Finanziario.

Codice Operazione

Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Contributo richiesto

I 224 Acquisizione di beni e

servizi

Sistema Museale Integrato

€ 4.800.000 € 4.005.000

I 224 Formazione Sistema Museale Integrato

€ 745.000 € 745.000

I 224 Azioni Istituzionali e di

Partenariato

Sistema Museale Integrato

€ 235.000 € 235.000

I 457 Acquisizione di beni e

servizi

Centro Commerciale Naturale

€ 820.000 € 820.000

I 457 Formazione Centro Commerciale Naturale

€ 450.000 € 450.000

I 457 Azioni Istituzionali e di

Partenariato

Centro Commerciale Naturale

€ 115.000 € 115.000

A 1215 Acquisizione di beni e

servizi

Allestimento Centro Scambi Mediterranei Riviera del Corallo

€ 1.975.000 € 1.975.000

I 338 Acquisizione di beni e

servizi

Adeguamento e ampliamento del Museo Diocesano

€ 74.000 € 51.800

Totali € 9.214.000 € 8.396.800