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POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
Novembre 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI
PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
2
INDICE
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO........................................................................ 3
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6
3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto .............................. 8
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto ............................................................ 9
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 14
4.1. Analisi di contesto ....................................................................................................... 14
Risorse materiali.................................................................................................................................. 18
4.2. Analisi SWOT .................................................................................................................. 33
5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 35
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi .................................................................... 35
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari. 39
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati” ................................................................... 46
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 48
6.1. Definizione della strategia......................................................................................... 48
6.2. Definizione delle operazioni ..................................................................................... 67
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ......................................... 73
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale..................................................................... 74
6.5. Definizione degli indicatori........................................................................................ 77
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .................................................. 80
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .................................. 80
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per
l’attuazione dell’operazione. ................................................................................... 83
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo .......................................................................................................................... 86
8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 88
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1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO
A. Titolo del Progetto Integrato
Riqualificazione Urbana Comune di Alghero
B. Classificazione del Progetto Integrato
Tipologia del Progetto Integrato
Progetto Integrato di Sviluppo Regionale
⌧ Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale
Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Tipologia di Partenariato di Progetto
Barrare la Casella di Interesse
Industria, Artigianato e Servizi Regionale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �
Rete Ecologica Regionale. Regionale �
Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale �
Inclusione, Sociale Regionale �
Sicurezza e Legalità. Regionale �
Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale �
Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale ⌧
Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari � Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �
Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio � Sassari ⌧
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C. Partenariato di Progetto
Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 2 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
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Altro
Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Masia Salvatore Comune di Alghero [email protected] Tanda Giovanna
Maria Coop. Silt, Itinera, Mosaico, Diocesi Alghero Bosa
Ferroni Aurelio Alghero 2000 s.a.s. [email protected] Tolu Gian Luigi Confesercenti/Confcommerci
Camerada Antonio Parco Naturale Porto Conte [email protected]
Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)
Data 16/12/2006
Luogo Alghero
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D. Approvazione del Progetto Integrato
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto
Data
Luogo
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale
Data
Luogo
E. Presentazione del Progetto Integrato
Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Firma Masia Salvatore
Tanda Giovanna Maria
Ferroni Aurelio
Tolu Gian Luigi
Camerada Antonio
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2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO
Il Comune di Alghero, come soggetto “chiave” e di coordinamento del presente progetto integrato denominato “Riqualificazione urbana Comune di Alghero”, pone il suo obiettivo nella valorizzazione e promozione del proprio territorio, in particolare dell’area urbana, mettendo a sistema le risorse socio-economiche e gli attori dello sviluppo locale. La sinergia tra Amministrazione locale, Associazioni datoriali del commercio e privati del settore commerciale e culturale, attraverso anche una organizzazione stabile, condivisa, per la gestione del sistema, sarà incentrata sul marketing urbano e farà leva su due elementi essenziali per “riposizionare” la città sul “mercato dei territori”: il patrimonio ambientale-culturale della città, attraverso la realizzazione del Sistema Museale Integrato (S.M.I.), articolato in percorsi innovativi, e l’innovazione organizzativa della funzione commerciale, come fattori di attrattività e di promozione dell’area urbana per mezzo della creazione di un Centro Commerciale Naturale (C.C.N.). L’idea forza del progetto è quella dello sviluppo di reti tra operatori di diversi settori e soggetti pubblici e privati per il miglioramento, sopratutto qualitativo, della gamma di offerta di beni culturali che, allo stato attuale, è disarticolata e ha potenzialità “inespresse”, e l’offerta commerciale e di servizi come elemento fondamentale delle strategie di riqualificazione e attrattività dell’area urbana, in primis del centro storico. L’integrazione tra un circuito urbano culturale-ambientale, adeguatamente promosso con il Centro Commerciale Naturale e gli strumenti di cui questo organismo si avvale, andrà a rafforzare e dare valore aggiunto agli interventi di carattere materiale per il recupero e restauro del patrimonio architettonico che l’Amministrazione Comunale porta avanti da diversi anni. Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi principali: • creazione di sinergie tra pubblico e privato per la valorizzazione e promozione coordinata della città; • rafforzamento e messa a sistema del tessuto imprenditoriale locale, dando forza, in particolare, alle
piccole e medie imprese del terziario; • valorizzazione degli attrattori culturali e ambientali della città; • miglioramento dell’efficacia promozionale e della comunicazione dell’identità e tipicità del territorio; • adeguamento dell’offerta formativa alle esigenze del territorio per lo sviluppo locale e miglioramento
delle professionalità. La multifunzionalità pertanto diventerà uno dei fenomeni portanti dell’assetto cittadino dove la storia e la bellezza dei palazzi, delle piazze, delle chiese, delle torri, i valori della tradizione, convivono con le offerte e le ricchezze create dalle attività commerciali e di servizi che da sempre hanno caratterizzato l’animo e le vesti della città antica. A tale punto gioca un ruolo fondamentale l’attivazione di una “regia” per il coordinamento dei due sistemi, culturale e commerciale, in cui Amministrazione Comunale, le associazioni di categoria del commercio, con i rispettivi costituendi Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T.), e i privati, già partner progettuali, operano in sinergia su obiettivi condivisi. Dal punto di vista organizzativo, da una parte si provvederà all’allestimento delle sedi museali e dall’altra si attiveranno una serie di azioni di attività per la creazione del C.C.N., partendo dalla sensibilizzazione sia verso i singoli operatori che verso le forme associative già esistenti e già attive come consorzi e associazioni di via, facenti capo ai partner Confcommercio e Confesercenti. In particolare, l’organizzazione del Sistema Museale Integrato, prevede il completamento degli allestimenti museali con forte innovazione su siti di alto pregio della città antica e l’arricchimento dell’offerta del sistema con proposte di itinerari e percorsi che vadano anche a creare un forte passaggio turistico tra l’area urbana e le aree limitrofe archeologiche e naturalistiche con una integrazione delle proposte. I punti forza degli allestimenti degli spazi museali, in particolare il Museo Civico (Ex-carceretto) e il Museo del Corallo, saranno la metodologia comunicativa efficace ed innovativa con l’ausilio di supporti multimediali, complementari al percorso espositivo, e i supporti didattici che completeranno l’informazione in modo mirato, flessibile e sintetico adeguandosi alle diverse esigenze del pubblico. Alla parte divulgativo-espositiva si affiancherà anche l’attività di studio e ricerca. Anche gli allestimenti previsti nel Palazzo Serra, struttura che identifica nel centro storico di Alghero, il palazzo signorile di origine tardo-settecentesca, e nelle Torri Sulis e San Giacomo saranno oggetto di forte innovazione; in
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particolare, si sottolineano le azioni che vedranno la Torre Sulis come centro espositivo-vetrina valorizzato attraverso una gestione mirata a creare un laboratorio di sintesi del sistema museale, finalizzato ad attivare iniziative di animazione ad alta intensità emozionale (recitazione, azioni teatrali, coinvolgimenti creativi). Sfruttando il privilegio della localizzazione si attiverà, in sinergia con gli operatori locali di ristorazione, una piccola ma qualificata “Galleria del gusto algherese” che attraverso iniziative di animazione (degustazioni e cene musicate) fornirà un traino efficace ad una delle principali risorse locali. L’offerta culturale così organizzata e il C.C.N. propongono dunque un circuito anche di promozione della città e del suo territorio fondato su logiche comuni di sistema. Il progetto – fortemente orientato ad attrarre flussi di utenza provenienti dall’esterno ma, nel contempo, attento al miglioramento della qualità della vita dei residenti – costituisce uno degli elementi del più generale obiettivo di valorizzazione della città, puntando ad integrare i “sistemi” aventi un potenziale economico rilevante (produttivo, socio – culturale e ambientale) presenti nella realtà algherese anche attraverso strumenti operativi già sperimentati con successo. La tecnologia 3D già sperimentata ad Alghero anche nell’ambito della pianificazione strategica con il progetto “Piazza Catalana”, consente di simulare l’ambiente urbano “riorganizzato”, interventi sugli immobili, vetrine, arredo urbano ecc.; la stessa tecnologia può sviluppare la funzione di promozione anche delle singole attività del circuito e delle risorse culturali che, utilizzando anche un sito web apposito, diventa uno strumento interattivo e supporta l’attività di marketing di tutto il sistema dando maggiore visibilità al territorio di riferimento. Un altro strumento di forza del sistema proviene dall’esperienza concreta che Confcommercio e Confesercenti hanno maturato da tempo con la creazione di associazioni e consorzi di promozione urbana; uno di questi consorzi (Alghero Compagnia d’Impresa) utilizza con successo la “In Centro Card Premia”, come card fidelity con tecnologia estendibile ad un circuito più ampio e intersettoriale. Si tratta di uno strumento versatile – dotato di microprocessore in grado sia di immagazzinare dati sia di interagire con piattaforme tecnologiche che dispongano di analoga tecnologia - le cui enormi potenzialità sono in larga parte inespresse: lo strumento è estendibile a qualsiasi settore, a tutto vantaggio dell’utenza che con il suo utilizzo “accantona” bonus (senza alcun costo) immediatamente riutilizzabili nel circuito; per quanto riguarda l’integrazione con altri attrattori territoriali (beni culturali ed ambientali), la card diventerà anche strumento multifunzione per poter fruire di circuiti culturali e ambientali (visite a musei, parchi, siti archeologici ecc) o di particolari servizi (parcheggi, noleggio auto, autobus ecc.); come card turistica, consentendo all’utilizzatore particolari vantaggi (scontistica, servizi, ecc.). Si avrà, in tal modo, un processo di innovazione tecnologica ed organizzativa che coinvolgerà l’intero territorio urbano e circostante, fornendo, peraltro, dati “in tempo reale” sui consumi e sui flussi di utenza, indispensabili per qualsiasi iniziativa di marketing territoriale. Appare quasi superfluo sottolineare che l’innovazione organizzativa costringe pubblico e privato a ragionare in termini di sistema nelle quattro fasi fondamentali del processo: analisi, programmazione, gestione e monitoraggio. Diversi sono i livelli di integrazione: nell’ambito dell’organismo di gestione del Centro Commerciale Naturale dove le Associazioni di categoria e le imprese sono partners del Comune; sul tavolo di concertazione territoriale (Cabina di regia) dove i principali attori pubblici e privati del “Sistema Alghero” programmano e attuano le politiche di sviluppo e di marketing multisettoriali. In un’ottica di “qualità del sistema” sono previsti anche disciplinari che stabiliscano gli standard qualitativi delle singole componenti private e pubbliche del circuito e altri interventi comuni di immagine coordinata. Le Associazioni datoriali, per la parte più strettamente tecnica-operativa si accingono a costituire (appena verranno emanate le disposizioni di attuazione regionali) i Centri di Assistenza Tecnica (CAT) nei quali si realizza un livello di integrazione più ampio, essendo coinvolte la Camera di Commercio e la Provincia. I CAT sono, come noto, strumenti operativi previsti dalla normativa nazionale e regionale non solo a supporto delle imprese commerciali ma anche come “interfaccia” della P.A. nei rapporti con le imprese del settore per le iniziative di comune interesse: progettazione integrata, SUAP, pianificazione urbanistica commerciale, Centri commerciali naturali ecc.
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3. PARTENARIATO DI PROGETTO
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto
Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto
Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Comune di Alghero (proponente) Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Comune di Alghero (proponente) Centri Commerciali Naturali I 457
Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.
Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Alghero 2000 di Roberto Ferroni & C sas (proponente)
Realizzazione centro per la promozione del territorio
A 1215
Mosaico Società Cooperativa (proponente)
Adeguamento e ampliamento del Museo Diocesano
I 338
Cooperativa Itinera Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Cooperativa S.I.L.T Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Gruppo Delta Coop Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.
Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Diocesi Alghero Bosa Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Completamento Sistema Museale Integrato
I 224 Confcommercio Sassari - Gallura
Centri Commerciali Naturali I 457 Confesercenti Sassari - Gallura Centri Commerciali Naturali I 457 Istituto Istruzione Superiore G. Manno Completamento Sistema Museale
Integrato I 224
Parco Naturale Regionale Porto Conte Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Area Marina Protetta Capo Caccia- Isola Piana
Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
Ferrovie della Sardegna Completamento Sistema Museale Integrato
I 224
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3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto
Le azioni finalizzate alla riqualificazione urbana di Alghero muovono dalla premessa che per riqualificazione si intende non solo un’attività di carattere materiale, ma anche, e soprattutto, investimenti immateriali orientati alla definizione in maniera condivisa dei grandi patrimoni (ambientale, culturale, produttivo etc…) e delle vocazioni/funzioni urbane e produttive dei singoli ambiti territoriali, al fine di potenziarne la capacità di produrre valore aggiunto (occupazione ecc.) ed interconnettere fra loro queste vocazioni/funzioni. Il Partenariato di progetto, di carattere territoriale, si propone, dunque, di realizzare, nella città di Alghero, una maggiore integrazione di tutta l’offerta culturale e della promozione a fini economici e turistici del vasto patrimonio culturale e delle tradizioni presenti nel territorio. Il partenariato di progetto è composto da figure private e pubbliche. Il coordinamento del progetto complessivo è affidato al Comune di Alghero, in qualità di capofila. Il partenariato è composto dai seguenti soggetti pubblici e privati: • Comune di Alghero; • Diocesi di Alghero-Bosa; • Cooperativa Mosaico; • Cooperativa Itinera; • Cooperativa SILT; • Gruppo Delta Coop; • Confcommercio Sassari – Gallura; • Confesercenti Sassari – Gallura;
• Istituto Istruzione Superiore G. Manno;
• Parco Naturale Regionale di Porto Conte;
• Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana;
• Ferrovie della Sardegna
• Alghero 2000 s.a.s.
L’amministrazione comunale di Alghero fungerà da cabina di regia delle azioni di sistema, si attiverà per la creazione del sistema dei prodotti, della promozione e della gestione della parte didattica e di ricerca. Le Associazioni datoriali degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi Confcommercio e Confesercenti si occuperanno del rafforzamento delle reti anche attraverso i costituendi Centri di Assistenza Tecnica per l’affiancamento e assistenza del tessuto imprenditoriale nell’innovazione organizzativa e tecnologica, con la messa a sistema dei supporti tecnologici per il commercio e integrando le proprie azioni con quelle del Sistema Museale Integrato (S.M.I.) al fine di promuovere una immagine coordinata di Alghero e del suo territorio. Gli enti e le società private (Diocesi di Alghero-Bosa; Cooperativa Mosaico; Cooperativa Itinera; Cooperativa SILT), impegnate nella gestione dei siti del sistema, si impegneranno a mettere a disposizione i siti per le attività di sistema e a partecipare alle azioni di marketing e promozione, e in particolare alle attività del S.M.I.
Gli enti di tutela ambientale (Parco Naturale Regionale di Porto Conte; Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana) forniranno assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali. I soggetti Gruppo Delta Coop e Ferrovie della Sardegna avranno la funzione di rafforzare il processo di integrazione del Centro Commerciale Naturale (C.C.N.) e del Sistema Museale con il tessuto produttivo locale, offrendo supporto nei settori della promozione del Sistema, del prodotto tipico, dei trasporti e della mobilità turistica.
La società Alghero 2000 metterà a disposizione alcuni locali da adibire a spazi espositivi per eventi promossi dal Sistema Museale Integrato arricchendo così la gamma di offerta culturale. Il partenariato si propone dunque di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale del centro storico tramite:
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• Creazione di una cabina di regia per il coordinamento delle azioni di promozione delle risorse socio economiche e culturali della città; • creazione di un’immagine coordinata della Città e del suo territorio; • creazione di circuiti integrati di visita e di itinerari; • creazione di prodotti e di un marchio comune di sistema; • creazione di un sistema di promozione dei prodotti; • creazione e gestione di laboratori didattici; • realizzazione di azioni di sensibilizzazione sullo strumento del marketing urbano; • azioni di formazione per gli operatori del sistema; • azioni di alta formazione per le figure manageriali del sistema; • studi e ricerche sulle risorse socio-economiche e culturali del territorio.
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Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno
Specifico
gestione della cabina di regia delle azioni di sistema
indispensabile
creazione del Centro Commerciale Naturale indispensabile
creazione del sistema dei prodotti culturali indispensabile
creazione di un piano di promozione e marketing territoriale
indispensabile
gestione della parte didattica e di ricerca indispensabile
Comune di Alghero
allestimento attrattori museali e laboratori didattici del Sistema Museale Integrato
indispensabile
Diocesi di Alghero-Bosa messa a disposizione dei siti per le attività di sistema
indispensabile
riqualificazione museo indispensabile
Cooperativa Mosaico messa a disposizione dei siti per le attività di sistema
indispensabile
Cooperativa Itinera messa a disposizione dei siti per le attività di sistema
indispensabile
Cooperativa SILT messa a disposizione dei siti per le attività di sistema
indispensabile
Gruppo Delta Coop offrire supporto nei settori della promozione del Sistema e del prodotto tipico
importante
rafforzamento delle reti per il commercio integrate con le risorse culturali ed ambientali
indispensabile
Confcommercio Sassari - Gallura
creazione di un piano di promozione e marketing in sinergia con gli attrattori territoriali
indispensabile
rafforzamento delle reti per il commercio con le risorse culturali ed ambientali
indispensabile
Confesercenti Sassari – Gallura creazione di un piano di promozione e marketing in sinergia con gli attrattori territoriali
indispensabile
Istituto Istruzione Superiore G. Manno
messa a disposizione di professionalità e collezioni di oggetti per la realizzazione del Museo del Corallo
indispensabile
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coinvolgimento della compagnia teatrale dell’istituto nella realizzazione di attività di animazione ed eventi del sistema
importante
Parco Naturale Regionale di Porto Conte
fornire assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali
importante
Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana
fornire assistenza per la creazione e gestione di itinerari integrati come operazioni sinergiche per la fruizione complessiva dei beni culturali e naturali
importante
Ferrovie della Sardegna offrire supporto nell’ambito dei trasporti e della mobilità turistica
indispensabile
allestimento Centro Scambi del Mediterraneo riviera del Corallo
indispensabile
Alghero 2000 s.a.s. messa a disposizione di locali da adibire a spazi espositivi per eventi promossi dal Sistema Museale Integrato
indispensabile
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Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico
formalizzazione accordo di programma fra i partner per la gestione del progetto integrato
indispensabile
redazione del piano di marketing urbano indispensabile
partecipazione alle azioni di marketing urbano e promozione del Sistema
indispensabile
elaborazione disciplinari e regolamenti interni per i diversi attori coinvolti
indispensabile
creazione e produzione dell’insieme dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) e di un marchio comune di Sistema
indispensabile
creazione immagine coordinata della città e del suo territorio a supporto della visibilità del Sistema
indispensabile
redazione del piano di promozione economica e culturale del Sistema
indispensabile
creazione di una cabina di regia per il coordinamento delle azioni di promozione delle risorse socio economiche e culturali della città
indispensabile
creazione di un sistema di promozione dei prodotti
indispensabile
creazione di circuiti integrati di visita e di itinerari indispensabile
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4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO
4.1. Analisi di contesto
A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo
La realtà socio-economica Attualmente, l’area vasta di difficile perimetrazione, ma che può essere fatta coincidere con i limiti dei due Sistemi Locali del Lavoro (secondo la definizione e la metodologia dell’Istat) di Sassari e Alghero, racchiude circa 250 mila abitanti, di cui la metà nel territorio comunale di Sassari e poco più di 40 mila in quello di Alghero. Il sistema urbano di area vasta attorno al capoluogo di Sassari si configura come l’unico bacino demograficamente rilevante della Sardegna dopo l’area metropolitana di Cagliari e come una delle poche zone caratterizzate da una crescita di popolazione, seppure, in gran parte, a discapito delle aree interne della Provincia. Nel 2001 il Comune di Alghero contava una popolazione di 38.404 unità, pari circa all’8% dell’intera provincia di Sassari; nel dicembre dell’anno 2004, il Comune segna un incremento arrivando a 40.257 unità e, in seguito al ridimensionamento territoriale della stessa provincia, determinato dalla formazione dei quattro nuovi ambiti provinciali sardi, il suo peso demografico relativo aumenta significativamente1. L’incremento di popolazione che ha caratterizzato il territorio del sassarese negli ultimi anni grazie, non solo ai saldi migratori positivi, ma anche alla tenuta dei tassi di natalità, è determinata non tanto da un recupero nella fecondità che, come in tutta la Regione, si mantiene su livelli molto bassi, quanto da una struttura della popolazione allo stato attuale particolarmente sbilanciata verso le classi adulte e feconde. Il processo di invecchiamento della popolazione appare comunque piuttosto veloce e difficilmente contrastabile neanche nel medio-lungo periodo, con effetti visibili innanzitutto proprio nella città di Alghero. È qui, infatti, che si presentano gli indicatori demografici e di struttura maggiormente sintomatici di tale evoluzione, con, ad esempio, indici di vecchiaia2 pari a circa il 150%. Relativamente alla struttura della famiglie, si registra per Alghero un numero medio di componenti – pari a 2.59 – leggermente inferiore rispetto agli altri calcolati; il fatto è presumibilmente da attribuire ad una maggiore consistenza della categoria degli anziani, spesso facenti parte di nuclei familiari mono o bi – componente3. Il livello medio di istruzione e scolarizzazione dei residenti ad Alghero, pur in netto miglioramento, appare, inoltre, ancora piuttosto basso per i livelli elevati di istruzione, soprattutto in considerazione delle sfide che si affacciano per i settori trainanti dell’economia del territorio, turismo in primis, e che si impongono nel contesto competitivo globale. Inoltre, il livello di istruzione superiore è inferiore a quello di Sassari, il che significa che l’occupazione è offerta sul territorio locale soprattutto per le fasce inferiori e meno retribuite, mentre i livelli superiori vengono, più probabilmente, reclutati altrove. Ad un reddito familiare e pro capite superiore alle medie provinciali e sostanzialmente in linea con quello delle aree economicamente più dinamiche della regione (Sassari, Olbia e Cagliari), si accompagna un tasso di disoccupazione ancora piuttosto elevato (17,6% secondo l’ultimo censimento), in particolare per le fasce più giovani della popolazione; lo stacco tra la quantità della domanda di lavoro qualità e quella dell’offerta ha alimentato anche qui, negli ultimi anni, una ripresa del fenomeno migratorio, che oggi riguarda soprattutto i giovani con elevata alfabetizzazione. Più dettagliatamente, dai dati relativi ai temi connessi all’occupazione, si può verificare che il numero di occupati presenti nel Comune di
1 Una prima descrizione della città: cartoline da L’Alguer., in Piano Strategico Alghero 2020. Idee per il futuro di Alghero 2 Rapporto tra popolazione ultrassessantacinquenne e popolazione giovane di età compresa tra 0 e 14 anni Morandi, Demuro, Usai, Economia e Competitività nel Comune di Alghero: le vie dello sviluppo dalle contraddizioni del presente in Piano Strategico Alghero 2020. Verso la costruzione del piano Strategic. Documento di sintesi 3 Una prima descrizione, cit.
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Alghero, sia rispetto alla popolazione residente totale che rispetto alla popolazione di età compresa fra 15 e 65 anni (la forza lavoro) è più basso rispetto a quello calcolato per l’area vasta4. Si registra, in particolare, una marcata disoccupazione “intellettuale”, che interessa i laureati, spesso costretti ad emigrare per trovare una valida collocazione dando luogo al cosiddetto fenomeno della “fuga di cervelli”. In alcuni settori, come l’edilizia e il turismo, si assiste invece a un fenomeno legato alla stagionalità, per cui nei mesi estivi sono spesso questi settori ad offrire molte opportunità di impiego, che vengono poi inevitabilmente a mancare durante i mesi invernali5. Emerge l’esigenza di figure qualificate, nello stesso settore ricettivo – alberghiero, e nel terziario in generale; si rileva la necessità di nuovi percorsi di studio – lavoro, tirocini e apprendistato, appare più volte la richiesta di istituire nuovi corsi di laurea (tecnologie alimentari, ad esempio), o per lo meno di aggiornare e ripensare il sistema formativo6 Dalle interviste effettuate lo scorso anno dal Centro studi programmazione del Comune di Alghero agli operatori economici, sociali e culturali della città7 emerge a più riprese la percezione di un tessuto sociale che vede affiorare in senso negativo nuove disomogeneità, specie in relazione all’aumentare dei differenziali di reddito a discapito della fascia meno abbiente della popolazione, che di fatto tenderebbe ad estendersi in maniera preoccupante, specie tra le famiglie monoreddito. Al di là delle considerazioni di natura più sociologica e attinenti alle politiche di welfare, è chiaro come una trama sociale così disorganica renda più problematico il perseguimento di obiettivi di sviluppo economico che richiedano un’ampia condivisione strategica e, prima di tutto, culturale, come quelli legati, ad esempio, allo sviluppo integrato dell’accoglienza turistica. Tessuto imprenditoriale La fotografia attuale dell’economia di Alghero mostra una città in cui spiccano principalmente le funzioni terziarie, dal commercio agli altri servizi, in un contesto generale di forte parcellizzazione del tessuto imprenditoriale e di sostanziale debolezza del settore industriale. L’analisi della popolazione lavorativa nel Sistema Locale del Lavoro di Alghero evidenzia la più elevata quota di occupati nei servizi (73%) e la più bassa nel settore industriale (meno del 20%). Soltanto l’industria di trasformazione agroalimentare, sia nel comparto vitivinicolo, che in quello oleario, può vantare aziende di livello sovraregionale e tali da poter essere assunte come aziende guida nei settori di riferimento. Nella classifica regionale delle imprese per fatturato riferita al 20038 le prime due aziende algheresi si trovano in 37esima e in 42esima posizione, rappresentate da strutture di medie dimensioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio. È importante, tuttavia, la presenza e il radicamento nel territorio della più rilevante industria vitivinicola della Sardegna, e di altre importanti attività operanti nell’industria agroalimentare di qualità. Tuttavia è carente la necessaria integrazione tra industria di produzione e trasformazione agro-alimentare e le attività di ricerca mirata. L’analisi dei dati per settore di attività delle unità locali e degli occupati nel territorio mostra, ancora una volta, una marcata tendenza alla specializzazione in settori maturi e a basso valore aggiunto (come ad esempio l’edilizia)9. Il settore commerciale Il tema commercio viene trattato essenzialmente secondo i campi problematici della localizzazione (e di conseguenza area vasta e ambito locale), e qualità del servizio. Il problema localizzativo si intreccia costantemente con il tema del centro storico, quindi del carico commerciale all’interno delle mura, e della redazione di un piano commerciale che permetta la rivitalizzazione anche di altre parti di città. Emerge l’esigenza della gestione di una rete commerciale, che faccia capo anche all’area vasta e alla grande distribuzione, che controlli dunque la qualità e origine delle merci, oltre ai prezzi applicati; si rileva l’esigenza di personale qualificato anche per questo settore, oltre ad una maggiore integrazione col sistema turistico e culturale. Dal punto di vista economico, le attività commerciali costituiscono, insieme a quelle più propriamente turistiche e all’edilizia, il settore portante dell’economia algherese. Predomina il piccolo commercio che
4 Una prima descrizione, cit 5 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari 6 Una prima descrizione, cit 7 Piano Strategico Alghero 2020. Ricerca Azione, analisi quali-quantitativa del tessuto socioeconomico del territorio di Alghero.
8 Osservatorio Industriale Sardo, Le imprese guida in Sardegna, 2005 9 Morandi, Demuro, Usai, Economia e Competitività, cit.
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serve sia i consumi primari della popolazione che i consumi turistici (souvenir, gioielli/corallo, abbigliamento…). Ad Alghero c’è la cultura del prolungamento dell’orario di apertura fino a notte tarda, ma all’ora di pranzo i negozi sono quasi sempre chiusi. Questa, però, è anche l’ora in cui molti dei turisti provenienti dal nord Europa sono in giro per la città (dal momento che in spiaggia fa troppo caldo). Come secondo comune della provincia di Sassari, Alghero non ha grandi strutture e ha conservato gran parte della funzione commerciale “tradizionale”, di grande attrattore sopratutto nel centro storico di pregio; vi è comunque una buona dotazione di medie strutture di vendita: la superficie di attività alimentari è pari a 14.825mq con un indice di densità di 368mq per 1000 abitanti, mentre quella non alimentare è di 9.227mq (229mq per 1000 abitanti). La minaccia del settore è rappresentata in ogni caso dall’altra concentrazione di marchi della Grande Distribuzione nel vicino comune di Sassari che, in termini di superficie di vendita, incide per oltre 1/3 del totale Nord Sardegna (a breve saranno concentrati sul capoluogo 212.000mq di grandi strutture) rischia di aumentare i fenomeni di gravitazione dal comune di Alghero verso l’esterno10. Si segnala che nel centro storico di Alghero vi è una proliferazione di attività commerciali di basso livello qualitativo (bar, pizzerie al taglio, etc.) che si intreccia con la proliferazione delle concessioni per l’uso di suolo pubblico rilasciate agli esercizi commerciali. Il personale spesso è poco qualificato, stagionale, per cui si corre il rischio di far scadere l’immagine del servizio dato. Tra le imprese commerciali c’è un forte turnover e molte non sono aperte da residenti locali. E’ ormai scaduto da tempo il Piano Comunale Commerciale, che è un piano di dettaglio che dice quali sono i limiti, i vincoli e le possibilità delle attività commerciali all’interno del centro storico. In assenza di regole precise e di controlli severi, troppo spesso si ha una vera e propria occupazione privatistica dello spazio pubblico con ombrelloni, tavolini, merci varie, etc. da parte degli esercizi commerciali. Per dare maggiori prospettive di rilancio al settore appare prioritaria l’esigenza di incrementare le relazioni tra le forme distributive e le risorse culturali e ambientali della città. Il commercio del centro città ha necessità di assumere un assetto sistemico, che non è fatto di numerosità di negozi ma soprattutto di relazioni che li legano tra loro e gli danno un carattere omogeneo e, soprattutto, unitario. Questo tipo di configurazione del commercio, fondata su un approccio di marketing urbano, che naturalmente va integrata con interventi più generali di tipo amministrativo, urbanistico, edilizio e di traffico, innesca poi il vettore concorrenziale verso altre località e verso formule commerciali extraurbane aventi capacità attrattiva di flussi di utenza sovracomunale. Il settore turistico Il turismo rappresenta il settore trainante dell’economia algherese, un’autentica fonte di sviluppo per tutto il territorio, che però necessita di proposte che permettano alla città un più ampio respiro, evitando così il rischio della monocultura. L’importanza dello sviluppo turistico della città e delle implicazioni dirette e indirette che questo abbia nell’economia della stessa, anche in misura prospettica, dipende in gran parte dalla capacità del sistema di intercettarne appieno le caratteristiche di trasversalità; le prospettive del turismo appaiono, inoltre, strettamente correlate con lo sviluppo integrato dei suoi tradizionali comparti economici, in particolar modo il commercio e l’artigianato che necessitano di qualificazione e specializzazione. Nelle relazioni di contenuto del prodotto, essendo l'offerta turistica articolata e complessa, sia nelle relazioni di sistema, ossia in quelle connessioni "virtuose” che il turismo stabilisce con altri settori economici, trainandoli verso una performance più significativa (agroalimentare, edilizia, industria dello spettacolo ecc.) ma anche con le istituzioni formative e l’offerta culturale. Riferendoci ancora alla situazione economica del territorio di Alghero si ripropongono le contraddizioni di una città che si dichiara turistica più per condizione che per scelta deliberata e condivisa. Appare evidente, allo stato attuale, la necessità di riportare a sistema l’intero piano operativo pubblico e privato, con l’idea di massimizzare le risorse in campo e consentire la definizione di obiettivi ambiziosi soprattutto nel medio e nel lungo periodo. Emerge, in particolare, la necessità della creazione di una “cultura dell’accoglienza”, ma anche la volontà di fare chiarezza nel settore, di programmare e articolare l’offerta turistica a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Si rilevano dunque una serie di campi problematici relazionati al turismo, prima fra tutti la stagionalità, ma anche il tema degli accessi, del ruolo delle tradizioni, della
10 Fonte: Osservatorio provinciale sul commercio- CCIAA Sassari
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qualità dei servizi offerti; in questo caso è assolutamente necessario un controllo costante dei prezzi per mantenere un giusto rapporto qualità – prezzo, ed essere più competitivi sul mercato11. L’industria turistica di Alghero esprime un prodotto principalmente basato sull’unicità delle proprie risorse naturali, che costituiscono la fonte di un solido vantaggio competitivo in ambito internazionale. Tuttavia, il sistema soffre di forti criticità, causate dalla prevalenza del modello turistico marino - balneare. Le criticità che hanno segnato l’economia algherese e hanno contribuito a disincentivare i progetti comuni per il riposizionamento della città e la conseguente valorizzazione del sistema turistico esteso hanno cominciato ad essere aggredite in maniera consapevole soprattutto negli ultimi anni. Tra l’altro a partire dal 2000, sono state intraprese delle azioni pubbliche per l’incentivazione dei flussi turistici stranieri e italiani, con la politica di sostegno dei voli low cost provenienti da Londra e, a partire dal 2003, rispettivamente anche da Francoforte, Barcellona (2004), Ciampino (2005) e Pisa (2006). I dati rilevati segnalano nel 2005 un aumento del 77,1% degli arrivi in Sardegna con voli low cost e l’aereoporto di Alghero registra un trend positivo con 1.078.724 arrivi (+8,12%)12, anche il 2004 aveva evidenziato un elevato tasso di crescita (+9,4% gli arrivi e +5,5% le presenze) in particolare dovuto all’aumento del mercato internazionale (circa il 53% dei flussi) che andava a compensare la flessione di quello nazionale. Il dato più rilevante è tuttavia fornito dalla crescita importante del numero degli arrivi nei mesi di spalla (+53% nel mese di marzo) a fronte di un leggero calo (-6%) nel mese di agosto. L’attivazione dei nuovi collegamenti ha avuto il pregio di incentivare gli arrivi nella stagione di spalla, con conseguente creazione di un mercato potenziale per l’indotto, con flussi turistici ad alta propensione al consumo (tedeschi e inglesi). In questo senso giocano un ruolo fondamentale le risorse culturali presenti nella città che da tempo sono oggetto di progettualità volte alla loro valorizzazione e messa a sistema. La scelta di proporre la fruizione dei beni culturali in un’ottica di integrazione e complementarietà, risponde all’esigenza dell’Amministrazione Comunale di Alghero di rafforzare il prodotto turistico locale in un’ottica di gestione imprenditoriale del sistema. La realizzazione di un Sistema Museale Integrato, articolato in una serie di percorsi innovativi, si propone quindi, di valorizzare dei “beni inerti” sui quali ipotizzare un modello di gestione consono alla nuova destinazione d’uso. Particolare evidenza merita il tema del centro storico come bene culturale complesso, quindi il problema del recupero degli edifici e delle loro destinazioni d’uso ma anche il tema dell’identificazione della città con il centro storico13. Anche la specificità culturale e il fattore identitario che caratterizza la città attendono iniziative volte alla conservazione e alla valorizzazione. Una rilevante criticità è rappresentata appunto dalla mancata valorizzazione a fini economici dei beni che sono stati recuperati. Gli interventi di recupero, pur avendo avuto il pregio di salvaguardare importanti ricchezze lasciate in dono dal passato, hanno trascurato la loro messa a valore nel presente. Infatti, alcuni di tali beni non sono fruibili mentre altri, pur accessibili, si caratterizzano per una scarsa cura, anche delle aree circostanti, e per l’assenza di servizi al turista. Non vi sono circuiti, né gli attrattori culturali e ambientali sono inseriti all’interno di circuiti più ampi multifunzione (cultura, ricettività, ristorazione, produzioni tipiche). In assenza di un coordinamento dell’offerta culturale, risulta ovviamente parcellizzata, episodica e debole anche la comunicazione all’esterno volta a far conoscere l’esistenza e il valore di queste ricchezze14. Spesso manca anche una segnaletica e una cartellonistica che guidi il visitatore verso il sito e, una volta arrivato, lo aiuti a capirne la storia e la rilevanza culturale. In alcuni casi sono stati creati, accanto ai siti di maggiore importanza, dei Centri servizi che, oltre a curare la vendita dei biglietti, dovrebbero offrire agli ospiti servizi di ristorazione e di alloggio, e la possibilità di acquistare i prodotti del territorio. Purtroppo i Centri di tale natura che funzionano sono pochi e non sono, allo stato attuale, inseriti in una rete.
11 Una prima descrizione, cit 12 Fonte:Assessorato regionale al turismo e commercio 13 Una prima descrizione, cit 14 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari
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B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo
Risorse materiali 1. Beni culturali. Alghero possiede, senza alcun dubbio, uno dei centri storici più interessanti e di pregio di tutta la Sardegna. L’evento nodale della sua vicenda storica va fissato nel 1354, allorché la piazzaforte algherese viene espugnata dai catalano-aragonesi: da allora in città si parla la lingua dei conquistatori e tale peculiarità fa sì che la città venga considerata una sorta di isola nell’isola. Al tema è da collegarsi l’ampia disponibilità di risorse storico culturali, quali il patrimonio architettonico e storico-artistico della ciutat vella (la città vecchia), che ha conservato pressoché immutato l’assetto originario. Le chiese, le torri e le fortificazioni, i pregevoli esempi di architettura civile, l’ingente patrimonio archeologico del territorio, sono da tempo oggetto di progetti di valorizzazione volti all’integrazione dell’offerta turistico-culturale. Criticità: assenza di integrazione nell’offerta culturale, scarsa integrazione con gli altri comparti economici, assenza di spazi per la produzione culturale. 2. Beni ambientali. Il territorio di riferimento vanta la presenza di due delle più importanti aree protette del Nord Sardegna: il Parco Regionale di Porto Conte – Capo Caccia e l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Il Parco ha inizio a sud-est con la laguna del Calich per proseguire verso la costa, includendo il sistema del Monte Doglia, fino all’ampio golfo di Porto Conte, protetto dai promontori di Punta Giglio e Monte Timidone-Capo Caccia. Quest’area è considerata uno dei tratti di costa più belli dell’intera regione e per questo ampiamente turisticizzata tale da innescare un forte passaggio turistico tra l’area urbana centrale e quella più periferica (comprendendo la borgata di Fertilia)15 del territorio di Alghero. L’Area Marina Protetta, ubicata interamente nel territorio di Alghero, si estende da Capo Galera a Punta delle Gessiere lungo una fascia costiera di circa 35 km. Criticità: • il Parco non ha ancora un’adeguata disciplina della sua gestione e della fruizione del territorio in esso ricadente; non istituisce, inoltre, relazioni ecologiche a rete con le altra risorse naturalistiche del territorio, in primis il lago di Baratz; • lo stagno del Calich non gode di buona salute, né di un’adeguata disciplina dell’uso del suo bacino imbrifero, che pure è più esteso di quello del lago Baratz; • la qualità delle acque di balneazione è ancora problematica per gli ambiti litoranei urbani; • la raccolta differenziata dei rifiuti stenta a decollare, specie all’interno del centro storico, oggetto dell’attenzione e dell’uso più intensi. 3. Dotazione infrastrutturale: • L’aeroporto di Fertilia che si trova a 5 minuti da Alghero (12 km) ed è stato l’artefice dello sviluppo della città fin da quando, negli anni ’50, è stata meta del trasporto aereo charter, soprattutto inglese. A partire dal 1994, con la liberalizzazione del traffico aereo e la nascita della Sogeaal, la società pubblica di gestione dell’aeroporto di Alghero, si è avuto un profondo processo di rinnovamento, che ha visto, tra le altre cose, l’introduzione di un “tariffario commerciale” concorrenziale rispetto agli scali europei della stessa categoria. Ciò ha consentito l’incremento dei flussi passeggeri negli anni. Nel 1995 l’aeroporto di Alghero aveva solo due tratte Alghero-Roma e Alghero-Milano, i voli erano 4 e 400.000 all’anno i passeggeri. Nel 2005, i passeggeri sono stati più di un milione, grazie ai voli Air One su Roma-Fiumicino, Milano-Linate e Malpensa, Bologna, Venezia, Verona, Torino e Trieste, ma soprattutto grazie alla compagnia aerea low-cost Ryanair che collega con voli quotidiani Alghero con Londra, Francoforte, Girona, Roma-Ciampino e, nei soli periodi estivi, anche con Amsterdam. L’accordo decennale tra la Ryanair e la Sogeaal risale al giugno del 2000 ed è basato su un protocollo tra la Regione Sardegna e il vettore irlandese, che prevede contributi per l’attività promozionale svolta da Ryanair con voli internazionali a favore dell’isola. Nel corso del 2005 è stato avviato un corposo programma di interventi per potenziare l’aeroporto, queste opere di ammodernamento renderanno l’aeroporto capace di ospitare qualsiasi tipo di aeromobile oggi in esercizio. Criticità: mancanza di una rete di comunicazione che unisca agevolmente l’aeroporto con la città, Sassari e Porto Torres, che si collega al più generale problema della mobilità sul territorio. • Il porto di Alghero, sistemato fra il 1948 e il 1951, ha un’apertura di sponde artificiali pari a 2 km, con un mandracchio per le imbarcazioni da pesca e da diporto. L’allungamento della diga di nord-ovest, lo sbancamento dei relativi fondali e la realizzazione della diga di sottoflutto dovrebbero tradurre in capacità di sviluppo la sua potenzialità nautico-turistica (anche per quanto riguarda la possibilità di attracco delle grandi navi da crociera che oggi devono stazionare in rada) e
15 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari
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peschereccia, accrescendo nel contempo l’attività mercantile legata all’esportazione del caolino. Quello di Alghero è il primo porto della Sardegna che guarda verso occidente, quindi potrebbe intercettare il turismo nautico proveniente da Francia, Spagna, Baleari. La nautica ed il porto turistico può rappresentare un importante volano per l’economia della città. Quello diportistico è un turismo sempre meno elitario che ha bisogno di infrastrutture moderne e capaci di soddisfare le esigenze dei naviganti. Sarebbe necessario operare a sistema con gli altri porti turistici del nord Sardegna (Bosa, Stintino, Castelsardo e Arcipelago della Maddalena/Santa Teresa di Gallura). Attualmente, il porto è gestito da un consorzio che non vede la presenza né della Camera di Commercio di Sassari né della Regione. Di non minore importanza è l’inserimento di Alghero nel circuito del turismo crocieristico, che ulteriormente implementato e supportato da servizi, potrà costituire un’importante risorsa economica per il territorio. Criticità: problemi della mobilità urbana ed extraurbana. Carenza del trasporto su ruote e su rotaia. In particolare, si rimarca l’inadeguatezza delle direttrici viarie più importanti quali Sassari-Olbia, Sassari-Alghero e Sassari Cagliari, l’arretratezza dei collegamenti ferroviari, la condizione di degrado del porto di Porto Torres e la mancanza di collegamenti aerei diretti con località strategiche. 4. Buona ricettività turistica e servizi per il turismo anche se orientati principalmente verso il turismo balneare e di massa. Criticità: nonostante la pluridecennale presenza del settore turistico si evidenzia una non ancora matura cultura dell’accoglienza. Altri temi di riflessione sono legati all’assenza di strategie integrate dell’offerta, coniugate anche sul piano agro-alimentare, dell’offerta di trasporto, delle politiche dei prezzi. Il forte differenziale tra le presenze stagionali determina, poi, un’offerta di lavoro limitata nel tempo, per la quale sono necessari interventi di welfare di supporto durante le stagioni di spalla. Il settore del turismo risulta gravemente condizionato dalla assenza di una rete di trasporto efficiente e articolata, in grado di consentire collegamenti rapidi e strategici tra le località turistiche più importanti. 5. i saperi produttivi agricoli ed agroalimentari della Nurra, caratterizzati dalle eccellenze delle produzioni ulivicole e vitivinicole. Criticità: lo scarso sviluppo di politiche di filiera e di qualità, scarsa integrazione con gli altri comparti economici Risorse immateriali 1. Presenza di importanti e qualificate istituzioni di ricerca. Oltre all’Università di Sassari, presente sul territorio con delle punte di eccellenza (la Facoltà di Architettura e il corso di laurea in Scienze delle Produzioni Marine, afferente alla Facoltà di Scienze MM. FF. NN), vi sono importanti poli della ricerca pubblica regionale, come la Porto Conte Ricerche. Accanto ad essa, si annovera la struttura di Genetica delle popolazioni del CNR, sita a S. Maria La Palma. 2. Terziario molto sviluppato, con riferimento soprattutto al commercio; presenza di una rete commerciale cittadina che ancora non ha subito la concorrenza dei centri commerciali artificiali, Criticità: assenza di una cabina di regia che coordini le attività in una ottica di “prodotto integrato” e la promozione della rete commerciale cittadina; scarsa informazione da parte delle istituzioni in merito alle novità normative, alle azioni di tutoraggio e di accompagnamento. 3. Presenza di strumenti di promozione finalizzati alla fidelizzazione degli acquisti nel centro storico. Criticità: bassa conoscenza e propensione alle iniziative di marketing, sia singole che collettive. 4. Supporto tecnico delle Associazioni datoriali del commercio e costituendi Centri di Assistenza tecnica per le operazioni di riqualificazione del sistema commerciale 5. Strumenti programmatici e gestionali. Si rileva da parte dell’Amministrazione Comunale l’attivazione di una politica strategica che consenta di costruire, partendo dalle coste, una filiera in grado di coinvolgere l’intero territorio secondo una logica di sviluppo integrato dell’ampio e variegato ventaglio di risorse disponibili, dall’ambiente al paesaggio, dalle produzioni agroalimentari ai beni culturali, archeologici, per citare solo alcuni esempi. Inserire premio Federculture Numerose azioni sono state poste in essere tuttavia necessitano di essere implementate e portate a compimento.16 6. Presenza di strumenti tecnologici di promozione della tradizione locale che possono assumere anche la duplice funzione di supporto alle decisione pubbliche e alla promozione turistica e
16 Il punto di partenza della politica di messa a valore del patrimonio culturale di Alghero prende avvio con la partecipazione al Progetto “Terra Incognita”, finanziato per 592.000€ dal programma “Terra” (Terra D.G. XVI Comm. UE) per 532.000 € dal Comune e che ha portato alla realizzazione del Museo Diocesano, e del Centro di Accoglienza, e di Interpretazione di Porta Terra.
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commerciale del territorio. Criticità: bassa propensione all’utilizzo della tecnologia da parte del tessuto delle imprese e dei cittadini. 7. Notevole fermento culturale, con la presenza di operatori culturali di livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design. Criticità: assenza di spazi per la produzione culturale 8. Presenza di figure professionali specializzate nella ricerca, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Rapporti di collaborazione con la soprintendenza e l’università per la progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione urbana. 9. Studi e ricerche sul centro storico.
C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo17 In conformità ai trend nazionali, la presenza delle donne nel mercato del lavoro ad Alghero è crescente e sarà in continuo aumento nel prossimo futuro. Inoltre, è da evidenziare una presenza importante delle imprese femminili, pari al 23% del totale delle imprese iscritte al registro della Camera di Commercio, con una forte dinamica imprenditoriale nel terziario, nell’ambito della microimpresa e del lavoro autonomo (sia in forma di libera professione che di lavoro para subordinato). La transizione dal fordismo al post fordismo ha assunto nell’area algherese caratteri differenti rispetto ad altre aree del paese. Questo, sia perché il tessuto produttivo è caratterizzato da una sostanziale presenza di piccola impresa, sia perché non c’è mai stata una presenza industriale tale da creare un meccanismo compatto di cultura industriale. Dal punto di vista organizzativo, infatti, il polo chimico di Porto Torres, pur rappresentando un forte collettore di manodopera, di fatto non ha contaminato il tessuto produttivo locale. Protagonista principale è rimane la piccolissima impresa operante nei servizi, nel commercio e nell’artigianato. Fra le nicchie degli spazi liberati dalla deindustrializzazione dell’area conseguente al “dimagrimento” del polo chimico-industriale di Porto Torres, tuttavia, si insediano esperienze di segno differente: è qui che operano le imprenditrici che potremmo definire innovatrici dal basso, che trasversalmente troviamo nell’ambito culturale, delle istituzioni, del turismo. Si distinguono per il saper inserire la progettualità individuale in un progetto identitario nuovo come nel caso dei valori della cultura e del sociale o nel percorso di valorizzazione della filiera turistico -ambientale. Da una recente indagine territoriale effettuata nell’ambito del progetto Equal Donn@18 appare come le donne comprese nel target di ricerca recitino spesso il loro ruolo di protagoniste in posizioni coraggiose e innovatrici di “apripista”. Sono posizionate in ruoli “cerniera”, fondamentali per l’articolazione operativa delle strategie individuate a suo tempo dal PIT, strategia che oggi s’innesta nelle nuove politiche di programmazione dello sviluppo locale (i laboratori territoriali). Operano in settori “cerniera” e aree di “confine”, non ancora completamente definiti eppure importantissimi: integrazione dell’offerta turistica costiera e delle aree interne, integrazione fra pubblico e privato nel settore dei servizi alla persona; integrazione turismo e valorizzazione patrimonio culturale, ambientale, archeologico. Sono proprio questi i settori che vengono indicati in maniera concorde come allo stesso tempo volani del territorio, bacini di crescita del ruolo femminile – anche sotto forma di nuova imprenditorialità - e ambiti di innovazione e cambiamento. Oltre a questi, le intervistate indicano come caratterizzanti l’economia locale i settori più tradizionali legati alla origine agropastorale del sistema territoriale, che possono e devono essere innestato nello sviluppo turistico, al pari dell’artigianato “tipico”. L’industria appare, invece, meno permeabile all’imprenditorialità femminile, anche per evidenti motivi finanziari, mentre il commercio spesso diventa come categoria residuale o di rifugio per chi non riesce a trovare migliore modalità d’inserimento nel tessuto imprenditoriale.
17 Rapporto d’Area - Executive Summary del Laboratorio Provinciale di Sassari. Cfr. anche Alla ricerca delle donne fiammifero –Progetto Equal Donn@ 18 Iniziativa Comunitaria dell’UE (FSE), gestita in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della RAS, finalizzata a contrastare il fenomeno della discriminazione e dalla disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro. Donn@ costituisce, per l’appunto, un tentativo di costruire un modello operativo innovativo sul tema dell’investimento in conoscenza, come piattaforma per una efficace politica attiva del lavoro: funzionalmente alle strategie europee, nazionali e regionali sul tema dell’occupazione in un contesto di economia della conoscenza, con una focalizzazione sulle disparità di genere, introduce in ambito regionale il modello della job rotation, come sistema attraverso il quale il rafforzamento delle competenze si inserisce in modo coerente nelle relazioni persone – territorio – imprese.
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Al di là di questo risultato oggettivo, vi sono delle valutazioni di merito che affianca all’immagine positiva della “donna apripista” quella più critica che vede nelle imprese femminili delle “imprese residuali”, spesso nate grazie alle agevolazioni de minimis della LR 37, del Titolo II (ex Prestito d’Onore) o della stessa 215, frutto di scelte che le hanno generate come palliativo alla disoccupazione, in una lettura che vede l’aumento di partite IVA come sintomo della precarietà e di tentativo di “arrangiarsi”. Per quanto riguarda le politiche di promozione delle pari opportunità da parte degli enti pubblici occorre segnalare la partecipazione del Comune di Alghero al progetto europeo Equal Donna@ nell’ambito del quale si affrontano i temi delle forme di segregazione professionale fondate sul sesso, sia a livello orizzontale che verticale e della conciliazione vita/lavoro tra uomini e donne, tra organizzazioni e lavoratori e tra organismi di programmazione locale e cittadini. Nello specifico l'ipotesi di progetto si sviluppa attraverso attività miste ed integrate di ricerca, assistenza individuale e formazione che coinvolge partnership territoriali di tipo nazionale e transnazionale, in grado di dare il loro apporto in termini di esperienze, competenze, per migliorare e innovare i settori produttivi dell'area nord-ovest della provincia di Sassari, dove maggiore è la presenza femminile e dove maggiore è il grado di innovazione collegato alle ICT, all'interno dei settori inquadrabili nei Nuovi Bacini di impiego. L'obiettivo generale consiste nel miglioramento dell'accesso e della permanenza delle donne nel mercato del lavoro, agendo sulla riduzione dei fattore di segregazione, fattori legati all'appartenenza di genere, al territorio, all'istruzione e al tempo. Gli ambiti prioritari di intervento riguardano: • la creazione di impresa al femminile e la realizzazione di un villaggio multimediale che funga da
laboratorio/incubatore di imprese innovative al femminile; • la promozione di percorsi di orientamento e inserimento di donne in settori tipicamente maschili e
di uomini in settori tipicamente femminili; • la sensibilizzazione rivolta ad associazioni sindacali e datoriali, camere di commercio, associazioni
di categoria, contro gli stereotipi di genere legati alle professioni; • la formazione/creazione di strutture per favorire il rapporto tra donne e nuove tecnologie; • la sperimentazione di strumenti/modelli che coniughino le ICT con le esigenze di flessibilità
organizzativa e di conciliazione vita/lavoro di uomini e donne. Il presente Progetto Integrato intende perseguire, in tutte le sue fasi, dal momento del concepimento alla sua attuazione, in maniera attiva e visibile, il principio del gender perspective, ossia la prospettiva della parità uomini – donne. Il rispetto del principio delle pari opportunità sarà garantito sia nei confronti della “forza lavoro” femminile attuale/potenziale, coinvolta nella realizzazione delle fasi progettuali sia nei confronti delle donne che usufruiranno dei prodotti/servizi attivati. Al di là della constatazione che l’accesso agli interventi/azioni previsti nel progetto sarà paritario tra i due sessi si evidenzia che alcuni di essi vanno nella direzione di una maggiore ricaduta sul coinvolgimento delle donne, come ad esempio: • la presenza della componente femminile nei livelli progettuali, decisionali, di coordinamento e
direzione delle azioni previste nel progetto; • il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle donne attraverso la promozione della
partecipazione femminile alla creazione di attività economiche in ambito commerciale e culturale;
• l’incremento della presenza femminile all’interno della forza lavoro, anche con azioni positive specifiche per innalzare i livelli di occupazione.
In particolare, le azioni proposte dal Progetto Integrato, pur non essendo rivolte nello specifico all’eliminazione delle differenze di genere, una volte entrate a regime, avranno risvolti occupazionali positivi proprio per la forza lavoro femminile in quanto, come emerge dalle indagini suesposte, essa è già orientata, per interessi e per tipo di curriculum professionale, verso i settori pertinenti al progetto, quali integrazione fra turismo, commercio e valorizzazione del patrimonio culturale,ambientale e archeologico. Inoltre, il taglio didattico e ludico di alcune iniziative pertinenti all’operazione Sistema Museale Integrato, che offrono servizi di kindergarten, non potranno che avvantaggiare un’utenza femminile, incentivando la fruizione del patrimonio culturale e quindi, in senso lato, contribuendo al miglioramento della qualità della vita.
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D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo Il Progetto Integrato di Sviluppo territoriale SSRU&T06 va ad agire in un contesto che si snoda fra la città ed il territorio. Le coste che contornano la città da mezzogiorno si estendono per quasi 80 km, in un alternarsi di quadri ambientali fatti di suggestivi litorali rocciosi, come di spiagge di sabbia finissima. Di particolare interesse è la presenza di aree umide, quali lo stagno del Calik. Sul territorio comunale ricadono due importanti realtà preposte alla tutela ambientale: il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Il Parco di Porto Conte è stato istituito con legge regionale n. 4 del 26.02.1999, è situato a nord della città di Alghero ed è interamente compreso nel territorio comunale. Si estende su 5.350 ettari, interessando 60 km di costa.19 Gli obiettivi del Parco sono: • la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali; • la loro fruizione sociale; • la promozione della ricerca scientifica e della didattica ambientale; • la riqualificazione ecologica degli insediamenti; • lo sviluppo delle attività economiche compatibili, a partire da quelle tradizionali agricole,
zootecniche, artigianali e turistiche. L’idea del Parco venne lanciata nel 1986 dalle associazioni ambientaliste (Legambiente, WWF, Italia Nostra e LIPU) attraverso una serie di manifestazioni e con la costituzione del Comitato per il Parco, a cui aderirono alcune forze politiche e sindacali. Ad Alghero, l’istituzione del Parco è stata accompagnata da un infiammato dibattito e un comitato anti-parco ha dato voce alle preoccupazioni di una parte della popolazione che vede il Parco come un freno allo sviluppo sia del turismo che dell’imprenditoria. L’Ente per la gestione del Parco, l’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte”, che la legge prevede, è espressione del Consiglio Comunale di Alghero. L’assemblea del Parco è identificata con il consiglio comunale di Alghero (non sono stati coinvolti altri soggetti istituzionali, come l’Azienda foreste demaniali20, la provincia, la regione…). L’Azienda Foreste Demaniali gestisce parti del territorio del Parco, tra cui l’Arca di Noè (dove c’è anche la caserma), importante oasi naturale di Tramariglio (promontorio di Capo Caccia) e più corpi di foresta demaniale, per un’estensione complessiva di 2.400 ettari. I complessi ambientali-forestali più significativi sono costituiti dal promontorio di Capo Caccia, da Punta Giglio e dal Lago di Baratz (l’unico lago naturale della Sardegna), orlato da uno splendido bosco di pini e macchia mediterranea dove nidificano la folaga e il germano reale. Quest’ultimo settore non è però incluso nella perimetrazione del Parco. Per il momento non esiste nessun tipo di pianificazione relativa al Parco Regionale di Porto Conte e gli unici interventi concreti realizzati in questi anni sono quelli dell’Azienda Forestale Demaniale che includono: • la conservazione e il mantenimento del patrimonio forestale e boschivo; • la ricostituzione dei suoli degradati e l’attività vivaistica; • la realizzazione di opere infrastrutturali: viali parafuoco, muretti di contenimento, recinzioni perimetrali e settoriali; • interventi di gestione faunistica (reintroduzione di alcuni ungulati come il cervo sardo, il daino e il muflone); • la realizzazione di aree di sosta, itinerari e sentieri naturalistici per la fruizione turistica e didattica (visite guidate delle scuole in foresta), e di materiale didattico-divulgativo. Attualmente, però, non c’è alcun coordinamento tra l’Azienda Foreste Demaniali e il Comune di Alghero. L’Area Marina Protetta di Punta Giglio e Capo Caccia-Isola Piana è stata istituita nel 2002 (20 anni dopo la legge 979/1982 per la difesa del mare che ne prevedeva l’istituzione). Il decreto istitutivo del governo ha assegnato provvisoriamente la gestione all’amministrazione comunale di Alghero, questo
19 Rispetto all’idea originaria e al disegno di legge, il Parco è stato ridotto di circa la metà per lo scorporo delle aree agricole delle zone di bonifica della Nurra, le Borgate, accogliendo le richieste degli agricoltori locali. Sebbene, al momento, i limiti del Parco non vadano oltre il comune di Alghero, in prospettiva una sua estensione è ritenuta da molti auspicabile. Una estensione dei confini verso nord, infatti, porterebbe all’inclusione, nell'area, di importanti beni ambientali e non, che da anni attendono di essere valorizzati, dal Monte Forte fino ai patrimoni d’archeologia industriale dell’Argentiera. Verso sud, il Parco potrebbe includere le aree geominerarie dell’algherese e la costa di Bosa.
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in quanto, come in non molte aree marine protette, l’intera area ricade nella competenza territoriale dell’amministrazione comunale.
L’A.M.P., ubicata interamente nel territorio di Alghero, si estende da Capo Galera a Punta delle Gessiere lungo una fascia costiera di circa 35 km. Per le peculiarità ambientali e l’alto pregio paesaggistico, questa area costituisce un luogo particolarmente adatto per la creazione di percorsi natura intesi come nuovo strumento conoscitivo del territorio a disposizione della popolazione locale, supporto per lo sviluppo turistico destagionalizzato, piattaforma e la creazione di servizi e attività eco - compatibili legate ad esso. In particolare, il tratto di costa situato a Nord del comune di Alghero, compreso tra Punta Giglio e Punta Cristallo, è sempre stato oggetto di interesse scientifico in quanto presenta alcuni particolari aspetti naturalistici sia terrestri che marini ed endemismi floro -faunistici considerati unici nel mediterraneo.
L’Area Marina Protetta prevede tra i suoi molteplici fini istituzionali:
• la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con l’elevata ricchezza naturalistica dell'area; • attività relative alla canalizzazione dei flussi turistici anche attraverso visite guidate finalizzate al miglioramento delle conoscenze nel campo dell'ecologia con specifico
Le testimonianze archeologiche presenti sia in ambiente aereo, subacqueo, che in grotta e le specificità naturalistiche presenti lungo la costa, designano, l’area compresa tra la porzione orientale del massiccio calcareo di Capo Caccia e Cala Dragunara e Pineta Mugoni, il territorio ideale per la collocazione di tale azione.
Le risorse di pregio testé elencate risultano, tuttavia, solo parzialmente valorizzate sul piano economico, registrandosi per alcune di esse pesanti ritardi nella messa a valore, che ancor oggi rimane praticamente inutilizzata a fini turistici dal momento che alcuni siti sono, infatti, poco fruibili. Come si esaminerà più avanti in maggior dettaglio, il limite maggiore che costantemente caratterizza molti tipi di attrattori è l’assenza di un sistema di offerta, in questo caso ambientale. La ricca dotazione naturalistica del territorio non è infatti organizzata in un sistema, che integri le diverse perle e preveda una programmazione congiunta della loro valorizzazione turistica e della relativa promozione. In ambito urbano sono da rilevare alcune criticità legate principalmente al trattamento delle acque reflue. Dei tre principali impianti di depurazione delle acque reflue (Alghero centro, Maristella e Santa Maria La Palma), il primo si presenta ormai sottodimensionato rispetto alla pressione antropica che caratterizza il centro urbano nel periodo estivo. Questa carenza, insieme al fenomeno degli scarichi abusivi di acque nere nei collettori delle acque bianche, ha creato problemi di balneabilità, rilevati soprattutto nelle zone prospicienti il lido di S. Giovanni e Fertilia. In complesso, tuttavia, il quadro generale che è emerso dall’analisi dei dati sulla qualità batteriologica delle acque costiere, indica che il tratto di costa relativo ad Alghero è privo di concentrazioni batteriche e virali nocive21. Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 25 ottobre 1999, recante “integrazione al piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque della Regione Sardegna”, sono stati previsti interventi per circa 18 milioni di euro relativamente al “Risanamento zona a mare con dismissione dell’impianto di depurazione del comune di Alghero, mediante potenziamento dell’impianto di depurazione del Consorzio Industriale di Sassari, Alghero, Porto Torres, Agglomerato urbano di Alghero e realizzazione collettore di adduzione reflui e riutilizzo acque reflue a fini irrigui”. Attualmente sono state realizzate circa il 50% delle opere previste in progetto e si prevede l’ultimazione dell’opera entro la prima metà del 2007. Il comune di Alghero produce annualmente 26.012 tonnellate di rifiuti di cui il 9% circa viene differenziato22.Come per la raccolta e il trattamento delle acque reflue, il problema dei rifiuti, così come quello della pulizia delle strade e degli arenili, viene amplificato durante la stagione estiva.
21 Primo rapporto sullo stato dell’ambiente - Agenda 21 Locale 22 I dati relativi alla raccolta differenziata sono tratti dalla dichiarazione MUD del Comune relativa al 2001.
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Più in generale si rimarca un basso grado di soddisfazione riguardo l’aspetto igienico del Comune di Alghero per il quale il 33% degli intervistati si dichiara per niente soddisfatto, un 30% scarsamente soddisfatto e solo un 25% si ritiene sufficientemente soddisfatto23.
E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo La strategia di sviluppo locale del territorio di Alghero è delineata all’interno delle azioni, progetti, iniziative comunitarie, programmi complessi, Azioni pilota, PRUSST, PIT, PIA, avviati nel territorio comunale e nell’area vasta di riferimento che costituiscono gli strumenti che hanno consentito, ad oggi, il raggiungimento di alcuni obiettivi generali e specifici lungo le direttrici della strategia di sviluppo intrapresa. Di fatto, d’altra parte, la costruzione della strategia di sviluppo, soprattutto nella fase di definizione degli obiettivi, è fortemente appoggiata a visioni progettuali già presenti nel tessuto locale, ad azioni e proposte già individuate nei diversi esperimenti di costruzione del consenso e discussione degli anni precedenti. Per tale motivo, l’Amministrazione Comunale vuole avviare un processo di pianificazione strategica per il miglioramento delle coerenze e delle integrazioni tra azioni già previste e nuova progettualità che nascerà da un processo di condivisione con gli attori dello sviluppo. Al fine di comprendere le relazioni tra strategia di sviluppo e i progetti realizzati qui di seguito si elencano, con una breve descrizione le principali esperienze realizzate, in fase di realizzazione e in attesa di finanziamento: Risorse materiali Punto 1: patrimonio storico culturale
Riqualificazione bastioni Cristoforo Colombo – completamento “Muralla 2000” Il progetto prevede lavori di restauro delle mura e dei camminamenti dei bastioni per il loro recupero a fini culturali, turistici ed ambientali nella Città murata di Alghero. L'intervento è mirato alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento della passeggiata ubicata sui Bastioni che dal porto conduce verso il Lungomare novecentesco. Con il progetto denominato “Muralla 2000”, facente parte del Programma Operativo Plurifondo 1994/1999, si prevedevano opere di pavimentazione stradale e di riqualificazione che interessavano i camminamenti dei Bastioni Civici della Città di Alghero e la sistemazione parziale delle pavimentazioni lungo i Bastioni Cristoforo Colombo; quest’ultima non attuata per mancanza di fondi. L’Amministrazione Comunale di Alghero prevede di completare con il presente progetto la parte di pavimentazioni stradali e pedonali che non si sono potute realizzare con i lavori finanziati con il P.O.P. 1994/1999, in particolare si prevede il completamento delle pavimentazioni già realizzate lungo il Bastione Marco Polo anche nel tratto dei Bastioni Cristoforo Colombo a partire dalla Torre di S. Giacomo sino alla Torre di Sulis. (Finanziamento erogato Misura 5.1 – PIT)
Riqualificazione della Piazza Sulis Il progetto prevede la riqualificazione della Piazza Sulis, ubicata in aderenza ai Bastioni Cristoforo Colombo, in modo da restituire al sito la tessitura ed i materiali originari. L'intervento è mirato alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento dai Bastioni suddetti, sino al raggiungimento del centro storico. L'obiettivo è il ripristino della continuità perduta tra la torre de L'Esperò Reial e la torre di San Giovanni. (Finanziato erogato Misura 5.1)
Riqualificazione Via Vittorio Emanuele e passeggiata Giardini Si prevede di riqualificare la passeggiata storica cittadina, antistante il giardino pubblico di impianto ottocentesco, che dalla cinta murata porta verso il territorio La passeggiata dei giardini di via Vittorio Emanuele si presenta in pessimo stato di conservazione con grossi avvallamenti che ne limitano il transito. I giardini sono stati realizzati nella metà dell’800, con un progetto Regio ad opera di architetti piemontesi. Il progetto prevede il recupero, attraverso il rifacimento delle pavimentazioni, del tratto di passeggiata di Via Vittorio Emanuele, antistante i giardini pubblici, attraverso l'utilizzo di elementi materici che evidenzino il passaggio virtuale dal vecchio al nuovo, conservando la memoria storica
23 Primo rapporto sullo stato dell’ambiente - Agenda 21 Locale
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presente all'interno della città murata. L'obiettivo primario è quello di mettere in risalto quella che era la passeggiata storica cittadina che dalla cinta murata portava verso il territorio. Oltretutto, considerato che all'interno dei giardini si allestiscono di frequente manifestazioni e spettacoli a carattere musicale, sia estivi che invernali, il recupero della passeggiata adiacente consentirebbe di certo una maggiore fruibilità del sito. (Finanziamento erogato Misura 5.1 – PIT)
Restauro complesso Santa Chiara Il progetto riguarda il restauro totale del complesso denominato "Santa Chiara", costituito da diversi corpi di fabbrica che avranno differenti destinazioni. La necessità di trovare una destinazione per l’articolato complesso ha incentivato l'Amministrazione a predisporre un progetto globale nel quale si prevede la realizzazione nei fabbricati dell'ex Chiesa di Santa Chiara ed ex Convento delle Isabelline - denominati n° 3, n° 4 e n° 5 - della Biblioteca e del Centro di Documentazione, mentre nei fabbricati dell'ex Ospedale ed ex Convento di Santa Chiara - denominati n° 1 e n° 2 - troverà sede l'Università di Architettura. Come si è detto, l'Amministrazione prevede che, oltre alla Biblioteca, si realizzi anche un Centro di Documentazione e di Informazione che si proponga l'obiettivo di costituire una Mediateca Nazionale per il Cinema sulla Città e un Portale Nazionale su Cinema e Architettura. Il Centro sarà dunque strettamente collegato al progetto didattico della Facoltà di Architettura e si porrà l'obiettivo di essere un elemento dinamico a livello culturale e di promozione del territorio. Inoltre, data la necessità di implementare attività di catalogazione, produzione di software, etc, potrà avere un effetto molto significativo sullo stimolo di un occupazione di alto livello in settori di punta dell'industria dell'informazione e dello spettacolo. (Parte progettazione finanziata con P.R.U.S.S.T. “Le vie del Mare; la sede Università finanziata dal P.I.A. la sede della Biblioteca e del Centro documentazione dalla Mis 2.3 POR Sardegna – PIT)
Passeggiata Lungomare Dante Il progetto che prevede la riqualificazione della Passeggiata Lungomare Dante mira alla valorizzazione e continuità del passeggio, mediante il collegamento con i Bastioni Cristoforo Colombo sino al raggiungimento del centro storico. L’intervento va inquadrato come azione di completamento del programma di riqualificazione denominato Muralla 2000. (Progettazione finanziata con P.R.U.S.S.T.. le opere in attesa di finanziamento)
Riqualificazione edificio nucleo San Michele Il progetto ha come obiettivo il recupero ed il consolidamento dei caseggiati e degli spazi di relazione attinenti la “Villa di campagna” del XVI-XVII sec., con chiesetta incorporata. Si intende utilizzare gli spazi recuperati come luoghi di aggregazione socio-culturale e di servizio. (Finanziato in parte da RAS Ass. OO.PP.)
Restauro e allestimento Torre di Sulis e Torre di San Giacomo Con il progetto di restauro delle due torri di fortificazione si vuole realizzare una serie di interventi integrati e progressivi tali da renderle un Centro per l’Arte Contemporanea flessibile, collegato con gli altri luoghi di produzione dell’arte in Sardegna attraverso una rete organizzativa che realizzi progetti virtuali o programmi espositivi itineranti ed un sistema informativo integrato. Si prevede di implementare un sistema di sfruttamento dei due monumenti che ne permetta sia un utilizzo simultaneo, sia autonomo. Le due torri avranno, infatti, ciascuna una funzione precisa. La Torre di Sulis diverrà il grande spazio espositivo, quella di S. Giacomo fungerà da supporto di servizio al sistema, con la caffetteria, i punti d’informazione e le biglietterie per gli eventi. Inoltre, la torre verrà debitamente attrezzata per la creazione di un'area ludica appositamente indirizzata ai bambini in cui si realizzeranno prodotti di animazione basati sull'idea dal "gioco", costruiti su elementi di forte connotazione culturale locale. Oltre all’intervento di restauro conservativo delle torri, il progetto prevede la realizzazione di tutti gli allestimenti necessari per rendere le sale espositive e gli altri spazi di una serie di supporti d’arredo e d’esposizione, fissi o mobili, tali da consentire una autonomia del sistema per qualsiasi evento. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)
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Ampliamento allestimenti museali Torre di Porta Terra e di San Giovanni Le due torri attualmente ospitano il Centro di Accoglienza e Informazione Turistica del Territorio Museo ed il Centro di Interpretazione della città, entrambi realizzati attraverso l’implementazione del progetto "Terra Incognita". Con l’intervento proposto si prevede di rendere complementari per la fruizione dei siti, il piano superiore e la terrazza della Torre di Porta Terra, ampliandone inoltre gli allestimenti museali. In particolare il progetto prevede di procedere ad un adeguamento funzionale per l’implementazione di attività espositive; alla realizzazione di un sistema di ricostruzione ideale delle antiche fortificazioni; alla realizzazione di un sistema innovativo di fruizione degli itinerari del centro storico; al potenziamento ed adeguamento del sistema museale del Centro di Interpretazione di Alghero. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)
Restauro e allestimento Palazzo Serra Il progetto si propone il recupero del primo piano di un palazzo signorile di origine tardo-settecentesca sito nel cuore del centro storico e noto come "Palazzo Serra", in quanto fu dimora dei Conti Serra. Nello specifico il progetto prevede l’allestimento di ambienti destinati ad attività culturali e di servizio per i visitatori nell’ambito del programma "Città Regie". (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)
Illuminazione percorsi medioevali L’intervento punta alla realizzazione di un sistema di illuminazione in grado di valorizzare gli aspetti architettonici e di pregio storico-culturale del centro storico e, contemporaneamente, capace di ridurre al minimo le perdite di energia nelle reti attraverso un corretto e razionale utilizzo delle fonti. In particolare sono stati individuati tre percorsi tematici che sfrutteranno il potere e le suggestioni di un’illuminazione artistica. La “Via delle Torri”, la “Via Sacra” e la “Via Catalana”, rispettivamente caratterizzate dal prevalere di sfumature cromatiche azzurre, verdi e rosse. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Città Regie”)
Lavori di restauro degli altari e delle coperture della Chiesa di S. Maria Con il presente progetto si prevede di completare la riqualificazione del complesso monumentale della Cattedrale di S. Maria, interessato di recente da un intervento di restauro, con l'obiettivo di rivalutare l'apparato architettonico-decorativo per tanto tempo tenuto in pessimo stato di conservazione. Nello specifico l'intervento è mirato al restauro dell'altare di San Giuseppe e dell'Annunziata ed a risolvere il problema rappresentato dalla situazione di degrado delle coperture dalla chiesa. (Finanziamento Mis. 2.1 POR Sardegna “Cattedrali di Sardegna”)
Restauro Bastioni Cristoforo Colombo - completamento “Muralla 2000” Il progetto consiste nel completamento delle pavimentazioni lungo il bastione Cristoforo nel tratto pedonale compreso fra la torre di San Giacomo (Torre dei cani) e la Torre dello Sperone reale (di Sulis). Il progetto è il completamento delle pavimentazioni realizzate con l’appalto “Muralla 2000” finanziato con il POP 1994/1999, misura 3.3.1.2 attualmente in fase di ultimazione. Lo spirito del progetto consiste nel creare un percorso protetto con forti valenze storico-culturali ed architettoniche che dal porto conduca, lambendo il centro storico, verso gli insediamenti ottocenteschi. Questo percorso diventa la linea di raccordo tra la parte di nuova urbanizzazione e prospiciente le spiagge di Maria Pia, il centro storico, la zona ottocentesca e le nuove espansioni verso Bosa. Questo programma viene attuato attraverso la competa riqualificazione degli affacci a mare, già in fase di realizzazione per quanto concerne la parte in aderenza al porto fino al Lido di San Giovanni. (Finanziato Mis 5.1 POR Sardegna – PIT SS2)
Restauro conservativo e adeguamento strutturale Villa Costantino sede del museo del corallo Gli interventi previsti nell'edificio denominato "Villa Costantino" consistono nel: - rifacimento delle facciate nel rispetto dei caratteri originari quali: i fregi ornamentali, le facciate in terranova, i parapetti dei balconi in cemento armato, le mensole in stile che reggono la mantovana, etc - restauro degli affreschi all'interno dell'edificio; - recupero degli originari infissi interni ed il rifacimento degli infissi esterni; - rifacimento delle ringhiere e della recinzione; - sistemazione del giardino di pertinenza;
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- installazione dei ascensore e realizzazione di rampa esterna per l'accesso dei disabili; - impianti tecnologici quali: condizionamento, antincendio, impianto di sicurezza dotato di impianto di videosorveglianza e sensori antintrusione. (Acquisto e restauro interno edificio finanziato INTERREG IIA. Sistemazione cortile e facciata. Acquisto parte degli impianti POR Sardegna Mis 2.1)
Completamento funzionale allestimento Museo del corallo Con tale operazione si realizzeranno gli allestimenti necessari per rendere operativo, all'interno dell'immobile denominato "Villa Costantino"precedentemente restaurato , il Museo del Corallo. Nello specifico, si intendono realizzare i seguenti interventi: A) Studi storico/scientifici orientati alla storia del corallo, alla sua lavorazione ed alla marineria associata alla sua pesca in Alghero; B) Elaborazione e realizzazione grafica dei contenuti scientificamente e storicamente completi, di tutto il materiale cartaceo promozionale e di accompagnamento turistico/didattico, dei pannelli e di altri espositori. Il tutto ad uso della parte espositiva per dare una completa ed immediata comprensione delle tematiche presentate; C) realizzazione dei contenuti in diverse lingue quali inglese, tedesco, francese, catalano e spagnolo. Nonché l'acquisto di tutte quelle dotazioni utili alla funzionalità e fruibilità del museo. (POR Sardegna Mis. 2.1)
Restauro conservativo e adeguamento strutturale ex carceretto ed ex caserma San Michele Completamento dei lavori di restauro conservativo degli immobili comunali denominati "Ex Carceretto ed Ex Caserma San Michele" mediante la realizzazione di opere murarie e completamento dell'impiantistica. In particolare si prevede la posa delle pavimentazioni esterne e interne, l'intonacatura delle volte, tinteggiature, completamento dell'impiantistica, la realizzazione di servizi igienici, dei corpi illuminanti e degli impianti di riscaldamento e di rilevazione dei fumi, nonché l'installazione di un montacarichi e di un ascensore. (POR Sardegna Mis. 2.1)
Completamento funzionale allestimento museo della Città Con tale operazione si realizzeranno gli allestimenti necessari per rendere operativo, all'interno degli immobili denominati "Ex Carceretto ed Ex Caserma San Michele" precedentemente restaurati, il Museo della Città. In particolare, attraverso tale progetto l'Amministrazione intende: Acquistare le necessarie attrezzature per gli allestimenti. Acquistare i supporti tecnologici indispensabili per una fruizione multimediale ed interattiva. Avvalersi della consulenza di esperti per l'attività di studio, ricerca, catalogazione del materiale, restauri, etc. Implementare interventi promozionali diversificati. (POR Sardegna Mis. 2.1 – PIT SS2) Piazza del Quartiere San Michele
L’azione già finanziata con i fondi della L.R. n. 29/98 annualità 2003 prevede la riqualificazione dello spazio “Piazza” del Quartiere San Michele. Detto intervento si integra con i contributi concessi ai privati per gli interventi di recupero, risanamento ecc. nell’ambito dello stesso Piano. Recupero e riqualificazione a fini sociali e culturali del complesso urbano Lo Quarter.
L’intervento interviene sul complesso Urbano de “lo quarter” di San Michele di Alghero che per la sua posizione di raccordo tra il tessuto della città antica e il nuovo sviluppo novecentesco, rappresenta un nodo logistico e funzionale nel disegno della città e nel sistema delle relazioni, degli spazi pubblici e collettivi e dei servizi. L’intervento riqualifica una zona degradata del centro storico e la restituisce alla collettività, garantendone la fruibilità e la vivibilità e consentendo di potenziare servizi esistenti e mettere a disposizione spazi per l’avvio di nuovi servizi di eccellenza nel campo del sociale, culturale, nonché luoghi per le relazioni sociali dove il cittadino residente in primis beneficia di una maggiore sensibilizzazione sociale, posto che il luogo oggetto dell’intervento, oltre che essere visto come testimonianza del passato, segno di identità o strumento di educazione, costituisce un pilastro fondamentale per la crescita economica e il miglioramento del livello di qualità della vita. La
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progettazione degli spazi pubblici si sviluppa attorno all’obiettivo di individuare funzioni, attività e servizi ritenuti strategici all'interno di una prospettiva volta al miglioramento della qualità dello spazio e all'integrazione con il contesto. Contenuti tecnici: Recupero statico e architettonico del complesso edilizio, e degli spazi liberi al contorno; Recupero funzionale dei volumi e degli spazi liberi in armonia con le attività esistenti e le nuove destinazioni socio culturali. Creazione di un percorso urbano, dal Museo della Città sino alla torre di Porta Terra. Scelte progettuali e destinazioni d’uso: Rimodulazione e ampliamento della biblioteca comunale: Centro direzionale del sistema bibliotecario urbano; Recupero dell’edificio Collegio dei Gesuiti e del San Michele: Centro di aggregazione partecipata, Centro servizi, Sede delle attività sociali e Urban Center, Foresteria San Michele; Ridefinizione spazi esterni: Piazza del Quartiere, Piazza dei Mercati, Atelier per animazione artistica e funzionale.
Dotazione attrezzature e allestimenti: costituiscono oggetto del capitolo “forniture”. Verranno inoltre allocati allestimenti già finanziati con altre azioni (mediateca). Tutti i servizi pertinenti per la progettazione e realizzazione dell’opera sono ricompresi nel quadro economico. Impianto di illuminazione artistica e decorativa dei complessi monumentali: l’impianto avrà la funzione di evidenziare e creare delle continuità logiche di percorsi culturali consentendo una maggiore fruizione delle particolarità architettoniche e strutturali di spazi e volumi (Finanziato Misura 5.1 POR Sardegna e Fondi FAS) Punto 2:
Stazione Compostaggio Rifiuti Finalità del progetto è quella di creare un nuovo impianto per il trattamento della frazione organica di rifiuti solidi urbani mediante trasformazione con trattamento aerobico finalizzato alla stabilizzazione ed umificazione delle sostanze trattate. L’impianto è composto da una sezione di ricezione e pre-trattamento del materiale, da una sezione di fermentazione accelerata e una di pre-trattamento primaria, tutte in ambiente confinato. Fanno inoltre parte dell’impianto una sezione di maturazione secondaria, una zona di raffinazione e deposito del materiale finito. (Finanziato Misura 1.4 POR Sardegna)
Percorsi naturalistici di Punta Giglio
L’operazione, il cui beneficiario finale è l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, prevede la realizzazione di interventi di sistemazione e tutela ambientale dei sentieri naturalistici ricadenti nell’area del Parco Regionale Naturale di Porto Conte. L’obiettivo che si vuole raggiungere è di duplice natura: da un lato la tutela del sito naturalistico, dall’altra il benefico effetto che tali migliorie apporteranno allo sviluppo economico e occupazionale locale. nello specifico si intende effettuare un riordino e completamento dei sentieri naturalistici nelle località di Punta Giglio, Monte Rudeddu, Monte Pedrosu, La Bramassa e Port Agre, è prevista inoltre l’installazione di adeguata cartellonistica orientativa ed informativa, l’installazione di servizi igienici, la sistemazione delle aree parcheggio. (Finanziato Misura 1.5 POR Sardegna – PIT SS2) Punto 3:
Riqualificazione degli affacci della città sul mare e degli accessi al porto lido L’intervento di pianificazione del fronte urbano sul mare della Città di Alghero costituisce l’oggetto del presente progetto; in modo particolare la proposta di una nuova immagine della Città che intende sempre più relazionarsi con il proprio Porto, inteso come risorsa urbana e culturale insostituibile per Alghero. Tutta l’area interessata è contestuale alla zona urbanistica del porto e del Centro storico. Il progetto si basa dunque sulla realizzazione di una serie di opere finalizzate alla riqualificazione dell’area interportuale adiacente al Centro Storico cittadino, per consentirne un’adeguata e più confortevole fruizione a fini turistici e diportistici. L’ubicazione del porto, al centro della Città, ne
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definisce da un lato l’immagine di Porto turistico, dall’altro ne mette in risalto la centralità nell’ambito del più vasto programma di riqualificazione del Porto e delle aree circostanti. In modo particolare, la Passeggiata Porto-Lido, l’importante obiettivo del presente progetto, rappresenta un intervento di riqualificazione dell’affaccio sul mare del Città, rilevante per ciò che riguarda la facilità di accesso alla zona portuale, in termini di sicurezza stradale, di servizio funzionale e di architettura urbanistica. Infatti tale intervento ha inteso affrontare in modo organico la definizione dell’affaccio a mare della Città attraverso la realizzazione di una Passeggiata, per l’appunto, lunga circa un chilometro, che mette in comunicazione la città murata con l’area del lido, uno dei canali di maggior flusso antropico, soprattutto nella stagione estiva. I lavori della Passeggiata dunque, suddivisi in due fasi, hanno avuto lo scopo di ottimizzare (al di là degli aspetti meramente estetici, pure questi importanti) quella che possiamo definire a ragione la più importante arteria dell’asse turistico-culturale, che lega strettamente la Città antica ed il suo territorio circostante. Nell’ambito dei lavori riguardanti gli affacci della città sul mare sono stati previsti anche, seppur in modo limitato, interventi di ripristino di alcune strutture funzionali in termini di servizi per il Porto, demolite inizialmente per le esigenze tecniche del percorso della nuova Passeggiata. Nello specifico si è trattato di ricostruire, con materiale adeguato e rispettoso della nuova situazione, un fabbricato destinato a deposito, in passato locale tecnico della Capitaneria di Porto. L’ area portuale sarà individuata come uno dei punti nodali del sistema turistico cittadino; infatti acquisirà una fondamentale centralità nella raccolta ed indirizzo dei flussi turistici. Gli interventi di nuova definizione degli affacci a mare della città che costituiscono l’obiettivo primario del presente progetto, si possono configurare dunque come lavori programmati e realizzati su un modello di pianificazione integrata per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture di comunicazione, in modo particolare per la fruizione e valorizzazione dell’area del Porto, per il suo utilizzo turistico e diportistico. In tale contesto ci si propone di far emergere, attraverso gli interventi indicati in cui si produrranno nuovi assetti architettonici, spaziali ed ambientali, una proposta progettuale organizzativa ed operativa necessaria, affinché si possa procedere all’effettiva attivazione di sinergie ed interventi intersettoriali tesi ad attrarre e ad incentivare iniziative imprenditoriali e la maggiore fruizione del Porto. La proposta progettuale è stata quindi imperniata su un complessivo intervento di riqualificazione architettonica ed ambientale con un forte grado di interdipendenza con i nuovi assetti del Porto e della Città nell’ambito di un più complesso progetto di riorganizzazione turistico-culturale che vede coinvolte l’Amministrazione comunale in altre importanti iniziative quali ad esempio: Itinerari dei Porti turistici, Itinerario delle Città Regie. Tale progetto quindi, integrando e disciplinando temi di natura storico-artistica ed urbana (infrastrutture di comunicazione portuale e stradale), riporta alla sua centralità lo sviluppo e la trasformazione sostenibile della Città e del suo porto. (Finanziamento INTERREG IIIA Mis 1.1) Risorse Immateriali Punto 2: Carta Premia Il Consorzio Alghero Compagnia d’Impresa da qualche anno utilizza una fidelity card (carta Premia) come strumento di marketing per le imprese che fanno parte del circuito. Lo strumento, opportunamente implementato sia sotto l’aspetto tecnologico che organizzativo, dispone di enormi potenzialità, finora inespresse. Al consorzio è stato concesso nell’ultimo triennio un contributo a titolo di “de minimis” sulla base della L. R. 24/04/2001, n. 6, comma 26 – D. G. R. 6/22 del 29/02/2002 e D. G. R. dell’8/08/2003. Punto 3:
Territorio Museo
La metodologia del “Territorio-Museo” nasce per attuare un processo di sviluppo rispondente all’esigenza del territorio di aprirsi in modo efficace alla crescente domanda di turismo culturale, alternativo a quello tradizionale balneare. Tale metodologia si forma in una dimensione internazionale a seguito di accordi di partenariato con altre importanti realtà dell’Europa mediterranea che ha impegnato il Comune di Alghero ad integrare il patrimonio culturale ed ambientale nelle strategie di assetto territoriale. Pertanto, alla luce di tale esperienza, l’Amministrazione comunale applica un modello di fruizione e gestione del patrimonio culturale in sintonia con le più avanzate esperienze in
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ambito nazionale ed internazionale. In tale processo si inserisce la nuova proposta del Sistema Museale Integrato di Alghero, naturale evoluzione del suo Territorio-Museo, attualmente in fase di realizzazione.
Questo modello da una elaborazione teorica ha permesso di sviluppare un progetto in corso di realizzazione che coniuga gli aspetti di valorizzazione dei beni culturali con l’aumento di livelli occupativi e dell’indotto economico confermati in chiave revisionale dal piano di gestione. Questo progetto è stato insignito del premio Cultura di Gestione 2005.
Alghero ambiente e turismo per uno sviluppo sostenibile. Slot agenda 21 locale Nello specifico il progetto ha previsto: A) La realizzazione della Prima Relazione sullo Stato dell'Ambiente del Comune di Alghero. Attraverso tale importante strumento conoscitivo è possibile sondare le condizioni dell'ambiente nella sua globalità e nelle interrelazioni che legano tra di loro le sue diverse componenti. Comparando i dati con opportune situazioni di riferimento la Relazione sullo Stato dell'Ambiente consente quindi di individuare le aree, o loro parti, in cui è stato superato il carico ambientale sostenibile. La Relazione offrirà, dunque, un quadro riassuntivo di tutte le informazioni disponibili e costituisce una base conoscitiva essenziale per definire piani e programmi d'area nonché standard di qualità ambientale. B) L'implementazione di "azioni a sostegno dell'informazione e partecipazione del pubblico". Tra le quali la realizzazione di depliant esplicativi del progetto e dei contenuti dell'A.21 Locale; la creazione di un esaustivo sito web; realizzazione di una serie di incontri nelle scuole di diverso grado per stimolare la condivisione e la partecipazione dei giovani al progetto; l'istituzione di un Forum Civico; etc. C) La definizione di strategie di sviluppo sostenibile e di un Piano di Azione Locale volto a raggiungere obiettivi globali e locali tematici. (Progetto realizzato con finanziamento per la prima fase con fondi del Ministero dell’Ambiente e per le fasi successive da fondi dell’Amministrazione Comunale)
Piano di sostenibilità In linea con gli obiettivi e le azioni di Agenda 21, si intende implementare una serie di azioni di sistema per la mobilità sostenibile. Tra queste si distingue l’adeguamento della segnaletica per la realizzazione di piste ciclabili, di corsie preferenziali e di parcheggi riservati a veicoli a bassa emissione. Spicca, inoltre, l’acquisto e la messa a disposizione dei Vigili urbani e degli Uffici tecnici del Comune di mezzi elettrici per azioni di sensibilizzazione all’uso di veicoli compatibili. Si prevede, infine, l’acquisto di autobus navetta elettrici per collegamenti tra l’aeroporto ed il cento storico. (Finanziato in parte dal Ministero dell’Ambiente e in parte da fondi Amministrazione comunale) Sistema Turistico Locale In attuazione dell l’art. 5 della legge 135/2001 e della direttiva della Regione Sardegna 23 ottobre 2003 con la quale sono stati definiti i criteri per la creazione dei sistemi turistici locali è stato sottoscritto tra comuni costieri della Sardegna Nord Occidentale il Protocollo D’intesa per la costituzione del del Sistema Turistico Locale della Sardegna Nord Ovest, che verrà esteso a tutti i Comuni della Nuova Provincia di Sassari e al quale possono aderire anche dopo la sua costituzione tutti i soggetti pubblici, Istituzione e Fondazioni, Università ed i soggetti privati, questi ultimi costituiti in forme aggregate e/o associative, che ne facciano richiesta, secondo le modalità da stabilire con apposito regolamento. La finalità del progetto è quella di acquisire e condividere la conoscenza, basata su raccolta di dati oggettivi, delle esigenze di intervento per la definizione del nuovo prodotto turistico d’area secondo i criteri di: a) Destagionalizzazione; b) Integrazione delle risorse Turistiche, Culturali e Naturalistiche; c) Integrazione costa/territorio interno. (In attesa di finanziamento) Punto 6:
Progetto LAB.net - Laboratorio Centro Storico
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Il progetto LAB.net si propone di valorizzare, anche al fine della identificazione di circuiti turistici tematici, il patrimonio architettonico storico presente nei centri storici urbani delle zone transfrontaliere della Sardegna e della Corsica e di costituire un network di laboratori con compiti di studio e di catalogazione delle tipologie costruttive tradizionali nonché di supporto tecnico alle amministrazioni locali nella gestione degli interventi sul patrimonio storico esistente. Il progetto LAB.net può sicuramente avere positive ricadute socio-economiche, per i territori interessati, per effetto del recupero e della valorizzazione di questo patrimonio culturale, della sensibilizzazione dell’azione pubblica verso le problematiche inerenti le culture locali attraverso il confronto tra le esperienze dei diversi partner e lo scambio delle buone prassi. Il progetto ha, inoltre, delle positive ricadute sul settore del turismo, in quanto il recupero e la rifunzionalizzazione dei centri storici urbani può attivare un fenomeno di ricettività diffusa e di turismo culturale ed inoltre può contribuire alla creazione di nuove opportunità di lavoro. (Finanziato da INTERREG IIIA Mis. 2.2) Progetto Itinerari del Territorio-Museo Il progetto prevede Appalto gestione triennale dei servizi di accompagnamento ed informazione turistico-culturale percorsi tematici del Territorio-Museo. (Finanziato con L.R. 4/2000) Centro sensibilizzazione lingua catalana di Alghero e centro alfabetizzazione per dipendenti comunali Corsi per tutela e promozione patrimonio linguistico del catalano di Alghero. (Finanziato con L. 482/1999 sulle minoranze linguistiche) La Piazza catalana, una comunità virtuale per il catalano di Alghero Realizzazione ambiente virtuale in 3D per interazione utenti e gestori per varie attività finalizzate all’apprendimento linguistico. (Finanziato con L. 482/1999 minoranze linguistiche) Programmazione beni culturali Attivazione corso formativo - lavorativo per quattro figure professionali in programmazione, marketing e gestione dei beni culturali. (Finanziato con L.R. 37/1998 art. 19, annualità 2004) Centro servizi programmazione Attivazione corso formativo - lavorativo per quattro figure professionali per la creazione di un centro servizi per la programmazione. (Finanziato con L.R. 37/1998 art.19, annualità 2004) Pianificazione strategica Il progetto prende il nome di "Alghero 2020" perché attraverso il piano strategico la Città si vuole dotare di uno strumento capace di raccogliere idee, proposte e progetti che contribuiscano a formare una visione del territorio proiettato verso il futuro e che sappia coniugare lo sviluppo con la tutela delle risorse ambientali, culturali e paesaggistiche del territorio. In altre parole, il processo che l'Amministrazione ha avviato cerca di rispondere ad un problema chiave dello sviluppo: garantire il benessere dei cittadini senza compromettere le possibilità di crescita e di sviluppo delle generazioni future. Il Piano strategico è pertanto il progetto dell'intera comunità, di tutte le istituzioni e dei cittadini che partecipano alla vita della città. (Finanziato Misura 5.1 POR Sardegna e Fondi FAS)
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F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Per l’attuazione e la riuscita del Progetto Integrato di Sviluppo sarà necessario il coinvolgimento di forze esterne al Partenariato ad oggi costituito. Sarà cura delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, C.N.A. e Camera di Commercio il coinvolgimento, attraverso azioni di sensibilizzazione, degli operatori locali, ed in particolar modo quelli che esercitano l’attività nel Centro Storico, per l’ampliamento del numero degli esercizi coinvolti nel sistema del Centro Commerciale Naturale e, di conseguenza, nel circuito della card multiservizi turistico-commerciale-culturale che si andrà ad adottare. Al fine di ottimizzare la qualità del servizio complessivo offerto, e in particolare di quello culturale, sarà possibile il coinvolgimento, nelle diverse attività proposte all’interno degli spazi a disposizione del Sistema, le Associazioni Culturali del territorio, per esempio le compagnie teatrali per azioni di animazione del Centro Commerciale Naturale e del Sistema Museale Integrato, le attività del settore agroalimentare per degustazioni a tema, ecc. Per quanto concerne infine le attività formative, soprattutto per quelle di alta specializzazione, sarà necessario coinvolgere quelle Istituzioni che, a vari livelli, si occupano di formazione ed in particolare Enti di Formazione accreditati ed Università.
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4.2. Analisi SWOT
Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT
Punti di Forza Punti di Debolezza Ambito A. Quadro di riferimento
1. Presenza di un flusso turistico notevole 2. Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla 3. Presenza di un imprenditoria turistica attiva 4. Presenza di un’imprenditoria di qualità nel settore
viti-vinicolo e olivicolo 5. Centro storico vitale
Ambito B. Risorse materiali e immateriali 1. Risorse culturali potenzialmente di buon livello per
varietà, quantità e qualità 2. Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro
storico 3. Offerta di beni ambientali di alta qualità 4. Presenza di un aeroporto attivo e in espansione 5. Vicinanza ai flussi turistici del porto di Porto Torres 6. Presenza di una buona struttura ricettiva 7. Offerta agro-alimentare di qualità 8. Presenza di importanti e qualificate istituzioni di
ricerca 9. Presenza di una rete commerciale estesa e
articolata nell’offerta 10. Esperienze di programmazione partecipata e
innovativa nella P.A. 11. Presenza di strumenti tecnologici per il supporto
decisionale e promozionale (piattaforma tecnologica 3D)
12. Presenza di strumenti tecnici a supporto della competitività del tessuto commerciale e del terziario in generale (fidelity card)
13. Analisi svolte dall’Osservatorio per il Turismo del Comune di Alghero
14. Rapporti di collaborazione con le Soprintendenze e l’Università
15. Forte connotazione dell’identità culturale 16. Programmi di ricerca di buon livello in ambito
storico-culturale 17. Programmazione di eventi di forte richiamo 18. Presenza di operatori culturali di alto livello 19. Ricerche e progetti di valorizzazione evoluta dei
Beni culturali 20. Esperienze concrete maturate nel contesto di
Territorio Museo e nella gestione delle Aree archeologiche
Ambito C 1. Discreta presenza di donne nel mondo
imprenditoriale e culturale 2. Progetti orientati all’inserimento delle donne nel
mondo del lavoro Ambito D
1. Presenza di soggetti istituzionali dedicati alla salvaguardia e valorizzazione del territorio
2. Assenza di gravi problematiche ambientali Ambito E
1. Programmazione e realizzazione di numerose iniziative correlate con il Progetto Integrato di Sviluppo
Ambito F -
Ambito A 1. Mancanza di strumenti di gestione del marketing
urbano 2. Stagionalità dei flussi turistici 3. Scarsa integrazione tra i settori economico-culturali 4. Scarso rapporto qualità/prezzo nei servizi offerti in
campo turistico-commerciale 5. Problemi di compatibilità tra funzione
commerciale/turistica e abitativa nel centro storico Ambito B
1. Scarsa integrazione dell’offerta culturale 2. Scarsa valorizzazione degli attrattori culturali secondo finalità orientate alla qualità del servizio 3. Scarsità e inadeguatezza degli spazi preposti
alla produzione e al consumo culturale 4. Inadeguatezza della rete dei trasporti 5. Assenza di una cabina di regia che coordini le attività di sviluppo del contesto territoriale 6. Cultura dell’accoglienza non matura
Ambito C Ambito D Ambito E Ambito F
Opportunità Rischi Ambito A
1. Nuovi collegamenti low cost con l’Europa
Ambito A 1. Fenomeni di gravitazione verso le grandi strutture
distributive esterne alla città
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2. Interventi legislativi regionali e nazionali a sostegno del commercio associato
3. Vicinanza al contesto di Mercato dell’area di Sassari 4. Centri di Assistenza Tecnica al supporto del tessuto
commerciale e di servizi Ambito B
• Ricchezza dell’entroterra in termini di patrimonio storico-tradizionale e del prodotto locale
Ambito C Ambito D Ambito E Ambito F -
2. Assenza di un piano urbanistico-commerciale Ambito B Ambito C Ambito D
1. Problematiche nella gestione estiva dei rifiuti Ambito E Ambito F -
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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi
Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi
Problema generale 1° livello 2° livello 1.1 Strutture di governo del rapporto tra pubblico e privato inefficaci
1.2 Cittadini e imprese non partecipi e deresponsabilizzati nelle politiche di governance urbana
1.3 Il sistema dei trasporti urbano ed extraurbano è inadeguato alle esigenze socio-economiche del territorio
1.4 Pubblico e privato hanno bassa propensione ad iniziative congiunte
1. Pubblico e privato non operano in sinergia e non
ragionano su obiettivi comuni in termini quali-quantitativi
1.5 Il tessuto imprenditoriale non si integra con le altre valenze territoriali, culturali e ambientali
2.1 Il tessuto imprenditoriale ha una bassa propensione all'innovazione tecnologica ed organizzativa 2 Le imprese non operano
secondo logiche di sistema 2.2 Le imprese non considerano il marketing una leva dello sviluppo economico
3.1 I beni culturali e ambientali non sono organizzati secondo una logica integrata né funzionali alle esigenze dell'utenza
3. Gli attrattori culturali e ambientali non sono
adeguatamente valorizzati e fruibili 3.2 L'offerta culturale e ambientale
non è adeguatamente supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione
Le risorse socio economiche della città
e del territorio sono scarsamente valorizzate
4 Le attività di promozione e comunicazione sono
inefficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità
4.1 Attività di comunicazione e informazione non sufficientemente controllata e pianificata
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della città e del suo territorio 4.2 Le attività di promozione non sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali
5.1 L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di formazione degli operatori di settore
5. Gli attori al servizio dello sviluppo locale non sono adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati 5.2 L'offerta formativa territoriale
non risponde al bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali
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Descrizione dei singoli problemi
Problema Generale
I potenziali attrattori economici, culturali ed ambientali di cui il territorio di Alghero dispone non sono sempre organizzati e fruibili:
il centro storico va perdendo la tradizionale funzione di “centro di servizi” mentre i beni culturali ed ambientali mancano della
necessaria programmazione. Inoltre, le valenze territoriali sono prive della indispensabile integrazione, caratterizzazione e
promozione, cosa questa che ne sminuisce fortemente la capacità di costituire per la città una opportunità di sviluppo.
Problema 1 (Pubblico e privato non operano in sinergia e non ragionano su obiettivi comuni in termini quali-quantitativi)
Nonostante siano state effettuate, nel corso degli ultimi anni, alcune esperienze di processi partecipati alla governance locale
(es. Agenda 21, STL) ed altre siano in corso (es. Piano strategico), va migliorato il processo che vede pubblico e privato operare
in sinergia nella pianificazione e realizzazione di azioni volte allo sviluppo sostenibile del territorio. Le cause sono imputabili da
un lato alla mancanza di cultura della cooperazione, dall’altra al fatto che i tempi del pubblico sono differenti rispetto a quelli del
privato e che, pertanto, quest’ultimo è poco propenso ad operazioni di cofinanziamento rispetto ad azioni di promozione e
riqualificazione urbana.
Problema 1.1 (Strutture di governo del rapporto tra pubblico e privato inefficaci)
Manca un tavolo di confronto stabile nel quale pubblico e privato possano collaborare alla realizzazione di progettualità
condivise per lo sviluppo di settori strategici quali il settore turistico e dei servizi. Serve, in altri termini, una programmazione
concertata che definisca obiettivi condivisi e che sappia conciliare gli interessi e le azioni di soggetti diversi fra loro che preveda
anche momenti tecnico-consultivi, che consolidi un metodo partecipato di governo e che operi come organismo permanente di
coordinamento fra le imprese, gli operatori culturali, l'università e l’amministrazione comunale.
Problema 1.2 (Cittadini e imprese non partecipi e deresponsabilizzati nelle politiche di governance urbana)
La deresponsabilizzazione delle imprese e dei cittadini nei processi di governance locale è imputabile in buona parte ad una
cultura individualistica nell’operare scelte, dall’assenza di momenti d’incontro tra gli stakeholders, dalla scarsa incisività delle
azioni di sensibilizzazione ma anche allo scarso utilizzo delle tecnologie informatiche quale strumento di confronto, proposta,
scambi tra amministrazione, imprese e cittadini.
Problema 1.3 (Il sistema dei trasporti urbano ed extraurbano è inadeguato alle esigenze socio-economiche del territorio)
Il sistema pubblico dei trasporti su gomma non supporta adeguatamente le azioni volte allo sviluppo economico del territorio, in
particolare non esiste un adeguato sistema di collegamento tra i siti culturali urbani e quelli extraurbani. Ciò comporta la difficoltà
di programmare i flussi turistici verso i siti soprattutto durante il periodo invernale. Non esistono linee dedicate che convoglino i
flussi turistici e fungano nello stesso tempo da veicoli di promozione per i beni culturali e ambientali del territorio.
Problema 1.4 (Pubblico e privato hanno bassa propensione ad iniziative congiunte)
La mancanza di un costante confronto sulle problematiche e sugli strumenti di sviluppo territoriale determina la scarsa
propensione del pubblico e del privato a programmare ed attuare iniziative congiunte, fondamentali per attivare meccanismi
sinergici, con effetti moltiplicatori sulla qualità dei servizi complessivi.
Problema 1.5 (Tessuto imprenditoriale non si integra con le altre valenze territoriali, culturali e ambientali)
Le imprese, ed in particolare quelle che vantano una lunga tradizione nel proprio settore, hanno poca dimestichezza e, di
conseguenza, non nutrono una grande fiducia, nelle possibilità derivanti da una buona strategia di marketing che faccia leva su
più elementi e sulle valenze del territorio, in un’ottica di offerta integrata.
Problema 2 (Le imprese non operano secondo logiche di sistema)
Il tessuto imprenditoriale è generalmente privo di una visione globale delle problematiche e della dinamiche di sviluppo
economico; è in larga parte concentrato a migliorare/razionalizzare gli strumenti interni all’azienda e scarsamente orientato al
mercato che richede politiche condotte a livello territoriale e di sistema; non tiene conto dei fenomeni come ad esempio quello
che vede un costante allargamento del tessuto urbano, accompagnato dal decentramento di diversi servizi (tra i quali quelli
commerciali), con conseguente ridimensionamento di ruolo socio-economico del centro cittadino, che possono nel medio/lungo
periodo determinare squilibri tra le funzioni.
Problema 2.1 (Il tessuto imprenditoriale ha una bassa propensione all’innovazione tecnologica ed organizzativa) Le imprese che
operano sul territorio sono prevalentemente orientate verso settori maturi come quello edile. Il comparto turistico è ancora
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fortemente “stagionalizzato” e poco propenso a politiche di reale allargamento della stagione. Chi opera nel terziario ha
generalmente poca dimistichezza con strumenti, processi e prodotti innovativi sia di gestione che di conoscenza del mercato;
ha, inoltre, scarsa attenzione alle possibilità di supporto offerte dalla formazione e dall’assistenza tecnica.
Problema 2.2 (Le imprese non considerano il marketing una leva dello sviluppo economico)
Le imprese presenti sul territorio non hanno una visione globale di sviluppo ma agiscono seguendo logiche individualistiche che,
seppur possano portare risultati a breve termine, non garantiscono il raggiungimento di obiettivi duraturi nel tempo. Non vi è la
consapevolezza dei vantaggi offerti dalla partecipazione ad azioni congiunte né della necessità di predisporre e gestire strumenti
che promuovano il territorio in tutte le sue componenti economiche e non.
Problema 3 (Gli attrattori culturali e ambientali non sono adeguatamente valorizzati e fruibili)
Numerosi fattori spingono l’area ad azioni basate sulla messa a valore di tutte le risorse disponibili sul territorio, in particolare la
consapevolezza che il sistema turistico basato sulla risorsa mare, oramai maturo, debba essere arrichito con altri elementi che
favoriscano un’allargamento della stagione. Infatti si rileva una forte domanda estera rivolta ad un turismo naturalistico e
culturale, peraltro temporalmente collocabile nei così detti mesi “di spalla”. Il progetto si propone di portare a termine e mettere a
regime il Sistema Museale Integrato di Alghero, per il quale già da diversi anni vengono realizzati lavori di recupero del
patrimonio architettonico da destinare a sede dei siti museali. A queste azioni materiali occorre affiancare una serie di iniziative
immateriali che portino alla definizione del prodotto culturale; altri siti, già attrezzati per le visite, necessitano di azioni volte ad un
miglioramento qualitativo dell’offerta.
Problema 3.1 (I beni culturali e ambientali non sono organizzati secondo una logica integrata né funzionali alle esigenze
dell'utenza)
Nell’ambito dei beni culturali e ambientali si hanno, da parte dei soggetti operanti sul territorio, una serie di iniziative individuali
che non riescono ad avere la nessaria incisività in quanto non integrate, e talvolta in competizione, fra loro. Di conseguenze gli
utenti non possono contare su un’offerta organica e flessibile a seconda delle proprie esigenze e del proprio livello di istruzione. I
siti necessitano di nuovi allestimenti che rendano più efficace la fruibilità. E’ necessario inoltre un centro di documentazione del
sistema che garantisca la disponibilità di dati per gli studiosi e un adeguato supporto scientifico alle azioni di valorizzazione.
Problema 3.2 (L'offerta culturale e ambientale non è adeguatamente supportata da attività didattiche, di divulgazione e di
animazione)
I beni culturali e ambientali presentano delle lacune per quanto riguarda le attività didattiche, di divulgazione e di animazione che
rendano maggiormente attrattivi i beni stessi da parte di diverse fasce d’utenza, che consentano una maggiore conoscenza dei
beni stessi tramite una azioni di divulgazione diversificate per fasce d’età, che, tramite azioni di animazione, aumentino i tempi di
sosta dei visitatori e, di conseguenza, la disponibilità di spesa per gli attrattori culturali.
Problema 4 (Le attività di promozione e comunicazione sono inefficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città
e del suo territorio)
In termini di creazione di immagine coordinata e di promozione della città e del suo territorio, che risulta ad oggi frammentaria e
disorganica, sono ancora molte le risorse non adeguatamente valorizzate, fra queste l’identità storico culturale. Essa può
rappresentare una leva sulla quale puntare per incrementare i flussi turistici specie nella stagione di spalla.
Problema 4.1 (Attività di comunicazione e informazione non sufficientemente controllata e pianificata)
Le attività di comunicazione e di informazione riguardante l’offerta del territorio non è sufficientemente controllata e pianificata.
ciò comporta non solo una non omogeneità in termini di immagine offerta verso l’esterno, ma talvolta addirittura un’informazione
non propriamente corretta o contraddittoria.
Problema 4.2 (Le attività di promozione non sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali) Le
attività di promozione non sono in grado di sostenere in maniera adeguata l’offerta del territorio in quanto non si basano su una
strategia comune e condivisa, ma si fondano su azioni non sempre programmate e quindi disorganiche e con un grado di
efficacia ridotto.
Problema 5 (Gli attori al servizio dello sviluppo locale non sono adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati)
Perché il territorio cominci ad adeguarsi alle tendenze dell’economia della conoscenza è indispensabile un’incisiva azione sul
capitale umano che lo stesso territorio esprime. Le occasioni formative presenti sul territorio non sono in linea con le richieste del
mercato del lavoro, né è possibile disporre di offerte formative postuniversitarie per ciò che attiene a settori strategici quali il
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marketing urbano e le professioni attinenti ai beni culturali.
Problema 5.1 (L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di formazione degli operatori di settore)
La formazione di base è carente per quanto riguarda la creazione di una cultura dell’accoglienza, con corsi dedicati agli operatori
turistici e culturali ma anche agli operatori commerciali che spesso, in una città turistica, finiscono per svolgere una vera e
propria funzione di front office per la promozione della città.
Problema 5.2 (L'offerta formativa territoriale non risponde al bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali)
Carente anche il versante dell’alta formazione, che permetta alla figure professionali pure presenti in loco, di aggiornare le
proprie competenze, anche attraverso il confronto con realtà differenti. Nonostante alcune iniziative e la presenza di qualificati
centri di formazione e ricerca, deve essere implementato il settore della formazione postuniversitaria per le professioni connesse
con la gestione e il marketing dei beni culturali, nonché del marketing urbano.
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari
Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale
obiettivo generale
obiettivi specifici obiettivi operativi operazioni
1.1 Strutture di governo integrate tra pubblico e privato
1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale
1.2.1 Azioni di sensibilizzazione degli operatori e P.A. locale (seminari-convegni su tematiche di marketing urbano)
1.2 Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana
1.2.2. Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione
1.3 Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del territorio
1.3.1 Sistema di mobilità tra i vari siti attraverso biglietti cumulativi e/o sconti particolari o linee dedicate
1.4.1 Analisi di mercato di supporto alla pianificazione del marketing urbano
1.4.2 Redazione del piano di marketing urbano
1.4.3 Sensibilizzazione finalizzata alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;
1.4.4 Pacchetti visita all inclusive;
Risorse socio
economiche della città e del territorio valorizzate
1. Pubblico e privato
operano in sinergia e ragionano
sulla base di obiettivi condivisi
1.4 Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all'ottimizzazione del sistema
1.4.5 Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi
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1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine di determinare standard basilari e comuni di qualità
1.4.7 Creare e produrre il sistema dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema
1.5 Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali
1.5.1 Integrazione dell’offerta del sistema con l’offerta delle produzioni tipiche del territorio
2.1.1 analisi -indagini quali-quantitative a supporto del processo di creazione del Centro Commerciale Naturale
2.1.2 Campagna di sensibilizzazione degli operatori delle imprese finalizzata alla costituzione del Centro Commerciale Naturale
2.1.3 Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città;
2.1.4 Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi
2.1.5 Assistenza tecnica impresa
2.1 Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo
2.1.6 Piattaforma 3D come supporto alla costituzione del Centro Commerciale Naturale e come strumento di partecipazione attiva degli operatori per la promozione della città;
2. Imprese che operano
secondo logiche di sistema
2.2 Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico
2.2.1 Programma azioni co-marketing tramite circuito card multiservizio (commercio, cultura), web e piattaforma 3D
3.1.1 Allestimenti attrattori museali
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C. 3.1.3 Realizzazione servizi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali 3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile 3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3. Attrattori culturali e ambientali
valorizzati e fruibili
3.1 Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che soddisfano le esigenze dell'utenza
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
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3.1.7 Incremento del patrimonio fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito
3.1.8 Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta del rischio archeologico (GIS territoriale)
3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di Porto Conte
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche 3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi 3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali 3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi ecc. 3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2 Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
4.1 Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata
4.1.1 Immagine coordinata progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci
nel comunicare le
risorse territoriali e
l'identità della città e del suo
territorio
4.2 Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali
4.2.1 Piano di promozione economica e culturale del Sistema Centro Storico
5.1.1 Programmi di formazione imprenditoriale finalizzati alla creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e all’aggiornamento; formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori
5.1 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore
5.1.2 Formazione e Assistenza tecnica imprese;
5.2.1 Realizzazione di corsi di formazione postuniversitaria: archeologia e project management dell’impresa culturale
5.2.2 Stages formativi per gli operatori del sistema
5. Attori al servizio dello
sviluppo locale
adeguatamente formati,
aggiornati e valorizzati 5.2 Offerta formativa
territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali
5.2.3 Corsi di formazione per operatori cartografia GIS
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A. Descrizione dei singoli obiettivi.
Obiettivo Generale
Il progetto muove dalla constatazione che la città ed il territorio dispongono di risorse socio economiche la cui valorizzazione
da una parte ne rafforzerebbe l’identità e dall’altra costituirebbe una forte componente economica, fondamentale in ogni
processo di sviluppo. Su tali premesse si interviene mediante la riorganizzazione di alcune componenti dell’offerta territoriale,
avendo come obiettivo la creazione di un sistema che valorizzi le pecularità della città: il centro storico con le sue funzioni
tradizionali, prima fra tutte quella commerciale e di servizi oltre che residenziale; i beni culturali ed ambientali le cui valenze
insieme alle produzioni tipiche caratterizzano fortemente il “prodotto Alghero” su cui costruire le strategie di marketing.
Obiettivo Specifico 1 (Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi condivisi)
Nel corso degli ultimi anni, sono state attuate alcune esperienze di processi partecipati alla governance locale (es. Agenda
21, STL, Piano strategico), che hanno gettato le basi di un processo culturale-organizzativo che deve vedere pubblico e
privato operare in sinergia nella pianificazione e realizzazione di azioni volte allo sviluppo sostenibile del territorio. Sono
necessarie forti azioni di sensibilizzazione per superare alcuni limiti imputabili da un lato alla mancanza di cultura della
cooperazione, dall’altra al fatto che i tempi del pubblico sono differenti rispetto a quelli del privato e che, pertanto,
quest’ultimo è poco propenso ad operazioni di cofinanziamento rispetto ad azioni di promozione e riqualificazione urbana.
Obiettivo Operativo 1.1 (Strutture di governo integrate fra Pubblico e privati)
Istituzione di un tavolo di confronto permanente nel quale pubblico e privato possano collaborare alla realizzazione di
progettualità condivise per lo sviluppo di settori strategici quali il settore turistico e dei servizi. Attivazione una
programmazione concertata in grado di definire obiettivi condivisi e di conciliare gli interessi e le azioni di soggetti diversi fra
loro, questa deve prevedere momenti tecnico-consultivi, portare al consolidamento di un metodo partecipato di governo ed
operare come organismo di coordinamento fra le imprese, gli operatori culturali, l'università e l’amministrazione comunale.
Operazioni
• Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale
Obiettivo Operativo 1.2 (Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana)
Superamento di una diffusa cultura individualistica e assunzione, da parte di singoli cittadini ed imprese, di comportamenti
partecipi e responsabili nei processi di governance locale che si concretizzano nella creazione di momenti d’incontro tra gli
stakeholders; a supporto di tali iniziative una serie di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del marketing urbano ed
un’incentivazione dell’utilizzo degli strumenti informatici quali mezzo di scambio fra amministrazione, imprese e cittadini.
Operazioni • Azioni di sensibilizzzione degli operatori e P.A. locale (seminari-convegni su tematiche di marketing urbano) • Incontri di confronto con gli stakeholders
Obiettivo Operativo 1.3 (Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del
territorio)
Adeguamento del sistema pubblico dei trasporti su gomma alle necessità del territorio ed a supporto di una serie di azioni
poste in atto per il suo sviluppo economico. In particolare si rende necessario un adeguamento del sistema di collegamento
tra i siti culturali urbani e quelli extraurbani, i quali, nella situazione attuale, subiscono le conseguenze della stagionalità dei
servizi di trasporto. È anche necessario istituire linee dedicate che convoglino i flussi turistici e fungano nello stesso tempo da
veicoli di promozione per i beni culturali e ambientali del territorio.
Operazioni • Sistema di mobilità tra i vari siti attraverso biglietti cumulativi e/o sconti particolari o linee dedicate
Obiettivo Operativo 1.4 (Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all’ottimizzazione del sistema)
Un costante confronto fra Pubblico e privato in un’ottica di sviluppo globale, eviterebbe la riproposizione di azioni e logiche
settoriali che non garantiscono il raggiungimento di obiettivi a lungo termine e duraturi nel tempo. Per la creazione di questo
modello organizzativo è necessario rendere le imprese e la P.A. consapevoli dei vantaggi derivanti da azioni congiunte in
termini di miglioramento della qualità dei servizi e di promozione e commercializzazione dei prodotti del territorio.
Operazioni
Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato:
• Analisi-indagini quali-quantitative a supporto del marketing urbano sul sistema di imprese del terziario;
• Accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata
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• Percorsi tematici-storico culturali;
• Pacchetti visita all inclusive;
• Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi
• Disciplinari/regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine di determinare standard basilari e
comuni di qualità
Obiettivo Operativo 1.5 (Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali)
Agire in un’ottica di sistema significa mettere a valore tutte le risorse disponibili sul territorio, sia quelle ambientali e culturali
sia quelle che riguardano le produzioni tipiche dei comparti artigianale e agroalimentare, caratterizzate da una forte
componente qualitativa che deve contraddistinguere il territorio in tutte le sue componenti, compreso l’ambito urbano.
Operazioni • Integrazione dell’offerta territoriale: ambiente urbano e teritoriale, beni culturali e produzioni tipiche
Obiettivo Specifico 2 (Imprese che operano secondo logiche sistemiche)
L’obiettivo che si desidera raggiungere è quello di creare una nuova cultura che veda le imprese confrontarsi con un mercato
globale e organizzato secondo logiche di integrazione: tra imprese dello stesso comparto, tra imprese di comparti diversi; tra
imprese e valenze territoriali.. L’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e dei servizi di sistema e la stretta sinergia con le
politiche pubbliche di sviluppo territoriale conferiscono al tessuto imprenditoriale una integrazione multisettore e multilivello,
indispensabile per competere in un mercato con sufficiente “massa critica”.
Obiettivo Operativo 2.1 (Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo)
Attraverso le diverse operazioni di seguito specificate si desidera mettere a disposizione delle imprese, con particolare
riferimento a quelle che operano nell’ambito urbano, una serie di strumenti in grado di apportare un miglioramento, sia dal
punto di vista organizzativo che da quello dell’orientamento al mercato. Si tratta, infatti, di riorganizzare l’offerta d’area nelle
sue principali componenti rappresentate dal commercio, dall’artigianato compatibile e dai servizi, secondo nuovi modelli
organizzativi e con largo utilizzo di nuove tecnologie, pur nel rispetto delle valenze storico-culturali.
Operazioni
• Centro Commerciale Naturale: Costituzione del Centro Commerciale Naturale come strumento di
aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione
della città; la sua costituzione è preceduta da un’analisi quali –quantitativa e da azioni di sensibilizzazione,
formazione e assistenza tecnica alle imprese coinvolte.
• Centro Commerciale Naturale: implementazione circuito card fidelity e creazione circuito card multiservizio
(commercio, circuiti culturali e ambientali, servizi);
• Centro Commerciale Naturale: Piattaforma 3D come strumento di supporto alla creazione del Centro Commerciale
Naturale e di partecipazione attiva degli operatori per la promozione città;
Obiettivo Operativo 2.2 (Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico)
È importante che le imprese e gli altri attori coinvolti nei processi di sviluppo territoriale prendano consapevolezza
dell’importanza che una buona strategia di marketing ha nel successo di un’iniziativa; tale esigenza è tanto più forte quanto è
più complessa la realtà che si intende promuovere: un territorio con tutte le sue componenti non solo economiche.
Operazioni
• Centro Commerciale Naturale: programma azioni co-marketing tramite circuito card multiservizio , web e
piattaforma 3D
Obiettivo Specifico 3 (Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili) L’offerta turistica di Alghero e del suo territorio non può ulteriormente basarsi sulla risorsa mare per attrarre un’utenze che si dimostra sempre più esigente ed interessata a conoscere quelli che sono gli aspetti peculiari del territorio che la ospita, in particolar modo la domanda turistica estera si dimostra interessata alle risorse naturalistiche e culturali. Tali risorse, tuttavia, per essere realmente fruibili ed offrire un servizio di livello all’utenza necessitano interventi atti al loro recupero, riqualificazione, valorizzazione e messa a sistema.
Obiettivo Operativo 3.1 (Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che
soddisfano le esigenze dell'utenza)
Superamento, da parte dei soggetti operanti nell’ambito dei beni culturali e ambientali, della mentalità individualistica che
porta ad una serie di iniziative prive di adeguata incisività in quanto non integrate, e talvolta in competizione, fra loro.
Ideazione e realizzazione di un’offerta organica e flessibile a seconda delle esigenze e del livello di istruzione dell’utenza,
nonché di allestimenti che rendano più efficace la fruibilità dei siti, sia culturali che ambientali, anche ad utenti diversamente
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abili. Allestimento di un centro di documentazione del sistema che garantisca la disponibilità di dati per gli studiosi oltre che
un adeguato supporto scientifico alle azioni di valorizzazione.
Operazioni
Sistema Museale Integrato:
• Allestimenti attrattori museali
• Realizzazione servizi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali
• Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile
• Realizzazione percorsi costa-mare
• Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
• Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito
• Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta del rischio archeologico
(GIS territoriale)
• Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di Porto Conte e dell’AMP.
• Allestimento biblioteche tematiche
• Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
• Alghero 2000: Realizzazione laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C
Obiettivo Operativo 3.2 (Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione)
Superamento delle lacune che i beni culturali e ambientali presentano per quanto riguarda le attività didattiche, di
divulgazione e di animazione il cui scopo è quello di rendere maggiormente attrattivi i beni stessi ai diversi target d’utenza, di
consentire una maggiore conoscenza dei beni stessi tramite una serie di azioni di divulgazione e di aumentare i tempi di
sosta dei visitatori e la loro disponibilità di spesa tramite azioni di animazione diversificate per fasce d’età.
Operazioni
• Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
• Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi ecc.
• Produzione di un programma di animazione
• Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Obiettivo 4 (Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l’identità della città
e del suo territorio)
Allo scopo di promuovere in maniera efficace la città e il territorio di Alghero con il complesso di tutte le sue risorse culturali
ed identitarie è necessario, una volta giunti alla creazione di un sistema dei prodotti, gestire, promuovere e qualificare tale
sistema, attraverso una serie di attività di comunicazione ed informazione pianificata e coordinata.
Obiettivo Operativo 4.1 (Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata)
Allo scopo di proiettare verso l’esterno una rappresentazione dell’offerta della città e del territorio nella sua interezza, è
necessario caratterizzarla attraverso la creazione di un’immagine coordinata che sia in grado di valorizzare i contenuti
dell’identità culturale e di evidenziarne l’unicità.
Operazioni • Centro Commerciale Naturale-Sistema museale integrato: Immagine coordinata progettata a supporto della
visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
Obiettivo Operativo 4.2 (Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte
territoriali)
Attivazione di una strategia di promozione del Sistema basata sull’equilibrio tra strumenti a larga scala e azioni di contatto
diretto con i segmenti privilegiati del target. A supporto di tale strategia è necessaria la creazione di un piano di promozione
in grado di sostenere in maniera efficace la commercializzazione delle diverse offerte, economiche e culturali, del Sistema
nella sua interezza.
Operazioni • Centro Commerciale Naturale-Sistema Museale Integrato: Piano di promozione economica e culturale del Sistema
e del Centro Storico Obiettivo Specifico 5 (Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate)
La riorganizzazione delle valenze territoriali in un’ottica sistemica comporta la necesità di agire in maniera incisiva sul
capitale umano che il territorio esprime, attraverso una serie di interventi formativi a vari livelli che rispondano alle diverse
esigenze espresse sul territorio, sia per quanto riguarda la formazione di base e/o l’aggiornamento degli operatori economici,
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culturali e ambientali che per quanto concerne la formazione postuniversitaria di figure manageriali nei settori del marketing
urbano e dei beni culturali.
Obiettivo Operativo 5.1 (Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore)
Per rispondere al bisogno di formazione e aggiornamento di tutti coloro che a vario titolo e con funzioni diverse concorrono
alla gestione delle risorse territoriali, con particolare riferimento agli operatori turistici, commerciali e culturali è necessario
prevedere corsi su tematiche specifiche - quali, per esempio, marketing, qualità e accoglienza – che consentano di diffondere
il concetto di cultura dell’accoglienza in coloro che, in una città turistica come Alghero, finiscono per svolgere una importante
funzione di promozione della città.
Operazioni
• Centro Commerciale Naturale-Sistema Museale Integrato: Programmi di formazione imprenditoriale finalizzati alla
creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e all’aggiornamento;
• formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori
Obiettivo Operativo 5.2 (Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure
manageriali)
Permettere alle figure professionali qualificate presenti sul territorio di aggiornare le proprie competenze ed acquisire nuove
competenze specifiche anche attraverso il confronto con realtà differenti (esperienze di stage, ecc.). A tal fine occorre
colmare le carenze presenti sul versante dell’alta formazione ed in particolare ampliare il ventaglio delle offerte nel settore
della formazione postuniversitaria in settori quali la gestione e il marketing dei beni culturali ed il marketing urbano.
Operazioni Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato:
• Realizzazione di corsi di formazione postuniversitaria in archeologia e project management dell’impresa culturale;
management e marketing urbano
• Stages formativi per gli operatori del sistema
• Corsi di formazione per operatori cartografia GIS
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5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati”
Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”
Obiettivi Specifici
(Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati)
Obiettivi Specifici
(Albero degli Obiettivi) Note
Pianificazione del marketing urbano;
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio
Rafforzamento delle reti del commercio, dei supporti tecnologici per il commercio, dei consorzi fra cittadini per il decoro urbano
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio 5. Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate
Valorizzazione di porzioni di centri storici e dell’ambiente cittadino
3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili
Nuove strutture di governo del rapporto terziario-P.A.
1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni
Creazione di sistemi innovativi di offerta del patrimonio architettonico ed ambientale delle città
4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili
Recupero strutture, spazi e funzioni urbane (aree non finanziate P.I.T. 2001)
Le operazioni proposte dal presente progetto non rientrano nell’ambito delle opere pubbliche ma prevedono interventi ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 “Modificazioni alla disciplina degli app. pubb. Di lavori concernenti i BB.CC.” art. 3 comma 1
Lo sviluppo di Reti di servizi ambientali, di sicurezza/legalità, d’inclusione, sanitari, sociali, assistenziali, culturali, sportivi;
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema
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3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni
Lo sviluppo di Reti urbane fra EE.LL., agenzie formative, imprese/associazioni di categoria, professioni, cittadini nel campo dell’ istruzione, orientamento, accoglienza, formazione, alta formazione, ricerca ed impresa/lavoro autonomo etc…;
1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 5. Risorse umane al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formate, aggiornate e valorizzate
Lo sviluppo di Reti di produzione servizi sociali, assistenziali, socialità;
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni
Lo sviluppo di Reti per la fruibilità del patrimonio architettonico, culturale, ambientale degli spazi della città;
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni 4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio
Lo sviluppo di Reti di regolazione locale orizzontali (partecipazione dei cittadini, costruzione partecipata delle politiche, urbanistica partecipativa, bilancio partecipativo, network partenariali);
1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni
Lo sviluppo di Reti di regolazione locale verticali (tavoli di policy multilivello, accordi fra livelli di governo – nazionale, regionale, locale – centrati sulla dimensione locale).
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema 1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi comuni
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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO
6.1. Definizione della strategia
Obiettivo Specifico N°1 Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di
obiettivi condivisi
Punto di Forza N° A3 - Presenza di un’imprenditoria turistica attiva
Punto di Forza N° A4- Presenza di un’imprenditoria di qualità nel settore viti-vinicolo e
olivicolo
Punto di Forza N° B8 – Presenza di importanti e qualificate istituzioni di ricerca
Punto di Forza N° B10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella P.A.
Punto di Forza N° B14 – Rapporti di collaborazione con le Soprintendenze e l’Università
Punto di Forza N° B15 – Forte connotazione dell’identità culturale
Punto di Forza N° B19 - Ricerche e progetti di valorizzazione evoluta dei Beni culturali
Descrizione
L’insieme dei punti di forza evidenzia le caratteristiche di un tessuto maturo, nelle sue componenti
socio.culturali, istituzionali e imprenditoriali, e ricco di potenzialità, oltre che già aperto a forme di
collaborazione sinergica.
Strategia di Valorizzazione:
La valorizzazione di tali potenzialità si attua in un processo in cui la creazione di una cabina di regia,
preceduta da una campagna di sensibilizzazione tra gli operatori imprenditoriali, è il primo passo per
definire un contesto di pianificazione dello sviluppo legato al settore dei beni culturali e ambientali e
alla rete del commercio.
La pianificazione dovrà procedere:
• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;
• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione
dei suoi attori nei diversi settori operativi
• Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi
settori operativi
• Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi
• Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di
offerta integrata;
• Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio
(standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze
del cliente;
• Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.
Operazioni:
1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale
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1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto
alla pianificazione del marketing urbano
1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di
marketing urbano
1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata
alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;
1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;
1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito
fidelity card e creazione circuito card multiservizi
1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine
di determinare standard basilari e comuni di qualità
1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema
dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema
Punto di Forza N° A5 – Centro storico vitale
Punto di Forza N° B1 - Risorse culturali potenzialmente di buon livello per varietà, quantità e
qualità
Punto di Forza N° B2 - Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico
Punto di Forza N° B3 - Offerta di beni ambientali di alta qualità
Punto di Forza N° B7 - Offerta agro-alimentare di qualità
Punto di Forza N° B9 - Presenza di una rete commerciale estesa e articolata nell’offerta
Descrizione
L’insieme dei punti di forza evidenzia le potenzialità del sistema dell’offerta nei diversi settori dei beni
culturali e ambientali e della rete del commercio, oltre che la vitalità dello scenario del centro storico.
Strategia di Valorizzazione:
La valorizzazione di tali potenzialità si attua in un processo sinergico di qualificazione delle risorse in
cui uno dei vantaggi competitivi sarà la percezione, da parte del mercato-visitatore di uno scenario
unico.
Tale processo potrà essere gestito positivamente solo attraverso in modo da definire un contesto di
pianificazione dello dell’intero sistema.
La pianificazione dovrà procedere:
• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;
• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione
dei suoi attori nei diversi settori operativi
• Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi
settori operativi
• Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi
• Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di
offerta integrata;
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• Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio
(standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze
del cliente;
• Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.
Operazioni:
1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale
1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto
alla pianificazione del marketing urbano
1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di
marketing urbano
1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata
alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;
1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;
1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito
fidelity card e creazione circuito card multiservizi
1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine
di determinare standard basilari e comuni di qualità
1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema
dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema
1.5.1 Integrazione dell’offerta del sistema con l’offerta delle produzioni tipiche del territorio
Punto di Forza N° A1 – Presenza di un flusso turistico notevole
Punto di Forza N° A2 - Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla
Punto di Forza N° B4 - Presenza di un aeroporto attivo e in espansione
Punto di Forza N° B5 - Vicinanza ai flussi turistici del porto di Porto Torres
Punto di Forza N° B6 – Presenza di una buona struttura ricettiva
Opportunità N° A1 - Nuovi collegamenti low cost con l’Europa
Opportunità N° A3 – Vicinanza al contesto di Mercato dell’area di Sassari
Descrizione L’insieme dei punti di forza evidenzia gli elementi del Mercato turistico-commerciale che inseriscono il progetto di creazione di un sistema unico dei settori interessati in uno scenario ricco di opportunità da valorizzare in termini di: • Flussi turistici; • Mercati commerciali; • Infrastrutture di collegamento; • Infrastrutture di ospitalità. Strategia di Valorizzazione: La valorizzazione di tali opportunità si renderà possibile attivando un contesto sinergico di valutazione, pianificazione e operatività in cui sia possibile: • prevedere le tendenze dei mercati e dei flussi; • qualificare e ottimizzare le infrastrutture con obiettivi volti alla soddisfazione della clientela. La creazione di questo contesto operativo unico dovrà procedere: • Creando un livello di conoscenza esaustivo delle potenzialità dei diversi settori operativi;
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• Creando un livello di conoscenza esaustivo delle dinamiche di mercato e della caratterizzazione dei suoi attori nei diversi settori operativi • Creando dei modelli di riferimento per la gestione operativa e i concept/format di offerta nei diversi settori operativi • Definire un piano di marketing urbano integrato dei diversi settori operativi • Attivare una campagna di sensibilizzazione degli operatori per la definizione di un sistema di offerta integrata; • Definire un sistema di disciplinari/regolamenti (piani di attività) a garanzia di standard di servizio (standard di qualità) per la produzione di servizi e beni di qualità in grado di soddisfare le esigenze del cliente; • Elaborare e produrre un sistema di offerta integrata (beni e servizi) nei diversi settori operativi.
Operazioni:
1.1.1 Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano-territoriale
1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Analisi di mercato di supporto
alla pianificazione del marketing urbano
1.4.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Redazione del piano di
marketing urbano
1.4.3 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Sensibilizzazione finalizzata
alla stipula di accordi tra operatori per ottimizzare l’offerta integrata;
1.4.4 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: pacchetti visita all inclusive;
1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito
fidelity card e creazione circuito card multiservizi
1.4.6 Elaborare disciplinari/ regolamenti (“dal basso”) ad hoc per i vari settori coinvolti al fine
di determinare standard basilari e comuni di qualità 1.4.7 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Creare e produrre il sistema dei prodotti (editoriali, merchandising, pacchetti turistici integrati) del Sistema
Punto di Forza N° B10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella PA Descrizione Nel corso degli ultimi anni, nel territorio, si sono avute esperienze di processi partecipati alla governance locale (es. Agenda 21, Piano strategico, STL Sardegna Nord Ovest) che hanno visto pubblico e privato condividere alcune tematiche legate sopratutto allo sviluppo sostenibile del territorio con azioni di sensibilizzazione (incontri, seminari) e metodologie innovative di lavoro di gruppo (ad es. focus group, workshop..). Strategia di valorizzazione Per la messa in atto del progetto complessivo non si può prescindere dalla sensibilizzazione del Pubblico e Privato per trovare consenso sulla creazione di una rete e di una cabina di regia che si occupi della tematica del marketing urbano inteso come quella parte del marketing territoriale finalizzata a valorizzare e promuovere il prodotto “città” con tutte le risorse socio-economiche. Le esperienze suddette permettono di valutare i punti di forza e di debolezza dei metodi partecipativi e capire eventuali lacune di partecipazione sopratutto della cittadinanza nella politica di governance urbana (per effetto ad es. di una inefficace informazione) di cui si terrà conto nella strategia di sensibilizzazione complessiva che si metterà in atto nel progetto. Le informazioni che scaturiscono dalle azioni messe in atto per la costruzione della sinergia saranno parte della fase di analisi di pianificazione del marketing urbano, per la definizione del piano. Operazioni: 1.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Azioni di sensibilizzazione degli operatori e P.A. locale
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1.4.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Analisi di mercato di supporto alla pianificazione del marketing urbano 1.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Attivazione soggetto gestore delle azioni di marketing urbano Punto di Forza N°B11 - Presenza di strumenti tecnologici per il supporto decisionale e promozionale (piattaforma tecnologica 3D) Descrizione Attualmente è presente una piattaforma tecnologica 3D che ricostruisce fedelmente l’ambiente cittadino con la finalità di creare interazione (il punto di forza è la multiutenza) tra utenti per la promozione della tradizione locale e in particolare della lingua catalana. Si tratta di uno spazio di interazione nato per imparare e conoscere la lingua catalana attraverso l’utilizzo di comunità virtuali attualmente utilizzato anche come strumento di comunicazione e partecipazione pubblica per la pianificazione strategica della città di Alghero. Strategia di valorizzazione La Piattaforma tecnologica 3D soddisferà esigenze di tipo collaborativo (con la caratteristica della multiutenza) e interattivo ma anche di tipo promozionale, creando le basi tecniche per la realizzazione di una vera comunità di utenti, pubblici e privati. La tecnologia in questione dovrà prima di tutto dare corpo al concetto di “simulazione” e “sperimentazione”: dovrà essere possibile cioè simulare varie azioni come la modifica dei sensi unici, la sperimentazione di zone pedonali e nuovi interventi strutturali, ponendosi come strumento comunale di supporto alla pianificazione anche della città. Grazie alle sue funzionalità sarà essere possibile agevolare la comunicazione e il dialogo in tempo reale fra più utenti, pubblici, operatori e cittadini, nonché esprimere le proprie opinioni, anche sugli interventi suddetti, attraverso varie funzionalità messe a disposizione da questa tecnologia. Sarà inoltre uno strumento su cui far confluire “virtualmente” ma con utenza reale i programmi di promozione rivolti agli operatori del circuito e, allo stesso tempo, vetrina visibile tramite la rete del territorio algherese, con possibilità di far svolgere all’utente tour virtuali. Operazioni: 1.2.2 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione Obiettivo Specifico N°2 – Imprese che operano secondo logiche di sistema Opportunità N°A4 - Centri di Assistenza tecnica al supporto del tessuto commerciale e di servizi Descrizione
L’art. 13 della legge regionale 5/06, infatti, richiamando quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs 114/98 (Bersani), prevede per le associazioni di categoria la possibilità di costituire i CAT “al fine di sviluppare i processi di ammodernamento della rete distributiva…”. Tali organismi, in fase di costituzione, sono chiamati a svolgere funzioni di supporto alle imprese del territorio (per la creazione di reti anche in funzione della promozione territoriale, formazione continua ecc.) impegnate nel conseguimento di obiettivi di crescita e riqualificazione del comparto. Strategia di Valorizzazione Grazie al ruolo dei C.A.T., così come previsto dalle norme del settore, si rafforzerà la strategia di sensibilizzazione degli operatori commerciali (e non solo), affiancando il tessuto delle imprese e supportando la P.A. nelle varie fasi di costituzione del sistema “Centro Commerciale Naturale”. Le imprese troveranno maggiore aiuto nella crescita e nel processo di riorganizzazione e maggiore informazione sui mutamenti di mercato, sui finanziamenti e, in generale, anche sulle problematiche legate alla legislazione. Con tali strumenti tecnici di supporto si avrà, prima di tutto, una ottimizzazione, quantitativa e qualitativa, del sistema e si agirà trasversalmente in più fasi, ed in particolare nell’ambito della costruzione degli standard qualitativi, della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori.
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Operazioni: 2.1.1 Analisi quali-quantitative a supporto del processo di creazione del CCN; 2.1.2 Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.5 Assistenza tecnica imprese Punto di forza B9- Presenza di una rete commerciale estesa e articolata nell’offerta Opportunità N°A2 – Interventi legislativi regionali e nazionali a sostegno del commercio associato Descrizione Il D.Lgs 114/98 (Decreto Bersani) e la recentissima legge regionale n°5/06 in materia di commercio fondano la propria logica sul commercio associativo come strategia competitiva del “piccolo commercio” ma anche come strategia di riqualificazione e rivitalizzazione delle aree urbane. In particolare, proprio la legge n°5/06 promuove i Centri Commerciali Naturali come “insieme di attività commerciali, artigianali e di servizi che svolgono attività integrate secondo un indirizzo comune”. Anche la legge regionale n°9/2000, che incentiva le imprese commerciali, attribuisce priorità alle imprese appartenenti ad un CCN contribuendo così all’aumento della propensione all’associazionismo. Strategia di Valorizzazione Nell’ambito della prevista campagna di sensibilizzazione rivolta principalmente agli operatori di diversi settori sulla tematica del Centro Commerciale Naturale, che parte dall’azione di analisi della propensione all’associazionismo ed informativa sul progetto in corso attraverso presentazione pubblica e azioni seminariali, non si può non fare perno sui vantaggi dell’associazionismo sia in termini di aumento di competitività dell’impresa, anche per effetto della potenziale diminuzione di costi grazie alle economie di scala (nelle promozioni, nel credito, ecc..), sia in termini di ottenimento di finanziamenti agevolati sui programmi di investimento, concessi con premialità se facenti parte di un sistema di imprese. In tal modo sarà possibile ottenere il maggior coinvolgimento possibile per la creazione del sistema; per far questo si agirà anche attraverso le esperienze dei consorzi già esistenti facenti capo ai partner progettuali Confcommercio e Confesercenti. Operazioni: 1.2.1 Centro Commerciale Naturale: Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.3 Centro Commerciale Naturale: Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città Punto di Forza N°A5 – Centro storico vitale Punto di Forza N°B2 – Alto valore storico estetico dello scenario del Centro storico Punto di Forza N°10 – Esperienze di programmazione partecipata e innovativa nella P.A. Punto di Forza N°B12 - Presenza di strumenti tecnici a supporto della competitività del tessuto commerciale e del terziario in generale (fidelity card) Descrizione Sono presenti una molteplicità di punti di forza: un centro storico di pregio sotto l’aspetto storico-architettonico, che ha mantenuto la funzione commerciale; il ruolo svolto dalle associazioni datoriali del commercio che hanno maturato da tempo esperienza nella creazione di consorzi di promozione urbana, uno dei quali (Alghero Compagnia d’Impresa) utilizza con successo una card fidelity “Premia”, che può diventare – essendo dotata di microprocessore – anche una card multiservizi. A questo si aggiungono le significative esperienze di collaborazione tra Confcommercio,Confesercenti e Comune di Alghero: per tutte la stipula della preintesa per la costituzione del Sistema Turistico Locale.
Strategia di Valorizzazione Oltre alla creazione del Centro commerciale naturale – con la partecipazione del Comune insieme alle associazioni datoriali - la strategia punta alla creazione di un attrattore permanente d’area. In particolare si prevede l’ampliamento, partendo dall’esperienza positiva maturata, del circuito fidelity mediante la sensibilizzazione degli operatori commerciali, artigianali e dei servizi dell’area urbana all’utilizzo di uno strumento di marketing “di rete”: da una parte implementabile fino a diventare una card multiservizi (circuiti culturali e ambientali, servizi ecc.) con vantaggi concreti a favore degli utenti (scontistica, particolari servizi pubblici e privati); dall’altra in grado di creare fidelizzazione non solo ai punti vendita ed alle altre attività facenti parte del circuito, ma anche al centro urbano con le sue
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risorse (ad esempio musei, servizi pubblici) in ragione della “messa in rete” degli attrattori culturali e ambientali
Operazioni: 1.4.5 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Implementazione circuito fidelity card e creazione circuito card multiservizi); 2.2.1 Centro Commerciale Naturale: Programma di azioni di co-marketing tramite circuito card multiservizio commercio-cultura 2.1.2 Centro Commerciale Naturale Campagna di sensibilizzazione degli operatori finalizzata alla costituzione del CCN 2.1.3 Centro Commerciale Naturale: Costituzione Centro Commerciale Naturale come strumento di aggregazione/integrazione tra operatori di diversi settori per la competitività, la valorizzazione e la promozione della città Obiettivo Specifico N°3 Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili Punto di Forza N° B1 - Risorse culturali potenzialmente di buon livello per varietà, quantità e qualità Descrizione L’ampia disponibilità di risorse storico culturali, quali il patrimonio architettonico e storico-artistico della ciutat vella (la città vecchia), che ha conservato pressoché immutato l’assetto originario, fatto di chiese, torri e fortificazioni, di pregevoli esempi di architettura civile, si integra con l’ingente patrimonio del territorio dove ai numerosi e importanti siti archeologici si aggiungono le chiese campestri e il contesto legato all’area di Fertilia. Il tutto presenta un quadro di riferimento dall’ampia cronologia storica e dalla notevole varietà tipologica e tematica del patrimonio. Strategia di Valorizzazione: La valorizzazione delle diverse risorse culturali di Alghero, realizzato con i crismi del corretto recupero, permetterà di definire un sistema di offerte caratterizzato da: • Qualità storica e alto valore architettonico, estetico e culturale dei monumenti e siti; • Estensione e complementarietà (o varietà) dell’offerta, garantita attraverso l’individuazione di
interventi che compongono un quadro storico e tematico di grande respiro. L’intervento generale struttura un area urbana vasta ma connotata fortemente nel centro storico in modo da cogliere totalmente la valenza storica della città e del territorio che la ospita, riflettendo un livello di offerta caratterizzata da un immagine incisiva e complessa in grado di essere gestita con modi e toni, nel tempo, dinamici e non cristallizzati. Operazioni: 3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali 3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali 3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra 3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già acquisito 3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche 3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi 3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc
Punto di Forza N° B3 - Offerta di beni ambientali di alta qualità
Descrizione
Il territorio di Alghero è considerato una vera e propria emergenza naturalistica, dove ad uno dei tratti
di costa più belli dell’intera regione si integra con un agro caratterizzato dalla presenza dell’ulivo e
della vite. L’area di riferimento vanta la presenza di alcune delle più importanti aree protette del Nord
Sardegna: il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana.
Strategia di Valorizzazione:
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Attraverso la valorizzazione delle risorse naturali si intende qualificare l’offerta generale:
• Approfondendo tematiche già interessate negli allestimenti museali (i ritrovamenti marini, le
fortificazioni, etc);
• Ricostruendo in chiave storica l’intero contesto territoriale in cui si è sviluppata l’esperienza della
città di Alghero.
Sarà possibile, attraverso la definizione di pacchetti integrati di visita:
• individuare forme di fruizione equilibrate tra forme di apprendimento teoriche e pratiche;
• canalizzare flussi di visita maggiormente orientati alle tematiche naturalistiche verso i siti culturali.
Operazioni (titolo)
3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali
3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di
Porto Conte
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
Punto di Forza N° B15 - Forte connotazione dell’identità culturale
Descrizione
Il contesto culturale algherese risulta fortemente connotato soprattutto dall’uso e la diffusione della
lingua catalana. Altri elementi quali la letteratura, la musica, l’etnografia e le tradizioni popolari
completano il quadro di una comunità definita e identificabile distintivamente dalle comunità vicine.
Strategia di Valorizzazione:
Gli elementi che caratterizzano l’identità culturale algherese diventano, opportunamente filtrati e
rielaborati, le linee guida attraverso cui dare una maggiore connotazione e definizione dell’intera
offerta culturale. Si renderà possibile, attraverso il conseguimento di un forte elemento di coerenza tra
identità culturale e metodologie di valorizzazione delle risorse culturali (l’uso della lingua, la musica
tradizionale, le tradizioni), creare un elemento di forte distinzione dei singoli prodotti in grado di
produrre positivi riflessi nei processi di diffusione dell’immagine e nella commercializzazione del
prodotto.
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.
3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già
acquisito
3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di
Porto Conte
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
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3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Punto di Forza N° A2 - Crescita delle presenze nelle stagioni di spalla
Descrizione
Con l’attivazione dei voli low-cost, si è verificata una crescita delle presenze turistiche, anche nei mesi
non legati alla stagione balneare. Un tipo di turismo che utilizza i voli a basso costo e individua
Alghero come base per poi realizzare con auto a nolo viaggi nelle aree limitrofe.
Strategia di Valorizzazione
La crescita delle presenze nelle cosidette stagioni di spalla si propone come elemento di positiva
opportunità di mercato per i prodotti derivati dalle risorse culturali e dalle risorse ambientali (non
orientate al balneare). Per poter cogliere tale opportunità le caratteristiche dei prodotti dovranno
tenere in debita considerazione le esigenze di tale tipo di mercato. In questo senso i processi di
valorizzazione delle risorse dovranno essere orientati a definire le dotazioni museali, le iniziative
culturali e gli attrattori in grado di dare risposte efficaci ai visitatori in obiettivo (traduzioni in lingue
estere, informazioni mirate, eventi mirati).
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Punto di Forza N° B16 - Programmi di ricerca di buon livello in ambito storico-culturale
Descrizione
Nel corso degli anni si sono svolti numerosi programmi di ricerca storica nell’area urbana e nel
territorio circostante. La documentazione prodotta permette di ricostruire contesti storici importanti
dell’esperienza legata agli insediamenti umani nel territorio.
Strategia di Valorizzazione:
I programmi di ricerca già effettuati permettono di costruire con maggiore fedeltà e correttezza i diversi
prodotti siano essi esposizioni museali, attrattori e laboratori didattici, eventi ludici, percorsi di visita,
produzioni artigianali, eventi culturali e esposizioni. La valorizzazione di questo patrimonio garantisce
di ottenere una maggiore qualità dell’offerta, necessaria per sviluppare l’apprezzamento dei prodotti
nei visitatori, oltre che velocizzare il processo di valorizzazione economica degli investimenti realizzati.
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Ulteriori interventi di ricerca permetteranno di ottimizzare i processi di salvaguardia e di individuare
nuove tematiche di prodotto da proporre all’attenzione del pubblico.
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.
3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3.1.7 Incremento del patrimonio monumentale fruibile e attività di salvaguardia di quello già
acquisito
3.1.8 Realizzazione della cartografia tecnica e fotogrammetria per l’implementazione della carta
del rischio archeologico (GIS territoriale)
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Punto di Forza N° B19 -. Ricerche e progetti sulla valorizzazione evoluta dei beni culturali
Descrizione
Con lo sviluppo della progettazione del Sistema Museale Integrato negli ultimi si è messa a punto un
livello di conoscenza specialistico sulla tematiche della valorizzazione evolota nel settore dei beni
culturali, sviluppando tematiche legate alle strategie di valorizzazione delle risorse, alla definizione di
prodotti orientati al mercato e alle metodologie della gestione dei beni.
Strategia di Valorizzazione
Le esperienze svolte negli anni passati nelle tematiche di valorizzazione dei beni culturali
rappresenteranno un elemento fondamentale nella strategia di realizzazione del sistema. Sarà
possibile individuare e concretizzare nuovi obiettivi nella qualità degli allestimenti, degli attrattori, degli
strumenti di comunicazione e nelle attività didattiche, ricreative e ludiche. Individuando percorsi di
visita e di intrattenimento in cui il visitatore (con le sue esigenze) venga messo al centro delle
esposizioni e delle procedure di gestione. Il patrimonio di conoscenze acquisite, messo a frutto nel
processo di realizzazione del sistema, garantirà di concretizzare una filosofia di trasmissione della
cultura capace di valorizzare canali di comunicazioni più “caldi”, in grado di determinare nel visitatore
emozioni e sentimenti, oltre che favorire l’apprendimento e la divulgazione.
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
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Punto di Forza N° B18 - Presenza di operatori culturali di alto livello
Descrizione
Si evidenzia nella comunità un notevole fermento culturale, dimostrato dalla presenza di diversi
operatori culturali di alto livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design.
Strategia di Valorizzazione
La presenza di diversi operatori culturali di alto livello nel contesto algherese permetterà di qualificare,
attraverso il loro coinvolgimento operativo, diversi livelli di attività del sistema, come i programmi di
animazione museale e dei siti, le attività didattiche, le iniziative ludiche e le diverse attività di tipo
culturale. Gli elementi di una cultura viva e contemporanea potranno dare, oltre la qualità, anche quel
fondamentale elemento di veridicità e sostenibilità in grado di determinare il successo di iniziative e
prodotti del settore dell’animazione culturale.
Operazioni (titolo)
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.
3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Punto di Forza N° B20 - Esperienze concrete sviluppate nell’ambito di Territorio Museo e
gestione delle aree archeologiche
Descrizione
Con l’avvio delle esperienze imprenditoriale legate al progetto del Territorio Museo e i risultati della
gestione delle aree archeologiche del territorio, si è definito un patrimonio di conoscenza delle
problematiche legate alla gestione dei beni culturali e dell’integrazione operativa fra diverse realtà
imprenditoriali.
Strategia di Valorizzazione
Il patrimonio di esperienze maturate con le precedenti iniziative del settore permette attraverso una
valutazione degli elementi positivi e negativi, di riorientare il comparto, anche in chiave operativa,
metodologie, obiettivi, soluzioni funzionali, procedure e strumenti. L’analisi critica delle attività finora
svolte si definisce come un valore aggiunto di fondamentale importanza per permettere di raggiungere
obiettivi quali quelli proposti nella Progettazione Integrata.
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali
3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile
3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di
Porto Conte
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
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3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
Punto di Forza N° B13 - Analisi svolte dall’Osservatorio sul Turismo del Comune di Alghero
Descrizione
• Il Comune di Alghero ha attivato nell’anno 2005 l’Osservatorio sul Turismo che ha prodotto una
prima indagine su un campione di turisti, svolgendo un’analisi mirata alle definizione dei seguenti
tematismi:Dinamiche dell’offerta turistica sia effettiva che potenziale e le sue articolazioni;
• Dinamiche della domanda turistica locale;
• Offerta riguardante gli attrattori ed i servizi (ufficiali e no), le attività e gli eventi;
• Azioni e politiche di offerta e valutazione dei risultati;
• Sistema informativo integrato geo-referenziato;
Strategia di Valorizzazione
Le analisi svolte sul fenomeno del turismo a Alghero sono, pur nel loro carattere non esaustivo,
fondamentali per orientare al mercato i diversi prodotti derivati dalle risorse culturali e ambientali
(musei, pacchetti di visita, percorsi, servizi al visitatore).
Le informazioni raccolte sulla segmentazione dei target, sulle aspettative e le esigenze e sui livelli di
soddisfazione degli attuali servizi, assieme alle informazioni di micromarketing ottenibili dall’utilizzo
degli strumenti previsti nel Progetto Integrato (card e piattaforma 3D) danno la possibilità di “costruire”
i nuovi servizi su esigenze e richieste concrete, permettendo di maturare reali vantaggi competitivi
nell’insieme dell’offerta invia di allestimento.
Operazioni:
3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.
3.1.3 Realizzazione servizi minimi e dotazioni presso gli attrattori culturali e ambientali
3.1.4 Realizzazione servizi per l'utenza diversamente abile
3.1.5 Realizzazione percorsi costa-mare
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.9 Favorire iniziative per la divulgazione delle risorse naturalistiche e culturali del Parco di
Porto Conte
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
3.2.1 Allestimenti attrattori ludici e didattici presso i siti culturali
3.2.2 Realizzazioni postazioni e sistemi multimediali che diano informazioni sul luogo, servizi
ecc.
3.2.3 Produzione di un programma di animazione
3.2.4 Organizzazione conferenze, convegni, presentazioni editoriali e mostre
Punto di Forza N° B2-Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico
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Descrizione
Il centro storico di Alghero si qualifica come uno dei migliori contesti urbani della Regione.
Caratterizzato da un’estensione immutata rispetto alla città storica compresa tra le antiche, individua
nel rapporto con il mare e il porto, oltre che nella presenza al suo interno di numerosi edifici
specialistici civili e religiosi e di varietà tipologica di particolari piazze e slarghi, gli elementi principali
che ne qualificano il valore storico-estetico. Il livello di salvaguardia degli elementi storici testimonia
una particolare cura nel gestire i processi di trasformazione, che ha permesso di mantenere la vitalità
delle funzioni legate alla vita civile, istituzionele e commerciale.
Strategia di Valorizzazione
Le attuali caratteristiche di qualità del Centro storico algherese rappresentano un innegabile vantaggio
per le diverse iniziative e attività che si andranno a svolgere in tale contesto.
Al piacere che prova il visitatore di percorrere le antiche vie, si aggiunge la possibilità di utilizzare
strade e piazze per ulteriori attività di animazione, esposizione e promo-comunicazione che nella
logica di marketing aumentano le possibilità di attivare positivamente la filiera di comportamenti che
dalla nascita dell’interesse porta all’acquisto di un prodotto (biglietto ingresso, pacchetto di visita,
merchandising, …), rafforzando e rendendo maggiormente efficaci tutte le attività di sostegno
all’informazione, alla divulgazione e alla commercializzazione.
Per ottimizzare e supportare meglio questa opportunità è necessario individuare, all’interno delle
operazioni proposte, interventi relativi a dotazioni (per poter svolgere tali attività) e operazioni di
miglioria e riordino dell’esistente.
Operazioni:
3.1.1 Sistema museale integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.6 Allestimento postazione per vista panoramica da Torre Porta Terra
3.1.10 Allestimento biblioteche tematiche
3.1.11 Attivare il centro studi sulle Città Regie a palazzo Serra e aprirlo agli studiosi
Opportunità N° B1 - Ricchezza dell’entroterra in termini di patrimonio storico-tradizionale e
del prodotto locale
Descrizione
Il contesto socio-economico dell’entroterra algherese risulta particolarmente ricco in termini di saperi
legati alla vita agricola e pastorale e alla relativa varietà del prodotto locale (agro-alimentare e
artigianato). La varietà delle tradizioni popolari, civili e religiose, come quella dei paesaggi si propone
come ulteriore attrattiva turistica.
Strategia di Valorizzazione
La presenza di tale ricchezza in prossimità al sistema rappresenta un vantaggio competitivo notevole
per l’effetto di rafforzamento che produce su tutte le attività legate alla valorizzazione del prodotto
tradizionale nei differenti siti dove sono previste, oltre che alle attività legate ai laboratori artigianali nel
Centro S.M.R.C..
L’elemento in cui maggiormente incide tale aspetto è la sostenibilità, che trova, nel giacimento di
saperi e proposte disponibili, una fondamentale ragione di sostegno a tutte le attività legate allo
sviluppo del settore del prodotto tradizionale e locale.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Operazioni
3.1.1 Sistema Museale Integrato: Allestimenti attrattori museali
3.1.2 Realizzare laboratori artigianali presso il Centro S.M.R.C.
Obiettivo Specifico N°4 Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel
comunicare le risorse territoriali e l’identità della città e del suo territorio
Punto di Forza N° B15 - Forte connotazione dell’identità culturale
Descrizione
Il contesto culturale algherese risulta fortemente connotato soprattutto dall’uso e la diffusione della
lingua catalana. Altri elementi quali la letteratura, la musica, l’etnografia e le tradizioni popolari
completano il quadro di una comunità definita e identificabile distintivamente dalle comunità vicine.
Strategia di Valorizzazione
Gli elementi che caratterizzano l’identità culturale algherese diventano, opportunamente filtrati e
rielaborati, le linee guida attraverso cui dare una maggiore connotazione e definizione dell’intero
processo di comunicazione e promozione
Si renderà possibile, attraverso il conseguimento di un forte elemento di coerenza tra identità culturale
e metodologie e strumenti di promo-comunicazione (l’uso della lingua, utilizzo di elementi derivati dalle
tematiche della Tradizione, immagini), creare un elemento di forte distinzione delle attività da svolgere
nel settore in grado di produrre positivi riflessi nei processi di diffusione dell’immagine e nella
commercializzazione del prodotto, legati all’elemento di connotazione che rafforza i messaggi e le
proposte, rendendole maggiormente “visibili” e apprezzabili per i valori distintivi che veicolano.
Allo stesso tempo deve essere chiaro che le metodologie previste devono definire anche una
dimensione dinamica nel riferimento alle tematiche tradizionali, introducendo valutazione di analisi
critica sulla reale persistenza dei valori residenti nel contesto tradizionale.
Operazioni:
4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata
progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B12 - Analisi svolte dall’Osservatorio sul Turismo
Descrizione
Il Comune di Alghero ha attivato nell’anno 2005 l’Osservatorio sul Turismo che ha prodotto una prima
indagine su un campione di turisti, svolgendo un’analisi mirata alle definizione dei seguenti tematismi:
• Dinamiche dell’offerta turistica sia effettiva che potenziale e le sue articolazioni;
• Dinamiche della domanda turistica locale;
• Offerta riguardante gli attrattori ed i servizi (ufficiali e no), le attività e gli eventi;
• Azioni e politiche di offerta e valutazione dei risultati;
• Sistema informativo integrato geo-referenziato;
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Strategia di Valorizzazione
Le analisi svolte sul fenomeno del turismo a Alghero sono, pur nel loro carattere non esaustivo,
fondamentali per orientare al mercato i diversi strumenti di comunicazione e promozione dei prodotti
derivati dalle risorse culturali, ambientali e del contesto commerciale (marchi, immagine coordinata,
piano di comunicazione e promozione, strumenti e azioni).
Le informazioni raccolte sulla segmentazione dei target, sulla caratterizzazione socio-culturale-
comportamentale introducono elementi di conoscenza reale su come orientare efficacemente le
diverse forme di comunicare e promuovere i prodotti, permettendo di valorizzare le risorse impegnate
attraverso la massimizzazione dei risultati attesi in termini di diffusione delle informazioni, di
rafforzamento dell’immagine e di sostegno alle attività di commercializzazione.
Operazioni
4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata
progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B16 - Esperienze concrete sviluppate nell’ambito di Territorio Museo e
gestione delle aree archeologiche
Descrizione
Con l’avvio delle esperienze imprenditoriale legate al progetto del Territorio Museo e i risultati della
gestione delle aree archeologiche del territorio, si è definito un patrimonio di conoscenza delle
problematiche legate alla gestione dei beni culturali e dell’integrazione operativa fra diverse realtà
imprenditoriali.
Strategia di Valorizzazione
Il patrimonio di esperienze maturate con le precedenti iniziative nel settore dei beni culturali permette,
attraverso una valutazione degli elementi positivi e negativi relativi ai processi di promo-
comunicazione, di riorientare, ottimizzandole sulla base dei successi o degli insuccessi conseguiti, le
metodologie, gli obiettivi, le procedure e gli strumenti utilizzati nell’informare e nel promuovere i
prodotti. L’analisi critica delle attività finora svolte e la valutazione dei risultati previsti permette di
dedurre informazioni ad alto valore aggiunto, di fondamentale importanza per ottimizzare i processi
decisionali in modo da aumentare le possibilità di conseguire gli obiettivi individuati nella
Progettazione Integrata.
Operazioni (titolo)
4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata
progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B19 - Ricerche e progetti sulla valorizzazione evoluta dei beni culturali
Descrizione
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
63
Con lo sviluppo della progettazione del Sistema Museale Integrato negli ultimi si è messa a punto un
livello di conoscenza specialistico sulla tematiche della valorizzazione evolota nel settore dei beni
culturali, sviluppando tematiche legate alle strategie di valorizzazione delle risorse, alla definizione di
prodotti orientati al mercato e alle metodologie della gestione dei beni.
Strategia di Valorizzazione
Le esperienze svolte negli anni passati nelle tematiche di valorizzazione dei beni culturali daranno un
contributo fondamentale nella strategia di pianificazione e realizzazione delle attività di promo-
comunicazione del sistema. Sarà possibile introdurre e concretizzare nuovi obiettivi che pongano al
centro delle attività i diversi target di mercato, non solo nel momento dell’azione, ma soprattutto nel
momento della costruzione dei messaggi e delle azioni.
Il patrimonio di conoscenze acquisite, messo a frutto nel processo di realizzazione del sistema,
garantirà di concretizzare una filosofia di trasmissione dei contenuti della cultura e del commercio
capace di valorizzare canali di comunicazioni più “caldi”, in grado di determinare nel visitatore
emozioni e sentimenti, che favoriscono l’apprendimento, la divulgazione e facilitano l’azione
commerciale.
Operazioni (titolo)
4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata
progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B17 - Programmi di ricerca di buon livello in ambito storico-culturale
Descrizione
Nel corso degli anni si sono svolti numerosi programmi di ricerca storica nell’area urbana e nel
territorio circostante. La documentazione prodotta permette di ricostruire contesti storici importanti
dell’esperienza legata agli insediamenti umani nel territorio.
Strategia di Valorizzazione
I programmi di ricerca già effettuati permettono di costruire con maggiore fedeltà e correttezza i diversi
contenuti degli strumenti e delle azioni di comunicazione e promozione (editoria, copioni per i servizi e
le azioni promozionali, copioni per eventi e animazioni). La valorizzazione di questo patrimonio
garantisce di ottenere una maggiore qualità dell’intera comunicazione, producendo un effetto di
maggiore connotazione necessaria per massimizzare l’apprezzamento dei prodotti nei visitatori, oltre
che velocizzare il processo di valorizzazione economica degli investimenti realizzati.
Operazioni (titolo)
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° A1 - Flusso dei visitatori
Descrizione
Il flusso degli arrivi nel Comune di Alghero presenta in sintesi i seguenti dati:
• arrivi italiani
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
64
• arrivi stranieri
• arrivi totali
• variazione arrivi italiani (2003-2005)
• variazione arrivi stranieri (2003-2005)
• variazione arrivi totali (2003-2005).
Strategia di Valorizzazione
I flussi dei visitatori presenti nel contesto algherese sono caratterizzati da livelli quantitativi di buon
livello. Tale situazione di privilegio permette di orientare, in maniera prioritaria nella prima fase di
attività del sistema, le attività di promo-comunicazione all’obiettivo di diffondere il sistema delle offerte
principalmente nell’area di Alghero, in modo da canalizzare il flusso nei diversi siti e nelle diverse
attività. Tale obiettivo permette di concentrare, non solo fisicamente, i messaggi e le azioni in un
contesto limitato, permettendo di liberare risorse che possono essere dedicate strategicamente a
orientare meglio i messaggi con una maggiore articolazione, in modo da renderli maggiormente
efficaci e meglio orientati in una logica che prevede non solo azioni a larga diffusione ma anche
attività di promozione diretta.
Il canale di principale flusso, rappresentato dalle attività di low-cost, risulta facilmente caratterizzato
nella sua struttura e nei suoi snodi, in modo da poter essere opportunamente interessato da azioni di
promo.comunicazione ad alto rendimento.
Operazioni:
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Opportunità N° A3 - Vicinanza ai mercati dell’area di Sassari
Descrizione
L’area di mercato gravitante su Sassari e più in generale “l’area vasta” vale più di 200.000
consumatori24, che con una percorrenza media di 30 minuti possono fruire dell’offerta integrata
prevista dal sistema.
Strategia di Valorizzazione
Il bacino dell’area gravitante su Sassari risulta essere una risorsa di mercato da valorizzare attraverso
opportune azioni di promo-comunicazione. Soprattutto al di fuori della stagione estiva, la qualità dello
scenario algherese e la particolare connotazione dell’offerta (sia culturale-ambientale che
commerciale) rappresentano dei vantaggi competitivi da valorizzare.
Operazioni:
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B2-Alto valore storico-estetico dello scenario del Centro storico
Descrizione
24 Popolazione al primo gennaio 2005 nei principali centri limitrofi (Sassari, Porto Torres, Uri, Ittiri, Sorso, Sennori, Ossi, Tissi, ecc.)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
65
Il centro storico di Alghero si qualifica come uno dei migliori contesti urbani della Regione.
Caratterizzato da un’estensione immutata rispetto alla città storica compresa tra le antiche, individua
nel rapporto con il mare e il porto, oltre che nella presenza al suo interno di numerosi edifici
specialistici civili e religiosi e di varietà tipologica di particolari piazze e slarghi, gli elementi principali
che ne qualificano il valore storico.estetico. Il livello di salvaguardia degli elementi storici testimonia
una particolare cura nel gestire i processi di trasformazione, che ha permesso di mantenere la vitalità
delle funzioni legate alla vita civile, istituzionele e commerciale.
Strategia di Valorizzazione
Le attuali caratteristiche di qualità del Centro storico algherese rappresentano non solo un innegabile
vantaggio per le diverse iniziative e attività (culturali e commerciali) che si andranno a svolgere in tale
contesto, ma anche un qualificato scenario per iniziative di promo-comunicazione.
Al piacere che prova il visitatore di percorrere le antiche vie, si aggiunge la possibilità di utilizzare
strade e piazze per ulteriori attività di animazione e promozione, iniziative che, nella logica di
marketing, sono finalizzate ad aumentare le possibilità di attivare positivamente la filiera di
comportamenti che dalla nascita dell’interesse porta all’acquisto di un prodotto.
Operazioni
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B18 - Presenza di operatori culturali di alto livello
Descrizione
Si evidenzia nella comunità un notevole fermento culturale, dimostrato dalla presenza di diversi
operatori culturali di alto livello in campo musicale, teatrale, della moda e del design.
Strategia di Valorizzazione
La presenza di diversi operatori culturali di alto livello nel contesto algherese permetterà di qualificare,
attraverso il loro coinvolgimento operativo, le attività di promo-comunicazione del sistema,
introducendo livelli di rafforzamento dei meccanismi di trasferimento delle informazioni attraverso
l’apertura del canale emotivo su cui viaggiano le esperienze legate alla musica, al teatro, alla moda e
al design.
Inoltre gli elementi di una cultura viva e contemporanea daranno un fondamentale elemento di
veridicità e sostenibilità alle operazioni in grado massimizzare le possibilità di successo delle diverse
iniziative.
Operazioni
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Punto di Forza N° B17 - Programmazione di eventi di forte richiamo
Descrizione
Attualmente il Comune di Alghero, in collaborazione con Enti e Associazioni pubbliche e private,
gestisce una serie di eventi di richiamo regionale, caratterizzati da livelli di presenze di buon livello
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
66
(citare intervallo presenze), tra i quali possiamo citare il Capodanno, la Settimana Santa, gli eventi
estivi.
Strategia di Valorizzazione
Il livello di qualità, la risonanza regionale e i livelli di partecipazione maturati dai principali programmi
di eventi algheresi evidenziano un’opportunità estremamente positiva per le attività di promo-
comunicazione del sistema in termini:
• di utilizzo di tali eventi per ospitare azioni di promo-comunicazione del sistema, con possibilità di
ritorni certi in termini di diffusione delle informazioni o di sostegno alle attività di
commercializzazione;
• di valorizzazione del know-how operativo maturato anche nelle attività del sistema.
Si rende evidente come, in tale modo, si rafforzi anche la sostenibilità operativa delle azioni proposte.
Operazioni:
4.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Immagine coordinata
progettata a supporto della visibilità del Sistema culturale e del Centro Storico
4.2.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato: Piano di promozione
economica e culturale del Sistema Centro Storico
Obiettivo Specifico N°5 – Attori al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati Opportunità N°A4 - Centri di Assistenza tecnica al supporto del tessuto commerciale e di servizi Descrizione
L’art. 13 della legge regionale 5/06, richiamando quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs 114/98
(Bersani), prevede per le associazioni di categoria la possibilità di costituire i CAT “al fine di sviluppare
i processi di ammodernamento della rete distributiva…”. Tali organismi, in fase di costituzione, sono
chiamati a svolgere funzioni di supporto alle imprese del territorio (per la creazione di reti anche in
funzione della promozione territoriale, formazione continua ecc.) impegnate nel conseguimento di
obiettivi di crescita e riqualificazione del comparto.
Strategia di Valorizzazione
Il ruolo dei C.A.T. delle associazioni di categoria è strategico anche nell’ambito della formazione
continua delle imprese del settore sopratutto del commercio in senso stretto, orientando la formazione
degli operatori verso le tematiche più consone allo sviluppo della cultura di impresa, e in particolare
della qualità. Proprio in previsione della messa in atto di disciplinari, di strumenti di immagine
coordinata, e di strumenti tecnologici di supporto al settore, ai CAT spetterà il compito di affiancare gli
imprenditori (in primis quelli del CCN) nell’implementazione degli stessi attraverso moduli formativi
mirati.
Operazioni:
5.1.2 Centro Commerciale Naturale Formazione e assistenza tecnica alle imprese
5.1.1 Centro Commerciale Naturale - Sistema Museale Integrato Programmi di formazione
imprenditoriale finalizzati alla creazione della cultura dell’associazionismo, del marketing e
all’aggiornamento; formazione animatori per pacchetti di visita e laboratori.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
67
6.2. Definizione delle operazioni
Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto Integrato di Sviluppo.
Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione Classificazione Operazione
N° Titolo
Soggetto
Proponen
te
Titolo
Codice
Operazion
e
Proposta
Puntuale /
Sistema Tipologia
Rilevanza
Operazione
1.1
Strutture di
governo
integrate tra
pubblico e
privato
Comune di
Alghero
1.1.1Attivazione soggetto
gestore delle azioni di
marketing urbano-
territoriale
I 224 / I
457/A1215/
I338
Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
1.2 Comune di
Alghero
1.2.1 Azioni di
sensibilizzazione degli
operatori e P.A. locale
(seminari-convegni su
tematiche di marketing
urbano)
I 457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Rilevante
1.2
Cittadini e
imprese partecipi
e responsabili
nelle politiche di
governance
urbana Comune di
Alghero
1.2.2 Piattaforma 3D come strumento di confronto e pianificazione
I 224 / I
457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Rilevante
1.3
Sistema dei
trasporti urbano
ed extraurbano
adeguato alle
esigenze socio-
economiche del
territorio
Comune di
Alghero
1.3.1 Sistema di mobilità
tra i vari siti attraverso
biglietti cumulativi e/o
sconti particolari o linee
dedicate
I 224 / I
457 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
1.4 Comune di
Alghero
1.4.1Analisi di mercato di
supporto alla
pianificazione del
marketing urbano
I 224 / I
457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
Comune di
Alghero
1.4.2 Redazione del
piano di marketing
urbano
I 224 / I
457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
1.4 Comune di
Alghero
1.4.3Sensibilizzazione
finalizzata alla stipula di
accordi tra operatori per
ottimizzare l’offerta
integrata
I 457 / I
224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
1.4 Comune di
Alghero
1.4.4 pacchetti visita all
inclusive I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
1.4
Pubblico e
privato
realizzano
iniziative
congiunte
Comune di
Alghero
1.4.5 Implementazione
circuito fidelity card e
creazione circuito card
I 457 / I
224
Sistema Acquisizione di
beni e servizi
Indispensabile
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
68
multiservizi
1.4 Comune di
Alghero
1.4.6 Elaborare
disciplinari/ regolamenti
(“dal basso”) ad hoc per i
vari settori coinvolti al fine
di determinare standard
basilari e comuni di
qualità
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
1.4 Comune di
Alghero
1.4.7 Creare e produrre
l’insieme dei prodotti
(editoriali, merchandising,
pacchetti turistici
integrati) del Sistema
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di
Partenariato/
Acquisizione di
beni e servizi
Indispensabile
1.5
Tessuto
imprenditoriale
integrato con le
risorse
territoriali,
culturali e
ambientali
Comune di
Alghero
1.5.1 Integrazione
dell’offerta del sistema
con l’offerta delle
produzioni tipiche del
territorio
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
2.1 Comune di
Alghero
2.1.1 Analisi -indagini
quali-quantitative a
supporto del processo di
creazione del Centro
Commerciale Naturale
I 457 Puntuale
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Rilevante
2.1 Comune di
Alghero
2.1.2 Campagna di
sensibilizzazione degli
operatori delle imprese
finalizzata alla
costituzione del Centro
Commerciale Naturale
I 457 Puntuale
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
2.1 Comune di
Alghero
2.1.3 Costituzione Centro
Commerciale Naturale
come strumento di
aggregazione/integrazion
e tra operatori di diversi
settori per la
competitività, la
valorizzazione e la
promozione della città
I 457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
2.1 Comune di
Alghero
2.1.4 Implementazione
circuito fidelity card e
creazione circuito card
multiservizi
I 224 / I
457/A1215/
I338
Sistema Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
2.1 Comune di
Alghero
2.1.5 Assistenza tecnica
impresa I 457 Puntuale
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Importante
2.1
Tessuto
imprenditoriale
innovativo dal
punto di vista
tecnologico ed
organizzativo
Comune di
Alghero
2.1.6 Piattaforma 3D
come supporto alla
costituzione del Centro
Commerciale Naturale e
come strumento di
partecipazione attiva
I 457 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
69
degli operatori per la
promozione della città
2.2
Le imprese
ricorrono al
marketing per lo
sviluppo
economico
Comune di
Alghero
2.2.1 programma azioni
co-marketing tramite
circuito card multiservizio
(commercio, cultura),
web e piattaforma 3D
I 457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di
Partenariato/
Acquisizione di
beni e servizi
Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1 Allestimenti
attrattori museali I 224 Sistema
Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.a allestimenti
Museo Civico I 224 Sistema
Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.b allestimenti
Museo del Corallo I 224 Puntuale
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.c allestimenti
Museo dell’Aljama I 224 Puntuale
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.d allestimento
Museo delle Armi I 224 Puntuale
Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.e allestimento
Torre Sulis I 224 Puntuale
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.f allestimento
Centro Documentazione
Palazzo Serra
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.g allestimento
Museo Multimediale
Torre Porta Terra
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.1.h allestimento
Torre San Giovanni I 224 Puntuale
Acquisizione di
beni e servizi Importante
3.1 Mosaico
3.1.1.i allestimento
Museo Diocesano d’Arte
Sacra, Campanile
I 338 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Alghero
2000
3.1.2 Realizzare
laboratori artigianali
presso il Centro S.M.R.C
A 1215 Puntuale Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.3 Realizzazione
servizi e dotazioni presso
gli attrattori culturali e
ambientali
I 224 Sistema Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.3.a Allestimento
bookshop I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.4 Realizzazione
servizi per l'utenza
diversamente abile
I 224 Sistema Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.4.a Abbattimento
barriere architettoniche I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.4.b Realizzazione di
pannelli esplicativi in
scrittura braille presso i
siti
I 224 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1 Comune di
Alghero
3.1.5 Realizzazione
percorsi costa-mare I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi
Rilevante
3.1
Beni culturali e
ambientali,
valorizzati,
organizzati e
integrati in una
logica di
sistema, che
soddisfano le
esigenze
dell'utenza
Comune di
Alghero
3.1.6 Allestimento
postazione per vista
panoramica da Torre
Porta Terra
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Importante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
70
3.1 Comune di
Alghero
3.1.7 Incremento del
patrimonio fruibile e
attività di salvaguardia di
quello già acquisito
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.8 Realizzazione della
cartografia tecnica e
fotogrammetria per
l’implementazione della
carta del rischio
archeologico (GIS
territoriale)
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Rilevante
3.1
Parco
Porto
Conte /
Area
Marina
Protetta
3.1.9 Favorire iniziative
per la divulgazione delle
risorse naturalistiche e
culturali del Parco di
Porto Conte e dell’AMP
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Importante
3.1
Parco
Porto
Conte
3.1.9.a Itinerario delle
torri costiere che
comprende la Torre
grande di Porto Conte, la
Torre di Tramariglio,
quella del Bollo e quella
della Pegna
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Importante
3.1
Parco
Porto
Conte
3.1.9.b Museo di Fertilia
Centro di Accoglienza del
Parco specializzato nella
Storia della Bonifica e di
Fertilia
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.1
Parco
Porto
Conte
3.1.9.c Tramariglio città
carcere e modello di "città
giardino"
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Importante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.10 Allestimento
biblioteche tematiche I 224 Sistema
Acquisizione
beni e servizi Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.10.a Allestimento
biblioteca tematica
presso Museo Civico
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.1
Parco
Porto
Conte
3.1.10.b Allestimento
biblioteca tematica
presso Parco di Porto
Conte
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.1 Comune di
Alghero
3.1.11Attivare il centro
studi sulle Città Regie a
palazzo Serra e aprirlo
agli studiosi
I 224 Sistema Acquisizione
beni e servizi Importante
3.2 Comune di
Alghero
3.2.1 Allestimenti
attrattori ludici e didattici
presso i siti culturali
I 224 Sistema Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.1.a Allestimento
laboratorio didattico
Museo Civico
I 224 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2
Parco
Porto
Conte
3.2.1.b Allestimento
Centro Educazione
Ambientale del Parco
I 224 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2
Offerta culturale
e ambientale
supportata da
attività didattiche
di divulgazione,
animazione
Comune di 3.2.1.c Allestimento I 224 Puntuale Acquisizione di Indispensabile
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
71
Alghero attrattori ludici nell'area
ricreativa tematica sulla
storia della città nella
Torre San Giacomo
beni e servizi
3.2 Comune di
Alghero
3.2 2 Realizzazioni
postazioni e sistemi
multimediali che diano
informazioni sul luogo,
servizi ecc.
I 224 /
A 1215 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.2.a Realizzazione di
plastici esplicativi dei siti I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.2.b Realizzazione
sistema GPS + server +
strumento portatile per la
ricostruzione in 3D del
monumento
I 224 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.2 Alghero
2000
3.2.2.c Allestimento di un
totem informativo presso
il Centro S.M.R.C.
A 1215 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.2
Comune di
Alghero/
Alghero
2000
3.2.3 Organizzazione
conferenze, convegni,
presentazioni editoriali e
mostre
I 224 /
A 1215 Sistema
Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.4 Produzione di un
programma di
animazione
I 224 / I
457 Sistema
Acquisizione
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.5 Organizzazione
conferenze, convegni,
presentazioni editoriali e
mostre
I 224 Sistema Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2 Comune di
Alghero
3.2.5.a Produzione
Mostre, concerti, eventi a
tema per Torre Sulis
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Rilevante
3.2 Comune di
Alghero
3.2.5.b Organizzazione
conferenze, convegni,
presentazioni editoriali e
mostre presso il Museo
Civico
I 224 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
3.2 Alghero
2000
3.2.5.c Manifestazioni
promozionali per la
diffusione delle
produzioni editoriali
artistiche e culturali nel
Centro degli Scambi
Mediterranei della Riviera
del Corallo
A 1215 Puntuale Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
4.1 Comune di
Alghero
4.1.1 Immagine
coordinata progettata a
supporto della visibilità
del Sistema culturale e
del Centro Storico
I 224 / I
457/A1215/
I338
Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
4.1
Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata
Comune di
Alghero
4.1.1.a Realizzazione della segnaletica interna ed esterna al Sistema (anche nei siti extraurbani di interesse archeologico
I 224 / I
457/A1215/
I338
Sistema Acquisizione di
beni e servizi
Indispensabile
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
72
e naturalistico)
4.1 Comune di
Alghero
4.1.1.b Sistema della cartellonistica stradale I 224 Sistema
Acquisizione di
beni e servizi Indispensabile
4.1 Comune di
Alghero
4.1.1.c Definizione di un Marchio di Area come strumento comune di identificazione, promozione e garanzia dell’offerta
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
4.1 Comune di
Alghero
4.1.1.d Promozione attraverso tecnologie web based (sito e 3D) del territorio, del suo sistema produttivo e del suo patrimonio storico-culturale
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
4.2 Comune di
Alghero
4.2.1 Piano di promozione economica e culturale del Sistema e del Centro Storico
I 224 / I
457 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
4.2
Le attività di
promozione
sostengono
adeguatamente
la
commercializzazi
one delle offerte
territoriali
Comune di
Alghero
4.2.1.a Ideare e
realizzare un programma
di Promozione del
Sistema e dell'Offerta:
Promozione diffusa
(Giornali&Riviste,
Affissioni, Sito
web,(Catalogo prodotti,
guida, pieghevoli,
Manuale d’uso grafico);
Promozione mirata
(Educational, Programma
Fiere&Borse, acc
I 224 Sistema
Azioni
Istituzionali e
di Partenariato
Indispensabile
5.1 Comune di
Alghero
5.1.1 Programmi di
formazione
imprenditoriale finalizzati
alla creazione della
cultura
dell’associazionismo, del
marketing e
all’aggiornamento;
formazione animatori per
pacchetti di visita e
laboratori
I 224 / I
457 Sistema Formazione Indispensabile
5.1
Offerta formativa
territoriale che
soddisfa il
bisogno di
formazione degli
operatori di
settore
Comune di
Alghero
5.1.2 Formazione e
Assistenza tecnica
imprese;
I 457 Sistema Formazione Rilevante
5.2 Comune di
Alghero
5.2.1 Realizzazione di
corsi di alta
specializzazione per la
formazione di figure
manageriali in campo
culturale ed economico
I 224 / I
457 Sistema Formazione Indispensabile
5.2 Comune di
Alghero
5.2.2 Stages formativi per
gli operatori del sistema I 224 Sistema Formazione Indispensabile
5.2
Offerta formativa
territoriale che
soddisfa il
bisogno di
aggiornamento
ed alta
formazione di
figure
manageriali Comune di
Alghero
5.2.3 Corsi di formazione
per operatori cartografia
GIS
I 224 Sistema Formazione Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
73
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Codice Operazione
Contesto di Vita
Accesso al Mercato
del Lavoro
Situazione
Occupazionale
Partecipazione alla Creazione di
Attività Socio-Economiche
I224
Per venire incontro alle esigenze delle donne con figli piccoli i servizi igienici delle strutture museali saranno dotati di uno spazio nursery
Il progetto prevede una serie di azioni formative che avrebbero ricadute positive in termini di miglioramento delle competenze e di aumento dell’occupabilità in quanto, nel territorio, gli operatori del settore sono per la maggior parte donne.
All’interno dei musei cittadini sono previsti spazi appositi per i bambini dotati di un servizio di kindergarden; tale servizio avrà il duplice scopo di venire incontro alle esigenze dei visitatori, che affidando i loro bambini al personale apposito potrebbero godere in totale relax della visita al museo, nonché a quelle delle donne che lavorano all’interno di tali spazi, le quali avrebbero la possibilità di portare i propri figli sul posto di lavoro (sul modello degli asili nido aziendali già presenti in aziende del nord Italia).
Una volta che il sistema sarà a regime si creerà un indotto che avrà risvolti positivi sulla promozione della creazione d’impresa e di lavoro autonomo per le donne, che attualmente rappresentano la maggior parte della forza lavoro del settore.
I 457 non rilevante
L’operazione progettuale avrà riguardo, nell’ambito delle azioni formative, alla creazione di figure professionali femminili nel settore terziario vista l’alta presenza di donne nel settore sopratutto commerciale.
Con l’attività di assistenza tecnica alle imprese prevista nell’azione di progetto si avranno risvolti positivi sulla competitività delle imprese femminili del settore terziario locale
non rilevante
A1215 non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante
I338 non rilevante
Il progetto prevede una serie di azioni formative che avrebbero ricadute positive in termini di miglioramento delle competenze
non rilevante non rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
74
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale
Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.
Obiettivi ambientali
Codice
Operazione A B C D E
Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico o sociale
Obiettivi ambientali Codice
Operazione A B C D E F
I224
Contribuiscono
alla tutela del
paesaggio le
azioni di
valorizzazione
delle aree
naturalistiche
del Parco di
Porto Conte e
dell’ Area
Marina Protetta
mediante la
realizzazione
della
segnaletica di
Sistema e dei
servizi minimi e
la
valorizzazione
di preesistenti
percorsi
Per contenere
l’impatto dei
servizi di
mobilità fra il
Centro Storico
e l’area urbana
costiera, è
previsto
l’utilizzo di
mezzi elettrici.
non rilevante non rilevante
Contribuisce al
miglioramento
dei sistemi di
conoscenza,
gestione e
controllo delle
risorse naturali
la realizzazione
della
cartografia
tecnica e
fotogrammetria
per
l’implementazio
ne della carta
del rischio
archeologico
(GIS
territoriale)
Il progetto
prevede una
serie di azioni
mirate alla
crescita
dell’informazione
, della
sensibilizzazione
, dell’educazione
e della
partecipazione
sui temi
dell’ambiente e
dello sviluppo
eco-compatibile,
quali
l’allestimento,
all’interno delle
aree
naturalistiche, di
un laboratorio
Note (max 2 pagine).
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
75
didattico, di un
Centro
Educazione
Ambientale;
sono previste
inoltre una serie
di iniziative per
la divulgazione
delle risorse
naturalistiche e
culturali del
territorio.
I457 non rilevante
Il C.C.N. come
“attrattore
permanente” si
propone di
rafforzare e
qualificare la
funzione
commerciale
con interventi
di
razionalizzazio
ne,
caratterizzazio
ne e
riorganizzazion
e dell’offerta
commerciale,
artigianale e di
servizi nel
rispetto delle
compatibilità
ambientali e
socio-culturali
e aggiungendo
valore
all’ambiente
urbano.
non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante
A1215 non rilevante non rilevante
Per lo
smaltimento
dei rifiuti
prodotti dai
laboratori
artigianali
previsti dal
progetto (che
effettueranno
solo le ultime
fasi di
lavorazione del
prodotto per
non gravare
sull’ambiente
non rilevante non rilevante non rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
76
urbano) si
prevede di
attivare tutte le
procedure
necessarie al
fine di garantire
un basso
impatto
ambientale
I338 non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante non rilevante
Note . Con riferimento all’area urbana, l’operazione progettuale Centro Commerciale Naturale si inserisce in una realtà caratterizzata da un centro storico di sicuro rilievo sotto l’aspetto storico, culturale, architettonico e ambientale, che ha, in larga parte complessivamente, mantenuto le sua funzioni “vitali”, prima fra tutte quella “abitativa”. Negli ultimi anni alcune parti del centro storico hanno manifestato problemi di compatibilità proprio tra la funzione abitativa e quella produttiva, in quanto quest’ultima è stata fortemente caratterizzata dalla crescente presenza di pubblici esercizi, formidabili attrattori di flussi di utenza, ma con orari di attività piuttosto lunghi e non sempre in sintonia con le esigenze dei residenti. A questo si accompagna qualche problema di accessibilità nei mesi estivi, stante la mancanza di un piano di mobilità cittadino che offra soluzioni in termini di migliore fruibilità delle aree centrali della città. La complessiva riorganizzazione dell’area interessata all’intervento tenderà a scoraggiare il permanere e il nuovo insediamento di attività ritenute incompatibili con il contesto storico culturale e architettonico o con la funzione abitativa o, quanto meno, l’adozione di piani di arredo urbano, di orari, di mobilità, di raccolta rifiuti, di riduzione dell’inquinamento acustico che armonizzino le esigenze economiche e socio-culturali.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
77
6.5. Definizione degli indicatori
Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili
Obiettivo Generale
Obiettivi Specifici
Obiettivi Operativi Indicatori di Realizzazione Target Note
1.1 Strutture di governo integrate tra pubblico e privato
N° rappresentanti di Enti, istituzioni coinvolti nell’accordo associativo di gestione entro 3 mesi dallo start up progettuale
5
1.2 Cittadini e imprese partecipi e responsabili nelle politiche di governance urbana
N° azioni di informazione- sensibilizzazione degli stakeholder entro 6-8 mesi dallo star up progettuale
2
Interventi entro dodici mesi dall’avvio del
progetto n. 1
Incremento utenza trasporto pubblico entro 12 mesi dall’avvio del progetto
10%
Popolazione utente n. 60.000
Mezzi superficie n. 2
1.3 Sistema dei trasporti urbano ed extraurbano adeguato alle esigenze socio-economiche del territorio
Capacità mezzi (posti) n. 100
N° pacchetti all inclusive entro 12 mesi dall’avvio del progetto 2
N° soggetti aderenti alla card multiservizi entro 12 mesi dall’avvio del progetto 50
1.4 Pubblico e privato realizzano iniziative congiunte finalizzate all'ottimizzazione del sistema
N° soggetti pubblici e privati aderenti agli standard qualitativi del disciplinare entro 14 mesi dall’avvio del progetto
100
Interventi di rete 2
1. Pubblico e privato operano in sinergia e ragionano sulla base di obiettivi condivisi
1.5 Tessuto imprenditoriale integrato con le risorse territoriali, culturali e ambientali
Imprese interessate al circuito
ambientale-culturale entro 12 mesi
dall’avvio del progetto
100
Interventi di innovazione n. 2
Risorse socio economiche della città e del territorio valorizzate
2. Imprese che operano secondo logiche di sistema
2.1 Tessuto imprenditoriale innovativo dal punto di vista tecnologico ed organizzativo
N° di imprese del settore commercio, artigianato e servizi ubicate nell’area urbana di riferimento, organizzate in C.C.N entro 12 mesi dall’avvio del progetto
100
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
78
N° imprese utenti degli strumenti web based attivati (sito web e piattaforma 3D) entro 12 mesi dall’avvio del progetto
100
Incremento fidelity card in circolazione entro 12 mesi dall’avvio del progetto
50%
2.2 Le imprese ricorrono al marketing per lo sviluppo economico
N° iniziative promozionali collettive attivate entro 12 mesi dall’avvio del progetto
2
Interventi per allestimenti attrattori
n. 11
Prodotti multimediali
n. 15
3.1 Beni culturali e ambientali, valorizzati, organizzati e integrati in una logica di sistema, che soddisfano le esigenze dell'utenza
Itinerari realizzati n. 2
Visitatori nei siti ambientali e storico/artistici entro 12 mesi dallo start up del progetto
60.000
3. Attrattori culturali e ambientali valorizzati e fruibili
3.2 Offerta culturale e ambientale supportata da attività didattiche, di divulgazione e di animazione
Aumento visitatori siti museali esistenti entro 12 mesi dall’avvio del progetto
20%
Strumenti di pianificazione e gestione n. 4
Interventi di promozione n. 10
Dotazioni hardware n. 30
4.1 Attività di comunicazione e informazione controllata e pianificata
Sistemi informativi collegati n. 2
4. Le attività di promozione e comunicazione sono efficaci nel comunicare le risorse territoriali e l'identità della città e del suo territorio
4.2 Le attività di promozione sostengono adeguatamente la commercializzazione delle offerte territoriali
N° di pacchetti integrati di offerta promossi e commercializzati entro 12 mesi dall’avvio progetto
2
N° di corsi professionali per operatori attivati entro 6 mesi dall’avvio del progetto
5
N° di corsi aggiornamento per operatori attivati entro 14 mesi dall’avvio del progetto
5
5. Attori al servizio dello sviluppo locale adeguatamente formati, aggiornati e valorizzati
5.1 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di formazione degli operatori di settore
Durata media Giorni 90
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
79
Monte ore settimana n. ore 40
N° corsi di alta specializzazione attivati entro 8 mesi dall’avvio del progetto
2
donne coinvolte nelle azioni di alta formazione formative 50 %
N° stages formativi operatori sistema
culturale
verrà quantificato sulla base degli operatori di cui il sistema necessiterà una volta entrato a regime
Durata media Giorni 90
5.2 Offerta formativa territoriale che soddisfa il bisogno di aggiornamento ed alta formazione di figure manageriali
Monte ore settimana n. ore 40
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
80
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni
Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.
Codice Operazione Tipologia di Operazione
Stato della Progettazione
Note
I 224 Acquisizione di beni e servizi
studio di fattibilità/progetto preliminare
è in corso di definizione lo studio di fattibilità dell’intero Sistema Museale Integrato; progetti preliminari per completamento Torre Sulis, Torre San Giacomo, Museo Civico, Museo del Corallo
I 224 Formazione idea progettuale
I 224 Azioni Istituzionali e di Partenariato
idea progettuale
I 457 Acquisizione di beni e servizi
progetto preliminare
due principali strumenti che sostengono l’operatività del CCN (card e piattaforma 3D) sono già implementati e utilizzati ma con singole finalità; si tratterà di estenderli e attribuirgli un nuovo ruolo sistemico
I 457 Formazione idea progettuale I 457
Azioni Istituzionali e di Partenariato
progetto preliminare Le Associazioni Datoriali agiranno principalmente su forme di associazionismo già costituite per la promozione urbana; si potrebbe optare per la modifica statutaria, oltre che organizzativa estendendone la base sociale
A 1215 Acquisizione di beni e servizi
idea progettuale
I 338 Acquisizione di beni e servizi
idea progettuale
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
81
Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni. (date a partire dal 1 marzo 2007)
Codice Operazione Adempimento Soggetto
Responsabile Stato
Adempimento
Data di Conclusione
Prevista
I 224 (Acquisizione beni e servizi)
Gara d’appalto (ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 “modificazioni alla disciplina degli appalti pubblici di lavori concernenti i Beni Culturali”, art. 3, comma 1)
Comune di Alghero Da avviare giugno 2007
I 224 (Formazione) Accordi
Comune di Alghero Università Enti di formazione
Da definire aprile 2007
I 224 (Azioni istituzionali e di partenariato)
Accordi
Comune di Alghero Associazioni di categoria
Da definire aprile 2007
I 457 (Acquisizione beni e servizi)
Gara d’appalto Comune di Alghero Da avviare agosto 2007
I 457 (Formazione)
Accordi
Comune di Alghero Università Enti di formazione C.A.T.
Da definire aprile 2007
I 457 (Azioni istituzionali e di partenariato) Accordi
Comune di Alghero Associazioni di categoria
Da definire aprile 2007
A 1215 (Acquisizione beni e servizi)
Autorizzazioni Comune di Alghero, ASL, Soprintendenze
Da richiedere agosto 2007
I 338(Acquisizione beni e servizi)
Autorizzazioni Soprintendenza Architettonica Da richiedere agosto 2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
82
Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.
Codice Operazione Progettazione
Selezione Soggetto Attuatore
Realizzazione Collaudo
I 224 (Acquisizione beni e servizi)
mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007 -mag 2008 giu-lug 2008
I 224 (Formazione) mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago 2007 –
lug 2008 non necessario
I 224 (Azioni istituzionali e di partenariato)
mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago-nov 2007 non necessario
I 457 (Acquisizione beni e servizi)
mar-mag 2007 giu-ago 2007 sett 2007 - apr 2008 non necessario
I 457 (Formazione) mar-mag 2007 giu-ago 2007
sett 2007 – apr 2008 non necessario
I 457 (Azioni istituzionali e di partenariato)
mar-mag 2007 giu-lug 2007 ago-nov 2007 non necessario
A 1215 (Acquisizione beni e servizi)
mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007 - mag 2008 giu-lug 2008
I 338 (Acquisizione beni e servizi)
mar-lug 2007 ago-ott 2007 nov 2007-mag 2008 giu-lug 2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
83
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione
dell’operazione.
Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc).
-Mis. 1.4 POR SARDEGNA: “Stazione Compostaggio Rifiuti”. Alghero capofila in partenariato con:
Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Cossoine, Giave, Mara, Olmedo, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Stintino, Thiesi, Uri, Villanova.
Finalità del progetto è quella di creare un nuovo impianto per il trattamento della frazione organica di rifiuti solidi urbani mediante trasformazione con trattamento aerobico finalizzato alla stabilizzazione ed umificazione delle sostanze trattate. ” (Settore : Ecologia)
Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.
-Terra Incognita. Capofila Alghero in partenariato con: Mancomunidad de Las Altas Cinco Villas e della
Mancomunidad del Somontano (Aragona - Spagna), il Consell Comarcal del Garraf e l’Ajuntament de Peralada (Catalogna - Spagna). E’ un progetto che nasce dall’esigenza di contribuire al miglioramento dei livelli di conservazione di alcune risorse patrimoniali in pericolo, in un’ottica globale di politica multisettoriale (turismo, sviluppo locale, cultura, promozione del lavoro) che vede coinvolti organismi pubblici e privati al fine di promuovere una strategia di sviluppo sostenibile delle risorse del territorio. Oggi è attivo come “Territorio Museo Alghero”. (Settore: Sviluppo Economico – Cultura)
-PIT SS2 “Dalla costa del Corallo al Logudoro Mejlogu”. Alghero capofila in partenariato con: Banari,
Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Bosa, Cheremule, Cossoine, Giave, Mara, Padria, Pozzo Maggiore, Semestene, Siligo, Stintino, Thiesi, Torralba, Comunità Montana n° 5, Azienda Speciale Parco di Porto Conte.
Idea forza del progetto: rafforzare la cooperazione fra costa e interno; allungare la stagione turistica attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico culturale e delle produzione agro alimentari; utilizzare il turismo marino balneare come leva per lo sviluppo delle aree interne; aumentare le presenze turistiche. ” (Settore: programmazione)
-Mis. 2.1: ”Città Regie”. Cagliari capofila in partenariato con: Alghero, Bosa, Castelsardo, Iglesias, Oristano, Sassari.
Tale progetto si inquadra entro una più ampia politica di interventi finalizzata ad integrare i progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale nelle strategie e nelle politiche di pianificazione e sviluppo territoriale. (Settore : Opere Pubbliche e Cultura)
-Mis. 2.3: “Cattedrali di Sardegna”. Capofila Tempio Pausania in partenariato con: Ales, Alghero,
Borutta, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Fonni, Fordongianus, Iglesias, Lanusei, Nuoro, Oristano, Ozieri, Porto Torres, Sassari, Usellus. Il cui scopo principale è la creazione di percorsi tematici atti a soddisfare le esigenze di un turismo a carattere religioso. (Settore : Opere Pubbliche)
-P.R.U.S.S.T. “Le vie del mare”. Capofila Santa Teresa di Gallura, in partenariato con: Alghero, Bosa, Bugerru, Golfo Aranci, Quartu, Stintino, Tortolì. (Settore : Opere Pubbliche)
-Pianificazione Strategia Sovracomunale, in partenariato con: Alghero, Sassari, Porto Torres, Stintino,
Castelsardo, Sorso Sennori. (Settore : Programmazione)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
84
Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).
Il Comune di Alghero ha attivato, da alcuni anni, diverse iniziative rivolte allo sviluppo sostenibile del territorio, finalizzate alla realizzazione di un percorso di crescita attraverso sistemi integrati di gestione e organizzazione delle risorse. Nell’ambito di queste azioni è stato attuato il progetto “Alghero, ambiente e turismo per uno sviluppo sostenibile – Slot Agenda 21 Locale”. Principali azioni realizzate: • Workshop di simulazione EASW, Seminario locale di simulazione “Vita Urbana sostenibile nei prossimi decenni”. Il workshop, quale primo momento di confronto sulla sostenibilità del Comune di Alghero, ha avuto come obiettivo generale quello di avviare uno stile di lavoro in grado di far interagire positivamente le diverse competenze e sensibilità presenti nella comunità locale, secondo un approccio intersettoriale. I partecipanti tracceranno lo scenario dello sviluppo sostenibile del territorio, le linee strategiche di riferimento ed una lista di potenziali azioni da sottoporre ad approfondimento. • Diffusione questionari, raccolta ed elaborazione dati sulla percezione di cittadini e residenti; • Raccolta dati e redazione della 1^ Relazione sullo Stato dell’Ambiente, messo a punto raccogliendo dati ed informazioni per la costruzione di data base ambientali e valutando lo stato d'uso delle risorse naturali, i consumi di suolo, di acqua, di energia, le attività produttive inquinanti o a rischio, concentrate o diffuse, ed ogni altro dato rilevante per la conoscenza ambientale dell'area. Comparando i dati con opportune situazioni di riferimento la Relazione sullo Stato dell’Ambiente consente di individuare le aree, o loro parti, in cui è stato superato il carico ambientale sostenibile; • Istituzione del FORUM CIVICO e ripartizione dei partecipanti in 4 Gruppi Tematici (Pianificazione del Territorio , Cultura e Ambiente Naturale, Economia e Attività Produttive, Coesione e Qualità Sociale). Sono state tenute 3 assemblee plenarie e circa 30 riunioni dei gruppi tematici; • Elaborazione, condivisione e votazione del Piano di Azione Locale; istituzione del sito Internet; • Elaborazione e pubblicazione del testo “Alghero verso la sostenibilità” e di un Cd Rom; • Convegno “Alghero verso la sostenibilità”, sui temi della sostenibilità con la partecipazione di relatori che hanno illustrato percorsi e prospettive di sviluppo sostenibile. • Risultati e punti di forza: • Sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile sia verso la cittadinanza che all’interno della struttura comunale; • Notevole partecipazione dei cittadini, sia in fase di risposta ai questionari distribuiti tramite le Scuole Cittadine, sia durante i Forum e le riunioni dei Gruppi Tematici; • I cittadini hanno molto apprezzato le possibilità derivanti da un processo partecipato e chiedono di intervenire nelle scelte che riguardano il futuro del territorio; • Sono state individuate risorse finanziarie di Bilancio per la prosecuzione dell’Agenda 21 Locale e per le procedure di certificazione ambientale del Comune; • Il Ministero dell’Ambiente ha definito il co-finanziamento per € 500.000,00 del Piano di Sostenibilità proposto dal Comune di Alghero • Dopo le attività previste dal progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, il Comune di Alghero si è impegnato ad elaborare un raffronto tra le azioni suggerite dal Forum Civico e le attività previste dal Bilancio e dai Piani Esecutivi di Gestione, per sviluppare successivamente studi di fattibilità sulle azioni del Piano di Azione Locale. • Sono state avviate azioni di intensificazione della comunicazione e dell’informazione dirette agli organi politici, ai dirigenti ed al personale comunale. • E’ in fase di approvazione il Regolamento del FORUM • Attualmente sono in corso iniziative congiunte con le attività connesse al Piano Strategico Comunale al fine di raggiungere un’integrazione tra il PS e il Piano d’Azione Locale redatto nel corso delle attività di Agenda 21. • Criticità • Maggiore attività di comunicazione all’interno della struttura comunale per favorire la conoscenza del processo ed il coinvolgimento dei rappresentanti politici e del personale comunale; • Maggiore attività di formazione del personale interno sugli strumenti della comunicazione e della partecipazione Pianificazione strategica. Il Piano Strategico è un documento programmatico che disegna le tappe di sviluppo della città e del suo territorio da oggi al 2020, realizzato attraverso un metodo e un processo - la pianificazione strategica - finalizzati ad aggregare e coinvolgere tutta la comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e i progetti per realizzarlo. Il processo proposto si può dividere idealmente in tre fasi distinte: a) la fase di ricerca ed analisi del territorio; b) la fase di verifica dei punti di forza e di debolezza e la prima costruzione di una "visione comune" del territorio, con l'individuazione delle prime linee strategiche di intervento; c) la definizione delle azioni da inserire nel Piano e l'elaborazione del Piano stesso. Sinteticamente, la prima fase di lavoro (avviata nel mese di maggio 2006)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
85
consiste nel raccogliere, analizzare e sintetizzare gli studi e le ricerche che descrivono, dal punto di vista economico, sociale e territoriale la Città di Alghero. La fase di analisi è arricchita da una indagine sul campo (svolta attraverso l'organizzazione di incontri ed interviste) che coinvolge gli amministratori e i principali soggetti economici e sociali del territorio finalizzata a raccogliere, in modo diretto, suggerimenti sull'organizzazione del processo, descrizioni delle risorse e delle opportunità offerte dal territorio, visioni anche parziali di sviluppo della città. Il materiale raccolto e rielaborato, rappresenta una prima descrizione della Città di Alghero, con i suoi punti di forza e di debolezza, ma anche delle opportunità e delle risorse da valorizzare. Le relazioni prodotte, che saranno valutate e integrate grazie all'apporto dei soggetti locali, rappresentano il punto di partenza, la base di discussione da cui far partire il dibattito e il confronto per definire una visone condivisa di Città, gli assi strategici di sviluppo e i principali progetti da realizzare. Il passaggio dalla fase di analisi a quella di elaborazione del Piano, rappresenta il momento più importante dell'intero processo perché prevede il coinvolgimento dei soggetti locali e l'apertura di una fase di confronto e dialogo tra un numero consistente di istituzioni, organizzazioni e soggetti. Allo stato attuale del processo è però verosimile pensare che si alterneranno momenti di lavoro organizzati per piccoli gruppi a momenti in cui la partecipazione sarà aperta ad un numero consistente di soggetti. Dal punto di vista organizzativo, tutti i momenti di dibattito e incontro saranno resi pubblici per informare, da un lato, sull'andamento dei lavori, e dall'altro per invitare i soggetti organizzati e/o i singoli cittadini a partecipare agli eventi stessi. Per dare la maggiore diffusione possibile alle iniziative, il gruppo di lavoro che coordina le attività del , si è dotato di in piano della comunicazione che prevede tra l'altro: l'aggiornamento costante sui lavori attraverso il sito internet del progetto; la redazione di report intermedi di lavoro e l'organizzazione di eventi di presentazione alla Città dei lavori svolti. Il lavoro che ci attende è un lavoro intenso, perché, per ragioni amministrative, una prima bozza di Piano dovrà essere presentata entro il 30 ottobre. Attività realizzate: 7 luglio 2006: Primo incontro di presentazione del processo di pianificazione strategica 17/18 Ottobre 2006: si sono svolti quattro tavoli di discussione per confrontarsi con gli attori locali, sui problemi e le criticità che caratterizzano il territorio di Alghero e per proporre strategie, azioni e progetti utili ad affrontare e risolvere i problemi individuati. Vi chiediamo gentilmente di iscrivervi compilando ed inviando via fax o e mail l’allegata scheda di iscrizione completa dei vostri dati personali e con l’indicazione dei tavoli tematici ai quali intendete partecipare.” 28 ottobre 2006: "Verso il Piano Strategico della Città di Alghero" Incontro - Dibattito - Simulazione Progettuale - Tavola Rotonda. Nella giornata si sono alternati momenti di presentazione dei risultati del lavoro svolto, ad altri di discussione e dibattito aperto con il pubblico. Inoltre, i cittadini hanno potuto partecipare a giochi di simulazione progettuale per immaginare la propria città ideale. 11 novembre 2006: La Piazza Catalana. Un gioco in rete per contribuire a decidere come sarà la città del futuro. Presentazione della piattaforma multimediale
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
86
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di
Sviluppo
Accordo di Cooperazione – Titolo: Riqualificazione urbana di Alghero SSRU & T 06
Oggetto dell’accordo sottoscritto.
ARTICOLO 1 (Finalità e Obiettivi)
Il presente Accordo di Cooperazione intende tracciare le linee essenziali per l’attivazione e l’attuazione delle operazioni previste nel Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero, allo scopo di assicurare:
• rafforzamento della cooperazione per la valorizzazione delle risorse socio economiche della città e del territorio;
• continuità alle relazioni partenariali intraprese per l’elaborazione ed attuazione del Progetto Integrato;
• sviluppo delle medesime anche in relazione alla nuova fase di programmazione 2007-2013.
ARTICOLO 2 (Organizzazione) Per il conseguimento delle finalità di cui all’art. 1 del presente accordo, i Soggetti sottoscrittori, si impegnano in forma associata a: • accettare, con questo specifico accordo e limitatamente al Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero, che il Comune di Alghero agisca in qualità di soggetto referente per rappresentarli presso le autorità pubbliche, per essere l'interlocutore dell'insieme dei partner. A tale titolo, il Comune di Alghero effettua la supervisione delle attività messe in opera dai sottoscrittori del presente accordo. Il Comune di Alghero si impegna inoltre unitariamente ai partners, attraverso una struttura apposita ad assicurare tutte le risorse organizzative, umane, strumentali che risulteranno indispensabili per garantire la buona riuscita del progetto e la gestione efficiente del parternariato. • acconsentire che il Comune di Alghero, in qualità di soggetto referente esplichi le funzioni di rappresentanza in virtù del mandato ricevuto, ma nell’esercizio di tali funzioni, per quanto attiene i lavori di competenza degli altri partner, si atterrà a quanto stabilito in sede di Comitato di Coordinamento. • nominare un proprio referente di supporto al coordinamento tecnico durante le fasi operative del Progetto Integrato, per ciò che attiene alle proprie competenze. • acconsentire che il Comune di Alghero, in qualità di soggetto referente provveda inoltre, ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner, nonché a trasmettere alle altre parti copia degli atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’autorità concedente, in ragione dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime. • accettare che tutti i cofirmatari del presente accordo si impegnino ad osservare tutte le disposizioni per condurre a buon fine le attività per la realizzazione del Progetto integrato. ARTICOLO 3 (Partecipazione) I sottoscrittori si impegnano a garantire il più ampio coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati del territorio che manifestino un concreto interesse a fornire un apporto alla realizzazione e valorizzazione del Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale denominato Riqualificazione Urbana Comune di Alghero.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Soggetti sottoscrittori dell’accordo.
Comune di Alghero
Confcommercio Sassari-Gallura
Confesercenti Sassari-Gallura
Diocesi Alghero-Bosa
Cooperativa Itinera
Cooperativa S.I.L.T.
Cooperativa Mosaico
Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana
Ferrovie della Sardegna
Confcommercio Alghero
Alghero 2000 sas
Istituto d’Istruzione Superiore “G. Manno”
SISA Delta Coop
Parco Naturale di Porto Conte –Capo Caccia
Soggetti non sottoscrittori dall’accordo
Motivazioni della non sottoscrizione dell’Accordo
Data di sottoscrizione dell’accordo 16 dicembre 2006
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO
Tabella 18 - Quadro Finanziario.
Codice Operazione
Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Contributo richiesto
I 224 Acquisizione di beni e
servizi
Sistema Museale Integrato
€ 4.800.000 € 4.005.000
I 224 Formazione Sistema Museale Integrato
€ 745.000 € 745.000
I 224 Azioni Istituzionali e di
Partenariato
Sistema Museale Integrato
€ 235.000 € 235.000
I 457 Acquisizione di beni e
servizi
Centro Commerciale Naturale
€ 820.000 € 820.000
I 457 Formazione Centro Commerciale Naturale
€ 450.000 € 450.000
I 457 Azioni Istituzionali e di
Partenariato
Centro Commerciale Naturale
€ 115.000 € 115.000
A 1215 Acquisizione di beni e
servizi
Allestimento Centro Scambi Mediterranei Riviera del Corallo
€ 1.975.000 € 1.975.000
I 338 Acquisizione di beni e
servizi
Adeguamento e ampliamento del Museo Diocesano
€ 74.000 € 51.800
Totali € 9.214.000 € 8.396.800