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Allegato A alla Deliberazione del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 187 del 20/12/2012 Provincia di Ancona Dipartimento II - Governance, Progetti e Finanza Settore III – Istruzione Formazione Lavoro Area – Istruzione Formazione Professionale Borse lavoro e Sostegno Impresa AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE FINALIZZATE A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE POR FSE 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA’ - ASSE II OCCUPABILITA’ – ASSE III INCLUSIONE SOCIALE Anno 2012 FSE – Ob. COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

AVVISO PUBBLICO CREAZIONE IMPRESA 2012 - Sito Internet di IFL · por fse 2007/2013 asse i adattabilita’ - asse ii occupabilita’ – asse iii inclusione sociale anno 2012 fse –

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Allegato A

alla Deliberazione del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 187 del 20/12/2012

Provincia di Ancona

Dipartimento II - Governance, Progetti e Finanza

Settore III – Istruzione Formazione Lavoro

Area – Istruzione Formazione Professionale

Borse lavoro e Sostegno Impresa

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA

CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE FINALIZZATE A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE

POR FSE 2007/2013

ASSE I ADATTABILITA’ - ASSE II OCCUPABILITA’ – ASSE III INCLUSIONE SOCIALE

Anno 2012

FSE – Ob. COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

- 1 -

INDICE

ART. 1 PREMESSA NORMATIVA

ART. 2 OBIETTIVO GENERALE

ART. 3 AZIONI FINANZIABILI E RISORSE DISPONIBILI

ART. 4 IMPRESE BENEFICIARIE

ART. 5 IMPRESE ESCLUSE DAI BENEFICI DI CUI AL PRESENTE INTERVENTO

ART. 6 REQUISITI DEI RICHIEDENTI

ART. 7 MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

ART. 8 FINANZIAMENTI CONCEDIBILI A CIASCUNA IMPRESA

ART. 9 REGIME DI AIUTO APPLICABILE

ART. 10 ELENCO SPESE AMMISSIBILI

ART. 11 ELENCO SPESE NON AMMISSIBILI

ART. 12 MODALITA’ DI RICONOSCIMENTO DELLA SPESA

ART. 13 DIVIETO DEL DOPPIO FINANZIAMENTO

ART. 14 ENTITA’ DEI CONTRIBUTI

ART. 15 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

ART. 16 GARANZIA FIDEJUSSORIA

ART. 17 PRINCIPIO DELLA STABILITA’ DELLE OPERAZIONI

ART. 18 OBBLIGHI DEI BENEFICIARI

ART. 19 CONTROLLI E REVOCHE DEL CONTRIBUTO

ART. 20 RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI

ART. 21 CRITERI DI VALUTAZIONE

ART. 22 APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

ART. 23 VARIAZIONI DI PROGETTO NON AMMESSE

ART. 24 VARIAZIONI DI PROGETTO AMMESSE

ART. 25 MOTIVI DI ESCLUSIONE

ART. 26 COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO

ART. 27 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

ART. 28 COMPLEMENTARIETA’ (ART. 34 REG. CE 1083/2006)

ART. 29 TUTELA DELLA PRIVACY

ART. 30 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

ART. 31 RIFERIMENTI NORMATIVI

ART. 32 INFORMAZIONI SULL’AVVISO PUBBLICO

ART. 33 CONSULENZA INFORMATIVA

ALLEGATI

- 2 -

ART. 1 PREMESSA NORMATIVA

La Provincia di Ancona adotta il presente avviso pubblico in coerenza ed attuazione del:

- Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 05/07/2006 “relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999”, così come modificato dal Regolamento (CE) n. 396/2009;

- Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 11/07/2006 “recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999”, così come modificato dal Regolamento (CE) n. 1341 /2008, dal Regolamento (CE) n. 284/2009 e dal Regolamento (CE) n. 539/2010;

- Regolamento (CE) n. 1828/2006 del 08/12/2006 “modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale”;

- Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15/12/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore (“de minimis”);

- D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociali europeo e sul fondo di coesione”;

- Decisione C (2007) 5496 del 08 novembre 2007 con cui la Commissione europea ha approvato la proposta di POR FSE 2007-13 della Regione Marche;

- L.R. 26/03/90 n. 16 ”Ordinamento del sistema regionale di formazione professionale”; - L.R. 18/01/1996 n. 2 “Delega alle province delle funzioni amministrative relative alle

attività formative cofinanziate dall’Unione Europea”; - L.R. 10/08/1998 n. 31 “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 26 marzo 1990, n. 16

e del 18 gennaio 1996, n. 2”; - L.R. 09/11/1998, n. 38 “Assetto delle funzioni in tema di collocamento, servizi per

l’impiego e politiche attive del lavoro”; - L.R. 25/01/2005, n. 2 “Norme regionali per l'occupazione, la tutela e la qualità del

lavoro”; - L.R. 29/04/2011, n. 7 “Attuazione della Direttiva 2006/123/CE sui servizi nel mercato

interno e altre disposizioni per l’applicazione di norme dell’Unione Europea e per la semplificazione dell’azione amministrativa. Legge comunitaria regionale 2011”.

- D.Lgs n. 297 del 19/12/2002 Disposizioni modificative e correttive del D.Lgs 21/04/2000, n. 181,recanti norme per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell’art.45, comma 1, lettera a) della legge 17/05/1999, n. 144;

- D.C.R. n. 86 del 17/03/2008 Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2007/2013 per l’Obiettivo Competitività regionale e occupazionale del F.S.E.;

- D.G.R. n. 491 del 07/04/2008 “Individuazione delle categorie di disabili e delle altre categorie di soggetti svantaggiati – Linee guida: Borse lavoro per la realizzazione di esperienze lavorative da parte di soggetti disabili e svantaggiati” e s.m.i.;

- D.C.P. n. 28 del 28/02/2012 “Programmazione risorse POR FSE 2007/2013 – Anno 2012”; - D.G.P. n. 58 del 06/03/2012 “Programma delle azioni POR FSE Anno 2012” - D.G.R. n. 802 del 04/06/2012 “Approvazione dei manuali per la gestione e la

rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro. Revoca DGR n. 2110/2009;

- D.G.R. n. 1720 del 24/11/2008 “POR Marche FSE Ob. 2 2007 – 2013 – Assi I II III – Linea guida per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione – Reg. CE n. 1083/2006 art. 34 – Clausola di complementarietà;

- D.G.P. n. 1496 del 18/10/2010 “Linee guida per l’attuazione di tirocini presso gli Uffici Giudiziari della Regione Marche”;

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- DGR 1038 del 30/07/2008 Manuale di rendicontazione e orientamenti in materia di ammissibilità delle spese POR CREO 2007/2013 FESR adottato in via definitiva con DGR n. 709 del 27/04/2009;

- D.G.R. n. 1555 del 12/11/2012 “Revisione del documento POR FSE Obiettivo 2 2007/2013: Documento attuativo e linee guida per le attività di formazione professionale”;

- Vademecum delle spese ammissibili al FSE PO 2007/2013, approvato dal Coordinamento Tecnico della Commissione XI della Conferenza Stato – Regioni.

Le disposizioni riportate nel presente atto si applicano per l’attuazione di tutte le attività approvate con il presente avviso pubblico1 dall’Amministrazione Provinciale di Ancona finanziate con il F.S.E. Ob. “Competitività regionale e occupazione” 2007/2013.

ART. 2 OBIETTIVO GENERALE L’obiettivo del presente avviso pubblico è quello di favorire l’occupazione e lo sviluppo del tessuto produttivo locale attraverso l’avvio di nuove attività imprenditoriali. ART. 3 AZIONI FINANZIABILI E RISORSE DISPONIBILI Il presente avviso pubblico finanzia progetti di creazione di nuove imprese della durata di 12 mesi a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento. All’attuazione del presente avviso pubblico si provvederà con l’apposita dotazione finanziaria prevista nel Programma delle Azioni POR FSE Anno 2012, approvato con Delibera di Giunta Provinciale n. 58/2012, con eventuali risorse residue di precedenti avvisi pubblici finanziati con risorse FSE 2007/2013, purché congruenti con i canali finanziari di riferimento previsti nel presente avviso pubblico ed eventuali ulteriori risorse finanziarie del POR FSE che si rendessero disponibili negli anni 2012/2013 e che verranno destinate alle attività di intervento previste nel presente avviso pubblico. Le azioni che si intendono finanziare con il presente avviso pubblico sono quelle di seguito indicate:

ASSE I ADATTABILITA’

OBIETTIVO SPECIFICO

FINANZIAMENTO

C Sviluppare politiche e servizi per

l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la

competitivita’ e l’imprenditorialita’

€ 456.157,812

Tipologia di azione: Incentivi Tipologia di progetto: Incentivi alle persone per il lavoro autonomo

1 Parere di conformità del presente avviso pubblico alla normativa applicabile e alle pertinenti linee guida regionali dichiarato dall’Autorità di Gestione FSE Regione Marche con nota prot. n. 0831197|14/12/2012|R_MARCHE|GRM|POC|P|380.10.70/2010/S06/2 del 14/12/2012. 2 Risorse residue relative all’avviso pubblico per il sostegno creazione di nuove imprese di cui alla DGP n. 244 /2009.

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Natura: 06 Tipologia: 99 Settore: 11 Sottosettore: 75 categoria: 812 Tipologia di azione: accompagnamento Tipologia di progetto: sensibilizzazione, informazione e pubblicità Natura: 02 Tipologia: 99 Settore: 10 Sottosettore: 01 Categoria: 999 OBIETTIVI OPERATIVI: � Favorire il mantenimento dei livelli occupazionali anche attraverso il sostegno di spin off; � Sostenere e promuovere la competitività del sistema produttivo attraverso lo sviluppo dei

servizi, la creazione di reti, l’adozione di misure in grado di favorire l’adozione di innovazioni. OBIETTIVO SPECIFICO C Tipologie di azioni e risorse disponibili

Numero Bando Numero azione

Attività di intervento

Categoria di spesa

Beneficiario Finanziamento

Sostegno2012-Adat 10 Sostegno alla creazione di impresa, compresi gli spin-

off aziendali 62 Imprese € 454.157,81

/ /

Spese per l’organizzazione di seminari o convegni o

comunque attività di informazione

86 Amministrazione

procedente € 2.000,00*

TOTALE FINANZIAMENTO ASSE I ADATTABILITA’

€ 456.157,81

*Con tali risorse finanziarie, a gestione diretta della Provincia di Ancona, verranno sostenute le spese per l’attività di informazione e pubblicizzazione del presente avviso pubblico ai sensi della D.G.R. n. 1555/2012, paragrafo 9, e in applicazione dell’art. 69 del Regolamento (CE) n. 1083/2006.

ASSE II OCCUPABILITA’

OBIETTIVO SPECIFICO

FINANZIAMENTO

E

Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione

all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese

€ 811.893,063

Tipologia di azione: Incentivi Tipologia di progetto: Incentivi alle persone per il lavoro autonomo Natura: 06 Tipologia: 99 Settore: 11 Sottosettore: 75 categoria: 812 Tipologia di azione: accompagnamento Tipologia di progetto: sensibilizzazione, informazione e pubblicità Natura: 02 Tipologia: 99 Settore: 10 Sottosettore: 01 Categoria: 999

3 Di cui un importo di € 211.893,06 di risorse residue relative all’avviso pubblico per il sostegno creazione di nuove imprese approvato con DGP n. 244 /2009.

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OBIETTIVI OPERATIVI: � promuovere l’inserimento e il reinserimento di inattivi e disoccupati, ridurre la disoccupazione

giovanile e di lunga durata; incrementare i tassi di attività e di occupazione degli over 45, nell’ottica dell’invecchiamento attivo; innalzare e qualificare la partecipazione al mercato del lavoro;

� eliminare le discriminazioni di genere nell’accesso al lavoro, con misure attive volte a favorire le pari opportunità nell’inserimento lavorativo e nella creazione di impresa, combattendo anche gli squilibri rispetto alla qualità del lavoro e ai differenziali retributivi.

OBIETTIVO SPECIFICO E Tipologie di azioni e risorse disponibili

Numero Bando Numero azione

Attività di intervento

Categoria di spesa

Beneficiario Finanziamento

Sostegno2012-Occup 15

Sostegno alla creazione di impresa (aiuti,

misure di accompagnamento,

consulenze, formazione), anche

cooperativa

68 Imprese € 809.893,06

/ /

Spese per organizzazione di

seminari o convegni o attività di informazione

86 Amministrazione

procedente € 2.000,00*

TOTALE FINANZIAMENTO ASSE II OCCUPABILITÁ

€ 811.893,06

* Con tali risorse finanziarie, a gestione diretta della Provincia di Ancona, verranno sostenute le spese per l’attività di informazione e pubblicizzazione del presente avviso pubblico ai sensi della D.G.R. n. 1055/2012, paragrafo 9, e in applicazione dell’art. 69 del Regolamento (CE) n. 1083/2006.

ASSE III INCLUSIONE SOCIALE

OBIETTIVO SPECIFICO

FINANZIAMENTO

G

Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del

lavoro

€ 95.281,184

Tipologia di azione: Incentivi Tipologia di progetto: Incentivi alle persone per il lavoro autonomo Natura: 06 Tipologia: 99 Settore: 11 Sottosettore: 75 categoria: 812

4 Risorse residue relative all’avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese di cui alla DGP n. 244/2009.

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OBIETTIVI OPERATIVI: � Sostenere l’integrazione socio-lavorativa della popolazione in condizione di svantaggio (in

particolare, persone con disabilità) anche attraverso azioni di contrasto delle variabili di contesto che determinano fenomeni di esclusione e discriminazione nel mercato del lavoro;

� Sostenere l’inclusione dei giovani a rischio di marginalità sociale; � Sostenere lo sviluppo del Terzo Settore; � Promuovere politiche difensive a sostegno dei disoccupati di lunga durata e dei lavoratori

espulsi dai processi produttivi. OBIETTIVO SPECIFICO G Tipologie di azioni e risorse disponibili

Numero Bando Numero azione

Attività di intervento

Categoria di spesa Beneficiario Finanziamento

Sostegno2012-Incl 3

Sostegno alla creazione di imprese e di micro-imprese da parte di soggetti svantaggiati

68 Imprese € 95.281,18

TOTALE FINANZIAMENTO ASSE III INCLUSIONE SOCIALE € 95.281,18

ART. 4 IMPRESE BENEFICIARIE Potranno beneficiare dei finanziamenti sull’Asse I Adattabilità e sull’Asse II Occupabilità le imprese innovative (anche individuali), aventi qualsiasi forma, che hanno i seguenti requisiti:

A. che si costituiscono successivamente alla pubblicazione sull’albo pretorio online5 del presente avviso pubblico. La data di costituzione corrisponde alla data di iscrizione dell’impresa alla Camera di Commercio;

B. che hanno sede legale e/o operativa nel territorio provinciale. In ogni caso la sede operativa dovrà essere situata nel territorio della Provincia di Ancona;

C. che ricadono fra le “Microimprese” e le “Piccole e Medie Imprese”, così come definite nel Decreto del 18.04.2005 del Ministero delle Attività Produttive, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 106 del 9/5/2005 che recepisce la Raccomandazione della CE 2003/361/CE del 6.05.2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 124 del 20/5/2003;

D. i cui soci siano persone fisiche; E. di ordine generale di cui all’art. 38 del d.lgs, n. 163/2006, come modificato con legge 12

luglio 2011 n. 1066. Il possesso dei requisiti dovrà essere dichiarato successivamente alla costituzione dell’impresa, in fase di accettazione del contributo, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR. n. 445/2000.

5 L’Albo pretorio on line è consultabile al sito www.provincia.ancona.it 6 Legge 12 luglio 2011, n. 106 Coversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 concernente Semestre Europeo, prime disposizioni urgenti per l’economia.

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Potranno beneficiare del contributo a valere sull’Asse III Inclusione sociale le imprese che, oltre ai requisiti suddetti A), B), C), D) e E) rientrano tra le seguenti categorie: 1) cooperative sociali di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), della legge 8/11/1991, n. 381, iscritte nell’albo delle cooperative sociali di cui alla legge regionale n. 34/2001; 2) società ed altre cooperative nelle quali il 100% dei soci previsti nella compagine sociale ed il 51% dei soggetti attuatori (ovvero i soggetti considerati per l’attribuzione del punteggio all’indicatore OCC “occupazione creata”) rientrino tra i soggetti disabili o svantaggiati di cui alla DGR 491/08 e 992/08 ovvero in una delle seguenti categorie:

a) soggetti disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 12/03/1999, n. 68; b) soggetti riconosciuti affetti al momento o in passato da una dipendenza, ai sensi della

legislazione nazionale vigente, con certificazione sanitaria rilasciata dal competente servizio pubblico;

c) soggetti caratterizzati da impedimenti accertati dipendenti da un handicap fisico, mentale o psichico ai sensi della legge 5/02/1992, n. 104;

d) soggetti espulsi dai processi produttivi o in mobilità o in CIGS; e) soggetti inoccupati o disoccupati da almeno 6 mesi7 f) soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione8; g) extracomunitari in possesso di regolare certificato di soggiorno che si spostino all’interno di

Stati membri dell’Unione Europea alla ricerca di un’occupazione; h) soggetti detenuti oppure in esecuzione penale esterna che beneficiano di una misura

alternativa; i) soggetti che, dopo essere stati sottoposti ad una pena detentiva, non abbiano ancora

ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente; j) soggetti minori di età superiore ai 16 anni che beneficiano di una misura alternativa; k) soggetti minori extracomunitari di età superiore a 16 anni che sono ospiti di comunità per il

reinserimento lavorativo, con riferimento all’ex art. 403 del codice civile; l) donne vittima della tratta.

3) imprese individuali i cui titolari rientrino nelle categorie di soggetti svantaggiati indicati al precedente n. 2).

ART. 5 IMPRESE ESCLUSE DAI BENEFICI DI CUI AL PRESENTE INTERVENTO

Non sono ammissibili a finanziamento:

a) le imprese che si sono costituite prima della pubblicazione sull’Albo Pretorio on line del presente avviso pubblico, comprese quelle che pur essendosi costituite prima risultano inattive; b) le imprese che non hanno sede operativa nel territorio della Provincia di Ancona; c) le imprese che non ricadono fra le piccole e medie imprese come definite dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle Piccole e Medie Imprese così come definite nel Decreto del 18.04.2005 del Ministero delle Attività Produttive, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

7 Lo stato di disoccupazione e inoccupazione decorre dalla data di iscrizione presso il Centro per l’impiego l’Orientamento e la Formazione (CIOF) territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge. 8 Lo stato di disoccupazione e inoccupazione decorre dalla data di iscrizione presso il Centro per l’impiego l’Orientamento e la Formazione (CIOF) territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge.

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Repubblica Italiana n. 106 del 9/5/2005 che recepisce la Raccomandazione della CE 2003/361/CE del 6.05.2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 124 del 20/5/2003; d) per il solo Asse III Inclusione sociale, le imprese prive dei requisiti di cui all’art. 4; e) le imprese operanti in settori di attività dichiarati inammissibili ai sensi del Regolamento (CE) 1998/2006; f) le imprese che abbiano raggiunto il limite del “de minimis” ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006; g) le imprese individuali, le società e le cooperative che abbiano goduto dei seguenti benefici:

1) contributi per il sostegno creazione impresa finanziati con: • le risorse della programmazione OB. 3 FSE 2000/2006; • le risorse della programmazione FSE 2007/2013; • le risorse del POR FESR OB 2 2007-2013 come persone fisiche o come persone

giuridiche, nei 12 mesi (dodici) mesi antecedenti la domanda di ammissione a finanziamento, a valere sul presente avviso pubblico;

2) prestito d’onore regionale per il lavoro autonomo e per le microimprese previsto dalla delibera di giunta regionale n. 1115/2004 nella sola ipotesi di imprese costituite da donne over 35 che hanno beneficiato dell’abbattimento del tasso di interesse9;

h) le imprese individuali, le società e le cooperative nelle cui compagini sociali risultino persone fisiche che abbiano goduto, in qualità di soci di maggioranza di società oppure di cooperative o con compiti di direzione di queste ultime, dei seguenti benefici:

1)contributi per il sostegno creazione impresa finanziati con: • le risorse della programmazione OB. 3 FSE 2000/2006; • le risorse della programmazione FSE 2007/2013; • le risorse del POR FESR OB 2 2007-2013 come persone fisiche o come persone

giuridiche, nei 12 mesi (dodici) mesi antecedenti la domanda di ammissione a finanziamento, a valere sul presente avviso pubblico;

2)prestito d’onore regionale per il lavoro autonomo e per le microimprese previsto dalla delibera di giunta regionale n. 1115/2004 nella sola ipotesi di imprese costituite da donne over 35 che hanno beneficiato dell’abbattimento del tasso di interesse10;

i) le imprese societarie i cui componenti non siano persone fisiche.

ART. 6 REQUISITI DEI RICHIEDENTI Le domande di finanziamento possono essere presentate, in riferimento agli specifici Assi del POR, dai soggetti destinatari dell’intervento indicati nella seguente tabella:

ASSE DESTINATARI

Asse I – Adattabilità

lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e liberi professionisti,

lavoratori in CIGO, lavoratori con contratti di lavoro atipici

Asse II – Occupabilità

Disoccupati e inoccupati ai sensi del D.Lgs. n. 297/2002 e delle relative disposizioni regionali di attuazione,

lavoratori in mobilità, lavoratori in CIGS

Asse III – Inclusione Sociale

Soggetti disabili o svantaggiati di cui alla D.G.R. n. 491/2008 e 992/2008

9 Ai sensi della nota prot. n. 0094515 del 16/02/2009 dell’AdG POR FSE Regione Marche. 10 Ai sensi della nota prot. n. 0094515 del 16/02/2009 dell’AdG POR FSE Regione Marche.

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Lo stato di disoccupazione e inoccupazione decorre dalla data di iscrizione presso il Centro per l’impiego l’Orientamento e la Formazione (CIOF) territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge. Si invitano i soggetti interessati a prendere contatti con il CIOF territorialmente competente, prima della presentazione della domanda, al fine di verificare la sussistenza del requisito dello stato di disoccupazione o inoccupazione. Le categorie di soggetti disabili e svantaggiati di cui alla DGR n. 491/2008 e n. 992/2008 sono elencate all’art. 4, punto 2) del presente avviso pubblico. I soggetti che possono presentare domanda di contributo devono avere un’età minima di 18 anni ed essere residenti nella Regione Marche. I requisiti previsti nel presente articolo devono sussistere al momento della presentazione della domanda di ammissione a contributo.

ART. 7 MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

Le domande dovranno essere inserite – via internet – sul sistema informatico della Regione Marche (SIFORM), al seguente indirizzo:

http://siform.regione.marche.it Per accedere alla procedura informatizzata, è necessario essere in possesso di uno USERNAME (LOGIN) e di una PASSWORD, che si possono ottenere registrandosi sul SIFORM utilizzando l’apposita funzionalità (Registrazione utente). I soggetti già in possesso di USERNAME (LOGIN) e PASSWORD per l’accesso al SIFORM possono utilizzare quelle già assegnate. Nella home page del Siform è disponibile il Manuale per la procedura di registrazione. La domanda può essere compilata e modificata a più riprese, avendo l’attenzione di salvare lo stato di compilazione (pulsante salva); fintanto che tale pulsante non viene premuto, i dati non sono salvati. In qualsiasi momento è anche possibile stampare la bozza della domanda. Il pulsante “Conferma” salva DEFINITIVAMENTE i dati inseriti. A questo punto, la domanda non può più essere modificata ed è pronta per essere stampata in via definitiva, verificata, firmata e spedita. Saranno escluse le domande presentate su un modello cartaceo difforme da quello stampabile dal Siform o con la scritta “bozza” come sfondo (progetto non definitivo, cioè non “confermato” su Siform). In caso di difficoltà nell’utilizzo del software di presentazione, è possibile rivolgersi per l’assistenza al seguente recapito telefonico (help desk regionale): 071-8063442 ovvero all’indirizzo e-mail: [email protected] oppure rivolgersi al CED della Provincia di Ancona: tel. 071-5894741. Per la presentazione della domanda, all’interno del sistema informatico, i soggetti richiedenti dovranno selezionare il “Bando” di riferimento, contraddistinto dalle seguenti diciture: Sostegno2012-Adat per l’ Asse I Adattabilità Sostegno2012-Occup per l’ Asse II Occupabilità

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Sostegno2012-Incl per l’ Asse III Inclusione Sociale

Le domande di finanziamento dovranno essere inoltrate alla Provincia di Ancona, unicamente con RACCOMANDATA A/R, secondo le seguenti modalità: la documentazione completa dovrà essere contenuta in un plico, sul quale dovrà essere riportata la dicitura: “Avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione anno 2012”. Il plico dovrà essere indirizzato a: Provincia di Ancona Dipartimento II “Governance Progetti e Finanza” Settore III “Istruzione, Formazione Rendicontazione Lavoro” Area Istruzione Formazione Professionale Borse Lavoro e Sostegno Impresa Strada di Passo Varano, 19/A - 60131 Ancona.

Le richieste di finanziamento dovranno comprendere la documentazione di seguito indicata: 1. la domanda di finanziamento (Allegato 1) - redatta e stampata utilizzando la procedura

informatizzata Siform - in bollo da € 14,62. La domanda dovrà essere compilata utilizzando l’apposita procedura informatizzata e dovrà essere prodotta – debitamente firmata dal richiedente - anche su supporto cartaceo unitamente ad una copia fotostatica leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità (stampando il file prodotto dalla procedura informatizzata). E’ sufficiente allegare, per ciascun firmatario, una sola fotocopia del documento di identità per l’autentica di tutte le firme che vanno apposte al formulario e alle dichiarazioni richieste.

2. i seguenti allegati: A) Elenco dettagliato delle spese per le quali si chiede il contributo, redatto e stampato utilizzando la procedura informatizzata su Siform. Tutte le spese dovranno essere indicate al netto dell’IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio (Allegato 2). B) Progetto d’impresa sottoscritto dal soggetto che presenta la domanda (Allegato 3). C) Curriculum vitae del soggetto che presenta la domanda, debitamente sottoscritto (Allegato 4). D) Copia fotostatica leggibile del documento di riconoscimento in corso di validità, del soggetto che sottoscrive la domanda. Per quanto riguarda gli allegati 3 e 4 non disponibili sul SIFORM, è OBBLIGATORIO, a pena di esclusione della domanda, utilizzare i modelli allegati al presente avviso scaricabili in formato word dal sito www.istruzioneformazionelavoro.it Gli allegati 5 e 6 vanno presentati in fase di accettazione del finanziamento e non al momento della presentazione della domanda. La domanda e la relativa documentazione che risulti incompleta può essere regolarizzata, solo nei casi di seguito elencati:

- omissione o incompletezza del bollo; - mancata sottoscrizione del progetto di impresa o di eventuali altri allegati della domanda

che non prevedono dichiarazioni rese in termini sostitutivi dell’atto di notorietà.

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Tali omissioni formali possono essere regolarizzate: - su iniziativa del richiedente, entro e non oltre i termini di istruttoria, qualora si avveda

autonomamente dell’omissione; - entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della richiesta in tal senso, da parte

dell’Amministrazione. Trascorsi tali termini la domanda di finanziamento sarà esclusa. La domanda di finanziamento dovrà essere inviata, a partire dalla data di pubblicazione sull’Albo pretorio on line dell’Avviso pubblico, entro e non oltre il 05/02/2013. Per la data di presentazione farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante. Le domande inoltrate entro la predetta scadenza, ma pervenute successivamente alla data del 08/02/2013 non saranno accolte. La Provincia di Ancona non assume la responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. ART. 8 FINANZIAMENTI CONCEDIBILI A CIASCUNA IMPRESA Ciascuna impresa può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento. Art. 9 REGIME DI AIUTO APPLICABILE L’agevolazione concedibile è costituita da un contributo in conto capitale, da erogare in regime di “DE MINIMIS” ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della CE. Secondo la regola del “de minimis” l’impresa beneficiaria dell’aiuto può cumulare fino ad un massimo di 200.000 Euro di aiuti pubblici, percepiti a tale titolo, in un periodo di tre esercizi finanziari (quello in corso più i due precedenti). Pertanto, bisogna considerare l’annualità finanziaria e non il mese dell’anno in cui viene percepito l’aiuto (es. novembre 2012, anno finanziario 2012 e le due precedenti annualità 2011 e 2010). Tale importo comprende comunque qualsiasi aiuto pubblico accordato quale aiuto “de minimis” e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere altri aiuti in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione. A tal fine dovrà essere prodotta in fase di accettazione del finanziamento dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, come da Allegato 6 al presente avviso pubblico. ART. 10 ELENCO SPESE AMMISSIBILI

Le spese e i relativi costi (al netto d’IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio), per le quali si chiede il contributo, vanno elencate nell’Allegato 2. Il progetto d’impresa può comprendere spese rientranti nel campo d’intervento del FESR a garanzia del successo dell’operazione. I contributi riconducibili alle spese nell’ambito FESR, di cui al successivo punto A), sono ammissibili fino ad un massimo del 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto11. A) spese riconducibili al FESR:

11 Ai sensi del punto 6, allegato B, della DGR n. 1496 del 18/10/2010.

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A1) spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e arredi; per l'acquisto di autoveicoli di tipo tecnico speciali adibiti ad uso esclusivo della attività espletata;

A2) spese relative ai canoni di leasing dei beni di cui alla precedente lettera A1); A3) spese per l'acquisto di hardware e di software (finalizzati all’informatizzazione e

allacciamento a reti informatiche); A4) spese per l'acquisto di brevetti o licenze d'uso; A5) spese per impianti (ed eventuali ristrutturazioni connesse agli impianti). Le spese di acquisto di cui sopra sono riconosciute per le quote di ammortamento o per l’importo complessivo nel rispetto della normativa fiscale, ricadenti nel periodo di ammissibilità della spesa.

B) spese ammissibili al FSE:

B1) spese di costituzione: - onorario notarile, comprensivo di IVA se non recuperabile (al netto di ogni altra

spesa accessoria); - assicurazioni per la copertura di rischi inerenti l’utilizzo di risorse umane e

strumentali impiegate nel progetto di impresa (quali ad es. infortuni, incendio, furto, ecc.) di cui deve essere accertata in ogni caso “pertinenza ed imputabilità” al progetto di creazione di impresa;

B2) spese per la fideiussione; B3) spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing); B4) spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti

nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l’utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi delle delibere n. 62/2001 e n. 2164/2001 per attività previste nel catalogo regionale, se disponibili. Sono considerate ammissibili le spese per la frequenza di attività formative svolte da enti di formazione e da imprese nel cui oggetto sociale risulti l’attività di formazione.

B5) spese per affitto immobili (massimo 12 mensilità); B6) spese promozionali connesse all’avviamento dell’impresa con l’inserimento dei loghi

previsti dalla normativa del FSE sulla pubblicità.

L’Elenco delle spese (Allegato n. 2) dovrà prevedere esclusivamente spese riconducibili a contributo pubblico non superiore al massimo importo concedibile (€ 25.000/€ 30.000,00) calcolato in base alle percentuali previste al successivo art. 14. Tutte le spese sopra descritte devono essere sostenute e contabilizzate dalla data di pubblicazione dell’avviso sull’albo pretorio on line fino alla data di fine progetto (periodo di ammissibilità).

ART. 11 ELENCO SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le seguenti spese: - tra persone fisiche, società od imprese con assetti proprietari coincidenti (anche

parzialmente) e/o con rapporto di parentela, affinità e coniugio; - tra società, imprese o persone fisiche associate o collegate fra loro ai sensi del Codice

Civile; - che si configurano come apporto dei soci; - interessi passivi; - per beni usati; - affitto ramo d’azienda;

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- sublocazione; - acquisti di beni o servizi il cui valore sia espresso forfettariamente o a corpo; - IRAP recuperabile; - IVA recuperabile.

ART. 12 MODALITA’ DI RICONOSCIMENTO DELLA SPESA Le spese di cui al precedente art.10 devono essere sostenute e pagate a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso pubblico sull’Albo Pretorio on line della Provincia di Ancona, fino alla data prevista per la conclusione del progetto stabilita in 12 mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento, comprovate da documenti contabili, fiscalmente validi: fatture, cedolini paga, notule, ricevute (come previsto dal Manuale per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro di cui alla D.G.R. n. 802 del 04.06.2012). Non sono ammissibili spese pagate in contanti, autofatture, fatture pro-forma e preventivi, bollettini di conto corrente postale, carte di credito prepagate.

Si considera effettivamente sostenuta una spesa corrispondente ad un pagamento effettuato dal beneficiario del contributo dimostrabile con:

- copia di assegni circolari/bancari/postali unitamente ai relativi estratti di conto corrente; - bonifico bancario.

Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari il beneficiario del finanziamento deve utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, alle spese relative al progetto di impresa finanziato.

ART. 13 DIVIETO DEL DOPPIO FINANZIAMENTO

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente avviso pubblico non è cumulabile con alcuna altra agevolazione contributiva o finanziaria pubblica prevista da norme regionali, statali, comunitarie o altre forme di incentivazione in genere, per i medesimi costi ammissibili (art. 54, del Reg. CE n. 1083/06 e art. 13 del Reg. CE n. 1828/2006). Le imprese che avessero presentato domanda di agevolazione per gli stessi investimenti a valere su altra/e normativa/e, per le quali non sono ancora noti gli esiti dell’istruttoria, si impegnano a fornire, successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici, comunicazione di rinuncia al/i contributo/i cui intende rinunciare.

ART. 14 ENTITA’ DEI CONTRIBUTI

I contributi sono concessi per un importo fino a € 25.000,00, elevabile fino a € 30.000,00 nel caso di nuova occupazione creata di soggetti disabili o soggetti espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali documentate dal ricorso agli ammortizzatori sociali (anche in deroga), nelle percentuali di seguito indicate:

- per le spese di cui alle precedenti lettere A), e B1) dell’art. 10, contributo pari al 40%; - per le spese di cui alle precedenti lettere da B2 a B6 pari al 100%, ad eccezione dei

voucher formativi rivolti ai soggetti ricadenti nell’Asse I Adattabilità e Asse II Occupabilità,

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che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell’80% della spesa o comunque nei limiti stabiliti dalle norme vigenti.

Possono essere finanziati progetti che prevedano una spesa complessiva minima pari o superiore ad € 5.000,00. ART. 15 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo sarà liquidato agli aventi diritto in due soluzioni come di seguito indicato:

- una quota pari al 50% del contributo concesso, previa accettazione del contributo da parte del beneficiario. La concessione del contributo avviene a favore dell’impresa dopo la costituzione dell’impresa stessa; l’erogazione dell’anticipo avviene dietro presentazione di apposita garanzia fideiussoria;

- la quota relativa al saldo alla conclusione del progetto e dietro presentazione:

• dei documenti inerenti la conclusione del progetto;

• della apposita documentazione di rendicontazione finale.

ART. 16 GARANZIA FIDEJUSSORIA Il beneficiario del contributo dovrà stipulare, a favore della Provincia di Ancona, una fidejussione bancaria o assicurativa pari al 100% del contributo concesso (Allegato A5). La garanzia fideiussoria deve avere durata pari a 4 anni (1 anno periodo di durata del progetto + 3 anni per il rispetto del principio di stabilità delle operazioni di cui all’art. 57 del Reg. CE 1083/2006, come modificato dall’art. 1 Reg. CE n. 539/2009), a partire dal momento del rilascio e prevedere un rinnovo automatico semestrale, fino allo svincolo da parte dell’Amministrazione competente, previa richiesta scritta. Le polizze fideiussorie devono essere rilasciate da soggetti indicati dall’articolo 2 del Decreto del Ministero del Tesoro del 22 aprile 1997 ossia dalle banche, dalle imprese d’assicurazione indicate nella Legge n. 348 del 10/06/1982 o dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale ex art. 107 del D.Lgs. 385 del 01/09/1993 (tale elenco speciale è reperibile al sito internet www.bancaditalia.it sezione vigilanza). ART. 17 PRINCIPIO DELLA STABILITA’ DELLE OPERAZIONI Ai sensi di quanto previsto dall’art. 57 del Reg. (CE) n. 1083/2006, così come modificato dall’art. 1, par.8 REG. CE n. 539/201012, l’Amministrazione Provinciale accerta che il finanziamento concesso resti attribuito al progetto di impresa fino ad almeno n. 3 anni dalla conclusione del progetto. Il mancato rispetto del principio di stabilità delle operazioni si verifica nel caso di cessazione dell’attività produttiva nel corso dei 3 anni successivi alla conclusione del progetto. In tal caso la Provincia di Ancona procederà al recupero del contributo concesso. Il recupero non è dovuto in caso di cessazione dell’attività produttiva dovuta a fallimento.

12 Ai sensi della DGR. n. 1496 del 18/10/2010, allegato B, art. 5.

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ART. 18 OBBLIGHI DEI BENEFICIARI Gli obblighi dei beneficiari del finanziamento sono: a. indicare l’ubicazione dei documenti di spesa inerenti al progetto; b. evitare un doppio finanziamento delle spese sostenute e dichiarate; c. consentire l’accesso ai documenti di spesa almeno alle seguenti autorità: di gestione, di audit e

di certificazione previste dal reg. CE 1083/2006; d. tenere una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni

relative all’operazione; e. informare la Provincia di Ancona (Settore III del Dipartimento II) dell’insorgere di eventuali

procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto finanziato; f. comunicare eventuali variazioni progettuali nel rispetto di quanto previsto all’art. 23 del

presente avviso pubblico; g. produrre una relazione a fine progetto sul grado di conseguimento degli obiettivi ed il

rendiconto, scaturito dalla stampa Siform, entro 60 giorni dalla conclusione del progetto; h. di non superare il limite di cumulo previsto dal regolamento de MINIMIS; i. garantire la stabilità delle operazioni secondo quanto previsto nel precedente articolo 17; l. assicurare che per le domande relative all’Asse III Inclusione sociale non si verifichi, nel corso

della durata del progetto una variazione della compagine sociale e/o degli attuatori tale da far venir meno gli iniziali requisiti di accesso al contributo previsti all’articolo 4 del presente avviso pubblico. L’assenza temporanea di tali requisiti è consentita per un periodo massimo di 90 giorni;

m. garantire, con riferimento alle domande a carico di tutti gli assi, che alla data di conclusione del progetto la variazione negli elementi che hanno contribuito all’assegnazione dei punteggi a valere sui due indicatori OCC e SOG non determini uno scostamento del punteggio iniziale attribuito a tali indicatori, in sede di valutazione, avente effetti ai fini della definizione della graduatoria;

n. garantire il mantenimento per almeno 2 anni dalla data di conclusione del progetto degli elementi che sono stati oggetto di valutazione riferiti agli indicatori SOG e OCC13.

o. Garantire l’esposizione permanente e visibile dei loghi del FSE, del FESR e dell’Unione Europea fuori dalle sedi legali, secondarie od operative dove ha sede l’attività d’impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente.

In caso di inadempienza degli obblighi assunti, vengono indicate nel seguente prospetto le sanzioni previste:

Inadempienza Sanzione a) Mancato rispetto dell’obbligo di indicazione dell’ubicazione dei documenti di spesa inerenti il progetto

Decadenza parziale pari al 3% del contributo concesso

b) Rilevazione di un doppio finanziamento delle spese sostenute e dichiarate

Decadenza totale del contributo concesso

c) Mancata concessione all’accesso ai documenti di spesa alle autorià di gestione, di audit e di certificazione previste dal Reg. (CE) 1083/2006

Decadenza totale del contributo concesso

d) Mancata tenuta di una contabilità separata o di una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione

Decadenza parziale pari al 10% del contributo concesso

e) Mancata informazione all’Amministrazione Decadenza parziale pari al 30% del contributo

13 Ai sensi della DGR. n. 1496 del 18/10/2010, Allegato B, paragrafo 6.

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Provinciale (Settore III del Dipartimento II) dell’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto finanziato

concesso salvo dichiarazione di decadenza totale a seguito degli esiti delle procedure di cui trattasi

f) Eventuali variazioni progettuali non autorizzate

Decadenza totale del contributo concesso

g) Mancata trasmissione della relazione di fine progetto e del rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto

Decadenza nella misure del 30% in caso di ritardo fino a n. 60 giorni; decadenza totale oltre i n.60 giorni di ritardo.

h) Mancato rispetto dell’obbligo di non superare il limite di cumulo previsto dal regolamento DE MINIMIS

Decadenza totale del contributo concesso

i) Mancato rispetto dell’obbligo di garantire la stabilità delle operazioni, secondo quanto previsto nel precedente articolo 17

Decadenza totale del contributo concesso

l) Mancato rispetto dell’obbligo di assicurare che per le domande relative all’Asse III Inclusione sociale non si verifichi, nel corso della durata del progetto, una variazione della compagine sociale e/o degli attuatori tale da far venir meno gli iniziali requisiti di accesso al contributo previsti al precedente articolo 4

Decadenza totale del contributo concesso

m) Mancato rispetto dell’obbligo di garantire, con riferimento alle domande a carico di tutti gli assi, che alla data di conclusione del progetto la variazione negli elementi che hanno contribuito all’assegnazione dei punteggi a valere sui due indicatori OCC e SOG non determini uno scostamento del punteggio iniziale attribuito a tali indicatori, in sede di valutazione, avente effetti ai fini della definizione della graduatoria.

Decadenza totale del contributo concesso. Non si ha però decadenza dal beneficio nel caso in cui la modifica della graduatoria non arrechi alcun danno nei confronti di altri soggetti idonei fermo restando che il punteggio non scenda al di sotto della soglia minima di 60/100.

n) garantire il mantenimento per almeno 2 anni dalla data di conclusione del progetto degli elementi che sono stati oggetto di valutazione riferiti agli indicatori SOG e OCC

Decadenza del 30% del contributo concesso in caso di cessazione, anche parziale, dell’occupazione creata entro un anno dalla conclusione del progetto. Decadenza del 15% del contributo concesso in caso di cessazione, anche parziale, dell’occupazione creata entro il secondo anno dalla conclusione del progetto. Tali percentuali sono ridotte del 50% in caso di variazioni di elementi riguardanti l’indicatore SOG. Non si applicano le sanzioni previste nel caso in cui la variazione del punteggio permanga per un periodo massimo consentito di 90 giorni.

o) Mancato rispetto dell’obbligo di garantire l’esposizione permanente e visibile dei loghi del FSE, del FESR e dell’Unione Europea fuori dalle sedi legali, secondarie od operative dove ha sede l’attività d’impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente.

Decadenza parziale pari al 3% del contributo concesso

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ART. 19 CONTROLLI E REVOCHE DEL CONTRIBUTO La Provincia di Ancona effettua controlli in avvio, in itinere ed alla fine del progetto anche finalizzati a soddisfare gli adempimenti di cui all’art. 57 del Reg. CE n. 1083/2006 e del controllo di I ° livello di cui al Reg. CE n. 1828/2006. La Provincia di Ancona verifica che l’impresa che ha ricevuto il contributo esponga i loghi del FSE, FESR e dell’UE fuori dalle sedi legali od operative in cui ha sede l’attività d’impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente. Prima di concedere il contributo, la Provincia di Ancona verifica l’effettiva costituzione dell’impresa ai sensi dell’art. 4 del presente avviso pubblico con l’acquisizione della visura camerale attraverso il servizio telematico di Infocamere denominato Telemaco e il requisito del richiedente in merito allo stato occupazionale. La Provincia di Ancona verificherà altresì, con modalità a campione, la veridicità delle dichiarazioni fornite ai sensi del DPR 445/2000 relative al possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38 del D.LGS n. 163/2006. Durante la realizzazione dei singoli progetti di creazione d’impresa, la Provincia di Ancona effettuerà inoltre almeno un controllo in loco presso ciascuna impresa finanziata per verificare la realizzazione del progetto d’impresa e la coerenza dell’attività avviata con il progetto finanziato e il rispetto dei requisiti stabiliti dal presente avviso pubblico. In relazione al rispetto del principio di stabilità delle operazioni di cui all’art. 17 del presente avviso pubblico, la Provincia di Ancona effettuerà controlli ex post su tutti i progetti finanziati nei tre anni successivi alla conclusione del progetto attraverso le visure camerali e, in caso di incertezza in merito agli esiti dei suddetti controlli, mediante verifiche in loco14. La revoca dai benefici concessi è disciplinata dall’art. 55 della L.R. n. 7 del 29 aprile 2011 come di seguito riportato:

1.In base ai principi stabiliti dall’articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 (Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59), è disposta la REVOCA, anche parziale, dei benefici concessi in relazione a interventi a sostegno delle imprese qualora, a seguito di controlli a qualunque titolo effettuati, siano accertate irregolarità o inadempimenti per fatti comunque imputabili al beneficiario e non sanabili.

2. In conseguenza della revoca per le motivazioni di cui al comma 1, il beneficiario è tenuto a restituire gli importi indebitamente percepiti, maggiorati degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data del pagamento aumentato di due punti percentuali. Nei casi di revoca per fatti diversi da quelli di cui al comma 1, gli interessi sono calcolati al TUR vigente alla data del pagamento. Gli interessi di cui al presente comma decorrono dalla data del pagamento.

3. Se la revoca è disposta per frode o dichiarazioni mendaci provenienti dal beneficiario o comunque dallo stesso utilizzate, in aggiunta a quanto previsto al comma 2 si applica la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma pari al doppio dell’importo del

14 Ai sensi del Decreto del Dirigente della P.F Politiche Comunitarie e ADG POR FESR e FSE n. 6/POC del 08/03/2012 “Approvazione delle modifiche e integrazioni ai sistemi di gestione e di controllo del POR Marche Obiettivo 2 FSE 2007/2013”.

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beneficio indebitamente fruito. La sanzione è ridotta a un quinto se il pagamento è effettuato entro i termini previsti dal decreto di revoca.

4. In caso di ritardata restituzione delle somme dovute ai sensi del presente articolo, si applicano gli interessi moratori di legge.

5. Qualora il beneficiario non provveda al pagamento entro i termini stabiliti, si procede al recupero del relativo credito secondo le modalità previste dalla normativa regionale di riferimento.

6. È consentito il pagamento rateale delle somme di cui al presente articolo, in base a quanto previsto dalla normativa regionale vigente.

ART. 20 RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI Le spese dichiarate sono verificate mediante il controllo di tutti i giustificativi di spesa con le rispettive quietanze comprensive degli estratti dei c/c bancari che dovranno essere scansionati ed inseriti nella procedura SIFORM. La documentazione di rendicontazione dovrà pervenire a: Provincia di Ancona, Dipartimento II – Settore III - Area Controlli e Servizi Ispettivi, Strada di Passo Varano, 19/A – 60131 Ancona a mezzo raccomandata o consegna a mano, entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. Farà fede il timbro postale di spedizione ovvero in caso di consegna a mano il giorno della firma per ricevuta degli addetti della Provincia di Ancona. Il controllo della documentazione presentata a rendiconto avverrà in applicazione del criterio cronologico di presentazione dei rendiconti da parte dei beneficiari del contributo. ART. 21 CRITERI DI VALUTAZIONE Le domande ammissibili in sede di istruttoria saranno sottoposte a valutazione. Le operazioni di valutazione verranno effettuate dal Nucleo di Valutazione individuato, qualora si proceda all’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, secondo le procedure previste nella Determinazione Dirigenziale della Provincia di Ancona n. 93 15/02/2010, salvo successive modifiche. La valutazione avviene sulla base dei criteri, di seguito indicati, previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1720 del 24/11/2008 e approvati con Delibera di Giunta Regionale n. 1555 del 12/11/2012, reperibili al sito www.norme.marche.it,:

Criteri Indicatori di dettaglio Pesi

1. Impresa proponente (IMP) 10

2. Grado di affidabilità del progetto (AFF) 30

Qualità

(peso 50) 3. Soggetti coinvolti (SOG) 10

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4. Occupazione creata (OCC) 30

Efficacia potenziale

(peso 50) 5. Settore di attività (SET) 20

Totale 100

Il punteggio assegnato è la somma ponderata dei punteggi normalizzati dei singoli indicatori. La normalizzazione dei punteggi è effettuata rapportando i singoli punteggi al valore massimo che gli stessi possono assumere con riferimento a ciascun indicatore. Modalità di attribuzione dei punteggi ai singoli indicatori di selezione

AFF (Grado di affidabilità del progetto)

I punteggi saranno assegnati esprimendo un giudizio sull’affidabilità complessiva del progetto sulla base della griglia riportata di seguito:

• molto affidabile: 3 punti • affidabile: 2 punti • poco affidabile: 1 punto • non affidabile: 0 punti

Il grado di affidabilità va valutato tenendo conto:

- delle prospettive di mercato o del portafoglio ordini - dell’adeguatezza delle professionalità coinvolte rispetto al tipo di attività prevista; - dell’apporto di capitale proprio; - dell’esistenza di collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese; - delle potenzialità competitive; - del grado di innovazione del progetto*.

*In applicazione della Circolare dell’A.d.G. FSE prot. n. 94515 del 16/02/2009 e della D.G.R. n. 1039 del 30.07.2008, allegato b dell’allegato A, sono individuate quattro tipologie di innovazioni:

Innovazione di prodotto. Introduzione sul mercato di un prodotto nuovo (bene o servizio) o modificato in modo sostanziale rispetto alle proprie caratteristiche fondamentali, le relative specificazioni tecniche, i software incorporati o altra componente materiale o immateriale incorporata.

Innovazione di processo. Introduzione nell’impresa di un processo di produzione, di un metodo di fornitura dei servizi o di consegna dei prodotti, nuovi o nettamente modificati. Il risultato deve essere significativo per quanto riguarda il livello di produzione, la qualità dei prodotti o i costi di produzione.

Innovazione di organizzazione. Innovazione che riguarda la struttura dell’impresa, l’organizzazione del lavoro, la gestione della conoscenza o delle relazioni esterne dell’impresa.

Innovazione commerciale o di marketing. Applicazione di concetti o metodi di vendita nuovi o modificati in modo significativo, affinché sia migliorata l’attrattività del prodotto e/o la qualità delle prestazioni svolte per entrare su nuovi mercati.

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IMP (Impresa Proponente) Il punteggio sarà assegnato sulla base della seguente griglia:

• cooperativa, società di persone (comprese le società in accomandita) o ditta individuale: 2 punti

• società a responsabilità limitata: 1 punto • altro: 0 punti

OCC (Occupazione creata) Verrà assegnato un punto per ogni posto di lavoro creato fino ad un massimo di 3 punti. Così come previsto dalla Circolare dell’A.d.G. FSE prot. n. 94515 del 16/02/2009 per “posto di lavoro creato” si intende l’occupazione di un soggetto che si trovi nello stato di disoccupazione o inoccupazione ai sensi del D.Lgs. n. 297/2002 e delle relative disposizioni di attuazione regionali, iscritto presso il Centro per l’impiego l’Orientamento e la Formazione (CIOF) territorialmente competente. Per l’assegnazione dei punteggi saranno presi in considerazione:

a) i soci delle cooperative iscritti a libro paga come lavoratori a tempo indeterminato; b) i dipendenti a tempo indeterminato, negli altri casi15; c) titolari d’imprese individuali iscritti alla gestione obbligatoria INPS oppure soci di società che

versano i contributi obbligatori; d) coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla gestione obbligatoria INPS;

Qualora si tratti di contratti part-time fino al 50% il punteggio corrispondente sarà dimezzato. Per i contratti che prevedono una prestazione lavorativa superiore al 50% il punteggio corrispondente sarà proporzionato alla percentuale lavorativa. SET (Settore di attività – codici ATECO) I punteggi saranno assegnati sulla base della seguente griglia :

• Servizi alle imprese, turismo, ambiente e cultura: 3 punti • Terzo settore, servizi alla persona, attività manifatturiere e commercio: 2 punti • Altro: 1 punto

SOG (Tipo di soggetti coinvolti) Per la creazione di impresa, verranno assegnati: - 2 punti per ogni soggetto occupato di genere femminile, fino ad un punteggio massimo di 6

punti - 1 punto per ogni soggetto coinvolto diplomato o laureato, fino ad un punteggio massimo di

4 punti I punteggi relativi al genere e al titolo di studio sono cumulabili. Per soggetti coinvolti si intendono i soggetti che hanno beneficiato già di un punteggio per l’indicatore occupazione creata (OCC). Il punteggio pertanto è cumulabile con quello per l’occupazione creata (OCC).

15 Tra i dipendenti a tempo indeterminato sono compresi gli apprendisti (rif. Nota prot. n. 102236 del 05/09/2011 dell’A.d.Gestione POR FSE 2007/2013 Regione Marche.

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Il punteggio è normalizzato su 10 (6 punti riferiti al genere e 4 al tipo di titolo di studio). La ponderazione è ottenuta moltiplicando il punteggio normalizzato per il peso dell’indicatore. Affinché una domanda possa risultare ammissibile all’aiuto previsto dal presente avviso pubblico il punteggio finale ottenuto non dovrà risultare inferiore a 60/100. In caso di parità di punteggio si applica il criterio cronologico di presentazione delle domande con riferimento alla data e all’ora del progetto presentato per primo. ART. 22 APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO A seguito della valutazione verranno predisposte tre distinte graduatorie:

• una graduatoria per le domande presentate a valere sull’Asse I Adattabilità; • una graduatoria per le domande presentate a valere sull’Asse II Occupabilità; • una graduatoria per le domande presentate a valere sull’Asse III Inclusione Sociale.

E’ prevista la possibilità di scorrimento delle graduatorie qualora risultassero disponibili ulteriori risorse. Nel caso si rendessero disponibili risorse a causa di rinunce e/o revoca del contributo concesso sarà possibile procedere allo scorrimento delle corrispondenti graduatorie dei progetti idonei e non finanziati, entro il termine di validità delle graduatorie stesse. Rispetto alle risorse indicate si precisa che, qualora sulla base delle graduatorie, non venissero esaurite le disponibilità finanziarie assegnate, si procederà eventualmente alla ridistribuzione delle somme residue a favore di graduatorie appartenenti ad altri avvisi pubblici, purchè congruenti con i canali finanziari di riferimento previsti dal presente avviso. Le graduatorie restano in vigore sino al 30/04/2014. Le graduatorie verranno pubblicate sul BURM, sull’Albo Pretorio on line e sul sito della Provincia di Ancona. La posizione dei progetti in ciascuna delle tre graduatorie previste sarà determinata dal punteggio finale conseguito da ciascuna domanda, determinato dalla somma ponderata dei punteggi normalizzati. Con Determinazione Dirigenziale verranno approvate le graduatorie provinciali. Con successiva Determinazione Dirigenziale verranno individuate le posizioni utili al finanziamento in relazione alla disponibilità complessiva risultante dallo stanziamento di ogni Asse per l’attuazione del presente avviso pubblico. Con la comunicazione di concessione del finanziamento verrà richiesta al beneficiario l’accettazione dello stesso e l’acquisizione della seguente documentazione: - dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro delle imprese a firma del

legale rappresentante dell’impresa; - dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38

D.Lgs n. 163/2006; - polizza fideiussoria.

La suddetta documentazione dovrà essere prodotta, pena la decadenza dell’aiuto, entro 30 giorni successivi al ricevimento della comunicazione di concessione del finanziamento. Su richiesta degli interessati potranno essere eccezionalmente concesse proroghe al termine stabilito per la presentazione della documentazione esclusivamente nel caso in cui tali richieste siano presentate prima della scadenza del termine e giustificate da cause motivate.

- 22 -

ART. 23 VARIAZIONI DI PROGETTO NON AMMESSE Non sono ammissibili le variazioni sostanziali del progetto. Sono considerate variazioni sostanziali quelle variazioni che comportano una modifica del punteggio assegnato tale da inficiare la permanenza del progetto in posizione utile in graduatoria e pertanto nei seguenti casi:

a) il punteggio del progetto rivalutato comporta una modifica tale da arrecare danno ad altri soggetti idonei posizionati in graduatoria ma non finanziati per esaurimento delle risorse;

b) il punteggio del progetto rivalutato scende al di sotto dei 60/100 divenendo pertanto non finanziabile.

Non sono consentite inoltre: 1) le variazioni di spesa che prevedono l’introduzione di tipologie di spesa non ammissibili ai

sensi degli artt. 10 e 11; 2) le variazioni di spesa tali per cui il contributo pubblico riconducibile alle spese nell’ambito

FESR superi il 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto; 3) le variazioni di spesa tali per cui l’entità del contributo superi le percentuali previste

all’art. 14 del presente avviso pubblico; 4) le variazioni che comportano una riduzione della spesa complessiva del progetto al di sotto

dell’importo di € 5.000,00. ART. 24 VARIAZIONI DI PROGETTO AMMESSE Sono ammissibili le variazioni non sostanziali del progetto entro il limite del contributo pubblico concesso purché preventivamente comunicate e autorizzate dall’Amministrazione Provinciale. Le variazioni non sostanziali del progetto possono essere richieste entro 30 giorni prima della scadenza del progetto e, successivamente all’autorizzazione, devono essere inserite nel Siform. ART. 25 MOTIVI DI ESCLUSIONE Saranno automaticamente escluse le domande di finanziamento:

a. inviate o pervenute oltre i termini indicati all’art. 7; b. non inviate a mezzo Raccomandata A/R, come previsto nell’art. 7; c. non complete della documentazione prevista all’art. 7; d. che non siano state inserite sul sistema informatico (Siform) della Regione Marche in

modalità definitiva; e. presentate da soggetto non ammissibile ai sensi degli art. 6; f. non debitamente sottoscritte in originale dal richiedente e presentate unitamente a copia

fotostatica leggibile di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrivente ovvero non contenente la dichiarazione prevista dall’art. 45, comma 3, del DPR n. 445/2000, per le autocertificazioni, salvo quanto previsto all’art. 7;

g. nei casi in cui il progetto per la creazione di nuova impresa riguardi settori di attività dichiarati inammissibili ai sensi del Reg. (CE) 1998/2006 “De minimis”;

h. che prevedono un contributo riconducibile alle spese nell’ambito FESR superiore al 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto;

i. nel caso in cui si accerti la non veridicità di dati dichiarati negli atti notori e/o di documenti presentati;

- 23 -

j. nel caso in cui siano trascorsi inutilmente i termini previsti per la regolarizzazione della domanda e della relativa documentazione che risulti incompleta così come previsto all’art. 7.

ART. 26 COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO Il procedimento amministrativo inerente il presente avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di finanziamento, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la presente informativa e si conclude entro 30 giorni.

ART. 27 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

L’Amministrazione Provinciale di Ancona si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio di revocare, modificare o annullare, il presente avviso pubblico, prima dell’assegnazione del contributo, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse o a seguito di trasformazioni organizzative dell’Ente Provincia, senza che per questo i soggetti proponenti i singoli progetti possano vantare dei diritti nei confronti della Provincia di Ancona. La presentazione della domanda comporta l’accettazione di tutte le norme del presente avviso pubblico. ART. 28 COMPLEMENTARIETÀ (ART. 34 REG. CE 1083/2006) Il presente avviso pubblico prevede la possibilità del ricorso alla clausola di complementarietà di cui all’art. 34 del regolamento (CE) n. 1083/2006. ART. 29 TUTELA DELLA PRIVACY

I dati dei quali la Provincia di Ancona entrerà in possesso a seguito del presente avviso pubblico, saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni di cui al D.lgs. 196/2003 e comunque utilizzati esclusivamente per le finalità legate alla gestione dell’avviso medesimo. In particolare, ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/03: - i dati personali forniti verranno raccolti e trattati esclusivamente per gli adempimenti connessi

al presente procedimento; - il trattamento dei dati sarà effettuato dai dipendenti e/o collaboratori incaricati al

trattamento, con supporto cartaceo e/o informatico; - il conferimento dei dati è obbligatorio per avviare il procedimento relativo al presente avviso

pubblico. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente avviso pubblico acconsentono, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 par. 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sul BURM, Albo Pretorio on line e sito internet della Provincia di Ancona;

- i dati non saranno comunicati a soggetti terzi pubblici e privati né diffusi, se non in adempimento ad obblighi di legge o di regolamento;

- il titolare del trattamento è la Provincia di Ancona;

- 24 -

- il responsabile del trattamento è il Dirigente del III° Settore Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro del Dipartimento II – Governance Progetti e Finanza;

- in ogni momento sarà possibile esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs. 196/2003 nei confronti del titolare del trattamento, rivolgendosi alla Provincia di Ancona ed indirizzando ogni comunicazione in merito all’attenzione del Dirigente del III° Settore “Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro”, indicando espressamente il riferimento al procedimento relativo al presente avviso pubblico.

ART. 30 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. il Responsabile del Procedimento del presente avviso pubblico è il Dirigente del Settore III° Istruzione formazione rendicontazione e lavoro della Provincia di Ancona (dott. Ing. Paolo Manarini). ART. 31 RIFERIMENTI NORMATIVI

Per quanto non previsto nel presente avviso pubblico si fa riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente. ART. 32 INFORMAZIONI SULL’AVVISO PUBBLICO L’Ufficio di riferimento è l’U.O.S. “Sostegno creazione di impresa” – AREA “Istruzione Formazione Professionale Borse Lavoro e Sostegno Impresa” - SETTORE III° “Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro”, DIPARTIMENTO II° “Governance Progetti e Finanza” della Provincia di Ancona. Il presente avviso pubblico, previa pubblicazione all’albo pretorio provinciale on line ai sensi degli artt. 124 e 125 del D.lgs. 267/2000, sarà reperibile su internet nel sito della Provincia di Ancona www.istruzioneformazionelavoro.it e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. ART. 33 CONSULENZA INFORMATIVA I Centri per l’impiego l’orientamento e la formazione effettuano consulenza informativa, ai potenziali interessati, sulle modalità previste per la concessione dei contributi inerenti la costituzione di nuova impresa. ALLEGATI Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente avviso pubblico i seguenti allegati: - Allegato 1 - Domanda di ammissione a contributo; - Allegato 2 - Elenco delle spese per le quali si chiede il contributo; - Allegato 3 - Progetto per la creazione di nuova impresa; - Allegato 4 - Curriculum vitae del soggetto che presenta la domanda; - Allegato 5 – Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del

28/12/2000 di ciascun soggetto coinvolto nell’attività di impresa in qualità di titolare o socio (da presentare in fase di accettazione del finanziamento);

- Allegato 6 - Dichiarazione sul rispetto degli aiuti di stato in regime di de minimis (da presentare in fase di accettazione del finanziamento).

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Allegato n. 1 (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)

RACCOMANDATA A. R.

Alla Provincia di Ancona Dipartimento II “Governance Progetti e Finanza”

Settore III “Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro” Area Istruzione Formazione Professionale

Borse Lavoro e Sostegno Impresa Strada di Passo Varano 19/A - 60131 Ancona

OGGETTO: POR FSE 2007 - 2013 – Domanda di ammissione a contributo - Avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione – Anno 2012 Il sottoscritto ________________________________Codice Fiscale ______________________ nato a__________________________ il ____________, residente in ______________________________, CAP _____________via _______________________________________ n. __________; domiciliato in _________________________________________________________, CAP _______________________ via __________________________________________ n. ______ tel __________________cellulare _____________________________________ e-mail _________________________________________

Chiede con riferimento al Programma Operativo Regionale – Ob. 2 - F.S.E. 2007-2013

o Asse I Adattabilità o Asse II Occupabilità o Asse III Inclusione Sociale

e all’avviso pubblico della Provincia di Ancona, di cui accetta tutte le clausole e gli impegni conseguenti, la concessione di un contributo complessivo (1) per la realizzazione di un progetto per la creazione di nuova impresa di € _______________ così suddiviso € _________________ contributo per le spese riconducibili al FESR € _________________ contributo per le spese riconducibili al FSE

(1) Gli importi indicati sono pari al contributo per le spese FESR e FSE da sostenere calcolato in base alle percentuali indicate nell’art. 14 dell’avviso pubblico.

Bollo € 14,62

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Dichiara consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del DPR n. 445/2000 in merito alla decadenza dai benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, 1) di appartenere alla seguente categoria dei destinatari dell’intervento :

□ lavoratore dipendente □ lavoratore autonomo □ libero professionista □ lavoratore in CIGO □ lavoratore con contratto di lavoro atipico o a causa mista □ disoccupato/inoccupato iscritto al Centro per l’impiego di _______________ □ lavoratore in mobilità □ lavoratore in CIGS □ soggetto disabile o svantaggiato di cui alla DGR 491/2008 e 992/2008 –

specificare categoria di appartenenza:_______________________________ 2) Che per la realizzazione del progetto per cui si chiede il contributo verrà costituita la seguente

tipologia di impresa □ Cooperativa □ Società di persone □ Ditta individuale □ Società a responsabilità limitata □ Altro (specificare ___________)

3) Che il settore di attività dell’impresa per cui si chiede il contributo sarà il seguente:

□ Servizi alle imprese □ Turismo □ Ambiente □ Cultura □ Terzo settore □ Servizi alla persona □ Attività manifatturiere □ Commercio □ Altro (specificare ___________)

4) Che con la realizzazione del progetto per cui si chiede il contributo verrà creata la seguente

nuova occupazione di soggetti che si trovano in stato di disoccupazione o inoccupazione iscritti presso il Centro per l’impiego ai sensi del D.Lgs n. 297/2002 e delle relative disposizioni di attuazione regionale (poiché il punteggio massimo dell’indicatore OCC è pari a 3 potranno essere inseriti al massimo 3 soggetti occupati full time; per ogni soggetto occupato part time sarà possibile un ulteriore inserimento):

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1 □ Socio di cooperativa da iscrivere a libro paga come lavoratore a tempo indeterminato

□ Dipendente a tempo indeterminato □ Titolare di impresa individuale da iscrivere alla

gestione obbligatoria INPS □ Socio di società per il quale verranno versati i

contributi obbligatori □ Coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla

gestione obbligatoria INPS

□ maschio □ femmina

□ diplomato/ laureato

□ full time □ part time fino

a 50% □ part time

oltre il 50% - ______ (inserire % di part time)

2 □ Socio di cooperativa da iscrivere a libro paga come lavoratore a tempo indeterminato

□ Dipendente a tempo indeterminato □ Titolare di impresa individuale da iscrivere alla

gestione obbligatoria INPS □ Socio di società per il quale verranno versati i

contributi obbligatori □ Coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla

gestione obbligatoria INPS

□ maschio □ femmina

□ diplomato/ laureato

□ full time □ part time fino

a 50% □ part time

oltre il 50% - ______ (inserire % di part time)

3 □ Socio di cooperativa da iscrivere a libro paga come lavoratore a tempo indeterminato

□ Dipendente a tempo indeterminato □ Titolare di impresa individuale da iscrivere alla

gestione obbligatoria INPS □ Socio di società per il quale verranno versati i

contributi obbligatori □ Coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla

gestione obbligatoria INPS

□ maschio □ femmina

□ diplomato/ laureato

□ full time □ part time fino

a 50% □ part time

oltre il 50% - ______ (inserire % di part time)

5) Che per la nuova impresa non si determina nessuna delle condizioni di cui all’art. 5 “Imprese

escluse dai benefici del presente intervento” dell’“Avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione” POR FSE 2007/2013 anno 2012;

6) Di assumere, qualora la presente domanda venga ammessa a contributo, gli obblighi di seguito

elencati: a. indicare l’ubicazione dei documenti di spesa inerenti al progetto; b. evitare un doppio finanziamento delle spese sostenute e dichiarate; c. consentire l’accesso ai documenti di spesa almeno alle seguenti autorità: di gestione, di audit e

di certificazione previste dal reg. CE 1083/2006; d. tenere una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni

relative all’operazione; e. informare la Provincia di Ancona (Settore III del Dipartimento II) dell’insorgere di eventuali

procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto finanziato; f. comunicare eventuali variazioni progettuali nel rispetto di quanto previsto all’art. 23 del

presente avviso pubblico; g. produrre una relazione a fine progetto sul grado di conseguimento degli obiettivi ed il

rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto; h. di non superare il limite di cumulo previsto dal regolamento de MINIMIS; i. garantire la stabilità delle operazioni secondo quanto previsto nel precedente articolo 17; l. assicurare che per le domande relative all’Asse III Inclusione sociale non si verifichi, nel corso

della durata del progetto una variazione della compagine sociale e/o degli attuatori tale da far venir meno gli iniziali requisiti di accesso al contributo previsti all’articolo 4 del presente avviso pubblico. L’assenza temporanea di tali requisiti è consentita per un periodo massimo di 90 giorni;

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m. garantire, con riferimento alle domande a carico di tutti gli assi, che alla data di conclusione del progetto la variazione negli elementi che hanno contribuito all’assegnazione dei punteggi a valere sui due indicatori OCC e SOG non determini uno scostamento del punteggio iniziale attribuito a tali indicatori, in sede di valutazione, avente effetti ai fini della definizione della graduatoria;

n. garantire il mantenimento per almeno 2 anni dalla data di conclusione del progetto degli elementi che sono stati oggetto di valutazione riferiti agli indicatori SOG e OCC.

o. garantire l’esposizione dei loghi del FSE, del FESR e dell’Unione Europea fuori dalle sedi legali, secondarie od operative dove ha sede l’attività d’impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente.

(solo per i progetti presentati sull’Asse III Inclusione Sociale) 7) che l’impresa rientri in una delle categorie previste all’art. 4 dell’avviso pubblico come di seguito indicato:

□ cooperative sociali di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), della legge 8/11/1991, n. 381, iscritte nell’albo delle cooperative sociali di cui alla legge regionale n. 34/2001;

□ società ed altre cooperative nelle quali il 100% dei soci previsti nella compagine sociale ed il 51% dei soggetti attuatori (ovvero i soggetti considerati per l’attribuzione del punteggio all’indicatore OCC “occupazione creata”) rientrino tra i soggetti disabili o svantaggiati di cui alla DGR 491/08 e 992/08

□ imprese individuali i cui titolari rientrino nelle categorie di soggetti disabili o svantaggiati di cui alla DGR 491/08 e 992/08.

Si allega alla presente:

- Copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscritto; - Elenco dettagliato delle spese (Allegato 2) da sostenere per la realizzazione del progetto

d’impresa per le quali si chiede il contributo; - Progetto d’impresa (allegato 3); - Curriculum vitae del soggetto proponente unitamente a copia fotostatica dei documenti di

riconoscimento in corso di validità (allegato 4); Il sottoscritto è informato che i dati dei quali la Provincia entra in possesso a seguito della presente dichiarazione verranno trattati ai sensi dell'art. 13 del D.lgs.30/06/2003 n. 196. Luogo e Data ________________

Firma per esteso e leggibile ________________________

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Allegato n. 2 (stampare il modulo compilato on-line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)

ELENCO DELLE SPESE PER LE QUALI SI CHIEDE IL CONTRIBUTO

SPESE RICONDUCIBILI AL FSE: Elenco spese Costo totale

(importo al netto d’IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio)

Cofinanziamento privato

Contributo pubblico richiesto

B1) spese di costituzione (onorario notarile e assicurazioni)

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

B2) spese per la fidejussione 0,00

(100% del costo totale)

B3) spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing)

0,00 (100% del costo totale)

B4) spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l’utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi delle delibere n. 62/2001 e n. 2164/2001 per attività previste nel costituendo catalogo regionale, se disponibili*

0,00 (100% del costo totale)

B5) spese per affitto immobili 0,00 (100% del costo totale)

B6) spese promozionali connesse all’avviamento dell’impresa

0,00 (100% del costo totale)

TOTALE

* In caso di voucher formativi rivolti a soggetti ricadenti nell’Asse I Adattabilità e Asse II Occupabilità verrà riconosciuto l’importo massimo dell’80% della spesa o comunque nei limiti stabiliti dalle norme vigenti. SPESE RICONDUCIBILI AL FESR (Il contributo relativo al FESR non può superare il 50% del contributo pubblico complessivo – art. 10 dell’avviso pubblico) Elenco spese Costo totale

(importo al netto d’IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio)

Cofinanziamento privato

Contributo pubblico richiesto

A1) spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e arredi; per l'acquisto di autoveicoli di tipo tecnico speciali o

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

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che comunque possano essere adibiti ad uso esclusivo della attività espletata A2) spese relative ai canoni di leasing dei beni di cui alla precedente lettera A1)

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

A3) spese per l'acquisto di hardware e di software (finalizzati all’informatizzazione e allacciamento a reti informatiche)

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

A4) spese per l'acquisto di brevetti o licenze d'uso

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

A5) spese per impianti (ed eventuali ristrutturazioni).

(60% del costo totale)

(40% del costo totale)

TOTALE

COSTO TOTALE DEL PROGETTO _____________________________ TOTALE COFINANZIAMENTO PRIVATO ________________________ TOTALE CONTRIBUTO PUBBLICO RICHIESTO ____________________ Luogo e Data ___________________________

Firma per esteso e leggibile _______________________________

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Allegato n. 3 (NON DISPONIBILE NEL PROGRAMMA SIFORM - compilare come da fac-simile seguente)

PROGETTO PER LA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA

1. INTRODUZIONE Finalità generali dell’iniziativa imprenditoriale

2. PROGETTO Descrizione dell’iniziativa imprenditoriale e tempistica delle fasi principali (inserimento di macchinari e attrezzature, assunzione del personale, inizio dell’attività, etc.)

3. MERCATO Prospettive di mercato dell’impresa: segmento di mercato e andamento, concorrenza, potenziali clienti Esistenza di eventuali collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese Potenzialità competitive Strategie di marketing

4. PRODOTTO E/O SERVIZI E SUA COMMERCIALIZZAZIONE Descrizione dei prodotti/servizi offerti dalla nuova impresa Processo produttivo Modalità di erogazione dei prodotti/servizi Previsioni di vendita

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5. GRADO DI INNOVAZIONE Innovazione di prodotto. Introduzione sul mercato di un prodotto nuovo (bene o servizio) o modificato in modo sostanziale rispetto alle proprie caratteristiche fondamentali, le relative specificazioni tecniche, i software incorporati o altra componente materiale o immateriale incorporata.

Innovazione di processo. Introduzione nell’impresa di un processo di produzione, di un metodo di fornitura dei servizi o di consegna dei prodotti, nuovi o nettamente modificati. Il risultato deve essere significativo per quanto riguarda il livello di produzione, la qualità dei prodotti o i costi di produzione.

Innovazione di organizzazione. Innovazione che riguarda la struttura dell’impresa, l’organizzazione del lavoro, la gestione della conoscenza o delle relazioni esterne dell’impresa.

Innovazione commerciale o di marketing. Applicazione di concetti o metodi di vendita nuovi o modificati in modo significativo, affinché sia migliorata l’attrattività del prodotto e/o la qualità delle prestazioni svolte per entrare su nuovi mercati.

6. PERSONALE: Adeguatezza delle professionalità coinvolte rispetto al tipo di attività da svolgere. Indicare per i progetti presentati nell’Asse III Inclusione Sociale

7. STRUTTURA FINANZIARIA: Considerazioni sulle scelte finanziarie da effettuare Apporto di capitale proprio

Luogo e data _____________________

Firma per esteso e leggibile ________________________

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Allegato 4 (NON DISPONIBILE NEL PROGRAMMA SIFORM - compilare come da fac-simile seguente) CURRICULUM VITAE DEL SOGGETTO CHE PRESENTA LA DOMANDA INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Indirizzo [ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ] Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita [ Giorno, mese, anno ] ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente

ciascun impiego pertinente ricoperto. ] • Nome e indirizzo del datore di lavoro

• Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità

ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente

ciascun corso pertinente frequentato con successo. ] • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

• Qualifica conseguita CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali

[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ]

MADRELINGUA

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ALTRE LINGUE CONOSCIUTE

(per ogni lingua conosciuta)

[ Indicare la lingua ]

• Capacità di lettura [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] • Capacità di scrittura [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] • Capacità di espressione orale

[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]

CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ]

CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ]

CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ]

CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ]

ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]

PATENTE O PATENTI A

B C D

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Automunito DISPONIBILITÀ ALLA MOBILITÀ TERRITORIALE

Luogo del domicilio Entro 30 Km Oltre 30 Km Provinciale Regionale Nazionale Internazionale

ULTERIORI INFORMAZIONI [ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone

di riferimento, referenze ecc. ] Il/la sottoscritta/o dichiara che i dati contenuti nell’allegato curriculum corrispondono a verità. Presta consenso al trattamento dei dati in base al Codice in materia di protezione di dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 Luogo e Data __________________________

Firma per esteso e leggibile

_______________________________

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Allegato 5 (da produrre in fase di accettazione del finanziamento) Da compilare a cura del titolare d’impresa e dei singoli soci.

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000

Il sottoscritto __________________________ Codice Fiscale ____________________________nato a _______________ il _________________ e residente a ____________________________________ , via ______________________ , n. _______ , con riferimento alla domanda di contributo per il “Sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione”, presentata a valere sul F.S.E. 2007-2013 Asse ______________________________ per l’impresa __________________________________________________ con sede operativa in_____________, via ___________________________________________ , n. _______ ,

consapevole di quanto previsto dagli artt.75 e 76 del DPR n. 445/2000 in merito alla decadenza dai benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi,

sotto la propria responsabilità dichiara

di non aver usufruito, in qualità di titolare di impresa individuale o di socio di maggioranza di società o di cooperative o con compiti di direzione di queste ultime,

1) di contributi analoghi finanziati con: • le risorse della programmazione OB. 3 FSE 2000/2006 • le risorse del POR FESR OB 2 2007-2013 come persone fisiche o come persone

giuridiche, nei 12 mesi (dodici) mesi antecedenti la domanda di ammissione a finanziamento, a valere sul presente avviso pubblico;

3) del prestito d’onore regionale per il lavoro autonomo e per le microimprese previsto dalla delibera di giunta regionale n. 1115/2004.

(per le sole imprese beneficiarie delle risorse dell’Asse III Inclusione Sociale) di appartenere alla seguente categoria tra quelle dei soggetti disabili o svantaggiati, di cui alla DGR 491/’08 e 992/’08 elencate all’articolo 3.3 dell’Avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione POR FSE 2007/2013 anno 2007/2008/2009

soggetti disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 12/03/1999, n. 68 iscritto presso il Centro per l’impiego Orientamento e Formazione (CIOF) di ___________________________________________;

soggetti riconosciuti affetti al momento o in passato da una dipendenza, ai sensi della legislazione nazionale vigente, con certificazione sanitaria rilasciata dal competente servizio pubblico (In caso di concessione del finanziamento verrà richiesta copia della certificazione sanitaria rilasciata dal servizio pubblico);

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soggetti caratterizzati da impedimenti accertati dipendenti da un handicap fisico, mentale o psichico ai sensi della legge 5/02/1992, n. 104 come risulta da accertamento della competente commissione medica di ______________________________ con verbale n. __________ del __________ (citare gli estremi dell’atto di riconoscimento dell’handicap ai sensi della L. 104/92);

soggetti espulsi dai processi produttivi o in mobilità (In caso di concessione del finanziamento

verrà richiesto il certificato di iscrizione alle liste di mobilità) o in CIGS concessa con decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. ______ del ________;

soggetti inoccupati o disoccupati da almeno 6 mesi iscritti presso il Centro per l’impiego Orientamento e Formazione (CIOF) di ___________________________________________________;*

soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione iscritti presso il Centro per l’impiego Orientamento e Formazione (CIOF) di ___________________________________________________;*

extracomunitari in possesso di regolare certificato di soggiorno che si spostino all’interno di Stati membri dell’Unione Europea alla ricerca di un’occupazione (nel senso di essere regolarmente soggiornante in Italia, per motivi che consentono lo svolgimento di attività lavorativa ai sensi del T.U. in materia di immigrazione e relativo Regolamento attuativo; in caso di concessione del finanziamento verrà richiesta copia del certificato di soggiorno);

soggetti detenuti presso il carcere di _________________ dal ________ al ________ in base alla sentenza nr. __________ del _________, oppure in esecuzione penale esterna che beneficiano di una misura alternativa;

soggetti che, dopo essere stati sottoposti ad una pena detentiva, presso il carcere di _________________ dal ________ al ________ in base alla sentenza nr. __________ del _________, non abbiano ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente;

donne vittima della tratta, titolari di permesso di soggiorno rilasciato ai sensi dell’art. 18 D.Lgs. n. 286/98 (In caso di concessione del finanziamento verrà richiesta copia del permesso di soggiorno). *Lo stato di disoccupazione decorre dalla data di iscrizione presso il CIOF territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge.

Luogo e data ________________________

Firma per esteso e leggibile

______________________________

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Allegato 6 (da produrre in fase di accettazione del finanziamento)

SCHEMA DI DICHIARAZIONE SUL RISPETTO DEGLI AIUTI DI STATO IN REGIME DI DE MINIMIS

Il sottoscritto ________________________, nato a ____________________ il ___________, residente in ______________________________, in qualità di legale rappresentante dell’impresa _____________ con sede legale in _____________ beneficiaria, in relazione all’Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione anno 2012, di un aiuto pari a euro ________________, consapevole delle norme che disciplinano il regime “de minimis” di cui al reg. (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 anche in relazione alle imprese escluse dal regime “de minimis” (art. 1).

DICHIARA

ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, sotto la propria responsabilità ed a conoscenza delle sanzioni penali prevista dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)

� che l’impresa rappresentata ha titolo all’erogazione del finanziamento/contributo di Euro

__________________ non avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, contributi pubblici percepiti in regime “de minimis”;

o, in alternativa

� che l’impresa rappresentata ha titolo all’erogazione del finanziamento/contributo di Euro _________________ avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, i contributi pubblici percepiti in regime “de minimis” riportati nella seguente tabella.

Riepilogo anni _______________________________

Descrizione aiuto Data concessione Importo in Euro

Totale

SI IMPEGNA

� a comunicare gli eventuali aiuti ricevuti in data successiva alla presente dichiarazione e fino

alla data di eventuale concessione dell’aiuto Ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 445/2000 e nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003 (privacy) i dati personali riportati sulla presente dichiarazione sono relativi ad informazioni strettamente necessarie al conseguimento di finalità previste dalle vigenti normative. Letto e sottoscritto __________ lì ______________________ N.B. La dichiarazione è presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità

___________________________________________

(Timbro e firma per esteso del legale rappresentante)

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Note esplicative:

Gli aiuti “de minimis” sono disciplinati dalla CE, con il proprio reg. (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006, pubblicato sulla GUCE serie L 379/5 del 28/12/2006. L’importo complessivo degli aiuti pubblici concessi ad una medesima impresa sotto forma di “de minimis” non può superare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Ai fini della determinazione dell’ammontare massimo di 200.000 euro devono essere presi in considerazione tutte le categorie di aiuti pubblici, indipendentemente dalla loro forma ed obiettivo, qualificati come aiuti “de minimis”; Il periodo di tre esercizi finanziari si riferisce all’esercizio finanziario corrente ed ai due esercizi finanziari precedenti. Il periodo di riferimento di tre anni ha carattere mobile, nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto “de minimis”, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione nonché nei due esercizi finanziari precedenti deve essere ricalcolato. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” non deve superare i 100.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Le imprese del settore agricolo dedite alla produzione primaria dei prodotti agricoli sono soggette ad un regime speciale, secondo quanto disposto dal regolamento (CE) n. 1535/2007 della CE del 20 dicembre 2007, pubblicato sulla GUCE L 337/35 del 21/12/2007. Tale regolamento ammette al regime “de minimis” le suddette imprese, fissando un limite massimo di 7.500 euro, a fronte dei 200.000 € (o 100.000 €) previsti per le imprese degli altri settori ammessi al regime. Qualora l’importo complessivo dell’aiuto concesso superi il massimale stabilito, tale importo di aiuto non può beneficiare dell’esenzione prevista dal Regolamento “de minimis”, neppure per la parte che non superi detto massimale. In caso di superamento della soglia di 200.000 euro (o 100.000 euro), l’aiuto, se dichiarato incompatibile dalla Commissione Europea, dovrà essere restituito maggiorato degli interessi.