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Periodico di informazione e comunicazione dell’Amministrazione Comunale Autorizzazione del tribunale di Ancona n. 15/94 r.g. periodici del 12 maggio 1994 Poste Italiane Tariffa Pagata Pubblicità Diretta Non Indirizzata DCB/AN Aut. N°9 del 16.01.04 alle famiglie N. 5/2009

Autorizzazione del tribunale di Ancona n. 15/94 r.g ... · Scuola Materna Volpi 071.977430 ... Marco Zannini, di As-soindustria, nel suo intervento ha chiesto di valutare le reali

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Periodico di informazione e comunicazione dell’Amministrazione Comunale

Autorizzazione del tribunale di Ancona n. 15/94 r.g. periodici del 12 maggio 1994Poste ItalianeTariffa PagataPubblicità DirettaNon Indirizzata

DCB/ANAut. N°9 del 16.01.04alle famiglie N. 5/2009

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Periodico di informazione e comunicazione dell’Amministrazione Comunale di Loreto

Direttore Editoriale Moreno Pieroni

Direttore Responsabile Stefano Orsetti

CoordinamentoAldo Spadari

Assessore Delegato all’InformazioneMassimo Bambozzi

Comitato di redazione:Maurizio Castellani, Marco Malizia, Sara Pierdominici, Rachele Tomassetti

Realizzazione grafica e stampaTecnostampa Loreto

A cura di:Ufficio stampa Comune di Loretoe-mail: [email protected]

Per le foto si ringraziano gli studi:Bruno Malizia, Bruno Longarini,Obiettivo Foto e Rossarancio

Chiuso in redazione il: 14/12/2009

In copertina: Presepio allestito nella sala mostre del Bastione Sangallo

Possibile Inserzione pubblicitaria su questo periodico. Per informazioni contattare la redazione al numero 071.7505660

SOMMARIOSindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3

Intervista Mons.Tonucci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Turismo, Attività Economichee Produttive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6

Servizi Sociali, Sanità,Politiche Giovanili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

Bilancio, Patrimonio, Personale,Informazione, Informatizzazione,Rapporto con le Istituzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9

Polizia Municipale, Viabilità,Ambiente ed Ecologia,Partecipazione Democratica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10

Politiche Sportive eInfrastrutture Sportive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11

Pubblica Istruzione, Valorizzazionedell’Istituto della Famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12

Lavori Pubblici, Protezione Civile,Arredo Urbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14

Stagione Teatrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15

Cultura, Beni Culturali,Gemellaggi, Pari Opportunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20

Cose da Scoprire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22

La Bacheca delle Associazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26

Speciale scuole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28

Dai Gruppi Consiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30

Consiglio Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31

SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI

Sindaco 071 977122

Segret. Sindaco 071 7505623

Segretario Generale 071 977146-071 7505601

Ufficio Segreteria 071 7505625

Ufficio del Personale 071 7505626

Ufficio Rel. Pubbl. - Contratti 071 7505629

Ufficio Turismo Sport e Cultura 071 7505638

Comandante Polizia municipale 071 7505651

Segr. Polizia mun. fax 071 976309 071 970159

Polizia Amministrativa - Uff. Commercio 071 7505652

Ufficio Stampa 071 7505660

Uff. Assessorato Pubblica Istruzione 071 7505658

SERVIZI DEMOGRAFICI-SOCIALI

Dirigente 071 7505633Funzionario 071 7505656SERVIZI DEMOGRAFICIAnagrafe, Stato Civile, Leva Militare 071 7505634Ufficio Elettorale 071 7505637SERVIZI SOCIALIUfficio Servizi Sociali 071 7505655Assistente Sociale 071 7505624

RAGIONERIA

Dirigente 071 7505631Ufficio Ragioneria-Stipendi 071 7505628Uffici Finanziari 071 7505632

Ufficio Tributi 071 7505636Ufficio Economato 071 7505639

SERVIZI TECNICI E TERRITORIALI

Dirigente 071 7505641Segretario Ufficio Tecnico 071 7505648Ufficio Urbanistica Edilizia Privata 071 7505644Ufficio Patrimonio 071 7505645Ufficio Lavori Pubblici 071 7505646

Gas, Acqua(ASTEA: mart. 15.00/17.00 gio. 9.00/12.00) 800.070715Biblioteca Comunale 071.7505604Farmacia Comunale Villa Musone 071.970142Farmacia Salustri 071.7500124Farmacia S. Casa 071.970133Asilo Nido 071.970758Scuola Materna S.Francesco 071.976279 Scuola Materna Gigli 071.970663 Scuola Materna Volpi 071.977430 Scuola Elementare Stazione 071.970663

Scuola Elementare Marconi 071.970223Scuola Elementare Villa Musone 071.977465Mensa Scolastica 071.977800Centro Sociale Anziani 071.970174Sezione Avis 071.977124Custode Cimitero 071.7500974Palasport 071.978859Croce Rossa 071.7500225InformaGiovani 071.7501309IAT 071.970020Pro Loco Felix Civitas Lauretana 071.977748

Comune di Loreto Via A.s.d.rubali, 21 - Corso Boccalini, 32 Centralino tel. 071 750561 - fax 071 7500150www.comuneloreto.ite.mail: [email protected]

I Consigli Comunali sono trasmessi

in diretta sulle frequenze

di Radio Erre 89.1

Sede

Via Mons. Donzelli 34/36Camerano - An

071 730181071 732119

Agenzia 1

P.zza Roma 7Camerano - An071 73101880071 7301884

Sirolo

Via Giuletti 59/61Sirolo - An

071 7360012071 9330154

Castelfidardo

Via Murri 2/aCrocette di

Castelfidardo - An071 7823285071 7823287

Aspio di Osimo

Via A. Volta 1Aspio di Osimo - An

071 7108628071 7108406

Loreto

P.zza Leopardi 19/23Loreto - An071 7501129071 977908

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SINDACO

Moreno [email protected]

Riceve: Mercoledì 10,00 -13,00

R ivoluzione nella viabilità per la zona asud di Ancona con due snodi di connes-

sione, rispettivamente al Cerretano (grazieanche all’area Zipa) e con la bretella in zonaSquartabue-Acquaviva. I due svincoli sarannoutili per portare fuori dal tracciato i centriurbani di Cerretano e Villa Musone, liberan-doli così dal traffico. I lavori dovrebbero es-sere ultimati entro la metà del 2011. Costodell’operazione 1,5 milioni di euro. C’è poi ilcantiere di riqualificazione della provincialeValmusone nel tratto fidardense Acquaviva-Cerretano, fino ai confini con Osimo. I lavori,già finanziati per il 2010, coinvolgeranno iComuni di Castelfidardo e Recanati. Bisogne-rà invece attendere il 2012 per la varianteosimana alla Ss 361 che correrà fino a Padi-glione lungo l’asse della Valmusone. È quantoemerso dall’incontro organizzato sabato 28novembre a Villa Musone dai Comuni di Lo-reto e Castelfidardo, con la presenza dellaProvincia, Comune di Recanati, Confindustriae Cna. Il nuovo piano triennale delle operepubbliche della Provincia costerà 13 milioni e600.000 euro. Il sindaco di Loreto MorenoPieroni ha fatto gli onori di casa aprendo ilconvegno e parlando di “progetto importan-te per risolvere tanti buchi neri e le questio-ni irrisolte”. Il sindaco fidardense Mirco So-prani ha invece sottolineato la necessità perla Valmusone “di non rimanere isolata dallaVallesina, di collaborare fra enti comunali co-me fatto con Recanati e Loreto nelle scelteurbanistiche importanti, non legare l’edifica-bilità alla realizzazione di opere pubbliche”.Per la Provincia c’era l’assessore provincialeCarla Virili accampagnata dal dirigente PaoloManarini. Per Recanati c’era l’assessore Ales-

sandro Biagiola. L’assessore provinciale allaViabilità Carla Virili ha redarguito Osimo, per-ché l’amministrazione ha pianificato un Prgcon relative lottizzazioni per costruire la stra-da di bordo. “ I Comuni hanno spesso pocherisorse -ha detto la Virili- , ma non possiamousare lottizzazioni e oneri di urbanizzazioneper fare le opere, specie se viarie, distrugge-remmo il territorio, che invece va messo insicurezza: i romani prima costruivano le stra-de e poi gli insediamenti, dovremmo impara-re questa lezione, se c’è volontà politica esensibilità si possono trovare risorse in altromodo”. La Provincia, per finanziare il proget-to dell’Intervalliva dove si inserisce il rafforza-

mento della Valmusone ha detto che utilizze-rà fondi regionali ex Anas da mutualizzare. LaVirili ha poi portato come esempio di fattivacollaborazione fra enti, quello della rotatoriadi San Rocchetto (cerimonia d’inaugurazioneil 14 dicembre) dove l’Anas ha messo i soldiper i lavori, Castelfidardo quelli per gli espro-pri e la Provincia per la progettazione. L’inge-gner Manarini, del Dipartimento viabilità del-la Provincia, ha illustrato nel dettaglio gli in-terventi nella zona Sud. Consistono nella

realizzazione della dorsale adriatica che Mi-nistero e Regione vogliono rafforzare traMarche Abruzzo e Molise, e che si colle-gherà anche alla zona di Loreto. Infine ilgrande obiettivo dell’Intervalliva, che colle-gherebbe le valli Nevola, Misa e Musone,da Pianello d’Ostra fino alla Statale Adriati-ca all’altezza di Loreto. In questo senso èprevisto l’utilizzo delle strade provinciali giàesistenti o di piccole esternalizzazioni aicentri abitati. In pratica verrà allargata laValmusone, da Acquaviva a Cerretano (en-tro metà 2011) e poi da Cerretano a Padi-glione, per un totale di 21 milioni di euro.La strada avrà due corsie di marcia e car-reggiata di 10,5 metri. Piccoli by-pass saran-no ricavati a Cerretano (con il contributodella Zipa che lì sarà insediata), a Campo-cavallo (in parte già presente) e Padiglione(col contributo di Osimo nel contesto del-la strada di bordo). Marco Zannini, di As-soindustria, nel suo intervento ha chiestodi valutare le reali priorità, tenendo contopiù della qualità di alcune strade che dellaquantità delle realizzazioni. Ber tini dellaCNA ha espresso il suo apprezzamentoper la realizzazione da par te della nuovaviabilità da par te della Provincia, dopo 7anni dalla presentazione del progetto checoncretizza un’inter valliva lunga 30 km.Coltrinari, presidente della Zipa, ha ribaditola necessità di collegamenti rapidi per nonfare della Zipa una cattedrale nel deserto.A conclusione la Virili ha ricordato che i fi-nanziamenti ex Anas vengono reinvestitisulle strade, che oltre ad essere realizzateabbisognano anche di manutenzione stra-ordinaria e ordinaria.

Éun Natale di bilanci questodel 2009. Sono passati quasi

nove anni dal mio insediamentocome sindaco al Comune di Lo-reto. Era il maggio 2001. Li ricor-do tutti questi anni come anniimpor tanti, anni stupendi, neiquali ho avuto tante soddisfazionialla guida di questa Amministra-zione, ma anche anni con tantiproblemi da risolvere. Problemiche, per chi ci conosce, abbiamoaffrontato con grande passioneed entusiasmo. Devo ammettereche questo 2009 che ci sta per

lasciare è stato un anno partico-larmente difficile per la vita dimolti cittadini che per la primavolta hanno avuto problemi dicarattere economico e sociale. Alivello personale ho toccato con

mano, ho vissuto direttamentel’esperienza legata ai loro proble-mi dovuti alla mancanza di lavoro.Tante persone, amici e conoscen-ti si sono, infatti, avvicinati in Co-mune per cercare un impiego.Pur troppo non a tutti è stato

possibile dare una risposta, vistele difficoltà che anche le aziendeavevano. Come Amministrazionecomunale avevamo comunqueprevisto una serie di ammortizza-tori sociali. Si tratta in pratica di

aiuti per il pagamento di bolletteper alcune situazioni particolari.L’auspicio mio e dell’Amministra-zione comunale è che tutti i lore-tani, con l’anno entrante, possanoritrovare la serenità nelle famiglie,con la prospettiva di un lavoro.

Immaginiamo bene cosa significhiper una famiglia passare un Nata-le con questo incubo. Sono certoche questa fase di crisi, che haavuto da poco il suo culmine,possa essere superata. ComeAmministrazione comunale cer-cheremo di dare delle risposte aicittadini, in modo tale da far cre-scere sempre di più la qualità del-la vita a Loreto. Consapevoli chesolo essendo uniti potremo su-perare le difficoltà che dovremoaffrontare, auguro perciò a tuttele famiglie di Loreto e a tutti icittadini loretani, per questo Na-tale 2009 e per l’anno nuovo2010, salute, felicità ed una mag-giore prosperità. Da sindaco diLoreto,oppure con altri incarichie ruoli, che forse potrei assume-re in futuro, vi garantisco che sa-rò sempre vicino alla nostraamata città. Buon Natale e FeliceAnno Nuovo!

Gli auguri del Sindaco per un Buon Natale e un 2010 di maggior prosperità

Rivoluzione della viabilità nella Valmusone entro due anni

“È questo un grande momento per la città di Loreto”, ma anche“per tutti coloro che condividono il progetto che Chiara Lu-

bich aveva in cuore: legare le istituzioni e la politica alla spiritualità”.Queste le prime battute con cui il sindaco della città, Moreno Piero-ni, ha aperto, domenica 25 ottobre, la cerimonia per il conferimentodella cittadinanza benemerita in memoria della fondatrice del Movi-mento dei Focolari, nelle mani dell’attuale presidente Maria Voce. AlPalacongressi, davanti ad autorità religiose e civili, tra cui numerosisindaci della Regione, e ad un pubblico locale e internazionale, per lapartecipazione dei dirigenti dei Focolari, il sindaco ha ricordato l’at-tualità e la profondità del “messaggio spirituale, culturale e operati-vo” di Chiara Lubich, “la sua opera incentrata sull’ideale della frater-nità, l’impulso da lei dato al rinnovamento della politica, dell’econo-mia, della pedagogia e dei diversi ambiti della società, al dialogo da

lei aperto con l’umanità, superando le differenze tra razze religioni eculture”. Ed ha auspicato che “sia di esempio soprattutto per coloroche operano nel mondo politico”. Non un semplice auspicio. Comeha ricordato ancora Moreno Pieroni, questo momento celebrativo“è la tappa di un percorso iniziato due anni fa”, quando la città diLoreto ha aderito ad una rete che lega Comuni di varie città italiane,impegnati a dar vita ad iniziative “per la pace, i diritti umani, la giusti-zia sociale e la fraternità universale”. Progetto che va col nome di“Città per la fraternità”. Il riconoscimento - come evidenziato nellamotivazione - cade “nella ricorrenza del 70^ della prima venuta nel-la Santa Casa lauretana” di Chiara Lubich, dove “ebbe la prima intui-zione di una nuova strada nella Chiesa: il focolare”, definito,”cuore diuna spiritualità comunitaria, la spiritualità dell’unità, ora diffusa nei 5continenti”. La forte esperienza spirituale che Chiara, 19enne, avevavissuto in quella “casa” - che secondo la tradizione ha accolto lastraordinaria famiglia di Nazaret - è risuonata nel Palacongressi, at-traverso un intenso momento artistico. “Tra quelle pietre che sonostate testimoni dell’Incarnazione del Figlio di Dio - come ha eviden-ziato il vescovo di Loreto, Giovanni Tonucci - nasce in Chiara quel-l’intuizione da cui si apriranno orizzonti infiniti” che attendono di es-sere ancor più ampliati e realizzati da tutti coloro che hanno raccol-to la sua eredità. Un impegno riconfermato dalla Presidente dei Fo-colari, Maria Voce, che, richiamando quel momento profetico vissutoda Chiara nella casetta di Loreto, ha ricordato che è proprio sullafamiglia di Nazaret che si è modellata la nuova famiglia spirituale, na-ta nella Chiesa: il Movimento dei Focolari.

In memoria di Chiara Lubich. Da Loreto al mondoSINDACO

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ALoreto i crocifissi non verranno tolti dallescuole. Il sindaco della città Moreno Pie-

roni ha annunciato alla stampa nazionale e inparticolare al Corriere Adriatico in un’ampiaintervista a firma Cristina Gioacchini, l’intenzio-ne di predisporre un’ordinanza comunale percontrastare l'eventualità che la decisione dellaCorte europea di Strasburgo contro l’esposi-zione del crocifisso nelle aule divenga operati-va. ‘Da più parti si utilizza la chiesa in modosconsiderato per farsi un’immagine -ha dettolapidario Pieroni- e detto da me, cattolico so-cialista dalla cultura laica, significa che si staproprio rasentando il ridicolo. Occorre unascossa da parte delle istituzioni verso questo

continuo tirare in ballo la religione cattolicache, ricordo, ha seguito passo passo la storiad’Italia’. Pieroni è il primo cittadino di una loca-lità emblema della Fede, Loreto, che è sededella Basilica della Santa Casa, il santuario ma-riano più importante d’’Italia e d’Europa, ed èuna delle città mariane più conosciute a livellomondiale, meta, ogni anno, di milioni di pelle-grini dai vari continenti. Inoltre Loreto basagran parte della sua economia sugli articoli re-ligiosi, crocifissi e rosari, anche se il motivoprincipale che fa scattare il sindaco è l’accani-mento verso la religione cattolica che ritrovanella decisione della Corte europea di Stra-sburgo. ‘Quindi dico no a questa sentenza - ha

continuato - auspicando che politica ed istitu-zioni ai vari livelli riprendano tale presa di po-sizione’. Annunciando la volontà di contrastarela decisione della Corte, Pieroni ha espresso lasua protesta contro il pronunciamento sullapresenza del Crocifisso nelle aule scolastiche,bollato come una violazione della libertà deigenitori ad educare i figli. ‘Il Crocifisso - secon-do il sindaco - non è solo un simbolo religioso,ma fa parte della nostra identità culturale estorica italiana, in cui anche i laici si riconosco-no. Qualora questa sentenza dovesse divenireoperativa, ci attiveremo come Comune conun’ordinanza volta al rispetto della fede, di cuiLoreto è l’emblema”. Segue a pag 31.

Grande e atteso ritorno il 10 dicembreper le celebrazioni della Festa della Ve-

nuta della Madonna Nera del cardinale Ange-lo Comastri a Loreto, che ha retto per noveanni la Delegazione Pontificia. La visita si èavuta in concomitanza dell’inizio della “pere-grinatio Mariae”, cioè l’inizio del viaggio dellastatua della Madonna Nera,che tornerà fraun anno esatto, al termine del pellegrinaggioche farà in tutte le diocesi marchigiane in pre-parazione del XXV Congresso eucaristico na-zionale che si terrà nel 2011 ad Ancona. Lastatua è stata consegnata ieri dal cardinal An-gelo Comastri ai ragazzi del Centro PapaGiovanni Paolo II.Una giornata par ticolarequella per i festeggiamenti della Madonna diLoreto, perché la festa dal 2005 è stata colle-gata anche alla giornata delle Marche. Primatappa del pellegrinaggio il Duomo di Ancona.Gremita per le celebrazioni la città marianaper la festa della Venuta della Madonna Nera.

Le celebrazioni sono iniziate il 9 sera con laVeglia in piazza della Madonna, fra il falò e lepreghiere. Poi il 10 mattina l’Arcivescovo dellaDelegazione pontificia Giovanni Tonucci haaperto un incontro per i dieci anni di vita delCentro Giovanni Paolo II di Montorso, fra vi-deo ricordo e le parole del cardinal Comastri.Erano presenti il presidente della RegioneSpacca, il sindaco di Loreto Pieroni, il presi-dente di Confindustria Ancona Casali, in evi-denza per numero militari dell’Aeronauticamilitare, di cui la Madonna è protettrice e ilquestore Iacobone. L’Arcivescovo Tonucci haesordito: “La basilica oggi sembra troppo pic-cola per contenere tutti i pellegrini e le varieautorità presenti. Un saluto ai vescovi marchi-giani, ai giovani del Centro Giovanni Paolo II,e al cardinal Comastri, che è sempre uno deinostri, ha un posto ben preciso nei cuori ditutti noi come se non avesse mai lasciato Lo-reto, anche perché lui è ora è un lauretano

doc e siamo felici di averlo di nuovo qui tranoi in questa giornata di festa”. Comastri èapparso visibilmente commosso per l’acco-

glienza da lui stesso definita “fraterna e cor-diale”. L’ex Arcivescovo di Loreto ha salutatoi vescovi marchigiani presenti in basilica “perquesto momento storico che vedrà la Ma-donna lauretana partire per tutte le diocesidella regione per riaprire il cuore dei fedeli”.

Loreto difende il crocifisso

Il Cardinale Comastri a Loreto per le Festività Mariane

“Loreto, punto di richiamo per le Marche e di riferimento per il Natale, la famiglia ed i valori cristiani”

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IL BILANCIO DEI DUE ANNI DI MONS. TONUCCI A LORETO

Monsignor Giovanni Tonucci, arcivescovodi Loreto, originario di Fano, da due an-

ni è a capo della Delegazione Pontificia per laSanta Casa. Può farci un bilancio di questobiennio trascorso a Loreto? Come è statoaccolto, come si è trovato? Cosa ha capito diquesta realtà?Il primo di dicembre sono giusto due anni dalmio ingresso come arcivescovo di Loreto. So-no venuto qui contento, perché Loreto era

per me un punto di riferimento importante dasempre. Come tanti marchigiani ho sempreguardato a Loreto come al nostro Santuario.Molti, anche all’estero, conoscono Loreto, manon sanno che è nelle Marche. Quello checonquista gli italiani è l’immagine. E Loreto neha molta e può essere un formidabile bigliettoda visita per la nostra regione. Ho assunto l’at-teggiamento che avevo quando cambiavo pae-se come nunzio apostolico. E ho sempre scel-to di andare dove non conoscevo, per comin-ciare da zero. A Loreto sono arrivato con l’at-teggiamento di chi deve imparare. Credo diaver fatto un pò di strada con la gente di Lore-to, camminando, guardandomi attorno, ascol-tando e comprendendo che Loreto, e ciò chele è attorno, è una realtà molto bella. Cose dafare sono tantissime. È una realtà ricca di inizia-tive che nascono dal Santuario, dall’Ammini-strazione comunale, dalla Pro Loco, da variefondazioni. Una città molto attiva, con una vitaculturale fervente, nella quale noi possiamo ag-giungere e qualificare, perché tutto ciò che av-viene a Loreto nasce in qualche modo dallaSanta Casa. La questione principale è il coordi-namento delle iniziative affinché non si accaval-lino. Fino adesso le cose sono andate bene.Ho trovato interlocutori estremamente apertinell’Amministrazione e da parte degli istituti dicredito locali. Loreto è una realtà ben compat-ta, non possiamo fare altro che continuare alavorare insieme per valorizzare al massimoLoreto. Grazie ai miei impiegati della Delega-zione pontificia, della Prelatura (che s’interessadel lavoro pastorale e delle parrocchie), con ilvicario generale e i religiosi che aiutano a dareun’animazione spirituale in Basilica e fuori c’èstata sempre unità di intenti, di fini e grandecollaborazione. Sono soddisfatto.Il significato del Natale, considerato la festadella famiglia. Qui tra le mura di Loreto è vis-suta la famiglia più importante, quella di Na-zareth. Cosa può dire, Eccellenza, a quellepersone per le quali il Natale è una delle ri-correnze più difficili da superare, per motivieconomici, perché sono sole, senza famiglia o

non l’hanno più, perché si sono separate, divi-se o allontanate?Il Natale è un richiamo e un punto di riferi-mento. Ad esempio quando uno è malato sirattrista e ricorda il periodo della sua sanità ebellezza. La contemplazione del positivo aiuta asuperare la malattia. Natale è la festa della fa-miglia. E qui a Loreto trova un posto privilegia-to, perché la Santa Casa parla di famiglia, parladi focolare. È il bello che ci aiuta a far capirequesto valore è il presepe. Loreto, quest’annoè diventata la città dei presepi. Abbiamo volutoquesta manifestazione che sta riscuotendoconsensi, perché queste diverse rappresenta-zioni del presepe ci richiamano ad una sempli-cità e allo stesso tempo all’unità della famiglia.Vorrei pensare che chi vive una vita familiaredisastrata possa trarre da questi esempi e sti-moli un elemento per rivedere le scelte fatte edi cercare, da una parte di rimediare, se è an-cora possibile, oppure di accettare il fatto diavere commesso o essere vittima degli sbagli,ma di guardare comunque avanti con la spe-ranza che qualcosa possa migliorare.Di cosa parlerà nella sua omelia di Natalein Basilica?Non l’ho ancora preparata. Attendo gli eventi.Sto andando avanti a preparare il Natale contre incontri d’Avvento, che si tengono di vener-dì nella Basilica inferiore. Consideriamo il Nata-le in tre prospettive diverse. Il Natale visto daSan Giuseppe, che è il racconto che fa l’evan-gelista san Matteo. Il Natale visto dall’ottica diMaria, ed è il Vangelo di san Luca. Il terzo è ilNatale nell’ottica di Gesù, ed è quello scrittoda San Giovanni. Sono modi diversi di arrivarealla stessa realtà. Da una parte confrontiamo lapagina del Vangelo con quello che succede nelmondo. Parliamo anche di cose che si aggan-ciano con la realtà della gente: povertà, austeri-tà, consumismo. Il consumismo offende. Senon cambiamo modo di vivere ci troveremodentro una crisi peggiore. La crisi ci indica glierrori di un certo modo di vivere. È lo stessosegnale che ci dà il mondo con l’ecologia. I di-sastri avvengono perché noi li creiamo. Nonbasta dire:poi passa, perché l’inquinamentopeggiora e noi dobbiamo cambiare comporta-mento. Nella finanza lo stesso. Se non ci abi-tuiamo ad essere più sobri e non guardare so-lo al compera e spreca, non ci tireremo fuori. Scriveva il filosofo Benedetto Croce che dalpunto di vista storico e culturale: “non pos-siamo non dirci cristiani”. La sentenza di Stra-sburgo sul Crocifisso ed il dibattito che ne èscaturito in tutte le sedi istituzionali italianeha animato recentemente il dibattito politico.Non pensa che questa, per un certo verso,sia stata una vicenda strumentalizzata? Posso-no erigersi a difensori della croce coloro chesono intolleranti con gli stranieri e i diversi?Possono difendere la famiglia coloro cheadottano comportamenti contraddittori allastessa? Le ambiguità sono tante e partono daStrasburgo dove questi giudici si esprimono su

cose che non competono loro. Dimostranoun’abissale ignoranza di quello che è il valoredi certi simboli religiosi. Invocare la presenza dialtre religioni per giustificare questa sentenzanon ha niente a che vedere. L’odio verso lacroce ed i simboli cristiani nasce non dalle ra-dici di altre religioni, che, viceversa sono offesedal fatto che i cristiani non pregano, non hannosegni di riconoscimento. È una vera e propriabaggianata che nasce dall’ignoranza da una filo-sofia illuminista, massonica e anticlericalista chesi sente offesa che l’Europa basi le sue radicistoriche sul cristianesimo. Le strumentalizzazio-ni? Nel mondo politico, specialmente quelloitaliano, ci sono purtroppo tante ambiguità.Sappiamo benissimo qual è il panorama. È diffi-cile trovare qualcuno che possa dire: io mi fac-cio difensore dei valori cristiani. Il fatto è chec’è un cinismo che permette di usare di tuttopur di farsi pubblicità. Quello io lo lascerei daparte. Mi sembra positivo invece che a Stra-sburgo tutti i politici abbiano avuto una posi-zione unica nella difesa della croce. Però sonocose da farsi con molta sobrietà e senza chenessuno cerchi di impossessarsene. Non vor-rei che in nome della croce cominciassimoun’altra “crociata”, nel senso dell’ostilità versoaltri. Si tratta invece di proporre dei valori datrasmettere nella famiglia. Proprio sul pianodell’educazione la croce presenta dei valori,che è l’esatto contrario di quello che fannocerti politici. La croce parla di donazione, didistacco da certi interessi. Parla di ideali alti.Vogliamo che i nostri ragazzi crescano egoisti,o con dei valori di riferimento, degli ideali veri?È molto triste pensare che non ci siano piùvalori e ideali. Io, vede, sono cresciuto in unafase storica in cui, dopo la seconda guerra

mondiale, si stava ricostruendo l’Italia. Allorac’era un’ideale, perché bisognava ricominciaredaccapo. Paradossalmente anche negli annisuccessivi, quelli della lotta armata, del terrori-smo e delle Brigate Rosse, c’era una contrap-posizione ideologica che sfociava in manierasbagliata e violenta, ma dietro la quale c’erapur sempre un qualche ideale. Ora c’è il vuo-to. Ora i giovani stanno tutto il giorno a man-darsi messaggi con il cellulare o sono attaccatial computer. Se poi c’è una famiglia che noneduca, ci sono dei genitori assenti o che di-ventano difensori dei figli a prescindere, anchequando sbagliano, allora lo scenario futuronon è confortante.

intervista di Aldo Spadari

Mons. Tonucci benedice il bambinello del presepe realizzato dall’Ass. Lauretana Presepi in Piazza della Madonna

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TURISMO, ATTIVITÀ, ECONOMICHE E PRODUTTIVE

Bruno [email protected] Riceve: Mercoledì 12,30 -14,00

Anche quest’anno torna il tra-dizionale appuntamento con

il Concerto di Fine Anno organiz-zato dalla Pro Loco Felix CivitasLauretana, in collaborazione con ilComune di Loreto. Il Concerto siterrà lunedì 28 dicembre e du-rante la serata si esibirà l’Orche-stra Filarmonica Nazionale Ucrai-na di Donetsk “S. Prokofiev” diret-ta dal M° Silvano Frontalini cheeseguirà brani di G. Bizet, S. Ra-chmaninov, P.J. Tchaykowsky, A.Ponchielli, J. Offenbach e dei F.lliStrauss. Ma gli appuntamenti nonfiniscono qua! Infatti a gennaiotorneranno la Castagnata, la Festadella Befana e la tradizionale Festadi Sant’Antonio. Tanti appunta-menti che contribuiranno a dona-re un’atmosfera ancora più magi-

ca al centro storico della nostracittà che per questo Natale si ètrasformata in una vera e propriaCittà dei Presepi. La Pro Loco Fe-lix Civitas Lauretana ricorda inol-tre che dal 2 gennaio tre giovaniloretani svolgeranno ServizioCivile Nazionale presso la ProLoco Felix Civitas Lauretana.Durante questo anno di volontariato i ragazzi/e realizze-ranno il progetto presentato conl’UNPLI (Comitato Nazionale eRegionale) “i Papi delle Marche:eredità storica, culturale e territoria-le”. Per loro sarà un importanteoccasione per fare la prima espe-rienza lavorativa, per acquisire ca-pacità relazionali e avranno mododi accrescere il proprio senso civi-co e di appartenenza alla patria.

Pro Loco Loreto

saccordi sulle nomine in quanto ilsindaco, avv. Moreno Misiti avevarivendicato la presidenza, comecittadina guida e immagine, for-nendo gran parte delle foto piùbelle del territorio costiero, utiliz-zato dalla Riviera del Cònero). ACasali è stato riconosciuto daparte di tutti i componenti del-l’Associazione il lavoro fin quisvolto nel comprensorio. “Lore-to- ha detto Casali- ricopre unruolo importante dentro questoorganismo ed è un risultato diper sé importante. Come cittadi-na religiosa capofila in Italia Lore-to ha partecipato recentementea S.Giovanni Rotondo e a Foggiaad “Aurea”, la fiera del turismoreligioso. È compresa nel catalo-go “Riviera del Cònero” e nel sitoInternet dell’Associazione che sista predisponendo con i 16 co-muni per la stagione 2010. A Lo-

reto inoltre- sottolinea l’assesso-re- è stata data grande rilevanzae un ruolo di primo piano neldepliant in quanto eccellenza delturismo religioso, ma non solo,anche per la storia, la cultura el’arte. Si è lavorato molto per farconfluire da Ancona anche a Lo-reto i turisti della Costa Crocieregiunti con appositi autobus. Ilprogetto che l’associazione vuolportare avanti per questo 2010 èincentrato su due punti. Il primoriguarda la sensibilizzazione deglioperatori turistici al miglioramen-to dell’offerta turistica. A questoproposito è stato deciso che siterrà proprio a Loreto nei prossi-mi mesi un incontro. Il secondopunto ha riguardato il migliora-mento dei servizi pubblici di tra-sporto pubblico a turisti e cittadi-ni. Durante la seduta si è parlatomolto dei collegamenti tra i 16

Comuni, che sono carenti. Un tu-rista che da Sirolo e Numanavuole andare a Loreto deve pri-ma andare a Portorecanati oppu-re ad Ancona e cambiare corsa. È un disagio inconcepibile!Quest’anno qualcosa si è mossosulla costa con un bus che daPortorecanati arrivava a Portono-vo e ritorno. È stata avanzata du-rante la seduta di insediamentouna proposta molto interessanteper i collegamenti. Tre percorsi adanelli come ci sono a Parigi, che siintersecano. Tre linee di bus di va-rio colore con un ticket unicoche consentiranno in una giorna-ta al turista e al cittadino da Por-to Recanati, ad esempio, di rag-giungere Cingoli e da qui tornarea Numana o Sirolo. È un proget-to su cui si sta studiando, ma chese si vuole si può realizzare alme-no per l’estate”.

CASALI FA IL BIS. VICEPRESIDENZA NELL’ “ASSO-CÒNERO” PER L’ASSESSORE AL TURISMO LORETANO

“Qualità dell’offerta e miglioramento dei collegamenti”

L’Associazione Commerciantidel Centro Storico, con il pa-

trocinio del Comune di Loreto -Assessorato al Turismo e Assesso-rato alla Pubblica Istruzione ha or-ganizzato l’iniziativa “A Casa di

Babbo Natale". Da domenica 13 adomenica 20 dicembre infattiBabbo Natale è arrivato a Loretoalloggiando sotto il Vicolo delGrottolo in Corso Boccalini pres-so la sala superiore del bar San-dro’s. Domenica 13 alle ore 17:00Babbo Natale ha sfilato per il cen-tro storico con i suoi Elfi mentrevenivano distribuiti cioccolato cal-do e vin brulè. Da Lunedì 14 avenerdì 18 dicembre dalle 16:00alle 19:00 i bambini hanno potutofare merenda con Babbo Natale,partecipare al laboratorio creati-

vo con gli Elfi, letterine e letturafiabe natalizie e visitare la cameradi Babbo Natale. Sabato 19 di-cembre dalle 10:00 alle 13:00 ibambini hanno potuto fare unacolazione particolare con BabboNatale nei bar e le vie del CentroStorico e dalle 16:00 alle 18:00,invece, merenda con Babbo Na-tale e laboratorio Creativo con gliElfi. Alle ore 18 si è svolta la pre-miazione dei lavori di gruppo acui è seguita la parata con distri-buzione di cioccolato caldo e vinbrulè. Domenica 20 alle 18:00 so-

no stati consegnati ai parroci deidoni offerti dai bambini di Loretoad altri bambini della città in se-gno di amicizia

A Casa di Babbo Natale

La Festa della BefanaLa Befana abita a Loreto, in

Corso Boccalini ed apre la suacasa per incontrare piccoli egrandi dal 2 al 10 gennaio 2010.Questo appuntamento con lafantasia e la tradizione per il 5°anno consecutivo è realizzato dalGruppo Ricreativo Arcobalenocon la collaborazione del Comu-ne di Loreto - Assessorato al Tu-rismo - Assessorato alla Cultura,della Pro Loco e dell’Associazio-ne Commercianti del CentroStorico, ed ha visto crescere dianno in anno l’interesse e la par-tecipazione di un pubblico sem-pre più numeroso e partecipe. Il6 gennaio sfileranno per le viedel centro storico tante simpati-che befane che accompagneran-no con balli e canti, a cavallo di

L’assessore al turismo di Lore-to Bruno Casali è stato con-

fermato all’unanimità per la se-conda volta consecutiva vicepre-sidente in seno all’AssociazioneTuristica “Riviera del Cònero”, as-sociazione il cui nuovo presidenteeletto è il giovane agente immo-biliare numanese Car lo Neu-mann. L’Associazione Turisticaraggruppa 15 Comuni(meno unoper il momento che si spera pos-sa rientrare, cioè il Comune di Si-rolo, che si è tenuto fuori per di-

una scopa, i visitatori all’internodella casa dove riceveranno dallemani della befana una calza pienadi dolciumi e di giochi.

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TURISMO, ATTIVITÀ, ECONOMICHE E PRODUTTIVE

Da oltre duemila anni è la storia più raccontata, quella maggiormen-te rappresentata con le arti visive. Ma non stanca mai, anzi appas-

siona come venisse narrata o vista per la prima volta. È uno dei grandie meravigliosi misteri della Natività. Loreto ha dedicato una intera ras-segna alla magia del presepe con suggestive mostre: la natività nell’artemarchigiana, presepi d’Italia e presepi artistici nella storia. Dal 21 no-vembre al 15 gennaio la natività rivive nei suggestivi scorci della cittàmariana. La tradizione del presepe a Loreto, con allestimenti nelle viepiù caratteristiche del Centro Storico rappresenta, in modo particolare,una ricorrenza di rilevanza religiosa, ma, anche culturale e sociale, a cuibisogna guardare con interesse considerato il grande patrimonio artisti-co e monumentale di cui dispone la città. La kermesse artistico-cultura-le nasce da un lavoro sinergico tra Regione Marche, Comune di Loreto,Confartigianato della Provincia di Ancona e Delegazione Pontificia San-tuario Santa Casa di Loreto. L’iniziativa è stata presentata alla stampapresso il Palazzo Apostolico alla presenza dell’Arcivescovo mons. Gio-vanni Tonucci che ha raccontato i suoi ricordi di infanzia legati alla rea-

lizzazione del presepe e ha espresso grande apprezzamento per la pas-sione condivisa per l’arte presepiale e per questo simbolo di fede e digioia. Il Vicesindaco di Loreto Paolo Niccoletti ha rimarcato come l’am-ministrazione comunale con questa iniziativa intenda offrire una serie dispunti di riflessione sulla natività, ma anche sull’artigianato artistico e su-gli aspetti dell’economia locale e turistica. La tradizione presepistica ar-tigiana, ha spiegato la Vicepresidente della Confartigianato provincialedi Ancona Katia Sdrubolini, predilige l’utilizzo della terracotta come ma-teriale per la realizzazione di presepi i quali vengono ormai riconosciuticome vere e proprie opere d’arte. Il Presidente della Confartigianato diLoreto Giancarlo Nardi, ha espresso la volontà di continuare sulla stra-da intrapresa per la valorizzazione del territorio e delle produzioni dipregio, ricordando anche il grande successo della mostra sulle coronedel rosario. La rassegna “ arte del presepe”, ha concluso l’assessore allacultura di Loreto Maria Teresa Schiavoni, non comprenderà solo le tremagnifiche mostre, ma sarà anche una grande occasione d'incontro difede, e di tradizioni natalizie nel segno della pace, della solidarietà. Pre-

senti alla conferenza anche il Presidente della Fondazione Opere Lai-che di Loreto e i rappresentanti della Regione Marche. Parte integrantedella rassegna “Arte del Presepe” è stato il mercatino di artigianato ar-tistico: 20 espositori provenienti da varie regioni italiane hanno vendu-to in delle casette di legno, oggetti artistici legati al presepe. La rassegna“ arte del presepe” non comprende solo le tre magnifiche mostre “lanatività nell’arte marchigiana” e “presepi d’Italia” entrambe presso il Ba-stione San Gallo e i “presepi artistici nella storia” presso il Museo - An-tico Tesoro del Palazzo Apostolico, la Basilica, i Camminamenti di Rondae in Piazza della Madonna, ma è anche una grande occasione d'incon-tro di fede, e di tradizioni natalizie nel segno della pace, della solidarietàe dello scambio tra popoli. Il giudizio dell’Amministrazione sull’iniziativa“Loreto,città dei presepi”è molto positivo. A farsene interprete è l’as-sessore Massimo Bambozzi che a questo proposito ha ringraziato l’as-sessore al turismo della Regione Marche e la Confartigianato per ilsupporto dato a questa iniziativa valida e qualificante per la cittadinamariana. “Sono stati esposti esemplari di presepi molto interessanti eanche l’afflusso dei visitatori finora è stato notevole. L’auspicio - ha det-to Bambozzi - è che la manifestazione possa essere proposta anche ilprossimo anno con qualche ulteriore miglioria”.

Loreto città dei presepi

PROGRAMMA

Regione MarcheTurismo e Promozione Comune di Loreto Delegazione Pontificia

di Loreto

Presepi di artisti marchigianiBASTIONE SANGALLO - p.zza G. Garibaldi, 1

L‘arte nelle tradizioni regionali BASTIONE SANGALLO p.zza G. Garibaldi, 1

All’interno del Museo Antico Tesoro Palazzo ApostolicoPiazza della Madonna

Vendita produzioni artigianato artisticovia Sisto Quinto e Piazza Giovanni XXIII

LORETOdalal

con il patrocinio di

21 novembre 2009/15 gennaio 2010

21 e 22 novembre 2009 / 28 e 29 novembre 2009 09 :00 - 23:00

ROGRAMMAAMOGPP OPROGRAMMA

21 novembre 2009/15 gennai

BASTIONE SANG‘arte nelle tradizionLL‘

BASTIONE SANGresepi di artisti maP

io 2010

GALLO p zza G Garibaldni regionali

GALLO - p.zza G. Garibaarchigiani

11di 1

, 11aldi,

09 :00 - 23:0021 e 22 novembre 2009 / 28 e

Piazza della Madono del MusAll’inter

BASTIONE SANG

e 29 novembre 2009

onnaesoro Palazseo Antico T

GALLO p.zza G. Garibald

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Apostolicozzo

11di, 1

LORETOvia Sisto Quinto e

Turismo e PromozioneRegione Marche

endita produzioni VVePiazza Giovanni XXIII

Comune di Loret

artigianato artistico

con il patrocinio di

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con il patrocinio di

alaldal

di LoretoDelegazione Pontificia

L’Amministrazione Comunale di Loreto ringrazia l’AssociazioneLauretana Presepi e il signor Cesare Rossi per l’allestimento deiPresepi nel centro storico e in Piazza della Madonna

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ne nostalgiche acconsentivanoperché anch’esse, più o meno,avevano vissuto le stesse espe-r ienze; poi tutte insieme michiedevano se ancora nelle fa-miglie l’atmosfera del Natalefosse sentita con la stessa in-tensità di una volta. Con tuttasincerità spiegavo loro che pur-troppo oggi la magia delle fe-stività natalizie si concentra unpò troppo nel correre forsen-nato da un negozio all’altro perfare compere, perché tutto siaperfetto mentre si sta perden-do di vista l’aspetto religioso el’intimità familiare. Questo a lo-ro dispiaceva ma non tutti neerano meravigliati dato che al-cuni di loro nella propria soli-tudine assaporano tutti i giornil’abbandono e la malinconia.

Che bel Natale potrebbe di-ventare per ciascuno di noi sesi adottasse un vecchietto soloe gli si portasse un pò di gioiainiziando un rapporto che nonfinisca il giorno stesso! L’atmo-sfera alla Casa Hermes è comein ogni occasione impor tantegià fervente: l’albero è stato ti-rato fuori dallo scatolone, gliaddobbi controllati se ancoravalidi per essere messi in bellamostra; l’animazione con la col-laborazione delle stesse ospiti,che come ai loro tempi ancoramolto attive , addobbano leporte delle camere, i saloni dapranzo e tutti i locali in comu-ne per creare la giusta atmo-sfera che tutti noi ci aspettia-mo a Natale. Il personale, la di-rezione e gli stessi parenti ed

amici degli anziani mostranopiù interesse nell’abbellire que-sti locali della struttura che for-se le loro stesse case! Se si vivesolo qualche mese con questi“nonnini” non puoi non amarliper sempre e ti senti di avereuna nuova famiglia accogliente,sempre pronta a giustificareogni tua mancanza, protettiva egrata del tempo che tu impie-ghi con loro e a questa gentecosì bisognosa ma che ci dacosì tanto ogni giorno, auguria-mo un altro Natale e AnnoNuovo di amore e serenità!Auguri alla cittadinanza di Lo-reto da tutti noi dell’Hermesvenite a trovarci e proverete lavera gioia dell’amore gratuito.

Cristina Malizia

Natale attraverso gli aneddoti degli anziani

Bando pubblico per la concessione di un contributo Comunale straordinario ai lavoratori residenti che hanno perso il lavoro nell’anno 2009

Il sindaco Rende noto che:nell’operatività del “Fondo

straordinario in favore deilavoratori e delle famiglieresidenti”, relativo al Bilancio2009 - i lavoratori che hannoperso il lavoro in possesso deirequisiti sottoelencati possonopresentare domanda perottenere un contributocomunale straordinario disostegno al reddito.

BENEFICIARI E CONDIZIO-NI DI AMMISSIBILITÀ:Il contributo è concesso ai lavo-ratori dipendenti residenti nelComune di Loreto almeno dal1° Gennaio 2009 che hannoperso il lavoro nel corso del-l’anno 2009 e che non godonodi indennità o che hanno unaindennità a seguito di licenzia-mento.Possono presentare domandadi accesso al contributo straor-dinario:- i lavoratori dipendenti resi-denti nel Comune di Loreto al-meno dal 1° Gennaio 2009 chehanno perso il lavoro nel corsodell’anno 2009 ed i disoccupatia causa di: - licenziamento;- dimissioni per giusta causa;- mancato rinnovo di un con-tratto di lavoro a termine (rien-trano i lavoratori che hannoperso il lavoro dopo il31/12/2008 e che hanno matu-rato a partire dal 1/6/2008 unperiodo lavorativo di almeno 6

mesi ovvero 180 giorni con unoo più contratti anche non conti-nuativi). Sono ricompresi, con lestesse modalità, i lavoratori su-bordinati (anche quelli a con-tratto di somministrazione e diapprendistato) ed i contratti dicollaborazione e a progetto.Non possono accedere al be-neficio straordinario:- i lavoratori in sospensione di

attività;- i lavoratori che siano stati

ammessi al contributo per lamedesima finalità dalla Regio-ne Marche (fondo di solida-rietà per il lavoro e le fragilitàsociali di cui all’ar t. 39 dellaL.R. 37/2008);

- i lavoratori nel cui nucleo fa-miliare un componente abbiapercepito il contributo dellaRegione Marche per la mede-sima finalità;

- non possono accedere alcontributo straordinario piùcomponenti dello stesso nu-cleo familiare.

PRESENTAZIONE DELLEDOMANDE:Le istanze di accesso al contri-buto comunale straordinario,redatte su apposita modulisticain distribuzione presso l’ufficiomessi comunali (piano terra -ingresso Via A.s.d.rubali) e pub-blicata sul sito internet del Comune di Loreto(http://www.public-o.it/loreto/)vanno presentate all’Ufficio Pro-tocollo del Comune di Loreto

(terzo piano - Via A.s.d.rubali) en-tro il giorno 1° Febbraio 2010.L’istanza dovrà essere completadei seguenti documenti:- dichiarazione I.S.E.E. corrente

(redditi 2008 e patr imonio2008)

- dichiarazione I.S.E.E. rimodu-lato

- fotocopia di un documentodi riconoscimento in corsodi validità

- attestazione del Centro perl’Impiego dello stato di “nonoccupato”.

GRADUATORIA: La graduatoria degli aventi dirit-to al contributo straordinariosarà determinata in base al va-lore ISEE corrente rimodulatoabbattendo la quota del redditoda lavoro dipendente nei limitisotto indicati: senza indennità €100%con mobilità in deroga € 80%disoccupazione ordinaria € 60%indennità di mobilità € 40%Gli abbattimenti sono applicatial reddito di tutti i componentiil nucleo familiare che, successi-vamente alla data del31/12/2008, a seguito di licen-ziamento o dimissioni per giustacausa o mancato rinnovo di uncontratto di lavoro, vengano atrovarsi nelle condizioni previ-ste dal bando.Per la redazione della dichiara-zione I.S.E.E. al fine dell’accessoal beneficio straordinario di cuial presente bando è possibile ri-

volgersi gratuitamente ai C.A.A.F.operanti nel territorio di Loretoconvenzionati con il Comune.

EROGAZIONE DEL CON-TRIBUTO STRAORDINARIO: Il contributo straordinario dimassimo € 200,00 mensili permassimo 4 mensilità, da corri-spondere in una unica rata, è li-quidato, nel limite delle risorsefinanziarie disponibili secondol’ordine della graduatoria.

ATTIVITÀ DI CONTROLLO EREVOCA DEL SUSSIDIO: Il Comune verifica le condizioni diammissibilità al contributo e lacompletezza della documentazio-ne prodotta.Domande incomplete o pre-sentate dopo la scadenza, sa-ranno escluse.Il Comune di Loreto si riserva,anche successivamente all’ero-gazione del contributo, di effet-tuare controlli a campione deisoggetti beneficiari, tramite veri-fiche sulla veridicità delle dichia-razioni presentate. Qualora dalcontrollo emerga la non veridi-cità del contenuto della dichia-razione, fatte salve le sanzioni dicarattere penale di cui all’art. 76del D.P.R. 445/2000, il soggettobeneficiario decade immediata-mente dal beneficio con l’obbli-go di restituzione della sommaindebitamente percepita.

Loreto, lì 14/12/2009IL SINDACO

Moreno Pieroni

SERVIZI SOCIALI, SANITÀ E POLITICHE GIOVANILI

Francesco [email protected]

Riceve: Martedì 17,00 -19,00Giovedì 17,00 -19,00

Presso Ass.to Piazza Garibaldi

Maria si alzava presto la vi-gilia di Natale perché alla

sua famiglia in questa giornatacosì speciale non mancassenulla. Accendeva il fuoco perscaldare la stanza dove pocheore dopo sarebbero iniziati ipreparativi della festa. MentreMaria raccontava, le altre anzia-

In data 14 dicembre 2009, le Se-greterie zonali di CGIL e CISL di

Osimo, unitamente alle rispettivefederazioni di categoria dei pen-sionati SPI e FNP, hanno sottoscrit-to il seguente protocollo d’intesacon l’Amministrazione Comunaledi Loreto, relativamente alla pros-sima approvazione del Bilancio di

Previsione 2010. In rappresentanzadel sindaco Moreno Pieroni c’eral’assessore al Bilancio MassimoBambozzi, per le organizzazionisindacali Marco Bastianelli (Cgil)che ha fatto sapere che al proto-collo hanno aderito anche AngeloPaolucci(Cisl), Carlo Sorpino (Spi-Cgil) , Giuseppe Giacco (Fnp-Cisl).Per i servizi sociali c’erano la Diri-gente Giuseppina Ragaglia e la viceEmanuela Strologo. Dopo un am-pio ed approfondito confronto,che ha tenuto conto anche delleesperienze realizzate sulla basedell’intesa per il 2009, le parti han-no convenuto quanto segue:Addizionale IRPEF. Nell’ottica diattenuare il peso della tassazionelocale nei confronti delle fasce piùdeboli della popolazione, si con-cordata la necessità di continuaread esentare dal pagamento del-l’addizionale IRPEF tutti i contri-

buenti con redditi imponibili nonsuperiori ad Euro 15500;Tariffe. In considerazione del per-durare della situazione di crisi eco-nomica diffusa, le parti hanno con-venuto sulla opportunità di garanti-re alla cittadinanza gli stessi servizia domanda individuale e collettivagià erogati nel corso degli anni pre-cedenti, senza procedere - per ilsecondo anno consecutivo - adaumenti. L’indicatore ISEE conti-nuerà ad essere utilizzato sui prin-cipali servizi per l’infanzia e la scuo-la. Le OO.SS. hanno preso attodella decisione di incremento dellaTARSU (3%), motivata dalla cresci-ta dei costi di conferimento: hannoribadito però la necessità che an-che il Comune di Loreto agiscapoliticamente, affinché la questionetrovi finalmente - a livello provin-ciale - una definitiva e utile sistema-zione; in grado anche di contribui-re a ridurre i costi per le famiglie.Asili nido. È stato valutato conpositività l’ulteriore ampliamentodel servizio di Nido, conseguenteagli investimenti fatti e si prendenuovamente atto del successo delprogetto “Sezione Primavera”, cheha determinato la possibilità di in-crementare di altri 3 posti l’offertamedesima, per un totale di 18. Im-portante anche la continua cresci-ta registrata nelle colonie estive(340 iscritti), che garantisce un ser-vizio reale alle famiglie, fuori dallastagione scolastica;Affitti. In considerazione della cre-scita delle situazioni di disagio eco-nomico, per il 2010 il Comune diLoreto porterà da 12000 a circa14000 € il contributo previsto - inregime di concorrenza - dalla Leg-ge regionale 36/05: il che consenti-rà di ampliare anche il contributoregionale, andando incontro a piùfamiglie in stato di necessità;

ICI. Al fine di una maggiore equitàed allo scopo evitare che sceltesolidali finiscano per premiarecomportamenti sostanzialmenteelusivi, le parti hanno concordatonel definire criteri più stringentiper l’esenzione dall’ICI delle “se-conde case date in comodatod’uso gratuito a congiunti diretti”.

“È un aiuto che l’Amministrazioneintende applicare a chi ha perso illavoro (una persona per famiglia)dal 31.12.08”- ha spiegato l’asses-sore al Bilancio Bambozzi. “Le do-mande vanno inoltrate entro il 1°febbraio 2010. Abbiamo 36milaeuro a disposizione quest’anno. Lacifra massima che possiamo ero-gare è 200 euro per quattro mesi.Il protocollo d’intesa per il bilancio2010 richiama anche quelli del2008 e 2009, dove si riconferma-no tutti i provvedimenti e aiuti allefamiglie. Rimangono invariate tuttele cifre degli anni scorsi, in partico-lare per l’Irpef. Le tariffe vengonotutte riconfermate per il nono an-no consecutivo, senza aumentitranne il 3 percento cifra simboli-ca che non copre i trasporto net-tezza urbana. Abbiamo deciso difar pesare il meno possibile sulletasche dei loretani. Queste tariffesono super agevolate, se confron-tate con altri comuni. Per l’asilo ni-do invece si creeranno più posti dilavoro essendoci più bambini. Ri-guardo l’Ici, per le abitazioni in usoper parenti di primo grado in lineadiretta, saranno restrittive. Bastia-nelli per i sindacati ha giudicato”positivo aver messo in operativitàil fondo 2009, molto atteso”. “Peril 2010 si può ripartire da questorisultato- ha detto- anche perchénel 2010 i numeri della disoccupa-zione saranno più alti. È positivoche le tariffe stiano ferme. Pren-diamo atto della manovra sulla

Tarsu, che non è simbolica, visto ilcosto della vita e il basso livellodelle pensioni. Abbiamo chiesto al-l’Amministrazione una risoluzionedelle questione”. “L’Amministrazio-ne- ha detto Bambozzi- invita asuperare un atteggiamento di ri-trosia per la dignità di alcuni citta-dini che si vergognano a chiede-re”. “Garantiamo la privacy- harassicurato la Ragaglia- sulla riser-vatezza dei dati. Le graduatoriesolo saranno visibili per la traspa-renza sugli affitti del bilancio 2010andremo ad applicare il massimoprevisto sul bilancio di previsioneprevisto dalla legge regionale”.

Auguri della redazione

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Nella seduta del 30 novembre 2009, il Consiglio Comunale, su propo-sta dell’Assessore al Bilancio Massimo Bambozzi, ha deliberato l’asse-

stamento del bilancio 2009 date le maggiori entrate e uscite verificatesi ecorrispondenti ad una cifra di 871.767,96 euro. Tutto questo deriva dal-l’importante lotta all’evasione e da un attento controllo della spesa cor-rente, modificando nel corso dei mesi alcuni capitoli e incrementandonela spesa per migliorare i servizi resi ai cittadini.

Pur con le scadenze sopra ricordate gli uffici finanziari del Comune, con-giuntamente all’assessorato al Bilancio, stanno predisponendo il bilancio diprevisione 2010. Un bilancio che non prevede alcuna modifica e nessunaumento di tasse rispetto al precedente bilancio e nessuna modifica perquanto riguarda i servizi a domanda come asilo nido, servizio mensa, tra-sporto scolastico, garantendo anche per il nuovo anno, che si prevede ab-bastanza difficile per i bilanci delle famiglie, un aiuto notevole soprattutto

per le famiglie numerose. Sarà inoltre garantita una notevole mole di lavoripubblici al fine di elevare ulteriormente la qualità della vita dei cittadini.

Si comunica inoltre che il bilancio di previsione del 2010 conterrà anche lacifra prevista dal nuovo contratto di lavoro. In questo modo si potrà ga-rantire da subito il pagamento ai dipendenti comunali della somma previ-sta dal contratto stesso. Sempre nell’ambito del personale sarà previsto,un apposito capitolo, per aumentare gli orari della Polizia Municipale. Unpiccolo costo aggiuntivo condiviso dall’Amministrazione Comunale chederiva dalla volontà di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini e rap-presenta una risposta alle richieste fatte dai loretani stessi durante gli in-contri di quartiere che si sono svolti in queste settimane. In questo modosarà possibile garantire una presenza ancora maggiore delle pattuglie deiVigili Urbani nel territorio auspicando una attenta e fattiva collaborazionedegli stessi residenti in caso di situazioni sospette.

Assestamento di bilancio e bilancio di previsione 2010

Massimo [email protected]

Riceve: Lunedì 12,45 -13,30Giovedì 12,45 -13,30

BILANCIO, PATRIMONIO, PERSONALE, INFORMAZIONE, INFORMATIZZAZIONE, RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E ORGANIZZAZIONI SINDACALISUL BILANCIO PREVENTIVO 2010

“Misure a sostegno alle famiglie in difficoltà”

Anche il 2009 sta volgendo altermine e anche quest’annoabbiamo cercato di raccontarenelle pagine di questo periodi-co le attività e le iniziative fattee promosse dall’Amministra-zione Comunale di Loreto edalle Associazioni che operanonel nostro territorio. Ma natu-ralmente il nostro obiettivo èquello di migliorare sempre dipiù, riuscire a raccontare inmaniera ancora più completala vita della nostra città e pro-prio per questo chiediamo an-che la Vostra collaborazione eVi invitiamo a contattare la no-stra redazione e inviarci idee esuggerimenti ai nostri recapiti: [email protected] - 071.7505660. Un since-ro augurio di Buon Natale eFelice Anno nuovo a tutti Voi!

Il Direttore Responsabile Stefano Orsetti

e la Redazione

L’Amministrazione Comunaledi Loreto intensificherà il con-

trollo del territorio con una mag-giore presenza delle pattuglie del-la Polizia Municipale. La scelta èstata presa in seguito all’escalationdi furti avvenuti nella settimanatra il 16 e 22 novembre, soprat-tutto in zona Montorso. A rivelarele intenzioni del Comune è statol’assessore alla Polizia UrbanaPaolo Casali, in un’intervista alCorriere Adriatico del 22 novem-

bre, il quale ha annunciato “il po-tenziamento dei servizi di con-trollo nei quartieri, con un fortecoordinamento fra la Polizia Mu-nicipale e le altre forze dell’ordi-ne”. L’obiettivo è intercettare lepersone sospette, sconosciute,che solitamente prima di metterea segno un furto fanno sopralluo-ghi. L’assessore ha anche chiestoai cittadini di segnalare alle autori-tà competenti persone o movi-menti sospetti. Inoltre sarà riaper-

to il tavolo tecnico con Osimo eCastelfidardo per avviare una se-rie di servizi di monitoraggio nellaValmusone con la collaborazionedei corpi della Polizia Municipaledelle tre città, specie per le orenotturne, come avvenuto nel-l’estate 2008. “È importante - hadetto Casali - comunque noncreare allarmismo. Un tavolo diconfronto ci è stato suggerito an-che dal giudice di pace, per avvia-re servizi convenzionati fra le Poli-zie Municipali di zona. È vero chein periodi di crisi i malviventi au-mentano- ha concluso Casali- macredo che la raffica di furti di que-sti giorni sia un’ondata circostan-ziata nel tempo e comunque nonritengo necessario valutare l’ipo-tesi di volontari o ronde”.

Malgrado gli appelli alle autorità competenti, all’azienda centraledelle Poste e alle segnalazioni a livello politico, comunale e

sovracomunale, “Poste Italiane” hanno continuato imperterrite amantenere la linea già annunciata e cioè della chiusura degli sportelliil pomeriggio nella sede centrale. L’Amministrazione Comunale haprovveduto facendo una raccolta di firme che invierà agli assessori alivello superiore e al Ministero competente. Si invitano pertanto tuttii cittadini a sostegno di questa battaglia a sottoscrivere la petizione

che sarà reperibile presso i centri commerciali più importanti dellacittadina e alla segreteria comunale. La decisione di Poste Italianeal momento è di chiudere 6 sportelli e mantenerne aperti solo 2.Restano comunque i disagi all’utenza, ai cittadini, ai pellegrini e allepersone anziane. “Questa decisione per Loreto - ha detto PaoloCasali - è inaccettabile e come Comune difenderemo la nostra posi-zione fino all’ultimo, consci dell’importanza della nostra realtà territo-riale che non può essere penalizzata di un servizio così essenziale”.

Le poste mantengono la chiusura pomeridiana.Firmate la petizione per la riapertura!

Nell’ambito delle previsionidi bilancio 2010 l’Ammini-

strazione Comunale ha incon-trato i rappresentanti dei quar-tieri di Loreto. Dagli incontriavuti è stata molto apprezzatala realizzazione da par te delComune di vari impegni perquanto riguarda le aree ecolo-giche, i lavori pubblici e gli edifi-ci scolastici. Alcune personehanno sollevato critiche riguar-do la viabilità a Villa Musone eper l’inquinamento a Villa Co-stantina. L’Amministrazione stalavorando in questo senso perfronteggiare l’inquinamento at-mosferico. È stata chiesta mag-giore sicurezza e maggiori con-trolli nei quartieri. Un appellodi cui il Comune si è già fattocarico aumentando la vigilanzadella Polizia Municipale specienella zona di Montorso. Si chie-de ovviamente la fattiva colla-borazione dei cittadini perfronteggiare questo fenomeno.

Incontri con i quartieri

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POLIZIA MUNICIPALE,VIABILITÀ, AMBIENTE ED ECOLOGIA, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

Paolo [email protected] Riceve: Martedì 12,00 -13,30

Giovedì 12,00 -13,30

Più vigili di pattuglia contro i furti nelle case

L’A.S.D. Nuoto Loreto, fondata nel 1980, nel corso degli anni hasempre ottenuto ottimi risultati grazie a bravi atleti, volenterosi al-

lenatori, genitori disponibili, sponsor generosi e dirigenti capaci. Gli atle-ti dell’A.S.D. Nuoto Loreto sono giovani ragazzi di età compresa tra i 9e i 14 anni che approdano al settore agonistico dopo aver frequentatola scuola nuoto organizzata nel centro sportivo in cui la Società Sporti-va opera (Più Blu Fitness e Benessere di Loreto) ed essere stati sele-zionati dai tecnici in collaborazione con gli istrutturi. Ecco di seguitoelencati i giovani atleti dell’A.S.D. Nuoto Loreto: Settore propaganda:Buccoliero Mattia, Buffarini Andrea, Cavanna Gaia, Cerolini Leonardo,Cesaretti Annalisa, Cesaretti Letizia, Gallitri Rachele, Gattari Matilde,Gentili Giada, Iadevaida Corrado, Lacitignola Alessandra, Lucaioli Karim,Maulo Rocco, Pacelli Eleonora, Padalino Angela, Pietrella Sara, TrubuianiMichele, Vergari Elisa. Esordienti B: Belloni Beatrice, Cavalieri Maria,Marchei Alessandro, Marchei Simone, Polverini Luca, Trulli Simone, Vel-lucci Sabrina, Vitangeli Sara. Esordienti A: Bonifazi Davide, Censori Elia,Cesaretti Carlo, Cipolletti Jasmine, Monaco Matteo, Montenovo Marco,Ottaviani Ilaria, Palanga Daria, Polverini Matteo, Tiranti Andrea. Catego-ria Ragazzi: Badioli Rebecca, Badioli Sarah, Cavezzi Beatrice, Monteno-vo Marco, Palanga Davide, Turchi Emanuel, Vergari Diego. Sono Mario Menghi, Simona Angeloni e Mirian della Longa a guidare iragazzi negli allenamenti di tutti i giorni ed è anche grazie alla loro di-sponibilità ed attenzione che i nostri atleti riescono a regalare allaA.S.D. Nuoto Loreto i successi di cui si può gloriare. La filosofia cheanima gli allenatori della A.S.D. Nuoto Loreto non è quella della ricercaaffannosa del primato, del minicampione e dell’esaltazione agonistica;l’obiettivo ruota attorno ad un progetto che tiene in alta considerazio-ne l’aspetto tecnico/qualitativo della nuotata. Le esercitazioni che ven-gono proposte ai ragazzi sono rivolte principalmente all’acquisizione diuna tecnica che sia malleabile e in grado di essere modificata in relazio-ne al variare delle loro caratteristiche. Ciò si ottiene svolgendo eserci-tazioni complesse dal punto di vista della coordinazione e non consi-derando punto d’arrivo ogni apprendimento di un nuovo gesto atleti-co. Questo non vuol dire non essere felici ogni qualvolta uno di questiragazzi ottiene bei risultati, ma essere consapevoli di dover lavorareper il futuro, cioè riuscire a creare le basi tecniche ed organiche checonsentano loro di emergere nel momento del passaggio in primasquadra. Nel corso dei suoi lunghi 30 anni di attività, l’A.S.D. Nuoto Lo-reto si è più volte posizionata ai primi posti nelle graduatorie regionalie nazionali. La A.S.D. Nuoto Loreto, però, non solo per la preparazionedei suoi atleti ma anche per l’organizzazione di gare di rilievo come ilMeeting Nazionale Giovanile e il Gran Prix di mezzofondo in acque li-

bere risulta essere un simbolo regionale per lo sport ed un riferimen-to nazionale per il nuoto. Non possono, poi, non essere ricordate im-prese memorabili come la “1^ Traversata del Mare Adriatico” e la“Staffetta di Nuoto nel mare dei 6 Gonfaloni”(32 Km percorsi da Por-to S.Giorgio a Porto Recanati). Imprese queste, destinate a passare allastoria. È chiaro che il tutto comporta un notevole impegno sia da par-te dei giovani atleti che delle loro famiglie; basti pensare al fatto chemolti di loro risiedono a diversi chilometri di distanza dal centro sporti-vo e che l’impegno va dai tre allenamenti a settimana (per i più piccoli)ai sei (per i più grandi). Tutto questo, comunque, trova gratificazionenella passione, nel risultato agonistico, nel piacere di stare insieme, in-contrare i propri amici e perché no, nel praticare una disciplina ad altopotere formativo sia dal punto di vista fisico che del carattere. Preziosoil contributo delle famiglie e fondamentale è il ruolo giocato dagli spon-sor nel supportare le tante difficoltà che la A.S.D. Nuoto Loreto incon-tra quotidianamente. Senza il loro aiuto non esisterebbe nulla di cui ra-gionare. A loro un grande ringraziamento poiché a fronte di pochi van-taggi, si dedicano e si prestano con il solo intento di aiutare un piccologruppo di appassionati a ridurre il rischio che ogni ragazzo di giovaneetà corre per il solo fatto di vivere nel mondo di oggi ricco di contrad-dizioni e insidie. Il motore portante di questa complessa “macchina” è ilPresidente Enrico Angeloni che durante la sua pluriennale attività allaguida della S.S. Nuoto Loreto non smette di trasmettere entusiasmoed ottimismo. Al suo fianco gli amici di sempre: Nazzareno Cestola eMario Bartolo e i nuovi consiglieri Palanga Stefano e Tiranti Gianni.

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A.S.D. Nuoto Loreto: ecco i nostri atleti

È stato inaugurato ufficialmente ilPalaSerenelli di Loreto dopo i

lavori di ristrutturazione che il Co-mune di Loreto ha effettuato du-rante la scorsa estate. Nella seratadi venerdì 20 novembre davantiad una bella cornice di pubblico, ilprimo cittadino Moreno Pieroniha tagliato il nastro tricolore, insie-me all’Arcivescovo Prelato e Dele-gato Pontificio di Loreto Mons.Giovanni Tonucci e al Presidentedella Pallavolo Loreto Luciano Se-renelli, che ha aperto ufficialmente

le porte del nuovo PalaSerenelli.La serata è stata anche occasioneper la società sportiva mariana dipresentare al pubblico e alle auto-rità presenti le proprie squadredalla serie A1 maschile e serie A2

femminile fino ai Centri di Avvia-mento allo Sport, che compongo-no quest’anno il folto gruppo diatleti che porta in giro per tuttaItalia il nome della città di Loreto.Alla cerimonia era presente ancheil Delegato allo Spor t MichelePrincipi che ha portato il suo salu-to alla società e alle squadre impe-gnate nei campionati ricordandoquanto l’anno che sta per volgereal termine sia stato più di ogni al-tro anno l’Anno dello Sport per lacittà di Loreto.

Pallavolo Loreto: inaugurato il PalasportPOLITICHE SPORTIVE E INFRASTRUTTURE SPORTIVE

Michele [email protected] Riceve: Martedì 11,00 -13,00

Giovedì 16,00 -17,30

L’Assessorato alla Pubblica Istruzione e l’Asses-sorato all’Ambiente hanno voluto riproporre,

dopo il successo che ha riscosso l’iniziativa lo scor-so anno, l’evento “Un Ulivo per la Pace”. I ragazzidelle classi seconde della Scuola Primaria di Lore-to e i bambini della Scuola Materna Gigli si sonoritrovati il 9 e l’11 novembre rispettivamente pres-so il parco di via delle Mimose e al parco di Lore-to Stazione per piantare, con l’aiuto dei giardinierie degli operai comunali, delle piantine di ulivo. Sco-po dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i più gio-vani alla salvaguardia del territorio e alla difesa delterritorio forestale. “La festa degli alberi - come haricordato l’assessore alla P.I Franca Manzotti - erauna tradizione molto diffusa nelle scuole già dal1902. Il Ministero della Pubblica Istruzione in colla-borazione con il Ministero delle Politiche Agricolee Forestali hanno reintrodotto questa usanza isti-tuendo con Decreto Ministeriale del 4 agosto

2000 la “Festa degli Alberi”da celebrare il 4 otto-bre e il 21 marzo di ogni anno. Come comune diLoreto abbiamo voluto con questo evento essereancor più vicini alla scuola ed essere protagonisticon essa della salvaguardia dell’ambiente e dellanatura”. I bambini delle scuole hanno dunqueprovveduto a mettere a dimora degli ulivi in quan-to l’ulivo è anche simbolo della nostra città cono-sciuta ovunque come la città della pace e della so-lidarietà per eccellenza. Anche in questa occasionei bambini si sono mostrati realmente entusiastidell’iniziativa, trascorrendo una mattinata particola-re a stretto contatto con la natura. Un ringrazia-mento ai giardinieri e operai Marabini Carlo, ReAdriano, Mezzelani Faustino e Castagnani Albertoche con tanta pazienza e disponibilità hanno aiuta-to e seguito i bambini in tutte le fasi della piantu-mazione.

Un ulivo per la Pace

Arriva il Consiglio Comunale dei ragazzi

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PUBBLICA ISTRUZIONE,VALORIZZAZIONE DELL’ISTITUTO DELLA FAMIGLIA

Franca [email protected]

Riceve: Martedì 16,00 -18,30

Il 6 settembre si è svolta, presso ilTeatro Comunale, la cerimonia

di consegna delle Borse di StudioSolari. Grande novità di quest’an-no è stata che per la prima volta leborse di studio sono state conse-gnate anche alle studentesse gra-zie alla modifica dello statuto del-l’Istituzione Solari avvenuta nelconsiglio comunale del marzoscorso. “Con questa modifica dellostatuto - ha detto l’assessore allaPubblica Istruzione Franca Man-zotti durante la cerimonia - si e’potuto concretizzare l’obiettivoche da molti anni ci si auspicava: lepari opportunità anche per le stu-dentesse della nostra città. L’occa-sione che ogni anno abbiamo perla consegna di queste borse di stu-dio è un momento impor tanteper Loreto, in quanto ci permettedi ricordare un concittadino, il mar-chese Giannuario Solari, uomo do-tato di grande sensibilità, altruismoe generosità nei confronti di stu-denti capaci e meritevoli, facilitan-do così i loro obiettivi di studio. In-fatti il merito di questa importantee storica iniziativa e’ di aver stimo-lato negli anni, nei nostri giovanistudenti, il senso del dovere scola-stico e del suo relativo profitto, co-me prioritario elemento educativo.Rivolgiamo la nostra gratitudineagli eredi di Giannuario Solari peraver fatto in modo che l’Istituzionerimanesse in vita dando prestigio elustro alla nostra città”. La manife-stazione è stata allietata dall’entu-siasmante spettacolo eseguito daCecilia Sdrubolini, allieva della Rea-le Società Ginnastica Torino FlickScuola Circo. Quest’anno sonostati premiati 30 studenti universi-tari e 45 studenti delle Scuole Su-periori. L’amministrazione Comu-nale coglie l’occasione per ricorda-re con affetto Maria Giovanna Bu-glioni, moglie del marchese Adal-berto Solari scomparsa lo scorso11 novembre.

Anche i ragazzi loretani avranno a breve il loroConsiglio Comunale! Si perché l’Assessorato

alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con laPresidenza del Consiglio Comunale,consideratal’opportunità offerta dalla legge 285/97, ha decisodi promuovere, in collaborazione con tutte le scuo-le del territorio un progetto denominato “Demo-crazia e Partecipazione: Consiglio Comunale deiragazzi”. “Questa iniziativa - come hanno sottoli-neato l’Assessore alla Pubblica Istruzione FrancaManzotti e il Presidente del Consiglio ComunaleSilvano Montironi - è volta a promuovere un’educa-zione attiva alla cittadinanza ed è finalizzata alla par-tecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vitadella loro comunità, favorendo una loro più corret-ta integrazione all’interno della città e dando loro lapossibilità di intervenire direttamente facendo sen-tire la loro voce e le loro istanze”. Il Consiglio co-munale dei ragazzi favorirà negli adolescenti proces-si di partecipazione attiva alla vita pubblica attraver-so il diritto alla parola e alle decisioni, percorsi dicrescita democratica attraverso il dialogo, il con-fronto, la scelta, la valutazione, ma anche rapportisociali aperti e collaborativi attraverso il lavoro digruppo. “Questo intervento - ha sottolineato l’As-sessore Manzotti - naturalmente coinvolgerà anchela scuola, che ormai si configura non più solo comeluogo di istruzione ma anche di promozione delbenessere dell’infanzia, e il territorio, il contesto cul-turale cioè in cui il ragazzo si forma e cresce. Pro-

prio questa sinergia tra scuola e territorio rendequesto progetto un vero e proprio strumento perla promozione dei diritti dei ragazzi che, con la par-tecipazione diretta all’istituzione attraverso il canalescolastico, imparano a riconoscere la legalità comenecessità collettiva, utile anche ai singoli e non co-me imposizione sociale connessa a sanzioni”. Tra gliobiettivi educativi del Consiglio Comunale dei ra-gazzi troviamo non solo quello di creare relazioni dicollaborazione e confronto fra i ragazzi e fra i ra-gazzi e gli adulti a partire dai problemi reali, ma an-che quelli di mettere in movimento la democraziapassando dalle aspirazioni spontanee all’impegnoper realizzarle, imparare a conoscere il funziona-mento della macchina comunale attraverso il rap-porto diretto con i servizi, attivare processi di edu-cazione alla legalità per far acquisire il concetto disalvaguardia del patrimonio collettivo e sostenere laformazione civica nella scuola individuando mo-menti e modalità perché insegnanti ed alunni speri-mentino strumenti e ruoli diversi da quelli tradizio-nali. I soggetti coinvolti in questo progetto sono leclassi 5^ elementari delle scuole Marconi, Verdi,Collodi, Immacolata e le classi 1^ 2^ e 3^ dellascuola secondaria di 1° grado “L.Lotto” dell’IstitutoComprensivo di Loreto. L’attività sarà strutturata suun periodo di un anno scolastico e le elezioni deirappresentanti si svolgeranno il 18 dicembre pressole scuole coinvolte. Non ci resta che augurare unbuon lavoro a tutti i nostri giovani!

Borse di studio Solari

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PUBBLICA ISTRUZIONE,VALORIZZAZIONE DELL’ISTITUTO DELLA FAMIGLIA

I l 31 ottobre scorso l’Amministrazione Co-munale di Loreto ha voluto intitolare una

via, in località Montorso, al Vigile del FuocoPaolo Cesaretti, scomparso il 23 settembre2004 durante lo spegnimento di un incen-dio. Per l’occasione 28 ragazzi delle classi se-conde della Scuola Media “L.Lotto” si sonoesibiti in un saggio dove hanno messo inpratica e mostrato quello che hanno impa-rato nelle settimane precedenti durante gliincontri avuti nella palestra delle scuolemedie con 14 volontari dell’Associazionedei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale sez.Provinciale. Durante questi incontri i ragazzisi sono esercitati nella scala a libretto e nellascala controventata ma anche nella prepa-razione della tubazione per spegnere un in-

cendio e in tutto questo si sono esibiti da-vanti ai loro compagni e a tutti i presenti allecelebrazioni in memoria del vigile del fuocoPaolo Cesaretti con tanto di magliette ecappellini offerti dall’associazione Viglili delFuoco. Al termine della loro dimostrazioneper spegnere un finto incendio, hanno in-crociato le tre tubazioni rivolgendo il gettoverso l’alto e creando dei giochi di lucemolto coinvolgenti. L’amministrazione Co-munale ringrazia dunque dell’Associazionedei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale sez.Provinciale per la disponibilità mostrata eper aver fatto scoprire ai nostri ragazziquanto può essere duro questo lavoro maanche quanto può essere gratificante riu-scire a salvare delle vite umane.

Nati per Leggere a LoretoSabato 26 settembre 2009 ha avuto luogo, presso il Palacongressi di Lo-

reto, il convegno “Nati per Leggere a Loreto”, fortemente voluto ed or-ganizzato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dalla Bibliotecacomunale “Attilio Brugiamolini” che, recentemente, hanno aderito al pro-getto nazionale Nati per Leggere (NPL). Promosso dall’alleanza tra bi-bliotecari e pediatri attraverso l’Associazione Culturale Pediatri (ACP),l‘Associazione Italiana Biblioteche (AIB) ed il Centro per la Salute delBambino (CSB), il progetto Nati per Leggere ha, dall’ottobre del 1999,l’obiettivo di diffondere la pratica della lettura ad alta voce ai bambini findal primo anno di vita, soprattutto all’interno della famiglia. Con il con-vegno dello scorso 26 settembre si è voluto rendere pubblica l’adesioneal progetto nazionale e far conoscere a genitori, pediatri ed operatori,quali insegnanti, educatori, bibliotecari, gli obiettivi di un progetto così im-portante, per i quali si rimanda anche al sito ufficiale www.natiperleg-gere.it. La mattinata si è aperta con il benvenuto dell’Assessore allaPubblica Istruzione Franca Manzotti che ha anche sottolineato quanto siaimportante sensibilizzare i genitori sull’importanza della lettura fin dalla piùtenera età e quanto sia utile organizzare e realizzare iniziative, quali la-boratori, letture animate, giornate di formazione e aggiornamento, conle cui dare al bambino, attraverso la famiglia e in sinergia con gli altri ope-ratori, gli strumenti necessari per interiorizzare l’interesse per i libri e lalettura, e mantenere così viva la propria literacy. È stata poi la volta dellabreve presentazione del responsabile della Biblioteca comunale, dott.Alessandro Finucci, il cui intervento, La biblioteca comunale “Attilio Bru-giamolini”: un bambino che cresce, ha ribadito la mission della bibliotecapubblica quale centro informativo locale e ricordato le iniziative realizzateallo scopo di promuovere la lettura in età prescolare e scolare (Favole amerenda e Ad alata voce) e il ruolo di quest’ultima nell’ambito di Nati perLeggere. La parola è poi passata a Sonia Cavirani, presidente della Se-

zione Marche dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) che, con la pre-sentazione Nati per Leggere nelle biblioteche marchigiane: dall’idea allebuone pratiche, ha passato in rassegna le numerose esperienze messe inatto nella nostra regione in questi dieci anni. Nives Benati, bibliotecariadella Sezione Ragazzi della Biblioteca “Francesco Trisi” di Lugo e membrodel Coordinamento nazionale di Nati per Leggere, con l’intervento Lasfida di Nati per Leggere. Scoprire il piacere della lettura attraverso un gestod’amore, ha offerto agli intervenuti un rapido, ma puntuale excursus sto-

rico del progetto nazionale dal momento del suo concepimento, soffer-mandosi sul diverso ruolo dei soggetti coinvolti nell’iniziativa (pediatri, bi-bliotecari, genitori, educatori e insegnanti) e sui molteplici obiettivi dellastessa. Giancarlo Biasini, pediatra, già presidente del Centro per la Salutedel Bambino (CSB) e fondatore, con Igino Poggiali, del progetto, con larelazione Perché i pediatri si occupano di libri ha evidenziato, avvalendosianche di aggiornatissimi dati statistici e di recentissime ricerche, prove-nienti prevalentemente dal mondo anglosassone, l’importanza della let-tura ad alta voce da molteplici punti di vista. Evidenze scientifiche, infatti,dimostrano come leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bam-bini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista co-gnitivo che relazionale. Paola Pacci e Francesca Ciampichetti,bibliotecarie della Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale Planettianadi Jesi, hanno preparato e distribuito ai partecipanti il percorso biblio-grafico Un “nido” di libri, nel quale sono passate in rassegna le caratteristi-che più importanti di numerosi album illustrati. La mattinata è terminatacon la relazione di Laura Maria Olimpi, presidente della Sezione Marchedell’Associazione Culturale Pediatri (ACP). La sua relazione, Come è cam-biato l’ambulatorio pediatrico con Nati per Leggere, ha sottolineato comela promozione della lettura nel contesto della relazione genitore-pedia-tra può avere un impatto molto significativo sulle attitudini e comporta-menti dei genitori, inquadrando tale promozione nel supporto allagenitorialità. Nel corso del pomeriggio Alfonso Cuccurullo, attore e for-matore “ufficiale” nell’ambito del progetto nazionale Nati per Leggere, hacurato il laboratorio “Mamma, papà mi leggi una storia?”, destinato esclu-sivamente ai genitori di bambini d’età compresa tra i sei mesi e i cinqueanni. L’obiettivo dell’incontro pomeridiano, che ha ottenuto un ottimoed entusiastico riscontro da parte delle mamme e dei papà presenti, nonera fornire “formule da applicare”, ma dare suggerimenti, stimoli e occa-sioni di confronto, scambio e sperimentazioni e “iniziare” i partecipanti allapiacevole abitudine di giocare e mettersi in gioco con i libri e le storie, perpotere così portare a casa quel piacere e quelle emozioni sperimentatee condividerle con i loro figli. Le richieste di adesione al laboratorio hanno,com’era facilmente prevedibile, di gran lunga superato il numero che, perla buona riuscita dello stesso, era stato concordato con l’animatore Al-fonso Cuccurullo e numerose sono state le adesioni pervenute anche daparte delle educatrici dell’Asilo Nido, da parte delle insegnanti del Cen-tro dell’Infanzia - Sezione Primavera, delle Scuole dell’Infanzia e delle in-segnanti del primo ciclo delle Scuola Primaria del territorio, alle quali, percome era stato pensato e strutturato il laboratorio, non è stato possibilerispondere positivamente.Per soddisfare entrambe e offrire a tutti un’ot-tima occasione di formazione e di confronto su un tema, quello dellapromozione della lettura ad alta voce fin dal primo anno di vita, l’Asses-sore alla Pubblica Istruzione, Franca Manzotti, ha in programma altre ini-ziative, la prima delle quali, a breve, un nuovo incontro con l’animatoreAlfonso Cuccurullo, da destinare sia ai genitori che agli insegnanti.

Alessandro Finucci - responsabile Biblioteca comunale “Attilio Burgimolini” di Loreto - [email protected]

Gli studenti della Lotto a lezione dai Vigili del fuoco

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LAVORI PUBBLICI, PROTEZIONE CIVILE, ARREDO URBANO

Paolo [email protected] Riceve: Martedì 17,00 -18,30

Mercoledì 11,30 -13,30Venerdì 11,30 -13,30

Via Rosario

PiazzaleCrocifisso

Via degli Orti e via Tigli

Sono iniziati i lavori di arredo al-l’angolo di Piazzale Crocifisso.

I lavori prevedono la sistemazionedell’area parcheggi, delle aiuole esi-stenti e la sostituzione dei puntiluce ormai fatiscenti.

Per la sicurezza dei pedoni, si è provveduto al posizionamento di alcuni paletti protettivi in corrispondenza del primo tratto di Via Rosa-rio. Si tratta di un primo stralcio di un intervento complessivo che mira al miglioramento della sicurezza dei residenti e a far diminuire

la velocità dei veicoli che vi transitano.

S i è provveduto alla risistema-zione della pavimentazione di

Via Barca. L’intervento ha riguardatoun tratto complessivo di 500 m.

Asfaltata via Barca

Anche in via dei Tigli e in via degli Orti si è provveduto alla sistemazione del manto stradale.

STAGIONE TEATRALE

Stagione Teatrale 2009/2010

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Stagione Teatrale 2009/2010Siamo pronti a dare il via alla Stagione Teatrale 2009/2010 e anche quest’anno possiamo sentirci veramente orgogliosi di quello che andremo aproporre per questo periodo invernale. Loreto rientra finalmente a collaborare con l’A.M.A.T, un importante e gradito ritorno che circuita la nostra cit-tadina nell’intero sistema regionale degli spettacoli, facendola così diventare un importante nodo di rete. Quelli proposti sono spettacoli che spazianoin varie direzioni, di qualità, che speriamo verranno apprezzati sia dal pubblico esperto che da quello che si avvicina per la prima volta al teatro. Ilcartellone degli spettacoli, infatti, è stato pensato appositamente per soddisfare le esigenze di tutto il pubblico che in questi anni si è appassionatoal teatro, facendo diventare questa stagione uno degli appuntamenti culturali più attesi anche nei comuni vicini a conferma che Loreto si è ormai ri-tagliata un posto significativo nel panorama quanto meno provinciale. Il nostro auspicio è che anche molti giovani possano avvicinarsi a questa im-portante forma di espressione e che tutto ciò contribuisca alla ulteriore crescita culturale della nostra cittadina. Ringraziamo dunque l’A.M.A.T. maanche la Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, la Fondazione Opere Laiche e Casa Hermes, due fondazioni lauretane sempre attente alle no-stre esigenze e che con il loro contributo ci aiutano fortemente nella realizzazione di una stagione teatrale all’avanguardia e degna di un centro cul-turale importante come Loreto.

Molise Spettacoli e Compagnia Molière

Domenica 6/12 2009

L’anatra all’aranciaL’anatra all’aranciadi Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajoncon CORRADO TEDESCHI e DEBORA CAPRIOGLIOregia di Ennio Coltorti

L’anatra all’arancia da decenni continua a divertire platee teatrali ecinematografiche; è considerato un testo “sempreverde”, forseperché, oltre a essere una perfetta macchina drammaturgica, vi siritrovano gli eterni temi dell’amore, della gelosia, della fedeltà (edell’infedeltà) nell’ambito del nucleo familiare più antico e tradi-zionale: la coppia con figli. Quello però che lo distingue da altri te-sti simili, sta soprattutto nel modo in cui viene messa in scena lacompetitività uomo-uomo, donna-donna (e, perché no? uomo-donna) nonché l’astuzia e l’energia che si è capaci di mettere incampo quando si ama e si vuol riuscire, ad ogni costo, a tenere ilcompagno/a accanto a se. Un “sempreverde” tuttavia porta sem-pre con sé un ulteriore motivo di interesse: i personaggi descrittirichiedono attori in grado di riuscire, col loro talento e la loroprofessionalità, a restituire tutte le loro sfumature adattandole pe-rò alla propria identità culturale. Ed è questo che, potendo conta-re su una compagnia di prim’ordine, ci siamo posti come traguar-do, tornando a prendere come punto di riferimento, sebbenecon occhi moderni, quella tradizione di commedia “brillante” cheha portato il nostro paese a godere della fortunata stagione di“Commedia all’italiana” e che rivisitata oggi ci spinge a puntaresulla raffinata e potente carica di comicità che può offrire oggiuna… “Commedia all’europea”. Ennio Coltorti.

Compagnia Gank in collaborazione con Teatro Stabile di Genova Festival Teatrale di Borgio Varezzi

Martedì 15/12 2009

La bottega del caffèdi Carlo Goldonicon ANTONIO ZAVATTERI, ALBERTO GIUSTA, ALESSIA GIULIANI, ALDO OTTOBRINO, MASSIMO BRIZIscene e costumi Laura Benziluci Sandro Sussiregia Antonio Zavatteri

La bottega del caffè è una dellepiù celebri opere di Carlo Goldo-ni, scritta nel 1750 sviluppando untema già esposto in precedenza come intermezzo musicato e cheebbe già allora un così grande successo da meritarsi un ampliamen-to a commedia in tre atti. Il commediografo veneziano disegna unapiazzetta dove fa vivere tre botteghe, “quella di mezzo ad uso di caf-fè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra aduso di giuoco, o sia di biscazza” e vari meravigliosi personaggi, avven-tori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali, umani, verosi-mili e forse veri”. Come sostiene lo stesso Goldoni nelle sue Memo-rie, prevenendo eventuali critiche alla mancata unità d’azione, la suaintenzione non era di voler rappresentare una vicenda ben precisa,ma di voler dipingere una piazzetta di Venezia e la vita delle personeche gravitavano intorno ad essa. Ed ecco quindi che tutta la scenanon è altro che uno scorcio di realtà portato in teatro. Il vizio e lacolpa, la virtù e le passioni muovono e animano queste creature cheracchiudono in loro ingenuità e malvagità, speranze e furore.

Antonio Zavatteri

Il SindacoMoreno Pieroni

L’Assessore alla CulturaMaria Teresa Schiavoni

Sabato 9/01 2010

Magic Comedy

di e con Tino Fimiani

Magie, litigi, mimiche, cabaret a filo diretto con il pubblico rendono lo spettacolo delgenovese Tino Fimiani par ticolare e trascinante, un gustoso insieme di provocazioniche coinvolgono il pubblico senza alcuna discriminazione. Chi avrà la fortuna - sfortu-na di inciampare tra le sue gag scoprirà, nonostante il suo intento di stupire, che qual-cosa di apparentemente oscuro si rivolta contro l’ar tista stesso. Ed è la stessa magiache si rivolta contro il mago Tino: oggetti inanimati che prendono vita acquistando dipari passo supremazia e capacità decisionali. Allora tutto si trasforma e si capovolge difronte a un pubblico divertito ed esterrefatto, e gli oggetti, nel prendere sopravvento,impongono finalmente il loro represso egocentrismo. Ma attenzione: quando il suoclown sembra rivelarci l’arcano o quando per un attimo ci è sembrato che la masche-ra ci è stata calata, ecco apparire di nuovo lui... il mago? Una sola è la certezza, il pub-blico tornerà a casa divertito. Spettacolo fuori abbonamento

STAGIONE TEATRALE

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Khora Teatro

Giovedì 18/2 2010

Le Confessioni di Sant’Agostinoletture scelte e adattate da Tommaso Matteiinterpretate da ALESSANDRO PREZIOSI

Dopo aver dato voce alle più belle pagine di Fernando Pessoa,a quelle della biografia di Raffaello Sanzio e da ultimo a quelledi Cesare Pavese, Alessandro Preziosi, protagonista fra l’altro diuna prossima fiction televisiva sulla vita del santo, si confrontaora anche in teatro con Sant’Agostino. Opera filosofica e teolo-gica di grande profondità, moderna nonostante i quindici secolie le innumerevoli letture, le Confessioni attraversano le tappedi un itinerario spirituale alla ricerca della verità e testimonianol’incontro di Agostino di Ippona con la fede. Laureato in giuri-sprudenza all'Università "Federico II" di Napoli, Alessandro Pre-ziosi è diplomato all'Accademia dei Filodrammatici di Milano.Debutta in teatro nel 1998 con il ruolo di Laerte nell'Amleto,

diretto da Antonio Calenda e lavora in televisione nella soapopera di Canale 5, Vivere e nella miniserie tv Una donna peramico 2. Dopo il successo televisivo, torna al teatro classico re-citando nella Trilogia di Eschilo, sempre per la regia di Calenda,nelle vesti dell'Araldo in Agamennone e di Oreste in Coeforeed Eumenidi. Il grande successo però arriva con Elisa di Rivom-brosa, a cui seguono i film tv I Vicerè di Roberto Faenza, trattodal romanzo di Federico De Roberto, e La masseria delle allo-dole, tratto dal libro di Antonia Arslan e diretto dai fratelli Ta-viani. Nel 2008 Alessandro Preziosi ha interpretato il prestigio-so ruolo di Sant'Agostino per il ciclo Imperium, coproduzioneinternazionale in onda in inverno su Rai Uno.

Michele Torresetti inizia lo studio del violino a sei anni presso la Scuoladi Musica “Lino Liviabella”. Nel 1999 si iscrive al conservatorio “F.Edall’Abaco” di Verona dove ha la possibitità di arricchirsi musicalmentee tecnicamente nella classe del M° Walter Daga, che lo porta a diplo-marsi con il massimo dei voti la lode e la menzione d’onore. Grazie atale risultato riceverà la prima borsa di studio “Vincenzo Mela” comemigliore diplomato, avendo lapossibilità di frequentare al RichardStrauss Konservatorium uno stage con il M° Zakhar Bron. è risultatovincitore e premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali.Dopo aver terminato gli studi a Verona ha iniziato il biennio di specializ-zazione a Conservatorio di “G.B.Pergolesi” di Fermo con il M° W.Dagadove ha l’occasione di perfezionarsi con R.Honeck per il repertorio so-listico ed orchestrale, con G.Franzetti e F.Fiore per il repertorio cameri-stico, quartetto con pianoforte e duo. A Milano termina la specializza-zione ad indirizzo cameristico nelle classi del M° L.Zanardi e E.Piemon-ti, con i quali si è brillantemente laureato con il massimo dei voti. Svol-ge un’intensa attività cameristica e solistica. Ha suonato sotto la direzio-ne di grandi nomi quali V.Gergiev, G.Kuhn, P.Bellugi, D.Baremboim, C.Sci-mone, D.Gatti, Dudamel, R.Chailly, M.W.Chung, D.Harding, K.Rhodes,L.Koenigs, D.Coleman e con importanti orchestre (I Solisti Veneti, Tea-tro alla Scala, Filarmonica alla Scala). Ha partecipato a diverse tournèecon la Filarmonica dellla Scala e il Teatro alla Scala nelle più prestigiosesale del mondo. Emiliano Giaccaglia, si è diplomato a pieni voti nel1994 sotto la guida del M° Bruno Bizzarri, presso il Conservatorio“G.Rossini” di Pesaro. Svolge attività concertistica siacome solista che indiverse formazioni cameristiche, suonando in importanti manifestazioni.Sempre in quaità di solista si è esibito con l’ensamble d’archi La CorteSveva e più volte con l’OrchestraSinfonica di Pesaro, anche in occasio-

ne della visita del Santo Padre Giovanni Paolo II a Loreto. Dal 1994 siinteressa alla musica argentina, in particolare Astor Piazzolla, perfezio-nandosi con il M° Hugo Aisemberg. Ha frequentato il seminario sullamusica del ‘900 del M° Bruno Canino a Ravenna, i seminari di interpre-tazione del M° Riccardo Risaliti a Recanati, dei Maestri Franco Gulli edEnrica Cavallo sulle sonate per violino e pianoforte a Reggio Emilia, delM° Bruno Bizzarri nell’ambito dei Seminari Internazionali di Macerata.Svolge un’intensa attività didattica. Viene invitato come giurato nei corsinazionali. Numerosi suoi alunni sono vincitori di concorsi nazionali edinternazionali. Si esibisce stabilmente con il duo Michelangelo ’70 insie-me al violinista Michele Torresetti.

Domenica 31/01 2010

Concerto Duo Michelangelo 70con Emiliano Giaccaglia e Michele Torresetti repertorio dedicato al compositore Astor Piazzolla

STAGIONE TEATRALE

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LuxT

Mercoledì 3/03 2001 2010

Cena a sorpresa(The Dinner Party) di Neil Simoncon GIUSEPPE PAMBIERI, GIANCARLO ZANETTI, BENEDETTA BUCCELATO, FIORENZA MARCHEGIANI, MIKI DE’ MARCHI, SIMONA CELI scene Nicola Rubertelli musiche Luciano Francisciregia di Giovanni Lombardo Radice

Commedia inedita per l’Italia, a New York The dinner party è sta-to uno dei maggiori successi a degli ultimi anni. Il tema di Cena asorpresa è il rapporto di coppia: tre esempi diventano il paradig-ma che permette una declinazione di storie, circostanze, incom-prensioni, microdrammi e nuove conquiste in un susseguirsi di ri-sate e riflessioni, sentimenti e situazioni al limite del grottesco. Trecoppie di ex si ritrovano ad una cena organizzata, a loro insaputa,dall'avvocato che ne ha curato i divorzi. Meccanismi imbarazzantie comici si alternano a momenti di riflessione sulla vita di coppia,sull’amore e sulle scelte che hanno portato alla rottura. Questetre coppie “ritrovate” arriveranno , dopo la serata, ad un punto

diverso da quello da cui sono partite. Ma l'epilogo non è maiscontato e, anzi, quando tutto sembra far presupporre un lieto fi-ne arriva il colpo di scena. Ironia e passione convivono e provo-cano un alternasi di risate e riflessioni. Alla fine due coppie torne-ranno romanticamente insieme ma una no. La tessitura è unmeccanismo ad orologeria in cui la fine non è mai quella che siimmagina possa essere e tanto la scrittura che sviluppo della sto-ria mostrano un Neil Simon differente dal consueto. Con quelsuo inimitabile modo intelligente ed elegante si ride, certo, maspunti di riflessione fioriscono proprio in quei momenti in cuil’autore sembra spingerci ad una facile conclusione.

GiTiEsse Artisti Riuniti e Teatro Stabile di Calabria in collaborazionecon Napoli Teatro Festival Italia

Domenica 28/03 2010

Ditegli sempre di sìdi Eduardo De Filippocon GEPPY GLEJESES e con GENNARO CANNAVACCIUOLO, LO-RENZO GLEIJESESe la partecipazione di GIGI DE LUCAe con Felicia Del Prete, Gino De Luca, Antonio Ferrante, Gina Perna,Laura Amalfi, Ferruccio Ferrante, Stefano Ariotamusiche a cura di Matteo D’Amicolight Designer Luigi Ascioneregia di Geppy Glejeses

L'unicità assoluta che troviamo in questo piccolo capolavoro che èDitegli sempre di sì è che Michele Murri, il protagonista, è un pazzovero. Per rimanere agganciato a quella realtà che gli sfugge da ogni la-to, Michele rifiuta la metafora, la parafrasi, l'allegoria: le parole devonocorrispondere a un dato reale, a situazioni esistenti. Se un personag-gio gli dice: "sono morto", egli invia subito al fratello un telegramma dicondoglianze, se una fanciulla non ha né padre né madre (è orfana)Michele si domanda "e chi l'ha fatta?". Michele ci fa ridere tanto, manoi ridiamo di una "vera disgrazia". E lo straniamento derivante dallasua diversità, nella mia interpretazione diventa tic linguistico, non bal-buzie, ma disco rotto o incantato, ripetizione ossessiva, quasi a ricor-dare che il linguaggio di un folle rispecchia la sua angoscia e la suasofferenza. Tutto ciò avviene in un contesto storico di normalizzazio-ne essenziale per la dittatura fascista che rifiutava ed emarginava il di-verso. Accanto alla follia di Michele, c'è poi la diversità del giovaneLuigi Strada, il suo specchio ustorio (non a caso interpretato da miofiglio Lorenzo), un "pericolo per la Società", mezzo attore, medico, ar-tista, letterato, uno "stravagante", nell'epoca in cui la stravaganza erauna minaccia per l'ordine costituito. La sorella di Luigi, Teresa, è de-

scritta come "mancante di qualche rotella", è al limite della normalità,maniaca dell'ordine e probabilmente asessuata, qui interpretata dalmio compagno d'avventura Gennaro Cannavacciuolo. Agli occhi diMichele il mondo è tutto "a capa sotto", fuori dalle quattro mura chelo proteggono ho chiesto letteralmente allo scenografo Paolo Cala-fiore di costruirmi un panorama rovesciato: il cielo è sotto le case ro-vesciate e il sole tramonta salendo. C'è un confine drammaturgico inDitegli sempre di sì e noi abbiamo deciso di andare fino in fondo: do-po un'ora e mezza di risate (a volte amare) e di segnali inquietanti, iltesto vira e trascolora nel dramma. Il grande teatro napoletano delsecolo scorso funziona così: si ride e si piange, passando da una scenaall'altra, a volte da una frase all'altra nella stessa battuta. Ho avuto unaCompagnia meravigliosa in cui ci sono attori di due o tre generazionie confronti padri-figli, non solo io e Lorenzo ma anche Gigi De Lucae suo figlio Gino. Con tutti loro e con i miei collaboratori abituali hocercato di fuggire la convenzione non per snobismo ma perchéEduardo amava essere interpretato, mai imitato. "La fine è il vero ini-zio" diceva. Abbiamo la sua eredità universale che ci vuole non falsarima autonomi creatori. Geppy Gleijeses

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LAVORI PUBBLICI, PROTEZIONE CIVILE, ARREDO URBANO

Trascorsi quasi tre anni dalla costituzione e insediamento delGruppo Comunale della Protezione Civile, l’operatività e

l’efficienza sono ad ottimi livelli. Il Gruppo è dotato di tuttal’attrezzatura per affrontare a livello comunale una situazione diemergenza attivando squadre reperibili 24 ore su 24. Composto da 40unità, all’interno troviamo rappresentate quasi tutte le età e molte delleprofessioni. Attualmente è in fase di redazione il Piano di EmergenzaComunale, il quale verrà consegnato alla Città per la prossima estate. Attività svolta 1. Servizi Comunali - Feste civili e religiose: 420 ore- Gare sportive: 55 ore- Presidio Ascensore Inclinato: 110 ore2. Esercitazioni, Corsi e Riunione Tecniche: 75 ore3. Servizio Interno Basilica: 92 ore4. Avvistamento Incendi Boschivi (presidio Monte Conero): 156 ore5. Emergenze ed Interventi Regionali (campionati nazionali di basketPorto Potenza, allagamenti nei Comuni di Castelfidardo, Numana eMarcelli, incendio boschivo presso monumento di Castelfidardo,incendio boschivo località Massignano, incendio boschivo localitàCastelbellino, incendio boschivo località Portonovo, incendio sterpaglielocalità Villa Musone di Recanati, presidio di accoglienza presso Porto diAncona) 85 ore

6. Sisma Abruzzo 18 giorni per un totale di 432 oreTotale ore di Servizio effettuato anno 2009: 1.425 oreTotale Km percorsi anno 2009: 10.500 kmPer eventuali interventi, sopralluoghi, emergenze o presidi potetecontattare la segreteria del Gruppo al numero 3334937196 attivo 24ore su 24, oppure inviare richieste tramite indirizzo di posta elettronica:[email protected] o tramite fax al numero 071977905.A nome del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Loreto e no-stro personale, inviamo a tutta la cittadinanza i migliori auguri di unlieto Natale e Felice Anno Nuovo.

Roberto Bruni - Coordinatore TecnicoMarco Marroneti - Vice Coordinatore

L’amministrazione Comunale diLoreto, in vista delle SolennitàMariane in programma dall’8 al10 dicembre 2009, ha inteso ini-ziare queste giornate di festainaugurando il giorno 8 dicem-bre, alle ore 18:00 il nuovo Piaz-zale Europa. Durante la manife-stazione, alla quale hanno presoparte il Sindaco di Loreto More-no Pieroni, l’Assessore ai LavoriPubblici Paolo Niccoletti, le auto-rità comunali e cittadine, è stata

accesa anche la nuova fontanaornamentale posta all’innesto traViale Europa e Via Bramante. Lanuova fontana, di forma ellittica ecompletamente rivestita in tra-vertino, rappresenterà un impor-tante elemento in grado di arric-chire il decoro urbano dell’interoquartiere. Al termine del primostralcio l’opera e la sistemazionedell’arredo urbano della zonahanno già incontrato il plauso deicittadini e dei residenti.

Sono partiti i lavori per la rea-lizzazione della tensostruttura

che permetterà di ampliare ilnuovo Palasport Massimo Sere-nelli sito in via Buffolareccia. Lastruttura, oltre che permettere losvolgimento degli allenamentiper le squadre della Pallavolomaschile e femminile, ospiteràanche tutte le altre attività sporti-ve, in particolare quelle giovanili,dell'intera città. La palestra saràrealizzata mediante la posa inopera di una copertura in telo diPVC che sarà ancorata ad unastruttura portante ad archi in ac-ciaio. “Dopo i lavori eseguiti in

tempi record per la ristruttura-zione e messa a norma del pala-sport Massimo Serenelli, la realiz-zazione di questa tensostruttura- ha detto l’assessore ai LavoriPubblici Paolo Niccoletti - rap-presenta un’ulteriore rispostache questa Amministrazione Co-munale vuole dare al mondodello sport e a tutti i giovani chelo praticano. Questa tensostrut-tura permetterà inoltre di poterospitare, nel nuovo palaspor tMassimo Serenelli, convegni, con-certi e tutta una serie di iniziativeche si addicono ad un centro im-portante come Loreto”.

Tensostruttura: iniziati i lavori

Protezione Civile, un gruppo basato sull’impegno e la serietà

Piazzale Europa: inaugurata la nuova Fontana

L a Libera Università Lauretanaper la Terza Età ha organizza-

to sabato 24 ottobre la primalezione itinerante a Roma, nel-l’ambito del programma delle le-zioni itineranti che vengono tan-to apprezzate e seguite. Il pro-gramma è iniziato in mattinatacon la visita a palazzo Doria-Panphili , uno dei palazzi nobilipiù importanti e prestigiosi dellacapitale ed il palazzo privato piùgrande di Roma. All’interno - do-ve una raccolta di quadri farebbeconcorrenza ad una galleria diarte antica - abbiamo ammiratoopere di Tiziano, Raffaello, Car-racci, Palma il Giovane e la fa-mosa “Fuga in Egitto” del Cara-vaggio e l’altrettanto famoso ri-tratto di Innocenzo X del Vela-squez, collocato in una appositasaletta accanto al busto scolpitoin marmo, sempre dello stessoPapa, opera somma del Bernini. Idue ritratti, anche se eseguiti contecniche diverse, mostranoaspetti del carattere di questopontefice completamente diver-si, ma indispensabili per cono-scerlo meglio. Altro pezzo fortedella raccolta è il busto in mar-mo della cognata di Papa Inno-cenzo X, Olimpia Maidalchini ,opera dell’Algardi dove lo scul-tore oltre ad immortalare il ca-rattere “aspro” di questa donna -soprannominata dal popolo ro-mano Pimpaccia - dà prova dellasua bravura e padronanza tecni-ca nel copricapo, riducendo ilmarmo quasi come un velo! Ilpalazzo Doria-Panphili oltre adessere arredato con importantimobili d’epoca che vanno dal

XV secolo al XIX e possederedelle preziose tappezzerie sem-pre d’epoca, è celebrato ancheper la barocca ma leggiadra “gal-leria degli specchi”. Nel pomerig-

gio abbiamo visitato la chiesa diSan Clemente, accanto al Colos-seo, opera indispensabile da ve-dere per capire le varie stratifica-zioni archeologiche di Roma.Sorge su tre livelli posti sotto ilpiano stradale e nell’ultimo - ter-zo livello - si possono ammirarele stanze adibite al culto del dioMitra dove tutt’ora scorre unasorgente di acqua viva. Il pome-riggio è continuato con la visitaalla chiesa dei Santissimi QuattroCoronati - gestita dalle monacheagostiniane di clausura-dove duecortili esterni la caratterizzano.All’interno si può ammirare unelegante e originale chiostro,opera architettonica del 1100. Èstata una istruttiva lezione e unsole accattivante ci ha accompa-gnato durante tutta la bella gior-nata. Altro importante appunta-mento per la nostra università, èstata la lezione-conferenza delProf. Valentino Salvoldi, giornali-sta, docente universitario ed in-

viato speciale del Vaticano per laformazione dei sacerdoti in terradi missione. Che si è tenuta il 20novembre scorso. Il Prof. Salvoldi,già da noi ammirato in prece-

denti conferenze sempre tenutepresso la nostra università, haparlato del tema “Con Dio co-nosci l’uomo. E il crocifisso?” in-trattenendo i presenti con la suaindiscussa preparazione e facilitàdi parola. Il relatore ha letteral-mente catturato l’attenzione deinumerosi presenti - consideratoanche l’attualità dell’argomento -che hanno espresso le loro ideee riflessioni su invito dello stessorelatore, il quale ha risposto atutti gli interventi. Siamo sempremolto grati al Prof. Salvoldi chequando non è in giro per il mon-do ad assolvere il suo delicatocompito, viene volentieri a par-larci ed intrattenerci, arricchen-doci con il suo sapere e la suavasta cultura. Altre lezioni itine-ranti ed altre lezioni-conferenzesono in programma e sarannotempestivamente portati a co-noscenza di tutti gli iscritti.

Paolo Mario GalassiRettore

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CULTURA, BENI CULTURALI, GEMELLAGGI, PARI OPPORTUNITÀ

Maria Teresa [email protected]

Riceve: Martedì11,00 -13,00Giovedì 16,30 -18,30Venerdì 12,30 -13,30

La banda festeggia Santa CeciliaPer la festività di Santa Cecilia,

patrona dei musicisti, dome-nica 29 Novembre 2009 si èsvolta una cerimonia religiosanella Basilica di Loreto con laCorale della Cappella della Basili-ca della Santa Casa. La Messa èstata celebrata dal Rettore P.Marzio Calletti, e animata dallaCorale e dalle musiche sacre del-la Banda Musicale. Si ricorda cheil Corso di Orientamento Musi-cale, completamente gratuito, èaperto il lunedì dalle ore 11,30alle ore 19,00 ed il sabato dalleore 8,30 alle ore 11,30.

Università della Terza Età: un inizio anno ricco di eventi

Prosegue l’iter per il rico-noscimento della nostra

città come patrimonio del-l’Unesco. Si è costituito infattilo scorso ottobre, il gruppodi lavoro per l’avvio delle pro-cedure per la candidatura deiterritori di Loreto e Recanatial riconoscimento da par tedell’UNESCO quale “Patri-monio dell’Umanità”. Tra lepersone che costituirannoquesto gruppo di lavoro tro-viamo Maria Luisa Polichetti,consulente per la cultura delPresidente della Giunta Re-gionale, Vito Punzi, segretariodel Centro Studi Lauretani,Delegazione Pontificia per ilSantuario della Santa Casa diLoreto, Maria Teresa Schiavo-ni, assessore alla Culura delComune di Loreto, AngelicoGesualdo, funzionario del Co-mune di Loreto serv. Ediliziaprivata e urbanistica, AndreaMarinelli, assessore alla cul-tura del Comune di Recana-ti, Andrea Alfieri, dirigentedel Comune di Recanati ,Struttura per progetto, Co-stanza Costanzi, funzionariodella Regione Marche , PFCultura, Paolo Brugè, funzio-nario della Regione Marche,PF Cultura. “Naturalmentel’iter sarà lungo - ha dettol’assessore alla Cultura Ma-r ia Teresa Schiavoni - maquesti primi passi sono giàimportanti perché porteran-no la nostra città ad ottene-re quell’importante ricono-scimento che una città co-me Loreto, piena di ricchez-ze storiche, ar tistiche e cul-turali, non può non avere”.

Loreto patrimoniodell'Unesco: costituitoil gruppo di lavoro

Sabato 26 dicembre, alle ore 18:00, presso la Chiesa di S.Maria Goretti della frazione Grotte di Loreto, si svolgerà il Concerto di Santo Stefano. Matteo Simonettie Matteo Sampaolo si esibiranno rispettivamente al pianoforte e flauto proponendo musiche di L.Van Beethoven, F.Chopin, G.Enesco e J.Massene.

Positivo riscontro ha ottenuto, nella seratadi giovedì 6 agosto, l’incontro con l’auto-

re recanatese Adrián N. Bravi. L’iniziativa, or-ganizzata dall’Assessorato alla Cultura e dallaBiblioteca Comunale “Attilio Brugiamolini”,ha avuto luogo presso il gazebo di Porta Ro-mana Boulevard Cafè. Sandro Apis, bibliote-cario dell’Università Politecnica delle Marcheed amico dello scrittore, ha presentato edintervistato Adrián N. Bravi, autore dei treromanzi sui quali si è piacevolmente chiac-chierato: Restituiscimi il cappotto (Fernandel,2004), La pelusa (Nottetempo, 2007) e Sud1982 (Nottetempo 2008). Adrián N. Bravi,nato a San Fernando, Buenos Aires, vive, dapiù di vent’anni, a Recanati. Nel 1999 pubbli-ca il suo primo romanzo in spagnolo RioSauce e nel 2004 esordisce in lingua italianacon Restituiscimi il cappotto. Negli anni si èconfermato una delle voci più interessanti

della nuova letteratura italiana con i romanzibrevi La pelusa, storia di un bibliotecario edella sua particolare fobia per la polvere, e,più recentemente, con Sud 1982, che rac-conta la guerra delle Malvine cogliendo isentimenti di chi aspetta il congedo, di chi èstato appena arruolato, di chi ritorna a casama continua a sentirsi un soldato, di chi si ag-gira nell’accampamento con un libro di poe-sie nella tasca dell’uniforme, di chi, riluttante,vi partecipa. Attualmente, oltre a lavorare alsuo nuovo romanzo, collabora con numero-se riviste. Con l’incontro dello scorso 6 ago-sto l’Assessorato alla Cultura e la BibliotecaComunale hanno voluto anticipare una seriedi iniziative che verranno riprese nei prossi-mi mesi e che già lo scorso anno avevano in-contrato il favore di quanti erano intervenuti:“Letture al profumo di tè” con il gruppoAleph zero di Ancona e “Aperitivo con l’au-tore”, per le quali ci si avvarrà nuovamente,per il momento di piacevole convivialità, del-la puntuale collaborazione di Porta RomanaBoulevard Cafè. “Letture al profumo di tè”saranno, come per le edizioni passate, un’oc-casione per parlare di libri in modo leggeroe piacevole, un momento dedicato alla lettu-ra nel corso del quale condividere con altri ilpiacere di un buon libro, raccontando e inparte leggendo un romanzo o un racconto.Una amichevole chiacchierata su libri che, inalcuni casi, stanno appassionando molti letto-

ri italiani e che, in altri, potrebbero esserel’utile suggerimento di un titolo non necessa-riamente noto al vasto pubblico. Il calendarioe il programma dei libri e delle letture ogget-to di conversazione sono in via di definizio-ne. “Aperitivo con l’autore” è l’iniziativa chesi realizzerà in collaborazione con SandroUrbani, già Direttore della biblioteca delConsiglio regionale delle Marche, con il qua-le lo scorso anno si era organizzato, “Scritto-ri e cose di marca”, il ciclo di incontri con au-tori marchigiani, tendenti a superare la sem-plice presentazione dell’ultimo libro scritto ea dare un ritratto a tutto tondo dell’autore.Con la presentazione dello scorso agosto,piacevolmente guidata da Sandro Apis, e lalettura di alcuni brani tratti dai romanzi del-l’autore italo-argentino Adrián N. Bravi, l’As-sessore alla Cultura Maria Teresa Schiavoniha voluto offrire un esempio concreto eduna simpatica anteprima di quanto avverrànel corso dei serali “aperitivi” con gli autori.

I l gruppo gemellaggio “Loreto-Nazareth”, nato per raccoglie-

re fondi per sostenere le iniziati-ve Nazareth e Betlemme ha or-ganizzato la 8a edizione di unconcerto intitolato “Auguri sotto

l’albero” svoltosi il 13 dicembre alPala Congressi, con il patrociniodel Comune e la partecipazionedelle scuole ad indirizzo musicaledi Castelfidardo “Paolo Soprani”e il coro omonimo, insieme al

“Coro Incanto” dell’Istituto Com-prensivo di Loreto. Sono statiraccolti fondi per le opere cheverranno realizzate a Nazareth enell’ospedale dei bambini di Be-tlemme. Presenti alla manifesta-

zione c’erano il sindaco MorenoPieroni, l’assessore alla culturaM.Teresa Schiavoni e FrancaManzotti all’Istruzione, insieme aidirigenti scolastici e componentidei gruppi.

Loreto-Nazareth, solidarietà in Musica

Sabato 21 Novembre presso ilPalacongressi Comunale ha

avuto luogo il concerto di bene-ficenza “Musica da ricostruire”organizzato dall’associazioneNuovi Linguaggi -progettazione edesign culturale, con l’importantepar tecipazione dei comuni di:Loreto, Potenza Picena, Castelfi-dardo, Recanati e Porto Recana-ti. L’idea è stata quella di racco-gliere fondi a sostegno del Grup-po Strumentale di Ateneo del-l’Università de L’Aquila (GSA)che è stato il protagonista delconcerto. Il GSA è una associa-zione no profit che ha lo scopodi diffondere la musica tra gli stu-denti abruzzesi, e il ricavato del-l’evento è stato interamente de-voluto a questa giovane compa-

gine orchestrale per permetterledi riprendere la sua attività con-certistica dopo il terremoto del6 Aprile scorso. La causa benefi-ca è stata accolta anche da im-portanti enti del nostro territo-rio da sempre impegnati nel set-tore della solidarietà: la Fonda-

zione Ca.Ri.Lo., la FondazioneOpere Laiche Lauretane, il Rota-ry Club Loreto. Il GSA direttodal M° Angelo Bruzzese ha di-mostrato nel corso della seratagrande energia e voglia di conti-nuare a fare musica nonostantetutte le difficoltà che seguono auna tragedia come quella che hacolpito la popolazione aquilana.Agnese Cingolani, responsabilemusicale dell’associazione NuoviLinguaggi è stata direttrice artisti-ca e organizzativa dell’evento edha così commentato “Musica daricostruire ha rappresentatoun’oppor tunità speciale per ilnostro territorio sia dal punto divista umano che culturale. Il pub-blico accorso ha risposto più chepositivamente all’iniziativa e ha

mostrato un livello di soddisfa-zione alto nei confronti di quelloche si è rivelato uno spettacoloimportante. La lettura di “pezzidi terremoto” (parti di diari scrit-ti dagli stessi terremotati duranteil periodo di tendopoli) ha bencontornato la performance delGruppo Strumentale di Ateneo,dandole una dimensione profon-da che sembra aver colpito moltidel pubblico. Per me è stato unimpegno professionale che ha vi-sto la squadra di Nuovi Linguaggiimpegnata in un evento impor-tante e ringrazio le amministra-zioni comunali che hanno accol-to questo progetto, soprattutto ilComune di Loreto che ha resopossibile l’evento.”

Benedetta Padella

“Musica da ricostruire” ricordando “pezzi di terremoto”

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CULTURA, BENI CULTURALI, GEMELLAGGI, PARI OPPORTUNITÀ

Incontro con l’autore recanatese Adrián N. Bravi

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COSE DA SCOPRIRE

L’Aeronautica Militare hapar tecipato alle celebra-

zioni che si sono tenute a Lo-reto il 9 e il 10 dicembre inonore del la Beata VergineLauretana, dal 1920 "patronadegli Aeronauti". Il 10 dicem-bre una folta rappresentanzadella Forza Armata ha par te-cipato alla messa solenne, ce-lebrata nella Basilica dall'Arci-vescovo di Loreto e DelegatoPontificio, monsignor Giovan-ni Tonucci e presieduta da

S.E.R. Cardinale Angelo Co-mastri, già Arcivescovo e De-legato Pontificio della prelatu-ra della Santa Casa. A Loretoera presente la Bandiera del-l'Aeronautica Militare, a testi-monianza del for te vincolo divicinanza che lega idealmentealla Vergine Lauretana tutti iRepar ti ed il personale dellaForza Armata, quotidiana-mente impegnati in Italia e al-l'estero per l'assolvimento deipropri compiti. Alla cerimoniaerano presenti il Capo di Sta-to Maggiore della Difesa, ge-

nerale Vincenzo Camporini,ed il Capo di Stato Maggioredell'Aeronautica Militare, ge-nerale di squadra aerea Da-niele Tei. Per la Regione Mar-che, era presente il Presiden-te, Dott. Gian Mario Spacca.La rappresentanza aeronauti-ca era composta da persona-le del le Scuole di Loreto(Scuola Perfezionamento Sot-tufficial i e Scuola di LingueEstere), nonché da cadetti delcorso "Leone V" dell'Accade-mia Aeronautica di Pozzuoli(Napoli )a Loreto per un pel-legrinaggio che l'istituto aero-nautico svolge ogni anno. Allacelebrazione è seguita la tra-dizionale benedizione degliaerei in volo, avvenuta duran-te il sorvolo della Basilica dapar te di una formazione divelivoli F-16 del 5° Stormo diCer via. Una rappresentanza

dell'Aeronautica, inoltre , hapreso parte alla veglia di pre-ghiera e alla solenne proces-sione nella serata di mercole-dì 9 dicembre. La par tecipa-zione alle celebrazioni si inse-risce nel quadro delle conso-lidate relazioni esistenti tral'Aeronautica Militare e le isti-tuzioni ecclesiastiche, e chepropr io a Loreto si sonospesso trasformate in concre-te iniziative di solidarietà.

L a Madonna di Loreto saràpellegrina dal 17 dicembre al

10 gennaio in molte delle nostrechiese vicine. Passata a Macerataper la giornata delle Marche, laMadonna è stata portata a San

Ciriaco per la prima tappa del“Peregrinatio Mariae”. Fino al 17dicembre resterà ad Ancona, poidal 18 al 21 farà visita alla chiesaBeata Vergine del Rosario di Fal-conara, dal 22 al 24 a S.Maria a

Nazaret ad Agugliano, dal 26 al28 a S.Egidio a Staffolo, dal 29 al31 a S.Maria Assunta e al Mona-stero S.Chiara a Filottrano, dall’1al 3 gennaio all’Immacolata con-cezione di Camerano e poi S.Ni-

colò a Sirolo, il 4-5 gennaio aiSalesiani ad Ancona, il 6 a S.Ste-fano a Castelfidardo, il 7 al San-tuario di Campocavallo, dall’8 al10 al Duomo di Osimo e poipartenza per Ascoli Piceno.

L'Aeronautica militare partecipa alle celebrazioni del 9 e 10 dicembre

Peregrinatio Mariae

Nei mesi scorsi è giunto invisita a Loreto il dott. Saby

D'Amico, presidente dell’Asso-ciazione Lauretana MarchigianiAmerica - Alma fondata nel1977 a New York, dove ha sede,dal Prof. Ivo Rossi dell'universitàSt. John di New York insieme al-l'allora Cardinale Pietro Palazzini,a Mons. Igino Ragni, al dott. SabyD'Amico ed altri. Oggi l'Associa-zione conta numerosi marchigia-

ni residenti in America tra i qualiil Conte De Bella Grande, l'im-mobiliarista Fred Mengoni, il gi-necologo Prof. Antonio Maga-gnini dell'ospedale di Brooklyn.Presidente dall'Associazione dal1980 è il dott. Saby D'Amico, fa-nese di nascita trasferitosi in te-nera età con i genitori a NewYork dove come molti conna-zionali emigrati in America haavuto successo ed onori. L'As- sociazione ha lo scopo di aggre-

gare gli italiani emigrati in Ame-rica ed in particolar modo quelliprovenienti dalle Marche al finedi rinsaldare le tradizioni i costu-mi delle Marche ed avere uncontatto con tutte le altre asso-ciazioni americane e non. In oc-casione della permanenza in Ita-lia per ferie il dott.Saby D'Ami-co accompagnato dal nostroconcittadino dott. Mario Binci èstato ricevuto prima dal sindacoMoreno Pieroni e successiva-mente da Sua Eccellenza Mons

Tonucci. Negli incontri il Presi-dente ha rimarcato il fatto che"Lauretana" è una parola che èstata voluta dai fondatori persuggellare l'origine religiosa del-l'Associazione. Anche il sindacodi Loreto e l’Arcivescovo mons.Tonucci hanno ribadito la validi-tà e l’importanza di questa asso-ciazione auspicando ulteriorimomrnti incontri che possanogettare un ponte immaginarioma solido e saldo tra noi tutti ei nostri concittadini che abitanoin America.

Visita del presidente dell’Associazione Lauretana Marchigiani America - ALMA

La Bandiera dell'A.M. all'ingresso della Basilica di Loreto

Il generale Camporini ed il generaleTei all'interno della Santa Casa per la deposizione del dono floreale

Il sorvolo della Basilica dei 4 F16 del 5° Stormo di Cervia

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COSE DA SCOPRIRE

Un grande evento culturale Presentato il libro su Villa Musone

L’anno scorso Villa Musone èstata impegnata a festeggia-

re importanti anniversari quali ilprimo centenario della fonda-zione della chiesa e l’ottantesi-mo di nascita della parrocchia,ma è mancata la realizzazionedi una promessa, quella di pub-blicare, per l’occasione, un libro.Sebbene in ritardo, la promessasi è concretizzata il 14 novem-bre del 2009. Il libro, nato dal-l’idea e dalla regia del nostroparroco padre Valentino Lan-franchi, ha l’intento di ripercor-rere un secolo di vita di unaborgata periferica di Loreto edi lasciare alle generazioni futu-re una memoria del passatofatta non solo di parole ma an-che di immagini. Dall’inizialeambizioso progetto non è statofacile passare alla realizzazione:cercare, raccogliere, selezionare,riordinare il notevole patrimo-nio di documenti e immaginihanno richiesto un lungo tem-po, più del previsto. Ci sonostati momenti di scoraggiamen-to ma anche di entusiasmo tra icomponenti del gruppo reda-zionale che per questo lavoro,spesso, hanno rubato tempo alsonno e agli impegni familiari. Iltitolo, Villa Musone, una chiesa,una comunità, nasce dalla con-vinzione che, almeno per tuttoil Novecento, la chiesa, a VillaMusone, abbia costituito unpunto di riferimento, una realtàaggregante per tutta la popola-zione. Attorno ad essa sonofiorite, infatti, tante attività e as-sociazioni che hanno contribui-to a creare un clima di coesio-ne: scaldarsi alla stessa fiammaunisce, dice padre Valentino.Nel libro di venti anni fa, “Unastrada, un paese”, il discorsoera di carattere storico, fruttodi una attenta ricerca e orienta-to a descrivere un borgo natocome luogo di passaggio deipellegrini verso il santuario diLoreto, insistendo sul concettodi “villa” come residenza apertaalle vie di comunicazione. Nel-l’attuale pubblicazione si evi-denzia la realtà di una comunitàche vive e si esprime intornoad una chiesa. Su questo con-cetto di comunità ha incentratotutta la sua relazione di presen-tazione il professor Marco Mo-

roni, docente di Storia Econo-mica all’Università degli studi diAncona. Egli infatti esordisce di-cendo che il libro rappresenta“una comunità che si racconta,non un generico aggregato diindividui, ma una comunità chesi impegna a riflettere sulla suastoria, che ha la consapevolezzadell’importanza delle proprieradici”. Nel suo interessante eapprezzato intervento Moroni,dopo aver parlato di una co-munità aperta, con umili originie con gravi difficoltà evidentinell’Ottocento e nel primoNovecento, sottolinea comeVilla Musone abbia saputo co-gliere gli elementi propulsividella svolta negli anni Sessantae come “lo sviluppo dell’ultimocinquantennio non sia fruttosoltanto delle opportunità eco-nomiche emerse nel dopoguer-ra e delle capacità imprendito-riali di chi, per generazioni, èstato abituato ad arrangiarsi eda tirarsi su le maniche”. La fra-

zione si è avvantaggiata anchedi quel clima di coesione socialeformatosi grazie ad un vastotessuto associativo culturale,sportivo, religioso. Il professore,nella sua conclusione, affermache “la piccola ma bella espe-rienza di Villa Musone racconta-ta in questo libro indica la stra-da del vero sviluppo che miglio-ra davvero la qualità della vitadella gente”; in sostanza quelladello sviluppo complessivo: eco-nomico, sociale, culturale e spi-rituale insieme. Il libro, realizzatoa più mani, si compone di duesezioni: la prima si intitola “ Lastoria”, la seconda “Album foto-grafico”. La prima parte si arti-cola in più capitoli, dopo l’intro-duzione del nostro parroco, pa-dre Valentino Lanfranchi, chedelinea le caratteristiche deltempio cristiano e sintetizza leattività pastorali svolte nella par-rocchia nel corso di 80 anni e

infine richiama alla memoria deilettori i riti di consacrazione diuna nuova chiesa. Dopo un bre-ve commento ad una vedutastraordinaria di Loreto e delponte sul Musone , opera di unpittore del 1700, il primo capi-tolo di Marco Moroni esamina ilterritorio della piccola borgata,dal punto di vista storico, dalMedioevo al Novecento. Il se-condo di Chiara Serenelli illu-stra le trasformazioni ambientalie urbanistiche degli ultimi duesecoli; il terzo, a firma di Loren-zo Giuggiolini e Antonio Tartagli-ni, racconta la storia delle vie.Concludono il quadro generaledel territorio i capitoli di LauraFalasco sull’importanza del fiu-me e del suo ponte e sulla chie-setta delle Brecce. I successivi 5capitoli, (che ho curato perso-nalmente con il contributo diQuinto Girotti, Miriam Mugnoz,Marco Ascani, Marco Moroni)ricostruiscono la nascita dellachiesa di Villa Musone, della par-rocchia San Flaviano, ne delinea-no la sua evoluzione, analizzanole figure e l’attività dei quattroparroci, l’associazionismo, leopere parrocchiali. Conclude laprima parte un capitolo di Lau-ra Falasco (con la collaborazio-ne di Livio Sbaffo) dedicato allaevoluzione socio- economicadella Frazione nel xx secolo.Siala prima che la seconda partedel libro sono impreziosite danote e poesie di Mauro Dome-nella, poeta locale, vincitore didiversi concorsi letterari, e dadisegni inediti di Cristina Solariche in qualche modo continua illavoro di suo padre Adalberto,co-autore della precedente edi-zione Villa Musone, una strada ,un paese.La seconda parte, conpiù di mille immagini, organizza-ta per temi, illustra la chiesa,presenta i papi, i vescovi dal1908 al 2008, i parroci e i coo-peratori dalla fondazione dellaparrocchia ad oggi dando unospazio par ticolare al parrocopadre Silvio Ponte L’album do-cumenta le attività di padre Va-lentino Lanfranchi, le vocazionireligiose, i chierichetti, la corale“Santa Cecilia”, la pastorale sa-cramentale , le manifestazionireligiose, le opere, le attività par-rocchiali in particolare la passio-

ne vivente e il teatro. Un capito-lo importante ci sembra quellodedicato alla memoria con leimmagini della guerra, le fami-glie, gli anziani, i bambini, lascuola. Quindi il libro si conclu-de con pagine dedicate al lavo-ro, al tempo libero, allo sport, alfiume Musone e alla fonte, alpaese e infine ai festeggiamentiper i cento anni della chiesa eottanta della parrocchia. Tutta laparte fotografica è stata curatacon passione e dedizione daMario Cesari che ha raccolto eselezionato immagini attingendonon solo dal suo archivio di col-lezionista ma anche da quello,ricchissimo, della parrocchia edai privati. Preziosa è stata an-che la collaborazione delladott.ssa Nadia Galassi. La festadi presentazione ha preso il via,alle 21.00, nella tensostruttura“Benedetto XVI” alla presenzadel sindaco Moreno Pieroni ,dell’arcivescovo mons. GiovanniTonucci, di autorità civili militarie religiose e di più di quattro-cento concittadini. La serata,condotta con brio e con sciol-tezza dal giovane presidente delCTG, Marco Ascani, è iniziatacon il saluto del sindaco More-no Pieroni che ha ringraziato leautorità convenute e tutti i pre-senti, sottolineando il fatto chela presentazione di un libro ri-guarda non solo la piccola realtàdi Villa Musone ma tutta la cittàdi Loreto. Egli ha ribadito quan-to aveva già espresso a proposi-to del libro: “Iniziative comequeste, che vedono una comu-nità intera mobilitarsi e lavorarein sinergia per celebrare un av-venimento così speciale, costi-tuiscono un ammirevole esem-pio di come l’unione di intentisia in grado di portare a risultatidi grande rilevanza sociale e cul-turale”. Riconosce, inoltre, che illibro “contribuisce a mantenere

Edizioni Tecnostampa - Loreto

Villa Musone una chiesa, una comunità

100 anni della chiesa 80 anni della parrocchia

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COSE DA SCOPRIRE

viva una porzione di storia dellaoperosa popolazione di VillaMusone.” Nel suo interventol’assessore alla cultura, Maria Te-resa Schiavoni, definisce il libro“un vero e proprio album di ri-cordi”, “ un prezioso scrigno diquesti cento anni di storia”, dal

1908 al 2008, attraverso il qualesoprattutto i giovani potrannoimparare a “conoscere ed adamare la frazione in cui sononati e vivono, le loro origini, laloro storia, i volti di tutti coloroche hanno fatto e fanno partedi questa comunità viva e sola-re”. Anche nelle parole di salutodel nostro arcivescovo mons.Giovanni Tonucci ci sono stateespressioni di apprezzamentoper la vivacità e le iniziative dellaparrocchia san Flaviano. La sera-ta si è svolta piacevolmenteperché non si è parlato del li-bro in modo accademico. La vi-deo proiezione di vecchi filmatie di foto ha accompagnato l’illu-strazione della genesi e della

struttura del libro. Le singolerelazioni sono state intervalla-te dalla lettura di alcuni passisignificativi, di qualche poesiacontenuta nei singoli capitoli,di un breve racconto in dialet-to di Mauro Domenella con leespressive voci di Rita Papa edi Laura Falasco accompagna-te musicalmente dal maestroAndrea Naspi. Inoltre due in-termezzi musicali del gruppo“Concer tino Burro e Salvia”hanno riproposto melodie ecanzoni del secolo scorso. Sela nostra parrocchia ha potutorealizzare questo sogno, lo de-ve non solo a chi vi ha lavora-to concretamente ma ancheall’appoggio e alla solidarietà di

vari enti, associazioni, privaticittadini cui vanno i più sentitiringraziamenti. Prima di tuttoall’Amministrazione Comunalepoi alla Tecnostampa nelle per-sone di Don Lamberto Pigini,di Giuseppe Casali e dei lorocollaboratori, senza dimentica-re la disponibilità della dott.ssaAncilla Tombolini, Presidentedella Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Loreto sempresensibile alle iniziative culturalidel nostro terr itorio unita-mente alla Fondazione OpereLaiche, come ha giustamentesottolineato l’assessore allacultura, la signora Maria TeresaSchiavoni.

Maria Antonietta Nucci

Domenica 4 ottobre 2009, laFondazione Cassa di Ri-

sparmio di Loreto ha organizza-to, in collaborazione con la De-legazione Pontificia per il San-tuario della Santa Casa di Lore-to, del Comune di Loreto e del-la Fondazione Opere Laiche eCasa Hermes, un convegno cheha affrontato tematiche partico-larmente importanti. “Hospice:una realtà territoriale. Il limitedella vita e la dignità della cura”,svoltosi presso il teatro Comu-nale ha visto la partecipazionedi Sua Ecc. mons. Giovanni To-nucci , del sindaco di LoretoMoreno Pieroni e di relatori co-me il Dr. Franco Parasassi, diret-tore generale “Fondazione Ro-ma”, il Dr. Pierangelo Lora Apri-le , Responsabile NazionaleS.I.M.M.G. delle cure palliative, ilDr. Fulvio Borromei, PresidenteOrdine dei Medici della Provin-cia di Ancona e del Dr. Alessan-dro Gambini, coordinatore delcomitato scientifico “FondazionePro Hospice - Loreto”. Un con-

vegno di particolare importanzain quanto ha rappresentato laprima “uscita pubblica” dellaFondazione Pro-Hospice con loscopo di mettere al corrente lacittadinanza sull’esistenza di talefondazione e soprattuto di coin-volgere e sensibilizzare l’opinio-ne pubblica. La Fondazione ProHospice si è costituita formal-mente il 4 gennaio 2008 e sonofondatori i seguenti enti: Comu-ne di Loreto, Fondazione OpereLaiche Lauretane e Casa Her-mes e Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Loreto. Tra le finalitàdella fondazione troviamo quelladi promuovere iniziative tese amigliorare la qualità della vitadelle persone affette da malattieincurabili e in fase terminale, tu-telare i diritti dell’ammalato in-guaribile, della sua famiglia e dichi lo aiuta, favorire l’applicazio-ne e diffondere la conoscenzadelle cure palliative, aumentarela consapevolezza nella comuni-tà dell’importanza delle temati-che connesse alle malattie incu-

rabili e in fase terminale, incre-mentare la diffusione e la prepa-razione professionale del perso-nale medico e paramendico esostenere le esigenze dell’Hospi-ce ubicato presso l’Ospedale“Santa Casa” di Loreto. Inoltre il7 ottobre si è svolto un conve-gno, organizzato dalla Fondazio-

ne Cassa di Risparmio di Loreto,incentrato sul tema delle Fonda-zioni ed ha visto la presenza direlatori come l’Avvocato Giu-seppe Guzzetti, presidente del-l’Associazione Nazionale di fon-dazioni e di Casse di RisparmioS.p.a, del dr. Massimo Valentinipresidente della Compagnia del-lo Opere - marche Sud, e del dr.

Vincenzo Marini Marini, presi-dente della fondazione Cassa diRisparmio di Ascoli Piceno Co-ordinatore della Consulta delleFondazioni Marchigiane. Il sinda-co di Loreto nell’occasione havoluto sottolineare in modo par-ticolare l’importanza che la Fon-dazione Cassa Risparmio di Lo-

reto riveste nell’ambito cittadinomostrando sempre ampia dispo-nibilità e sensibilità nei confrontidella Amministrazione Comuna-le e dell’intera città. Grande sod-disfazione anche per la Presiden-te della Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Loreto Dr.ssa AncillaTombolini e di tutto il consiglio eil direttivo della Fondazione.

Fondazione Carilo: due importanti convegni

Euromet: inaugurati i nuovi capannoniIl 14 novembre scorso la ditta

Euromet della Zona Industria-le Brodolini ha inaugurato inuovi capannoni. A questa ceri-monia, era presente anche ilsindaco di Loreto Moreno Pie-roni che ha tagliato il nastro as-sieme al presidente dell’Euro-met, ditta che con la sua solu-zione "Arakno" è tra i sei finalistidel prestigioso "EMEA InAVa-tion Awards" che si tiene adAmsterdam, come di consueto,la sera prima dell'inizio dell' ISE.

COSE DA SCOPRIRE

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Il 31 ottobre, a Montorso di Lo-reto, nei pressi del Centro Gio-

vanni Paolo II, è stata intitolatauna via in memoria del Vigile delFuoco Paolo Cesaretti, mor totragicamente, la notte del 23 set-tembre 2004, nelle campagne diLoreto, durante le operazioni dispegnimento di un incendio di un

deposito di paglia. Aveva 39 anniCesaretti quando rimase vittimadi questo incidente lasciando lamoglie e la figlia in tenera età. Eraun vigile del fuoco appassionatodella sua professione. Chi lo haconosciuto in vita lo ha descrittocome "un uomo buono, un mari-to amoroso e un padre affettuo-

so e premuroso". Appassionatodel suo lavoro Paolo Cesarettiaveva dedicato par te del suotempo anche all'attività di volon-tariato. La cerimonia si è svoltaalla presenza dell'ing. Rober toCatarsi, in rappresentanza del Ca-po del Corpo Nazionale, del Di-rettore Regionale ing. Bruno Ni-

colella, del Comandante provin-ciale ing. Marco Cavriani e del sin-daco di Loreto Moreno Pieroni. Il21 marzo 2005 in occasione dellaCerimonia Nazionale del Corponazionale dei Vigili del Fuoco, te-nutasi a Roma nella Scuola di For-mazione di Base di Capannelle, èstata consegnata alla memoria, da

parte dell'allora Capo dello StatoCarlo Azeglio Ciampi, la medagliad'oro al valore civile alla vedova ealla figlia in presenza delle massi-me Autorità dello Stato. Il 16 giu-gno 2005 ha avuto luogo la ceri-

monia di intitolazione del Distac-camento VVF di Osimo a nomedi Paolo Cesaretti. Dopo la sco-pertura della targa gli intervenutihanno assistito ad un saggio pro-fessionale dei Vigili del fuoco edegli alunni della scuola mediaaddestrati dagli appartenenti al-l'Associazione Nazionale Vigili delfuoco del Corpo Nazionale. Lecelebrazioni del sabato sono sta-te precedute, nella serata di ve-nerdì, dal concerto della Bandadel Corpo Nazionale dei Vigilidel Fuoco all'interno del Santua-rio della S. Casa di Loreto gremi-ta di persone.

Una via alla memoria di Paolo Cesaretti

Insediatosi nel mese di agosto, il nuovo consiglio di amministrazionedella Fondazione Opere Laiche e Casa Hermes sta lavorando per da-

re una giusta e tempestiva risposta alle situazioni più urgenti da risolve-re. Ricordando che questa istituzione ha mantenuto, dalla sua fondazio-ne (1935), la sua natura di pubblica istituzione di assistenza e benefi-cenza e che da qualche mese è stata trasformata in persona giuridicadi diritto privato prendendo la nuova denominazione di FondazioneOpere Laiche Lauretane ecco gli ambiti e i settori su cui sta puntado:Centro Alice: al fine di far tornare il Centro ad essere una strutturacentrale e fondamentale della operatività della Fondazione, punto fon-damentale di riferimento per i portatori di Handicap e le loro famigliesarà necessario realizzare, nelle adiacenze della Casa di Riposo Hermes,una nuova e più funzionale sede del suddetto centro.Circolo Culturale Ricreativo anziani di Via Trieste: si provvederà alla ri-strutturazione ed ampliamento della sede del Circolo utilizzando anchela parte superiore adibita a mercato coperto, realizzando una sede ac-cogliente con sala da tè, sala da gioco carte, ufficio per il Presidente, salariunioni Direttivo, sala assemblea soci e festività. Realizzazione della nuova sede della fondazione: per sviluppare le fun-

zioni di carattere generale della Fondazione, e in modo particolare lefunzioni socio - assistenziali altamente professionali è necessario realiz-zare una nuova sede amministrativa delle Opere Laiche in prossimitàdella Casa di Riposo. Si provvederà inoltre alla ristrutturazione della se-de di proprietà della fondazione sito in Via Maccari, per poter adibire lastruttura a centro culturale, turistico, sociale. In questi giorni, inoltre èstato approvato il programma esecutivo di una lottizzazione nei pressidel Centro Commerciale Simply per un investimento complessivo di 1milione di euro che comprende 10 lotti di terreno da destinare ai gio-vani per la realizzazione di strutture commerciali e artigianali. Essendoarrivate numerose richieste, in questo modo la Fondazione ha volutodare una risposta concreta che permetterà di creare nuove opportuni-tà di lavoro per i giovani. Questi sono solo alcuni dei tanti aspetti su cuiil nuovo Direttivo della Fondazione Opere Laiche e Casa Hermes stalavorando, sempre attento al mondo degli anziani, dei giovani e dei di-versamente abili. L’occasione è gradita per porgere a tutti i loretani e atutti i lettori i nostri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Il PresidenteRino Cappellacci

Opere Laiche: sei mesi di intensa attività

I ragazzi e le ragazze del ’39

Ifesteggiamenti per questo grande evento sono ini-ziati alle ore 10.00 con la messa presso l’Istituto Sa-

lesiano celebrata dal Direttore e concelebrata daquattro sacerdoti alla presenza di Don Paolone, gran-de amico di tutti i “ragazzi” ai quali ha rivolto un salu-to e un augurio di un “arrivederci a presto”. Il gruppo,con parenti e amici si è poi ritrovato per il pranzopresso la “Vecchia Fattoria”. A tutti i presenti è statooffer to un por tachiavi a ricordo del 70° anno dei“ragazzi e ragazze del ’39”.

Sabato 19 dicembre alle ore 21,15 al Palacon-gressi di Loreto il Comitato Locale della Croce

Rossa di Loreto ha organizzato il Concerto di Na-tale con un gruppo eccezionale: Lemmie Battles& Virgina Mass Choir. Lemmie Battles per la pri-ma volta in Italia è stato ospite del Virginia MassChoir : una selezione della corale dello stato dellaVirginia diretta da Earl Bynum, che, nella formazio-ne completa vede oltre 200 elementi fra coristi emusicisti provenienti dalla Virginia e da altri stati. La Battles è rico-nosciuta come una delle più importanti voci gospel americane,cresciuta artisticamente nel Chicago Mass Choir, con la quale ha

ottenuto una solida fama internazionale e numerosenomination al Grammy Awards e Stellar Awards, i piùprestigiosi premi del settore. Il gruppo composto da13 elementi: 1 voce solista, 9 voci, piano-voce, basso,batteria, contribuirà con la sua esuberanza e il suo ca-lore a farci sentire più vicina la magica atmosfera nata-lizia. Un concerto di grande impatto e notevole cara-tura artistica. L’Evento è stato organizzato con il pa-trocinio ed il contributo della Regione Marche, della

Provincia di Ancona, del Comune di Loreto, della DelegazionePontificia, dell Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, della Ca-rilo Spa, della Fondazione Opere Laiche e Casa Hermes.

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LA BACHECA DELLE ASSOCIAZIONI

Parrucchieria Body Hair Style:10 anni di attività

C.R.I. Comitato Locale di Loreto: un corso di primo soccorso

Appuntamento gospel con Lemmie Battles & Virgina Mass Choir

I l Comitato Locale della Croce Rossa di Loreto organizza uncorso di primo soccorso per reclutare nuovi volontari. Il corso

è rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni ai quali verrà offerta l’oppor-tunità di entrare a far par te della Componente Pionieri e agliadulti dai 26 anni in sù per le altre Componenti; tratterà argo-menti relativi alla storia della Croce Rossa ed alle sue attività isti-tuzionali (Soccorso Sanitario, Trasporto Infermi, Protezione Civile,Attività Socio Assistenziali, Attività per i Giovani, Salvataggio in Ac-qua, Unità Cinofila…). L’inaugurazione del corso è prevista pergiovedì 28 gennaio 2010 alle ore 21.00 presso la sala convegni

Croce Rossa di Loreto, nella sede di via Rampolla 1/A.Le lezionisaranno 13 e avranno luogo due volte alla settimana presumibil-mente il Lunedì ed il Giovedì dalle ore 21.00 alle ore 22.30 (il ca-lendario ufficiale sarà comunicato prossimamente). Le lezioni ver-ranno tenute da monitori e medici di Croce Rossa. Le iscrizionidovranno pervenire presso la sede di Via Rampolla 1/A rivolgen-dosi alla segreteria organizzativa entro e non oltre il 28 gennaio2010; per ulteriori informazioni tel. 071.7500225. Per motivi orga-nizzativo - didattici la C.R.I. si riserva di limitare il numero dei par-tecipanti così da permettere il corretto svolgimento delle lezioni.

Siamo già al quarto anno e sembra ieri che eravamo al bar cercandoun modo per passare l’inverno. Nasce così, con un aperitivo, questa

società, nata nel 2006 appositamente per divertici nei campi di calcio.Questo sport che fa tanto parlare di sé, nel bene e nel male, volevamoprovare a praticarlo con uno spirito diverso, amatoriale. La società èstata fondata con una mentalità aperta, con giocatori non fenomenali,ma amici l’uno con l’altro e spesso di diversa nazionalità. In linea conl'educazione che la nostra cittadina ci insegna. Giocare tutti, divertirsiinsieme, andare a cena nel post partita. Avevamo timore di non farcela,ebbene dopo quattro anni possiamo affermare con orgoglio che cel’abbiamo fatta! Quest'anno di diverso, oltre a qualche giocatore, c'è ilnome. Siamo diventati un'associazione sportiva: A.S.D. Atletico Loretocomposta dai seguenti dirigenti: PRESIDENTE: Vecchioli Emanuel, VICEPRESIDENTE: Marconi Daniele, DIRETTORE GENERALE: Gionti Si-mone, DIRETTORE SPORTIVO: Serrangeli Lorenzo, ADDETTOSTAMPA: Testa Stefano, TEAM MANAGER: Castagnani Simone, SE-GRETARIO: Diodovich Alessandro, CONSIGLIERE: Guazzaroni Emilia-no, PROCURATORE: Traietti Lorenzo, ALLENATORE: Pespani Enrico,VICE ALLENATORE: Paolini Luca, RESPONSABILE TECNICO: PesaresiMassimo, RESPONSABILE SANITARIO: Marconi Sandro, MASSAG-GIATORE: Alfieri "Foffo" Rodolfo. A queste persone dobbiamo la nasci-ta e la crescita di questa società. Sono loro con gli innumerevoli sacrificiche portano avanti questa realtà. Passiamo al calcio mercato: in questastagione è successa una cosa strana. Non abbiamo cercato nessuno,ma sono stati i giocatori stessi a chiamarci per venire a giocare con noi!Questa è la soddisfazione più grande che possiamo toglierci, il ricono-scimento da parte di tutti della bontà e della serietà del nostro proget-to. La squadra è composta da: Portieri: Marini Omar, Nobili Massimo,Agostinelli Vittorio, Chiaraluce Graziano. Difensori: Federico Pasquale,

Gionti Simone, Neghiuc Cipry, Pesaresi Massimo, Ascani Vincenzo, Ser-rangeli Lorenzo, Castagnani Simone, Marconi Daniele, Vecchio Maurizio,Sopranzetti Alex. Centrocampisti: Bonsignori Antonio, Nocelli Gianluca,Ruggiu Giovanni, Testa Stefano, Zaroual Bendaoud, Zaroual Abullatif,Vecchioli Emanuel, Mauro Mirko, Staffolani Simone, Imbastioni Alessan-dro, Tuzzi Roberto, Merillo Vittorio, Alvarez Elber, Agostinelli Alessio.At-taccanti: Ben Ati Abdelkerim, Gherardi Giuseppe, Scalmazzi German,Parra Anderson, Gasparrini Riccardo, Marziani Alex,Breccia Sergio, Boc-canera Alessandro, Mulieri Giuseppe, Traietti Lorenzo. Abbiamo un sitomolto bello, aggiornato quotidianamente dai due web master, Gionti Si-mone e Marconi Daniele, punto di riferimento anche per le altre squa-dre del nostro campionato. Di recente sono andati in porto due ge-mellaggi: con l'Amatori Castelferretti, che gioca nel nostro girone e conla Salaria94, squadra della provincia di Ascoli Piceno. Continua in ma-niera assoluta la partnership con la Nazionale Italiana Papaboys, in cui civerdà impegnati in un triangolare a Roma in primavera. Seguiteci e tifa-te su www.amatoriloreto.it!

L’A.S.D. Atletico Loreto presenta la sua squadra

La Parrucchieria Body Hair Style di Luciana Saletti ha festeggiato isuoi 10 anni di attività svolta nei locali in via F.lli Brancondi. Per

l’occasione è stata organizzata una grande festa all’interno della par-ruccheria per festeggiare questo bel compleanno assieme a parenti,amici e clienti. Anche il Sindaco di Loreto e L’Assessore alla CulturaMaria Teresa Schiavoni hanno voluto portare il loro saluto brindan-do assieme a Luciana e ai numerosi presenti.

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LA BACHECA DELLE ASSOCIAZIONI

Il comitato di quartiere Monteciotto, S.G. Bosco, la Piana e Monteincontra l’Amministrazione Comunale

Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale di Loreto incontra ivari quartieri della città per illustrare il bilancio di previsione. Tali ap-

puntamenti come al solito sono molto sentiti da tutta la cittadinanza, checoglie l’occasione per rinnovare il dialogo con il Sindaco e la Giunta Co-munale ed ascoltare le novità finanziarie introdotte per il prossimo anno.L’incontro con il Comitato di Quartiere di Monteciotto, S.G. Bosco, LaPiana e Monte, non è stato da meno. Moltissimi, infatti, gli abitanti accorsia questa riunione tenutasi il 18 Novembre scorso presso i locali dell’ ExMattatoio. Presenti alla riunione, il Sindaco, Moreno Pieroni; il Vicesindacoe Assessore ai lavori pubblici, Paolo Niccoletti; l’Assessore alla polizia ur-bana, viabilità, e ambiente, Paolo Casali; l’Assessore al bilancio, MassimoBambozzi; l’Assessore alla pubblica istruzione, Franca Manzotti; l’Assesso-re alla cultura, Maria Teresa Schiavoni e il Consigliere Comunale FabrizioCarelli. In pratica una vasta rappresentanza del Gruppo “Insieme per Lo-reto”. L’incontro si è aperto con l’illustrazione da parte dell’Assessore albilancio Massimo Bambozzi, delle novità previste nel nuovo bilancio per il2010. La forza di questo nuovo bilancio di previsione, in realtà, non è unavera e propria novità. Infatti ciò che colpisce è il mantenimento dellevecchie tariffe comunali, che garantiscono il blocco delle aliquote sulleimposte. Come del resto, da nove anni a questa parte. Bambozzi, ricor-dando che il prossimo, sarà l’ultimo anno in carica per questa Ammini-strazione, ha infine indicato che la riduzione delle spese e un’attenta lottaall’evasione, saranno gli obiettivi finanziari più importanti di cui si farà cari-co il Comune. La parola è poi passata al Sindaco, Moreno Pieroni, che hacolto l’occasione per sottolineare la valenza di questi incontri con i citta-dini ed aggiornare gli stessi sulle principali tematiche che l’Amministrazio-ne andrà ad affrontare nel 2010. Le mire saranno concentrate sul miglio-ramento di tutte le normative di sicurezza delle scuole di Loreto e sul lo-ro aggiornamento da un punto di vista tecnico. Inoltre ha ricordato aipresenti l’imminente avvio della stagione del Teatro di Loreto e confer-mato per la prossima estate il solito appuntamento con il Cinema al-l’aperto. Il Sindaco si è poi concesso una menzione speciale, ma dovero-sa, per l’avvenuta ristrutturazione del Palasport “Massimo Serenelli”, cheha permesso alla Esseti Carilo di affrontare l’avventura del campionato diSerie A1 di pallavolo. A questo punto la riunione, si è aperta al dialogocon i cittadini e al dibattito specifico con il Comitato di Quartiere diMonteciotto, S.G. Bosco, La Piana e Monte. Anna Longhi, presidente delComitato, ha ufficializzato a tutti i presenti l’avvenuta entrata nel Comita-to stesso delle zone di Via Matteotti, della parte alta di Via Vanvitelli, ViaBrancondi e del Monte Reale Vecchio. Si è poi proceduto ad elencare ciòche è stato fatto per questa parte di Loreto e sulle migliorie che invece,restano da apportare ed ancora sospese. Gli autovelox posti lungo ViaS.Giovanni Bosco, l’asfaltatura di Via dei Tigli e il miglioramento della viabi-

lità di Via Monteciotto, sono le più importanti questioni che il Comuneha saputo affrontare e risolvere con decisione. Molto però, resta da farea seconda del Comitato di Quartiere. In particolare l’Amministrazione èstata sollecitata ad intervenire per ciò che riguarda l’illuminazione diMonteciotto e la restaurazione del Campo Sportivo del Monte Reale, alfine di risanare l’intera area e ottenere dei preziosi parcheggi per gli in-quilini della zona adiacente. Anna Longhi ha inoltre caldeggiato una mag-giore attenzione da parte del Comune, sulla densità della popolazionenella zona del Monte Reale e quindi un maggior disciplinamento urbani-stico. Si è poi proseguito ad enunciare tutto ciò che resta ancora irrisol-to. Nel dettaglio: l’annosa questione del Triangolo di proprietà privata inVia S.G. Bosco- Monteciotto; l’introduzione di un autovelox in Via Piana; ilcompletamento del marciapiede in Via S.G. Bosco; l’abbandono e il de-grado delle scale di Via Vanvitelli; la realizzazione del marciapiede in Via LaPiana; la pericolosità della cabina elettrica situata presso il Monte RealeVecchio; il miglioramento delle uscite dai passi privati; il sistema fognarioin avaria nel campo di Grottini e un generale incremento dell’illuminazio-ne delle vie, per agevolare la sicurezza delle stesse. Và detto, che proprionei giorni seguenti la riunione, l’Amministrazione Comunale ha provve-duto ad iniziare i lavori di risanamento delle scale che collega Via Bran-condi con Via Vanvitelli. Nazzareno Pighetti, responsabile del Comitato diQuartiere, ha inoltre avanzato al Sindaco, la richiesta di assegnare unanuova e più adeguata sede per facilitare gli incontri e la socializzazionecon gli abitanti della zona. Moreno Pieroni, ha solertemente garantitoche sarà possibile collocare la nuova sede, proprio nei pressi dell’Ex Mat-tatoio. A questo punto, si sono susseguite le risposte degli Assessori, agliargomenti esposti dal Comitato di Quartiere. Paolo Niccoletti ha infor-mato gli abitanti della creazione di un bando per realizzare dei parcheggiscambiatori nei pressi delle fermate del trasporto pubblico. Poi, ha rinno-vato l’impegno dell’Amministrazione Comunale a risolvere la questionedei parcheggi presso il Monte Reale e zone limitrofe. Paolo Casali ha te-nuto a precisare l’importanza del senso civico da parte di tutti i cittadinisu tematiche preziose, come l’ecologia e l’inquinamento. La sensibilizza-zione alla raccolta differenziata dei rifiuti è fondamentale per un miglioresmaltimento degli stessi. Infine si è ricordato come in primavera si proce-derà ad eleggere nuovi rappresentanti del Comitato di Quartiere diMonteciotto, S.G. Bosco, La Piana e Monte e che la sede, situata presso ilocali dell’ex Mattatoio, sarà aperta per incontrare gli abitanti, tutti i Ve-nerdì dalle ore 18:00 alle ore 19:30. Ancora una volta, è tramite l’infor-mazione e la comunicazione che il Comitato di Quartiere intende eserci-tare i propri mezzi e raggiungere i propri scopi.

Matteo CingolaniPortavoce del Comitato

In ltalia ogni anno ci sono circa un milionedi incidenti sul lavoro, con oltre 1300 morti.

Porre un freno a questa guerra disastrosa èun impegno prioritario della nostra associa-zione e per raggiungere al meglio il nostroobiettivo abbiamo bisogno del sostegno delleistituzioni, delle parti sociali, dei cittadini, e diquanti vorranno dare il proprio contributoimpegnandosi a fianco dell’A. N. M.I. L. o an-che attraverso la sottoscrizione (anche ono-raria) della tessera associativa della nostra ca-tegoria, perchè più saremo e più sarà facileottenere nuove conquiste. Se le assenze permalattia, infortunio e i costi assicurativi, rap-presentano una spesa onerosa peri datori dilavoro, le sofferenze personali e la perdita diuna vita non hanno prezzo! Se il tributo pa-gato dai lavoratori e dalle loro famiglie è mol-to pesante, i costi dell’assistenza sanitaria rica-dono su tutta la società! Dopo un infortunio

il lavoratore è come se dovesse affrontareuna seconda vita, la nostra associazione cheda circa 60 anni rappresenta e tutela gli inte-ressi morali, materiali, e sociali degli infortuna-ti e delle loro famiglie, lo assiste anche neirapporti con l “I.N.A.I.L. (ist. assicurativo obbli-gatorio) costituendosi, se occorre, parte civilein una eventuale causa. Questo istituto tra isuoi compiti, secondo quanto previsto dallenorme, vede anche la cosidetta “PRESA INCARICO” del lavoratore assicurato, che ha

subito un infortunio o è stato colpito da unamalattia professionale, affiancando alla pre-venzione e alle prestazioni di natura indenni-taria, prestazioni di servizio di dispositivi,(quali protesi e ausili). Tali interventi sono fina-lizzati al recupero, da parte del lavoratore, delmigliore livello di vita possibile, sotto il profilofunzionale e del reinserimento nella società enel mondo del lavoro. I fiduciari della delega-zione A.N.M.I.L. di Loreto in via Sacconi 21(presso il Centro Sociale ricreativo anziani)aperto di sabato dalle ore 9:00 alle 11:00, so-no lieti di essere a vostra disposizione e col-gono l’occasione per porgere i più cordialisaluti e auguri di buone feste a tutti i cittadini!Ringraziamo inoltre la lavanderia Fresh diNobili Marica, in viale Marche n°11, che effet-tua degli sconti vantaggiosi a favore della no-stra associazione e loro familiari conviventidietro esibizione della tessera A.N.M.I.L.

L’A.N.M.I.L. a fianco delle vittime del lavoro

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA MUTILATI E INVALIDI DEL LAVOROSezione provinciale di Ancona

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SPECIALE SCUOLE

La città di Loreto consolida ed implementa la sua importanza nel set-tore dell’enogastronomia e dell’ospitalità. È partito infatti anche que-

st’anno il Master “Cultura e Marketing dell’Enogastronomia e dell’Ospita-lità” grazie al preziosissimo contributo della Fondazione Cassa di Rispar-mio di Loreto che ha creduto fin dall’inizio in questo importante proget-to non solo per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Einstein-Nebbia” ma perl’intera città di Loreto. Il secondo anno di Master universitario è statoinaugurato il giorno 4 novembre u.s. presso la sede dell’I.I.S. “Einstein-Nebbia” ed hanno presieduto oltre al Dirigente Scolastico - Prof. Ga-briele Torquati, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lo-reto - Dott.ssa Ancilla Tombolini, l’Arcivescovo Delegato Pontificio -Mons. Giovanni Tonucci, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e valorizza-zione dell'istituto della famiglia - Franca Manzotti, il Direttore del Master- Prof. Gian Luigi Corinto ed il Coordinatore del Master - Dott. Giusep-pe Donato. Il Master ha tra i suoi obietti principali quello di svilupparecompetenze manageriali ed al tempo stesso di essere propedeutico al-l’avvio nel mondo del lavoro e di imprese turistico-ristorative, agenzie,etc.. Già dallo scorso anno il Master è stato selezionato ed incluso inprestigiose guide come quella del Sole 24 ore e del Censis di Repubblicaed è stato preso in considerazione senza neanche una vera e propriacampagna pubblicitaria da un numero elevatissimo di candidati che han-no richiesto informazioni da tutta Italia e perfino dall’Algeria, la Francia el’Olanda. Un notevole successo corredato poi dalla presenza di tantissimiesperti del settore e docenti di provata eccellenza e professionalità; ci-tandone uno per tutti lo scorso anno, con la promessa di ritornare an-

che in questo nuovo anno accademico, è stato presente il V.Dir. del Tg2Dott. Marcello Masi, curatore delle rubriche televisive “Eat parade” e “Si,viaggiare” nonché campione mondiale di comunicazione cibo e vino. Im-portanti per l’intero territorio sono i risvolti che l’attivazione del Masterha permesso di realizzare attraverso l’Istituto di Istruzione Superiore“Einstein-Nebbia” il quale ha implementato l’offerta culturale e formativaattraverso la costituzione di un importate Centro Documentazione eStudi Enogastronomici - con un’area specifica dedicata anche alla culturasocio-sanitaria, che ha già trovato sul territorio regionale importanti con-sensi. Il proposito è di attivarlo a breve per il pubblico con l’ausilio anchedi ragazzi portatori di handicap, coordinati dalla Dott.ssa Lucia Albanesi esupervisionati dal Dott. Giuseppe Donato il quale è responsabile anchedel progetto Evidence Based Prevention che con il nuovo anno vedrà at-tivato un vero e proprio portale on-line con tematiche di prevenzione,salute, qualità della vita riguardanti i ragazzi, le loro famiglie e la scuola,progetto al quale sarà prezioso il contributo della Dott.ssa Annarita Vale-ri. Tutte queste iniziative sono state attivate grazie all’Assessorato dei Ser-vizi Sociali, sanità e politiche giovanili del Comune di Loreto che al riguar-do si è impegnato da sempre e con estrema professionalità al benesseredei ragazzi lauretani non solo in età scolare. In conclusione, il Master hafatto da volano ad una serie importanti di iniziative compreso il PremioInternazionale di Enogastronomia “Gioacchino Rossigni Gourmet” che sisvolgerà a fine marzo 2010 che è stato presentato alla stampa nazionaleil 30 novembre 2009 in sinergia con la manifestazione “Tipicità” con laquale ha stretto un’importante cooperazione. Al Premio parteciperannoIstituti Alberghieri di tutta Europa e persino dal Messico con l’obiettivodi far conoscere nel mondo ed in particolare a quello altamente profes-sionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità, il nostro territorio e le sueeccellenze in campo artistico, culturale ed enogastronomico. Sono que-ste tutte iniziative che l’Istituto di Loreto grazie al Comune, agli sponsore soprattutto grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto è riu-scito a realizzare per l’innata dedizione all’eccellenza del Dirigente Scola-stico, dei suoi collaboratori e di tutta la scuola e del suo territorio.

L’ Istituto di Istruzione Superiore Superiore“Einstein” - “Nebbia” di Loreto ha ospit-

to, dal 30 novembre al 4 dicembre, il Proget-to Europeo ideato in collaborazione conl’IN.FOR.MA di Nazzareno Vasapollo “Grun-dtving Workshopo: Italian Traditional Culinaryart: The Pizza”. Il progetto ha consentito adun gruppo di 20 partecipanti, provenienti daGermania, Lettonia, Repubblica Ceca, Finlan-dia, Turchia e Portogallo, di compiere un per-corso formativo alla scoperta del territoriomarchigiano e, più in generale, delle tradizionigastronomiche del nostro Paese, con partico-

lare attenzione ad una specialità italiana notain tutto il mondo, la pizza. Lunedì 30 novem-bre, la delegazione straniera, accompagnatadal Dirigente Scolastico prof. Gabriele Tor-quati e dal Prof. Paolo Mario Galassi, dopoaver visitato la Basilica e il centro storico diLoreto, è stata ricevuta presso la Sala Consi-liare dall’Assessore all’Istruzione del Comunedi Loreto Franca Manzotti. L’Autorità nel cor-so dell’incontro ha messo in evidenza cometali occasioni possano contribuire a rafforzarei legami tra i popoli e diffondere la culturadella pace, della solidarietà e della democra-

zia. Al termine, è avvenuta la consegna del li-bro “Incontri:Manifestazioni e avvenimentidella Città di Loreto 1965-2007”, comeomaggio da parte del Comune di Loreto.

Dall’inizio dell’anno scolastico 2009-2010, allascuola dell’Infanzia Fratelli Volpi di Loreto, esi-

ste una “Mini-Scuola”: una scuola all’interno dellascuola, gestita dagli alunni di cinque anni, che a tur-no si provano nei ruoli di dirigente, maestro e colla-boratore, dove esiste persino una “Cassetta dellaposta”, per segnalare, attraverso disegni, i problemida risolvere insieme. L’idea è nata da una circolaredel Ministero della Pubblica Istruzione che invita lescuole dell’Infanzia a sperimentare l’insegnamentodi “Cittadinanza e Costituzione”, con l’obiettivo di “trasmettere cono-scenze specifiche […sui] modi di agire corretti con i compagni, con i ge-nitori, con gli insegnanti e con gli altri adulti”. Il progetto “Mini-Scuola” èun percorso didattico trasversale ai diversi campi di esperienza, in cui haun ruolo di grande importanza il curricolo implicito legato al rispetto, va-

le a dire l’insieme delle attività di routine che aiutanoil bambino a riconoscere, nel quotidiano, opinioni di-verse e ad orientare il proprio comportamento suciò che è giusto fare per soddisfare i propri bisogni,senza ledere quelli degli altri, soprattutto a scuola,una comunità guidata da regole. Le norme della “Mi-ni-Scuola” sono state redatte dai componenti del“Mini-Collegio”, composto da tutti i bambini di cin-que anni, e successivamente sono state illustrate edivulgate ai compagni più piccoli, in incontri pro-

grammati di intersezione. Gli alunni vivono questo percorso didatticocon grande partecipazione e assumono gli incarichi con un profondosenso di responsabilità. La prova dell’efficacia del progetto si ha nella defi-nizione di “regola” ideata dal “Mini-Collegio”: “La regola è un patto peruna cosa buona che tutti dobbiamo rispettare per stare bene insieme”.

Inaugurato il master “Cultura e Marketing dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità”

Corso di pizza per 20 stranieri a Loreto

Scuola dell’infanzia F.lli Volpi: la mini scuola

SPECIALE SCUOLE

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Se il titolo ha attirato l’attenzione del lettore,soddisfiamo subito la sua curiosità preci-

sando che F.A.T.A. sta per Fuoco, Acqua, Terraed Aria, e che ciò concerne il progetto didatti-co per il corrente anno scolastico della Scuoladell’Infanzia Gigli di Loreto Stazione. Tale pro-getto, finalizzato a suscitare l’interesse, la curio-sità e la fantasia dei bambini, si pone comeobiettivo quello di soddisfare i bisogni esplora-tivi e conoscitivi dei piccoli allievi della Scuola,per aiutarli a comprendere la realtà che li cir-conda, con una strategia incentrata su quattrounità di apprendimento legate alle singole sta-

gioni ed ai relativi fenomeni meteorologici eclimatici., mediante esperienze dirette di con-tatto. Nello specifico, i mesi di Ottobre e No-vembre sono stati dedicati all’elemento natu-rale Terra, mentre i prossimi Gennaio e Feb-braio riguarderanno il Fuoco, ed i successivi bi-mestri saranno rispettivamente dedicati al-l’Aria -(mesi di Marzo ed Aprile 2010)-, edall’Acqua -(mesi di Maggio e Giugno). Questomentre il mese di Settembre u.s. è stato dedi-cato all’accoglienza e quello di Dicembre alla

preparazione della Festa del Natale. I piccoliallievi della Scuola dell’Infanzia Gigli sono staticosi’ già ospiti dell’Azienda Agraria Papa e so-no stati particolarmente interessati dalle pian-tagioni degli ortaggi, dei pomodori, dell’insalata,al punto che, grazie alla disponibilità ed allacollaborazione prestata dall’AmministrazioneComunale, nell’area verde circostante l’edificiodella scuola, è stato realizzato un piccolo ortoche vede il costante impegno dei bimbi nellepiantagioni di insalata, rosmarino e cipolla, perl'appunto già realizzate. Giocando i piccoli sco-lari hanno cosi’ avuto la possibilità di scoprirel’elemento Terra, imparando a conoscerne lecaratteristiche e ad individuarne i colori e gliodori. Inoltre hanno prestato la loro fattivacollaborazione con i giardinieri comunali, insie-me agli alunni delle Primarie Verdi e Collodi,alla piantagione di alcuni alberi di ulivo nell’am-bito dell’iniziativa “Un ulivo per la pace” pro-mossa dai competenti assessorati comunaliall’Ambiente ed alla Pubblica Istruzione. Infine,grazie al coinvolgimento ed alla preziosa colla-borazione di un nonno e di un babbo,entram-bi di nome Luciano, gli allievi della Scuola del-l’Infanzia Gigli hanno realizzato degli oggetti increta cotti a forno, che costituiranno i loro do-ni di Natale ai genitori in occasione dell’iniziati-va promossa in vista del Natale dal titolo “Noibambini, Angeli in Terra”.Tale iniziativa, grazie alla disponibilità troveràospitalità nella Tensiostruttura situata nelle im-mediate vicinanze della sede della Scuola, e si

avvarrà della preziosa collaborazione del Co-mitato di Quartiere che si è reso disponibilead offrire l’amplificazione e ad invitare BabboNatale che dispenserà tanti dolciumi a tutti ipartecipanti. Il Comitato di Quartiere si è an-che reso disponibile ad avvalersi della collabo-razione dei bambini per l’allestimento dell’Al-bero di Natale.Come vedete, il credere nel la-voro che si fa porta a tutta una serie di inizia-tive che coinvolgono cosi’ tante persone dafar sentire ogni singola realtà, sia essa istituzio-nale, che puramente associativa, davvero uncorpo unico... è così che si può davvero cam-biare, in meglio, il mondo!

Fortuna la F.A.T.A.!Un plauso davvero a tutti!

Bravi, bravi, bravi!!!

SCUOLA DELL’INFANZIA GIGLI

Una F.A.T.A. a scuola!

Il concetto di tradizione, inteso come corpus di credenze condivise,contiene un significato dinamico e processuale che come tale, evolve

e si modifica nel tempo. Ciò fa sì che la conservazione di determinativalori, credenze e principi, non impedisca il loro rinnovamento, intesoquest’ultimo come nuova modalità di concepirli e di applicarli alla realtàconcreta, per adeguarli appunto ad un ambiente sociale in continuaevoluzione. Restando ancorati a ciò che spesso ci appare il valore, mache il più delle volte è soltanto una falsa rappresentazione dello stesso,si finisce infatti per avere una visione anacronistica del mondo che puòportare a pericolose derive di intolleranza. Le stesse argomentazionivalgono, a mio parere, per quanto riguarda l’uso dei simboli e il linguag-gio cui gli stessi danno vita. Per quanto identificativi di una collettività,restano pur sempre una convenzione sociale, un modo di umanizzare ilreale e di esorcizzare la paura di ciò che è ignoto. Tradizioni e simbolirendono conto della fragilità umana e dell’umano bisogno di semplifica-re la realtà per poterla cogliere ed interpretare nel modo più linearepossibile. Servono altresì ad aggregare le individualità, a farle converge-re, e a farle riconoscere entro una determinata collettività. Il desideriodi identificazione è tanto più forte quanto più elevato è il rischio chel’elemento identificativo venga perso. Molti ritengono che la mescolan-za tra i popoli, favorita dai processi migratori dovuti, va ricordato, allapovertà crescente e all’esclusione sociale, acceleri il processo di perditadell’identità collettiva. Questo potrebbe essere vero se l’identità di unpopolo si fondasse esclusivamente sull’impiego dei simboli. Non si cor-

rerebbe questo rischio, al contrario, se la simbologia fosse supportatada credenze e valori profondamente radicati, che rappresentano, cioè, ilvero riferimento del tessuto sociale di un determinato territorio. Ve-nendo quindi all’oggetto del contendere, da cattolico ritengo che il cro-cefisso appeso nelle scuole e nei luoghi pubblici non sia altro che unsimbolo, qualcosa che, se rimosso, non sarebbe sufficiente a cancellarequell’identità cattolica che tradizionalmente caratterizza il nostro paese.Chi teme che sia così pensa forse che in realtà questa identità non siapoi così forte e che il mantenimento di questo simbolo cristiano rap-presenti l’estremo tentativo per tutelarla. L’atteggiamento oltranzista dichi vuole ancorarsi ad un oggetto (perché di questo si tratta) creden-do così di evitare pericolose contaminazioni, è anacronistico, irrispetto-so e inefficace. È anacronistico perché non tiene conto, appunto, delletrasformazioni sociali che con il loro evolvere disegnano la storia delmondo. Perché la storia non è altro che l’evoluzione del presente e pri-ma del cristianesimo nel territorio italiano c’erano ovviamente altretradizioni, altri popoli, altre credenze. Un altro tutto. È irrispettoso peralmeno due ragioni. Innanzitutto perché questa difesa ostinata circoscri-ve la potenza della fede alla presenza di un artefatto, di una costruzio-ne, di un oggetto. In secondo luogo sembra non va dimenticato chemolti di coloro che hanno gridato allo scandalo per la sentenza che haobbligato alla rimozione del crocefisso, cioè i nostri rappresentanti algoverno, non sono propriamente l’emblema della pura tradizione cat-tolica tenuto conto che i più hanno infranto il sacro vincolo del matri-

ITALIA: tradizioni e ipocrisia

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DAI GRUPPI CONSILIARI

Intervista al Capogruppo consiliare del PDL Emiliano PigliacampoC apogruppo Pigliacampo l’anno sta volgendo al termine: che bi-

lancio traccia del lavoro svolto dal Pdl in consiglio comunale?Indubbiamente positivo viste le numerose proposte presentate inconsiglio che hanno trovato riscontro nelle fila della maggioranza. Lanuova farmacia a Villa Costantina, ad esempio; la sistemazione diPiazzale Crocifisso, l’inizio dei lavori di recupero dell’ex area Faniniche era diventata una frattaglia di sporcizia ed un pessimo bigliettoda visita per i turisti in transito in quella zona; la dura presa di posi-zione nei confronti del sindaco e della giunta per ottenere i fondinecessari alla sistemazione delle scuole dopo le verifiche del Mini-stero. Tutte iniziative provenienti dal PdL. Quindi idee e proposteprima di tutto.Su alcuni temi, però, il PdL con Lei in testa ha alzato le barricatecon un’opposizione ferma e decisa. Mi riferisco ad esempio allaquestione legata all’Ospedale.Quando abbiamo a che fare con promesse di cui vantarsi giusto iltempo di una campagna elettorale con l’auspicio che i cittadini sene dimentichino subito dopo non posso che oppormi e manifestaretutto il disappunto per l’offesa arrecata all’intelligenza e alla buonafede del popolo elettore. Mi riferisco ovviamente all’invenzione, per-ché di questo si è trattato, che l’ospedale di rete sarebbe potutosorgere all’Acquaviva. Sta dicendo che è stata un’invenzione del sindaco finalizzata aprendere consensi?Ovvio. Fare oggi una proposta per la realizzazione dell’Ospedale direte in una zona diversa da quella già pianificata dalla Regione è ser-vito solo a confondere le idee dei cittadini perché tardiva e priva diun qualsiasi progetto politico. Oramai il piano sanitario regionale, dicui Pieroni fu addirittura artefice in qualità di segretario regionaledello Sdi, è stato fatto e tutti sanno che l’Ospedale di rete con osenza Inrca sarà realizzato all’Aspio. Piuttosto, visto che non si cono-scono i tempi di realizzazione della nuova struttura sanitaria, mi do-mando che cosa stia facendo l’amministrazione comunale per difen-dere e potenziare l’ospedale di Loreto che col passare degli anni sista sempre più dequalificando. Forse Pieroni non si sente a postocon la coscienza dato che si dimostrò favorevole a decretarne lachiusura? Non meritiamo forse una struttura ospedaliera di qualitànella nostra città con i milioni di turisti che ogni anno ci fanno visita?O dobbiamo averne una di ripiego e a mezzo servizio finché qual-cuno non ce la toglierà definitivamente?

Lei è stato duro anche col modo con cui questa maggioranza hagestito il territorio e pianificato le nuove costruzioni. Perché tan-te polemiche?Perché nessuno mai fino ad oggi si era permesso di mettere manoal Piano Regolatore Generale con tanta insistenza, evidenziando tut-to il grigiore di una gestione confusa e sconsiderata del territorio.La Giunta Pieroni ha fatto anche questo raggiungendo il singolarerecord di oltre cinquanta varianti puntuali, con l’aggravante di averfatto successivamente cadere una serie di prescrizioni convenziona-te a vantaggio dei cosiddetti “fortunati”. Noi pretendiamo che ci siatrasparenza, moralità e rispetto delle norme dettate dai bandi e dal-le regole di buona amministrazione.Pigliacampo siamo in clima natalizio, la festa più bella e più sentitadai cristiani. Pochi giorni fa la sentenza di Strasburgo che vietal’esposizione del crocifisso nelle scuole, il simbolo del culto dellacristianità. Come vive questo momento?Con molta preoccupazione. Oggi nei consigli comunali, provinciali eregionali siamo chiamati a difendere quei valori e quei simboli che finoa poco tempo fa erano capisaldi della nostra società: mi riferisco peresempio alla famiglia, minata dalla sinistra con la storia dei Dico e dellecoppie di fatto; all’ora di religione nelle scuole messa in discussione dalTar del Lazio e al crocifisso bandito con una sentenza dalla Corte Eu-ropea. Per questo ritengo quanto mai necessario approfittare del ruo-lo di consigliere comunale per difendere le nostre tradizioni dai fortisegnali di intolleranza al cristianesimo che purtroppo sempre più spes-so si intravedono nella società, in particolar modo nella scuola. E credodebba esserci una forte solidarietà verso la Chiesa Italiana affinché siconsideri fondamentale la salvaguardia dei simboli che contraddistin-guono la nostra fede come il crocifisso e si consideri fondamentale lasalvaguardia dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.Spiace che dopo la presa di posizione energica del sindaco in tal sensoalcuni del suo schieramento di centro sinistra non abbiano condivisole nostre iniziative consiliari abbandonando l’aula al momento della vo-tazione. L’ennesima dimostrazione che questa maggioranza non è unamaggioranza.Cosa augura ai suoi concittadini per il 2010?Una ripresa economica significativa che possa ridare slancio all’eco-nomia e alle nostre imprese così da raggiungere l’obiettivo di un la-voro per tutti. La serenità delle persone e delle famiglie parte pro-prio da qui. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti Voi.

Nel mese di novembre il Consiglio Co-munale si è riunito nei giorni 16, 25 e

30. Durante il primo incontro è ssono statidiscussi i seguenti punti all’Ordine del gior-no: approvazione verbali seduta consiliaredel 23/10/2009; interrogazione “Par titoDemocratico” prot. n. 10160 del12/08/2009 concernente: le modalità dipubblicizzazione delle manifestazioni cultu-rali loretane; mozione gruppo consiliare -“Lista C.D.L. per Loreto” prot. n. 14355 del06/11/2009 concernente: sentenza dellaCor te Europea dei dir itt i dell ’uomo diStrasburgo; ordine del giorno gruppo con-siliare “Insieme per Loreto” prot. n. 14360del 09/11/2009 concernente: predisposi-zione ordinanza volta a contrastare la re-cente sentenza della Corte Europea dei di-ritti dell’uomo di Strasburgo che vieta diesporre il crocifisso nelle aule scolastiche;adesione all’Associazione Marchigiana Atti-vità Teatrali. (AMAT) approvazione statuto;

modifica delibera c.c. n°68 del 05/05/2009“Comune di Loreto - FondazioneOO.LL.LL. e Casa Hermes: impegno reda-zione variante PRG - adeguamento e ri-strutturazione palazzetto dello sport” - ap-provazione nuovo accordo e relativa varia-zione di bilancio; variante al P.R.G. via La-vanderia - Fondazione OO.LL.LL. e CasaHermes. adozione; piano di recupero Piaz-zale Malchiodi - modifica alcuni terminiconvenzioni notaio Grassi rep. n. 8 3625racc. n.26015 del 26/03/07 e rep. n. 86599racc . n. 27897 del 24/09/09; 3° p.p.a. -quinquennio 2009 - 2013 ed individuazio-ne area peep - approvazione definitiva. IlConsiglio Comunale è tornato a riunirsi il25 ottobre con prosecuzione il giorno 30.Questi i punti all’ordine del giorno che so-no stati affrontati nelle due sedute: ordinedel giorno del gruppo consiliare - “ListaC .D.L. per Loreto” prot. n. 10305 del17/08/2009 concernente la contrarietà alla

sentenza del TAR Lazio che discrimina l’in-segnamento della religione nelle scuole ri-spetto a tutte le altre materie - accolto amaggioranza; variante piano di lottizzazionepl 10 località Stazione - approvazione defi-nitiva - approvato all’unanimità; modifican.t.a. - piano edifici in zona agricola (art. 8 -lett. h) - approvato a maggioranza; modificapiano attuativo via Villa Papa - adozione -approvato a maggioranza; monetizzazionesuperfici a parcheggio per pubblici eserciziubicati in zone a e b. quantificazione impor-to - approvato a maggioranza; ambito diapplicazione l.r. 8/10/2009 n. 22 “piano ca-sa” - approvato a maggioranza; varianteP.R.G. via Brecce. adozione definitiva - ap-provato a maggioranza; correzione erroremateriale nb - oss.13 delle n.t.a. del PRGapprovato a maggioranza; assestamentogenerale bilancio di previsione esercizio fi-nanziario 2009 (vedi art. pag. 9 )- approva-to a maggioraza.

Consiglio Comunle: gli ordini del giorno

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CONSIGLIO COMUNALE

Astabilire che i crocifissi vadano tolti dalle aule scolastiche loha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasbur-

go dopo un ricorso presentato da una cittadina italiana, SoileLautsi, originaria della Finlandia, madre di due ragazzi, che nel2002 aveva chiesto all'istituto statale "Vittorino da Feltre" di Aba-no Terme, in provincia di Padova, di togliere i crocifissi dalle aulefrequentate dai suoi figli. Nei ricorsi davanti ai tribunali in Italiaaveva sempre perso. Ora, i giudici di Strasburgo le hanno dato ra-gione. Per la Cor te la presenza di questi simboli costituirebbe"una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro con-vinzioni" e una violazione alla "libertà di religione",concetti espres-si nella prima sentenza in materia di esposizione dei simboli reli-giosi nelle aule scolastiche. Il risarcimento che andrebbe alla signo-ra sarebbe di 5000 euro. Una sentenza senza precedenti. La rea-zione dell'Italia è stata immediata. In tutti i Comuni d’Italia si èpresa posizione nei Consigli comunali. Il Governo ha presentatoricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uo-mo di Strasburgo. In molti Comuni d’Italia si è presa posizione neiConsigli comunali contro questa sentenza. Il Consiglio Comunaledi Loreto è stato uno dei primi in ordine di tempo, dopo la prote-sta del sindaco sugli organi di stampa a livello nazionale in qualitàdi “primo cittadino della cittadina mariana più importante d’Italiae d’Europa”. Nella seduta di lunedì 16 novembre il civico conses-so loretano ha approvato una mozione della lista Pdl e un odgdella lista civica “Insieme per Loreto”, contro la sentenza dellaCorte Europea. Dopo un ampio e animato dibattito con vari di-stinguo fra le componenti di maggioranza e minoranza, al momen-to del voto sulla mozione e sull’odg sono usciti dall’aula il presi-

dente del Consiglio Montironi, il socialista Baiocco e Serenelli delPD, in quanto gli stessi hanno ritenuto “non opportuna la votazio-ne, in quanto trattasi di questione personale e di coscienza”. Lamozione del Popolo delle Libertà in appoggio del Governo con-tro la sentenza di Strasburgo ha ottenuto su 16 presenti 14 voti afavore, 1 contrario(del consigliere Spina PD) e 1 astenuto(delconsigliere di maggioranza Bambozzi). L’odg della maggioranza in-vece ha ottenuto 15 voti favorevoli e 1 contrario(sempre del con-sigliere Spina).Tra gli interventi in aula il più singolare e circostan-ziato è stato senza dubbio quello dell’assessore al Turismo BrunoCasali, che si è distinto dicendosi contrario alla rimozione del cro-cifisso, per motivi prettamente personali, ma anche contrario allestrumentalizzazioni della Lega e del centrodestra. <Il crocifissonon è vero che fa parte delle nostre radici storiche, che sono gre-co-romane, ma è un’eredità religiosa medio-orientale, ufficializzatadall’imperatore Costantino. Gesù Cristo- ha sottolineato Casali- èstato il primo vero laico della storia quando ha distinto “date aCesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”, quandonon ha chiesto leggi speciali per sé, quando ha perdonato i suoipersecutori e quando si è fatto processare>. Per il vicesindaco Ni-coletti “il crocifisso va visto invece come simbolo di salvezza e tol-leranza”. Dai banchi del centrodestra si è rumoreggiato per la vi-sione difforme in seno alla maggioranza e per la visione personali-stica di Casali. Il sindaco Pieroni ha tenuto a precisare che”la sualista è civica, appunto, perché espressione di diverse identità”. Peril PdL consigliere Pigliacampo prima e Tanfani poi “il crocifisso è in-vece in simbolo della nostra identità culturale e religiosa, guai a ri-muoverlo sia dall’aula consiliare che da quelle scolastiche”.

Loreto difende il crocifisso

monio, altri sono indagati, altri ancora assolvono in modo discutibile aicompiti imposti dal loro mandato istituzionale sprecando risorse pub-bliche o eludendo le sedute parlamentari. Infine a mio parere è un ten-tativo inefficace perché non credo che lasciare il crocefisso alle paretiequivalga ad evitare la perdita di una identità forse già precaria. One-stamente penso che minacce maggiori provengano da altre parti e chesia ben più offensivo e più pericoloso per l’identità nazionale veder ol-traggiare il tricolore durante i raduni padani o fomentare il “popolo delnord” contro quello del sud. E allora con queste righe vorrei soltantoriabbassare i toni con cui si è parlato della questione nei giorni scorsi einvitare le persone di buon senso a mantenere vive quelle radici stori-co sociali e culturali che le lega a questa terra. A dieci anni dalla cadutadel muro mi auguro che nessuna nuova barriera venga eretta e che

nelle coscienze individuali e collettive sopravviva quello spiraglio diapertura e di accoglienza che ha sempre tradizionalmente caratterizza-to il nostro paese. Da ultimo vorrei far notare come ancora una voltasi torni a dare eccessiva enfasi a fatti che, pur con il rispetto del caso,restano di marginale importanza e di dubbia priorità, considerati i pro-blemi seri che andrebbero affrontati: la crisi economica, le politiche so-cio-sanitarie e di mantenimento dei redditi, la sicurezza delle città, la di-soccupazione, solo per citarne alcune. È grottesco, a mio parere, comel’incapacità di affrontare tali problemi induca a distogliere l’attenzioneverso gli stessi e a spostarla su questioni che non fanno altro che crea-re divisioni e sollevare inutili polemiche.

Emidio SpinaCapogruppo PD

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