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Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 1 N.07 - DIC. 2013 questo periodo dell’anno tornano prepotenti nei miei ricordi i meravigliosi “Auguri scomodi” del nostro amato conterra- neo Don Tonino Bello, il quale cominciava il suo augurio dicendo: <<carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.>> Ecco allora che anche io, ac- costandomi umilmente al pensiero di questo grande Santo dei nostri tempi, voglio farvi degli auguri scomodi dicendovi “Buon lavoro!”. Si, buon lavoro! Perché il nostro impegno di volontari continui con costanza e sempre nuovo entusiasmo…. Perché non ci si dimentichi mai della silenziosa sofferenza che urla alle nostre coscienze dal fondo di un letto di ospedale… Perché negli occhi dei malati torni ad accendersi il fuoco della speran- za e della fiducia nel sostegno dell’altro… Auguri a tutti voi, grandi lavoratori!!! Emanuele Gatto Gli auguri del Presidente Emanuele Gatto In

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Assoc iazione Leccese Donatori Volontar i Sangue NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 1 N .07 - D IC. 2013

questo periodo dell’anno tornano prepotenti nei miei ricordi

i meravigliosi “Auguri scomodi” del nostro amato conterra-

neo Don Tonino Bello, il quale cominciava il suo augurio dicendo:

<<carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi

“Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire.

Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali,

imposti dalla routine di calendario.>> Ecco allora che anche io, ac-

costandomi umilmente al pensiero di questo grande Santo dei nostri

tempi, voglio farvi degli auguri scomodi dicendovi “Buon lavoro!”.

Si, buon lavoro! Perché il nostro impegno di volontari continui con

costanza e sempre nuovo entusiasmo….

Perché non ci si dimentichi mai della silenziosa sofferenza che urla

alle nostre coscienze dal fondo di un letto di ospedale…

Perché negli occhi dei malati torni ad accendersi il fuoco della speran-

za e della fiducia nel sostegno dell’altro…

Auguri a tutti voi, grandi lavoratori!!!

Emanuele Gatto

Gli auguri del Presidente Emanuele Gatto

In

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Chiunque smetta di imparare è un vec-chio, che abbia 20 anni o 80. Chi conti-

nua ad imparare, giorno dopo giorno, resta giovane. La cosa migliore da fare nella vita è mantenere la propria mente giovane ed aper-ta.

Ritengo queste parole del noto industriale Henry Ford perfette per rappre-

sentare quello che è lo spirito con cui il nuovo Consiglio Direttivo della

Fidas Leccese si è accostato all’organizzazione del XIII Corso di Forma-

zione che si è svolto a Mesagne il 10 Novembre u.s. e che ha avuto per

destinatari i quadri dirigenti delle nostre 26 Sezioni.

Il Corso di quest’anno si è venuto a collocare in un momento particolar-

mente delicato non solo per la Fidas Leccese, ma anche per tutto il volon-

tariato del sangue a livello regionale e nazionale, mancando poco più di

un anno all’entrata in vigore dei requisiti minimi strutturali. Ed è proprio

per questo motivo che la parte centrale del Corso è stata dedicata ad un

attento confronto con il nostro Presidente Regionale, Italo Gatto, e con la

rappresentante di Fidas Puglia in seno al CRAT, Rosita Orlandi. Gli spun-

ti di riflessione dati dai loro interventi hanno consentito l’avvio di un di-

battito tra dirigenti sezionali su tutte quelle che sono le criticità presenti a

livello regionale e non solo nella gestione di questa delicata e quanto mai

complessa fase di transizione. Da questo confronto è emersa chiara la ne-

cessità di un forte impegno da parte di tutti i dirigenti associativi per arri-

vare preparati all’imminente scadenza del 01.01.2015 che comporterà,

inevitabilmente, un profondo cambiamento nel nostro modo di operare.

Nel nostro Corso di Formazione, però, non poteva assolutamente mancare

la parte di formazione medica che è stata curata in modo magistrale dal

dott. Angelo Ostuni, ex primario del SIMT di Tricase e da sempre vicino

alla famiglia della Fidas.

Con il dott. Ostuni abbiamo sviluppato

ed approfondito una tematica partico-

larmente importante per il nostro ruolo

di volontari, ovvero i criteri di esclu-

sione permanente e temporanea dalla

donazione, oltre ad esaminare con par-

ticolare attenzione il TRALI

(Transfusion Related Acute Lung In-

jury - Danno polmonare acuto asso-

ciato alla trasfusione) il quale rappre-

senta la reazione avversa alla trasfusio-

ne che è più frequentemente causa di

mortalità associata alla trasfusione di

emocomponenti labili.

Nel pomeriggio il Corso ha vissuto un

momento di formazione particolarmen-

te vivace e dinamico grazie al brillante

intervento di Cristiano Lena, responsa-

bile della comunicazione di Fidas Na-

zionale, con il quale, dopo un prelimi-

nare excursus su quelli che sono gli

elementi essenziali di ogni social

network, si è passati ad analizzare at-

tentamente le molteplici potenzialità

del social network per eccellenza: Fa-

cebook.

XIII CORSO DI FORMAZIONE FIDAS LECCESE: Un momento importante di confronto e formazione per le nostre 26 sezioni

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Nelle foto alcune fasi durante il corso (1) i partecipanti (2) i relatori del-la IIa sessione (3) Cristiano Lena con il gruppo giovani (4) consegna di un presente ai relatori (5) il Presidente E. Gatto e un dirigente della se-zione di Mesagne con un gruppo di giovani partecipanti al corso.

Grazie a questo intervento abbiamo

acquisito consapevolezza del fatto che

bisogna porre molta attenzione a quelle

che sono le modalità di utilizzo di que-

sta “Community” perché grazie ad essa

abbiamo la possibilità di sviluppare e

portare avanti delle campagne di sensi-

bilizzazione dalle quali ricavare enor-

mi benefici in termini di visibilità.

Il Corso è stato, quindi, ricco di molte-

plici spunti di riflessione nell’ambito

medico, della politica sanitaria e della

comunicazione di cui tutti faremo teso-

ro nel nostro “lavoro” di volontari.

Consentitemi di fare alcuni ringrazia-

menti: ai diversi relatori che ci hanno

onorato della loro presenza; agli amici

di Fidas Mesagne che ci hanno caloro-

samente accolto nella loro città; agli 83

dirigenti associativi che hanno deciso

di trascorrere una domenica all’insegna

del confronto e della convivialità; alle

19 sezioni che hanno fortemente volu-

to essere presenti a questo momento di

formazione.

Il mio augurio è che la partecipazione

a questi eventi cresca sempre di più,

perché nel nostro campo non possiamo

assolutamente sentirci già arrivati né

ritenere di sapere tutto quello che ci

necessita per svolgere al meglio il no-

stro ruolo. Del resto, come mette in

evidenza il famoso scienziato Claude

Bernard, “è ciò che pensiamo già di

sapere che ci impedisce di imparare

cose nuove". E allora……… Arrive-

derci al Corso del prossimo anno!

Emanuele Gatto

Presidente FIDAS Leccese

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A Roma la Giornata Internazionale del Volontariato

5 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Vo-

lontariato, "Volontario, prima persona plurale". Appunta-

mento a Roma, al Teatro Ambra Jovinelli, per riflettere sulle pro-

spettive di sviluppo del nostro paese e il ruolo e le proposte del

volontariato Italiano nell’attuale contesto politico, sociale e cultu-

rale.

Il Centro Nazionale del Volontariato, la Conferenza permanente

delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, il Coordi-

namento Nazionale dei CSV, la Consulta nazionale del Volonta-

riato e il Forum Nazionale del Terzo Settore, con la partecipazio-

ne della Fondazione CON IL SUD si danno appuntamento a Ro-

ma, al Teatro Ambra Jovinelli, per riflettere sulle prospettive di

sviluppo del nostro paese e il ruolo e le proposte del volontariato

Italiano nell’attuale contesto politico, sociale e culturale.

La giornata sarà dedicata ad una ampia riflessione dei rappresen-

tanti del volontariato, rappresentanti delle istituzioni e del mondo

della cultura sulle tematiche della partecipazione civica e al ruolo

di promotore di coesione sociale proprio del nostro ambito di in-

tervento, dal tema della povertà assoluta alla promozione dei di-

ritti.

Portale FIDAS

Volontario, prima persona plurale.

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ell’immaginare il progetto BloodUp siamo partiti da una

semplice domanda: “in che modo si può essere realmente

incisivi oggi per il benessere sociale futuro?”. La nostra risposta è

stata creare la prima applicazione a livello nazionale per la

donazione del sangue, ovvero uno strumento che parli una

grammatica di comu-nicazione adatta alle nuove generazioni e

allo stesso tempo comunichi la cultura della donazione di sangue,

che dia informazioni smart e complete, che semplifichi la logisti-

ca legata al “dove donare” e al “come comunicare con i centri di

dona-zione”, nella speranza di aumentare la base dei donatori

di sangue e di abbassarne l’età media, ora intorno ai 45 anni.

Con BloodUp, l’applicazione per IOS e Android, crediamo di aver segnato l’inizio di questo percorso. Ecco i link e il barcode per scaricare la applicazione BloodUp: PER IOS https://itunes.apple.com/it/app/bloodup/id681801510?mt=8 PER ANDROID https://play.google.com/store/apps/details?id=com.draculapp.bloodup&hl=it

L’app nel dettaglio Chi meglio del conte Dracula a fare da testimonial per la dona-

zione del sangue? La prima volta che si apre l’applicazione un

“draculino” ci guida attraverso le cosiddette “buone prassi”, ov-

vero i 5 punti fondamentali per comprendere quali siano le prassi

di salute da seguire per poter essere donatori responsabili. In se-

guito questa presentazione la potremo rivedere ogni volta che

vorremo cliccando sull’icona “I” nella Home Page

dell’applicazione.

“Immaginate una moneta: su un lato trovate inciso Information Communi-cation Technology, sull’altro Benessere Sociale Futuro. Rassegna stampa FIDAS Nazionale

Blood up, la prima applicazione per la donazione del sangue

La grafica della Home è particolarmente evoca-

tiva: in alto campeggia una sacca di sangue da

cui fuoriesce un tubicino con più diramazioni:

ogni volta che viene selezionata una delle 6 di-

verse funzioni, il sangue inizia a scorrere nel

tubicino fino a raggiungere l’icona prescelta,

che così si apre. La funzione principale è “Dove

donare”, ovvero la geolocalizzazione di oltre

400 luoghi tra sedi FIDAS,

Centri trasfusionali, punti di raccolta in tutta

Italia. Le info attive permettono di telefonare

direttamente al centro più vicino, oppure di in-

viare una mail, o ancora di attivare il servizio di

navigazione guidata per farci arrivare a destina-

zione. La funzione è in continua evoluzione: ad

oggi sono censiti oltre 400 punti, ma le poten-

zialità al riguardo non si fermano.

Un’altra funzione di servizio molto importante è

il “Termometro” ovvero la fotografia giornalie-

ra delle esigenze ematiche nelle regioni italiane,

sempre con il draculino come tutor che ci spiega

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come leggere le info grafiche presenti nella funzione.

Quando abbiamo un paio di minuti da perdere (magari

in attesa di donare) c’è il “Game”, una struttura sempli-

ce e immediata: alla guida di un’autoemoteca ci si ag-

gira per le vie di una città virtuale a raccogliere più goc-

ce o sacche di sangue possibili in 1 minuto e mezzo,

stando attenti ad evitare i draculini che rallentano la no-

stra corsa così da avere più sangue per loro! Determina-

ti obiettivi raggiunti nel gioco corrispondono a “premi”

da condividere sui nostri social preferiti. La versione

multiplayer con annessa chat privata permette poi di

sfidare gli amici in una corsa all’ultimo sangue.

Le ultime due funzioni sono d’informazione: nella se-

zione “Pubblicazioni” possiamo trovare numerosi arti-

coli della rivista Noi in FIDAS, mentre “RSS feed” rac-

coglie le notizie in evidenza sul sito della FIDAS nazio-

nale: da qui è possibile anche navigare all’interno

dell’intero sito senza bisogno di uscire

dall’applicazione.

Queste le funzioni che troviamo direttamente nella

Home, ma l’applicazione ne riserva altre, che vengono

attivate o direttamente dal sistema o quando l’utente

donatore svolge una particolare azione: stiamo parlando

delle notifiche Push, che permettono all’applicazione di

raggiungerci in tempo reale comunicandoci ad esem-

pio una particolare emergenza ematica oppure aggior-

nandoci su imprevisti o problematiche dell’ultimo mo-

mento (senza bisogno che l’applicazione sia già aperta).

Sotto le icone della Home è presente una notizia in evi-

denza, che sarà quindi sem-pre disponibile ai donatori

anche senza aprire la funzione dedicata.

Infine, quando ci si reca a donare, se l’applicazione è

aperta compare un pulsante di “Avvenuta donazione”,

che si attiverà permettendo di condividere sui social

questo nostro piccolo ma importante gesto.

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Contro l’influenza V A C C I N O e prevenzione

Buone intenzioni Più della metà della popolazione, per l’esattezza il 56% degli italiani si dichiara interessato a sottoporsi alla vaccinazione. La profilassi consiste in una piccola puntura eseguita dal medico sul muscolo della spalla. Info sull’epidemia: www.osservatorioinfluenza.it

Picco in gennaio vaccinarsi entro novembre per es-sere protetti in vista del picco pre-visto tra gennaio e febbraio, que-sto il consiglio del virologo Fab-brizio Pregliasco: il mix in arrivo comprende un virus B nuovo che potrebbe risultare ancora più ag-gressivo di quelli circolanti.

Ricambio d’aria Tra i sistemi di prevenzione più efficaci considerare il cambio del fi l tro clima dell’abitacolo dell’auto collocato in corrispon-denza delle prese d’aria del veico-lo. Il filtro presto diventa ricetta-colo di acari e batteri ed è sempre bene tenerlo pulito. www.midas.it

osse, mal di gola, naso che cola e affaticamento sono i sintomi più comuni dell'influenza. Non è un caso che non sia citata la febbre, infatti, non sempre

chi è contagiato dal virus influenzale registra un rialzo della temperatura corporea. E'questo uno dei motivi per cui l' influenza è così infettiva, vi sono tanti portatori sani che scambiano questi sintomi con quelli di un banale raffreddamento, diventan-do dei veicoli inconsapevoli del virus attraverso le goccioline di saliva che con tosse e starnuti escono dalla bocca e dal naso. Mutazione Il virus muta di stagione in stagione e i tre ceppi che quest'anno circoleranno per l'Europa non sono particolarmente aggressivi. In ogni caso è opportuno chiedere il parere del medico curante sull'opportunità di utilizzare il vaccino, tenendo presente che il calendario varia da regione a regione. Visto il clima mite di questo autunno è già il momento di vaccinarsi, la campagna antinfluenzale si conclude a fine dicembre ed è importante non essere affetti da altre malattie di stagione come il raffreddore. Un lieve rialzo febbrile e un indolenzimento generale sono i possibili effetti collaterali del vaccino. Influnet, la rete dei medici sentinella, stima che in Italia la popolazione colpita varierà dal 2 al 5%. Il picco di ammalati è atteso tra gennaio e febbraio. Ai primi sintomi è bene mettersi a letto per qualche giorno, senza «fare gli eroi». Igiene Lavarsi le mani, evitare contatti e areare le stanze sono precauzioni utili. Il vaccino antinfluenzale è già pronto e il servizio sanitario nazionale lo garantisce ha chi ha superato il 65esimo anno di età alle persone con patologie croniche e a tutti coloro che svolgono attività a contatto con il pubblico o con persone a rischio. Uno studio degli anni passati del Professor Pierluigi Viale, docente di Malattie Infettive all’Università di Bologna, estende anche ai soggetti obesi l’opportunità a vaccinar-si, essendo maggiormente esposti al rischio di contagio. Secondo gli esperti della Società Italiana di Igiene (SITI) sarebbe bene giocare di anticipo e considerare di vaccinarsi già a 60 anni. Rimedi A differenza del vaccino, i farmaci che normalmente vengono utilizzati in caso di influenza servono solo per attenuare i sintomi, ma non interferiscono nella velocità di replicazione del virus e nemmeno la capacità del sistema immunita-rio ed eliminarlo. Non è corretto dire che non esistono farmaci antivirali, il pro-blema è che non sono privi di effetti collaterali e spesso il loro tempo di azione è superiore al normale decorso dell’influenza. L’utilizzo degli antibiotici è indi-cato quando per diverso giorno la febbre raggiunge picchi superiori ai 38 gradi e vi è il rischio che si sviluppi una polmonite batterica. Una dieta ricca di vita-mina C ottenibile con il consumo di agrumi e mele e l’utilizzo di sostanze im-munostimolanti come la papaia fermentata riducono il rischio di contagio.

Da NAZIONE - Carlino - GIORNO

Una puntura e si è protetti dalla epidemia di gennaio. Profilassi in-dicata nei bambini, negli over 65 e nei malati cro-nici. Antifebbrili, vitami-ne e riposo per quanti contraggono il virus.

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on grande gioia dei donatori di sangue il 27 ottobre 2013 si è

celebrato il gemellaggio tra le FI-DAS di Arcugnano (VI) ed Ugento in occasione del 25° di fondazione del Gruppo di Arcugnano. Sono stati giorni fantastici per l'amicizia, il ca-lore e la simpatia vicendevole tra gli amici vicentini e quelli salentini. E' doveroso ricordare che il fautore di questo gemellaggio è stato Ingri Rocchi, vera anima di tutta l'organiz-zazione, il quale, insieme al Presi-dente Provinciale Mariano Morbin, ha sempre spinto affinché si verifi-casse questo importante incontro tra due realtà solo fisicamente lontane ma che hanno scoperto di avere tante affinità nel campo della cultura, della storia, della gastronomia e delle tra-dizioni popolari che il grande cuore dei donatori di sangue è riuscito ad unire. L'amicizia tra i gruppi si è particolar-mente rafforzata nei due giorni vis-suti insieme. Sabato 26 è stato carat-terizzato dalla visita di alcuni dei luoghi più significativi della zona: il lago di Fimon, la Basilica Mariana di Monte Berico, la Rotonda del Palla-dio e la visita guidata di Vicenza con la conoscenza dei suoi gioielli più famosi. Il tutto inframmezzato da un fantastico pranzo presso la sede loca-le degli Alpini dove gli amici di Ar-cugnano hanno cucinato per quelli di Ugento facendo conoscere la genui-na cucina vicentina attraverso i pro-pri piatti tipici. Domenica 27 ottobre è stato il giorno in cui è stato ufficializzato il gemel-laggio con un primo incontro presso l'aula consiliare dove i presidenti Antonio Dal Lago e Marcello D'Am-brosio insieme al presidente provin-ciale FIDAS di Vicenza Mariano Morbin e all'impareggiabile Ingri Rocchi, sono stati accolti dalle auto-rità comunali ed in particolare

dell’Assessore Antonia Menon e successivamente dal Sindaco dott. Paolo Gozzi. Dagli interventi è emerso un unanime apprezzamento per l'iniziativa ed un auspicio che fosse foriera di ulteriori sviluppi che possano coinvolgere i nostri territori. Oltre ai saluti, alla consegna degli omaggi e dei prodotti tipi-ci, il presidente Marcello D'Ambrosio, a nome di tutto il Direttivo, ha illu-strato le peculiarità della nostra terra e si è fatto portavoce dei saluti delle autorità locali, del Presidente Provinciale FIDAS Emanuele Gatto e del Pre-sidente Regionale Italo Gatto.

Successivamente il gruppo si è spostato in corteo, preceduto dai labari delle due sezioni, fino alla Chiesa dove si è celebrata la Santa Messa con la pre-senza della prestigiosa “Corale dei Colli Berici” in una cornice di labari di tutti i gruppi vicentini oltre che di altre associazioni di volontariato. Anche durante la messa i presidenti dei due sodalizi hanno lanciato un messaggio di solidarietà ed amicizia. In seguito tutti i partecipanti si sono trasferiti al risto-rante “Le Delizie” di Camisano Vicentino dove in un clima di festosa parte-cipazione vi è stato lo scambio dei doni attraverso i quali gli amici di UgentoUgento hanno illustrato i prodotti tipici del territorio salentino come

UN GRANDE MOMENTO DI FESTA IL GEMELLAGGIO TRA FIDAS UGENTO (LE) E FIDAS ARCUGNANO (VI)

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la pietra leccese, la cartapesta ed i prodotti enogastronomici. Infine i due presidenti Antonio Dal Lago per il Gruppo FIDAS di Arcugnano e Marcello D'Ambrosio per quello di Ugento hanno sottoscritto il gemel-laggio su una pergamena che sanci-sce l'unità d'intenti tra le nostre As-sociazioni i cui donatori quali “fratelli di sangue” si impegnano a scambiarsi “fiducia, sogni, pensieri, virtù, gioie e dolori, sempre liberi ma senza separarsi mai”. Commovente è stata la partenza per il rientro ad Ugento con tutti gli ami-ci di Arcugnano e degli altri Gruppi vicentini che ci continuavano ad ab-bracciare e salutare. Siamo tutti convinti che questo è solo l'inizio di un percorso foriero, oltre che di ulteriori incontri tra i due gruppi, di altri gemellaggi tra queste due realtà che, bisogna ricordarlo, ha avuto inizio con i festeggiamenti del 30° anniversario del gemellaggio tra le FIDAS provinciali di Vicenza e Lecce grazie ai presidenti Italo Gatto e Mariano Morbin, occasione fanta-stica per la reciproca conoscenza tra donatori di sangue uniti dallo stesso impegno di solidarietà umana attra-verso il dono di una speranza di vita.

Marcello D’Ambrosio

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Stefano Licchetta Segretario Organizzativo FIDAS Corsano

nche quest’anno, la FIDAS di Corsano ha voluto incontrare

i ragazzi della terza media per spiegare loro l’importanza della donazione del sangue. Un doveroso ringraziamento va al Preside, Prof. Antonio Lupo, per l’interesse dimostrato sull’ argo-mento; ai docenti che si sono resi disponibili; ai genitori presenti e naturalmente ai ragazzi che hanno prestato particolare attenzione al tema trattato. L’incontro, tenutosi sabato 09/11/2013 presso la Scuola me-dia Statale “A. Manzoni” di Cor-sano, si è aperto con il discorso di presentazione da parte del Presi-dente Mario Chiarello, il quale ha spiegato ai ragazzi l’importanza del donare il sangue e il grande lavoro di volontariato svolto dalle Associazioni Fidas. Di seguito abbiamo fatto vedere ai ragazzi un filmato di quindici minuti, realizzato dalla Fidas Pro-vinciale che ha spiegato loro in maniera semplice e dettagliata cosa bisogna fare per diventare donatore e la fondamentale im-portanza che la donazione ha per la sopravvivenza di milioni di persone in tutto il Mondo. Successivamente abbiamo mo-strato loro un altro filmato realiz-zato dalla nostra Associazione, con una serie di fotografie che raccoglie i momenti più impor-

tanti della FIDAS Corsano degli ultimi due anni; dalla vendita delle stelle di Natale nel mese di Dicembre per la lotta contro i tumori, a quella dei bonsai nel giorno della Santa Pasqua per la ricerca contro l’AIDS, dalla gita a Miragica la scorsa estate a quella di Matera nel mese di Settembre e ancora il torneo di calciobalilla nel mese di Mag-gio, all’evento Coast to coast a luglio e infine momenti della festa an-nuale Fidas Corsano presso il rist.”Re dei RE”. Tutto questo si fa sem-pre con un unico obiettivo e cioè quello di avvicinare il maggior nu-mero di persone, in particolare i giovani, al mondo della donazione e del volontariato. Dopo la proiezione dei filmati è intervenuto il nostro tesoriere Luigi Calabrese che con le sue cinquantanove donazioni è un esempio da seguire per tutta la Comunità di Corsano, una persona che ha fatto del-la donazione di sangue e del volontariato una vera ragione di vita. Il suo commosso intervento si è concluso con un assordante applauso di tutti i presenti e non poteva essere altrimenti nei confronti di una per-sona che non vuole rassegnarsi all’idea di non poter più donare per ragionevoli limiti di età. Dopo l’intervento di Luigi Calabrese, anche il sottoscritto ha voluto dare una piccola testimonianza sulla sua breve ma intensa esperienza di donatore e di volontario, orgoglioso di fare parte di un gruppo stra-ordinario qual è il Consiglio Direttivo della FIDAS Corsano. All’incontro erano presenti anche la Segretaria Laura de Benedetto e i Consiglieri Antonio Chiarello e Vincenzo Casciaro ai quali va il nostro ringraziamento per l’organizzazione di questa importante giornata. Quest’anno ai ragazzi è stato affidato il compito di realizzare un dise-gno che ci sarà consegnato nel mese di Aprile, alla classe che elabore-rà il grafico più bello, verrà anche quest’anno consegnata una targa ricordo della Fidas Corsano. Finisco, ringraziando ancora una volta tutti i presenti e in particolare i ragazzi per la loro partecipazione, con l’augurio che al compimento del diciottesimo anno ricordino questo giorno importante come stimo-lo per diventare donatori periodici di sangue.

FIDAS CORSANO INCONTRA I RAGAZZI DELLA III MEDIA

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i è svolta domenica 27 ottobre la

prima donazione collettiva delle

comunità di Presicce e Acquarica del

Capo: due paesi in cui la presenza

dell'associazione dei donatori di san-

gue è radicata da tempo, tanto che

nel 2014 la sezione di Presicce fe-

steggerà i suoi primi 35 anni dalla

fondazione.

A fine giornata sono state ben 58 le

donazioni totali, e 6 nuovi donatori

si sono avvicinati alla nostra associa-

zione: un buon risultato, consideran-

do che è stata una 'giornata di prova'

per tutti.

Piccoli inevitabili disagi, legati so-

prattutto alla lunga attesa, ma medi-

co, infermieri e direttivi delle due

sezioni hanno svolto appieno ognuno

il proprio compito, con entusiasmo e

nel reciproco rispetto. Il servizio mi-

gliore lo hanno reso, come sempre, i

donatori, che, già alle sette del matti-

no (complice anche il ritorno all'ora

solare!!), aspettavano all'ingresso

della sede, pronti a donare: grande

spirito di volontariato e altruismo

hanno quindi animato la giornata,

entusiasmando gli animi di tutti, con-

vinti che una donazione di dieci mi-

nuti può salvare una vita intera!!

G.N.V.

enerdì 25 ottobre si è svolto a Felline il “II Memorial Antonio D'Agosti-

no”, un triangolare di calcetto che ha visto coinvolte le sezioni di Presic-

ce, Acquarica del Capo e i 'cugini' dell' ADOVOS di Felline. Una piacevole

serata all'insegna del divertimento, dello spirito di collaborazione e sana

competitività tra le squadre, con l'obiettivo comune della sensibilizzazione

alla donazione del sangue.

G.N.V.

FIDAS PRESICCE: prima donazione di sangue in comune con la FIDAS di ACQUARICA del Capo

II MEMORIAL ANTONIO D’AGOSTINO

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FIDAS STERNATIA: TANTE DONAZIONI E POI LA FESTA DEL DONATORE

o scorso 17 novembre, la sezione FIDAS di Sternatia ha festeggiato il

suo 29° anniversario con l’ormai usuale festa del donatore. Alle 10.30 si è tenu-ta la Santa messa nella chiesa S.S. As-sunta e subito dopo tutti a pranzo pres-so il ristorante “Mille e una notte”. È stata una giornata di festa e all’insegna della solidarietà che ha visto la parteci-pazione di 250 persone tra le quali alcu-ni componenti delle sezioni di Alezio, Noha, Sannicola, Tuglie, Melissano, Ruffano. Durante il ricevimento sono stati inoltre premiati i donatori che han-no raggiunto i traguardi delle 7 e 15 donazioni. Forte è stata anche la pre-senza giovanile che oramai sta diven-tando, per la nostra sezione, una presen-za sempre più costante. Grande soddi-sfazione e gioia hanno contraddistinto la giornata anche in riferimento alla donazione avvenuta il giorno prima ovvero il 16 novembre. Siamo alquanto felici e soddisfatti poiché si è trattata della prima donazione in un giorno fe-riale e pomeridiana, una scommessa che è andata a buon fine vista la parte-cipazione di 53 persone e il bel numero di 45 donazioni effettuate. Un risultato enorme per la nostra picco-la sezione che sta diventando man ma-no più grande e più forte!

Federica Candido (FIDAS Sternatia)

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Ricordando che donare è bello, auguro tantissimi auguri di Buon Natale e un felice 2014 ai donatori di sangue della FIDAS.

Paolo Calò

Se tutte le persone avessero la stessa cura per gli altri, lo stesso sorriso, la stessa gioia, la stessa bontà, la stessa soddisfazione che donano a Natale, il mondo sarebbe ogni giorno pieno di fuochi d’ artificio. Auguri di buon Nata-le e Felice Anno nuovo.

Il Presidente e il C. D.

SEZIONE DI ACQUARICA SEZIONE DI ALLISTE

"Che i desideri in questi magici gior-ni di festa si possano avverare e che la strada percorsa nel realizzarli por-ti felicità e salute."

Italo Gatto

Auguri profondi di Buone Feste, di feli-cità e di buona salute a tutti .

Francesco Ripa

Non so dove i sogni abbiano inizio, non so quale magnifico orizzonte li abbia creati, ma so che esistono, e il mio so-gno per questo Natale è regalare un sorriso a tutti quelli che non ne hanno mai ricevuto uno ma ne hanno tanto bisogno. A tutti Buon Natale da FIDAS Melissano.

Lucilla Piscopiello

SEZIONE DI GALATONE SEZIONE DI GALLIPOLI SEZIONE DI MELISSANO

 

 "Il direttivo della Fidas Copertino augu-ra buone feste a tutti i donatori".

Il Presidente e il C. D.

Si avvicina un lieto evento: la nascita di Gesù. Il regalo più bello? Donare il san-gue!!! A tutti i donatori di sangue, a tutti gli ammalati, a tutti coloro meno fortunati di noi, a tutti coloro che hanno bisogno del nostro gesto di solidarietà, a tutti coloro che donano la vita, a tutti coloro che ricevono la vita, a tutti coloro che amano la vita: AUGURI!

Mario Chiarello

Tantissimi auguri di Buone Feste a tutte le donatrici ed i donatori FIDAS... con affetto e stima

Mimina Sergi

SEZIONE DI COPERTINO SEZIONE DI CORSANO SEZIONE DI GAGLIANO

Anche dalla piccola Sezione di Barba-rano ricevano gli auguri di Buone Fe-ste tutte le sezioni della FIDAS leccese e tutti i donatori del mondo.

Luigi Cassiano

Il Presidente e il Direttivo della sezione di Collemeto augurano un Buon Natale e un prospero 2014 a tutti i “Babbo Natale” della sezione di Collemeto e della FIDAS Leccese.

Carlo Perrone

Un caloroso e lieto augurio di Buione Feste a tutti i Donatori Volontari che con il loro gesto d’amore sostengono la vita e la cultura della solidarietà'. Uomini e donne “protagonisti” della storia.

Gino Mastria

SEZIONE DI BARBARANO SEZIONE DI COLLEMETO SEZIONE DI COLLEPEASSO

Page 14: Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue NOTIZIARIO ... 13.pdf · i meravigliosi “Auguri scomodi” del nostro amato conterra-neo Don Tonino Bello, il quale cominciava il

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Il Natale è la festa che più di ogni altra ci fa pensare alla famiglia; per questo vi sento, tutti, particolarmente vicini. Buon Natale a tutti i donatori di FIDAS Leccese.

Demetrio Aresta

Le mille luci di questo Natale siano per tutti un impulso di gioia e felicità con cui contagiare chi ci sta vicino ed illu-minare la strada delle persone meno felici e fortunate. Che il Santo Natale spazzi via l’indifferenza e apra le porte di ogni cuore alla gioia del dono. Buon Natale da FIDAS Noha.

Antonio Mariano

SEZIONE DI MESAGNE SEZIONE DI NOHA

Auguri sinceri per un Sereno Natale e un 2014 ricco di salute e gioia.

Fidas Specchia

Mi auguro che questo Santo Natale Possa riempire i nostri cuori di tanta gioia e serenità da poter donare ai più bisognosi. BUONE FESTE !

Frosino Spagna

Le parole di Papa Francesco, che intro-ducono l’esortazione apostolica, le vo-gliamo rivolgere a tutti voi… tutti noi, perché nel solco del Natale possiamo sentirci sempre più motivati e responsa-bili nel dare il massimo di noi stessi per la solidarietà in cui siamo impegna-ti. Buon Natale. Mimmo Turco

SEZIONE DI SPECCHIA SEZIONE DI STERNATIA SEZIONE DI TRICASE

"Il Natale porta nell'aria un profumo speciale, di serenità di pace e anche di solidarietà. ed è in questo clima di feste che la Fidas di Ruffano si augura che possa coinvolgere tutti e che ci accom-pagni nel nuovo anno 2014. Buon Natale e Felice Anno Nuovo."

Il Presidente e il C. D.

Che la melodia del Natale possa a voi tutti rendervi partecipi dell’amore fra-terno. Fidas Salve assieme ai Fratelli Fidas Dueville augurano a voi tutti un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Salvatore Comi

Questo natale sia per voi un giorno pieno di serenità , amore e felicità so-prattutto per la consapevolezza di aver compiuto, con la donazione, un gesto di grande umanità.

Il presidente e il Direttivo della FIDAS Sannicola

SEZIONE DI RUFFANO SEZIONE DI SALVE SEZIONE DI SANNICOLA

L'augurio di Buon Natale riempia il cuore di ogni donatore e lo rallegri per ogni goccia di sangue già donato e per ogni goccia che donerà. Ogni donatore sia portatore di vita e di speranza, con la consapevolezza che l’uomo valorizza se stesso nella misura in cui sa donarsi agli altri e che Cristo è stato il primo donatore dell’umanità. Gianvito Negro Valiani

Carissimi tutti, colgo l’occasione delle prossime feste Natalizie per esprimere tutta la mia gratitudine per la Vostra generosità dimostrata nei confronti di chi veramente ne ha bisogno. Vi prego di voler accettare questi modesti “Auguri di buone feste” in segno della stima che riservo per Voi tutti.

Il Presidente e C. D. FIDAS Racale.

SEZIONE DI PORTO CESAREO SEZIONE DI PRESICCE SEZIONE DI RACALE

Un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo a tutti i nostri donatori, agli op-eratori sanitari e, soprattutto, un pen-siero speciale a coloro che soffrono e a quanti hanno avuto bisogno del nostro sangue. Auguri.

Marcello D’Ambrosio

SEZIONE DI TUGLIE SEZIONE DI UGENTO

Buon Natale da FIDAS News

Il mio augurio per tutti quanti noi è di riuscire a spogliarci dell’egoismo e dei personalismi, che spesso ci assalgono, per metterci al servizio, sempre meglio e con forze nuove, dei fratelli più deboli e più bisognosi. Buone Natale e Sereno 2014!!

Valentina Serini

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Gatto Emanuele, Candido Federica, D’Ambrosio Marcello, Licchetta Stefano, Valiani Negro Gianvito.