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ECONOMIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE
A.A 2013 -2014
ASSIOMI DI WATZLAWICK
Cagliari, 19-20 marzo 2014
Dr. Rita Cannas
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Esempi:
• Crescita e decrescita volpi
• Lorenz – esperimento anatroccoli
Quale elemento li accomuna?
INTRODUZIONE AGLI ASSIOMI
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È opportuno tenere conto del contesto,
cioè spostare l ‛attenzione dal singolo
elemento alle relazioni tra le parti di un
sistema più ampio
IL CONTESTO
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Nello studio del comportamento umano
si passa dall‛analisi deduttiva della
mente all‛analisi delle manifestazioni
osservabili nelle relazioni, i l cui veicolo
è la comunicazione
VERSO LA COMUNICAZIONE
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Watzlawick, Beavin e Jackson indicano
tre settori relativi allo studio della
comunicazione fra soggetti umani
Sintassi – problemi di trasmissione
dell‛ informazione (logica matematica)
Semantica – significato della
comunicazione (fi losofia della scienza)
Pragmatica – influenza della
comunicazione sul comportamento
(psicologia)
I tre settori sono interdipendenti
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Watzlawick, Beavin e Jackson
util izzano i termini comunicazione e
comportamento come sinonimi
I dati della pragmatica non sono
soltanto le parole e i loro significati
ma anche le manifestazioni non verbali
e il ruolo svolto dal contesto
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“Tutto i l comportamento, e non soltanto
i l discorso, è comunicazione, e tutta la
comunicazione – compresi i segni del
contesto interpersonale – influenza il
comportamento”
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I sistemi interpersonali possono
essere considerati circuiti di
retroazione, poiché il comportamento
di ogni persona influenza ed è
influenzato dal comportamento di ogni
altra persona
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Siamo continuamente influenzati dalla
comunicazione ; anche la nostra
autoconsapevolezza dipende dalla
comunicazione
Hora è assai esplicito e convincente su
questo punto: “Per capire se stesso
l ‛uomo ha bisogno di essere capito
dall‛altro . Per essere capito dall‛altro,
ha bisogno di capire l ‛altro”
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Tutte le parti dell’organismo formano
un cerchio.
Perciò ogni parte è sia il principio che
la fine
Ippocrate
CIRCOLARITÀ DEI MODELLI DI COMUNICAZIONE
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È opportuno abbandonare la nozione di
“sequenza” tra eventi in quanto
arbitraria poiché dipende dal “dove” si
scelga di interrompere la continuità del
cerchio
IMPLICAZIONI SULLA COMUNICAZIONE
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Nella relazione tra due soggetti A e B,
sia il soggetto A che il soggetto B
dichiarano che il loro comportamento è
una reazione al comportamento
dell’altro , senza rendersi conto che
ciascuno influenza il comportamento
dell’altro con la propria reazione
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Punto di partenza:
l’impossibilità di non
comunicare
GLI ASSIOMI DI WATZLAVICK
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Proprietà ovvia e trascurata:
• i l comportamento non ha un suo
opposto
• Non esiste un non-comportamento
• Le parole o il silenzio o il
movimento: hanno tutti valore di
messaggio
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La comunicazione non ha luogo
solo quando è intenzionale,
conscia, o efficace
“Influenzano gli altri, e gli altri, a
loro volta, non possono non
rispondere a questa comunicazioni
e, in tal modo, comunicano”
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Il problema non è “comunicare o
non comunicare
MA
Comunicare in modo efficace o non
efficace, il che implica una
chiarezza sugli obiettivi del
processo di comunicazione
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È impossibile non
comunicare: ogni
comportamento è
comunicazione
I ASSIOMA
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Livelli comunicativi di
contenuto e di relazione
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Ogni comunicazione implica impegno e
perciò definisce la relazione
Implicazione
Una comunicazione non trasmette
solo informazioni ma nel contempo
impone un comportamento
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Nella comunicazione si può
individuare un:
Aspetto di contenuto = “cosa” si
dice
Aspetto di relazione = “come” lo
si dice
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Rapporto tra aspetto di contenuto e di
relazione della comunicazione
Esempio: un calcolatore ha bisogno di
informazioni (dati) e di informazione su
tale informazione ( istruzioni): le
istruzioni sono metainformazioni
poiché sono informazioni sulle
informazioni
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Contenuto: E’ ora di smetterla
Relazione: voce adirata; con un
sorriso; etc.: questa è
metacomunicazione
UN ESEMPIO
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Ogni comunicazione ha un aspetto
di contenuto ed un aspetto di
relazione di modo che il secondo
classifica il primo, ed è quindi
metacomunicazione
(ovvero comunicazione sulla
comunicazione)
II ASSIOMA
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La punteggiatura della sequenza di
eventi
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Caratteristica fondamentale della
comunicazione:
interazione – scambi di messaggi –
tra comunicanti
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In realtà non si tratta di una
semplice sequenza ininterrotta di
scambi poiché i comunicanti
introducono elementi rilevanti.
È ciò che Bateson e Jackson hanno
definito come “la punteggiatura
della sequenza di eventi”
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Si supponga un succedersi di scambi
tra A e B: questi scambi determinano
una catena stimolo-risposta-rinforzo
Esempio: conflitto tra due coniugi con
responsabilità al 50% per ciascuno
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La punteggiatura è l’interpretazione
che gli interlocutori danno alla loro
comunicazione
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La natura di una relazione
dipende dalla punteggiatura
delle sequenze di
comunicazione tra i
comunicanti
III ASSIOMA
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Comunicazione numerica e
analogica
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Nella comunicazione umana il
riferimento agli oggetti può essere
effettuata con una immagine o con un
nome (parola)
I due concetti di analogico e
numerico sono equivalenti a
“ immagine” e “parola”
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I l l inguaggio numerico serve per
scambiare informazioni sugli oggetti ed
ha la funzione di trasmettere la
conoscenza di epoca in epoca.
Rilevanza della comunicazione
analogica in quanto ambito della
relazione (è l ‛eredità dei nostri antenati
mammiferi)
Ruolo della comunicazione negli
animali: “capiscono” con il l inguaggio
dei segni
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Le parole sono segni arbitrari,
convenzioni (aspetto numerico)
La comunicazione analogica è ogni
comunicazione non verbale (segni,
in senso lato)
I soggetti umani util izzano moduli
di comunicazione sia numerici che
analogici
I due aspetti sono complementari
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I l l inguaggio numerico ha una sintassi
logica assai complessa e di estrema
efficacia ma manca di una semantica
adeguata nel settore della relazione,
mentre il l inguaggio analogico ha la
semantica ma non ha nessuna sintassi
adeguata per definire in un modo che
non sia ambiguo la natura delle
relazioni
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Gli esseri umani comunicano sia
con il linguaggio numerico, sia con
quello analogico
IV ASSIOMA
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Interazione complementare
e simmetrica
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Relazione simmetrica: percezione
dell’eguaglianza dei rapporti fra i
partecipanti
Relazione complementare: percezione
della differenza dei rapporti fra i
partecipanti
Natura interdipendente della relazione
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Tutti gli scambi di comunicazione
sono simmetrici o complementari, a
seconda che siano basati
sull’uguaglianza o sulla differenza
Video assiomi
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V ASSIOMA