ASSERTIVITA’

MANIERA DI INTERAGIRE IN DETERMINATI

CONTESTI SOCIALI CHE RICHIEDONO

L’ESPRESSIONE DI

PENSIERI,OPINIONI,DESIDERI PROPRI.

SCHEMA GENERALE DI RIFERIMENTO

SECONDO IL NOSTRO MODELLO ABC POSSIAMO

INDIVIDUARE, A PARTIRE DALLA STESSA SITUAZIONE

DI INTERAZIONE SOCIALE, MODALITA’ DI REAZIONE

EMOTIVA E COMPORTAMENTALE DIVERSE A

SECONDA DEGLI SCHEMI DI PENSIERO PREVALENTI.

ASS.

AGGRESSIVITA’

ANASSERTIVITA’

QUALI CONVINZIONI ALLA BASE

DELL’ASSERTIVITA?

SECONDO IL MODELLO ABC DI ELLIS TRA LE

CONVINZIONI FONDAMENTALI ALLA BASE

DELL’ASSERTIVITA’ C’E’ IL CONCETTO DI VALORE:

PER ESSERE ASSERTIV0 DEVO ESSERE CONVINTO DI

VALERE NE’ PIU’ NE’ MENO DEL PAPA O ANCHE

DELL’ULTIMO BARBONE DI STRADA: VALGO

PERCHE’ ESISTO.

CONCETTO DI VALORE

IL GIUDIZIO DEVE ESSERE LIMITATO A CIO’ CHE SI

FA, NON A CIO’ CHE SI E’.

NON VALGO SE HO

NON VALGO SE FACCIO BENE

IO NON SONO LE COSE CHE FACCIO

VALGO PERCHE’ ESISTO

VALORE PERSONALE

IL CONCETTO DI VALORE COLLEGATO ALL’ESISTERE

METTE IL SOGGETTO IN CONDIZIONE DI

TOLLERARE I PROPRO ERRORI. TUTTI POSSONO

SBAGLIARE MA NON VIENE MESSO IN DISCUSSIONE

IL PROPRIO VALORE INTRINSECO.

COMPASS

TEST PER VALUTARE LA CORRETTA COMPRENSIONE

DEI CONCETTI DI BASE SULL’ASSERTIVITA’.

PROBLEMA SECONDARIO PER ESSERE ASSERTIVI E’ NECESSARIO CHE CI SIA

TOTALE ACCETTAZIONE DI SE’.

INDAGARE QUINDI LA PRESENZA DI UN PROBLEMA SECONDARIO (DOMANDARE COME SI SENTA LA PERSONA DI FRONTE ALLA PROPRIA RABBIA O ALLA PROPRIA TIMIDEZZA).

INIZIARE IL LAVORO SUL SECONDARIO AL FINE DI INDURRE PIENA ACCETTAZIONE DI SE.

DI FRONTE AD UN PROBLEMA DI

ASSERTIVITA’…

CERCARE IL SECONDARIO E LAVORARE SUGLI B DI

COLPA, DI RABBIA ECC..

STABILIRE GLI SCOPI EMOTIVI(COME TI VORRESTI

SENTIRE IN QUELLA SITUAZIONE)

STABILIRE GLI SCOPI COMPORTAMENTALI.

LAVORO SULL’ASSERTIVITA’

IDENTIFICARE LE IDEE IRRAZIONALI

DISCUTERLE E SOSTITUIRLE

IDENTIFICARE LE LACUNE COMPORTAMENTALI.

ESERCIZI DI ESPOSIZIONE IN IMMAGINE

ESERCIZI DI ESPOSIZIONE IN VIVO

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

ASSERTIVA

I LANGUAGE: ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE

DICENDO, AD AS. “QUELLA COSA NON MI PIACE” E

NON “QUELLA COSA FA SCHIFO”

DESCRIVERE I PROPRI PENSIERI E LE PROPRIE

REAZIONI EMOTIVE, AD ES “SONO RIMASTO

DELUSO” E NON “TU MI HAI DELUSO”

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

ASSERTIVA

NON USARE DOMANDE RETORICHE

NON USARE GENERALIZZAZIONI E ASSOLUTISMI

NON EMETTERE ACCUSE O GIUDIZI

NON DARE COMANDI E ORDINI

NON ESSERE SARCASTICI

ESSERE ATTUALI

LE REGOLE DEL FEEDBACK ASSERTIVO

SCEGLIERE IL MOMENTO OPPORTUNO,QUANDO

L’ALTRO E’ DISPONIBILE ALL’ASCOLTO

FARE RIFERIMENTO AD UN COMPORTAMENTO

CONCRETO

DESCRIVERE INVECE DI INTERPRETARE.

LE REGOLE DEL FEEDBACK ASSERTIVO

COMUNICAREE LA PROPRIA REAZIONE,GLI EFFETTI SU SE STESSI

INFORMARE L’ALTRO SUI PROPRI MOTIVI E SULLE PROPèRIE RICHIESTE

OFFRIRE VIA D’USCITA

ESSERE ATTUALE

NON FARE DISCORSI TROPPO LUNGHI

LASCIARE L’ALTRO LIBERO DDI CAMBIARE O NON CAMBIARE

ASSERTIVITA’ NELL’ASCOLTO

DISPONIBILITA’ AD ASCOLTARE

EMPATIA ( ESPRIMERE CHE COMPRENDIAMO

L’ALTRO E CAPIAMO IL SUO DISAPPUNTO O LE

ALTRE EMOZIONI ESPRESSE NEI NOSTRI

CONFRONTI)

SPIEGARE IL PERCHE’ DEL PROPRIO

COMPORTAMENTO

REGOLE PER UN ASCOLTO EFFICACE

NON AVERE FRETTA DI ARRIVARE ALLE CONCLUSIONI.

SE SI VUOLE COMPRENDERE QUELLO CHE UN ALTRO STA DICENDO SI DEVE PENSARE CHE HA RAGIONE E CHIEDERGLI DI AIUTARCI A CAPIRE IL COME E IL PERCHE’

LE EMOZIONI SONO DEGLI STRUMENTI CONOSCITIVI FONDAMENTALI SE SI RIESCE A COMPRENDERNE IL LINGUAGGIO.

REGOLE PER UN ASCOLTO EFFICACE

UN BUON ASCOLTATORE E’ UN ESPLORATORE DI MONDI POSSIBILI, NEL SENSO CHE CERCA DI PRESTARE ATTENZIONE E CAPIRE ANCHE I SEGNALI INCONGRUENTI CON LE PROPRIE CERTEZZE

UN BUON ASCOLTATORE AFFRONTA I DISSENSI COME OCCASIONI PER ESERCITARSI NELLA GESTIONE CREATIVA DEI CONFLITTI.

L’ASCOLTO DEGLI STATI EMOTIVI

MEDIANTE EMPATIA

A VOLTE FOCALIZZARSI SU CIO’ CHE L’ALTRO

DICE NON BASTA PER COMPRENDERLO PER CUI

DIVENTA NECESSARIO OSSERVARE ANCHE LA

COMUNICAZIONE NON VERBALE. TUTTAVIA CI

SONO CASI IN CUI NEPPURE CIO’ E’ SUFFICIENTE

PER CUI DOBBIAMO RICORRERE AD UNO

STRUMENTO ANCORA PIU’ FINE:L’EMPATIA

L’EMPATIA L’EMPATIA E’ UN SENTIRE L’ALTRO SENZA

CONFONDERLO CON SE’, E’ CIOE’ UN PROCESSO VOLONTARIO E CONSAPEVOLE IN CUI, DOPO AVER SOSPESO OGNI GIUDIZIO MORALE,CI SI IMMEDESIMA NELL’ALTRO,CI SI METTE NEI SUOI PANNI,SI AVVERTONO EVENTUALI RISONANZE CON LE PROPRIE EMOZIONI E SITUAZIONI,MANTENENDO PERO’ LA CONSAPEVOLEZZA DEI CONFINI TRA LA PROPRIA IDENTITA’ E QUELLA DELL’ALTRO.

AFFINARE L’EMPATIA

L’EMPATIA PRESENTA DUE LATI COMPLEMENTARI,

UNO PASSIVO CHE CONSISTE NEL PERCEPIRE LE

EMOZIONI DELL’ALTRO, E UNO ATTIVO CHE

CONSISTE NELLO STABILIRE UN CONTATTO CON

L’LTRO FACENDOGLI SENTIRE LA PROPRIA

PRESENZA E PREMURA

AFFINARE L’EMPATIA OLTRE AD AFFINARE LA SENSIBILITA’ E’

NECESSARIO IMPARARE A DISTINGUERE LE PROPRIE EMOZIONI DA QUELLE DELL’ALTRO, ONDE NON FAR CONFUSIONE E NON ESSERE RISUCCHIATI DAL MONDO EMOTIVO DELL’ALTRO.

INOLTRE E’ UTILE IMPARARE COME COMPARTECIPARE EVENTUALI SOFFERENZE DELL’ALTRO SENZA FARSENE CARICO.

CRITICHE MANIPOLATIVE

HANNO COME SCOPO QUELLO DI CREARE

IMBARAZZO, SENSO DI INCOMPETENZA,DI

COLPA,DI ANSIA GENERICA. FANNO PARTE DEL

REPERTORIO COMUNICATIVO DELLE PERSONE

AGGRESSIVE.

CRITICHE MANIPOLATIVE LA CRITICA VIENE RIVOLTA ALLA PERSONA NEL SUO

INSIEME ANZICHE’ AD UN SUO SINGOLO COMPORTAMENTO

HA LA CARATTERISTICA DI RISVEGLIARE SENZA GIUSTA MOTIVAZIONE IDE NEGATIVE O DISTORTE CHE UNA PERSONA HA SU DI SE

CRITICHE MANIPOLATIVE LA CRITICA E’ ESPRESSA CON L’USO IMPROPRIO

DI AVVERBI QUALITATIVI E QUANTITATIVI

VENGONO ESPRESSE DEDUZIONI ARBITRARIE(ES.UN FIGLIO E’ DISORDINATO E GLI SI DICE CHE ANCHE QUANDO SARA’ GRANDE NON SARA’ CAPACE DI TENERE ORDINE)

VENGONO OSTACOLATI I TENTATIVI DI DIFESA

VENGONO CATASTROFIZZATI GLI ERRORI

TECNICHE DI RISPOSTA ASSERTIVA

ALLE CRITICHE

SPIAZZARE L’INTERLOCUTORE (OFFRIRE UNA

RISPOSTA NON PREVISTA AD ES. DANDOGLI

RAGIONE O IGNORANDO LA CRITICA STESSA)

AMMETTERE LA VERITA’ (ACCETTARE LA

CRITICA SENZA CADERE IN

AUTOCOLPEVOLIZZAZIONE O

AUTOCOMMISERAZIONE)

DISCO ROTTO

TECNICHE DI RISPOSTA ASSERTIVA

ALLE CRITICHE IL BANCO DI NEBBIA(CONSISTE NEL DAR RAGIONE

ALL’INTERLOCUTORE NEGLI ASPETTI PIU’ FONDATI DELLE SUE CRITICHE SENZA CADERE IN INUTILI DISCUSSIONI E AFFERMARE IN MODO PACATO” E’ VERO PUTROPPO TENDO AD ARRIVARE IN RITARDO…)

RINVIO ASSERTIVO(RIMANDARE LA RISPOSTA ALLE CRITICHE FINO A CHE CI SI SENTE PIU’ CALMI)

CAMBIARE L’ARGOMENTO (STIAMO ANDANDO FUORI TEMA,FORSE SIAMO STANCHI. LA DISCUSSIONE NON E’ POI COSI’ IMPORTANTE NON CREDI?)

TECNICA DELLA SEDIA BOLLENTE SI PONE UN SOGGETTO AL CENTRO DI UN

CERCHIO SU UNA SEDIA CON ALTRE PERSONE INTORNO. SI CHIEDE AD OGNI COMPONENTE DI DARE UN GIUDIZIO POSITIVO E UNO NEGATIVO SU DI LUI.

ALLA FINE DEL TURNO IL SOGGETTO SOTTOPOSTO A GIUDIZIO DICE ” VI RINGRAZIO PER AVERMI DETTO QUELLO CHE PENSATE DI ME MA NON SONO AL MONDO PER PIACERE A VOI”

IN GRUPPO…..

IDENTIFICARE NEL GRUPPO UNA PERSONA CHE

SI VUOLE AFFERMARE E UNA CHE RECITA LA

CONTRO PARTE

IDENTIFICARE UNA SITUAZIONE CONCRETA IN

CUI CI SI VUOLE AFFERMARE (METTERE A

FUOCO A E C)

IDENTIFICARE SCOPO EMOTIVO,

COMPORTAMENTALE E OBIETTIVO DA

RAGGIUNGERE)

IN GRUPPO…. IMPORTANTE E’ STABILIRE LO SCOPO EMOTIVO IN

TERMINI POSITIVI, CIOE’ COME SAREBBE UTILE SENTIRSI AL FINE DI UNO SCOPO DA RAGGIUNGERE.

NON DOBBIAMO ACCONTENTARCI DEL”VORREI SENTIRMI SENZA ANSIA” MA “VORREI SENTIRMI FIDUCIOSO,AVERE GRINTA….)

IN GRUPPO….

STABILITO LO SCOPO EMOTIVO DISCUTIAMO COME

CONVIENE PENSARE PER SENTIRSI COME ABBIAMO

STABILITO

DOPO DI CHE STABILIAMO UNA STRATEGIA

COMPORTAMENTALE FINALIZZATA AL NOSTRO

OBIETTIVO.

GIOCO DI ROLE PLAY INDIVIDUARE CHI SI VUOLE AFFERMARE

INDIVIDUARE LA PERSONA CON CUI CI SI VUOLE AFFERMARE TRA QUELLE PRESENTI AL GRUPPO

DARE LE PRESCRIZIONI ALLA PERSONA CON CUI CI SI DEVE AFFERMARE SECONDO UN GRADO DI DIFFICOLTA’ CRESCENTE (SE UNO MIMA IL CAPO UFFICIO INIZIARE DA UNA SITUAZIONE DI CORTESIA).

Gioco di role play PASSARE ALL’AZIONE FACENDO IN MODO CHE LA

PERSONA CHE SI VUOLE AFFERMARE ABBIA CHIARI I PENSIERI PER LUI UTILI IN QUEL MOMENTO .

CHIEDERE POI COME SI E’ SENTITO LUI, LA PERSONA CON CUI SI E’ AFFERMATO E LE IMPRESSIONI DEL GRUPPO.