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ARROTONDAMENTI ED ARROTONDAMENTI ED USO DECIMALI IN USO DECIMALI IN BUSTA PAGA BUSTA PAGA le buone prassi per un calcolo le buone prassi per un calcolo corretto corretto SUSSIDIO DIDATTICO

Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

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Piccola guida agli arrotondamenti ed all'uso dei decimali in busta paga.

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Page 1: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

ARROTONDAMENTI ARROTONDAMENTI ED USO DECIMALI ED USO DECIMALI

IN BUSTA PAGAIN BUSTA PAGAle buone prassi per un calcolo correttole buone prassi per un calcolo corretto

SUSSIDIO DIDATTICOSUSSIDIO DIDATTICO

Page 2: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

INDICEINDICE

CALCOLO

QUOTE ORARIE

CALCOLO

QUOTE IRPEF

CALCOLO

QUOTE CONTRIBUTIVE

Page 3: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

Calcolo quote orarieCalcolo quote orarie

La buona prassi per il calcolo delle quote orarieLa buona prassi per il calcolo delle quote orarie.

Nella determinazione delle quote orarie quando il CCNL stabilisce

unicamente l’importo mensile della retribuzione è necessario stabilire

quanti decimali occorre conservare nella quota oraria che dovrà essere

moltiplicata per le ore da retribuire.

In mancanza di specifiche previsione contrattuali una buona prassi è

quella di conservare cinque cifre decimali.

CALCOLO QUOTE ORARIE

CALCOLO

QUOTE IRPEF

CALCOLO

QUOTE CONTRIBUTIVE

Informazione tratta dal libro “Addetto paghe 2007” di Carlo Pagliero Editore IPSOA

Page 4: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

Calcolo quote orarieCalcolo quote orarie

La buona prassi per il calcolo delle quote orarieLa buona prassi per il calcolo delle quote orarie.

Vediamo perché può essere utile mantenere 5 cifre decimali:

Generalmente le retribuzioni contrattuali mensili sono espresse in una

cifra che comporta due cifre decimali (centesimi di euro); se, ad esempio è

prevista una retribuzione mensile di € 1.218,96, dividendo tale importo per

173 ottengo 7,04601156; se supponiamo di dover retribuire 184 ore

( mese di ottobre 2007) usando tale divisore completo risulta una

retribuzione di € 1.296,466127 da arrotondare a € 1.296,47; se conservo

soltanto due decimali avrò 184 x 7,05 = € 1.297,20 con una differenza di €

0,73, usando invece cinque decimali ottengo invece 184 x 7,04601 = €

1.296,46584 da arrotondare a € 1.296,47 e cioè lo stesso importo

derivante da ll’uso di un maggior numero di decimali.

Informazione tratta dal libro “Addetto paghe 2007” di Carlo Pagliero Editore IPSOA

CALCOLO QUOTE ORARIE

CALCOLO

QUOTE IRPEF

CALCOLO

QUOTE CONTRIBUTIVE

Page 5: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

Calcolo quote IRPEFCalcolo quote IRPEF

Calcolo dell’IRPEF, delle detrazioni e delle Calcolo dell’IRPEF, delle detrazioni e delle

ADDIZIONALIADDIZIONALI

La buona prassi indicata anche dal ministero delle finanze è quella di

tenere conto di cinque decimali operando per troncamento e non per

arrotondamento per tutte le quote tranne che per i coefficienti utili per il

calcolo delle detrazioni per i quali è necessario tenere conto di quattro

cifre decimali ed operare per troncamento.

Tutti i calcoli IRPEF Coefficienti detrazioni

Informazione tratta dal libro “Addetto paghe 2007” di Carlo Pagliero Editore IPSOA

CALCOLO

QUOTE ORARIE

CALCOLOQUOTE IRPEF

CALCOLO

QUOTE CONTRIBUTIVE

Page 6: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

Calcolo quote IRPEFCalcolo quote IRPEF

Versamento delle imposte MOD F24.Versamento delle imposte MOD F24.

Gli importi devono essere raggruppati per codice di versamento e la

somma degli importi da versare deve essere arrotondata, codice per

codice, di euro in euro: per difetto per le frazioni inferiori a € 0,50 e per

eccesso per frazioni uguali o superiori a € 0,50.

Informazione tratta dal libro “Addetto paghe 2007” di Carlo Pagliero Editore IPSOA

CALCOLO

QUOTE ORARIE

CALCOLOQUOTE IRPEF

CALCOLO

QUOTE CONTRIBUTIVE

Page 7: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

Calcolo quote contributiveCalcolo quote contributive

L’imponibile contributivo.L’imponibile contributivo.

L’imponibile contributivo coincide normalmente con la retribuzione lorda,

salvo il caso delle somme esenti da contribuzione, delle retribuzioni

convenzionali eccedenti il massimale (ove previsto).

Il computo dei contributi si effettua arrotondando l’imponibile contributivo

all’unità di euro superiore se la frazione è pari o uguale ai cinquanta

centesimi, oppure all’unità di euro inferiore se la frazione non raggiunge i

cinquanta centesimi.

Informazione tratta dal libro “Paghe e contributi” di Walter Caputo Editore Finanze Lavoro

CALCOLO

QUOTE ORARIE

CALCOLO

QUOTE IRPEF

CALCOLOQUOTE CONTRIBUTIVE

Page 8: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

BibliografiaBibliografia

Page 9: Arrotondamenti ed uso decimali in busta paga

BibliografiaBibliografia