88
São Paulo area rivista di architettura e arti del progetto gennaio/febbraio 2011 Motta Architettura Rivista Bimestrale/Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB Bologna Italia 12,00 Canada CAD 39.95/Germany 24.80/UK GBP 19.50/Greece 22.00/Portugal 22.00/Spain 22.00/Switzerland CHF 30,00/USA $ 40.95/Belgium 22,00 114 Aflalo e Gasperini Arquitetos Hector Zamora Isay Weinfeld Andrade Morettin Arquitetos Tryptique Brasil Arquitetura Adriana Levisky, Anna Dietzsch Bernardes Jacobsen Arquitetura spbr arquitetos Vigliecca & Assoc. Biselli + Katchborian architects Paulo Mendes da Rocha building site Herzog & de Meuron interiors Muti Randolph Isay Weinfeld design Estúdio Campana ovo design ltda

AREA_114

Embed Size (px)

DESCRIPTION

area 114

Citation preview

  • So Paulo

    area

    rivi

    sta d

    i arc

    hitet

    tura

    e a

    rti del

    pro

    get

    to g

    ennaio

    /feb

    bra

    io 2

    01

    1

    Mot

    ta A

    rchi

    tettu

    ra

    Rivi

    sta B

    imes

    trale

    /Pos

    te It

    alia

    ne S

    pA -

    spe

    dizi

    one

    in a

    bbon

    amen

    to p

    osta

    le -

    D.L

    . 353

    /200

    3 (c

    onv.

    27/0

    2/20

    04 n

    46

    ) art.

    1 c

    omm

    a 1,

    DC

    B Bo

    logn

    a

    Italia

    1

    2,00

    Can

    ada

    CA

    D 3

    9.95

    /Ger

    man

    y

    24.

    80/U

    K G

    BP 1

    9.50

    /Gre

    ece

    22.

    00/P

    ortu

    gal

    22.

    00/S

    pain

    2

    2.00

    /Sw

    itzer

    land

    CH

    F 30

    ,00/

    USA

    $ 4

    0.95

    /Bel

    gium

    2

    2,00

    114

    Aflalo e Gasperini ArquitetosHector Zamora

    Isay WeinfeldAndrade Morettin Arquitetos

    TryptiqueBrasil Arquitetura

    Adriana Levisky, Anna DietzschBernardes Jacobsen Arquitetura

    spbr arquitetos Vigliecca & Assoc.

    Biselli + Katchborian architectsPaulo Mendes da Rocha

    building siteHerzog & de Meuron

    interiorsMuti RandolphIsay Weinfeld

    design Estdio Campana

    ovo design ltda

  • design focus interview

  • design focus

    trasparencyessayAlfonso MoroneAli FilippiniobjectInori, design Setsu & Shinobu Ito/FiamMirror Mirror, design Jasper Morrison/Glas ItaliaGhost Buster, design Philippe Starck/KartellDrop Table, design Junya Ishigami/Living DivaniPasha, design Archirivolto Design/PedraliVela, design Giuseppe Bavuso/RimadesioDecorflou Design, design Omnidecor/OmnidecorprojectSeves Q30 Diamante, 5+1AAFontanot flaghsip store Scavolini, Space ArchitectsreviewfactoryPilkington

  • flans te alo: il vetro, che soffiando prende vitaflans te alo: glass receives the breath of life

    text by Alfonso Morone

    design focus essay

    Il gesto del soffiare che d vita resta

    lo stesso da secoli e questa magia, antichissima e attuale, dalle antiche fornaci vetrarie proseguita

    intatta sino ai giorni nostri. Lincanto di una plasticit gestuale che dona ad ogni oggetto

    la qualit irripetibile del pezzo unico.The creativity of blown glass has essentially

    remained the same for centuries and this magic, very ancient but also topical,

    has continued since the ancient glass furnaces until today.

    The enchantment of a gestural plasticity which gives every object

    the unique quality of the one-off piece.

  • Effetti originali possibili solo attraverso la straordinaria capacit manuale degli artigiani muranesi. Una plasticit gestuale che dona ad ogni oggetto, seppur guidato da un obiettivo progettuale dettato dal designer, la qualit irripetibile del pezzo unico.Recentemente, e solo per citare alcuni degli apici attuali, il brand inglese Established&Sons ha sviluppato, proprio in collaborazione con Venini, una vasta collezione di oggetti che ha coinvolto alcuni tra i maggiori designer internazionali come Konstantin Grcic ed i fratelli Bouroullec. La collezione stata presentata nel corso dellultimo Salone del Mobile del 2010. Ma Venini annovera altre importanti collaborazioni nel contemporaneo, come quella con il designer Luca Nichetto, muranese anche lui. Nichetto, sempre nel 2010 ha realizzato le collezioni Otto (proposta in edizione limitata di cinque pezzi) e Arillo. La collezione Arillo comprende una serie di vasi dalla geometria netta, in cui si fonde la tradizione vetraria veneziana degli oggetti lavorati a rigadin, con richiami orientali nel profilo, ispirato a quello delle lanterne cinesi.Otto, invece, costruito partendo dalleterno modello del vaso cilindrico, evolvendolo verso un volume tronco conico, che lascia intravedere gli otto strati di vetro e le diverse sfumature cromatiche interne. Questa piccola serie ci permette di concludere accennando a quelle esperienze ibride di design art. In questi casi, la vocazione fortemente sperimentale, si esprime nel fatto che il vetro compare spesso in compagnia di altri materiali.Il designer francese Guillaume Delvigne, ad esempio, pur continuando ad utilizzare il vetro soffiato, lo accosta ad altro. Dopo lunione con il Corian per la lampada multistrato Campane, ha presentato questanno il vaso da fiori Deneb, la cui base dappoggio realizzata in sughero. Anche in questo caso si tratta di una serie limitata a soli venticinque esemplari. Venticinque bolle di vetro turchese soffiate a mano, inserite in un sostegno in sughero. Unaltra traccia, nello stesso percorso, rimanda al Salone del Mobile del 2008, quando, nello spazio di Droog Design, Pieke Bergmans present Crystal Virus: Massive Infection. Trenta splendidi vasi di vetro soffiato che, attraverso la marchiatura a fuoco del sottostante piano in legno, sembrano fotografare, fissandolo eternamente, il momento magico della creazione delloggetto, quando ancora incandescente, resta sospeso nella fluidit della fusione, per poi nascere come oggetto.Glass shares a quality with contemporary materials: its organic feel of fluidity. Indeed, it was the first material to give Man, some millennia before the invention of plastics, the miracle of something born from dust that is moulded by fire and that takes on form and life when blown. Flans te alo, the creativity of blown glass has essentially remained the same for centuries and this magic, very ancient but also extraordinary topical, has continued since the ancient glass furnaces until today. The adventure of glass therefore has its places. And this is the title chosen by the Correr museum for its recent exhibition which retraces, through three hundred works organized chronologically, the adventure of glass in Venice, from the origins

    Il vetro ha in comune con i materiali della contemporaneit lesperienza organica della fluidit. , anzi, il primo materiale che ha dato alluomo, qualche millennio prima dellinvenzione delle plastiche, il prodigio di una cosa che nasce come polvere, e grazie al fuoco si impasta, assumendo con il soffio forma e vita. Flans te alo, il gesto del soffiare che d vita resta fondamentalmente lo stesso da secoli e questa magia, antichissima ma anche straordinariamente attuale, dalle antiche fornaci vetrarie proseguita intatta sino ai giorni nostri. Lavventura del vetro ha, poi, i suoi luoghi. Proprio con questo titolo una recente mostra al museo Correr, ha ripercorso attraverso trecento opere, organizzate cronologicamente, lavventura del vetro a Venezia, dalle origini in et classica, sino al futuro rappresentato dallincontro con il design.Questa storia si identifica con unisola, Murano, di cui si parla come sede di vetrerie gi nel decimo secolo. Qui si trasferirono, alla fine del milleduecento, le fornaci da Venezia, per paura del fuoco, ma anche per fornire un luogo appartato ad una lavorazione che doveva restare misteriosa. Ed qui che nasce gi nel 1295 da Jacobello Barovier la pi antica vetreria al mondo tuttora in attivit e la quinta impresa familiare pi antica del mondo. Anche grazie alla successiva fusione con la famiglia Toso, nasce Barovier&Toso che rappresenta, nella integrazione di capacit artigiane e spinta verso linnovazione, una sintesi della manifattura vetraria muranese, ma anche una metafora di ci che , nel meglio, la storia del Made in Italy. Una concentrazione di medesime attivit manifatturiere in una circoscritta area geografica, che nel tempo dar luogo al fenomeno dei distretti industriali, la identificazione dellazienda con una storia familiare che si tramanda di padre in figlio, la piccola dimensione, ma anche la altissima specializzazione che fa s che da locale il prodotto diventi internazionale, attraverso una integrazione di saper fare e di sensibilit che produce una particolare idea di bellezza, italiana appunto.Questo racconto fatto di tanti episodi, storici e recenti. Riprendendo Barovier&Toso, straordinarie sono le rivisitazioni del candeliere a bracci policromi, sino allastrazione dal modello storico raggiunto con prodotti come Exagon, in cui lapparecchio a sospensione ridotto a sottili lamelle trasparenti, in cui la profondit del vetro accentuata dallinserimento, nelle piccole foglie sospese, di piccole scaglie doro o, nella versione colorata, dalluso di tinte tenui nellimpasto vetroso.La ricerca sperimentale coinvolge sin dalla sua fondazione, negli anni venti del secolo scorso, un altro grande marchio della tradizione vetraria di Murano: la fornace Venini.Essa ha visto, allorigine, la collaborazione di Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Gi Ponti, Tommaso Buzi, Pietro Chiesa, fino a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Studio Job e i fratelli Campana. Fu lo stesso Carlo Scarpa che, dalla met degli anni trenta sino alla fine dei quaranta, segn con la sua direzione artistica un importante salto in avanti, con sperimentazioni che si muovevano nel solco della grande tradizione artigiana veneta come i battuti, i tessuti finiti alla mola, i granulari, i fili, le pennellate.

  • in the classical epoch to the future represented by the encounter with design. The story is identified with an island, Murano, which was referred to as a site of glassworks already in the tenth century. This is where the furnaces of Venice moved in the late twelfth century, both due to a fear of fire and to provide a secluded place for a crafting that had to remain mysterious. And this is where Jacobello Barovier founded, as early as in 1295, what remains the worlds oldest still-operating glassworks and fifth-oldest family business. Also thanks to the subsequent merger with the Toso family, the firm Barovier&Toso has been founded; with its union between craftsmanship skill and interest in innovation, the company represents both a synthesis of the Murano glass tradition and a metaphor of the best aspects of the history of Made in Italy. A concentration of similar manufacturing activities in a circumscribed geographic area, which has over time given rise to the phenomenon of the industrial districts, the identification between a company and a family history, handed down from father to son, small size combined with very high specialization which gives a local production an international dimension, through an integration of know-how and artistic touch which produces a particular idea of beauty: the Italian. This story is made of many episodes, historical and recent. To continue the discourse on Barovier&Toso, we find extraordinary remakes of old models of chandeliers with polychrome arms, carried to extremes with the abstraction of historical models achieved with products as Exagon, in which the suspended apparatus is reduced to thin transparent plates in which the thickness of the glass is accentuated by the inclusion, in the small suspended leaves, of small gold flakes or, in the coloured version, of the use of soft shades in the glass mixture. Experimental research has characterized another great glassworks steeped in the tradition of Murano since it was founded in the

    Twenties of last century, namely the Venini furnace. In the early years its creations were designed by Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Gi Ponti, Tommaso Buzi, Pietro Chiesa; more recently the company has worked with Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Studio Job and the Campana brothers. It was none other than Carlo Scarpa who made an important leap ahead while acting as artistic director from the mid-Thirties until the Forties, with experiments that followed in the wake of the great Venetian crafts tradition, as hammered glass, woven surfaces finished with grinder, decorations with granules and threads, and brushstrokes. Such original effects could only be achieved thanks to the extraordinary manual skill of the glassworkers of Murano. A gestural plasticity which gives every object, even if guided by the indications provided by a designer, the unique quality of the one-off piece. Recently just to mention some of the most important recent achievements the British brand Established&Sons has developed, precisely in collaboration with Venini, a vat collection of objects together with leading international designers as Konstantin Grcic and the Bouroullec brothers. The collection was presented during the last Furniture Salon of 2010.But Venini also works with other important contemporary designers, as for instance Luca Nichetto, who also comes from Murano.Nichetto has in 2010 realized the collections Otto (offered in a limited edition of five pieces) and Arillo.The Arillo collection comprises a series of vases with a clean geometry, in which the Venetian glass tradition of objects featuring threads twisted into spiral shape has been merged with Oriental echoes, suggested by the profile inspired by that of Chinese lanterns.Otto is on the contrary built on the basis of the timeless model of the cylinder-shaped vase, evolved into a tapering volume, which allows one to glimpse the eight layers of glass and the different internal

    design focus essaydesign focus essay

  • Massive infection, Pieke Bergmans, edizione speciale di Crystal virus, Droog. (Photo by Gerard van Hees).Lampada Lighthouse, Ronan e Erwan Bouroullec, Established & Sons e Venini.Massive infection, Pieke Bergmans, a special edition of Crystal virus, Droog. (Photo by Gerard van Hees).Lighthouse lamp, Ronan and Erwan Bouroullec, Established & Sons and Venini.

    chromatic shades. This limited edition allows us to conclude by mentioning the hybrid experiences of design art. In these cases the experimental approach is witnessed by the fact that the glass often appears in combination with other materials.The French designer Guillaume Delvigne, for instance, while continuing to use blown glass, combines it with other materials. After using it together with Corian in the multilayer lamp Campane, this year he has presented the flower vase Deneb, with a cork base. Also in this case it is a matter of a limited edition of only twenty-five. Twenty-five bubbles in turquoise hand-blown glass, inserted in a support in cork. Another trace along the same trajectory, which brings to mind the Furniture Salon of 2008, when Pieke Bergmans presented Crystal Virus: Massive Infection in the space of Droog Design. Thirty splendid vases in blown glass that, through the fire-branded wooden surface below, seem to photograph, fixing for eternity, the magic movement of the creation of the object, when it remains, still incandescent, suspended in fluidity, in order to be cast and reborn as an object.

  • quello tecnologico, basti pensare al glam touch di tutta lestetica Apple degli ultimi anni riscopre quelle qualit appunto artificiali che ne esaltano la componente legata alla luce. qui che i progettisti oggi riscoprono la magia delleffetto: come fanno due global designer giapponesi, Junya Ishigami e Tokujin Yoshioka, con personali concept che lavorano sulla trasparenza del materiale e le sue propriet ottiche. Ishigami disegnando un tavolo completamente trasparente e lucido, frutto di una tecnologia complessa, dal piano curvato come una lente che deforma la percezione dello spazio; Yoshioka, forse memore della lezione di Shiro Kuramata, elaborando per Kartell una serie di arredi rigorosamente squadrati e dai forti spessori in policarbonato trasparente che interpretano la dicotomia tra leggerezza e pesantezza.Infine, visibile anche una recente costante che vede nel campo dellarredo sempre pi labbinamento della plastica con altri materiali, in primis legno e metallo. Si tratta di un filone iniziato nei novanta, forse col pensiero a un uso sostenibile dei materiali, ma che ritorna in questi anni. La polarit tra usi diversi, anche linguisticamente, dello stesso materiale non potrebbe essere pi marcata e rimette in gioco la questione, multimaterico-plurimaterico dalla quale siamo partiti, apparentemente destinata a rimandare una risposta progettuale univoca.We will attempt to retrace the evolution of a changing material plastic. Among the most evasive of materials, plastic is one of those designed materials that are capable of regenerating themselves over time, acquiring new senses and performances by analyzing some cases of interest that involve the evolution of technology and design. Our examination will cover the range from the more or less evolved plastics which have been given new meanings by contemporary design, also in an expressive key, to utilitarian and technological objects, to the biological or organic plastics which represent a challenge for future years, encouraging new applications.As an introductory note it may be observed that while plastic always exists in the form of something, the archetypal design object associated with this material is certainly the loved and hated monobloc chair, stamped in large numbers and the result of an infinity of copies.Since the Sixties injection moulding has, in this sense, produced an excess of examples, some of great value; this production method has today been overturned by an up-and-coming designer, Franois Dumas, with his self-produced prototype of a chair curved by craftsmanship methods. The elements have been shaped in moulds not unlike those used for the icon-chair of Thonet; the designer has thought of a new way to do things. The process used to produce his Sealed chair consists of heating thermoplastic rods in a kiln and then placing them in wooden moulds to shape them. The pieces thus obtained are then superimposed and welded; the same procedure may be used to create different types of furniture, as tables, clothes hangers

    breve fenomenologia di un materiale evolutivo short phenomenology of an evolutive material

    text by Ali Filippini

    Cercheremo di ripercorrere levoluzione di un materiale cangiante la plastica. Tra le pi sfuggenti delle materie, rientra tra quei materiali progettati in grado di rigenerarsi nel tempo di senso e prestazioni, attraverso alcuni casi di interesse che incrociano levoluzione tecnologica e quella del design. Andando dalle plastiche, pi o meno evolute, con le quali il design contemporaneo ha ri-connotato, in chiave anche espressiva, oggetti duso e tecnologici, alle plastiche bio o organiche che rappresentano una sfida per gli anni futuri e incoraggiano nuove applicazioni. Per iniziare, se la plastica esiste sempre sotto forma di qualcosa, loggetto archetipo del design legato a questo materiale sicuramente lamata-odiata sedia monobloc, stampata in serie e frutto di copie infinite. Dagli anni sessanta, lo stampaggio a iniezione ha prodotto in questo senso una pletora di esempi, alcuni di grande valore, modalit che oggi un designer esordiente, Franois Dumas, ribalta con il prototipo, autoprodotto, di una seduta che curva artigianalmente il materiale in stampi come nellicona Thonet, ripensando i modi di fare le cose.Il processo produttivo che porta alla sua Sealed chair consiste nel riscaldare delle aste di termoplastica in forno e posizionarle in stampi di legno per conferire la forma. I pezzi ottenuti vengono poi sovrapposti e saldati; con lo stesso procedimento si possono ricavare tipologie diverse di arredi, come tavoli, attaccapanniSempre in tema di sedute, ma in una declinazione del materiale, sottoforma di una nuova membrana elastica per ripensare il comfort, troviamo lesperimento informale di un maestro come Pierluigi Cerri che con la seduta Apta cerca una nuova ergonomia della sedia. La performance demandata a un foglio elastico di polisoprene, che, quando teso segue il comportamento della persona seduta; esplorazione di un new fitting del design che solo il materiale impiegato rende possibile, dove gli oggetti sono adattati, cuciti quasi addosso ai comportamenti e al corpo dellutilizzatore.Laltro grande terreno in cui si gioca la reinvenzione di questa materia quello del riciclo e dei cosiddetti prodotti usa e getta. Non priorit di questo excursus indagare la frontiera dellecodesign, ma va sottolineato come la plastica riciclata abbia guadagnato unestetica ibrida che conferisce valore a nuovi prodotti: prendiamo i casi di due mix materici creati rispettivamente da due aziende, forse non a caso, scandinave. La prima, sviluppata da Sodra, una bio plastica ottenuta da carta pressata e plastica biodegradabile ottenuta dallamido di mais con la quale si fanno lampade piegate come origami e sedie impilabili per bambini; la seconda proviene dalla grande esperienza di Artek che con Shigeru Ban, ha messo a punto un composto di plastica e fibra di legno, caratterizzato da un colore iconico che ricorda il legno al naturale, non trattato, con il quale si realizzano sistemi darredo, anche per la collettivit.E se questi ultimi esempi ci fanno riflettere su un aspetto quasi naturalizzato (dovuto anche allopacit delle superfici) di una materia che dalla sua ha sempre avuto un percepito lucido/vetroso/artificiale, al contrario, luso che se ne fa in altri contesti come

    design focus essay

  • Still on the subject of chairs, but with a new version of the material, in the form of a new elastic membrane for a new concept of comfort, we find the informal experiment of a master as Pierluigi Cerri who, with his Apta chair, sees a new ergonomics of the chair. The performance is entrusted to an elastic sheet in polyisolprene which stretches to adapt to the behaviour of the seated person; an exploration of a new fitting of design which only the type of material makes possible, where the objects are adapted, almost tailored to the behaviour and body of the user. The other major area in which this material is being reinvented is that of recycling and of so-called disposable products. While it is not the priority of this excursus to investigate the frontier of eco-design, it has to be stressed that recycled plastic has acquired a hybrid aesthetics which adds value to new products: we will examine two material mixes created by two companies, respectively, which are perhaps not by chance Scandinavian.The first, developed by Sodra, is a bioplastic made from pressed paper and biodegradable plastic obtained from corn starch, used to make lamps folded like origami and stackable childrens chairs; the second is the result of the experience of Artek, which has in collaboration with Shigeru Ban developed a composite/mix of plastic and wood fibre, characterized by an iconic colour that reminds of natural, untreated wood, used to create furniture systems, also for community uses. If these latter examples make us reflect on an almost naturalized appearance (also due to the opacity of the surfaces) of a material that has always been perceived

    as glossy/glassy/artificial, its use in other context, on the contrary as the technological one, it suffices to consider the glam touch of the appearance of all Apple products from the last few years it rediscovers precisely those artificial qualities that exalt its component linked to the light.It is here that present-day designers have rediscovered the magic of the effect: as in the case of two Japanese global designers, Junya Ishigami and Tokujin Yoshioka, whose personal concepts centre on the transparency of the material and its optical properties. Ishigami has done so by designing a completely transparent and lucid table made with a complex technology, with a top that curves like a lens and thus deforms the perception of the space, Yoshioka, perhaps mindful of the lesson of Shiro Kuramata, by elaborating a furniture range for Kartell that is rigorously squared, with thick elements in transparent polycarbonate, which interprets the dichotomy between lightness and heaviness.An old constant may finally be observed, that sees, in the field of furniture, an increasing number of combinations between plastic and other materials, especially wood and metal. It is a matter of a trend that began in the Nineties, perhaps with the thought of a sustainable use of the materials, but which has come back in these years. The polarity between different uses, also linguistically, of the same material could not be more marked, and makes the question of multi-material or pluri-material that we began by analyzing come into play once more; a univocal design response only seems feasible in a distant future.

    Sparkling, Marcel Wanders, Magis.

  • inorisetsu & shinobu itoazienda Fiamanno realizzazione prodotto 2010materiale vetro, ebano laccato lucido, legno opaco bianco o neroelementi libreria, espositore, contenitore, porta tvdimensioni basi 1200/1800/2400mm, P365mm ripiani 60/90/120/180/240cm, P365mm montanti H32/42cmfirm Fiamyear of realization 2010material glass, lacquered glossy ebony, lacquered matt wood white or blackelements bookshelf, display unit, container, tv unitdimensions bases 1200/1800/2400mm, D365 cm shelves 600/900/1200/1800/2400mm D365mm uprights H32/42cm

    Pregare: questo il significato in giapponese di Inori, il sistema composto da elementi in vetro modulabili in molteplici combinazioni e differenti funzioni, progettato da Setsu & Shinobu Ito, il duo di designer e architetti giapponesi ma milanesissimi di adozione. Il nome deriva appunto dalla forma dei suoi elementi verticali, che richiama proprio alla posizione delle mani quando si riceve, si d e si ringrazia, come per racchiudere e proteggere gli oggetti e dare vita ad uno spazio intimamente sacro.La struttura di Inori disponibile con basi dappoggio in vetro temperato (spessore 12mm), nelle finiture vetro extralight retroverniciato bianco, fum retroverniciato nero ed extralight argentato. Nuove finiture ebano laccato lucido e legno laccato opaco nei colori bianco o nero.I ripiani intermedi sono in vetro temperato nelle finiture trasparente, extralight e fum, e presentano anchessi uno spessore di 12mm.I montanti in vetro curvato (spessore 10mm) sono disponibili nelle finiture vetro trasparente, extralight e Nero95; sono liberamente posizionabili tramite sistema di ancoraggio e scorrimento a binario applicato su ogni singolo ripiano. Il binario realizzato in alluminio anodizzato verniciato nero.Libreria, espositore, contenitore e porta tv sono sviluppabili sia in situazioni con fissaggio a muro che autoportanti.Per le strutture autoportanti Inori pu raggiungere unaltezza massima: H1350mm con basi di lunghezza 1800/2400mm, H500mm su basi di lunghezza 1200mm. Laltezza massima per le strutture con ancoraggio a muro invece di 5 ripiani per un totale di 2340mm.Praying: this is the meaning of the Japanese word Inori, the name of a system composed of glass elements which can be combined in different ways for different functions, designed by Setsu & Shinobu Ito, the Japanese designer and architect duo living in Milan. The name comes from the form of the vertical elements, like that

    of hands giving, receiving and thanking, as if to enclose and protect the objects and create an intimately sacred space for them.Inoris structure is available with supporting bases made of tempered glass (12 mm thick) with different finishes: extralight glass painted white on the back, smoked glass painted black on the back and extralight glass with a silver finish. New lacquered ebony finishes and lacquered matt wood in white or black nuance. The intermediate shelves are made of tempered glass, available with clear, extralight and smoke finishes, and are also 12 mm thick. The curved glass uprights (10 mm thick) are available in clear glass, extralight and Black95 finishes; they can be positioned as desired using a track anchorage and sliding system applied to each shelf. The track is made of anodised aluminium painted black.The bookshelf, display unit, container and tv unit can be freestanding or wall-mounted.The maximum height of freestanding Inori units is: H1350mm with bases 1800/2400mm long, H500mm with bases 1200mm long. The maximum height of wall-mounted structures is 5 shelves or a total of 2340mm.

    design focus object

  • Infinita modularit, estrema sicurezza, per un sistema libreria personalizzabile allinfinito.Endless modularity, high security, for a infinite customizable bookcase.

  • mirror mirrorjasper morrison azienda Glas Italiaanno realizzazione prodotto 2010materiale vetroelementi tavoli, consolle, specchifirm Glas Italiayear of realization 2010material glasselements tables, consoles, mirrors

    Dallestro e dalla creativit di Jasper Morrison nasce una collezione unica per rigore ed eleganza; le linee pulite ed essenziali tracciate dal designer inglese si trasformano, grazie allassoluta capacit di lavorazione del vetro di Glas Italia, nella collezione Mirror Mirror, composta da tavoli alti e bassi e consolle (disponibili in varie misure), la cui base realizzata incollando a 45 lastre di specchio stratificato bifacciale, tagliato a getto dacqua, unoperazione delicata e difficile realizzata dallazienda attraverso tecnologie sofisticate frutto di anni di ricerca sul materiale.Complementi dallimmagine eterea ma allo stesso dalla forte identit che possono apparire o scomparire nello spazio per testimoniare o meno la propria presenza. Uninsieme omogeneo, sofisticato, puro, che trova la massima espressione nella definizione dei dettagli di livello assoluto. Nei tavoli bassi ad esempio, il piano a specchio rimane ribassato allinterno della base, in modo da essere contenuto da unalzatina; nei tavoli alti e nelle consoles, invece, il piano rimane in appoggio sulla base. La collezione comprende inoltre specchi quadrati e rettangolari disponibili in varie misure, realizzati anchessi incollando a 45 lastre di specchio stratificato bifacciale. Due misure sono disponibili anche con mensole in cristallo trasparente, termosaldate allo specchio, che costituiscono un elegante base dappoggio perfettamente integrata nellelemento. Tutti gli specchi sono forniti con doppi attacchi verticali e orizzontali per poter essere collocati a piacimento sulla parete dando vita a combinazioni infinite che consentono di valorizzare qualsiasi spazio accentuando le caratteristiche e le peculiarit di ogni ambiente.Jasper Morrisons creativity produces a collection of unique severity and elegance; Glas Italias glass-working expertise transforms the British designers clean, spare lines into the Mirror Mirror collection, consisting of high and low tables and consoles (available in a variety of sizes), with a base obtained by gluing together

    water jet cut double-faced laminated mirror slabs at 45, a delicate, difficult operation which the company performs using sophisticated technologies resulting from years of research into the material.These accessories with their ethereal image and strong identity appear or disappear in space to reveal or conceal their presence in a homogeneous, sophisticated, pure whole that finds its utmost expression in the definition of quality details. In the low tables, for example, the mirror surface rests lower down within the base frame, so as to be contained by a riser; in the high table and consoles, on the other hand, the surface rests on the base frame.The collection also includes square and rectangular mirrors available in different sizes, also made by gluing together laminated double-faced mirror slabs at 45. Two sizes are also available with transparent glass shelves heat-sealed to the mirror for an elegant supporting surface perfectly integrated into the element.All mirrors are supplied with double vertical and horizontal fixtures so that they can be mounted on the wall as desired, creating infinite combinations to make the most of any space, accentuating the features and peculiarities of any room.

    design focus object

  • ghost busterphilippe starckazienda Kartellanno realizzazione prodotto 2010materiale PMMAdimensioni Ghost Buster 800x440mm H690mm; Small Ghost Buster 500x330mm H400mmcolori Ghost Buster cristallo, fum, bianco, nero; Small Ghost Buster cristallo, fum, giallo, rosso, viola, bianco, nerofirm Kartellyear of realization 2010material PMMAdimensions Ghost Buster 800x440mm H690mm,Small Ghost Buster 500x330mm H400mmcolors Ghost Buster crystal, smoke grey, white, black; Small Ghost Buster crystal, smoke grey, yellow, red, purple, white, black

    Kartell ha celebrato nel 2010 il primo decennale dei mobili trasparenti; la nuova sfida si chiama Ghost Buster, un cassettone trasparente disegnato da Philippe Starck (con la collaborazione di Eugeni Quitllet) di ben 16 kg di peso, ottenuto da uno stampo unico, unopera mai realizzata prima per dimensioni e peso.Rivisitato dalla creativit del designer francese, il com rievoca nelle forme il mobile classico, ma viene reso contemporaneo dal materiale plastico con cui prodotto e dalla trasparenza che lo rende leggero. Sulla superficie di Ghost Buster si alternano pieni e vuoti, angoli e curve, linee dritte e sinuosit, che danno vita ad un gioco infinito di prospettive e riflessi che cattura lo sguardo, affascina e incuriosisce. La trasparenza lo rende etereo, nudo, come dice Starck, unimmagine evocativa, un fantasma di tutti quei com che forse esistevano ma in cui non mi sono mai imbattuto.Composto da tre ripiani aperti sul fronte e sorretto da quattro gambe bifacciali, Ghost Buster il monoblocco in materiale plastico pi grande mai prodotto a oggi nel mondo dellarredo. Grazie alle sue propriet particolari di trasparenza, resistenza termica e meccanica, oltre che per le buone propriet elettriche, per la tenacit e la durezza, il policarbonato (PMMA) ha visto crescere negli anni in misura sorprendente il suo utilizzo. Pi costoso del polipropilene, e difficile da utilizzare nello stampaggio a iniezione, fino agli anni 90 il policarbonato non viene quindi utilizzato per fini estetici. Dopo anni di ricerca e numerosi tentativi, in collaborazione con la multinazionale americana General Electric, Kartell, prima azienda al mondo, riesce a utilizzare il prezioso e difficile materiale per fini estetici, per dare forma ad un prodotto di design industriale. Ghost Buster disponibile anche nella versione night-table. Un piccolo cubo quadrato sorretto da quattro gambe, disponibile interamente trasparente, colorato o mat, e realizzato in materiale plastico. Un piccolo pezzo agile e facile, che pu trovare posto in qualsiasi angolo della casa.

    In 2010 Kartell celebrated its first decade making transparent furniture with the new Ghost Buster, a transparent commode designed by Philippe Starck (in collaboration with Eugeni Quitllet) weighing fully 16 kg which is the first object of its size and weight to be made from a single mould. The French designers creativity has produced a design which evokes the lines of the classic commode while its transparency and plastic material give it a contemporary, light voice. Corners and curves, straight lines and sinuous play over its surfaces and give life to an intriguing game of eye-catching, fascinating perspectives and reflections. Its transparency makes the commode ethereal, nude; as Starck says, it is an evocation of one, the spirit of all those commodes that may have existed and that I never ran across. With three shelves open at the front supported by four two-sided legs, Ghost Buster is the biggest single block of plastic material to be produced as an item of furniture so far. Its particular properties of transparency, thermal and mechanical resistance and its good electrical properties, tenacity and hardness have led to surprising growth in the popularity of polycarbonate (PMMA) in recent years. More expensive than polypropylene, and hard to use in injection moulding, polycarbonate was not used for aesthetic applications until the90s. After years of research and countless attempts, in partnership with the American multinational General Electric, Kartell became the first company in the world to manage to use this precious, difficult material in aesthetic applications to create a product of industrial design. Ghost Buster is also available as a night-table: a little cube on four legs, available entirely transparent, coloured or matt, made out of plastic; a small, agile, easy item that fits right in anywhere in the home.

    design focus object

  • etereo, nudo

    16 kg di peso in un unico stampoethereal, bare

    16 kg in a single

    mould

  • drop tablejunya ishigami azienda Living Divanianno realizzazione prodotto 2010materiale Plexiglas GS colatodimensioni 500mm H350mm, 1450mm H700mm, spessore 70mmfirm Living Divaniyear of realization 2010material cast GS Plexiglas

    dimensions 500mm H350mm, 1450mm H700mm, thickness 70mm

    La collaborazione tra Junya Ishigami e Living Divani nasce dalle ricerche su materiali e nuove tecnologie applicate alla produzione nelle quali lazienda impegnata ormai da tempo. Il risultato sono una serie di oggetti darredo eterei e minimali, la cui realizzazione si avvale appunto delle lavorazioni pi sofisticate: Drop Table un tavolo dalla sorprendente illusione di profondit, un oggetto-scultura trasparente, dallestetica pura e da una nitida poetica che utilizza il plexiglass come strumento di rappresentazione e di deformazione spaziale. La realizzazione di Drop Table resa possibile grazie allimpiego di una complessa tecnologia abbinata allartigianalit tipica dellapproccio industriale dellazienda: il piano del tavolo ricavato dalla lavorazione tramite macchina a controllo numerico a 5 assi di una lastra di Plexiglas GS colato, di grandi dimensioni (2000x3000mm, spessore 70mm). Un processo complesso e laborioso che prevede oltre 30 ore di lavorazione per due operazioni di sgrossatura e tre di finitura a cui si aggiungono altre due lavorazioni di levigatura e tre di lucidatura (pasta abrasiva, cera lucidante e polish di finitura), eseguite manualmente, per ulteriori 20 ore di lavorazione. I fori passanti per linnesto delle gambe allinterno del piano sono ottenuti per interpolazione. Le gambe sono ricavate da 3 cilindri colati in Plexiglas GS, lavorati a macchina per ottenere il ribassamento che permette linnesto al piano, a cui si aggiungono le lavorazioni di levigatura e lucidatura eseguite a mano. Risultano 3 gambe diverse date le 3 diverse inclinazioni dellinnesto e della caduta a terra e che sono perfettamente inserite nella volumetria del tavolo in maniera invisibile. A prima vista, sembra un tavolo esile e rotondo, ma se lo si guarda da pi vicino, si nota che la parte inferiore del piano ha la curvatura di una lente. Quasi come se vi fosse dellacqua che lentamente sgocciola. Un invito a percepire nella trasparenza, le gocce dacqua che si formano. Il piano trasparente distorce la percezione dello spazio e modifica le distanze tra gli oggetti, come un miraggio.

    Sulla superficie sono disposti diversi oggetti che si fondono nellimmagine prodotta in maniera armonica e uniforme. (Junya Ishigami) The partnership between Junya Ishigami and Living Divani is inspired by research into new materials and new technologies applied to production, areas the company has been working on for some time. The result is a series of ethereal, minimal items of furniture produced using highly sophisticated processes.0 Drop Table is a table which creates a surprising illusion of depth, a clear sculpture/object characterised by a pure aesthetic and clean poetics in which plexiglass becomes a tool for spatial representation and deformation. Drop Table is made possible by use of a complex technology combined with the craftsmans skill typical of the companys approach to industrial production: the tabletop is made by a 5-axis machine with numerical control on a large cast GS Plexiglas plate (2000x3000mm, 70mm thick). This complex, laborious process requires over 30 hours of work to perform two coarse shaping and three finishing operations, followed by two smoothing processes and three polishing operations (with abrasive paste, polishing wax and finishing polish), performed by hand, taking another 20 hours. The through holes allowing the legs to fit into the tabletop are created by interpolation. The legs are made from 3 cast GS Plexiglas cylinders, machine worked to lower them so they can fit into the countertop, then smoothed and polished by hand. The result is 3 different legs, given the 3 different angles at which they fit and drop to the ground, fitting perfectly and invisibly into the volume of the table. At first sight, it looks like a slender round table, but if you take a closer look, you see that the lower side of the tabletop is curved like a lens. Almost as if there were water slowly dripping off it. Its an invitation to perceive the drops of water that form in their table's transparency. The transparent tabletop distorts our perception of space and alters the distances between objects, like a mirage. A number of objects are arranged on the surface, blending together harmoniously and uniformly in the image produced. (Junya Ishigami)

    design focus object

  • sorprendente illusione

    di profonditcome in una lente

    an amazing illusion of depth

    as in a lens

  • pashaarchirivolto designazienda Pedralianno realizzazione prodotto 2010materiale policarbonatodimensioni 710x750mm H980mm, seduta H430mmcolori fum, trasparente, nero lucido, bianco lucidofirm Pedraliyear of realization 2010material polycarbonatedimensions 710x750mm H980mm, seat H430mmcolors fum, transparent, glossy black, glossy white

    Oltre i limiti della forma e della materia nasce Pasha, oggetto extra-ordinario e sintesi perfetta di tradizione e innovazione grazie alle sue forme classiche abbinate a materiali contemporanei.Le linee di Pasha, disegnate da Archirivolto Design (Claudio Dondoli e Marco Pocci), richiamano infatti le bergre dantan ma la trasparenza del policarbonato col quale interamente realizzata la seduta rende un prodotto dalla sofisticata ironia, ideale sia per trasformare e caratterizzare con unimmagine di prestigio gli ambienti contemporanei (dalle aree lounge degli hotel alle sale ristorante dei locali pi informali caratterizzati da atmosfere accoglienti e rilassate) sia per conferire un nuovo e rinnovato mood agli spazi pi tradizionali. La sedia trasparente come il vetro in realt un prodotto estremamente flessibile e resistente che si inserisce con sorprendente discrezione nei pi diversi contesti darredo.Poltrona e pouf Pasha sono disponibili in policarbonato nelle versioni fum, trasparente e bianco lucido (ideali anche per gli ambienti outdoor) o nella versione nero lucido.Pasha pu essere accostata ad un pouf-tavolino comodo e versatile nellutilizzo che pu fungere anche da complemento darredo indipendente. La poltrona pu essere inoltre accessoriata da un cuscino imbottito che rende la comoda e ampia seduta ancora pi confortevole.Fino alla fine degli anni novanta il metallo ha dominato la produzione Pedrali. Negli ultimi anni, lazienda si orientata verso lintroduzione di nuovi materiali usando il metallo abbinato al policarbonato, al nylon, al polipropilene, al cuoio, al legno e al vetro e altre numerose combinazioni di materiali. Notevole la ricerca sui polimeri, che hanno permesso grazie alle nuove tecniche di stampaggio e alla continua ricerca di soluzioni cromatiche la nascita di nuove collezioni di sedute.

    Beyond the limits of form and material lies Pasha, an extraordinary object which manages to reconcile tradition and innovation perfectly in its classic forms made out of contemporary materials.The lines of Pasha, designed by Archirivolto Design (Claudio Dondoli and Marco Pocci), recall a vintage armchair, but the transparency of the polycarbonate it is entirely made out of gives this chair a sophisticated irony that is perfect for transforming and characterising prestigious contemporary settings (from hotel lounges to restaurants and informal hangouts with a cosy, relaxing atmosphere) or create a new mood in a traditional space.This chair as transparent as glass is in actual fact highly flexible and strong and fits into a great variety of settings with surprising discretion. Pasha lounge chair and the pouf are availables in fum, glossy white and transparent polycarbonate (also for outdoor) or in glossy black.Pasha may be combined with a comfortable, versatile footstool or coffee table which can also be an item of furniture in its own right.The chair can also be accessorised with a padded cushion to make this large, comfortable chair even comfier. Pedralis production has been dominated by metal since the nineties. In the last few years the company has turned to new materials, using metal with polycarbonate, nylon, polypropylene, leather, wood and glass and many other combinations of materials. It has conducted a lot of research into polymers, using new moulding techniques and ongoing research into colours to create new collections of chairs.

    design focus object

  • linee classiche,materiali e

    tecnologie innovativeclassic lines,

    innovative materials and technologies

  • velagiuseppe bavuso azienda Rimadesioanno realizzazione prodotto 2005materiale vetrodimensioni L800/900/1000mm H2100mm, L1200/900mm (su misura) H260cm colori Ecolorsystem Rimadesiofirm Rimadesioyear of realization 2005material glassdimensions L800/900/1000mm H2100mm, L1200/900mm (to measure) H260cmcolors Ecolorsystem Rimadesio

    Un progetto innovativo, una soluzione dalle caratteristiche tecniche uniche: la porta Vela, progettata da Giuseppe Bavuso per Rimadesio, che coniuga funzionalit ed estetica attraverso la naturalezza delle linee e la qualit dei dettagli. Dotata di apertura bidirezionale apribile indifferentemente da entrambi i lati, in quanto viene collocata al centro dello stipite e i cardini sono posizionati sui lati inferiore e superiore della porta. Vela composta da ununica lastra di cristallo float, di forte spessore, contornata da un sottile profilo di protezione in alluminio e si caratterizza grazie ad una maniglia, dal disegno originale, in alluminio estruso. La porta perfettamente bifrontale cos da essere impiegata con estrema facilit, ovunque. Il copristipite stato ridotto il pi possibile cos da ottenere uno spessore minimo; una soluzione esclusiva, resa possibile dalla capacit progettuale e produttiva dellazienda, che consente di creare ambienti di assoluto rigore.Unattenzione del tutto particolare stata riservata alla tecnologia: la chiusura di Vela avviene infatti attraverso un innovativo sistema magnetico, completamente invisibile, che elimina, o meglio, supera limpiego della serratura tradizionale. Il copristipite, retrattile, aderisce lateralmente alla porta garantendo una maggiore possibilit di isolamento acustico e una migliore privacy.I cardini della porta sono regolabili e totalmente invisibili, cos come tutti i dettagli tecnologici nascosti con sapiente esperienza.Alla struttura e allo stipite, disponibili in alluminio naturale, alluminio nero o in titanio, possibile abbinare il pannello in vetro satinato, trasparente, riflettente, laccato lucido, laccato opaco e laccato reflex scegliendo tra 57 varianti cromatiche dellEcolorsystem Rimadesio.I vetri Rimadesio, singoli temperati o doppi stratificati, sono conformi alle norme UNI EN 12150 E 12600, UNI 7697 e UNI EN ISO 12543 in materia di sicurezza per i vetri darredo. Vela ha ricevuto la segnalazione in occasione del XXI Compasso dOro ADI.

    An innovative design solution offering unique technical properties: the Vela door designed by Giuseppe Bavuso for Rimadesio combines practicality with aesthetics through natural lines and quality details. It opens in the same way from both sides, as it is located in the centre of the door jamb and the hinges are positioned at the top and bottom of the door. Vela is made of a single thick plate of float glass, surrounded by a thin aluminium trim and characterised by an original extruded aluminium handle. The door is the same on both sides so that it can fit into any environment easily. The door post is reduced to a minimum to keep thickness down: an exclusive solution made possible by the companys know-how in design and production, which allows it to create perfectly consistent solutions.The Vela door focuses on technology in particular: Vela is closed by an innovative magnetic closing profile and magnetic lock which is completely invisible and eliminates, or rather, replaces a traditional lock. The retractable door post adheres to the side of the door for better acoustic insulation and privacy.The door hinges are adjustable and entirely invisible, concealed like all the other technological details thanks to Rimadesios know-how.The structure and door jamb, available in natural aluminium, black aluminium or titanium, can be combined with a panel of sanded transparent glass, mirror glass, or a glossy or matt lacquered or reflex finish in any of the 57 colours in Rimadesios Ecolorsystem.Rimadesio single-glazed tempered glass and double-glazed stratified glass conforms to UNI EN 12150 E 12600, UNI 7697 and UNI EN ISO 12543 safety standards for indoor glass. Vela was one of the products nominated for ADIs 21st Compasso dOro awards.

    design focus object

  • Sezione orizzontale della porta Vela, profilo di battuta in posizione attiva con porta chiusa (1.), profilo di battuta a scomparsa con porta in movimento (2.).Horizontal cross-section of the Vela door, slamming profile in the active position with the door closed (1.), disappearing slamming profile while the door is moving (2.).

    1.

    2.

  • decorflou designomnidecorazienda Omnidecoranno realizzazione prodotto 2008materiale vetro float, vetro argentatodimensioni 2000x3210mm, (float) spessori 4/5/6/8/10/12mm, (argentato) spessori 4/5/6mm colori (float) extrachiaro, grigio, bronzo; (argentato) chiaro, grigio, bronzofirm Omnidecoryear of realization 2008material float glass, silver-coated glassdimensions 2000x3210mm, (float) thicknesses 4/5/6/8/10/12mm, (silver-coated) thicknesses 4/5/6mmcolors (float) extra-light, grey, bronze; (silver-coated) clear, grey, bronze

    Costante ricerca di trattamenti e soluzioni a servizio della creativit e della funzionalit, design contemporaneo inconfondibile e in continua evoluzione: sono le linee guida che caratterizzano la collezione Decorflou Design; elegante, eclettico, pratico e resistente la soluzione ideale per molteplici applicazioni nel settore dellarchitettura e dellarredamento in virt dellalto grado di trasmissione luminosa e dei sorprendenti effetti di luce ottenuti grazie al particolare trattamento superficiale vellutato al tatto. I vetri satinati e colorati realizzati da Omnidecor sono leggeri (2,5kg/m2 per mm di spessore) ma allo stesso tempo particolarmente resistenti, perfettamente levigati e omogenei e mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche distintive di luce e colore. Resistono allazione degli agenti atmosferici e dello smog, alle macchie e alle abrasioni e sono molto semplici da pulire.Lazienda segue lintero processo industriale: dalla scelta della materia prima, alla satinatura delle lastre realizzata attraverso impianti ad hoc, progettati e realizzati internamente alla struttura, fino alla gestione di ordini e consegne. La collezione Decorflou Design realizzata in vetro float, sul quale sono consentite tutte le lavorazioni meccaniche, tempera e stratificazione, con pvb solo dal lato lucido non satinato, o in vetro argentato, anchesso sottoposto a tutte le lavorazioni meccaniche escluse tempera e stratificazione con pvb. Ai tre decori Tree, Weed e Celsius del designer inglese Marc Krusin, e ai decori Pisis, Quadrio e Rain, si aggiungono oggi i decori Blur, Beads, Laurel, Drops, e Fuzzy disegnati per Omnidecor da Defne Koz: disegni dalle linee armoniose che si estendono sulle lastre senza soluzione di continuit con giochi prospettici sempre nuovi, trame inedite che dialogano con la luce per valorizzare identit e caratteristiche uniche di ogni ambiente.Ongoing research into treatments and solutions to serve creativity and practicality, with unique continually evolving contemporary

    design: these are the guidelines characterising the Decorflou Design collection. Elegant, eclectic, practical and resistant, it's the perfect solution for a multitude of applications in architecture and home furnishings thanks to its high degree of transmission of light and the surprising light effects obtained with the special velvety touch surface treatment.Omnidecor sanded and coloured glass is lightweight (2.5kg/m2 per mm thickness) but at the same time particularly strong, perfectly smooth and homogeneous, maintaining its distinctive light and colour characteristics unaltered over time. They are resistant to the action of atmospheric agents and smog, stains and abrasions, and particularly easy to clean. The company oversees the entire industrial process, from choice of raw materials to sanding of the plates of glass with special equipment designed and built in-house, followed by order management and delivery. The Decorflou Design collection is made of Float glass which permits all kinds of mechanical processing, tempering and stratification, with pvb only on the unsanded glossy side, or silver-coated glass which is also subjected to all forms of mechanical processing with the exception of tempering and stratification with pvb.Alongside Tree, Weed and Celsius, three patterns by British designer Marc Krusin, and Pisis, Quadrio and Rain, the company now offers the Blur, Beads, Laurel, Drops, and Fuzzy patterns designed for Omnidecor by Defne Koz: designs featuring harmonious lines extending over the plate without interruption to create ever-new tricks of perspective, new weaves that dialogue with light to underline the identity and unique features of any room.

    design focus object

  • Tecnologia e design per dar vita ad un progetto innovativo che ancora una volta mette in luce le potenzialit creative di un materiale versatile e funzionale come il mattone di vetro: frutto di un dialogo sensuale dei progettisti con la materia, e realizzato nellambito del servizio Tailor Made offerto da Seves glassblock agli architetti, Q30 Diamante nasce dalla ricerca dello studio 5+1AA (Alfonso Femia e Gianluca Peluffo) come una nuova possibilit per poter declinare alcune temi che spesso ritornano nei loro progetti: linterazione con la luce naturale e la metamorfosi notturna, il rapporto interno-esterno, la ricerca della bellezza come dialogo e stupore. La forma sporgente degli elementi posti uno accanto allaltro evoca riferimenti storici di grande valore come il rivestimento del Palazzo dei Diamanti di Ferrara o di Palazzo Strozzi di Firenze. Limpatto emozionale generato da Q30 Diamante si pu oggi ammirare nella Torre Orizzontale che ospiter le strutture direzionali di Sviluppo Sistema Fiera a Milano, ledificio progettato proprio da 5+1AA e concluso pochi mesi fa. La struttura si pone come nuovo riferimento visuale a scala territoriale, in un paesaggio (lasse del Sempione) che ha conosciuto unurbanizzazione continua ma destrutturata. La scelta tipologica dei progettisti ha portato alla definizione di un edificio compatto e monolitico allo stesso tempo, che presenta al suo interno due distinti corpi di fabbrica di 13 piani ciascuno, gestibili autonomamente uno dallaltro. Stratificata attraverso tre spazi, la torre orizzontale definita da un basamento, dallinterpiano del quinto piano e la sua doppia altezza, dal grande tetto giardino per coronamento. Allinterno del progetto, circa 1700 mattoni di vetro dalla particolare forma piramidale asimmetrica, sono utilizzati proprio per la chiusura a nord ovest del volume a doppia altezza della sala riunioni, inserito nella terrazza intermedia tra il quinto e il sesto piano. Questo volume trasparente, una sorta di vuoto a met delledificio, risulta come un ambiente sospeso tra la citt e il territorio e comunica un senso di leggerezza spaziale e magia: la tridimensionalit

    del mattone di vetro permette alla luce di essere filtrata e riflessa in maniera cangiante, accentuando questo effetto di sospensione.Technology and design come together in an innovative project that once more underlines the creative potential of a versatile, functional material, glass brick: the product of the architects sensual dialogue with the material, as part of the Tailor Made service which Seves glassblock offers architects, Q30 Diamante is a product of research by studio 5+1AA (Alfonso Femia and Gianluca Peluffo) into new ways of expressing a number of themes that recur in their designs: interaction with natural daylight and its metamorphosis at night, the relationship between inside and outside, the search for beauty as dialogue and amazement. The jutting shape of the elements placed side by side evokes prestigious historic references such as the cladding on the Palazzo dei Diamanti in Ferrara or Palazzo Strozzi in Florence. Q30 Diamantes emotional impact can now be admired in the Horizontal Tower that will contain the Sviluppo Sistema Fiera management offices in Milan, a building designed by 5+1AA and completed only a few months ago. The structure is a new visual landmark in a landscape (the axis of the Sempione) that has been subject to ongoing but disorganised urban development. The architects typological choice led to definition of a compact yet monolithic structure incorporating two separate buildings each 13 stories tall, which may be kept separate. Stratified through three spaces, the horizontal tower is defined by a base, by the fifth-floor mezzanine two stories high and by the rooftop garden that crowns it. In the project, about 1700 glass bricks with an unusual asymmetrical pyramid shape are used to close off the two-storey high meeting room on the northwest side of the volume, set into the terrace between the fifth and sixth floors. This transparent volume, a sort of empty gap halfway up the building, is as if suspended between the city and its surroundings, conveying a magical sense of spatial lightness: the three-dimensionality of glass brick filters and reflects light in different ways, accentuating the effect of suspension.

    Seves Q30 Diamante torre orizzontale di fieramilano horizontal tower at fieramilano

    luogo Milanodesign 5+1AAcollezione utilizzata Neutro Q30 Diamanteanno di realizzazione 2010location Milandesign 5+1AAcollection used Neutro Q30 Diamanteyear of realization 2010

    photo by Roberto Germogli, Fotocronache

    design focus project

  • Scheda tecnica Neutro Q30 DiamanteDisegno vetro: 1 faccia piramidale asimmetrica,1 faccia lisciaColori: neutroFinitura: trasparenteDimensioni: 300x300x100mm, cuspide di 100mmPeso: 8kgMetodi di posa: posa tradizionale con malta cementizia, posa a secco

    Technical information Neutro Q30 DiamanteGlass design: 1 asymmetric pyramidal face, 1 smooth faceColours: neutralFinish: transparentDimensions: 300x300x100mm, 100mm cuspsWeight: 8kgLaying methods: traditional laying with cement mortar, dry laying

  • West Broadway 429, quartiere di Soho, una delle strade pi prestigiose di Manhattan: una scala Fontanot della collezione LaFont, realizzata su misura per questo spazio, a collegare i due livelli del nuovo showroom Scavolini, inaugurato lo scorso dicembre a New York. Lo studio americano Space Architects che ha sviluppato il progetto, ha posto lattenzione su due materiali di grande duttilit, eleganza e prestigio: acciaio e vetro oltre a definire la struttura e le linee essenziali della scala, dialogano con lo spazio circostante in un gioco continuo di rimandi e riflessi prospettici che conferiscono identit e carattere allintero ambiente.Le caratteristiche peculiari di questo elemento iconico e funzionale allo stesso tempo, cos come avviene per tutte le realizzazioni su misura di Fontanot, sono insite nel progetto e nelle sue scelte compositive, nella qualit dei materiali nobili, nellaccuratezza della fabbricazione.Ogni gradino composto da quattro strati di 10mm di cristallo Madras separati tra loro da una pellicola rossa che crea un gioco cromatico di grande effetto visivo. Le ringhiere, anchesse in cristallo, sono completate da un corrimano in acciaio inox.Rossa come un cuore pulsante, dinamica come catalizzatore gerarchico di tutti i percorsi, accogliente come fulcro del sistema di relazioni allinterno dello showroom: i gradini della scala Fontanot sono diventati un insolito luogo di incontro per manager, artisti, appassionati di design e amanti dei prodotti Made in Italy, accorsi numerosi allinaugurazione dello spazio.Tradizione e innovazione, propri della filosofia Fontanot, si esprimono anche in questo progetto, per una scala che oltre ad assecondare le esigenze distributive dellambiente nel quale collocata permette di arredarlo con stile unico e personale. Come sempre il progetto prende vita da un impostazione artigianale basata sulle richieste specifiche del cliente, punto di partenza per una nuova scala

    con proprie peculiari caratteristiche e personalizzazioni; attraverso molteplici fasi di affinamento viene studiato ogni dettaglio in termini di design, di materiali, di trattamenti delle superfici, di conformit alle normative vigenti per arrivare alla realizzazione di un prodotto industriale completo in tutte le sue parti, dalla fabbricazione ai servizi pre-post vendita al cliente.La sartorialit della gamma LaFont, consente allazienda di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta estetica, dalla scelta dei materiali alle finiture e ai colori proposti: dal calore del legno, in qualunque tipo di essenza, alla lucentezza dellacciaio, dalle trasparenze del cristallo e del plexiglass ai nuovi materiali compositi.At West Broadway 429, in Soho, one of Manhattans most prestigious streets, theres a Fontanot staircase from the LaFont collection made to measure for the space that contains it, linking the two levels in the new Scavolini showroom opened in New York in December.The American studio Space Architects designed the project, focusing attention on two very flexible, elegant, prestigious materials steel and glass to define the structure and simple lines of the staircase and dialogue with the space around them in an ongoing game of back-and-forth references and perspective reflections that give identity and character to the space as a whole.The particular features of this iconic yet functional element, like all Fontanots custom projects, are inherent in its design and compositional choices, in the quality of the noble materials used, in the precision of their manufacture.Each step is made up of four 10mm layers of Madras crystal, separated by a red film to create a high impact look. The railings, also made of crystal, are completed with a stainless steel handrail.Red as a beating heart, dynamic as a hierarchic catalyst of all the routes in the showroom, welcoming as the fulcrum in the system of relationships within it: during the showroom inauguration, the steps

    Fontanot, flaghsip store Scavolini

    luogo New Yorkdesign Space Architectsscala Fontanotcollezione utilizzata LaFontanno di realizzazione 2010location New Yorkdesign Space Architectsstairway Fontanotcollection used LaFontyear of realization 2010

    design focus project

  • in the Fontanot staircase become an unusual meeting-place for managers, artists and fans of Italian-made design.Tradition and innovation, the keys to Fontanots philosophy, appear in this project too, in a staircase which not only meets the distribution requirements for the space in which it is located but decorates it with a unique, personal style.As always, the project is inspired by a handcrafted approach based on the customers specific requirements, the starting point for a new staircase with its own particular features and customisations; in subsequent stages of refinement of the design, every little detail is examined in terms of design, materials, surface treatments and compliance with standards to create an industrial product which is perfectly complete, from manufacture to pre- and post-sales customer service. LaFonts tailored product range allows the company to respond to all kinds of aesthetic demands, from the choice of materials to finishes and colours: from the warmth of woods of all kinds to the gloss of steel, the transparency of glass and plexiglass or the new composite materials.

  • design focus review

    Stopray 0.9, la gamma di vetrate isolanti con la quale AGC migliora ulteriormente le prestazioni dei vetri magnetronici, si caratterizza per un valore di trasmittanza termica Ug inferiore all1.0 W/(m2K), un risultato in precedenza possibile solo attraverso lutilizzo di vetrate triple. Il risultato stato raggiunto combinando il coating magnetronico della gamma Stopray e il coating pirolitico Planibel G fasT.

    Stopray 0.9, the range of insulating glazing with which AGC has further improved the performance of its magnetotronic glazing, is characterised by heat transmittance Ug lower than 1.0 W/(m2K). In the past this result had been possible only using triple glazing. The result was achieved combining the magnetotronic coating of the Stopray range and the pyrolytic coating Planibel G fasT.

    Stopray 0.9 AGC Flat Glass Italia

    AGC Flat Glass Italiavia Turati, 7 20123 Milanotel 02 62690110 fax 02 6570101www.yourglass.it [email protected]

    I_SEE Bonaldodesign Bartoli Design

    I_SEE un tavolo allungabile costituito da una base realizzata con lastre di cristallo temperato che sorreggono un piano parallelepipedo proposto in due finiture: laccato nelle tonalit bianco o nero, oppure in cristallo acidato bianco o nero. Grazie al suo design innovativo, I_SEE svela un gioco di rapporti tra il volume pieno e solido del piano e i contrastanti volumi trasparenti della base in vetro.

    I_SEE is an extendable table consisting of a base made of sheets of tempered glass that support a parallelepiped-shaped top available with either of two finishes: black or white painted finish or acid-etched black or while glass. Thanks to its innovative design, I_SEE reveals a play on relationships between the full and solid volume of the top and the contrasting transparent volumes of the glass base.

    Bonaldo spavia Straelle, 3 35010 Villanova (PD) tel 049 9299011 fax 049 9299000www.bonaldo.it [email protected]

    I vetri per facciate Silverstar Combi coniugano protezione solare, isolamento termico ed estetica ai massimi livelli. un vetro brillante dalle delicate sfumature blu che riflette i colori in modo naturale; a livello prestazionale unisce unalta trasmissione luminosa con un apporto di calore minimo negli ambienti. Lottimizzato design del rivestimento ha consentito di migliorare le propriet termoisolanti di tutti i vetri Combi.

    Silverstar Combi glazing for faades combine protection from the sun, heat insulation and top-level aesthetics. It is a very bright glass with delicate blue tinges that reflects colours in a natural manner; in terms of performance it combines high light transmission with a minimum contribution of heat to the interiors. The optimised design of the coating has enabled the heat-insulation properties of all Combi glazing.

    Il regno degli animali d vita al tavolo Stag, come ricordano le gambe, riferimento evidente alle corna di un cervo. La forma morbida del top di vetro (spessore 2cm) con gli angoli smussati, fa trasparire il raffinato lavoro di sagomatura della struttura impreziosita dal particolare legno tropicale ziricote utilizzato. Stag, disegnata dallinglese Nigel Coates, disponibile anche in versione tavolino bar. Dimensioni: 197x109xh.74cm.

    The animal kingdom gives life to the Stag table, as the legs recall, with an obvious reference to a stags antlers. The soft shape of the glass top (2 cm thick) with bevelled corners allows the refined work of shaping of the structure show through, embellished by the special ziricote tropical wood used. Stag, designed by Nigel Coates from England is also available in the bar table version. Size: 197 x 109 x h.74cm.

    Stag F.lli Boffidesign Nigel Coates

    Silverstar Combi Neutro 51/26 T Euroglas

    Euroglasvia Piave, 80 39012 Meranotel 0473 490072 fax 0473 490073www.euroglas.com [email protected]

    F.lli Boffi srlviale Industria, 5 20030 Lentate sul Seveso (MI)tel 0362 564304 fax 0362 562287www.fratelliboffi.it [email protected]

  • b3 Bulthaup Italia VIER CT08 e15design Philipp Mainzer

    I pannelli e le colonne con frontali in vetro di b3 esprimono in modo evidente il concetto di leggerezza legato allaspetto minimalista e allestrema precisazione della tecnica di lavorazione. Il vetro bianco trasparente conferisce unatmosfera piacevole, luminosa e accogliente a tutto lambiente e dona eleganza e pulizia a tutti i dettagli della composizione.

    The panels and the glass-fronted columns by b3 clearly express the concept of lightness connected with the minimalist look and the extreme precision of the machining technique. The transparent white glass provides a pleasant, bright and welcoming atmosphere, and gives all the details of the composition elegance and plainness.

    Il tavolino di vetro VIER CT08 rappresenta levoluzione del tavolino di vetro CT07 Drei. Realizzato attraverso cinque lastre di vetro colorato unite fra loro (spessore 10 mm), la gamma di tavolini e15 complementari al sistema di divano SF03 Shiraz. Grazie alla sua geometria simmetrica e alla colorazione blu scuro o grigio tinta unita, appare come un oggetto raffinato ed elegante.

    The small VIER CT08 glass table is the evolution of the CT07 Drei glass table. Made of five sheets of coloured glass joined to one another (thickness 10 mm), the e15 range of small tables complementary to the SF03 Shiraz system of sofas. Thanks to its symmetrical shape and to the plain dark blue or grey colour, it has a refined and elegant appearance.

    Bulthaup Italia srlvia Roma, 108 20060 Cassina d Pecchi (MI)tel 02 95305115www.bulthaup.com

    e15 Design und Distributions GmbHHospitalstrasse 4 (Eingang Korfstrasse 13) 61440 Oberursel Germany tel +49 (0)6171 9795 0 fax +49 (0)6171 9795 90 www.e15.com [email protected]

    Mistral la nuova scala per interni proposta, oltre che nella versione in vetro e acciaio, con materiali nuovi come il legno colorato e lalluminio. Sintesi di solidit e leggerezza estetica, costituita da: 15 gradini con struttura in alluminio con finitura lucida o colorata; ringhiera in alluminio di colore argento (su richiesta anche in acciaio inox) o colorata; gradini in vetro temperato stratificato e serigrafia antiscivolo.

    Mistral is the new staircase for interiors, available not only in the glass and steel version but also made of new materials. It is a synthesis of solidity and aesthetic lightness and consists of 15 steps with an aluminium structure featuring a shiny or coloured finish, a coloured or silvery aluminium bannister (also available on request in a stainless steel version), stratified tempered glass steps treated by silk-screen printing for a non-slip surface.

    Per lEdison Business Center Development di Sesto S. Giovanni progettato dallo studio di architettura Garretti Associati, Focchi ha realizzato una facciata a cellule strutturali utilizzando un vetro selettivo Ipasol Sky 30/16 con un U pari a 1,4 w/m2k. Ha sviluppato inoltre serramenti a taglio termico con mostra esterna 50mm, progettati ad hoc per il progetto, realizzati su disegni matrici Focchi e realizzati da Metra.

    For the Edison Business Center Development in Sesto S. Giovanni designed by the Garretti Associati firm of architects, Focchi has created a faade made up of structural cells, using Ipasol Sky 30/16 selective glass featuring a U of 1.4 w/m2k. It has also developed thermal-break window and door frames with a 50-mm wide visible part. The frames were designed specifically for this project and made to Focchi drawings by Metra.

    Mistral Faraonedesign Matteo Paolini

    Sistemi di facciata Focchi

    Faraone srlvia Po, 12 64018 Tortoreto (TE)tel 0861 784200 fax 0861 781035www.faraone.it [email protected]

    Focchi spavia Cornacchiara, 805 loc. Camerano 47824 Poggio Berni (RN)tel 0541 627355 fax 0541 686546www.focchi.it [email protected]

  • design focus review

    Air Desk Hall Gallotti&Radice design Pinuccio Borgonovo

    Esedra3 Haworthdesign Haworth Design Studio

    Le novit Gallotti&Radice sottolineano la capacit dellazienda di interpretare il cristallo in situazione Office, con una proposta che si snoda da elementi singoli (desk, scrivanie, cassettiere) per arrivare a situazioni pi strutturali. Air Desk Hall la scrivania per reception in cristallo trasparente temperato da 12mm, disponibile con piano e pannello frontale retroverniciato nella versione brillante o satinata.

    The innovations by Gallotti&Radice stress the companys ability to interpret glass for office use, with a proposal that ranges from single items (desks, drawers) to more structural solutions. Air Desk Hall is the transparent reception desk made of 12-mm thick glass, available with the top and front panel painted in the glossy or satin finish versions.

    Dallesperienza della R&S di Haworth Italia nasce Esedra3 , una nuova gamma completa di pareti mobili caratterizzata da un profilo principale in grado di supportare moduli ciechi e vetrati, sia singoli che doppi, senza soluzione di continuit. Il profilo a 3 vie, vera anima del progetto rende infatti la parete estremamente flessibile e facile da riconfigurare, e consente di realizzare spazi che possono essere adattati nel tempo.

    Esedra3, a complete new range of mobile partition walls, is the result of the experience of R&S by Haworth Italia. They feature a main section capable of supporting single or double blind or glazed modules, without a break. The three-way section, which is the true core of the project, makes the wall extremely flexible and easy to reconfigure and means that it is possible to create spaces adaptable in time.

    Gallotti&Radice srl via Matteotti, 17 22072 Cermenate (CO) tel 031 777111 fax 031 777188www.gallottiradice.it [email protected]

    Haworth spavia Einstein, 63 40017 San Giovanni in Persiceto (BO)tel 051 820111 fax 051 826987 www.haworth-europe.com www.haworth.it

    Pilkington Optiwhite un vetro float extrachiaro a basso tenore in ferro, praticamente incolore, in cui assente laspetto verde comune al tradizionale vetro chiaro. Risulta pertanto la scelta ideale quando i bordi delle vetrate sono esposti, o dove preferibile un colore neutro. Optiwhite consente di ottenere luminosit e trasparenza superiori, permettendo una perfetta restituzione dei colori quando questi vengono osservati attraverso il vetro.

    Pilkington Optiwhite is extra-clear float glass with a low iron content so that it is practically colourless, with none of the green hue that is common to conventional clear glass. It is therefore the ideal choice when the edges of the glazing is exposed, or when a neutral colour is preferable. With Optiwhite it is possible to achieve superior levels of brightness and transparency, enabling colours to show perfectly even through the glass.

    Optiwhite Pilkington Italia

    Pilkington Italia spavia delle Industrie, 46 30175 P. Marghera (VE)tel 041 5334918 fax 041 5334031www.pilkington.com

    Flessibilit duso e trasformabilit sono le caratteristiche salienti delle partizioni Pivot, ideate dal team di progettisti Decoma Design per creare ampie quinte mobili che, ruotando attorno ad un cardine, fungono ora da porta, ora da parete divisoria, ora da elemento di chiusura. Elementi di arredo dalla molteplici funzionalit, assumono ruoli variabili per assecondare le mutevoli esigenze dellabitare contemporaneo.

    Flexibility of use and transformability are the main features of Pivot partitions, designed by the Decoma Design team for creating large mobile wings that rotate on hinges and can act as doors or partitions or closures. These multi-purpose interior decoration items take on different roles so as to meet the changing needs of contemporary living.

    Pivot Porrodesign Decoma Design

    Porro Industria Mobili srlvia per Cant, 35 22060 Montesolaro (CO)tel 031 783266 fax 031 7832626www.porro.com [email protected]

  • Comodino Bifronte Horm 1989design StH

    Una porzione di Ripples, la celebre panca di Toyo Ito che valsa un Compasso dOro nel 2004, viene utilizzata per realizzare un nuovo prodotto; si pensato di racchiuderla in un ponte di vetro extraclear, curvato e temperato, che la impreziosisce e la celebra. Bifronte completato da un cassetto su ruote che ne ha determinato il nome: si presenta infatti, con un fronte laccato bianco e quello opposto in noce canaletto.

    A portion of Ripples, the famous bench by Toyo Ito that won the Compasso dOro Award in 2004, has been used to create a new product. It has been enclosed in a bridge of curved and tempered extra-clear glass that makes it more precious and celebrates it. Bifronte is completed by a drawer on wheels that led to the name, since it is painted white on one side and coated with walnut Canaletto wood on the other.

    Horm 1989via S.Giuseppe, 25 33082 Azzano Decimo (PD)tel 0434 640733 fax 0434 640735www.horm.it [email protected]

    Materiali autentici e nel rispetto dellambiente, forme e colori sono essenziali, linee pulite e primarie: lo spirito di tutta la produzione Miniforms, lazienda veneta che al Salone del Mobile 2010 ha presentato ventidue nuovi prodotti firmati da giovani designer emergenti. Quartz il tavolino realizzato in vetro bisellato nelle versioni trasparente extrachiaro o grigio costruito con criteri ecosostenibili e materiali completamente riciclabili.

    Environment-friendly materials, and primary lines: this is the spirit of everything produced by Miniforms, the Veneto-based company that presented twenty-two new products by young up-and-coming designers at the 2010 Furniture Show. Quartz is a low table made of bevelled glass, available in the transparent extra-clear or grey versions, made according to eco-sustainable criteria and using recycled materials only.

    Quartz Miniformsdesign Andrea Lucatello

    Miniforms srlvia Ca Corner, 4 30020 Meolo (VE)tel 0421 618255 fax 0421 618524www.miniforms.com [email protected]

    Levia un sistema di porte battenti, scorrevoli singole e doppie e a scomparsa, caratterizzato da materiali di pregio e perfezione in ogni dettaglio costruttivo. La maniglia pu essere fornita di frontalino in vetro con sistema a molle. La porta diventa un oggetto di design, una scultura, qualcosa che si fonde con l'ambiente casa, a volte scomparendo, a volte imponendosi come protagonista.

    Levia is a system of hinged, single or double sliding and disappearing doors characterised by quality materials and perfection of every construction detail. The handle can be supplied with a glass front panel with a spring system. This door becomes a designer object, a sculpture, something that blends into the domestic environment, sometimes disappearing and sometimes becoming a leading player.

    Levia Resdesign UTR

    Res srlvia Cassina Savina, 49 20038 Seregno (MI)tel 0362 238620 fax 0362 327860www.resitalia.it [email protected]

    Grande protagonista del mondo Rexite, Eveline la sedia impilabile, leggera ed elegante, caratterizzata da linee fluide e continue. stampata in un unico pezzo utilizzando unavanzata tecnica di stampaggio a iniezione gas assistito che consente di ridurre limpiego di preziose materie prime garantendo al tempo stesso una elevatissima resistenza strutturale. Disponibile in una vasta gamma di colori.

    Eveline, a leading player of the Rexite world, is a stackable, lightweight and elegant chair characterised by fluid and continuous lines. It is printed in one piece using an advanced gas-assisted injection-moulding technique, which enables the use of valuable raw materials to be limited but guaranteeing at the same time a very high structural resistance.It is available in a vast range of standard colours.

    Eveline Rexitedesign Raul Barbieri

    Rexite spa via Edison, 7 20090 Cusago (MI)tel 02 90390013 fax 02 90390018www.rexite.it

  • design focus review

    SGG Planithrem 4S il nuovo vetro selettivo magnetronico prodotto da Saint-Gobain Glass specificatamente per il residenziale e consta di unesclusiva combinazione di pi strati di ossidi metallici applicati al vetro float chiaro SGG Planilux. Il deposito metallico, di spessore microscopico che ne deriva, riflette efficacemente la radiazione termica sia a onda lunga che corta ed adatto per il controllo solare e lisolamento termico.

    Il pannello in 100% policarbonato Seplux 40 5PX nasce per garantire unelevata resistenza e capacit di assorbimento delle sollecitazioni ai pesi grazie alla sua composizione a 5 pareti rafforzata da intersezioni ad X. Si tratta di un prodotto particolarmente adatto alla realizzazione di facciate verticali, coperture, finestrature e divisori interni od esterni. Lincastro maschio-femmina assicura una perfetta tenuta allacqua.

    SGG Planithrem 4S is the new selective magnetotronic glass produced by Saint-Gobain Glass for residential applications and consisting of an exclusive combination of several layers of metal oxides applied to clear SGG Planilux float glass. The resulting microscopically thin layer of deposited metal reflects both long-wave and short-wave heat radiation effectively and is suitable for solar control and for heat insulation.

    The Seplux 40 5PX 100% polycarbonate panel was created in order to ensure high strength and the ability to absorb weight-related stresses thanks to its composition based on 5 walls, reinforced by X-shaped intersections. This product is particularly suitable for making vertical faades, roofing, windows and internal or external partitions. The male-female joint ensures perfect water-tightness with no need for a sealant.

    Vitrum Home Control rappresenta la nuova generazione dinterruttori, perfetto connubio di design, tecnologia, ergonomia e sostenibilit; dalleleganza e dalla trasparenza del vetro nasce un interruttore unico per la bellezza delle sue forme. Al centro di esso scolpito un cerchio luminoso touch-screen che permette di regolare luci, allarmi, serrande e videocitofoni. Al suo interno custodita una tecnologia wireless.

    Vitrum Home Control represents the new generation of switches that are perfect combination of design, technology, ergonomics and sustainability; the elegance and transparency of glass gives rise to a unique switch in terms of the beauty of its shapes. At the centre it is sculpted in an illuminated touch ring that can be used to control lights, alarms, roller blinds and video door phones. The internal technology is wireless.

    Minimal, leggero e trasparente: sono le principali caratteristiche del nuovo tavolo di Tonelli Design. Linee essenziali e forte praticit sono evidenziate anche dai robusti cavalletti che fungono da base e possono sostenere piani di grandi dimensioni. Kasteel disponibile in vetro extrachiaro e float.Il giunto in legno pu essere in rovere naturale o tinto weng.

    Minimal, lightweight and transparent are the main features of the new table by Tonelli Design. The plain lines and handiness are highlighted also by the strong trestles that act as a base and can support large tops. Kasteel is available in extra-clear or float glass versions.The wooden joint can be made of natural oak or stained weng.

    SGG Planitherm 4S Saint-Gobain Glass Italia Seplux 40 5PX S.E.P.

    Vitrum Home Control Think Simpledesign Marco Piva

    Kasteel Tonelli Designdesign Moe Design Lab

    Saint-Gobain Glass Italia spavia Ponte a Piglieri, 2 56121 Pisatel 050 516362 fax 050 516356www.saint-gobain-glass.com [email protected]

    S.E.P. Societ Europea Plastica srl via Salenghi, 68 1-2 38060 Volano (TN) tel 0464 410655 fax 0464 411332www.sepitalia.com [email protected]

    Think Simple spaviale Lino Zanussi, 3 33170 Pordenonetel 0434 516111 fax 0434 516200www.thinksimple.it [email protected]

    TD srlvia Guido Rossa, 15/17 Talacchio di Colbordolo 61022 Pesaro (PU) tel 0721 481172 fax 0721 481291www.tonellidesign.it [email protected]

  • pilkingtonIl 90% del vetro prodotto nel mondo, il cosidetto vetro float, viene fabbricato con il sistema a galleggiamento inventato da Sir Alastair Pilkington nel 1952. Prevede che la massa di vetro fusa venga versata su un bagno di stagno; il vetro galleggiando forma una superficie perfettamente liscia su entrambi i lati. Dal 1973 al 1980 Pilkington stato Presidente della Pilkington Glass che dopo tanti anni di attivit e lacquisizione da parte di NSG Group conferma oggi la propria posizione leader nel mercato della produzione di lastre di vetro per ledilizia e lautomotive. Lutilizzo del vetro nellarchitettura contemporanea in continuo aumento e le richieste dei progettisti sono molteplici: vetri antiriflesso, vetri basso emissivi, vetri per il controllo solare, vetri stratificati di sicurezza, vetri autopulenti. La continua ricerca dellazienda consente di ottenere prodotti dallalto valore tecnologico e dalle prestazioni elevate senza dimenticare trasparenza e leggerezza che solo il vetro pu offrire.90% of the glass produced in the world, so-called float glass, is manufactured using the floating system invented by Sir Alastair Pilkington in 1952. This calls for the mass of molten glass to be poured onto a bath of tin. The glass floats, forming a perfectly smooth surface on both sides. From 1973 to 1980 Pilkington was Chairman of Pilkington Glass which, after many years of activity and the merger with the NSG Group, has now confirmed its position as market leader in the production of sheets of glass for the building and automotive industries. The use of glass in contemporary architecture is increasing constantly and designers have many demands: non-reflecting glass, low-emission glass, solar control glass, laminated safety glass, self-cleaning glass, etc. The companys on-going research activities enable the production of goods featuring a high technological value and high performance levels, but without forgetting the transparency and lightness that only glass can offer.

  • pilkington trasparenza e comforttransparency and comfort

    text by Davide Cattaneophoto by Ferdinando Sacco

    Una formula magica, una miscela perfetta che genera un materiale dallassoluta trasparenza, pulito, elegante, emozionante: il vetro nasce da una tradizione antica, potremmo dire millenaria e il suo processo produttivo si evoluto nel corso dei secoli fino alla radicale trasformazione avvenuta a met del secolo scorso grazie alla sapienza tecnica dellingegnere Alastair Pilkington. Il suo metodo per ottenere vetro float costituisce ancor oggi lo standard mondiale della produzione di vetro di alta qualit. Un vantaggio tecnologico rilevante che accanto ad uno sviluppo e ad un investimento continuo nella ricerca e nella razionalizzazione dei processi consente al Gruppo NSG di produrre oggi il 17% del vetro float prodotto nel mondo.Entrare nello stabilimento di Porto Marghera come immergersi in quel crogiolo incandescente nel quale una materia ridotta in grani e polvere si trasforma in una massa liquida per poi ritornare solida, dura, resistente.Un insediamento industriale articolato, che si sviluppa su una superficie di 150.000m2 tra spazi per la produzione, uffici, magazzini e locali accessori, nel quale vengono impiegati quotidianamente 180 dipendenti oltre a numerosi collaboratori esterni. Il ciclo produttivo inizia con lapprovvigionamento delle materie prime accuratamente selezionate per la loro qualit e per lomogeneit delle caratteristiche. La sabbia, che costituisce la dose maggiore della miscela, arriva direttamente via nave con attracco diretto in banchina. Dalle navi la sabbia viene scaricata su nastri trasportatori che la trasferiscono direttamente ai due parchi sabbia di cui dispone lo stabilimento nel quale viene immagazzinata. Tutti gli altri componenti della miscela arrivano a Marghera via camion e vengono insufflati allinterno di silos nei quali viene monitorato costantemente il livello di materiale presente.Tutte le materie confluiscono poi secondo le dosi prestabilite nel miscelatore che provvede a realizzare limpasto del vetro float ottenuto con sabbia, carbonato di sodio, calcare, dolomite, allumina e altro materiale. A questo composto di partenza viene aggiunto poi il rottame di vetro, in percentuale variabile dal 10% al 20% del totale secondo la disponibilit e i ritmi di produzione. Il livello qualitativo del rottame rappresenta senza dubbio un fattore decisivo ai fini del risultato finale: Pilkington utilizza esclusivamente rottame di qualit elevata per scongiurare il pericolo che una piccola contaminazione dovuta a materiale non idoneo possa andare a generare una notevole quantit di vetro non conforme, con conseguente notevole spreco di energia, di materiale, di denaro. Ci conferma ancora una volta lattenzione a ogni fase del processo produttivo da parte dellazienda e in particolare ai temi del risparmio energetico e del corretto utilizzo delle risorse proprio attraverso limp