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Costruiamo l’Ospedale Architettura, principi e soluzioni

Architettura, principi e soluzioni - cerba.itcerba.it/it/download/pubblicazioni/Costruiamo-l-ospedale.pdf · e ospitalità, funzionalità ed efficienza, architettura e sostenibilità

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Costruiamo l’Ospedale

Architettura, principi e soluzioni

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Indice

4 prefazione

9 visione

21 ospitalità

35 architetturaefunzionalità

55 architetturaperl’ambiente

« Hospesobuonapartedellamiavitainospedale,cercandodifaredelmiomegliocomemedicoperaiutareimalati.Oravidicochepossiamofinalmentecostruireunospedalecherispettiinostridirittidicittadini.Nonèunsogno,maunapropostaconcreta»

U m b e r t o V e r o n e s i

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Troppo spessol’ospedalevienecostruitosecondoconcetti,principiemodalitàpiùlegatiallaformaeall’estrocreativodelprogettistachenon

alleesigenzedisoddisfareibisognidegliutilizzatori.

Sipartecioèdalcontenitoreenondaquellochedeveesserefattoper

l’ospitalità,lafunzionalitàelasostenibilità.

Occorreinveceunprogettointegratochepartadallefunzionie

realizziunastrutturabella,funzionaleedefficiente:ciòpuòavvenire

soloapplicandounmetodoconunapprocciomultidisciplinareepoli

professionale,integratoinunlavorodisquadra.Chisiricoveranonva

tolleratoperbenevolenza,maèuncittadinoospite,daaccogliereconogni

riguardoperlesuenecessitàdicuraeilsuobenessere.

Cosa e come fare?Abbiamovolutoaffrontarel’argomentoconmetodoscientificorigoroso:

FondazioneCERBAeUniversitàBocconidiMilanohannorealizzatouna

ricercaapprofonditachehaanzituttodelineatounquadrooggettivoe

attualedellasituazionedegliospedaliehapoidefinitoprincipielinee

guidaperilsistemaospedalieroitaliano.

Prefazione

Suquestebasiabbiamopotutoavanzarelanostrapropostaculturale,

tecnicaepoliticaperlarealizzazioneegestionedell’ospedalemoderno.

L’ospedaledeveorganizzarsiperdialogareconiserviziextraospedalieri;

devededicarsialmomentoacutodell’assistenzaeall’utilizzodelle

tecnologieavanzateecomplesseintegrandosiconlealtrestruttureche

forminouninsiemedireti,sia“orizzontali”conquellediparilivello(altri

ospedali)sia“verticali”conquelledidifferentelivello(cureprimarie,

riabilitazione,assistenzadomiciliare,eccetera).

Inquestocompendioproponiamoprincipiesoluzioniperprogettaree

costruirel’ospedale,megliodettagliatinellepubblicazionidellaricerca,

nellibro“L’ospedaletrapresenteefuturo”enell’altrocompendio

“Guarirel’Ospedale,unapropostaconcreta”.

Un“modello”quindidiospedaleevolutocheriteniamoingradodi

rispondereaimutatibisognideisingolicittadinieallenuoverichieste

dellasocietà,pensatosullascortadelleindicazioniemergentiin

letteraturaedelleesperienzeoperativechesistannorealizzandoa

livellointernazionaleenazionale.

Occorreprecisareche,traletantetipologiedistrutturechemolti

chiamanocomunementeospedali,ciriferiamosolamenteall’ospedale

peracutiadaltatecnologiaealtaassistenzachedovràessereilcardine

fondamentaleel’ossaturaportantedelrinnovatosistemadellasanità

perlasalute,conaffiancati,inunareteospedalieraapiùlivelli,hubcon

specializzazionipiùelevate,ospedalidiinsegnamento,istitutiocentridi

ricercaavanzatadiriferimento(deiqualiinquestapropostanontrattiamo).

Le caratteristiche qualificantiCostruitosecondoiprincipiinformatoridel“modello”definitoeilmetodo

rigorosoecoerentesuggeritol’ospedalesicaratterizzaperaccoglienza

eospitalità,funzionalitàedefficienza,architetturaesostenibilità

ambientale.Tuttoruotaintornoalmalatoel’ospedaleèfocalizzatoalla

soddisfazionedeisuoibisognidipersonaunicaeinscindibile.

Accoglienza e ospitalità

• Ospitalitàalberghieradialtolivello:

– Pertuttiidegenticameresingole,contuttiiservizi

(bagno,climatizzazione,cassaforte,reteperpc,televisore,

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insonorizzazioneeilluminazione,impiantimedicaliedichiamata

ecomunicazioneefficaci)

– Possibilitàdiospitareunfamiliareanchedurantelanotte

– Areecomunidiaccoglienza,intrattenimentoerelax

• Orariusualiecomodi

• Visitelibereesenzarestrizioniduranteilgiornoefacilitàdi

comunicazione

• Informazioneadeguataecomprensibilesullamalattiaelepossibilità

dicura

• Rispettodelladignitàedellaprivacy

Funzionalità ed efficienza

• Curescientificamentevalideesollecite

• Gestionemodernaefficaceeefficiente,perprocessienoninbaseai

reparti

• Abolizionedeglisprechiedelleperditeditempo(delpazienteedel

sistemaospedale)

• Collaborazionetracomponenteprofessionalemedicaetecnica(conla

responsabilitàdelcorrettopercorso)ecomponentemanageriale(con

responsabilitàoperativaedellaefficientegestionedellestrutture).

• Lottaal(eliberazionedal)dolore

• Degenzebrevi(conrapidotrasferimentoastruttureresidenziali

adiacenti)

• Ampioutilizzodidayhospital,daysurgeryeambulatorio

Architettura e sostenibilità ambientale

• Approccioprogettualefunzional-strutturaleperedificieambienti

• Architetturaamichevoleenonincombenteooppressiva,conedifici

bassi,areebencollegate

• Impianti,attrezzatureetecnologieavanzate

• Curadeipercorsiedell’ergonomia

• Trasformabilità,adattabilità,flessibilitàeimplementabilità

• Rispettoevalorizzazionedell’ambienteecuradelrisparmio

energetico

La nostra proposta

Progettare,realizzareegestireunnuovo“modello”diospedale

prontoperlesfidedelterzomillenniochederivanodaicambiamenti

epidemiologici,demograficiesociali,dalleaspettativecrescentidei

cittadini,dalleinnovazionitecnologiche,daiprogressidellamedicinae

dallanecessitàdiridarecentralitàalpaziente,cheimpongonounforte

ripensamentodell’ospedaleedelsistemasanitario.

Ospedalidiquestotipo,adattiadospitaretecnologie,comfortelogistica

indispensabilioggieancorpiùdomani,dovrebberosostituirele

attualistruttureinadeguate(pervetustà,erroriprogettuali,incapacità

diprogettarepensandoallaflessibilitàperilfuturoeperrecepire

l’innovazione)edovrebberoportarea“rifondare”ilsistemaospedaliero

italiano.

Proponiamodirealizzareospedalididimensioneottimale,chela

letteraturadefinisceconunnumerodipostilettononinferiorea200

enonsuperioreai400-500,permantenereefficacia,efficienzae

sicurezza(conmenodi200postilettorisultapressochéimpossibilee

diseconomicodisporrenellostessoluogoecontemporaneamentedi

tutteletecnologieeleprofessionalitànecessarieedaintegrare,mentre

soprai400-500lettirisultapressochéimpossibileottenereunagestione

efficiente,pereccessodicomplicazioneedimassa).

Afiancodiogniospedaledovrebbesorgereunalbergodestinatoa

ospitaremalatichenonnecessitanodiricoveropercureintensivee

possonogiovarsidirisiedereinambitoprotettoperproseguirelecurein

dayhospitaloambulatorialmente,insiemeailoroaccompagnatori.

Sipuòcosìcostituireunaretevirtuosadeiservizierealizzareunsistema

ospedalierodegnodiunpaesecivile,fornirecuredialtaqualità,portare

innovazioneericercacheconduconoall’eccellenza.

Vogliamorimboccarcilemanicheerealizzarelanostraproposta,insieme

atuttigliuominidibuonavolontàchevorrannoimpegnarsiconnoi.

U M B E R T O V E R O N E S I | M A U R I z I O M A U R I

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Visione

10 « Compitodell’ospedaleèdarelecuremigliori:clinica,ricercaeinsegnamentosifondononell’ospedaledidomaniesifecondanoavicenda,perraggiungerelapiùaltaqualitàdiassistenza.Laricercadevetrovaresemprepiùforzaedessereintegrataconladidattica»

degenza-emergenza

diagnosi e terapie

accoglienza

ricercaOspedale

tradizionaleOspedale Humanitas (MI)

1995Ospedale modello

Piano-Veronesi-Mauri2001

Progetto Cerba (MI)2010

L’evoluzione del modello di ospedale

IEO (Milano)

Progetto Cerba (Milano, 2010)

12 « Concepiamoloinsieme:medici,architetti,urbanisti,manager,tecnicie,perchéno,cittadiniepazienti,tuttiattornoauntavolo,perchéiservizioffertidall’ospedalerispondanoaibisognideipazienti»

14 « Unbuonospedaledeveesserepensatoecostruitoapposta,daltettoallacantina.Ivecchiedificistorici,perquantosuggestivi,nonsipossonoadattareallamedicinadelterzomillennio»

Protonterapia

Progetto Nuovo Policlinico (Milano, 2010)

16 « L’ospedalesaràcomunquealserviziodellacollettività,integratoconlealtrestrutturesocio-sanitarieearmonicamentecollocatoneltessutourbano»

Progetto Nuovo Policlinico (Milano, 2010)

18 « IlmodellocheproponiamoèilperfezionamentodiquelloPiano,VeronesiMauri,costruitosuprincipicheconservanolalorovaliditàeevolutograzieall’esperienzadirecentirealizzazionifinoalmodelloCerba»

ospitalità alberghiera

Degenza ospedaliera

emergenza

blocco operatorio

È un modello funzionale e gestionale, basato sulla centralità del malato e il rispetto dei suoi diritti, ed è capace di soddisfare i suoi bisogni di persona unica e inscindibile. Il modello si può esprimere in differenti soluzioni architettoniche in base alle specificità locali, come esemplificato in questo volume.

i princìpi guida i diritti fondamentali del malato

Cure scientificamente valide

Cure sollecite

Secondo parere

Riservatezza

Verità sulla malattia

Informazione sulle terapie

Eventuale rifiuto delle cure

Espressione anticipata delle proprie volontà

Evitare la sofferenza

Rispetto della propria dignità

rendere tangibile l’appartenenza dell’ospedale alla comunità e lo spirito di solidarietà

perseguire efficienza, efficacia e benessere percepito

programmare continuità e completamento assistenziale con i servizi socio-sanitari territoriali

praticare la correttezza delle cure e dell’uso delle risorse

far percepire sicurezza e tranquillità ai degenti

puntare sul rinnovamento tecnologico diagnostico, terapeutico e informatico

dare impulso all’approfondimento intellettuale e clinico-scientifico

alimentare l’aggiornamento professionale e culturale

Umanizzazione

Urbanità

socialità

organizzazione

interattività

Appropriatezza

Affidabilità

innovazione

ricerca

Formazione

conciliare complessità ospedaliera e dimensione umana

integrare l’ospedale con il territorio e la città

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Ospitalità

22 « Comelovogliamo?Sindall’aspettoesterioreedall’ingressodeveessereaccogliente,rassicuranteeispirarefiducia:sientraperstaremeglio,nonpersoffrire.L’altezza,secondoRenzoPiano,nondevesuperarequelladeglialberid’altofusto,pernonapparireostileenongenerareansia.Grandispaziverdi,anchepensili,locompletano»

Umanizzazione Urbanità

Ospedale modello Piano-Veronesi-Mauri, 2011

24 « Entriamociconserenitàefiducia.L’atriononèsolounluogodiingresso,maunostrumentodicomunicazione:dàaccessoatuttelefunzioniprincipalie,comeprimopuntodicontatto,halafunzionediorientare,accogliereeindirizzare.Perquestopuòsvilupparsisupiùpiani,conscalemobilieascensori,comelahalldiungrandealbergo»

Umanizzazione

26 « Lecameresonopensateperdegenzebrevissimeconunrapidotrasferimentoaunastrutturaresidenziale.Sonoaunlettoconserviziprivatieconsentonodiospitareunaccompagnatoreanchedinotteemantenerelapropriavitadirelazione»

Umanizzazione organizzazione

1. Camere singole, con bagno, per tutti

2. Presenza dei parenti possibile durante tutta la giornata

3. Possibilità di ospitare un familiare di notte

4. Orari di visita comodi

5. Attenzione al controllo del dolore (ospedale senza dolore)

6. Elevati livelli tecnologici per cure, sicurezza e comunicazione

7. Umanizzazione dei servizi; potere all’ospite

Aspetti qualificanti l’ospitalità in degenza

28 « Dentrononcisisenteconfinatioreclusi,maaccoltiinun“villaggiodellasalute”checomprendeancheleprincipalifunzioniurbane:lastrada,lapiazza,ilgiardino,ilristorante,ilbar,labiblioteca,inegozi,iluoghidiculto,tutticoncepitiperunacittadinanzamulticulturaleemultietnica»

socialitàUmanizzazione

30 « Nell’ospedaledidomanisipuòusareilcomputer,leggereestudiareinunabiblioteca,trovaresvaghineitempidiattesa,pranzareinunasalacomuneancheconifamiliari.Il“villaggio”offreanchealtriservizi:ilparrucchiere,lalavanderia,lapalestra,lasauna,oltreaicomuniesercizicommercialichesitrovanoinluoghidipassaggio,comegliaeroporti»

Umanizzazione socialità

32 « Perilbenesseredichicivivetemporaneamenteedichicilavora,èdedicataparticolarecuraalfunzionamentodiimpiantieservizi:condizioniambientaliregolabilidagliospiti,sceltadegliarredi,qualitàdeimateriali,colori,luceeacusticarispondonoaesigenzedibenessere,gradimentoedergonomiadiffusi»

suono

ventilazione

temperatura

umidità

qualità dell’aria

sostenibilità ambientale

illuminazione artificiale

illuminazione naturale

AffidabilitàUmanizzazione

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Architetturaefunzionalità

36 « Ospitalità,efficienza(ancheenergetica)eflessibilitàsiattuanoinunedificiocompattoemodulare,aprevalentesviluppoorizzontale.Ridurrelosviluppoinaltezzasignificaancheridurreitrasportiverticali,fontedidisagieintoppi»

organizzazione del progetto

Architettura per la salute materiali, colori, arredi, luce, locali, verde

Approccio funzional-strutturale l’architettura discende dal progetto funzionale

Dimensioni contenute e compattezza con ottimizzazione dei percorsi basso e a sviluppo orizzontale

Percorsi e flussi studiati per processi di diagnosi e cura continuità e trasporti automatizzati

sicurezza e contenimento del rischio idrogeologico, sismico, impiantistico, biologico e chimico

modularità, standardizzazione e flessibilità adattarsi negli utilizzi, no modifiche al layout

integrazione con la città e col contesto socio-culturale urbano ospedale aperto

ergonomia distanze contenute, postazioni di lavoro e illuminazione

Green hospital ecologia e tecnologie per risparmio energetico

realizzazione ex-novo

Luoghi vivibili integrati col territorio, parcheggi, accessibilità, facilità di orientamento, servizi, comfortorganizzazione

Centralità del paziente Livello 0

Frecce rosseflusso dei servizi per medici e degenti interni

Frecce bluflusso dei servizi per l’utenza pubblica

Ospedale modello Piano-Veronesi-Mauri, 2001

38 « Ottimizzareiprocessidicura,abbreviareleattese,laduratadelpercorsodiagnosticoeterapeuticoeladegenzasignificamigliorarelaresadella“macchinaospedale”.Farrisparmiarealpazientetempopreziosohaunvaloreesistenzialeedeconomico.Percorsi,flussiedimensionisonorazionaliedefficienti»

organizzazione interattività

collegamentiverticali

percorsologistica

percorsosanitario

percorsosanitario

percorsosanitario

percorsopubblico

Progetto Nuovo Policlinico (Milano, 2010)

40 « Nell’ospedaledidomaninonsientranecessariamentepermettersialetto.Ilmalatonondeveessereinutilmenterecluso,costrettoastaredistesoeinpigiama,enonvannosprecatelerisorse:sidàsempremaggiorspazioadayhospital,daysurgeryetrattamentiambulatorialieallacontinuitàdellecuresulterritorio»

socialità organizzazione interattività

42 « Leunitàdidegenzanonsonoseparateperspecialità,comeavvieneoggisecondounalogicacentratasuireparti,maaggregateingruppigraduatiperintensità,tipologia,complessitàeduratadell’assistenzainbasealleesigenzedeimalati.Glistudideimedicisonocollocatifuoridall’areadegenzeedaisettorididiagnosiecura,eaggregatiperfacilitareloscambiodiconoscenzeepareri»

interattività Appropriatezzaorganizzazione

44 « Sicuramegliodovesifascienza.Ilaboratoridiricerca,coniloroprogettieilororisultati,sonostrettamenteintegratialprocessodicura.Perfavorireildialogotraricercatorieclinici,sonoposizionatiinprossimitàdeirepartididegenza»

NIH Clinical Center, Bethesda, USA: laboratori di ricerca translational (ocra) e degenze highcare (verde).

Progetto Cerba: contiguità tra ricerca (ocra) e degenze (verde). In rosa la didattica.interattività ricerca

Progetto Cerba: contiguità tra ricerca (ocra) e degenze (verde). In rosa la didattica.

46 «Tuttiisettoriadaltatecnologia,comelesaleoperatorie,l’imaging,ilaboratorieiservizilogisticisonocentralizzatiperessereutilizzatialmeglio»

innovazione

48 « L’ospedaledidomanièunafabbricadicultura:laculturadellasaluteeperlasalute.Èunluogodiformazione,insegnamento,innovazioneeprogresso.Lesuestrutturedidattiche(auditoriumeaule)sonoaperteaespertieprofessionistiesterniealmondodelleimprese,inparticolarebiotecnologiche,farmaceuticheeinformatiche»

Formazione

50 « Siprevedeancheunastrutturaalberghieraneipressidell’ospedale,perifamiliarioperglistessipazienti,cheabitanolontano,chehannosolobisognodiospitalità(enondiassistenza)trauntrattamentodiurnoel’altro,cosìcomeprimaedopoilricovero»

socialità

Residenze per pazienti e accompagnatori del Clinical Center degli NIH, Bethesda, USA

52 « Glispazidevonoaverelapossibilitàdievolvereanchestrutturalmentepersoddisfarelenuoveesigenzefunzionali,dettatedalprogresso.Gliedificisonocaratterizzatidallamodularità,dallaflessibilitàedallarapidatrasformabilità.Isingoliambientieleareefunzionalisipossonotrasformarerapidamenteesenzacomplessiinterventiedilizi»

organizzazione innovazione

modulotriplo

modulodoppio

modulosingolo

degenza

diagnosi e terapie

ricerca

Progetto Cerba (Milano 2010)

54

Architetturaperl’ambiente

56 « Ilnuovoospedalepuòtrovarecollocazionenellastrutturaurbanisticadensaevincolatadelcentrostoricoonelleareeperifericheabassadensità.Inognicasosaràbencollegatoallacittàeintegratonelterritorio»

Progetto Nuovo Policlinico(Milano 2010)

Urbanità

Progetto Cerba (Milano 2010)

58 Nuovo Ospedale di Legnano (Milano, 2010)

Urbanità

Progetto Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (Foggia 2011)

60 « L’ospedaleèunastrutturaaforteimpattoambientaleeungrandeconsumatoredienergia.Ilfabbisognovieneridottononsolograzieainuoviimpiantiadaltaefficienzaeall’adozionedifontirinnovabili(comeipannellisolariefotovoltaiciolepaleeoliche)maancheevitandoglisprechi,peresempioattraversolaschermaturaesternasullefacciateelaventilazionenaturale»

Affidabilità

62 « L’ospedaledidomanièverde.L’obiettivoèridurreiconsumieglisprechiconunpossibileinflussopositivosulbenessereditutti.Perunaistituzionecheproducesaluteèimperativogarantirelapropriasostenibilitàambientale»

Affidabilità

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a

« Abbiamostrade,automobili,alberghi,ristoranti,autogrill,aerei,trenidibuonsenonottimolivello.

a

Perchédovremmotollerareoltre,proprioquandosiamomalati,piùfragiliedeboli,dientrareinospedaliindecorosieopprimenti?»

M A U R I z I O M A U R I | U M B E R t O V E R O N E S I

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Pubblicazione a cura di:MaurizioMauriLuigiColomboGiuliaCandianiDonataFranceseAnnaGullottiRobertoSatolli

Fotografie: LuigiColombo,FondazioneCerba,MirkoNesurini

Progetto editoriale e redazione:Agenziadieditoriascientificazadig,Milano

Grafica: LuisaGoglio

Questapubblicazionepresentaalcuniconcettiecaratteristicheperrealizzareunospedalesecondolametodologiaeilmodellodescrittinellaricerca“L’ospedaletrapresenteefuturo–Analisi,diagnosielineedicambiamentoperilsistemaospedalieroitaliano”effettuatadallaUniversitàBocconiedallaFondazioneCERBA(CentroEuropeodiRicercaBiomedicaAvanzata)pubblicatadaEgea.Laricercaèriassuntanellapubblicazione“Guarirel’ospedale”acuradiFondazioneCERBAeconilsostegnodiFondazioneUmbertoVeronesi.

conilsostegnodi

Finitodistampareinluglio2011daColorArt,RodengoSaiano(Bs)