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“Il ruolo metacognitivo dell’orientamento.
Proposte attività IPSIA per orientare a 360”
Prof.ssa GABRIELLA GIULIA PULCINI
PhD Development of new approaches to teaching
and learning Natural and Environmental Sciences
International School of Advanced Studies. University
of Camerino
ORIENTARE
Orientare significa porre l'individuo in grado di prendere
coscienza di sé e di progredire per l’adeguamento dei suoi studi e
della sua professione alle mutevoli esigenze della vita con l’obiettivo
di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno
sviluppo della persona.
Seminario UNESCO di Bratislava, 1970
ORIENTARE IERI E OGGI
Fino a pochi anni si faceva riferimento all’orientamento come pratica
da attuare nei momenti cruciali della scelta scolastica e lavorativa.
Oggi l’orientamento si configura come un dispositivo formativo,
finalizzato a sviluppare una particolare competenza: la comprovata
capacità personale di sapersi autodirigersi per rispondere
efficacemente alle esigenze d’inserimento sociale, professionale e di
formazione per tutta la vita.
Evoluzione dell’orientamento
CARATTEROLOGICO-AFFETTIVOCLINICO-DINAMICO
Centrato sull’oggetto (contenuto)L’uomo giusto al posto giusto
Strologo, Scarpellini
Orientamento centrato sul soggetto che svolge un ruolo attivo
Orientamento inteso come auto-orientamento e orientamento per tutta la vita o “lifelong”.
ESISTENZIALE-VOCAZIONALE
Centrato sul soggetto, inizialmente sui suoi interessi,più tardi sulle sue inclinazioni,
ma che relegano comunque il soggetto a un ruolo passivo.
Padre Gemelli
DIAGNOSTICO-ATTITUDINALE
Il contesto italiano
Nonostante la continua crescita del livello di istruzione della
popolazione, l’Italia occupa ancora le ultime posizioni della graduatoria
europea con una quota di 25-64enni con almeno il diploma pari al
60,1% contro il valore medio europeo del 76,9%
Rimane sostanzialmente stabile la quota di italiani in possesso di alte
competenze digitali. Nel 2016, sono il 19,5% della popolazione di 16-
74 anni, un dato ancora distante da quello registrato negli altri paesi
europei (nel 2015 la media era pari al 28%).
Dati ISTAT
L’abbandono
ITALIA
MEDIA UE
(11,5%)
Percentuale abbandono
tra i 18 e 24 anni
Il 14,2% degli studenti italiani abbandona la scuola. Dati Eurostat 2016
La laurea
La situazione non cambia quando si guardano il numero di laureati in Italia, dove
risultiamo tra gli ultimi paesi tra quelli OECD
I NEET
La situazione non cambia neanche quando si guardano il numero di NEET in
Italia, dove risultiamo tra gli ultimi paesi tra quelli OECD
La sfida del secolo XXI
Sono possibili nuove strategie
per migliorare
l’orientamento e la motivazione
all’apprendimento?
Chi è oggi un soggetto orientato?
Un soggetto che conosce se stesso, consapevole delle proprie
potenzialità, autodeterminato, capace di riflettere criticamente su
quali sono le attività che possono farlo apprendere, in grado di
autodirigersi per migliorarsi.
Attraverso la ricerca cosa abbiamo riscontrato?
STUDENTI ORFANI
DI ORIENTAMENTO E STRATEGIE
Una metafora per rappresentare la situazione in cui gli
studenti affrontano le scelte per il loro futuro e si pongono
davanti allo studio delle discipline scientifiche. Appaiono orfani
di processi e strategie cognitive.
Oliver Twist - Roman Polański, 2005
STUDENTI ORFANI
DI ORIENTAMENTO E STRATEGIE
L’allievo deve essere sostenuto “non solo nella disciplina
che sta studiando, ma anche nel suo stesso modo di
procedere nell’apprendere e nel pensare”.
Jerome Bruner
Chi è oggi un soggetto orientato?
Di fronte alla complessità della società oggi essere
soggetti orientati significa anche essere in grado di
riflettere sui processi mentali che si attivano nell’atto
in cui si apprende, saper autovalutarsi, saper
autodirigersi in modo critico e autoapprendere, in
una parola essere consapevolmente metacognitivi.
ALLA RICERCA DI TEORIE E STRUMENTI
Quali strumenti per una nuova pedagogia che re-visiona i
paradigmi nell’orientamento e apprendimento permanente
(LLL) ?
STRUMENTI PER…
- CONOSCERE IL MODO DI APPRENDERE DEGLI
STUDENTI
- PERMETTERE AGLI STUDENTI DI AUTOVALUTARSI
- SOSTENERE LA LORO CRESCITA
METACOGNIZIONE
La metacognizione è la conoscenza e la consapevolezza che
un soggetto acquisisce:
- del suo funzionamento cognitivo;
-del funzionamento cognitivo degli altri;
-dei meccanismi di regolazione e di controllo del
funzionamento cognitivo stesso.
FOCUS SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO
Ognuno impara in modo
personale e diverso dagli
altri. Queste differenze si
trovano in quelli che
chiamiamo stili di
apprendimento:
caratteristiche specifiche
che ciascuno possiede, il
risultato di competenze,
esperienze personali e
l'ambiente in cui vive.
GLI STILI DI APPRENDIMENTO
Non etichettano
Aiutano a definire il “profilo personale”
Sollecitano l’osservazione e l’analisi riguardo alle
strategie adottate per apprendere e studiare
Permettono di migliorare gli stili meno preferiti
LA COSTRUZIONE DI UN PORTFOLIO PER L’ORIENTAMENTO
Tra le fasi salienti del progetto Orienta360: accoglienza, formazione,
informazione e personalizzazione.
Dopo l’accoglienza, viene consegnato ad ogni studente un libretto cartaceo
che costituisce il portfolio, un personale diario di bordo.
Il libretto viene compilato:
autonomamente dallo studente, per la trascrizione di dati formali e oggettivi
e per la descrizione delle riflessioni proposte
sotto la guida dei tutor,
dopo l’analisi dei risultati dei questionari svolti on line.
Il libretto rimane allo studente e costituisce il portfolio che attesta
l’autoanalisi compiuta.
BASI PEDAGOGICHE E STRUMENTI PER ORIENTA360
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Prof.ssa GABRIELLA GIULIA PULCINI
PhD Development of new approaches to teaching
and learning Natural and Environmental Sciences
International School of Advanced Studies. University
of Camerino