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(connua a pag. 2) Convegno Nazionale 2015: i Servizi Demografici al centro del cambiamento di Silvia Zini Anno XXV - n. 3 - Luglio/Agosto/Settembre 2015 Editore A.N.U.S.C.A. srl Castel S. Pietro Terme (BO) Stampa Tip. F.lli Cava - Castel S. Pietro Terme (BO) Trib. BO n. 5865 il 20/06/1990 - Direttore Resp. Paride Gullini Consiglio Nazionale 2015: il valore di essere ANUSCA di S. Z. (connua a pag. 6) D opo la definizione della locaon, che sarà la località termale, in provincia di Siena, Chianciano Terme, ANUSCA sta lavorando per disegnare il programma dei lavori del 35° Convegno Nazionale (23-27 novembre 2015). Un programma che seguirà il fil rouge del tolo scelto per la manifestazione, ossia “La Pubblica Amministrazione tra riforme e semplificazione. I Servizi Demografici protagonis del cambiamento”. Il momento è topico; tua la Pubblica Amministrazione italiana è investa da un processo di riforma radicale che muove da un principio fondamentale: la circolarità del dato anagrafico. Il principio si traduce in termini operavi L ’Associazione sta in piedi per principi sani, entusiasmo, senso di appartenenza. ANUSCA non è un gruppo chiuso, ANUSCA è tu noi . Paramo dall’ulmo momento in ordine cronologico del Consiglio Nazionale 2015, ossia l’intervento di Luca Tavani, per sintezzare i valori espressi nel corso della due giorni che si è tenuta con l’Accademia come cornice lo scorso 5 e 6 giugno. Una riunione, che ha visto la partecipazione di un cennaio di membri, giun da tuo il Paese, diremmo, parcolarmente significava sul piano degli interven e del dibato associavo. I lavori si sono aper, come di consueto, con la relazione sull’avità 2014 e sul programma anno 2015 da parte del Presidente Paride Gullini, che ha messo in evidenza il valore permanente della formazione degli operatori, specie in un momento di vere e proprie rivoluzioni nell’ambito del mondo demografico, che richiedono non solo preparazione tecnica, ma anche una nuova forma mens. ANUSCA si pone come interlocutore qualificato del mondo istuzionale, specie in una fase di cambiamento come quella presente, e per questo ha bisogno di mantenere e consolidare la propria rappresentavità: dei risulta raggiun, il Presidente ULTIM’ORA! Nuova Convenzione per i Soci ANUSCA Tariffe agevolate per il MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA di Torino e visita alla CUPOLA della MOLE ANTONELLIANA Maggiori informazioni su www.anusca.it

ANUSCA Informa 2015 - 03 - Lug, Ago, Set

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Trimestrale Anusca - Rivista di aggiornamento per operatori dei Servizi Demografici

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Convegno Nazionale 2015: i Servizi Demograficial centro del cambiamento

di Silvia Zini

Anno XXV - n. 3 - Luglio/Agosto/Settembre 2015Editore A.N.U.S.C.A. srl Castel S. Pietro Terme (BO)Stampa Tip. F.lli Cava - Castel S. Pietro Terme (BO)

Trib. BO n. 5865 il 20/06/1990 - Direttore Resp. Paride Gullini

Consiglio Nazionale 2015:il valore di essere ANUSCA

di S. Z.

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Dopo la definizione della location, che sarà la località termale, in provincia di Siena, Chianciano

Terme, ANUSCA sta lavorando per disegnare il programma dei lavori del 35° Convegno Nazionale (23-27 novembre 2015). Un programma che seguirà il fil rouge del titolo scelto per la manifestazione, ossia “La Pubblica Amministrazione tra riforme e semplificazione. I Servizi Demografici protagonisti del cambiamento”. Il momento è topico; tutta la Pubblica Amministrazione italiana è investita da un processo di riforma radicale che muove da un principio fondamentale: la circolarità del dato anagrafico. Il principio si traduce in termini operativi

L’Associazione sta in piedi per principi sani, entusiasmo, senso di appartenenza. ANUSCA non è un

gruppo chiuso, ANUSCA è tutti noi.Partiamo dall’ultimo momento in ordine cronologico del Consiglio Nazionale 2015, ossia l’intervento di Luca Tavani, per sintetizzare i valori espressi nel corso della due giorni che si è tenuta con l’Accademia come cornice lo scorso 5 e 6 giugno. Una riunione, che ha visto la partecipazione di un centinaio di membri, giunti da tutto il Paese, diremmo, particolarmente significativa sul piano degli interventi e del dibattito associativo. I lavori si sono aperti, come di consueto, con la relazione sull’attività

2014 e sul programma anno 2015 da parte del Presidente Paride Gullini, che ha messo in evidenza il valore permanente della formazione degli operatori, specie in un momento di vere e proprie rivoluzioni nell’ambito del mondo demografico, che richiedono non solo preparazione tecnica, ma anche una nuova forma mentis. ANUSCA si pone come interlocutore qualificato del mondo istituzionale, specie in una fase di cambiamento come quella presente, e per questo ha bisogno di mantenere e consolidare la propria rappresentatività: dei risultati raggiunti, il Presidente

ULTIM’ORA!Nuova Convenzione per i Soci ANUSCA

Tariffe agevolate per ilMUSEO NAZIONALE

DEL CINEMA di Torinoe visita alla CUPOLA della

MOLE ANTONELLIANAMaggiori informazioni

su www.anusca.it

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ha ringraziato operatori, strutture dirigenti ed esperti, al cui impegno va ascritto questo successo. Dopo le formalità legate all’approvazione dei bilanci e della relazione dei revisori, che è avvenuta all’unanimità dei presenti, i lavori sono entrati nel merito dei valori associativi, individuato, come dicevamo, elemento centrale della duegiorni di questo 2015. Primi ad intervernire Mariangela Remondini e Corrado Zaccaria che si sono soffermati sul senso di appartenenza all’Associazione inteso come coscienza identitaria. Zaccaria ha ricordato il percorso compiuto dall’ANUSCA nel mondo dei Servizi Demografici e il valore del lavoro svolto per arrivare alla qualità professionale che oggi questa categoria può vantare: sono risultati che però vanno considerati non punto d’arrivo, bensì di partenza per sempre più ambiziosi traguardi.A seguire Romano Minardi che ha tracciato le principali novità destinate ad impattare sui Servizi Demografici: la sfida è gestire il cambiamento in atto nella P.A., di cui gli operatori sono parte essenziale. In questo contesto, la formazione riveste un ruolo sempre più importante per realizzare con consapevolezza i percorsi di riforma e ANUSCA è chiamata a giocare un ruolo di rilievo. La prima giornata si è conclusa con una serata conviviale presso l’ANUSCA Palace Hotel.I lavori sono proseguiti sabato 6 giugno. Ha aperto la serie Alessandro Francioni, sul tema dell’ANPR: tempi, soggetti coinvolti, step del progetto. Francioni ha sottolineato come a livello istituzionale, ci sia l’intenzione di coinvolgere ANUSCA in termini operativi, con un riconoscimento formale, per le competenze che può esprimere tramite i suoi esperti e per la solida rete di Comuni che può portare in dote.Il “piatto forte” della giornata è stato però costituito dalla presentazione delle “best practices” dei Comitati Regionali e Provinciali; è stato interessante constatare come si siano alternati interventi originali e diversi l’uno dall’altro. Una varietà di idee che è prima di tutto ricchezza, entusiasmo e fiducia verso l’Associazione.

Il Tavolo della Presidenza durante il Consiglio Nazionale: da sinistra Sergio Santi, Edoardo Bassi, Paride Gullini e Corrado Zaccaria

Ha iniziato la carrellata il Vice Presidente Edoardo Bassi per il Comitato di Bergamo: il comitato organizza ogni anno una serie di incontri periodici di aggiornamento professionale, scelta compiuta per sottolineare il valore della continuità, con temi scelti direttamente dagli operatori tramite questionari proposti l’anno precedente.Successivamente sono intervenute Silvia Cornetto e Enza Augelli del Comitato di Torino, che hanno presentato alcune attività di collaborazione con altri Enti come il Politecnico di Torino e l’ASL Torino2 per docenze sulla materia demografica. Da quello di Torino al Comitato Regionale del Piemonte, presentato da Daniela Barioli e Giorgio Moraglio. Barioli ha enucleato gli elementi fondamentali che dovrebbero caratterizzare l’attività di ogni comitato: accoglienza, dinamismo, condivisione, capacità di proporre e realizzare, e alla base un senso, imprescindibile, di appartenenza all’Associazione.Moraglio ha poi presentato la formula associativa “Speciale Unioni”, legata all’opportunità, concordata con l’ufficio tesseramento di ANUSCA, di offrire alle Unioni di Comuni quote speciali.Amelia Cicirelli è intervenuta per presentare l’attività del Comitato provinciale di Cosenza, sottolineando l’importanza del senso di appartenenza all’Associazione e del fare rete per

sostenere gli iscritti. Per il Comitato di Catanzaro ha preso parola Francesco Salvatore Galati, che ha richiamato l’attenzione della platea sulla necessità di curare con particolare solerzia i rapporti con le Prefetture, sempre attente alle proposte formative dell’Associazione.Lorella Capezzali ha presentato invece le prassi del Comitato di Perugia, che nonostante la recentissima istituzione (2013) è già particolarmente attivo, tant’è che l’ANCI Umbria ha presentato al proprio convegno l’esempio del Comitato provinciale ANUSCA come “buona pratica amministrativa”. I lavori sono proseguiti con il Consigliere Aldo Cordiano in rappresentanza del Comitato Provinciale di Reggio Calabria: Cordiano ha sottolineato come i rappresentanti dei comitati debbano essere anche dotati di capacità di ascolto e mediazione.Anche Roberto Palombo del Comitato di Roma e Area Metropolitana, nato recentemente come secondo comitato della provincia di Roma, ha rimarcato il valore dei rapporti umani, intesi come scambio e mutua assistenza fra colleghi. L’elemento umano, come base per la realizzazione di una rete, è stato anche il fil rouge dell’intervento di Costantino Ferrara del Comitato di Salerno. Ha chiuso la serie, Giovanni Codato del Comitato di Venezia, il cui intervento

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si è incentrato sulla sensibilizzazione degli operatori rispetto all’importanza di far parte dell’ANUSCA. Terminata la presentazione delle buone prassi, i lavori sono proseguiti con l’intervento congiunto di Tiziana Piola e Corrado Zaccaria, relativo all’organizzazione delle iniziative di formazione. Piola ha illustrato alcuni accorgimenti da non trascurare al momento della pianificazione dell’evento; Zaccaria ha condiviso con la platea la sensazione di entusiasmo che guida i rappresentanti di ANUSCA nell’organizzazione, non sempre facile, dei corsi: occorre avere la consapevolezza dell’importanza del servizio che ANUSCA svolge nel settore demografico e della qualità e dell’attualità della sua proposta formativa.Nel pomeriggio, ultimo intervento in programma, curato da Nadia Patriarca e Mariangela Remondini sul valore del promozionare l’offerta ANUSCA: una promozione corretta dell’immagine dell’Associazione serve a valorizzare la sua proposta nella sua specificità e nel suo valore.

Da inizio anno è entrato a far parte del contingente pensionati sempre fedeli all’ANUSCA anche Costantino Ferrara, Presidente del Comitato di Salerno e instancabile animatore della vita associativa della provincia da quando, nell’oramai lontano 2009, alla testa di un gruppo di operatori del Salernitano chiese e ottenne l’organizzazione di un corso di abilitazione alle funzioni di ufficiale di stato civile cofinanziato, primo e unico caso

Buona pensione Costantino Ferrara!

nella storia dell’Associazione, cementando un gruppo di tesserati che da allora, anno dopo anno, si è sempre consolidato. A Costantino Ferrara vanno riconosciuti dunque il merito, che lui condivide sempre con ANUSCA e i colleghi, di aver riportato con entusiasmo i vessilli dell’Associazione in una provincia in cui il filo si era un po’ smarrito e un entusiasmo contagioso, unito ad un innato piglio organizzativo, che porta ottimi frutti, non solo sul piano del tesseramento, ma anche delle iniziative promosse sul territorio.Un augurio sincero al neo pensionato da parte di ANUSCA.

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La Riforma Elettorale per l’elezione della Camera dei Deputatic.d. “ITALICUM” (L. 6 maggio 2015 n. 52)

di Stefano Paoli

Con 334 voti favorevoli, 61 contrari e 4 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato il

4 maggio, con votazione a scrutinio segreto, la riforma elettorale, il c.d. Italicum. La legge elettorale però entrerà in vigore il 1 luglio 2016 in quanto entro quel termine dovrebbe essere approvata anche la Riforma Costituzionale con il superamento del bicameralismo perfetto ed un Senato non più elettivo.La riforma prevede un sistema proporzionale che assegna un premio di maggioranza, cioè 340 seggi su 630, alla lista che supera il 40% dei voti validi. Se nessun partito raggiunge questa percentuale, si terrà un secondo turno tra i due partiti che hanno ottenuto più voti, i quali si contenderanno il premio di maggioranza. I partiti perdenti si ripartiscono i rimanenti 290 seggi in base ai voti ottenuti. Pur tuttavia per poter “entrare” alla Camera ogni partito deve superare la soglia di sbarramento del 3% dei voti.Con l’introduzione del premio di maggioranza finisce lo schema basato sulle coalizioni che hanno caratterizzato sino ad ora la vita parlamentare italiana: in buona sostanza, la lista che arriva prima a ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, al primo turno o al ballottaggio, governerà da sola. È comunque una garanzia di stabilità, perché la lista ha un solo leader, un solo programma, un solo simbolo e un solo gruppo parlamentare: insomma non essendoci una coalizione, la “rottura” è più difficile, come invece spesso è accaduto nel passato.L’assegnazione dei seggi alla Camera la si ottiene in relazione alle percentuale dei partiti ottenuti a livello nazionale su 100 collegi in ognuno dei quali sono eletti 6/7 candidati che compongono la lista il cui capolista è bloccato e quindi in caso di assegnazione di seggio è automaticamente eletto mentre gli altri dovranno fare i conti con le preferenze che riescono ad ottenere. Esse potrebbero essere più di due a condizione che la seconda sia di genere diverso dalla prima: le

liste, infatti, devono essere composte in modo tale da alternare un uomo ad una donna. Se le due preferenze sono entrambe per candidati dello stesso sesso, la seconda non è valida e, pertanto, è annullata. Nell’ambito di ogni circoscrizione elettorale che coincide con la Regione, i capilista appartenenti a un sesso non devono superare il 60% del totale. Un candidato si può presentare in più collegi fino a un massimo di 10. La scheda elettorale avrà

di fianco al simbolo del partito il nome del capolista e due spazi, dove scrivere le proprie eventuali preferenze.In Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta, invece, si vota con i collegi uninominali.Potranno votare per corrispondenza i cittadini italiani all’estero per almeno 3 mesi o per motivi di studio, per lavoro o per cure mediche.Ma vediamo nel dettaglio il nuovo procedimento elettorale per l’elezione della Camera dei Deputati così come modificato dalla L. 52/15 (DPR. 30 marzo 1957, n. 361 “Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione della Camera dei Deputati”).La Camera dei Deputati è eletta a suffragio universale diretto con voto attribuito a liste di candidati concorrenti in collegi plurinominali.Le liste dei candidati, infatti, sono presentate in 20 circoscrizioni elettorali che sono suddivise in 100 collegi plurinominali, fatti salvi i collegi

uninominali nelle circoscrizioni della Val d’Aosta e del Trentino Alto Adige, per le quali sono previste disposizioni particolari, e i seggi assegnati alla Circoscrizione Estero. I collegi elettorali saranno stabiliti con un successivo decreto ministeriale.In ciascuna lista i candidati sono elencati in ordine alternato per sesso: i capilista dello stesso sesso non possono superare il 60% del totale per ogni circoscrizione e ognuno si può presentare capolista in

più di 10 collegi. Nessuno può candidarsi in più collegi o in più circoscrizioni.Ogni elettore ha un voto per la scelta della lista, che è indicata sulla scheda che reca il contrassegno del partito ed il nome del capolista Si può esprimere fino a due preferenze, per candidati di sesso diverso tra quelli che non sono capolista: in caso di espressione della preferenza per candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza è nulla. Da un punto di vista “tecnico”, se l’elettore traccia un segno sul nominativo del candidato capolista senza fare alcun segno sul contrassegno della lista, il voto si assegna alla lista stessa. Stessa soluzione la si ha qualora l’elettore tracci un segno sulla lista posta a destra del contrassegno oppure se sono espressi uno o due voti di preferenza senza tracciare un segno sul contrassegno. Se invece si traccia un segno sul

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È record nella storia di ANUSCA per i Soci Individuali

contrassegno di una lista e si scrive il nome di un altro o di altri candidati di altra lista, allora il voto è nullo. Il voto è altresì nullo se l’elettore traccia un segno sul contrassegno di una lista e sul nome del candidato capolista di un’altra lista. La legge non innova invece in materia di nullità del voto quando l’elettore voti in modo difforme da quanto previsto dalla legge o con espressioni che manifestano la volontà di rendere un voto nullo o di renderlo conoscibile.I seggi sono attributi su base nazionale con il metodo dei quozienti interi e dei più alti resti sulla base dei risultati dell’ultimo censimento della popolazione. Ai collegi plurinominali sono assegnati un numero di seggi non inferiore a e 3 e non superiore a 9 seggi. Accedono alla ripartizione dei seggi le liste che ottengono, su base nazionale, almeno il 3% dei voti validi. Sono attributi comunque 340 seggi (c.d. premio di maggioranza) alla lista che ottiene, su base nazionale, almeno il 40% dei voti validi o, in mancanza, a quella che prevale in un turno di ballottaggio tra le due liste con il maggior numero dei voti,

ed è esclusa ogni forma di collegamento tra liste o di apparentamento tra i due turni di votazione.Sono proclamati eletti, fino a concorrenza dei seggi che spettano a ciascuna lista in ogni circoscrizione, prima i capolista dei collegi e poi i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.La legge modifica anche la procedura

elettorale per la Circoscrizione Estero (L. 27 dicembre 2001, n. 459 “Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero”). Il nuovo art. 4-bis prevede che possano votare per corrispondenza i cittadini italiani che per motivi di studio, lavoro o cure mediche,

si trovino, per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la consultazione elettorale, in un Paese estero in cui non siano anagraficamente residenti ai sensi della L. 27 ottobre 1988, n. 470, “Anagrafe e censimento degli italiani all’estero” optando per una sola consultazione elettorale. Con le stesse modalità possono votare i familiari conviventi dei cittadini suddetti.Non è ammesso il voto per corrispondenza negli Stati con i quali l’Italia non intrattiene relazioni diplomatiche, nonché negli Stati nei quali la situazione politica o sociale non garantisce neanche temporaneamente l’esercizio di voto in condizioni di uguaglianza, libertà e segretezza ovvero che possa produrre un pregiudizio per il posto di lavoro o per i diritti individuali degli elettori e degli altri cittadini italiani presenti in quel determinato Paese.Si è discusso tantissimo dell’Italicum e dei suoi innumerevoli limiti, va però detto che, rispetto al Porcellum, si tratta di un consistente passo avanti. Innanzitutto perché, con il premio di maggioranza e il doppio turno, si ha la certezza di chi sarà il vincitore.

(continua da pag. 4: La Riforma...)

Il 2015 segnerà una pagina di storia nel percorso dell’Associazione: superato il record precedente, risalente al 2012, del numero di soci individuali, e il contatore continua a salire.Un traguardo che riempie d’orgoglio l’Associazione, a dimostrazione della credibilità acquisita nel corso del tempo e della fiducia che gli operatori ripongono nelle possibilità di ANUSCA di poter concretamente agire a loro tutela. Dall’inizio del suo percorso, ANUSCA si è posta con una peculiare specificità, ossia quella di lavorare per la professionalità degli operatori, per promuovere la loro figura da un lato e per rispondere agli interessi della collettività di una P.A. più efficiente. In quest’ottica va letta anche l’idea, con cui ANUSCA ha precorso i tempi di tanti ordini professionali che ora la prevedono come obbligo per gli iscritti, della polizza assicurativa di Responsabilità Civile, che oggi è scelta dalla stragrande percentuale degli associati. La recente sentenza della Corte Costituzionale relativa all’illegittimità del blocco dei contratti collettivi segna una fase nuova: ANUSCA , per quanto fin dall’inizio abbia chiarito il proprio ruolo rispetto alle sigle sindacali, si farà promotrice di una sensibilizzazione delle OO.SS. affinchè gli operatori possano vedersi giustamente riconosciuto il proprio accresciuto impegno legato ai nuovi adempimenti che le recenti normative impongono.Naturalmente la voce dell’Associazione sarà udita più forte, quanto più è solida la sua rappresentatività. E la rappresentatività passa dai numeri dei propri tesserati. Per questa ragione il record del 2015 ha un grande significato, segnando la condivisione da parte di migliaia di operatori di valori che guidano ANUSCA da trentacinque anni.

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nella realizzazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che costituirà la base dati cui i Comuni e le PP.AA. potranno attingere per la certificazione e l’espletamento delle proprie funzioni istituzionali. I Servizi Demografici quindi costituiscono il cuore di questo cambiamento, se pensiamo che si sta lavorando anche per l’informatizzazione dello stato civile, sulla scorta della centralizzazione dell’anagrafe. Gli operatori non solo saranno chiamati ad adeguare le proprie conoscenze da un punto di vista tecnico e informatico, ma soprattutto a modificare, in forma copernicana, la propria forma mentis nell’approccio della gestione del dato anagrafico. Ma non solo: l’ormai nota legge 162/2014 che introduce forme di separazione e divorzio, su accordo dei coniugi, anche davanti all’ufficiale di stato civile, attribuisce agli operatori competenze in precedenza in capo ad organi giudicanti. È evidente la delicatezza della mansione, che va ad impattare direttamente sugli status personali delle persone, ma lo è altrettanto la fiducia del legislatore nella professionalità dei funzionari demografici, sempre più a pieno titolo veri e propri operatori del diritto.L’Italia di oggi restituisce inoltre una nuova emergenza che si riverbera nella gestione quotidiana delle vicende anagrafiche dei cittadini, ossia l’arrivo nel nostro Paese di richiedenti protezione internazionale: sono vari i profili coinvolti, ma sicuramente imprescindibile è la corretta registrazione dei dati personali. Quindi nuovi e complessi compiti

in capo agli operatori: la formazione diviene un elemento irrinunciabile per un operatore che voglia porsi nelle condizioni di svolgere con correttezza i propri compiti e ANUSCA, come sempre, viene in soccorso. Oltre alle iniziative organizzate sull’intero territorio italiano, il Convegno Nazionale si propone come occasione unica per affrontare nelle varie sfaccettature, sia più dogmatiche, sia più pratiche, i temi maggiormente all’ordine del giorno. Quattro giorni di lavori intensi, da cui gli operatori che interverranno potranno portare negli uffici sicuramente nozioni, ma anche nuove consapevolezze. La possibilità di confrontarsi non soltanto con gli esperti ANUSCA, presenti in folta squadra all’evento, ma anche con i principali attori istituzionali di questo processo di riforma, rende il Convegno una occasione unica, che centinaia di operatori non si fanno mancare da trentacinque anni a questa

parte. Ma il confronto si realizza anche e soprattutto con i colleghi di tutto il Paese che si ritrovano, edizione dopo edizione, stringendo amicizie e rapporti professionali proficui sul piano della collaborazione e dello scambio di informazioni, anche una volta ritornati alle rispettive sedi. Il poter avere conoscenza diretta ed immediata di altre realtà, diverse per dimensioni, collocazione geografica, condizioni socio economiche, ma accomunate dall’egida di problematiche comuni consente, lo speriamo, un approccio più ragionato e consapevole ai temi del cambiamento in atto. Questo è l’obiettivo del Convegno Nazionale ANUSCA: sicuramente fornire risposte immediate di carattere tecnico alle problematiche di anagrafe, stato civile, elettorale che si pongono come più urgenti, ma anche avviare un dibattito con gli operatori che costituiscono la linfa del settore e rappresentano il futuro del Paese.

(continua da pag. 1: Convegno...)

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Page 8: ANUSCA Informa 2015 - 03 - Lug, Ago, Set

8 ANUSCA INFORMA

L’Anagrafe dei difficili: breve storia di un senza fissa dimoradi Pia Mantineo

La signora Maria (naturalmente è un nome di fantasia) viene a trovarci quasi tutti i giorni: un

giorno viene a trovare me, un altro giorno un altro collega e così via. Ci propone le sue problematiche, non poche in verità, e non sempre di semplice soluzione e pretende risposte adeguate ai suoi bisogni e alle sue aspettative. Finché si tratta di informazioni, spiegazioni, dimostrazioni, più o meno ce la caviamo. A volte però non è semplice esaudire i suoi desideri e i suoi bisogni. L’ultima richiesta, in ordine rigorosamente cronologico, è quella di voler rinunciare, “abbandonare” ha detto per la verità, alla cittadinanza italiana per tutta una serie di motivazioni etico-politico-culturali che non sto qui ad elencare.Il collega a cui si era rivolta è stato molto paziente e professionale con lei, fornendole tutte le spiegazioni del caso ed illustrando la casistica prevista dalla normativa al riguardo. Ma le spiegazioni non sono mai abbastanza perché la signora Maria è pensionata e le piace andare tanto in giro e raccogliere informazioni e suggerimenti che nella seconda parte della giornata elabora; e da questa elaborazione nascono nuove domande senza risposta che creano un vuoto in lei e che lei si premura subito di colmare. Quindi torna sull’argomento con quel collega o un altro che le capiti a tiro più e più volte finché una nuova idea non la porta a partire improvvisamente per il nord Europa o per altre regioni d’Italia, e chissà dove ancora, per poi tornare con nuove istanze e nuove curiosità.Ma un’istanza forte e davvero degna di attenzione l’ha manifestata circa un anno fa quando è entrata nella mia stanza e mi ha urlato con rabbia che voleva essere cancellata dall’Anagrafe perché lei viveva in giro per la città e in giro per il mondo e non intendeva più essere incasellata in un indirizzo che comunque non poteva più essere il suo perché lei è uno spirito libero e non si ferma. I servizi sociali le avevano

trovato una qualche sistemazione che ha però rifiutato perché la ingabbiava. Allora le ho proposto di iscriversi come senza fissa dimora; bastava solo indicare un domicilio concreto a cui indirizzare le future comunicazioni. Si è arrabbiata ancor di più perché ha creduto che volessi paragonarla ad una barbona e quindi si è sentita offesa. Pochi giorni dopo è tornata all’attacco ma non ha più voluto parlare con me, poichè le stavo antipatica e così ha tentato con altri tre

o quattro colleghi, sempre nel tentativo di farsi cancellare dall’Anagrafe e magari assistere alla distruzione della sua scheda anagrafica.Poco tempo dopo ha iniziato a peregrinare da un collega all’altro dell’elettorale perché voleva restituire la tessera elettorale ed essere cancellata dalle liste degli elettori perché nessun candidato mai avrebbe meritato il suo voto di preferenza.Non è semplice avere a che fare con la signora Maria che si arrabbia tanto e

che avrà cura di ricevere per lei le comunicazioni. Ha rifatto anche la carta d’identità e le hanno potuto erogare la pensione che era stata bloccata proprio per disguidi riguardanti l’indirizzo. Maria ora è più tranquilla e non ha più chiesto di essere cancellata dall’Anagrafe, vorrebbe solo diventare apolide!Anagrafe dei difficili è una definizione adeguata ma non esaustiva delle problematiche di cui alcuni cittadini sono portatori e dell’impegno che gli operatori mettono per risolverle.

urla e poi, dopo un po’, ti chiede scusa e si fa venire in mente un’altra richiesta estrema.Un fatto però è certo: il suo è un vero grande problema. È sola, apparentemente senza risorse, e ha un forte spirito di indipendenza e di ribellione e per lei in questo tessuto sociale non è facile inserirsi e adeguarsi. Due mesi fa è capitolata: ha accettato di iscriversi nella via convenzionale con domicilio presso un’associazione

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9 ANUSCA INFORMA

Il Vicepresidente ANUSCA Edoardo Bassi nominato Cavaliere della Repubblica

Il Vicepresidente nazionale, Edoardo Bassi, ha ricevuto un ambito e meritato riconoscimento per le sue molteplici attività svolte con grande competenza ed impegno, sia in campo lavorativo che nella partecipazione alla gestione di associazioni nazionali, quali l’ANUSCA e l’Associazione Marinai.È stato infatti insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana, su proposta dell’Associazione Marinai Valle Seriana. Con una toccante cerimonia, svoltasi il 2 giugno a Bergamo nella splendida cornice di Piazza Vecchia, in Città Alta, il Prefetto di Bergamo alla presenza del Ministro Maurizio Martina gli ha consegnato l’attestato di Cavaliere della Repubblica italiana tra gli applausi dei presenti.L’Associazione, il Comitato provinciale bergamasco e quello regionale lombardo si complimentano con l’amico Bassi per il meritato riconoscimento, esprimendo gioia e stima nei suoi confronti.

Si è tenuto, mercoledì 27 maggio u.s., nella splendida location del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari un corso di formazione destinato ai Presidenti e Segretari di seggio elettorale. A tale evento hanno aderito i Comuni di Sannicandro di Bari, Bitritto, Adelfia e Toritto. Il relatore Iginio Del Vecchio, esperto ANUSCA, ha prima illustrato le nozioni teoriche relative all’ufficio elettorale di sezione, commentando, poi, anche le modalità di compilazione dei verbali delle operazioni dell’ufficio elettorale di sezione, delle tabelle di scrutinio, facendo esempi di interpretazione del voto e delle modalità cui attenersi per la quadratura del numero dei votanti e disquisendo anche su alcune criticità delle operazioni di scrutinio. Vivace è stato il dibattito suscitato dai partecipanti, ben oltre 80, cui il relatore ha fornito risposte con un riscontro favorevole dei presenti. L’evento si è concluso riscuotendo un notevole gradimento anche da parte di alcuni amministratori dei Comuni partecipanti al Corso i quali, per altro, hanno ringraziato l’ANUSCA per la brillante intuizione avuta nell’organizzazione della giornata di formazione.

Corso di formazioneper i componenti

dei seggi elettorali

Per la Puglia Convegno Regionale e nuovo Comitato

Rinnovato anche il Comitato ANUSCA Puglia e quale migliore occasione del Convegno Regionale? Così il 25 giugno nell’ambito dell’evento, giunto alla sua nona edizione, organizzato a Bari nella località Torre a Mare, si è proceduto al rinnovo, per il prossimo quadriennio del Comitato. Sono stati eletti membri Franco Manodoro (Comune di Bari), Iginio Del Vecchio (Sannicandro di Bari), Annunziata Ariano (Oria), Maria Rosaria Campanelli (Brindisi), Maria Rosaria Dinoia (Stornara), Anna Rita Di Stasio (Ortanova), Antonio Catalano (Soleto), Fernando Seclì (Alezio), Angelo Antonicelli (Massafra), Giuseppe Rochira (San Marzano di S.Giuseppe). In questa sede è stato nominato Presidente Giorgio Gatti (a.r.); Vice Presidenti saranno Nicola Panebianco (a.r.), Giuseppe Leopizzi (Comune di Nardò) e Nicola Corvino (a.r.). Segretaria Maria Giuliano (Comune di Trani). Fanno inoltre parte di diritto del Comitato Regionale i Consiglieri e i Presidenti Provinciali della Puglia. Il convegno che ha visto una folta partecipazione è stata occasione per approfondire le principali novità sulla gestione anagrafica dell’emergenza rifugiati, con Nicola Corvino e sulle novità di stato civile in materia di matrimonio e filiazione con Liliana Palmieri. L’evento si è concluso con una tavola rotonda di risposta quesiti cui ha partecipato anche Iginio Del Vecchio per la materia elettorale.

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10 ANUSCA INFORMA

di Daniela Barioli

27 maggio: a Fossano per la documentazione amministrativa

Il relatore dr. Romano Minardi e la dott.ssa Tiziana Pelazza

Il pomeriggio nella sala “Brut e Bon” di Fossano (CN), nell’ambito della formazione organizzata per l’anno

2015 dal Comitato di Cuneo, si è aperto con i saluti del Vice Segretario del Comune di Fossano Dott.ssa Pelazza Tiziana, Dirigente dei Servizi al Cittadino. Gli argomenti in programma erano effettivamente molti ma il Dott. Minardi, come sempre, è riuscito a sviscerarli in modo chiaro lasciando spesso lo spazio per i numerosissimi interventi. Anche in questa occasione, la platea, una sessantina di operatori del settore, è risultata molto attenta e gli approfondimenti del relatore sono stati particolarmente utili poiché la materia è assai complessa e necessita di puntualizzazioni mai superflue. Non dimentichiamo che l’applicazione corretta delle norme di legge, oltre a garantire i diritti dei cittadini, tutela il nostro operato.Come detto il programma era vasto

ma il relatore è riuscito ad affrontare tutti i temi fermandosi ben oltre l’orario previsto e arricchendo le proprie slide con corposo materiale didattico sia in sede che via mail. Non si poteva non parlare dell’ANPR, una rivoluzione che gli operatori dei Servizi Demografici affronteranno come sempre con la consueta professionalità, ben consapevoli di essere tra i pochi a poter raggiungere questo ambizioso obiettivo.

IN PIEMONTE LA FORMAZIONE CONTINUA

16 settembre 2015MONDOVÌ (CN)

7 ottobre 2015ALBA (CN)

Il Comitato Regionale del Piemonte al rinnovo

Tempo di rinnovo anche per il Comitato Regionale del Piemonte. Lo scorso 27 maggio

a Fossano si è anche proceduto alla votazione per l’elezione dei membri del Comitato e l’individuazione delle cariche. Sono stati nominati membri del Comitato, i partecipanti di quello uscente, quindi Barioli Daniela (Comune di Saluzzo), Cornetto Silvia (Collegno), Moraglio Giorgio (Montiglio M.to), Augelli Enza (Collegno), Lagna Cristina (Collegno), Gallian Rosa Anna (Saluzzo), Tiengo Henry (Bruino), Ortari Laura (Collegno), Barbero Graziella (Fossano), Valesio Antonella (Casale M.to), Prata Monica (Villanova B.se), Rabozzi Viviana (Novara), Spertini Patrizia (Verbania), Paesanti Grazia (Gattinara), Baldan Manuela (Trofarello), Parenti Deanna (a.r.), Brunetti Adriana (Asti), Ressia Teresa (Saluzzo), Cerini Marco Benedetto (Ornavasso), Comoglio Felicina (Santhià), Gho Cristina (Alessandria), Nuvolone Tiziana (Novara). Oltre

a costoro è stato eletto membro del Comitato Regionale Conte Massimo del Comune di Genola. Il Comitato, con votazione palese ed unanime, ha quindi richiamato, per l’ottimo lavoro svolto e per dare continuità all’attività, a rivestire la carica di Presidente del Comitato Regionale ANUSCA del Piemonte Daniela Barioli e quella di Vice Presidente Giorgio Moraglio. Il neo eletto Presidente ha attribuito le funzioni di Segretario del Comitato Rosa Anna Gallian del Comune di Saluzzo (CN).

ALTRI CONVEGNI REGIONALIDELL’AUTUNNO

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11 ANUSCA INFORMA

Ad Acireale per le novità di Stato Civile e AnagrafeMartedi 28 aprile 2015 si è svolta ad Acireale (CT) la terza giornata di studio nella provincia di Catania dall’inizio dell’anno.Tra i temi trattati, le ultime novità per i Servizi Demografici: Norme Antiabusivismo e separazione e divorzi.All’apertura dei lavori, hanno salutato i partecipanti il Sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, il Vice presidente nazionale ANUSCA Corrado Zaccaria, il Presidente provinciale del comitato ANUSCA Lina Lizzio, il Segretario Generale di Acireale Giovanni Spinella, il Dirigente dei Servizi Demografici Alfio Licciardello e il Capo settore Giulia Cosentini.Le relatrici, esperte ANUSCA, Rosalia Messina e Giuseppa Mantineo hanno coinvolto l’attenta ed interessata platea, rispondendo agli innumerevoli quesiti rivolti dai partecipanti sui vari temi trattati.

Grande partecipazione anche alla giornata di studio organizzata dall’ANUSCA con il patrocinio del

Comune di Bronte giovedi 12 marzo 2015 presso il Castello di Nelson. Una location incantevole che si trova al confine fra i Comuni di Bronte e Maniace, in provincia di Catania. Il Castello fu fondato dalla regina Margherita di Navarra nel XII secolo, donato poi, insieme al feudo, nel 1799 da Ferdinando di Borbone all’ammiraglio inglese Horatio Nelson. Oggi il complesso è stato musealizzato.In questa cornice suggestiva si è parlato di documentazione amministrativa, di abusivismo abitativo e nuove norme su separazione e divorzi.L’apertura dei lavori è stata affidata al saluto del Sindaco di Bronte Giuseppe Firrarello, al saluto del Prefetto Vicario di Catania Enrico Gullotti e del Vice Presidente Nazionale ANUSCA Corrado Zaccaria e dal Presidente Provinciale del Comitato ANUSCA Lina Lizzio che ha ringraziato pubblicamente il Direttore dei servizi demografici del

Comune di Bronte Antonino Minio per l’impeccabile collaborazione nell’organizzazione della giornata. La giornata di studio, durante la quale ha relazionato l’esperta ANUSCA Giuseppa Mantineo, ha visto nel pomeriggio la presenza degli avvocati

Foto da sinistra: Rosalia Messina, Lina Lizzio, il Sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, Cosima Angela Marletta in rappresentanza della Prefettura, Corrado Zaccaria e Giuseppa Mantineo

A Bronte per antiabusivismo e L. 162/2014Giusy Messina e Roberto Salemi. La larga e sentita partecipazione, che ha lasciato tutti soddisfatti è stata frutto sicuramente della professionalità ANUSCA, ma anche nella cura dell’organizzazione di tutta la giornata nonché dell’affascinante location.

Foto da sinistra: Giuseppa Mantineo, gli avvocati Giusy Messina e Roberto Salemi., Lina Lizzio e Corrado Zaccaria

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12 ANUSCA INFORMA

Redazione ANUSCA INFORMA Primo Mingozzi, Paride Gullini Direttore Resp.le Silvia Zini Paride Gullini Servizi Fotografici Vice Direttore Lorenzo Cioni, Gabriele Lanzoni Primo Mingozzi Impaginazione e Grafica Sceila Gasperini

“Pacchetto di formazione itinerante”, secondo una formula che riscuote sempre più successo, anche per gli operatori della provincia di Frosinone.Finora si sono svolti due dei tre appuntamenti previsti, che si concluderanno a Cassino il prossimo 15 settembre, con un approfondimento sull’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. Il trittico si è aperto con la Giornata di Studio di Alatri (28 maggio) durante la quale l’esperto ANUSCA Sergio Santi

Bis di eventi formativi anche per la Provincia di Frosinone

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ha trattato la novità del modello 3d digitale: la relazione di Santi ha riscosso particolare interesse, perché il tema non era ancora stato trattato nell’ambito della provincia di Frosinone e perché la materia elettorale viene proposta meno di sovente. Bis ad Anagni, il 9 giugno, con l’anagrafista Nicola Corvino sul tema della documentazione amministrativa, quindi rilascio di certificati ed estratti, autentiche di firma e imposta di bollo, argomenti non nuovi, ma sempre attuali e utilissimi per gli operatori.

Nello spettacolare scenario dei giardini botanici di Villa Taranto, sui quali si affaccia

la sala che la Prefettura ci concede sempre in occasione di questi eventi, si sono svolti i due pomeriggi di studio in programma.Il primo il 22 maggio: con Antonella Valesio del Comune di Casale Monferrato ci siamo addentrati nei meandri della nuova normativa sull’abusivismo, sviscerando le varie casistiche che si possono presentare all’operatore dell’anagrafe quando riceve una richiesta di trasferimento/cambio di residenza. Le domande sono state tutte molte interessanti e le risposte sono arrivate puntuali ed esaustive. Ho constatato una grande partecipazione e soddisfazione da parte di tutti i colleghi, per l’esposizione molto chiara e di taglio pratico da parte della docente.Il secondo dei pomeriggi, il 4 giugno, ha visto un pubblico ancora più numeroso

per affrontare il tema separazioni e divorzi, con le novità emerse dall’ultima circolare del Ministero dell’Interno e, non da ultima, la legge sul divorzio breve, che ha ridotto sensibilmente i tempi di conclusione dei vincoli matrimoniali. Per quest’ultimo pomeriggio di studio è stata presente, portando il suo saluto, il Sindaco del Comune di Verbania, Silvia Marchionini, la quale ha riconosciuto l’importanza fondamentale che i servizi demografici svolgono per la collettività e come essi rappresentino il cuore di ogni Comune. Valorizzare il lavoro svolto dagli operatori dei servizi di stato civile, anagrafe ed elettorale, riconoscendo il ruolo delicato che devono compiere, dovendosi districare in un campo ricco di norme in continua evoluzione è un impegno che ogni Amministrazione Comunale dovrebbe tenere ben presente. Se ci pensiamo, questi servizi accompagnano il cittadino in tutti i principali eventi della sua vita, andando spesso ad interferire nella

sfera più privata. Il Sindaco, eletto un anno fa, ha anche mostrato una grande soddisfazione nel constatare quanto i colleghi dei demografici di vari Comuni siano uniti tra di loro. La parola è stata data poi Tiziana Piola che ha trattato, con il suo piglio deciso, quanto gli ufficiali di stato civile hanno dovuto mettere in atto con la legge 162, entrata in vigore lo scorso dicembre e che ha rappresentato un vero e proprio cambiamento epocale. Anche in questo caso le domande si sono succedute a raffica con casistiche, anche molto singolari, alle quali la relatrice ha risposto con grande competenza professionale. Tutti gli operatori intervenuti in entrambi pomeriggi sono stati più che soddisfatti di quanto è emerso da questi momenti di studio e io mi unisco a loro nel ringraziare ANUSCA che ci da sempre la possibilità di crescere professionalmente, mantenendoci aggiornati e offrendoci possibilità di confronto, per un arricchimento non solo culturale ma anche umano.

Partecipazione & soddisfazione per i pomeriggi di studio a Verbaniadi Patrizia Spertini

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Anche nel 2015 successo per i Pomeriggi di Ferraradi Letizia Bassi

ANUSCA, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Ferrara e con il patrocinio dei Comuni

di Ferrara e Comacchio, ha organizzato anche per il 2015 gli ormai tradizionali “Pomeriggi di Studio” rivolti agli operatori dei servizi Demografici.Il primo incontro, tenutosi il 15 Aprile scorso a Ferrara, coordinato del Presidente Provinciale ANUSCA Gianluca Carpanelli, alla presenza dell’Assessore delegato ai Servizi Demografici Simone Merli e di funzionari della locale Prefettura, con l’intervento dell’esperto ANUSCA Sergio Santi, ha avuto come tema “Le novità del servizio elettorale: il nuovo modello 3D digitale“ ed è stata l’occasione per aprire tra gli “addetti ai lavori” in materia elettorale, un interessante dibattito sui cambiamenti che ha comportato la così detta “dematerializzazione del fascicolo elettorale”.Gli interventi dei presenti sono stati concordi nel ritenere l’introduzione del Mod. 3D elettronico un primo passo verso quella semplificazione in materia elettorale che ormai si attende da anni; per la prima volta, con la revisione dinamica di gennaio 2015, circa 3 milioni di fascicoli elettorali, non sono stati spediti per posta ma solo informaticamente, ridotti all’essenziale in un Mod. 3D in formato xml, acquisito via web e a mezzo pec. Per il futuro si auspica che vengano prese in considerazione le proposte di semplificazione avanzate da ANUSCA già da tempo, in particolare in materia di tenuta e revisione delle liste elettorali.Il secondo incontro, sempre coordinato del Presidente Provinciale Carpanelli, nuovamente alla presenza dell’Assessore delegato ai Servizi Demografici Simone Merli e di funzionari della locale Prefettura si è svolto ancora a Ferrara il 27 Maggio; tema in discussione: “Anagrafe e Stato Civile senza segreti”. L’esperta ANUSCA Mariangela Remondini, sempre brillante e accattivante nella sua esposizione della complessa e ampia materia, trattata comunque con massima completezza e precisione, ha risposto ad un vero e

proprio “fuoco di fila” di domande poste dai numerosi partecipanti (oltre 55), in tema di normativa antiabusivismo, iscrizione anagrafica di comunitari e stranieri, profughi, rifugiati e richiedenti asilo, regolarità del soggiorno.Prossimi appuntamenti: a Ferrara per il 30 Settembre, con due argomenti di estremo interesse: “Focus su separazione e divorzio...in Comune!” e “Acquisto della Cittadinanza Italiana in Comune: situazioni ed adempimenti” che verranno approfonditi dall’esperta ANUSCA Noemi Masotti, ed infine Comacchio il 26 Ottobre, con Romano Minardi, che tratterà “Il

ruolo dell’ufficiale d’Anagrafe nella società che cambia ed in prospettiva dell’ANPR”. È d’obbligo sottolineare come i “Pomeriggi di Studio”, promossi a livello provinciale da ANUSCA, rappresentino ormai per molti operatori dei Servizi Demografici l’unica opportunità di aggiornamento professionale, indispensabile per restare al passo con una normativa in costante evoluzione, che aumenta altresì enormemente la responsabilità degli “addetti ai lavori”, tenuti a rispondere alle continue richieste dei cittadini, con competenza e sempre maggior professionalità.

Per l’anno 2015 anche il Comitato provinciale di Como ha organizzato un pacchetto di pomeriggi di studio tenuti nel capoluogo e nel Comune di Lomazzo a partire da marzo. “Siamo giunti alla terza delle quattro iniziative organizzate dal Comitato provinciale ANUSCA di Como - ci racconta Fausta Turnu del Comune di Lomazzo - e la soddisfazione è parecchia. Nonostante le grandi difficoltà economiche incontrate dai Comuni quest’anno, le partecipazioni sono state costanti. La scelta degli argomenti condivisa con tutti i Comuni ha fatto sì che l’interesse non sia mai venuto meno anche quando si sono affrontati argomenti solo apparentemente più “datati”, come l’applicazione della L. 241/1990 ai servizi demografici e si è quindi parlato di come si sono evoluti i procedimenti in anagrafe e nello stato civile. Indubbiamente nel Comitato il senso di appartenenza è in crescita e la certezza di trovare risposte coccola e conforta gli operatori sempre più in balia di norme nuove e spesso scoordinate tra loro. Raccolgo costantemente l’apprezzamento da parte delle colleghe e dei colleghi per il grande taglio pratico conferito alle relazioni da docenti che non trattano solo teoria ma che sviscerano le immancabili problematiche legate all’applicazione della teoria alla pratica quotidiana. Attendiamo ora di arricchire il nostro percorso lavorativo con la formazione sulla nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che già sappiamo rivoluzionerà il nostro modo di lavorare in anagrafe, ma sappiamo che ANUSCA c’è e ogni problema troverà una soluzione operativa puntuale”.

Soddisfazione per i Pomeriggi di studio di Como

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A Montecchio Emilia si parla di separazione e divorzio in Comune

FOTONOTIZIA: Proseguono i pomeriggi di Bagnatica

Proseguono, premiati dal numero e dal gradimento degli iscritti, i Pomeriggi di Studio organizzati dal Comitato Provinciale di Bergamo. Lo scorso 17 aprile è stato il turno di Graziano Pelizzaro con un Pomeriggio di Studio sul regolamento regionale di Polizia Mortuaria. Nonostante l’argomento particolarmente delicato, ci riferiscono gli organizzatori, Pelizzaro ha saputo tenere viva l’attenzione dei 110 partecipanti, che hanno avuto parole di apprezzamento per la competenza dimostrata.

Ritorno a Montecchio Emilia (RE) per Grazia Benini, esperta ANUSCA di stato civile, in occasione di un Pomeriggio di Studio, lo scorso 25 maggio, sulle novità della legge 162/2014 relativa a separazione e divorzio negoziati. All’iniziativa hanno partecipato non solo operatori della provincia di Reggio Emilia, ma anche di Parma, Bologna e Mantova, che hanno espresso parole di apprezzamento per il corso di formazione, ricordiamolo, gratuito per gli enti in regola con l’adesione anno 2015. Al Pomeriggio di Studio, presente anche la Prefettura di Reggio Emilia, nella persona del dr. Giorgio Orrù, Dirigente dell’Area II.

IN LOMBARDIA LA FORMAZIONE CONTINUA

23 ottobre 2015BAGNATICA (BG)

Settantasei operatori della provincia di Novara hanno partecipato il 9 giugno scorso alla Giornata di

Studio, gratuita per gli enti in regola con il tesseramento, organizzata da ANUSCA a Granozzo con Monticello. All’evento, durante il quale ha relazionato Noemi Masotti, sul tema dello straniero allo sportello, nonché sulle novità in materia di separazione e divorzio, è intervenuto il Prefetto di Novara, Francesco Paolo Castaldo, che, nel suo saluto, ha sottolineato l’importanza del continuo aggiornamento degli addetti ai servizi demografici e ha elogiato gli operatori per la folta presenza. Parole non solo di ringraziamento, ma anche di incoraggiamento per l’ANUSCA che è sempre presente e molto attenta a tutti gli aspetti, alle normative che cambiano o si evolvono e alle competenze che vengono assegnate a questi servizi, riferendosi in particolar modo a separazioni e divorzi, residenze e abusivismo. La parola è quindi passata alla relatrice che, davanti ad un pubblico attento, ha trattato con molta competenza e chiarezza i temi in programma. Gli intervenuti hanno potuto esporre diversi quesiti e trovare soluzioni ai dubbi che quotidianamente sorgono nel proprio lavoro.“La giornata è stata molto apprezzata – ci ha riferito Viviana Rabozzi del Comune di Novara - e sempre maggiore è la consapevolezza di quanto sia importante l’apporto di ANUSCA attraverso corsi di formazione sempre più qualificati e con docenti davvero in grado di aiutare gli operatori a fronteggiare con serenità i problemi che si verificano quotidianamente. Partecipare a giornate come queste significa anche tenere vivo il rapporto e il confronto tra tutti i colleghi della Provincia e sapere di poter contare su di un reciproco aiuto e consiglio”.

Formazione gratuitaper la Provincia di

Novara

FORMAZIONEGRATUITA

Scopri tutti icorsi in programma QR C...orsi

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Formazione ANUSCA itinerante per la Provincia di Palermo

Si è concluso con la mattinata di studio tenutasi a Partinico, un ciclo di eventi che il Comitato

Provinciale di Palermo ha organizzato nel primo semestre di quest’anno con una formula itinerante che ha consentito ai colleghi di raggiungere più facilmente le sedi prescelte per gli incontri.Il primo incontro si è tenuto il 27 marzo a Monreale, posta al centro della Provincia, cittadina di origine arabo-normanna poco distante da Palermo e la cui popolarità è legata al Duomo fatto costruire per volontà di Guglielmo II detto il Buono tra il 1172 e il 1176 e al cui interno si possono ammirare mosaici rilucenti d’oro. È intervenuto l’esperto ANUSCA Romano Minardi sul tema “Il ruolo dell’ufficiale d’anagrafe nella società che cambia”. Tantissimo interesse ha suscitato la trattazione delle norme sull’occupazione abusiva degli immobili, il cambio di residenza in tempo reale e la gestione anagrafica delle persone in condizioni particolari. Ma non meno interessante è stato l’altro argomento trattato relativo al diritto di accesso agli atti e la tutela della riservatezza, che ancora una volta ha calamitato l’attenzione dei presenti. Il 16 aprile ci siamo spostati a Cefalù, ad est del capoluogo, splendida località sulla costa settentrionale della Sicilia, che dista 70 km. da Palermo e che attrae ogni anno molti turisti italiani e

di Giufàstranieri. Da ammirare il Duomo, fatto erigere da Ruggero II e iniziato nel 1131 da manodopera bizantina e mai completato, al cui interno si possono ammirare alcuni mosaici nell’abside e soprattutto un Cristo Pantocratore al di sopra dell’altare maggiore.Interessante e partecipata da un gran numero di colleghi è stata la tavola rotonda su “Anagrafe e Stato Civile senza segreti”. Al tavolo dei relatori gli esperti ANUSCA Nicola Corvino e Giuseppe Falgarini che con grande professionalità hanno risposto alla richiesta di chiarimenti avanzate dai presenti, trasmettendo utili informazioni per la gestione dei compiti d’istituto.Un pomeriggio fruttuoso in cui i presenti hanno avuto la possibilità di avere chiariti dubbi e perplessità sulle principali novità di Anagrafe e Stato

Civile.Il terzo e ultimo incontro si è tenuto a Partinico, cittadina situata a ovest del capoluogo; presente l’esperto ANUSCA Giuseppe Falgarini che ha trattato con dovizia il tema “Il divorzio e l’Ufficiale dello stato civile: dalla normativa alle criticità operative”. Sono state descritte le competenze dell’ufficiale dello stato civile e chiariti procedure e adempimenti inerenti l’applicazione della nuova legge 162/2014. I presenti hanno partecipato attivamente formulando quesiti cui è stato risposto prontamente e compiutamente.Un ringraziamento alle Amministrazioni Comunali dei rispettivi Comuni per la grande disponibilità dimostrata nel mettere a disposizione i locali e la logistica per la riuscita delle iniziative.

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PARTINICO

Al rinnovo il Comitato Provinciale di Palermo

Si è rinnovato lo scorso 16 aprile, in occasione del pomeriggio di studio a Cefalù, il Comitato provinciale ANUSCA di Palermo. Il Presidente uscente Giuseppe Falgarini ha relazionato sull’attività svolta nel precedente quadriennio dal Comitato mettendo in luce le difficoltà incontrate a causa della crisi economica che ha colpito tutti i Comuni;

nonostante tutto i corsi e le giornate di studio organizzati hanno avuto riscontri soddisfacenti. Ha ribadito altresì la necessità che ognuno rinnovi per tempo l’adesione all’ANUSCA e si faccia portavoce presso l’Amministrazione di appartenenza per aderire come ente. Dopo vari interventi dei soci presenti, l’Assemblea, su proposta del Presidente, ad unanimità di voti espressi per alzata di mano, elegge a componenti il Comitato Provinciale di Palermo, i seguenti Sigg.ri:Falgarini Giuseppe, Priolo Salvatore (1962 - Caccamo), Vivirito Ignazio (Termini Imerese), Priolo Salvatore (1959 - Caccamo), Minutilla Giuseppe (S. Mauro Castelverde), Vella Maria Antonella (Altavilla Milicia), Vassallo Giuseppe (Palermo), Mattei Domenico (Palermo), Maranto Concetta Maria Luisa (Cefalù), Contorno Lucio (Bisacquino), Varagona Silvana (Bagheria), Pellitteri Rosa (Bagheria).Gli eletti hanno quindi proceduto alla nomina delle cariche sociali; ad unanimità di voti sono stati individuati come Presidente Giuseppe Falgarini, Vice Presidenti Giuseppe Minutilla e Maria Antonella Vella. Segretario del Comitato sarà invece Salvatore Priolo (1959).

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Rinnovate le cariche regionali della Lombardia

Lo scorso 15 maggio a Bagnatica si è proceduto al rinnovo delle cariche in seno al Comitato

Regionale ANUSCA della Lombardia per il quadriennio 2015 – 2019; presenti 102 Soci provenienti principalmente dalla Provincia di Bergamo, ma ben rappresentate anche le altre Province. Sono stati individuati quali membri del Comitato:1) Edoardo Bassi – Vice Presidente Nazionale2) Valeria Pini – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Bergamo3) Graziano Pelizzaro – Componente Giunta Esecutiva e Presidente Comitato Mantova4) Nadia Patriarca – Componente Giunta Esecutiva5) Nicoletta Zucchi – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Varese6) Paola Brolese – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Milano Sud7) Antonia De Luca – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Monza/Brianza8) Francesco Moladori – Presidente Comitato Brescia9) Guida Badiglioni – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Mantova10) Angelo Falbo – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Lecco 11) Antonio Cazzaniga – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Sondrio12) Roberta Vidali – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Lodi13) Calabrese Ada Marina – Presidente Comitato Milano Nord/Ovest14) Domizia de Rocchi – Consigliere Nazionale, Presidente Comitato Como15) Maria Luisa Chiesa – Consigliere nazionale, Presidente Comitato Pavia16) Mariangela Remondini – Consigliere Nazionale Provincia Mantova17) Fausta Turnu - Consigliere Nazionale Provincia Como18) Angelina Marcella – Consigliere Nazionale Provincia Bergamo19) Massimo Catania – Consigliere Nazionale Provincia Bergamo20) Emanuela Montecroce – Consigliere Nazionale Provincia

Bergamo21) Luca Tavani – Consigliere Nazionale Provincia Lodi22) Pierluigi Zanola – Consigliere Nazionale Provincia Brescia

23) Renato Nesina – Consigliere Nazionale Provincia Sondrio24) Guido Bottarelli – Consigliere Nazionale Provincia di Brescia25) Alessandro Dolci – Consigliere Nazionale Provincia di Cremona26) Inì Maria Pina – Consigliere Nazionale Provincia di Varese27) Maria Grazia Breviario – Vice Presidente Comitato Provincia Bergamo28) Marilena Invernizzi – Componente Comitato Provincia Bergamo29) Emilia Remondini – Componente Comitato Provincia BergamoSi è quindi proceduto all’individuazione delle cariche: eletta Presidente Valeria Pini, nominati Vice Presidenti Antonia De Luca, Roberta Vidali e Segretario Luca Tavani.

Il 5 giugno presso la Sala Polifunzionale del Comune di Dazio si è tenuto il corso di aggiornamento e riqualificazione professionale dell’ANUSCA per gli operatori dei servizi demografici valtellinesi. Temi spinosi e sempre attuali come “Separazione e divorzi – Ufficiale di Stato Civile in prima linea” e “L’occupazione abusiva di immobili” sono stati gli argomenti trattati. Una bella giornata di sole, in uno splendido paesino straordinariamente panoramico, oltre ad una sala visibilmente “funzionale” hanno coronato il corso, cui hanno partecipato oltre agli operatori dei servizi demografici della Valtellina e alcuni dell’Alto Lario. I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Dazio, Antonio Cazzaniga, presente al convegno in triplice veste: Sindaco, Funzionario Prefettizio nonché esperto ANUSCA. Il Sindaco “polivalente” ha quindi iniziato la mattinata affrontando l’ostico argomento di abusivismo e residenza anagrafica. Oltre ad un’esaustiva spiegazione/ripasso della normativa, ha rimarcato la fondamentale importanza degli accertamenti anagrafici al fine di stabilire la veridicità delle dichiarazioni presentate allo sportello del Comune; è compito dell’ufficiale d’anagrafe accertare, con l’ausilio della polizia municipale o di un delegato, la dimora abituale dei richiedenti la residenza, nel principio della legalità dell’azione amministrativa. Ha inoltre rimarcato l’auspicio di una fattiva collaborazione tra i vari Enti e soprattutto tra le Amministrazioni Comunali quando sollecitate ai controlli ai sensi dell’art.16 del DPR.223/89. Il pomeriggio è stato dedicato all’arduo argomento “La nuova disciplina della separazione e del divorzio consensuali” tenuta dalla relatrice Marina Caliaro, Responsabile dello Stato Civile del Comune di Padova ed esperta ANUSCA. Oltre a descrivere dettagliatamente ma in modo semplice e approfondito la normativa al riguardo, nonché delle ultime novità in merito, la relatrice ha sottolineato come è importante che, in seguito all’evolversi delle leggi, gli operatori dei servizi demografici non si facciano cogliere impreparati rispetto a questo intrecciarsi di normative complesse; la responsabilità rivestita nello svolgimento dei compiti quotidiani è sempre più pressante. La conclusione? L’utente, consapevole dei propri diritti, esige risposte chiare ed esaustive; ogni minimo errore da parte dei funzionari nel procedimento amministrativo potrebbe dar adito a ricorsi e contenziosi per i quali si rischia di rispondere in prima persona. Quindi preparazione e...tutela con l’Assicurazione ANUSCA.

Dazio: novità e formazione, binomio vincente

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17 ANUSCA INFORMA

Ancora attività formativa targata ANUSCA in Calabriadi Giovanni Capogreco

Ancora due appuntamenti importanti per la formazione degli operatori dei servizi

demografici della provincia di Reggio Calabria. Ancora un successo di numeri e qualità con protagonista nuovamente Roberto Gimigliano che ha saputo magistralmente polarizzare l’attenzione dei partecipanti.Inizio del percorso il 21 maggio, dall’imponente chiesa monumentale di S. Francesco di Gerace dove, alla presenza del Sindaco Giuseppe Varacalli, il quale oltre al plauso delle

iniziative portate avanti da ANUSCA con impegno e professionalità, ha anticipato l’invio di una lettera al Presidente Gullini per manifestare la disponibilità della Città ad ospitare il convegno Regionale, si sono approfonditi temi attuali e novità interpretative sia di anagrafe che di stato civile.Il giorno seguente, nel palazzo della cultura di Locri, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Locri dr. Luigi D’Alessio, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati del foro di Locri avv. Gabriella Mollica, del

Il Tavolo dei Relatori del Corso di Locri

Roberto Gimigliano a Gerace

Presidente della del’AMI avv. Anna Bellantoni, del Presidente della Camera Minorile di Locri avv. Antonia Romeo, del Vice Presidente Avv. Anna Gatto e del segretario Avv. Teresa Strangio, si è svolto un fitto confronto tra compiti ed interpretazioni legislative e tecnico-operative degli avvocati e degli ufficiali di stato civile.Le due giornate hanno contribuito ad un ulteriore passo avanti sul fronte tesseramento, che ha consentito così, alla provincia di Reggio Calabria di superare il risultato del 2014.

Negoziazione Assistita: USC e Avvocati a confronto a Cosenza

Si è tenuto il 6 marzo presso il Tribunale di Cosenza l’incontro - dibattito programmato dalla Camera Minorile del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. All’incontro, che aveva per oggetto la negoziazione assistita, hanno partecipato il Presidente della Camera Minorile, avv. Antonio Pacillo (anche quale l’organizzatore di e moderatore), il Procuratore della Repubblica dr. Dario Granieri, il Giudice dr.ssa Beatrice Magarò, delegato dal Presidente del Tribunale dr.ssa Rosa Scotto di Carlo, un rappresentante dei mediatori familiari (psicoterapeuta) dr.ssa Anna Pia Ungaro, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati dr. Oreste Morcavallo e Amelia Cicirelli quale rappresentante dell’ANUSCA. Nel pubblico, numerosissimo, sia avvocati sia operatori che, alla fine delle relazioni, sono intervenuti, ognuno per la parte di competenza, ad animare un interessante dibattito volto a chiarire tutte le possibili perplessità. Dal dibattito stesso è scaturita la necessità di stilare un documento di linea guida per uniformare il procedimento alle esigenze dell’utenza. L’evento si è concluso con il reciproco auspicio di ulteriori incontri volti ad una sempre più efficace linea di collaborazione tra i Professionisti, gli Ufficiali di Stato Civile e l’Associazione.

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Momenti di formazione anche per gli operatori del Vercellese

A Salerano si rinnova il Comitato di Lodi

Due appuntamenti di formazione organizzati anche per la provincia di Vercelli (ma

anche con la presenza di operatori delle province di Biella, Novara e Varese), con grande soddisfazione dei partecipanti. Il primo si è svolto il 1 aprile: la relatrice Felicina Comoglio ha relazionato in maniera esaustiva sulle novità della legge 162/2014. Prima dell’inizio dei lavori, che si sono svolti nel Comune di Gattinara, è intervenuta il Vice Prefetto aggiunto dell’UTG di Vercelli Elena Daghetta che ha ringraziato tutti i presenti per la professionalità e la dedizione con cui svolgono il loro lavoro. Ha preso quindi parola il Vice Presidente del Comitato Provinciale, Claudio Fecchio di Desana, che ha sottolineato l’importanza dell’associarsi ad ANUSCA ed infine di un rappresentante del Comune di Gattinara, che ha ospitato gli eventi.Novità in materia di anagrafe, quindi ANPR in primo piano, nel secondo degli appuntamenti, quello del 27 maggio. I lavori si sono aperti con il saluto del

Sindaco Avv. Daniele Baglione, che ha sottolineato come la formazione sia importante per gli operatori demografici, che rappresentano per ogni Ente il primo punto di contatto con il pubblico, bisognoso di risposte chiare ed esaurienti. A seguire, il Presidente del Comitato Provinciale Felicina Comoglio ha ricordato ancora una volta le opportunità legate all’adesione ad ANUSCA, come la polizza di tutela assicurativa. I corsisti hanno avuto modo di seguire la relazione svolta

dall’esperto dell’Associazione Gilberto Guerriero che ha trattato prima le norme antiabusivismo e si è successivamente addentrato in una illustrazione delle fasi di realizzazione dell’Anagrafe Nazionale e degli adempimenti cui saranno chiamati i Comuni. Al termine dei corsi, diversi i ringraziamenti e gli apprezzamenti giunti a Grazia Paesanti, del Comune di Gattinara, da parte degli operatori iscritti al percorso formativo.

Il saluto del Sindaco del Comune di Gattinara, Avv. Daniele Baglione, alla platea

Mercoledì 27 maggio 2015, nel pomeriggio, si è tenuto un corso a Salerano sul

Lambro sulla tematica “I nuovi cambiamenti operativi per l’ufficiale di stato civile: dalla nascita al divorzio” tenuto dalla bravissima relatrice ed esperta ANUSCA Nadia Patriarca. Si è discusso sulle novità in materia di filiazione alla luce del DPR 30 gennaio 2015, n. 26 (i figli sono tutti uguali!) e ci si è soffermati sull’attualissimo argomento in materia di separazione e divorzio in Comune, con una particolare attenzione ai risvolti pratici delle ultime circolari ministeriali e sulla soluzione delle principali problematiche emerse in questi primi mesi di applicazione della legge. Più che soddisfacente la partecipazione dei colleghi dei servizi demografici (circa 50 iscritti) giunti non solo dalla Provincia di Lodi ma anche dalle province di Milano, Pavia, Mantova e Piacenza. Al termine del

Pomeriggio di Studio, si è proceduto al rinnovo del Comitato Provinciale ANUSCA per la Provincia di Lodi: sono stati confermati il Presidente uscente (Vidali Roberta) e il Segretario (Tavani Luca) mentre sono stati votati come nuovi componenti Sfondrini Cecilia (Comune di Lodi), Moroni Paola (Comune di Cornegliano Laudense) e Piatti Rita (Comune di Sordio).

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