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2 – INTELLIGENT DESIGN: TRA TEORIA RAZIONALE E IDEOLOGIA FONDAMENTALISTA antidarwin.wordpress.com /2014/12/04/2-intelligent-design-tra-teoria-razionale-e-ideologia- fondamentalista/ Fabrizio Fratus Seconda parte di Nicola Berretta LE REAZIONI DELLA SCIENZA UFFICIALE ALL’ ID: Inizialmente la comunità scientifica ufficiale non ha dato troppo peso alla teoria dell’ ID, ma essendo sostenuta concettualmente e (soprattutto) finanziariamente dalle forti lobby evangeliche americane, si è esposta in questi anni alle luci della ribalta mediatica, allorquando è stato proposto che le posizioni da essa espresse divenissero parte del curriculum scolastico in alcuni Stati americani, affianco al normale insegnamento dell’evoluzione. Lo scontro ideologico che ha sollevato questo dibattito ha completamente distolto la comunità scientifica dalla necessità di affrontare l’argomento su basi razionali e obiettive. Sono stati di recente scritti articoli sull’argomento in importanti riviste internazionali, come sulla prestigiosa rivista scientifica «Nature»[2] , ciò che però salta agli occhi è il fatto che queste recensioni non affrontano direttamente la problematica scientifica sollevata dall’ID, ma la criticano per il semplice fatto che essa nasconda il tentativo di reintrodurre, con metodi più sottili e subdoli, il creazionismo biblico. I fautori di questa teoria vengono di fatto ridicolizzati perché, anche se non lo dicono apertamente, sarebbero gli stessi creduloni che prima raccontano quelle favole per bambini sui sei giorni della creazione e la mela (che mela non era) di Adamo ed Eva. Oppure, quand’anche si ammette che queste persone non sono gli stessi creazionisti di un tempo (come in un recente articolo uscito sul periodico «Le Scienze»[3] ), la cosa viene detta per mettere ancora di più in allarme sulla loro pericolosità. La loro minaccia è ancora più temibile, perché questi fautori dell’ID si travestirebbero da scienziati razionali, per nascondere in realtà gli stessi propositi retrogradi dei loro ridicoli predecessori. Questa situazione è, a dir poco, indisponente perché non si trova nessuno che si prenda la briga di rispondere punto per punto, con argomentazioni scientificamente circostanziate, alle critiche mosse da questi esponenti dell’ID. Non nego l’importanza di conoscere i presupposti ideologici di una persona che esprima teorie nuove, soprattutto se controverse, perché la consapevolezza di queste basi filosofiche può aiutare l’interlocutore a capire meglio l’argomentazione e, soprattutto, a prevedere dove questa persona vuole andare a parare. Mettiamo che io ascolti qualcuno che propone nuove teorie scientifiche legate all’ingegneria genetica. Se so che questa persona è un nostalgico nazista, che appoggia l’ideologia razzista sulla creazione di una razza ariana, faccio bene a drizzare bene le orecchie, per ascoltare le sue argomentazioni sull’utilizzo dell’ingegneria genetica. Allo stesso tempo, commetterei un madornale errore se rifiutassi le sue teorie solo sulla base del timore che lui le voglia utilizzare come un «cavallo di Troia» per favorire l’utilizzo di tecniche di eugenetica. Io sono chiamato a rispondere a quelle precise argomentazioni scientifiche, per confutarle per quelle che sono. Oppure anche per accettarle, mettendo però dei chiari paletti, onde evitare quelle che potrebbero essere le eventuali estrapolazioni eticamente inaccettabili. Insomma, le reazioni della comunità scientifica ufficiale sembrano suggerire che non sia l’ ID a essere un’ideologia fondamentalista, ma al contrario sia essa stessa oggetto di critiche ideologiche fondamentaliste.

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  • 2 INTELLIGENT DESIGN: TRA TEORIA RAZIONALEE IDEOLOGIA FONDAMENTALISTA

    antidarwin.wordpress.com /2014/12/04/2-intelligent-design-tra-teoria-razionale-e-ideologia-fondamentalista/

    Fabrizio Fratus

    Seconda parte

    di Nicola Berretta

    LE REAZIONI DELLA SCIENZA UFFICIALE ALL ID: Inizialmente la comunit scientifica ufficiale nonha dato troppo peso alla teoria dellID, ma essendo sostenuta concettualmente e (soprattutto)finanziariamente dalle forti lobby evangeliche americane, si esposta in questi anni alle luci dellaribalta mediatica, allorquando stato proposto che le posizioni da essa espresse divenissero parte delcurriculum scolastico in alcuni Stati americani, affianco al normale insegnamento dellevoluzione. Loscontro ideologico che ha sollevato questo dibattito ha completamente distolto la comunit scientificadalla necessit di affrontare largomento su basi razionali e obiettive. Sono stati di recente scritti articolisullargomento in importanti riviste internazionali, come sulla prestigiosa rivista scientifica Nature[2],ci che per salta agli occhi il fatto che queste recensioni non affrontano direttamente laproblematica scientifica sollevata dallID, ma la criticano per il semplice fatto che essa nasconda iltentativo di reintrodurre, con metodi pi sottili e subdoli, il creazionismo biblico. I fautori di questa teoriavengono di fatto ridicolizzati perch, anche se non lo dicono apertamente, sarebbero gli stessicreduloni che prima raccontano quelle favole per bambini sui sei giorni della creazione e la mela (chemela non era) di Adamo ed Eva. Oppure, quandanche si ammette che queste persone non sono glistessi creazionisti di un tempo (come in un recente articolo uscito sul periodico Le Scienze[3]), lacosa viene detta per mettere ancora di pi in allarme sulla loro pericolosit. La loro minaccia ancorapi temibile, perch questi fautori dellID si travestirebbero da scienziati razionali, per nascondere inrealt gli stessi propositi retrogradi dei loro ridicoli predecessori. Questa situazione , a dir poco,indisponente perch non si trova nessuno che si prenda la briga di rispondere punto per punto, conargomentazioni scientificamente circostanziate, alle critiche mosse da questi esponenti dellID.

    Non nego limportanza di conoscere i presupposti ideologici di una persona che esprima teorie nuove,soprattutto se controverse, perch la consapevolezza di queste basi filosofiche pu aiutarelinterlocutore a capire meglio largomentazione e, soprattutto, a prevedere dove questa persona vuoleandare a parare. Mettiamo che io ascolti qualcuno che propone nuove teorie scientifiche legateallingegneria genetica. Se so che questa persona un nostalgico nazista, che appoggia lideologiarazzista sulla creazione di una razza ariana, faccio bene a drizzare bene le orecchie, per ascoltare lesue argomentazioni sullutilizzo dellingegneria genetica. Allo stesso tempo, commetterei un madornaleerrore se rifiutassi le sue teorie solo sulla base del timore che lui le voglia utilizzare come un cavallodi Troia per favorire lutilizzo di tecniche di eugenetica. Io sono chiamato a rispondere a quelle preciseargomentazioni scientifiche, per confutarle per quelle che sono. Oppure anche per accettarle,mettendo per dei chiari paletti, onde evitare quelle che potrebbero essere le eventuali estrapolazionieticamente inaccettabili.

    Insomma, le reazioni della comunit scientifica ufficiale sembrano suggerire che non sia lID a essereunideologia fondamentalista, ma al contrario sia essa stessa oggetto di critiche ideologichefondamentaliste.

    https://antidarwin.wordpress.com/2014/12/04/2-intelligent-design-tra-teoria-razionale-e-ideologia-fondamentalista/http://www.puntoacroce.altervista.org/_Sci/A2-Intelligent_Design-MT_AT.htm#_ftn2http://www.puntoacroce.altervista.org/_Sci/A2-Intelligent_Design-MT_AT.htm#_ftn3

    2 INTELLIGENT DESIGN: TRA TEORIA RAZIONALE E IDEOLOGIAFONDAMENTALISTA