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DIREZIONE DIDATTICA STATALE 13° C IRCOLO “SANDRO PERTINI”
Via Pastore, 3 Quartiere Paolo VI – 74123 TARANTO
Tel. e Fax 0994722507 - Cod.Mecc. TAEE01300L
e-mail [email protected] – PEC: [email protected]
C.F. 80013040730 - Cod.univoco IPA UF9J4G
Anno scolasco _2017/2018
PREMESSA
Il percorso formativo che va dalla scuola dell’infanzia e si sviluppa fino alla fine del primo ciclo è costituito, secondo lelinee-guida delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, dal graduale passaggio dai campi di esperienza fino all’emergeredelle aree disciplinari e delle singole discipline, tenendo sempre presente l’unitarietà del sapere.
La nostra scuola si propone di aiutare l’alunno a intraprendere un percorso personale di sintesi di ciò che viene luiproposto dall’attività didattica, di strutturare in un quadro organico e unitario la molteplicità di informazioni econoscenze acquisite e di dotare di senso le esperienze di apprendimento realizzate. La didattica sarà perciòorganizzata in modo da integrare le conoscenze provenienti da ambiti diversi, contestualizzandole nella realtà,attraverso esperienze e compiti significativi, in modo da evitare ogni frammentazione e separazione.
Così come affermato nel paragrafo “Scuola, Costituzione, Europa” la scuola assume, come “orizzonte di riferimento”
il quadro delle competenze- chiave per l’apprendimento permanente.
Secondo quanto riportato dal testo delle Nuove Indicazioni, la scuola del primo ciclo deve:
� garan�re sia l’apprendimento che il “saper stare al mondo” degli studen�;
� garan�re a tu� libertà e uguaglianza nel rispe�o delle differenze e delle iden�tà;
� confrontarsi con una pluralità di culture;
� promuovere la capacità degli studen� di dare senso alla varietà delle esperienze;
� curare e consolidare le competenze e i saperi di base;
� realizzare percorsi forma�vi risponden� alle inclinazioni personali degli studen�;
� cogliere le opportunità offerte dalla rapida diffusione di tecnologie di informazione e comunicazione;
� perseguire costantemente l’obie�vo di costruire un’alleanza educa�va con i genitori.
� Le finalità definite dalle Nuove Indicazioni�LE IDEE- CHIAVE DELLE NUOVE INDICAZIONI
� La finalità generale della scuola è lo sviluppo integrale e armonico della persona, da realizzare all’interno deiprincipi della Costituzione e della tradizione culturale europea. Essa trova i fondamenti normativi negli articoli dellaCostituzione e nel Quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente, definite dal Parlamento Europeo e dalConsiglio dell’Unione europea con le raccomandazioni dell’8 dicembre 2006.
LE COMPETENZE- CHIAVE
1) Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendereenunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
2) Comunicazione nella lingua straniera. È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vitaquotidiana.
3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologicheper trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
4) Competenza digitale. Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare informazioni e per interagire conaltre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici.
5) Imparare a imparare. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna innuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
6) Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con glialtri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.
7) Spirito di iniziativa. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità,chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
8) Consapevolezza ed espressione culturale. a) Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni eproduzioni artistiche. b) Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. c) In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.
è l’insieme delle competenze che l’allievo deve possedere al
termine della classe quinta primaria.L’ALUNNO:
� Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
� È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
� Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
� Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con altre persone, come
supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici.
� Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche
in modo autonomo.
� Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il
lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.
� Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si
trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
� Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
� Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
� In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.
� L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
LECOMPETENZECHIAVEEUROPEE ICAMPID’ESPERIENZA LEDISCIPLINE
1) COMUNICAZIONE NELLAMADRELINGUA2) COMUNICAZIONE NELLE LINGUESTRANIERE
DISCORSIELEPAROLE-TUTTIICAMPI
ITALIANO
LINGUE COMUNITARIE
TUTTE LE DISCIPLINE
3) COMPETENZE DI BASE INMATEMATICA,SCIENZEETECNOLOGIA
LA CONOSCENZA DEL MONDO –Oggetti, fenomeni, viventi -Numeroespazio
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
4)COMPETENZEDIGITALI IMMAGINI, SUONI, COLORI -TUTTIICAMPI
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
TUTTE LE DISCIPLINE
5)IMPARAREAIMPARARE TUTTIICAMPI TUTTE LE DISCIPLINE
6)COMPETENZESOCIALIECIVICHE ILSÉEL’ALTRO–TUTTIICAMPI IRC
TUTTE LE DISCIPLINE
7) SPIRITO DI INIZIATIVA EIMPRENDITORIALITA’
TUTTIICAMPI TUTTE LE DISCIPLINE
8) CONSAPEVOLEZZA EDESPRESSIONECULTURALE
ILCORPOEILMOVIMENTOSpazioIMMAGINI,SUONI,COLORI
EDUCAZIONE FISICA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
STORIA
GEOGRAFIA
�CARATTERISTICHE DEL CURRICOLO
La nostra scuola si sforza di promuovere, secondo una concezione dinamica, non tanto la semplice acquisizione dellecompetenze, quanto un processo continuo di sviluppo di esse, da perfezionare nel futuro.
L’idea di fondo che ci guida è quella della “inesauribilità delle competenze” ed è per questo motivo che l’organizzazione delnostro curricolo è fondata sul principio dell’APPRENDIMENTO PERMANENTE (long life learning).
Nella costruzione del curricolo, responsabilità che spetta alle scuole autonome, si tratta di declinare le otto competenze-chiave in competenze culturali di base specifiche, adeguate cognitivamente agli studenti delle varie età, che, a loro volta,concorrono alla formazione delle competenze- chiave, diventandone il primo nucleo.
� Il curricolo non può prescindere da alcuni punti- cardine:1. l’a�enzione all’alunno e ai suoi bisogni, educa�vi e non;
2. la considerazione che le discipline che sono pun� di vista parziali con cui si indaga la realtà e che solo la loro integrazione in un quadro
organico consente che esse contribuiscano allo sviluppo di competenze culturali di base;
3. la proge�azione di un percorso che, partendo dai campi d’esperienza della Scuola dell’Infanzia, passi per le aree disciplinari della Scuola
Primaria e guardi ai traguardi che i nostri alunni saranno chiama� a raggiungere alla fine della Scuola Secondaria di primo grado, con il
conseguimento dell’obbligo scolas�co (D.M. 139/07);
4. la valutazione dei risulta� consegui�, secondo modalità ogge�ve e condivise da tu�.
Il curricolo del nostro Circolo Didattico, redatto secondo le direttive delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012, vuole
caratterizzarsi come “curricolo organizzato per competenze-chiave” dove:
� gli obie$vi di apprendimento per i traguardi enuncia� dalle Indicazioni (quasi sempre formula� in modo opera�vo e verificabile)diventano abilità riferite alle competenze di base� i traguardi indicano dei comportamen� significa�vi collega� alle competenze che, se messi in a�o, rivelano la condo�a competente� i “compi significavi” ( tra� dagli stessi traguardi) sono quelle situazioni di apprendimento in cui l’alunno abbia la possibilità dimobilitare saperi diversi, di integrarli, di collaborare con altri e di ricercare soluzioni nuove in autonomia, diventano il luogo perincrementare progressivamente le competenze.
ATTENZIONE SUI BISOGNI (ANALISI DELLE PRIORITÀ DEL RAV)
in sintesi PRIORITÀ OBIETTIVI DI PROCESSO E OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO DESCRIZIONE DELLA PRIORITA'
Risulta� nelle prove standardizzate nazionali Costruire il curricolo ver�cale e migliorare il
processo di valutazione delle competenze degli
alunni (CUR e rela�ve rubriche di valutazione)
Proge�are UDA che mirino alla formazione
integrale della persona, a�raverso lo sviluppo
delle competenze disciplinari e trasversali.
Proge�are moduli per il recupero/consolidamento
delle competenze di base in italiano/matema�ca,
svol� in orario curricolare/extracurricolare.
Cos�tuire un "osservatorio ci�adino" sulla
con�nuità e l'orientamento cos�tuito da docen�
dei tre ordini di scuola.
Cos�tuire "una comunità d'inten�" a�raverso la
coesione del Collegio su una mission e una vision
condivise.
Cos�tuire un database delle competenze dei
docen�, al fine di promuovere e valorizzare le
risorse interne.
A�vare corsi di formazione docen� in presenza e
on-line, u�lizzando al meglio le risorse interne.
Migliorare i risulta� degli alunni nelle prove
INVALSI di italiano e matema�ca
Risulta� a distanza Confermare/migliorare gli esi� degli scru�ni
degli studen� in uscita al termine dell'anno
scolas�co successivo.
Rendere il registro ele�ronico fruibile dalle
famiglie (a�raverso una password d’accesso).
Intensificare i rappor� con le Famiglie, gli En�
territoriali, le associazioni, le parrocchie e le realtà
produ�ve.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZALINGUA
INGLESE
2)COMUNICAZIONE NELLE
LINGUE STRANIERE.
INFANZIA: Tu i campi, con par�colare riferimento a: I DISCORSI E LE PAROLE È in grado di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente rela�ve ad ambi� di immediata rilevanza e di interagire oralmente insituazioni di vita quo�diana.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali perelaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
ASCOLTO Comprendere
Eseguire
L’allievo comprende ed esegue brevi messaggi orali e scri� rela�vi ad ambi� familiari.
Ascolta ed esegue istruzioni e procedure.
Individua elemen� lessicali e semplici stru�ure note da riu�lizzare in un contesto ludico o per esigenze pragma�che ecomunica�ve.
Ascolta ed esegue istruzioni e procedure
Individua parole e semplici frasi in a�vità di ascolto (dialoghi, canzoni, filastrocche).
Ascolta ed esegue istruzioni e procedure.
U�lizza l’ascolto per individuare il significato complessivo e de�agli significa�vi d dialoghi, storie, tes� di varia �pologia.
Esegue istruzioni e procedure anche rela�vamente complesse.
Individua il significato complessivo ed alcuni de�agli di raccon�, fiabe, dialoghi, a�vità di vita reale.
PARLATO Produrre
Interagire
Collaborare
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche conespressioni e frasimemorizzate, in scambi di informazionisemplici e di rou�ne.
Collabora a�vamente e interagisce con i compagni nella realizzazione di a�vità colle�ve ed in situazioni di gioco.
Interagisce in semplici dialoghi per esigenze comunica�ve legate a contes� familiari.
Interagisce in brevi scambi dialogici, rela�vi ase stesso ed a persone, ogge�, luoghi familiari.
Interagisce in dialoghi di crescente complessità, per comunicare, parlare del proprio vissuto, scambiare informazioni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZAITALIANO 1)COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA O LINGUA DI
ISTRUZIONE
INFANZIA: Tu$ i campi, con parcolare riferimento a: I DISCORSI E LE PAROLE
Comprende e u�lizza un lessico appropriato, partecipa alle conversazioni, esprime chiaramente i propri bisogni, i propri pensieri e le proprie emozioni e racconta esperienze, even� e storie.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
ASCOLTOPARLATO
Ascoltare
Partecipare
Interagire
Descrivere
Informare
Proporre
Ipo�zzare
Problema�zzare
Ascolta vari �pi di messaggio comunica�vo orale.Ascolta semplici consegnee adegua ad esse il proprio comportamento Comprende informazioni varie e tes� ascolta�.Narra storie note e proprivissu� personali.
Ascolta vari �pi di messaggio e li riferisce in modo chiaro e per�nente.
Partecipa a scambi comunica�vi con compagni e insegnan� rispe�ando il turno e formulando messaggi chiari e per�nen�, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende tes� orali "dire�" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le nformazioni principali e lo scopo.
Ascolta e comprende tes�orali, narra�vi, regola�vi ed informa�vi cogliendone le informazioni principali e lo scopo.Interagisce negli scambi comunica�vi formulando messaggi chiari e per�nen�.
Formula messaggi chiari eper�nen�.Rielabora tes� orali «dire�» o «trasmessi» dai media.Interpreta il senso, le informazioni principali e lo scopo.
LETTURA Comprendere
Individuare
Decodificare
L’allievo comprende brevimessaggi orali e scri� rela�vi ad ambi� familiari.
Individua in semplici tes� parole e semplici stru�ure da u�lizzare per a�vità ludiche o interazioni comunica�ve.
Associa parole note adimmagini.
Individua informazioni in semplici tes� rela�vi a situazioni familiari
Decodifica il significato dibrevi tes� rela�vi ad argomen� lega� al contesto di vita.
U�lizza la le�ura per individuare informazioniin semplici tes�.
SCRITTURA Scrivere
U�lizzare
Produrre
Svolge i compi� secondo le indicazioni date inlingua straniera dall’insegnante, chiedendoeventualmente spiegazioni.
Scrive semplici messaggi per esigenze comunica�ve (salu�, auguri, scambi di informazioni, ecc.).
U�lizza la scri�ura per esigenze comunica�ve o per consolidarele proprie conoscenze.
Scrive semplici messaggi, seguendo un modello dato, per parlare di sé e del propriomondo.
U�lizza la scri�ura per produrre semplici tes� da u�lizzare per esigenze comunica�ve o metacogni�ve.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZASTORIA 8a)CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
INFANZIA: Tu i campi con par�colare riferimento a IL SE’ E L’ALTROColloca corre,amente se stesso, ogge e persone nello spazio e lo percorre. Riconosce relazioni temporali. Osserva e descriveambien�, fa fenomeni e immagini varie.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
USO DELLE FONTI Estrapolare
Organizzare
Interpretare
Individuare
Riconosce elemen�significa�vi del passato e del suo ambiente di vita.
Interpreta le tracce del passato vissuto.
Riconosce elemen� significa�vi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora le tracce storiche presen� nel territorio.
Individua le fon� storiche e ricava informazioni u�li per la comprensione di un “fa�o” storico.
Interpreta e classifica le fon� u�li alla ricostruzione di un periodo storico.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Riconoscere
Selezionare
Rappresentare
Ipo�zzare
Riconosce e colloca nel tempo fa� ed esperienze personali vissute.
Riconosce la successione temporale degli even� recen� .
Riconosce l’ordine cronologico del vissuto personale o di una storia.
Usa la linea deltempo per organizzareinformazioni. Organizza
le informazioni
e
le
conoscenze, tema�zzando
Stabilisce relazioni logiche tra ambiente e sviluppo storico delle civiltà.
Seleziona informazioni econoscenze, le organizza in quadri di civiltà.
Riconosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contes� spaziali e temporali.
e
usando
le
conce�ualizzazioni
per�nen�.
STRUMENTI CONCETTUALI
U�lizzare
Collocare
U�lizza i diversi indicatori temporali: prima, dopo, poi, infine, ieri, oggi, domani.
Comprendere
la
funzione
e
l'uso
degli
strumen�
convenzionali
per
la
misurazione
e
la rappresentazione
del
tempo (orologio,
Usa
carte
geo-storiche,
anche
con
l’ausilio
di
strumen�
informa�ci.
Colloca sulla linea del tempo fa� ed even�.
Organizza le informazioni e le conoscenze , tema�zzando e usando le conce�ualizzazioni per�nen�
calendario,
linea
temporale …).
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Classificare
Organizzare
Me"ere in relazione
Sinte�zzare
Individua e confronta fa� ed azioni.
Riferisce, dispone e disegna fa� ed azioni in sequenza temporale.
Sinte�zza le informazioni.
Racconta
i
fa�
studia� e
sa
produrre
semplici
tes�
storici,
anche
con
risorse
digitali.
Espone, fa� studia� e sa produrre semplici tes� storici anche con l’ausilio di risorse digitali.
Produce per iscri�o ed espone oralmente semplici tes� storici.
Confronta e me�e in relazione i fa� studia� con il mondo contemporaneo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
GEOGRAFIA 8a) CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
INFANZIA: LA CONOSCENZA DEL MONDOColloca corre,amente se stesso, ogge e persone nello spazio e lo percorre. Riconosce relazioni temporali. Osserva e descriveambien�, fa fenomeni e immagini varie.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
ORIENTAMENTO
Osservare
Esplorare
Orientarsi
Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi a�raverso pun� di riferimento, u�lizzando indicatori topologici.
Compie percorsi in spazi limita� seguendo indicazioni verbali e/o iconiche.
Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi a�raverso pun� di riferimento, u�lizzando indicatori topologici.
Si muove
consapevolmente nello
spazio circostante,
orientandosi a�raverso
pun� di riferimento.
Localizza sulla car�na geografica gli ambien� ogge�o di studio u�lizzando i pun� cardinali e gli strumen�tecnologici.
Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche u�lizzando i riferimen� cardinali
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
U�lizzare
interpretare
Costruire
Usa in modo appropriato conce� e indicatori topologici per segnalare posizioni proprie, di altri odi ogge�.
U�lizza la terminologia
specifica.
Legge e interpreta la pianta dello spazio vicino.
Si esprime mediante il lessico appropriato della disciplina.
U�lizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.
PAESAGGIO Descrivere
Rappresentare
Localizzare
Simbolizzare
Conosceil territorio circostante a�raverso l'approccio perce�vo e l'osservazione dire�a.
Descrive il paesaggio geografico e lo rappresenta.
Conosce il territorio
circostante a�raverso
l’approccio perce�vo e
l’osservazione dire�a.
Riconosce e descrive le cara�eris�che degli elemen� fisici e antropici che cara�erizzano i paesaggi italiani individuandone analogie e differenze.
Rappresenta il paesaggio come un sistema territoriale con simboli che configuranoil paesaggio fisico e antropico.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Confrontare
U�lizzare
Valutare
//
Osserva un paesaggio e neindividua gli elemen� naturali e antropici.
Riconosce, nel proprioambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni egli interven� dell’uomo.
Comprende che il
territorio è uno spazio
organizzato e modificato
dalle a�vità umane.
Confronta i paesaggi con par�colare a�enzione a quelli italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggieuropei e di altri con�nen�.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZAMATEMATICA 3) COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA, SCIENZE E
TECNOLOGIA.
INFANZIA: tu I campi con par�colare riferimento a; LA CONOSCENZA DEL MONDO. Osserva, raggruppa, ordina, quan�fica fa ed elemen� della realtà; trova e usa strategie per risolvere semplici problemi.Sviluppa interessi, a,eggiamen�, prime abilità di �po scien�fico.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
NUMERO Classificare
Generalizzare
Confrontare
Fare previsioni sui
risulta� dei calcoli
Descrivere con
espressioni numeriche
Risolvere problemi
Riconosce e u�lizza indicatori spazio temporali
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scri�o e mentale con i numeri naturali.
Classifica e confronta i numeri naturali.
Esegue corre�amente calcoli mentali e scri� con le qua�ro operazioni.
Riconosce e resolve
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scri�o e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili
Confronta e ordina i
numeri naturali.
Esegue operazioni in
colonna, con i numeri
interi e decimali.
Padroneggia strategie
Esegue con sicurezza
calcoli scri� e mentali
con i numeri naturali.
Riconosce ed u�izza
rappresentazioni diverse
di ogge� matema�ci.
Riesce a risolvere facili
problemi in tu� gli ambi�
Riconosce semplici situazioni problema�che rela�ve alla vita quo�diana.
facili situazioni problema�che.
problemi in tu� gli ambi� di contenuto.
di calcolo mentale
Riesce a risolvere facili
problemi in tu� gli
ambi� di contenuto,
mantenendo il
controllo sia sul
processo risolu�vo, sia
nei risulta�..
di contenuto, descrive il
procedimento seguito e
riconosce strategie di
soluzione diverse dalla
propria.
SPAZIO E FIGURE Esplorare
Classificare
Confrontare
Descrivere
Riconoscere
trasformazioni
Riconosce, denomina e descrivere figuregeometriche.
Confronta ed analizza
figure geometriche,
individuandone varian�
e relazioni.
Descrive, denomina e classifica figure in base a cara�eris�che geometriche.
Descrive e classifica figure geometriche, effe�ua misurazioni con sistemi convenzionali e non ed effe�ua in contes� significa�vi semplici conversioni.
Descrive e classifica figure in base a cara�eris�che geometriche, ne determina misure, proge�a e costruisce modelli concre� di vario �po.
RELAZIONE, DATI E PREVISIONI
Stabilire relazioni
Confrontare
Descrivere
Argomentare
Raccogliere e confrontare
da�
Stabilisce corrispondenze e relazioni tra insiemi.
Costruisce insiemi secondo un a�ributo assegnato con materiale stru�urato e non.
Legge, argomenta, raccoglie e confronta da� che coinvolgono aspe� logici e matema�ci.
Ricerca da� perricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).
Raccoglie ed interpretada� per ricavare informazioni e le rappresenta in tabelle e grafici.
U�lizza rappresentazione di da�, tabelle e grafici, insituazioni significa�ve perricavare informazioni.Riconosce e quan�fica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
SCIENZE 3) COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA, SCIENZE E
TECNOLOGIA.
INFANZIA: LA CONOSCENZA DEL MONDOOsserva, raggruppa, ordina, quan�fica fa ed elemen� della realtà; trova e usa strategie per risolvere semplici problemi.Sviluppa interessi, a,eggiamen�, prime abilità di �po scien�fico
NUCLEO
FONDANTE
OPERAZIONI MENTALI PER
ELABORARE
TRAGUARDI
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Confrontare e classificare
Elaborare
Rappresentare fenomeni
Interpretare fenomeni
Stabilire relazioni
Argomentare
Fare ipotesi
Individua, a�raverso l’interazione dire�a, la stru�ura di ogge� semplici, ne analizza qualità e proprietà, riconoscendone funzioni e modi d’uso.
Individua, a�raverso l’interazione dire�a la stru�ura di ogge� semplici, ne analizza qualità e proprietà, li descrive nella loro unitarietà e nelle loro par�, riconoscerndo funzioni e modi d’uso.
Esplora i
fenomeni con
un
approccio scien�fico:osserva
e
descrive
lo
svolgersi dei
fa�,
formula
domande,
anche
sulla base di
ipotesi
personali.
Interpreta fenomeni lega� al passaggio di stato della materia.
Individuanei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra da� significa�vi, iden�fica relazioni spazio/temporali.
Individua
aspe�
quan�ta�vi e
qualita�vi
nei
fenomeni, produce
rappresentazioni
grafiche
e
schemi
di
livello adeguato,
elabora
semplici
modelli.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Confrontare e classificare
Esplorare
Interpretare
Osservare
Riconoscere
Riconosce, descrive i cambiamen� prodo� nell’ambiente dal ciclo stagionale; familiarizza con i fenomeni atmosferici.
Osserva ed esploraelemen� ed even�dell’ambientecircostante.
Propone e realizza sempliciesperimen�.
Esplora i fenomeni con un approccio scien�fico; propone e realizza semplici esperimen� durante a�vità laboratoriali.
Fa ipotesi su semplici esperimen�.
L'UOMO, I VIVENTI E L'AMBIENTE
Argomentare
Interpretare
Esporre
Ricercare
Riconoscere
U�lizzare
Classifica i viven� e i non viven� individuandone somiglianze e differenze.
Riconosce
le principali
cara�eris�che
e
i
modi
di
vivere
di
organismi
animali
e
vegetali.
Ha a�eggiamen�
di
cura verso
l’ambiente scolas�co
che
condivide con gli
altri; rispe�a e
apprezza
il valore
dell’ambiente
sociale
e
naturale.
Individua le cara�eris�che degli organismi viven� ed opera classificazioni in base alla specie.
Ricerca le cause dell’inquinamento e assume un a�eggiameto di rispe�o nei confron� dell’ambiente.
Riconosce e descrive la stru�ura e lo sviluppo del proprio corpo nei diversi organi e appara�.
Rispe�a e cura l’ambiente scolas�co, sociale e naturale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZAMUSICA 8c) CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE.
INFANZIA: IMMAGINI SUONI COLORI
Ha maturato una sufficiente fiducia in sé. Vive pienamente la propria corporeità. Si esprime a,raverso il disegno, ladramma�zzazione, la pi,ura. Scopre il paesaggio sonoro.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
PRODUZIONE Esplorare
Discriminare
U�lizzare
Me�e in relazione suoni e rumori con ambien� specifici.
Esplora, discrimina ed
elabora even� sonori
dal punto di vista
qualita�vo, spaziale e
in riferimento alla loro
fonte.
Esplora diverse
possibilità espressive
della voce, di ogge�
sonori e strumen�
musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli
altri; fa uso di forme di
notazione analogiche o
codificate.
U�lizza voce, strumen�
e nuove tecnologie
sonore in modo
crea�vo e consapevole,
ampliando con
gradualità le proprie
capacità di invenzione
e improvvisazione.
Discrimina ed elabora
even� sonori dal punto
di vista qualita�vo,
spaziale e in
riferimento alla loro
fonte.
FRUIZIONE Riprodurre
Esplorare
Ascolta
Eseguire
Riproduce ritmi u�lizzando la propria voce, il corpo e gli ogge�.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di ogge� sonori e strumen� musicali, imparando adascoltare se stesso e gli
Riconosce gli elemen�
cos�tu�vi di un
semplice brano
musicale, u�lizzandoli
Ascolta, interpreta brani musicali di diverso genere.
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici brani
strumentali e vocali
appartenen� a generi e
altri. nella pra�ca. culture differen�.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZAARTE E
IMMAGINE
8c) CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE.
INFANZIA: IMMAGINI SUONI COLORI
Ha maturato una sufficiente fiducia in sé. Vive pienamente la propria corporeità. Si esprime a,raverso il disegno, ladramma�zzazione, la pi,ura. Scopre il paesaggio sonoro
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Riconoscere
U�lizzare
Descrivere
Leggere
Individuare
Elabora crea�vamente produzioni personali e auten�che per esprimere sensazioni ed emozioni: rappresenta e comunica la realtà percepita.
Elabora crea�vamente produzioni personali e auten�che per esprimere sensazioni ed emozioni: rappresenta e comunica la realtà percepita.Sperimenta tecniche e strumen� diversi per realizzare prodo�.
Elabora crea�vamente produzioni personali e auten�che per esprimere sensazioni ed emozioni: rappresenta e comunica la realtà percepita.
Sperimenta tecniche e strumen� diversi per realizzare prodo�.
Introduce nelle proprieproduzioni crea�ve elemen� linguis�ci scoper� osservando immagini e opere
U�lizza le conoscenze ele abilità rela�ve al linguaggio visivo per produrre varie �pologie di tes� visivi (espressivi, narra�vi, rappresenta�vi e comunica�vi) e rielaborare in modo crea�vo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumen� ( grafico-espressivi, pi�orici e plas�ci, ma anche audiovisivi e mul�mediali).
U�lizza le conoscenze e le abilità rela�ve al linguaggio visivo per produrre varie �pologie di tes� visivi, rielaborare in modo crea�vo leimmagini con molteplici tecniche, materiali e strumen�.
d’arte.
OSSERVARE ELEGGEREIMMAGINI
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Produrre
U�lizzare
Produce immagini con tecniche e materiali diversi.
Riconosce in un testo iconico-visivo gli elemen� gramma�cali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme).
Guarda e osserva con consapevolezza un’immagine e gli ogge� presen� nell’ambiente descrivendo gli elemen� formali.
Osserva, esplora, descrive e legge immagini (opere d’arte,fotografie, manifes�, fume� ecc) e messaggimul�mediali ( spot, brevi filma�, ecc)
Individua
i
principali
aspe�
formali dell’opera
d’arte;
apprezza
le
opere
ar�s�che
e
ar�gianali
provenien�
da
culture
diverse dalla
Osserva, esplora, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, manifes�, fume� ecc) e messaggi mul�mediali ( spot, brevifilma�, videoclip ecc.)
Individua
i
principali
aspe�
formali dell’opera
d’arte;
apprezza
le
opere
ar�s�che
e
ar�gianali
provenien�
da
culture
diverse dalla
propria.
salvaguardia.
Conosce
i
principali
beni
ar�s�co- culturali
presen�
nel
proprio
territorio
e
manifesta
sensibilità
e
rispe�o
per
la
loro
salvaguardia.
propria.
salvaguardia.
Conosce
i
principali
beni
ar�s�co- culturali
presen�
nel
proprio
territorio
e
manifesta
sensibilità
e
rispe�o
per
la
loro
salvaguardia.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZAED. FISICA 8c) CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE.INFANZIA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
Colloca corre,amente se stesso, ogge e persone nello spazio e lo percorre. Riconosce relazioni temporali. Osserva edescrive ambien�, fa fenomeni e immagini varie.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
CORPO SPAZIO E TEMPO
Acquisire
Riconoscere
Essere consapevole
Acquisisce consapevolezza di sé a�raverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali
Coordina e u�lizza diversi schemi motori combina� tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea.
Riconosce e valuta traie�orie, distanze, ritmi esecu�vi e successioni temporali delle azioni motorie,
Coordina e u�lizza diversi schemi motori combina� tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea.
Riconosce e valuta
Acquisisce consapevolezza di sé a�raverso la percezione del propriocorpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel con�nuo ada�amento alle variabili spaziali e temporali con�ngen�.
Acquisisce consapevolezza di sé a�raverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel con�nuo ada�amento alle variabili spaziali e temporali con�ngen�.
sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli ogge�, agli altri.
traie�orie, distanze, ritmi esecu�vi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazionea sé, agli ogge�, agli altri.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Muoversi
U�lizzare
Percepire
U�lizza il linguaggio corporeo e motorio percomunicare ed esprimere i propri sta� d’animo, anche a�raverso la dramma�zzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreu�che.
U�lizza il linguaggio corporeo e motorio percomunicare ed esprimere i propri sta� d’animo, anche a�raverso la dramma�zzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreu�che.
U�lizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri sta� d’animo, anche a�raverso la dramma�zzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreu�che.
. U�lizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri sta� d’animo, anche a�raverso la dramma�zzazione e leesperienze ritmico-musicali e coreu�che.
Elabora ed esegue semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individualie colle�ve.
U�lizza il linguaggio corporeo e motorio percomunicare ed esprimere i propri sta� d’animo, anche a�raverso la dramma�zzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreu�che.
Elabora ed esegue semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e colle�ve.
IL GIOCO LE REGOLE
Applicare
U�lizzare
Realizzare
Comprende, all’internodelle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispe�arle.
Conosce ed applica corre�amente modalità esecu�ve di diverse proposte di gioco-sport.
Conosce ed applica corre�amente modalitàesecu�ve di diverse proposte di gioco-sport.
Sperimenta unapluralità di esperienze cheperme�ono dimaturare competenzedi gioco sportanche come
Sperimenta unapluralità di esperienze cheperme�ono dimaturare competenze digioco sport anche
Rispe�a le regole nella compe�zione spor�va.
Rispe�a le regole nella compe�zione spor�va.
orientamento alla futura pra�ca spor�va.
Partecipa a�vamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gare, collaborando con gli altri.
come orientamento alla futura pra�ca spor�va.
Partecipa a�vamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gare, collaborando con gli altri.
SALUTE E BENESSERE
Applicare
Riconoscere
Ado"are
Acquisire
Ado�a semplici comportamen� igienico-alimentari per il proprio benessere.
Assume comportamen� adegua� nei vari ambien� di vita.
Riconosce il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani s�li di vita.
Assume comportamen�adegua� nei vari ambien� di vita.
Riconosce il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani s�li di vita.
Agisce rispe�ando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli a�rezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolas�co ed extrascolas�co
Agisce rispe�ando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli a�rezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolas�co ed extrascolas�co e
alla
prevenzione
dell’uso
di sostanze
che
inducono dipendenza.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZATECNOLOGIA 3)COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA, SCIENZE E
TECNOLOGIA.
4) COMPETENZE DIGITALI
INFANZIA: LA CONOSCENZA DEL MONDOU�lizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compi�, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante.
U�lizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compi�, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante.
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
VEDERE E OSSERVARE
Rappresentare fenomeni
Interpretare fenomeni
Stabilire relazioni
Argomentare
Fare ipotesi
U�lizzare
Effe�ua
prove
ed
esperienze
sulle
proprietà
dei
materiali
più comuni.
Effe�ua
prove
ed
esperienze
sulle
proprietà
dei materiali
più
comuni.
Effe�ua prove ed
esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
Rappresenta i
da�
dell’osservazione
a�raverso tabelle,
mappe,
diagrammi, disegni,
tes�.
Effe�ua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
Rappresenta i
da�
dell’osservazione
a�raverso
tabelle,
mappe, diagrammi,
disegni, tes�.
Effe�uare prove ed esperienze
sulle proprietà dei
materiali più comuni.
Rappresenta
i
da�
dell’osservazione
a�raverso
tabelle,
mappe, diagrammi,
disegni,
tes�.
PREVEDERE E IMMAGINARE
Valutare
Pianificare
Proge"are
Fare ipotesi
Effe�ua
s�me
approssima�ve
su
pesi
o
misure
di
ogge� dell’ambiente
scolas�co.
Effe�ua s�me approssima�ve supesi o misure di ogge�dell’ambiente scolas�co. Riconosce i dife� di un ogge�o ene immagina possibili miglioramen�. Pianifica
la
fabbricazione
di
un
semplice
ogge�o
elencando
gli
strumen�
e
i
materiali necessari.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
U�lizza semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimen�.
Analizza le par� di un ogge�o di uso comune descrivendone la funzione.
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Elaborare
Intervenire
Costruire
Argomentare
Fare ipotesi
Realizza ogge� seguendo una definita metodologia proge�uale cooperando con i compagni.
Analizza le par�
di un ogge�o di
uso comune
descrivendone la
funzione.
U�lizza
semplici
procedure
per
la
selezione,
la
preparazione e
la
presentazione
degli
alimen�.
È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi mul�mediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline e per presentarne i risulta�.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZARELIGIONE 6) COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE.
INFANZIA: IL SE’ E L’ALTRO
Rispe,a le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità.Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede
NUCLEO
FONDANTE
Operazioni mentali per elaborare traguardi
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
DIO E L'UOMO Rifle"ere Rifle�e su Dio Creatore Rifle�e su Dio Creatore Riconosce Ricostruisce Rifle�e su Dio Creatore
Riconoscere e Padre, sugli elemen� fondamentali della vita di Gesù e collega i contenu� principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
e Padre, sugli elemen� fondamentali della vita ecollega gli insegnamen� della vita del Figlio di Dioall’ambiente in cui vive.
nei raccon� mitologici il tenta�vo dell’uomo di rispondere alle domande sull’origine della vita e del cosmo.
le tappe fondamentali
della
vita di
Gesù nel
contesto
storico,
sociale,
poli�co
e
religioso del tempo,
a
par�re
dai
Vangeli e
da
altri
scri�
storici.
e Padre, sui da� fondamentali della vita di Gesù e sa collega i contenu� principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambientein cui vive.
LA BIBBIA E LEALTRE FONTI
Ascoltare
Leggere
Dis�nguere
Ascolta
e
sa riferire
Riconosce la Bibbia come libro fondamentale per i cris�ani ed ebrei.
Ascolta, legge e sa riferire alcuni passi fondamentali rela�vi alle vicende del popolo
Legge
dire�amente
pagine
Dis�ngue la Bibbia da �pologie di tes� sacri dialtre religioni.
alcune
pagine
bibliche
fondamentali.
ele�o. bibliche
ed
evangeliche,
riconoscendone
il
genere
le�erario
e
individuandone
il
messaggio principale.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere
Individuare
Intendere
Riconosce
i
segni
cris�ani
del
Natale
e
della
Pasqua
Iden�fica le cara�eris�che essenziali di un brano biblico.
Individua
nella
Pasqua
ebraica
gli
elemen�
di
con�nuità
con
Intende
il
senso
religioso
del
Natale
e
della
Pasqua
Riconosce il significato cris�ano del Natale e della Pasqua per interrogarsi sul valore di tali fes�vità nell’esperienza personale, familiare e sociale
nell’ambiente,
nelle
celebrazioni
e
nelle
tradizioni
popolari.
la
Pasqua
cris�ana.
a
par�re
dalle
narrazioni
evangeliche
e
dalla
vita
della Chiesa.
I VALORI ETICI Riconoscere
Iden�ficare
Riconosce
la
Chiesa come
comunità
dei
cris�ani aperta
a
tu�
i
popoli.
Iden�fica nella chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
Riconosce l’impegno
della
comunità
cris�ana
nel
porre
alla
base
della
convivenza
umana
la
Riconosce
nella
vita
e
negli
insegnamen�
di
Gesù
scelte
di
vita
responsabili,
Iden�fica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Cristo e cercano di me�ere in pra�ca il suo insegnamento.
gius�zia
e
la
carità.
in
vista
di
un
personale proge�o
di
vita.
METODOLOGIA Le linee metodologiche che i docenti intendono perseguire nell’attuazione del curricolo si innestano su alcuni principi basilari checonnotano fortemente tutta l’azione didattica della scuola. Il punto di partenza è la valorizzare delle esperienze e delle conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti e per attuareinterventi adeguati nei riguardi delle diversità (difficoltà nell’apprendere, alunni non italiani, disabili …)Favorire, inoltre, l’esplorazione e la scoperta (problematizzazione, pensiero divergente e creativo), incoraggiare l’apprendimentocollaborativo (aiuto reciproco, gruppo cooperativo…) sia interno alla classe sia per gruppi di lavoro di classi e di età diverse,promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (difficoltà incontrate, strategie adottate per superarle, comprensionedelle ragioni di un insuccesso, conoscenza dei propri punti di forza) e sviluppare l’autonomia nello studio sono, senza dubbio, i binarimetodologici lungo i quali si snoderà l’azione educativa dei docenti . Punti di forza dell’intervento didattico saranno anche larealizzazione di percorsi in forma di laboratorio (sia all’interno che all’esterno della scuola) valorizzando il territorio come risorsa perl’apprendimento, l’applicazione all’insegnamento della tecnologia moderna e l’attività di ricerca, promuovendo sempre di piùl’alfabetizzazione informatica per favorire lo sviluppo delle capacità creative, logiche ed organizzative. Inoltre l’acquisizione e ilpotenziamento dei contenuti delle discipline, lo sviluppo del ragionamento logico necessario alla gestione delle informazioni e lacapacità di progettazione ed di organizzazione del lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si stabiliscono criteri generali ai quali ci si deve attenere al fine di rendere omogenei gli standard utilizzati nella scuola.
� L’accertamento del possesso dei prerequisiti nelle diverse classi viene valutato secondo i diversi livelli.
� Le prove di verifica relative alla valutazione intermedia e finale sono uguali per tutte le classi parallele della scuola primaria
� La valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, tranneche per l'insegnamento della religione cattolica che continua ad essere espressa con un giudizio sintetico.
� La valutazione, intermedia e finale, è affidata al gruppo dei docenti di classe presieduto dal Dirigente scolastico o da un suo delegato.� Il gruppo docente di classe decide l’ammissione alla classe successiva o al successivo grado d’istruzione all’unanimità e può
promuovere l’alunno anche in presenza di carenze; in questo caso la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo neldocumento individuale di valutazione.
� La valutazione del comportamento viene espressa con un giudizio sintetico, tenendo in considerazione l’indicatore riguardante ilrispetto delle regole di convivenza civile ( rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente scolastico), l’impegno, l’interesse e lapartecipazione alle attività scolastiche.
� La valutazione delle produzioni quotidiane, di esercitazioni in classe, di compiti a casa, ecc. viene espressa dai docenti del teamattraverso un giudizio di tipo descrittivo o espresso in decimi.
� La rilevazione dei progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell’alunno viene effettuata su un modello comuneper classi parallele (documento di valutazione).
� La rilevazione dei progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale degli alunni in difficoltà viene riferita alleprogettazioni personalizzate e/o individualizzate e agli obiettivi minimi stabiliti dai docenti dell’Interclasse e dall’ins. di sostegno.Inoltre la valutazione dovrà sempre essere considerata come valutazione di processi e non solo come valutazione di performance.