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Molte conferme ed una sorpresa piuttosto clamoro-sa. Vengono dalla lista dei candidati al nuovo consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti, diffusa martedì dalla Fonda-zione, nel rispetto dei termi-ni statutari, che impongono il deposito delle candidature almeno cinque giorni prima dell’assemblea elettiva.
Tra i dieci, sei sono i con-fermati: il presidente e il vi-cepresidente uscenti, Aldo Pia e Gabriele Andreetta, il direttore di Confcooperati-ve Pietro Cavallero, il presi-dente dell’Unione Industria-le Renato Goria, il diretto-re dell’Unione Agricoltori di Torino Ercole Zuccaro, il presidente provinciale del-la Confederazione Italiana Agricoltori Dino Scanavino.
Quattro i nuovi: Gianse-condo Bossi, direttore di Confartigianato (al posto di Gianfranco Berta), Pierfran-co Marrandino (già vicedi-rettore generale dell’istitu-to bancario, in quota ai pic-coli azionisti), Maurizio So-ave (presidente provinciale Coldiretti, sostituisce Luigi Zepponi).
Tra le novità, spunta la
sorpresa: è Giorgio Galva-gno, sindaco di Asti, la de-cima indicazione della Fon-dazione.
Una presenza che non
sarà certo di contorno, visto il peso politico ed istituzio-nale di Galvagno, che certo vorrà dare una sua impronta
Cresce la pattuglia del-le donne astigiane in Regio-ne. La giovane leghista Gio-vanni Quaglia, già assessore provinciale al turismo, è sta-ta nominata venerdì scorso assessore regionale al bilan-cio nella nuova giunta Cota, confermando così le indi-screzioni della vigilia, ripor-tate dal nostro giornale.
La Quaglia raggiunge a palazzo Lascaris Angela Motta e Rosanna Valle, elet-te in consiglio regionale in quota rispettivamente a Pd e Pdl.
Viene premiato il risultato della Lega Nord in provin-cia e l’abile lavoro di tessi-tura condotto dal leader le-ghista astigiano Pierfranco Verrua. Alle ultime regiona-li il Carroccio ha superato la soglia del 20% e si è confer-mato come terza forza della politica nostrana, riducendo sensibilmente il gap che lo separa dagli alleati del Pdl.
Il risultato delle regiona-li porta in alto anche Rober-to Marmo, politico di gran-de esperienza e lungo corso. La nomina a vicepresidente
regionale del forzista torine-se Roberto Rosso e il gioco di opzioni e dimissioni tra consiglio regionale e Sena-to, dovrebbero con tutta pro-babilità schiudere le presti-giose porte di palazzo Ma-dama all’ex presidente del-la Provincia.
Un’ulteriore rivincita dopo le critiche piovutegli addosso nel 2008, quando si dimise da presidente provin-ciale per tentare l’avventura alle Politiche.
Massimiliano Bianco• SERVIZI A PAG. 4-5 •
Settimanale d’informazionefondato nel 1899
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB AstiIn caso di mancato recapito inviare al CPO di Asti 14100 per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
Settimanale d’informazionefondato nel 1899
Gazzettad’Asti
Anno 111 - Numero 16 - Venerdì 23 Aprile 2010 - € 1 - www.gazzettadasti.it
periodico
DCOER0753
La leghista raggiunge (e sorpassa) a Torino la Motta (Pd) e la Valle (PdL)
Giovanna Quaglia è assessore regionale al bilancioRoberto Marmo vede quasi aperte davanti a sé le porte del Senato
All’internoPAGINE 2 e 4
Dibattito sul bilancio in consiglio comunale
PAGINA 3Sciopero al Bingo: non paga le pulizie
PAGINE 3 e 9Tutto pronto per la Fiera
e per San SecondoPAGINA 6
Grave per incidente medico di Montechiaro
PAGINA 16Parte il referendum sull’acqua pubblica
PAGINE 19Quanti eventi culturali
nell’Asti del 1888PAGINA 23
Il 25 Aprile in città e in molti paesi
PAGINA 29Fede e salute
secondo gli ex voto
PAGG. 36-40 PAGG. 36-40 IL MONFERRATOIL MONFERRATO
Da Isola ad Agliano, Cocconato e Castell’Alfero
Primavera esultanei fi ori e nelle vigne
Giovanna Quaglia Angela Motta Rosanna Valle
Stasera alla Torretta, domani in San Secondo
Giornata del Seminarioe preghiera per le Vocazioni
Sono scop-piate le feste di primavera (nella foto Fio-ri in Fiera a Isola) che rag-giungeranno il culmine do-menica pros-sima con Vi-viverde a Ca-stel l’Alfero, Giornate del-la Barbera ad Agliano, Ri-viera in Mon-ferrato a Coc-conato, in at-tesa della Fie-ra di Asti che inaugura sa-bato 1° mag-gio.
Dopo la partecipazione enorme di pellegrini alla visita alla Sindone di venerdì scorso, (erano oltre tremila: servizi a pag. 24-26) e in attesa della visita del Papa domenica 2 maggio, prendono spazio anche le iniziative astigiane occasionate dall’Ostensione del Sacro Telo. Mercoledì è stata inaugurata a palazzo Mazzola (nella foto sotto l’assessore Gianfranco Imerito con il presidente Fondazione Crat Maggiora, il vescovo e la direttri-ce dell’Archivio Storico del Comune, Barbara Molina) la mostra delle preziose foto stori-che di Secondo Pia, che fu il primo fotografo della Sindone. Domenica alle 19 è prevista l’apertura di un’altra mostra su Secondo Pia a Mombarone, sua terra d’elezione.
Lunedì l’assemblea ordinaria per il bilancio
Consiglio Crat, esclusa la Lega?Inserito a sorpresa dalla Fondazione il nome di Galvagno. Le critiche del Pd
(continua a pag. 2)
Un pellegrinaggio da oltre tremila e due mostre su Secondo Pia
La Sindone in diretta e in fotografi a
Quest’anno la Giornata per il Seminario viene a coinci-dere con quella di Preghiera per le Vocazioni, visto che in gennaio non era stato possibile svolgerla. Questa sera alla Torretta Veglia di Preghiera con il conferimento dell’Ac-colitato al seminarista Rodrigo Dos Santos e all’aglianese Mario Berutto. Domani pomeriggio dalle 17.30 rifl essione con Messa e adorazione alla Collegiata di San Secondo ad opera del Centro Diocesano Vocazioni. Domenica in tutte le parrocchie Giornata di Preghiera per le Vocazioni Sa-cerdotali e raccolta di aiuto per il Seminario diocesano.
• SERVIZI A PAG. 28 •
I seminaristi astigiani con il rettore don Marco Andina nel giorno dell’ordinazione di don Luigino Trinchero: era il 13 marzo