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Animali in città

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Consigli utili e norme da rispettare per i proprietari di piccoli animali nella città di Milano

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Con il patrocinio ASL di Milano

Comune di Milano - Consiglio di Zona 6Presidente: Massimo Girtanner

Settore Zona 6Direttore: Pasquale De Palo

Autore: Roberta Morici, Medico Veterinario Responsabile di Unità Operativa in Igiene Veterinaria dell’ ASL di Milano presso il Centro di Sanità Pubblica Veterinaria di via Boifava

Progetto grafico e stampa: Inventium s.r.l. - Milano - www.inventium.it Finito di stampare nel mese di Marzo 2010

Comune di Milano - Consiglio di Zona 6Viale Legioni Romane 54 - 20147 Milanotel 0288458600 - fax 0288458614

Caro CittadinoQuesto manuale fornisce una rapida risposta a quesiti che i detentori-possessori, o in procinto di esserlo, di animali si pongono, in merito ai principi giuridici che regolano una corretta convivenza uomo-animale; accanto a norme giuridiche vi sono suggerimenti etologici rivolti ai più comuni animali presenti nelle nostre case.

E’ una guida nata per essere vicina al cittadino, per consentire la conoscenza delle norme vigenti, e per avvicinarlo e indirizzarlo alle istituzioni largamente presenti sul nostro territorio: il Dipartimento Veterinario dell’ASL di Milano, il Comune di Milano, l’Università degli Studi di Milano sono saldi punti di riferimento che verranno, di volta in volta, inseriti per permettere una rapida consultazione in merito a una corretta detenzione o per la risoluzione dei più comuni problemi di convivenza o di gestione.

E’ stato anche inserito un capitolo relativo al gatto “non domestico” ma “libero”, cioè appartenente alle colonie feline, largamente presenti nella nostra città, ampliamente tutelati dall’attuale normativa.

Senso civico e rispetto per le leggi, in questo volume, si incontrano, accomunate dal nostro rispetto e amore verso tutti i Cittadini umani e non-umani.

Massimo Girtanner Presidente del Consiglio di Zona 6 del Comune di Milano

PRESENTAZIONEMilano è sinonimo di metropoli laboriosa, indaffarata, dove convergono esigenze produttive e sociali come scuole, ospedali, verde pubblico; la vita quotidiana nella nostra città è molto intensa, a volte caotica, dove è difficile trovare tempo anche per noi stessi, per le nostre esigenze, dove si avverte l’ inevitabilità di fermarci, di ascoltare, di fare due passi senza meta, e sentiamo così la necessità di qualcuno che ci comprenda, che ci affianchi, che riesca a permetterci di esprimere il meglio di noi stessi: i nostri amici animali.

Basta semplicemente passeggiare la domenica mattina per vedere quanti siano i cani nella nostra città: piccoli, grandi, di razza, meticci; ma quanti altri animali ci sono ancora nelle mura domestiche? Nessuno lo sa, ma sicuramente fra gatti, furetti, uccelli, roditori, pesci, anfibi, rettili, tantissimi.

Questa convivenza molte volte scorre serena, ma altre crea qualche problema, non va dimenticato che siamo in una grande città ed è doveroso il rispetto del senso civico, che permette una pacifica esisten-za tra tutti gli abitanti sia “a quattro zampe” che “a due”: questo manuale fornisce regole dettate dalla normativa vigente e semplici consigli per meglio gestire alcuni dei nostri piccoli ma grandi amici.

IL GATTO DOMESTICOPuò succedere di trovare un gattino abbandonato e di decidere di adottarlo: per prima cosa portia-molo dal Veterinario per controllare il suo stato di salute e risolvere eventuali problemi di parassitosi (presenti spessissimo nei randagi, ma facilmente curabili).

Posizioniamo la sua cuccia in un luogo tranquillo, alimentiamolo in base alle sue esigenze di età e di salute ma soprattutto ricordiamoci di dedicargli molto tempo: il gatto domestico ama interagire con noi, ci considera un suo simile, quindi, anche un compagno di giochi; impariamo a giocare con lui, per esempio, lanciandogli una pallina o farsi rincorrere con un filo con ad una estremità un giocattolo di peluche, ma evitiamo di usare le mani per fare “la lotta”, in quanto potrebbe abituarsi a mordere.Cerchiamo sempre di premiare i suoi comportamenti graditi (per esempio. con un croccantino o il suo cibo preferito) e di sgridarlo (senza usare metodi violenti, in quanto perderà la fiducia nei nostri confronti) voltandogli le spalle e lasciandolo solo.

I gatti hanno la necessità di “farsi le unghie”: oltre che ad una esigenza di accorciare gli artigli, ha un significato di marcatura sia visiva che olfattiva, infatti, in questo modo delimitano il loro territorio; abituiamolo subito con un tiragraffi posizionato vicino al luogo preferito per dormire, ma che fare nel caso che il luogo da lui prescelto sia, per esempio, un divano, una tenda, un tappeto? Copriamolo con

una pellicola trasparente o carta di alluminio, spruzzando la superficie con un profumo, posizioniamo vicino un’alternativa (un tappetino di minor pregio, un tiragraffi, del cartone) e prendiamo con delica-tezza le sue zampette e strofiniamole sopra.

Non abbandoniamo i nostri gatti quando andiamo in vacanza, pensando che riuscirà benissimo a sopravvivere: un gatto abbandonato è un gatto condannato alla solitudine (gli altri gatti randagi lo scacceranno, individuandolo subito dall’odore estraneo) ed alla morte sicura (incidenti stradali, cani aggressivi), ma portiamolo in pensione (a Milano ci sono molte pensioni per gatti basta chiedere ai negozi per animali) o portiamolo con noi (ci sono strutture che accettano piccoli animali). Se andiamo all’estero consultiamo il sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=38&NOT=276

per sapere quali siano gli adempimenti sanitari o burocratici necessari per poter soggiornare nel paese di destinazione.

Nel caso il nostro micio scappasse è possibile fare una comunicazione (che verrà esposta nella bacheca del Canile Sanitario) scaricandola dal sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=38&NOT=297 e di informare tutti i Veterinari liberi professionisti della zona.

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Nel caso insorgessero problemi comportamentali è importante rivolgersi al più presto al Laboratorio di Etologia che effettua un servizio di valutazione e terapia dei disturbi comportamentali del gatto.

UNivErSiTà DEGLi STUDi Di MiLANO - iSTiTUTO Di ZOOTECNiCA via Celoria 10 - tel 02 50318055 - fax 02 50318030

Per informazioni consultare i siti:

http://www.zootve.unimi.it/sezioni/zootecnica-veterinaria http://www.etologia.it

Oppure chiedere al proprio Veterinario di fiducia.

Dopo anni di convivenza il nostro piccolo amico ci lascerà per sempre, e se ciò dovesse avvenire dal nostro Veterinario lui si occuperà dell’invio delle spoglie all’incenerimento, ma nel caso accadesse nella nostra casa ci possiamo rivolgere a ditte specializzate facilmente reperibili sul sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=39&NOT=217

si entra nell’elenco delle ditte private convenzionate con la ASL per la raccolta e il trasporto di spoglie animali.Infine, per chi volesse, ci sono servizi privati che permettono la sepoltura in appositi cimiteri per animali.

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IL GATTO LIBEROA Milano sono numerose le colonie feline presenti su tutto il territorio, come aree pubbliche (scuole, giardini, campi sportivi) o private (condomini, magazzini, scuole): ricordo che le colonie sono tute-late ai sensi della legge 281/91, dal Regolamento Tutela Animali del Comune di Milano e dalla Legge Regionale n 33 del 31-12-2009; pertanto, chi gestisce una colonia deve segnalare (tramite fax, racco-mandata, o consegnando direttamente alle segreterie).

ASL Di MiLANO - DiPArTiMENTO vETEriNAriO v.le Molise 66/b - tel 02 85789083 - fax 02 85789059

e-mail: [email protected]

la presenza della colonia, quindi, la comunicazione verrà protocollata e consegnata al Veterinario Uf-ficiale per il sopralluogo.I gatti devono essere sterilizzati, o tramite il servizio dell’ASL, o tramite Veterinari liberi professionisti, o tramite Associazioni, presenti sul territorio: si ricorda che i soggetti sterilizzati, oltre che ad evitare l’incremento delle nascite, emettono molto meno vocalizzi, che causano un disturbo non indifferente alla quiete pubblica, e diminuiscono le marcature con urina, infatti, le urine dei maschi interi hanno un odore fortemente sgradevole, influenzato, dagli ormoni.Chi accudisce le colonie feline ha il dovere civico di lasciare il suolo privo di contaminazioni e in buone condizioni di pulizia ed igiene (art 11 Regolamento Tutela Animali del Comune di Milano).La buona abitudine di alimentare i gatti ad orari stabiliti, con la rimozione di ciotole e piattini, favorisce

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il mantenimento dell’igiene del suolo.Nel caso si riscontrassero fenomeni di maltrattamento inviare comunicazione scritta al:

COMUNE Di MiLANO - GArANTE PEr LA TUTELA DEGLi ANiMALi P.zza Duomo 21 - tel 02 88467700 - fax 02 88463646 che opera per l’affermazione e la difesa dei principi e dei valori fondamentali per il benessere e la protezione degli animali, oppure rivolgersi al:

ASL Di MiLANO - DiPArTiMENTO vETEriNAriO v.le Molise 66/b - tel 02 85789083 - fax 02 85789059, oppure

e mail: [email protected] che a sua volta invierà la comunicazione scritta al CSPV (Centro Sanità Pubblica Veterinaria) di competenza.Molti sono i gatti liberi che vengono rinvenuti morti a causa di avvelenamento, si rammenta che recentemente il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato un’ordinanza concernente norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati: viene sot-tolineato il divieto in quanto pericolosi, non solo per tutti gli animali e per l’ambiente, ma soprattutto per i bambini; le operazioni di derattizzazione e disinfezione, eseguite da ditte specializzate, debbono essere effettuate con modalità tali da non nuocere in alcun modo le persone e le altre specie animali e pubblicizzate dalle stesse ditte, tramite avvisi esposti nelle zone interessate con almeno 5 giorni lavorativi d’anticipo.

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IL CANEQualunque sia l’origine del nostro nuovo amico (trovato, acquistato, regalato, adottato), instauriamo subito un corretto rapporto con lui: ovviamente tutto è più facile se è ancora cucciolo, ma anche se è di età adulta possiamo correggere eventuali cattive abitudini.

Posizioniamo la sua cuccia in un luogo tranquillo, lontano dalla nostra stanza da letto, diamogli dei giocattoli e soprattutto dedichiamoli molto tempo: un cane relegato per ore nella solitudine è un cane triste e soprattutto annoiato, portiamolo fuori almeno due volte al giorno, al guinzaglio o, se libero, con la museruola, facendolo camminare ed anche giocare (ovviamente nelle AREE CANI, appositamente recintate nei giardini pubblici) ricordandoci di mantenere pulita l’area, e quando lo portiamo in locali o mezzi pubblici, usiamo sia il guinzaglio che la museruola (D.P.R. 320/54 Regolamento di Polizia Veterinaria art 83, Regolamento Igiene del Comune di Milano art 1.4.20) al di fuori delle aree riservate asportando gli escrementi, in conformità all’art 30 del Regolamento per la gestione dei rifiuti ed assimilati e la tutela del decoro e dell’igiene ambientale; si ricorda che la conduzione del cane per quanto riguarda le arre private, come i condomini, è soggetta al Regolamento Condominiale.

Abituiamolo a rimanere in casa da solo iniziando con pochi minuti, poi aumentando il tempo di sepa-razione ad intervalli sempre più ampi, in modo che non crei danni o rechi fastidio ai vicini, causando

un disturbo alla quiete pubblica (sanzionabile ai sensi art 84 Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Milano).

E’ consigliabile la vaccinazione antirabbica, anche se nel comune di Milano non è obbligatoria, e nel caso si decida di andare all’estero è bene informarsi, parecchi giorni prima della partenza, sugli adempimenti di legge (passaporto, vaccinazione antirabbica obbligatoria, prelievi di sangue per la titolazione degli anticorpi neutralizzanti) consultando il sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41&NOT=262

o chiedendo informazioni al:

ASL Di MiLANO - DiPArTiMENTO vETEriNAriO v.le Molise 66/b - tel 02 85789083

inoltre è bene seguire i suggerimenti visitando :

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41&NOT=256 http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41&NOT=257 http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41&NOT=258 http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41&NOT=259

Abituiamolo fin dalla giovane età al contatto con molte persone, facendolo interagire con bambini, adulti, anziani, con altri cani, con i gatti, portandolo anche in zone trafficate e rumorose: più stimoli

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incontrerà meno comportamenti indesiderati potrà sviluppare (aggressività, paura per i rumori, diffidenza, mordacità).Impariamo anche ad avere un corretto controllo su di lui, per esempio, chiamiamolo e ricompensiamolo con il suo cibo preferito, non facciamolo dormire su poltrone o divani, ogni volta che gli diamo qualcosa da mangiare insegnamoli il “seduto”, con un tono di voce forte: tutto ciò serve ad avere un cane educato ed a instaurare una corretta gerarchia; infatti, non dimentichiamo che il suo antenato è il lupo, animale altamente sociale con strette gerarchie di dominanza e sottomissione, e che un cane dominante è facilmente prepotente e, in particolari situazioni, potrebbe anche mordere noi o i nostri familiari.Non bisogna usare punizioni fisiche con il nostro cane, in quanto causano reazioni di timore nei nostri confronti, basta un semplice NO detto a voce alta. Nel caso insorgessero problemi di comportamento (morsicature, paure per rumori-cose-persone, continuo abbaiare, stati d’ansia) rivolgiamoci a:

UNivErSiTA’ DEGLi STUDi Di MiLANO - iSTiTUTO Di ZOOTECNiA via Celoria 10 - tel 02 50318055 - fax 02 50318030

dove è presente un servizio di valutazione e terapia dei disturbi comportamentali nel cane (LABORATORIO DI ETOLOGIA):

http://www.etologia.it http://www.zootve.unimi.it/sezioni/zootecnica-veterinaria

oppure dal nostro Veterinario di fiducia.

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Insegnare al proprio cane a rispondere al richiamo, oltre che ad indicare una corretto controllo sull’animale, aiuta nel prevenire eventuali fughe che possono avvenire o per l’incontro di una femmina in calore, o per l’inseguimento di un motorino o di un gatto.Nel caso avvenisse la scomparsa per qualunque causa deve essere denunciata dal proprietario, possessore o detentore entro 7 giorni all’ASL di Milano Servizio Sanità Animale, inoltre, è consigliabile segnalare la scomparsa, per permettere un eventuale ritrovamento, anche al CANILE SANITARIO (PVCS Via Privata Aquila, 82 - tel. 02 85789072 - 02 85789073 - fax 02 85786909), sul sito: http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41

dove è presente un modulo di denuncia scomparsa rinvenimento.

Abituiamolo fin da piccolo all’uso della museruola in quanto il cane che morde o procura lesioni a persona o animale (zuffa), deve essere tenuto in osservazione per 10 giorni presso il Canile Sanitario; su richiesta del proprietario il Veterinario Ufficiale dell’ASL di Milano, valutata la situazione epidemiologica, può concedere l’osservazione domiciliare purché il proprietario, durante questi 10 giorni garantisca un’accurata custodia dell’animale e il rispetto di determinate condizioni, vedi il sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=41 e scarica l’opuscolo “Tutto sul mio cane”

Vi sono altri adempimenti di legge per chi detiene un cane: la principale è l’iscrizione all’anagrafe canina entro 15 giorni dall’inizio del possesso o entro 30 giorni dalla nascita e comunque prima della

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sua cessione (Legge Regionale 31-12-2009 n 33 art.109), i cani già iscritti all’anagrafe canina del comune e tatuati (leggibile) non devono essere nuovamente iscritti, nel caso si decida di trasferire la proprietà del cane bisogna fare denuncia entro 15 giorni all’anagrafe canina regionale (Servizio Sanità Animale dell’ ASL di Milano). Le iscrizioni e l’identificazione con microchip, che ha sostituito il vecchio tatuaggio, possono essere fatte o dal Veterinario libero professionista accreditato o nei Centri di Sanità Pubblica Veterinaria; è buona norma, anche se il cane ha il tatuaggio leggibile o il microchip, dotare il collare di una medaglietta con il numero di telefono del proprietario facilmente leggibile.

Nell’eventualità della morte del nostro amico entro 15 giorni bisogna fare denuncia all’anagrafe canina regionale (Servizio di Sanità Animale dell’ASL di Milano), nel caso di morte dell’animale dal Veterinario le spoglie vengono inviate all’incenerimento, nel caso avvenisse nella nostra casa ci possiamo rivolgere a ditte specializzate facilmente reperibili sul sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=39&NOT=217

E per concludere, chi volesse adottare un cane può rivolgersi ai rifugi privati o presso il:

ASL di Milano - PrESiDiO vETEriNAriO CANiLE SANiTAriO via Privata Aquila, 82 - tel. 02 85789072 - 02 85789073 - fax 02 85786909

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=1&PAG=88&NOT=946

dove vi sono numerosissimi trovatelli che hanno bisogno di voi.

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IL CONIGLIOAnimale ormai molto diffuso, sia per la simpatia che per la mitezza, non sempre viene adottato con la consapevolezza delle sue esigenze fisiologiche, comportamentali e alimentari, appartiene alla famiglia dei Leporidi ed all’ordine dei Lagomorfi; ve ne sono di tutte le taglie: dalle razze nane dal peso che non sempre raggiunge il chilo, alle taglie giganti che possono raggiungere quello di un cane di media taglia, con pelo dalla lunghezza e dai colori estremamente vari.E’ un animale che necessita, quando è libero, di una costante sorveglianza, in quanto proprio per la sua indole tende a rosicchiare tutto ciò che trova.La gabbia deve essere di grandi dimensioni, con un riparo coperto dove possa nascondersi, posizio-nata in un luogo silenzioso, facilissima da pulire, deve essere usata solo lettiera di paglia, fieno o tutolo di mais: è importante ricordare che necessita di ingerire alcune delle sue feci (coprofago), per il giusto apporto di vitamine.Non tutti sanno che i suoi denti crescono costantemente, quindi esige una dieta adeguata, con il giusto apporto di fibra dura e un costante controllo, per evitare che l’eccessiva crescita crei dei danni: mai effettuare bruschi campi di alimentazione, evitando, poiché è un erbivoro, carboidrati, proteine animali, tenere acqua fresca sempre a disposizione.Sono molto prolifici, perciò è consigliata la sterilizzazione, periodicamente deve essere visitato per le eventuali vaccinazioni (mixomatosi, malattia emorragica virale), il coniglietto giovane, spesso, presenta parassiti intestinali, pertanto è importante effettuare subito un esame delle feci.La durata media della vita di un coniglio è attorno ai 6-10 anni.

IL FURETTOIl furetto è un carnivoro, appartenente alla famiglia dei Mustelidi, animale esuberante, di ridotte dimensioni, è diventato uno dei più diffusi animali da compagnia, intelligente, giocoso, parente stretto della puzzola: una accurata selezione, accanto all’inevitabile asportazione delle ghiandole, lo ha reso gradevole a tal punto da essere un ottimo compagno da appartamento.

Intelligentissimo impara presto a sporcare nella lettiera, ama tantissimo giocare e, se ci sono bam-bini, educhiamoli a giocare con il piccolo animaletto in modo adeguato, in quanto ha la tendenza a reagire morsicando.E’ un animale vivace e curioso, attenzione quindi a tutti i pericoli presenti in ambito domestico: buchi, interstizi, armadi, lavatrici; alimentiamolo in modo corretto usando mangimi già formulati, arricchendo la sua alimentazione nel periodo di cambio del pelo.

Anche il furetto per viaggiare all’estero deve possedere idoneo passaporto, microchip, vaccinazione antirabbica per informazioni vedi sito:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=38&NOT=276

o rivolgendosi alla segreteria dell’ ASL di Milano - Dipartimento Veterinario tel 02 85789083.

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IL CRICETOIl criceto è un animaletto, diventato famoso come personaggio di una nota serie di cartoni animati, detto anche hamster, di ridottissime dimensioni, dotato di tasche guanciali espandibili per il trasporto del cibo, notturno, solitario e territoriale: la sua dieta è a base di semi di girasole, di zucca, cereali, insalata, carote, è consigliabile, per una dieta equilibrata, fornire mangimi già pronti, per evitare carenze e stress alimentari; è molto territoriale perciò non ama la presenza dei suoi simili.

Anche il criceto è “coprofago” come il coniglio, la sua lettiera deve essere o di cellulosa, o di tutolo di mais, è da evitare la segatura.

E’ un animale molto attivo, perciò è buona norma, mettergli nella gabbia, di almeno Mq 0,10 di super-fice e 25 cm di altezza, una ruota, dei tunnel, dei percorsi costruiti con materiali molto resistenti, per mantenerlo in forma; non vive a lungo, da 1 a 3 anni, ma ha una capacità prolifica considerevole.

Bisogna insegnare ai bambini a maneggiarlo con cura sia per non essere morsi, sia per non causargli seri danni.

IL PESCE ROSSOIl pesce rosso è detto anche carassio o ciprino dorato, è il più comune pesce d’acqua dolce presente nelle nostre case: ne esistono di forme diverse, con pinne molto lunghe, diversissimi colori, con occhi più o meno sporgenti.

La sua diffusione è dovuta alla sua facile gestibilità ma alcune regole devono essere rispettate: evitiamo le bocce rotonde, sono una terribile tortura in quanto ogni pesce di circa 6-7 cm necessita di parecchi litri di acqua per poter vivere decorosamente. L’ideale è di procurarsi un acquario, in commercio ve ne sono moltissimi a buon prezzo, dotato di filtri per la depurazione dell’acqua.

I pesci sono molto sensibili alla brusca variazione di temperatura, quindi riempire una bacinella con molta acqua, lasciarla a temperatura ambiente per 12 ore, in modo che il cloro presente evapori e che la temperatura sia uguale a quella che dobbiamo sostituire; per quanto riguarda l’alimentazione vanno nutriti una volta al giorno con cibi secchi appositamente preparati, attenzione a non sommini-strarne in modo eccessivo in quanto morirebbero per blocco intestinale.

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MEMORANDUM

COMUNE Di MiLANO GArANTE PEr LA TUTELA DEGLi ANiMALi P.zza Duomo 21 - 20121 Milano tel 02 88467700 - fax 02 88463646

http://www.comune.milano.it

UNivErSiTA’ DEGLi STUDi Di MiLANO iSTiTUTO Di ZOOTECNiCA - LABOrATOriO Di ETOLOGiA via Celoria 10 - 20133 Milano tel 02 50318055 - fax 02 50318030 http://www.zootve.unimi.it/sezioni/zootecnica-veterinaria

per approfondimenti consultare:

http://www.etologia.it

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ASL Di MiLANO DiPArTiMENTO vETEriNAriO v.le Molise 66/b - 20137 Milano tel 02 85789083 fax 02 85789059 http://www.asl.milano.it

e-mail: [email protected]

SErviZiO Di SANiTA’ ANiMALE v.le Molise 66/b - 20137 Milano SErviZiO Di iGiENE DEGLi ALLEvAMENTi E DELLE PrODUZiONi ZOOTECNiCHE v.le Molise 66/b - 20137 Milano

PrESiDiO vETEriNAriO CANiLE SANiTAriO via Privata Aquila, 82 - 20134 Milano tel 02 85789072 - 02 85789073 fax 02 85786909

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MOriCi rOBErTA - MEDiCO vETEriNAriO Da sempre amante degli animali, dopo la maturità scientifica, si laurea in Medicina Veterinaria, e consegue le specializzazioni in: Diritto e Legislazione Veterinaria, Sanità Pubblica Veterinaria, Etologia Applicata e Benessere degli Animali di Interesse Zootecnico e degli Animali d’Affezione; la tesi sperimentale di laurea, come altre due di specializzazione, sono state svolte presso il Canile Sanitario di Milano con tema il randagismo canino, mentre la tesi sperimentale in Etologia ha avuto come argomento le colonie feline presenti sul territorio di Milano.E’ autrice di pubblicazioni internazionali quali: Human-dog relationship and the problem of stray dog-(Morici, Verga, Ferrante). Kennel dog behaviour before and after adoption (Morici, Verga, Ferrante). Relazione uomo-animale e fenomeno del randagismo (Morici, Verga, Levi, Fantini, Ferrante).Ha svolto in ambito lavorativo attività di Educazione Sanitaria nelle scuole primarie e secondarie inerenti l’attività veterinaria e lezioni rivolte agli Agenti della Polizia Municipale di Milano con argomento la tutela ed il benessere degli animali nella città, anno 2007 e anno 2008.Attualmente è Responsabile di Unità Operativa in Igiene Veterinaria dell’ ASL di Milano presso il Centro di Sanità Pubblica Veterinaria di via Boifava.