Anatomia umana e radiologica Anatomia umana · Gluteo medio 5. Piccolo gluteo 6. Piriforme 7. Tensore della fascia lata Gruppo adduttori Si inseriscono sul femore e sul cingolo pelvico

CdL in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia. A.A. 2017/2018

Corso diAnatomia umana e radiologica

Anatomia umanaDocente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD

Recapiti del docente:[email protected]

Lezione 10

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Programma di lezione2

1. Arto inferiore – generalità

- le ossa

- i vasi arteriosi,

- i ritorni venosi

- - il canale femorale,

- Panoramica dei muscoli della coscia.

2. Articolazione dell’anca

3. Articolazione del ginocchio

4. Apparato linfatico

CdL in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia. Anatomia umana – A.A. 2017/2018

Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD

1. Arto inferiore - Generalità

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4Arto inferiore

L’arto inferiore si compone di:coscia, gamba e piede.

Le ossa sono:

- femore,

- patella,

- tibia,

- fibula o perone,

- metatarso,

- tarso,

- falangi.

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5Femore

Osso della coscia, segmento più lungo delcorpo.All’epifisi prossimale presenta un’ampia testaarrotondata che si articola con l’ossodell’anca.Sulla testa, una depressione denominatafovea capitis, segna l’inserzione del legamentorotondo del femore.Sotto la testa si notano:- un collo,- il grande trocantere in alto e lateralmente,- il piccolo trocantere inferiore e mediale.Nel terzo medio posteriore della diafisi sitrova una cresta longitudinale la linea aspra.L’epifisi distale presenta 2 condili, mediale elaterale, che si articolano con i condili tibialimentre anteriormente si colloca la zona diarticolazione con la patella.Sopra i 2 condili ci sono gli epicondili.


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6Fovea capitis del femore

La fossa dell’acetabolo dell’ossodell’anca, non è rivestita dicartilagine articolare, ma diperiostio. Da questa fossa sidiparte un legamento, a sezionerettangolare, il legamento rotondodel femore, che va a terminaresulla fovea capitis della testafemorale e che, di regola, nonsupera i 35 mm di lunghezza.


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7Patella

Osso sesamoideappiattito, compreso neltendine del muscoloquadricipite femorale.Svolge la funzione dicontrollare l’angolo che iltendine forma durante laflessione della gamba; hainoltre il ruolo di levaesercitata dal muscolodurante i movimenti delginocchio.


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8Tibia

E’ l’osso prevalente della gamba, medialerispetto alla fibula.L’epifisi prossimale si espande in duecondili, mediale e laterale, dotati di superficiconcave per l’articolazione con quelli delfemore.Anteriormente, sotto i condili, la tuberositàtibiale inserzione per il legamento patellare(estensione del tendine del muscoloquadricipite femorale).Un cresta anteriore, particolarmente rilevata esottocutanea, si estende verso il basso.L’epifisi distale si espande medialmente nelmalleolo mediale.Sulla faccia laterale è presente unadepressione per l’articolazione con la fibula.Inferiormente si articola con il talo a livellodella caviglia.


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9Fibula

Osso lungo, sottile, della gamba,laterale alla tibia.Le 2 epifisi sono leggermenteslargate e costituite da una testaprossimale e da un malleolo lateraledistale.

La testa si articola con la tibia,sotto il condilo laterale diquest’ultima, per cui non entranell’articolazione del ginocchio.Non ha un ruolo nel sostegno delpeso.

Il malleolo laterale, come quellomediale della tibia, si articola conil talo e lateralmente sporge al disotto della cute.


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10Piede - Generalità


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Le porzioni che compongono il piede sono:- caviglia,- avampiede,- dita.

Ossa tarsali e metatarsali sonocollegate da legamenti,costituenti le arcate plantari –una longitudinale, estesa dalcalcagno all’alluce, l’altratrasversale, dal marginemediale a quello laterale delpiede.Questi archi formano unabase stabile ed elastica per ilcorpo.

A volte, tuttavia, il tessuto checollega i metatarsali siindebolisce, determinando lacaduta degli archi o piedepiatto.

Le falangi sono più piccole, ma del tutto similia quelle della mano, allineate e articolate con imetatarsali. Ogni dito possiede 3 falangi –prossimale, media e distale – tranne l’alluce,che manca della falange media.

11Tarso

La caviglia o tarso è composta da 7ossa, delle quali una sola, il Talo,partecipa all’articolazione con tibia efibula.L’osso più voluminoso del tarso, ilcalcagno, è situato sotto il talo esporge posteriormente costituendo labase del tallone.

La tuberosità calcaneare rappresenta lazona di inserzione del tendinecalcaneale o di Achille del muscolobicipite surale.

Le ossa del tarso sono.

talo, calcagno, cuboide,navicolare, cuneiforme laterale,cuneiforme intermedio,cuneiforme mediale.


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12Tendine di Achille


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E’ il tendine comune ai muscoligastrocnemio e soleo, è il più grosso e più fortedel corpo.

È lungo 15 cm circa.

Gradualmente si assottiglia verso il basso, èinserito nella parte centrale della facciaposteriore del calcagno, una borsa èinterposta tra il tendine e la parte superioredi questa superficie.

Si allarga un po' alla sua estremità inferiore,in modo che la sua parte più stretta è circa4 cm al di sopra del suo inserimento.

È coperto dalla fascia e dal tegumento, ed èseparato dai muscoli profondi e dai vasi dauno spazio notevole riempito di tessutoareolare e adiposo.

Lungo il suo fianco laterale, ma superficialead esso, c'è la piccola vena safena.

13Ossa del cingolo pelvico e dell’arto inferiore


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14Arterie

A metà percorso tra sinfisi pubica e laspina iliaca superiore anterioredell’ileo, l’a. iliaca esterna si tramuta ina. femorale comune.L’a. fem. Comune decorre alquanto inprossimità della superficie anterioredella regione prossimale della coscia.Ripartizioni dell’a. femorale:- a. circonflessa iliaca superficiale,- a. epigastrica superficiale,- a. pudenda esterna superficiale e

pudenda esterna profonda,- a. femorale profonda, dalla quale

prende origine l’ a. fem. laterale,- a. femorale superficiale., dalla quale

prende origine l’ a. genicolareprofonda.

Prosecuzione dell’a. fem. Superficiale èl’ arteria poplitea.


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15Arteria poplitea

E’ il tratto dell’a. che decorre,unica, nella fossa poplitea.

Branche di queste arterie irroranol’articolazione del ginocchio eparticolari muscoli della coscia edel polpaccio. Molte di esse,inoltre, formano la reteanastomotica del ginocchio e offronouna via circolatoria alternativa, incaso di ostruzioni arteriose.

Si suddivide in:- a. tibiale anteriore,- tronco tibio-peroneale.


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16Arterie sotto-poplitee

Arteria tibiale anterioreDiscende tra la tibia e il perone.Comunica con la rete anastomotica delginocchio e con analoga rete checirconda la caviglia.Si continua nel piede sotto forma diarteria dorsale del piede.

Tronco tibio-peronealeDiscende al di sotto dei muscoli delpolpaccio e si biforca in a. interossea operoniera e a. tibiale posteriore.Anch’essa è connessa alle retianastomotiche di ginocchio e caviglia.Al passaggio tra il malleolo mediale e iltallone, l’a. tibiale posteriore si dividenelle aa. plantari mediale e laterale.


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TavolaLegamento inguinale

E’ un nastro tendineo tesotra la spina iliaca anterioresuperiore e il tubercolopubico; decorre dall’altoin basso, dall’esternoall’interno e corrispondealla piega dell’inguine. Èformato, per la maggiorparte, da fibre cheprovengonodall’aponeurosi delmuscolo obliquo estero, dicui può essere consideratocome la parte terminale.

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Triangolo femorale o dello Scarpa

Regione situata alla radice dellacoscia, delimitata nella partesuperiore dal legamento inguinale,lateralmente dal m. sartorio,medialmente dal m. medioadduttore; il pavimento deltriangolo è formato dai mm. ileo-psoas e pettineo, fra i quali è situatauna doccia (canale femorale)contenente l’arteria femorale (piùlaterale), la vena femorale (piùmediale), i linfatici, il ramo femoraledel nervo genito-femorale e il nervofemorale.Il triangolo è ricoperto dalla fasciacribrosa, attraverso un cui orifizio,passa la vena safena interna o grandeper sboccare nella vena femorale,dalla fascia superficiale con il tessutocellulare sottocutaneo e dalla pelle.

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19I ritorni venosi

Si possono suddividere in gruppisuperficiali e profondi.Le vv. profonde sono denominate come leaa. che le accompagnano.Le vv. superficiali, che formano unreticolo sottostante la cute, drenano nella:- v. piccola safena, che si diparte

lateralmente dal piede e ascende dietroil malleolo laterale, risale lungo laregione posteriore del polpaccio e sfocianella vena poplitea.

- v. grande safena, la più lunga delcorpo, origina medialmente dal piede,risale anteriormente al malleolo medialee si dirige verso l’alto lungo il latomediale della gamba e della cosciadove, sotto il ligamento inguinale,penetra in profondità e sfocia nella v.femorale comune.

Le vv. safene comunicano tra loro e con le vv.profonde.


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TavolaRegioni inguinale

e femorale

Il Triangolo dello Scarpaè ricoperto dalla fasciacribrosa, attraverso uncui orifizio, passa la venasafena interna o grande persboccare nella venafemorale.

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21Muscoli che muovono la coscia 1


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I muscoli che muovono la coscia si inseriscono sul femore e, in pare, sul cingolo pelvico (con le importanti eccezioni del sartorio e del retto del femore).

Gruppo anterioredeputati alla flessione della coscia

1. Grande psoas2. Iliaco

Gruppo posterioredeputati a estensione, abduzione,rotazione della coscia

3. Grande gluteo4. Gluteo medio5. Piccolo gluteo6. Piriforme7. Tensore della fascia lata

Gruppo adduttoriSi inseriscono sul femore e sulcingolo pelvico.

8. Pettineo9. Adduttore breve10. Adduttore lungo11. Grande adduttore12. Gracile

1.

2.

8.

11.

10.

12.

22Gruppo adduttori


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Si inseriscono sul femore e sul cingolo pelvico.8. Pettineo9. Adduttore breve10. Adduttore lungo11. Grande adduttore12. Gracile

23Gruppo anteriore


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Gruppo anterioredeputati alla flessione della coscia

1. Grande psoas2. Iliaco

24Gruppo posteriore 1


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Gruppo posterioredeputati a estensione, abduzione, rotazione della coscia


25Gruppo posteriore 1


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Gruppo posterioredeputati a estensione, abduzione,rotazione della coscia


26Sezione trasversale della coscia


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27Muscoli che muovono la coscia


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2. Articolazione dell’anca

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29Visione d’insieme

Enartrosi tra la testa del femore el’acetabolo dell’osso dell’anca.

Il ligamentum capitis si inseriscenella fovea capitis della testa delfemore e nel connettivodell’acetabolo. Il ligamentopermette di far giungere dei vasisanguigni alla testa del femore.

Un anello fibrocartilagineo a forma diferro di cavallo (labbrodell’acetabolo) aumenta laprofondità dell’acetabolo stesso.

La capsula articolare è circondatada muscoli.

L’articolazione permette: flessione,estensione, adduzione, abduzione,rotazione e circonduzione.


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30Legamenti – Visione anteriore

Legamento ileo-femorale:È una banda a forma di Ycostituita da robuste fibre checollegano la spina iliaca antero-inferiore dell’anca a una lineaossea (linea intertrocanterica) chesi estende fra il grande e ilpiccolo trocantere del femore. E’il legamento più robusto delcorpo..

Legamento pubo-femoraleSi estende fra la porzionesuperiore del pube e illegamento ileo-femorale. Le suefibre, inoltre, si mescolano con lefibre della capsula articolare.


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31Legamenti – Visione posteriore


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Legamento ischio-femorale

Consiste in una banda di robustefibre, che ha origine sull’ischioappena dietro l’acetabolo e siunisce con le fibre della capsulaarticolare.

TavolaInserzioni muscolari

anteriori

.

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TavolaInserzioni muscolari

posteriori

.

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3. Articolazione del ginocchio

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35Ginocchio - Visione generale

E’ la più ampia e più complessa articolazione sinoviale. Costituita dai due condilimediale e laterale di femore cranialmente e di tibia caudalmente.Il femore, inoltre, è articolato con un’artrodia o articolazione piana con la patella.Permette i movimenti di flessione ed estensione ma anche un certo grado dirotazione quando il ginocchio è in flessione.


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La capsula articolare èrelativamente sottile ma è moltorinforzata da legamenti e tendini divari muscoli.I tendini fusi di diversi muscolidella coscia, fondendosi, coprono lacapsula anteriormente.Le fibre di questi tendinidiscendono fino alla rotula, laracchiudono parzialmente eproseguono verso il basso indirezione della tibia.La capsula si collega sia ai marginidei condili del femore e della tibia,sia alle aree tra questi condili.

Legamentidell’articolazione del ginocchio

1. Legamento patellareÈ la continuazione del tendinedel muscolo quadricipite delfemore. Robusta banda piatta,che si estende dal marginedella rotula alla tuberositàtibiale.

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I legamenti associati con lacapsula articolare aiutano amantenere in contatto le superficiarticolari:1. l. patellare2. l. popliteo obliquo3. l. popliteo arcuato4. l. collaterale tibiale5. l. peroniero collaterale.

1.

37Legamenti – Vista posteriore


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2. Legamento popliteo obliquoCollega il condilo laterale delfemore al margine della testa dellatibia.

3. Legamento popliteo arcuatoSistema di fibre disposte a Y che siestende dal condilo laterale delfemore fino alla testa del perone.

4. Legamento collaterale tibialeO legamento collaterale mediale,ampia banda piatta di tessuto checollega il condilo mediale delfemore con il condilo mediale dellatibia.

2.

3.

4.

38Legamenti – Vista anteriore


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5. Legamento peroniero collateraleO legamento collaterale laterale.Robusto cordone arrotondato collocatofra il condilo laterale del femore e latesta del perone.

4.

1.

5.

Oltre ai legamenti che rinforzano lacapsula articolare esistono altri 2legamento nell’articolazione, i crociati,che evitano la perdita del correttorapporto tra le superfici articolari.I due crociati si tendono verso l’alto es’incrociano fra la tibia e il femore; il loronome deriva dalle loro inserzioni sullatibia.

A. Legamento crociato anterioreHa origine dall’area intercondilareanteriore della tibia e si estende al condilolaterale femorale.

B. Legamento crociato posterioreCollega l’area intercondilare posterioredella tibia con il condilo laterale delfemore.

TavolaLegamenti crociati

e laterali

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Menischi

Due menischifibrocartilagineiseparano le superficiarticolari del femore edella tibia e nefavoriscono il correttoallineamento.

Hanno forma simile auna C, con uno spessomargine e un centro piùsottile.

Menisco medialeMenisco laterale

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TavolaVisione interna

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Borse

All’articolazione delginocchio sono associatediverse borse:b. soprapatellareestensione della cavitàarticolare sita sopra lasuperficie anterioredell’estremità distale delfemore e il quadricipite delfemore.

b. prepatellaresituata fra rotula e cute

b. infrapatellareSita fra l’estremitàprossimale della tibia e illegamento patellare.

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4. Apparato linfatico

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I vasi linfatici 44

I vasi linfatici:1. fanno fluire l’eccesso di liquido interstiziale;2. trasportano i lipidi introdotti con l’alimentazione (vasi chiliferi);3. veicolano le risposte immunitarie.

Essi si gettano in tronchi linfatici più grandi, i quali, a loro volta, drenano nei dotti collettori.

Il sistema linfatico è un vasto complessocomprendente cellule e sostanzebiochimiche trasportate nei vasi linfatici, leghiandole e gli organi che le producono.


I vasi linfatici 45

Capillari linfaticiVasi microscopici con una estremità a fondocieco.. Si estendono negli spazi interstiziali aformare delle reti complesse parallele a quelledei capillari.Possiedono una parete costituita da unsingolo strato di c. epiteliali pavimentose,l’endotelio.Diffusi in tutto il corpo tranne che nel sistemanervoso centrale, nel midollo osseo rosso e neitessuti privi di capillari sanguigni.

Vasi linfaticiLa loro parete si compone di endotelio, di unatonaca muscolare liscia con fibre elastiche, diuna tonaca esterna connettivale.Possiedono valvole semilunari.I vasi linfatici più grandi confluiscono inorgani specializzati, i linfonodi e dopo averlilasciati si fondono in tronchi più grandi.


I tronchi linfatici 46

Tronchi linfatici e dotti collettoriI tronchi linfatici prendono il nome dalle regioni che drenano.T. LombareDrena arti inferiori, parete addominale inferiore, organi pelvici.T. IntestinaleDrena i visceri addominali.Tt. Intercostali e bronco-mediastiniciDrenano parte del toraceT. SucclavioDrena l’arto superiore.T. GiugulareDrena porzioni delc ollo e della testa.

Tutti questi tronchi confluiscono infine in uno dei due condotti di raccolta:1.Dotto toracico2.Dotto linfatico destro.


Dotto linfatico destro e Dotto toracico 47


Dotto toracicoHa origine nell’addome passa nel toraceaccanto all’aorta, sale anteriormente allacolonna vertebrale attraverso ilmediastino e sfocia nella vena succlaviasinistra vicino alla confluenza della venagiugulare sinistra.Drena la linfa dai tronchi intestinali,lombari, intercostali, succlavio sinistro,giugulare sinistro, bronco-mediastinicosinistro.

Dotto linfatico destroHa origine nel torace all’unione deitronchi giugulare destro, succlavio destroe bronco-mediastinico destro.Si svuota nella vena succlavia destravicino alla confluenza della v. giugularedestra.

Drenaggio linfatico della mammella


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Il drenaggio linfatico dellamammella illustra una funzionelocalizzata del sistema linfatico.La mastectomia può distruggerequesto sistema causando unedema doloroso.

I linfonodi 49


Detti anche ghiandole linfatiche sono piccoliammassi a forma di fagiolo, rivestiti da unacapsula di tessuto connettivo denso, che inparte si approfonda a dividere l’interno incompartimenti.Ospitano: linfociti B, T, cellule dendritiche emacrofagi. Le masse di linfociti (cellule B) emacrofagi presenti nella parte corticale dellinfonodo, i follicoli linfatici (nodulilinfatici), sono le unità funzionali dellinfonodo.Gli spazi interni di un l., i seni linfatici,forniscono una complessa rete di camere e dicanali attraverso i quali circola la linfa.

Generalmente sono lunghi meno di 2,5 cm ehanno la forma che ricorda un fagiolo.I vasi sanguigni e i nervi entrano nellinfonodo attraverso una regione incavata: l’ilo. I vasi linfatici afferenti si inseriscono inpiù punti della superficie mentre quelliefferenti escono solo dall’ilo.

Stazioni linfonodali principali 50


I linfonodi si trovano in tutto il corpo (escluso ilsistema nervoso centrale) in gruppi o in catene lungole vie linfatiche maggiori. Principali sedi sono:1. Regione cervicaleSeguono il margine inferiore della mandibola,anteriormente e posteriormente alle orecchie; sitrovano nella profondità del collo, lungo i vasisanguigni più grandi.2. Regione ascellare3. Regione sopra-trocleareSuperficialmente si trovano sul lato mediale delgomito.4. Regione inguinale5. Cavità pelvicaLocalizzati lungo i vasi sanguigni iliaci.6. Cavità addominaleFormano catene lungo i rami principali dellearterie mesenteriche e dell’ao. addominale.7. Cavità toracicaSono localizzati nel mediastino e lungo la tracheae i bronchi.

Appendici iconografiche

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TavolaArterie di testa e collo

del femore

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