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Alla scuola dell’infanzia si impara a parlare meglio
Loria 7 ottobre 2013
Presentazione del progetto
Parole chiave- Prevenzione - Individuazione precoce- Continuità di progetto - Intervento- Screening - Potenziamento - Valutazione
Motivazione delle scelte
Linee guida per la predisposizione di protocolli regionali per l’individuazione dei casi sospetti di DSA (Decreto Interministeriale n. 24685 del
27 dicembre 2012)
“la rilevazione delle potenziali difficoltà di apprendimento può iniziare con discreta
efficacia soltanto nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia”
Il lavoro di classe
“l’attività di potenziamento, costruita sulla base degli indicatori utilizzati per la
rilevazione del rischio è da attuarsi sull’intero gruppo di bambini”
Obiettivi di lavoro
“Per quanto riguarda il rischio di dislessia gli indicatori più sensibili sono riferiti allo sviluppo del linguaggio (capacità di comprensione e di
espressione, alterazioni fonologiche significative, capacità percettivo uditive,
competenze di manipolazione consapevole dei suoni all’interno di parole).”
Screening
“L’identificazione delle difficoltà di sviluppo può essere attuata attraverso lo strumento
dell’osservazione sistematica o attraverso procedure di rilevazioni codificate che
consentono di confrontare le prestazioni del singolo bambino con quelle attese della sua
fascia d’età.”
Coinvolgimento della famiglia
“Anche nel caso di una discrepanza con le attese, la realizzazione di percorsi
formativi -progettuali va anteposta alla segnalazione alle famiglie per l’invio ai servizi sanitari ma deve costituire materia di dialogo
con le famiglie stesse al fine di individuare i percorsi migliori e di condividerli”
Offerta formativa
“L’inserimento nel POF del progetto di osservazione e dell’attività didattica mirata
all’osservazione, potrà costituire un elemento di qualità del servizio scolastico, nell’ottica di
favorire il successo formativo secondo le potenzialità di ciascuno.”
Documentazione
“È auspicabile lo sviluppo di data base standardizzati per la raccolta dei risultati delle
attività di individuazione precoce ai fini di fornire documentazione allo sviluppo della
ricerca scientifica e statistica per monitorare l’efficacia degli strumenti utilizzati (compresi
quelli per il recupero delle difficoltà) in relazione agli esiti.”
Esiti del progetto a. s. 2012/2013Gruppi alunniInferiori al 5°
percentile
Sillaba iniziale novembre
Sillaba inizialemaggio
Riconoscimento di rime
novembre
Riconoscimento di rime
maggioBorgo Padova 10/39 2/39 4/39 1/39
Largo Asiago 9/27 2/27 6/27 0/27
Vicolo del Cristo 4/13 2/13 3/13 1/13
S. Filomena Treville 5/19 1/19 2/19 0/19
Maria Immacolata di Vallà
4/36 0/36 4/36 0/36
Maria Immacolata di Monfumo
4/13 1/13 6/13 1/13
Monumento ai caduti di Loria
13/32 4/52 11/32 4/52
Mons. Muriago di Castelcucco
10/29 4/29 7/29 2/29
S. Giovanni Battista di Bessica
6/26 3/26 6/26 1/26
Esiti del progetto a. s. 2012/2013Gruppi alunni
Superiori al 50° percentile
Sillaba iniziale novembre
Sillaba inizialemaggio
Riconoscimento di rime
novembre
Riconoscimento di rime
maggioBorgo Padova 7/39 24/39 23/39 33/39
Largo Asiago 3/27 11/27
Vicolo del Cristo 4/13 9/13 7/13 10/13
S. Filomena Treville 6/19 10/19 15/19 17/19
Maria Immacolata di Vallà
15/36 31/36 21/36 34/36
Maria Immacolata di Monfumo
2/13 5/13 4/13 11/13
Monumento ai caduti di Loria
6/32 19/32 10/32 21/32
Mons. Muriago di Castelcucco
3/29 17/29 11/29 22/29
S. Giovanni Battista di Bessica
11/26 14/26
Formazione
“è importante sottolineare l’opportunità che l’attività di identificazione sia preceduta e
accompagnata dalla formazione degli insegnanti.”
GRAZIE PER L’ATTENZIONE