sette sereortlrln

ALFONSINE Il bandoper I'installazione dei tannelli fotovoItaic i

pressL.IfE

11 /09/2010

Matteo Mingazzini

Il Sole sale in cattedra sullescuole di Alfonsine . Sull'ondadell'esperienza del Comune d iLugo, anche i tetti degli istitut iscolastici alfonsinesi verrann oimmolati al fotovoltaico, conuna formula che permetterà al-l 'amministrazione comunale d irisparmiare sulla bolletta del -la luce non attraverso l'energiaprodotta, bensì grazie all'affitto :10 euro al metro quadro, comeminimo, per il privato che vorràinstallare un impianto sui plessiinteressati; questo è il prezzo in-dicato come base d'asta nel ban-do che verrà indetto nei prossi 'mi giorni .Tutto quello che riguarda invec egli introiti sull 'energia prodott asarà affare del l ' investitore, che siaccollerà oneri e onori per tuttalavita dell' impianto .

I tetti interessati sono quell idella scuola elementare Rodar iin via Samaritani, della scuola

lerà con le aziende o i privat imedia Oriani in via Gramsci edell ' istituto comprensivo Mat-teotti . Sulla Rodari esiste già u nimpianto fotovoltaico, dalla po-tenza di 20 kWp, ma «le superfic ilibere sono ancora molto ampie- sottolinea l 'assessore all'Am -biente Enrico Goffieri - . Come

fonsinese - spiega Golfieri - . Gliamministrazione ci sarebbe pia-ciuto continuare a farci caricodella-costruzione degli impiant iin prima persona, ma i tempi diristrettezza economica non ce lopermettono, e questa formula diaffitto delle superfici ci è sem-brata la più conveniente, perch éci garantisce un introito senz arichiedere un investimento par-ticolare . Prima di muoverci ab-biamo consultato diverse azien-de potenzialmente interessate a

unintervento di questo tipo» .L'accordo che il Comune stipu-

interessati avrà una durata di 20anni . «Nel bando che verrà pre-sentato non ci siamo focalizzatisolo sugli aspetti economici, m aanche sulla possibilità di esten-dere i vantaggi di questi inter-venti a tutta la cittadinanza al -

investitori dovranno essere pro -positivi in questo senso : un'ideapotrebbe essere quella di allar-gare anche ai cittadini la possi-bilità di affittare le proprie su-perfici attraverso apposite con-venzioni con la stessa azienda .Ma ci potrebbero essere anchealtre soluzioni che non abbiamoancora pensato : vediamo cos aarriverà sui banchi dei nostri uf -ficitecnici, questo per noi è soloun punto di partenza».

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pressLIf1E09/11 /2010 sette sere

ALFONSINE I L'associazione «no profit» è nata nel febbraio 200 7

Tre anni di eventi, sagre e tradizion icon i cento volontari della Pro LocoGiulia Tarron i

Da qualche anno a questa parte sul territorio di Al-fonsine è molto attiva la Pro Loco, associazione divolontariato dedita alla va-lorizzazione del territorio ,delle tradizioni attravers ol 'organizzazione di eventi edi punti ristoro . «La Pro Loc oè ufficialmente nata nel feb-braio del 2007, prima era at-tivo il Comitato delle Festivit àformato sempre da un grupp odi volontari», ci racconta Van-ni Ghiselli presidente della proloco . La possibilità di dar evita alla Pro Loco è stata for -temente caldeggiata dai cittadini per avere maggiori ri-conoscimenti a livello nazionale, soprattutto dal puntodi vista legislativo . Non si tratta di una «onlus», ma un aassociazione «no profit» che permette di avere maggio -ri agevolazioni: «E questo è molto importante per crea-re delle attività per i cittadini - continua Ghiselli - . A lmomento gli iscritti sono più di cento, ma speriam o'che il numero cresca, soprattutto per i volontari attivi

che sono difficili da trovare, e quandosi trovano bisogna proprio tenerse-li stretti!». Una delle caratteristiche

principali del -la Pro Loco di Alfonsine èla sua voglia di riscoprirele vecchie tradizioni dellaciviltà contadina, comela Festa di San Giovanni,Lom a merz e laFesta del-l 'uva, oltre ai tradizional imercatini di antiquaria-to e modernariato chesi svolgono ogni ultimadomenica del mese. In-contri• socio culturali e

servizi di logistica completano l'offerta sul territori odalla neonata associazione . «Ci dà molta soddisfazionecoinvolgere soprattutto i giovani, avvicinarli alle vec-chie tradizioni e incuriosirli - conclude Ghiselli - . Ma,in definitiva, penso che l' importante sia stare bene in -sieme e trascorrere dei momenti in armonia, cercand odi offrire quanto più possibile per la crescita del paese,per i turisti ed i concittadini».

ALCUNI VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIO NE

Addio agli orti abusivi ,in arrivo il parcheggio

pressLIf1E09/11 /2010 sette sere

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ALFONSINE

FABER, BRASSENS E LA POESIA DEL '90 0Non è un omaggio «già visto» a Fabrizio De Andrè quello che l'associazione Jamin-à ha organizzato a lGulliver di Alfonsine (piazza Resistenza) martedì 9 novembre alle 21 . «Aveva un solco lungo il viso» èdi fatto uno spettacolo multimediale ispirato alla poetica e alla musica di De André e del suo maestro pu -tativo Georges Brassens . La Compagnia Jamin-à (formazione acustica italo-francese : Miranda Cortes,Gianni Penazzi, Milko Merloni, Barbara Zanoni, Francesca Airaudo) suonerà brani più e meno noti deidue cantautori intrecciandoli a passi di danza teatrale, letture di brani poetici e letterari (Luzi, Cardinal ,Brecht, Malatesta, Borges, don Milani, Gandhi, Dino Campana, Testori, Pasolini, Etty Hillesum) at-traversando i territori del l ' amore, della spiritualità, della società, della pace : quattro quadri organizzati araggruppamenti ed evocati dal filmato alle spalle dell'ensemble . Info 05441866667 .

press LITE13/11 /2010 CrM'ere

di Ravenn a

Preoccupazioni manifestate anche dalla Confesercenti lughese . Critiche alla giunta faentina

«Una bastonata ai centri storici »Melandri: «Del nuovo outlet non si sentono la necessità e l'esigenza »

stata dalla Confesercen-ti), né degli atti locali vi -genti relativi alle apertu-re e agli orari delle attivi -tà commerciali . «Andan-do a modificare gli equi -libri commerciali di unintero territorio per inse-guire e rispondere agli in -teressi unici ed esclusiv idi una sola struttura e diun solo Comune - aggiun -ge Melandri - . Noi conte -stiamo la scelta di auto -rizzare un outlet, di cuinon se ne sente la neces-sità e l'esigenza . Assurdala sua apertura domenica-le e festiva in una zonache non ha certo le carat-teristiche di zona d'arte .Servono a nostro avviso i -niziative forti a tutela e

difesa della propria pro-grammazione commer-ciale e turistica in quantole regole non possono es -sere stravolte a piacimen -to di qualcuno . Con ovviericadute negative sul no-stro territorio, le frazionie i piccoli Comuni» .

Ma ecco l'andament odelle aziende del commer -cio e turismo in provincianei primi 9 mesi del 2010 :Alfonsine cessate 15, i -scritte 19 : Bagnacavallocessate 32, iscritte 17 ; Ba -gnara cessate 6, iscritte 2 ;Conselice cessate 9, iscrit -te 9; Cotignola cessate 9 ,iscritte 3 ; Faenza cessate87, iscritte 83 ; Fusignanocessate 8, iscritte 5 ; Lugocessate 55, iscritte 40 ;Massa cessate 11, iscritte14 ; Ravenna cessate 289, i -scritte 213 ; Sant'agata ces -sate 2, iscritte 6 .

Amalio Ricci Garott i

LUGO. Sulla questione outlet scendi su tutta la rete commer-in campo anche la Confesercenti di ciale della provincia ,Lugo, manifestando la propria mas- compreso il Lughese, co nsima contrarietà .

relativa bastonata ai cen-tri storici su cui fino adoggi si è concordato d ipuntare. La rivoluzionepoi porterebbe ad una mo-difica della spesa dal lune-dì al sabato molto più pe-sante in confronto all'im-patto di questo genere d iIper. Per non parlare del-la rincorsa da parte delle

Giancarlo

altre grandi strutture de lMelandri,

territorio per avere ugua-direttore

li opportunità» . Melandridella

ricorda che questa scelt aConfesercenti non fa parte né degli stru-lughese

menti di programmazio-ne a partire dal Ptcp e del -la variante commercialeadottata (peraltro conte-

Netta è la critica all'am-ministrazione comunal edi Faenza propensa a mo -dificare il regolamento re-lativo agli orari per po iarrivare ad una liberaliz-zazione delle aperture do -menicali, ma così «stra-volgendo e calpestando lanormativa regionale rela-tiva alle deroghe per l ecittà d'arte, in funzion edel nascente outlet sullaNaviglio - dice GiancarloMelandri, direttore dellaConfesercenti lughese - .Se fosse messo in atto, a-vremmo riflessi pesanti

Pagina 1 4«Inarriv o centinaia di nnm i disoccupatimi

press LIf1E13/11 /2010 CrM'ere

di Ravenn a

Walter Vital e

Bagnacavallo . Per "Musica al centro"

Walter Vitale Triostasera al Chiribill i

BAGNACAVALLO . La rassegna "Musica al Centro "farà tappa stasera al "Chiribilli Art Cafè" di Bagna-cavallo, con il concerto del Walter Vitale Trio .

Dopo varie esperienze itineranti, il batterista Walte rVitale approda a Bologna e scopre una particolare af -finità musicale con il pianista Nico Menci e il con-trabbassista Mirko Scarcia . Ne nasce una collabora-zione consolidata nel tempo che porta il trio a svi-luppare un linguaggio comune all'insegna del reper-torio jazz mainstream . Il concerto, a ingresso libero ,avrà inizio alle 22 .30 . I prossimi appuntamenti dellarassegna "Musica al Centro" sono in programma mar -tedì 16 novembre alla "Trattoria da Remo" di Traver-sara e giovedì 18 novembre al ristorante "La Scottona "di Bagnacavallo .

"Musica al Centro" è un progetto ampio che coin-volge e unisce le esperienze pluriennali di divers erealtà che operano nel campo della musica in un ven-taglio di iniziative e programmazioni musicali che sisvolgeranno in locali e altri luoghi del territorio ba-gnacavallese . L'associazione Suburbia, in collabora-zione con le associazioni l'Ottavallota di Alfonsine eImproplayers di Imola e grazie al contributo di mu-sicisti come il sassofonista Massimo Zaniboni, pro -pone una programmazione che accanto ai molti mu-sicisti romagnoli vede protagonisti anche musicistidella scena nazionale . Il calendario di concerti vedecoinvolti fino a marzo il "Chiribilli Art Cafè", il ri-storante "La Scottona" e la "Trattoria da Remo" .

• Info : 0545 61 1 49

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Malika Apaneparte dalTita.

pressLIf1E09/11 /2010 sette sere

AMBIENTE I Stazione ecologica Hera : riapre ad Alfonsine, chiude a Fusignan oChiuderà i battenti lunedì 8 novembre per consenti- renziata rimarrà chiuso fino a domenia 21 novembre .re ai tecnici di intervenire per l'adeguamento alle più Riaprirà lunedì 8, invece, l ' impianto di via dei Car-recenti normative della Stazione ecologica Hera di pentieri ad Alfonsine, a sua volta chiuso da lunedì 2 5Fusignano, in via Romana. Il centrodi raccolta diffe- ottobre per gli stessi lavori di ammodernamento

Addio agli orti abusivi ,in arrivo il parcheggio

pressL.If1E31 /10/2010

LE ALFONSTNE

1 cittadini chiedono di poter usufruiredell'area che è stata chiamata `Mille Gocce' in sicurezz a

PARCO INAUGURATO, CHIUSO DA SEI ANNI ,OGGI PERICOLOSO

Molte le proteste per "l'inefficienza dell'amministrazione comunale "

A sei anni dalla sua inaugurazione, alcuni cittadini diAlfonsine rivendicano per l'ennesima volta il diritto ed i lpiacere di usufruire del grande parco "Mille Gocce "collocato tra le vie Stroppata e Valeria, sulla Statale 1 6e di farlo in assoluta sicurezza ."Quella è un'area bellissima, c'è un prato stupendo etanti alberi, ma non si può usufruire di nulla lamentan oalcuni cittadini — Non solo è privo di tutte le attrezzatureutili quali panchine, cestini e quant'altro si poss amettere su quella speciale area, ma attualmente èdivenuto pure pericoloso e sporco. Pericoloso in quanto dinotte è frequentato da tossicodipendenti che lascian oovunque siringhe e non solo, sporco perché vi sonopersone che vi portano i cani che naturalmente lasciano`ricordini' dappertutto . Inoltre il laghetto è ancora privodi ogni protezione `salva bimbi' . Cosa ce ne facciamo adAlfonsine di un parco tanto grande se poi, per un motivoo per l'altro, non vi si può accedere liberamente ed i nsicurezza?".Il parco è stato realizzato dal Consorzio di Bonifica, ed èandato ad affiancare i lavori di sistemazione idraulicadel comparto Canal Vela che servono per mettere insicurezza l'intera zona. Infatti, lo scopo principale diquest'opera, che rappresenta uno dei più significativ ilavori del Consorzio della Romagna occidentale per l adifesa idraulica del territorio ravennate e realizzat agrazie ad un finanziamento regionale di 2 .582 .000 euro ,è quello di contenere l'acqua in eccesso rispetto all acapacità di smaltimento dello scolo di Alfonsine, canal enel quale confluiscono le acque di pioggia di una vasta

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pressL.If1E31 /10/2010

LE ALFONSTNE

area sulla sinistraidraulica del Senio .L'opera

idraulicainiziale è stata poiarricchita con unimponente intervento disistemazione a verdeche, di fatto, ha portatoalla realizzazione de lnuovo grande parco cheoggi è ancora purtroppoimpraticabile .In

fase

diinaugurazione dellacassa di espansione ,l'Amministrazion ecomunale, alloraguidata dal sindacoRenzo Savini espress eaddirittura l'intenzionedi realizzare ancheun'altra entrata, oltre aquella sita sulla Statale 16, dal versante di vi aStroppata in modo da consentire l 'accesso al parco senzadover transitare sulla `Reale' che come tutti ben sanno èstrada molto trafficata e pericolosa soprattutto per ibambini. Seconda possibile entrata che venneaddirittura individuata in fondo a via Fiorentini ,prevedendo la chiusura in sicurezza del passaggio afianco del canale sito di fronte alla Cantina Sociale in vi a

Stroppata onde evitare che soprattutto i ragazzini i nbicicletta transitassero su le due carraie rischiando d iscivolare in acqua. Così come si disse che si sarebb eprovveduto al più presto a realizzare un;intervento permettere in sicurezza anche il laghetto fn cui 1,acquesono piuttosto profonde e quindi pericolose pe i pi ùpiccoli .Nel parco furono piantate ben" diverse sp9cie vegetali ,tra alberi ed arbusti e furono create vaste aree a prato .Il luogo come si sa è servito da vialetti per il percors ointerno ed un laghetto, di circa 10 .000 ;'mq, che ècontinuamente alimentato da una condotti "che portal'acqua ad una fontana e da qui °ad un cataletto a ciel oaperto. Il laghetto non ha solo una funzione estetica, m aserve anche ad attenuare l'energia dell'acqua nella fas edi riempimento della cassa durante gli eventi di piena .Per quanto riguarda la gestione, in fase di inaugurazion esi disse che al Consorzio sarebbe stata affidata l agestione delle strutture idrauliche, mentre il Comune d iAlfonsine si sarebbe occupato della gestione del parco .Tanto fu l ' interesse dell'amministrazione comunale cheper scegliere il nome del parco fu promosso un concors ofra gli alunni delle classi elementari di `Rodari ' e`Matteotti' che vide vincitrice la 4 classe di `Matteotti 'con il nome "Mille gocce" .

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pressL.If1E31 /10/2010

LE ALFONSTNE

A distanza di ben sei anni la convenzione con la quale i lConsorzio di Bonifica e l'Amministrazione comunale sidovevano spartire le singole responsabilità di gestion edell 'area, pare non sia ancora stata formalizzata dall eparti .

A tutt'oggi di questa convenzione, necessaria anche pe rcapire con chi i cittadini di Alfonsine possanointerloquire per avanzare le loro rimostranze e richieste ,pare ne esista una bozza che, però, a nessuno interess adiscutere, sistemare e rettificare .Per ora alcuni lavori, come per esempio la falciaturadell 'erba la svolge, prevalentemente il Consorzio d iBonifica e alcune volte, pare poche, il Comune .Ma se per ora il problema della falciatura è stato in

qualche modo risolto, resta il fatto che nessuno, né i lConsorzio né l 'Amministrazione si è assunto l'onere d imettere in sicurezza l ' intera area .Ogni notte vi sono auto che si addentrano nel parco (son ofacilmente visibili dalla Statale) e lì, persone più o men ogiovani, fanno i propri comodi .Di giorno è divenuto sta diventando sempre più spazioper far sgambare i cani nonostante vi siano i cartelli d idivieto d'ingresso agli animali, che lasciano escrement iin ogni dove .Ai cittadini di Alfonsine fu promesso un parco bellissim oin cui portare i propri figli a giocare in sicurezza, ma ogg isi può affermare senza ombra di smentita che furonopromesse da marinaio ."Il giorno dell'inaugurazione dell'area — sottolinean oalcuni cittadini gli esperti dissero che per alcuni anninon si sarebbe potuta utilizzare, ma sei anni d'attes asembrano più che sufficienti . Anche perché nelfrattempo c 'è stato chi si è appropriato del parco pe rfarne un uso non consono e addirittura per svolgerv iattività diciamo così "illegali" . E'giunto quindi ilmomento che l 'Amministrazione comunale ed i lConsorzio si accordino per rendere il parco sicuro, pulito ,atto a svolgere la sua iniziale funzione e che siafinalmente consegnato alla città come si eran oimpegnati a fare il 15 maggio 2004 ."

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LE ALFONSTNE

L'appello degli alfonsinesi è chiaro : si faccia in modo d inon gettare al vento un grande patrimonio pensato persalvaguardare la città dalle acque, ma anche per dare a ipiù piccoli l 'opportunità di giocare all'aria aperta insicurezza e tranquillità . L'urlo civile, ma perentorio è d inon buttare al vento anche questa grande opportunità .Si faccia in modo di non lasciare tale patrimonio in man oa pochi che, invece di amarla, fanno di tutto pe rdegradare questa bellissima area verde .

Donatella Gennari

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pressi.

12010,: ©©r©diario

messaggero

LO SVILUPPO DEL CAPOLUOGO E DELLE FRAZIONI NELLE PAROLE DEL SINDAC O

Infrastrutture e Unione dei ComuniDue grandi scommesseper il futuro

Continua il faccia afaccia delNuovo Diario Messaggero coni primi cittadini. Questa setti-mana è il turno di MaurizioFilupucci, sindaco dal 2004,che ci racconta quale sarà ladirezione della sua ammini-strazione per il prossimo fu -turo.

Cominciamo dal futuroprossimo . Come si sta deli-neando il prossimo Bilanciodi previsione?Purtroppo si parte da un da-to negativo che è il taglio sti-mato tra i 230mila e i 250mi-la euro dovuti a mancati tra-sferimenti . C ' è poi un com-binato disposto che metteinsieme sia un mancato in-troito degli oneri di urbaniz-zazione, da 1,4 previsti at-tualmente ne abbiamo in -cassati solo un terzo (circ a400mila), sia dalle ristrettez-ze del Patto di Stabilità, checi blocca 1 milione di euro.Credo comunque che il pros-simo Bilancio possa essereancora positivo, mentre hodei seri dubbi per quel che ri-guarda quelli successivi pe rvia dei tagli . Per dire comesiamo messi si era pensato anon mettere su le luminariedi Natale. Sarebbe stato cer-tamente una provocazione, acui abbiamo preferito nondare luogo per non privare ibimbi di un avvenimentotanto atteso . Faremo lo stes-so però un manifesto di sen-sibilizzazione per spiegare i ldifficile momento. Di frontea questa dannata situazion eper fortuna che è stata fattala scommessa che si chiam aUnione dei Comuni, altri -menti sarebbe stato un disa-stro. In questo modo si è po-tuto mantenere i servizi so-ciali, tra l'altro garantendonela qualità, ad anziani, bambi-ni, bisognosi, insomma a tut-ta la base sociale.

Addentrandoci dentro l'U -nione dei Comuni, come staprocedendo il Piano strate-gico?Sta andando avanti nell'otti-ca della semplificazione del -le procedure. Uno di questi èl'Ufficio tributi, un servizi oche fa risparmiare tempo e

risorse a cittadini e imprese .Un altro servizio che da poc osi è avviato è il Corpo Unicodi Polizia municipale. Primaogni Comune aveva un cor-po proprio, poi si è provve-duto a semplificare i corpi da9 a 3 : Conselice ad esempioera unito a Massa Lombardae Alfonsine . Adesso si ridu-cono da 3 a 1, un passaggioche entro l'anno ci porteràall'adeguamento dei para-metri regionali e quindi adavere il terzo turno notturno .In questo modo gli agenti sa-ranno più agenti sul territo -

rio, aumentando lapercezio-ne di sicurezza tra la gente .Contestualmente si sburo-cratizzano gli uffici, asse-gnando ad un unico coman -do le sanzioni e le altre prati -che .

Conselice purtroppo è unterritorio un po' ai margin idelle_grandi vie di comuni-cazione . Come si sta lavo-rando per colmare questoproblema?Geograficamente siamo l'ul-timo Comune a ovest dellaprovincia di Ravenna, al con-

fine con le province di Bolo -gna e Ferrara. Questo per di-re che abbiamo difficoltà or-mai storiche, ma negli ultim ianni Provincia e Regione s istanno. dando da fare per po -tenziare i quattro grandi ass iviari che delimitano il nostroterritorio . Per la precisionemi riferisco alla SS 16 Adria-tica a nord, che dovrebbe in-nestarsi alla SP 610 Selice aponte Bastia. Per noi la Selicecostituisce una priorità, so-prattutto per quel che riguar -da Lavezzola, frazione che haun urgente bisogno di esser

by-passata da una variante .Dopo una serie di stralci chehanno migliorato la condi-zione della strada provincia -le, la Provincia dovrebbe par-tire per realizzare quest agrande opera . Altre strade d apotenziare nel nostro territo -rio sono la Naviglio, che col -lega Bagnacavallo e Faenza ,la Pontiroli-Mensa, che portaa Lugo, Ravenna e più a su dla San Vitale .

E sul piano ferroviario? Cisono novità sulle tratte chetoccano le stazioni conseli-cesi?Recentemente c'è stato unincontro tra Regione e Co-muni che insistono sulla li-nea Ravenna-Ferrara al qua-le abbiamo partecipato an-che noi. Purtroppo c'è da ri-scontrare che i materiali ro-tabili sono vecchi, ci sono ri-tardi e questo non è un beneper i tanti che utilizzano iltreno, studenti e pendolari,nelle nostre stazioni. Il no-stro obiettivo è non soloquello di mantenere il servi-zio, ma di implementarlo .Oggi ci sono corse per stu-denti sulla Lavezzola-Argen-ta e Lavezzola-Granarolo -Faenza, ma in futuro l'auspi-cio è quello di avere una "me-tropolitana di superficie" ,concorse ogni due ore. Ci so-no tante persone che hannobisogno di muoversi versoLugo o Ravenna per motivi d istudio o lavoro, ma anch eper andare all'ospedale, si ri-volgono alle istituzione, ne-cessitano di servizi. Ci vedoinsomma un possibile ri-scontro favorevole per l'u-tenza e per le ferrovie . Per fa-re questo però servono fondiministeriali . Non vorremm oevitare la contraddizione trail motto "più ferro e men ogomma", e un eventuale in-troduzione di autobus sosti -

tutivi .

All'appello mancano le in-frastrutture immateriali.Qui a che punto siamo?Sappiamo che non tutto ilterritorio dell'Unione è co-perto da internet veloce . Fi-nora i gestori del servizio cihanno sempre detto chequesto era dovuto al fatt oche non c'erano numeri si-gnificativi in termini di uten- 'za . E' un discorso che perònon è giusto. Ci sono zoneabitate come San Patrizio,frazione con 1193 abitanti euna serie di aziende, che at-tualmente sono penalizzateda questa condizione. Perquesto motivo stiamo cer-cando di portare banda lar-ga, wi fi, fibra ottica e Adsl inmodo definitivo.

In chiusura parliamo dell efrazioni, verso le quali avetestate dedicando un attentoequilibrio.Come Amministrazione gi àdallo scorso mandato abbia-mo sempre cercato di distri-buire le risorse in modoequo. A Lavezzola, paese d a3105 abitanti, stiamo pen-sando di recuperare il vec-chio borgo attingendo da lfondo del Piano della Sicu-rezza della Regione. A SanPatrizio stiamo assistendo alrecupero dell'antica Pieve .Come Comune abbiamo lamassima attenzione vers oquesto recupero storico, tan-to che a fine lavori allestire-mo una mostra che riporti l etestimonianze emerse inquel sito . Più in generalestiamo lavorando a un pro -getto che sappia collegare iritrovamenti, i segni del tem-po e il patrimonio dei tre nu-clei urbani in un unico filoconduttore . Da ultimo peròdevo dire che, sebbene no nsia eletta a rango di frazione ,siamo in debito con Chiesa-nuova. Lì c' èedilizio signida vecchieoggi in man qnalto,a -977 Yg'ornroirmomento c.

CONSELIi_ Imanutenzi(garantirepubblica.

press LJfE13/11 /2010

IAVOCR :Ravenna

àgn a

Confesercenti ai sindaci : bloccate l'apertura domenicale dell'outlet di Faenza

"Le Perle strozzano Lugo"Botteghe.' ne chiudono più di quante ne aprano

LUGO - Ne chiudono più di quant ene aprono . Il report sul numero dibotteghe aperte e chiuse nei primisei mesi dell'anno è un bollettino d iguerra . E adesso, tanto per dare ilcolpo di grazia, ci si mette il nuov ooutlet di Faenza "Le Perle", pront oad aprire i battenti nella prima metàdel 2012 . Un gigante da 125 negozi ,un colosso del commercio lungo laNaviglio, ad appena una sgommatain auto dalla Bassa Romagna, e aper-to anche di domenica . "Adesso ba-sta", tuona Giancarlo Melandri . Il di-rettore di Confesercenti Lugo ricord acome ormai il commercio sia all afrutta: nei primi sei messi dell'ann ohanno chiuso 15 negozi ad Alfonsine,32 a Bagnacavallo, 6 a Bagnara, 9 aConselice, 9 a Cotignola, 8 a Fusigna-no, 87 a Faenza, 55 a Lugo, 11 a Mas-sa Lombarda, 289 a Ravenna, 2 aSant'Agata . Tante saracinesche ab-bassate, alle quali non corrispondo-no altrettante avventure imprendito-riali nuove. E i centri storici muoio-no . "Se davvero il centro commercia -le di Faenza potrà rimanere apertoanche i festivi, stravolgendo e calpe-stando la normativa regionale relati-va alle deroghe per le città d'arte -prosegue Melandri - avremmo rifles-si pesanti su tutta la rete commercia-le di tutta la provincia, compreso tut-to il lughese, con relativa bastonata a i

centri storici su cui fino ad oggi si èconcordato di puntare' Chi andreb-be più a fare la spesa sotto casa da llunedì al sabato, con quel giganteaperto la domenica? "Non si posson omodificare gli equilibri commercial i

di un intero territorio per inseguire erispondere agli interessi unici edesclusivi di una sola struttura com-merciale e di un solo Comune - sbot-ta Melandri - Noi contestiamo lascelta di autorizzare un'outlet, di cui

non se ne sentiva la necessità e l'esi-genza, e ancor più devastante sareb-be la sua apertura domenicale e festi-va in una zona che non ha certo le ca-ratteristiche di zona d'arte". Confe-sercenti implora l'intervento dei sin -

daci della Bassa perché almeno ladomenica e i festivi l'outlet rimangachiuso : attraverso la distruzione delcommercio di vicinato, e dei centristorici, "arriveremo - conclude - alladistruzione della nostra identità"

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LE ALFONSTNE

INAUGURAZIONE DELL'AREA ESTERN ADELLA SCUOLAPER L'INFANZI A

E' stata inaugurata l'area esterna della Scuola dell'Infanzi a"Il Bruco - A. Samaritani", in via Costa 2 ad Alfonsine . Neimesi scorsi, infatti, l'Amministrazione ha ristrutturato l'are aesterna, realizzando una pista ciclabile, uia collinetta per igiochi dei bimbi, un pergolato di legno, una nuov a"casettina" per i giochi, e piantumando un nuovo tappetoerboso .

I lavori sono stati realizzati con la collaborazione dell aRegione Emilia-Romagna, del centro il Girasole, de lComitato Cittadino per l'Anziano, di Avis Alfonsine, d iAmare Alfonsine e dell'associazione "Il Mare di Filippo" .All'inaugurazione erano presenti il sindaco Mauro Venturi el'assessore alle Politiche per l'Infanzia, Michele Babini ; inprogramma, una lettura animata per i più piccoli e lamerenda ber tutti .

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LE ALFONSTNE

VOCI DALLA CITTA'

IN MEMORIA DI GUIDO SECCHIARI .''

Il giorno 17 ottobre GUIDO SECCHIARI ci ha lasciato . Nonlo vedremo più le domeniche di "roba vecia e roba nova "con la sua bancarella piena di manufatti in vimini e piccol ioggetti in materiali diversi, nati dal ricordo della su agiovinezza e dalla sua fantasia . Mi piaceva quest osimpatico nonnino che, nonostante l'età avanzata con i lcuore che faceva le bizze, non si era dato per "vinto" ,rincitrullendosi in poltrona davanti la televisione o facend ola spola fra la casa ed il bar. Era un piacere parlare con lu iperchè era un "saggio" . Quest'anno, durante larievocazione del nostro lontano "10 Aprile 1945", mi avev araccontato le sue vicende di quel tempo con mente lucid ae prodigiosa memoria . Non dimenticherò le sue parole d iamore per la famiglia, per il lavoro, per l'amicizia, l ariconoscenza e soprattutto per la libertà ."Passatempo per invecchiare meglio", 'diceva uno scritt oappeso alla sua bancarella . Guido Secchiari, infatti ,nonostante i pochi anni di scuola frequentati da ragazzo ,aveva capito una cosa molto importante, a mio parerefondamentale : l'UOMO deve sentire l'insopprimibil edesiderio di restare "VIVO DENTRO", fino alla fine (se ,naturalmente le condizioni di salute lo permettono) .Ognuno dì noi, guardando dentro dì sè, può trovar equell'attività che gli consente di vivere con interesse epassione anche l'ultima parte della vita . La morte ci devetrovare ancora "VIVI" .Grazie, Guido Secchiari, ti ricorderemo .

Polda Ghetti

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press LJfE13/11 /2010

i V 1 C RLmà n a

Ravenna

Congedi Alfonsine ne saluta sette al termine di un anno di lavor o

Grazie ai volontari del servizio civileALFONSINE - Dopo un anno di lavoro, sotto forma diservizio civile volontario per il Comune di Alfonsine ,sette giovani alfonsinesi - poco più che ventenni - sicongedano all'inizio della prossima settimana . Così, ie-ri, il sindaco Mauro Venturi e l'assessore Marzia Vic-chi, hanno incontrato i ragazzi, salutandoli e ringra-ziandoli per il loro lavoro, ricevendo parole di sincerasoddisfazione per l'esperienza fatta . I sette giovani chestanno per terminare l'esperienza sono Melissa Baldas-sani, Luca Caroli, Marika Graziani, Rocio Giraldo ,Riccardo Ravaglia, Marcella Venturi e Sara Lo Vento .

I volontari del servizio civile in Comune

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\un dimrntieniv ns.iri n ti

sette sereerdrln

ALFONSINE i Due progetti e nove posti disponibil i

I volontari del Servizio civil ea sostegno di giovani e disabil iAd Alfonsine sono stati approvat idue progetti di servizio civile vo-lontario, per un totale di 9 post idisponibili. Il primo progett o«Frammenti di cultura 2010» hacome obiettivo quello di promuo-vere l 'attenzione e la partecipazio -ne dei giovani attraverso la retedi servizi culturali e di animazio-ne al fine di prevenire l 'esclusionesociale e favorirne la formazionepermanente. Il progetto prevedel' inserimento di 5 giovani pres-so la Biblioteca Comunale PinoOrioli. (3 posti), il Centro giovan i(1 posto) ed il Centro di Educa-zione ambientale (1 posto) .Il secondo progetto ha come ti-tolo «I mille volti di Alfonsine»ed ha come area di interventoquella dell 'assistenza ai disabili ealle minoranze. Il progetto vuo -le sviluppare una rete attorno

agli interventi già esistenti e in-terconnessi nel nido di infanzia«Cavina» e del Centro stampa iDue Luigi, a favore di minori i ndisagio perché portatori di handi-cap o in difficoltà perché stranier isenza adeguato apprendimentodella lingua italiana . Per questoprogetto sono a disposizione 4posti : 2 al Centro stampa «Cas adei Due Luigi», uno presso l'Uf-ficio Assistenza ed Istruzione delComune e uno presso il nido .Il servizio civile nazionale dura 1 2mesi ed è rivolto ai giovani tra i 18e i 28 anni con cittadinanza italia-na . Ai volontari è riconosciuto uncompenso di 433,80 euro mensili .Le domande per partecipare do-vranno pervenire entro le 14 del4 ottobre a Arci Servizio civileRavenna, via G. Rasponi n.5 Ra-venna, tel . 0544/219721 .

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ALFONSINE i L'asilo «Cristo Re» riapre col personale laic oL'asilo «Cristo Re» la settimana prossima aprirà regolamente i battenti ,per accogliere i circa novanta baníbini iscritti : a confermarlo è don Giu-seppe Gallazzi, parroco di Alfonsine . Dopo la notizia dell 'addio dellacongregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, in paese fin da l1929, t 'era parecchia preoccupazione sulle sorti della scuola per l'infanzia .«Sarà il personale laico a gestire la struttura . Lo stesso personale che gi ànegli anni precedenti aveva autonomia con le classi dei bambini, in quan -to l 'età avanzata delle sorelle non offriva altro che un aiuto marginale »ci spiega don Giuseppe . Nonostante il consiglio dell 'asilo non sia statoancora convocato, pare proprio che non vi siano grosse novità : tra un asettimana tutti in classe, come sempre . (m .g.t .)

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LE ALFONSTNE

PROGRAMM --DILL-----

-

ATTNITA' E DEGLIINCONTRI PENSATI PER IGENITORI. (Anno educativo

2010-2011)A partire dal mese di novembre ,

saranno organizzati incontri tematici e laboratori :dedicati ai genitori .Gli incontri saranno condotti da esperti del mondo !dell'infanzia: psicologi, pedagogisti, atelieristi . In questi 'contesti i genitori avranno l'occasione di condividere ;momenti di confronto, di conoscenza e di relax in un;ambiente accogliente e ludico anche per loro .!La Cooperativa Sociale "Il Cerchio" tenendo conto della !sua esperienza in merito alla progettazione e gestione d iservizi rivolti all'infanzia, RIAPRE, in collaborazione ;con il Comune di Alfonsine, come ogni anno L ACASETTA DI MARZAPANE, il Centro Genitori -Bambini, presso l'Asilo Nido comunale di Alfonsine . Tale ,tipologia di Servizio vuole offrire ai bambini nonifrequentanti i servizi educativi in età 0-3 anni e ai loro 'genitori, l'opportunità di incontrarsi, in un luogo idoneo, !;accogliente con personale competente che consente di :* promuovere e far conoscere i servizi rivolti ;all ' infanzia ;* offrire spazi e tempi per l'incontro, il confronto, loscambio fra bambini e fra genitori ;1* incontrare esperti sui tempi riguardanti l'educazione, ;la salute, la crescita e lo sviluppo dei propri bambini .

L J

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LE ALFONSTNE

VOCI DALLA CITTA'

NOVE POSTI DI SERVIZIO CIVILEVOLONTARIO AI? ALFONSIN E

Ad Alfonsine sono stati approvati due progett idi servizio civile volontario, per u totale di 9posti disponibili . "Le domande per'pàrteciparedovranno perven?re. a Arci Servizio Civil e

Ravenna entro le 14,00 del 4 -ottobre 2010 .Il primo progetto "Frammenti di cultura 2010" ha comeobiettivo quello di promuovere I'attenzioné e l apartecipazione dei giovani in qualità di cittadini protagonist iattraverso la rete di servizi culturali e d f< àrIlmazikne al finedi prevenire l'esclusione sociale e favorirne la formazion epermanente. Il progetto prevede l'inserimento di 5 giovan idel Servizio Civile Volontario presso la Bibliotec aComunale Pino Orioli (3 posti) , il Centro Giovani (1 posto )ed il Centro di Educazione Ambientale (1 posto) .Il secondo progetto ha come titolo "I mille volti di Alfonsine "ed ha come area di intervento quella dell'assistenza a idisabili ed alle minoranze . II progetto vuole sviluppare arete gli interventi già esistenti ed interconnessi nel Nido d iInfanzia "Cavina" e del Centro Stampa i Due Luigi, a favor edi minori in disagio perchè portatori di handicap o i ndifficoltà perchè stranieri senza adeguato apprendiment odella lingua italiana. Il progetto intende . realizzare unpercorso di integrazione che accompagni i bambini (italian ie stranieri) in difficoltà durante il primo approccio al grupp oe all'interno della scuola e nel contempo sostenere lefamiglie attraverso incontri e luoghi di incontro e confronto .Per questo -progetto sono a disposizione 4 posti : 2 alCentro Stampa "Casa dei Due Luigi", uno presso l'Uffici oAssistenza ed Istruzione del Comune e uno presso il Nido .Il servizio civile è un'esperienza di volontariato utile per l apropria crescita personale, per incrementare le propriecompetenze e per sperimentare valori di pace, solidarietà enon violenza .Il servizio civile nazionale dura 12 mesi ed è rivolto a igiovani tra i 18 ed i 28 anni con cittadinanza italiana . A ivolontari è riconosciuto un compenso di euro 433,8 0mensili .La sede a cui chiedere informazioni e far perveniredomanda è : Arci Servizio Civile Ravenn aVia G . Rasponi, 5 - Ravenna tel . 0544.219721 .

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LONGASTRINO I Volontari in festa sabato 11 e domenica 1 2Sabato 11 settembre entra nel vivo la «Festa del volontariato di Longastri-no . Alle ore 21 nella piazza della frazione il gruppo «Crescere a passo d idanza» presenta un saggio spettacolo di danza classica e moderna . Dome-nica 12 pranzo al Parco Festa dell'Unità di via Valletta e alle ore 17 pressola Sala polivalente del Centro diurno premiazione delle migliori opere de lconcorso di pittura .

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sette sereA Faenza, Lugo, Fusignano e Ravenna : viaggio nei luoghi di ritrovo dei musulmani in attesa della prima moschea

Ramadan, e hiere fra capannoni e centri social i

pressL.IfE11 /09/2010

Daniela Verlicchi

:

Un ramadan «itinerante» quello del2010 per molti musulmani in provin-cia . Diverse comunità hanno dovutoo voluto trovare luoghi di preghier apiù grandi per festeggiare il mese :_sacro dei musulmani (che ricord*la rivelazione del Corano al profet aMaometto) . E così, venerdì mattina ,per la tradizionale preghiera di fin eramadan la comunità ravennate si èdata appuntamento nel terreno adia-cente il cantiere di via Guido Ross a(di proprietà del centro islamico) sulquale dovrebbe sorgere la nuova mo-schea . Questo infatti potrebbe esser el 'ultimo ramadan nella palazzina divia Ravegnana per la comunità ra-vennate . I lavori della nuova mosch eprocedono speditamente (sono giàstati eretti i muri portanti) e la strut-tura potrebbe essere pronta già prim adi Natale. «A dio piacendo», precisail presidente del centro islamico Ra-vennate Ahmed Basel. Scissione,invece, nella comunità lughese, chenon avendo trovato un luogo adatto acontenere tutti i fedeli, si è divisa trala sala riunioni del centro sociale «I lTondo» e Fusignano, dove la local ecomunità ha affittato un capannonein via dell'Artigianato proprio per i lramadan . Un ambiente provvisorio

di quasi 400 metri quadrati di super-ficie nel quale venerdì per la festa difine ramadan si sono dati appunta -mento anche i fedeli di Bagnacavallo ,Voltana, Barbiano ed Alfonsine, oltr ea quelli di Lugo e Fusignano .Come le chiese a Natale, infatti, an-che le moschee durante il Ramada nsi riempiono a dismisura . E i piccol iappartamenti che durante Pannovengono utilizzati per la preghiera ,settimanale non bastano più . Di quil'esigenza di trovare ambienti piùgrandi nelle zone industriali dellenostre città, come capannoni oma-gazzini .

FAENZAUn problema a Faenza hanno elimi-nato ormai da qualche anni perché l acomunità ha preso in affitto per tuttol 'anno un magazzino industriale i nvia Galvani. Ogni venerdì sono circ a700 i musulmani che si ritrovano a lsuo interno per pregare, anche al d ifuori del periodo di Ramadan. Pro-prio per l 'ampio spazio e per i serviz ipresenti all ' interno della moschea(«catechismo islamico» per i bam-bini, scuola di arabo, etc . . .), i fedeliarrivano anche da Riolo Terme, Bri-sighella, Solarolo e da tutta la colli-na . «Siamo soprattutto, marocchini ,senegalesi e del Nord Africa, ma ci

sono ancne, una ventina ai atoanes iche pregano con noi», spiega Yassi-ne Sfioui, uno dei membri del centr oislamico . L'appuntamento settimana-le è il venerdì alle 13 (per intercettaretutti i fedeli nella pausa pranzo) . M ain occasione del ramadan, la mosche aera aperta tutte le sere per permetter ead una ventina di fedeli di celebrareinsieme l 'aishaa, l'ultima preghier adella giornata, e condividere la cena ,subito dopo. Il capannone, come sidiceva, è adeguato alle esigenze dell acomunità, conferma Sfioui, «anch ese mancano spazi separati nei qualigestire i bambini».

FUSIGNANO e LUGOAnche a Fusignano, il capannone in-dustriale preso in affitto per un meseè ampiamente sufficiente alle esigen-ze della comunità locale. Tanto chequest'anno si è deciso di ospitare an-che i cugini di Lugo. Durante l'anno,invece, il piccolo appartamento d ivia Emaldi, può ospitare al massim o20 o 30 persone: troppo poche pe runa comunità di fedeli che arrivan oda tutta la Bassa. Idem. a Lugo dovei fedeli che proprio non riescono aspostarsi a Fusignano per la preghie-ra del venerdì, in questo ramada nsi sono fermati a pregare al Tondo ,suscitando le ire del centro-destra .D'altra parte, l 'appartamento dell acentralissima via Mazzini non è i ngrado di ospitare nemmeno la metàdei fedeli abituali. Si cercano pertan-to soluzioni alternative, anche con-divise. «Per l'anno prossimo - spiegail capo della comunità fusignanes eErabib Abdellah - ci stiamo guar-dando in giro per cercare assieme ailughesi un luogo più grande» . Maga-ri nella zona industriale .

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sette sere

RAVENNA

Per la comunità di Ravenna invecequesto è stato un ramadan di attesa .E di elemosina . «E' una corsa controil tempo - spiega Basel - . Non abbia-mo ancora tutto il denaro per pagarela nuova moschea . Ma questo è u nmese particolare per noi musulmaninel quale tutto quello che fa il fede -le viene moltiplicato dall 'azione diDio. La carità sta arrivando da tut-t ' Italia». L' auspicio è dunque quellodi abbandonare, da gennaio, la pa-lazzina di via Ravegnana, che ospit aogni venerdì circa 200 fedeli. «Ma s eci fosse spazio ne verrebbero di pi ù- precisa Basel -. Ora dobbiamo pre-gare divisi su tre piani, con l 'ausiliodi altoparlanti e microfoni» . La nuo-va moschea potrà ospitare anche 30 0persone. Su un unico piano.

pressL.IfE11 /09/2010

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collaborazione a Lago tra un'associazione caritativa di ispi -razione cattolica coma la San Vincenzo de' Paoli e la comunità mu-sulmana . «Tutto è iniziato a marzo - ricorda il presidente della SanVincenzo Cassiano Tabanelli -quando abbiamo notato un aument odi famiglie marocchine che venivano a chiederci aiuto, così siamoandati a cercare il capo della comunità musulmana per instaurareun rapporto» . Che col tempo si è rivelato proficuo : «E' stato moltodisponibile, è venuto in parrocchia alcune volte per aiutarci ad . indi-viduare le famiglie davvero bisognose e la collaborazione é andataavanti per un paio di mesi».-Così la San Vincenzo (assieme al centr odi solidarietà e ad altre associazioni cattoliche lughesi che lavora -no in rete) hanno potuto aiutare una sessantina di famiglie maroc-

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di via :

Appuntamento dell'Università per Adulti di Alfonsinecon il prof. Massimo Baioni

Ricordando il 150 °dell'Unità d'Italia

M tssimo Bévorft

Risorgimento contesoMer storie e usi KruCilrliu nelritalra tonfi

L'Università Popolare perAdulti "Umberto Pagani "di Alfonsine, giunta al suo14° anno di attività, chiusonel maggio scorso l'annoformativo 2009/10 con unsignificativo intervento delprof. Luca Frassineti (do-cente di letteratura italianaall'Università di Pisa) sulXXVI canto dell'Inferno ,ha dato il via al nuovo ann ocon un incontro aperto alpubblico presso l'audito-rium del Museo del Senio .Per l'occasione, oltre al Sin -daco Mauro Venturi, èstato invitato come ospite d'ecce-zione Massimo Baioni, che ha pre -sentato il suo ultimo lavoro"Il Ri-sorgimento conteso . Memoria e usipubblici nell'Italia contempora-nea" . In vista del 150° anniversari odell'Unità d'Italia questo libr oesplora in maniera approfondita epuntualmente documentata la con-troversa integrazione del Risorgi -mento nella memoria pubblica delPaese, attraverso l'analisi dei mo-menti e degli strumenti che n ehanno fatto il mito fondativo del -l'identità nazionale . Il Risorgiment oè stato per 150 anni al centro di u nfitto e controverso "racconto pub-blico", che ha avuto profonde im-plicazioni nella ricerca storiografic aoltre che nella vicenda politica e ci -vile del Paese . Nei passaggi nodal idella storia nazionale (età liberale ,ventennio fascista, Resistenza, pe rnon dire dei decenni successivi dellademocrazia repubblicana), il ri-

chiamo al momento fondativo del-l'unità è comparso come termin eineludibile di confronto e di scontr otra le diverse culture politiche. Il

prof. Adis Pasi, collaboratore del -l'Università per Adulti ha curato l apresentazione del libro ;per parte suail prof. Massimo Baioni ha tenutouna lezione sul tema "Perché ecome ricordare il 150° dell'Unitàd'Italia " . La serata è stata apertadalla presidente dell'Universit àDora Polgrossi, che ha presentatoufficialmente il libretto con il pro-gramma dei corsi per l'anno acca-demico 2010-2011 . Come semprele proposte spaziano dalle arti all aletteratura, dalle scienze naturali aquelle umane, dall'ambiente alla cul -tura musicale, dalle lingue stranier eai corsi pratici, cercando di venireincontro agli interessi di un pub-blico ampio e variegato .

(Nato e cresciuto a Longastrino, Mas-simo Baioni è docente di storia con-temporanea all'Università di Sien apresso la Facoltà di Lettere e Filosofiadi Arezzo)

N .B . Dal 16 al 27 ottobre, c/o galleriaMuseo del Senio VI Mostra del Collezio-nismo .Per informazioni tel . 0544-84983 . -Università Popolare per Adulti "U .Pa-gani"- Alfonsine

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LE ALFONSTNE

Una persona speciale ha lasciato la comunità di Alfonsin e

PIANGO UN AMICO IDEALE ,FRATERNO, GENEROSO, DI ASSOLUTA

ONESTA' PROFESSIONALE EMEMORABILE CULTURA.

Desidero ricordare"PERUTO", al secolo, BORTOLODE VIDO di San Vito di Cadorevenuto a mancare, alcuni giorni fa ,ai suoi famigliari e a tanti amici .

Da circa trenta anni una amiciziafraterna ha portato a condivider eun rapporto reciproco di stima conil sottoscritto e con la nostr acomunità alfonsinese . E' stato pertutti coloro che dichiaravano "sonodi Alfonsine" una persona d iriferimento,

ha

offertocostantemente la massimacollaborazione con innato senso d isimpatia .

Ha dimostrato, senza soluzione di continuità, un legam eaffettivo alla nostra terra di Romagna .

vittorio paganiAlfonsine, ottobre 2010

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pressL.If1E31 /10/2010

LE ALFONSTNE

Prime risposte della giunta Comunalef-alle priorità. indicate dalla Consult a

8inisr. a SenioL'assesti re°-l\Iarzia Vicchi è intervenuta alla riunione dell a

consulta Sinistra Sego del 24 settembre per relazionare sulpunto principale del documento, elaborato sulle priorità ,

presentato a Giugno .Questo, nella prima parte recitava testualmente: "Servizi Socio Assistenziali :

Assistenza infermieristica H24 alla RSA eQCàsa Protetta".Tentando di riportare in sintesi un discorso complesso, si può affermare che occorr e

chiarire come è strutturata l'assistenza fornita agli ospiti di una casa protetta : perquanto riguarda l'assistenza all'utente (sorveglianza, pulizia, pasti esomministrazione delle terapie) questa viene eseguita da personale di diverso livell o

professionale fra cui i Responsabili Assistenza Anziani (RAA) ,Operatori Socio Sanitari (OSS) e gli infermieri propriamentedetti in possesso del diploma di laurea triennale, il tutto con l asupervisione di un coordinatore .Nei casi come Alfonsine, in cui non sono ricoverati soggetti ch e

necessitano nottetempo di cure particolari o specialistiche ,durante il turno di notte le strutture restano presidiate dagl iOSS, che in ogni caso usufruiscono dell'appoggio della guardi amedica ed ovviamente del servizio 118 per le emergenze .E' seguita una nota tecnica : l'ex ospedale non è più una RSA ,ma una casa protetta .

Per il secondo punto : "Cessione delle strutture assistenziali allaazienda ASP: garanzie sulla continuità dell'assistenza, richiestadi chiarimenti su destinazione degli introiti derivat idall'operazione" Si è subito chiarito che dal conferimento dellastruttura e dei servizi non è derivato nessun introito ; è stataelaborata una stima, eseguita da una commissione che hautilizzato ovunque gli stessi parametri, allo scopo d ideterminare una rimodulazione dello Statuto a livello di quot edi rappresentanza .Per chiarire meglio : allo scopo di armonizzare l'assistenza nellecase protette per migliorarla e contenerne i costi, si è ritenutodi affidarla ad un'unica gestione, questo nel comprensorioLughese, nell'ambito dell'Unione dei Comuni .Per cui, nel 2008, si, è dato vita ad una azienda che realizzass eil progetto su descritto: la ASP (Azienda Servizi alla Persona) ,questa possiede una forma giuridica, i soci sono i nove Comun idella Bassa Romagna ed è guidata da un consiglio diamministrazione composto da fiduciari dei sindaci dei Comun iimpegnati .Sono seguiti i dati tecnici e statistici derivanti dalla gestioneASP, che dimostrerebbero un incremento nella qualit àdell'assistenza ma anche la necessità di rivedere il regime dellerette.

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LE ALFONSTNE

Per quanto riguarda gli impegni futuri, l'assessore h aanticipato alcuni punti attualmente allo studio ; in particolareun processo che vedrà la riorganizzazione dei rapporti fra i lsoggetto pubblico ed i privati .

Purtroppo, il nostro addetto a questo tema, Daniele Biserna ,non ha potuto presenziare per cause di forza maggiore ;sicuramente avrebbe potuto essere di aiuto all'assessore, che èstata subissata dalle nostre richieste di chiarimenti, infatti ,come riportavo prima, la questione è complessa, ha conosciutouna lunga elaborazione, quindi ovviamente non è di facil ecomprensione .

A noi della consulta resta il compito di trasmettere il tutto ,almeno nei concetti .

Pierluigi Campana

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pressL.IfE1410~

sette sereoItlrln

Il quadro nel centrosinistra : in corsa I`ex primo cittadino di Faenza (Pd„), la giovane Fagnocchi (Pd) ed un esponente del Pr i

Provincia, sindaCi : «Primariee . Ben e. Casadio candidato))Manuel Poletti

ry.

Provincia, il quadro sulle Primariedel centrosinistra (che si dovreb-bero svolgere ad inizio dicembre )sembra fatto : in campo ClaudioCasadio (oggi vicepresidente dell aProvincia), la trentenne Serena Fa -gnocchi (responsabile scuola de lPd) e si aspetta un altro candidat o(ravennate) espressione del Pri .Appare quindi in discesa (fintroppo) la strada per l'ex sindacodi Faenza Casadio, da alcuni mes iimpegnato in Provincia come vice,ed apprezzato da moltissimi prim icittadini oggi in carica . Le prima -rie, oltre che previste dallo statutodel Pd, sono volute ormai da tutt i(cittadini e politici), ma il peso de iconcorrenti appare fin da quest omomento completamente sbilan-ciato dalla parte di Casadio.Sul tema «candidature in Provin-cia» intanto Fabrizio Matteucci(Ravenna) preferisce il silenzio eresta concentrato nella sua corsaper il bis in Comune . Da Faenzaittveae il neo sindaco Giovann iMalpezzi sottolinea che «le prmarie sono un ottimo strument oper rafforzare il candidato cheesce vincitore (chi meglio di luipotrebbe dirlo!, ndr) . la faentino

sono poi soddisfatto che il miopredecessore Casadio sia in pol eposition per la candidatura a presi -dente . Ci ha lasciato una città rin-novata ed un bilancio comunalein ordine, quindi penso possa farealtrettanto bene in Provincia» .:Sempre- dal faentino arrivano isostegni a Casadio da parte diDaniele Bambi, sindaco di CastelBolognese, «bene le primarie, so -sterrò Claudio» ; di Davide Mia-.siroli (Brisighella), «avanti con leprimarie, ho avuto occasione dilavorare con Casadio per un anno ,ho grande stima di lui» . Qualchedistinguo da parte di Fabio Anco-nelli (Solarolo) : «Bene le primariepurché siano reali, ho stima pe rCasadio, ora come nonmai il con-senso non è più automatico, biso-gna guadagnarsi l 'elezione fino infondo »In posizione d 'attesa Nicola Iseppi(Casola Valsenio) : «Ok le primarie ,ma preferisco schierarmi quandotutti i candidati saranno ufiicial-mentein pista». Così pure EmmaPonzi (Riolo Terme) : «Aspettiamoi passaggi ufficiali, le primarie co-munque si dovranno fare» .Dal faentino all'area basso roma-gnola, dove nei mesi passati c'era-no stati alcuni rumors su possibili

candidature di autorevoli membr idel Pd provinciale, che oggi peròpreferiscono rimanere al loro po-sto .Un sindaco schierato per Casadioè Sergio Retini (Russi) : «Ottimala candidatura di Claudio, le pri-marie sono uno strumento utile ,la mia esperienza, mi ha dato uninsegnamento positivo in questosenso».Altro sostenitore delle primarie edi Casadio è Antonio Pezzi (Co -tignola) : «Le primarie sono u nottimo strumento nella misura incuì vi siano candidature volute da lbasso con profili adatti a ricoprireun incarico come questo . ConoscoCasadio, lui ha questo profilo . E 'stato sindaco di un città impor -tante nello scenario provinciale,una persona capace, rapida e dicarisma» .

Come lui anche Maurizio Fili-pucci (Conselice) : «Le primariesono uno strumento importantedi democrazia partecipata, se cisaranno parteciperò. Non so s esi faranno per la Provincia, no nconosco altri candidati oltre Ca-sadio, che è persona capace e sti-mata . Claudio ha amministratobene Faenza e sta dando buon aprova alla vicepresidenza dell aProvincia».Più abbottonata Laura Rossi (Ba-gnacavallo), che sottolinea com e«le primarie sono uno strumentoutile nella misura in cui vi son opiù volti. Occorre dare a tutti unapossibilità, ma non bisogna abu-sarne. Conoscevo solamente lacandidatura di Casadio, ora ve -diamo cosa succederà».Prudente pure Mirco Bagnari(Fusignano) : «Ci siamo dati l eprimarie come metodo ed è giu-sto utilizzarle nelle occasioni piùimportanti, come in questo caso .Prima di scegliere il candidatoaspettiamo di avere la rosa com-pleta» Di parere diverso è MauroVenturi (Alfonsine) : «E' giustofare le primarie salo quando sononecessarie . Le eviterei quando viè un candidato con un largo con-senso tale da rendere marginal igli altri, nomi. Non sono moltoaggiornato sulla corsa alla Pro-vincia, stimo Casadio, per or anon mi pare vi siano le condizioniper realizzarle, ma manca ancor amolto tempo e possono succeder emolte cose» .(Hanno collaborato SamueleStaffa e Barbara Benedetti)

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sette sereerdSZnpressL.If1E

11 /09/201 0

£1aud}`€f-‹ adio, nato a F8e za nel 1956, co-niugato cotiduefigIm, dipi ato al liceo clas -

ti "rrltaffi» morì-frodo, laureato poi in In-gegnersa nucleare, p stato vice sindaco dell egiunte comunali juidate"da'Enrico De Giovanni- dal giugno 1994 all'aprile - 1999 -, quindi, dall ascomparsa di quest'ultimo, sindaco reggent eper un anno (1 maggio 1999 - 15 aprile 2000) . E 'stato eletto sindaco di Faenza il 16 aprile 200 0con il 59,3% dei voti, con le deleghe agli Affar igenerali, alla Polizia municipale e al Palio de lNiballo . Casadio è stato riconfermato prim ocittadino manfredo alle elezioni amministrativ edell'aprile 2005 con il 64,4% dei voti, in caric afino al marzo scorso . Da maggio 2010 è vicepre -sidente della Provincia di Ravenna,

occb fi Armi, data-

tl 6spite 19 ,sposata gin unafiglia<

di 5rril het;strddiato Lugi at- :liceo, fccì tur-

o», poi si è istireata _nel -2001in Fisic aurica all'Università dìl ologna . Un ulterior e

specializzazione arriva nei 2005 cori un dot-torato di ricerca in «Post- p oca al centro «E .Fermi» di Roma . Segue un'importante espe-rienza all'estero con una borsa di studio «pe rgiovani donne della scienza» a Nottingham ,nel Regno Unito . Vicina al Partito democrati-ca, dr Gpì og e responsabile provinciale dell as uofa 2i'su pagina faceboak dichiar acorre attività dì andare per mercatini, viag-giare e cucinare ; per .quanto riguarda la mu-sica ama i Radiohead. Il suo motto : «Chi 1104fa non sbaglia» .

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sette sereerdrln

ALFONSIN€ - n vía. Gariba L4oIato il Regolamento comunale del vrerde

Multa salata per chi ha abbattuto. il pioppo nero

pressL.If1E11 /09/201 0

Arriverà una multa per sanzionare l'illegale ab-battimento del pioppo nero che si affacciava fino apochi giorni fa su via Garibaldi, in centro a dAlfonsine e ai margini della lottizza-zione La Nuova Perla . La pianta, ch eaveva un diametro di circa 90 cmall 'altezza di un metro, dopo l esegnalazioni arrivate al Comu-ne di Alfonsine e il sopraluog odi Vigili e funzionari del Co-mune e della Provincia, nell agiornata di martedì 31 agostoè stata segata a pochi centri -metri dal terreno senza preav-viso, mentre il regolamentocomunale del verde stabilisceche il taglio di alberi di diametrosuperiore a 20 centimetri debba es-sere autorizzato . .Il pioppo nero è un albero autoctono dellanostra zona, dove cresce spontaneo, in particolare

lungo i corsi d'acqua. E ' una pianta tipica delle cam-pagne romagnole in cui anticamente era utilizzat o

come sostegno per le viti coltivate con il tradi-zionale sistema della «piantata» .

I Vigili hanno constatato l'abuso e«l'autore sarà sanzionato», ha spie -

gato il sindaco Mauro Venturi .«Di questa vicenda commen -ta l'assessore provinciale Eu -genio Fusignani terrà contoil nuovo regolamento delverde che stiamo predispo-nendo e che fornirà dispo -sizioni stringenti per tutti i

Comuni . Proporrò agli uffici .competenti di valutare anch e

l'opportunità e la fattibilità diinserire nel nuovo regolamento ,

come già succede per le aree boscat ein caso di incendio, sanzioni accessorie ch e

intervengano sulla capacità edificatoria» .

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press L.IfE27/10/2010 ylf

Nonni e piccini assieme per una giornata d'allegri a

Hanno riscosso grand esuccesso gli appunta -menti organizzati nelle

strutture gestite dall 'Asp de iComuni della Bassa Romagna inoccasione della Festa dei Nonni .Grazie alla collaborazione con iComuni, gli Istituti scolastici e i

di trascQArere qualch ora incompagnia delle giovani gene -à io i,-per un momento di al-

legria e di coníRónto .A Bagnacavallo e Cotignola. glianziani hanno ricevuto la visitadei bambini d lfe .'stuoie, men -tre, lla Rsa San Domenico di

blioteca Trisi .A Fusignano sono stati i ra-gazzi della parrocchia a in -trattenere gli anziani con al-cuni canti e una merenda ,ad Alfonsine le volontari edel centro sociale "Il Gira-sole" hanno dedicato il po-meriggio ai nonni della cas aprotetta e ai bimbi dell a

città, mentre a Massa Lom -

barda la casa protetta ha accolt ei bambini per uno spettacolo dgiochi di prestigio e clownerieGli ospiti della casa protetti"Sassoli" di Lugo, infine, assieme a quelli di ConseliceVoltana, hanno assistito a unicommedia dialettale messa i rscena da alcuni ospit i

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gruppi di volontari operanti ne idiversi territori, gli anzianiospiti hanno avuto la possibilità

Lugo si sono tenute una lettur aanimata e un laboratorio crea-tivo in collàborazione con la bi-

Spunti per riflettere. . .

Nel corso dell'ultimo ConsiglioComunale del 28/09, i consiglier isono.stati chíamaà a votare per i lriconoscimento di un debito fuoribilancio derivante da una sentenz adella Corte d'Appello di Bologn ache condannava il nostro Comun eal pagamento di una somma pari a€ 51.912 (di cui circa € 46.000 solodi spese processuali) .La sentenza ha posto fine a un alunga questione iniziata nel lon-tano 1983 : alcuni cittadini alfonsi-nesi cedono al Comune propri ter-reni posti in area PEEP, poi, però ,di fronte al persistere del mancat opagamento da parte dell'Ammini-strazione del saldo delle sommeloro dovute, nel 1991 ricorrono alTribunale di Ravenna il quale ac-coglie le loro richieste condan-nando íl Comune a pagare €5 .000,00(euro cinquemila) di lorospettanza.Tutto poteva concludersi qui, e in -vece no! Il Comune fa ricorso inappello e vince, provocando così lareazione ulteriore dei cittadini einnescando un meccanismo "in -

fernale" : ricorso in Cassazione einfine rinvio ad altra sezione d iCorte d'appello con definitiva con-danna del Comune .Non si vuole di certo porre in di-scussione il diritto di un ente pub -blico di tutelare i propri interessinelle aule dei tribunali ma, forse ,l'allora amministrazione comunaleavrebbe potuto fare altre conside-razioni: cercare un accordo con icittadini coinvolti, accogliere d asubito le loro legittime richieste .Qualsiasi azione posta in essere d aun Ente locale comporta sempre ,evidentemente, l'utilizzo del de-naro pubblico e allora, proprio perquesto, va ponderata al massimo lascelta di ricorrere ai tribunali o diresistere di fronte a sentenze sfa-vorevoli, perché, come dimostraquesta vicenda, vi è sempre un co -rollario di spese processuali, ono-rari, spese generali, tributi e con -tributi da far girare la testa . . .Forse per il futuro potrebbe essereil caso di considerare il ricorso al -l'Autorità Giudiziaria come l'ul-tima strada da percorrere . . . .

Marcella Circassia

Consigliere PRI Alfonsine

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pressL.If1E31 /10/2010

LE ALFONSTNE

SALUTO DELLA PARROCCHIA S:'GIUSEPPEA CONCLUSIONE DELLA VISITA PASTORALEDEL VESCOVO S . E MONS. CLAUDIO STAG1

certamente l'espressione più alta dell aterritorialità della Chiesa .

iceva Giovanni Paolo II nella su a

Eccellenza, a nome della Parrocchia S .Giuseppe di Fiumazzo, vorremmoporgerLe un saluto e un ringraziamento .Grazie per essere venuto nelle nostr ecase e nella nostra Chiesa, grazie pe raver visitato i nostri ammalati, per averc iascoltato e per averci parlato, per ave rmeglio indirizzato le nostre associazion iparrocchiali e religiose, per i suggeriment ima anche, e forse ancor di più, per irimproveri .In sintesi grazie per essere venuto i nmezzo a noi .Questa è una terra (la Bassa) dove l apratica e la presenza religiosa alla S .Messa non è mai stata molto alta, dovespesso la lotta politica e sociale si . èconfusa con quella religiosa; oggi non èpiù così, per questo aspetto : c'è però unpericolo più insidioso : è l'indifferenza, lasecolarizzazione e l'egoismo eretto asistema per raggiungere i propri obiettivi .Noi dobbiamo invece conservare i valor iveri della nostra terra : la solidarietà, i lrispetto dell'uomo come persona ,l'onestà, l'accoglienza, di cui c'è oraparticolarmente bisogno nella società .Grazie Eccellenza per la Sua VisitaPastorale, che capita proprio in questomomento di crisi di valori e di una cris ieconomica .Grazie per averci fatto questo dono, cherappresenta un momento importante d iquel cordone ombelicale che uniscesempre un Vescovo aì territori della SuaDiocesi : e la Parrocchia rappresenta

Pastores Gregis (2003) :"La Parrocchi arimane il nucleo fondamentale della vit a

< dtidiana.. della Diocesi . E proprio inquesta prospettiva che emerg el'importanza della Visita Pastorale ,autentico tempo di Grazia e moment ospeciale, anzi unico, in ordine all'incontr oe al dialogo del Vescovo con i fedeli" .Siamo sicuri che questo momento d iGrazia produrrà per noi frutti spiritual iabbondanti per il futuro, perché così èsempre per chi segue le strade indicat eda Dio attraverso i suoi Pastori .Di nuovo grazie e auguri a Lei di buona elunga Guida Pastorale della nostr aDiocesi .

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LE ALFONSTNE

Domenica

2 1COMS! A%0

Novembre alle oreCZ% %ADIO

17,

presson-2 L 'NA,JDZCAt I'Auditorium

delPiazza Monti, 1 c/o CasalnComune

Museo del Senio c isarà la proiezione

delle foto delle gite svolte durante l'anno (Vai di Fassa ,Parigi e Rimini), i genitori avranno così il modo di pote rvedere i luoghi visitati dai loro ragazzi . Al termine andremoa cena tutti assieme alla Cà ad Caplò ; menù a base d ipiadina, affettati, pizza fritta, formaggi, pinzimonio, patatefritte, dolci della casa. Per prenotarsi, comunicarlo . a ivolontari o all'Inchiostro 0544/8200 0

In occasione del Natale, i ragazzi e le volontarie hann oconfezionato piccoli articoli da regalo quali scatoline d ilegno decorate, cornici, strofinacci, borse per la spesa ,ricamati o stampati a mano, scarpine di lana, presine ,profumatoci per cassetti, bigliettini ecc . Chi volesseacquistare o vedere gli articoli può farlo presso il centr o"L'Inchiostro" tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,3 0alle 12,30, il martedì ed il giovedì dalle 8,30 alle 16,30 .Ricordiamo ai Soci che all'Inchiostro si confezionanoanche bomboniere, partecipazioni, ecc. II ricavato dellevendite serve ad acquistare i materiali per i ragazzi e asostenere le attività del Comitato .

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sette sere

LONGASTRINO I VOLONTARIATO IN CAMPOA Longastrino, con il patrocinio dei Comuni di Argenta e Alfonsine, si svolg efino a domenica 12la Festa del Volontariato . Venerdì 10 alle 20 .30 si assisteràad una serata di storia locale dal titolo : «Longastrino da Comune autonomo aFrazione . Perché siamo divisi in due Comuni?» con Agide Vandini (ricercatoredi storia locale, poeta e saggista) . Sarà offerto un piccolo buffet. Sabato 1 1alle 21 il gruppo «Crescere a passo di danza» presenta un saggio spettacol odi danza classica moderna con i ballerini Chiara Coatti, Milena Baldrati eFiammetta Guerrini. Domenica 12 alle 10 ci sarà la Messa dei soci Avis, men -tre alle 11 avverrà l'inaugurazione della nuova sede Avis comunale Longastri -no. Seguirà la premiazione dei donatori benemeriti . A11e12 .30 pranzo social eAvis e pranzo per tutti (solo su prenotazione), con menù a base di carne, tutt ocompreso a 18 euro . Prenotazione entro venerdì 10 . Nel corridoio del centr odiurno : mostra fotografica e documentale delle associazioni .

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LE ALFONSTNE

VOCI DALLA CITTA'

NOVE POSTI DI SERVIZIO CIVILEVOLONTARIO AI? ALFONSIN E

Ad Alfonsine sono stati approvati due progett idi servizio civile volontario, per u totale di 9posti disponibili . "Le domande per'pàrteciparedovranno perven?re. a Arci Servizio Civil e

Ravenna entro le 14,00 del 4 -ottobre 2010 .Il primo progetto "Frammenti di cultura 2010" ha comeobiettivo quello di promuovere I'attenzioné e l apartecipazione dei giovani in qualità di cittadini protagonist iattraverso la rete di servizi culturali e d f< àrIlmazikne al finedi prevenire l'esclusione sociale e favorirne la formazion epermanente. Il progetto prevede l'inserimento di 5 giovan idel Servizio Civile Volontario presso la Bibliotec aComunale Pino Orioli (3 posti) , il Centro Giovani (1 posto )ed il Centro di Educazione Ambientale (1 posto) .Il secondo progetto ha come titolo "I mille volti di Alfonsine "ed ha come area di intervento quella dell'assistenza a idisabili ed alle minoranze . II progetto vuole sviluppare arete gli interventi già esistenti ed interconnessi nel Nido d iInfanzia "Cavina" e del Centro Stampa i Due Luigi, a favor edi minori in disagio perchè portatori di handicap o i ndifficoltà perchè stranieri senza adeguato apprendiment odella lingua italiana. Il progetto intende . realizzare unpercorso di integrazione che accompagni i bambini (italian ie stranieri) in difficoltà durante il primo approccio al grupp oe all'interno della scuola e nel contempo sostenere lefamiglie attraverso incontri e luoghi di incontro e confronto .Per questo -progetto sono a disposizione 4 posti : 2 alCentro Stampa "Casa dei Due Luigi", uno presso l'Uffici oAssistenza ed Istruzione del Comune e uno presso il Nido .Il servizio civile è un'esperienza di volontariato utile per l apropria crescita personale, per incrementare le propriecompetenze e per sperimentare valori di pace, solidarietà enon violenza .Il servizio civile nazionale dura 12 mesi ed è rivolto a igiovani tra i 18 ed i 28 anni con cittadinanza italiana . A ivolontari è riconosciuto un compenso di euro 433,8 0mensili .La sede a cui chiedere informazioni e far perveniredomanda è : Arci Servizio Civile Ravenn aVia G . Rasponi, 5 - Ravenna tel . 0544.219721 .

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