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2013Agenda degli Artisti
Edizioni Estro-VErso
FAC SIMILEVERSIONE PDF
PER ANTEPRIMA
Tutti i diritti appartengono ai rispettivi autori, non legati da vincoli con l’associazione Estro-Verso.
Il Contributo per l’Agenda copre le spese vive di stampa.Gli Autori e gli Artisti che hanno collaborato alla realizzazione
del presente volume hanno inviato una liberatoria che attesta la proprietà intellettuale del materiale concesso
ai fini della sola pubblicazione della presente opera ed eventuale pubblicazione sul nostro Magazine gratuito Kultura.
AGENDA DEGLIARTISTI 2013
Associazione Culturale no-profit Estro-Versoper la Promozione dell’Arte e della Cultura
www.estro-verso.net
= Luna piena
= Luna nuova
= Primo quarto
= Ultimo quarto
Primavera = 21 marzo / 21 giugnoEstate = 22 giugno / 22 settembreAutunno = 23 settembre / 22 dicembreInverno = 23 dicembre / 20 marzo
INGRESSO LIBERO NEI MUSEI
L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Eu-ropea, di età inferiore a 18 anni e superiore a 65 anni. Inoltre, l’ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche statali per tutti i cittadini (senza distinzione di età)
E’ consentito l’ingresso libero in occasione di particolari avvenimen-ti, quali ad esempio, la “Settimana per la Cultura”, le “Giornate Eu-ropeee del Patrimonio” sia in ambito nazionale che locale, resi noti attraverso gli organi di stampa o i media.
Info su: www.beniculturali.it
L’ora legale ha inizio tra sabato 30 marzo e domenica 31.Alle ore 02:00 mettere l’orologio un’ora avanti.
Nome:Cognome:Nome d’arte:Telefono casa:Cellulare:Numero da contattare per urgenze:Professione:Sito Internet:Indirizzo E-mail:Codice Fiscale:N° Conto:
6
GENNAIO
Martedì 1 - Capodanno
SPERANZAdi Luciano Somma Quest’anno non voglio regalirinuncio stavolta agli augurii troppi episodi mortalimi rendono i giorni insicuri .Qui l’aria è infuocata dal maleè mina che esplode la terradove anche il respiro è fatalesi vive ogni giorno una guerra.Non voglio più un mare di sanguenè rabbia del cielo in tempestala gente che trema e che languema un senso di vita più onesta.Dov’è che sei Cristo mio DioNessuna ferita è guaritaè tutto soltanto un obliodov’è quella fede infinita.Che nasce guardando il tramontogaloppa l’immenso universoportando al Natale ch’è prontoun nuovo domani diverso.
“Sanno tutti che una cosa è impossibile da realizzare fino a quando non arriva uno sprovveduto che non
lo sa e la inventa.”
(Albert Einstein)
Foto di Giuseppina Brintazzoli
7
GENNAIOMercoledì 2
Giovedì 3
Venerdì 4
Sabato 5
Domenica 6 - Epifania
Lunedì 7
Martedì 8
8
GENNAIO
Appunti:
L’ENIGMA DEL CONTINUOdi Veruska Vertuani
Ti fai pensieronel letto delle unghieche dipingo di ossessione.
Poi sei ossessionesotto le unghie che accompagnosul ciglio delle labbra.
Un sorso, e sei pensiero.
Opera di Osvaldo Crotti
Opera di Francesca Licari
MANDALA DI LUCIdi Elisabetta Errani Emaldi
Nelloceano stellare, tra onde di ricordi
appare un mandala di fuoco:disegni, messaggi esoterici
inconsci,che seminano illuminazione
nei campi aratidelluniverso mentale.
9
GENNAIOMercoledì 9
Giovedì10
Venerdì 11
Sabato 12
Domenica 13
Lunedì 14
Martedì 15
10
GENNAIO
Appunti:
VICEVERSAFoto di Andrea Ingemi
Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensa-vo tu fossi. (Alda Merini)
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
(Aristotele)
11
GENNAIOMercoledì 16
Giovedì 17
Venerdì 18
Sabato 19
Domenica 20
Lunedì 21 - Martin Luther King’s Day
Martedì 22
12
GENNAIO
Appunti:
PEZZENTEdi Andrea Ingemi
Sono pezzente, al passaggio,vergogna,stringe lo stomacoarrossa le guance.
Sono pezzente, miserrimo me,inutili sforzi,inutili vesti.
Sono pezzente,il cielo s’apre,il sole scalda,la piena luna parla.
Sono pezzente,l’universo m ‘incoronare,re d ‘e pezzentimai schiavod’ e potenti.
PROSPETTIVE SLACCIATEFoto di Giula Maria De Giorgi
La forza non viene dal vigore fisico, viene da una volontà indomabile.(Gandhi)
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
(Karl Kraus)
13
GENNAIOMercoledì 23
Giovedì 24
Sabato 26
Domenica 27 - Memoria dello Shoah
Lunedì 28
Martedì 29
Venerdì 25
14
GENNAIO/FEBBRAIO
Appunti:
IL SOGNO BELLODAL TRAMONTO ALL’AFRICA
DUE ATTI DI CORAGGIOi libri di Fausto Toccaceli
ed. GDS
IL CIECO DI ADDISdi Fausto Toccaceli
E’ trascorso anche stamanitoccando il suo bastone a terraa cercare il dosso assassinoCome sempre si è fermatodavanti il mio cancelloha intonato la superba neniaqualche secondo il tempo di guadagnarsi l’ oboloper poi allontanarsi come in un film dentro un flash back che lo ha trasportato lontano in un secondo(sospeso in quell’alito di ventoche assolve tutti i buoni)Là dove la strada svoltae tutto nasconde ai miei occhi. Foto di Giuseppina Brintazzoli
15
GENNAIO/FEBBRAIOMercoledì 30
Giovedì 31
Venerdì 1
Sabato 2 - Candelora
Domenica 3
Lunedì 4
Martedì 5
16
FEBBRAIO
Appunti:
Foto di Francesca Licari
IL TEATRODELLE OMBRE
di Lina D’Amico
sagoma che comunque esprimepur nell’assenza di suoniun indizio nascostoun interno messaggioda inviare nella cavea del Mondocomplice un faro di lucecomplice una mano che si agitaun ramo che stormisceun sentiero sinuoso che conduce a...e la scena si fa dinamicae la storia si dipanacome se la commedia delle ombresi animasse in un solo respirotrovando infine il suo pranaUno spirito che vede vita sorgiva e significanteanche in una sagoma di legno che ne e’ privacome un automa afono ma non esangueche pensa e valuta di per seAh! che scemenza divertentevedere la vita anche dove non c’e’ !
17
FEBBRAIOMercoledì 6
Giovedì 7 - Giovedì grasso
Venerdì 8
Sabato 9
Domenica 10 - Carnevale
Lunedì 11
Martedì 12 - Martedì grasso
18
FEBBRAIO
Appunti:
MAGARIdi Giulia Maria De Giorgi
Se il cuore riprendesse a battere,cedendo questi morituri attimi,magari ci proverei a credereai quei foschi giorni inermi.
Se il respiro ci fosse ancora,la tua voce lo soffocherebbe.Più attesa e pesante dell’ora,magari l’anima si reincarnerebbe,
Magari fosse solo questo soffioA risvegliarti da questo terreno freddo e gonfioPer riviverti.
Magari fosse solo il ricordo.
<3 NoVeMbEr <3di Federica Cabianca
Lacrime che dissetano
l’incolto giardino, la rosa fiorisce,
dipingo nell’aria l’aurora.
IL GATTO NEL SACCOFoto di Antonella Ficarella
19
FEBBRAIOMercoledì 13
GIovedì 14 - San Valentino
Venerdì 15 - Festa dei singles
Sabato 16 - Giovedì grasso
Domenica 17 - Festa del gatto
Lunedì 18
Martedì 19
20
FEBBRAIO
Appunti:
Maancheno n°2(La Pioggia) - di Gabriella Modica
La notizia è appena giunta in redazione: il tiggì nazionale ha rilasciato in questi minuti l’ultimo bollettino meteorologi-co: pioverà su tutto il paese.Il Ministero per lo Sviluppo Sostenibile dei Sogni Industrializzabili ha dichia-rato lo Stato D’Allerta per Calamità Poetica Naturale, di cui approfittare e fare abbondante scorta.Si raccomanda,recita il comunicato, di prestare attenzione al venticello che lieve accompagnerà la pioggia. Goderne i profumi e tuffarsi nei ricordi di bambini con cadenze bene organizzate, per tutta la durata del fenomeno, dialmeno una inalazione ogni 15 minuti.In caso di smarrimento del ritmo, il Ministero ha già predisposto un sistema dialtoparlanti - preso a prestito da un paese poco lontano- acconciamente distri-buiti lungo le vie dellacittà, con canzoni e musiche al fenomeno stesso ispirate, con un segnale quarto-rario, recitato dalle più belle voci del teatro nazionale, paranazionale,e paranormale.Si raccomanda la sollecitazione continua delle emozioni, con osservazioni natu-ralistiche, e con degustazioni olfattive e sonore varie: il Jazz ottimo per le piog-gie al mattino, il caffè, ottimo per le brevi schiarite dopopranzo, l’anice stellato e le muffe naturali, ottimo coadiuvante per i ricordi del pomeriggio inoltrato.A giorni sarà disponibile un vasto elenco in costante aggiornamento, con altri-rimedi anti assopimento dell’effetto Idropoetico.Il Ministero ringrazia.
Per oggi, con le comunicazioni abbiamo concluso.Siate Sognatori.La redazione di Maancheno
Il Blog Maanchenò di Gabriella Modica:http://maancheno.estro-verso.net
Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità.(Albert Einstein)
21
FEBBRAIOMercoledì 20
Giovedì 21 - Giorno del Braille
Venerdì 22
Sabato 23
Domenica 24
Lunedì 25
Martedì 26
22
FEBBRAIO/MARZO
Appunti:
INFINITOdi Donato Caione
Lassù una stella guarda il cielo,Il mare trasparente disegna i confinie la voce sibilante del ventorisveglia l’universo e il firmamento.Il volo di un gabbiano è un aquilonelibero nell’aria colorataproteso verso spazi di luce.
Opera di Vasnessa Solimando
23
FEBBRAIO/MARZOMercoledì 27
Giovedì 28
Venerdì 1
Sabato 2
Domenica 3
Lunedì 4
Martedì 5
24
MARZOLA MANOVRAdi Gerardo Canini
Fu con la globalizzazioneche ebbe inizio il malore:per l’immane guazzabuglio restò il mondo in subbuglio,di recessione soffiò ventoche chiese rapido interventoe nella crisi più profondadelle risorse iniziò la conta.Mentre i conti si facevail presidente si diceva:“Per salvar la patria nostraci vuol solo una batosta”;la manovra fu lacrime e sangueper chi in miseria sempre langue,seguì una manovra correttivae tanta gente andò in rovina.
Il Poeta con il suo Rettore nel 1950
L’Autore ha all’attivo diverse pubblicazioni ed è reperibile via Facebook con il suo nome.
25
MARZOMercoledì 6
Giovedì 7
Venerdì 8 - Festa della donna
Sabato 9
Domenica 10
Lunedì 11
Martedì 12
26
MARZO
Appunti:
19 MARZO : ANNIVERSARIO
DI ESTRO-VERSO
MI SORPRENDOdi Federica Cabianca
scorre la tempesta fatta di nuvoleinghiottitedall’imbrunire
e si elevala preghieradella seraall’ultimofascio di lucemi sorprendo ancora di te.
Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.
(Charlie Chaplin)
I FANTASMI DEL PASSATOdi Anita Napolitano
Il tuo sguardo è rivolto verso il mare,le onde si infrangono contro gli scogli.Intravedi l’orizzonte,scorgi linee filiformiche evocano i fantasmi del passato.Una lacrima riga il tuo volto sei inerme non riesci a distogliere lo sguardola torre che hai costruito con i granelli di sabbiasta per crollare.Non deponi gli ormeggi.Non è qui che termina il tuo viaggiooltre l’orizzonte scorgi l’avvenire.Il tuo intento è costruire una torrecon blocchi di cemento armato.
LUNA DI LATTEdi Angela Petriccione
Una luna di latterischiara la nottePudichi raggidisegnano inermi colliche morbidi declinano fino il mareDistanti vette maestosepiù aguzze e silentiespandono l’animo in un respiro ampiosereno di beltà Lo sguardo compiaciutosi disperde etereo sin l’orizzontesul mare oscuro senza spuma
27
MARZOMercoledì 13
Giovedì 14 - Giorno del pi greco
Venerdì 15
Sabato 16
Domenica 17
Lunedì 18
Martedì 19 - Festa del papà
28
MARZO
Appunti:
TEMPO ... LENTOdi Stefano Caranti
Straordinario è l’ignoto,sentirne il suo vibrarein sintonia dell’animacome una corda d’arpa,e in essa ricercareil tempo… lento,
forse quel battito di farfalladall’altro capo del mondoche cambia il destino.
Foto di Fausto Toccaceli
Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami sarò sempre nel tuo cuore, se mi odi sarò sempre nella tua mente. (William Shakespeare)
29
MARZOMercoledì 20
Giovedì 21 - World Poetry Day
Venerdì 22- Primavera - Giornata del’Acqua
Sabato 23
Domenica 24 - Le Palme
Lunedì 25
Martedì 26
30
MARZO/APRILE
Appunti:
Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano.
(Paulo Coelho)
FUTURO (di Donato Caione)
Sperduti nell’ombra che passa veloceleggiamo l’alfabeto del tempo
che inghiotte le lettere del presentenel turbine del vento.
L’ARTISTA MATTOFoto di Nicoleta Tudor
LA POLVERE DEL TEMPOdi Rossana Emaldi
La polvere del tempo si posa lieve sull’ombra di laceranti ricordi, un velo di pioggia appesa al cielo bagna i miei sogni,spegnendoli in vorticositorbidi gorghi.Lascio spazio al sensodi vuoto che mi avvolgee pare amarmi, mentreinane sorge la speranzadi un altro bene,di un nuovo sogno,di una ritrovata gioia,di illuminati ricordi futuri
31
MARZO/APRILEMercoledì 27
Giovedì 28
Venerdì 29
Sabato 30
Domenica 31 - Pasqua - Inizio ora legale
Lunedì 1 - Pasquetta - Pesce d’aprile
Martedì 2
32
APRILE
Appunti:
TIMIDEZZA DELLA VITAdi Annalisa Parrini
Stanca la manosul foglio ingiallito dal tempo.Nasce una poesiache il mio cuore ha scrittorecitandola dall’anima incatenato..lacrime scolpite sul voltoprofondi solchi creano.Di rabbia bruciovorrei correreurlare, baciare..lontana da me stessaaffondare le unghienella dura roccia delle montagneche perseguitail cammino..scalandogiorno dopo giornocercando una tenue luceio devo..Sangue sulle feritedei ricordiguarite mai.Rivoli rutileivorticosamente scendonodipingendo il mio corpocome una tela rossa.Il cuore..rallenta il battitoil respiro flebile ..sento la timidezzadella stessa vitala sua paurala mia paura.Cado.Ancora mi rialzo.
TIME IS RUNNING OUTdi ROberta Grubelli
Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare,
non è un essere umano.
(Oriana Fallaci)
33
APRILEMercoledì 3
Giovedì 4
Venerdì 5
Sabato 6
Domenica 7 - Giornata mondiale della Salute
Lunedì 8
Martedì 9
34
APRILE
Appunti:
ALBERO SORRIDENTEFoto di Simone Magli
CASTELLI DI NEBBIAdi Elisabetta Errani Emaldi
Rami ricamati dalla brinariflettono d’argento.Tra banchi di nebbia vaganticastelli grigi danzanosopra trasparenti campi verdi.Ombre di paesaggigalleggiano lontano.Forme minacciose galoppanointorno silenziose.All’improvviso squarci di lucifosforescenti perforanola nebbia.Come spade dorate i raggidel sole penetrano i castellidi nebbia che si perdono esi dissolvono.D’incanto brillano sui ramii ricami di brina che sembranodiamanti.
ELISABETTA ERRANI EMALDI - SCENEGGIATRICEhttp://www.errani-emaldi-sceneggiature.it
POESIE, ROMANZI E SCENEGGIATURE DA LEGGERE O SCARICARE
Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica.
(Thomas Edison)
35
APRILEMercoledì 10
Giovedì 11
Venerdì 12
Sabato 13
Domenica 14
Lunedì 15
Martedì 16
36
APRILE
Appunti:
FOLLIA IN CHIAROSCUROdi Ilaria Zof
Scruto allo specchio il mio triste riflesso,pallido, come una statua di gesso,e mentre una nuvola la luna adombra,rimango qui, sola, in cupa penombra,meditando sul vago mio futuro.E già sento quel mio pensier così impurosilente scivolarmi fra le dita,come questa vecchia foto sbiaditapersa fra i cocci di antichi rimpianti,memorie sorde e ricordi graffianti.Questa calma la mia rabbia fomenta:fisso l’altra me con aria sgomentafinché vinco, e il livor m’abbandona.Ma questo mio tarlo così m’ossessiona che già mi par di scorgerlo sul muro,patetico ritratto in chiaroscuro,indefinita effige ad acquerellidi te, che giocavi coi miei capelli.
OROdi Maria Grazia Lupetti
Nelle giornate estiveoro del cieloe oro della terra s’incontravano ai confini del monte:l’uno,calore di metallo fuso,luce accecante,forza dominatricee insieme dolcezza, l’altrobiondo e fragile, si lasciava coccolare e catturava quel caloreper rinvigorirsi,gonfio lui pure di vita per gli altri.Finchèun giorno,del campo d’ororimase soloun ricordo di stoppienel fragore di un meccanismo che tutto inghiottiva.
Non più oro adesso,ma bianca, impalpabile,preziosa polvere,portò agli uomini la vitae la forza dell’oro di cielo.Opera di Rossana Emaldi
37
APRILEMercoledì 17
Giovedì 18
Venerdì 19
Sabato 20
Domenica 21
Lunedì 22 - Giorno della Terra
Martedì 23 - Giornata Mondiale del Libro e dei diritti d’autore
38
APRILE
Appunti:
A TEMPO DI ATTESAdi Veruska Vertuani
C’è l’attesa del cielostasera trattiene il respiroe versa una lacrimache tocca terra con silenziodi piuma.C’è la mia attesastasera inghiotto il respiroe verso una lacrimache tocca le labbra col silenziodi un manto di baci.
GALLINENICARAGUENSI
IN VIAGGIO
foto diMartina Andretta
“Lascia che sia la lunaA brillare per te.
Sii ombra nelle ombreUn giorno ti troverai...”
di Giancarlo Bruschini
39
APRILEMercoledì 24
Giovedì 25 - Liberazione
Venerdì 26
Sabato 27
Domenica 28 - Sa Die de Sa Sardigna
Lunedì 29
Martedì 30
40
MAGGIO
Il Poeta Fernando Mina e la mamma poetessa
Lea Mina Ralli
Fernando Mina può definirsi un Poeta fi-losofo che utilizza l’arguzia della sua natu-ra romana per trattare temi profondi. Nato nel 1940 nel popolare Rione Testaccio, già frequentando la Scuola Salesiana, aveva dimostrato il suo spirito caustico che ha generata la sua vena poetica, dapprima in lingua per poi esternarsi definitivamente nel suo dialetto. Lo stile vernacolare che ha prevalso però non è quello antico al quale la letteratura ci ha abituati e che le nuove generazioni faticano a percepire per i trop-pi vocaboli ora in disuso, ma nel romane-sco dei nostri giorni che suona più naturale e che si ascolta giornalmente frequentando vie, piazze e negozi cittadini. In lui pre-vale la rima libera dettata dal sentimento che la vita gli offre, ma molte sue poesie sono redatte in endecasillabi che lasciano scorrere il verso in maniera più musicale e completa. Gli argomenti e gli spunti, a vol-te seri, a volte satirici e scanzonati, hanno sempre un fondo moralistico e umanitario che rivelano l’animo dell’ Autore profon-damente attaccato alla Famiglia, alla vera Amicizia e alla sua Roma.
Ch’ hai deciso? Organizzamo?
Se vedemo giù ar Together? Quanti semo? Che tè frega!
A noi ciabbasta de sta’ ‘nsieme. Bella gente, elegantona. visi vecchi e visi novi.
er problema nun esiste: l’amicizia semo noi.
La serata in che consiste? Sfa’ a senti’ che tè lo spiego: Co’ ‘sti tempi che vivemo, che so’ tempi de buriana,
er Presidente cià azzeccato de buttalla alla romana.
‘Na cantata, du’ stornelli. ‘na sonata de violino a rivive’ i tempi belli
e bevesse ‘n po’ de vino.
Quattro versi de ‘n poeta, du’ spaghetti cotti ar dente,
tè coloreno la vita, nun tè frega più de gnente.
Allegria, spensieratezza, ce sta scritto sulla porta, qui respiri giovinezza,
oggi è sempre ‘n ‘antra vorta. E, ma, l’attori? Semo noi!
Tè pòi pure, mette’ ‘n mostra, qui pòi di’ quello che vói, er Together è casa nostra.
http://www.mariafelice.it/Fernando%20Mina
Se siete capaci di sognarlo, siete capaci anche di realizzarlo.
(Walt Disney)
41
MAGGIOMercoledì 1 - Festa del lavoro
Giovedì 2
Venerdì 3 - Giornata della Libertà di Stampa
Sabato 4
Domenica 5 - Giorno del Consiglio d’Europa
Lunedì 6
Martedì 7
42
MAGGIO
Appunti:
Mondi e asteroidi - olio su tela 50x70Opera di Remo Lana
LA PAURA DI VIVEREdi Remo Lana
Guarda la naturae accetta l’ arcano misterodei suoi incantesimi,confessala paura di viverenello specchio della tua anima,non ti trascurare maivivi la tua vitasempre con verità.E quando il ventoscuote con rabbiale piu alte cime delle querce,confessala paura di vivere,guardando in altocercando Dio.
REMO LANA: Via Gorizia, 9 – 20063 Cernusco S/N (MI)Pittore da oltre quarant’anni e gallerista. Ex Presidente del “Centro Cultu-rale Cernuschese” e della Galleria d’Arte “D.G. B. Cernuschese” e Diretto-re Responsabile della rivista Arte e Poesia a Cernusco S/N (MI).Formazione: autodidattaSoggetti: caposcuola dell’Energetismo, i suoi soggetti sono: composizioni spaziali-astratte-dantesche-geometrie compositive.
I momenti migliori dell’amo-re sono quelli di una quieta e
dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che…
(Giacomo Leopardi)
43
MAGGIOMercoledì 8
Giovedì 9 - Giornata Mondiale della Croce Rossa
Venerdì 10 - Festa dell’Europa
Sabato 11
Domenica 12 - Festa della mamma
Lunedì 13
Martedì 14
44
MAGGIO
Appunti:
RIFLESSI DELL’ANIMAdi Cabianca Federica
in questo temponon so se sono un sogno forse illudendomi che vivo,inseguo trasportatedal vento le note di un violino, planando in una spiaggia stranieraintravedo la vestedel suppliziato esistere,non so se sono diafana, lapidata straziatainerme naufragonel magma del mondo che non si rivelaal palpito del silenzioove riecheggia la pace, l’uomo non sazia con il seme del grano l’affamato e non disseta il giardino dell’edendestino ancora fragile,soggiornando nel cuoreattendo l’unisono dei tempi.
LE MIE STAGIONIdi Luana Trabuio
Sei la Terra che germoglia in PrimaveraSei l’Acqua che rinfresca d’EstateSei l’Aria che mitiga l’Autunno
Sei il Fuoco che riscalda d’Inverno
Può essere che un uomo sia aggressivo perché non è passato attraverso il pericolo come me. Io posso permettermi di prendere le cose con cal-ma perché sono passato attraverso il fuoco. Non è lontano dal fuoco che puoi trovare la calma, ma dentro ad esso. (Bob Marley)
45
MAGGIOMercoledì 15- Giornata Int.le della Famiglia
Giovedì 16
Venerdì 17
Sabato 18 - Giovedì dell’Ascensione
Domenica 19 - Pentecoste
Lunedì 20 - Lunedì di Pentecoste
Martedì 21- Giornata dello Sviluppo Culturale
46
MAGGIOCOME VORREIdi Stefano Caranti
Vorrei uno spaziodove raccogliere deformando le linee di forza,ogni minuta lacrima in una ciotolad’ametista,per trasformareogni dolorein speranza.
Vorrei splendidi soli,coltivarne i raggiper disgelare l’anima,riaccendere gioiecome gemme preziosetra sorrisi spentie una falce di lunaa far da mietitriced’inappagati desideri.
Vorrei solo una carezza,vera,per allietare questo nostroviaggio,mutare come una farfallalontano da ipocondriache illusionie migrare verso il nobile coraggiodi tracciare nelle profondità del cielole nostre linee di passione.
Vorrei unirle lassù,senza nessuna paura,assieme alle nostre speranzeper costruire un sogno,ridisegnare l’uomocon in viso un sorrisofino a danzaredove il tempo s’inchinanell’abbraccio etereo di un silenzio.
Il Poeta Stefano Caranti
Alba : opera da cui è tratta la copertina del libro di poesie
Cercatori d’albe
47
MAGGIOMercoledì 22- Giornata della Diversità Biologica
Giovedì 23
Venerdì 24
Sabato 25
Domenica 26
Lunedì 27
Martedì 28
48
MAGGIO/GIUGNO
Luigi De Gennaro, Surrealista, nato a Nola (NA), il 21/08/1949, si trasferì a Milano negli anni 70 ove prese a frequentare i circoli culturali e associazioni come: Associazione Amici di Legnano e Associa-zione Amici del Quadrato (qui sono in permanenza alcune sue opere). Si iscrisse successivamente alla scuola d’arte “Il Castello Sforzesco” che lasciò dopo 2 anni per seguire i Maestri: Rino Pianetti, Marcello Vettor Cassinari e Pascal. Dopo il tirocinio, si allon-tanò per seguire la propria arte che sfociò nel “Surre-ale”. www.luigidegennaro.it
Scacco Matto alla Signoradi Luigi De Gennaro
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certez-za che nella vita si può sempre migliorare. (Marilyn Monroe)
49
MAGGIO/GIUGNOMercoledì 29
Giovedì 30
Venerdì 31 - Giornata Mondiale senza Tabacco
Sabato 1- Visitazione B.V.M.
Domenica 2 - Festa della Repubblica
Lunedì 3
Martedì 4
50
TUTTO IN UN BREVE PASSAGGIO
di Osvaldo Crotti
Tutto scorre,mentre un altro giorno se n’è andato. Durante questo breve passaggio,la paura mostra a tutti quanti il suo primato. Un brivido. Poi un nuovo gemito di sgomento irrompe nell’aria. Quando arriva sera,spunta una croce, con l’esito della nostra battaglia.
FRAMMENTIdi Cristina Morello
Frammenti di ricordi dal passato, di vite passate, o di sogni,o di cose solo immaginate o desiderate.In braccio alla nonna, seduta sulla sedia a dondolo nella sala vecchia,una sedia di legno nella stalla,il nonno che mi prende per mano e mi porta a passeggiare sullo stradone,una “fuga” da casa per andare a mangiare le fragoline (mature, verdi e anche foglie!),ramazzare la scala che porta alle camere da letto cantando una canzone inventata sul momento, alla periferia di una metropoli americana, in una calda giornata d’estate,la musica di una pubblicità (forse di un liquore?), dalla melodia arabeggiante.Frammenti, sensazioni, déjà vu, che appaiono all’improvviso,alla guida dell’auto o in campagna in una giornata d’autunno.Ricordi di luoghi dove non si è mai stati,ricordi di gesti che non si sono mai compiuti,anticipazioni di quanto avverrà?
Ieri ero intelligente, ecco perché volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio, ecco perché sto cambiando
me stesso.
(Sri Shinmoy)
Un topo va in libreria e chiede al com-messo: “Scusi, avete un libro sui gatti?” “Sì, signor topo, ma non glielo consiglio.” “Perchè?” “Perchè è scritto... da cani !”
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SUPERMERCATO !di Maria Vittoria Massimo Sono entrata in un negozio per fare la spesa,c’era tutto quello che si puo` immaginare.Per prima cosa ho preso la pazienza,anche l’amore che si trovava vicino.Un po piu` in la c’era la comprensione,serve ovunque e comunque...poi una scatola di... saggezza e una di fede.Un po di carità e non potevo fare a meno della croce,c’era in quantità.Ho preso un po’ di forza e di coraggio per potersuperare ogni cosa.Il cestino era quasi pieno... mi sono ricordatadi prendere la grazia e anche la salvezza,l’ho presa per me e per te.Mi sono recata alla cassa per pagare ementre mi avvicinavo ho visto la preghierae anche il peccato e cosi ho approfittatoanche di questi,ma poi ho visto la pace, la gioia in quantità.Guardando ancora, ho visto la musica e ho preso anche questa...Alla cassa c’era un angelo e gli dissi: quanto pago?Lui ha sorriso e mi ha detto: “devi soltanto portare il tuttocon te ovunque ti trovi....”.Ho chiesto per la seconda volta quanto dovessi pagare.Lui mi ha risposto: “DIO HA PAGATO PER TE TANTO TEMPO FA “.
Vieni anche tu nel fantastico mondo
Estroversianodella POESIA
52
GIUGNO
Appunti:
A volte arrendersi non significa essere deboli, può significare essere forti abbastanza da lasciar perdere.
(Taylor Swift)
PER TUA MADRE, PER TE, PER CHI SOFFRE… (A Fabio)Di Marina Pieranunzi de Marinis
Piano,si posano le dita suldolore.
Vuoi sorprenderlo.
Però, non sai strapparne ilmantogravido di tormento.
Non ce l’ha un cuore,il dolore.Non puoi implorarlo.
E non ha un voltoin cui scrutare…
Sfiori,sconfitto,la penacon la mano.Poi, la cospargidi lacrime e preghiera. IMPICCIONE
Foto di Ivo Nardi
L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.(Giorgio Armani)
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GIUGNOMercoledì 5 - Giornata Mondiale dell’Ambiente
Giovedì 6
Venerdì 7
Sabato 8
Domenica 9
Lunedì 10
Martedì 11
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GIUGNO
Appunti:
Impara tutto, vedrai che poi nulla é superfluo. (Ugo di San Vittore)
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita. (Camus)
FORUM DELLA POESIAsu www.estro-verso.net
RISCIACQUOdi Gabriella Modica
Anomaloquestofatto che mi sono rassettataa partire da un ordine postale perentorioche ho corretto.Protetta da una parete di cascate inciseFino al cosmo che è neroSolo perché altrimenti,con tanto inchiostro da lavar viaa sbiadirsicome vecchi graffisu grosse ginocchia cheguardano da bassoseni tondi,canti di donnee cieli stesi sul vento.
IL TEMPO NELLA SABBIAdi Aurora Fiorotto
Un giorno: un granello di sabbia.Settimane: una clessidra.Mesi: una duna.Nuvole, sole, pioggia,grandine, neve: tempo che gioca.Anni: inizio di un deserto.Un sorriso: un’oasi.Zoccoli di un cammellosegnano la via.Un beduino vestito di bianco,un paio di occhi scuri,guardano l’immensità, l’oltre.L’oltre solo desertoe scia di una serpeche si allontanaverso il nulla.
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GIUGNOMercoledì 12
Giovedì 13
Venerdì 14
Sabato 15
Domenica 16
Lunedì 17 - Contro la desertificazione e la siccità
Martedì 18
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GIUGNO
Appunti:
Due vicine di casa spettegolano in cortile. “Ho sorpreso Katia in
cantina con il suo amante”“Ah, si? E chi era l’amante?”
“Non posso dirtelo. Tantomeno a sua moglie!”
AFRICAdi Stefano Sorcinelli
La foto bambina.Ndeye vestita a festa.Con uno sguardo di antilopesi nutre d’innocenza.
Ndeye sorridedi un bianco lucenteche abbaglial’eco delle guerre.
In posa, un solo scatto.Un solo fiore tra le mani.Un solo paio di sandali.Un solo mondo da abitare.
Sembra pregareNdeyeche arrivi qualcunoche le prometta il mare.
Stefano Sorcinelli, poeta e attivista presso ActionAid, ha dedicato la poesia AFRICA ad una bambina da lui sostenuta a distanza tramite l’organizzazione internazionale “Ac-tionAid”. La poesia ha vinto numerosi premi in concorsi letterari nazionali.
SPESAFoto di Tomasz Niemiec
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GIUGNOMercoledì 19
Giovedì 20 - Giorno dei profughi
Venerdì 21- ESTATE
Sabato 22
Domenica 23
Lunedì 24
Martedì 25
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GIUGNO/LUGLIO
Appunti:
PENSIERI E FANTASIEdi Yuleisy Cruz
Sotto le stelle tartassatoun pensiero,accende gli occhi nel riverso;la svegliariecheggia nella mentenel buio di una notte senza parole.zitto il pensiero,passa la linea dell’insonniacammina veloce verso…Chissà dove?Riconsegna il suo respiro all’aria;si sdraia sulla bontà della terrae uccide la propria paura.Ora, passa una linea immaginariache si alimenta di un giorno breve,inavvertitamente tra l’alba e i tramonti,in una piccola parentesi,si accendeun pensiero insonneche non comprendel’inizio e la finedelle sue fantasie.
FUNAMBOLOdi Rosalba Spagnolo
Il vento bussa alla porta,lascialo entrare. Il mare urla di rabbia,ascolta il suo cuore.Le nuvole corrono tra i campanili,non cercare di fermarle.Gioca con marzotra temporali e bonaccia.Guarda con gli occhi della memoriaper rivivere storiescolpite nell’ariae cammina, funambolo,sopra un raggio di sole.Foto di Fausto Toccaceli
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GIUGNO/LUGLIOMercoledì 26 - Solidarietà alle Vittime della Tortura
Venerdì 28
Sabato 29
Domenica 30
Lunedì 1
Martedì 2
Giovedì 27
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LUGLIO
Appunti:
SE RIPENSO ALLE BARZELLETTE CHE DICEVA....ANCORA RIDO!” (GUARDANDO I RESTI DELLA SUA AMICA SULLA SUA TESTA...)
Foto di Maurizio Fuggi
PASSI DI UN ESERCIZIOdi Domenico Ruggiero
La verità la inseguo piano pianola cerco utilmente
anche nelle cose futilila nutro con la fiamma
della speranzala macino per farne semi
da sfamare
ed è frutto di una consapevolezzache ho cercato abilmente
ho vissuto immensamenteho digerito interamente.
LE RADICI DEL CIELOdi Orazio Gennuso
Se i pensierifossero sassi
in boccae macigni le parole,
sarebbe effimeral’eternità!E se Dio
giacesse latitantenell’impotenza del suo dolore,
io gli direi:“alzati e cammina,
non senti che ti chiamo?”
Ma sono questele radici del cielo?
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LUGLIOMercoledì 3
Giovedì 4
Venerdì 5
Sabato 6
Domenica 7
Lunedì 8
Martedì 9
62
LUGLIO
Appunti:
Foto di Osvaldo Crotti
Bisogna essere un uomo vivente ed un
artista postumo.(Jean Cocteau)
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LUGLIOMercoledì 10
Giovedì 11
Venerdì 12
Sabato 13
Domenica 14
Lunedì 15
Martedì 16
64
LUGLIO
Appunti:
PAGGINA BIANCA di Fernando Mina
Un fojo bianco su la scrivania,‘na penna che scrive senz’affannoSur libro aperto de la fantasia,C’è ‘na paggina bianca: Diciott’anni!Paggina bianca che va riletta pianoCo’ un sapore suo particolare...D’un arbero fiorito er più ber ramoO ‘na conchija rosa in riva ar mare.La paggina più bella de la vitaChe lascia addietro infanzia e adole-scenzaE che darà la gioia più infinitaA chi la leggerà co’ diliggenza.Età stupènna che nun conosce tempo,Età de’ sogni, età dell’avventura,Co’ li capelli scompijati ar ventoChe ride ar monno che nun fà paura.Così er poeta vede diciott’anni:Un inzieme de penzieri e poesiaE li dedica a chi oggi compie l’anniCh’è ‘na regazza semprice e carina.
LE NEWS CULTURALIdi
ALBERTO SASOSu KULTURA MAGAZINE
Già Direttore di Rai 3 Molise,Alberto è Co-fondatore
della WebTv Estro-Verso
Per ricevere il magazine gratuito:
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LUGLIOMercoledì 17
Giovedì 18
Venerdì 19
Sabato 20
Domenica 21
Lunedì 22
Martedì 23
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LUGLIO
Mercoledì 24
SCACCO MATTO DEL SOLLEONEdi Angela Petriccione
STATUINE di Vanessa Solimando
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LUGLIOGiovedì 25
Venerdì 26
Sabato 27
Domenica 28
Lunedì 29
Martedì 30
Mercoledì 31
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AGOSTO
Appunti:
OMBREFoto di Antonio Ciervo
FILI DI LUCEdi Antonio Ciervo
Forte e sicuradanza l’ombra su di me
velo e sudariodei sogni miei.
Un attimo...un attimo stringo
quei fili di lucee su di essi
la mia animarifugge il buio.
Tutti al mondo sono poeti,
perfino i poeti.(Bufalino)
CAMMINANO I PENSIERIdi Cristina Mantisi
Camminano i pensieriCome le gocce di pioggia
Sui vetri delle caseCome le mani del vento
Tra i rami del boscoEd io percorro a ritroso
Perdute stagioni
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AGOSTOGiovedì 1
Venerdì 2
Sabato 3
Domenica 4
Lunedì 5
Martedì 6
Mercoledì 7
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AGOSTO
Appunti:
D’IMENE IN MEGLIO(La castità è la perversione peggiore)
L’eros raccontato con ironia.di Giancarlo Bruschini
ed. Estro-Verso
Ho una sensazione lieve, ma non riesco ad esprimerla.
Sono come uno incapace di usare la moneta d’oro in suo possesso.
Paul Cézanne
QUESTA SERAdi Gloria Venturini
Sa di silenzio questa sera,intrisa di luci che il cuore errantecerca di afferrare. La notte leviga i sogni,nasconde la polvere che ci portiamo addosso ogni giorno.Un respiro di cieloal primo fare del tramontoper trattenere il soffio del vento della vita.Cogliamo mattini di speranze in germoglio,cancellate lentamente dalle ombre del crepuscolo.L’impronta del dolore s’annida in ogni dovee trova sfogo tra i versi dell’ani-ma.Andiamo incontro all’orizzonte delle nostre attese, mentre s’adagiano le passioni tra i dedali dei pensieri.Non siamo che fuggenti raggi di soleimbrigliati da dubbi pesanti,non siamo che carne e sangue dove s’appoggia il tempo.Sa di solitudine questa sera,di parole taciute sull’orlo di un amaro dispiacere.
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AGOSTOGiovedì 8
Venerdì 9
Sabato 10
Domenica 11
Lunedì 12 - Giornata Internazionale della Gioventù
Martedì 13
Mercoledì 14
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AGOSTO
Appunti:
LE TUE RECENSIONI GRATISSU
ARTISTIL FORUM DEGLI ARTISTI
www.estro-verso.net
Meglio un cane cavaliere che.... un Cavaliere... cane!
Foto di Isabella De Nichilo
TUTTO IL PANE DEL MONDOdi Liliana Zinetti
Era per il confine, per la pioggia. Soffriva anche la luce,incrinata nell’obliquo raggio di gennaio.Il grano e l’acqua, l’oro lontanodell’estate - un’isola scossa dai venti. Dicevi gelo-neveper coperte e tazze di latte, mentre roteavano bianchelune d’inverno, rami, tam tamdi tamburi alle pareti.
Misuravi le distanzerabbrividendo pianotra l’inverno e l’urlo.Dicevi buio-notteper pane e zucchero, di schiantocrollava la lancetta dell’ora,il buio freddo sulla nucasull’acqua delle dita.
Batteva fissa l’ora a nord di ogni cosa, chiedevala rivolta del sangue, il segno, l’assoluzione.
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AGOSTOGiovedì 15 - Ferragosto
Venerdì 16
Sabato 17
Domenica 18
Lunedì 19
Martedì 20
Mercoledì 21
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AGOSTO
POURQUOI ATTENDRE?Foto di Ursula Hunter
L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile.
Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione.
O Wilde
ALLA FONTE DI ANDRAZdi Frasnca Bacchiega
L’acqua fa il nido nelle tenebrecome l’oro viene dalla nottedalle pieghe delle pietre,poi d’un trattodai silenzi sotterraneirisale senza cantole vene della terra. Salta dentro il temponell’urto con l’aria di cristallosalta con voce di contraltoin uno scroscio nervoso di note in mi, in re. All’ombra del cornioloche umile protegge quella grazianell’incantonel miracolonella frenesia di quella nascitatuffiamo assieme i nostri polsipoi negli orli della pollanella trasparenza liquidache avvolge il getto come una gor-gieraci chiniamoa sorseggiare i nostri volti.
Vigorosa concisione, calma e maturità. Quando trovi in un autore queste quali-tà, fermati e festeggia una lunga festa in mezzo al deserto: per molto tempo non ti capiterà più una simile fortuna.Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
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AGOSTOGiovedì 22
Venerdì 23- Memoria abolizione Tratta degli Schiavi
Sabato 24
Domenica 25
Lunedì 26
Martedì 27
Mercoledì 28
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AGOSTO/SETTEMBRE
Appunti:
Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato.
A loro non si è svelata la bellezza della vita...(Boris Pasternak)
BERLINO, PALAZZO PRIVATOFoto di Valerio Pallotta
NON SO SE SO AMARE di Giambattista Ganzerli
Non so se so amare ma lo vivo, fatto di carezze che scivolano
di labbra che assaporano di sguardi che si incrociano respiri che riempiono silenzi poi un gemito quando
ne penetri la sua essenza un abbraccio quando ti perdi in esso. Non so se so amare ma ne respiro la presenza facendo vibrare il mio corpo dandogli una forma immensa
! RIDERE PER VIVERE ! : arte e scienza al servizio della saluteovvero
SARA’ UNA RISATA CHE CI GUARIRA’!
Nel 1999 la psicoterapeuta Sonia Fiora-vanti e Leonardo Spina, uomo di spet-tacolo, portavano in Italia la cosiddet-ta comicoterapia (termine scientifico gelotologia). Da allora questa modalità di prevenzione, riabilitazione, formazio-ne e terapia si è sviluppata in moltissimi contesti del disagio sociosanitario, anche mediante il lavoro dei Clown Dottori. Questi dispensatori di riso, sorriso e buo-ne emozioni non sono solo artisti prestati al campo sociosanitario, ma veri e propri operatori olistici di gioia, supportati dalla PsicoNeuroEndocrinoImmunologia e da altre scienze di frontiera, oltre che dalla loro verve espressiva di clown.
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LA MEDICINA NON FA RIDERE MA C’E’ MOLTA MEDICINA NELLA RISATA
Dal diario della dott. Falpalà, Chiara Zeccardo, Palidoro-Roma, Osp. Bambino Gesù Neuroriabilitazione Pediatrica
Entrare nel reparto di è un po’ come entrare in un incanto..un incanto che rima-ne tale, con in suoi pro e contro, per sempre. Ricordo bene quando arrivò Orlan-do. Era a letto incosciente e dolorante. Unico contatto erano in lamenti di dolore e il volto della mamma, un volto incapace di incontrarne altri, disarmato quan-to ridondante. Pensai, le volte successive al primo incontro, a quanto potesse risultare delicata la nostra entrata in stanza e a quanto potesse “non servire” .Il bambino non ci guardava molto e la mamma forse ci guardava troppo, finchè un giorno non fu proprio lui a richiamare i nostri occhi. Sbadatamente inciam-pai e caddi addosso alla dott. Coccola, Orlando cominciò a ridere. Quel giorno cademmo una sessantina di volte e orlando rise una sessantina di volte. Coccola ed io uscite dalla stanza eravamo confuse, fuori dal reparto eravamo stupite, tornate a casa eravamo felici. Ricordo le telefonate subito dopo l’intervento per avvisarci e confrontarci rispetto ad Orlando e la nuova relazione che andava creandosi. “Ma sta molto male!” dicevamo; “Ma ride!” dicevamo. Era una di quelle volte in cui i bambini ti lanciano tra le braccia la loro fiducia e ti accol-gono in un incantesimo. Un giorno, direi….il giorno, entrammo nella stanza e giocammo con Orlando, iniziò lui il gioco.La sera già svestiti e struccat i , men-tre ci avvicinavamo all’uscita, un’ infermiera ci richiamò d’emergenza perché orlando non le permetteva di fare la medicazione. Sentite le urla pensammo, io e Patito, d’entrare immediatamente! ma eravamo svestiti! Entrammo nella stanza, intorno al letto quattro infermiere, dietro i camici Orlando piangeva e scalciava, davanti a tutti io e Patito in borghese, lui con il solo naso rosso, io addirittura senza. Pensai:”ecco!ora ci licenziano!” Bastò uno sguardo di Orlan-do….e subito scoppiò a ridere. Gli dicemmo: “zitto stai! non ci fare scopriscere! Ci siamo travestiti così non ci scoprisciono! non ridere ti prego!” Tra una pa-rola e l’altra sbattevamo tra di noi e ci nascondevamo dietro le garze. Orlando con noi affianco in borghese, si fece fare le medicazioni ridendo. Lo stupore e l’amore di tali incontri o incantesimi non è tangibile ma lo nascondo nel naso rosso che riesce, per sua fortuna, ad abbracciare emozioni senza confini. Non scorderò mai lo sguardo di Orlando che ha scoperto il clown e ne ha rubato il naso, accogliendoci nel suo mondo, rubandoci risate che avremmo dovuto rubare noi a lui. Non scorderò mai la mamma, la sua dignità e i suoi abbracci che per otto mesi ci ha dedicato senza se né ma… e soprattutto senza un perché, gratuiti come le cose più belle, come le stelle di Palidoro, come gli incantesimi più piccoli che trovano eco in una risata dopo le lacrime.
LA MEDICINA NON FA RIDERE MA C’E’ MOLTA MEDICINA NELLA RISATA
www.riderepervivere.it 3287641671 www.homoridens.org 3479001526 www.La Terra del Sorriso.org 3356333368
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AGOSTO/SETTEMBREGiovedì 29
Venerdì 30
Sabato 31
Domenica 1
Lunedì 2
Martedì 3
Mercoledì 4
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SETTEMBRE
Appunti:
EL CALAFATEfoto di Tiziana Monari
Tiziana Monari nasce a Monghidoro in provincia di Bologna. Piccolissima si trasferisce con la famiglia a Prato, anche se trascorre ancora lunghi periodi con i nonni nella quiete della montagna. Segue studi umanistici letterari, ama leg-gere, girare il mondo e fare lunghe passeggiate nei boschi con il suo cane. Scrive poesie e racconti solo da qualche anno.Molte sue poesie sono presenti in raccolte e riviste letterarie. Ha al suo attivo centinaia di concorsi vinti alle prime posizioni.Quattro sono le raccolte che ha pubblicato: “Frammenti d’anima” Aletti edito-re, “Il cielo capovolto” Maremmi Editore (risultato del premio letterario l’Au-tore) e “Il lamento di Antigone” Lulù Edizioni- Nel 2010 pubblica ”La luna di Dachau”(risultato del premio letterario Patrizia Brunetti), e’ del 2011 la sua ultima silloge “Prima che il dolore finisca”Edilsantoro (risultato del premio letterario Idea donna.
Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qual-che moneta o un elogio in cam-bio di una storia. Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua man-canza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattut-to quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicura-mente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricor-dare quell’istante, perché a quel punto è già perduto e la sua ani-ma ha ormai un prezzo.Carlos Ruiz Zafón, Il gioco dell’angelo, 2008
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SETTEMBREGiovedì 5
Venerdì 6
Sabato 7
Domenica 8 - Giornata dell’Alfabetizzazione
Lunedì 9
Martedì 10
Mercoledì 11
82
SETTEMBRE
Appunti:
Maria Cristina Nascosi Sandri, originaria di Ferrara, è giornalista pubblicista, membro della Società Italiana delle Letterate e del Sindacato Nazionale Gior-nalisti Cinematografici Italiani. Curatrice ed autrice di decine di opere lettera-rie e saggistiche in lingua italiana e dialettale ferrarese, si occupa da anni di ri-cerca linguistica e dialettale, curando eventi e performances multidisciplinari, tra arte, musica, cinema e letteratura. Collabora, in merito, con testate cartacee ed on line, sia locali che nazionali.
L’opera, illustrata dalle splendide acqueforti e puntesecche dell’artista ferrarese na-zionale Marisa Occari Zampini, è ora disponibile in tutte le librerie e le bancarelle di Ferrara e, naturalmente, presso la libreria Minerva di Trieste e può essere richiesta all’editore (info: [email protected] ).
NATA PER ACQUAdi Maria C. Nascosi
Nata per acqua,nata dall’acqua.Il mio confine
è la terra.Il mio limite
il cielo.Se lui
non fosse cadutonon fremerei
pianta.Non sarei
- liquido destino -di un rivo
che l’acqua- per sempre -ha reso eterno.
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SETTEMBREGiovedì 12
Venerdì 13
Sabato 14
Domenica 15
Lunedì 16
Martedì 17
Mercoledì 18
84
SETTEMBRE
Appunti:
IO E MIO NONNO, LEONE L’AFRICANO
Foto e micia di Maria Grazia Lupetti
IL GIORNO PERFETTOdi Alessandro Coroppoli
Il Giorno PerfettoIl giorno perfetto,
con una P38 sul petto e un sogno nel cassetto
un ritornello che suona per difetto
amore non uscire dal letto.Ah …. il giorno perfetto,
un maledetto che torna e bussa senza rispetto
pretende di scrivere con le tue idee
si spaccia droga per sballarsima è solo un tossico
da 2 centesimi … ah!!Il giorno perfetto
arriva senza preavvisonulla sarà se qualcosa è stato
la nostalgia invaderà l’animo un’ istante dopo
il suo ultimo sorriso un pazzo si aggira nudo per la
strade del mondonon fermatelo non fermatelo ….
.. è il suo giorno perfetto.
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SETTEMBREGiovedì 19
Venerdì 20 - Giornata Universale del Bambino
Sabato 21- Autunno - Giornata della Pace
Domenica 22
Lunedì 23
Martedì 24
Mercoledì 25
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SETTEMBRELA LONTANANZAdi Carmela Russo
La lontananza arreca un vuoto enormee poi divide la mente il cuore e l’ anima,come in un sogno tutto tace e dormee la tua immagine scorre di rima in rima,non posso più vederti nè sentirtitroppo lontani sono i nostri cuoriper te ho fatto tutto amandoti anche troppoe adesso faccio i conti col destinoperché nemmeno tu mi sei vicino.Mi è stato presentato un conto enormecome se fosse stato un gran peccatoe invece ti ho solamente amatoamato amato e amato e niente piùma questo lo sappiamo soltanto io e tu,la gente non potrebbe mai capirecosa hai significato tu per mee quello che spesso a noi si vedeè quasi sempre l’ inverso che si credee ci vorrebbero pagine d’ inchiostroper definire il bene e l’ amore nostro,ti lascio proseguire la tua stradache più non appartiene al mio camminoda sola a questo bivio mi hai lasciatoed hai voltato le spalle al mio destinodimenticando l’ amore che ti ho dato.
MATERNITA’NEL DESERTO
Foto di
Roberto Vannucchi
TUONA AMOREdi Laura Margherita Volante
Hai la forzadel ventoin una notte di stelle,non insegui chimere,cogli il volodi un gabbiano smarritotra lampinel mare in burrascatuona amoreuna voce: la tua.Hai la forzadi un giornoin pieno solequando spirala brezza marina,lidi infinitiper questi piedi nudimentre camminol’onda spumeggianteculla una dolceninna nanna,ciottoli e sabbiadalle tue manigemme prezioseper i miei capelli.
VESPRO D’AUTUNNOdi Teresa Baldrati
Inaspettatotumultuosodall’aspetto irritatoin piena lucebussialla mia porta.Teporedel benevolo ottobrescaldami le goteprimnadel gelo d’inverno.Vespro d’autunnosilentepuntuale da semprecalialla solita ora.Non ancor brumaè la sera.
Dentro. Dal desertodi Alfonso Angrisani
10 € - ISBN 9788896716311
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CRISTALLIdi Alfonso Angrisani
Nell’arial’odore della prima nevela terra verso il bianco rivela contornidimenticatila strada conserva le impronte di tuttiguardo i fiocchi volteggiarela chiesa isolatail silenzio cristallo sospesoalberi in ascetica immobilitàse solo scendesse questa diffusa leggerezzaquesto senso di vero e autenticonelle nostre vite _
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SETTEMBRE/OTTOBREGiovedì 26
Venerdì 27
Sabato 28- Giornata delle persone sorde
Domenica 29
Lunedì 30
Martedì 1 - Festa dei nonni
Mercoledì 2
89
OTTOBRE
Appunti:
FOCUSOpera di Gabriella Modica
Il patrimonio di uno scrittore sono i suoi segreti, le sue sconfitte cocenti e inconfessate; il fermentare delle sue vergogne è la garanzia della sua fecondità.Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972,
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OTTOBREGiovedì 3
Venerdì 4
Sabato 5 - Giornata Mondiale dei Docenti
Domenica 6
Lunedì 7 - Giornata dell’Habitat
Martedì 8
Mercoledì 9
91
OTTOBRE
SCATTO MATTOFoto di Cristina Mauri
ENIGMI SCONOSCIUTIdi Massimo Pacetti
Non ritorno quasi mainello stesso luogomi spingo semprein altri posti verso altri spazidove c’è qualcunoo qualche cosa chenon conoscodove ogni voltoogni strada ogni casaogni albero ogni pietraè sconosciutadove ogni mareogni fiume ogni montagnaogni foresta celaun segreto.Enigmi sconosciuti.Dove agli occhiogni volta che visi giunge si svelaciò che non immaginiamociò che il pensieroaveva solo sfiorato impossibile a raggiungere.Là nel profondoche adagio si schiudee si accende è ilsegreto dell’esistenzapiù vera che ha il colore l’odoreil brivido del ventoche entra nelle ossasotto il maglionedi lana e ti fasapere che sei vivo.
SOLVENZEdi Rikk Maggese
“…Solvenze d’ acquemultiformi intercettano paraventimarmorei entusiastici e filiformi
prorompenti trasparenzedi fluorescenza
infusa e sedimentata...”
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OTTOBREGiovedì 10
Venerdì 11
Sabato 12
Domenica 13
Lunedì 14 - Columbus Day
Martedì 15
Mercoledì 16 - Giornata dell’Alimentazione
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OTTOBRE
Appunti:
MARE DI BUONE COSEdi Yuleisiy Cruz
Sale a un’altezza parealle cime sereneil mare pieno di buone cose;non vuole rimane disteso e si alzail mare, ora appende il suo cappello floscio,tira fuori una testa gigantescapiena di capelli infuriatiche schizzano a raggiera.L’acqua crescenteriverbera di energia creativa,e petulante che esplode con una sensibilità esasperata;prende confidenza con la bontà,si assiepa vicino al paesee pieno di buone cose,attende.
La verità, certe volte, impauriscecome una sconosciuta operazione
chirurgica che è pur necessarioaffrontare con coraggio
per stare meglio.
di Lea Mina Ralli
“E’ proprio la possibilità di realizzare i sogni
che rende la vita interessante”
foto di Cristina Mauri
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OTTOBREGiovedì 17 - Giornata del rifiuto della miseria
Venerdì 18
Sabato 19
Domenica 20
Lunedì 21
Martedì 22
Mercoledì 23
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OTTOBRE
Giovedì 24 - Settimana del Disarmo
Sognando “Cassandra”di Ilaria Zof
Udivo la brezza stormir tra le fronde,soave carezza tra foglie ramate,forte sostegno per ali d’airone,timida moina fra il crine di un bimbo,fragile e caldo sussurro d’amanti.
Sentivo la pioggia picchiar sul tettocome il pacato scorrere delle ore,vaghi e remoti tocchi di campana;udivo lo scroscio d’un cheto torrentescorrere verso il diletto suo mare.
Vedevo la luce dell’alba salirfarsi forza e sovrastare le nubie risvegliare i verdi prati incantati,esili corolle tornare ad aprirsi,e morbidi fringuelli le ali spiegare.
Poi mi destai, e tutt’era diverso:quel leggero refolo era tormenta,quel sordo ticchettio era fortunale,quel tenue chiarore, dardi di lampidi un’improvvisa tempesta autunnale.
OMBREdi Laura Bruschini
OmbrePerenni Ombre
LuciNascoste LuciStanze vuote
Scosse le paretiSussultano umide
Polvere soffusaDimenticati oggetti
Nessun valoreSassi lanciati nel vuoto
Solo stanchi rumori
SENZA UN PERCHE’Foto di Laura Bruschini (e Penny)
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OTTOBREVenerdì 25
Sabato 26
Domenica 27 - Fine orario invernale
Lunedì 28
Martedì 29
Mercoledì 30
Giovedì 31- Halloween
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UN BACIO E’ COME…Foto e poesia di Anna Maria Gazzana
Un bacio è come…Un frutto succosoChe si assapora pianoGustando la freschezzadel venticello di primavera.L’ odor di mentuccia che esala fa chiudere gli occhi e sognare mondi inesplorati dove esistono solo cascatee gocce di rugiada che nascono dall’unione della terra con il cielo.Il corpo è assente predomina l anima e abbandonandoti cercherai fiabe in fondo al mare e ad ogni fremito si illumineranno gli abissi.
OTTOBRE
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OTTOBRE/NOVEMBRE
Appunti:
SOLE NEROdi Marco Righetti
Leone Editore
2012, Milano. Federico Gentili, un geochimico, viene svegliato in pie-na notte dal fratello nel Sahara per lavoro, che gli chiede di raggiun-gerlo urgentemente; di più non può e non riesce a dire. Nemmeno due giorni dopo è nel sud dell’Algeria, nella più grande centrale solare esistente, appena entrata in funzio-ne a dispetto delle compagnie pe-trolifere. Del fratello Nicola, però, nessuna traccia. La sola certezza è che era lui al telefono. Lo scenario si allarga, il deserto accoglie storie, leggende, episodi imprevisti...
Chi non conosce la verità é soltanto uno sciocco;ma chi, conoscendola,
la chiama bugia, é un malfattore.( B. Brecht )
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NOVEMBREVenerdì 1- Ognissanti
Sabato 2 - Comm.ne dei defunti
Domenica 3
Lunedì 4
Martedì 5
Mercoledì 6
Giovedì 7
100
NOVEMBRE
Appunti:
SUPREMAZIAdi Veruska Vertuani
Un pugno di mosches’atterrisce
al lieve incresparsi del nulla.
Opera di Osvaldo Crotti
Denuda uno scrittore, indicagli tutte le sue cicatrici e saprà raccontarti la storia di ciascuna di esse, anche della più piccola. E dalle più grandi avrai romanzi, non amnesie. Un briciolo di talento è un buon sostegno, se si vuol diventare scrittori, ma l’unico auten-tico requisito è la capacità di ricorda-re la storia di ciascuna cicatrice. Stephen King, Misery, 1987
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NOVEMBREVenerdì 8
Sabato 9
Domenica 10
Lunedì 11
Martedì 12
Mercoledì 13
Giovedì 14
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NOVEMBRE
Appunti:
SINUOSEdi Rikk Maggese
“…Sinuose sinuositàSinergiche
Simultanee e similiS’intrecciano
SibillineSincroniche
…Singolari …”
PIE(TR)INOOpera di Francesco Mestria
EMOZIONI D’AUTUNNO Cristina Mantisi
Com’è grande il cielo quando cerchicon gli occhi il grido del falco.Eccolo! Vola lento e uguale, del suo spazio è padrone,poi, nell’alone del sole,di colpo scompare.Un’ala bianca di nuvolasulla linea del monteè pennellata chiaranell’azzurro accennata,che col falco si librala sua anima fondendoin fantasie dell’aria.E’ la mano del ventoche le betulle sfiorae tra le piccole fogliecome un respiro s’insinuadai rami staccandole pianoper lasciarle posare leggere,sull’erba del prato.Tonfi nel bosco, improvvisi,s’odono venire dai grandi castagnie ricci spinosi, sulla china della riva, rotolanofacendo frusciare il secco fogliame.Nello spazio ombroso dei rami,sotto la volta segreta del bosco,repentino compare il gufo,s’anima tutto nelle sue alied è già ricordo nel silenzio.
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NOVEMBREVenerdì 15
Sabato 16 - Giornata Internazionale della Tolleranza
Domenica 17
Lunedì 18
Martedì 19
Mercoledì 20 - Giornata Universale del Bambino
Giovedì 21 - Giornata Mondiale della Televisione
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NOVEMBRE
Sabato 23
Venerdì 22
Il Vuoto Del Cielodi Angela Petriccione Tormenta di pensieri In quest’invernodell’animaUna crosta ruvida Sul cuore amaroBattiti stanchiScandiscono lentiDall’alba distantiPensieri racchiusiNei rigonfi gusciA terra sparsiDopo la pioggiaLacrime e brividiIn una notteSenza stelle sulla pelleI ricordiVitrei riflessi In pozze d’acquaE dilagano cerchiNel vuoto del cielo
21 dicembre 2012fine del mondo o nuovo inizio?
foto di Simone Verallo
Il mondo è pieno di attrazioni.Intelligente è colui che leassapora con parsimonia.
di Lea Mina Ralli
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NOVEMBREDomenica 24
Lunedì 25 - Eliminiazione violenza alle donne
Martedì 26
Mercoledì 27
Giovedì 28
Venerdì 29
Sabato 30
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NOVEMBRE/DICEMBREUN ALTRO GIORNOdi Carla De Angelis
Mi alzo rimbocco bene le coperteLascio un po’ di me fra le lenzuola perritrovarmi questa seraDalla finestra vedo il granole cornacchie i merli, i gatti,un gattino sbadiglia ci sono gocce di acqua sulle fogliesulla macchina,scendono insieme al sole che salesulla tavola c’è il pane il latteci siamo noic’è l’abisso e la salita,un altro giorno per raggiungereil sogno della notte
FOLLIA NEL CIELO (UFO?) - Foto di Graziella Novelli
EURIPIDIdi Rikk Maggese
“…EuripidiCondizionamenti ellittici
Si fomentano contigui e costantiverso eleuteriche
Traiettorie asimmetricheprospicienti soluzioni incorporee
e velate di malinconicareticenza…”
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DICEMBREDomenica 1- Giornata Mondiale Lotta all’AIDS
Lunedì 2 - Giornata Abolizione della Schiavitù
Martedì 3
Mercoledì 4
Giovedì 5
Venerdì 6
Sabato 7
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DICEMBRE
Appunti:
8 DICEMBRE: L’IMMACOLATA!di Gilbert Paraschiva
8 Dicembre: Festa dell’Immacolata!A te non pare di udire una musica?A te non pare di vedere una fiaccolata?E l’aria che respiri non ti sembra profumata?E’ vero, non solo l’Immacolata è la Madonna,anche se, in realtà, una sola è Maria,ma permettimi che, in questo Santo giorno, io sia a parlar soltanto della Madonna mia, della Vergine che vent’anni fà mi ha miracolato,e da un un tremendo male al colon mi ha salvato!E’ vero, di Maria son proprio tante le Festività, come tanti sono i nomi di paesi e di cittàche festeggiano puntualmente il Suo Anniversarioe lo si può vedere consultando il calendario! Si festeggia l’Annunziata, la Madonna di LoretoQuella di Montevergine e Quella di Roseto;tanto venerata è pure la Madonna di Pompei,ma permetti che quattro righe io le dedichi alla Madonna dei tanti pellegrinaggi miei?Sono andato a Parigi a la Medaille Miraculeuse,a Lourdes, Fatima, Siracusa e Medjugoria e, ovunque, l’ho vista portare sempre in gloria!Era sempre Lei: l’Immacolata Concezione,Quella che, in ogni luogo, fa tanti miracoli, purché la preghi veramente con fede e devozione!
Che la censura cinese non sia la più “morbida” del mondo è cosa nota a tutti. Eppure, il nuovo regolamento emesso il 31 marzo scorso stupisce comunque. Infatti, sono “scoraggiati” i film con trame contenenti elementi di “fantasy, viaggi nel tempo, storie mitiche o mitologiche, superstizioni feudali, fatalismo, reincarnazione, lezioni morali ambigue, o mancanza di ‘pensiero positivo’”.
TU DONNAdi Giancarlo Bruschini
Tu DonnaSorgente di vitaScorri nelle mie veneLampo di luce nell’ombra
Al pensiero di TeMuoio vivendo e rinasco Mietendo crepuscoliAccompagni i miei giorniAltare-offerta-libagioneDi sogni infiniti
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DICEMBREDomenica 8 - Immacolata
Lunedì 9
Martedì 10 - Giornata dei Diritti Umani
Mercoledì 11
Giovedì 12
Venerdì 13
Sabato 14
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DICEMBRE
Appunti:
TIBET DEGLI ULTIMI
di
LEDA PALMA
LNBLa Nuova Base Editrice
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Tibet degli ultimi, libro di versi in cui vengono riaffermati i diritti umani di ogni persona e di un intero popolo, così scrive don Pierluigi Di Piazza nella prefazione; il libro sostiene l’attività di Amnesty International.E’ questo libro una raccolta di poesie che esprime il bisogno di una nuova spi-ritualità, il raggiungimento di una ricerca interiore, personale, di un mondo diverso rispetto a quello attuale, pervaso da valori materiali.Il libro di divide in due parti: nella prima la raccolta è costituita da “haiku tibe-tani”, brevi componimenti poetici, tipici della lirica giapponese e composti da soli tre versi costituiti da cinque, sette, cinque sillabe con cui esprimono stati d’animo o descrivono paesaggi astratti. I versi evocano un mondo rarefatto, innevato, dove gli unici colori sono dati dalla luce e dall’ombra, simboli eterni del bene e del male.La seconda parte della raccolta “fra gli dei sosepsa” comprende poesie più .lun-ghe e più legate alla dura realtà tibetana e l’autrice ben esprime il coraggio interiore della resistenza non violenta del popolo tibetano.Leda Palma, friulana di Pagnacco, e romana di adozione ha al suo attivo una lunga carriera nel mondo teatrale, radiofonico e televisivo quale attrrice, con-duttrice e regista.Ha pubblicato numerose raccolte di poesie e di lei si sono occupate diverse te-state di riviste culturali e quotidiani.
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DICEMBREDomenica 15
Lunedì 16
Martedì 17
Mercoledì 18 - Giornata Internazionale del Migrante
Giovedì 19
Venerdì 20
Sabato 21
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DICEMBRE
Appunti:
FRA POCO E’ NATALE!di Gilbert Paraschiva L’Estate è finita! Fra poco è Natalee, in questa occasione davvero speciale,viene a noi tutti, ed è più che naturale,sperare che il bene trionfi sul male! Ma il 6 Gennaio, giorno d’Epifania,tutti lo sanno, le feste porta via,spariscono le speranze e sfuma la poesia! Resta un dubbio: è stato sogno o fantasia? Spero invece che davvero sulla Terranon debba scoppiare più alcuna guerrasi possa sol parlar di pace e d’ amore, per fare in tal modo felice ogni cuore ! Mi aspetto un sorriso da tutta le genteed auguro a tutti una vita splendente, che regni l’amore e spero che duriFRA POCO E’ Natale! A tutti: Auguri!...
VEROSIMIGLIANZAdi Rikk Maggese
“:…Vi è verosimiglianza nell’attenersiScrupolosamente a fantomatici
incatenamenti a-termici di finiturein delineabili e profondamente
sbiadite”
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DICEMBREDomenica 22
Lunedì 23
Martedì 24
Mercoledì 25 - Natale
Giovedì 26 - Santo Stefano
Venerdì 27
Sabato 28
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DICEMBRE
Lunedì 24
FOGLIE MORTEdi Gianni Moi Foglie morte d’ autunnodolci amiche della mia tristezzacompagne, sorelle e cantodella stagione più bella,suggeritemi il richiamo delle sirene,cosicché si plachiquesta tempesta che il mio legno porta lontano sull’ onda della nostalgia.
Gianni Moi Poeta e attore fondatore della compagnia teatrale
La Platea di Venezia,nato a Venezia (Mestre il 26 aprile)
Sue informazioni sul sito www.fiabastrocca.it
QUESTIONE DI TEMPI!
foto di
Cristina Mantisi
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DICEMBREDomenica 29
Lunedì 30
Martedì 31 - San Silvestro
Fausto Toccaceli è nato a Cagli (PU) il 14 set-tembre 1955. Da due anni vive in Etiopia, Addis Abeba . Diplomato, ha lavorato presso il locale municipio fino a che una grave malattia gli ha “permesso” di andare in pensione. Scrivere è una sua passione e vi dedica molto del suo tem-po. Solo di recente ha iniziato la partecipazione a concorsi letterari. Ha ricevuto il riconoscimento di 3° classificato, anno 2009, al suo primo con-corso, bandito da Faraeditore, per la poesia. Le poesie sono pubblicate nell’antologia “Legenda2009” edito da Faraeditore. Collabora, invian-do racconti di viaggi, al sito Web “Markos.it” “Quaderni di viaggio, racconti da 5 continenti.” Ha ricevuto il riconoscimento di 2° classificato al concorso per la poesia inedita “Acqua e Ter-ra, essenza e sostanza” anno 2009, con la poesia “Contadini d’Etiopia”, indetto dall’associazione“Acqua e Terra” di Sanremo, sotto l’egida dell’U-NESCO Club di Sanremo. Pragmata edizioni ha pubblicato un suo racconto nel libro: “I pensieri della buonanotte” dal titolo: “24 dicembre 2025”.€ 4,00 Fausto Toccaceli Due atti di coraggio GDS
Due atti di coraggio.
diFausto Toccaceli
GDS EDIZIONI
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Data Evento
Eventi importanti
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IL MIO ESTRO:
COGNOME NOME TELEFONO
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A-B-C
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D-E-FCOGNOME NOME TELEFONO
COGNOME NOME TELEFONO
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G-H-I-J
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K-L-MCOGNOME NOME TELEFONO
COGNOME NOME TELEFONO
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N-O-P
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Q-R-SCOGNOME NOME TELEFONO
COGNOME NOME TELEFONO
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T-U-V
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W-X-Y-ZCOGNOME NOME TELEFONO
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Mailing list
Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo. (Voltaire)
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla puni-
zione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza. (W. Hazlitt)
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I miei libri preferiti
CONVENZIONI
Se hai un’attività artistica o vuoi vendere le tue opere e vuoi offrire una convenzione ai Soci di Estro-Verso, aderisci anche tu,
scrivici all’indirizzo: [email protected] AGLI ASSOCIATI ESTRO-VERSO
L’iniziativa è gratuita e riservata agli associati
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Spigolature...Il primo romanzo di Proust
Nell’estate del 1912 Proust preparò una copia dattiloscritta di quello che sareb-be dovuto diventare il primo volume del suo romanzo. Ad ottobre, su sugge-rimento di Gaston Calmette, all’epoca direttore di Le Figaro, mandò il dattilo-scritto a Fasquelle, editore tra gli altri di Émile Zola e di Edmond Rostand.L’incaricato alla lettura dette parere negativo di fronte ad un’opera così scon-certante per l’epoca. In questo rapporto si legge: «Dopo settecentododici pagi-ne di questo manoscritto - dopo infinite desolazioni per gli sviluppi insondabili in cui ci si deve sprofondare ed esasperanti momenti d’impazienza per l’im-possibilità di risalire alla superficie - non si ha nessuna idea di quello di cui si tratta. Che scopo ha tutto questo? Che cosa significa? Dove ci vuole condurre? - Impossibile saperne e dirne nulla».
La propaganda di Dickens
Tempo fa, le agenzie turistiche britanniche presentarono al governo un esposto ufficiale nel quale denunciavano una preoccupante crisi del settore. Secondo il documento, la scarsissima affluenza di visitatori stranieri era dovuta soprattut-to alla pessima propaganda fatta all’estero da alcuni scrittori, e primo fra tutti Dickens, il quale, nei suoi romanzi di crudo realismo, aveva dato un’immagine distorta dell’ambiente britannico.
Tutti i colori dell’arcobaleno
In tutte le lingue orientali l’arcobaleno ha nomi poetici, come ad es.: cintura di Dio, sposa della pioggia, piccola finestra nel cielo, specchio del sole, e così via.
Vita da filosofo
famoso matematico e filosofo, ebbe a dire: “amici miei ...ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare i rami degli alberi, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere, c’è il latte e il miele odoroso di timo; la terra offre una grande quantità di ricchezze, che non provoca spargimento di sangue né morte...”. Il biografo Diogene scrive che Pitagora era solito mangiare pane e miele al mattino e ver-dura cruda la sera, e pagava i pescatori perché ributtassero in mare i pesci appena presi.
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Devo ricordarmi di...
MaldicenzaUn tale riferí a Torquato Tasso che un suo amico andava dicendo male di lui con tutti. -Lasciatelo dire- rispose Tasso- é meglio che egli dica male di me con tutti, piuttosto che tutti ne dicano con lui.
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Aneddoti... d’autore“Se fra voi c’è qualcuno che si sente abbastanza matto da voler diventare scrit-tore, gli consiglio va’ avanti, sputa in un occhio al sole, schiaccia quei tasti, è la migliore pazzia che possa esserci, i secoli chiedono aiuto, la specie aspira spa-smodicamente alla luce, e all’azzardo, e alle risate. Regalateglieli. Ci sono abbastanza parole per noi tutti”. Charles Bukowski, Confessioni di un codardo, 1996
“Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono”.Charles Bukowski, Musica per organi caldi, 1983
“È sicuramente un cattivo autore quello che pretende di scrivere per la posteri-tà. Non si deve sapere per chi si scrive”.Emil Cioran, Squartamento, 1979
“Uno scrittore è sempre qualcuno, per me, che ha fallito a qualche altra cosa nella vita”. -Antonio Delfini, Piccolo libro denso, 1957
Scrittore: razza di intellettuali con pubblico limitato e presunzione infinita. Georges Elgozy, Lo spirito delle parole o l’Antidizionario, 1981
Quando uno scrittore diventa un classico non c’è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
In generale, gli scrittori sono convinti segretamente di essere letti da Dio.Giorgio Manganelli, su Corriere della sera, 1981
Una delle più diffuse ingenuità consiste nel ritenere che a furia di scrivere si possa diventare scrittori.Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Lo scopo di ogni scrittore: comunicare un’impressione che non si potrà più di-menticare. Marguerite Yourcenar, Archivi del nord, 1977
Anche allo scrittore più onesto scappa una parola di troppo, quando vuole ar-rotondare un periodo.Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878
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-Gli abitanti del villaggio cinese di Liucunbu, a ovest della città di Xi’an, hanno fatto un insolita scoperta nei campi attorno al villaggio: un fungo a due teste. La notizia ha raggiunto anche una stazione tv locale, che ha mandato una giovane giornalista a raccontare la storia. Il reportage è andato in onda con dovizia di particolari, partendo da un’intervista ad un anziano del villaggio che non aveva mai visto niente del genere, a un “esperto” che assicurava che fosse un fungo della famiglia Ganoderma lucidum cresciuto sottoterra, che nella tradizione ci-nese ha varie proprietà curative. Alcuni telespettatori, dopo aver riconosciuto l’oggetto, hanno telefonato per far notare che si trattava semplicemente di un gadget sessuale e non di un vero fungo.
-Periodicamente, una misteriosa bionda si presenta presso una stazione di ser-vizio a Doemitz,in Germania, vestita solamente con un paio di scarpe dorate con tacchi a spillo. Solitamente subito dopo sale su una Ferrari (chissà come mai) che la attende nei paraggi. Il gestore della stazione di servizio comunque non è affatto preoccupato: “non dà fastidio a nessuno”. La donna, descritta come una bella ragazza di circa 30 anni, potrebbe essere denunciata se qualcuno si lamentasse, cosa che (ovviamente…) al momento non è avvenuta.
-Un deputato brasiliano, Ozias Zizi, ha proposto una legge che imporrebbe alla spose di indossare le mutandine durante la cerimonia di matrimonio. Infatti, in Brasile è considerato buon auspicio che la sposa non indossi le mutande duran-te il matrimonio, e sarebbero molte le donne superstiziose che rispetterebbero la tradizione.
-I meteorologi sudafricani rischiano la prigione e pesantissime multe se sbaglie-ranno le previsioni del tempo, in seguito ad una legge recentemente entrata in vigore. Le sanzioni saranno pesanti soprattutto nel caso che vengano annuncia-ti eventi particolarmente estremi, quali siccità o alluvioni, che non si verificas-sero: la pena arriva fino a cinque anni di reclusione.
-Una proposta di legge nel South Dakota affronta il problema della circolazione delle armi negli USA. Ma non per limitarla o prevenire il fatto che finiscano in mani sbagliate. Il problema, secondo il deputato Hal Wick, che ha proposto la legge, è invece che troppe poche persone hanno armi. La soluzione sarebbe quindi l’obbligo per legge di possedere un’arma.
L’angolo della follia...
L’ULTIMA NOTTEdi Olimpia Binetti
L’ultima nottemi hai amataper tutte le centonottiche insieme non vivremo.
Con le tue grandi manimi hai accarezzataper tutte le centonottiche insieme non sogneremo.
Con il tuo corpovirile e teneromi hai avvoltaper tutte le centonottiche insieme non impazziremo.
Con le tue braccia-universomi hai afferrata:farfalla protesa,crisalide-brucoe poi fioree poi semedis-perso nel vento del domani.
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UN AMORE VISCERALEdi Osvaldo Crotti
Con le mani vorrei tessere trame di stelle tra le onde dei tuoi sottili capelli, mossi da un alito di vento, che fa regale quest’opera del tuo chiaro e splendido visino. Sei per me la Dea ispiratrice dei miei amorevoli pensieri. Dalla mia bocca nascono flebili parole, che arricchiscono il tuo sensibile cuore. Vorrei inoltre sfiorare le tue labbra, che come un bocciolo di rosa dall’intensa essenza si dona e come un’ape aspirare le tue sensazioni d’amore puro e sincero, tra il vissuto,l’oggi e il breve lasso di tempo che mi rimane. Fino all’ultimo sospiro, lasciarti quel ricordo, che nelle tua tenera mente, per sempre custodirai.
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HOMO SAPIENS L’UOMO: I SUOI PREGI
I SUOI DIFETTI(Riflessioni in versi di un settuagenario)
I libri di Gerardo Canini sono autoprodotti,
per contattare l’Autore:
CHI SEI?di Alberto Canfora
La vedo ma nun so come se chiama.Sta dapertutto. Indove passa leinun c’è alegria e piagnerà la gente.Si un omo more nun je frega gnentee nun vò véde chi sta pe morì.Brutta madama! Io t’ammazzerebbe.Però una cosa te la devo dì:sei te l’amica de la coruzzione.Si la democrazia potrà finìsei stata te er padrone.Me piacerebbeche certi s’accorgessero de mequanno che sto a lo scuroe scrivo accosto ar muro.Si vedo gente ce stai sempre te.Come te chiami? Dillo …In confidenza.
“Guardo e nun parlo mai.Vabbè. Te lo dirò.Sto sempre zitta e porto solo guai. Lo vòi sapé chi so’?Io so’… l’indiferenza”
COSI’ SAREI IOdi Andrea Di Stefano
Come il greto del fiumequand’anche l’ultima gocciasi disperdesse nel mare,come uno sterile ceppodopo la furia del fuocoche della foresta serbasse il ricordo,come polvere e maceriee terra e silenzidal tempo donati all’oblio,come un’oasi perdutache la tempesta di sabbiarestituisse al deserto,così sarei iose tu della mia vitanon fossi più il cuore pulsante.
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Artista? Diventa socio Estro-Verso
potenzialità di Internet alle forme tradizionali di aggregazione: sa-lotti letterari, readings, manifestazioni culturali. In breve tempo, a questi strumenti efficaci si sono aggiunte l’Editoria, la produzio-ne di software culturale, una Live Tv fruibile via Internet ed altri strumenti atti a favorire una maggiore notorietà per ogni singolo Artista presente nella nostra Community. Punto forte della no-stra struttura è costituito dai periodici incontri a tema culturale, dalla realizzazione di Antologie tematiche a partecipazione libera e concorsi artistici di vario genere: fiabe, poesie, racconti, book-fotografici ed altro ancora. L’obiettivo primario resta quello di ag-gregare e diffondere tutte le forme artistiche, senza dimenticare le arti minori, alle quali generalmente è concesso poco spazio. Associandoti ad Estro-Verso, con soli 30 € annui, ci aiuterai a promuovere l’Arte e la Cultura e potrai avvalerti di tanti servizi utili che troverai sul nostro portale: www.estro-verso.net.
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POESIA E-LETTATutti i venerdì sera ore 21,30
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LA VISITAdi Leopoldo Attolico
A quasi novant’anni li (di)mostra tutti , nove decine circa di cardi luccicanti cordiali e colloquialia spasso nel soggiorno
In questo golfo di viavai intermittentelui dice di averne perso un poco il contoe quindi l’inventario è un beneficio da ascrivere comunque all’ospite indulgente ( che oblige la noblesse e fa lo sconto )
Finisce che te li regala ad uno ad uno con quel suo stile inavvertitoda murmure interdentale , chiosandone i pudori ma appena per un po’ , birbante poi nel farli scomparire come quei fiori gelosiche la moviola ripropone in un abbraccio tenero di petalidopo che il sole li ha aperti
E FU DI NOTTEdi Arturo Galeotti
E fu di nottetra le colline e il cieloquando la pietrasi confonde al gelodove al tramontoè un eco di richiamivoci allungateriportano le greggiad una ad una le pecore all’ovilee intorno ai fuochipoi figure stanchepastori rassegnatiin quell’unico calore.Così che ogni giornoè sempre uguale all’altroin solitudinetra pascoli lontanie un ritornare.Ma qualcosa accaddequella notteche uomini induritiin quella vita lasciaronola loro gregge incustoditaper ritrovarsi liteneri - commossinella luce di un bambinoappena natoin un capannotra le pietre abbandonato.E non ci fu per lorocosa più dolcedi quel piccolo cuoreche insieme ai loro battevae rimasero così in ascoltotutti come rapitiintorno a quell’umile misterod’amore e vita.
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I REPLICANTIdi Maria Grazia Armone
Arrivammo in questo mondocome i replicanti di Blade Runner.Cambiare le regole del mondoche ci aveva prodotto.Se non potevamo cambiareIl termine volevamo cambiareIl modo, il mondo … cercare una fetta di immortalità.Dimenticare la data del termine.Cercammo il dolore degli altriper esaltare la vita.Anche quando la vita è solo legata a tante macchine e fili.Falsi profeti esaltarano il dolore e la non vita.Nella frenesia della vana ricercapochi videro l’Unicorno.
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Pubblicare con Estro-Verso
Estro-Verso, Associazione no-proft per la Promozione dell’Arte e della Cultura,per offrire notorietà e visibilità agli autori emergenti ha creato una nuova colla-na editoriale. Il progetto Equi-Libri consiste nella pubblicazione di opere di 3-5 autori in un unico libro. L’unico impegno richiesto è l’acquisto di un minimo di 15 copie per un contributo stampa di 10 € la copia.
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La scrittura che non prende stretto contatto con la parola parlata si dissecca come la pianta senz’acqua.Albert Thibaudet, Riflessioni sulla critica
Niente ci garantisce che la letteratura sia immortale (...) Il mondo può benissi-mo fare a meno della letteratura. Ma ancor meglio può fare a meno dell’uomo.Jean Paul Sartre, Situazioni
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.Marcel Proust, Il tempo ritrovato
Il buon senso è il principio e la fonte dello scrivere.Orazio, Ars poetica, 309
Non ho né soldi, né risorse, né speranze. Sono l’uomo più felice al mondo. Un anno, sei mesi fa, pensavo di essere un vero artista. Ora non lo penso più, lo sono. Tutto quel che era letteratura, mi è cascata di dosso. Non ci sono più libri da scrivere, grazie a Dio.Henry Miller, Tropico del Cancro
Saepe stylum vertas, iterum quae digna legi sint scripturus.(Cancella spesso, se vuoi scrivere cose che siano degne di essere lette).Orazio, Ars poetica
Con questa razza di giudizio e di critica che si trova oggi in Italia, coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. Scrivere poi senza affaticarsi punto e senza pensare va benissimo e lo lodo molto, ma per me non fa e non ci riesco.Giacomo Leopardi, Lettere
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pie-ghe del loro stile. Victor Hugo, Pietre
La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.Albert Camus, L’artista e il suo tempo
Dice il saggio... scrittore
PEPERONCINO TEAM TRIATHLONCHI SIAMO E QUAL È LA NOSTRA FILOSOFIA
Il Peperoncino Team squadra di triathlon professionistica si dedica da anni all’attività agonistica ed i suoi notevoli successi hanno grandemente contri-buito ad accrescere la sua fama nel mondo sportivo. In particolare, facendo leva sui propri successi sportivi ha perseguito una strategia di promozione della squadra, degli atleti e della stessa società, affermandosi come fenome-no mediatico con conseguenti e significativi ritorni economici. Nel Mondo del triathlon e nella storia italiana il nome stesso evoca l’idea accattivante è di successo è un pò piccante, di professionalità e tradizione,. Il suo palmares sportivo è complessivamente il più ricco di tutte le società di triathlon italiane.
Da 10 anni dalla sua nascita vanta 10 stagioni da incorniciare. Oggi il Peperonci-no Team è una grande realtà della multidisciplina, per atleti, risultati e immagi-ne, che, partita vincendo in capo nazionale e internazionale, è salita in soli due anni ai vertici del triathlon mondiale.Tante collaborazioni con professionalità e competenza, testimoniata dalle prestigiose partnership che si sono protratte nel corso degli anni.
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AVVENTURE JESOLANE di Angelo Arsetta
Il tempo era passato velocemente e si avvicinava la fine del mese di Settembre 1967. Una estate che sicuramente era stata magnifica e mi aveva regalato un sacco di avventure, Jesolo pullulava di ragazze ma io e il mio amico Franco preferivamo le inglesine che, oltretutto erano facili ad essere abbordate. Altro che le italiane che erano sempre schizzinose e ti guardavano dalla testa ai piedi prima di degnarsi di rispondere ad un saluto.Franco era implacabile ed instancabile. Ogni sera mi aspettava con la sua 600 per fare rotta su Jesolo beach. Lui non lavorava e quindi aveva tutto il tempo di riposarsi. Io no. E cominciavo ad accusare la stanchezza.La giornata di lavoro era terminata ed io, con la speranza di non vedere fuori nel cortile dell’Azienda la sua vettura, uscii assieme ad una collega. Ma la 600 era la. Pronta a scattare verso la spiaggia. Sospirai e mi avviai lenta-mente.Franco era euforico come sempre. Da tre giorni avevamo fatto amicizia con due ragazze gallesi. Beccate appena arrivate in albergo. Non erano granché onestamente. Ma simpatiche e chiassose. Ridevano ad ogni nostra battuta che forse neanche capivano bene, dato che il loro inglese sapeva molto di gallese ed il nostro ....In quegli anni il traffico non era come ai nostri giorni e difficilmente ci si im-batteva in code chilometriche. Un’ oretta e si era operativi. Franco era partico-larmente in forma. La sua ragazza le si era dimostrata piuttosto disponibile e sperava di avere qualcosa di più del “petting” delle sere precedenti. Quindi cominciava ad enunciare le sue teorie relative a come ci si doveva comportare. Per lui la più importante era di non lasciarle mai sole ed evitare che si parlassero ... onestamente non ho mai capito il perché di questo suo modo di pensare. Ero stanco e lo assecondavo in tutto e per tutto.Arrivati in Piazza Mazzini e parcheggiata la macchina ci avviammo verso il loro albergo per prelevarle. Fuori ad aspettarci c’era solo la biondina di Franco. Si avvicinò e mi disse che la sua amica nel pomeriggio aveva incontrato un “sai-lor” (marinaio). Ne era rimasta colpita e ...Feci finta di arrabbiarmi ma in cuor mio ne ero felice. Non mi piaceva più di tanto. Prima o poi ne avrei trovata un’altra. La mia teoria si era avverata: le bri-tanniche erano si facile ad abbordare ma altrettanto facilmente ti eliminavano per un “sailor” di passaggio.Augurai una buona serata a Franco e alla sua amichetta pregandolo di non fare troppo tardi. Mi sentivo tranquillo. Finalmente una serata senza stress. Comin-ciai a girare per via Bafile soffermandomi a osservare le vetrine dei negozi. Mi comprai una Lacoste azzurra (ricordo ancora 2.700 lire) e andai a vedere vicino a piazza Brescia se giocavano a tennis. Come al solito c’erano dei volenterosi “tennisti” che cercavano di buttare la pallina oltre la rete.Si era fatto tardi e mi avviai lentamente verso il luogo dove c’era la macchina.
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Franco era là che mi aspettava. Feci un piccolo sogghigno. Anche a lui non doveva essere andata tanto bene. Salimmo in macchina e facemmo rotta verso Treviso. Una sosta era però obbligatoria in Piazza Drago. Appuntamento con altri due “battitori” che si erano dedicati alle italiane. Due parole per raccontare come era andata la serata. Le avventure avute di solito venivano un po’ gonfia-te. Finalmente facemmo rotta verso casa. Franco era nervosissimo. Si domandava il perché e il percome dell’insuccesso. Alla fine del suo cianciare decise che la colpa era stata mia perché ero stato sca-ricato. Onestamente non mi importava un niente. Posai la testa nel finestrino e cercai di fare un sonnellino mentre Franco conti-nuava a parlare, parlare..
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IN EQUILIBRIO IIIFoto e poesia diGiuseppe Nalli
In equilibrio-forse in bilico-tra cielo e acqua
nel silenzio che (s)componela materia primigenia.Respirare tra le fronde
che accarezzanola fresca ombra.Temere i flutti,
spiare ogni ondache si frange ed insidia.
Temere il ventoche non gioca a favore
ma va e viene.Incessantemente
viene e va.Giuseppe
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IL VIAGGIO DELLA TARTARUGA di Yuleisy Cruz
Dopo tanti anni senza trovare nessuna come lei era consapevole di essere la tartaruga più vecchia del pianeta terra.
Nella sua vita così lunga le erano capitate ogni genere di esperienze, sia nega-tive, sia positive. Ricorda un giorno in cui mentre nuotava tranquilla in acque superficiali, degli esseri strani che si facevano chiamare ricercatori, l’avevano tirata fuori dall’acqua e la avevano appoggiata sopra una barca, iniettandole sotto la superficie della pelle, una specie di capsula piccola chiamata microchip e dopo l’avevano rituffata nell’acqua. Da quando l’era successo questo fatto, sentiva strani rumori e quando passava attraverso le correnti fredde del mare, la sede d’inserzione di quello strano marchingegno le faceva molto male, ma questo non avrebbe ostacolato i percorsi lungo le correnti marine. Nel suo lun-go passaggio vedeva dei pesci con cui si scambiava qualche saluto, ma poi non li ritrovava mai più. Attraverso le conchiglie sentiva le trasmissioni delle noti-zie, ma quelle che la riempivano di gioia erano soprattutto quelle che annuncia-vano una nuova nascita.
Nel suo passaggio lungo i mari non si era mai posta troppe domande, fino al giorno in cui trovò un guscio uguale al suo abbandonato in fondo al mare; ci vuole sempre l’imprevisto perché scatti l’avventura. Da quel momento i suoni del mare, le sembrarono suoni di solitudine.
All’improvviso voleva capire quel capitolo perduto della propria storia che l’a-vrebbe ricondotta al nonno del nonno; al nonno del bisnonno e così via, fino ad arrivare all’origine della sua specie. Non conosceva le sue linee evolutive, né si spiegava come lei nuotasse nel mare e altri animali simili a lei camminassero nella terra. Lei una volta ne aveva incontrato uno, assomigliava tanto a lei, ma aveva le zampe completamente diverse. In quell’occasione lo spazio per la sor-presa non le è mancato, e da allora si chiede chi è la tartaruga più moderna se quella di terra o quella di mare.
Alle domande non trovava risposte, allora decise di partire per un lungo viag-gio alla ricerca delle proprie origini. Dopo un po’ di tempo, i ritrovamenti erano scarsi, qualche pezzo di guscio e nient’altro; il mosaico era privo delle parti decisive.
Fino al giorno in cui incontrò una tartaruga molto anziana, molto più di lei. L’imprevisto è avvenuto un pomeriggio di estate quando si era messa sopra una roccia a prendere un po’ di sole. Era molto strana questa tartaruga, faceva
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dei movimenti sincroni ai suoi, e non rispondeva alle sue domande. Dopo tut-to il pomeriggio passato a sollecitare quell’enorme tartaruga capì: “Sono io, è la mia ombra”. L’incontro dopo il suo lungo viaggio non è stato inutile, le ha insegnato qualcosa. Che il bello e il brutto vivono nella nostra interiorità, e che il tempo di ognuno di noi non è un potenziale inesauribile, sentì di non avere capito molto, e non ricordava le domande iniziali che l’avevano spinta a intra-prendere il suo lungo viaggio. Una cosa era certa il suo viaggio era arrivato alla fine. Lungo il suo cammino aveva imparato ad attribuire un nome a ogni cosa e aveva imparato che nessuno poteva tirarsi fuori della propria storia. Finalmen-te le arrivò l’illuminazione, l’unica domanda meritevole di una risposta, poteva essere: chi o cosa era entrato nella sua storia e aveva la responsabilità della sua solitudine e del cammino verso l’estinzione della sua specie?
Sapeva che la forma primordiale delle tartarughe era immutata da 150 milioni di anni e adesso, e ora come secoli fa, lei, e le sue simili spingevano oltre i 100 chili di peso fuori dall’acqua con tutte e quattro le zampe palmate adattate per il nuoto veicolando l’unica intenzione di garantire il successo riproduttivo del-la loro specie. La vita riporta le tartarughe, a distanza di venti anni nel luogo, dove sono nate per deporre le uova, ovviamente alla deposizione precede il corteggiamento, che consta soprattutto di musate e morsi affettuosi del ma-schio nei confronti della femmina. I due animali si accoppiano in un amplesso che può durare diversi giorni. “Una sola fecondazione” ed è fatta, per alcune stagioni riproduttive la deposizione di uova fecondate è garantita.
Lei è l’ultima tartaruga e ricorda le sue ultime uova di un vecchio rapporto amoroso. E i ricordi si fanno intensi quasi da portarle un brivido fresco sotto i raggi del sole; rivive sulla pelle le emozioni di un’intensità fugace che toccano le corde di lontane e travolgenti emozioni; consapevole della fine chiude gli occhi e perde i suoi ultimi pensieri in una mare di sogni d’amore.
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto.Stephen King, On Writing, 2000
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ALLENA-MENTESudoku un po’ difficilino...
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E A O M A R O D A R I U K O U P N C E A R T E Q T N E M S N A A O R Y G U U M K O O A R G S I P I O J A T U Q R O T O A O S A N Z S O L L D P S S C R L E S I I A T T N U A R I N E I O C M V U R I T B C E T O T N P O Z R Y L I C E L V R C T I D L A X A V N P O S O A Q I O N I L P K C A T S I R A V E B A U D E L A I R E I T E I T L E O P A R D I Z U L S S V N V L U G G N I D A E R E T K A M A N Z O N I E L A T N O M D S I L L O G E O L O C S O F W
CRUCIPUZZLE POETICO
DEFINIZIONI:
ACROSTICOARTE
ARTISTABAUDELAIRE
CAPRONICONCORSOCULTURA
DANTEESTROVERSO
EVARISTAFOSCOLO
ISPIRAZIONEKULTURALEOPARDI
LUZIMANZONI
MERINIMONTALE
PALINDROMOPASCOLIPASOLINI
POESIAQUASIMODO
READINGRODARISILLOGE
UNGARETTIVERSETTO
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ROMPICAPO
MOGLIE PREMUROSA
Marito e moglie sono in lite e non si parlano. Prima di andare a letto il mari-to mette sul cuscino della moglie un biglietto: “Domani svegliami alle 6”. Al mattino il marito si sveglia alle 7 e trova un biglietto con su scritto: “Sono le 6, svegliati!”.
LA CITAZIONE DA RICOMPORRE
In base alle definizioni date alla rinfusa, ricostruire una citazione di Ovidio.(3-2-8-3-3-1-6-8)
IL CONTADINO E LA PIETRA
In tempi antichi un re fece collocare una pietra enorme in mezzo ad una strada. Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si sarebbe preso la briga di spostare la grande pietra che troneggiava in mezzo alla strada. Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da lì e si limitarono a girarle attorno; altri protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovere la pietra da lì. Ad un certo punto passò un campagnolo con un grande carico di verdure sulle spalle; avvi-cinandosi all’immensa roccia poggiò il carico al lato della strada per tentare di rimuoverla. Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a spostare la pietra, spingendola fino al ciglio della strada. Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che c’era una piccola borsa nel luogo in cui prima stava la pietra. La borsa conteneva molte monete d’oro e una lettera scritta dal re che diceva che quell’oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada.Il campa-gnolo imparò quello che molti di noi neanche comprendono:“Tutti gli ostacoli sono un’opportunità per migliorare la nostra condizione.”
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L’IMBIANCHINO ANZIANO
Una donna ha il marito che dorme sempre con una mano appoggiata al muro. Infine, stanca di vedere quella manata chiama un imbianchino abbastanza an-ziano. “Cosa devo fare, signora?” le chiede. -”Beh, prima di tutto mi deve im-biancare il salotto e poi venga in camera da letto e le faro’ vedere dove tiene la mano mio marito quando siamo a letto!”... L’imbianchino: “Lasci stare, signora, oramai sono vecchio! Mi basta un bicchiere di vino!”
Un italiano entra in una banca di New York e chiede di parlare con l’impie-gato addetto ai prestiti. Dice al funzionario che deve recarsi in Italia per due settimane e che ha bisogno di un prestito di 5000 dollari. L’impiegato precisa dice che la banca richiede alcune forme di garanzia per concedere un prestito, così l’italiano tira fuori le chiavi di una Ferrari. La macchina è nuova di zecca, parcheggiata in strada di fronte alla banca. L’italiano consegna anche il libretto di circolazione e tutti i documenti dell’assicurazione. Il funzionario accetta vo-lentieri l’auto come garanzia collaterale del prestito. Su suo ordine, un fattorino della banca scende in strada, mette in moto la Ferrari e la parcheggia nel garage sotterraneo della banca. Per vari giorni, il presidente della banca e i funzionari fanno battute relative all’italiano che utilizza una Ferrari da 250 mila dollari come garanzia per un prestito di 5 mila dollari. Due settimane più tardi l’ita-liano ritorna, restituisce i 5000 dollari e paga gli interessi pari a 15 dollari e 41 centesimi. Il solito funzionario gli chiede: “Gentile signore, siamo veramente lieti di averla avuta come cliente e questa operazione è andata molto bene. Però, ci deve scusare: siamo un po’ confusi. Abbiamo preso qualche informazione su di lei e ci siamo resi conto che lei è un multimilionario. Ci chiediamo perché si sia dato la pena di chiedere un prestito per soli 5000 dollari.” Al che, l’italia-no risponde: “Ma secondo lei, dove posso trovare a New York un posto dove parcheggiare per due settimane una Ferrari per soli 15 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno?”
UN ITALIANO A NEW YORK
PROVERBIO SULLE ASPETTATIVE VANE
A lettera uguale corrisponde numero uguale
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EVARISTA HA PERSO LA BANANA
ALTROVE
Isbn 978 88 6591 255 3Euro 10, 00
Immagine di copertina © Giuseppe Solimando“Alla conquista della luna”
Vanessa Solimando è nell’eroico passaggio che at-traversa il guado maturo della sua poetica, arriverà a un punto in cui si soffermerà per molto, poiché lì conoscerà la parte più intima di quel destino che la catturerà e, a mio parere, le farà vivere una contem-plazione più energica, più essenziale, così da trascri-verla in nuove, sorprendenti composizioni. Che tutti attendiamo.
Silvia Denti
ALTROVEdi Vanessa Solimando
Quando l’animamandata altrove per amoreaccenna a ritornareimportuna e prepotentesembra aver smarrito il suo posto originale.Era leggerezza la sua assenza.E’ acuta sofferenzail suo ritorno.Perciò sta nel limboper un pocoed è avvilita, a tratti persain definitiva mutata.E’ fatica accettarladi nuovo in séfarsi ancora casa sua.
PAROLEdi Carla Scaringella
Parole che danzano nel mio corpo nudo...altre me le porta il vento,mi respirano...salgono come lo stelo di un fiorenel cuore,si leggono nei miei occhi,scintillano nel sentiero,si intrecciano nei rami,i fiori, mi porgonopreghiere...il cielo,traccia le note di una musica,al di là del tempo...scrivimi.... scrivimi,penna dell’anima ,nel ventre...voglio bere,il sorso dell’acqua della vita...
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CEDI ALL’AMOREdi Mara D’Autor
Ama l’opera tua
soffri per essama non cercar di disperderla
lei mai muore ma vive perenne e non si distoglie ma amae nella profondità dona
risveglia e fa goder l’impeto del momento
tramutalo in amor e tutto si aprecogli l’opera tua e immortalala
in un altar d’orcredi nel fato
allora non soffrirabbandonati, cedi all’amore
http://www.estro-verso.net/community/marinariotto
UNA VITA IN PIU’ di Marina José Riotto
Nel grido, la gioia.Nel dolore, la dolcezza del miele.Nel presente, il futuro.In un solo sguardo, l’amore di due cuori.Nella storia dell’umanità, una vita in più!
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AMAIdi Aleida Lima Dolce violenzamano che non s’arresta,t’amai carezza in fugadi nuovo fremitoche non conoscesilenzio.Amai il tuo stare nel mondoeuforico granello di sabbiain divenire perpetuo.Amai come semplicementedenudavi corpi e pensieri,abbellendo di forme nuovelo scorrere del tempo.Amai come incontrandotiil mio sguardonaufragò in un pianto infinito.
Donnamatita di Ida Bonotto
TI VEDO CRESCERE,BOCCIOLO DI ROSAdi Paolo Curti Ti vedo crescere,bocciolo di rosa,appostandomi sul pratoall’altezza dell’erba,per vederti meglio,per ammirarti meglio,per vedere la tua bellezza,fiore che non appassirai mai.Anche quando il sole bruciauna goccia d’acqua ti bagna,per renderti più bella:quella gocciaè una mia lacrima di gioia.
€ 10,00Edizioni Estro-VErso
1a di copertina: Scacco Matto alla Signora di Luigi De Gennaro4a di copertina: da un’opera di Osvaldo Crotti