ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI Via Brera, 28 - 20121 Milano BRERA · Via Brera, 28 - 20121 Milano 1 ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA Nucleo di Valutazione Tel. 02.86.95.53.12 Fax 02.86.40.36.43

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RELAZIONE NUCLEO DI VALUTAZIONE

Milano, 7 maggio 2014

Prot. n. 4315 / A5a

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I N D I C E

Parte I - Statuto, Regolamenti e Organi dell’Accademia di Belle Arti di Brera

Premessa pag. 4

− L’Attività del Nucleo Di Valutazione pag. 5

− Uno sguardo alla storia dell’Accademia pag. 6

− La legge di riforma del settore e il suo stato di attuazione pag. 8

− Statuto, regolamenti e organi dell’Accademia pag. 19 Capitolo 1 – Offerta formativa pag. 22 Capitolo 2 – Personale docente pag. 27 Capitolo 3 – Dati relativi alla popolazione studentesca pag. 31 Capitolo 4 – Personale amministrativo e tecnico pag. 45 Capitolo 5 – La gestione finanziaria pag. 49 Capitolo 6 – La situazione logistica, strutture ed infrastrutture pag. 52

Parte II - Relazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti Capitolo 1 – Metodologia e strumenti di rilevazione pag. 54 1.1 – Metodologia adottata ed organizzazione della rilevazione pag. 54 1.2 – Lo strumento di rilevazione pag. 56 1.3 – Valutazione complessiva sull’organizzazione della rilevazione pag. 61 1.4 – Rapporto sulla spedizione delle password pag. 62 Capitolo 2 – Rapporto statistico riassuntivo di Accademia – Anno 2012/2013 e risultati dell’analisi dei dati (ALLEGATO 1) pag. 63

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Parte III – Risultati dell’analisi e conclusioni Capitolo 1 – Principali risultati dell’analisi pag. 64 1.1 – Organizzazione della relazione pag. 64 1.2 – Analisi dei dati riferiti alla parte informazioni generali sulla popolazione studentesca che ha partecipato all'attività di valutazione (tutelata dall’anonimato) pag. 64 1.3 – Analisi dei dati riferiti alla sezione del questionario dedicata alla valutazione dei singoli Corsi di Diploma pag. 65 1.4 – Dipartimento di Progettazione e Arti applicate. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati pag. 66 1.5 – Dipartimento di Comunicazione e didattica dell'arte. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati pag. 72 1.6 – Dipartimento di Arti Visive. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati pag. 75 1.7 – Analisi complessiva dei dati relativi alla valutazione della didattica pag. 78 1.8 - Analisi dei dati relativi alla sezione del questionario “Brevi Osservazioni e Suggerimenti” pag. 80 1.9 - Considerazioni generali sui report effettuati per il singolo insegnamento, protetti dalla privacy pag. 81 Capitolo 2 – Considerazioni conclusive del Nucleo di Valutazione pag. 82 2.1 – Conclusioni pag. 82 (ALLEGATO 2 - Campione di Diploma Supplement)

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Parte I - Statuto, Regolamenti e Organi dell’Accademia di Belle Arti di Brera

Premessa

La presente Relazione Annuale è stata predisposta dal Nucleo di Valutazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, che è organo necessario dell’Istituzione ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera f) del Regolamento recante criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle Istituzioni artistiche e musicali, emanato con D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132. Il Nucleo di Valutazione è stato costituito, ai sensi dell’articolo 101 del citato regolamento, con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia del 13 maggio 2011 e si è insediato ufficialmente il 29 giugno 2011. Allo stato l’organo risulta così composto:

Prof.ssa Marina Falco Docente di Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano

Dott.ssa Maria Grazia Moroni

Funzionario amministrativo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica

Dott. Riccardo Cataldo Direttore coordinatore del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica

Il Nucleo di Valutazione è supportato da un ufficio di segreteria coordinato dalla Sig.ra Giulia Genise. Il presente Nucleo di Valutazione succede al precedente, composto dalla Prof.ssa Paola Ballesi, in qualità di Presidente, dal Prof. Giuseppe Maraniello e dall’Avv. Enrico Ingrillì, costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia del 5 febbraio 2008, insediatosi il 7 maggio 2008 e successivamente modificato di un componente, nella persona della Dott.ssa Maria Grazia Moroni, con delibera del 18 dicembre 2009.

1Si riporta il testo integrale dell’articolo 10 del D.P.R. n. 132/2003:

“1. Il nucleo di valutazione, costituito con delibera del consiglio di amministrazione, sentito il consiglio accademico, è formato da tre componenti aventi competenze differenziate, di cui due scelti fra esperti esterni, anche stranieri, di comprovata qualificazione nel campo della valutazione. 2. Il nucleo di valutazione verifica la rispondenza dei risultati agli obiettivi. In particolare: a) ha compiti di valutazione dei risultati dell'attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo dell'istituzione, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l'utilizzo ottimale delle risorse; b) redige una relazione annuale sulle attività e sul funzionamento dell'istituzione sulla base di criteri generali determinati dal Comitato per la valutazione del sistema universitario, sentito il CNAM; la relazione è trasmessa al Ministero entro il 31 marzo di ogni anno e costituisce il quadro di riferimento per l'assegnazione da parte del Ministero di contributi finanziari; c) acquisisce periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli studenti sulle attività didattiche, dandone conto nella relazione annuale di cui alla lettera b). 3. Le istituzioni assicurano ai nuclei di valutazione l'autonomia operativa, il diritto di accesso ai dati ed alle informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza.”

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L’attività del Nucleo di Valutazione

Il Nucleo di Valutazione è l’organo preposto alla valutazione dei risultati dell'attività didattica e scientifica, nonché del funzionamento complessivo dell'istituzione, verificando, altresì, che le risorse disponibili siano state utilizzate in modo ottimale. I risultati dell’attività di valutazione vengono riportati nella presente relazione annuale, che costituirà il quadro di riferimento per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca relativamente all'assegnazione dei contributi finanziari. La relazione dovrebbe essere predisposta sulla base di criteri generali determinati dal Comitato per la valutazione del sistema universitario, sentito il CNAM ma, al riguardo, il Nucleo di Valutazione ha preso atto dell’assenza di linee guida nazionali, ancorché, con Decreto Ministeriale 8 giugno 2004, fosse stato costituito uno specifico gruppo di lavoro che avrebbe dovuto elaborare criteri e linee guida per l’attività di valutazione delle Istituzioni Afam. Il gruppo si è riunito sette volte e ha interrotto i propri lavori nel 2005, sia per la scadenza del mandato governativo, sia perché si prevedeva che la materia sarebbe confluita nell’allora costituenda ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Dopo una serie di vicissitudini che ne hanno ritardato l’effettiva costituzione, l’ANVUR ha finalmente iniziato i propri lavori ed ha dato mandato ad un Gruppo di Lavoro di esperti nei vari settori dell’Afam di fornire all’Agenzia elementi utili per l’elaborazione dei criteri di valutazione delle Istituzioni del sistema, da far poi seguire ai singoli Nuclei di Valutazione nello svolgimento dei loro lavori. Il Gruppo ha concluso i lavori nel mese di dicembre 2013 predisponendo una scheda, suddivisa in più parti, in grado di rilevare i numerosi dati ritenuti necessari per il futuro operato dell’ANVUR. All’atto della stesura della presente relazione il Gruppo di Lavoro sta tenendo riunioni informative sulla compilazione della scheda e, più in generale, sugli esiti del proprio lavoro, recandosi presso alcune istituzioni Afam del Nord, del Centro e del Sud Italia, onde consentire la più ampia partecipazione possibile da parte dei componenti dei diversi Nuclei di Valutazione. Il 14 marzo 2014 il Gruppo di Lavoro, rappresentato dalla Prof.ssa Luisa Ribolzi (Presidente GdL e Vice Presidente ANVUR), dal M° Ettore Borri e dalle Prof.sse Mariella Perucca e Martina Corgnati, ha tenuto una riunione presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera nella quale ha illustrato il lavoro svolto, le problematiche riscontrate in un settore così particolare come è l’AFAM e, soprattutto, ha spiegato in dettaglio, con relativa proiezione video, l’ultima versione (presumibilmente quella definitiva) della scheda di rilevazione dei dati che le istituzioni, a breve, saranno tenute a compilare on line. La scheda si compone di tre parti (dati generali dell’istituzione – didattica e docenza – ricerca e produzione artistica) in cui sono presenti numerosi campi per raccogliere analiticamente tutte le informazioni utili ai fini del successivo lavoro dell’ANVUR; per la compilazione, almeno per il primo anno, comporterà un ragguardevole impegno da parte di tutti gli uffici delle istituzioni; a tale proposito la Presidente del Nucleo di Valutazione, Prof.ssa Falco, ha espressamente richiesto che vengano previsti compensi adeguati per il personale amministrativo che collabora e supporta i lavori dell’organo e che parteciperà alla compilazione della scheda. La riunione con il GdL si è rivelata un’utile opportunità per un confronto diretto e costruttivo sul tema della valutazione; da parte del GdL è stata offerta la massima disponibilità ad ascoltare le esigenze dei partecipanti e, in particolare degli studenti, che si sono riservati di far pervenire le loro considerazioni in merito. In ogni caso il Nucleo di Valutazione, preso atto che alla data della stesura della relazione, non sono intervenuti i criteri valutativi e le linee guida comuni da parte dell’ANVUR, ha deliberato di continuare a provvedere autonomamente alla definizione dei criteri da seguire nella stesura delle relazioni annuali, tenendo conto che l’attività di valutazione è intesa a supportare i processi di decisione politica e di gestione degli interventi pubblici, affinché essi siano in grado di

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corrispondere al meglio alle esigenze della collettività, non solo sotto l’aspetto giuridico e formale, ma anche in relazione alla qualità dei servizi erogati2. In particolare, il Nucleo di Valutazione ha inteso offrire, al Ministero e all’Accademia, a seguito della ricognizione generale dell’Istituzione una relazione propositiva, che possa essere di stimolo al miglioramento didattico - organizzativo attraverso la descrizione delle positività riscontrate e la segnalazione, puntuale, delle criticità rilevate, ivi comprese quelle afferenti al sistema Afam in relazione alla delicata fase di transizione dal vecchio al nuovo ordinamento didattico.

L’attività di valutazione, in assenza di linee guida nazionali, è stata improntata ai seguenti criteri: - ottemperanza alla normativa generale e di settore, con particolare riferimento

all’attuazione della riforma (Statuto, Organi e Regolamenti); - rapporto tra obiettivi programmati e risultati conseguiti; - analisi delle opinioni degli studenti sulle attività didattiche (acquisite in modo anonimo); - abilità nell’utilizzazione ed implementazione delle risorse disponibili; - capacità di comunicazione e di promozione della propria offerta formativa; - capacità di relazione e confronto sia in campo nazionale che internazionale.

Per quanto attiene alle modalità di acquisizione dei dati oggetto di esame, il Nucleo di Valutazione ha fatto riferimento essenzialmente a:

- documentazione acquisita o visionata presso l’istituzione; - documentazione presente sul sito web dell’Accademia e del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca; - contatti diretti con le varie componenti dell’Accademia - questionari somministrati a tutti gli studenti iscritti.

L’arco temporale preso in esame e gli strumenti di rilevazione riguardano l’anno accademico 2012/13 e i mesi di novembre e dicembre 2013, tenuto conto che la gestione finanziaria si conclude al 31 dicembre di ogni anno.

Uno sguardo alla storia dell’Accademia

L’Accademia di Belle Arti di “Brera” ha sede a Milano in un prestigioso palazzo, sito in Via Brera, 28. Lo stabile deve il suo nome al termine di origine germanica "braida" che indica uno spiazzo erboso o una sterpaglia sul quale, a partire dal 1229, i frati dell’ordine degli Umiliati hanno costruito il proprio convento e la chiesa di Santa Maria. Alla fine del Cinquecento, con la soppressione dell’ordine degli Umiliati, il complesso passa nelle mani dei Gesuiti e, nel Seicento, viene radicalmente ristrutturato ad opera dell’architetto milanese Francesco Maria Richini. Nel 1772, a seguito della soppressione della Compagnia di Gesù, accanto all'Osservatorio Astronomico e alla Biblioteca, già fondata dai Gesuiti, vengono aggiunti l'Orto Botanico (1774) e l'Accademia di Belle Arti (1776).

2Il Nucleo di Valutazione, nella sua attività, ha tenuto conto anche di quanto emerso nel convegno “Assicurazione di Qualità negli

istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale”, tenutosi a Trieste il 15 dicembre 2007 e nel convegno “L’assicurazione della qualità come opportunità di sviluppo”, svoltosi a Parma in data 14 marzo 2009.

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A seguito della soppressione della Compagnia di Gesù nel 1772, per effetto della politica illuminata dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria intesa a sottrarre l'insegnamento delle Belle Arti ad artigiani e artisti privati per sottoporlo “alla pubblica sorveglianza ed al pubblico giudizio”, accanto all'Osservatorio Astronomico e alla Biblioteca, già fondata dai Gesuiti, vengono aggiunti l'Orto Botanico (1774) e l'Accademia di Belle Arti (1776). Il palazzo si converte in un edificio destinato alla pubblica educazione e diviene sede delle principali istituzioni di cultura milanesi: oltre alle nuove scuole laiche (Ginnasio Inferiore e Superiore, Scuole Palatine), la Biblioteca Braidense, l’Osservatorio Astronomico e l’Orto Botanico, il Laboratorio di Chimica, la Società Patriottica di Agricoltura e l’Accademia di Belle Arti, rappresentando un’armonica fusione di scienze, lettere ed arti. In questo periodo viene terminata anche la facciata del palazzo con la costruzione del portale di entrata ad opera di Giuseppe Piermarini, primo professore di architettura. Con l’arrivo dei Francesi e le riforme rivoluzionarie avviate a partire dal 1798 l’Accademia assume una nuova centralità in nome del “pubblico beneficio delle belle arti”. Va segnalata, in particolare l’opera del segretario dell’Accademia negli anni 1801-1807, il pittore e intellettuale giacobino Giuseppe Bossi, a cui si deve un potente impulso nella vita dell'Accademia che, durante il periodo napoleonico, conosce un momento di straordinario vigore vedendo finalmente istituita una propria Biblioteca e una propria Pinacoteca, riattivata la scuola di incisione e rinsaldato il legame con il mondo parigino ed europeo grazie alle nomine di soci onorari quali David, Benvenuti, Camuccini, Canova, Thorvaldsen ed Ennio Quirino Visconti. Sempre alla gestione di Bossi risale l'inizio delle esposizioni annuali (1805), che furono davvero la maggior manifestazione di arte contemporanea in Italia durante l'Ottocento perché offrivano una rassegna tanto dei lavori degli studenti, stimolati dalla prospettiva dei premi messi a concorso, quanto delle opere di artisti italiani ed europei, nonché l'attività della Commissione di Ornato che svolgeva un controllo sui pubblici monumenti simile a quello delle odierne Sovrintendenze dei Beni Culturali. Durante il periodo romantico la reputazione dell’Accademia resta altissima sia per la presenza, al suo interno, di artisti di rilevanza internazionale, sia per l’affidamento di alcune importanti competenze, quali il controllo sulla pianificazione urbana e la tutela dei monumenti, svolte dalla Commissione d’Ornato, e la raccolta di documentazione sulla storia dell’arte lombarda. Con l’unità d’Italia inizia una progressiva perdita di autonomia dovuta al trasferimento di buona parte delle collezioni artistiche del palazzo nei nuovi istituti museali della città quali il Museo Patrio archeologico e il Gabinetto Numismatico. Inoltre, nel 1882 la Pinacoteca viene disgiunta dall’Accademia e nel 1902 una parte della Galleria d’Arte Moderna passa al Castello Sforzesco. Infine, nel 1926, con la riforma dell’istruzione di Giovanni Gentile, la Scuola di Architettura viene distaccata al Politecnico e Brera assimilata a tutte le altre Accademie. L’Accademia di Brera, ancorché circoscritta nel ruolo di istituzione formativa, nel corso del Novecento continua ad essere un punto di riferimento per gli artisti e ad attrarre personalità importanti che presso di essa si formano e/o insegnano: Antonio Sant’Elia, Achille Funi, Carlo Carrà, Giacomo Manzù, Marino Marini, Mauro Reggiani, Francesco Messina, Luciano Minguzzi, Lucio Fontana, Fausto Melotti e, più di recente, Ennio Morlotti, Alik Cavaliere, Andrea Cascella, Dario Fo, Damiano Damiani, Guido Ballo. Nel secondo dopoguerra, precisamente nel 1946, l’Accademia riapre sotto la direzione di Aldo Carpi; quindi si sono succeduti nella direzione: Tito Varisco, Pompeo Borra, Alik Cavaliere, Domenico Purificato, Andrea Cascella, Daniela Palazzoli, Fernando De Filippi e Gastone Mariani. Dall’a.a. 2012/2013 è Direttore dell’Accademia il Prof. Franco Marrocco.

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La legge di riforma del settore e il suo stato di attuazione

La riforma del settore è scaturita dalla necessità di superare la precedente disciplina, dei primi del Novecento, non più in grado di corrispondere alle esigenze di una società che, negli anni, ha subìto una profonda trasformazione dovuta, in prevalenza, all’accelerazione dei processi di innovazione tecnologica, che richiedono nuove professionalità anche nel campo artistico, nonché al confronto con i Paesi dell’Unione Europea per la creazione di uno spazio comune dell’istruzione superiore artistica con piani di studio improntati agli standard comunitari e adozione del sistema dei crediti formativi secondo i principi dello European Credit Transfer System (ECTS). Alla soglia del nuovo millennio, con l’entrata in vigore della legge 21 dicembre 1999, n. 508, le Accademie di Belle Arti e le altre istituzioni di alta cultura (Conservatori di Musica, Accademia Nazionale di Arte Drammatica, Accademia Nazionale di Danza, Istituti Superiori per le Industrie Artistiche e Istituti Musicali Pareggiati) sono state chiamate a costituire il sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM), nel cui ambito si configurano quali sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale con possibilità di svolgere le correlate attività di produzione. La legge di riforma, così disponendo, ha equiparato il sistema Afam a quello universitario, pur mantenendolo su un binario parallelo in virtù della sua specificità, e ha inteso, altresì, equiparare la formazione artistica italiana a quella degli altri paesi europei conferendo la dignità dei titoli di studio universitari anche ai titoli delle Istituzioni Afam3. Un ulteriore passo in avanti, nel senso anzidetto, si è avuto con la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) che, all’art. 1, commi da 102 a 107, ha completato l’equiparazione dei titoli Afam a quelli universitari 4.

3L’articolo 6 del D.L. 25 settembre 2002, n. 212, convertito dalla Legge n. 268/2002, ha modificato l’articolo 4 della Legge n.

508/99 relativo alla validità dei diplomi. Si riporta il nuovo testo dell’articolo 4: “1. I diplomi rilasciati dalle istituzioni di cui all'articolo 1, in base all'ordinamento previgente al momento dell'entrata in vigore

della presente legge, ivi compresi gli attestati rilasciati al termine dei corsi di avviamento coreutico, mantengono la loro validità ai

fini dell'accesso all'insegnamento, ai corsi di specializzazione e alle scuole di specializzazione.

2. Fino all'entrata in vigore di specifiche norme di riordino del settore, i diplomi conseguiti al termine dei corsi di didattica della

musica, compresi quelli rilasciati prima della data di entrata in vigore della presente legge, hanno valore abilitante per

l'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola e costituiscono titolo di ammissione ai corrispondenti concorsi a posti di

insegnamento nelle scuole secondarie, purché il titolare sia in possesso del diploma di scuola secondaria superiore e del diploma

di conservatorio.

3. I possessori dei diplomi di cui al comma 1, ivi compresi gli attestati rilasciati al termine dei corsi di avviamento coreutico, sono

ammessi, previo riconoscimento dei crediti formativi acquisiti, e purché in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo

grado, ai corsi di diploma accademico di secondo livello di cui all'articolo 2, comma 5, nonché ai corsi di laurea specialistica e ai

master di primo livello presso le Università. I crediti acquisiti ai fini del conseguimento dei diplomi di cui al comma 1 sono altresì

valutati nell'àmbito dei corsi di laurea presso le Università.

3-bis. Ai fini dell'accesso ai pubblici concorsi sono equiparati alle lauree previste dal regolamento di cui al D.M. 3 novembre 1999,

n. 509 del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, i diplomi di cui al comma 1, ivi compresi gli attestati

rilasciati al termine dei corsi di avviamento coreutico, conseguiti da coloro che siano in possesso del diploma di istruzione di

secondo grado.

3-ter. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano alle Accademie di belle arti legalmente riconosciute e agli Istituti

musicali pareggiati, limitatamente ai titoli rilasciati al termine di corsi autorizzati in sede di pareggiamento o di legale

riconoscimento.” 4Si riporta il testo dell’art. 1, commi 102-107 della legge 24 dicembre 2012, n. 228:

“102. Al fine di valorizzare il sistema dell'alta formazione artistica e musicale e favorire la crescita del Paese e al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i diplomi accademici di primo livello rilasciati dalle istituzioni facenti parte del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale di cui all'articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, sono equipollenti ai titoli di laurea rilasciati dalle università appartenenti alla classe L-3 dei corsi di laurea nelle discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 6 luglio 2007.

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Le istituzioni sono ora dotate di personalità giuridica e godono di autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile, ancorché nel rispetto dei principi contabili dell’ordinamento statale e degli enti pubblici. Il nuovo assetto didattico consente di attivare corsi di formazione, ai quali si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, nonché corsi di perfezionamento e di specializzazione, e di rilasciare specifici diplomi accademici di primo e secondo livello, di perfezionamento, di specializzazione e di formazione alla ricerca in campo artistico e musicale. Si tratta di una riforma epocale che, consentendo alle Istituzioni di valorizzare le proprie specificità attraverso la differenziazione e l’incremento dell’offerta formativa e la realizzazione delle attività di produzione artistica, offre loro grandi opportunità di sviluppo sia sul piano nazionale che internazionale. La concreta attuazione della riforma è stata demandata, dalla legge stessa, alla fonte regolamentare, da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Al riguardo, non può non segnalarsi il notevole ritardo del processo attuativo, atteso che, allo stato, sono stati emanati i seguenti regolamenti:

- D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132, recante criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali5;

103. Al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i diplomi accademici di secondo livello rilasciati dalle istituzioni di cui al comma 102 sono equipollenti ai titoli di laurea magistrale rilasciati dalle università appartenenti alle seguenti classi dei corsi di laurea magistrale di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 9 luglio 2007:

a) Classe LM-12 (Design) per i diplomi rilasciati dagli Istituti superiori per le industrie artistiche, nonché dalle Accademie di belle arti nell'ambito della scuola di «Progettazione artistica per l'impresa», di cui alla Tabella A del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212;

b) Classe LM-45 (Musicologia e beni musicali) per i diplomi rilasciati dai Conservatori di musica, dall'Accademia nazionale di danza e dagli Istituti musicali pareggiati;

c) Classe LM-65 (Scienze dello spettacolo e produzione multimediale) per i diplomi rilasciati dall'Accademia nazionale di arte drammatica, nonché dalle Accademie di belle arti nell'ambito delle scuole di «Scenografia» e di «Nuove tecnologie dell'arte», di cui alla Tabella A del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212;

d) Classe LM-89 (Storia dell'arte) per i diplomi rilasciati dalle Accademie di belle arti nell'ambito di tutte le altre scuole di cui alla Tabella A del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212, ad eccezione di quelle citate alle lettere a) e c). 104. I diplomi accademici di secondo livello rilasciati dalle istituzioni di cui all'articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508 costituiscono titolo di accesso ai concorsi di ammissione ai corsi o scuole di dottorato di ricerca o di specializzazione in ambito artistico, musicale, storico-artistico o storico-musicale istituiti dalle università. 105. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge le istituzioni di cui all'articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508 concludono la procedura di messa a ordinamento di tutti i corsi accademici di secondo livello. 106. I titoli sperimentali conseguiti al termine di percorsi validati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nelle istituzioni di cui al comma 102, entro la data di cui al comma 105, sono equipollenti ai diplomi accademici di primo e di secondo livello, secondo una tabella di corrispondenza determinata con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla base dei medesimi principi di cui ai commi 102 e 103, da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 107. I diplomi finali rilasciati dalle istituzioni di cui al comma 102, al termine dei percorsi formativi del previgente ordinamento, conseguiti prima dell'entrata in vigore della presente legge e congiuntamente al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, sono equipollenti ai diplomi accademici di secondo livello secondo una tabella di corrispondenza determinata con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla base dei medesimi principi di cui ai commi 102 e 103, da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.” 5Si segnala che l’articolo 13 del D.P.R. n. 132/03, concernente il conferimento dell’incarico di Direttore amministrativo nelle

istituzioni Afam, è stato oggetto di impugnativa da parte di alcuni Direttori amministrativi/EP2 in servizio nelle istituzioni stesse. Il giudizio di primo si è concluso con la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio n. 1633 del 23 febbraio 2007 che ha accolto, solo in parte, le pretese dei ricorrenti, poiché ha ritenuto legittimo il procedimento di conferimento dell’incarico quale forma di individuazione del vertice amministrativo, ma ha richiesto, per l’incaricato, il possesso di una laurea specifica, in materie giuridiche o economiche. I ricorrenti, non soddisfatti, hanno proposto ricorso in appello per l’annullamento della predetta sentenza. Il Consiglio di Stato, con la recente decisione n. 6451 del 21 ottobre 2009, ha accolto il ricorso e ha disposto

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- D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212, recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica;

- D.M. 16 settembre 2005, n. 236, recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale;

- D.P.R. 31 ottobre 2006, n. 295, recante disposizioni correttive e integrative al decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132, in materia di modalità di nomina dei presidenti delle istituzioni artistiche e musicali,

ed è in itinere, da anni, il regolamento recante le procedure, i tempi e le modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo del sistema Afam e per il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico. Il Ministero dell’Università e della Ricerca, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, inoltre, ha elaborato lo schema-tipo di regolamento di amministrazione, finanza e contabilità, previsto dall’art. 14, c. 2, lett. c) del D.P.R. n. 132/03, e lo ha pubblicato sul proprio sito web in data 14 luglio 2004. Per quanto riguarda i compensi da corrispondere agli organi operanti nelle istituzioni, il Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato i seguenti provvedimenti:

- D.I. 1 febbraio 2007, concernente la determinazione dei limiti dei compensi agli organi delle Istituzioni per l’alta formazione artistica musicale e coreutica, in attuazione dell’articolo 4, comma 3 del D.P.R. 132/2003;

- D.I. 16 gennaio 2008, concernente l’attribuzione dell’indennità ai Direttori delle Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, in attuazione dell’articolo 6, comma 6, del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132;

- D.I. 14 febbraio 2014, concernente la rideterminazione dei compensi dei Revisori dei Conti a decorrere dall’1.1.2012 a seguito dell’entrata in vigore della legge 12 novembre 2011, n. 183 che, nelle istituzioni Afam, ha ridotto da tre a due unità i revisori contabili.

A quanto sopra citato si segnalano i principali Decreti Ministeriali e Interministeriali intervenuti nello specifico settore della formazione artistica (si riportano esclusivamente i provvedimenti di interesse generale per il settore e quelli specificamente riferiti all’Accademia di Milano, aggiornati al mese di aprile 2013):

- Decreto Ministeriale del 7 novembre 2013, n. 916 Accademia di Belle Arti di Milano - Attivazione corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro, abilitante alla professione di "Restauratore di beni culturali", in riferimento al profilo professionale PFP1: Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell'architettura.

- Decreto Ministeriale del 28 marzo 2013, n. 242

l’annullamento del terzo comma dell’articolo 13, ordinando all’autorità amministrativa di darvi esecuzione. Allo stato, pertanto, si è in attesa di un intervento normativo di modifica del regolamento governativo. Si precisa, infine, che l’annullamento del terzo comma dell’articolo 13 comporta, inevitabilmente, il venire meno anche del quarto comma, concernente il conferimento dell’incarico di Direttore amministrativo a personale dirigenziale, atteso che quest’ultima fattispecie costituisce, esclusivamente, una specificazione di quella descritta al comma precedente.

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D.M. di definizione della corrispondenza dei titoli sperimentali triennali validati dal Ministero con i diplomi accademici di I livello della Accademie Belle Arti e delle Accademie di Belle Arti Legalmente Riconosciute.

- Decreto Ministeriale del 19 marzo 2013, n. 185 Accademia di Belle Arti "Brera" di Milano - Modifica alle denominazioni dei corsi biennali sperimentali di secondo livello e modifica dei piani di studio, degli obiettivi formativi e degli sbocchi formativi professionali del corso biennale sperimentale di secondo livello in Didattica dell'Arte indirizzi : "Visual cultures e pratiche curatoriali" e "Didattica multimediale".

- Decreto Ministeriale del 19 marzo 2013, n. 184 Accademia di Belle Arti "Brera" di Milano - Modifica, dall'anno accademico 2012/2013, del piano di studi, degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali del corso triennale di primo livello in Comunicazione e didattica dell'arte.

- Decreto Ministeriale del 1 marzo 2013, n. 145 Accademia di Belle Arti "Brera" di Milano - Attivazione, dall'anno accademico 2013/2014,

del corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in restauro,

abilitante alla professione di "restauratore di beni culturali".

- Decreto Ministeriale del 28 maggio 2012, n. 90

Accademia di Belle Arti "Brera" di Milano - autorizzazione ad attivare i corsi biennali

sperimentali per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello in "Arti

visive", "Scenografia", "Fashion design", "Fotografia", "Didattica dell'arte", "Nuove

tecnologie dell'arte", "Production design", "Comunicazione creativa per i beni culturali".

- Decreto Ministeriale del 1 marzo 2012, n. 50

Accademie di Belle Arti: corrispondenze tra i crediti acquisiti nei corsi quadriennali del

previgente ordinamento ed i crediti previsti dai corsi di diploma accademico di primo

livello.

- D.M. 11 novembre 2011, n. 194, concernente la definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai corsi accademici di II livello di cui all'articolo 3, comma 3 del Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n. 249, per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell'articolo 5, comma 3 del medesimo decreto per l'anno accademico 2011/2012;

- D.M. 23 giugno 2011 n. 81, concernente la definizione degli ordinamenti curriculari dei profili formativi professionalizzanti del corso di diploma accademico di durata quinquennale in restauro, abilitante alla professione di "Restauratore di beni culturali";

- D.I. Miur-Mibac del 30 dicembre 2010, n. 302, concernente l’istituzione del corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale abilitante alla professione di "Restauratore di beni culturali".

- D.M. 10 dicembre 2010, n. 292, concernente l’autorizzazione al rilascio di titoli di Alta Formazione per l'Istituto Europeo di Design (IED).

- D.M. 15 settembre 2010, n.172, con cui è stato rettificato l’allegato “A” al D.M. 30 settembre 2009, n.123, relativamente all’ordinamento didattico del corso di studio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello in “Restauro”.

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- D.M. 10 settembre 2010, n. 249, Regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’art. 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

- D.M. 21 maggio 2010, n. 85, concernente il riordino dei corsi triennali di primo livello già attivati dall'Accademia di belle arti "Brera" di Milano.

- D.M. 5 gennaio 2010, prot. n. 3, concernente l’attivazione, dall'anno accademico, 2009/2010, del corso biennale sperimentale per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello in “Teoria e pratica della terapeutica artistica” presso l’Accademia di belle arti “Brera” di Milano;

- D.M. 23 novembre 2009, n. 158, con cui, in applicazione dell’articolo 6, comma 3, del D.P.R. . 8 luglio 2005, n. 212, è stata definita la frazione dell’impegno orario che deve essere riservata alle diverse tipologie dell’offerta formativa Accademie di Belle Arti e delle Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute, in relazione ai crediti da conseguire da parte degli studenti;

- D.M. 30 settembre 2009, n. 123, con cui sono stati definiti in applicazione dell'articolo 3-quinquies del D.L. 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni nella legge 9 gennaio 2009, n.1, gli ordinamenti didattici dei corsi di studio delle Accademie di belle arti per il conseguimento del diploma accademico di primo livello, nonché le corrispondenze tra le attuali classi di concorso ed i settori artistico disciplinari, già definiti con D.M. 3 luglio 2009, n. 89;

- D.M. 3 luglio 2009, n. 89, con cui sono stati definiti in applicazione dell'articolo 3-quinquies del D.L. 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni nella legge 9 gennaio 2009, n.1, i settori artistico disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di competenza, delle Accademie di belle arti;

- D.M. 22 gennaio 2008, n. 482, concernente la definizione dei nuovi ordinamenti didattici delle Accademie di belle arti6;

- D.M. 12 marzo 2007, n. 39, concernente il riconoscimento dei titoli finali da rilasciare a conclusione dei corsi biennali sperimentali attivati presso le Accademie di belle arti statali e legalmente riconosciute e i Conservatori di musica;

- D.M. 30 gennaio 2007, n. 11, con cui sono state apportate modifiche ed integrazioni al D.M. 31 ottobre 2006, n. 56 concernente l’istituzione di moduli relativi ad attività formative per l'integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap, riservati a docenti già abilitati nei corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico e sprovvisti di titolo specifico;

- D.M. 31 ottobre 2006, n. 56, concernente l'istituzione, a decorrere dall’a.a. 2006/2007 nelle Accademie di belle arti, di specifici moduli relativi ad attività formative attinenti

6A seguito di impugnativa da parte dell’Organizzazione Sindacale Unams, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con

Ordinanza n. 4917/2008, ha sospeso l’efficacia del provvedimento. Successivamente, il Consiglio di Stato, con Ordinanza n. 649/2009, in accoglimento del ricorso in appello presentato dall’Amministrazione, ha restituito efficacia al D.M. 482/2008. Pertanto, fino alla sentenza di merito, il predetto D.M. è in grado di esplicare i suoi effetti. Si precisa, inoltre, che il D.M. 482/2008 è stato impugnato anche da alcuni docenti; al riguardo, si segnala che il TAR Lazio, con ordinanza interlocutoria n. 1617/2008, ha richiesto di presentare ulteriore documentazione alle parti. Allo stato, tuttavia, la questione è stata superata dall’art. 3-quinquies del D.L. 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni nella legge 9 gennaio 2009, n. 1, che ha demandato la determinazione degli obiettivi formativi e dei settori artistico-disciplinari, nell’ambito dei quali le Istituzioni individuano gli insegnamenti da attivare, ad appositi decreti ministeriali, emanati in attuazione dell’articolo 9 del regolamento di cui al D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212; per le Accademie di belle arti è stato emanato il D.M. 3 luglio 2009, n. 89.

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l'integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap, riservati a docenti già abilitati nei corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico e sprovvisti di titolo specifico7;

- D.M. 27 aprile 2006, n. 148, concernente l’attivazione, dall'anno accademico, 2006/2007, del corso biennale sperimentale per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello in “Fotografia” presso l’Accademia di belle arti “Brera” di Milano;

- D.M. 27 aprile 2006, n. 141, concernente la definizione dei settori artistici scientifico-disciplinari, declaratorie e campi paradigmatici delle Accademie di belle arti8;

- D.M. 17 febbraio 2006, n. 73, concernente il riconoscimento di 30 punti, ai fini dell'inserimento nelle graduatorie permanenti, ai titoli finali dei corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico, attivati dalle Accademie di belle arti;

- D.M. 3 febbraio 2006, n. 64, con cui è stato modificato l'articolo 3 del D.M. 3 agosto 2005, n. 456 relativamente alla composizione delle commissioni giudicatrici negli esami finali dei corsi abilitanti nelle Accademie di belle arti;

- D.M. 3 agosto 2005, n. 456, concernente l’attivazione, per l'anno accademico 2005/2006, dei corsi abilitanti presso le Accademie di belle arti;

- D.M. 7 ottobre 2004, n. 82, concernente l’istituzione, a decorrere dall'anno accademico 2004/2005, dei corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico, finalizzati alla formazione dei docenti presso le Accademie di belle arti (COBASLID)9;

- D.M. 23 luglio 2004, n. 73, concernente l’autorizzazione ad attivare, a decorrere dall’a.a. 2004/2005, il corso triennale sperimentale per il conseguimento del titolo di diploma accademico di primo livello in “Arti visive e discipline dello spettacolo” indirizzi: Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione, Grafica, nelle Accademie di belle arti;

- D.M. 8 ottobre 2003, n. 626, concernente l’autorizzazione ad attivare, a decorrere dall’a.a. 2003/2004, il corso biennale sperimentale per il conseguimento del titolo di diploma accademico di secondo livello in “Arti visive e discipline dello spettacolo”;

- D.M. 8 ottobre 2003, n. 627, concernente il titolo finale rilasciato alla conclusione dei corsi sperimentali attivati dalle Accademie di belle arti;

- D.M. 8 ottobre 2003, n. 628, concernente il titolo finale rilasciato alla conclusione dei corsi sperimentali attivati dalle Accademie di belle arti legalmente riconosciute;

- D.M. 4 settembre 2003, n. 461, concernente il rinnovo, per l’anno accademico 2003/04, per un ulteriore ciclo, dei corsi sperimentali attivati negli anni accademici 2000/01 e

7A decorrere dall’anno accademico 2006/2007, a conclusione dei corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico,

relativamente alle classi di concorso 7 A, 18 A, 21 A, 22 A, 25 A e 28 A, le Accademie di belle arti statali, d’intesa con le Direzioni scolastiche regionali, potevano organizzare specifici moduli relativi ad attività didattiche aggiuntive attinenti l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, riservati a docenti già abilitati nei suddetti corsi e sprovvisti del titolo specifico. 8Tale D.M. è stato annullato dal TAR Lazio con sentenza n. 1937 del 2007, non appellata dall’Amministrazione in quanto era già in

itinere un provvedimento sostitutivo dello stesso. 9Tali corsi, attualmente non presenti nell’offerta formativa dell’accademia in quanto il Miur, negli ultimi anni accademici, non ne ha

autorizzato l’attivazione, erano finalizzati alla formazione dei docenti per le seguenti classi di concorso:

7A - Arte della fotografia e grafica pubblicitaria

18 A - Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica

21 A - Discipline pittoriche

22 A - Discipline plastiche

25 A - Disegno e storia dell'arte

28 A - Educazione artistica.

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2001/02 con i DD.MM. n. 68 del 22.11.2001, nn. 38 e 39 del 28.10.2002, nn. 42 e 43 del 14.11.2002.

Si segnalano, inoltre, per la rilevanza delle tematiche trattate, le seguenti note ministeriali:

- Nota 6 marzo 2013, protocollo 2273, concernente la procedura di messa a ordinamento di tutti i corsi accademici di secondo livello delle istituzioni Afam, in attuazione delle disposizioni dell’art. 1 c. 105 della legge 24.12.2012, n. 228;

- Nota 7 febbraio 2013, protocollo n. 1345, concernente il rilascio del Diploma Supplement, nella quale si richiede ai Nuclei di Valutazione di verificare se le istituzioni provvedono a rilasciarlo automaticamente e gratuitamente a tutti i diplomati;

- Nota del 2 dicembre 2011, n. 6837 - D.M. 11 novembre 2011, n. 194 - Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai corsi accademici di II livello di cui all'articolo 3, comma 3 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249;

- Nota del 4 aprile 2011 prot. n. 1814 - art. 10 D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212. Regolamenti didattici;

- Nota del 10 gennaio 2011 prot. n. 55, concernente la comunicazione dell’istituzione del corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale abilitante alla professione di "restauratore di beni culturali" avvenuta con Decreto Interministeriale Miur-Mibac del 30 dicembre 2010, n. 302;

- Nota del 10 gennaio 2011 prot. n. 47, concernente il rilascio del Diploma Supplement, ai sensi dell’art. 10 c. 5 del D.P.R. n. 212/2005;

- Nota del 9 dicembre 2010 prot. n. 7631, con cui è stato inviato alle istituzioni Afam il Regolamento tipo concernente principi e criteri per la progettazione di master;

- Nota del 23 settembre 2010, n.5707, concernente le modifiche al diploma accademico di primo livello in “Restauro”, le conseguenze occupazionali dovute all’impossibilità di acquisire il titolo di “Collaboratore restauratore di beni culturali” con il corso triennale e le iniziative intese ad assicurare la valenza degli studi svolti in corso di definizione;

- Nota del 2 agosto 2010, prot. n. 379/Segr./Afam, Insegnamento del “Restauro”;

- Nota del 12 marzo 2010, prot. n. 1464, concernente la definitiva conclusione, dall’a.a. 2010/2011, della fase sperimentale del triennio di primo livello del Nuovo ordinamento didattico nelle Accademie di Belle Arti.

Si segnala, anche, il D.M. 10 settembre 2010, n. 249, Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244». Si segnalano, inoltre, le seguenti fonti legislative che contengono disposizioni specifiche per il sistema dell’Alta formazione artistica e musicale o che potrebbero comportare riflessi rilevanti per il settore: - D.L. 12 settembre 2013, n. 104 convertito dalla legge 8 novembre 2013, n, 128, Misure

urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca, in particolare l’art. 19 concernente l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica che contiene importanti disposizioni sul precariato del personale docente e tecnico-amministrativo e sullo stanziamento di risorse per

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tamponare la situazione di emergenza creatasi negli Istituti Superiori di Studi Musicali (ex Istituti Musicali Pareggiati);

- Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) che all’articolo 1, commi 102-107, contiene importanti disposizioni relative ai titoli di studio Afam: equipollenza, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici, dei diplomi accademici di I livello alla classe di laurea L3 nelle discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda dei diplomi accademici di I livello (c. 102), equipollenza, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici, dei diplomi accademici di II livello a determinate classi di laurea magistrale (c. 103), accesso ai concorsi per l’ammissione a corsi di specializzazione e dottorati di ricerca in campo artistico e musicale con i diplomi accademici di II livello (c. 104), assegnazione di un anno di tempo per la messa ad ordinamento dei corsi accademici di II livello (c. 105), equipollenza dei titoli sperimentali con i diplomi accademici di I e II livello secondo una tabella che dovrà emanare il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (c. 106), equiparazione dei diplomi del vecchio ordinamento conseguiti prima dell’entrata in vigore della legge 228/2012 ai diplomi accademici di II livello secondo una tabella che dovrà emanare il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (c. 107);

- Legge 12 novembre 2011, n. 183, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (Legge di stabilità 2012) che all’articolo 4, commi 71-80, detta specifiche disposizioni intese al contenimento della spesa nel settore dell’alta formazione artistica e musicale, incidenti sulla concessione dei permessi artistici retribuiti e del loro cumulo (anno sabbatico) al personale docente, sull’esonero dall’insegnamento per gli incaricati della direzione di una istituzione e sul collegio dei revisori dei conti dei predetti istituti;

- D.P.C.M. 26 gennaio 2011, di definizione delle modalità di applicazione del sistema di misurazione, valutazione e trasparenza della performance ex art. 74 c. 4 del D.Lgs. n. 150/2009 al personale docente di scuola e Afam;

- Legge 30 dicembre 2010, n. 240, Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario. In particolare, l’articolo 29 comma 21 reca la seguente disposizione: “Con decreto del Ministro, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere del CUN e del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), sono disciplinate le modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio universitari e a corsi di studi presso i conservatori di musica, gli istituti musicali pareggiati e l'Accademia nazionale di danza”;

- D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89, Regolamento recante la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’art. 64, c. 4 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133;

- D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 concernente l’attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

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- Legge 9 gennaio 2009, n. 1, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca. In sede di conversione del decreto-legge è stato introdotto l’articolo 3-quinquies concernente la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Esso recita: “Attraverso appositi decreti ministeriali emanati in attuazione dell’articolo 9 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212, sono determinati gli obiettivi formativi e i settori artistico-disciplinari entro i quali l’autonomia delle Istituzioni individua gli insegnamenti da attivare”;

- D.Lgs. 14 gennaio 2008, n. 21, Norme per la definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra la scuola, le università e le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell’ammissione ai corsi di laurea universitari ad accesso programmato di cui all’articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettere a), b) e c) della legge 11 gennaio 2007, n. 1;

- Legge 11 gennaio 2007, n. 1, Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio o di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università10;

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V. art. 2. Delega in materia di percorsi di orientamento, di accesso all'istruzione post-secondaria e di valorizzazione di risultati di eccellenza, in particolare i commi 1 e 2: “1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro della pubblica istruzione e, per quanto riguarda le lettere a), b) e c), su proposta del Ministro dell'università e della ricerca e del Ministro della pubblica istruzione, previo parere delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, da rendere entro sessanta giorni dalla data di trasmissione dei relativi schemi, trascorsi i quali possono essere comunque adottati, uno o più decreti legislativi finalizzati a:

a) realizzare appositi percorsi di orientamento finalizzati alla scelta, da parte degli studenti, di corsi di laurea universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, di percorsi della formazione tecnica superiore, nonché di percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro;

b) potenziare il raccordo tra la scuola, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e le università ai fini di una migliore e specifica formazione degli studenti rispetto al corso di laurea o al corso di diploma accademico prescelto;

c) valorizzare la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264;

d) incentivare l'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione. 2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono emanati con l'osservanza dei seguenti principi e criteri direttivi:

a) per i decreti legislativi di cui alla lettera a), prevedere l'individuazione delle misure e modalità di raccordo tra le istituzioni scolastiche, le università, gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, gli istituti della formazione tecnica superiore, nonché i percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro; prevedere, nella definizione e realizzazione dei percorsi di orientamento, la partecipazione anche di docenti universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché della formazione tecnica superiore; prevedere la realizzazione dei predetti percorsi nell'ultimo anno del corso di studi;

b) per i decreti legislativi di cui alla lettera b), prevedere apposite modalità per favorire e sostenere la partecipazione degli istituti di istruzione secondaria superiore alle prove di verifica dell'adeguata preparazione iniziale degli studenti di cui all'articolo 6, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, e per il soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi universitari;

c) per i decreti legislativi di cui alla lettera c), prevedere che una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari di cui all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, sia assegnata agli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto, definendo altresì, in detti decreti, i criteri volti a valorizzare le discipline tecnico-scientifiche;

d) per i decreti legislativi di cui alla lettera d), prevedere incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi, anche nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore, e definire le modalità di certificazione del risultato di eccellenza;

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- Legge 24 novembre 2006, n. 286, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, in particolare l’articolo 2 del D.L., commi 138-142, concernenti la costituzione dell’Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR)11;

- Legge 4 giugno 2004, n. 143, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università 12;

- Legge 11 luglio 2002, n. 148, di Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno.

Si segnalano, infine, le seguenti fonti contrattuali che regolano il rapporto di lavoro del personale dipendente delle Istituzioni Afam13:

- CCNL Afam quadriennio giuridico 2002/2005 e biennio economico 2002/2003, sottoscritto il 16 febbraio 2005;

- CCNI 22 luglio 2005;

- CCNL Afam biennio economico 2004/2005, sottoscritto l’11 aprile 2006;

- CCNL Afam quadriennio giuridico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007, sottoscritto il 4 agosto 2010;

- CCNL Afam biennio economico 2008/2009, sottoscritto il 4 agosto 2010;

- CCNI 12 luglio 2011.

Come si evince dall’elenco della normativa sopra riportata, il principale regolamento emanato in attuazione della Legge n. 508/99 è stato il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132 che ha dettato i criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali. Questo regolamento incide anche sull’attività didattica, atteso che l’articolo 8, comma 2, lettera d) attribuisce al Consiglio Accademico delle istituzioni la competenza a deliberare il regolamento didattico e il regolamento degli studenti.

e) i decreti legislativi di cui alle lettere a) e d) sono adottati sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto

legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni.”. 11

In attuazione del comma 138 è stato emanato il D.P.R. 21 febbraio 2008, n. 64 Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR); tale regolamento è stato successivamente abrogato e sostituito dal D.P.R. 1 febbraio 2010, n. 76, Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), adottato ai sensi dell'articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. 12

V. art. 2 Disposizioni speciali per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento e art. 2 bis Graduatorie dell’AFAM del D.L. 7 aprile 2004, n. 97. 13

Si segnala che l’art. 54 c. 3 del D.Lgs. 27.10.2009, n. 150 ha stabilito che la contrattazione collettiva disciplina la struttura contrattuale in modo che vi sia coincidenza tra periodo giuridico e periodo economico (i nuovi assetti contrattuali prevedono il superamento del quadriennio giuridico e dei due bienni economici in favore di un contratto triennale disciplinante sia l’aspetto giuridico che il trattamento economico); inoltre, l’art. 9 c. 17 del D.L. 31.5.2010, n. 78, convertito dalla Legge 30.7.2010, n. 122, ha previsto il blocco del rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore pubblico per il triennio 2010-2012 e la legge n. 12.11.2011, n. 183 ha disposto, anche per il comparto afam, il blocco della maturazione delle classi di anzianità, per il periodo 1.1.2012 – 31.12.2014. Il blocco dei contratti pubblici è stato ulteriormente prorogato, fino al 31 dicembre 2014 dal DPR 4.9.2013, n. 122 adottato ai sensi dell’art. 16 c. 1 del DL 98/2011 e, da ultimo, dall’art. 1 c. 453 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).

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Il regolamento didattico delle Istituzioni deve essere deliberato in conformità ai criteri generali fissati dal regolamento previsto dall'articolo 2, comma 7, lettera h) della legge n. 508/99, che è stato emanato con D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 e ha dettato la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni AFAM. Come si è detto, la riforma ha trovato nel suo percorso attuativo non pochi ostacoli ed è ancora in attesa di completamento, per tale ragione, al fine di non penalizzare il settore nelle more dell’emanazione dei decreti attuativi, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dall’anno accademico 2000/2001, ha autorizzato le Istituzioni AFAM ad attivare numerosi corsi sperimentali che, per molto tempo, hanno rappresentato, di fatto, un’anticipazione dei nuovi ordinamenti didattici. Dall’a.a. 2010/2011, per effetto del D.M. 30 settembre 2009 n. 123, i corsi del Triennio superiore hanno cessato la fase sperimentale e sono divenuti ordinamentali. In attuazione del predetto Decreto Ministeriale si è provveduto, con D.M. 21 maggio 2010, n. 85, al riordino dei corsi di diploma di primo livello dell’Accademia di belle arti “Brera” di Milano che, conseguentemente, dall’a.a. 2010/2011 ha i corsi di primo livello ordinamentali. Si segnala che in questa lunga fase sperimentale i corsi del vecchio ordinamento sono stati convertiti, secondo apposite tabelle, con quelli del nuovo ordinamento, il che ha fatto si che il diploma accademico di primo o di secondo livello si configurasse, a tutti gli effetti, analogo all’offerta formativa del sistema universitario e dei relativi crediti formativi (CFA) che prevede per il diploma sperimentale di primo livello l’acquisizione di 180 crediti nell’arco di tre anni e per quello di secondo livello di 120 crediti in due anni. Ad oggi, quasi tutte le Accademie di Belle Arti presentano una molteplice offerta formativa, ancorché ancora in parte sperimentale, costituita dal nuovo ordinamento e, in maniera sia pure residuale, dal vecchio ordinamento:

Vecchio

Ordinamento Corsi tradizionali di durata quadriennale per il conseguimento del diploma in: Pittura, Scultura,

Decorazione e Scenografia14

.

Nuovo

Ordinamento15

Corsi triennali per il conseguimento del diploma accademico di primo livello ai quali si accede con il diploma di istruzione secondaria superiore e una preparazione artistica adeguata.

Corsi biennali per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in “Arti visive e discipline dello spettacolo” ai quali si accede con il diploma accademico di primo livello o la

laurea e una preparazione artistica adeguata.

Corsi per il conseguimento del diploma accademico di specializzazione ai quali si accede con il diploma accademico di primo livello o la laurea.

Corsi per il conseguimento del diploma accademico di perfezionamento o di master ai quali si accede con il diploma accademico di primo livello o la laurea, salvo diversi requisiti definiti dalle

istituzioni quali il possesso del diploma accademico di secondo livello o la laurea magistrale.

Corsi per il conseguimento del diploma accademico di formazione alla ricerca a cui si accede con il diploma accademico di secondo livello o la laurea specialistica.

L’offerta formativa istituzionale, inoltre, è incrementata da numerose attività integrative, seminariali, di produzione artistica, di ricerca e di orientamento.

14

Tali corsi sono ormai in esaurimento. 15

Nel Nuovo Ordinamento è obbligatorio il possesso del titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado e non è consentita la contemporanea iscrizione ad altri corsi di pari livello dell’Università o dell’AFAM.

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Statuto, Regolamenti e Organi dell’Accademia

Lo Statuto dell’Accademia di Brera, adottato in attuazione del D.P.R. n. 132/2003, è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione il 28 gennaio 2004 ed approvato al Ministero dell’Università e della Ricerca con Decreto del Direttore Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del 10 marzo 2004, n. 42. Lo Statuto è stato oggetto delle seguenti successive modifiche e integrazioni:

- articolo 14, comma 1 (delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 maggio 2007, approvata con Decreto del Direttore Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dell’11 giugno 2007, n. 112 di cui il Consiglio di Amministrazione ha preso atto con delibera del 17 ottobre 2007);

- articolo 16, comma 5 e articolo 23, commi 5 e 8 (delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 maggio 2007, approvata con Decreto del Direttore Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del 30 novembre 2007, n. 296, di cui il Consiglio di Amministrazione ha preso atto con delibera dell’8 maggio 2008);

- articolo 23, comma 1 (delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2010, approvata con Decreto del Direttore Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del 15 febbraio 2011, n. 41.

In relazione alle previsioni in esso contenute il Nucleo di Valutazione rileva che tutti gli organi necessari dell’istituzione sono regolarmente costituiti e che risultano, inoltre, costituiti anche alcuni organi, non obbligatori. Si riportano gli organi accademici operanti nell’a.a. 2012/2013:

- DIRETTORE: Prof. Franco Marrocco nominato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con D.M. n. 135 del 17 luglio 2012 per il triennio 2012/2015.

- CONSIGLIO ACCADEMICO: nominato con Decreto del Direttore dell’Accademia, è composto dal Direttore, prof. Franco Marrocco che lo presiede, dai rappresentanti dei docenti Bressan Italo, De Filippi Filippo, Del Guercio Andrea, Manigrasso Grazia Maria, Pellegrinetti Massimo, Pellizzola Marco, Perucca Mariella, Sabatino Giuseppe, Salvi Paola, Tacconi Tiziana e dai rappresentanti degli studenti Ferrari Andrea e Quattrone Elisa. Tali componenti resteranno in carica fino a fine mandato, quando entreranno in carica i nuovi membri eletti a seguito di elezioni (bando prot. 5011/A5c del 6 maggio 2013), nominati con decorrenza 18 ottobre 2013, così composto: Proff.ri Bonini Giuseppe, Ciurleo Antonio, De Filippi Filippo, Fanelli Gaetano, Favaro Roberto, Grillo Gaetano, Luino Bernardino, Mariani Anna, Moioli Giampiero, Tacconi Tiziana, e dai rappresentanti degli studenti Elisa Quattrone e Denise Sarto.

- VICE DIRETTORE16: Prof. Giuseppe Bonini.

- DIRETTORE VICARIO DELLA SEDE DI VIALE MARCHE: Prof. Giuseppe Bonini.

- PRESIDI DI DIPARTIMENTO: Preside del Dipartimento di ARTI VISIVE, Prof. Roberto Casiraghi, Preside del Dipartimento di PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE, Prof. Roberto Favaro, Preside del Dipartimento di COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL’ARTE, Prof. Giovanni Iovane.

16

Il c. 8 dell’art. 15 dello statuto recita: “Considerato l’alto numero di docenti e studenti, il Direttore designa uno o più Vicedirettori scelti tra i professori e gli assistenti con incarico a tempo indeterminato, che lo suppliscono nelle rispettive funzioni in caso di impedimento o di assenza. Negli organi accademici i Vicedirettori non hanno diritto di voto se è presente il Direttore. Il Direttore può designare più delegati alla verifica e alla firma di atti di sua competenza”.

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- PRESIDENTE: Dott. Salvatore Carrubba, nominato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con D.M. 16 novembre 2010, n. 274, per il triennio 2010-2013. A novembre è subentrato il Dott. Marco Galateri di Genola, nominato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con D.M. 02/10/2013, n. 788, per il triennio 2013/2016, con decorrenza 18 novembre 2013.

- CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: è composto dal Presidente (nomina con D.M. 02/10/2013, n.788), dal Direttore (nomina del D.M. n. 135 del 17 luglio 2012), dal rappresentante dei docenti, Prof. Giuseppe Bonini (nomina con Decreto MIUR n. 228 del 21/12/2012), dal rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, Dott.ssa Gianna Maria Bessi (nomina con D.M. n. 275 del 19/11/2010) e dal rappresentante degli studenti, Sig.ra Chiara Vitale (nomina con D.M. n. 130 del 17/07/2012). COLLEGIO DEI REVISORI: Con decreto n. 106 del 24 febbraio 2012 sono stati nominati per un triennio i nuovi Revisori dei conti: la Dott.ssa Beatrice Lucciolli in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle finanze, e la Dott.ssa Roberta Peri in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca17.

- NUCLEO DI VALUTAZIONE: per il quale si rinvia alla premessa e allo specifico paragrafo della presente relazione.

- CONSULTA DEGLI STUDENTI: Oliva Marco, Ferrari Andrea, Savorani Giulia, Vitale Chiara, Belloni Jacopo, Signorini Davide, Meli Sofia, Colombo Andrea, Rota Giovanna, Leggio Agnese, Quattrone Elisa, Musico' Paola, Chiesa Clara, Fanton Visrna, Trezzi Fabio Giuseppe, Bianchi Laura, Sarto Denise, Silva Giovanni, Assenza Ilaria, Compagni Stefania. Ravvisate le consecutive assenze ingiustificate decadono dall’incarico i seguenti componenti: Silva Giovanni, Musicò Paola, Chiesa Clara, Compagni Stefania, Assenza Ilaria.

In relazione agli atti di natura regolamentare previsti dallo Statuto, il Nucleo di Valutazione ha riscontrato che sono stati adottati i seguenti regolamenti:

- REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTABILITÀ, approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con Decreto del Direttore Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica approvato con Decreto del Miur n. 326 del 5 luglio 2005. Lo stesso regolamento è stato modificato al c. 7, art. 42 e lett. o, c.1 art. 51 con D.D. MIUR n. 148 del 06/06/2008 (delibere del CDA n. 2 del 29 maggio 2007; n. 4 del 17 dicembre 2007 ; n. 6 del 14 luglio 2008, quest’ultima relativa alla presa d’atto del decreto ministeriale);

- REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI SPESA: il testo vigente è stato approvato con delibera del CDA del 7 aprile 2009;

- REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI: approvato con delibera CDA del 19 ottobre 2004;

- REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI FORME DI COLLABORAZIONE DEGLI STUDENTI AD ATTIVITA’ CONNESSE AI SERVIZI RESI DALL’ACCADEMIA (150 ORE): approvato con delibera CDA del 16 marzo 2006;

- REGOLAMENTO PER LE SPESE DI RAPPRESENTANZA: approvato con delibera CDA del 20 settembre 2005; integrato al c. 7 dell’art. 2 con delibera CDA del 16 marzo 2006;

17

In attuazione della legge 12 novembre 2011, n. 183, che nel sistema AFAM ha ridotto da tre (Collegio dei revisori) a due (Revisori dei conti) il numero dei revisori contabili, il Miur, nel mese di febbraio del 2012, ha provveduto alle nuove nomine presso tutte le istituzioni.

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- REGOLAMENTO RELATIVO ALLE SPESE PER CONVEGNI E SEMINARI: approvato delibera CDA del 16 marzo 2006;

- REGOLAMENTO CONCERNENTE LE NORME DI COMPORTAMENTO DA RISPETTARE PRESSO L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA: approvato con decreto del Direttore n. 5386/A14a del 25 settembre 2006;

- REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E L’USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE: delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 ottobre 2006;

- REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI, emanato in data 29 maggio 2007.

- REGOLAMENTO TUTORATO: Delibera del Consiglio Accademico del 14/10/2009;

- REGOLAMENTO DEI TECNICI LABORATORIO: Delibera del Consiglio Accademico del 14/10/2009;

- REGOLAMENTO TECNICI DIDATTICI: Delibera del Consiglio Accademico del 14/10/2009;

- REGOLAMENTO ATTIVITA’ CONTO TERZI : Delibera del Consiglio di Amministrazione del 06/06/2012;

- REGOLAMENTO DIDATTICA AGGIUNTIVA: Delibera del Consiglio di Amministrazione del 08/10/2012;

- REGOLAMENTO DIDATTICO: approvato dal Miur con DDG 30 settembre 2013, n. 1766.

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Capitolo 1 - Offerta Formativa

L’offerta formativa dell’Accademia di Brera: 2012/2013

Nell’anno accademico 2012/2013 l’Accademia di Brera ha presenta la seguente offerta formativa:

Primo Livello Secondo Livello

Dipartimento di

Arti Visive

Scuola di Pittura Corso di diploma di

primo livello in Pittura Corso di diploma di

secondo livello in Pittura

Scuola di Scultura

Corso di diploma di primo livello in

Scultura

Corso di diploma di secondo livello in

Scultura

Scuola di Decorazione


Decorazione

Corso di diploma di secondo livello in

Decorazione

Scuola di Grafica Corso di diploma di

primo livello in Grafica Corso di diploma di

secondo livello in Grafica

Corso di diploma di secondo livello in Teoria

e Pratica della terapeutica Artistica

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Dipartimento

Progettazione e

Arti Applicate

Scuola di Scenografia

Corso di diploma di primo livello in Scenografia

Corso di diploma di secondo livello in Scenografia indirizzo

teatro


Costume per lo Spettacolo


Cinema e Tv


Teatro di figura

Scuola di

Progettazione

Artistica per l'impresa


Progettazione Artistica per

l'impresa

Corso di diploma di secondo livello in Product Design

Corso di diploma di secondo livello in Fashion Design

Scuola di Nuove

Tecnologie dell'Arte

Corso di diploma di primo livello in Nuove Tecnologie

dell'Arte

Corso di diploma di secondo livello in Nuove Tecnologie

dell'Arte indirizzo arti multimediali interattive e

performative


dell'Arte indirizzo arti multimediali del cinema e del

video


dell'Arte indirizzo arti multimediali delle reti net-art

Corso di diploma di secondo livello in fotografia

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Dipartimento

Progettazione e

Arti Applicate Scuola di Restauro *


Restauro

Corso di diploma di secondo livello in Restauro dell'Arte

Contemporanea

* In attesa di ricevere l’accreditamento da parte della Commissione Interministeriale MIBAC-MIUR per il percorso formativo quinquennale per i PFP 1, PFP 2 e PFP 5. D.M. n. 145 del 1 marzo 2013 – Autorizzazione all’attivazione con decorrenza a.a. 2013/2014 del corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali per i percorsi formativi professionalizzanti:

− PFP 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti.

− PFP 5 Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale.

D.M. n. 916 del 7 novembre 2013 – Autorizzazione all’attivazione con decorrenza a.a. 2013/2014 del corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali per i percorsi formativi professionalizzanti:

− PFP 1 Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell’architettura.

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Dipartimento di

Comunicazione e

Didattica

dell'arte

Scuola di

Comunicazione e

Valorizzazione del

Patrimonio Artistico

Contemporaneo


discipline della valorizzazione dei

beni culturali

Corso di diploma accademico di secondo livello in comunicazione

creativa per i beni culturali indirizzo comunicazione

espositiva

Corso di diploma accademico di secondo livello in comunicazione

creativa per i beni culturali indirizzo applicazioni digitali per i

beni culturali

Scuola di Didattica

dell'Arte

Corso di diploma di primo livello in Comunicazione e didattica dell'Arte

Corso di diploma accademico di secondo livello in Didattica

dell'arte indirizzo visual cultures pratiche culturali

Corso di diploma accademico di secondo livello in Didattica dell'arte indirizzo didattica

multimediale

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Si riportano, inoltre, i dati relativi al personale agli insegnamenti attivati, comunicati dall’Accademia al servizio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della rilevazione per l’a.a. 2011/2012

F. INSEGNAMENTI/DISCIPLINE attivate per ogni corso, secondo la tipologia, e CORSI SINGOLI -

a.a. 2012/2013

Tipologie di

insegnamento

N° di

insegnamenti

Vecchio

Ordinamento pre-riforma

N° di

insegnamenti

Nuovo

Ordinamento Triennio 1°liv.

N° di

insegnamenti

Biennio

sperimentale 2° liv.

N° di

insegnamenti

corsi post-dipl.

ALTRI CORSI

N°

corsi

Iscritti

totali

di cui

stranieri

Fondamentali 5

Complementari 8

Materie di base e caratterizzanti

102 151 -

Materie affini e integrative

157 155 -

CORSI SINGOLI 23 23

3

27






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Capitolo 2 - Personale Docente

L’offerta formativa complessiva dell’Accademia di Brera, nell’a.a. 2012/2013 è stata assicurata da: - 165 docenti di ruolo e 25 a tempo determinato. Si precisa che la dotazione organica di

diritto dell’istituzione, determinata con D.I. 27 dicembre 2000, registrato dalla Corte dei Conti l’8 giugno 2001, reg. 2, foglio 35618, è composta da: 189 cattedre, di cui 112 di prima fascia e 77 di seconda fascia. Sulla dotazione organica insistono sia docenti di ruolo, che costituiscono la parte stabile di essa, sia docenti con contratto a tempo determinato, assunti per la copertura dei posti vacanti o disponibili nell’anno accademico o per supplire alla temporanea assenza del personale di ruolo, sia docenti in utilizzazione, cioè di ruolo, ma titolari presso altre istituzioni del sistema Afam;

- 167 docenti esterni a contratto, che collaborano con l’Accademia relativamente a quegli insegnamenti per i quali non sussistono professionalità interne idonee a tenerli.

Si riporta, qui di seguito, la situazione delle cattedre del personale docente relativa all’anno accademico 2012/2013, con i nuovi codici degli insegnamenti: Insegnamento Settore Posti

G010 – PITTURA ABA V05 - PITTURA 10

G020 – SCULTURA ABA V07 - SCULTURA 5

G030 – SCENOGRAFIA ABPR 22 - SCENOGRAFIA 6

G040 – DECORAZIONE ABA V11 - DECORAZIONE 5

G060 - STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME ABST 47 - STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME 15

G070 - ANATOMIA ARTISTICA ABA V01 - ANATOMIA ARTISTICA 15

G080 - TECNICHE DELL'INCISIONE ABA V02 - TECNICHE DELL'INCISIONE-GRAFICA D'ARTE 8

G090 - PLASTICA ORNAMENTALE ABA V13 - PLASTICA ORNAMENTALE 3

G100 - TECNICHE GRAFICHE SPECIALI ABA V04 - TECNICHE GRAFICHE SPECIALI 1

G120 - TECNICHE DELLA SCULTURA ABA V08 - TECNICHE PER LA SCULTURA 2

G130 - RESTAURO IND. 1 ABPR 24 - RESTAURO DELLA PITTURA 1

G140 - RESTAURO IND. 2 ABPR 25 - RESTAURO DELLA SCULTURA 1

G160 - ELEMENTI DI ARCHITETTURA E URBANISTICA ABPR 14 - ELEMENTI DI ARCHITETTURA E URBANISTICA 1

G170 - METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE ABPR 15 - METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 3

G180 – MODELLISTICA ABPR 21 - MODELLISTICA 1

G190 - PEDAGOGIA E DIDATTICA DELL'ARTE ABST 59 - PEDAGOGIA E DIDATTICA DELL'ARTE 1

G200 – FOTOGRAFIA ABPR 31 - FOTOGRAFIA 3

G210 - COSTUME PER LO SPETTACOLO ABPR 32 - COSTUME PER LO SPETTACOLO 1

G220 - TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA ABPC 65 - TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA 3

G230 - TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLE FORME

ABST 58 - TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA

2

G240 – DESIGN ABPR 17 - DESIGN 3

G250 – SCENOTECNICA ABPR 23 - SCENOTECNICA 3

G260 - STORIA DELLO SPETTACOLO ABST 53 - STORIA DELLO SPETTACOLO 2

G270 - TECNICHE PITTORICHE ABA V06 - TECNICHE PER LA PITTURA 3

G280 – ESTETICA ABST 46 - ESTETICA 3

G290 - STORIA E METODOLOGIA DELLA CRITICA D'ARTE ABST 52 - STORIA E METODOLOGIA DELLA CRITICA D'ARTE 1

18L’attuale dotazione organica dovrà essere rivista alla luce del D.M. 30 settembre 2009, n. 123, con cui sono stati definiti, in applicazione dell'articolo 3-quinquies del D.L. 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni nella legge 9 gennaio 2009, n.1, gli ordinamenti didattici dei corsi di studio delle Accademie di belle arti per il conseguimento del diploma accademico di primo livello, nonché le corrispondenze tra le attuali classi di concorso ed i settori artistico disciplinari, già definiti con D.M. 3 luglio 2009, n. 89.

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G300 - BENI CULTURALI E AMBIENTALI ABVPA 61 - BENI CULTURALI E AMBIENTALI 1

G310 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ABST 55 - ANTROPOLOGIA CULTURALE 2

G320 – REGIA ABPR 35 - REGIA 3

G330 - TECNICHE ED USO DEL MARMO, DELLE PIETRE E DELLE PIETRE DURE

ABA V09 - TECNICHE DEL MARMO E DELLE PIETRE DURE 1

G340 - FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE ABST 51 - FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 3

H010 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI PITTURA ABA V05 - PITTURA 11

H020 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI SCULTURA ABA V07 - SCULTURA 5

H030 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI SCENOGRAFIA ABPR 22 - SCENOGRAFIA 9

H040 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI DECORAZIONE ABA V11 - DECORAZIONE 8

H060 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME

ABST 47 - STILE, STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME 15

H070 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI ANATOMIA ARTISTICA ABA V01 - ANATOMIA ARTISTICA 15

H080 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI TECNICHE DELL'INCISIONE ABA V02 - TECNICHE DELL'INCISIONE-GRAFICA D'ARTE 9

H090 - DOCENTE DI II^ FASCIA DI PLASTICA ORNAMENTALE ABA V13 - PLASTICA ORNAMENTALE 5

TOTALI 189

Si riportano, inoltre, i dati relativi al personale docente, comunicati dall’Accademia al servizio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della rilevazione per l’a.a. 2012/2013.

G. PERSONALE DOCENTE - a.a. 2012/2013

Tipologie

personale

Personale a tempo

indeterminato (di ruolo)

Personale a tempo

determinato (di ruolo o in sostituzione)

di cui

in part-time ("di cui" del

Totale: Indet.+ Det.)

Personale a

contratto (coll. a progetto, consulenze, ecc.)

di cui appartenenti al ruolo

del Pers.docente di altri

Istituti Afam ("di cui" del Personale a

contratto)

TOTALE

M F M F M F M F M F

Docenti I fascia

58 34 16 5 0 0 130 37 0 0 280

Docenti II fascia

44 29 0 4 0 0 0 0 0 0 77

TOTALE 102 63 16 9 0 0 130 37 0 0

357

29






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Il dato complessivo di 357 unità presenta un lieve incremento rispetto a quello dello scorso anno (353 unità) dovuto al maggior numero di personale a contratto; il dato, in ogni caso, è inferiore a quello dell’a.a. 2009/10, di 375 unità, poiché l’Accademia cerca di contenere il ricorso a tale tipologia di personale che, comunque, come si evince dal grafico, costituisce ancora una parte importate per l’offerta formativa dell’Accademia. Si conferma, pertanto, che sussiste la necessità di ricorrere a professionalità esterne per l’impossibilità di supportare l’offerta formativa complessiva avvalendosi esclusivamente delle professionalità interne. Per quanto attiene alle modalità di erogazione dell’offerta formativa occorre distinguere tra le due tipologie di docenti:

- docenti interni: a decorrere dall’a.a. 2010/2011, con la sottoscrizione del CCNL del Comparto Alta formazione e specializzazione artistica e musicale 2006/2009, avvenuta il 4 agosto 2010, l’orario del personale docente è stato unificato in 324 ore annue, di cui almeno 250 da dedicare alla didattica frontale. Il vecchio orario era è articolato su un monte ore annuo di 486 ore per i docenti di prima fascia e 432 per i docenti di seconda fascia. Nell’ambito del monte ore annuo i docenti tengono i corsi sia del Nuovo Ordinamento, sia quelli che del Vecchio Ordinamento anche se, come si è detto, quest’ultimo è ormai prossimo all’esaurimento. Nel caso in cui il monte delle ore svolte non risultasse sufficiente, essi svolgono ore aggiuntive di insegnamento con oneri a carico del bilancio dell’istituzione, ai sensi di quanto concordato con le Organizzazioni Sindacali del comparto in sede di contrattazione integrativa nazionale (CIN 12 luglio 2011); in precedenza, il pagamento delle ore di didattica aggiuntiva era a carico del fondo d’istituto con modalità da concordare in sede di contrattazione d’istituto.

- docenti esterni: il loro orario è definito in relazione alle specifiche esigenze dei Corsi che sono stati chiamati a tenere. Nell’anno accademico 2012/13 l’Accademia di Brera ha stipulato 167 contratti con professionisti esterni relativi a quegli insegnamenti ove non è stato possibile reperire professionalità interne idonee a tenerli.

Si evidenzia, infine, che il Direttore dell’Accademia, Prof. Franco Marrocco, titolare di ABAV05-Pittura (ex G010) a Brera, si avvalso della facoltà dell’esonero dall’insegnamento, prevista dall’art. 6, c. 5, del D.P.R. n. 132/2003. Si segnala, in proposito, che dall’a.a. 2011/2012, per effetto dell’art.

30






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

4 c. 80 della legge 12 novembre 2011, n. 183, intesa a conseguire il contenimento della spesa pubblica anche nel settore AFAM, nel caso di esonero dalle attività didattiche del docente incaricato della Direzione dell’istituzione occorre individuare un posto nella propria dotazione organica da rendere indisponibile alla copertura a tempo determinato per l’intera durata dell’incarico. Il MIUR, con nota esplicativa del 15.11.2011, prot. n. 6372, ha chiarito che se l’incaricato è titolare presso altra istituzione A.F.A.M., l’accantonamento del posto deve comunque avvenire ove si svolge l’incarico direttivo, fatto salvo un eventuale diverso accordo tra le istituzioni interessate direttivo.

I. DIREZIONE - a.a. 2012/2013

Tipologie personale

Direttore

TOTALE

M F

Direttore 1 0 1

31






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Capitolo 3 - Dati relativi alla popolazione studentesca19

ANNO ACCADEMICO 2012/2013

A1.1. ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (ad esaurimento), secondo il corso e

l'anno di corso - a.a. 2012/2013

Corso

Iscritti al 1° anno




Iscritti fuori corso

di cui Iscritti Stranieri ("di cui" del TOTALE)

TOTALE

M F M F M F M F M F M F

Decorazione 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1

Pittura 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 4

Scenografia 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 1 2 4

TOTALE 0 0 0 0 0 0 0 0 5 4 1 2

9

A2.1. ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 1° livello (compresi i trienni superiori

sperimentali), secondo il corso - a.a. 2012/2013

Corso

Domande di

ammissione (totale)

Iscritti al

1° anno

Iscritti al

2° anno

Iscritti al

3° anno

Iscritti

Fuori

Corso

di cui Iscritti

Stranieri ("di cui"

del TOTALE)

di cui iscritti

nel

progr.

Turandot

TOTALE

M F M F M F M F M F M F

Comunicazione e didattica dell'arte

0 8 18 2 18 5 17 4 12 0 6 0 0 84

DECORAZIONE - DAPL03

114 16 63 17 41 13 37 7 17 42 89 7 10 211

Discipline della Valorizzazione

dei Beni Culturali

29 3 16 3 18 1 30 4 13 1 2 0 1 88

GRAFICA - DAPL04

136 30 61 26 53 26 49 22 36 8 38 3 2 303

19

Alcune tabelle presentano esclusivamente i dati complessivi di sintesi in quanto l’Ufficio Statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a seguito di segnalazione da parte dell’Autorità Garante della Privacy, non consente di pubblicare dati che scendano al di sotto di un certo valore numerico di dettaglio per alcune tipologie di informazioni.

32






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

NUOVE TECNOLOGIE DELL'ARTE -

DAPL08

219 66 68 42 40 49 59 24 34 35 37 2 4 382

PITTURA - DAPL01

234 81 121 50 90 44 91 51 77 42 78 3 4 605

PROGETTAZIONE ARTISTICA

PER L'IMPRESA - DAPL06

247 59 101 40 84 35 95 17 35 41 76 4 6 466

Restauro dell'Arte

Contemporanea

0 0 0 0 0 5 14 7 19 4 3 0 0 45

SCENOGRAFIA - DAPL05

184 29 97 23 88 28 87 23 86 21 57 4 4 461

SCULTURA - DAPL02

49 18 27 15 21 12 12 14 12 11 7 2 1 131

TOTALE 1.250 310 572 218 453 218 491 173 341 205 393 25 32

2.776

A2.2. ISCRITTI ai corsi biennali sperimentali per il conseguimento del diploma accademico di 2°

livello , secondo il corso - a.a. 2012/2013

Corso

Domande di

ammissione (totale)

Iscritti al

1° anno

Iscritti al

2° anno

Iscritti

Fuori

Corso

di cui Iscritti

Stranieri ("di cui" del

TOTALE)

di cui iscritti nel

progr.Turandot

TOTALE

M F M F M F M F M F

Comunicazione creativa per i

beni culturali - Applicazioni

digitali per i beni culturali

27 5 20 1 17 0 13 2 6 0 0 56

Decorazione 29 3 26 2 12 3 5 8 28 2 2 51

DIDATTICA DELL'ARTE -

Didattica Multimediale

52 8 30 7 21 3 28 13 5 0 0 97

Fotografia 29 6 16 8 13 8 14 14 7 1 1 65

Grafica 33 9 25 4 18 0 7 11 26 2 1 63

33






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

NUOVE TECNOLOGIE

DELL'ARTE - Arti multimediali

delle reti net art

34 16 18 10 15 14 16 33 19 3 5 89

Pittura 36 27 35 16 23 23 30 41 28 4 6 154

PROGETTAZIONE ARTISTICA PER

L'IMPRESA - Fashion Design

54 5 42 1 25 2 26 5 53 2 3 101

PROGETTAZIONE ARTISTICA PER

L'IMPRESA - Product design

23 9 22 4 9 11 7 17 22 2 3 62

SCENOGRAFIA - Cinema e

Televisione 41 7 43 6 34 11 32 11 33 3 3 133

Scultura 15 11 10 5 10 6 12 9 6 1 3 54

Teoria e pratica della Terapeutica

Artistica 68 2 51 3 34 4 59 0 8 0 1 153

TOTALE 441 108 338 67 231 85 249 164 241 20 28

1.078

A3. ISCRITTI ai corsi Post-diploma e ai corsi a Ciclo unico secondo la tipologia di corso - a.a.

2012/2013

Domande di

ammissione (totale)

TOTALE ISCRITTI

di cui Iscritti al

1°anno

di cui iscritti Fuori Corso

di cui Iscritti Stranieri ("di cui" del TOTALE)

di cui iscritti nel

progr.Turandot

TOTALE

M F M F M F M F M F

- - - - - - - - - - - -

B1. ISCRITTI complessivi secondo le classi di età e la tipologia di corso - a.a. 2012/2013

Classi di

età

Iscritti nel

Vecchio Ordinamento

Iscritti nel

Nuovo Ordinamento (triennio 1° livello)

Iscritti nel

Nuovo Ordinamento (biennio sper. - 2°

livello)

Iscritti nel

Nuovo Ordinamento corsi post-diploma(*) TOTALE

M F M F M F M F

fino a 19 anni

0 0 125 296 0 0 0 0 421

da 20 a 24 anni

0 0 635 1.298 90 370 0 0 2.393

34






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

da 25 a 29 anni

1 0 108 149 120 306 0 0 684

30 anni e oltre

4 4 51 114 50 142 0 0 365

TOTALE 5 4 919 1.857 260 818 0 0 3.863

B2. DIPLOMATI complessivi secondo le classi di età e la tipologia di corso - a.s. 2012

Classi di

età

Diplomati nel

Vecchio Ordinamento (corsi istituzionali)

Diplomati nel

Nuovo Ordinamento (triennio 1° livello)

Diplomati nel

Nuovo Ordinamento (biennio sper. - 2°

livello)

Diplomati nei corsi (corsi post-diploma)

TOTALE

M F M F M F M F

da 20 a 24 anni

0 0 65 178 2 6 0 0 251

da 25 a 29 anni

2 1 44 71 31 105 0 0 254

30 anni e oltre

4 5 6 21 12 42 0 0 90

TOTALE 6 6 115 270 45 153 0 0 595

C. ISCRITTI Italiani secondo la regione di residenza - a.a. 2012/2013

Totale Iscritti ITALIANI

TOTALE

M F

814 2043 2.857

D1. ISCRITTI STRANIERI secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.a. 2012/2013

Iscritti stranieri Vecchio Ordinamento

Iscritti stranieri

(triennio 1° livello) Nuovo Ordinamento

Iscritti stranieri

(biennio sper. - 2° livello) Nuovo Ordinamento

Iscritti stranieri

(corsi post-diploma) Nuovo Ordinamento

TOTALE

M F M F M F M F

1 2 205 393 164 241 0 0 1.006

35






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

D2. DIPLOMATI STRANIERI secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.s. 2012

Diplomati stranieri Vecchio Ordinamento

Diplomati stranieri

(triennio 1° livello) Nuovo Ordinamento

Diplomati stranieri

(biennio sper. - 2° livello) Nuovo Ordinamento

Diplomati stranieri

(post-diploma) Nuovo Ordinamento

TOTALE

M F M F M F M F

2 0 16 21 5 28 0 0 72

E1.1. DIPLOMATI nei corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (ad esaurimento), secondo il

corso - a.s. 2012

Corso

Diplomati nel

Vecchio Ordinamento (corsi istituzionali)

di cui

Fuori Corso

di cui

STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI)

TOTALE

M F M F M F

Decorazione 1 1 0 1 0 0 2

Pittura 3 3 3 3 2 0 6

Scenografia 2 2 2 2 0 0 4

TOTALE 6 6 5 6 2 0 12

E2.1. DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 1° livello (compresi i trienni sperimentali),

secondo il corso - a.s. 2012

Corso

Diplomati (triennio)

di cui

Fuori Corso

di cui


di cui nel

programma Turandot

TOTALE

M F M F M F M F

DECORAZIONE - DAPL03 6 24 4 11 2 3 0 0 30

DIDATTICA DELL'ARTE - DAPL10

0 10 0 5 0 0 0 0 10

Discipline della Valorizzazione dei Beni Culturali

1 5 0 4 0 0 0 0 6

GRAFICA - DAPL04 8 32 6 17 2 1 0 0 40

NUOVE TECNOLOGIE DELL'ARTE - DAPL08

25 23 14 14 3 0 0 0 48

PITTURA - DAPL01 38 54 19 26 7 7 0 0 92

PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L'IMPRESA - DAPL06

16 35 7 14 0 3 0 0 51

36






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Restauro dell'Arte Contemporanea

3 12 3 4 0 0 0 0 15

SCENOGRAFIA - DAPL05 15 61 14 50 1 4 0 0 76

SCULTURA - DAPL02 3 14 2 9 1 3 0 0 17

TOTALE 115 270 69 154 16 21 0 0

385

E2.2. DIPLOMATI nei corsi biennali sperimentali di 2° livello, secondo il corso - a.s. 2012

Corso

Diplomati (biennio specialistico sperimentale di II liv.)

di cui

Fuori Corso

di cui


di cui nel

programma

Turandot

TOTALE

M F M F M F M F

Comunicazione creativa per i beni culturali - Applicazioni digitali per i beni culturali

0 10 0 3 0 0 0 0 10

Decorazione 0 7 0 4 0 6 0 0 7

DIDATTICA DELL'ARTE - Didattica Multimediale

1 24 0 9 0 1 0 0 25

Fotografia 2 8 1 0 0 0 0 0 10

Grafica 2 5 1 2 1 2 0 0 7

NUOVE TECNOLOGIE DELL'ARTE - Arti multimediali

delle reti net art 8 4 7 4 0 4 0 0 12

Pittura 11 16 3 5 1 1 0 0 27

PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L'IMPRESA - Fashion

Design 0 14 0 7 0 6 0 0 14

PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L'IMPRESA - Product

design 6 6 3 1 0 1 0 0 12

SCENOGRAFIA - Cinema e Televisione

5 16 1 7 0 4 0 0 21

Scultura 7 6 4 2 3 2 0 0 13

Teoria e pratica della Terapeutica Artistica

3 37 1 29 0 1 0 0 40

TOTALE 45 153 21 73 5 28 0 0 198

37






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

E3. DIPLOMATI nei corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.s. 2012

N° studenti che hanno conseguito

il titolo post-diploma

di cui

Fuori Corso

di cui

STRANIERI

("di cui" dei

DIPLOMATI)

di cui nel

programma Turandot

TOTALE

M F M F M F M F

- - - - - - - - -

SERIE STORICHE STUDENTI ISCRITTI

4

2776

1078

Vecchio Ordinamento

Nuovo Ordinamento (triennio)

Nuovo Ordinamento (biennio)

S

38






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

0

1000

2000

3000

4000

2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13

Vecchio Ordinamento

Nuovo Ordinamento(Triennio)

Nuovo Ordinamento (Biennio)

39






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

La contribuzione

Per accedere ai corsi dell’Accademia di Brera gli studenti sono tenuti al pagamento di alcune tasse e di contributi integrativi. Nei prospetti che seguono si riportano gli importi in euro versati dagli studenti nell’anno accademico 2012/2013.

TEST DI AMMISSIONE

Corso Tassa governativa

c/c postale 1016 intestato all’Agenzia delle entrate

Contributi accademici

(€ 31,69) +

Diritti segreteria

(€ 3,00)(bollettino Mav)

TOTALE

Test 1° livello 15,31 34,69 € 50,00

Test 2° livello 15,31 € 15,31

Test Scuola serale 15,31 34,69 € 50,00

PRIMA RATA:

IMMATRICOLAZIONI

Corso Tasse governative

c/c postale 1016

Retta di

frequenza

Tassa

regionale

Diritti

segreteria

TOTALE

Diploma di 1° livello 102,93 635,15 100,00 3.00 841,08


Scuola libera del nudo Scuola degli Artefici

102,93 500,00 3.00 605,93

Corso propedeutico 1000,00 3.00 1003,00

Uditore (Fino ad un massimo di 3 discipline teoriche) 200,00 3.00 203,00

ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO

Corso Tasse governative C/C POSTALE 1016

Retta di frequenza Tassa regionale Diritti

segreteria TOTALE



Solo Esame finale 72,67 448,70 521,37

Scuola libera del nudo Scuola degli Artefici

72,67 500,00 3.00 575,67

SECONDA RATA:

La seconda rata si determina in base alla condizione economica del nucleo familiare dello studente.

40






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Tabella per la determinazione delle fasce di contribuzione

n.

comp.

I fascia

fino a €

II fascia

fino a €

III fascia

fino a €

IV fascia

fino a €

V fascia

fino a €

VI fascia

fino a €

VII fascia

fino a €

VIII fascia

fino a €

IX fascia

fino a €

X fascia

e oltre

2 14.313,00 17.893,00 21.468,00 26.181,00 33.763,00 39.427,00 64.714,00 74.060,00 85.623,00 85.623,00

3 19.079,00 23.852,00 28.626,00 36.695,00 51.677,00 82.477,00 103.261,00 118.704,00 137.050,00 137.050,00

4 23.280,00 29.098,00 34.922,00 53.173,00 83.653,00 102.182,00 127.461,00 147.000,00 169.935,00 169.935,00

5 27.287,00 34.073,00 40.928,00 75.985,00 97.660,00 118.709,00 148.358,00 171.690,00 198.346,00 198.346,00

6 30.910,00 38.642,00 46.365,00 85.720,00 109.148,00 132.510,00 165.652,00 191.348,00 221.567,00 221.567,00

7 34.343,00 42.931,00 51.518,00 94.236,00 126.055,00 146.937,00 184.208,00 213.040,00 245.610,00 245.610,00

8 37.210,00 46.509,00 55.816,00 101.872,00 129.985,00 158.985,00 198.465,00 229.796,00 259.594,00 259.594,00

9 39.117,00 48.890,00 58.676,00 109.148,00 139.342,00 170.142,00 212.627,00 246.671,00 284.764,00 284.764,00

10 41.979,00 52.470,00 62.969,00 116.545,00 148.912,00 181.684,00 226.625,00 263.421,00 304.278,00 304.278,00

In base alla fascia di contribuzione si individua nella tabella sottostante l' importo della seconda rata da pagare. TABELLA PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI FREQUENZA (2° rata)

Fascia importo seconda rata

1° fascia 101,64

2° fascia 213,99

3° fascia 410,34

4° fascia 776,79

5° fascia 1.049,79

6° fascia 1.273,44

7° fascia 1.571,64

8° fascia 1.956,99

9° fascia 2.205,84

10° fascia 2.445,24

Si riportano, infine, i prospetti concernenti la contribuzione degli studenti e gli interventi in favore degli stessi dell’anno accademico 2012/2013, tratti dal sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Ufficio di statistica - Banca dati dell’Alta formazione artistica e musicale):

TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2012/2013

Tabella A.

GETTITO

TOTALE

di cui proveniente da iscritti a corsi superiori

totale

di cui da iscritti a corsi del

nuovo ordinamento (1° e 2°

livello, Post-Laurea)

Tasse e contributi per iscrizione e frequenza € 4.746.995,00 € 4.746.995,00 € 4.745.844,00

Tasse per esami di ammissione ed esami finali € 265.971,00 € 265.971,00 € 263.279,00

41






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Tassa regionale per il DSU versata all'Istituto € 452.760,00 € 452.760,00 € 451.360,00

Tassa regionale per il DSU versata all'ente regionale per il DSU o alla Regione

€ 0,00 € 0,00 € 0,00

Diritti di segreteria € 9.702,00 € 9.702,00 € 9.672,00

Altro da studenti non costituenti gettito € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 5.475.428,00 € 5.475.428,00 € 5.470.155,00

TABELLA B. Gli studenti esonerati totalmente per tipologia di esonero nell'a.a. 2012/2013

Tabella B.

NUMERO STUDENTI ESONERATI TOTALMENTE

TOTALE

di cui da iscritti a corsi del nuovo

ordinamento (1° e 2° livello, Post-

Laurea)

Beneficiari borse studio e prestiti di onore - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

0 0

Idonei non beneficiari borse di studio - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

0 0

Studenti in situaz.di handicap con invalidità oltre il 66% - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

27 22

Esonerati per reddito (non compresi nelle voci precedenti) 0 0

Esonerati per merito (non compresi nelle voci precedenti) 0 0

Altre motivazioni 0 0

TOTALE 27 22

TABELLA C. Gli studenti esonerati parzialmente per tipologia di esonero nell'a.a. 2012/2013

Tabella C.

NUMERO STUDENTI ESONERATI PARZIALMENTE

TOTALE

di cui da iscritti a corsi del nuovo

ordinamento (1° e 2° livello, Post-

Laurea)

Beneficiari borse studio e prestiti di onore - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

0 0

Idonei non beneficiari borse di studio - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

34 34

Studenti in situaz.di handicap con invalidità oltre il 66% - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6)

0 0

Esonerati per reddito (non compresi nelle voci precedenti)

0 0

42






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

[email protected]

Esonerati per merito (non compresi nelle voci precedenti)

0 0

Altre motivazioni 0 0

TOTALE 34 34

TABELLA D. Il numero degli interventi a favore degli studenti nell'a.a. 2012/2013

Tabella D.

NUMERO INTERVENTI

TOTALE di cui a studenti extra

UE

di cui da iscritti a corsi

del nuovo ordinamento

(1° e 2° livello, Post-

Laurea)

Borse di studio N. borse concesse

0 0 0

Borse di studio - di cui con fondi trasferiti da enti privati

(banche, donazioni private, ecc.) 0 0 0

Borse di studio - di cui con fondi trasferiti da enti pubblici

0 0 0

Mobilità internazionale N. studenti iscritti nell'istituto coinvolti in

scambi internazionali 78 0 78

Mobilità internazionale - di cui n. studenti in mobilità extra Unione

Europea 0 0 0

Mobilità internazionale - di cui n. studenti che usufruiscono del

cofinanziamento dell'istituto (art.10, comma 4,

DPCM 09/04/01)

0 0 0

Mobilità internazionale N. studenti iscritti in istituti esteri coinvolti in

scambi internazionali presso l'istituto 109 4 105

Interventi a favore di studenti in situazione di

handicap N. domande

0 0 0

Interventi a favore di studenti in situazione di

handicap N. interventi concessi

0 0 0

Attività di collaborazione a tempo parziale N. collaborazioni

29 2 29

Posti alloggio e contributi-alloggio N. domande posti alloggio

0 0 0

Posti alloggio e contributi-alloggio N. posti alloggio assegnati

0 0 0

43






Tel. 02.86.95.53.12

Fax 02.86.40.36.43

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Posti alloggio e contributi-alloggio N. domande contributi-alloggio

0 0 0

Posti alloggio e contributi-alloggio N. contributi-alloggio assegnati

0 0 0

Altri interventi di tipo finanziario N. prestiti agevolati

0 0 0

Altri interventi di tipo finanziario N. premi per il conseguimento del titolo

0 0 0

Altri interventi di tipo finanziario N. contributi finanziari per il trasporto

0 0 0

Altri interventi di tipo finanziario N. altri sussidi concessi

74 26 74

TOTALE INTERVENTI EROGATI 290 32 286

TABELLA E. La spesa per gli interventi a favore degli studenti nell'anno solare 2012

Tabella E. EURO

Borse di studio Spesa totale

€ 0,00

Borse di studio - di cui da fondi trasferiti da enti privati (banche, donazioni private,

ecc.) € 0,00

Borse di studio - di cui da fondi trasferiti da enti pubblici

€ 0,00

Mobilità internazionale Spesa per iscritti nell'istituto coinvolti in scambi internazionali

€ 153.000,00

Mobilità internazionale - di cui da cofinanziamento MIUR

€ 106.000,00

Mobilità internazionale - di cui spesa relativa al cofinanziamento (art. 10, comma 4, DPCM

09/04/01) € 10.150,00

Mobilità internazionale Spesa per iscritti in istituti esteri coinvolti in scambi internazionali

presso l'istituto € 10.150,00

Mobilità internazionale Spesa finanziata dall'Unione Europea o da altre istituzioni

€ 130.000,00

Interventi a favore di studenti in situazione di handicap Spesa per interventi diretti

€ 0,00

Interventi a favore di studenti in situazione di handicap Spesa non ripartibile tra studenti

€ 0,00

Attività di collaborazione a tempo parziale Spesa totale

€ 21.776,00

44






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Contributi-alloggio Spesa totale

€ 0,00

Altri interventi di tipo finanziario Spesa per prestiti agevolati

€ 0,00

Altri interventi di tipo finanziario Spesa per premi per il conseguimento del titolo

€ 0,00

Altri interventi di tipo finanziario Spesa per contributi finanziari per il trasporto

€ 0,00

Altri interventi di tipo finanziario Spesa per altri sussidi erogati

€ 79.437,00

Altre spese per il diritto allo studio Spesa non ripartibile tra studenti

€ 0,00

TOTALE € 394.363,00

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Capitolo 4 - Personale amministrativo e tecnico La dotazione organica del personale amministrativo e tecnico, che costituisce la struttura di supporto alla realizzazione dei compiti istituzionali, per numerosi anni è stata determinata con D.I. 5 novembre 2001 ed era così ripartita:

AREA PROFILO PROFESSIONALE NUMERO POSTI IN ORGANICO

area delle elevate professionalità – EP2

Direttore amministrativo 2


Direttore dell’ufficio di ragioneria 1

area B Assistente amministrativo 10

area A Coadiutore 54

Nel corso dell’a.a. 2008/2009, l’Accademia di Brera ha provveduto a rideterminare la predetta dotazione organica mediante l’incremento del numero degli assistenti amministrativi e la diminuzione di quello dei coadiutori. L’esercizio di tale facoltà, ancorché a parità di spesa complessiva, è consentito dall’art. 7 c. 6 del D.P.R. n. 132/2003 che ne attribuisce la competenza al Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico. La nuova pianta organica è stata approvata con Decreto Interministeriale 23 febbraio 2010, registrato dalla Corte dei Conti il 6 maggio 2010, reg. 7 fg. 114, ed è così ripartita:





Direttore dell’ufficio di ragioneria 1

area B Assistente amministrativo 17

area A Coadiutore 46

La suddetta dotazione organica, interamente coperta da personale di ruolo o da supplenti con contratto a tempo determinato di durata annuale, nonostante la rideterminazione, appare ancora insufficiente se si considerano le dimensioni dell’istituto, che opera su più sedi, e le sue molteplici attività che richiederebbero un ulteriore potenziamento degli uffici amministrativi, anche sotto l’aspetto dell’individuazione di nuove professionalità. Per tale ragione l’Accademia, anche nel settore amministrativo, ha avuto necessità di avvalersi di collaborazioni esterne di elevata specializzazione, indispensabili per assicurare la funzionalità gestionale a seguito delle crescenti competenze derivanti dall’attuazione della riforma. Si segnala che a seguito della cessazione dal servizio del secondo Direttore amministrativo, Dott. Vincenzo Filippone, a far data dal 12 aprile 2012, l’Accademia ha provveduto ad una ulteriore rideterminazione organica con incremento dei profili del personale tecnico-amministrativo; tale rideterminazione, disposta con delibera del Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2013, alla data della stesura della presente relazione, ha appena concluso l’iter procedurale di approvazione (D.I. 4 ottobre 2013, registrato dalla Corte dei Conti il 13 dicembre 2013 Reg. 15 Fg. 53). Pertanto, a decorrere dall’anno

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accademico 2013/2014 la dotazione organica del personale amministrativo e tecnico dell’Accademia di Brera è la seguente:





Direttore dell’ufficio di ragioneria e di biblioteca

1

Area terza Collaboratore 1

area seconda Assistente 17

area prima Coadiutore 46

Si riporta, qui di seguito, la situazione dell’a.a. 2012/2013, comunicata dall’Istituzione in occasione della consueta rilevazione effettuata dall’ufficio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

H. PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO - a.a. 2012/2013

Tipologie personale

Personale a tempo indeterminato

(di ruolo)

Personale a tempo determinato

(di ruolo o in sostituzione)

Personale a contratto (coll. a progetto, consulenze,

ecc.) TOTALE

M F M F M F

Direttore amministrativo 0 1 0 0 0 0 1

Direttore di ragioneria e biblioteca

1 0 0 0 0 0 1

Assistente 6 10 0 1 0 0 17

Coadiutore 8 33 1 4 0 0 46

TOTALE 15 44 1 5 0 0

65

Rispetto ai dati dello scorso anno si registra un sensibile incremento del personale “assistente” e “coadiutore” a tempo indeterminato (di ruolo) con corrispondente riduzione di quello con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato; ciò è stato dovuto alle procedure concorsuali per titoli che l’Accademia ha espletato per la stabilizzazione del personale precario, in attuazione del D.P.R. 30 agosto 2012, nel limite dei posti autorizzati dal Miur per ciascuna istituzione Afam. Alla struttura amministrativa è preposto il Direttore amministrativo/EP2. Fino all’a.a. 2008/09 il Direttore amministrativo era incaricato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. n. 132/03; successivamente, il Consiglio di Stato, con decisione n. 6451 del 21 ottobre 2009, ha disposto l’annullamento del terzo comma dell’articolo 13, relativo proprio al conferimento dell’incarico di Direttore amministrativo. L’incarico in questione era stato conferito alla Dott.ssa

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Anna Virno, Direttore amministrativo-EP2 di ruolo nell’istituzione, che continua a svolgerne le relative funzioni. Il predetto funzionario apicale è responsabile, nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e della contrattazione collettiva, della gestione amministrativa, organizzativa, finanziaria, patrimoniale e contabile dell’istituzione, sovrintende al funzionamento degli uffici e delle strutture amministrative e svolge una generale attività di indirizzo, coordinamento e di controllo nei confronti del personale amministrativo e tecnico, in attuazione dei piani e degli obiettivi definiti dagli organi di governo dell’Accademia, adottando gli atti di propria competenza; partecipa, inoltre, agli organi di gestione dell’Istituzione nei casi previsti dallo Statuto. In particolare, partecipa, con voto consultivo, al Consiglio di Amministrazione. Nell’Istituzione era presente anche un secondo Direttore Amministrativo EP2, il Dott. Vincenzo Filippone, che sovrintendeva alla sede di Brera 2, sita in Viale Marche; il predetto funzionario è cessato dal servizio dal 12 aprile 2012 per dimissioni volontarie. Svolge le funzioni di Direttore dell’ufficio di ragioneria il Rag. Salvatore Panza, che opera in stretta collaborazione con il Direttore Amministrativo, sovrintendendo alla gestione contabile. Le funzioni e i compiti assegnati al personale amministrativo sono determinati in relazione ai settori individuati nel Regolamento sul funzionamento degli uffici e sono così suddivisi tra gli assistenti amministrativi di ruolo, 17 unità, e quelli a tempo determinato: – Direzione Amministrativa – Ufficio Economato – Direzione Didattica – Segreteria Didattica – Ufficio Acquisti e Manutenzioni – Ufficio Gare e Contratti – Ufficio Erasmus – Ufficio Urp – Segreteria del Personale Docente – Segreteria del Personale Tecnico / Amministrativo – Ufficio Stipendi – Ufficio Pensioni e Ricostruzioni – Biblioteca – Ufficio Stampa – Ufficio Mostre e Dipartimenti – Ufficio Stage – Ufficio Tecnico / Ufficio Patrimonio / Ufficio Sicurezza – Ufficio Raccolte Storiche.

Il personale collaboratore esterno svolge sia i compiti afferenti alla specifica professionalità per la quale è stato chiamato a collaborare, sia funzioni di supporto agli uffici amministrativi che, senza ricorso a tale personale, non sarebbero in grado di offrire un servizio adeguato all’utenza a causa dell’esiguità del numero dei dipendenti in relazione alle dimensioni organizzative dell’ente. Parte del personale coadiutore svolge funzioni di vigilanza e di pulizia dei locali, altra parte svolge funzioni di supporto alla gestione amministrativa e didattica, espletando l’orario di servizio, di 36 ore settimanali, articolato su due turni, al fine di coprire l’intera giornata lavorativa. Per la pulizie più radicali l’Accademia si avvale di una ditta esterna specializzata.

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I rapporti con le Rappresentanze Sindacali Unitarie si svolgono con regolarità e nel rispetto della disciplina contrattuale di riferimento; sono stati regolarmente sottoscritti i contratti integrativi d’istituto e hanno ottenuto la positiva certificazione da parte dei revisori dei conti. Il contratto integrativo per l’a.a. 2012-2013 è stato sottoscritto in data 29 novembre 2013. Il Consiglio di Amministrazione funziona con regolarità riunendosi, in media, una volta al mese. I verbali delle sedute sono redatti dal Direttore Amministrativo, supportato da un impiegato. Il Nucleo di Valutazione ha riscontrato che le delibere sono adeguatamente motivate e corrispondono alla programmazione istituzionale.

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Capitolo 5 - La gestione finanziaria

Il Nucleo di Valutazione ha preso visione della seguente documentazione contabile resa disponibile dal Direttore Amministrativo Dott.ssa Anna Virno:

Documento contabile Prospetti e allegati

Bilancio di previsione 2013

Preventivo decisionale entrate/uscite Preventivo gestionale entrate/uscite Quadro generale riassuntivo Prospetto residui attivi/passivi Tabella dimostrativa avanzo di amministrazione Bilancio pluriennale Relazione programmatica del Direttore Relazione del Presidente Estratto delibera di approvazione del Consiglio di Amministrazione Verbale Collegio Revisori dei Conti Variazioni di bilancio

Rendiconto generale 2012

Rendiconto decisionale entrate/uscite Rendiconto gestionale entrate/uscite Situazione amministrativa Situazione partitaria entrate/uscite Prospetto residui attivi/passivi Stato patrimoniale Estratto delibera di approvazione del Consiglio di Amministrazione Verbale Collegio Revisori dei Conti

I documenti esaminati sono stati predisposti in osservanza delle disposizioni del Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Istituzione, nonché delle indicazioni contenute nelle note ministeriali della Direzione Generale Afamc. Si segnala che anche in questo anno accademico i contratti di collaborazione o co.co.co. ancorché in fase di progressiva riduzione e ulteriormente ridotta nell’anno 2012 (come riscontrato anche dai Revisori contabili nel verbale relativo al rendiconto), costituiscono ancora una spesa rilevante del bilancio; tuttavia, tali contratti sono indispensabili per l’attività didattica atteso che all’ampliamento dell’offerta formativa dovuta alla riforma del settore non ha fatto seguito un ampliamento degli organici didattici e amministrativi di diritto (le rideterminazioni intervenute nella parte amministrativa negli ultimi anni sono state sempre “a costo zero”, vale a dire con eliminazione di alcuni posti dei profili professionali esistenti e corrispondente incremento di altri a parità di spesa). Si precisa, inoltre, che i documenti contabili esaminati non includono le spese relative agli stipendi del personale di ruolo o con contratto a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche; infatti, a tale spesa provvede direttamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso ruoli di spesa fissa in carico ai propri uffici provinciali. Al riguardo non può non evidenziarsi che una analisi approfondita sui costi sostenuti dal sistema per la formazione artistica e musicale degli studenti dovrebbe tenere conto anche di questo dato che costituisce, peraltro, una quota parte rilevante della spesa complessiva.

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Il Bilancio preventivo per l’esercizio finanziario 2013, predisposto da Direttore amministrativo, ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori in data 27 novembre 2012 (verbale n. 15) ed è stato successivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il documento contabile risulta così composto:

ENTRATE (previsioni di competenza) Ammontare % sul totale delle entrate

Titolo I – Entrate correnti 5.264.904,70 62,58

Titolo II – Entrate in conto capitale 0,00 0,00

Titolo III – Entrate aventi natura di partite giro 291.000,00 3,46

Avanzo di amministrazione utilizzato 2.857.733,08 33,96

TOTALE 8.413.637,78 100,00

USCITE (previsioni di competenza) Ammontare % sul totale delle uscite

Titolo I – Uscite correnti 6.927.646,34 82,34

Titolo II – Uscite in conto capitale 1.194.991,44 14,20

Titoli III – Uscite aventi natura di partite giro 291.000,00 3,46

TOTALE 8.413.637,78 100,00

PRINCIPALI VOCI DI ENTRATA

Contributi degli studenti 4.800.000,00

Trasferimenti dallo Stato 235.755,70

Contributo progetto Erasmus 187.360,00

Redditi e proventi patrimoniali 41.789

Avanzo di amministrazione utilizzato (*) 2.857.733,08

(*) l’avanzo di amministrazione presunto alla data di redazione del bilancio 2013 era di € 5.576.791,74 (di cui € 2.346.636,42 con vincolo di destinazione ed € 3.230.155,32 a destinazione libera); conseguentemente una quota parte di € 2.719.058,66 non è stata utilizzata per il bilancio 2013. Dall’esame delle sopra esposte risultanze si rileva che:

- il contributo ministeriale per il funzionamento didattico dell’Accademia (€ 221.360,70, pari a quello dello scorso anno) non è sufficiente a finanziare il complesso delle attività istituzionali;

- i contributi degli studenti sono indispensabili per supportare l’offerta formativa e rappresentano la principale fonte di finanziamento, atteso che superano la metà del complesso delle entrate;

- l’avanzo di amministrazione utilizzato, come negli anni precedenti, risulta rilevante ancorché inferiore al prelevamento dello scorso anno.

Il Rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2012, predisposto dal Direttore amministrativo, ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori in data 30 maggio 2013 (verbale n. 22) ed è stato successivamente deliberato dal Consiglio di amministrazione. Dal documento contabile si evidenziano i seguenti risultati di gestione:

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Entrate Previsioni definitive anno 2012 Somme accertate nel 2012

Correnti 6.525.193,00 6.792.792,90

Conto capitale 89.983,12 89.983,12

Partite di giro 381.570,00 224.557,51

Avanzo di amministrazione 3.422.683,58 ===

Totale 10.419.429,70 7.107.333,53

Uscite Previsioni definitive anno 2012 Somme impegnate nel 2012

Correnti 8.710.965,17 6.739.142,19

Conto capitale 1.326.894,53 164.605,09

Partite di giro 381.570,00 224.557,51

Totale 10.419.429,70 7.128.304,79

Dimostrazione dell’avanzo di amministrazione:

Fondo di cassa alla data del 31.12.2012 + 5.158.059,58

+ Residui attivi al 31.12.2012 + 136.500,00

- Residui passivi al 31.12.2012 - 365.220,29

= Avanzo di amministrazione al 31.12.2012 + 4.929.339,29

L’esercizio finanziario 2012 ha presentato un disavanzo di competenza di € 20.971,26 (lo scorso anno si era registrato un avanzo di competenza di € 769.497,53) e un avanzo di

amministrazione di € 4.929.339,29, inferiore di € 81.970,10 rispetto a quello dell’esercizio precedente (€ 5.011.309,39).

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Capitolo 6 - La situazione logistica, strutture ed infrastrutture

L’Accademia ha la propria sede principale in Via Brera 28, in un palazzo che, come si è detto nella parte storica, è stato successivamente adattato ad uso didattico. L’Accademia, inoltre, svolge le proprie attività anche presso altre sedi:

- Brera 2: si tratta di alcuni piani dell’Istituto Zappa, sito in Viale Marche, che l’Accademia ha preso in locazione dalla Provincia di Milano, che ne è proprietaria, ad un canone annuo di € 350.000,00. Come si è detto nelle relazioni degli anni precedenti, l’Accademia, nei confronti della Provincia, vantando un credito di € 1.619.218,03, relativo alle spese di funzionamento amministrativo degli anni 2000-2006, intendeva addivenire alla sottoscrizione di un accordo compensativo e, nelle more, prudenzialmente, nei bilanci di previsione accantonava parte degli importi corrispondenti alle annualità scadute. Il Nucleo di Valutazione prende atto che finalmente i due enti hanno provveduto alla regolazione dei reciproci rapporti di credito e debito; conseguentemente, sono state aggiornate anche le scritture contabili con l’eliminazione del residuo attivo di € 1.619.218,03.

- San Carpoforo: si tratta di una chiesa sconsacrata, di proprietà comunale, in comodato d’uso gratuito all’Accademia. Tale sede, ove adeguatamente ristrutturata, sarà funzionale sia alle attività didattiche di tipo laboratoriale, sia a quelle espositive. Al riguardo, si segnala che, nell’anno 2009, è stata sottoscritta una convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche che assumerà le funzioni di stazione appaltante per effettuare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sia presso la sede principale di Via Brera 28, sia presso San Carpoforo.

- Arcore Ex Scuderie di Villa Borromeo d’Adda: spazi acquisiti grazie ad una convenzione di concessione in comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Arcore, firmato in data 15 ottobre 2010, dove è stato trasferita la Scuola di Restauro.

Come si è detto nelle precedenti relazioni, il 28 novembre 2008 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali, il Ministero della Difesa e il Comune di Milano concernente l’assegnazione definitiva di San Carpoforo all’Accademia, la perdita di Via Marche e il trasferimento delle attività didattiche dalla sede storica di Via Brera 28 alla ex Caserma Magenta, con il conseguente allargamento della Pinacoteca di Brera; ad oggi il protocollo non ha avuto ancora concreta attuazione. Il Nucleo di Valutazione, senza entrare nel merito della questione, prende atto dell’insufficienza degli spazi per la didattica e auspica che il Consiglio di Amministrazione trovi una soluzione che consenta di dotare l’Accademia di locali aggiuntivi idonei sia dal punto di vista strutturale, sia da quello funzionale. Si segnala, infine, che l’attività degli uffici amministrativi dell’Accademia si svolge, oltre che nel Palazzo di Brera, nei locali siti in Via Fiori Oscuri, n. 7, che sono stati acquisiti dalla Fondazione Lombardi e Croci. Si riportano i dati relativi alle sedi pubblicati sul sito del Miur a cura del proprio ufficio statistico.

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J. SITUAZIONE EDILIZIA e informazioni varie sulla struttura - anno 2012

Tipologie

edificio

N° aule

ordinar

ie

N°

laborat

ori

N°

bibliotec

he

N°

altre

aule

specia

li

Locali

utilizzat

i in

esclusiv

a

N° posti

mensa

gestiti

dall'Istitu

to (se

presente)

Servizi

ristorazio

ne

convenz.

N° posti

alloggio

gestiti

dall'Istitu

to (se

presenti)

N° di

eventi

pubblici

organizza

ti

dall'Istitu

to nell'anno

di riferimen

to

presenza

Nucleo di

Valutazio

ne

Appositamente costruito ad uso didattico

32

Permanentemente adattato

ad uso didattico

50

Precariamente utilizzato ad uso didattico

1

INFORMAZIONI VARIE SULLA STRUTTURA

- - - NO - NO - - -

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Parte II - Relazione sulla valutazione della didattica

Capitolo 1 - Metodologia e strumenti di rilevazione

1.1 - Metodologia adottata ed organizzazione della rilevazione

La rilevazione dei dati per la valutazione della didattica dell’anno accademico 2012/13 è stata effettuata on-line, seguendo le nuove linee guida del NdV già sperimentate per l'anno precedente. Le difficoltà riscontrate nell’attivazione delle varie fasi necessarie alla raccolta dei dati per la rilevazione cartacea e le riflessioni che il nuovo Nucleo di Valutazione ha maturato e condiviso negli incontri che hanno avuto luogo dal suo insediamento sono state il fondamento per la formulazione di un diverso criterio metodologico. Pertanto si è inteso pianificare l’organizzazione della rilevazione modificandone completamente sia i tempi che gli strumenti, attuando il processo di compilazione delle schede on line, sperimentato in Italia oramai da un numero crescente di atenei. L'incontro per definire le nuove linee guida della valutazione della didattica con tutti i rappresentanti e gli organi istituzionali dell’Accademia si è svolto nel gennaio 2012. Gli esiti delle consultazioni sono stati di rilevante importanza nella determinazione delle innovazioni da apportare al processo di rilevazione. La discussione delle ragioni e delle possibili opzioni per l’inserimento della procedura informatizzata per la valutazione della didattica ha ottenuto consensi da tutte le parti interpellate. Inoltre sono emerse le seguenti considerazioni:

• Volontà (espressa da diverse figure del corpo docente interpellate sulla questione) di conservare i report sul singolo insegnamento, ampiamente condivisa dalla Consulta e dalla delegazione degli studenti intervenuti all’audizione.

• Necessità di rendere più chiari i quesiti del questionario in generale, apportando alcune integrazioni nella valutazione delle attività dei progetti didattici, ma anche di servizi di fondamentale importanza per la vita dello studente

L’introduzione della rilevazione on-line ha sostituito il meccanismo di produzione, distribuzione e raccolta delle schede cartacee. La scelta di questa procedura è stata motivata da fattori importanti:

• risparmio nella spesa di bilancio • impiego ridotto di personale amministrativo • risparmio nella produzione di materiale cartaceo • maggiore attendibilità nel giudizio formulato dagli studenti e quindi nei dati ricavati.

Il precedente NdV aveva affidato alla ditta Vest Group l’incarico di produrre gli stampati delle schede di valutazione e di elaborare i dati dei risultati scaturiti dalla rilevazione. Il nuovo incarico per la rilevazione on-line è stato invece affidato al gestore Afam del Ministero Isidata, che già si occupa del software utilizzato dai servizi amministrativi dell’Accademia di Brera e per tanto in grado di fornire questa procedura a costo zero, predisposta e adottata da altre Istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale. L’introduzione della valutazione on line ha richiesto un lungo e complesso lavoro di pianificazione, condotto con l’ausilio e il confronto costante degli organi direttivi dell’Accademia e il supporto di varie figure del personale amministrativo, dalle segreterie didattiche ai tecnici informatici, ma nell’attivazione finale del processo di rilevazione ha dimostrato palesemente di non implicare il coinvolgimento di un considerevole numero di personale come avveniva nel passato.

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L’operazione di rilevazione è stata effettuata nel mese di giugno 2013 e precisamente dal 10/06 all'1/07, al termine dell'anno accademico. E’ stato necessario predisporre un complesso e articolato sistema di informazione preliminare sulla procedura, accordato e impostato con i rappresentanti della Consulta degli Studenti, soprattutto per sottolineare le modifiche apportare rispetto all'anno precedente. Le variazioni introdotte hanno interessato alcune fasi determinanti dell'intero processo di valutazione, a partire dalla distribuzione a mano delle password personali necessarie per accedere alla scheda online. L'operazione che si era rivelata decisamente gravosa sia per la produzione cartacea del numero di password, sia per l'impiego aggiuntivo di personale dedito alla distribuzione, è stata sostituita dalla spedizione effettuata dal gestore Isidata agli utenti, mediante una mail inviata alla casella istituzionale di ogni discente, all'indirizzo dichiarato alla segreteria online dell'Istituzione all'atto dell'iscrizione. Ciò ha consentito un ulteriore risparmio nell'impiego di personale amministrativo e nella produzione di materiale cartaceo, favorendo anche un'importante valutazione sugli indirizzi di posta elettronica realmente attivi. Un'ulteriore modifica è stata introdotta svincolando completamente la valutazione della didattica dalla fase di iscrizione agli esami. Gli allievi sono stati invitati a partecipare all'operazione senza nessun obbligo da parte dell'Istituzione, come avviene invece in un numero crescente di facoltà per sopperire allo scarso coinvolgimento della popolazione studentesca. L’appoggio alle segreterie didattiche della sede centrale e di quella di viale Marche è stato fondamentale per guidare dal punto di vista informativo le varie fasi di sviluppo della compilazione delle schede, considerando anche la portata dell’innovazione per la popolazione studentesca. Inoltre sia il presidente del Nucleo che la coordinatrice storica Sig.na Giulia Genise hanno costantemente fornito le indicazioni e i chiarimenti necessari per la compilazione, servendosi della casella di posta elettronica, appositamente attivata per le operazioni necessarie al Nucleo, nel mese di aprile 2012. Il modello di questionario adottato per la rilevazione 2012/13 è stato ridefinito per adeguare i risultati della valutazione alle esigenze dell'Istituzione. Nel corso del precedente anno l'impostazione della scheda on line, adoperata per la prima volta, aveva dato luogo esclusivamente ad una valutazione generale del complesso “Accademia”, senza fornire dati specifici sull'andamento dei corsi. In accordo con la Direzione didattica e con la Consulta degli studenti, il Nucleo ha deciso di reimpostare la valutazione in modo che potesse fornire un rapporto dettagliato sui singoli corsi di Diploma. Il nuovo modello di questionario è stato progettato in collaborazione con il gestore Isidata e il coinvolgimento della Consulta. Il Nucleo di Valutazione aveva individuato l’importanza di una partecipazione maggiore dell’organo istituzionale di rappresentanza degli studenti, nella delicata fase di pianificazione della procedura informatizzata. Per procedere alla pianificazione della valutazione il Nucleo si è avvalso della collaborazione della segreteria didattica e della direzione amministrativa, che hanno fornito i seguenti dati:

- offerta didattica A.A 2012/13. - insegnamenti attivi nell’anno accademico 2012/13 ricoperti dai docenti in “pianta

organica” o dati “in affidamento” oppure ricoperti da insegnanti con “contratto a termine”.

- Elenco generale degli indirizzi di posta elettronica della popolazione studentesca. I risultati della valutazione sono stati pubblicati in rete, nell’apposito spazio Web a disposizione dell'intera popolazione dell'Istituzione, accessibile esclusivamente dalle postazioni personali di

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segreteria di docenti e discenti e dei servizi amministrativi. I report relativi al singolo insegnamento, il cui accesso è consentito solo a livello personale, alla direzione Didattica e ai componenti del Nucleo, non sono stati pubblicati ma spediti via mail ai titolari del corso, che hanno però potuto accedere alle informazioni richiedendo anche, in alternativa, la copia cartacea alla segreteria del Nucleo. I dati scaturiti dalla rilevazione sono stati oggetto di confronto e discussione con i direttori di Scuola e i presidi di Dipartimento, la direzione e la segreteria didattica e i responsabili amministrativi.

1.2 - Lo strumento di rilevazione

La revisione del modello di scheda per la rilevazione cartacea ha comunque conservato le innovazioni già introdotte nel corso del precedente anno, scaturite dalle consultazioni avute sia con il personale docente che con gli allievi. Permangono, quindi, i quesiti di recente introduzione, voci rilevanti per la valutazione dei servizi come l’ufficio Erasmus, la Biblioteca didattica, la mensa, e l'approfondimento sull’efficienza del sito Internet. La necessità di adeguarsi alla nuova prassi di compilazione, per ottenere un report specifico su ogni corso di Diploma, ha determinato l’organizzazione dei quesiti, raccolti in tre sezioni distinte:

1. Informazioni di carattere generale sulla popolazione studentesca. 2. Scheda sul singolo Corso di Diploma. 3. Schede sui singoli insegnamenti.

Il questionario presenta, quindi, un primo momento di analisi e valutazione dei dati generali, utili ai fini della statistica e elaborati dal sistema come tali, e una seconda parte dove si effettua il report sul singolo corso (fino a un massimo di 7 schede per ogni allievo). La valutazione degli insegnamenti non ha prodotto dati generali ai fini della statistica, essendo protetta dalla legge sulla privacy. La revisione generale della scheda ha sostanzialmente variato sia l’organizzazione che la formulazione del modello impostato sulle indicazioni fornite dal documento 9/02 del CNVSU. L’adeguamento alla differente modalità di compilazione - con lo sdoppiamento tra la sezione di voci destinata all’elaborazione generale dei dati(inclusa la valutazione dei corsi) e la sezione dedicata ai singoli insegnamenti- ha motivato una diversa ripartizione dei quesiti, mantenendo comunque i contenuti precedentemente inseriti. NUOVA SCHEDA DI VALUTAZIONE - SINTESI DELLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO

Per ciascuna delle domande che seguono si è richiesto agli studenti di rispondere su una scala crescente da 1 = "Decisamente NO" a 4 = "Decisamente SÌ".

Informazioni generali:

Genere, anno di nascita, anno in cui hai conseguito il diploma di scuola superiore � tendina con opzioni

Voto di diploma di scuola media superiore se in 60esimi o 100esimi � tendina con opzioni

Tipologia scuola superiore

� tendina con opzioni

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Posizione lavorativa attuale

� tendina con opzioni Nazionalità

� tendina con opzioni

Tipologia di corso ( vecchio o nuovo ordinamento) � tendina con opzioni

Scuola triennio di base biennio di specializzazione

� tendina con opzioni Anno di corso

� tendina con opzioni A – Organizzazione generale del corso di diploma (tendina con opzione scelta del corso) A.1 Ritieni che il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (semestre, anno) sia accettabile? A.2 Ritieni che l’organizzazione complessiva (orario ed esami) degli insegnamenti ufficiali previsti nel periodo di riferimento (semestre/annualità) sia accettabile? B- Organizzazione generale degli insegnamenti B.1 Le modalità d'esame sono definite in modo chiaro? B.2 Gli orari di svolgimento delle attività didattiche sono rispettati? B.3 Le discipline del Corso di diploma sono coordinate in modo appropriato? B.4 Il personale docente si mostra disponibile a fornire chiarimenti e spiegazioni? B.5 Gli argomenti delle lezioni sono aderenti e conformi ai programmi previsti per gli insegnamenti? B.6 Rispetto agli obiettivi formativi dichiarati dal corso di diploma, i relativi insegnamenti e le lezioni sono stati all’altezza delle tue aspettative? C – Attività didattica e studio C.1 Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati? C.2 Il personale docente espone gli argomenti in modo chiaro? C.3 Il personale docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? C.4 Il personale docente è reperibile durante l’orario di ricevimento? C.5 Il carico di studio/lavoro richiesto dagli insegnamenti è proporzionato ai crediti assegnati? C.6 Le sotto elencate attrezzature didattiche messe a disposizione degli studenti sono sufficienti per lo studio e la ricerca?

- arredi didattici

- materiali didattici

- strumenti per l’immagine

- strumenti teatrali (materiale scenografico, costumi, luci)

- Strumenti informatici e multimediali (connessione a internet, pc)

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C.7 Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari) sono utili ai fini degli obiettivi formativi previsti dal regolamento didattico? C.8 Il livello di difficoltà delle esercitazioni, laboratori, seminari, ecc. è adeguato? D – Infrastrutture e servizi. D.1 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, sono bene insonorizzate,

dispongono di buoni strumenti, si possono prendere appunti, sono sufficientemente grandi) D.2 I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori,

seminari) sono adeguati? D.3 La segreteria didattica fornisce informazioni chiare ed esaurienti? D.4 L’orario di apertura della segreteria didattica è adeguato alle necessità? D.5 Sei soddisfatto del servizio Erasmus? (rispondere solo se si è partecipato ad un soggiorno di

studio) D.6 Utilizzi la biblioteca come luogo funzionale allo studio? D.7 L’orario della biblioteca è adeguato alle tue necessità? D.8 Sei a conoscenza dell’esistenza di un servizio di mensa nei pressi dell’Accademia? E – Comunicazioni didattiche. E.1 Gli avvisi didattici nelle bacheche sono chiari e affissi in tempo utile? E.2 Gli avvisi relativi a lezioni sospese, straordinarie e cambi aula sono comunicati in modo efficace e resi disponibili in tempo utile? E.3.a Ritieni che la configurazione in rapporto alla funzionalità del sito internet soddisfi le tue esigenze di utente? E.3.b Ritieni che le informazioni didattiche inserite nel sito siano chiare e complete? E.3.c Ritieni che le informazioni necessarie siano adeguatamente e tempestivamente reperibili sul sito internet? F – Soddisfazione e interesse F.1 Sei complessivamente soddisfatto/a della generale organizzazione delle attività didattiche? F.3 Ritieni che il presente questionario può risultare utile ai fini del miglioramento della didattica? Parte relativa ai report sul singolo insegnamento, ripetuta per il numero dei corsi che si sono

frequentati nell’anno.

G – Organizzazione di questo insegnamento. G.1 Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati? (rispondere solo se si sta frequentando il nuovo ordinamento) G.2 Il contenuto dell’insegnamento evita ripetizioni e sovrapposizioni rispetto agli altri insegnamenti? G.3 Le modalità d’esame sono state definite in modo chiaro? G.4 Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia? G.5 Quanta parte delle lezioni di questo insegnamento hai frequentato in percentuale?

H. Attività didattiche e interazione con il docente. H.1 Il docente rispetta l’orario didattico?

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H.2 Hai trovato difficile la materia trattata nell’insegnamento? H.3 Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? H.4 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? H.5 Il docente si è mostrato disponibile a fornire chiarimenti e spiegazioni?

I-Interesse e soddisfazione di questo insegnamento.

I.1 Sei interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto) I.2 Sei complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento?

Brevi osservazioni e suggerimenti:

Sarebbe utile ricevere le tue considerazioni sul questionario proposto: ad esempio se rilevi ambiti

non trattati e che sarebbe utile mettere in luce; se ritieni opportuno effettuare ulteriori

approfondimenti per migliorare la capacità di sondaggio di questa indagine, ecc..

ti ringraziamo per la preziosa collaborazione. La revisione del modello di questionario per procedere alla valutazione dei singoli corsi di diploma ha consentito una riorganizzazione delle voci che rispecchia maggiormente l'impostazione della scheda impiegata nella raccolta cartacea. Il questionario risulta sintetizzato nei seguenti nuclei tematici:

• Organizzazione generale del corso

• Organizzazione generale degli insegnamenti

• Attività didattica e studio

• Infrastrutture e servizi

• Comunicazioni didattiche

• Soddisfazione e interesse

• Brevi osservazioni e suggerimenti

Sezione generale relativa al singolo Corso di Diploma (da compilare una sola volta)

• Organizzazione di questo insegnamento

• Attività didattiche e interazione con il docente

• Interesse e soddisfazione

Sezione relativa ai report sul singolo insegnamento

(ripetuta per il numero di corsi frequentati nell’anno)

La procedura on-line, per consentire un'elaborazione generale dei dati, deve necessariamente riportare nella scheda generale alcune voci che sono presenti nella sezione del singolo insegnamento (che come si è già detto non dà luogo a una lettura complessiva dei risultati).

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I nuclei tematici così ricomposti hanno preso in esame nel dettaglio: SEZIONE GENERALE

• Organizzazione del corso di diploma.

• Organizzazione degli insegnamenti.

• Attività didattiche e studio.

Organizzazione complessiva del corso e degli

insegnamenti in relazione al semestre di studio,

comportamento del personale docente, carico di

studio, valutazione sugli obiettivi formativi ,modalità

d’esame, coordinamento con altre discipline del

corso di diploma, materiali e attività didattiche

integrative.

• Infrastrutture e servizi.

Adeguatezza delle aule per le attività didattiche

principali, ma anche per quelle integrative, servizio

Erasmus, funzionalità della segreteria didattica,

della biblioteca, servizio mensa.

• Comunicazioni didattiche

Tempestività e chiarezza delle comunicazioni

didattiche sia affisse che pubblicate in rete,

configurazione e funzionalità del sito istituzionale.

• Soddisfazione e interesse Livello di generale soddisfazione sul funzionamento

didattico dell'Istituzione. Utilità del questionario.

• Osservazioni e suggerimenti Considerazioni e suggerimenti che gli allievi possono

liberamente aggiungere al termine della compilazione

della scheda

Nei nuclei tematici del questionario riservati ai report sui singoli insegnamenti sono state ribadite quelle voci che prevedono un giudizio sulla qualità della singola disciplina.

SEZIONE SUL SINGOLO INSEGNAMENTO

• Organizzazione di questo insegnamento

(sezione dati tutelata dalla privacy)

Carico di studio, chiarezza sulle modalità d’esame,

contenuti e conformità del programma alla

denominazione del corso, adeguatezza dei

materiali didattici, percentuale di frequenza.

• Attività didattica e studio (sezione dati tutelata

dalla privacy)

Reperibilità del personale docente e rispetto degli

orari, conoscenze pregresse e livello di difficoltà,

preparazione del personale docente, stimolazione

della disciplina.

• Interesse e soddisfazione di questo

insegnamento (sezione dati tutelata dalla

privacy)

Interesse per i contenuti del singolo insegnamento

e grado di soddisfazione raggiunto in seguito al suo

svolgimento

I risultati scaturiti da questa nuova modalità di valutazione della didattica sono esposti e

illustrati nei successivi capitoli della presente relazione.

Il quadro indicativo degli insegnamenti attivati nell’anno 2012-13 e del numero di questionari compilati per le singole discipline è riportato nella seguente tabella, con la relativa percentuale di copertura.

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Insegnamenti inseriti

(riconducibili solo alla

denominazione della materia)

Insegnamenti valutati

Percentuale di copertura

460 396 86,08%

Il numero degli insegnamenti risulta inferiore al dato trascritto per la relazione precedente, poiché si è deciso di consegnare allo staff di Isidata solo il nominativo della materia e del docente di riferimento, annullando la suddivisione delle annualità del corso, che ne aveva reso molto confusa la valutazione. 1.3 - Valutazione complessiva sull’organizzazione della rilevazione

L’applicazione e l’espletamento della procedura di valutazione on-line della didattica ha modificato la metodologia di lavoro adottata nel passato. Le operazioni svolte per attuare il processo di compilazione online dei questionari si possono riassumere nei seguenti momenti fondamentali:

1 Impostazione del nuovo questionario. Il questionario è uniforme per tutti gli insegnamenti.

2 Elaborazione e inserimento on line del questionario da parte del gestore Isidata. 3 Invio mediante mail della password necessaria agli studenti per accedere alla scheda on-

line. L'operazione e stata effettuata dal gestore Isidata, che ha anche provveduto a rispedire le mail non ricevute o smarrite.

4 Compilazione dei questionari online. 5 Elaborazione e spedizione on-line dei dati ricavati dalla valutazione dalla ditta Isidata.

Sicuramente l’adozione di questa diversa metodologia ha risolto, in rapporto al passato, la grave e penosa questione dell’utilizzo di personale amministrativo distolto per un periodo dalle abituali mansioni, e la spedizione in digitale delle password ha realmente apportato una sostanziale modifica all'intera procedura, con risultati notevoli nella soppressione della spesa per la produzione dei codici di accesso in cartaceo. Anche in questo caso il servizio reso all'Istituzione dal gestore Isidata non ha comportato costi aggiuntivi, garantendo uno staff di supporto al personale amministrativo nell'assistenza per la sostituzione o la rispedizione delle password smarrite o bruciate. Le variazioni apportate alla metodologia impiegate sperimentalmente nell'anno precedente scaturiscono dalle riflessioni maturate al termine del primo anno di prova della procedura in digitale, che aveva mostrato con chiarezza come fosse necessario individuare e applicare dei correttivi alla fase di consegna dei codici di accesso.

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1.4 - Rapporto sulla spedizione delle password

I rapporti sulla spedizione delle password forniti dal gestore Isidata riferiscono i dati indicati nella tabella seguente:

3975 = numero di password inviate dal

sistema all'apertura del periodo di

valutazione (6 giugno 2013).

IL numero sopravanza di 112 unità i 3863

iscritti per l'anno oggetto d'esame.

L'errore è dovuto all'inserimento nel

database consegnato inizialmente a

Isidata anche degli indirizzi di posta attivi

della scuola libera del Nudo e degli

Artefici.

Le password mal indirizzate sono state

disattivate.

51 = numero di password rifiutate

per motivi tra i più comuni nelle

spedizioni via mail. Il rapporto ne

fornisce una specifica motivazione

per ogni casella di posta.

101= numero di password non spedite

perché corrispondenti a indirizzi

irraggiungibili di studenti cinesi.

Alla segreteria didattica è stata

consegnata copia del rapporto

affinché sensibilizzasse gli allievi a

modificare il proprio indirizzo di posta

elettronica uniformandolo ai criteri

attivi nel nostro continente.

L'operazione si è rivelata complessa essenzialmente per la difficoltà di raggiungere gli studenti cinesi che presentavano il problema di una incompatibilità tra i sistemi d'informazione via web. Oltretutto, grazie al sostegno del responsabile informatico interno Ing. Bruno Aliprandi, i computer della segreteria didattica sono stati adeguati alla lettura dei caratteri cinesi, per poter trasmettere le informazioni tradotte e la guida alla compilazione del questionario.

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Capitolo 2 - Rapporto statistico riassuntivo di Accademia

Anno 2012/2013 e risultati dell’analisi dei dati

ALLEGATO 1

I N D I C E

Report – Informazioni generali studenti pag. 5 Report – Studenti che non hanno risposto pag. 6

DIPARTIMENTO ARTI VISIVE Report – I livello PITTURA pag. 7 Report – II livello – ARTI VISIVE, INDIRIZZO PITTURA pag. 13 Report – I livello SCULTURA pag. 19 Report – II livello – ARTI VISIVE, INDIRIZZO SCULTURA pag. 23 Report – I livello DECORAZIONE pag. 26 Report – II livello – ARTI VISIVE, INDIRIZZO DECORAZIONE pag. 31 Report – I livello GRAFICA pag.35 Report – II livello – ARTI VISIVE, INDIRIZZO GRAFICA pag. 41 Report – II livello – ARTI VISIVE, INDIRIZZO TEORIA E PRATICA DELLA TERAPEUTICA ARTISTICA pag. 46

DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE ARTI APPLICATE

Report – I livello SCENOGRAFIA pag. 50 Report – II livello – SCENOGRFIA, INDIRIZZO CINEMA E TV pag. 56 Report – II livello – SCENOGRFIA, INDIRIZZO COSTUME PER LO SPETTACOLO pag. 58 Report – II livello – SCENOGRFIA, INDIRIZZO TEATRO pag. 62 Report – I livello PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA pag. 65 Report – II livello – PRODUCT DESIGN pag. 71 Report – II livello –FASHION DESIGN pag. 75 Report – I livello NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE pag. 78 Report – II livello – NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE, INDIRIZZO ARTI MULTIMEDIALI DEL CINEMA E DEL VIDEO pag. 84 Report – II livello – NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE, INDIRIZZO ARTI MULTIMEDIALI INTERATTIVE E PERFORMATIVE pag. 86 Report – II livello – FOTOGRAFIA pag. 89 Report – RESTAURO pag.94

DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL’ARTE

Report – I livello DISCIPLINE DELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI pag. 97 Report – II livello – COMUNICAZIONE CREATIVA PER I BENI CULTURALI – INDIRIZZO APPLICAZIONI DIGITALI PER I BENI CULTURALI * pag. 101 Report – I livello COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL’ARTE pag. 103 Report – II livello – DIDATTICA DELL’ARTE, INDIRIZZO DIDIATTICA MULTIMEDIALE * pag. 107 Report – II livello – DIDATTICA DELL’ARTE, INDIRIZZO VISUAL CULTURES E PRATICHE CURATORIALI * pag.109

* erroneamente indicati negli schemi come I livello. Sono corretti come citati in elenco/Indice.

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Parte III – Risultati dell’analisi e conclusioni

Capitolo 1 - Principali risultati dell’analisi

1.1 - Organizzazione della relazione La parte di analisi del seguente lavoro è stata modificata rispetto al passato sulla base della differente elaborazione dei grafici e dei risultati scaturiti dalla rilevazione on-line e si presenta organizzata nei seguenti punti:

• Analisi dei dati riferiti alla sezione sulle informazioni generali della popolazione studentesca, che ha partecipato alla valutazione.

• Analisi dei dati riferiti alla sezione del questionario riferita all'organizzazione dei corsi di diploma.

• Dipartimento di Progettazione e Arti applicate. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma

e analisi dei dati.

• Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma

e analisi dei dati.

• Dipartimento di Arti Visive. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di Diploma e analisi dei dati

• Analisi complessiva dei dati relativi alla valutazione della didattica.

• Analisi dei dati relativi alla sezione del questionario “ Brevi Osservazioni e Suggerimenti”.

• Considerazioni generali sui report effettuati per il singolo insegnamento, protetti dalla privacy.

• Conclusioni.

1.2 - Analisi dei dati riferiti alla parte informazioni generali sulla popolazione studentesca che

ha partecipato all'attività di valutazione (tutelata dall’anonimato).

La sezione della scheda presa in esame fornisce informazioni interessanti sulla popolazione studentesca coinvolta nell' operazione di valutazione. Si tratta di 652 nominativi che hanno completato la scheda on-line in tutte le sezioni che la compongono, circa il 20% degli immatricolati per l'anno in oggetto d'esame.

Numero effettivo studenti per l'anno 2012-13

3863

Studenti votanti che hanno completato il questionario

652

La forte discrepanza indica la scarsa partecipazione alla valutazione, nonostante l'intensa attività di sensibilizzazione preliminare che il Nucleo ha svolto, in collaborazione con la Consulta. Sono stati effettuati una serie d'incontri per illustrare e chiarire le finalità e le modalità della valutazione della didattica. Sono stati prodotti documenti informativi, affissi alle bacheche dell'Istituto, ma inviati anche mediante posta elettronica. E' stata realizzata una guida illustrata per la compilazione del questionario. Certamente un dato importante lo si ricava dal numero crescente (quasi il doppio dell'anno precedente) di studenti stranieri, pari a 1003 e cioè a più di

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un terzo della popolazione studentesca, che presenta ancora difficoltà linguistiche (soprattutto i discenti di nazionalità cinese). A questo proposito il Nucleo si è avvalso della collaborazione di alcuni studenti cinesi per provvedere a tradurre le istruzioni per la compilazione della scheda, traduzione che è stata effettuata anche in lingua inglese dal responsabile dell'ufficio Erasmus, dott.ssa Elisabetta Solca. Permangono però delle indubbie difficoltà nella percezione dei contenuti della scheda per gli studenti di altre nazionalità e a questo proposito tra le voci introdotte in questa sezione si è voluto inserire una domanda sulla nazionalità d'appartenenza. Risulta infatti dai dati ricavati che il 13% dei votanti non sia italiano a fronte di un 85% che si dichiara tale. Partecipano alla valutazione della didattica sempre in numero maggiore le femmine in rapporto ai maschi( 72,63% dei votanti effettivi), ma bisogna anche considerare la predominante presenza femminile nella popolazione studentesca dell'Istituzione. L'86,12% dei votanti ha conseguito la maturità dal 2000 in poi, e in percentuale pressoché uguale tra le valutazioni minime e massime, proviene nella maggioranza da una formazione artistica, ma al dato si avvicina molto il numero degli studenti che hanno invece una preparazione liceale. I votanti sono genericamente non occupati, con una percentuale del 14,10% che invece svolge mansioni part time. Il quesito che indaga sull'appartenenza a corsi di studio del Vecchio e Nuovo Ordinamento ancora una volta risulta non compreso. E' evidente dal numero risultante dei votanti del Vecchio Ordinamento, nettamente superiore al dato statistico ufficiale dell'Istituzione. 1.3 - Analisi dei dati riferiti alla sezione del questionario dedicata alla valutazione dei singoli

Corsi di Diploma La metodologia impiegata per l'analisi dei dati scaturiti dalla rilevazione si baserà sulla rilevazione dei singoli Corsi di Diploma, applicata innovativamente per l'anno in oggetto. I singoli corsi sono inseriti nell'offerta formativa delle varie Scuole , inquadrate nei tre Dipartimenti dell’Accademia di belle Arti di Milano. Si è inteso organizzare i dati scaturiti dalla rilevazione per ogni Corso all'interno di tabelle, che mostrino un'effettiva comparazione dei risultati emersi per i nuclei tematici nei quali è distinta la scheda (come illustrato precedentemente nella relazione). Le tabelle si riferiscono ai Corsi delle Scuole che afferiscono ai diversi Dipartimenti, distinte tra primo e secondo livello.

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1.4 - Dipartimento di Progettazione e Arti applicate. Comparazione dei risultati scaturiti dalla

valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati.

1° livello

Nuclei tematici

del

questionario

Corso di Scenografia

N° schede 82

Corso di Progettazione

Artistica per l'Impresa

N° schede 55

Corso di Nuove Tecnologie

per l'Arte

N° schede 51

Corso di restauro*

N° schede 2

Organizzazione

generale del

corso

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione complessiva, orario ed esami, nel

semestre di riferimento.

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello

sull'organizzazione complessiva, orario ed esami, nel semestre di

riferimento.



riferimento.

Positiva la valutazione sia del carico dei corsi che

dell'organizzazione generale

Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Leggermente più negativo il parere su modalità d'esame e

coordinamento dei corsi, positivo il giudizio sul rispetto degli orari, sulla

disponibilità dei docenti, sull'aderenza dei programmi e sul rispetto degli obiettivi formativi.

Positivo il giudizio sulle modalità d'esame ed il rispetto degli orari,

sulla disponibilità dei docenti, sull'aderenza e conformità dei

programmi. Negativa la valutazione del coordinamento

dei corsi.

Positivo il giudizio su modalità d'esame , allineato su

coordinamento dei corsi ,rispetto dell'orario e indice di soddisfazione

sulle aspettative per gli obiettivi formativi dichiarati. Ancora

positivo il giudizio sulla disponibilità dei docenti,

sull'aderenza e conformità dei programmi .

Positiva la valutazione generale di tutti i punti, allineamento dei

pareri si e no solo sul coordinamento delle discipline.

Attività

didattica

studio

Positivo il giudizio sull'esposizione, la stimolazione e la reperibilità dei

docenti e sul carico di lavoro in proporzione ai crediti. Negativo il

giudizio sui materiali, arredi e strumenti messi a disposizione degli

allievi, mentre è positiva la valutazione delle attività didattiche

aggiuntive.

Positivo il giudizio sull'esposizione , la stimolazione e la reperibilità dei docenti e sul carico di lavoro in proporzione ai

crediti .Negativo il giudizio sui materiali, arredi e strumenti

messi a disposizione degli allievi, mentre è positiva la valutazione

delle attività didattiche aggiuntive.

Positivo il giudizio sull'esposizione e la stimolazione effettuata dai docenti e sul carico di lavoro in

proporzione ai crediti. Sulla reperibilità del personale docente

si allineano i pareri positivi e il mancato giudizio espresso dai non

rispondo al quesito (33,33%) .negativo il giudizio sui materiali,

arredi e strumenti messi a disposizione degli allievi, mentre è positiva la valutazione delle attività

didattiche aggiuntive.

Positiva la valutazione sul personale docente, negativa la

valutazione dei materiali e degli arredi, eccezione fatta per quelli

informatici. Positiva la valutazione sulle attività

didattiche aggiuntive

Infrastrutture e

servizi

Negativo il giudizio sull'adeguatezza delle aule. Negativo anche il giudizio

predominante sul funzionamento della segreteria didattica. Piuttosto allineato il partito dei si e dei no per il servizio Erasmus, mentre è chiaro

che gli studenti del corso usano poco la biblioteca, ma non ne contestano gli orari e sono nella maggioranza al

corrente del servizio mensa.

Negativo il giudizio sull'adeguatezza delle aule. Negativo anche il giudizio

predominante sul funzionamento della segreteria didattica. Piuttosto allineato il

partito dei si e dei no per il servizio Erasmus, mentre è

chiaro che gli studenti del corso usano poco la biblioteca, e

hanno una percezione contraddittoria sugli orari di apertura e non sono nella

maggioranza al corrente del servizio mensa

Estremamente negativo il giudizio sull'adeguatezza delle aule. Negativo anche il giudizio

predominante sul funzionamento della segreteria didattica e per il

servizio Erasmus, mentre è chiaro che gli studenti del corso usano

poco la biblioteca e non sono nella maggioranza al corrente del

servizio mensa.

Allineata la posizione dei si e no per la valutazione degli spazi, per la biblioteca, e la mensa.

Estremamente negativo il giudizio sulla segreteria

didattica, mentre si attesta positivo il giudizio sull'Erasmus.

Comunicazioni

didattiche

Parere nel complesso negativo per gli avvisi didattici (chiarezza

tempestività) ma meno polemico per la configurazione e le informazioni

inserite nel sito.


tempestività). Positiva la valutazione sulla configurazione

del sito sulla chiarezza dei contenuti, ma non sulla

tempestività delle informazioni

Parere nel complesso negativo per gli avvisi didattici (chiarezza tempestività) anche per la

configurazione e le informazioni inserite nel sito.


tempestività) allineato per la configurazione e le informazioni

inserite nel sito.

Soddisfazione

e interesse

Gli studenti si reputano nella maggioranza soddisfatti della

generale organizzazione delle attività didattiche e si dichiarano anche

fiduciosi dell'utilità del questionario

Gli studenti non si reputano soddisfatti nella maggioranza

dell'organizzazione delle attività didattiche e sono fiduciosi

dell''utilità del questionario.

Gli studenti non si reputano soddisfatti nella maggioranza e

sono relativamente fiduciosi sull'utilità del questionario.

Gli studenti si reputano nella maggioranza soddisfatti della generale organizzazione delle

attività didattiche, mentre allineano i pareri contrari

sull'utilità del questionario

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Fax 02.86.40.36.43

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* Il corso di restauro, in attesa di ricevere l'approvazione richiesta e ottenuta con D.M. 1 marzo 2013 n° 145, è stato genericamente inserito con questa definizione, senza distinzione tra il primo e il secondo livello.

L'analisi dei dati relativi ai corsi di primo livello di questo Dipartimento evidenzia chiaramente un'omogeneità di giudizio sulla maggioranza dei nuclei tematici presi in esame. Relativamente all'Organizzazione generale del corso si presenta nel complesso un apprezzamento per il carico di studio degli insegnamenti previsto nel semestre di riferimento, mentre per l'organizzazione degli insegnamenti, inclusi orario e calendarizzazione esami il parere negativo ha trasversalmente una netta prevalenza. Si tratta di un dato storicamente negativo, già emerso nella precedente valutazione, anche se non confermato dallo specifico dei Corsi. Il secondo nucleo tematico appare piuttosto disomogeneo nella valutazione delle singole voci che però, anche in questo caso, è più critica rispetto al passato. Inoltre è evidente nel complesso delle risposte che il parere generale sulla docenza, salvo alcune sfumature, è nella maggioranza positivo, qualche perplessità la si individua sul coordinamento dei corsi (Progettazione Artistica e Restauro). Relativamente al terzo nucleo abbiamo anche in questo caso un parere globalmente positivo sull'attività in specifico della docenza (come espone, se stimola, se è reperibile), con qualche incertezza nel Corso di Nuove Tecnologie per L'arte. Decisamente e trasversalmente negativo il giudizio sui materiali, sugli arredi e gli strumenti della didattica, altrettanto parallelamente positiva la valutazione sulle attività integrative o aggiuntive (seminari, esercitazioni ecc.). Fortemente negativo è il parere condiviso sull'inadeguatezza degli spazi per la didattica e del funzionamento della segreteria. Anche in questo caso si tratta di punti di criticità già emersi nel passato, confermati anche da un altro dato importante, che riguarda in modo esclusivo questo Dipartimento: è l'unico dislocato su tutte le sedi dell'Accademia e quindi la valutazione riguarda il lavoro della segreteria centrale, ma anche di quelle distaccate. Il giudizio Sui servizi Erasmus, Biblioteca didattica e mensa (voci inserite per la prima volta nella valutazione precedente), presenta anche in questo caso un'omogeneità trasversale ai corsi: bilanciamento dei pareri sull'Erasmus, scarso utilizzo della biblioteca come luogo di studio e contraddittorietà per ciò che concerne la mensa: solo il Corso di Scenografia dichiara di essere al corrente, nella maggioranza, di questa opportunità. Anche per il punto sulle Comunicazioni didattiche la valutazione è omogeneamente negativa. Sulla configurazione del sito, invece, si esprime un apprezzamento nella maggioranza dei corsi. Gli studenti di questo Dipartimento si reputano soddisfatti della generale organizzazione delle attività didattiche solo per i Corsi di Scenografia e Restauro, del quale va comunque considerata la scarsa partecipazione all'operazione di valutazione e la situazione in attesa di definizione dello stesso Corso di diploma. I Corsi insediati nella sede di viale Marche presentano invece un indice complessivo di insoddisfazione.

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2° livello - Scuola di Scenografia

Nuclei tematici del

questionario

Corso di Scenografia indirizzo

Teatro

N° schede 4

Corso di Scenografia

indirizzo Cinema e Tv

N° schede 2

Corso di Costume per lo

Spettacolo

N° schede 5

Organizzazione

generale del corso



Positivo il giudizio sull'organizzazione generale e sul

carico di studio



Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Positivo il giudizio su tutte le voci del punto, modalità d'esame, coordinamento discipline,

disponibilità docenti e conformità dei programmi

Positivo il giudizio su tutte le voci del punto, modalità d'esame,

coordinamento discipline, disponibilità docenti e conformità

dei programmi

Negativo il giudizio sulle modalità d'esame, sul rispetto degli orari e sul coordinamento delle materie sugli

obiettivi formativi del corso. Positivo sulla disponibilità dei docenti e sulla

conformità dei programmi.

Attività didattica

studio

Positiva la valutazione sul personale docente e sul carico di studio

assegnato. Negativa la valutazione sugli arredi, materiali e strumenti

didattici, mentre positivo è il parere sulle attività didattiche aggiuntive.

Positiva la valutazione sul personale docente e sul carico di

studio assegnato. Negativa la valutazione sugli arredi, materiali e strumenti didattici, mentre allinea i

pareri contrari il giudizio sulle attività didattiche aggiuntive

Positiva la valutazione sul personale docente. Negativa sul carico di studio

richiesto dagli insegnamenti, sugli arredi, strumenti e materiali didattici.

Positivo il giudizio sulle attività aggiuntive.

Infrastrutture e servizi

Negativo il giudizio sugli spazi a disposizione e sulla segreteria

didattica. Gli studenti esprimono pareri contraddittori sull'utilizzo e gli

orari della biblioteca, sulla conoscenza della mensa. Non si

esprimono sull'Erasmus.

Negativo il giudizio sugli spazi a disposizione, sulla segreteria

didattica, ma prevalentemente per l'orario di apertura. Gli studenti esprimono pareri contraddittori

sull'utilizzo e gli orari della biblioteca, sulla conoscenza della

mensa. Non si esprimono sull'Erasmus.

Negativo il giudizio sugli spazi a disposizione e sulla segreteria didattica. Soddisfazione espressa per l'Erasmus,

mentre gli studenti dichiarano di utilizzare la biblioteca ma di non trovare

adeguato l'orario. Pareri allineati per l'informazione sulla mensa.

Comunicazioni

didattiche


tempestività) anche per la configurazione e le informazioni

inserite nel sito.

Sugli avvisi didattici si allineano i pareri contrari, mentre prevale un apprezzamento in positivo per il

sito

Parere nel complesso negativo per gli avvisi didattici (chiarezza tempestività) anche per quelle inserite nel sito, che

però non è generalmente criticato per la configurazione, né per la tempestività

dell'inserimento degli avvisi.

Soddisfazione e

interesse

Gli studenti nella maggioranza non sono soddisfatti della generale

organizzazione delle attività didattiche e non ritengono utile il

questionario

Bilanciamento tre pareri opposti per l'indice di soddisfazione e per

l'utilità del questionario

Gli studenti nella maggioranza non sono soddisfatti della generale organizzazione

delle attività didattiche ma ritengono utile il questionario.

I dati ricavati dalla valutazione del primo punto dei bienni specializzanti afferenti alla Scuola di Scenografia, mostrano parallelamente un apprezzamento sul carico di studio previsto in relazione al semestre, mentre si esprime favorevolmente per l'organizzazione generale del corso, solo quello d'indirizzo Cinema e Tv. Il giudizio risulta complessivamente positivo per tutte le voci che compongono il secondo nucleo tematico, a eccezione del corso di Costume, che rivela qualche criticità nella maggioranza delle voci. Omogenei i dati ricavati dalla valutazione del terzo punto: positivo il giudizio generale sulla docenza, trasversalmente negativa la valutazione degli arredi, materiali e strumenti per la didattica, apprezzamento per le attività integrative o aggiuntive, con qualche incertezza per il Corso d'indirizzo Cinema e Tv. Sulle Infrastrutture e Servizi incontriamo una generale valutazione in negativo che riguarda nello specifico gli spazi per la didattica e sull'attività della segreteria.

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Pareri complessivamente contraddittori sull'utilizzo e gli orari della Biblioteca, e sulla conoscenza del servizio mensa, globalmente il giudizio espresso sull'ufficio sull'Erasmus è positivo. In relazione alla valutazione delle Comunicazioni didattiche la maggioranza si esprime sfavorevolmente, qualche contraddittorietà emerge sulla configurazione del sito e i suoi contenuti. L'indice di insoddisfazione per la generale organizzazione delle attività didattiche è espresso dalla maggioranza dei corsi, mentre per l'utilità del questionario si rilevano pareri contraddittori.

2° livello - Scuola di Nuove Tecnologie per l'Arte

Nuclei tematici del

questionario

Corso di Arti Multimediali

del Cinema e del Video

N° schede 2

Corso di Arti Multimediali

interattive e Performative

N° schede 4

Corso di Fotografia

N° schede 9

Organizzazione

generale del corso

Allineato tra i si e i no il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione complessiva, orario ed esami, nel semestre di

riferimento.



Positivo sia il giudizio sul carico di studio che sull'organizzazione

generale

Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Bilanciato il giudizio su modalità d'esame, rispetto degli orari,

coordinamento tra le discipline, conformità degli argomenti ai

programmi. Positiva la valutazione sulla disponibilità del personale docente, negativo il giudizio sul raggiungimento degli obiettivi

formativi.

Parere negativo sul coordinamento dei corsi e sul rispetto degli orari, positivo sulle modalità d' esame ,

sulla disponibilità dei docenti, conformità dei programmi e sul raggiungimento degli obiettivi

formativi.

Positivo il giudizio su tutte le voci

Attività didattica

studio

Giudizio contraddittorio sul personale docente. Alta la

percentuale dei non rispondo per tutti i quesiti. Negativa la

valutazione dei materiali e degli arredi, abbastanza positiva la

valutazione delle attività aggiuntive.

Parere positivo sui docenti, allineato però per ciò che concerne la

chiarezza delle esposizioni, positiva anche la valutazione sul carico di

studio. Negativo il giudizio sui materiali, arredi e strumenti, positiva

la valutazione delle attività aggiuntive.

Parere positivo sulla docenza, ma non sulla sua reperibilità. Negativo il giudizio sugli arredi, i materiali e gli

strumenti didattici messi a disposizione, bilanciamento della

valutazione sulle attività aggiuntive.


Negativa la valutazione sugli spazi, ma bilanciato il giudizio sulla segreteria, Gli studenti non si pronunciano sull'Erasmus, ma

contestano l'orario della biblioteca e sono nella maggioranza a conoscenza della mensa.

Negativa la valutazione sugli spazi, ma positivo il giudizio sulla

segreteria, Gli studenti non si pronunciano sull'Erasmus, ma

contestano l'orario della biblioteca. Parere contraddittorio sulla

conoscenza della mensa.

Negativa la valutazione sugli spazi, ma bilanciato il giudizio sulla

segreteria, con un parere positivo sugli orari Gli studenti si pronunciano

favorevolmente sull'Erasmus, ma contestano l'orario della biblioteca e sono nella maggioranza a conoscenza

della mensa.

Comunicazioni

didattiche

Bilanciato il giudizio sugli avvisi didattici, ma decisamente negativo

quello sul sito internet dell'Istituzione.

Parere negativo sulle comunicazioni didattiche e anche sulla funzionalità

del sito.

Negativo il giudizio sugli avvisi e le comunicazioni sulla configurazione e

funzionalità del sito

Soddisfazione e

interesse

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta della generale

organizzazione delle attività didattiche e si esprime

contraddittoriamente sull'utilità del questionario.

La maggioranza degli studenti si ritiene soddisfatta e reputa utile il

questionario.

La maggioranza degli studenti si ritiene soddisfatta della generale

organizzazione delle attività didattiche ma non reputa utile il

questionario.

Il primo punto d'indagine del questionario, nel caso dei corsi di secondo livello della Scuola di Nuove Tecnologie, allinea pareri discordi. Da evidenziare il giudizio positivo del Corso di Fotografia su carico di studio e organizzazione generale, considerando la negatività nella valutazione espressa dagli altri due corsi su questa determinante voce della scheda. Ancora sul

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secondo nucleo tematico, il corso di Fotografia rivela un apprezzamento significativo su tutte le voci, mentre più critica si manifesta la posizione degli altri due indirizzi di specializzazione. Relativamente all' Attività didattica e studio si allineano pareri contraddittori per ciò che concerne l'operato della docenza, mentre è trasversalmente negativa la valutazione degli arredi e degli strumenti didattici. Nella maggioranza si dimostra positiva anche la valutazione delle attività aggiuntive. Negativa la valutazione degli spazi per tutti i Corsi analizzati, mentre emerge un dato significativo sull'operato della segreteria didattica, che però non trova conferma nel suo apprezzamento con il triennio di base. Gli studenti che hanno partecipato ad una esperienza gestita dall'ufficio Erasmus si esprimono favorevolmente, mentre negativa è la valutazione dell'operato della Biblioteca e nella maggioranza sono a conoscenza del servizio mensa. Il punto sulle Comunicazioni Didattiche presenta una dichiarata omogeneità nel giudizio sfavorevole su tutte le voci che lo compongono, anche sulla configurazione del sito. La maggioranza dei Corsi analizzati esprime soddisfazione per l'organizzazione delle attività didattiche, a eccezione dell'indirizzo Arti Multimediali del Cinema e del Video, ed esprime pareri contraddittori sull'utilità del questionario.

2° Livello - Scuola di Progettazione Artistica per l'Impresa.

Nuclei tematici del

questionario

Corso di Fashion Design

N° schede 6

Corso di Product Design

N° schede 6

Organizzazione generale del

corso

Positivo sia il giudizio sul carico di studio che sull'organizzazione generale del corso.

Positivo sia il giudizio sul carico di studio che sull'organizzazione generale del corso.

Organizzazione generale degli

insegnamenti

Positiva la valutazione di tutte le voci del nucleo tematico.

Negativo il giudizio sul coordinamento dei corsi, sulle modalità d'esame e sul raggiungimento degli obiettivi formativi. Positivo invece per il rispetto

degli orari e per la disponibilità dei docenti.

Attività didattica studio

Positiva la valutazione della docenza e anche dei materiali messi a disposizione dei discenti, ad eccezione di quelli informatici. Positiva la

valutazione sulle attività aggiuntive.

Bilanciata la valutazione sulla docenza, che però per la maggioranza non stimola i discenti,

negativo il giudizio sugli strumenti didattici, ad eccezione di quelli multimediali, negativo il

giudizio sulle attività aggiuntive.


Positiva la valutazione degli spazi, della segreteria didattica, del servizio Erasmus e

della biblioteca e gli allievi sono nella maggioranza a conoscenza del servizio mensa.

Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica. Gli studenti non si pronunciano con convinzione sulla Biblioteca, ma esprimono un giudizio positivo sull'Erasmus. Bilanciati i pareri

sulla conoscenza della mensa

Comunicazioni didattiche Positivo il giudizio sulle comunicazioni didattiche e l'efficienza totale del sito

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche e sulla configurazione e efficienza del sito.

Soddisfazione e interesse

La maggioranza degli studenti si ritiene soddisfatta della generale organizzazione delle

attività didattiche e reputa utile il questionario.

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta dell'organizzazione delle attività didattiche ,ma è favorevole all'utilizzo del

questionario.

L'analisi del primo punto esprime chiaramente un apprezzamento di ambedue i corsi nei confronti del carico di studio e dell'organizzazione in generale, mentre una valutazione fortemente discrepante la evidenzia il secondo nucleo tematico. Se per il Corso di Fashion il giudizio è ampiamente positivo, non è così per quello di Product, dove è evidente una dichiarata perplessità su alcuni aspetti importanti, come il coordinamento dei corsi o il raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati preliminarmente. Anche per quanto riguarda la valutazione dei punti tematici successivi, il Corso di Fashion manifesta sempre un giudizio positivo, mentre più critico è il dato che si ricava da Product, che manifesta una certa perplessità nell'operato della docenza ed

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esprime insoddisfazione per quasi la totalità delle voci. Infatti la maggioranza degli studenti si dichiara scontenta dell'organizzazione generale delle attività didattiche, ma è favorevole all'utilizzo del questionario, unico dato che condivide con l'indice di complessiva soddisfazione del Corso di Fashion.

Sintesi generale dei risultati dei Corsi del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, con

riferimenti alle Scuole di appartenenza.

La comparazione dei dati per ogni Corso, raggruppati nella prima tabella come 1° livello, mentre il 2° livello (per il numero considerevole di specializzazioni presenti) è stato organizzato in parallelo per Corsi appartenenti alla medesima Scuola, propone un quadro piuttosto dettagliato della valutazione nell'ambito di questo Dipartimento, l'unico dislocato in tutte le sedi ed anche quello con la maggiore quantità di corsi di specializzazione. In generale si può ricavare un dato interessante e cioè che alcune voci come l'organizzazione dei corsi, gli spazi, gli strumenti, i materiali e gli arredi della didattica sono genericamente e trasversalmente criticati nel triennio come nei bienni. Altrettanto si può dire delle comunicazioni didattiche, con qualche lieve segnale in positivo per la configurazione del sito istituzionale, punti di criticità già rilevati nel passato, come anche il funzionamento della segreteria didattica. Anche l'indice di insoddisfazione nei confronti dell'organizzazione delle attività didattiche evidenzia come circa il 50% (6 su 13 tra triennio e biennio) non raggiungano una valutazione positiva. Un apprezzamento si rileva sull'operato della docenza per la quasi totalità dei Corsi e sulle attività integrative o aggiuntive. La comparazione delle Scuole evidenzia come per Scenografia si manifesti più critica la valutazione dei Bienni, mentre per Progettazione Artistica triennio di base e biennio di Product presentino un trend in negativo, a differenza del corso con la performance migliore dell'intero Dipartimento: quello di Fashion. La Scuola di Nuove Tecnologie dimostra un indice di insoddisfazione diffuso tra triennio di base e solo uno dei tre bienni di specializzazione. Per la Scuola di Restauro bisognerà attendere i risultati della prossima valutazione per formulare un giudizio adeguato.

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1.5 Dipartimento di Comunicazione e didattica dell'arte. Comparazione dei risultati scaturiti

dalla valutazione della didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati.

1° livello

Nuclei tematici del questionario

Corso di Discipline della

Valorizzazione dei Beni Culturali

N° schede 14

Corso di Comunicazione e Didattica

dell'Arte

N° schede 11

Organizzazione generale del

corso

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione complessiva, orario

ed esami, nel semestre di riferimento.

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione complessiva, orario ed

esami, nel semestre di riferimento.

Organizzazione generale degli

insegnamenti

Positiva la valutazione di tutte le voci del nucleo tematico.

Positiva la valutazione di tutte le voci del nucleo tematico, tranne che sul rispetto degli orari, dove

si evidenzia una maggiore perplessità.

Attività didattica studio

Positiva la valutazione della docenza, a parte qualche perplessità sulla reperibilità, mentre è sensibilmente più negativa la valutazione sul

carico di studio in rapporto ai crediti assegnati. Negativa anche la valutazione dei materiali messi a disposizione dei discenti, Positivo il

giudizio sulle attività aggiuntive.

Positiva la valutazione sulla docenza, ad eccezione della reperibilità. Negativo il giudizio sul carico di

studio, gli arredi e gli strumenti didattici, Positivo il giudizio sulle attività aggiuntive.


Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica. Gli studenti non si pronunciano sul

servizio Erasmus, ma esprimono un apprezzamento sull'orario della Biblioteca . Sono nella maggioranza a conoscenza del

servizio mensa.

Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica. Gli studenti non si pronunciano sul

servizio Erasmus, e sulla Biblioteca esprimono un giudizio positivo. La maggioranza non è a

conoscenza della mensa.

Comunicazioni didattiche

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche anche per quelle pubblicate nel sito,

del quale però viene apprezzata la configurazione

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche mentre si rivela un apprezzamento per la

configurazione e la completezza delle informazioni inserite sul sito istituzionale.

Soddisfazione e interesse

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta dell'organizzazione generale delle attività didattiche, ma è favorevole all'utilizzo

del questionario.

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta della generale organizzazione delle

attività didattiche, ma è favorevole all'utilizzo del questionario.

La tabella comparativa presenta giudizi equivalenti per i due Corsi relativamente al primo punto, sottolineando il parere sfavorevole sull'organizzazione generale in relazione al semestre di riferimento. L'apprezzamento per le voci contenute nel secondo nucleo tematico sull' Organizzazione degli insegnamenti è altrettanto condiviso e ribadito dal giudizio positivo sulla qualità della docenza nella sezione Attività didattica e studio. Per entrambi i Corsi invece è negativa la valutazione del carico di studio richiesto dagli insegnamenti in relazione ai crediti e l'attribuzione dei materiali, strumenti e arredi. Complessivamente positiva la considerazione delle attività integrative e aggiuntive. Trasversalmente contestati la dotazione degli spazi e il funzionamento della Segreteria didattica. Sull'attività dell'ufficio Erasmus e della Biblioteca didattica il giudizio è positivo, mentre risulta evidente come nella maggioranza sia il corso di Discipline ad essere informato del servizio mensa. Per ciò che riguarda le Comunicazioni

didattiche dalle considerazioni emerse è evidente la contestazione, anche se per la configurazione del sito gli allievi si esprimono meno criticamente. In entrambi i Corsi di primo Livello del Dipartimento la maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta dalla generale organizzazione delle attività didattiche e si dichiara favorevole all'utilizzo del questionario.

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2° Livello - Scuola di Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico

Contemporaneo, Scuola di Didattica dell'Arte

Nuclei tematici del

questionario

Scuola di Comunicazione e

Valorizzazione del

Patrimonio Artistico

Contemporaneo.

Scuola di Didattica dell'Arte Scuola di Didattica dell'Arte

Corso di Comunicazione

Creativa dei Beni Culturali

Applicazioni digitali

N° schede 1

Corso di Didattica

Multimediale

N° schede 2

Corso di Visual Cultures e

Pratiche Curatoriali

N° schede 11

Organizzazione

generale del corso



Bilanciato il giudizio sul carico di studio, negativo quello


riferimento.



Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Positiva solo la valutazione sul rispetto degli orari, negative modalità

d'esame, coordinamento tra le discipline, conformità dei programmi,

raggiungimento degli obiettivi formativi.

Negativa la valutazione di tutte le voci del nucleo tematico.

Positiva la valutazione delle modalità d'esame, del coordinamento tra le discipline, della disponibilità della

docenza e della conformità dei programmi. Negativo il giudizio sul

rispetto degli orari e sul raggiungimento degli obiettivi

formativi

Attività didattica

studio

Negativa la valutazione della docenza, sulla reperibilità no è stato espresso giudizio. Negativo il giudizio sul carico di studio proporzionato ai crediti, sugli arredi e gli strumenti

didattici e anche sulle attività aggiuntive

Bilanciata la valutazione della docenza, a parte il giudizio negativo

sulla chiarezza delle esposizioni, così come si presenta bilanciato il parere sugli strumenti e gli arredi

didattici, ad eccezione del secco no per quelli informatici e

multimediali. Bilanciata anche la valutazione delle attività

aggiuntive.

Positiva la valutazione sulla docenza. Negativo il giudizio sugli gli arredi e gli strumenti didattici, a parte quelli per l'immagine Positivo il giudizio sulle

attività aggiuntive.

Infrastrutture e

servizi

Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica, non si esprime una valutazione sull'Erasmus e sulla biblioteca, Nessuna conoscenza del

servizio mensa.

Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica. Gli studenti non si pronunciano sul servizio

Erasmus. Bilanciato il giudizio sulla Biblioteca e sull'informazione del

servizio mensa.

Negativo il giudizio sugli spazi, sulla segreteria didattica. Il parere è positivo sull'ufficio Erasmus, e bilanciato sulla Biblioteca. La

maggioranza è a conoscenza della mensa.

Comunicazioni

didattiche

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche anche per

quelle pubblicate sul sito e per la sua configurazione.

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche anche per

quelle pubblicate nel sito. Bilanciato la valutazione sulla sua

configurazione.

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche mentre si

rivela un apprezzamento per la configurazione del sito istituzionale.

Soddisfazione e

interesse

Negativo il giudizio sulla soddisfazione e non espresso quello

sul questionario

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta dalla generale

organizzazione delle attività didattiche, ma è favorevole all'utilizzo del questionario.

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta dalla generale

organizzazione delle attività didattiche ma è favorevole all'utilizzo del

questionario.

Il parere negativo sull'organizzazione complessiva degli insegnamenti e al contrario in positivo sul carico di lavoro, previsto in riferimento al periodo di svolgimento delle attività didattiche, si manifesta condiviso nei bienni di specializzazione del Dipartimento. Relativamente al secondo nucleo tematico si allineano giudizi contraddittori su molte delle voci che lo compongono. Resta il parere in generale negativo del Corso di Didattica Multimediale. Altrettanto difforme si presenta la sezione Attività didattiche e studio dove l'unico dato in negativo condiviso è quello sugli

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strumenti, materiali e arredi a disposizione. Il Corso di Visual Cultures si presenta meno critico sull'operato della docenza e sulla valutazione delle attività aggiuntive, contestate invece dalle altre due specializzazioni. Sul punto che analizza le infrastrutture e i servizi dell'Accademia il dato in negativo condiviso è la valutazione degli spazi a disposizione e il funzionamento della segreteria didattica. Ancora una volta è il corso di Visual Cultures a essere meno critico e a esprimersi, anche positivamente, sull'ufficio Erasmus. In merito alle Comunicazioni Didattiche si allinea il giudizio sfavorevole espresso da tutti i corsi, solo nei confronti della configurazione del sito si rileva un atteggiamento meno critico. La maggioranza degli studenti iscritti ai corsi di secondo livello del Dipartimento non si ritiene soddisfatta della generale organizzazione delle attività didattiche, ma ritiene utile l'operazione di valutazione.

Sintesi generale dei risultati dei Corsi del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte,

con riferimenti alle Scuole di appartenenza,

I dati ricavati dalla valutazione mostrano chiaramente come il coinvolgimento della popolazione studentesca sia stato decisamente scarso e ciò ovviamente non supporta adeguatamente l'analisi statistica dei Corsi afferenti al Dipartimento e alle Scuole che lo compongono. Relativamente alla Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo si presenta sicuramente più critica la valutazione del biennio di specializzazione. Altrettanto emerge per la Scuola di Didattica dell'Arte, dove però tra le due specializzazioni il giudizio globalmente espresso dal corso di Visual Cultures è decisamente meno negativo. I punti di criticità che trasversalmente condividono tutti i Corsi del Dipartimento riguardano nel dettaglio l'organizzazione complessiva del corso (anche orari e esami ) in relazione al semestre, gli strumenti, i materiali e gli arredi a disposizione, gli spazi per la didattica, il funzionamento della segreteria e le comunicazioni didattiche. La totalità dei Corsi tra primo e secondo livello non si dichiara soddisfatta della generale organizzazione delle attività didattiche.

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1.6 Dipartimento di Arti Visive. Comparazione dei risultati scaturiti dalla valutazione della

didattica sui singoli Corsi di diploma e analisi dei dati.

1° livello

Nuclei tematici del

questionario

Corso di Pittura

N° schede 68

Corso di Scultura

N° schede 10

Corso di Decorazione

N° schede 15

Corso di Grafica

N° schede 39

Organizzazione

generale del corso



riferimento.


sull'organizzazione complessiva, orario ed esami, nel semestre di riferimento.



riferimento.



riferimento.

Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Bilanciato il parere sulla chiarezza delle modalità

d'esame, mentre si presenta positiva la valutazione di tutte le voci che compongono il nucleo.

Parere negativo sulle modalità d'esame e bilanciato sul coordinamento dei corsi.

Positivo il giudizio sul rispetto degli orari, sulla disponibilità dei docenti, conformità dei

programmi e sul raggiungimento degli obiettivi

formativi.

Parere negativo sulle modalità d'esame e sul raggiungimento degli

obiettivi formativi. Positivo il giudizio sul coordinamento e

sull'aderenza degli argomenti ai programmi. Bilanciata la valutazione

sugli orari

Positivo il giudizio su tutte le voci del nucleo tematico, a eccezione delle modalità

d'esame che non sono ritenute chiare dalla

maggioranza.

Attività didattica e

studio

Parere positivo sulla docenza e sul carico di studio

proporzionato ai crediti. Negativo il giudizio sugli arredi, i materiali e gli strumenti didattici messi a disposizione, tranne per

quelli informatici. Positiva la valutazione sulle attività

aggiuntive.

Parere positivo sui docenti, allineato per lo stimolo

all'apprendimento, positiva anche la valutazione sul carico di studio. Negativo il giudizio

sui materiali, arredi e strumenti, positiva la


Parere positivo sull'operato della docenza e sul carico di studio assegnato. Negativa

la valutazione degli strumenti, arredi e materiali

didattici messi a disposizione, a eccezione di quelli multimediali. Positivo

il giudizio sulle attività aggiuntive.

Parere positivo sulla docenza e sul carico di studio proporzionato ai

crediti. Negativo il giudizio sugli arredi, i materiali e gli strumenti didattici messi a

disposizione. Positiva la valutazione delle attività

aggiuntive.

Infrastrutture e

servizi

Negativa la valutazione sugli spazi e del funzionamento della

segreteria, Gli studenti non si pronunciano positivamente nella maggioranza sull'Erasmus, non

utilizzano la biblioteca come luogo di studio, ma trovano adeguato l'orario e non sono

nella maggioranza a conoscenza del servizio mensa.

Negativa la valutazione sugli spazi e del funzionamento

della segreteria, Gli studenti non si pronunciano

sull'Erasmus, ma apprezzano l'orario della biblioteca. Non

sono a conoscenza del servizio mensa.

Sugli spazi della didattica gli studenti si esprimono meno criticamente, ma valutano in negativo quelli destinati alle

attività aggiuntive. Si reputano nella maggioranza

soddisfatti del servizio Erasmus, della biblioteca e

sono a conoscenza del servizio mensa

Negativa la valutazione sugli spazi e del funzionamento

della segreteria. Gli studenti si pronunciano favorevolmente

sull'Erasmus, e sulla biblioteca e sono nella

maggioranza a conoscenza della mensa.

Comunicazioni

didattiche

Negativo il giudizio solo nei confronti degli avvisi didattici affissi. Positiva la valutazione

sulla configurazione, sui contenuti e gli avvisi inseriti nel

sito dell'Istituzione.

Parere negativo sulle comunicazioni didattiche,

anche su quelle pubblicate nel sito, del quale è apprezzata la

configurazione.

Negativo il giudizio sulle comunicazioni didattiche, ma positiva la valutazione

della configurazione e pubblicazione tempestiva

degli avvisi del sito Istituzionale.

Negativo il giudizio sugli avvisi e le comunicazioni ,sia come chiarezza che

come tempestività, a differenza del sito del quale

vengono apprezzati i contenuti e la

configurazione.

Soddisfazione e

interesse

La maggioranza degli studenti si ritiene soddisfatta della generale

organizzazione delle attività didattiche e si esprime

favorevolmente sull'utilità del questionario.

La maggioranza degli studenti non si ritiene soddisfatta del la generale organizzazione delle

attività didattiche bilancia i si e i no per l'utilità del

questionario.

La maggioranza degli allievi si ritiene soddisfatta e

reputa utile il questionario.

La maggioranza degli studenti non si ritiene

soddisfatta della generale organizzazione delle attività didattiche anche se per una lievissima percentuale dei no sui si) ma non reputa

utile il questionario.

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Dal parere espresso sul primo punto di analisi del questionario scaturisce un giudizio condiviso tra tutti i Corsi di primo Livello del Dipartimento: l'apprezzamento sul carico di studio previsto dagli insegnamenti nel semestre di riferimento, mentre all'opposto si rivela unanime la sfavorevole opinione sulla loro organizzazione complessiva. In dettaglio nel secondo nucleo tematico della scheda si individua qualche lieve difformità nel giudizio espresso dagli studenti. Le modalità d'esame non sono chiare per tre corsi su quattro, mentre si evidenzia qualche perplessità sul coordinamento dei corsi (Scultura) e il raggiungimento degli obiettivi formativi (Decorazione). In rapporto al punto Attività didattiche e studio l'apprezzamento sull'operato della docenza è massimamente condiviso da tutti i corsi del triennio, così come la valutazione delle attività didattiche integrative o aggiuntive. All'opposto il giudizio sui materiali, strumenti e arredi didattici è fortemente e trasversalmente negativo tra tutti i Corsi. In relazione al nucleo di quesiti sulle Infrastrutture e Servizi, viene ribadito un giudizio unanime e severamente critico sugli spazi a disposizione e sul funzionamento della segreteria didattica. Nel complesso il parere sull'attività dell'Ufficio Erasmus è positivo, apprezzata anche la Biblioteca didattica, e gli studenti del Dipartimento sono nella a maggioranza a conoscenza del servizio mensa. Interessante è l'analisi dei dati che provengono dalla valutazione sul punto Comunicazioni Didattiche. Quasi la totalità degli studenti critica profondamente gli avvisi affissi sia per i contenuti che per la tempestività ma è più indulgente sulla configurazione del sito e sulle informazioni pubblicate in rete. Il giudizio finale e riepilogativo sull'organizzazione generale delle attività didattiche bilancia il parere negativo espresso dai corsi di Scultura e Grafica, con quello positivo di Pittura e Decorazione. Contraddittorio il parere sull'utilità del questionario, anche se solo per ciò che affermano gli allievi del Corso di Grafica.

2° livello- Arti visive

Nuclei tematici

del

questionario

Corso di Pittura

N° schede 20

Corso di Scultura

N° schede 4

Corso di

Decorazione

N° schede 5

Corso di Grafica

N° schede 8

Corso di Teoria e Pratica

della Terapeutica

Artistica.

N° schede 7

Organizzazione

generale del

corso



riferimento.

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione

complessiva, orario ed esami, nel semestre di

riferimento.

Negativo il giudizio sul carico di studio, bilanciato quello sull'organizzazione


riferimento.

Positivo il giudizio sul carico di studio, negativo quello sull'organizzazione


riferimento.

Negativo il giudizio sia sul carico di studio che

sull'organizzazione generale complessiva, orario ed esami, nel semestre di riferimento.

Organizzazione

generale degli

insegnamenti

Positivo il giudizio sulle modalità d'esame e il

rispetto degli orari, sulla disponibilità dei docenti,

sull'aderenza e conformità dei programmi. Negativa la

valutazione del coordinamento fra i corsi e

sul raggiungimento degli obiettivi formativi formulati.

Positivo il giudizio sul rispetto degli orari, sulla disponibilità dei docenti,

sull'aderenza e conformità dei programmi. Negativa

la valutazione del coordinamento dei corsi, le modalità d'esame, e il

raggiungimento degli obiettivi formativi.

Giudizio positivo su modalità d'esame,

rispetto dell'orario e conformità dei contenuti ai programmi. Negativo

quello sul coordinamento dei corsi e indice di soddisfazione sulle

aspettative per gli obiettivi formativi dichiarati.

Giudizio positivo su modalità d'esame,

rispetto dell’ orario dei corsi, sulla disponibilità del personale docente.

Negativo quello sul coordinamento, sulla

conformità dei programmi e sul raggiungimento degli

obiettivi formativi dichiarati

preliminarmente.

Positivo il giudizio sul coordinamento delle discipline

e sulla conformità dei programmi, bilanciato quello sul rispetto degli orari, sulla

disponibilità dei docenti. Negativa la valutazione sulle

modalità d'esame e sul raggiungimento degli obiettivi

formativi dichiarati preliminarmente.

Attività

didattica studio

Positivo il giudizio sull'esposizione e la

stimolazione, e la reperibilità dei docenti e sul

carico di lavoro in proporzione ai crediti. Negativo il giudizio sui

Positivo il giudizio sull'esposizione dei

docenti e sul carico di lavoro in proporzione ai

crediti . Negativa la valutazione sulla reperibilità degli

Positivo il giudizio sullo stimolo effettuato dai

docenti e sulla loro reperibilità .Negativo

quello sull'esposizione, bilanciato sul carico di

lavoro in proporzione ai

Positiva la valutazione sul personale docente,

negativa la valutazione dei materiali e degli arredi. Bilanciato il parere sulla

utilità delle attività didattiche aggiuntive, che

Positiva la valutazione sulle conoscenze preliminari

richieste e sullo stimolo e la motivazione effettuata dai

docenti. Negativo il giudizio sulla chiarezza nell'esposizione dei contenuti, sulla reperibilità

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Nuclei tematici

del

questionario

Corso di Pittura

N° schede 20

Corso di Scultura

N° schede 4

Corso di

Decorazione

N° schede 5

Corso di Grafica

N° schede 8

Corso di Teoria e Pratica

della Terapeutica

Artistica.

N° schede 7

materiali, arredi e strumenti messi a disposizione degli allievi, mentre è positiva la

valutazione delle attività didattiche aggiuntive.

insegnanti ,bilanciato il giudizio sullo stimolo da

loro effettuato. Estremamente negativo il

giudizio sui materiali, arredi e strumenti messi a disposizione degli allievi,

mentre gli studenti preferiscono non

esprimere un giudizio sulle attività didattiche

aggiuntive.

crediti. Positiva la valutazione sui materiali, arredi e strumenti messi a

disposizione, meno apprezzata la dotazione di quelli informatici. Positiva

la valutazione delle attività didattiche

aggiuntive.

però non esprimono un livello di generale

difficoltà.

del personale docente e sulla proporzione tra il carico di

studio e i crediti. Negativa la valutazione sui materiali e

arredi, bilanciata solo nel caso di quelli informatici. Positiva la


Infrastrutture e

servizi

Negativo il giudizio sull'adeguatezza delle aule. Positivo il giudizio sull'orario

della segreteria, allineato quello sul suo

funzionamento. Prevale il no per il servizio Erasmus, decisamente positiva al

valutazione della biblioteca , Bilanciata la risposta

sull'essere al corrente del servizio mensa.

Negativo il giudizio sull'adeguatezza delle

aule. Positivo il giudizio sul funzionamento della

segreteria didattica, ma non per il suo orario.

Soddisfazione espressa per il servizio Erasmus, mentre è chiaro che gli

studenti del corso usano la biblioteca, ma non ne

sono soddisfatti dall'orario e sono nella maggioranza

al corrente del servizio mensa

Negativo il giudizio sull'adeguatezza delle aule. Negativo anche il

giudizio predominante sul funzionamento della segreteria didattica.

Apprezzamento espresso per il servizio Erasmus, mentre è negativa la

valutazione della biblioteca e non sono nella maggioranza al corrente del servizio

mensa.

Negativa la valutazione degli spazi, del

funzionamento della segreteria e della

biblioteca, positivo il giudizio sull'Erasmus e gli

allievi dichiarano nella maggioranza di essere a conoscenza del servizio

mensa.

Negativa la valutazione degli spazi, del funzionamento della

segreteria didattica e della biblioteca. Bilanciato il giudizio sull'Erasmus e la maggioranza degli studenti si dichiara non a

conoscenza del servizio mensa.

Comunicazioni

didattiche

Parere nel complesso negativo per gli avvisi

didattici (chiarezza tempestività) . Positiva la

valutazione sulla configurazione del sito sulla chiarezza dei contenuti, ma non sulla tempestività delle informazioni pubblicate in

rete


didattici (chiarezza tempestività). Positiva la

valutazione sulla configurazione del sito

sulla chiarezza dei contenuti, allineata sulla

tempestività delle informazioni pubblicate in

rete

Parere nel complesso bilanciato per gli avvisi

didattici (chiarezza ,affissione in tempo utile)

anche per la configurazione e le

informazioni inserite nel sito, ad eccezione della

loro tempestività.


didattici (chiarezza tempestività) anche per i contenuti pubblicati nel

sito, del quale viene però apprezzata la

configurazione.

Parere nel complesso negativo per gli avvisi didattici

(chiarezza tempestività) anche per quelli pubblicati in rete. Sul sito si allineano i pareri

contrari per la configurazione e se ne apprezzano i contenuti.

Soddisfazione e

interesse

Gli studenti non si reputano soddisfatti nella

maggioranza della generale organizzazione delle attività didattiche e reputano utile il

questionario.

Gli studenti non si reputano soddisfatti nella maggioranza e reputano

utile il questionario.

Parere bilanciato tra i no e si per l'indice di

soddisfazione e per l'utilità del questionario.

Gli studenti non si reputano nella

maggioranza soddisfatti dall'organizzazione

generale delle attività e reputano utile il

questionario

Gli studenti non si reputano nella maggioranza soddisfatti dall'organizzazione generale

delle attività e allineano i pareri contrari sull' utilità del

questionario.

I Bienni di specializzazione del dipartimento confermano nella maggioranza il parere espresso anche dal triennio di base: giudizio positivo sul carico di studio e negativo sull'organizzazione degli insegnamenti in relazione al semestre di riferimento, compresi orario e esami. In controtendenza solo il biennio di Decorazione che si pronuncia all'opposto sul carico di studio. Nello specifico e in riferimento al secondo nucleo di domande sulle modalità effettive di organizzazione degli insegnamenti si registra una difformità nella percezione del coordinamento delle discipline (Pittura, Scultura, Decorazione e Grafica), mentre tutti i Corsi sono critici nel raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati preliminarmente. Diverso anche il parere sulle modalità d'esame, complessivamente apprezzate, a parte il Corso di Terapeutica, il rispetto degli orari e disponibilità del corpo docente sono positivi per la maggioranza degli studenti, così come

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l'aderenza e la conformità dei programmi delle discipline afferenti ai Corsi di specializzazione. Ancora disomogeneo si presenta il punto che indaga sulle Attività Didattiche e Studio. Alcuni Corsi rilevano criticità nell'operato del personale docente, relativamente al quale solo per Grafica emerge un giudizio globalmente positivo. La dotazione di materiali, strumenti e arredi per la didattica è trasversalmente e fortemente contestata, a eccezione del corso di Decorazione. Nel complesso le attività didattiche aggiuntive sono apprezzate. Sul nucleo tematico di quesiti che indaga le infrastrutture e i servizi, la dotazione delle aule resta il punto di maggiore contestazione, mentre meno severo del triennio di base è il giudizio espresso sul funzionamento della segreteria didattica. Nella globalità l'operato del servizio Erasmus è apprezzato (a parte il Corso di Pittura) discrepante il parere sulla Biblioteca e sulla conoscenza dell'opportunità di una convenzione per la mensa. Sul fronte Comunicazioni Didattiche si registra invece un parere trasversalmente omogeneo tra i Corsi: sono molto criticati gli avvisi e le informazioni affisse, mentre sicuramente meno polemico è il parere globale nei confronti della configurazione e dei contenuti del sito Istituzionale. Infine quattro su cinque corsi dichiarano di non essere soddisfatti dell'organizzazione complessiva delle attività didattiche. Solo il corso di Decorazione è meno critico su questa voce. Non è omogeneo il parere sull'utilità del questionario.

Sintesi generale dei risultati dei Corsi del Dipartimento di Arti Visive, con riferimenti alle Scuole

di appartenenza.

L'analisi dei dati effettuata per i Corsi di primo e secondo livello del Dipartimento rileva come su alcune voci vi sia parere concorde. I punti di criticità che emergono sono principalmente rivolti all'organizzazione generale dei corsi, agli strumenti, materiali, arredi e spazi in dotazione per la didattica, al funzionamento della segreteria e al complesso delle comunicazioni. La valutazione globale dell'operato del personale docente è positiva, emergono alcune incertezze in alcuni corsi e su questo punto sono sicuramente più polemici i bienni di Specializzazione. In rapporto alle singole Scuole si ribadisce il concetto dell'allineamento tra triennio e biennio di base sui punti di criticità emersi e già individuati come dati complessivi del Dipartimento e il disagio maggiore espresso dal corso di Specializzazione, rispetto al triennio di base. L'indice di insoddisfazione per l'organizzazione generale delle attività didattiche è un'ulteriore conferma del dato, allineando il parere complessivamente negativo dei bienni a quello meno critico del primo livello dei Corsi.

1.7 Analisi complessiva dei dati relativi alla valutazione della didattica

La lettura riassuntiva dei dati emersi per la valutazione dei singoli corsi consente di effettuare un'analisi maggiormente dettagliata, attraverso la percezione della popolazione studentesca del funzionamento complessivo dell'Istituzione. Il primo punto del questionario “Organizzazione complessiva del corso e carico di studio” rileva una criticità condivisa dalla maggioranza dei Corsi e ribadita con maggiore determinazione, rispetto ai report degli anni precedenti, proprio su ciò che concerne il complesso organizzativo degli insegnamenti (orario, esami) nel semestre di riferimento. Al contrario è storicamente positiva la valutazione sul carico di studio delle materie previste nel semestre di riferimento. L'approfondimento successivo proposto nel secondo nucleo tematico della scheda, rivolto a chiarire nello specifico l'organizzazione degli insegnamenti evidenzia giudizi discrepanti tra i

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Corsi. In questa sezione, il quesito introdotto solo l'anno passato sulle aspettative nei confronti degli obiettivi formativi dichiarati esprime un parere, che conferma il bilanciamento dei giudizi espressi proprio nella valutazione 2011-12. Anche per quanto concerne le modalità d'esame la valutazione ribadisce complessivamente il dato acquisito in precedenza: la maggioranza degli studenti afferma che sono state definite in modo chiaro. L'operato del personale docente è globalmente apprezzato dalla popolazione studentesca. Più critica si presenta in generale la valutazione dei bienni di specializzazione dei tre Dipartimenti, rispetto al triennio di base e anche in questo caso i dati confermano i risultati scaturiti dai report precedenti. L'indagine dettagliata applicata al Corso di Diploma consente tuttavia una lettura più accurata della percezione sulle singole voci e mette in luce anche le diversità nel comportamento dei docenti all'interno del complesso organizzativo e formativo degli specifici indirizzi. Fortemente negativa è la valutazione dei materiali, degli arredi e degli strumenti didattici in dotazione. Questo punto di discussione (che prevede una distinzioni tra le varie tipologie in uso in relazione anche alla funzionalità dell'apprendimento per gli indirizzi di formazione) è stato introdotto solo nel primo questionario on line e inserito preliminarmente nella sezione della scheda dedicata alla valutazione delle singole materie. Dall'esame generale dei dati ricavati nel precedente anno (utili comunque al docente per intuire in che modo fosse penalizzato il suo operato dalla carenza dei mezzi a disposizione) il quesito è stato introdotto quest'anno nella parte del questionario dedicata alla generale valutazione del Corso di diploma, così da verificarne la globalità del giudizio. Apprezzate in modo palese sono le attività aggiuntive o integrative, definite utili ai fini degli obiettivi formativi del Corso. Anche in questo caso si tratta di una delle voci inserite nel questionario nella valutazione passata e ne conferma i risultati. La contestazione degli spazi per lo svolgimento delle attività e il funzionamento della segreteria didattica sono ancora un punto di criticità nella percezione della popolazione studentesca. Il dato ribadisce quanto già emerso nelle valutazioni precedenti. Tuttavia le prestazioni dell'ufficio di segreteria si rilevano sensibilmente meno deludenti in diversi Corsi di Specializzazione, e questo è un dato sul quale riflettere per poter intervenire e apportare dei correttivi.

La riformulazione del punto sulle Infrastrutture didattiche e servizi operata contemporaneamente all'introduzione della procedura on line, consente di verificare la percezione che gli studenti hanno di altri servizi fondamentali del contesto” accademia” come l'opportunità delle convenzioni Erasmus, globalmente apprezzate dagli allievi che hanno effettivamente partecipato a un soggiorno di studio all'Estero (il quesito infatti chiede allo studente di esprimersi in materia solo in questo caso. Si motiva quindi la risposta frequente dei report, che su questo punto palesa una più ampia non adesione attraverso l'opzione non rispondo). La biblioteca didattica non è utilizzata in egual misura da tutti gli studenti e anche sul suo orario di servizio si ricavano dati contraddittori, che comunque confermano quelli ottenuti in passato.

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L’Accademia di Brera non è dotata di un servizio mensa interno per gli studenti, ma ha in attivo una convenzione dall’anno 2010/11, sia per i discenti beneficiari della borsa di studio che per quelli che non ne usufruiscono. A giudicare dal complesso delle risposte, i dati rivelerebbero una conoscenza più diffusa di questa importante opportunità per gli studenti, rispetto all'anno passato. La sezione della scheda che affronta il problema nodale delle comunicazioni didattiche attesta sempre un indice di forte contestazione per gli avvisi e le informazioni affisse negli spazi appositi dell'Istituto, ai quali non provvede però l'ufficio di segreteria, ma piuttosto nella maggioranza il personale docente, che non utilizza regolarmente la propria postazione Istituzionale di Segreteria on line. Sulla configurazione del sito e i suoi contenuti si palesa un dato meno critico rispetto al passato, riconducibile alla sostituzione del gestore. Dal gennaio 2013 si è provveduto a modificarne gradualmente sia l'aspetto grafico, che l'inserimento dei contenuti e la pubblicazione in tempo utile di tutte le informazioni necessarie all'utenza e ciò ha sicuramente contribuito ad una migliore percezione del servizio fondamentale di questo strumento per l'organizzazione dell'intera Istituzione. Il nucleo conclusivo della sezione da compilarsi solo una volta propone una domanda sul grado di soddisfazione raggiunto dalla complessiva organizzazione delle attività didattiche, dato riconducibile all'andamento dell'intero complesso accademia, ma anche alla percezione che l'allievo può averne nell'esperienza vissuta all'interno del proprio Corso. Su 26 Corsi valutati, 16 dichiarano di non essere soddisfatti e la maggioranza si colloca nei bienni di Specializzazione di tutti e tre i Dipartimenti. La rilevazione non è stata effettuata per tre Corsi di Diploma, i Bienni specializzanti di Teatro di Figura (Scuola di Scenografia), Arti Multimediali delle Reti Net Art (Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte) e infine Comunicazione Creativa dei Beni Culturali indirizzo Comunicazione Espositiva (Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo). Nel primo caso si tratta di un indirizzo specializzante che non è stato attivato per numero ridotto d’iscritti, negli altri due è evidente che gli studenti non hanno partecipato alla valutazione. La maggioranza della popolazione studentesca si dichiara favorevole all'utilizzo del questionario. 1.8 - Analisi dei dati relativi alla sezione del questionario “Brevi Osservazioni e Suggerimenti”.

L’inserimento di questa nuova sezione del questionario si è rivelato uno strumento interessante per confermare alcuni degli aspetti di criticità messi in evidenza dai report. Nello specifico per ciò che concerne l’organizzazione delle domande del questionario sono emerse osservazioni sulla chiarezza e completezza di determinati quesiti, soprattutto a proposito delle infrastrutture e della logistica. L’insoddisfazione nei confronti della mancanza di adeguatezza dei servizi è confermata e correlata da relativi suggerimenti, così come il malessere per la didattica svolta in alcuni corsi e per l’organizzazione della struttura in generale, specialmente per la sede distaccata di Viale Marche. In aggiunta nei commenti si richiede una maggiore pulizia delle aule e dei servizi igienici, tempistiche migliori per la consegna dei Diplomi e soprattutto un'organizzazione più efficiente del complesso esami, orari e insegnamenti.

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1.9 - Considerazioni generali sui report effettuati per il singolo insegnamento, protetti dalla

privacy.

La sezione di questionario che andiamo a commentare non è soggetta ad una sintesi dei dati, poiché riferendosi alla valutazione del singolo insegnamento è protetta dalla privacy. Rispetto all’elaborazione dei risultati scaturiti dalla rilevazione cartacea, che davano comunque luogo a delle statistiche che dal singolo insegnamento riconducevano ai dati generali, nel caso della procedura online ciò non si verifica, comportando quindi, l’impossibilità di fornire un capitolo riassuntivo.

Per l'anno in oggetto la valutazione complessiva dell'operato della docenza è stata ottenuta

richiamando i quesiti fondamentali nella sessione generale della scheda. Un'analisi interessante si può però effettuare sul numero degli effettivi partecipanti alla votazione sulle singole discipline. Il 20,93% degli studenti si è avvalso dell'opzione non rispondo, e le schede consegnate sono state complessivamente 2416 per 396 corsi, come evidenzia la tabella riassuntiva. La partecipazione all'attività testimonia dati statisticamente migliori rispetto all'anno precedente, anche se il numero dei votanti è diminuito. I partecipanti all'operazione di valutazione hanno però preferito completare in maggioranza tutte le sezioni del questionario.

Studenti votanti che hanno scelto l’opzione non

rispondo 20,93%

Studenti votanti che hanno compilato la parte della

scheda sui singoli insegnamenti

454 su 652

Numero di corsi valutati 396/ su 460 ( il numero si

riduce rispetto ai dati prelevati dalla fonte

CINECA, perché i corsi sono stati inseriti come

denominazione della materia)

Numero di schede consegnate sui singoli

insegnamenti 2416

Ciò si deve in parte ai correttivi applicati sulla base dell'esperienza maturata l'anno passato, che ha ridotto il numero di schede a disposizione da 10 a 7, numero che corrisponde con più fedeltà al complesso dei corsi che l'allievo può frequentare nell'anno, e al fatto di aver estrapolato diversi quesiti da questa sezione della scheda, introducendoli nella parte generale. Con questa operazione si è inteso agevolare lo studente nei tempi di compilazione e nella scelta della materia, garantendo parallelamente anche al docente di ottenere una visione meno frammentata della propria disciplina. Nello sdoppiamento della scheda si è inteso mantenere le indicazioni dei quesiti riconducibili all’organizzazione del singolo insegnamento, all’attività didattica e interazione con il docente e all’interesse e grado di soddisfazione, così come prevedeva il già citato documento 9/02 del CNVSU. Le voci di questa sezione del questionario sono state formulate per segnalare al docente i punti di criticità, così come il grado di apprezzamento della propria materia, garantendogli una differente consapevolezza della propria didattica e consentendogli d’intervenire per migliorare il proprio rendimento. L’obiettivo che il Nucleo si è proposto nel reiterare la valutazione sull’attività del singolo corso scaturisce dal confronto avuto con il corpo docente, nel corso dell'audizione che ha avuto luogo a gennaio 2012. Il report personale può essere uno strumento di grande utilità per i docenti, in quanto verifica costante del proprio lavoro nell’ordine di migliorarne la performance.

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Capitolo 2 - Considerazioni conclusive del Nucleo di Valutazione

2.1 – Conclusioni

L’ampia elaborazione dei dati presi in esame nella relazione riflette e chiarisce la complessità dell’Istituzione Accademia di Belle Arti di Brera. Per procedere ad una sintesi di quanto emerso dai risultati statistici, affronteremo un’analisi differenziata in rapporto ai principali capitoli che compongono la relazione. Una prima riflessione s’impone a proposito della metodologia di lavoro adottata dal Nucleo di Valutazione, che si approssima alla scadenza del proprio mandato ed è quindi importante riassumere in breve quali siano state le principali operazioni effettuate, in merito alla valutazione della didattica.

• Modifica della procedura di valutazione della didattica. Il sistema di rilevazione introdotto online ha sicuramente comportato l’eliminazione del considerevole coinvolgimento di personale amministrativo, riducendone la collaborazione esclusivamente alle operazioni di informazione preliminare e di assistenza nel periodo addetto alla compilazione del questionario. L’introduzione della procedura informatizzata ha quindi risolto i problemi organizzativi emersi nel passato, con la distribuzione e la raccolta cartacea e l'applicazione dei correttivi introdotti nell'anno oggetto d'esame, essenzialmente nella revisione del questionario e nella modalità d'invio delle password, ha decisamente portato risultati, che possono essere di grande utilità per L'Istituzione. La valutazione dei singoli corsi di Diploma di fatto fornisce uno strumento attendibile per individuare quei punti di criticità, che necessitano di un intervento correttivo.

• Costruzione dello spazio web nel sito Istituzionale, attivazione della casella di

posta relativa al NdV. L'implementazione degli strumenti informatici a disposizione del Nucleo per potenziarne la propria operatività ha effettivamente agevolato e anche chiarito la sua funzione all'interno dell'Istituzione. In futuro potrebbe essere importante procedere alla realizzazione di un archivio in digitale, dove ospitare in permanenza tutta la documentazione prodotta dal NdV.

• Dialogo attivo con la Direzione didattica e il personale docente. Il NdV ha pianificato i propri interventi in diretta collaborazione con la Direzione Didattica, sottoponendole periodicamente i risultati scaturiti dalla rilevazione. La Direzione attualmente in carica in accordo con il C.A. ha introdotto delle innovazioni volte soprattutto a migliorare l'organizzazione generale delle attività didattiche, affidando il compito al prof. Italo Chiodi per la pianificazione dell’orario dei Corsi e degli esami, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo degli spazi. L'esito dei correttivi introdotti sarà verificabile non prima del prossimo anno accademico.

• Dialogo attivo con la Direzione e gli uffici amministrativi. Nel corso del triennio del proprio mandato, il NdV ha cercato costantemente un confronto con il personale amministrativo che ha un ruolo attivo nella didattica, soprattutto con quello della segreteria, cercando di individuare quelle soluzioni che potessero essere utili a potenziarne il servizio. Certamente la radicale modifica della

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configurazione del sito, ma anche dei procedimenti che consentono di intervenire in tempo reale per l'inserimento delle informazioni, hanno contribuito a perfezionare il sistema delle comunicazioni all'interno della Istituzione. Il potenziamento di tutta la struttura informatica, l'impiego sistematico da parte di docenti e studenti delle proprie postazioni Istituzionali di segreteria comporterebbe sicuramente un miglioramento nella complessa gestione delle comunicazioni. A questo proposito e proprio per garantire una gestione più efficace degli avvisi periodicamente inviati, la segreteria ha attivato uno spazio-archivio nella postazione personale dello studente, che consente agli allievi di recuperare le informazioni ricevute.

Si segnala infine, che l’Accademia rilascia gratuitamente il Diploma Supplement a tutti gli

studenti, come richiesto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con le note

prott. nn. 47 e 1345 rispettivamente del 10 gennaio 2011 e del 7 febbraio 2013, anche se la

compilazione dei suddetti documenti non si è ancora avvalsa del supporto tecnologico

necessario per sostituire completamente l’intervento manuale (ALLEGATO 2 – Campione di

Diploma Supplement).

• Coinvolgimento della Consulta degli Studenti. Il dialogo che è stato avviato con l'organo istituzionale di rappresentanza degli studenti nel corso di questi tre anni è stato di fondamentale importanza per l'introduzione della nuova procedura. La prosecuzione della collaborazione con la Consulta sarà sempre più necessaria per sensibilizzare la popolazione studentesca, affinché possa utilizzare lo strumento di valutazione con la consapevolezza che la delicata operazione prevede. La presenza rilevante di allievi provenienti da altre nazioni induce ad apportare dei correttivi in collaborazione con l'organo di rappresentanza degli studenti anche in questa direzione, per ottenere un coinvolgimento più incisivo dei discenti stranieri.

La popolazione studentesca dell’Accademia conferma i dati del precedente anno, palesando un aumento delle iscrizioni, in controtendenza rispetto al calo demografico registrato dall’a.a 2005/06 fino al 2009/10. In percentuale aumenta in modo evidente la presenza di allievi provenienti da altre nazioni, numero quasi raddoppiato solo nel corso dell'anno oggetto d'esame in questa relazione. Il personale docente segnala ancora una consistente presenza di insegnanti a contratto, in incremento rispetto all’anno precedente, ma inferiore al numero registrato nell’a.a 2009/10. L’operazione di contenimento nell’utilizzo di tale personale è sempre subordinata alla necessità di reclutare docenti con confermate professionalità esterne per supportare efficacemente la considerevole offerta formativa dell’Istituzione. L’offerta formativa istituzionale, inoltre, è incrementata da numerose attività integrative, seminariali, di produzione artistica, di ricerca e di orientamento. In merito al personale amministrativo e tecnico è da segnalare come nonostante la rideterminazione avvenuta nell’anno 2009/10, con conseguente incremento nel numero del personale amministrativo e riduzione in quello dei coadiutori, esso presenti ancora una sofferenza in rapporto alle effettive necessità dell’Istituzione, dislocata su più sedi con

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un’articolazione complessa degli uffici. La difficoltà nella copertura delle mansioni necessarie ha determinato l’avvalersi di collaborazioni esterne di elevata specializzazione, indispensabili per assicurare la funzionalità gestionale e supportare gli uffici amministrativi, alfine di garantire un adeguato servizio all’utenza. Il potenziamento del personale amministrativo resta uno dei punti di criticità dell’istituzione, come è emerso anche nelle consultazioni avute con i responsabili e gli addetti, durante l’incontro del gennaio 2012. Ed è proprio nel prendere atto delle difficoltà espresse da tale personale, che il Nucleo di Valutazione ha posto tra le priorità quella di inoltrare e reimpostare l’attività di rilevazione, non gravando più sull’impiego di figure prelevate dagli uffici amministrativi, per i compiti previsti dalla distribuzione e raccolta cartacea delle schede. Rispetto ai dati dello scorso anno si registra un sensibile incremento del personale “assistente” e “coadiutore” a tempo indeterminato (di ruolo) con corrispondente riduzione di quello con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato; ciò è stato dovuto alle procedure concorsuali per titoli che l’Accademia ha espletato per la stabilizzazione del personale precario, in attuazione del D.P.R. 30 agosto 2012, nel limite dei posti autorizzati dal Miur per ciascuna istituzione Afam. La questione logistica evidenzia come la necessità di reperire ulteriori spazi per la didattica abbia comportato una frammentazione della struttura, che sicuramente incide negativamente sull’organizzazione generale in termini di dispersione di tutte le attività gestionali, e sottolinea quindi l’importanza di individuare una soluzione al problema nella reperibilità di luoghi aggiuntivi, idonei sia dal punto di vista funzionale che strutturale. A questo proposito bisogna sottolineare come gli accordi per l’utilizzo delle sedi distaccate costituiscano un onere considerevole nel bilancio dell’accademia, comportando un costante aumento anche nelle spese di mantenimento per il rispetto delle condizioni di locazione. La necessità di ridefinire i perimetri dell'Istituzione all'interno del tessuto urbano e quindi d'impostare un dialogo nuovo con le autorità, per amplificare la risonanza dell'Istituzione e ribadirne l'importanza e il prestigio storico per la città di Milano sono parte integrante del progetto dell'attuale Direzione Didattica. La questione dell’avanzo di bilancio, più volte sottolineata nelle note conclusive delle precedenti relazioni, evidenzia un’ulteriore riduzione rispetto al passato, in parte dovuta proprio all’incidenza del finanziamento dell’intera Istituzione, che deve rispondere ad esigenze crescenti nella spesa. Il contributo delle tasse degli studenti resta la voce d’entrata maggiore per supportare le necessità previste per il funzionamento della complessa realtà didattica dell’Accademia di Brera e infatti nel 2012 sono andate in contro ad un aumento del 5%. Sulla base della sintesi riportata si rende esplicita la necessità di sollecitare a livello ministeriale gli interventi individuati a carattere amministrativo e finanziario, che possano garantire all’Istituzione di operare decorosamente, rispondendo pienamente al ruolo che le compete come Istituto di Alta Formazione artistica, con un’elevata presenza di allievi che provengono da altri Paesi e che contribuiscono a rendere unica questa struttura sia per le dimensioni che per il prestigio al livello internazionale, traghettandola verso standard di qualità al livello europeo.

IL PRESIDENTE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Prof.ssa Marina Falco

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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI Via Brera, 28 - 20121 Milano BRERA · Via Brera, 28 - 20121 Milano 1 ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA Nucleo di Valutazione Tel. 02.86.95.53.12 Fax 02.86.40.36.43